82 Piacenza - Bologna Bologna C.le, Modena, Marzaglia, Rubiera, Reggio Emilia, S. Ilario d'enza, Parma, Castelguelfo, Fidenza, Fiorenzuola, Piacenza

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1 DP-DTP-BO Circolare Territoriale 2/2016 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 20/03/2016 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: BOLOGNA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di servizio 82 Piacenza - Bologna Bologna C.le, Modena, Marzaglia, Rubiera, Reggio Emilia, S. Ilario d'enza, Parma, Castelguelfo, Fidenza, Fiorenzuola, Piacenza 82 BIS AV/AC Torino - Milano - Napoli e interconnessioini Bologna C.le, Modena, Quattro Ville Sud, Parma, Fidenza, Piacenza 83 Bologna - Pistoia Bologna C.le P.M. S. Viola - Bologna 84 Bologna - Rimini Bologna C.le, Imola, Castelbolognese, Faenza, Villa Selva 85 Ferrara - Rimini Faenza - Ravenna Castelbolognese R.T. - Ravenna Ferrara, Ravenna, Lugo, Faenza, Castelbolognese 86 Occhiobello - Bologna Raccordo S. Giorgio di P. - Bologna Interporto - Castelmaggiore Bologna C.le, Bologna Interporto, Ferrara 87 Bologna - Prato Bologna C.le 88 Poggio Rusco - Bologna Bologna C.le, Poggio Rusco

2 DP-DTP-BO Circolare Territoriale 2/2016 PAGINA 2 DI 6 N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di servizio 89 Cintura Bologna C.le, Bologna S. Donato 90 Verona - Modena tratto di linea Suzzara - Modena Modena, Quattro Ville Sud Attivazione / modifica Impiantistica: Variazioni FCL: X Oggetto: 1 Stazioni di Bologna C.le, Modena, Marzaglia, Reggio Emilia, Parma, Castelguelfo, Fidenza, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Bologna Interporto, Bologna S. Donato. Attivazione della procedura di comunicazione di treno pronto alla partenza ("Treno Pronto") 2 Stazioni di Quattro Ville Sud, Rubiera, S. Ilario d'enza, Fiorenzuola, Poggio Rusco, Imola, Castelbolognese, Faenza, Villa Selva, Lugo. Modalità di comunicazione del "Treno Pronto" Descrizione dell'attivazione / modifica che apporta variazioni al FCL 1 Stazioni di Bologna C.le, Modena, Marzaglia, Reggio Emilia, Parma, Castelguelfo, Fidenza, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Bologna Interporto, Bologna S. Donato. Attivazione della procedura di comunicazione di treno pronto alla partenza ("Treno Pronto")

3 DP-DTP-BO Circolare Territoriale 2/2016 PAGINA 3 DI 6 Descrizione dell'attivazione / modifica che apporta variazioni al FCL Nelle Stazioni di Bologna C.le, Modena, Marzaglia, Reggio Emilia, Parma, Castelguelfo, Fidenza, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Bologna Interporto, Bologna S. Donato, viene attivata la procedura "Treno Pronto" alla partenza, tramite il sistema GSM -R, da parte dell'agente incaricato della I.F. al regolatore della circolazione. In relazione a ciò sono stati aggiornati i Cap. 3 dei relativi FL. 2 Stazioni di Quattro Ville Sud, Rubiera, S. Ilario d'enza, Fiorenzuola, Poggio Rusco, Imola, Castelbolognese, Faenza, Villa Selva, Lugo. Modalità di comunicazione del "Treno Pronto" Sono state aggiornate le Sezioni 3.2 dei Cap. 3 dei relativi FL, in merito alle modalità di comunicazione del "Treno Pronto". N fasc. Variazioni al FCL BIS pagine da sostituire pagine da aggiungere 7, 11/12; 21/22, /40 5, 11/12, 21/22, , 21/22, 31/32 5/6, 21/22, , 11/12, , 11/12, 21/22, , 21/22; 29/30 7/8, 11/12, /32 7/8, 21/22, /4, 23/24 pagine soppresse senza sostituzione

4 DP-DTP-BO Circolare Territoriale 2/2016 PAGINA 4 DI 6 Descrizione dell'attivazione / modifica che non apporta variazioni al FCL A-Interessante l'attività del personale dei treni B-Non Interessante l'attività del personale dei treni Prescrizioni ai treni Le Prescrizioni dovranno essere consegnate ai treni per i 30 giorni successivi all'attivazione A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Bologna C.le e percorrenti le linee Piacenza - Bologna, AV/AC Torino - Milano - Napoli, Bologna - Pistoia, P.M. S. Viola - Bologna, Bologna - Rimini, Occhiobello - Bologna, Bologna - Prato, Poggio Rusco - Bologna e Cintura di Bologna dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Bologna C.le attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalle stazioni di Marzaglia, Reggio Emilia, Castelguelfo e percorrenti la linea Piacenza - Bologna, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Marzaglia, Reggio Emilia e Castelguelfo, attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Ferrara e percorrenti le linee Ferrara - Rimini, Occhiobello - Bologna, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Ferrara attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Ravenna e percorrenti le linee Faenza - Ravenna, Ferrara - Rimini, Castelbolognese R.T. - Ravenna, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Ravenna attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R"

5 DP-DTP-BO Circolare Territoriale 2/2016 PAGINA 5 DI 6 Prescrizioni ai treni Le Prescrizioni dovranno essere consegnate ai treni per i 30 giorni successivi all'attivazione A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Bologna Interporto e percorrenti la linea Occhiobello - Bologna / Raccordo S. Giorgio di P. - Bologna Interporto - Castelmaggiore, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Bologna Interporto attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Bologna San Donato e percorrenti la linea Cintura di Bologna, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Bologna San Donato attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Modena e percorrenti le linee Piacenza - Bologna, AV/AC Torino - Milano - Napoli e Verona - Modena tratto di linea Suzzara - Modena, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Modena attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Parma e percorrenti le linea Piacenza - Bologna, AV/AC Torino - Milano - Napoli, Parma - Vezzano e Brescia - Parma, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Parma, attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Fidenza e percorrenti le linee Piacenza - Bologna, AV/AC Torino - Milano - Napoli, Salsomaggiore Terme - Fidenza, Fidenza - Fornovo e Cremona - Fidenza, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Fidenza, attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R" A tutti i treni aventi origine dalla stazione di Piacenza e percorrenti le linee Milano - Piacenza (Tradizionale), Piacenza - Bologna, AV/AC Torino - Milano - Napoli, Piacenza - Cremona e Alessandria - Piacenza, dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "Come da Circolare Territoriale di BO n. 2/2016 in vostro possesso, dalle ore del 20/03/2016 a Piacenza, attivata procedura di comunicazione di Treno Pronto alla partenza, tramite il sistema GSM -R"

6 DP-DTP-BO Circolare Territoriale 2/2016 PAGINA 6 DI 6 Distribuzione e Conferme 1) Le strutture di RFI e le Imprese Ferroviarie che ricevono la presente dovranno confermare il ricevimento a questa Direzione Territoriale Produzione seguendo l'apposita procedura telematica o, in caso di inefficienza, con l'apposito modulo al numero di fax (rete pubblica ). 2) Le strutture di RFI non dipendenti dalla DTP di Bologna che ricevono questa dovranno riprodurla e consegnarla al dipendente personale interessato, ricevendone conferma. 3) Nell'ambito della DTP di Bologna le strutture interessate dalla presente dovranno consegnarla al dipendente personale interessato e confermarne il ricevimento alla propria struttura dirigenziale di riferimento. Le UT, GOT, Tecnologie e Ingegneria dovranno confermarne il ricevimento a UO Sicurezza utilizzando l'apposito modulo. 4) La presente dovrà essere conservata per 30 giorni dall'entrata in vigore. Il Direttore Territoriale Produzione Eugenio Fedeli

7 App. (n agg.) Circ. Comp. Pagine modificate In vigore dal 62 2/15 11/12, 25 38, 61 70, aggiunta pag. 7 31/03/ /15 7, 55/56 28/04/15 64 BO4/15 MI 17/15 FI 2/15 7, 87 90, /04/ /15 7, 11/12, 31 38, 41/42, 67/68, /06/ /15 7, 165/166 23/08/ /15 7, 47 50, , /10/ /15 1, 7, 11/12, 23/24, 33 38, 45 48, 55/56, 65 71, 81/82, 85 94, 111/112, /12/ /16 7, 29/30, 33 38, 41/42, /03/ /16 7, 11/12; 21/22, 31 38, aggiunte pagg. 39/40 20/03/16 82 EDIZIONE DICEMBRE /2016 7

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9 Cap. 2 FL INDICE DEL FASCICOLO LINEA 82 Cap./ Sez. Pag. 3 DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITÀ DI SERVIZIO Norme particolari che interessano i treni da osservare in determinate località di servizio Norme particolari che interessano le manovre e tutte le attività da svolgersi prima della partenza o dopo l arrivo dei treni, da 25 osservare in determinate località di servizio 3.3 Disposizioni e indicazioni particolari 4 DISPOSIZIONI VARIE PER TRATTI DI LINEA Tratti di linea sui quali è ammessa la marcia parallela Tratti di linea con blocco elettrico automatico dove l agente di condotta può riprendere la corsa, dopo 3 minuti di sosta al segnale permissivo disposto a via impedita, senza comunicare con la stazione successiva. 4.3 Tratti di linea sui quali anche di giorno si deve usare la segnalazione notturna e debbono essere mantenute accese le luci delle carrozze Tratti di linea sui quali si possono omettere gli indicatori di velocità massima quando le variazioni di velocità sono riferite a punti singolari facilmente individuabili 4.5 Ubicazione del mezzo di trazione nei convogli di mezzi d opera circolanti su linee con pendenza maggiore del 15 e tratti di linea sui quali è ammesso il dimezzamento dei convogli di mezzi d opera. 4.6 Tratti di linea affiancati Tratti di linea e periodi per i quali la nebbia è considerata fenomeno eccezionale Disposizioni restrittive per i brevi movimenti di regresso Località e punti della linea ove esistono segnali a distanza di visibilità ridotta o a distanza ridotta rispetto ai relativi avvisi o situati in posizione particolare EDIZIONE DICEMBRE /

10 Cap./ Sez. Pag Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione elettrica Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione termici 4.12 Norme particolari per l esercizio con mezzi leggeri 4.13 Norme particolari per l esercizio delle linee o tratti d linea Scambio materiali fra stazioni e fra queste e i raccordi Ubicazione, lunghezza ed attrezzaggio delle gallerie Autorizzazione alla partenza con comunicazione registrata del regolatore della circolazione Disabilitazione dal servizio Linee sulle quali è ammesso affidare i mezzi di trazione, muniti di dispositivo vigilante, ad un solo agente di condotta 4.19 Ubicazione posti telefonici in linea Principali utenze telefoniche Linee sulle quali sono attivi particolari sistemi di collegamento terra-treno Norme particolari per il passaggio dei rotabili sulle navi traghetto Disposizioni e indicazioni particolari Linee sulle quali è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il regolatore della circolazione e l agente di condotta EDIZIONE DICEMBRE /2015

11 Cap. 3 FL DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITA DI SERVIZIO SEZIONE 3.1 FL NORME PARTICOLARI CHE INTERESSANO I TRENI DA OSSERVARE IN DETERMINATE LOCALITA DI SERVIZIO BOLOGNA CENTRALE Treni in transito da tutti i binari ad eccezione di quelli del piazzale Arcoveggio. Per i treni in transito il D.M. di Bologna C.le disporrà di iniziativa l apertura del segnale di partenza in base all orario o alla sosta necessaria allo svolgimento delle operazioni previste. Qualora l agente di condotta constatasse eventuali impedimenti alla partenza, dovrà avvisare tempestivamente il D.M. di cabina ACC fornendo se possibile le previsioni del ritardo. Al superamento dell anormalità l agente di condotta darà opportuna comunicazione allo stesso DM. Servizio viaggiatori Per i treni che effettuano il servizio viaggiatori nella stazione di Bologna C.le, anche se ricevuti ai binari centrali provenienti dal Fascio Ravone, l agente di condotta per la ripresa della corsa dal segnale del rispettivo binario centrale deve ottenere l autorizzazione al movimento e la conferma dell ultimazione delle operazioni propedeutiche alla partenza (Art. 24 comma 7 e 8 R.S). 82 EDIZIONE DICEMBRE /

12 CASTELFRANCO EMILIA Movimenti a via impedita Allo scopo di supportare l agente di condotta in caso di movimenti con segnale disposto a via impedita che impongono l accertamento dell integrità e della regolarità della disposizione dei deviatoi, a Castelfranco Emilia, tutti i deviatoi centralizzati (sia con manovra oleodinamica che elettrica) sono muniti di una tabella a fondo giallo ad alto potere rifrangente, recante, in colore nero, il numero del deviatoio cui si riferisce, in analogia a quanto previsto dall Art. 69, punti C e D, del Regolamento Segnali. Pertanto, il DCO qualora ordini al treno di avanzare in manovra (prescrizione n. 6 del modulo M. 40 TELEC BA), oltre alle altre occorrenti prescrizioni, dovrà anche comunicare la posizione che deve assumere ogni singolo deviatoio incontrato di punta che deve essere percorso dal treno. A tal fine potranno essere utilizzate le righe in bianco del modulo M. 40 TELEC (BA), adottando la seguente formula: Riferimento prescrizione n 6 impegnare il deviatoio n..per..(il corretto tracciato o per la deviata), il deviatoio n per (il corretto tracciato o per la deviata), ecc. Qualora la prescrizione venga partecipata, per motivi di spazio, con modulo M. 40 a parte, nella prima riga del modulo M. 40 TELEC (BA) dovrà essere specificato il numero del modulo M. 40 di riferimento. P.M. LAVINO In caso di arresto al segnale di protezione di P.M. Lavino l agente di condotta dei treni provenienti da Bivio Calderara dovrà attestare il treno il più vicino possibile al segnale EDIZIONE DICEMBRE /2014

13 2) dai binari del fascio Ravone: Percorrendo i binari della linea P.M. S. Viola - Bologna (sottovia buca), rispettando le indicazioni dei segnali bassi. L istradamento dal segnale basso 517 o 516 si estende fino al paraurti del binario tronco del Deposito Locomotive. L istradamento dal binario tronco del Deposito Locomotive verso la cabina Deposito Locomotive, comandato dal segnale basso 21 del Deposito Locomotive stesso, si estende fino all altezza del fabbricato cabina Deposito Locomotive. Dopo l arresto al predetto punto il movimento di manovra verso i binari interni del Deposito Locomotive potrà avvenire solo previa autorizzazione da parte del personale del Deposito Locomotive. - Uscita dei mezzi di trazione dal Deposito Locomotive 1. verso i binari centrali, del piazzale Ovest o del piazzale Arcoveggio: Rispettando le indicazioni dei segnali bassi. 2. verso i binari del fascio Ravone: Percorrendo i binari della linea P.M. S. Viola - Bologna (sottovia buca), rispettando le indicazioni dei segnali bassi. j. Attivazione del freno continuo sulle colonne in manovra I trasferimenti in manovra, qualora siano regolati con segnali fissi per i treni, devono avvenire previa attivazione del freno continuo su tutta la colonna (Art. 113/1 P.G.O.S.). k. Accertamento regolarità della coda dei treni che terminano la corsa L agente di condotta dei treni che terminano la corsa a Bologna C.le deve confermare la regolarità della coda in arrivo nella predetta stazione, apponendo, nella parte riservata alle ANNOTAZIONI del Riepilogo Prescrizioni di Movimento, l annotazione coda regolare verificata in base alle specifiche procedure stabilite dall IF di appartenenza. l. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. 82 EDIZIONE DICEMBRE /

14 m. Dispaccio di giunto da parte dell agente di condotta Considerando che: il DM operatore di Bologna C.le opera all interno della Sala Esercizio Rete Regionale, distante dal piazzale, ed è impossibilitato ad accertare direttamente l arrivo completo dei treni tutte le tratte afferenti la stazione sono gestite in C in caso di necessità, il DCO o il DMO di Bologna potrà richiedere all agente di condotta la conferma dell arrivo completo del proprio treno tramite il dispaccio di giunto. n. Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. CASTELGUELFO Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, limitatamente ai binari 2, 4, 5 e 6, è attrezzata lato Bologna con i segnali bassi di manovra per movimenti da e per Interporto. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL EDIZIONE DICEMBRE /2016

15 Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. FIDENZA Accertamento regolarità coda in arrivo a Fidenza da Salsomaggiore T. L agente di condotta è tenuto a registrare la regolarità della coda del proprio treno in arrivo a Fidenza secondo modalità stabilite dalla propria IF. All occorrenza, il DM si rivolgerà all agente di condotta per averne conferma con dispaccio. Qualora tale agente non sia più raggiungibile, tale conferma, sarà assicurata dalla Sala Operativa dell IF. Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, dal binario 1 al binario 8, il binario 1 Est, i binari 1 Ovest e 2 Ovest, sono attrezzati con i segnali bassi di manovra. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL. 82 EDIZIONE DICEMBRE /

16 Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. FIORENZUOLA Comunicazione del Treno Pronto Per i treni merci aventi origine, l agente appositamente incaricato dall IF, verificato secondo la normativa vigente che esistano le condizioni per cui il treno sia pronto a partire, dovrà comunicare per iscritto, con dispaccio o modulo M40, al Regolatore della Circolazione il Treno Pronto almeno 5 minuti prima dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. MARZAGLIA Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione EDIZIONE DICEMBRE /2016

17 MODENA Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, dal binario 1 al binario 11 e il binario 1 Ovest, sono attrezzati con i segnali bassi di manovra. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL. Treno pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. 82 EDIZIONE DICEMBRE /

18 PARMA Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, dal binario 1 al binario 8, il binario 1 Est e il fascio merci dal binario 1M al binario 9M, sono attrezzati con i segnali bassi di manovra. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL. Trasferimenti dei materiali - dal binario 1 Est ai binari III o IV del Fascio Viaggiatori - dal binario III o IV del Fascio Viaggiatori ai binari dal I al IX del Fascio Merci - dal binario V del Fascio Viaggiatori ai binari dal I al IV del Fascio Merci - dai binari dal I al IX del Fascio Merci ai binari IV o V del Fascio Viaggiatori Per il trasferimento del materiale rotabile in manovra da e per i suddetti binari devono essere utilizzati i segnali fissi per i treni. L agente di condotta deve essere preventivamente informato dal Regolatore della Circolazione/deviatore circa il movimento da eseguire. Il movimento di manovra si estende: - Dal binario I Est del Fascio Viaggiatori e relativo segnale luminoso di 1 categoria di partenza fino al successivo segnale luminoso di 1 categoria di partenza dei binari III o IV del Fascio Viaggiatori. - Dal binario III o IV del Fascio Viaggiatori e relativo segnale luminoso di 1 categoria di partenza integrato da indicatore di direzione 3 fino al binario di destino (binari dal I al IX) e relativo segnale luminoso del Fascio Merci. - Dal binario V del Fascio Viaggiatori e relativo segnale luminoso di 1 categoria di partenza integrato da indicatore di direzione 3 fino al binario di destino I o II o III o IV e relativo segnale luminoso del Fascio Merci EDIZIONE DICEMBRE /2016

19 - Dal binario del Fascio Merci (binari dal I al IX) e relativo segnale luminoso di 1 categoria di partenza fino al binario di destino IV o V e relativo segnale luminoso di 1 categoria di partenza del Fascio Viaggiatori. Eventuali segnali bassi a valle dei segnali fissi a via libera non hanno significato per le manovre. In caso di mancata disposizione a via libera del segnale fisso per treni, per guasto o altre cause o, nel caso in cui l agente di condotta abbia dato comunicazione della necessità di escludere il SSB, le manovre di trasferimento potranno avvenire con le indicazioni dei segnali bassi. Di tale circostanza l agente di condotta deve essere informato dal Regolatore della Circolazione/deviatore. Modalità operativa SSB-SCMT I trasferimenti in manovra di rotabili attrezzati con sistema per il controllo della marcia dei treni regolarmente funzionante (SCMT), qualora siano regolati con segnali fissi per i treni, devono avvenire con la protezione della marcia attiva. Pertanto, per tali trasferimenti l agente di condotta, prima di iniziare il movimento di manovra deve aver disposto il Sotto Sistema di Bordo SCMT in modalità Predisposizione SCMT. In caso di mancata disposizione a via libera del segnale fisso per treni e qualora non sia utilizzabile il segnalamento basso, l autorizzazione delle manovre dovrà essere fornita dal Regolatore della Circolazione per iscritto (dispaccio o M.40) o con comunicazione verbale registrata autorizzo movimento di manovra dal segnale. del binario disposto a via impedita per guasto/spento fino a.(successivo segnale o tronchino). Analoga procedura deve essere adottata nel caso di perdita di punto informativo (visualizzazione codice di errore o icona Train-Trip) con arresto del treno non in corrispondenza di un segnale fisso. In tali casi, l autorizzazione all effettuazione dell operazione di Supero Rosso è implicita nella prescrizione ricevuta e, l agente di condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL. Nel caso di perdita di punto informativo con arresto in precedenza di un segnale fisso disposto a via libera il Regolatore della Circolazione dovrà autorizzare il proseguimento della manovra con la seguente formula Autorizzo movimento di manovra dal binario. rispettando le indicazioni del segnale. Esclusione del SSB per movimenti di manovra regolati da segnali fissi per i treni In caso di guasto/anormalità alle apparecchiature del SSB del sistema di protezione che comporta l esclusione del SSB stesso, l agente di condotta deve informarne il regolatore della Circolazione con comunicazione registrata. In tal caso, le manovre di trasferimento potranno avvenire con le indicazione dei segnali bassi. 82 EDIZIONE DICEMBRE /

20 Attivazione del freno continuo sulle colonne in manovra I trasferimenti in manovra, qualora siano regolati con segnali fissi per i treni, devono avvenire previa attivazione del freno continuo su tutta la colonna (Art. 113/1 P.G.O.S.). Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. PIACENZA Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, dal binario 1 al binario 14, è attrezzata con i segnali bassi di manovra. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Norme particolari per l esecuzione delle manovre Manovre sul I, II e VIII binario I segnali bassi n. 13, n. 36 e n. 31, che comandano rispettivamente gli istradamenti dal 1 binario (lato Milano - Alessandria), dal 2 binario (lato Bologna - Cremona) e dal 8 binario (lato Milano) sono ubicati sui marciapiedi attigui ai binari stessi ad una distanza di metri 1,20 dal relativo coronamento. In precedenza (di un metro) a detti segnali bassi trovasi ubicata, trasversalmente al binario interessato, una traversa dipinta a strisce bianche e nere. In relazione a ciò, il movimento di manovra si dovrà arrestare prima di impegnare la suddetta traversa per accertare l indicazione fornita dalla marmotta interessata (13 o 36 o 31). Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di EDIZIONE DICEMBRE /2016

21 manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL. Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. REGGIO EMILIA Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, dal binario 1 al binario 7, i binari 1 Ovest e 1 Est, sono attrezzati con i segnali bassi di manovra. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL. Circolazione convogli in manovra da Reggio Emilia per Deposito Locomotive della stazione contigua Reggio Emilia FER e viceversa. I movimenti di manovra da Reggio Emilia per Deposito Locomotive della stazione contigua Reggio Emilia FER e viceversa, sono regolati con i segnali fissi per i treni secondo le modalità riportate sul Fascicolo Linea del Gestore FER. 82 EDIZIONE DICEMBRE /

22 Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione.. RUBIERA Approntamento materiale e comunicazione del Treno Pronto Il materiale rotabile dei treni merci in partenza, viene approntato nei binari secondari secondo un programma prestabilito concordato fra la Struttura Territoriale di RFI e il Referente dell Impresa Ferroviaria interessata ove sono stabiliti anche gli orari di trasferimento al binario di partenza. Per il trasferimento del materiale rotabile in manovra, e la successiva partenza del treno, l agente appositamente incaricato dall IF dovrà comunicare per iscritto, con dispaccio o modulo M40, al Regolatore della Circolazione il Treno Pronto almeno 5 minuti prima dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. S. ILARIO D ENZA Comunicazione del Treno Pronto Per i treni merci aventi origine, l agente appositamente incaricato dall IF, verificato secondo la normativa vigente che esistano le condizioni per cui il treno sia pronto a partire, dovrà comunicare per iscritto, con dispaccio o modulo M40, al Regolatore della Circolazione il Treno Pronto almeno 5 minuti prima dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione EDIZIONE DICEMBRE /2016

23 App. (n agg.) Circ. Comp. Pagine modificate In vigore dal 30 11/12 43/44, aggiunta pag. 5 28/12/ /13 5, 23/24, 31/32, 47 54, 59/60, 71, 85/86, , 137/138, /06/ /13 1, 5, 21/22, 71 28/07/ /14 5, 11/12, 41 44, 55/56, 71, , , , , , /02/ /14 5, 83/84, 87/88, 135/136, 139/140 11/05/ /14 5, 11/12, 21 32, 51 54, 63/64, 195/196, soppressa pag /06/ /14 37 BO 13/14 MI 44/14 FI 9/14 5, 11/12, 21 32, 41/42, aggiunte pagg , 65/66 26/09/14 5, /11/ /15 5, 11/12, 25 36, 59 66, 157/158 31/03/ /15 5, 11/12, 31 38, 63/64, aggiunte pagg /06/ /15 5, 195/196 23/08/ /15 1, 5, 21/22, 39/40, 71, 137/138 13/12/ /16 5, 11/12, 31 38, 41 66, aggiunte pagg. 67/68 07/03/ /16 5, 11/12, 21/22, 33 39, aggiunta pag /03/16 82 bis EDIZIONE SETTEMBRE /2016 5

24

25 Cap. 2 FL INDICE DEL FASCICOLO LINEA 82 bis Cap./ Sez. Pag. 3 Disposizioni varie per località di servizio Norme particolari che interessano i treni da osservare in determinate località di servizio Norme particolari che interessano le manovre e tutte le attività da svolgersi prima della partenza o dopo l arrivo dei treni, da 26 osservare in determinate località di servizio 3.3 Disposizioni e indicazioni particolari 4 Disposizioni varie per tratti di linea Tratti di linea sui quali è ammessa la marcia parallela Tratti di linea con blocco elettrico automatico dove l agente di condotta può riprendere la corsa, dopo 3 minuti di sosta al segnale permissivo disposto a via impedita, senza comunicare con la stazione successiva. 4.3 Tratti di linea sui quali anche di giorno si deve usare la segnalazione notturna e debbono essere mantenute accese le 44 luci delle carrozze. 4.4 Tratti di linea sui quali si possono omettere gli indicatori di velocità massima quando le variazioni di velocità sono riferite a punti singolari facilmente individuabili 4.5 Ubicazione del mezzo di Trazione nei convogli di mezzi d opera circolanti su linee con pendenza maggiore del 15 e tratti di linea sui quali è ammesso il dimezzamento dei 44 convogli di mezzi d opera. 4.6 Tratti di linea affiancati Tratti di linea e periodi per i quali la nebbia è considerata fenomeno eccezionale Disposizioni restrittive per i brevi movimenti di regresso Località e punti della linea ove esistono segnali a distanza di visibilità ridotta o a distanza ridotta rispetto ai relativi avvisi o 47 situati in posizione particolare 4.10 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione elettrica Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione termici 4.12 Norme particolari per l esercizio con mezzi leggeri Norme particolari per l esercizio delle linee o tratti di linea 82 bis EDIZIONE SETTEMBRE /

26 4.14 Scambio materiali fra stazioni e fra queste e i raccordi Ubicazione, lunghezza ed attrezzaggio delle gallerie Autorizzazione alla partenza con comunicazione registrata del regolatore della circolazione Disabilitazione dal servizio Linee sulle quali è ammesso affidare i mezzi di trazione, muniti di dispositivo vigilante, ad un solo agente di condotta 4.19 Ubicazione posti telefonici in linea Principali utenze telefoniche Linee sulle quali sono attivi particolari sistemi di collegamento terra-treno Norme particolari per il passaggio dei rotabili sulle navi traghetto Disposizioni e indicazioni particolari Linee sulle quali è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il regolatore della circolazione e l agente di 68 condotta 5 GRAFICO SCHEMATICO DEL NODO DI BOLOGNA 71 6 LINEA AV/AC MILANO ROGOREDO FIRENZE CASTELLO (senso dispari) Schema unifilare (senso dispari) Fiancata di linea (senso dispari) Fiancata principale (senso dispari) LINEA AV/AC FIRENZE CASTELLO MILANO ROGOREDO (senso pari) Schema unifilare (senso pari) Fiancata di linea (senso pari) Fiancata principale (senso pari) CIRCOLABILITA DEI ROTABILI MASSIMA MASSA RIMORCHIABILE Appendice all FL ad uso del personale dei treni ( 1 ) 231 Tabella di Accesso alle Sigle Complementari Sigle Complementari senso dispari Sigle Complementari senso pari 1 Detta appendice è riportata solo sul FL ad uso del personale dei treni bis EDIZIONE SETTEMBRE /2016

27 Cap. 3 FL DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITA DI SERVIZIO SEZIONE 3.1 FL NORME PARTICOLARI CHE INTERESSANO I TRENI DA OSSERVARE IN DETERMINATE LOCALITA DI SERVIZIO 1 BOLOGNA CENTRALE Treni in transito da tutti i binari ad eccezione di quelli del piazzale Arcoveggio. Per i treni in transito il D.M. di Bologna C.le disporrà di iniziativa l apertura del segnale di partenza in base all orario o alla sosta necessaria allo svolgimento delle operazioni previste. Qualora l agente di condotta constatasse eventuali impedimenti alla partenza, dovrà avvisare tempestivamente il D.M. di cabina ACC fornendo se possibile le previsioni del ritardo. Al superamento dell anormalità l agente di condotta darà opportuna comunicazione allo stesso DM. Servizio viaggiatori Per i treni che effettuano il servizio viaggiatori nella stazione di Bologna C.le, anche se ricevuti ai binari centrali provenienti dal Fascio Ravone, l agente di condotta per la ripresa della corsa dal segnale del rispettivo binario centrale deve ottenere l autorizzazione al movimento e la conferma dell ultimazione delle operazioni propedeutiche alla partenza (Art. 24 comma 7 e 8 R.S.). 1 Per i tratti di linea affiancata vedasi FL 35, FL 82, FL 87 e FL bis EDIZIONE SETTEMBRE /

28 Estensione delle zone di uscita dei binari AV Binario Senso di marcia dispari Senso di marcia pari 16 (AV) 50 m 50 m 17 (AV) 50 m 50 m 18 (AV) 50 m 50 m 19 (AV) 50 m 50 m CASTELFRANCO EMILIA Movimenti a via impedita Allo scopo di supportare l agente di condotta in caso di movimenti con segnale disposto a via impedita che impongono l accertamento dell integrità e della regolarità della disposizione dei deviatoi, a Castelfranco Emilia, tutti i deviatoi centralizzati (sia con manovra oleodinamica che elettrica) sono muniti di una tabella a fondo giallo ad alto potere rifrangente, recante, in colore nero, il numero del deviatoio cui si riferisce, in analogia a quanto previsto dall Art. 69, punti C e D, del Regolamento Segnali. Pertanto, il DCO qualora ordini al treno di avanzare in manovra (prescrizione n. 6 del modulo M. 40 TELEC BA), oltre alle altre occorrenti prescrizioni, dovrà anche comunicare la posizione che deve assumere ogni singolo deviatoio incontrato di punta che deve essere percorso dal treno. A tal fine potranno essere utilizzate le righe in bianco del modulo M. 40 TELEC (BA), adottando la seguente formula: Riferimento prescrizione n 6 impegnare il deviatoio n..per..(il corretto tracciato o per la deviata), il deviatoio n per (il corretto tracciato o per la deviata), ecc. Qualora la prescrizione venga partecipata, per motivi di spazio, con modulo M. 40 a parte, nella prima riga del modulo M. 40 TELEC (BA) dovrà essere specificato il numero del modulo M. 40 di riferimento bis EDIZIONE SETTEMBRE /2015

29 m. Dispaccio di giunto da parte dell agente di condotta Considerando che: il DM operatore di Bologna C.le opera all interno della Sala Esercizio Rete Regionale, distante dal piazzale, ed è impossibilitato ad accertare direttamente l arrivo completo dei treni tutte le tratte afferenti la stazione sono gestite in C in caso di necessità, il DCO o il DMO di Bologna potrà richiedere all agente di condotta la conferma dell arrivo completo del proprio treno tramite il dispaccio di giunto. n. Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. FIDENZA Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, dal binario 1 al binario 8, il binario 1 Est, i binari 1 Ovest e 2 Ovest, sono attrezzati con i segnali bassi di manovra. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di 82 bis EDIZIONE SETTEMBRE /

30 condotta, ricevuta l autorizzazione, impegnerà i successivi deviatoi dopo averne verificata la posizione così come previsto all art. 7/26 IPCL. Treno Pronto Nella stazione, per i treni aventi origine, si applica la procedura Treno Pronto tramite l apposita funzione del sistema GSM-R, per la comunicazione al regolatore della circolazione che il treno è pronto a partire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle specifiche procedure dell IF di appartenenza. Tale comunicazione deve essere data almeno 3 minuti prima (5 minuti nel caso di treno merci) dell orario programmato di partenza. Qualora non sussistano le condizioni per la partenza del treno all orario prestabilito, la comunicazione deve avvenire appena possibile. In ogni caso, previsioni di ritardo superiori a 5 minuti devono essere tempestivamente comunicate al regolatore della circolazione. MILANO ROGOREDO Norme particolari per l esecuzione delle manovre Dai binari attrezzati con i segnali bassi le manovre sono eseguite senza l intervento del manovratore con il rispetto di detti segnali e con l osservanza delle ulteriori condizioni previste dall art. 7/29 IPCL (art.18/2 ISM). In caso di guasto ai segnali bassi la circolazione deve avvenire mediante ordine scritto che esoneri l agente di condotta dal rispetto degli stessi o, se presente, con la scorta del manovratore. MODENA Autorizzazione delle manovre La zona centralizzata, dal binario 1 al binario 11 e il binario 1 Ovest, sono attrezzati con i segnali bassi di manovra. Movimenti di manovra sui binari di circolazione I movimenti di manovra sui binari di circolazione devono essere eseguiti, nel rispetto delle norme vigenti, considerando tali binari non indipendenti da altri binari di circolazione. Guasti e anormalità ai segnali fissi di manovra In relazione a quanto previsto dall art. 7/31 dell IPCL, l autorizzazione delle manovre in caso di segnale basso spento o disposto a via impedita per guasto, dovrà essere fornita dal deviatore per iscritto (dispaccio o mod. M.40) autorizzo movimento di manovra dal segnale basso n. disposto a via impedita per guasto/spento fino a. (successivo segnale basso n., tronchino, ecc.). Resta inteso che nei movimenti di manovra non scortati da manovratore la suddetta autorizzazione dovrà essere praticata all agente di condotta. Verificandosi queste ultime condizioni l agente di bis EDIZIONE SETTEMBRE /2016

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