ATLANTE NAZIONALE DEL TERRITORIO RURALE REGIONE MOLISE. Monografie regionali sulla geografia delle aree svantaggiate AIRE.

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1 ATLANTE NAZIONALE DEL TERRITORIO RURALE Monografie regionali sulla geografia REGIONE MOLISE C AIRE Urbanistica

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3 1 I N D I C E A T L A N T E N A Z I O N A L E D E L T E R R I T O R I O R U R A L E Monografie regionali sulla geografia R E G I O N E M O L I S E Elaborazione a cura di CAIRE giugno

4 I N D I C E 2

5 1 I N D I C E I N D I C E PRESENTAZIONE 5 Modello di simulazione delle condizioni di svantaggio del territorio rurale nello scenario nazionale 7 pag. LE PRINCIPALI RISULTANZE DELLA RICERCA 15 La geografia dello svantaggio nella regione Molise 17 Le tipologie 20 Il rapporto con il quadro normativo 23 Il raffronto con gli indicatori di performance 24 GLI IDICATORI DELLO SVANTAGGIO NEL SISTEMA REGIONALE 27 1 I CARATTERI FISICI DEL TERRITORIO 29 2 GLI INDICATORI DEL SISTEMA AGRICOLO 37 3 GLI INDICATORI DEL SISTEMA FISICO AMBIENTALE 61 4 GLI INDICATORI DEL SISTEMA INSEDIATIVO 75 5 LE DIVERSE TIPOLOGIE DI SVANTAGGIO MARGINALITA (def. estensiva e restrittiva) CONFRONTO TRA AREE SVANTAGGIATE ATLANTE 127 E AREE SVANTAGGIATE EX DIRETTIVA CEE 268/75 8 CONFRONTO TRA AREE SVANTAGGIATE ATLANTE ED INDICATORI DI PERFORMANCE(reddito disponibile pro-capite al 2006) CONFRONTO TRA AREE SVANTAGGIATE ATLANTE ED INDICATORI DI PERFORMANCE (variazione demografica ) 157 APPENDICE 175 3

6 I N D I C E 4

7 1 P R E S E N T A Z I O N E PRESENTAZIONE Il tema e marginali è stato oggetto non solo di una letteratura scientifica sempre più estesa e spesso di matrice interdisciplinare, ma anche di numerosi provvedimenti legislativi e normativi. Il rapporto tra questi provvedimenti e le riflessioni e le elaborazioni condotte dalle diverse discipline, non sempre si è rivelato efficace e convincente, non solo per la specificità o la parzialità degli angoli visuali di volta in volta assunti dal legislatore nazionale (o comunitario), ma anche per la carenza delle informazioni e per la conseguente insufficiente operabilità del sistema informativo assunto a supporto degli interventi. Per superare questi limiti, il Progetto Atlante Rurale, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha perseguito l obiettivo di ricostruire un immagine nazionale del territorio rurale, nelle sue componenti socio-economiche, ambientali ed insediative, attraverso la predisposizione di un sistema di indicatori a vasto spettro tematico. E stato così possibile costruire gli scenari territoriali delle condizioni di svantaggio del territorio agricolo e del popolamento rurale in Italia, sufficientemente comprensivi per affrontare la complessità del tema e sufficientemente flessibili da consentire simulazioni alternative. Lo scopo fondamentale di questo lavoro è di predisporre un quadro esaustivo della realtà nazionale, in modo da affrontare con maggiore efficacia gli appuntamenti normativi che vengono variamente proposti dalla evoluzione dello scenario comunitario e nazionale, in particolare in una stagione come l attuale densa di sollecitazioni. sul versante della ridefinizione delle politiche strutturali e della disciplina fiscale di agevolazione. In gioco sono temi come quelli connessi agli interventi per la montagna, ai regimi di agevolazione fiscale e previdenziale, alla esigenza più volte espressa in sede comunitaria di una ridefinizione delle aree svantaggiate (direttiva 268/75), alla riconsiderazione degli obiettivi e delle strategie dei fondi strutturali e del loro contributo alle politiche di sviluppo rurale. 5

8 P R E S E N T A Z I O N E Il presente documento, che è parte di una serie di monografie regionali che aggiorna ed integra una precedente serie elaborata nel corso degli anni 90, ripropone le simulazioni della delimitazione delle aree svantaggiate, basate sulla interazione tra diverse famiglie di indicatori di matrice economica, ambientale ed insediativa, sulla scorta di un positivo riscontro dei risultati prodotti nella precedente stagione di impianto dell Atlante Rurale che sono stati giudicati particolarmente significativi per descrivere le condizioni di svantaggio dei territori rurali. L intreccio tra gli indicatori proposto dall Atlante Rurale ed ora aggiornato era apparso per molti aspetti nuovo ed originale, è pur non facendo riferimento ad uno specifico provvedimento normativo, ha potuto essere utilizzato a più livelli per delineare e verificare politiche per il territorio rurale italiano nelle sue articolazioni regionali e zonali. Per questo suo orientamento operativo e in relazione all ampiezza dello spettro tematico affrontato, era parso quanto mai opportuno utilizzare modalità elementari di interazione tra i diversi indicatori, che risultano così più facilmente comprensibili e rappresentabili a livello cartografico. Si è cercato, quindi, di evitare che più sofisticate tecniche di analisi statistica multivariata imponessero il prezzo di una meno immediata lettura delle relazioni tra le variabili. La scelta è stata quella di operare attraverso la definizione di soglie preordinate di significatività delle variabili e l impiego di operatori logici elementari, garantendo così la possibilità di ripercorrere ciascun passo dell analisi e, soprattutto, di poter ripetere il procedimento variando le soglie dei parametri o gli operatori di incrocio, in modo da consentire una specifica misura dell impatto che da una diversa definizione dei fenomeni può derivare all estensione e distribuzione. Questo approccio ha già consentito nella precedente versione delle monografie sullo svantaggio di rendere utilizzabili i risultati dell Atlante in modo flessibile da parte delle diverse Autorità Nazionali, Regionali e Locali e consentirà a questo aggiornamento di poter ancora rispondere alle diverse istanze conoscitive e progettuali che segneranno le nuove stagioni di programmazione. 6

9 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O MODELLO DI VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI SVANTAGGIO DEL TERRITORIO RURALE NELLO SCENARIO NAZIONALE La valutazione delle condizioni di svantaggio che si determinano a livello territoriale ha da sempre rappresentato una componente di rilievo nelle analisi socio-economiche, soprattutto per i suoi riflessi sulle indicazioni di politica economica e agricola. L individuazione di indicatori in grado di misurare i caratteri quali-quantitativi dello sviluppo è stata alla base delle analisi territoriali dell agricoltura e dell intera società già a partire da quelle più squisitamente dualistiche (Nord-Sud) degli anni 50-60, fino a quelle connotate da maggiore articolazione zonale e territoriale dei giorni nostri. Il lavoro di valutazione da noi condotto per tutte le realtà regionali, intende apportare un contributo conoscitivo all analisi territoriale del nostro paese ed in particolare all individuazione delle condizioni di svantaggio delle zone rurali, prendendo in considerazione tre gruppi di variabili che possono utilmente integrarsi fra loro. Le simulazioni si basano sulla interazione tra gruppi di indicatori rappresentativi dei fattori di svantaggio in relazione alle condizioni ambientali, insediative ed economiche (agricole) ed il loro confronto con a) indicatori di performance, che descrivono direttamente o indirettamente il livello di sviluppo e b) con indicatori normativi, che individuano gli ambiti di intervento delle politiche strutturali per le aree svantaggiate 1 Tra gli indicatori rappresentativi dei fattori di svantaggio, sono stati selezionati come particolarmente significativi: A) per quanto attiene le condizioni economiche (agricole): A1) l intensità della produzione agricola: Valore Aggiunto in Agricoltura/SAU al 2000, con un valore soglia rappresentato dalla media comunitaria; A2) la redditività del lavoro: Valore Aggiunto in Agricoltura/ULA al 2000, con un valore soglia rappresentato anche in questo caso dalla media comunitaria. B) Per quanto attiene le condizioni ambientali: B1) l attitudine produttiva media: APAM (ponderazione su base comunale della carta dell attitudine produttiva dell ambiente a 9 classi), con un valore soglia 2 ed un intervallo di oscillazione del parametro da 1 a 3,3. C) Per quanto attiene le condizioni insediative: C1) la densità insediativa: il numero dei residenti/kmq al 2008, con valore soglia 100 ab./kmq. Questo indicatore è stato corretto per tener conto dei fenomeni insediativi di matrice turistica, stimando una densità equivalente della popolazione residente e turistica; C2) l accessibilità: popolazione al 2008 accessibile a 30, con valore soglia abitanti. 7

10 LA G E O G RAF IA D E LLO S VAN TAG G I O L individuazione di indicatori in grado di valutare le performance di intere aree nel complesso processo di sviluppo economico ed istituzionale si presenta più difficile per l ampia possibilità di scelta, ma anche per le carenze informative che limitano le variabili che si possono considerare. Nel presente lavoro si è operato come segue. D) Per quanto attiene agli indicatori di performance sono stati selezionati: D1) il livello di sviluppo, misurato dal reddito disponibile al 2006, con un valore soglia uguale alla media comunitaria; D2) l evoluzione demografica, misurata dalla variazione della popolazione residente nell arco temporale , con nessun valore soglia. E) Per quanto attiene agli indicatori normativi: E1) le aree svantaggiate ex Dir. C.E.E. 268/75 Combinando questi diversi gruppi di indicatori è possibile giungere ad una classificazione tipologica di aree che rappresenti meglio le diverse realtà del territorio rurale italiano. Per le condizioni descritte da più indicatori (sistema agricolo e sistema insediativo) si è costruito un unico indicatore complesso risultante dalla combinazione degli indicatori elementari che individua una: 1) interazione forte, quando si è ricorsi a un operatore logico AND che richiede la compresenza di entrambi gli indicatori elementari al di sotto del valore soglia; 2) interazione debole, quando si è ricorsi a un operatore logico OR che richiede la presenza di almeno uno degli indicatori al di sotto del valore soglia. La valutazione è stata condotta secondo le due modalità di interazione, ed ha portato ad una classificazione tipologica dei comuni secondo il seguente schema: Tipologia - ipotesi A CONDIZIONI DI MARGINALITÀ (SVANTAGGIO) TIPOLOGIA AREE AGRICOLE AMBIENTALI INSEDIATIVE SI NO SI SI SI SI Aree marginali Aree strutturalmente svantaggiate SI NO SI Aree periferiche ad agricoltura povera SI SI NO Poli turistici o urbani NO NO SI Aree periferiche ad agricoltura sviluppata NO SI NO Aree a forte artificializzazione SI NO NO NO NO NO Aree con criticità nella economia agricola Aree urbane o rurali non svantaggiate Tipologia - ipotesi B monografie regionali sulla geografia 8

11 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O Utilizzando le ipotesi di interazione forte tra le variabili (ipotesi A), è possibile semplificare questa classificazione tipologica, aggregando le diverse classi in una classificazione dicotomica tra aree svantaggiate ed aree non svantaggiate. A questa classificazione dicotomica sono state poi associate due diverse definizioni di svantaggio: a) in un accezione estensiva, nelle aree svantaggiate ricadono le aree marginali, quelle strutturalmente svantaggiate, quelle con criticità nella economia agricola ed infine quelle periferiche ad agricoltura povera; b) in un accezione restrittiva, le aree svantaggiate comprendono soltanto le aree marginali e le aree periferiche a agricoltura povera. Le classificazioni così individuate sono state quindi sottoposte ad un confronto sia con gli indicatori di performance, sia, soprattutto, con quelli normativi, in modo da poter discutere le politiche per le aree svantaggiate oggi operanti, quanto meno nei loro aspetti di zonizzazione territoriale, ma anche per aprire la riflessione su nuove politiche di intervento. Ovviamente, come accennato in precedenza, simulazioni diverse si possono sempre condurre, utilizzando valori soglia per gli indicatori diversi da quelli da noi utilizzati nelle pagine seguenti. 1) Per le metodologie di calcolo ed altri chiarimenti riguardo alle variabili impiegate nel modello di valutazione si rimanda alle voci del glossario riportato in appendice. 9

12 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O Tipologia - ipotesi A 10

13 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O Tipologia - ipotesi B 11

14 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O INDIVIDUAZIONE DELLE AREE SVANTAGGIATE (DEF. ESTENSIVA) 12

15 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O INDIVIDUAZIONE DELLE AREE SVANTAGGIATE (DEF. RESTRITTIVA) 13

16 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O 14

17 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O LE PRINCIPALI RISULTANZE DELLA RICERCA 15

18 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O 16

19 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O LA GEOGRAFIA DELLO SVANTAGGIO NELLA REGIONE MOLISE Il Molise per dimensioni e valore aggiunto prodotto è una delle regioni nelle posizioni più basse della graduatoria regionale per PIL pro capite. I maggiori proventi sono ascrivibili alla voce altri servizi, che contribuisce per il 30,1% alla formazione del valore aggiunto totale (quinto valore più elevato del Paese). Buono, e superiore alla media nazionale appare l apporto dell artigianato (13,3%, nono valore della Penisola) caratterizzato però da una struttura imprenditoriale polverizzata e operante prevalentemente in settori maturi. Bassa l incidenza degli altri settori, dove la regione occupa posizioni medio-basse nelle relative graduatorie eccezion fatta per il settore tessile (sesto dato italiano). Il quadro economico della regione parla di dinamiche crescenti fino al 2007, l ultimo anno pre-crisi, e il comparto agricolo è in netta crescita negli ultimi anni, tanto che il picco in euro correnti è del Il decennio appena concluso ha accresciuto l importanza del settore agricolo a livello regionale, ma la diffusione di settori oramai maturi pone qualche interrogativo sul futuro di queste tipologie produttive, soprattutto in relazione all esplosione della recessione economica di fine fig.1 Dinamica del PIL pro-capite Molise Italia Meridionale Italia Nel 2008 il Molise si trova vicino al fondo della graduatoria regionale per PIL pro capite, al quindicesimo posto e con un valore per abitante inferiore di 4-5 mila euro alle medie nazionali, ma leggermente superiore rispetto ai valori della macro regione di riferimento, l Italia Meridionale. Il PIL globale, nello stesso anno, è pari a milioni di euro: nella graduatoria regionale ancora più in basso, al penultimo posto, dato che è superato da regioni ad elevata popolazione quali Campania, Sicilia, Puglia. La crescita in termini reali del PIL nell ultimo decennio esprime bene il momento non facile della regione, con una crescita del 9,8% del PIL con anno di riferimento il 2000, anche se nel tale grandezza è diminuita, causa la recessione generalizzata. Il livello di crescita regionale è inferiore non solo al dato nazionale, ma anche a quello dell italia Meridionale. 17

20 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O In questo contesto l agricoltura si è sviluppata in modo differente rispetto agli altri comparti: si è verificato un picco di crescita del valore aggiunto agricolo nel 2008, a coronamento di una fase di crescita del valore aggiunto prodotto in agricoltura molisano iniziata già nel L agricoltura molisana con i suoi picchi recenti si è anche smarcata dal dato nazionale, che il picco lo ha fatto registrare nel Molise Italia Meridionale Italia fig.2 Dinamica del Valore Aggiunto in agricoltura Come si può notare anche dalla figura, a livello nazionale l agricoltura ha tenuto le posizioni nell arco del decennio, mentre il Molise ha fatto di meglio con una crescita continua dal punto più basso del 2003 ad oggi. Il settore nell ultimo decennio ha subito un ulteriore contrazione occupazionale, passando da occupati del 1998 a nel 2008, e questa contrazione è un segnale in contrasto con la contrazione molto più elevata del valore aggiunto prodotto, quindi apparentemente la produttività del lavoro agricolo nel decennio ha fatto degli importanti passi in avanti. La contrazione dell occupazione di cui sopra è generalizzata a livello nazionale, non è solo una peculiarità della regione oggetto d indagine, e l abbandono delle coltivazioni è una problematica nazionale dovuta alla concorrenza estera, a problemi di ricambio generazionale e altri fattori. Il peso occupazionale del settore resta comunque molto elevato a livello regionale, pari al 9,9% degli occupati nel 2008 contro una media nazionale del 3,9%. Il peso in termini di valore aggiunto dell agricoltura a livello regionale nel decennio ha perso peso specifico, passando dal 6,2% al 4,3%, nonostante il momento di crescita del settore agricolo, segno che comunque tutta l economia molisana è sul sentiero del miglioramento graduale. 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 5,0% 6,2% 3,2% agricoltura 24,4% 19,9% 16,3% industria in senso stretto 6,1% 7,4% 5,1% costruzioni 23,9% 22,6% 19,1% commercio, alberghi e ristoranti Molise Italia Meridionale Italia 49,9% 47,3% 43,4% altri servizi fig.3 Composizione % del valore aggiunto per settori al

21 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O Analizzando i dati delle produzioni dalla contabilità territoriale sono avvenuti alcuni cambiamenti di una certa importanza nel periodo osservato: tutte le produzioni cereali sono diminuite rispetto al 1997, soprattutto il granoturco (-64%) e il frumento duro (-21%). Nelle ortive c è stato un riorientamento delle superfici, alcune coltivazioni che negli anni 90 erano molto diffuse come la barbabietola da zucchero, girasole e pomodori sono diminuiti, lasciando spazio ad altri ortaggi poco coltivati in passato per diversificare le produzioni. Tra le produzioni ad elevato valore aggiunto la produzione di uva da vino è diminuita del 13%, il vino del 41% (rispetto al 1997), la produzione di olio è rimasta costante L allevamento nel 1997 si suddivideva in bovini, suini, e pollame, con il pollame al primo posto per quintali prodotti: i dati più recenti ci dicono che nell allevamento c è stata buona parte della crescita del settore primario molisano, tanto che le produzioni avicole sono cresciute del 57%, i suini del 18% e i bovini del 7%. 60,0% 50,0% 52,6% 51,4% 47,9% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 4,3% 3,4% 2,1% agricoltura 17,5% 14,9% 21,4% industria in senso stretto 7,4% 7,2% 6,1% costruzioni 22,5% 21,9% 19,4% commercio, alberghi e ristoranti Molise Italia Meridionale Italia altri servizi fig.4 Composizione % del valore aggiunto per settori al 2007 Particolare interesse riveste quindi in un simile contesto economico sia il tema delle aree svantaggiate che quello di una progressiva ridefinizione dei termini con cui questo stesso tema si presenta nello scenario regionale. In termini quantitativi la presenza di condizioni di svantaggio nel contesto regionale molisano è riscontrabile in una quota rilevante del territorio: 82 comuni se si adotta la definizione più restrittiva di aree svantaggiate che abbiamo proposto, localizzati per la maggior parte nel territorio della provincia di Campobasso e in misura minore in quella di Isernia, che occupano più del 64% del territorio ed ospitano il 33% della popolazione regionale; 102 comuni se viceversa si adotta la più estensiva delle definizioni proposte che ampliano la superficie interessata sino al 76% del territorio complessivo regionale ospitando una quota inferiore alla metà della popolazione molisana (42%). 19

22 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O II - LE TIPOLOGIE DELLE AREE SVANTAGGIATE In base alla tipologia i comuni classificati come svantaggiati, secondo la definizione più restrittiva, rientrano per la maggior parte (69 comuni su 82) fra le aree marginali. Tali aree sono caratterizzate dalla presenza di una molteplicità di fattori negativi: di tipo economico, ambientale e insediativo, che insieme concorrono a determinare un basso livello di sviluppo degli ambiti territoriali interessati. A questi si aggiungono 13 comuni appartenenti alle aree periferiche ad agricoltura povera, aree cioè dove la penalizzazione dello stesso settore agricolo è in relazione, più che con limitazioni di natura fisico-ambientale, con limitazioni derivanti dalla propria collocazione eccentrica rispetto al sistema urbano ed ai servizi da questo offerti. Gli 82 comuni così individuati dispongono di una superficie di quasi Kmq. (64% della superficie territoriale regionale) e una popolazione residente, nel 2008, di quasi abitanti equivalente al 33% del totale regionale. La densità è di 37 abitanti per Kmq, pari al 51% della media regionale. Questi comuni sono situati esclusivamente sulle aree appenniniche più interne, comprendendo comuni di entrambe le province interessate con quote simili di territorio (il 64% in provincia di Campobasso, il 65% di provincia di Isernia). La relativa debolezza della struttura economica, all interno, è non sembra essere direttamente connessa all accentuarsi dei vincoli di natura orografica. La superficie territoriale situata oltre i 600 metri sul livello del mare tocca il 48% del totale, di cui solo il 5% delle terre supera i metri. A livello regionale le terre situate al di sopra dei 600 metri sono il 45% del totale, mentre quelle che superano i metri di quota si collocano poco al di sopra del 3%. Nel complesso le condizioni ambientali richiamate si riflettono direttamente sia sul livello medio del valore aggiunto agricolo per unità di lavoro annua (VAA/ULA), sia su quello del valore aggiunto agricolo per ettaro di superficie agricola utilizzata(vaa/ SAU). Il VAA/ULA è in media, nei 82 comuni classificati come svantaggiati (ipotesi restrittiva), di 9.664,3 euro, sensibilmente inferiore alla media comunitaria (21.834,5 euro) e inferiore di poco anche rispetto alla media regionale (10.697,1 euro). Per quanto riguarda, invece, la VAA/SAU, essa è di 674,7euro per Ha di superficie agricola utilizzata, a fronte di un dato medio europeo di 1.123,6 euro per Ha. In base ai dati del censimento del 2000, nelle aree in questione sono presenti oltre aziende con una superficie aziendale di ettari, di cui coperti da boschi, mentre la SAU ammonta a circa ettari. La superficie agricola utilizzata è costituita in gran parte da seminativi (circa 100 mila ha), il 65% dei quali coltivati a cereali, frumento in gran parte, mentre le foraggiere avvicendate occupano ben ettari. Vite e olivo sono poco presenti, con poco più di 10 mila ha complessivi. 20

23 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O Una buona estensione presentano i pascoli e i prati permanenti: ettari, circa il 19% della SAU. La zootecnia conosce un discreto sviluppo. Prevale l allevamento ovino con capi, cui si aggiungono circa capi bovini e 22 mila capi suini. Molto diffuso l allevamento dei polli, che scollinano la quota dei 2 milioni di capi (sono quasi 2,2 milioni). I comuni che possono essere considerati in condizioni di svantaggio salgono a 102 qualora si accolga la definizione estensiva sempre mantenendo, però, l ipotesi di una interazione forte fra le variabili considerate. In questo secondo caso l area dello svantaggio cresce fino ad estendersi su una superficie di Kmq. (76% della superficie della regione) con una popolazione, nel 2008, di abitanti e una densità di circa 40 abitanti per Kmq, simile a quella che si registra nell area delimitata in base alla definizione più restrittiva. Se poi si considerano gli andamenti demografici registrati nel periodo si può osservare come l area in questione sia stata interessata da processi di spopolamento indipendentemente dall ipotesi dello svantaggio prescelta: la popolazione è diminuita nel periodo in questione del 47% se si includono le aree strutturalmente svantaggiate e le are con criticità nell economia agricola, rispetto al 49% registrato nell area precedentemente considerata. Si tenga presente, inoltre, che in epoche più recenti la popolazione segue dinamiche negative in entrambe le aree. Nel periodo la crescita considerando i 102 comuni è stata del -4%, mentre focalizzando l analisi sulla dinamica degli 82 comuni marginali e /o periferici ad agricoltura povera la diminuzione della popolazione ha avuto lo stesso valore. Si tratta di considerazioni di carattere generale che potrebbero spingere a prendere in considerazione in sede di decisione la definizione più estensiva dello svantaggio accolta dal modello di interazione forte fra le variabili. In base a quest ultima definizione si aggiungono, agli 82 comuni rientranti nella definizione restrittiva altri 20 comuni di cui: 17 classificati come aree strutturalmente svantaggiate, si tratta di comuni caratterizzati dalla presenza di aree agricole che consentono una certa varietà e specializzazione delle colture, cui si aggiungono 3 comuni che i nostro modello ci porta a classificare fra le aree con criticità nella economia agricola. Nel complesso l inclusione di comuni a agricoltura relativamente ricca determina un innalzamento dei valori medi della VAA/ULA, che sale a ,6 euro per ULA, e un significativo aumento della redditività delle superfici agricole che arriva a 915,4 euro sempre inferiore rispetto alla media europea. Si tratta di valori relativamente elevati dovuti alla diminuzione dell incidenza di prati, pascoli e foraggere sul totale della superficie coltivata a livello regionale. La SAU aumenta di ettari, su un aumento di superficie totale pari a ha., di cui si aggiungono alle superfici coltivate a seminativi e ai prati e pascoli. Continuano ad essere di lieve entità gli ettari condotti a legnose: ha. a vite e a olivo. 21

24 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O In queste zone, l allevamento ovino continua a rappresentare gran parte del patrimonio regionale con oltre capi, mentre i bovini consistono in quasi capi. Buona, altresì, la consistenza delle scorte di suini, oltre capi. La restante parte del territorio, che comprende 34 comuni con oltre il 57% della popolazione e il 24% del territorio, è costituita dalle aree non considerate in alcun modo in condizione di svantaggio in base al modello di simulazione a interazione forte fra le variabili. Naturalmente è opportuno qui ricordare che quando parliamo di svantaggio intendiamo riferirci esclusivamente al settore a agricolo e alle caratteristiche del territorio sotto il profilo ambientale e della sua armatura urbana, ma non alle sue condizioni economiche complessive che possono essere anche di forte penalizzazione nel contesto nazionale e europeo. I 34 comuni non svantaggiati sono inquadrati in 4 diverse tipologie. Con 10 comuni ciascuno, le due tipologie più presenti sono le aree turistiche e/o urbane, e le aree periferiche ad agricoltura povera. La tipologia delle aree ricche coinvolge i comuni costieri della provincia di Campobasso, copre l 8% della superficie ed il 13% della popolazione, mentre le aree periferiche ad agricoltura urbana rappresentano 10 comuni equamente divisi tra le due province nella loro parte a sud-ovest, quella interna che confina con la Campania. Gli altri due raggruppamenti sono le aree fortemente artificializzate, 7 comuni sempre nelle zone interne, e le aree ricche 7 comuni che includono anche i capoluoghi di provincia, e raggruppano il 28% degli abitanti. Le valutazioni ambientali e geografiche suddette concernono, come abbiamo visto, con lo scenario delle tipologie territoriali così come viene a determinarsi nel modello di interazione forte fra indicatori della stessa famiglia, quello cioè che richiede che un ambito, per essere definito svantaggiato sotto il profilo agricolo, presenti valori sia del Valore aggiunto per unità di lavoro annuo, sia del Valore Aggiunto agricolo per ettaro di superficie agricola utilizzata inferiori ai valori di soglia prefissati e analogamente che, per essere definito svantaggiato sotto il profilo insediativo, richiede che sia l indicatore di densità equivalente, che quello di accessibilità siano al di sotto delle medie di riferimento. Per molti aspetti diversa risulta la geografia che si verrebbe a configurare utilizzando un modello di interazione debole tra le variabili, secondo cui è sufficiente, per determinare giudizi di svantaggio, che solo una della coppia di variabili che descrivono il sistema agricolo o il sistema insediativo si trovi al di sotto dei valori soglia. A questo modello di interazione debole corrisponde tuttavia una minore significatività: poiché, ad esempio, ad un modesto V. Aggiunto per ettaro associato ad un elevata produttività dello stesso per unità di lavoro può corrispondere un indirizzo agricolo estensivo invece di una situazione di svantaggio strutturale, oppure ad una bassa densità in buone condizioni di accessibilità può corrispondere un territorio rurale potenzialmente ricco di opzioni nella fruizione dei servizi, anziché un area marginale. 22

25 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O Questo scenario, quindi, non è stato sviluppato nei confronti con l attuale assetto normativo e con gli indicatori di performance globale. Può essere comunque di un qualche interesse notare che, in quest ultima ipotesi, la tipologia territoriale delle aree marginali passerebbe da 69 a 99 comuni, interessando il 53% della popolazione e il 71% del territorio. Un altra tipologia in espansione è quella delle aree periferiche a agricoltura povera, che passano da 13 a 33 comuni, interessando il 26% del territorio e il 42% di popolazione residente. Oltre queste due tipologie non resta molto altro: nel modello di interazione debole infatti non ci sono comuni che rientrano nelle aree con criticità nell economia agricola, nelle aree periferiche ad agricoltura specializzata, nelle aree fortemente artificializzate e nelle aree ricche. Sono sopravvissute solo le aree turistiche e/o urbane e le aree strutturalmente svantaggiate con 2 comuni ciascuna. III - IL RAPPORTO CON IL QUADRO NORMATIVO Lo scenario normativo del Molise comprende una quota di territorio che varia fra l 85% e il 100% a seconda delle normative considerate. Sono stati presi in considerazione, in particolare, due provvedimenti: la Direttiva C.E.E. 268 del 1975 e la Legge 984 del 1977 (art. 15). Entrambe le normative richiamate si riferiscono, quindi, ad ambiti territoriali notevolmente più estesi di quelli configurati nel nostro modello di simulazione fondato su un legame forte fra le variabili in cui la superficie territoriale interessata varia fra il 64% (definizione restrittiva) e il 76% (definizione estensiva). In particolare in base alla direttiva CEE 268/75 rientrano nella categoria delle aree svantaggiate non solo le aree di montagna (art. 3 paragrafo 3 della Direttiva) ma anche le aree minacciate da spopolamento (art.3 par.4 della Direttiva), in totale si tratta di 123 comuni, 12 dei quali rientrano in modo parziale nello svantaggio. In complesso i comuni in questione rappresentano un territorio pari all 85% del totale e 76% della popolazione. Ai sensi, invece, dell art.15 della Legge n. 984/77 sono considerati svantaggiati tutti i comuni della regione, con il solo capoluogo che rientra parzialmente nell area dello svantaggio. Sei dei comuni da noi considerati svantaggiati non risultano svantaggiati secondo la Dir. 268/75, nella sua interpretazione restrittiva, e ovviamente il problema non si pone nel confronto con la Legge 984 del Lo scarto fra il modello istituzionale e il nostro livello esiste e deve essere tenuto da conto, sia con la Direttiva CEE che, a maggior ragione, con la Legge n.984 del

26 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O IV - IL RAFFRONTO CON GLI INDICATORI DI PERFORMANCE Il giudizio sul livello di svantaggio di un determinato territorio può essere formulato valutandone le determinanti strutturali (come si è fatto simulando gli scenari che sono stati sin qui descritti), ma può anche essere ricostruito utilizzando indicatori di performance, che descrivano cioè il risultato ottenuto da ambiti territoriali diversi sul sentiero dello sviluppo. Risultati che ovviamente possono essere il portato anche di fattori soggettivi, congiunturali o addirittura casuali, ma che in larga misura appaiono comunque fortemente correlati alla distribuzione delle opportunità, dunque ai vantaggi e agli svantaggi competitivi dei diversi territori. Il livello di sviluppo, misurato in termini monetari dal reddito disponibile pro-capite, costituisce indubbiamente un indicatore sintetico significativo dei risultati che diverse comunità hanno raggiunto e ciò pur prendendo in debita considerazione le critiche che a questo approccio sono venute da parte di chi ha sostenuto che questo indicatore non dava conto degli aspetti distributivi e soprattutto di quelli connessi alle condizioni di benessere determinate dalla fruizione di beni e servizi, la cui utilizzazione non dà luogo a transazioni monetarie (prime tra tutte le risorse ambientali). Nel Molise la distribuzione del reddito denota, sotto il profilo territoriale, una caratterizzazione abbastanza netta. Innanzitutto, solo 2 comuni (Campobasso e Terrazzano) fanno registrare valori di reddito pro-capite al di sopra della media comunitaria, quindi ci sono 134 comuni con un reddito medio sotto la media UE, e tra questi anche il capoluogo della provincia di Isernia. Nelle aree ad alto reddito si concentra il 17% della popolazione molisana, distribuito sull 1,5% del territorio. La distribuzione geografica di questo indicatore si sovrappone alla zonizzazione delle aree svantaggiate da noi definita. Il confronto con la definizione restrittiva colloca giustamente i due comuni con reddito elevato tra le zone non svantaggiate, mentre spicca un consistente numero di comuni non considerati svantaggiati che presentano livelli di reddito pro-capite inferiori alla media comunitaria (52 enti su 54). Una prima conclusione che parrebbe potersi trarre da questo confronto è che, in un contesto regionale con una distribuzione del reddito tendente a livelli inferiori alle medie UE nella quasi totalità del suo territorio, l indicatore relativo al reddito disponibile è poco sensibile - e relativamente poco efficace - nel descrivere la distribuzione delle condizioni di svantaggio, con rilevanti escursioni al di sopra e al di sotto della soglia utilizzata. Per quanto riguarda il raffronto fra le aree svantaggiate e la dinamica demografica esso è apparso decisamente più significativo. Come abbiamo già avuto modo di rilevare fra il 1951 e il 2001 la popolazione è diminuita del 49% negli 82 comuni rientranti nella definizione più restrittiva dello svantaggio e del 47% nei 102 comuni interessati dalla definizione più estensiva. Il fenomeno è continuato, sia pure in forme più attenuate anche in anni recenti: prendendo a riferimento gli andamenti anagrafici relativi al periodo si 24

27 1 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O può osservare come 15 comuni su 82 (definizione restrittiva) e 21 su 102 (definizione estensiva) facciano registrare un incremento di popolazione. Tutti questi comuni sono piccoli, e i termini della crescita sono molto diversificati. Per contro i 34 comuni non svantaggiati (in base alla definizione estensiva dello svantaggio) che hanno fatto registrare nel periodo considerato un aumento della popolazione sono la maggioranza (22) e raccolgono il 51% della popolazione regionale Le considerazioni sin qui svolte si riferiscono al movimento anagrafico della popolazione, che tiene conto sia delle variazioni corrispondenti al saldo sociale dell andamento demografico (che in un ipotesi di fluidità dei mercati del lavoro e delle abitazioni dovrebbe essere in correlazione strettissima con il differenziale di sviluppo tra aree), sia di quelle che registrano il saldo naturale della popolazione (che dovrebbe dar conto degli effetti cumulativi in termini di invecchiamento e declino della natalità). 25

28 L A G E O G R A F I A D E L L O S V A N T A G G I O 26

29 1 i caratteri fisici del territorio 1 GLI INDICATORI DELLO SVANTAGGIO NEL SISTEMA REGIONALE 27

30 1 i caratteri fisici del territorio - REGIONE MOLISE 28

31 1 i caratteri fisici del territorio I CARATTERI FISICI DEL TERRITORIO 29

32 1 i caratteri fisici del territorio - REGIONE MOLISE 30

33 1 i caratteri fisici del territorio 1 fig. 1a - Zone altimetriche - ISTAT 31

34 1 i caratteri fisici del territorio - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per zone altimetriche - regione Molise Zona altimetrica Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Montagna interna , ,65 55, ,8 Montagna litoranea Collina interna , ,40 32, ,1 Collina litoranea ,1 561,56 12,7 11 8,1 Pianura Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 0% 50% 29% 0% Montagna interna Montagna litoranea Collina interna Collina litoranea Pianura Superficie 13% 0% 32% 55% 0% Montagna interna Montagna litoranea Collina interna Collina litoranea Pianura Numero comuni 8% 0% 30% 0% 62% Montagna interna Montagna litoranea Collina interna Collina litoranea Pianura 32

35 1 i caratteri fisici del territorio 1 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per zone altimetriche - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Zona altimetrica al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Montagna interna , ,20 41, ,8 - Montagna litoranea Collina interna , ,04 38, ,1 - Collina litoranea ,2 561,56 19, ,1 - Pianura Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Montagna interna , ,45 81, ,7 - Montagna litoranea Collina interna ,8 289,36 18,9 9 17,3 - Collina litoranea 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 - Pianura Totale , ,81 100, ,0 33

36 1 i caratteri fisici del territorio - REGIONE MOLISE fig. 1b - Fasce altimetriche 34

37 1 i caratteri fisici del territorio fig. 1c - Clivometrie 35 monografie regionali sulla geografia 1

38 1 i caratteri fisici del territorio - REGIONE MOLISE 36

39 1 gli indicatori del sistema agricolo GLI INDICATORI DEL SISTEMA AGRICOLO 37

40 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE 38

41 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 fig. 2a - Valore aggiunto in agricoltura per ha di SAU al

42 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di valore aggiunto in agricoltura per ettaro di S.A.U. al 2000 definite su base comunitaria (media CEE=100) - dati regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a , ,82 24, ,3 da 50 a , ,80 29, ,3 da 75 a ,6 935,92 21, ,3 da 100 a ,0 633,10 14, ,6 da 150 a ,2 139,01 3,1 6 4,4 oltre ,0 332,96 7,5 11 8,1 Totale , ,61 100, ,0 35 Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a 50 da 50 a 75 da 75 a 100 da 100 a 150 da 150 a 200 oltre 200 Classi 40

43 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con valore aggiunto in agricoltura per ettaro di S.A.U. al 2000 superiore alla media CEE - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,69 58, ,1 Valle d'aosta ,5 142,28 4,4 9 12,2 Lombardia , ,31 81, ,2 Veneto , ,35 84, ,8 Friuli Venezia-Giulia , ,50 63, ,3 Liguria , ,18 80, ,1 Emilia-Romagna , ,55 89, ,5 Toscana , ,29 54, ,0 Umbria , ,27 53, ,0 Marche , ,78 44, ,3 Lazio , ,00 69, ,8 Abruzzo , ,72 49, ,0 Molise , ,07 24, ,1 Campania , ,37 81, ,0 Puglia , ,82 83, ,9 Basilicata , ,64 16, ,0 Calabria , ,67 73, ,2 Sicilia , ,15 72, ,9 Sardegna , ,22 20, ,5 Prov. Autonoma di Bolzano , ,92 36, ,3 Prov. Autonoma di Trento , ,02 54, ,2 Totale Italia , ,80 62, ,7 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Numero comuni Superf. territoriale Popolazione residente Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 41

44 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE Tav. 2.3 Valore Aggiunto in Agricoltura (VAA) per ettaro di Superficie Agricola Utlizzata (S.A.U.) al 2000 Codice VAA / S.A.U. VAA al 2000 S.A.U. al 2000 comune Nome al 2000 media (euro) (ettari) CEE=1123, ACQUAVIVA COLLECROCE 49, , BARANELLO 115, , BOJANO 62, , BONEFRO 35, , BUSSO 30, , CAMPOBASSO 124, , CAMPOCHIARO 51, , CAMPODIPIETRA 199, , CAMPOLIETO 55, , CAMPOMARINO 133, , CASACALENDA 50, , CASALCIPRANO 92, , CASTELBOTTACCIO 106, , CASTELLINO DEL BIFERNO 461, , CASTELMAURO 11, , CASTROPIGNANO 73, , CERCEMAGGIORE 114, , CERCEPICCOLA 104, , CIVITACAMPOMARANO 32, , COLLE D'ANCHISE 109, , COLLETORTO 54, , DURONIA 37, , FERRAZZANO 228, , FOSSALTO 99, , GAMBATESA 130, , GILDONE 193, , GUARDIALFIERA 80, , GUARDIAREGIA 52, , GUGLIONESI 52, , JELSI 132, , LARINO 87, , LIMOSANO 61, , LUCITO 138, , LUPARA 97, , MACCHIA VALFORTORE 99, , MAFALDA 59, , MATRICE 83, , MIRABELLO SANNITICO 122, , MOLISE 82, , MONACILIONI 48, , MONTAGANO 51, , MONTECILFONE 33, , MONTEFALCONE NEL SANNIO 50, , MONTELONGO 30, , MONTEMITRO 107, , MONTENERO DI BISACCIA 60, , MONTORIO NEI FRENTANI 27, , MORRONE DEL SANNIO 58, , ORATINO 53, , PALATA 49, , PETACCIATO 78, , PETRELLA TIFERNINA 97, , PIETRACATELLA 73, , PIETRACUPA 54, , PORTOCANNONE 106, , PROVVIDENTI 47, , RICCIA 87, , RIPABOTTONI 41, , RIPALIMOSANO 45, , ROCCAVIVARA 64, , ROTELLO 49, , SALCITO 91, , SAN BIASE 107, , SAN FELICE DEL MOLISE 58, , SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 64, , SAN GIOVANNI IN GALDO 89, ,47 42

45 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 Codice VAA / S.A.U. VAA al 2000 S.A.U. al 2000 comune Nome al 2000 media (euro) (ettari) CEE=1123, SAN GIULIANO DEL SANNIO 93, , SAN GIULIANO DI PUGLIA 68, , SAN MARTINO IN PENSILIS 64, , SAN MASSIMO 41, , SAN POLOMATESE 42, , SANTA CROCE DI MAGLIANO 43, , SANT'ANGELO LIMOSANO 84, , SANT'ELIA A PIANISI 54, , SEPINO 63, , SPINETE 127, , TAVENNA 52, , TERMOLI 98, , TORELLA DEL SANNIO 71, , TORO 131, , TRIVENTO 94, , TUFARA 259, , URURI 40, , VINCHIATURO 160, , ACQUAVIVA D'ISERNIA 100, , AGNONE 81, , BAGNOLI DEL TRIGNO 16, , BELMONTE DEL SANNIO 95, , CANTALUPO NEL SANNIO 92, , CAPRACOTTA 26, , CAROVILLI 56, , CARPINONE 37, , CASTEL DEL GIUDICE 283, , CASTELPETROSO 66, , CASTELPIZZUTO 17, , CASTEL SAN VINCENZO 78, , CASTELVERRINO 95, , CERRO AL VOLTURNO 72, , CHIAUCI 146, , CIVITANOVA DEL SANNIO 35, , COLLI A VOLTURNO 305, , CONCA CASALE 44, , FILIGNANO 24, , FORLI' DEL SANNIO 49, , FORNELLI 197, , FROSOLONE 56, , ISERNIA 261, , LONGANO 63, , MACCHIA D'ISERNIA 144, , MACCHIAGODENA 101, , MIRANDA 82, , MONTAQUILA 313, , MONTENERO VAL COCCHIARA 98, , MONTERODUNI 76, , PESCHE 112, , PESCOLANCIANO 145, , PESCOPENNATARO 12, , PETTORANELLO DEL MOLISE 33, , PIETRABBONDANTE 123, , PIZZONE 17, , POGGIO SANNITA 91, , POZZILLI 212, , RIONERO SANNITICO 74, , ROCCAMANDOLFI 20, , ROCCASICURA 94, , ROCCHETTA A VOLTURNO 88, , SAN PIETRO AVELLANA 61, , SANT'AGAPITO 179, , SANTA MARIA DEL MOLISE 486, , SANT'ANGELO DEL PESCO 160, , SANT'ELENA SANNITA 140, , SCAPOLI 91, , SESSANO DEL MOLISE 33, , SESTO CAMPANO 253, , VASTOGIRARDI 26, , VENAFRO 201, ,03 43

46 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE 44

47 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 fig. 2b - Valore aggiunto in agricoltura per U.L.A al

48 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di valore aggiunto in agricoltura per U.L.A. al 2000 definite su base comunitaria (media CEE=100) - dati regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a , ,14 56, ,0 da 50 a , ,62 37, ,4 da 80 a ,8 222,56 5,0 7 5,1 da 100 a ,5 51,29 1,2 2 1,5 da 150 a 200 0,0 0,0 0,0 oltre 200 0,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 70 Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a 50 da 50 a 80 da 80 a 100 da 100 a 150 da 150 a 200 oltre 200 Classi 46

49 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con valore aggiunto in agricoltura per U.L.A. al 2000 superiore alla media CEE - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,87 24, ,6 Valle d'aosta 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 Lombardia , ,40 52, ,1 Veneto , ,47 54, ,6 Friuli Venezia-Giulia , ,02 51, ,9 Liguria ,0 498,78 9, ,8 Emilia-Romagna , ,34 66, ,7 Toscana , ,20 6,2 14 4,9 Umbria , ,72 25, ,8 Marche , ,22 27, ,3 Lazio , ,91 37, ,8 Abruzzo , ,71 20, ,7 Molise ,5 51,29 1,2 2 1,5 Campania , ,75 8, ,3 Puglia , ,14 43, ,4 Basilicata , ,18 13,8 9 6,9 Calabria ,1 718,57 4,8 30 7,3 Sicilia , ,90 57, ,1 Sardegna , ,61 7, ,5 Prov. Autonoma di Bolzano 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 Prov. Autonoma di Trento ,9 999,38 16,1 22 9,9 Totale Italia , ,46 30, ,6 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Numero comuni Superf. territoriale Popolazione residente Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 47

50 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE Tav. 2.6 Valore Aggiunto in Agricoltura (VAA) per Unità di Lavoro Agricolo (U.L.A.) al 2000 Codice VAA / U.L.A. VAA al 2000 Unità di comune Nome al 2000 media (euro) Lavoro Agricolo CEE=21834,5 al ACQUAVIVA COLLECROCE 55, , BARANELLO 43, , BOJANO 43, , BONEFRO 52, , BUSSO 43, , CAMPOBASSO 43, , CAMPOCHIARO 43, , CAMPODIPIETRA 68, , CAMPOLIETO 43, , CAMPOMARINO 55, , CASACALENDA 40, , CASALCIPRANO 43, , CASTELBOTTACCIO 55, , CASTELLINO DEL BIFERNO 68, , CASTELMAURO 20, , CASTROPIGNANO 43, , CERCEMAGGIORE 43, , CERCEPICCOLA 43, , CIVITACAMPOMARANO 20, , COLLE D'ANCHISE 43, , COLLETORTO 52, , DURONIA 35, , FERRAZZANO 43, , FOSSALTO 43, , GAMBATESA 80, , GILDONE 68, , GUARDIALFIERA 55, , GUARDIAREGIA 43, , GUGLIONESI 55, , JELSI 68, , LARINO 55, , LIMOSANO 43, , LUCITO 55, , LUPARA 55, , MACCHIA VALFORTORE 68, , MAFALDA 55, , MATRICE 43, , MIRABELLO SANNITICO 43, , MOLISE 35, , MONACILIONI 43, , MONTAGANO 43, , MONTECILFONE 55, , MONTEFALCONE NEL SANNIO 34, , MONTELONGO 52, , MONTEMITRO 119, , MONTENERO DI BISACCIA 55, , MONTORIO NEI FRENTANI 40, , MORRONE DEL SANNIO 40, , ORATINO 43, , PALATA 55, , PETACCIATO 55, , PETRELLA TIFERNINA 68, , PIETRACATELLA 68, , PIETRACUPA 34, , PORTOCANNONE 55, , PROVVIDENTI 40, , RICCIA 33, , RIPABOTTONI 34, , RIPALIMOSANO 43, , ROCCAVIVARA 34, , ROTELLO 52, , SALCITO 34, , SAN BIASE 43, , SAN FELICE DEL MOLISE 55, , SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 55, , SAN GIOVANNI IN GALDO 68, , SAN GIULIANO DEL SANNIO 43, ,62 48

51 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 Codice VAA / U.L.A. VAA al 2000 Unità di comune Nome al 2000 media (euro) Lavoro Agricolo CEE=21834,5 al SAN GIULIANO DI PUGLIA 52, , SAN MARTINO IN PENSILIS 55, , SAN MASSIMO 43, , SAN POLOMATESE 43, , SANTA CROCE DI MAGLIANO 52, , SANT'ANGELO LIMOSANO 43, , SANT'ELIA A PIANISI 68, , SEPINO 43, , SPINETE 43, , TAVENNA 55, , TERMOLI 55, , TORELLA DEL SANNIO 34, , TORO 68, , TRIVENTO 34, , TUFARA 119, , URURI 55, , VINCHIATURO 43, , ACQUAVIVA D'ISERNIA 37, , AGNONE 28, , BAGNOLI DEL TRIGNO 34, , BELMONTE DEL SANNIO 28, , CANTALUPO NEL SANNIO 37, , CAPRACOTTA 28, , CAROVILLI 37, , CARPINONE 37, , CASTEL DEL GIUDICE 70, , CASTELPETROSO 37, , CASTELPIZZUTO 37, , CASTEL SAN VINCENZO 38, , CASTELVERRINO 28, , CERRO AL VOLTURNO 38, , CHIAUCI 37, , CIVITANOVA DEL SANNIO 35, , COLLI A VOLTURNO 94, , CONCA CASALE 94, , FILIGNANO 38, , FORLI' DEL SANNIO 37, , FORNELLI 55, , FROSOLONE 35, , ISERNIA 55, , LONGANO 37, , MACCHIA D'ISERNIA 55, , MACCHIAGODENA 37, , MIRANDA 37, , MONTAQUILA 94, , MONTENERO VAL COCCHIARA 70, , MONTERODUNI 37, , PESCHE 37, , PESCOLANCIANO 37, , PESCOPENNATARO 28, , PETTORANELLO DEL MOLISE 37, , PIETRABBONDANTE 37, , PIZZONE 38, , POGGIO SANNITA 28, , POZZILLI 94, , RIONERO SANNITICO 70, , ROCCAMANDOLFI 37, , ROCCASICURA 37, , ROCCHETTA A VOLTURNO 38, , SAN PIETRO AVELLANA 70, , SANT'AGAPITO 37, , SANTA MARIA DEL MOLISE 37, , SANT'ANGELO DEL PESCO 70, , SANT'ELENA SANNITA 35, , SCAPOLI 38, , SESSANO DEL MOLISE 37, , SESTO CAMPANO 94, , VASTOGIRARDI 37, , VENAFRO 94, ,82 49

52 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE 50

53 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 fig. 2c - caratterizzazioni dello svantaggio del sistema agricolo 51

54 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per le caratterizzazioni dello svantaggio del sistema agricolo - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Alto reddito e alta produttività ,5 51,29 1,2 2 1,5 Basso reddito e bassa produttività , ,54 75, ,9 Basso reddito e alta produttività , ,78 23, ,7 Alto reddito e bassa produttività 0,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 0% 0% 55% Alto reddito e alta produttività Basso reddito e alta produttività Basso reddito e bassa produttività Alto reddito e bassa produttività Superficie 24% 0% 1% Alto reddito e alta produttività Basso reddito e alta produttività 75% Basso reddito e bassa produttività Alto reddito e bassa produttività Numero comuni 29% 0% 1% Alto reddito e alta produttività Basso reddito e alta produttività 70% Basso reddito e bassa produttività Alto reddito e bassa produttività 52

55 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per le caratterizzazioni dello svantaggio del sistema agricolo - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Alto reddito e alta produttività ,7 51,29 1,8 2 2,4 - Basso reddito e bassa produttività , ,34 78, ,8 - Basso reddito e alta produttività ,6 564,17 19, ,8 - Alto reddito e bassa produttività 0,0 0,0 0,0 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Alto reddito e alta produttività 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 - Basso reddito e bassa produttività , ,20 68, ,5 - Basso reddito e alta produttività ,8 489,61 32, ,5 - Alto reddito e bassa produttività 0,0 0,0 0,0 Totale , ,81 100, ,0 53

56 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE 54

57 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 Tav. 2.9 Caratterizzazioni dello svantaggio del sistema agricolo Codice VAA / S.A.U. VAA / U.L.A. comune Nome al 2000 media al 2000 media Tipologie CEE=1123,6 CEE=21834,5 1 - ALTO REDDITO E ALTA PRODUTTIVITA' MONTEMITRO 107,9 119, TUFARA 259,7 119, BASSO REDDITO E BASSA PRODUTTIVITA' ACQUAVIVA COLLECROCE 49,5 55, BOJANO 62,3 43, BONEFRO 35,4 52, BUSSO 30,7 43, CAMPOCHIARO 51,0 43, CAMPOLIETO 55,8 43, CASACALENDA 50,3 40, CASALCIPRANO 92,1 43, CASTELMAURO 11,8 20, CASTROPIGNANO 73,6 43, CIVITACAMPOMARANO 32,6 20, COLLETORTO 54,7 52, DURONIA 37,5 35, FOSSALTO 99,5 43, GUARDIALFIERA 80,9 55, GUARDIAREGIA 52,6 43, GUGLIONESI 52,8 55, LARINO 87,5 55, LIMOSANO 61,5 43, LUPARA 97,3 55, MACCHIA VALFORTORE 99,6 68, MAFALDA 59,2 55, MATRICE 83,4 43, MOLISE 82,9 35, MONACILIONI 48,5 43, MONTAGANO 51,7 43, MONTECILFONE 33,9 55, MONTEFALCONE NEL SANNIO 50,3 34, MONTELONGO 30,0 52, MONTENERO DI BISACCIA 60,6 55, MONTORIO NEI FRENTANI 27,9 40, MORRONE DEL SANNIO 58,7 40, ORATINO 53,8 43, PALATA 49,7 55, PETACCIATO 78,1 55, PETRELLA TIFERNINA 97,2 68, PIETRACATELLA 73,5 68, PIETRACUPA 54,7 34, PROVVIDENTI 47,0 40, RICCIA 87,5 33, RIPABOTTONI 41,8 34, RIPALIMOSANO 45,4 43, ROCCAVIVARA 64,6 34, ROTELLO 49,5 52, SALCITO 91,0 34, SAN FELICE DEL MOLISE 58,4 55, SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 64,4 55, SAN GIOVANNI IN GALDO 89,7 68, SAN GIULIANO DEL SANNIO 93,1 43, SAN GIULIANO DI PUGLIA 68,9 52, SAN MARTINO IN PENSILIS 64,0 55, SAN MASSIMO 41,6 43, SAN POLOMATESE 42,1 43, SANTA CROCE DI MAGLIANO 43,1 52, SANT'ANGELO LIMOSANO 84,2 43, SANT'ELIA A PIANISI 54,9 68, SEPINO 63,9 43, TAVENNA 52,0 55, TERMOLI 98,1 55, TORELLA DEL SANNIO 71,0 34, TRIVENTO 94,9 34, URURI 40,7 55,0 2 55

58 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE Codice VAA / S.A.U. VAA / U.L.A. comune Nome al 2000 media al 2000 media Tipologie CEE=1123,6 CEE=21834, AGNONE 81,2 28, BAGNOLI DEL TRIGNO 16,9 34, BELMONTE DEL SANNIO 95,8 28, CANTALUPO NEL SANNIO 92,1 37, CAPRACOTTA 26,3 28, CAROVILLI 56,8 37, CARPINONE 37,4 37, CASTELPETROSO 66,2 37, CASTELPIZZUTO 17,2 37, CASTEL SAN VINCENZO 78,8 38, CASTELVERRINO 95,3 28, CERRO AL VOLTURNO 72,6 38, CIVITANOVA DEL SANNIO 35,8 35, CONCA CASALE 44,7 94, FILIGNANO 24,2 38, FORLI' DEL SANNIO 49,4 37, FROSOLONE 56,0 35, LONGANO 63,2 37, MIRANDA 82,6 37, MONTENERO VAL COCCHIARA 98,3 70, MONTERODUNI 76,9 37, PESCOPENNATARO 12,6 28, PETTORANELLO DEL MOLISE 33,1 37, PIZZONE 17,1 38, POGGIO SANNITA 91,6 28, RIONERO SANNITICO 74,3 70, ROCCAMANDOLFI 20,1 37, ROCCASICURA 94,3 37, ROCCHETTA A VOLTURNO 88,1 38, SAN PIETRO AVELLANA 61,3 70, SCAPOLI 91,4 38, SESSANO DEL MOLISE 33,2 37, VASTOGIRARDI 26,0 37, ALTO REDDITO E BASSA PRODUTTIVITA' BARANELLO 115,3 43, CAMPOBASSO 124,5 43, CAMPODIPIETRA 199,6 68, CAMPOMARINO 133,7 55, CASTELBOTTACCIO 106,9 55, CASTELLINO DEL BIFERNO 461,4 68, CERCEMAGGIORE 114,8 43, CERCEPICCOLA 104,5 43, COLLE D'ANCHISE 109,9 43, FERRAZZANO 228,4 43, GAMBATESA 130,4 80, GILDONE 193,2 68, JELSI 132,3 68, LUCITO 138,6 55, MIRABELLO SANNITICO 122,7 43, PORTOCANNONE 106,9 55, SAN BIASE 107,5 43, SPINETE 127,7 43, TORO 131,4 68, VINCHIATURO 160,8 43, ACQUAVIVA D'ISERNIA 100,2 37, CASTEL DEL GIUDICE 283,9 70, CHIAUCI 146,5 37, COLLI A VOLTURNO 305,3 94, FORNELLI 197,3 55, ISERNIA 261,9 55, MACCHIA D'ISERNIA 144,1 55, MACCHIAGODENA 101,9 37, MONTAQUILA 313,9 94, PESCHE 112,6 37, PESCOLANCIANO 145,4 37, PIETRABBONDANTE 123,7 37, POZZILLI 212,4 94, SANT'AGAPITO 179,6 37,3 3 56

59 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 Codice VAA / S.A.U. VAA / U.L.A. comune Nome al 2000 media al 2000 media Tipologie CEE=1123,6 CEE=21834, SANTA MARIA DEL MOLISE 486,9 37, SANT'ANGELO DEL PESCO 160,5 70, SANT'ELENA SANNITA 140,1 35, SESTO CAMPANO 253,4 94, VENAFRO 201,2 94,0 3 57

60 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE fig. 2d - Uso del suolo Corine Land Cover 2004 monografie regionali sulla geografia 58

61 1 gli indicatori del sistema agricolo 2 fig. 2e - Uso del suolo CNR Touring monografie regionali sulla geografia

62 2 gli indicatori del sistema agricolo - REGIONE MOLISE 60

63 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale GLI INDICATORI DEL SISTEMA FISICO - AMBIENTALE 61

64 3 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale - REGIONE MOLISE 62

65 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale 3 fig. 3a - Attitudine produttiva dell ambiente 63

66 3 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di attitudine produttiva dell'ambiente definite su valori medi ponderati (media=2) - regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a ,6 838,90 18, ,4 da 1.5 a , ,03 55, ,4 da 2.0 a , ,17 25, ,5 oltre ,2 15,51 0,3 1 0,7 Totale , ,61 100, ,0 70 Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a 1.5 da 1.5 a 2.0 da 2.0 a 2.5 oltre 2.5 Classi 64

67 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale 3 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con indice di attitudine produttiva dell'ambiente superiore o uguale a 2 - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,10 49, ,8 Valle d'aosta ,5 192,56 5,9 6 8,1 Lombardia , ,61 63, ,2 Veneto , ,45 73, ,9 Friuli Venezia-Giulia , ,95 59, ,0 Liguria ,9 178,69 3,3 9 3,8 Emilia-Romagna , ,04 56, ,7 Toscana , ,74 39, ,6 Umbria , ,91 64, ,4 Marche , ,30 30, ,5 Lazio , ,87 52, ,6 Abruzzo , ,55 23, ,9 Molise , ,68 26, ,3 Campania , ,95 33, ,4 Puglia , ,44 89, ,4 Basilicata , ,09 24, ,0 Calabria , ,02 13, ,1 Sicilia , ,14 21, ,3 Sardegna , ,04 28, ,6 Prov. Autonoma di Bolzano ,1 467,88 6, ,0 Prov. Autonoma di Trento , ,28 19, ,5 Totale Italia , ,29 43, ,7 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Numero comuni Superf. territoriale Popolazione residente Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 65

68 3 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale - REGIONE MOLISE Tav. 3.3 Indice ponderato della Attitudine Produttiva dell'ambiente (APA) Codice Indice comune Nome ponderato APA ACQUAVIVA COLLECROCE 1, BARANELLO 2, BOJANO 2, BONEFRO 1, BUSSO 1, CAMPOBASSO 2, CAMPOCHIARO 2, CAMPODIPIETRA 2, CAMPOLIETO 2, CAMPOMARINO 2, CASACALENDA 1, CASALCIPRANO 1, CASTELBOTTACCIO 1, CASTELLINO DEL BIFERNO 1, CASTELMAURO 1, CASTROPIGNANO 1, CERCEMAGGIORE 2, CERCEPICCOLA 2, CIVITACAMPOMARANO 1, COLLE D'ANCHISE 2, COLLETORTO 1, DURONIA 1, FERRAZZANO 2, FOSSALTO 1, GAMBATESA 1, GILDONE 2, GUARDIALFIERA 1, GUARDIAREGIA 1, GUGLIONESI 1, JELSI 2, LARINO 2, LIMOSANO 1, LUCITO 1, LUPARA 1, MACCHIA VALFORTORE 1, MAFALDA 1, MATRICE 2, MIRABELLO SANNITICO 1, MOLISE 1, MONACILIONI 1, MONTAGANO 1, MONTECILFONE 1, MONTEFALCONE NEL SANNIO 1, MONTELONGO 1, MONTEMITRO 1, MONTENERO DI BISACCIA 1, MONTORIO NEI FRENTANI 1, MORRONE DEL SANNIO 1, ORATINO 1, PALATA 1, PETACCIATO 1, PETRELLA TIFERNINA 1, PIETRACATELLA 1, PIETRACUPA 1, PORTOCANNONE 2, PROVVIDENTI 1, RICCIA 1, RIPABOTTONI 1, RIPALIMOSANO 1, ROCCAVIVARA 1, ROTELLO 2, SALCITO 1, SAN BIASE 1, SAN FELICE DEL MOLISE 1, SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 1, SAN GIOVANNI IN GALDO 2, SAN GIULIANO DEL SANNIO 2,4 66

69 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale 3 Codice Indice comune Nome ponderato APA SAN GIULIANO DI PUGLIA 1, SAN MARTINO IN PENSILIS 2, SAN MASSIMO 2, SAN POLOMATESE 2, SANTA CROCE DI MAGLIANO 1, SANT'ANGELO LIMOSANO 1, SANT'ELIA A PIANISI 1, SEPINO 2, SPINETE 2, TAVENNA 1, TERMOLI 2, TORELLA DEL SANNIO 1, TORO 1, TRIVENTO 1, TUFARA 1, URURI 1, VINCHIATURO 2, ACQUAVIVA D'ISERNIA 1, AGNONE 1, BAGNOLI DEL TRIGNO 1, BELMONTE DEL SANNIO 2, CANTALUPO NEL SANNIO 2, CAPRACOTTA 1, CAROVILLI 2, CARPINONE 1, CASTEL DEL GIUDICE 2, CASTELPETROSO 1, CASTELPIZZUTO 1, CASTEL SAN VINCENZO 1, CASTELVERRINO 2, CERRO AL VOLTURNO 1, CHIAUCI 2, CIVITANOVA DEL SANNIO 1, COLLI A VOLTURNO 2, CONCA CASALE 1, FILIGNANO 1, FORLI' DEL SANNIO 1, FORNELLI 1, FROSOLONE 1, ISERNIA 2, LONGANO 1, MACCHIA D'ISERNIA 2, MACCHIAGODENA 1, MIRANDA 1, MONTAQUILA 1, MONTENERO VAL COCCHIARA 2, MONTERODUNI 1, PESCHE 2, PESCOLANCIANO 2, PESCOPENNATARO 1, PETTORANELLO DEL MOLISE 1, PIETRABBONDANTE 1, PIZZONE 1, POGGIO SANNITA 2, POZZILLI 1, RIONERO SANNITICO 1, ROCCAMANDOLFI 1, ROCCASICURA 2, ROCCHETTA A VOLTURNO 1, SAN PIETRO AVELLANA 1, SANT'AGAPITO 1, SANTA MARIA DEL MOLISE 1, SANT'ANGELO DEL PESCO 1, SANT'ELENA SANNITA 2, SCAPOLI 1, SESSANO DEL MOLISE 1, SESTO CAMPANO 1, VASTOGIRARDI 1, VENAFRO 2,0 67

70 3 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale - REGIONE MOLISE 68

71 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale 3 fig. 3b - caratterizzazioni dello svantaggio del sistema fisico ambientale 69

72 3 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per le caratterizzazioni dello svantaggio del sistema fisico-ambientale - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Bassa attitudine produttiva , ,93 74, ,7 Elevata attitudine produttiva , ,68 26, ,3 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 58% Bassa attitudine produttiva Elevata attitudine produttiva Superficie 26% 74% Bassa attitudine produttiva Elevata attitudine produttiva Numero comuni 24% 76% Bassa attitudine produttiva Elevata attitudine produttiva 70

73 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale 3 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per le caratterizzazioni dello svantaggio del sistema fisico-ambientale - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Bassa attitudine produttiva , ,67 70, ,0 - Elevata attitudine produttiva ,3 850,13 29, ,0 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Bassa attitudine produttiva , ,26 80, ,9 - Elevata attitudine produttiva ,2 303,55 19, ,1 Totale , ,81 100, ,0 71

74 3 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale - REGIONE MOLISE fig. 3c - Litologia monografie regionali sulla geografia 72

75 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale 3 fig. 3d - Clima 73

76 3 gli indicatori dello svantaggio del sistema fisico - ambientale - REGIONE MOLISE 74

77 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo GLI INDICATORI DEL SISTEMA INSEDIATIVO 75

78 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE 76

79 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 fig. 4a - Densità della popolazione residente al

80 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di densità della popolazione residente al regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a , ,58 57, ,0 da 50 a , ,14 33, ,2 da 100 a ,0 165,66 3,7 7 5,1 da 200 a ,4 130,48 2,9 3 2,2 da 400 a ,1 55,10 1,2 1 0,7 oltre ,0 55,65 1,3 1 0,7 Totale , ,61 100, ,0 70 Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a 50 da 50 a 100 da 100 a 200 da 200 a 400 da 400 a 800 oltre 800 Classi 78

81 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con densità demografica inferiore a 100 abitanti per kmq - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,59 62, ,2 Valle d'aosta , ,74 93, ,1 Lombardia , ,71 39, ,5 Veneto , ,71 32, ,6 Friuli Venezia-Giulia , ,80 61, ,1 Liguria , ,39 59, ,1 Emilia-Romagna , ,66 47, ,8 Toscana , ,45 65, ,1 Umbria , ,29 63, ,6 Marche , ,29 58, ,8 Lazio , ,47 43, ,1 Abruzzo , ,10 66, ,9 Molise , ,72 90, ,2 Campania , ,93 46, ,9 Puglia , ,38 33, ,3 Basilicata , ,79 88, ,8 Calabria , ,08 63, ,2 Sicilia , ,34 56, ,6 Sardegna , ,11 83, ,9 Prov. Autonoma di Bolzano , ,23 90, ,0 Prov. Autonoma di Trento , ,46 81, ,2 Totale Italia , ,24 58, ,5 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Numero Superficie Popolazione residente Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 79

82 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Tav. 4.3 Densità della popolazione residente al 2008 Codice Residenti Superficie Popolazione comune Nome per Kmq al 2008 territoriale residente al 2008 (Kmq) ACQUAVIVA COLLECROCE 24,9 28, BARANELLO 111,1 24, BOJANO 165,5 49, BONEFRO 50,9 31, BUSSO 60,9 23, CAMPOBASSO 920,4 55, CAMPOCHIARO 18,0 35, CAMPODIPIETRA 128,6 19, CAMPOLIETO 40,1 24, CAMPOMARINO 92,3 76, CASACALENDA 33,9 67, CASALCIPRANO 30,9 18, CASTELBOTTACCIO 33,6 11, CASTELLINO DEL BIFERNO 41,4 15, CASTELMAURO 39,3 43, CASTROPIGNANO 39,8 27, CERCEMAGGIORE 72,7 56, CERCEPICCOLA 42,1 16, CIVITACAMPOMARANO 15,5 38, COLLE D'ANCHISE 51,7 15, COLLETORTO 61,5 35, DURONIA 20,7 22, FERRAZZANO 200,8 16, FOSSALTO 55,6 28, GAMBATESA 36,4 42, GILDONE 28,9 29, GUARDIALFIERA 27,2 43, GUARDIAREGIA 18,2 41, GUGLIONESI 53,6 100, JELSI 65,3 28, LARINO 81,2 88, LIMOSANO 30,7 28, LUCITO 26,0 31, LUPARA 22,8 25, MACCHIA VALFORTORE 25,2 25, MAFALDA 40,8 32, MATRICE 52,8 20, MIRABELLO SANNITICO 96,2 21, MOLISE 32,3 5, MONACILIONI 23,3 27, MONTAGANO 43,7 26, MONTECILFONE 65,7 22, MONTEFALCONE NEL SANNIO 53,2 32, MONTELONGO 32,4 12, MONTEMITRO 30,0 16, MONTENERO DI BISACCIA 72,7 93, MONTORIO NEI FRENTANI 14,8 31, MORRONE DEL SANNIO 15,1 45, ORATINO 79,4 17, PALATA 42,1 43, PETACCIATO 103,9 34, PETRELLA TIFERNINA 47,3 26, PIETRACATELLA 30,0 49, PIETRACUPA 23,2 9, PORTOCANNONE 198,1 12, PROVVIDENTI 9,7 13, RICCIA 79,5 69, RIPABOTTONI 18,2 31, RIPALIMOSANO 84,7 33, ROCCAVIVARA 43,1 20, ROTELLO 18,1 70, SALCITO 24,6 28, SAN BIASE 18,5 11, SAN FELICE DEL MOLISE 29,3 24, SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 121,0 10, SAN GIOVANNI IN GALDO 33,8 19, SAN GIULIANO DEL SANNIO 44,7 23,

83 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Codice Residenti Superficie Popolazione comune Nome per Kmq al 2008 territoriale residente al 2008 (Kmq) SAN GIULIANO DI PUGLIA 27,0 41, SAN MARTINO IN PENSILIS 48,7 100, SAN MASSIMO 29,0 27, SAN POLOMATESE 26,9 17, SANTA CROCE DI MAGLIANO 91,4 52, SANT'ANGELO LIMOSANO 21,7 16, SANT'ELIA A PIANISI 30,0 67, SEPINO 33,7 62, SPINETE 80,7 17, TAVENNA 39,7 21, TERMOLI 589,6 55, TORELLA DEL SANNIO 48,9 16, TORO 63,4 23, TRIVENTO 68,4 73, TUFARA 29,1 35, URURI 91,6 31, VINCHIATURO 88,6 35, ACQUAVIVA D'ISERNIA 34,1 13, AGNONE 56,6 96, BAGNOLI DEL TRIGNO 21,3 36, BELMONTE DEL SANNIO 42,6 20, CANTALUPO NEL SANNIO 49,3 15, CAPRACOTTA 23,3 42, CAROVILLI 35,2 41, CARPINONE 38,2 32, CASTEL DEL GIUDICE 23,7 14, CASTELPETROSO 72,3 22, CASTELPIZZUTO 10,4 15, CASTEL SAN VINCENZO 24,6 22, CASTELVERRINO 22,9 6, CERRO AL VOLTURNO 59,1 23, CHIAUCI 17,7 15, CIVITANOVA DEL SANNIO 17,2 55, COLLI A VOLTURNO 57,2 24, CONCA CASALE 16,0 14, FILIGNANO 22,8 32, FORLI' DEL SANNIO 23,2 32, FORNELLI 87,4 23, FROSOLONE 66,2 49, ISERNIA 317,1 68, LONGANO 26,6 27, MACCHIA D'ISERNIA 54,9 17, MACCHIAGODENA 55,5 34, MIRANDA 48,3 22, MONTAQUILA 98,9 25, MONTENERO VAL COCCHIARA 26,1 21, MONTERODUNI 63,2 37, PESCHE 122,7 12, PESCOLANCIANO 27,3 33, PESCOPENNATARO 17,2 18, PETTORANELLO DEL MOLISE 30,5 15, PIETRABBONDANTE 31,3 27, PIZZONE 10,3 33, POGGIO SANNITA 40,9 20, POZZILLI 67,6 33, RIONERO SANNITICO 40,6 29, ROCCAMANDOLFI 18,9 53, ROCCASICURA 20,3 29, ROCCHETTA A VOLTURNO 45,1 24, SAN PIETRO AVELLANA 12,3 44, SANT'AGAPITO 87,3 15, SANTA MARIA DEL MOLISE 39,5 17, SANT'ANGELO DEL PESCO 24,5 15, SANT'ELENA SANNITA 20,3 14, SCAPOLI 47,6 16, SESSANO DEL MOLISE 32,4 24, SESTO CAMPANO 66,8 36, VASTOGIRARDI 12,8 60, VENAFRO 255,6 45,

84 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE 82

85 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 fig. 4b - Densità della popolazione residente e turistica al

86 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di densità della popolazione residente e turistica al regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a , ,37 35, ,6 da 50 a , ,49 44, ,6 da 100 a ,8 541,78 12, ,0 da 200 a ,5 170,96 3,9 5 3,7 da 400 a ,3 131,36 3,0 2 1,5 oltre ,0 55,65 1,3 1 0,7 Totale , ,61 100, , Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a 50 da 50 a 100 da 100 a 200 da 200 a 400 da 400 a 800 oltre 800 Classi 84

87 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con densità demografica equivalente (residenti e turisti) inferiore a 100 abitanti per kmq - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,72 45, ,9 Valle d'aosta , ,62 70, ,2 Lombardia , ,17 26, ,7 Veneto , ,02 18, ,6 Friuli Venezia-Giulia , ,65 52, ,9 Liguria , ,38 48, ,0 Emilia-Romagna , ,51 36, ,4 Toscana , ,06 53, ,4 Umbria , ,30 53, ,4 Marche , ,53 51, ,1 Lazio , ,65 29, ,4 Abruzzo , ,32 50, ,2 Molise , ,86 79, ,1 Campania , ,27 38, ,6 Puglia , ,65 22, ,1 Basilicata , ,40 81, ,0 Calabria , ,07 46, ,6 Sicilia , ,79 44, ,0 Sardegna , ,74 73, ,7 Prov. Autonoma di Bolzano , ,41 74, ,6 Prov. Autonoma di Trento , ,63 52, ,4 Totale Italia , ,75 45, ,2 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Numero Superficie Popolazione residente Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 85

88 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Tav. 4.6 Densità della popolazione residente e turistica al 2008 Codice Popolazione Popolazione Stima popolazione Rapporto % tra comune Nome residente e turistica residente turistica pop. turistica e per Kmq al 2008 al 2008 al 2008 pop. residente ACQUAVIVA COLLECROCE 36, , BARANELLO 121, , BOJANO 193, , BONEFRO 85, , BUSSO 72, , CAMPOBASSO 967, , CAMPOCHIARO 31, , CAMPODIPIETRA 142, , CAMPOLIETO 68, , CAMPOMARINO 449, , CASACALENDA 42, , CASALCIPRANO 50, , CASTELBOTTACCIO 81, , CASTELLINO DEL BIFERNO 56, , CASTELMAURO 49, , CASTROPIGNANO 62, , CERCEMAGGIORE 75, , CERCEPICCOLA 61, , CIVITACAMPOMARANO 24, , COLLE D'ANCHISE 64, , COLLETORTO 80, , DURONIA 78, , FERRAZZANO 213, , FOSSALTO 69, , GAMBATESA 47, , GILDONE 39, , GUARDIALFIERA 34, , GUARDIAREGIA 25, , GUGLIONESI 64, , JELSI 88, , LARINO 89, , LIMOSANO 34, , LUCITO 44, , LUPARA 41, , MACCHIA VALFORTORE 43, , MAFALDA 53, , MATRICE 62, , MIRABELLO SANNITICO 117, , MOLISE 78, , MONACILIONI 35, , MONTAGANO 84, , MONTECILFONE 87, , MONTEFALCONE NEL SANNIO 66, , MONTELONGO 52, , MONTEMITRO 43, , MONTENERO DI BISACCIA 110, , MONTORIO NEI FRENTANI 29, , MORRONE DEL SANNIO 33, , ORATINO 131, , PALATA 51, , PETACCIATO 152, , PETRELLA TIFERNINA 70, , PIETRACATELLA 47, , PIETRACUPA 106, , PORTOCANNONE 227, , PROVVIDENTI 17, , RICCIA 91, , RIPABOTTONI 47, , RIPALIMOSANO 112, , ROCCAVIVARA 57, , ROTELLO 24, , SALCITO 86, , SAN BIASE 48, , SAN FELICE DEL MOLISE 41, , SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 161, , SAN GIOVANNI IN GALDO 58, , SAN GIULIANO DEL SANNIO 78, ,8 86

89 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Codice Popolazione Popolazione Stima popolazione Rapporto % tra comune Nome residente e turistica residente turistica pop. turistica e per Kmq al 2008 al 2008 al 2008 pop. residente SAN GIULIANO DI PUGLIA 33, , SAN MARTINO IN PENSILIS 57, , SAN MASSIMO 206, , SAN POLOMATESE 42, , SANTA CROCE DI MAGLIANO 102, , SANT'ANGELO LIMOSANO 68, , SANT'ELIA A PIANISI 39, , SEPINO 48, , SPINETE 99, , TAVENNA 51, , TERMOLI 771, , TORELLA DEL SANNIO 91, , TORO 70, , TRIVENTO 75, , TUFARA 41, , URURI 102, , VINCHIATURO 146, , ACQUAVIVA D'ISERNIA 39, , AGNONE 76, , BAGNOLI DEL TRIGNO 61, , BELMONTE DEL SANNIO 56, , CANTALUPO NEL SANNIO 124, , CAPRACOTTA 80, , CAROVILLI 47, , CARPINONE 56, , CASTEL DEL GIUDICE 54, , CASTELPETROSO 116, , CASTELPIZZUTO 13, , CASTEL SAN VINCENZO 39, , CASTELVERRINO 30, , CERRO AL VOLTURNO 82, , CHIAUCI 39, , CIVITANOVA DEL SANNIO 35, , COLLI A VOLTURNO 63, , CONCA CASALE 20, , FILIGNANO 71, , FORLI' DEL SANNIO 35, , FORNELLI 92, , FROSOLONE 81, , ISERNIA 336, , LONGANO 38, , MACCHIA D'ISERNIA 59, , MACCHIAGODENA 76, , MIRANDA 57, , MONTAQUILA 122, , MONTENERO VAL COCCHIARA 46, , MONTERODUNI 77, , PESCHE 143, , PESCOLANCIANO 49, , PESCOPENNATARO 45, , PETTORANELLO DEL MOLISE 59, , PIETRABBONDANTE 66, , PIZZONE 14, , POGGIO SANNITA 84, , POZZILLI 97, , RIONERO SANNITICO 78, , ROCCAMANDOLFI 23, , ROCCASICURA 34, , ROCCHETTA A VOLTURNO 66, , SAN PIETRO AVELLANA 32, , SANT'AGAPITO 107, , SANTA MARIA DEL MOLISE 40, , SANT'ANGELO DEL PESCO 62, , SANT'ELENA SANNITA 147, , SCAPOLI 56, , SESSANO DEL MOLISE 58, , SESTO CAMPANO 75, , VASTOGIRARDI 29, , VENAFRO 265, ,7 87

90 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE 88

91 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 fig. 4c - Accessibilità della popolazione residente al tempo 30 89

92 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di accessibilità della popolazione residente al 2008 (30 minuti) - regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a ,7 805,89 18, ,6 da a , ,20 50, ,8 da a , ,44 29, ,1 da a ,7 80,08 1,8 2 1,5 da a ,0 0,0 0,0 oltre ,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 70 Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a da a da a da a da a oltre Classi 90

93 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con accessibilità (30 minuti) della popolazione residente superiore a abitanti - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,29 53, ,8 Valle d'aosta ,6 157,37 4,8 5 6,8 Lombardia , ,64 65, ,9 Veneto , ,96 70, ,1 Friuli Venezia-Giulia , ,98 52, ,0 Liguria , ,61 40, ,1 Emilia-Romagna , ,31 57, ,5 Toscana , ,01 31, ,9 Umbria , ,12 28, ,3 Marche , ,19 36, ,7 Lazio , ,20 42, ,9 Abruzzo , ,63 22, ,3 Molise ,7 80,08 1,8 2 1,5 Campania , ,46 39, ,2 Puglia , ,67 71, ,7 Basilicata ,8 561,95 5,6 2 1,5 Calabria , ,34 15, ,1 Sicilia , ,53 35, ,9 Sardegna , ,64 16, ,4 Prov. Autonoma di Bolzano ,8 671,52 9, ,6 Prov. Autonoma di Trento ,7 741,82 12, ,5 Totale Italia , ,32 40, ,7 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Numero Superficie Popolazione residente Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 91

94 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Tav. 4.9 Accessibilità della popolazione residente al tempo 30' Codice Zona Popolazione comune Nome altimetrica accessibile a 30' al ACQUAVIVA COLLECROCE BARANELLO BOJANO BONEFRO BUSSO CAMPOBASSO CAMPOCHIARO CAMPODIPIETRA CAMPOLIETO CAMPOMARINO CASACALENDA CASALCIPRANO CASTELBOTTACCIO CASTELLINO DEL BIFERNO CASTELMAURO CASTROPIGNANO CERCEMAGGIORE CERCEPICCOLA CIVITACAMPOMARANO COLLE D'ANCHISE COLLETORTO DURONIA FERRAZZANO FOSSALTO GAMBATESA GILDONE GUARDIALFIERA GUARDIAREGIA GUGLIONESI JELSI LARINO LIMOSANO LUCITO LUPARA MACCHIA VALFORTORE MAFALDA MATRICE MIRABELLO SANNITICO MOLISE MONACILIONI MONTAGANO MONTECILFONE MONTEFALCONE NEL SANNIO MONTELONGO MONTEMITRO MONTENERO DI BISACCIA MONTORIO NEI FRENTANI MORRONE DEL SANNIO ORATINO PALATA PETACCIATO PETRELLA TIFERNINA PIETRACATELLA PIETRACUPA PORTOCANNONE PROVVIDENTI RICCIA RIPABOTTONI RIPALIMOSANO ROCCAVIVARA ROTELLO SALCITO SAN BIASE SAN FELICE DEL MOLISE SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI SAN GIOVANNI IN GALDO SAN GIULIANO DEL SANNIO

95 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Codice Zona Popolazione comune Nome altimetrica accessibile a 30' al SAN GIULIANO DI PUGLIA SAN MARTINO IN PENSILIS SAN MASSIMO SAN POLOMATESE SANTA CROCE DI MAGLIANO SANT'ANGELO LIMOSANO SANT'ELIA A PIANISI SEPINO SPINETE TAVENNA TERMOLI TORELLA DEL SANNIO TORO TRIVENTO TUFARA URURI VINCHIATURO ACQUAVIVA D'ISERNIA AGNONE BAGNOLI DEL TRIGNO BELMONTE DEL SANNIO CANTALUPO NEL SANNIO CAPRACOTTA CAROVILLI CARPINONE CASTEL DEL GIUDICE CASTELPETROSO CASTELPIZZUTO CASTEL SAN VINCENZO CASTELVERRINO CERRO AL VOLTURNO CHIAUCI CIVITANOVA DEL SANNIO COLLI A VOLTURNO CONCA CASALE FILIGNANO FORLI' DEL SANNIO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA LONGANO MACCHIA D'ISERNIA MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTENERO VAL COCCHIARA MONTERODUNI PESCHE PESCOLANCIANO PESCOPENNATARO PETTORANELLO DEL MOLISE PIETRABBONDANTE PIZZONE POGGIO SANNITA POZZILLI RIONERO SANNITICO ROCCAMANDOLFI ROCCASICURA ROCCHETTA A VOLTURNO SAN PIETRO AVELLANA SANT'AGAPITO SANTA MARIA DEL MOLISE SANT'ANGELO DEL PESCO SANT'ELENA SANNITA SCAPOLI SESSANO DEL MOLISE SESTO CAMPANO VASTOGIRARDI VENAFRO

96 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE 94

97 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 fig. 4d - Caratterizzazioni dello svantaggio del sistema insediativo 95

98 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per le caratterizzazioni dello svantaggio del sistema insediativo - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Alta densità e alta accessibilità ,7 80,08 1,8 2 1,5 Bassa densità e bassa accessibilità , ,86 79, ,1 Alta densità e bassa accessibilità ,9 819,67 18, ,4 Bassa densità e alta accessibilità 0,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 0% 5% 43% Alta densità e alta accessibilità Alta densità e bassa accessibilità Bassa densità e bassa accessibilità Bassa densità e alta accessibilità Superficie 18% 0% 2% Alta densità e alta accessibilità 80% Bassa densità e bassa accessibilità Alta densità e bassa accessibilità Bassa densità e alta accessibilità Numero comuni 18% 0% 1% Alta densità e alta accessibilità Alta densità e bassa accessibilità 81% Bassa densità e bassa accessibilità Bassa densità e alta accessibilità 96

99 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per le caratterizzazioni dello svantaggio del sistema insediativo - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Alta densità e alta accessibilità ,6 34,97 1,2 1 1,2 - Bassa densità e bassa accessibilità , ,87 76, ,4 - Alta densità e bassa accessibilità ,8 644,96 22, ,4 - Bassa densità e alta accessibilità 0,0 0,0 0,0 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Alta densità e alta accessibilità ,0 45,11 3,0 1 1,9 - Bassa densità e bassa accessibilità , ,99 85, ,6 - Alta densità e bassa accessibilità ,7 174,71 11,4 7 13,5 - Bassa densità e alta accessibilità 0,0 0,0 0,0 Totale , ,81 100, ,0 97

100 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE 98

101 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Tav Caratterizzazioni dello svantaggio del sistema insediativo Codice Popolazione Popolazione comune Nome residente e turistica accessibile a 30' Tipologie per Kmq al 2008 al ALTA DENSITA' E ALTA ACCESSIBILITA' PETACCIATO 152, VENAFRO 265, BASSA DENSITA' E BASSA ACCESSIBILITA' ACQUAVIVA COLLECROCE 36, BONEFRO 85, BUSSO 72, CAMPOCHIARO 31, CAMPOLIETO 68, CASACALENDA 42, CASALCIPRANO 50, CASTELBOTTACCIO 81, CASTELLINO DEL BIFERNO 56, CASTELMAURO 49, CASTROPIGNANO 62, CERCEMAGGIORE 75, CERCEPICCOLA 61, CIVITACAMPOMARANO 24, COLLE D'ANCHISE 64, COLLETORTO 80, DURONIA 78, FOSSALTO 69, GAMBATESA 47, GILDONE 39, GUARDIALFIERA 34, GUARDIAREGIA 25, GUGLIONESI 64, JELSI 88, LARINO 89, LIMOSANO 34, LUCITO 44, LUPARA 41, MACCHIA VALFORTORE 43, MAFALDA 53, MATRICE 62, MOLISE 78, MONACILIONI 35, MONTAGANO 84, MONTECILFONE 87, MONTEFALCONE NEL SANNIO 66, MONTELONGO 52, MONTEMITRO 43, MONTORIO NEI FRENTANI 29, MORRONE DEL SANNIO 33, PALATA 51, PETRELLA TIFERNINA 70, PIETRACATELLA 47, PROVVIDENTI 17, RICCIA 91, RIPABOTTONI 47, ROCCAVIVARA 57, ROTELLO 24, SALCITO 86, SAN BIASE 48, SAN FELICE DEL MOLISE 41, SAN GIOVANNI IN GALDO 58, SAN GIULIANO DEL SANNIO 78, SAN GIULIANO DI PUGLIA 33, SAN MARTINO IN PENSILIS 57, SAN POLOMATESE 42, SANT'ANGELO LIMOSANO 68, SANT'ELIA A PIANISI 39, SEPINO 48, SPINETE 99, TAVENNA 51, TORELLA DEL SANNIO 91,

102 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE Codice Popolazione Popolazione comune Nome residente e turistica accessibile a 30' Tipologie per Kmq al 2008 al TORO 70, TRIVENTO 75, TUFARA 41, ACQUAVIVA D'ISERNIA 39, AGNONE 76, BAGNOLI DEL TRIGNO 61, BELMONTE DEL SANNIO 56, CAPRACOTTA 80, CAROVILLI 47, CARPINONE 56, CASTEL DEL GIUDICE 54, CASTELPIZZUTO 13, CASTEL SAN VINCENZO 39, CASTELVERRINO 30, CERRO AL VOLTURNO 82, CHIAUCI 39, CIVITANOVA DEL SANNIO 35, COLLI A VOLTURNO 63, CONCA CASALE 20, FILIGNANO 71, FORLI' DEL SANNIO 35, FORNELLI 92, FROSOLONE 81, LONGANO 38, MACCHIA D'ISERNIA 59, MACCHIAGODENA 76, MIRANDA 57, MONTENERO VAL COCCHIARA 46, MONTERODUNI 77, PESCOLANCIANO 49, PESCOPENNATARO 45, PETTORANELLO DEL MOLISE 59, PIETRABBONDANTE 66, PIZZONE 14, POGGIO SANNITA 84, POZZILLI 97, RIONERO SANNITICO 78, ROCCAMANDOLFI 23, ROCCASICURA 34, ROCCHETTA A VOLTURNO 66, SAN PIETRO AVELLANA 32, SANTA MARIA DEL MOLISE 40, SANT'ANGELO DEL PESCO 62, SCAPOLI 56, SESSANO DEL MOLISE 58, SESTO CAMPANO 75, VASTOGIRARDI 29, ALTA DENSITA' E BASSA ACCESSIBILITA' BARANELLO 121, BOJANO 193, CAMPOBASSO 967, CAMPODIPIETRA 142, CAMPOMARINO 449, FERRAZZANO 213, MIRABELLO SANNITICO 117, MONTENERO DI BISACCIA 110, ORATINO 131, PIETRACUPA 106, PORTOCANNONE 227, RIPALIMOSANO 112, SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 161, SAN MASSIMO 206, SANTA CROCE DI MAGLIANO 102, TERMOLI 771, URURI 102, VINCHIATURO 146, CANTALUPO NEL SANNIO 124, CASTELPETROSO 116, ISERNIA 336,

103 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 Codice Popolazione Popolazione comune Nome residente e turistica accessibile a 30' Tipologie per Kmq al 2008 al MONTAQUILA 122, PESCHE 143, SANT'AGAPITO 107, SANT'ELENA SANNITA 147,

104 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE fig. 4e - Accessibilità della popolazione residente al 2008 Capoluogo Popolazione di provincia accessibile Campobasso Isernia

105 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 fig. 4f - Differenza di accessibilità della popolazione residente tempo 30 Capoluogo Variazione % di provincia accessibilità Campobasso -3,7 Isernia 7,8 103

106 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE fig. 4g - Accessibilità della popolazione residente ai servizi tempo 30 - istruzione Capoluogo N. classi di provincia accessibili Campobasso 275 Isernia

107 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo 4 fig. 4h - Accessibilità della popolazione residente ai servizi tempo 30 - sanità Capoluogo N. reparti di provincia accessibili Campobasso 31 Isernia

108 4 gli indicatori dello svantaggio del sistema insediativo - REGIONE MOLISE 106

109 le diverse tipolotie di svantaggio LE DIVERSE TIPOLOGIE DI SVANTAGGIO 107

110 5 le diverse tipologie di svantaggio - REGIONE MOLISE 108

111 le diverse tipolotie di svantaggio 5 fig. 5a - Tipologia di svantaggio - ipotesi A 109

112 5 le diverse tipologie di svantaggio - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia di svantaggio - ipotesi A (interazione tra le variabili di tipo forte) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Marginali , ,63 53, ,7 Turistiche e/o urbane ,1 362,53 8,2 10 7,4 Periferiche ad agricoltura povera ,0 525,52 11,8 13 9,6 Strutturalmente svantaggiate ,8 405,12 9, ,5 Con criticità nella economia agricola ,1 92,86 2,1 3 2,2 Periferiche ad agricoltura sviluppata ,0 255,59 5,8 10 7,4 Fortemente artificializzate ,6 164,65 3,7 7 5,1 Ricche ,9 279,71 6,3 7 5,1 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 7% 6% 27% 27% Marginali Periferiche ad agricoltura povera Con criticità nella economia agricola Fortemente artificializzate 3% 4% 8% Turistiche e/o urbane Strutturalmente svantaggiate Periferiche ad agricoltura sviluppata Ricche Superficie 53% 6% 4% 6% 2% Marginali Periferiche ad agricoltura povera Con criticità nella economia agricola Fortemente artificializzate 9% 8% 12% Turistiche e/o urbane Strutturalmente svantaggiate Periferiche ad agricoltura sviluppata Ricche Numero comuni 51% 5% 5% 7% 2% Marginali Periferiche ad agricoltura povera Con criticità nella economia agricola Fortemente artificializzate 13% 7% 10% Turistiche e/o urbane Strutturalmente svantaggiate Periferiche ad agricoltura sviluppata Ricche 110

113 le diverse tipolotie di svantaggio 5 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia di svantaggio - ipotesi A (interazione tra le variabili di tipo forte) - - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Marginali , ,29 49, ,0 - Turistiche e/o urbane ,3 339,91 11,7 9 10,7 - Periferiche ad agricoltura povera ,5 426,79 14,7 9 10,7 - Strutturalmente svantaggiate ,2 203,71 7,0 9 10,7 - Con criticità nella economia agricola ,9 77,35 2,7 2 2,4 - Periferiche ad agricoltura sviluppata ,9 149,08 5,1 5 6,0 - Fortemente artificializzate ,2 65,76 2,3 3 3,6 - Ricche ,0 196,91 6,8 5 6,0 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Marginali ,4 902,34 59, ,9 - Turistiche e/o urbane ,8 22,62 1,5 1 1,9 - Periferiche ad agricoltura povera ,1 98,73 6,5 4 7,7 - Strutturalmente svantaggiate ,4 201,41 13,2 8 15,4 - Con criticità nella economia agricola 765 0,9 15,51 1,0 1 1,9 - Periferiche ad agricoltura sviluppata ,4 106,51 7,0 5 9,6 - Fortemente artificializzate ,1 98,89 6,5 4 7,7 - Ricche ,8 82,80 5,4 2 3,8 Totale , ,81 100, ,0 111

114 5 le diverse tipologie di svantaggio - REGIONE MOLISE 112

115 le diverse tipolotie di svantaggio 5 fig. 5b - tipologia di svantaggio - ipotesi B 113

116 5 le diverse tipologie di svantaggio - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia di svantaggio - ipotesi B (interazione tra le variabili di tipo debole) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Marginali , ,56 71, ,8 Turistiche e/o urbane ,7 80,08 1,8 2 1,5 Periferiche ad agricoltura povera , ,68 26, ,3 Strutturalmente svantaggiate ,5 51,29 1,2 2 1,5 Con criticità nella economia agricola 0,0 0,0 0,0 Periferiche ad agricoltura sviluppata 0,0 0,0 0,0 Fortemente artificializzate 0,0 0,0 0,0 Ricche 0,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 0% 0% 0% 0% Popolazione al % 42% Marginali Periferiche ad agricoltura povera Con criticità nella economia agricola Fortemente artificializzate 5% Turistiche e/o urbane Strutturalmente svantaggiate Periferiche ad agricoltura sviluppata Ricche 26% 0% 0% 0% 0% 1% Superficie 2% Marginali Periferiche ad agricoltura povera Con criticità nella economia agricola Fortemente artificializzate 71% Turistiche e/o urbane Strutturalmente svantaggiate Periferiche ad agricoltura sviluppata Ricche Numero comuni 24% 0% 0% 0% 1% 0% 1% Marginali Periferiche ad agricoltura povera Con criticità nella economia agricola Fortemente artificializzate 74% Turistiche e/o urbane Strutturalmente svantaggiate Periferiche ad agricoltura sviluppata Ricche 114

117 le diverse tipolotie di svantaggio 5 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia di svantaggio - ipotesi B (interazione tra le variabili di tipo debole) - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Marginali , ,41 67, ,4 - Turistiche e/o urbane ,6 34,97 1,2 1 1,2 - Periferiche ad agricoltura povera ,3 850,13 29, ,0 - Strutturalmente svantaggiate ,7 51,29 1,8 2 2,4 - Con criticità nella economia agricola 0,0 0,0 0,0 - Periferiche ad agricoltura sviluppata 0,0 0,0 0,0 - Fortemente artificializzate 0,0 0,0 0,0 - Ricche 0,0 0,0 0,0 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Marginali , ,15 77, ,0 - Turistiche e/o urbane ,0 45,11 3,0 1 1,9 - Periferiche ad agricoltura povera ,2 303,55 19, ,1 - Strutturalmente svantaggiate 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 - Con criticità nella economia agricola 0,0 0,0 0,0 - Periferiche ad agricoltura sviluppata 0,0 0,0 0,0 - Fortemente artificializzate 0,0 0,0 0,0 - Ricche 0,0 0,0 0,0 Totale , ,81 100, ,0 115

118 5 le diverse tipologie di svantaggio - REGIONE MOLISE 116

119 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità MARGINALITA (definizioni estensiva e restrittiva) 117

120 6 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità - REGIONE MOLISE 118

121 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità 6 fig.6a - Individuazione - definizione estensiva 119

122 6 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per svantaggio individuato in base alla definizione estensiva - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svantaggiate , ,13 76, ,0 Non svantaggiate , ,48 23, ,0 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 42% Svantaggiate Non svantaggiate Superficie 24% 76% Svantaggiate Non svantaggiate Numero comuni 25% 75% Svantaggiate Non svantaggiate 120

123 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità 6 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni in aree svantaggiate individuate in base alla definizione estensiva - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,31 37, ,7 Valle d'aosta , ,91 71, ,9 Lombardia , ,77 17, ,2 Veneto , ,27 12,4 44 7,6 Friuli Venezia-Giulia , ,17 43, ,4 Liguria , ,04 43, ,2 Emilia-Romagna , ,95 26, ,9 Toscana , ,90 50, ,5 Umbria , ,39 44, ,1 Marche , ,79 51, ,9 Lazio , ,07 27, ,8 Abruzzo , ,00 46, ,6 Molise , ,13 76, ,0 Campania , ,78 33, ,5 Puglia , ,08 11,5 25 9,7 Basilicata , ,73 80, ,4 Calabria , ,52 42, ,7 Sicilia , ,13 38, ,7 Sardegna , ,97 73, ,2 Prov. Autonoma di Bolzano , ,87 72, ,1 Prov. Autonoma di Trento , ,77 46, ,9 Totale Italia , ,55 39, ,4 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Numero comuni Superficie terr. Popolazione residente Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 121

124 6 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per svantaggio individuato in base alla definizione estensiva - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svantaggiate , ,14 74, ,8 - Non svantaggiate ,4 751,66 25, ,2 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svantaggiate , ,99 79, ,9 - Non svantaggiate ,2 310,82 20, ,1 Totale , ,81 100, ,0 122

125 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità 6 fig.6b - Individuazione - definizione restrittiva 123

126 6 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per svantaggio individuato in base alla definizione restrittiva - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svantaggiate , ,15 64, ,3 Non svantaggiate , ,46 35, ,7 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 34% Svantaggiate Non svantaggiate Superficie 35% 65% Svantaggiate Non svantaggiate Numero comuni 40% 60% Svantaggiate Non svantaggiate 124

127 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità 6 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni in aree svantaggiate individuate in base alla definizione restrittiva - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,90 24, ,4 Valle d'aosta , ,49 66, ,4 Lombardia , ,65 9,7 48 3,1 Veneto ,5 944,03 5,1 16 2,8 Friuli Venezia-Giulia , ,25 21, ,3 Liguria ,1 883,03 16,3 23 9,8 Emilia-Romagna , ,86 6,4 16 4,7 Toscana , ,24 30, ,0 Umbria , ,92 34, ,6 Marche , ,97 26, ,1 Lazio , ,97 15, ,0 Abruzzo , ,15 30, ,9 Molise , ,15 64, ,3 Campania , ,38 17, ,0 Puglia ,3 337,89 1,7 2 0,8 Basilicata , ,66 64, ,3 Calabria , ,01 19, ,2 Sicilia , ,76 8,6 27 6,9 Sardegna , ,83 57, ,3 Prov. Autonoma di Bolzano , ,17 57, ,2 Prov. Autonoma di Trento , ,50 20, ,5 Totale Italia , ,81 23, ,4 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Lombardia Valle d'aosta Piemonte Numero comuni Superficie terr. Popolazione residente % 125

128 6 definizioni estensiva e restrittiva di marginalità - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per svantaggio individuato in base alla definizione restrittiva - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svantaggiate , ,08 64, ,7 - Non svantaggiate , ,72 35, ,3 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svantaggiate , ,07 65, ,6 - Non svantaggiate ,5 527,74 34, ,4 Totale , ,81 100, ,0 126

129 confronto tra aree svantaggiate CONFRONTO TRA AREE SVANTAGGIATE ATLANTE (definizione estensiva e restrittiva) ED AREE SVANTAGGIATE EX DIRETTIVA CEE 268/75 127

130 7 confronto tra aree svantaggiate - REGIONE MOLISE 128

131 confronto tra aree svantaggiate 7 fig.7a - Delimitazione aree agricole svantaggiate ai sensi della dir. CEE 268/75 129

132 7 confronto tra aree svantaggiate - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree agricole svantaggiate ai sensi della dir. CEE 268/75 - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % non incluse ,5 669,18 15,1 13 9,6 totalmente delimitate art.3 par , ,82 58, ,4 parzialmente delimitate art.3 par ,0 171,19 3,9 4 2,9 totalmente delimitate art.3 par ,7 695,72 15, ,2 parzialmente delimitate art.3 par ,9 327,70 7,4 8 5,9 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 8% 5% 23% 43% non incluse totalmente delimitate art.3 par. 3 parzialmente delimitate art.3 par. 3 totalmente delimitate art.3 par. 4 parzialmente delimitate art.3 par. 4 Superficie 4% 16% 7% 15% 58% non incluse totalmente delimitate art.3 par. 3 parzialmente delimitate art.3 par. 3 totalmente delimitate art.3 par. 4 parzialmente delimitate art.3 par. 4 Numero comuni 3% 16% 6% 10% 65% non incluse totalmente delimitate art.3 par. 3 parzialmente delimitate art.3 par. 3 totalmente delimitate art.3 par. 4 parzialmente delimitate art.3 par

133 confronto tra aree svantaggiate 7 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni totalmente delimitati ai sensi della dir. CEE 268/75 - dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,29 49, ,3 Valle d'aosta , ,88 99, ,6 Lombardia , ,44 42, ,2 Veneto , ,27 41, ,2 Friuli Venezia-Giulia , ,06 52, ,9 Liguria , ,63 76, ,9 Emilia-Romagna , ,46 39, ,2 Toscana , ,25 41, ,2 Umbria , ,05 51, ,9 Marche , ,87 50, ,0 Lazio , ,40 36, ,5 Abruzzo , ,82 64, ,3 Molise , ,54 73, ,6 Campania , ,82 56, ,8 Puglia , ,16 19, ,4 Basilicata , ,49 93, ,4 Calabria , ,88 73, ,0 Sicilia , ,49 49, ,1 Sardegna , ,96 80, ,8 Prov. Autonoma di Bolzano , ,63 94, ,5 Prov. Autonoma di Trento , ,87 100, ,0 Totale Italia , ,26 54, ,0 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Numero Superficie Popolazione residente Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 131

134 7 confronto tra aree svantaggiate - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree agricole svantaggiate ai sensi della dir. CEE 268/75 - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - non incluse ,5 669,18 23, ,5 - totalmente delimitate art.3 par , ,55 39, ,6 - parzialmente delimitate art.3 par ,1 55,65 1,9 1 1,2 - totalmente delimitate art.3 par ,6 695,72 23, ,2 - parzialmente delimitate art.3 par ,7 327,70 11,3 8 9,5 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - non incluse 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 - totalmente delimitate art.3 par , ,27 92, ,2 - parzialmente delimitate art.3 par ,3 115,54 7,6 3 5,8 - totalmente delimitate art.3 par ,0 0,00 0,0 0 0,0 - parzialmente delimitate art.3 par ,0 0,00 0,0 0 0,0 Totale , ,81 100, ,0 132

135 confronto tra aree svantaggiate 7 fig.7b - Delimitazione aree agricole svantaggiate - confronto tra svantaggio istituzionale (ex dir. CEE 268/75) e svantaggio simulato (def. estensiva Atlante ) 133

136 7 confronto tra aree svantaggiate - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra svantaggio istituzionale (ex. Dir. CEE 268/75) e svantaggio simulato (def. estensiva) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svant. da dir. Cee e da simulazione , ,15 60, ,0 Non svant. da dir. CEE né da simulaz ,7 468,09 10,5 10 7,4 Svant. da dir. Cee, non da simulaz ,8 594,39 13, ,6 Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz ,7 699,98 15, ,0 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 11% 38% 32% Svant. da dir. Cee e da simulazione Svant. da dir. Cee, non da simulaz. Non svant. da dir. CEE né da simulaz. Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz. Superficie 13% 16% 11% Svant. da dir. Cee e da simulazione Svant. da dir. Cee, non da simulaz. 60% Non svant. da dir. CEE né da simulaz. Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz. Numero comuni 18% 11% 7% Svant. da dir. Cee e da simulazione Svant. da dir. Cee, non da simulaz. 64% Non svant. da dir. CEE né da simulaz. Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz. 134

137 confronto tra aree svantaggiate 7 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra svantaggio istituzionale (ex. Dir. CEE 268/75) e svantaggio simulato (def. estensiva) - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svant. da dir. Cee e da simulazione , ,59 52, ,3 - Non svant. da dir. CEE né da simulaz ,6 422,98 14,5 9 10,7 - Svant. da dir. Cee, non da simulaz ,8 328,68 11, ,5 - Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz ,7 629,55 21, ,5 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svant. da dir. Cee e da simulazione , ,56 75, ,1 - Non svant. da dir. CEE né da simulaz ,0 45,11 3,0 1 1,9 - Svant. da dir. Cee, non da simulaz ,2 265,71 17, ,2 - Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz ,3 70,43 4,6 2 3,8 Totale , ,81 100, ,0 135

138 7 confronto tra aree svantaggiate - REGIONE MOLISE 136

139 confronto tra aree svantaggiate 7 fig.7c - Delimitazione aree agricole svantaggiate - confronto tra svantaggio istituzionale (ex dir. CEE 268/75) e svantaggio simulato (def. restrittiva Atlante ) 137

140 7 confronto tra aree svantaggiate - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra svantaggio istituzionale (ex. Dir. CEE 268/75) e svantaggio simulato (def. restrittiva) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svant. da dir. Cee e da simulazione , ,60 50, ,7 Non svant. da dir. CEE né da simulaz ,2 538,52 12,1 12 8,8 Svant. da dir. Cee, non da simulaz , ,94 23, ,9 Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz ,2 629,55 14,2 13 9,6 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 9% 24% 41% Svant. da dir. Cee e da simulazione Svant. da dir. Cee, non da simulaz. Non svant. da dir. CEE né da simulaz. Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz. Superficie 23% 14% 12% Svant. da dir. Cee e da simulazione Svant. da dir. Cee, non da simulaz. 51% Non svant. da dir. CEE né da simulaz. Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz. Numero comuni 31% 10% 9% Svant. da dir. Cee e da simulazione Svant. da dir. Cee, non da simulaz. 50% Non svant. da dir. CEE né da simulaz. Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz. 138

141 confronto tra aree svantaggiate 7 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra svantaggio istituzionale (ex. Dir. CEE 268/75) e svantaggio simulato (def. restrittiva) - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svant. da dir. Cee e da simulazione , ,53 42, ,2 - Non svant. da dir. CEE né da simulaz ,6 422,98 14,5 9 10,7 - Svant. da dir. Cee, non da simulaz ,9 609,74 21, ,6 - Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz ,7 629,55 21, ,5 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svant. da dir. Cee e da simulazione , ,07 65, ,6 - Non svant. da dir. CEE né da simulaz ,3 115,54 7,6 3 5,8 - Svant. da dir. Cee, non da simulaz ,2 412,20 27, ,6 - Non svant. da dir. CEE,svant.simulaz. 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 Totale , ,81 100, ,0 139

142 7 confronto tra aree svantaggiate - REGIONE MOLISE 140

143 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite CONFRONTO TRA AREE SVANTAGGIATE ATLANTE (definizione estensiva e restrittiva) ED INDICATORI DI PERFORMANCE (reddito disponibile pro-capite al 2006) 141

144 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE 142

145 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite 8 fig.8a - reddito disponibile pro-capite al

146 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di reddito disponibile pro capite al 2006 definite su base comunitaria (media CEE=100) - dati regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a , ,00 26, ,4 da 50 a , ,45 62, ,5 da 80 a ,3 414,89 9,3 9 6,6 da 100 a ,0 72,27 1,6 2 1,5 da 120 a 150 0,0 0,0 0,0 oltre 150 0,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 70 Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a 50 da 50 a 80 da 80 a 100 da 100 a 120 da 120 a 150 oltre 150 Classi 144

147 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite 8 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con reddito pro capite inferiore o uguale alla media CEE al dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,07 75, ,9 Valle d'aosta , ,25 100, ,1 Lombardia , ,25 47, ,3 Veneto , ,00 45, ,8 Friuli Venezia-Giulia , ,95 48, ,4 Liguria , ,93 90, ,5 Emilia-Romagna , ,33 33, ,2 Toscana , ,11 93, ,0 Umbria , ,32 74, ,7 Marche , ,31 72, ,7 Lazio , ,92 62, ,7 Abruzzo , ,16 79, ,0 Molise , ,32 98, ,5 Campania , ,11 91, ,1 Puglia , ,06 56, ,2 Basilicata , ,09 86, ,2 Calabria , ,75 95, ,5 Sicilia , ,12 42, ,2 Sardegna , ,63 92, ,5 Prov. Autonoma di Bolzano , ,99 100, ,2 Prov. Autonoma di Trento , ,49 83, ,4 Totale Italia , ,16 69, ,9 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Lombardia Valle d'aosta Numero comuni Superf. territoriale Popolazione residente Piemonte % 145

148 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE Tav. 8.3 Reddito disponibile pro capite al 2006 Codice Reddito disponib. Reddito Popolazione comune Nome pro capite al disponibile residente al (euro) al 2006 (euro) ACQUAVIVA COLLECROCE BARANELLO BOJANO BONEFRO BUSSO CAMPOBASSO CAMPOCHIARO CAMPODIPIETRA CAMPOLIETO CAMPOMARINO CASACALENDA CASALCIPRANO CASTELBOTTACCIO CASTELLINO DEL BIFERNO CASTELMAURO CASTROPIGNANO CERCEMAGGIORE CERCEPICCOLA CIVITACAMPOMARANO COLLE D'ANCHISE COLLETORTO DURONIA FERRAZZANO FOSSALTO GAMBATESA GILDONE GUARDIALFIERA GUARDIAREGIA GUGLIONESI JELSI LARINO LIMOSANO LUCITO LUPARA MACCHIA VALFORTORE MAFALDA MATRICE MIRABELLO SANNITICO MOLISE MONACILIONI MONTAGANO MONTECILFONE MONTEFALCONE NEL SANNIO MONTELONGO MONTEMITRO MONTENERO DI BISACCIA MONTORIO NEI FRENTANI MORRONE DEL SANNIO ORATINO PALATA PETACCIATO PETRELLA TIFERNINA PIETRACATELLA PIETRACUPA PORTOCANNONE PROVVIDENTI RICCIA RIPABOTTONI RIPALIMOSANO ROCCAVIVARA ROTELLO SALCITO SAN BIASE SAN FELICE DEL MOLISE SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI SAN GIOVANNI IN GALDO SAN GIULIANO DEL SANNIO

149 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite 8 Codice Reddito disponib. Reddito Popolazione comune Nome pro capite al disponibile residente al (euro) al 2006 (euro) SAN GIULIANO DI PUGLIA SAN MARTINO IN PENSILIS SAN MASSIMO SAN POLOMATESE SANTA CROCE DI MAGLIANO SANT'ANGELO LIMOSANO SANT'ELIA A PIANISI SEPINO SPINETE TAVENNA TERMOLI TORELLA DEL SANNIO TORO TRIVENTO TUFARA URURI VINCHIATURO ACQUAVIVA D'ISERNIA AGNONE BAGNOLI DEL TRIGNO BELMONTE DEL SANNIO CANTALUPO NEL SANNIO CAPRACOTTA CAROVILLI CARPINONE CASTEL DEL GIUDICE CASTELPETROSO CASTELPIZZUTO CASTEL SAN VINCENZO CASTELVERRINO CERRO AL VOLTURNO CHIAUCI CIVITANOVA DEL SANNIO COLLI A VOLTURNO CONCA CASALE FILIGNANO FORLI' DEL SANNIO FORNELLI FROSOLONE ISERNIA LONGANO MACCHIA D'ISERNIA MACCHIAGODENA MIRANDA MONTAQUILA MONTENERO VAL COCCHIARA MONTERODUNI PESCHE PESCOLANCIANO PESCOPENNATARO PETTORANELLO DEL MOLISE PIETRABBONDANTE PIZZONE POGGIO SANNITA POZZILLI RIONERO SANNITICO ROCCAMANDOLFI ROCCASICURA ROCCHETTA A VOLTURNO SAN PIETRO AVELLANA SANT'AGAPITO SANTA MARIA DEL MOLISE SANT'ANGELO DEL PESCO SANT'ELENA SANNITA SCAPOLI SESSANO DEL MOLISE SESTO CAMPANO VASTOGIRARDI VENAFRO

150 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE 148

151 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite 8 fig.8b - Confronto tra le condizioni di benessere (reddito pro capite su media CEE) e svantaggio simulato (def. estensiva) 149

152 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra le condizioni di benessere (reddito pro capite su media CEE) e svantaggio simulato (def. estensiva) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svantaggiate a basso reddito , ,13 76, ,0 Non svantaggiate ad alto reddito ,0 72,27 1,6 2 1,5 Non svantaggiate a basso reddito ,5 990,21 22, ,5 Svantaggiate ad alto reddito 0,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 0% 17% Svantaggiate a basso reddito Non svantaggiate a basso reddito 42% Non svantaggiate ad alto reddito Svantaggiate ad alto reddito Superficie 2% 22% 0% Svantaggiate a basso reddito Non svantaggiate a basso reddito 76% Non svantaggiate ad alto reddito Svantaggiate ad alto reddito Numero comuni 1% 24% 0% Svantaggiate a basso reddito Non svantaggiate a basso reddito 75% Non svantaggiate ad alto reddito Svantaggiate ad alto reddito 150

153 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite 8 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra le condizioni di benessere (reddito pro capite su media CEE) e svantaggio simulato (def. estensiva) - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svantaggiate a basso reddito , ,14 74, ,8 - Non svantaggiate ad alto reddito ,5 72,27 2,5 2 2,4 - Non svantaggiate a basso reddito ,8 679,39 23, ,8 - Svantaggiate ad alto reddito 0,0 0,0 0,0 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svantaggiate a basso reddito , ,99 79, ,9 - Non svantaggiate ad alto reddito 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 - Non svantaggiate a basso reddito ,2 310,82 20, ,1 - Svantaggiate ad alto reddito 0,0 0,0 0,0 Totale , ,81 100, ,0 151

154 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE 152

155 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite 8 fig.8c - Confronto tra le condizioni di benessere (reddito pro capite su media CEE) e svantaggio simulato (def. restrittiva) 153

156 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra le condizioni di benessere (reddito pro capite su media CEE) e svantaggio simulato (def. restrittiva) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svantaggiate a basso reddito , ,15 64, ,3 Non svantaggiate ad alto reddito ,0 72,27 1,6 2 1,5 Non svantaggiate a basso reddito , ,19 33, ,2 Svantaggiate ad alto reddito 0,0 0,0 0,0 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 0% 34% Svantaggiate a basso reddito 17% Non svantaggiate ad alto reddito Non svantaggiate a basso reddito Svantaggiate ad alto reddito Superficie 34% 0% 2% Svantaggiate a basso reddito Non svantaggiate a basso reddito 64% Non svantaggiate ad alto reddito Svantaggiate ad alto reddito Numero comuni 38% 0% 1% Svantaggiate a basso reddito Non svantaggiate a basso reddito 61% Non svantaggiate ad alto reddito Svantaggiate ad alto reddito 154

157 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite 8 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra le condizioni di benessere (reddito pro capite su media CEE) e svantaggio simulato (def. restrittiva) - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svantaggiate a basso reddito , ,08 64, ,7 - Non svantaggiate ad alto reddito ,5 72,27 2,5 2 2,4 - Non svantaggiate a basso reddito ,0 960,45 33, ,9 - Svantaggiate ad alto reddito 0,0 0,0 0,0 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svantaggiate a basso reddito , ,07 65, ,6 - Non svantaggiate ad alto reddito 0 0,0 0,00 0,0 0 0,0 - Non svantaggiate a basso reddito ,5 527,74 34, ,4 - Svantaggiate ad alto reddito 0,0 0,0 0,0 Totale , ,81 100, ,0 155

158 8 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: reddito pro-capite - REGIONE MOLISE 156

159 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica CONFRONTO TRA AREE SVANTAGGIATE ATLANTE (definizione estensiva e restrittiva) ED INDICATORI DI PERFORMANCE (variazione demografica ) 157

160 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE 158

161 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 fig.9a - Variazione percentuale della popolazione residente

162 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per classi di variazione percentuale della popolazione residente nel periodo regione Molise Classi Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % fino a ,4 249,78 5,6 10 7,4 da -15 a , ,42 32, ,8 da -5 a , ,53 26, ,0 da 0 a , ,35 22, ,9 da 5 a ,0 280,25 6,3 8 5,9 da 10 a ,6 195,16 4,4 8 5,9 oltre ,7 43,12 1,0 3 2,2 Totale , ,61 100, , Popolazione Superf. territoriale Numero comuni % fino a -15 da -15 a -5 da -5 a 0 da 0 a 5 da 5 a 10 da 10 a 15 oltre 15 Classi 160

163 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni con variazione demografica negativa nel periodo dati regionali Popolazione residente Superficie Numero Regioni al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Piemonte , ,41 34, ,4 Valle d'aosta ,1 376,58 11,5 8 10,8 Lombardia , ,23 21, ,3 Veneto , ,97 20, ,7 Friuli Venezia-Giulia , ,68 44, ,4 Liguria , ,49 28, ,7 Emilia-Romagna , ,40 23, ,8 Toscana , ,21 19, ,5 Umbria ,9 504,87 6,0 8 8,7 Marche , ,61 26, ,8 Lazio , ,86 17, ,9 Abruzzo , ,43 43, ,2 Molise , ,73 65, ,2 Campania , ,20 52, ,9 Puglia , ,92 39, ,1 Basilicata , ,19 74, ,4 Calabria , ,64 64, ,0 Sicilia , ,27 52, ,5 Sardegna , ,96 60, ,8 Prov. Autonoma di Bolzano ,2 952,60 12,9 8 6,9 Prov. Autonoma di Trento ,9 938,43 15, ,8 Totale Italia , ,68 35, ,3 Prov. Autonoma di Trento Prov. Autonoma di Bolzano Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Liguria Friuli Venezia-Giulia Veneto Numero comuni Superficie terr. Popolazione residente Lombardia Valle d'aosta Piemonte % 161

164 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE Tav. 9.3 Dinamica demografica nel periodo Codice Variazione % Popolazione Popolazione comune Nome pop. residente residente al 2001 residente al ACQUAVIVA COLLECROCE -11, BARANELLO 4, BOJANO -0, BONEFRO -15, BUSSO 2, CAMPOBASSO 9, CAMPOCHIARO 0, CAMPODIPIETRA 21, CAMPOLIETO -8, CAMPOMARINO 9, CASACALENDA -7, CASALCIPRANO -7, CASTELBOTTACCIO -10, CASTELLINO DEL BIFERNO -4, CASTELMAURO -10, CASTROPIGNANO -6, CERCEMAGGIORE -3, CERCEPICCOLA -3, CIVITACAMPOMARANO -11, COLLE D'ANCHISE -0, COLLETORTO -10, DURONIA -9, FERRAZZANO 5, FOSSALTO -2, GAMBATESA -10, GILDONE 0, GUARDIALFIERA 0, GUARDIAREGIA -1, GUGLIONESI 4, JELSI -2, LARINO 1, LIMOSANO -7, LUCITO -15, LUPARA -10, MACCHIA VALFORTORE -13, MAFALDA -0, MATRICE 0, MIRABELLO SANNITICO 13, MOLISE -9, MONACILIONI -7, MONTAGANO -7, MONTECILFONE -5, MONTEFALCONE NEL SANNIO -8, MONTELONGO -15, MONTEMITRO 2, MONTENERO DI BISACCIA 1, MONTORIO NEI FRENTANI -16, MORRONE DEL SANNIO -8, ORATINO 10, PALATA -5, PETACCIATO 7, PETRELLA TIFERNINA -4, PIETRACATELLA -6, PIETRACUPA -10, PORTOCANNONE 0, PROVVIDENTI -18, RICCIA -2, RIPABOTTONI -13, RIPALIMOSANO 10, ROCCAVIVARA -5, ROTELLO -2, SALCITO 12, SAN BIASE -19, SAN FELICE DEL MOLISE -12, SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI 19, SAN GIOVANNI IN GALDO -2, SAN GIULIANO DEL SANNIO -0,

165 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 Codice Variazione % Popolazione Popolazione comune Nome pop. residente residente al 2001 residente al SAN GIULIANO DI PUGLIA -2, SAN MARTINO IN PENSILIS 1, SAN MASSIMO 10, SAN POLOMATESE 6, SANTA CROCE DI MAGLIANO -2, SANT'ANGELO LIMOSANO -8, SANT'ELIA A PIANISI -10, SEPINO -3, SPINETE -0, TAVENNA -12, TERMOLI 6, TORELLA DEL SANNIO -9, TORO -0, TRIVENTO -5, TUFARA -8, URURI -6, VINCHIATURO 13, ACQUAVIVA D'ISERNIA 0, AGNONE -6, BAGNOLI DEL TRIGNO -11, BELMONTE DEL SANNIO -6, CANTALUPO NEL SANNIO 3, CAPRACOTTA -12, CAROVILLI -3, CARPINONE -1, CASTEL DEL GIUDICE -2, CASTELPETROSO -0, CASTELPIZZUTO 11, CASTEL SAN VINCENZO -4, CASTELVERRINO 8, CERRO AL VOLTURNO -2, CHIAUCI 0, CIVITANOVA DEL SANNIO 1, COLLI A VOLTURNO -1, CONCA CASALE -13, FILIGNANO -3, FORLI' DEL SANNIO -10, FORNELLI 1, FROSOLONE -2, ISERNIA 4, LONGANO -0, MACCHIA D'ISERNIA 8, MACCHIAGODENA -2, MIRANDA -0, MONTAQUILA 1, MONTENERO VAL COCCHIARA -5, MONTERODUNI -2, PESCHE 18, PESCOLANCIANO -7, PESCOPENNATARO -16, PETTORANELLO DEL MOLISE 11, PIETRABBONDANTE -9, PIZZONE 3, POGGIO SANNITA -8, POZZILLI 4, RIONERO SANNITICO 4, ROCCAMANDOLFI -5, ROCCASICURA -5, ROCCHETTA A VOLTURNO 1, SAN PIETRO AVELLANA -16, SANT'AGAPITO 3, SANTA MARIA DEL MOLISE 3, SANT'ANGELO DEL PESCO -9, SANT'ELENA SANNITA 2, SCAPOLI -15, SESSANO DEL MOLISE -12, SESTO CAMPANO -20, VASTOGIRARDI -2, VENAFRO 4,

166 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE 164

167 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 fig.9b - confronto tra dinamica demografica e svantaggio simulato ( (def. estensiva) 165

168 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra dinamica demografica e svantaggio simulato (def. estensiva) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svantaggiate con popolazione in calo , ,79 59, ,6 Non svantaggiate con pop. in aumento ,9 723,78 16, ,2 Non svantaggiate con pop. in calo ,6 338,70 7,6 12 8,8 Svantaggiate con pop. in aumento ,5 734,34 16, ,4 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 10% 51% 32% Svantaggiate con popolazione in calo Non svantaggiate con pop. in calo Non svantaggiate con pop. in aumento Svantaggiate con pop. in aumento Superficie 8% 17% 16% Svantaggiate con popolazione in calo Non svantaggiate con pop. in calo 59% Non svantaggiate con pop. in aumento Svantaggiate con pop. in aumento Numero comuni 9% 15% 16% Svantaggiate con popolazione in calo Non svantaggiate con pop. in calo 60% Non svantaggiate con pop. in aumento Svantaggiate con pop. in aumento 166

169 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra dinamica demografica e svantaggio simulato (def. estensiva) - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svantaggiate con popolazione in calo , ,36 58, ,9 - Non svantaggiate con pop. in aumento ,1 508,51 17, ,7 - Non svantaggiate con pop. in calo ,3 243,15 8,4 8 9,5 - Svantaggiate con pop. in aumento ,2 465,78 16, ,9 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svantaggiate con popolazione in calo ,5 949,43 62, ,8 - Non svantaggiate con pop. in aumento ,3 215,27 14,1 8 15,4 - Non svantaggiate con pop. in calo ,8 95,55 6,2 4 7,7 - Svantaggiate con pop. in aumento ,3 268,56 17, ,2 Totale , ,81 100, ,0 167

170 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE 168

171 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 fig.9c - confronto tra dinamica demografica e svantaggio simulato ( (def. restrittiva) 169

172 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra dinamica demografica e svantaggio simulato (def. restrittiva) - regione Molise Tipologie Popolazione residente Superficie Numero al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % Svantaggiate con popolazione in calo , ,92 51, ,3 Non svantaggiate con pop. in aumento ,1 856,89 19, ,6 Non svantaggiate con pop. in calo ,2 703,57 15, ,1 Svantaggiate con pop. in aumento ,3 601,23 13, ,0 Totale , ,61 100, ,0 Popolazione al % 8% 25% 54% Svantaggiate con popolazione in calo Non svantaggiate con pop. in calo Non svantaggiate con pop. in aumento Svantaggiate con pop. in aumento Superficie 16% 14% 19% 51% Svantaggiate con popolazione in calo Non svantaggiate con pop. in calo Non svantaggiate con pop. in aumento Svantaggiate con pop. in aumento Numero comuni 19% 11% 21% 49% Svantaggiate con popolazione in calo Non svantaggiate con pop. in calo Non svantaggiate con pop. in aumento Svantaggiate con pop. in aumento 170

173 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 Tav Popolazione, superficie e numero di comuni per tipologia aree determinata dal confronto tra dinamica demografica e svantaggio simulato (def. restrittiva) - dati provinciali Popolazione residente Superficie Numero Tipologie al 2008 territoriale (Kmq) comuni v.a. % v.a. % v.a. % CAMPOBASSO - Svantaggiate con popolazione in calo , ,90 50, ,2 - Non svantaggiate con pop. in aumento ,6 552,11 19, ,0 - Non svantaggiate con pop. in calo ,8 480,61 16, ,2 - Svantaggiate con pop. in aumento ,6 422,18 14,5 8 9,5 Totale , ,80 100, ,0 ISERNIA - Svantaggiate con popolazione in calo ,7 822,02 53, ,2 - Non svantaggiate con pop. in aumento ,8 304,78 19, ,1 - Non svantaggiate con pop. in calo ,6 222,96 14,6 9 17,3 - Svantaggiate con pop. in aumento ,9 179,05 11,7 7 13,5 Totale , ,81 100, ,0 171

174 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE fig.9d - Differenza di accessibilità della popolazione residente tempo 30 Capoluogo Variazione % di provincia accessibilità Campobasso 0,4 Isernia 2,7 172

175 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica 9 fig.9f - Differenza di accessibilità della popolazione residente tempo 30 Capoluogo Variazione % di provincia accessibilità Campobasso 1,9 Isernia 2,0 173

176 9 confronto tra aree svantaggiate ed indicatori di performance: variazione demografica - REGIONE MOLISE 174

177 A P P E N D I C E APPENDICE 175

178 A P P E N D I C E 176

179 A P P E N D I C E APPENDICE A GLOSSARIO: DEFINIZIONI, METODOLOGIE DI CALCOLO E FONTI DELLE VARIABILI E DEGLI INDICATORI UTILIZZATI NEL PRESENTE STUDIO VARIABILI: 1 - Valore Aggiunto in Agricoltura (VAA) Unità di lavoro agricolo (ULA) Superficie agricola utilizzata (SAU) Attitudine produttiva dell ambiente (APA) Popolazione residente 2001, Popolazione equivalente (residente e turistica) Popolazione accessibile Reddito disponibile 2006 INDICATORI: 9 - Valore Aggiunto in Agricoltura /ULA Valore Aggiunto in Agricoltura /SAU Densità della popolazione residente Densità equivalente della popolazione residente Dinamica demografica , Reddito disponibile pro capite 2006 INDICATORI NORMATIVI: 15 - Aree agricole svantaggiate secondo Dir. CEE 268/ Valore Aggiunto in Agricoltura Definizione: misura dell incremento di valore che si verifica nell ambito della produzione e distribuzione di beni e servizi grazie all intervento di capitale e lavoro. Il Valore Aggiunto in Agricoltura (V.A.A.) per Sistema Locale del lavoro (SLL) al 1991è stato ripartito in base alle unità di lavoro agricolo U.L.A. del censimento dell agricoltura del 2000 tra i comuni appartenenti al SLL. Successivamente il V.A.A riferito ai comuni è stato riparametrato sulla base del Reddito Lordo Standard del 1990 per zona altimetrica per tener conto delle diverse condizioni fisico ambientali dei comuni appartenenti ai SLL. Fonti: ISTAT - V Censimento Generale dell Agricoltura 2000 ; ISTAT - Valore aggiunto e occupati interni per sistema locale del lavoro ISTAT - Sistemi Locali del Lavoro al 1991 CAIRE - Reddito Lordo Standard Unità di Lavoro Agricolo Definizione: variabile di stima dell occupazione agricola (1 ULA = 1 addetto). Metodologia di calcolo: giornate di lavoro aziendale divise per 225 (equivalenti a 1800 ore di lavoro annue). Fonti: ISTAT - V Censimento Generale dell Agricoltura 2000 (dati provinciali e comunali). EUROSTAT - 177

180 A P P E N D I C E 3 - Superficie agricola utilizzata (SAU) Definizione: insieme dei terreni investiti a seminativi, orti familiari, prati permanenti e pascoli, coltivazioni legnose agrarie e castagneti da frutto. Essa costituisce la superficie investita ed effettivamente utilizzata in coltivazioni propriamente agricole. E esclusa la superficie investita a funghi in grotte, sotterranei ed appositi edifici. Fonti: ISTAT - V Censimento Generale dell Agricoltura Attitudine produttiva dell ambiente (APA) Definizione: classificazione in nove classi del territorio in base alle diverse capacità degli elementi biotici fondamentali di sostenere processi di utilizzazione produttiva. Metodologia di calcolo: elaborazione ottenuta dall incrocio dei dati geologici, morfologici (sintetizzati nella carta altimetrica e clivometrica) e climatici (sintetizzati nella carta delle fasce fitoclimatiche, dalla carta del deficit idrico e dalla carta dell attitudine pedogenetica). L indicatore considerato é stato ottenuto ponderando le prime sei classi (suscettibili di una qualche utilizzazione produttiva) secondo la seguente tabella di coefficienti CLASSE DI ATTITUDINE COEFFICIENTE DI PONDERAZIONE 1 3, , , Fonti: CAIRE - carta litologica 1: (elaborazione su dati forniti della carta geologica d Italia del servizio geologico nazionale ed informazioni bibliografiche) AGIP-RAI - Modello degli elementi morfologici; UCEA - banca dati climatica (termometrici e pluviometrici). CAIRE - carta delle fasce fitoclimatiche; CAIRE - carta clivometrica; CAIRE - carta dell attitudine pedogenetica; CAIRE - carta del deficit idrico; CAIRE - carta dell attitudine produttiva dell ambiente. 5 - Popolazione residente Definizione: ammontare della popolazione residente ottenuto aggiungendo al dato definitivo della popolazione residente rilevata al 31 dicembre 2007, i saldi naturali e migratori registrati periodo intercorrente tra quella data e la fine del Fonti: ISTAT - Popolazione e movimento anagrafico dei comuni - anno

181 A P P E N D I C E 6 - Popolazione equivalente (residente e turistica) Definizione: variabile di stima del carico insediativo, tenuto conto della ricettività turistica. Metodologia di calcolo: somma della popolazione residente al 2008 e della potenziale presenza turistica. I posti letto complessivi al 2008 sono stati ottenuti sommando i posti letto alberghieri ed extralberghieri al 2008 con la stima dei posti letto disponibili nelle abitazioni utilizzate per vacanza al 2001 (secondo l ipotesi di 4 posti letto per abitazione). Fonti: ISTAT - Popolazione e movimento anagrafico dei comuni - anno 2008 ISTAT - XIII Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 1991 ISTAT - XIV Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 2001 ISTAT Capacità degli esercizi ricettivi, Popolazione accessibile Definizione: insieme della popolazione in grado di accedere entro una soglia temporale determinata ad un dato punto del territorio. La soglia temporale utilizzata è quella di 30. Metodologia di calcolo: il calcolo dell accessibilità é stato ottenuto mediante un modello matematico di simulazione delle condizioni di mobilità applicato ad un grafo rappresentativo del sistema di trasporto dei mezzi privati su strada, il vettore dei valori di accessibilità a diverse date e per diverse soglie temporali è stato calcolato per un insieme di punti corrispondenti alle frazioni geografiche censite al Censimento ISTAT della popolazione del 1971, l indicatore comunale è stato ottenuto come media ponderata dei valori frazionali. Fonti: T.C.I. - Grande Carta Stradale d Italia 1: (aggiornamento ) ISTAT - IX Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 1951 ISTAT - XI Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei comuni ISTAT - XIII Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 1991 ISTAT - XIV Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 2001 ISTAT - Popolazione e movimento anagrafico dei comuni - anno Reddito disponibile Definizione: è l aggregato che esprime i risultati economici conseguiti dalle famiglie residenti nei comuni. Si calcola sommando ai redditi primari le operazioni di redistribuzione secondaria del reddito (imposte, contributi e prestazioni sociali, altri trasferimenti netti), includendo gli ammortamenti Fonti: Il Sole 24 Ore: I redditi dei comuni italiani, 2007 ISTAT: Il reddito disponibile delle famiglie nelle regioni italiane, Aree agricole svantaggiate secondo Dir. CEE 268/75 Definizione: le tipologie di aree svantaggiate individuate dalla direttiva sono le seguenti. Articolo 3 paragrafo 3: zone di montagna composte di comuni o parti di comuni che devono essere caratterizzati da una notevole limitazione delle possibilità di utilizzazione delle terre e un notevole aumento dei costi dell attività agricola. Articolo 3 paragrafo 4: zone svantaggiate minacciate da spopolamento e nelle quali é necessario conservare l ambiente naturale. Articolo 3 paragrafo 5: limitate zone nelle quali ricorrono svantaggi specifici e nelle quali il mantenimento dell attività agricola é necessario per assicurare la conservazione dell ambiente naturale e la vocazione turistica o per motivi di protezione costiera. Fonti: Dir. 75/268/CEE del 28 aprile 1975 e successivi aggiornamenti. 179

182 A P P E N D I C E APPENDICE B DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE TERRITORIALI CONSIDERATE NELLA SIMULAZIONE (SCENARIO A DI INTERAZIONE FORTE TRA LE VARIABILI) Aree marginali: presentano contestualmente valori della VAA/SAU e del VAA/ULA inferiori o uguali alle medie U.E. 15 (rispettivamente 1.123,6 per Ha di SAU e ,52 per unità di lavoro annua); valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2; densità insediativa equivalente inferiore uguale a 100 residenti per Kmq e accessibilità della popolazione al 1991 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Aree strutturalmente svantaggiate: presentano almeno uno degli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2; densità insediativa equivalente inferiore uguale a 100 residenti per Kmq e accessibilità della popolazione al 2008 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Aree periferiche ad agricoltura povera: presentano entrambi gli indicatori economico agricoli con valori inferiori ai valori medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; densità insediativa equivalente inferiore uguale a 100 residenti per Kmq e accessibilità della popolazione al 2008 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Poli turistici o urbani: presentano entrambi gli indicatori economico agricoli con valori inferiori ai valori medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2; e almeno uno degli indicatori di tipo insediativo superiore alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). Aree periferiche ad agricoltura sviluppata: presentano almeno uno degli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; densità insediativa equivalente inferiore uguale a 100 residenti per Kmq e accessibilità della popolazione al 2008 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Aree a forte artificializzazione: presentano almeno uno degli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2; e almeno uno degli indicatori di tipo insediativo superiore alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). Aree con criticità nella economia agricola: presentano entrambi gli indicatori economico agricoli con valori inferiori ai valori medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; e almeno uno degli indicatori di tipo insediativo superiore alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). Aree urbane o rurali non svantaggiate: presentano almeno uno degli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; e almeno uno degli indicatori di tipo insediativo superiore alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). 180

183 A P P E N D I C E APPENDICE C DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE TERRITORIALI CONSIDERATE NELLA SIMULAZIONE (SCENARIO B DI INTERAZIONE DEBOLE TRA LE VARIABILI) Aree marginali: presentano almeno uno dei valori relativi alla VAA/SAU e del VAA/ULA inferiore o uguale alle medie CEE (rispettivamente 1.123,6 per Ha di SAU e ,52 per unità di lavoro annua); valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2; densità insediativa equivalente inferiore uguale a 100 residenti per Kmq o accessibilità della popolazione al 2008 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Aree strutturalmente svantaggiate: presentano entrambi gli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2; densità insediativa equivalente inferiore uguale a 100 residenti per Kmq o accessibilità della popolazione al 2008 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Aree periferiche ad agricoltura povera: presentano almeno uno degli indicatori economico-agricoli con valori inferiori ai valori medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; densità insediativa equivalente inferiore uguale a 100 residenti per Kmq o accessibilità della popolazione al 2008 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Poli turistici o urbani: presentano almeno uno degli indicatori economico-agricoli con valori inferiori ai valori medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2 e entrambi gli indicatori di tipo insediativo superiori alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). Aree periferiche ad agricoltura sviluppata: presentano entrambi gli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; densità insediativa equivalente inferiore o uguale a 100 residenti per Kmq o accessibilità della popolazione al 2008 in 30 primi inferiore o uguale a abitanti. Aree a forte artificializzazione: presentano entrambi gli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente inferiori o uguali a 2; ed entrambi gli indicatori di tipo insediativo superiori alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). Aree con criticità nella economia agricola: presentano almeno uno degli indicatori economico-agricoli con valori inferiori o uguali ai valori medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; ed entrambi gli indicatori di tipo insediativo superiori alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). Aree urbane o rurali non svantaggiate: presentano entrambi gli indicatori economico-agricoli considerati con valori superiori a quelli medi comunitari; valori dell attitudine produttiva dell ambiente superiori a 2; ed entrambi gli indicatori di tipo insediativo superiori alle soglie stabilite (rispettivamente 100 residenti per Kmq e abitanti entro 30 primi). 181

184 A P P E N D I C E 182

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186 REGIONE MOLISE caire -

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