LA SPALLA DOLOROSA. un sistema di cura differente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA SPALLA DOLOROSA. un sistema di cura differente"

Transcript

1 Bolletino di info dell Associazione ReF France un sistema di cura differente Conferenza di BIARRITZ dell SOLÈRE Roland, D.O., Ph.D. & SOLÈRE Hélène D.O. La RÉÉQUILIBRATION FONCTIONNELLE Méthode SOLÈRE fa riferimento a 155 modelli terapeutici non medicamentosi. Questo approccio olistico permette di aggiungere una concezione moderna e scientifica dell'osteopatia nel campo della terapia. Il Metodo permette di ampliare l'investigazione clinica in medicina, e di apportare alternative terapeutiche in Fisioterapia ed in Osteopatia per il trattamento di numerose sindromi, proponendo nuove soluzioni terapeutiche con mezzi non medicamentosi. Le tecniche che permettono di raggiungere l'obiettivo di normalizzazione costituiscono dei modelli terapeutici molto precisi, repertoriati in tre capitoli: - 54 modelli corrispondono ai Normalisations articulaires - 25 modelli corrispondono ai Normalisations viscérales - 76 modelli corrispondono ai Normalisations énergétiques I dati del referenziale del Metodo SOLÈRE sono basati su acquisizioni delle scienze mediche (moderne o empiriche) i cui lavori scientifici (tesi, registri di laboratorio e studi di riproducibilità) permettono di comprendere la teoria e la pratica di questa forma di cura. Per poterne valutare le indicazioni, il terapeuta deve acquisire determinate nozioni complementari alla propria formazione iniziale. INTRODUZIONE - differenti competenze, differenti scopi e mezzi, differenti alternative di cure - i 155 modelli terapeutici - i quattro tempi del metodo - la disfunzione articolare reumatica od ortopedica disfunzione articolare non organica la disfunzione di tipo osteopatico DAO la disfunzione energetica Una volta ben centrato il problema, nel trattamento funzionale di spalla dolorosa sarà utile comprendere e consideraroe che l'esistenza di una disfunzione articolare non organico di tipo DAO potrà indurre per via sistemica una disfunzione di tipo energetico. INVESTIGAZIONE SISTEMICA richiami alle due unità funzionali ruolo meccanico delle clavicole la cerniera cervico-dorsale assenza di successioni meccaniche i cinque quadri clinici del arto sup. entità funzionale cingolo scap/arto sup. deparassitaggio della scapola manipolazioni specifiche arto sup manipolazioni specifiche cintura scap. la teoria dei punti detti "barriere quadri clinici barriere della spalla MODELLI THERAPEUTICI NA.37 «Sindromi dolorose della cintura Scapolare» NA.38 «Disfunzioni articolari delle clavicole» NA.39 «Tendinite del capo lungo del bicipite» NA.40 «Sindromi dolorose di spalla» CONCLUSIONE Tali riferimenti permettono il corretto seguito dell'evoluzione degli interventi sui pazienti. Esse sono utili alla comunicazione interdisciplinare col corpo medico consentendo un discorso coerente e comprensibile; garantiscono il valore dei dati per evidenziare la riproducibilità e l'efficacia degli atti annessi a questo metodo di cura; infine, cosa che pare sempre più attuale, tali referenze servono a certificare la serietà delle prestazioni rese. INFO : INFO : DICEMBRE 2008 Pagina 1

2 Tale complemento basato su dei propositi coerenti e su dati scientifici gli permetterà di determinare le indicazioni per l impiego appropriato del Metodo. Perchè l approccio sia logico e concreto, si dovranno seguire i quattro tempi del metodo : 1- determinazione gli elementi oggettivabili del supporto della costrizione 2- determinazione gli elementi oggettivabili del vettore di costrizione 3- determinare degli elementi oggettivabili del periodo di manifestazione 4- determinare degli elementi oggettivabili del terreno del momento. Quando il disfunzionamento articolare non è «ortopedico» o «reumatico» è possibile che il problema sia funzionale e non di origine strutturale. Nel caso, diviene interessante ricercare se tale problema funzionale sia indotto da una disfunzione articolare di tipo osteopatico (D.A.O). La DAO, se presente, sarà rivelata da segni clinici evidenziati da dei test effettuati in dinamica; alcun mezzo classicamente ammesso all'arsenale medico (radiologia e laboratorio) permetterà di rilevare tale tipo di disfunzione. Il Disfunzionamento articolare non organico di tipo DAO si manifesterà in modo fisico, quando sarà possibile mettere in evidenza una restrizione della funzionalità di un'articolazione, o nello spazio funzionale (Flessione, Estensione, Rotazioni, Inclinazioni), o nel tempo funzionale (tempo necessario alla giusta realizzazione del movimento). La DAO non deve essere confusa con la sensazione dolorosa provata durante il corretto funzionamento spazio-temporale dell'articolazione, perché la sola manifestazione dolorosa è caratteristica della disfunzione energetica. La DAO si identifica effettuando test in dinamica; la Disfunzione energetica si identifica effettuando test palpatori. Entrambe le disfunzioni sono comprensibili (esemplificate attraverso modelli teorici), sono significative (i loro segni possono essere classificati in quadri clinici), sono differenziabili dalle patologie articolari e sono reversibili. Prendiamo come esempio una spalla -1 - Richiamo delle due unità funzionali della spalla La spalla è un sistema complesso formato da due unità funzionali : - a - l'unità scapolo-toracica, composta dall'articolazione sterno-claveare, l'articolazione acromio-claveare, ed il piano di scivolamento scapolo-toracico, - b - l'unità scapolo-omerale composta dall'articolazione scapolo-omerale e dal piano di scivolamento sotto-deltoideo. Per questa ragione, i movimenti complessi non si realizzano esclusivamente nell'articolazione scapolo-omerale. L'articolazione scapolo-omerale è l unica articolazione dell arto superiore a poter effettuare dei movimenti complessi, e solo a livello teorico, perchè in pratica non potrà avere DAO in rapporto con lo schema classico SC2. Per la stessa ragione, l'articolazione scapolo-omerale non potrà essere il supporto di una distorsione funzionale. In pratica, non potrà fare DAO in rapporto con lo schema classico SC3. Per la stessa ragione, i movimenti neutri non avvengono solo nell'articolazione scapolo-omerale. In pratica, non si potranno avere DAO in rapporto con lo schema classico SC4. L articolazione scapolo-omerale può fare solo DAO di genere semplice SC1 INFO : Pagina 2

3 -2- Ruolo meccanico delle clavicole Le clavicole, attraverso il loro "arresti" sternali o acromiali svolgono un ruolo meccanico nel mantenimento degli assi di funzione degli arti superiori. Quando vi sono delle disfunzioni nel cingolo scapolare, questo " anello " scapolare può favorire uno squilibrio muscolare nell'entità funzionale degli Arti superiori. Le DAO claveari sono le principali cause di questi squilibri muscolari e la ripercussione di questi fenomeni meccanici genera dapprima dolori, poi delle tendiniti (tendine del M. Sovraspinoso, tendine del capo lungo del M. Bicipite) provocate da infiammazioni. -3- Incidenza della cerniera cervico-dorsale Nel contesto di una DAO dell arto superiore, la cerniera cervico - dorsale può essere anch essa dolorosa. Questo livello articolare subisce la risultante della disfunzione del cingolo scapolare, perché questa articolazione è di perno dell'anello scapolare. Lo schema classico di riferimento di questo problema meccanico è SC4, e non SC3 che è quello della distorsione funzionale C7/T Incidenza della cintura scapolare Gli arti superiori sono "appesi" al cingolo scapolare. Per questa ragione, l'articolazione omero-ulnare sembra protetta da ogni disfunzione di tipo DAO. Quando l articolazione omero-ulnare del gomito sembra coinvolta, si tratta più sovente di una DAO radio-ulnare prossimale, che induce gli effetti meccanici della disfunzione dell articolazione omero-ulnare. -5- Assenza di successioni meccaniche L'uomo sta in appoggio principalmente sugli arti inferiori. Poiché gli arti superiori non sostengono il carico del peso del corpo, non sono costretti a ripartire le sollecitazioni sulle altre articolazioni dello stesso arto, o di quello controlaterale. Nel contesto delle disfunzioni di tipo osteopatico dell arto superiore, l installazione di una disfunzione di tipo DAO non da origine a successioni meccaniche conseguenti alla sua installazione. -6- Descrizione dei cinque quadri clinici dell arto superiore Servono a specificare la disfunzione, il che, al livello dell arto superiore, è sufficiente a determinare, il supporto della costrizione. INFO : Pagina 3

4 Si può notare, da una parte che negli arti superiori non avvengono successioni meccaniche, e dall altra che le uniche distorsioni funzionali possibili avvengono nel polso o nella mano: all articolazione Radio-carpica e all articolazione Trapezo-metacarpica. La normalizzazione articolare dell arto superiore coinvolge tutte le articolazioni dell arto che manifesta sofferenza, oltrechè una parte o la totalità delle articolazioni della cintura Scapolare. CINGOLO SCAPOLARE ED ARTI SUPERIORI Il lavoro di normalizzazione articolare delle clavicole risulterebbe privo di effetto se non venisse effettuato dopo un lavoro preventivo sulla scapola. Per facilitare il ritorno alla normalità del piano di scivolamento scapolo-toracico, la mobilizzazione della scapola deve essere ampia. È quindi importante sapere l entità dell ampiezza di scivolamento della scapola rispetto al torace: il valore ordinario della traslazione scapolare ammonta a circa 15 cm., quello dell elevazione a circa 10 cm. La mobilizzazione può trarre vantaggio da tecniche di "deparassitaggio" muscolare, effettuate in differenti sedi (tecniche con il pollice o con AMPi.sm ): - nella fossa sotto-spinosa della scapola (nel ventre muscolare del M. Sottospinoso) - all'angolo supero-interno della scapola (all inserzione del M. Elelvatore della scapola) - sul bordo spinale della scapola (all inserzione del M. Romboide) all'angolo inferiore della scapola (all inserzione di un fascio del M. Gran Dorsale, tuttavia essendo quest inserzione incostante, questo punto potrebbe non essere sensibile alla pressione) Sono elencate e ripartite qui di seguito le 20 manipolazioni specifiche per i diversi generi di D.A.O dell arto superiore : 11 manipolazioni sono specifiche per l Arto Superiore. 9 manipolazioni sono specifiche per il Cingolo Scapolare. Saranno da effettuare solo quelle relative al quadro clinico presente. INFO : Pagina 4

5 -7- La teoria dei punti «barriera» Il ragionamento su cui si basa la teoria dei "punti barriera" è fondato su nozioni empiriche perfettamente conosciute in medicina tradizionale cinese. Il ragionamento, inoltre, è perfettamente coerente con i sintomi descritti dal paziente e con le osservazioni fatte dal terapeuta. Questi modelli teorici contribuiscono ad aumentare il campo di applicazione delle pratiche in fisioterapia, con particolare riferimento al trattamento della polialgia diffusa e peri-articolare atipica a carico degli arti superiori ed inferiori. Numerosi pazienti soffrono di polialgia diffusa e periarticolare che si manifesta con sensazioni inabituali di dolore alle grandi articolazioni degli arti : anche, ginocchia, caviglie, spalle, gomiti, polsi. INFO : Pagina 5

6 Tali problemi di spalla dolorosa possono sopravvenire a seguito di sovraffaticamento fisico, in periodi successivi a traumi fisici, ad interventi chirurgici, a crisi d artrosi, cervicalgie o cervicobrachialgia. In questi casi, i pazienti riferiscono che le sensazioni provate sono profonde, o al contrario, superficiali. Il terapeuta constata, per mezzo di un esame specifico, che non vi è alcuna corrispondenza con problemi di muscoli, tendini, capsule o legamenti, in grado di giustificare tali dolori, e può osservare altresì che non esiste limitazione di mobilità nella o nelle articolazione/i in causa. Le sensazioni di dolore si propagano nel corpo muscolare, nei tendini o nelle fasce. Le zone di dolore si trovano o al di sopra o al di sotto della spalla, del gomito o del polso. Il dolore caratteristicamente profondo è sordo, su una parte anteriore e/o interna dell arto coinvolto. Il dolore caratteristicamente superficiale è acuto, su una parte posteriore e/o esterna dell arto coinvolto. D.A.Rini et T.Phelps Diverse zone articolari potranno essere coinvolte e su alcune di loro le due caratteristiche di questo tipo di sintomatologia potranno alternarsi. La polialgia diffusa, non dipendente da un disturbo intra articolare, e non dovuta ad una disfunzione del sistema neuro-muscolo-scheletrico, costituirebbe un problema se non esistesse un altra spiegazione atta a garantirne la risoluzione. Ammettendo che, contrariamente ai muscoli, legamenti e capsule offrono una conduzione minore alla circolazione sanguigna, è possibile considerare che le grandi articolazioni possano rappresentare delle "dighe" al passaggio dell'energia, come sostengono gli adepti della Medicina Tradizionale Cinese, che considera il sangue il supporto dell'energia. Per di più, la regola diagnostica applicata in M.T.C per l analisi del dolore, identifica molto bene le caratteristiche opposte di questo genere di polialgia diffusa e peri-articolare degli arti superiori ed inferiori. Il dolore profondo, sordo, su zone anteriori o interne è di tipo Yin, mentre il dolore superficiale, acuto, di tipo Yang, risiede su delle zone posteriori o esterne. La Medicina Tradizionale cinese incorpora la farmacopea, la ginnastica, l'agopuntura ed il massaggio e, quando si tratta di ristabilire una buona circolazione a monte o a valle di una "diga", cioè di una grande articolazione periferica (anca, ginocchio, caviglia, spalla, gomito, polso), il massaggio dei punti barriera ne costituisce il mezzo più idoneo. Il valore di questa teoria empirica proviene dalla possibilità della constatazione della riproducibilità dei modelli terapeutici che ne conseguono, nonché della costanza dei loro effetti. INFO : Pagina 6

7 È facile mettere in evidenza l'efficacia del trattamento della polialgia diffusa e periarticolare negli arti superiori ed inferiori attraverso il massaggio dei punti barriera, applicando il protocollo adeguato. La conoscenza delle differenti sequenze ascendenti e discendenti relative allo spostamento dell'energia negli arti, ed il fatto di tenere conto delle due variabili sintomatologiche di questo genere di dolori, permette di identificare il meridiano sul quale si troverà il punto di comando in grado di attivare la dinamica locale della circolazione energetica. Per ogni articolazione ci saranno uno o più punti di comando per articolazione, e l'azione di stimolazione di tale massaggio aumenterà l'effetto circolatorio locale favorendo l attraversamento dell'energia oltre le barriere articolari. Esistono 24 punti barriera (4 per articolazione, ed applicando la dialettica appropriata è possibile comprendere rapidamente il meccanismo di disfunzione eventualmente in essere in un'articolazione dell arto superiore (spalle, gomiti, polsi) o dell arto inferiore (anche, ginocchia, caviglie). I punti che si possono dedurre con il ragionamento descritto, se coinvolti, sono sensibili alla pressione. Questi punti rivelatori confermano la diagnosi e mostrano la possibilità di alleviare i dolori di numerosi pazienti mediante l utilizzo di una semplice tecnica di massaggio (così come sanno ancora fare alcuni guaritori!) a) La dialectica appropriata : Fa riferimento alla situazione dell'energia nello spazio. La dialettica di questi tre livelli nello spazio è qualificata precisamente : SPAZIO YIN : Tai-Yin, Jue-Yin, Shao-Yin SPAZIO YANG : Tai-Yang, Shao-Yang, Yang-Ming b I differenti moti dell'energia (ascendenti e discendenti) L'energia YIN è, negli arti, sia ascendente che discendente. - se ascendente sarà: Tai-Yin al polso Jue-Yin al gomito Shao-Yin alla spalla. - se discendente sarà: Tai-Yin alla spalla, Jue-Yin al gomito, Shao-Yin al polso. L'energia YANG è negli arti, sia ascendente che discendente: - se ascendente sarà: Tai-Yang al polso, Shao-Yang al gomito, Yang-Ming alla spalla. - se discendente sarà: Tai-Yang alla spalla, Shao-Yang al gomito, Yang-Ming al polso. INFO : Pagina 7

8 -8- I quattro quadri clinici riguardanti la spalla Quadro 1 Barriera dello Yang discendente al livello della spalla Il dolore è acuto e superficiale, caratteristica Yang, Il dolore è localizzato su zone posteriori o esterne (spazio Yang) Il dolore è al di sopra rispetto all'articolazione Sintomi oggettivi : Lo Yang ristagna sopra la spalla. Ragionamennto Logico : Ciò che si trova bloccato sopra una "barriera" è discendente. Dialettica: Lo "Yang descendente" della spalla è "Tai-Yang" Per questa ragione, un punto sul meridiano Shou Tai-Yang viene detto "punto barriera dello Yang discendente della spalla". Si tratta del punto 11iG. Quadro 2 Barriera dello Yang ascendente della spalla Il dolore è acuto e superficiale, caratteristica Yang, Il dolore è localizzato su delle zone posteriori o esterne (spazio Yang) Il dolore è sotto l'articolazione Sintomi oggettivi : Lo Yang ristagna al di sotto della spalla. Logica : Ciò che si trova bloccato al di sotto rispetto ad una " barriera " è ascendente. Dialettica: lo "Yang ascendente" della spalla è "Yang-Ming" Per questa ragione, un punto sul meridiano Shou Yang-Ming viene detto "punto barriera dello Yang ascendente della spalla". Si tratta del punto 15Gi. Quadro 3 Barriera dello Yin discendente della spalla Il dolore è sordo e profondo, caratteristica Yin, Il dolore è localizzato su zone anteriori o interne (spazio Yin) Il dolore è al di sopra dell'articolazione Sintomi oggettivi : Lo Yin ristagna al di sopra della spalla. Logica : Ciò che si trova bloccato al di sopra di una " barriera " è discendente. Dialettica: lo "Yin discendente" della spalla è "Tai-Yin" Per questa ragione, un punto sul meridiano Shou Tai-Yin viene detto " punto barriera dello Yin discendente della spalla." Si tratta del punto 2P. Quadro 4 : Barriera dello Yin ascendente della spalla Il dolore è sordo e profondo, caratteristica Yin, Il dolore è localizzato su zone anteriori o interne (spazio Yin) Il dolore è sotto l'articolazione Sintomi oggettivi : Lo Yin ristagna sotto la spalla. Logica : Ciò che si trova bloccato al di sotto di una "barriera" è ascendente. Dialettica: lo " Yin ascendente " della spalla è "Shao-Yin" Per questa ragione, un punto sul meridiano Shou Shao-Yin viene detto " punto barriera dello Yin ascendente della spalla." Si tratta del punto 6C. Nota : la tradizione attribuisce al punto 6C sensibilità in caso di dolore del polso e della spalla. INFO : Pagina 8

9 Sintomatologia dei dolori dovuti a barriere energetiche. Il paziente è in grado di precisare che le sensazioni che prova nelle articolazioni sono: profonde e sorde, su zone anteriori o interne, o, al contrario superficiali ed acute, su zone posteriori o esterne. Il paziente è in grado di localizzare la zona dolorosa sopra o sotto l'articolazione (spalla, gomito o polso). possono essere coinvolte differenti regioni nello stesso momento, e su alcune possono alternarsi le due sintomatologie inverse. La caratteristica di questo genere di problema è di non essere mai intra-articolare; le sensazioni dolorose si propagheranno nel ventre muscolare, nei tendini o nelle fasce. La sintomatologia potrà essere presente nelle grandi articolazioni dell arto superiore o dell arto inferiore, avendo sempre le medesime caratteristiche. Nel caso, è possibile annettere questa sintomatologia specifica, ad un punto barriera. Esistono dei punti d agopuntura che vengono descritti come corrispondenti alle zone di blocco dell'energia, nel moto ascendente o discendente di questa. 2 P Barriera dello Yin discendente. La zona a stimolare si trova verso l'esterno sul bordo inferiore dell'estremità esterna della clavicola, contro il bordo laterale della seconda costa, sulla verticale che passa dal capezzolo. SPALLA 11iG Barriera dello Yang discendente. La zona da stimolare si trova al centro della fossa sotto-spinosa. 15GI Barriera dello Yang ascendente. La zona da stimolare si trova sul bordo Anteroinferiore dell'estremità esterna della clavicola, sotto l'acromion. 6C Barriera dello Yin ascendente. La zona da stimolare si trova sul bordo ulnare della faccia anteriore del polso (bordo esterno del tendine del cubitale anteriore), subito sotto la plica di flessione. INFO : Pagina 9

10 -9- Elenco numerato delle differenti normalizzazioni EXEMPLE DI UNA PROPOSTA «Sindromi dolorose della spalla» NA.40 DAO-84. Sterno-claveare Ant/sup. DAO-85. Sterno-claveare Post/inf. DAO-86. Acromio-claveare Ant/sup. DAO-87. Acromio-claveare Post/inf. DAO-88. Scapolo-toracica (seduta) DAO-89. Scapolo-toracica (decubito) DAO-90. Scivolamento Sotto-deltoideo DAO-93. Gleno-omerale (seduta) DAO-94. Gleno-omerale (decubito sup) DAO-95. tendine del M.deltoide DAO-96. tendine del M. bicipite DAO-16. Mobilità funzionale di T1 DAO-21. F.Ss.Rd. di T4 DAO-22. F.Sd.Rd. di T4 DAO-23. E.Rd.Sd. di T4 DAO-24. E.Rd.Ss. di T4 Queste referenze consentono di seguire correttamente l'evoluzione degli interventi sui pazienti. Servono alla comunicazione interdisciplinare tra il corpo medico potendo sostenere un discorso coerente e comprensibile ; esse garantiscono il valore dei dati per l evidenza della riproducibilità e dell'efficacia degli atti compresi in questo metodo di cura; infine, cos ache pare essere sempre più attuale, tali riferimenti servono a testimoniare la serietà delle prestazioni e di chi le attua. Il Referenziale del Rééquilibration fonctionnelle porta riferimenti estremamente precisi. Essi sono indispensabili a giustificare la realtà dei dati delle schede cliniche. Le Disfunzioni articolari che possono beneficiare di un trattamento privo di medicamenti rispondono ad uno dei 54 modelli terapeutici del capitolo Normalisations articulaires. Nel Referenziale della Rééquilibration fonctionnelle al capitolo Normalizzazioni articulaires (codice D.A.O) sono elencate le 143 manipolazioni e manovre dirette, indirette o riflesse che costituiscono gli elementi tecnici dei suddetti modelli terapeutici. Da non trascurare il vantaggio di tali referenze nell utilizzo di questo Metodo di applicazione dell'osteopatia, qualora le Associazioni professionali ReF possano negoziare vantaggiose clausole contrattuali con istituti assicurativi o per condizioni vantaggiose di assicurazione civile professionale. INFO : Pagina 10

11 Exemple d une normalisation par rapport au Modèle NA.40. Photos collection H. Solère Notare la possibilità di trovare sia a destra che a sinistra le varie disfunzioni del cingolo scapolare. Nell esempio, la spalla dolorante a destra ha componenti a sinistra che richiedono le seguenti normalizzazioni: Sterno-claveare Antero-sup. a destra + Acromio-claveare Postero-inf a destra + Scapolo-toracica sinistra. Notare la necessità di liberare sia a destra che a sinistra le varie tensioni della muscolatura cervicale sul punto perno (C7-T1) del cingolo scapolare. Notare la necessità di liberare sia a destra che a sinistra, le varie tensioni della muscolatura scapolo toracica. Notare la precisione dei vari concatenamenti di manovre per realizzare la normalizzazione dell articolazione gleno-omerale, e il movimento di coppia delle mani dell'esecutore per effettuare una normalizzazione dello scivolamento sotto deltoideo o dei tendini del deltoide o del capo lungo del bicipite. Notare l'individuazione dei punti barriera con matita dermografica prima del posizionamento del paziente per la normalizzazione dei punti riflessi. Posizione seduta per l'individuazione dei punti e decubito per il trattamento. Questa normalizzazione non richiede l'impiego degli aghi se viene utilizzato l'apparecchio per il massaggio puntiforme inverso. INFO : Pagina 11

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA

SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA ANATOMIA L enartrosi : possiede una superficie convessa a forma di segmento di sfera che articola con una cavità pure sferica. Permette i movimenti di flessione e di estensione,

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza

Dettagli

Patologie della spalla. www.sportrauma.net

Patologie della spalla. www.sportrauma.net CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT E CHIRURGIA ARTROSCOPICA Resp. H. Schönhuber UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE SPORTIVA Resp. D. Tornese I.R.C.C.S. ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI - MILANO Patologie della

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA III ANNO PART TIME

PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA III ANNO PART TIME PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA III ANNO PART TIME OSTEOPATIA III Il Rachide cervicale superiore (C0-C1-C2) o Test analitici di mobilità delle vertebre cervicale. o Test di mobilità articolare.

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

Lo Shiatsu e le sue origini

Lo Shiatsu e le sue origini POLTRONA DA MASSAGGIO RECLINABILE Lo Shiatsu e le sue origini Lo Shiatsu è una pratica manipolatoria che ha origini antichissime ma la sua codificazione come precisa tecnica corporea risale a tempi abbastanza

Dettagli

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

LA "PERIARTRITE" DELLA SPALLA

LA PERIARTRITE DELLA SPALLA LA "PERIARTRITE" DELLA SPALLA Il termine "periartrite" di spalla è stato modernamente abbandonato. Infatti rimane un termine vago, che include un gruppo di patologie differenti, semplicemente accomunate

Dettagli

LO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico

LO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico LO STRETCHING Chi corre deve avere una buona flessibilità per esprimere al meglio il proprio potenziale e per non incorrere in continui ed invalidanti infortuni. La flessibilità è l insieme della mobilità

Dettagli

Termine d iscrizione 10.09.2015 Il corso è a numero chiuso, con un massimo di 20 partecipanti per Anno Accademico.

Termine d iscrizione 10.09.2015 Il corso è a numero chiuso, con un massimo di 20 partecipanti per Anno Accademico. Terapia Funzionale Globale Tematiche Anatomia funzionale e meccanica articolare dei vari distretti dell apparato di movimento Anatomia palpatoria finalizzata alla conoscenza dei punti di repere principali

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo

PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale si caratterizza per la capacità di permettere in maniera molto ampia i movimenti

Dettagli

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE TPO PROGETTAZIONE UD 03 GESTIONE DEL CARATTERE IL TIPOMETRO LA MISURAZIONE DEL CARATTERE A.F. 2011/2012 MASSIMO FRANCESCHINI - SILVIA CAVARZERE 1 IL TIPOMETRO: PARTI FONDAMENTALI Il tipometro è uno strumento

Dettagli

Lussazione di spalla:

Lussazione di spalla: Lussazione di spalla: Per lussazione si intende la perdita completa dei rapporti reciproci tra i capi ossei di una articolazione. Può essere congenita, ovvero presente alla nascita, od acquisita. Le condizioni

Dettagli

massaggio Livello Avanzato DECONTRATTURANTE + TRIGGER POINTS C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 1 week end (16 ore totali)

massaggio Livello Avanzato DECONTRATTURANTE + TRIGGER POINTS C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 1 week end (16 ore totali) DECONTRATTURANTE + TRIGGER POINTS C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale Livello Avanzato 1 week end (16 ore totali) Ente NO-PROFIT di Formazione Professionale Riconosciuto dalla Regione Lombardia

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO. Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria primaria

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO. Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria primaria Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4952 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria

Dettagli

La doppia pressione è stata introdotta agli albori

La doppia pressione è stata introdotta agli albori Doppia pressione e arti in allungamento A cura di David Hirsch* Il trattamento Shiatsu basato sulla tecnica della doppia pressione ricerca una relazione che possa avere maggiore enfasi nel muovere, nell

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete

Dettagli

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2 LEADER DI MANOVRA Il leader di manovra (da qui in poi l.m.) è quel soccorritore che, su tutti gli scenari in cui è presente un paziente traumatico, o presunto tale, per tutto il tempo necessario all applicazione

Dettagli

HR TeK. Apparecchiatura terapeutica per la trasmissione energetica endotermica

HR TeK. Apparecchiatura terapeutica per la trasmissione energetica endotermica HR TeK Apparecchiatura terapeutica per la trasmissione energetica endotermica 02 Cos è la diatermia? L endodiatermia capacitiva e resistiva è una terapia endogena che si realizza attraverso il richiamo

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

IMC advanced education ARTO SUPERIORE

IMC advanced education ARTO SUPERIORE IMC advanced education ARTO SUPERIORE Ciascun braccio si articola con il tronco attraverso il cingolo scapolare. Esso è costituito dalla clavicola e dalla scapola, cui si connette l omero. La clavicola

Dettagli

Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia

Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia 30.01.2016 1 Tetra/paraplegia. Cosa vuol dire? Tetra significa quattro e si riferisce ai quattro arti. Plegia significa

Dettagli

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Chair Massage Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Il Chair Massage si basa su una tecnica che deriva da un particolare massaggio giapponese anma alla quale vengono mescolate tecniche

Dettagli

IL DOLORE ALLA SPALLA

IL DOLORE ALLA SPALLA IL DOLORE ALLA SPALLA Anatomia 1. Strato superficiale Muscolo Deltoide Muscolo Grande e Piccolo pettorale Muscolo Trapezio 2. Borsa Sottodeltoidea Anatomia 3. Cuffia dei rotatori Supraspinato Infraspinato

Dettagli

La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio

La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome radicolare pura si esprime con un dolore irradiato nel territorio

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE Esercizio nr. 1) Piegate il busto in avanti in modo che sia parallelo al pavimento ed appoggiatevi con il braccio sano ad uno sgabello o ad un tavolino.

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto sollevare il tronco sostenendosi sui gomiti, portare il dorso del piede sano sotto la caviglia dell arto operato, per

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Corso avanzato di massaggio antistress

Corso avanzato di massaggio antistress Corso avanzato di massaggio antistress Massaggio parte anteriore del corpo, delle mani e del viso 21 novembre 2009 www.cmosteopatica.it Massaggio parte anteriore, Pagina 1 Massaggio parte anteriore Il

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

Nuovo Centro di Fisioterapia Riabilitativa in acqua. anni

Nuovo Centro di Fisioterapia Riabilitativa in acqua. anni Nuovo Centro di Fisioterapia Riabilitativa in acqua 50 1964 2014 anni Il Centro di Terapia in Acqua di Villa Maria Il Centro di Fisioterapia Riabilitativa in Acqua (idrochinesiterapia) di Villa Maria è

Dettagli

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:

Dettagli

MASSAGGIO MIOFASCIALE

MASSAGGIO MIOFASCIALE MASSAGGIO MIOFASCIALE Tale massaggio viene utilizzato sia a scopo preventivo, che per il trattamento delle rigidità e delle contratture della muscolatura. Questa tecnica agisce sulla fascia (tessuto connettivale

Dettagli

EFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE

EFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Interfacoltà di Scienze della Formazione Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate EFFICACIA DELLA

Dettagli

RIABILITAZIONE DIMENSIONI DIMENSIONI

RIABILITAZIONE DIMENSIONI DIMENSIONI RIABILITAZIONE SPALLIERE E CORRIMANO Le spalliere sono attrezzi classici in una palestra. Oltre che per esercizi tradizionali, offrono appoggi a diverse altezze per l arto superiore. Sono in legno, disponibili

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA 1- NELLA SPALLA I TENDINI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI TRANSITANO FRA DUE ZONE OSSEE PRIMA DI INSERIRSI SULL OMERO 2- FREQUENTI MOVIMENTI DEL BRACCIO PROVOCANO RIPETUTE COMPRESSIONI SUI TENDINI PROVOCANDONE

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Rev. 1.02 22/07/2014 Numerosi sono i metodi ed i mezzi con cui si possono trasportare pazienti ed infortunati. Quelli maggiormente usati sono: 1. La sedia portantina

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14.

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. (Istituzione delle professioni sanitarie non convenzionali di chiropratico

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Tesina di Gestione Industriale della Qualità (A.A. 2000-2001)

Tesina di Gestione Industriale della Qualità (A.A. 2000-2001) Introduzione Best Tour è un agenzia di viaggi collocata in una località di 25000 abitanti che ospita un fiorente polo industriale. È stato scelto di applicare una tecnica di benchmarking per realizzare

Dettagli

SENATO DELLE REPUBBLICA

SENATO DELLE REPUBBLICA Associazione di categoria non a scopo di lucro Presidente U.O.I. Nausicaa Oliverio D.O. SENATO DELLE REPUBBLICA Commissione Igiene e Sanità Commissione 12 Disegno legge 1324 Presidente: Senatrice EMILIA

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

Presentazione del corso: Terapia Manuale Allenamento medicale e Teoria della terapia manuale secondo il Concetto OMT Kaltenborn Evjenth

Presentazione del corso: Terapia Manuale Allenamento medicale e Teoria della terapia manuale secondo il Concetto OMT Kaltenborn Evjenth Presentazione del corso: Terapia Manuale Allenamento medicale e Teoria della terapia manuale secondo il Concetto OMT Kaltenborn Evjenth Insegnante: Jochen Schomacher PT-OMT, M.C.M.K. (F), DPT (USA), B.

Dettagli

3D TMT Tridimentional Motion Tracking

3D TMT Tridimentional Motion Tracking 3D TMT Tridimentional Motion Tracking Sistema di visione stereo portatile per registrare il movimento di markers passivi posti sul corpo del paziente. Analisi del movimento Software di facile utilizzo

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO La Sindrome dell EGRESSO TORACICO Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO Introduzione La Sindrome dell Egresso Toracico è una patologia che deriva dalla compressione di strutture nervose

Dettagli

RIABILITAZIONE SPALLA DOLOROSA. C.Fusco

RIABILITAZIONE SPALLA DOLOROSA. C.Fusco RIABILITAZIONE SPALLA DOLOROSA C.Fusco RIABILITAZIONE IMPORTANZA DEI SINGOLI RUOLI PREPARAZIONE CULTURALE SPECIFICA E FONDAMENTALE E LA COMUNICAZIONE FRA: -MEDICO DI BASE -CHIRURGO ORTOPEDICO -FISIATRA

Dettagli

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare

Dettagli

accreditato per medici chirurghi (41cf) ed odontoiatri (43cf)

accreditato per medici chirurghi (41cf) ed odontoiatri (43cf) Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale della colonna cervicale. Cenni di rieducazione posturale. CE.S.TE.M. Centro Studi in Terapia manuale Via Dora 7 00198 Roma www.cestem.it cestem@fastwebnet.it

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA U.O. INFRASTRUTTURE VIARIE E AEROPORTUALI OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PROGRAMMI TRIENNALI Manuale

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

La scala musicale e le alterazioni

La scala musicale e le alterazioni La scala musicale e le alterazioni Unità didattica di Educazione Musicale classe seconda Obiettivi del nostro lavoro Acquisire il concetto di scala musicale e di intervallo. Conoscere la struttura della

Dettagli

RES 20 Edizione 2015 La Terapia Manuale nella spalla chirurgica

RES 20 Edizione 2015 La Terapia Manuale nella spalla chirurgica PROGRAMMA DEL CORSO: RES 20 Edizione 2015 La Terapia Manuale nella spalla chirurgica Responsabile scientifico: Ft. Diego Arceri DOCENTI: Campus Universitario di Savona - Via Magliotto, 2 Savona 28 e 29

Dettagli

DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN

DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN (quadrante inferiore) DATA : 5-6 ottobre, 30 novembre e 1 dicembre LUOGO

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

Ragionamento spaziale visivo e percezione

Ragionamento spaziale visivo e percezione 2 Ragionamento spaziale visivo e percezione Serie e analogie figurali! In alcune batterie di test psicoattitudinali sono ampiamente rappresentati i quesiti che propongono un elenco di figure: in alcuni

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Patologia Degenerativa della Spalla

Patologia Degenerativa della Spalla U.O.C. di Medicina Riabilitativa Direttore - Dr. Oriano Mercante M.D. Patologia Degenerativa della Spalla a cura di Loriana Polenta Scheda di lavoro domiciliare Si può considerare il meccanismo dell'articolazione

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Le novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011

Le novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011 Le novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011 dott.ssa Manuela Molinaro B&P Avvocati, via Leoni 4 - Verona manuela.molinaro@buttiandpartners.com www.buttiandpartners.com Non si tratta di un correttivo

Dettagli

Lezione 18. Magnetismo WWW.SLIDETUBE.IT

Lezione 18. Magnetismo WWW.SLIDETUBE.IT Lezione 18 Magnetismo Cenni di magnetismo Già a Talete (600 a.c.) era noto che la magnetitite ed alcune altre pietre naturali (minerali di ferro, trovati a Magnesia in Asia Minore) avevano la proprietà

Dettagli

Dimensionamento delle strutture

Dimensionamento delle strutture Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle

Dettagli

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori

Dettagli

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA TABELLA - Per stabilire il

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Regole fondamentali e posture

Regole fondamentali e posture Regole fondamentali e posture Propongo adesso sotto forma schematica una serie di input basilari, da tenere sempre presenti ogni volta che mi accingo a proporre uno stiramento: - I nostri muscoli sono

Dettagli

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità

Dettagli

Foremg elettromiografo holter 4 canali

Foremg elettromiografo holter 4 canali Foremg elettromiografo holter 4 canali L elettromiografia, o EMG, è lo studio della funzione muscolare attraverso il segnale elettrico che il muscolo emana. L attività muscolare genera un campo elettrico

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione Limite di peso da sollevare da soli Maschi adulti 25 Kg femmine adulte 20 Kg maschi adolescenti 20 Kg femmine adolescenti

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori

Dettagli

dott. Massimiliano Molfetta

dott. Massimiliano Molfetta dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi

Dettagli

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. 4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione

Dettagli