S.S.A. SVILUPPO E PROMOZIONE SCIENTIFICA Responsabile: dott. Antonio Maconi telefono: 0131/ e.mail: amaconi@ospedale.al.it

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1 S.S.A. SVILUPPO E PROMOZIONE SCIENTIFICA Responsabile: dott. Antonio Maconi telefono: 0131/ e.mail: amaconi@ospedale.al.it

2 Indice Working Paper of Public Health pag. 2 La produzione scientifica riferita all anno 2011 pag. 5 a) valutazione quantitativa pag. 5 b) valutazione qualitativa: Impact Factor Aziendale pag. 13 News Letter pag. 27 Progetti Europei pag. 28 a) Progetto di ricerca sul disturbo borderline di personalità pag. 28 b) Reti neurali artificiali applicate alla medicina d urgenza pag. 29 c) Reti neurali artificiali applicate alla ricerca clinica pag. 30 Progetti Nazionali pag. 31 a) Progetti di Ricerca Finalizzata pag. 31 b) Bando FIRB pag. 34 c) Progetto Ti ascolto, ascoltami pag. 34 d) Progetto La ricchezza dell incontro pag. 35 e) Progetto di ricerca Analisi e validazione di microrna circolanti e tissutali come biomarcatori di diagnosi e prognosi del carcinoma della prostata pag. 35 f) Progetto Ponte: sostegno integrato per i neo genitori pag. 36 Progetti relativi al Mesotelioma maligno (MM) pag. 37 a) Database Web (DBweb-meso) per il mesotelioma maligno pag. 37 b) Modello operativo per la presa in carico globale del paziente affetto da mesotelioma maligno, nelle fasi diagnostiche, terapeutiche, di affiancamento durante la terapia attiva e le cure palliative (simultaneous care) pag. 38 c) Rete organizzativa nazionale per la promozione della comprensione dei fenomeni molecolari, l ottimizzazione dei percorsi diagnostici e terapeutici e gli studi clinici sperimentali per il mesotelioma maligno della pleura pag. 40 Le sperimentazioni cliniche: protocolli avviati nell anno 2012 e studi clinici attivi a giugno 2012 pag. 41 La Formazione Aziendale pag. 45 La Biblioteca Biomedica pag. 51 Progetti di Telemedicina pag. 55 a) Il controllo globale del processo trasfusionale in telemedicina pag. 55 b) Progetto di Telemedicina dedicato ai bambini ventilati a domicilio pag. 56

3 c) Progetto i-retina pag. 58 d) Progetto Retcam per Retinopatia del Prematuro pag. 58 e) Utilizzo Software Eurotouchpag pag. 58 f) Progetto Tempore pag. 59 g) Progetto STEMI pag. 59 Collaborazioni con altri Enti pag. 59 a) Politecnico di Torino sede di pag. 59 b) Consorzio Proplast e Politecnico di Torino: il progetto MEDPLAST pag. 60 c) Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di pag. 62

4 Relazione di rendicontazione scientifica anno 2012 L Azienda Ospedaliera di nel 2012 ha consolidato e promosso l attività scientifica e di ricerca attraverso iniziative e progetti curati dalla S.S.A. Sviluppo e Promozione Scientifica, descritti nelle varie sezioni di questa relazione che rappresentano le modalità con cui i professionisti e l Azienda stessa hanno dato il proprio contributo al mondo scientifico, con la finalità ultima di migliorare la qualità delle prestazioni erogate e l efficienza dei servizi offerti. Tra le iniziative, ricordiamo: l aver favorito la creazione di una rete intra ed extra ospedaliera per la predisposizione di progetti di ricerca da presentare nell ambito di bandi nazionali ed europei; l aver incoraggiato la produzione di articoli scientifici consentendo il dibattito e la condivisione della conoscenza; l aver effettuato la valutazione quantitativa e qualitativa della produzione scientifica aziendale realizzandone il censimento e calcolando l Impact Factor; l aver valorizzato le attività di sperimentazioni cliniche condotte in Azienda; l aver consolidato la collaborazione con il Politecnico di Torino (sede di ) ed il Consorzio Proplast, con l obiettivo di promuovere l innovazione tecnologica in campo sanitario e l integrazione con il territorio; l aver promosso una formazione sempre più vicina e attenta ai processi organizzativi concreti della realtà ospedaliera, avviando alcune attività di formazione sul campo, tra le quali rientra l audit clinico, utile strumento per valutare il grado di aderenza della pratica clinica alle raccomandazioni evidence-based. Tutto ciò nella convinzione che poter contare su professionisti aggiornati, attenti alle più recenti innovazioni nelle proprie discipline, in alcuni casi riferimenti nelle proprie comunità scientifiche, rappresenti senza dubbio un elemento fondamentale per coloro che si trovano ad utilizzare i servizi di questa Azienda. 1

5 Working Paper of Public Health A febbraio 2012 è stata istituita la serie di pubblicazioni online ed Open Access dell Azienda Ospedaliera di, progressiva e multi disciplinare in Public Health (ISSN: ) Working Paper of Public Health (WP). Gli obiettivi dei Working Paper of Public Health sono i seguenti: promuovere l'immagine ed incrementare il prestigio dell'a.o. di sia nel settore della ricerca (progetti Europei e/o ricerca farmaceutica) sia nel campo dell attività clinica, coinvolgendo tutti gli stakeholders potenzialmente condizionati dalla stessa: cittadinanza, istituzioni mediche, aziende; incoraggiare la produzione di articoli scientifici da parte del personale aziendale, fornendo uno strumento attraverso il quale gli operatori possano realizzare l obiettivo proposto; a tal fine è stato individuato per l anno 2012 personale competente e specializzato in ambito sanitario per supportare i professionisti aziendali nella traduzione e/o correzione di articoli e abstract dalla versione italiana a quella inglese; favorire il dibattito, condividere la conoscenza e le proprie idee al fine di avere dei feed-back sul lavoro scientifico proposto, prima di una conferenza e/o della sottomissione ad una rivista scientifica. La pubblicazione del WP non preclude agli autori la possibilità di pubblicare la versione finale del lavoro proposto su una rivista scientifica. L idea stessa dei WP, al pari di conferenze, seminari e workshop, è quella di agevolare l innovazione mediante la condivisione della conoscenza. A tal fine è stata creata all interno del sito aziendale appropriata pagina web ed è stato richiesto e ottenuto apposito ISSN, evidenziando la natura on line e progressiva della pubblicazione. Possono essere pubblicati contributi sia di medicina che di epidemiologia, di economia sanitaria e management, di etica e diritto. Rientra nella politica editoriale aziendale tutto ciò che può proteggere e migliorare la salute della comunità attraverso l educazione e la promozione di stili di vita corretti, così come la prevenzione di malattie ed infezioni, nonché il miglioramento dell assistenza (sia medica sia infermieristica) e della cura del paziente. Le pubblicazioni possono essere sia in lingua italiana sia in lingua inglese, a discrezione dell autore; è garantita la sottomissione di tutti i manoscritti inviati purché rientrino nelle linee guida editoriali. E stato redatto uno regolamento specifico, individuata una segreteria dedicata all attività editoriale formata da personale della S.S.A. Sviluppo e Promozione Scientifica, è stato inoltre designato un Responsabile scientifico ed istituito un Comitato di Redazione. In data 24 ottobre 2012 il Collegio di Direzione dell A.O. ha approvato la costituzione del Comitato Scientifico composto dai componenti del Collegio di Direzione stesso, presieduto dal Direttore Generale e al quale prende parte il Direttore Sanitario in qualità di vice Presidente. Per ogni manoscritto, il Responsabile Scientifico verifica la rispondenza alle norme editoriali degli articoli sottomessi e valuta l opportunità di una revisione da parte di studiosi o altri esperti, che 2

6 abbiano dato la loro disponibilità. Al fine di rispettare nel lavoro proposto criteri di scientificità, la revisione sarà anonima, così come l articolo revisionato (i.e. double blinded). La pubblicazione aziendale è stata indicizzata in: Directory of Open Access Journals (DOAJ); Google Scholar; Academic Journals Database, al fine di dare alla stessa massima diffusione. Questo processo d indicizzazione è continuo e progressivo e sarà incrementato nel tempo. Nel 2012 sono stati proposti e pubblicati 20 manoscritti di seguito elencati, sottomessi sia da ricercatori interni all Azienda Ospedaliera che da professionisti esterni (nazionali ed internazionali). Sono stati proposti Lavori dal Brasile, dall Australia e dalla Germania, nonché dall istituto CERIS del CNR. Working Paper 1/2012 Titolo: Indicatori bibliometrici ed efficienza ospedaliera, a Data Envelopment Analysis Autori: Maconi Antonio; Ippoliti Roberto Working Paper 2/2012 Titolo: SPDC a porte aperte : elaborazione di un processo utilizzando la metodologia FMEA riguardante le uscite dal reparto da parte di pazienti affetti da malattia mentale Autori: Barbera V., Catarisano M., Cavarra S., Crisci L., Podestà P., Pomillo G., Prelati M., Piantato E. Working Paper 3/2012 Titolo: The Impact of Presumed Consent Law on Organ Donation: An Empirical Analysis from Quantile Regression for Longitudinal Data Autori: Giácomo Balbinotto Neto; Everton Nunes da Silva; Ana Katarina Campelo Working Paper 4/2012 Titolo: Prevenzione dell eventuale cardiotossicità della terapia antipsicotica tramite l esecuzione di procedure preliminari alla sua impostazione utilizzando la metodica FMEA Autori: Barbera V., Cavarra S., Podestà P., Sartore F., Piantato E. Working Paper 5/2012 Titolo: Real-time PCR of trigeminal receptor mrnas in human nasal biopsies Autori: Jacqueline Zimmermann, Andreas Hermann, Thomas Hummel, Mandy Scheibe, Martin Witt Working Paper 6/2012 Titolo: Suicide in the absence of mental disorder Autori: Saxby Pridmore1; Jamshid Ahmadi and Anil Reddy Working Paper 7/2012 Titolo: Breast cancer and socio-economic factors 3

7 Autori: Anees B. Chagpar; Mario Coccia Working Paper 8/2012 Titolo: Riflessioni e frammenti sulla narrazione autobiografica nel processo di nursing Autore: Bossarelli A. Working Paper 9/2012 Titolo: Formazione sul campo: un utile strumento per avviare il percorso di accreditamento previsto dall accordo Stato Regioni del 16/12/2010 Autori: Pollis F., Riva F., Dallavalle F.M., Inverardi D., Leoncino S., Romano D., Guaschino R. Working Paper 10/2012 Titolo: Clinical Implications High Frequency Chest Wall Oscillation (HFCWO) Autori: Mantellini E., Perrero L., Petrozzino S., Gatta A., Bona S. Working Paper 11/2012 Titolo: Il Gel Piastrinico in chirurgia orale Autore: Sacchi M.C. Working Paper 12/2012 Titolo: Osteonecrosis of jaw (onj): impact of italian patients, and role of italian physicians, dentists, and researchers in the growing evidence of a new disease Autori: Fusco V.; Baraldi A.; Fasciolo A.; Rapetti M.; De Martino I.; Randi L.; Bedogni A.; Agrillo A.; Campisi G.; Working Paper 13/2012 Titolo: Posizionamento di Y-stent autoespandibile in nitiol: case report Autori: Salio M.; Barisione E.; Ferretti G. Working Paper 14/2012 Titolo: Patients decision making process Autori: Ippoliti R.; Falavigna G. Working Paper 15/2012 Titolo: Identificazione precoce dell abuso di alcol: utilizzo dei biomarcatori emergenti in differenti matrici biologiche Autori: Bianchi V.; Arfini C. Working Paper 16/2012 Titolo: The performance of Italian hospitals and their hierarchical structure of administrative employees. Autori: Falavigna G.; Ippoliti R.; Manello A. 4

8 Working Paper 17/2012 Titolo: Secretion management in the mechanically ventilated patient Autori: Mantellini E., Perrero L., Provenzano G., Petrozzino S. Working Paper 18/2012 Titolo: Terapia neoadiuvante e Total Mesorectal Excision (TME) con approccio mininvasivo per cancro del retto: analisi dei risultati di una serie consecutiva di 117 pazienti trattati in un unico centro Autori: Grosso F.; Maglione V.; Fozza A.; Rossi M.; De Martino I.; Randi L.; Guasco E.; Fusco V.; Franzone P.; Musante F.; Spinoglio G. Working Paper 19/2012 Titolo: Studio descrittivo delle evidenze neuropsicologiche in un gruppo di pazienti HIV positivi afferenti al reparto malattie infettive dell ospedale di Autori: Amendola G., Caprioglio S., Mantia E., Spagna S., Zoppi M.; Mombello S., Montobbio G., Pepoli A.; Palermo M. Working Paper 20/2012 Titolo: Dieulafoy s disease of the bronchus: a possible mistake Autori: Barisione E., Ravera S., Ferretti G., Salio M. La produzione scientifica riferita all anno 2011 a) valutazione quantitativa La S.S.A. Sviluppo e Promozione Scientifica (S.P.S.) ha effettuato, come già in riferimento al 2010, il censimento dell attività scientifica svolta dai professionisti aziendali nel 2011, sia attraverso le ricerche bibliografiche effettuate dalla Biblioteca Biomedica sia sollecitando i professionisti alla segnalazione attiva della propria produzione scientifica con richieste settimanali inserite nella News Letter, informativa di contenuto scientifico predisposta ed inviata ai dipendenti dell Azienda Ospedaliera dal mese di aprile Al fine di agevolare la comunicazione ed anche per ridurre il più possibile eventuali errori nella catalogazione ed inserimento dei dati, è stato predisposto un apposito modulo da compilarsi per ciascuna attività scientifica, a cura dell autore del lavoro segnalato, e da inviare per o per posta interna alla Struttura S.P.S.. Il modulo è stato inserito nello spazio intranet aziendale alla sezione Gestioni (Centro Documentazione - Pubblicazioni Scientifiche). I dati raccolti hanno permesso di 5

9 realizzare una pubblicazione con l elenco dei lavori, analoga a quella prodotta per il 2010, disponibile sul sito aziendale al seguente link: implementare il data base presente nello spazio internet dell Azienda Ospedaliera che consente agli utenti di effettuare ricerche specifiche sul singolo professionista e sulla relativa struttura di appartenenza utilizzando il seguente link: Ogni lavoro (pubblicazione o abstract) è stato attribuito a tutte le strutture che hanno collaborato alla sua redazione, quindi nel totale aziendale risulta conteggiato più volte; nel data base è stato considerato una sola volta ed attribuito a tutte le strutture partecipanti. La pubblicazione raccoglie le varie modalità che i professionisti hanno a disposizione per presentare la proprie attività presso la comunità scientifica: in totale nell anno 2011 le strutture aziendali hanno prodotto 455 lavori suddivisi tra 138 pubblicazioni su riviste di settore in inglese ed in italiano, 136 abstract delle comunicazioni a congressi (poster o comunicazioni orali), 181 relazioni e docenze. I grafici seguenti evidenziano la produzione scientifica suddivisa per tipologia e per struttura di appartenenza degli autori. 6

10 Grafico 1 Pubblicazioni in inglese e in italiano suddivise per struttura Frequenza assoluta Struttura 7

11 Grafico 2 Abstract suddivisi per struttura Frequenza assoluta Struttura 8

12 Grafico 3 Relazioni e docenze suddivise per struttura Frequenza assoluta Struttura 9

13 Rispetto al 2010 si osserva un incremento quantitativo della produzione scientifica aziendale, in particolare le pubblicazioni in italiano sono passate da 24 nel 2010 a 73 nel 2011; gli abstract delle comunicazioni a congressi sono passati da 115 nel 2010 a 136 nel 2011; le relazioni a convegni e le docenze a corsi sono passate da 119 a 181; le pubblicazioni su riviste di settore in inglese sono rimaste sostanzialmente invariate, 63 nel 2010 e 65 nel 2011 I grafici 4, 5 e 6 mostrano l andamento della produzione scientifica riferita agli anni 2010 e 2011 suddivisa per tipologia e per dipartimento di appartenenza degli autori. Grafico 4 Pubblicazioni suddivise per Dipartimenti Frequenza assoluta Anno 2010 Anno 2011 Dipartimenti 10

14 Grafico 5 Abstract suddivisi per Dipartimenti Frequenza assoluta Anno 2010 Anno 2011 Dipartimenti 11

15 Grafico 6 Relazioni e docenze suddivise per Dipartimenti Frequenza assoluta Anno 2010 Anno 2011 Dipartimenti 12

16 Una valutazione della produzione scientifica aggregata, non suddivisa per tipologia, riferita ai tre Presidi aziendali ha permesso di evidenziare che per quanto riguarda il Presidio SS. Antonio e Biagio: il Dipartimento Oncoematologico è passato da 94 elaborati nel 2010 a 151 nel 2011 grazie all incremento del numero delle relazioni/docenze da parte della S.C. Nefrologia e Dialisi, degli abstract della S.C. Oncologia, delle relazioni/docenze della S.C. Radioterapia e alle segnalazioni delle S.S.D. Endocrinologia Malattie Metaboliche e Reumatologia non presenti nel 2010 (S.C. Ematologia e S.S.D. Day- Hospital Oncoematologico sono costanti); il Dipartimento dei Servizi Ospedalieri è passato da 35 elaborati a 95 grazie all incremento della S.C. Laboratorio Analisi, della S.C. Radiodiagnostica, delle S.S.D. Microbiologia e Neuroradiologia. Il Presidio Cesare Arrigo è passato da 17 elaborati a 34 grazie all incremento della produzione scientifica della S.C. Neonatologia-TIN. Per quanto attiene al Presidio Borsalino l attività scientifica è rimasta sostanzialmente invariata b) valutazione qualitativa: Impact Factor Aziendale Gli indicatori bibliometrici sono strumenti di uso sempre più comune, universalmente accettati e talvolta imprescindibili nella valutazione su larga scala di riviste scientifiche, di singoli ricercatori e di strutture di ricerca. Nella maggior parte dei casi sono strumenti oggettivi in quanto ottenuti da database dedicati costruiti proprio a tal fine. Gli indicatori bibliometrici maggiormente conosciuti sono il numero totale di pubblicazioni (P), il numero totale di citazioni (C) e il numero medio di citazioni per pubblicazione (CPP), l Impact Factor (ISI-IF), lo Scimago Impact Factor, l Immediacy Index, l Half-life index, l hindex, il g-index e così via. Ad oggi l indicatore più diffuso per quantificare il livello della produzione scientifica è l Impact Factor, nato da un intuizione di Eugene Garfiled nel 1958 e al momento di proprietà di Thomson Reuters. L Impact Factor è un indice sintetico che nasce con lo scopo di indicare il peso (fattore di impatto) di una rivista all interno del suo settore disciplinare specifico. Matematicamente parlando, è il rapporto tra il numero complessivo di citazioni ricevute in un dato anno dagli articoli pubblicati da una certa rivista nei due anni precedenti e il numero di questi ultimi. L indicatore bibliometrico è poi pubblicato a cadenza annuale nel Journal Citation Reports (JCR). Tuttavia, la copertura è volutamente selettiva ed incompleta. Difatti la maggior parte della letteratura scientifica rilevante si concentra in un numero piuttosto limitato di riviste importanti. Inoltre, la selezione delle riviste è svolta a totale discrezione di Thomson Reuters seguendo un approccio quali-quantitativo. Questo significa che nel valutare la produzione scientifica di una struttura, alcune informazioni potrebbero essere perse in quanto alcune riviste non sono indicizzate, prese in considerazione dal gruppo Thomson Reuters. Per i motivi appena esposti, si è pensato di non considerare solo l Impact Factor ISI quale indicatore biblimetrico, ma anche 13

17 quello suggerito dallo Scimago Journal Rank Indicator (SJR), da molti considerato il suo più diretto avversario (Falagas et all., 2008; Piazzini, 2010). Il portale Scimago nasce nel 2007 da un gruppo di ricerca del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) dell Università di Granada, dell Estremadura, dell Università Carlos III di Madrid e dell Università Alcalá de Henares ( La base dati utilizzata da Scimago per calcolare il fattore d impatto delle riviste è Scopus della Elsevier. Lo Scimago Journal Rank Indicator (SJR) è definito dal gruppo di ricerca come una misura d impatto, influenza e prestigio, della rivista scientifica, espressa come il numero medio di citazioni pesate ricevute nell anno selezionato da parte dei documenti pubblicati nella rivista, prendendo in considerazione i tre anni precedenti. Il peso delle citazioni è dato dall importanza della rivista in cui la citazione è riportata. Questa è la principale differenza tra lo Scimago Journal Rank Indicator (SJR) ed il Journal Citation Reports (JCR). Il Decreto Ministeriale del 28 luglio 2009, art. 3 comma 4 considera l'impact Factor come uno dei parametri per la valutazione dei titoli presentati in concorsi di ambito scientifico; non solo, questo indicatore bibliometrico viene tenuto in considerazione anche dai singoli istituti di ricerca a carattere nazionale (e.g. IEO, Policlinico San Matteo, etc.). Da qui nasce l opportunità di valutare qualitativamente, mediante Impact Factor, l attività di ricerca scientifica svolta dalle strutture dell Azienda Ospedaliera di. Considerando le strutture operative dell Azienda Ospedaliera di, nell anno 2011 sono stati prodotte 141 pubblicazioni scientifiche. In base al Journal Citation Reports (JCR) ed al SCImago Journal Rank indicator (SJR), la misura complessiva d impatto aziendale è quantificabile rispettivamente in (JCR) e (SJR). Nel 2010 le pubblicazioni sono state 99, con un impatto di (JCR) e (SJR). La tabella 1 presenta l Impact Factor medio, rispetto i due indici, delle strutture operative aziendali che hanno pubblicato articoli scientifici nel periodo considerato ( ). Dal confronto tra le due medie è possibile rilevare il trend medio dell indicatore bibliografico, nonché l impatto del differente metodo di costruzione dei due indicatori. L utilizzo del SCImago Journal Rank indicator (SJR) dà la possibilità di valutare l impatto di riviste che sono escluse dal gruppo Thomson Reuters. 14

18 Tabella 1 Pubblicazioni scientifiche per Struttura Operativa Journal Citation Reports (JCR) e SCImago Journal Rank indicator (SJR), Struttura Scimago Index Impact Factor Anno Anno Anatomia Patologica Anestesia e Rianimazione Anestesia e Rianimazione Pediatrica Cardiochirurgia Cardiologia Centro di Epatologia Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico Chirurgia Pediatrica Day Hospital Onco-ematologico Direzione Generale Ematologia Endoscopia Digestiva Fisica Sanitaria Geriatria Laboratorio Analisi Malattie dell Apparato Respiratorio Maxillo Facciale Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Medicina Fisica e Riabilitazione 2 livello Medicina Fisica e Riabilitazione 3 livello Medicina Interna Medicina Nucleare Medicina Trasfusionale Microbiologia Nefrologia e Dialisi Neonatologia - Terapia Intensiva Neonatale Neurochirurgia

19 Neurologia Neuropsichiatria Infantile Oculistica Oncologia Ortopedia e Traumatologia Pediatrica Pediatria Psichiatria-SPDC Psicologia Radiodiagnostica Radiologia Interventistica Radioterapia Riabilitazione Cardio-Respiratoria Sviluppo e Promozione Scientifica Sviluppo Strategico, Innovazione e Qualità Terapia del Dolore Totale complessivo Sia nel caso del Journal Citation Reports (JCR) sia nel caso dello SCImago Journal Rank indicator, per le Strutture che hanno pubblicato su riviste non indicizzate è stato indicato un valore pari a zero. Le successive tabelle 2 e 3 presentano alcune rilevanti statistiche descrittive calcolate rispetto ai due indici. In tabella 2 sono riportati media, deviazione standard e numero di articoli pubblicati, considerando esclusivamente il Journal Citation Reports (JCR). La tabella 3 presenta le stesse statistiche descritte in tabella 2 considerando il SCImago Journal Rank indicator (SJR). In entrambi i casi sono riportati i dati riferiti sia al 2010 cha al Struttura Tabella 2 Pubblicazioni scientifiche per Struttura Operativa Journal Citation Reports (JCR), Impact Factor Mean Std. Dev. Frequenza Mean Std. Dev. Frequenza Anatomia Patologica Anestesia e Rianimazione

20 Anestesia e Rianimazione Pediatrica Cardiochirurgia Cardiologia Centro di Epatologia Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico Chirurgia Pediatrica Day Hospital Oncoematologico Direzione Generale Ematologia Endoscopia Digestiva Fisica Sanitaria Geriatria Laboratorio Analisi Malattie dell Apparato Respiratorio Maxillo Facciale Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Medicina Fisica e Riabilitazione 2 livello Medicina Fisica e Riabilitazione 3 livello Medicina Interna Medicina Nucleare Medicina Trasfusionale Microbiologia Nefrologia e Dialisi Neonatologia - Terapia Intensiva Neonatale Neurochirurgia Neurologia Neuropsichiatria Infantile Oculistica Oncologia Ortopedia e Traumatologia Pediatrica

21 Pediatria Psichiatria-SPDC Psicologia Radiodiagnostica Radiologia Interventistica Radioterapia Riabilitazione Cardio- Respiratoria Sviluppo e Promozione Scientifica Sviluppo Strategico, Innovazione e Qualità Terapia del Dolore Totale complessivo Struttura Tabella 3 Pubblicazioni scientifiche per Struttura Operativa SCImago Journal Rank indicator (SJR), Scimago Index Mean Std. Dev. Frequenza Mean Std. Dev. Frequenza Anatomia Patologica Anestesia e Rianimazione Anestesia e Rianimazione Pediatrica Cardiochirurgia Cardiologia Centro di Epatologia Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico Chirurgia Pediatrica Day Hospital Oncoematologico Direzione Generale Ematologia Endoscopia Digestiva Fisica Sanitaria

22 Geriatria Laboratorio Analisi Malattie dell Apparato Respiratorio Maxillo Facciale Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Medicina Fisica e Riabilitazione 2 livello Medicina Fisica e Riabilitazione 3 livello Medicina Interna Medicina Nucleare Medicina Trasfusionale Microbiologia Nefrologia e Dialisi Neonatologia - Terapia Intensiva Neonatale Neurochirurgia Neurologia Neuropsichiatria Infantile Oculistica Oncologia Ortopedia e Traumatologia Pediatrica Pediatria Psichiatria-SPDC Psicologia Radiodiagnostica Radiologia Interventistica Radioterapia Riabilitazione Cardio- Respiratoria Sviluppo e Promozione Scientifica Sviluppo Strategico, Innovazione e Qualità Terapia del Dolore Totale complessivo

23 La tabella 4 fornisce l elenco delle riviste su cui sono stati pubblicati gli articoli scientifici, riportando i relativi fattori d impatto rispetto ai due indici utilizzati. Il fattore d impatto medio, nel caso del Journal Citation Reports (JCR) è di nel 2010 e nel 2011 mentre, considerando il SCImago Journal Rank indicator (SJR), è pari a per l anno 2010 e nel Tabella 4 Riviste scientifiche ed importanza relativa Journal Citation Reports (JCR) e SCImago Journal Rank indicator (SJR), Rivista Scimago Index Impact Factor Acta Anaesthesiologica Scandinavica Acta Neurochirurgia Alcohol and Alcoholism American Journal of Clinical Oncology American Journal of Respiratory Cell and Molecular Biology Annals of Oncology Annals of Surgical Oncology Archivio Italiano di Urologia Andrologia Biologicals, Journal of the International Alliance for Biological Standardization Blood Blood Transfusion Bone Marrow Transplantation Breast British Journal of Haematology Cancer Cancer Chemotherapy and Pharmacology Cancer Research Cardiovascular Psychiatry and Neurology Clinica Chimica Acta Clinical Biochemistry Clinical Cancer Research

24 Clinical Chemistry and Laboratory Medicine Clinical Lymphoma, Myeloma & Leucemia Digestive and Liver Disease Epidemiologia e Prevenzione Esadia Europace European Journal of Cancer European Journal of Haematology European Journal of Ophthalmology European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine European Review for Medical and Pharmacological Sciences Experimental Dermatology Frontiers in Bioscience (Elite Edition) Frontiers in bioscience (Scholar edition) Gastroenterology Geriatria Ginecorama Giornale Italiano di Cardiologia Giornale Italiano di Nefrologia Gynecologic Oncology Haematologica Headache Internal and Emergency Medicine International Journal of Biological Markers International Journal of Surgical Oncology JAMA - Journal of the American Medical Association Journal of Antimicrobial Chemotherapy Journal of Cellular Biochemistry Journal of Cellular Physiology Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism Journal of Clinical Oncology Journal of Endocrinological Investigation

25 Journal of Headache and Pain Journal of Maternal-Fetal and Neonatal Medicine Journal of Nephrology Journal of Orthopaedics and Traumatology Journal of Thoracic Oncology Leukemia Research Mecosan, Management ed Economia Sanitaria Microbiologia Medica Minerva Anestesiologica Minerva Chirurgica Minerva Pediatrica Monaldi Archives for Chest Disease - Pulmonary Series MR Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa Mutation Research/Fundamental and Molecular Mechanisms of Mutagenesis Neurocritical Care Neurologia medico-chirurgica Neurological Sciences Neurosurgical Review New England Journal of Medicine Oncology Reports Oral Oncology Pathologica Pediatric Pulmonology Quarterly journal of nuclear medicine and molecular imaging Radiologia Medica Surgical Endoscopy Transfusion Medicine Reviews Tumori WebmedCentral PSYCHIATRY World Journal of Pediatrics XXI Congresso Nazionale AIRO Working paper POLIS

26 La tabella 5 presenta, prendendo in considerazione le singole Strutture, la distinzione, all interno delle pubblicazioni su riviste scientifiche, tra articoli originali e abstract di comunicazioni a congressi. In tabella viene riportata la ripartizione percentuale tra i due tipi di pubblicazione. Tabella 5 Abstract e Articoli Originali per Struttura, 2010 Struttura Abstract Articoli Originali Totale Totale Totale complessivo Anatomia Patologica Anestesia e Rianimazione Anestesia e Rianimazione Pediatrica Cardiochirurgia Cardiologia Centro di Epatologia Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico Chirurgia Pediatrica Day Hospital Oncoematologico Direzione Generale Ematologia Endoscopia Digestiva Fisica Sanitaria Geriatria Laboratorio Analisi Malattie dell Apparato Respiratorio Maxillo Facciale Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Medicina Fisica e Riabilitazione 2 livello Medicina Fisica e Riabilitazione 3 livello Medicina Interna Medicina Nucleare

27 Medicina Trasfusionale Microbiologia Nefrologia e Dialisi Neonatologia - Terapia Intensiva Neonatale Neurochirurgia Neurologia Neurologia Neuropsichiatria Infantile Oculistica Oncologia Ortopedia e Traumatologia Pediatrica Pediatria Psichiatria-SPDC Psicologia Radiodiagnostica Radiologia Interventistica Radioterapia Riabilitazione Cardio- Respiratoria Sviluppo e Promozione Scientifica Sviluppo Strategico, Innovazione e Qualità Terapia del Dolore Totale complessivo La tabella 6 propone il ranking delle strutture dell Azienda Ospedaliera rispetto all Impact Factor complessivo e alla media delle pubblicazioni scientifiche, considerando esclusivamente gli articoli originali. Le strutture sono ordinate in base al Journal Citation Reports (JCR), prendendo l ISI Impact Factor quale indicatore bibliometrico principale. 24

28 Tabella 6 Ranking Struttura Operativa Articoli originali Journal Citation Reports (JCR), 2011 Ranking Struttura Complessivo (JCR) Medio 1 Ematologia Oncologia Anatomia Patologica Day Hospital Onco-ematologico Neonatologia - Terapia Intensiva Neonatale Medicina Trasfusionale Laboratorio Analisi Anestesia e Rianimazione Pediatrica Anestesia e Rianimazione Nefrologia e Dialisi Neurochirurgia Chirurgia Pediatrica Pediatria Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico Endoscopia Digestiva Geriatria Malattie dell Apparato Respiratorio Medicina Fisica e Riabilitazione 3 livello Medicina Interna Microbiologia Neurologia Neuropsichiatria Infantile Psichiatria-SPDC Sviluppo e Promozione Scientifica Infine, la tabella 7 indica il ranking delle strutture in base al fattore d impatto complessivo. Anche in questo caso, l ordinamento è in base al Journal Citation Reports (JCR), prendendo l ISI Impact Factor quale indicatore bibliometrico principale e poi, a parità di valore, richiamando lo SCImago 25

29 Journal Rank indicator (SJR). Tuttavia, in questa tabella sono considerati sia gli articoli originali sia gli abstract. Tabella 7 Ranking Struttura Operativa Articoli originali e Abstract Journal Citation Reports (JCR) e SCImago Journal Rank indicator (SJR), 2011 Ranking Struttura Operativa (JCR) (SJR) 1 Ematologia Oncologia Day Hospital Onco-ematologico Anatomia Patologica Maxillo Facciale Medicina Trasfusionale Endoscopia Digestiva Neonatologia - Terapia Intensiva Neonatale Radioterapia Neurologia Laboratorio Analisi Anestesia e Rianimazione Pediatrica Anestesia e Rianimazione Fisica Sanitaria Medicina Nucleare Nefrologia e Dialisi Neurochirurgia Pediatria Chirurgia Pediatrica Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico Medicina Fisica e Riabilitazione 3 livello Riabilitazione Cardio-Respiratoria Malattie dell Apparato Respiratorio

30 25 Neuropsichiatria Infantile Centro di Epatologia Cardiochirurgia Cardiologia Geriatria Medicina Interna Microbiologia Psichiatria-SPDC Psicologia Sviluppo e Promozione Scientifica 0 0 Totale complessivo Il totale complessivo coincide esattamente con la misura d impatto dell Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di, in base al Journal Citation Reports (JCR) ed al SCImago Journal Rank indicator (SJR), quantificabile rispettivamente in (JCR) e (SJR). NEWS LETTER A partire dal mese di aprile 2012 gli operatori dell Azienda Ospedaliera di possono usufruire di un nuovo servizio attivato dalla S.S.A Sviluppo e Promozione Scientifica: l invio settimanale di informative che offrono una panoramica delle varie articolazioni dell attività scientifica prodotta dai professionisti aziendali e, allo stesso tempo, segnalano eventuali opportunità destinate a coloro che abbiano interesse a sviluppare progetti scientifici attraverso finanziamenti da parte di enti no profit a vari livelli. La News Letter viene trasmessa attraverso la mail aziendale ed è articolata come segue: Iniziative editoriali dell Azienda Ospedaliera; Bandi di ricerca nazionali ed europei che possono essere d interesse per i professionisti aziendali, Formazione Aziendale; Sperimentazioni cliniche attivate all interno dell Azienda Ospedaliera; Altre eventuali note/informazioni inserite in base alle esigenze riscontrate (e.g. Biblioteca). 27

31 Progetti Europei Nel 2012 la struttura Sviluppo e Promozione Scientifica ha avviato un servizio di ricognizione, esame e comunicazione ai professionisti aziendali dei bandi presentati dall Unione Europea idonei a finanziare i progetti di ricerca proposti dalle strutture aziendali. Innanzitutto l A.O. di è stata inserita nel Servizio Comunitario di Informazione in materia di Ricerca e Sviluppo (CORDIS) dell Unione Europea. L iscrizione al CORDIS è fondamentale per la costruzione di un consorzio internazionale e per potersi candidare in qualità di partner a progetti di ricerca proposti da altre istituzioni e, al tempo stesso, di presentare un progetto aziendale e ricercare altri partner. La SSA S.P.S. ha avviato un attività strutturata di supporto ai professionisti per partecipare ai bandi individuati, che può essere sintetizzata in: progettazione europea; definizione di un consorzio europeo (partnership); presentazione delle domande E stata garantita la fruibilità delle informazioni attraverso la News Letter settimanale che fornisce in modo tempestivo informazioni sui bandi e aggiorna periodicamente i professionisti sullo stato di avanzamento dei singoli progetti presentati. Principale obiettivo del 2012 della struttura S.P.S. è stato da un lato acquisire competenze nella ricerca dei bandi e nella gestione della pratica amministrativa e dall altro stimolare i professionisti aziendali all internazionalizzazione dell Azienda Ospedaliera: nel corso dell anno, l Azienda Ospedaliera ha presentato 3 progetti nell ambito del 7 Programma Quadro (7 PQ) dell Unione Europea, di cui 2 in qualità di coordinatore e 1 in qualità di partner. a) Progetto di ricerca sul disturbo borderline di personalità Questo progetto è stato approvato dalla Direzione Generale dell A.O. di con Deliberazione n. 80 del 03/08/2012, su proposta n. 91 del 01/08/2012 della S.S.A. S.P.S Il bando, al quale il progetto di ricerca è stato presentato, intendeva promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie di imaging o l'ottimizzazione di quelle già esistenti e validarne l applicazione ai disturbi mentali, integrando dati di imaging con una conoscenza complementare derivante dalla genomica, dai marcatori biologici, dalla bioinformatica e dai dati clinici. Il progetto di ricerca si proponeva di associare indici comportamentali precoci a valutazioni di neuroimmaging per individuare i soggetti che sono a rischio di sviluppare un Disturbo Borderline di Personalità (DBP) e quindi candidati ad un intervento precoce. A tal fine è stato presentato uno studio longitudinale con indagini di follow up per: valutare la predittività di parametri comportamentali precoci, rilevati attraverso indagini cliniche; individuare eventuali alterazioni neuroanatomiche rispetto allo sviluppo di un DBP in età adulta; creare una banca dati utile per eventuali analisi genetiche successive attraverso un prelievo di sangue 28

32 Al fine di coprire ogni eventuale spesa relativa alla fase di progettazione, apposito finanziamento a fondo perduto è stato richiesto al progetto Mattone Internazionale il cui Gruppo di Coordinamento Generale, a seguito di una valutazione positiva di quanto proposto sia dal punto di vista tecnico che di merito, ha riconosciuto un finanziamento di 7.436,00. Parte del contributo stanziato ha permesso all Azienda Ospedaliera di conferire, attraverso la valutazione dei titoli posseduti e di un colloquio, un incarico individuale della durata di circa due mesi per attività di progettazione di studi da presentare a bandi europei. L Azienda Ospedaliera di è stata coinvolta nel progetto in qualità di leader; le strutture interessate erano la S.C. Psichiatria, per quanto atteneva l attività di progettazione, la S.S.A. Sviluppo e Promozione Scientifica relativamente al supporto tecnico per la presentazione del progetto al bando europeo, la S.C. Neuropsichiatria Infantile, la S.C. Radiologia e la S.S.A. Psicologia. Hanno aderito al progetto, in qualità di partner/collaboratori, le seguenti istituzioni: ASTRID BIOSCIENCE GmbH (Austria); Università degli Studi di Torino, facoltà di Psicologia (Italia); SSf Rebaudengo, affiliata all'università Pontificia Salesiana; Università di Glamorgan, Cardiff (Regno Unito); CIPF, Centro di Ricerca in Bioinformatica e Genomica di Valencia (Spagna); LifeSequencing, Valencia (Spagna) b) Reti neurali artificiali applicate alla medicina d urgenza Questo progetto è stato approvato dalla Direzione Generale dell A.O. di con Deliberazione n. 78 del 31/07/2012, su proposta n. 89 del 31/07/2012 della S.S.A. S.P.S Il progetto di ricerca è stato presentato nell ambito del 7 Programma Quadro dell Unione Europea (working programme 2013). Il programma di riferimento è stato la Cooperazione; il tema selezionato nell ambito del quale il progetto si proponeva il progresso della conoscenza e della tecnologia europea era la Salute. Dal punto di vista scientifico, il progetto di ricerca aveva come obiettivo analizzare a livello europeo la performance dei Dipartimenti di Emergenza e Accettazione, studiando come il modello organizzativo dei DEA, il percorso formativo degli operatori e la stratificazione del rischio adottata, potessero condizionare l esito finale della prestazione. Inoltre il progetto proposto poteva essere considerato come un processo decisionale di supporto nella stratificazione del rischio, al fine di migliorare gli score di efficienza dei DEA. L Azienda Ospedaliera di è stata coinvolta in qualità di leader; la progettazione è stata realizzata dalla S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e Urgenza in collaborazione con la S.S.A. Sviluppo e Promozione Scientifica e, per quanto di competenza, con partner italiani e stranieri. I partner italiani con i quali era prevista la stipula di appositi accordi quadro sono stati: Istituto Humanitas di Milano; 29

33 Ospedale Sacco di Milano; Azienda Ospedaliera Universitaria di Novara; Ospedale di Aosta; Università degli Studi di Pavia; Università del Piemonte Orientale; GIMSI; AcEMC Hanno aderito al progetto, in qualità di partner/collaboratori, le seguenti istituzioni: CNR-Ceris (Italia); Centre Hospitalier Universitaire de Rennes (Francia); Medizinische Hochschule Hannover (Germania); Fundatia pentru (Romania); Royal Infirmary of Edinburgh (Regno Unito) c) Reti neurali artificiali applicate alla ricerca clinica Questo progetto è stato approvato dalla Direzione Generale dell A.O. di con Deliberazione n. 52 del 02/07/2012, su proposta n. 58 del 28/06/2012 della S.S.A. S.P.S Il progetto si poneva l obiettivo di applicare alla ricerca clinica la metodologia della rete neurale artificiale quale strumento statistico innovativo al fine di validarlo come modello di predizione nella sicurezza ed efficacia di farmaci sperimentali e/o trattamenti medici nuovi; ciò con particolare attenzione alle malattie rare, ambito nel quale la dimensione campionaria sulla quale condurre trials clinici è ridotta e quindi l incertezza dei risultati è maggiore. In questo modo, fermo restando la sicurezza del paziente, riducendo il costo della sperimentazione clinica potrà aumentare il numero di trials per le patologie rare nelle quali il costo della ricerca rende difficoltoso lo sviluppo di farmaci innovativi. Il progetto si proponeva il miglioramento della qualità dell'assistenza e l agevolazione della sua programmazione, la realizzazione e la valutazione degli interventi da parte della sanità pubblica in questo specifico settore. Lo strumento creato, qualora validato, poteva essere utilizzato: nella fase sperimentale, quale strumento statistico; nella fase post-autorizzazione del farmaco, quale strumento comparativo tra diverse opzioni terapeutiche a disposizione del medico per supportarlo nella fase di prescrizione del farmaco più appropriato al caso clinico da lui affrontato e quindi per permettere la personalizzione la cura; nella fase di marketing, a disposizione del paziente, andando così a colmare il gap informativo tra medico e paziente e fornendo uno strumento per la tutela del paziente stesso. Al fine di coprire ogni eventuale spesa relativa alla fase di progettazione, apposito finanziamento a fondo perduto è stato richiesto al progetto Mattone Internazionale il cui Gruppo di Coordinamento Generale, a seguito di una valutazione positiva di quanto proposto sia dal punto di vista tecnico che di merito, ha riconosciuto un finanziamento di 6.708,00. Parte 30

34 del contributo stanziato ha permesso all Azienda Ospedaliera di conferire, attraverso la valutazione dei titoli posseduti e di un colloquio, un incarico individuale della durata di circa due mesi per attività di progettazione di studi da presentare a bandi europei. L Azienda Ospedaliera di è stata coinvolta nel progetto in qualità di partner; le strutture interessate erano la S.C. Nefrologia e Dialisi, la S.S.A. Controllo Infezioni Ospedaliere, la S.S.A. Promozione e Sviluppo Scientifico, la S.C. Medicina d Urgenza. Hanno partecipato al progetto in qualità di partner: CNR-Ceris - Istituto di Ricerca sull Impresa e lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche; p.m.i. ASTRID BIOSCIENCE GmbH (Austri); University College Cork; Business Information Systems (Irlanda); Lithuanian University of Health Sciences (Lituania) Era prevista la stipula di un accordo quadro di partenariato tra le istituzioni di seguito dettagliate che quindi avrebbero partecipato tutte insieme in qualità di Leader del Progetto (partner associati): Ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova; CPO Piemonte; Università del Piemonte Orientale - Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali; Fondazione Italiana Linfomi Onlus Altresì, nell ambito dell Advisory Board del Progetto, sono state coinvolte sia la Rete Interregionale per le malattie rare del Piemonte e della Valle d Aosta, sia l associazione di pazienti European Association Friends of Mc Cune Albright Syndrome sia l Università di Torino. Questa prima esperienza positiva di partecipazione dell Azienda Ospedaliera di a progetti presentati nell ambito di bandi proposti dall Unione Europea, sebbene si sia fermata al primo step del percorso volto all approvazione dei progetti, ha avuto un impatto positivo sulle strutture sanitarie che, col supporto della S.S.A. Sviluppo e Promozione Scientifica, hanno saputo creare una rete intraospedaliera ma anche nazionale ed in alcuni casi internazionale. Progetti Nazionali a) Progetti di Ricerca Finalizzata In occasione del bando per la Ricerca Finalizzata del Ministero della Salute per il biennio 2011/2012, si è registrato un interesse concreto da parte delle strutture aziendali, conseguenza del percorso intrapreso con la partecipazione ai bandi europei: i professionisti aziendali hanno 31

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