Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche
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- Lidia Napolitano
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1 Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni del peso, aumento del peso dovuto alla crescita). Pagina 2 / 2 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Statura Determinare la statura. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. crescita).
2 Pagina 1 / 1 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Determinare la differenza funzionale con il paziente in posizione compensata (differenza effettiva della lunghezza delle ). Il piombino deve correre dalla settima vertebra cervicale (C7) lungo il solco gluteo e cadere al centro
3 Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Varismo Misurare l'instabilità massima a varo. Misurare la posizione di varismo corretta. Inserire entrambi i valori nel modulo di assistenza per ortesi per paralitici. Pagina 2 / 2 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Valgismo Misurare l'instabilità massima a valgo. Misurare la posizione di valgismo corretta. Inserire entrambi i valori nel modulo di assistenza per ortesi per paralitici.
4 Pagina 1 / 3 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Ginocchio recurvato Misurare il recurvato. Pagina 2 / 3 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Calcolare la misura A/P come mostrato nella figura.
5 Pagina 3 / 3 andare alla pagina: 3 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Contrattura in flessione dell'articolazione del Estendere la gamba fino a quando il legamento capsulare inizia a tendersi Evitare di estendere la gamba nell'area del raddrizzamento. Misurare l'angolo in maniera più precisa possibile.
6 Pagina 1 / 1 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Contrattura in flessione delle anche Per determinare una possibile contrattura in flessione a livello delle anche, utilizzare il test di Thomas: Porre il paziente in posizione supina. Appoggiare una mano sotto la colonna vertebrale lombare. Con l'altra mano spingere la gamba non interessata dalla flessione verso la parte superiore del corpo.
7 Pagina 1 / 6 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Mobilità dell'articolazione tibio-tarsica tenendo conto del rialzo della scarpa Posizione neutra Pagina 2 / 6 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Mobilità dell'articolazione tibio-tarsica tenendo conto del rialzo della scarpa Misurare la mobilità dell'articolazione tibio-tarsica in estensione dorsale ed inserire il valore nel modulo di assistenza.
8 Pagina 3 / 6 andare alla pagina: 3 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Mobilità dell'articolazione tibio-tarsica tenendo conto del rialzo della scarpa Misurare la mobilità dell'articolazione tibio-tarsica in flessione plantare ed inserire il valore nel modulo di assistenza. Pagina 4 / 6 andare alla pagina: 4 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Mobilità dell'articolazione tibio-tarsica tenendo conto del cuscinetto di compensazione e del rialzo della scarpa Posizione neutra
9 Pagina 5 / 6 andare alla pagina: 5 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Mobilità dell'articolazione tibio-tarsica tenendo conto del cuscinetto di compensazione e del rialzo della scarpa Misurare la mobilità dell'articolazione tibio-tarsica in estensione dorsale ed inserire il valore nel modulo di assistenza. Pagina 6 / 6 andare alla pagina: 6 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Mobilità dell'articolazione tibio-tarsica tenendo conto del cuscinetto di compensazione e del rialzo della scarpa Misurare la mobilità dell'articolazione tibio-tarsica in flessione plantare ed inserire il valore nel modulo di assistenza.
10 Pagina 1 / 4 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Segno di Trendelenburg Con segno di Trendelenburg si intende la tendenza a spostare il bacino sul lato sano quando il corpo poggia eretto sull'arto malato (appoggio monopodalico). La causa è stata individuata in una debolezza del muscolo medio gluteo e piccolo gluteo. Si tratta di muscoli che iniziando all'altezza del bacino ed estendendosi fino all'osso andare alla pagina: 2 6 Pagina 2 / 4 Posizione del M/L Posizione del A/P Zoppia di Duchenne Si tratta di una zoppia dell'anca che subentra a seguito della debolezza o della paralisi degli adduttori femorali (l'anca tende a spostarsi verso il lato della gamba dominante).
11 Pagina 3 / 4 andare alla pagina: 3 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Antiflessione del tronco Quando utilizza stampelle o deambulatori il paziente tende a flettere in avanti il tronco. In questo modo il baricentro del corpo si sposta in avanti andando ad influire negativamente sulla statica dell'ortesi. Pagina 4 / 4 andare alla pagina: 4 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Affinché l'ortesi funzioni in modo ottimale sul paziente, soprattutto se automatica, è necessario correggere l'antiflessione del tronco attraverso la fisioterapia.
12 Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Verificare se il paziente è in grado di sollevare il suo peso corporeo mettendosi in punta di piedi sulla gamba interessata. Fare ripetere più volte questa operazione al paziente. Pagina 2 / 2 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Verificare se il paziente è in grado di sollevare il suo peso corporeo mettendosi in punta di piedi sulla gamba interessata. Fare ripetere più volte questa operazione al paziente.
13 Pagina 1 / 9 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Valutare come segue lo stato muscolare in base al metodo Smith: 0 (zero) = Paralisi completa, nessuna contrazione 1 (traccia) = Attività visibile/percettibile, estensione del movimento incompleta 2 (molto debole) = Movimento possibile senza azione della forza di gravità 3 (debole) = Sviluppo di forza contro gravità Pagina 2 / 9 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessori dell'anca stato 5 e 4 Il paziente si trova in posizione supina. Il paziente lascia pendere la gamba interessata oltre il bordo del lettino. Fissare il bacino con una mano.
14 Pagina 3 / 9 andare alla pagina: 3 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessori dell'anca stato 3 Il paziente si trova in posizione supina. Il paziente lascia pendere la gamba interessata oltre il bordo del lettino. Fissare il bacino con una mano. Pagina 4 / 9 andare alla pagina: 4 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessori dell'anca stato 2 Il paziente è steso sul fianco della gamba da testare. L'arto da testare è steso all'anca e piegato al. Sostenere e sollevare la gamba superiore. Fissare il bacino con l'altra mano. Fare tendere al paziente i flessori dell'anca. Se si riscontra uno sviluppo di forza senza azione della forza di gravità = stato 2.
15 Pagina 5 / 9 andare alla pagina: 5 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessori dell'anca stato 1 e 0 Il paziente si trova in posizione supina. Tenere l'articolazione dell'anca e quella del in semiflessione. Fare tendere al paziente i flessori dell'anca. Con la mano libera palpare nella zona inguinale per rilevare l'eventuale presenza di attività muscolare. Se si riscontra un'attività visibile/percettibile con un'estensione del movimento incompleta = stato 1. Se non riscontrano contrazioni, allora si è in presenza di una paralisi completa = stato 0. Pagina 6 / 9 andare alla pagina: 6 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensori dell'anca stato 5 e 4 Il paziente si trova in posizione prona. I piedi sporgono dal lettino. Fissare il bacino con una mano. Premere l'altra mano sulla fossa poplitea. Fare tendere al paziente gli estensori dell'anca. Se si riscontra uno sviluppo di forza completo contro resistenza forte =
16 Pagina 7 / 9 andare alla pagina: 7 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensori dell'anca stato 3 Il paziente si trova in posizione prona. I piedi sporgono dal lettino. Fissare il bacino con una mano. Fare tendere al paziente gli estensori dell'anca. Se si riscontra uno sviluppo di forza contro gravità = stato 3. Pagina 8 / 9 andare alla pagina: 8 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensori dell'anca stato 2 Il paziente è steso sul fianco della gamba da testare. L'arto da testare è steso all'anca e piegato al. Sostenere e sollevare la gamba superiore piegata all'altezza dell'articolazione dell'anca e del. Fissare il bacino con l'altra mano.
17 Pagina 9 / 9 andare alla pagina: 9 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensori dell'anca stato 1 e 0 Il paziente si trova in posizione prona. Fare tendere al paziente i flessori dell'anca. Palpare il muscolo grande gluteo per rilevare l'eventuale presenza di attività muscolare.
18 Pagina 1 / 9 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Valutare come segue lo stato muscolare in base al metodo Smith: 0 (zero) = Paralisi completa, nessuna contrazione Pagina 2 / 9 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessione del stato 5 e 4 Il paziente si trova in posizione prona. I piedi sporgono oltre il bordo del lettino. Fissare il bacino con una mano.
19 Pagina 3 / 9 andare alla pagina: 3 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessione del stato 3 Il paziente si trova in posizione prona. I piedi sporgono oltre il bordo del lettino. Fissare il bacino con una mano. Pagina 4 / 9 andare alla pagina: 4 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessione del stato 2 Il paziente è steso sul fianco della gamba da testare. Sostenere e sollevare la gamba superiore estesa. Fissare il bacino con l'altra mano.
20 Pagina 5 / 9 andare alla pagina: 5 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessione del stato 1 e 0 Il paziente si trova in posizione prona. Tenere l'articolazione del in semiflessione. Fare tendere al paziente i flessori del. Con la mano libera palpare la muscolatura femorale posteriore (bicipite femorale, semitendinoso, semimembranoso) per rilevare l'eventuale presenza di attività muscolare. Pagina 6 / 9 andare alla pagina: 6 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione del stato 5 e 4 Il paziente si trova in posizione supina. La parte inferiore delle è piegata oltre il bordo del lettino. Appoggiare una mano sotto la fossa poplitea della gamba da testare. Premere l'altra mano sopra il piede contro la parte inferiore della gamba.
21 Pagina 7 / 9 andare alla pagina: 7 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione del stato 3 Il paziente si trova in posizione supina. La parte inferiore delle è piegata oltre il bordo del lettino. Appoggiare una mano sotto la fossa poplitea della gamba da testare. Pagina 8 / 9 andare alla pagina: 8 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione del stato 2 Il paziente è steso sul fianco della gamba da testare. Sostenere e sollevare la gamba superiore estesa. Fissare il bacino con l'altra mano.
22 Pagina 9 / 9 andare alla pagina: 9 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione del stato 1 e 0 Il paziente si trova in posizione supina. Tenere in semiflessione la gamba da testare all'altezza dell'articolazione del e dell'anca. Tenere l'altra gamba in estensione.
23 Pagina 1 / 8 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P la parte inferiore della gamba Valutare come segue lo stato muscolare in base al metodo Smith: 0 (zero) = Paralisi completa, nessuna contrazione Pagina 2 / 8 andare alla pagina: 2 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessione plantare stato 5, 4 e 3 Il paziente si trova in posizione prona. Il piede della gamba da testare sporge oltre il bordo del lettino. Con una mano afferrare dal davanti la parte inferiore distale della gamba.
24 Pagina 3 / 8 andare alla pagina: 3 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessione plantare stato 2 Il paziente è steso sul fianco della gamba da testare. Le articolazioni di anca e sono estese. Il piede forma un angolo di 90 con la parte inferiore della gamba e poggia sul lettino con il lato esterno. Pagina 4 / 8 andare alla pagina: 4 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Flessione plantare stato 1 e 0 Il paziente è steso sul fianco della gamba da testare. Le articolazioni di anca e sono estese. Il piede forma un angolo di 90 con la parte inferiore della gamba e poggia sul lettino con il lato esterno. Con l'altra mano fissare la parte inferiore della gamba al di sopra della caviglia. Fare tendere al paziente i flessori plantari. Palpare la zona sopra il tendine d'achille per rilevare l'eventuale presenza di attività muscolare.
25 Pagina 5 / 8 andare alla pagina: 5 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione dorsale stato 5 e 4 Il paziente è in posizione seduta. La parte inferiore della gamba penzola a piegato, senza tuttavia toccare il pavimento. Con una mano tenere la parte inferiore della gamba al di sopra della caviglia. Pagina 6 / 8 andare alla pagina: 6 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione dorsale stato 3 Il paziente è in posizione seduta. Misurare l'angolo appoggiando il goniometro con il vertice sulla caviglia. Con una mano tenere la parte inferiore della gamba al di sopra della caviglia.
26 Pagina 7 / 8 andare alla pagina: 7 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione dorsale stato 2 Il paziente è steso sul fianco della gamba da testare. Le articolazioni di anca e sono semiflesse. Il piede poggia sul lettino con il lato esterno. Con la mano fissare la parte inferiore della gamba al di sopra della caviglia. Fare tendere al paziente gli estensori dorsali. Se si riscontra uno sviluppo di forza senza azione della forza di gravità = stato 2. Pagina 8 / 8 andare alla pagina: 8 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Estensione dorsale stato 1 e 0 Il paziente si trova in posizione supina. Il piede da testare sporge oltre il bordo del lettino. Il piede si trova in posizione neutra.
27 Con la mano afferrare da dietro la caviglia. Fare tendere al paziente gli estensori dorsali. Palpare all'altezza dell'articolazione tibio-tarsica nella parte anteriore del piede per rilevare l'eventuale presenza di attività muscolare. Se si riscontra un'attività visibile/percettibile con un'estensione del movimento incompleta = stato 1. Se non riscontrano contrazioni, allora si è in presenza di una paralisi completa = stato 0.
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