Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO
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- Gianluigi Morelli
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1 Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO Responsabile dell IMMUNITA Capacità dell org di resistere ed eventualmente eliminare sostanze estranee o cellule anormali 12 1
2 IL SISTEMA IMMUNITARIO Sistema capace di riconoscere il self dal non self 1. Difesa contro i patogeni 2. Rimozione cellule usurate da traumi o malattie 3. Rimozione cell anormali o mutanti (funzione di immunosorveglianza-principale difesa contro il cancro) 4. Scatenamento di risposte immunitarie non appropriate che causano allergie o malattie autoimmuni 12 2
3 CELLULE DEL SANGUE ROSSE (Globuli rossi o Eritrociti) Trasportano O 2 e CO 2 legati all Emoglobina BIANCHE (Globuli bianchi o Leucociti) Combattono le infezioni e fagocitano detriti PIASTRINE Riparano cell endoteliali danneggiate e aiutano la coagulazione del sangue Nell uomo ci sono circa 5 l di sangue (7 % del peso corporeo). I globuli rossi costituiscono il 45 % di questo volume, i globuli bianchi l 1%. 12 3
4 I LEUCOCITI SONO LE CELLULE EFFETTRICI DEL SISTEMA IMMUNITARIO Granulociti Neutrofili o polimorfonucleati fagocitano e distruggono batteri invasori - Ruolo nell immunità innata Eosinofili Distruggono parassiti più grandi e modulano risposte infiammatorie allergiche Basofili rilasciano istamina in certe reazioni immunitarie Monociti Diventano macrofagi tissutali che fagocitano e digeriscono microrganismi invasori, corpi estranei e cell senescenti danneggiate Linfociti B Producono anticorpi T Uccidono cell infettate da virus e aiutano altri leucocitii 12 4
5 La risposta immunitaria si verifica grazie all azione combinata di due componenti distinte ma interdipendenti il SI INNATO e il SI ADATTATIVO (O ACQUISITO) - Prima linea di difesa - (prime ore o giorni); - Non specifiche; - Proteine o cell fagocitiche che riconoscono caratteristiche dei patogeni distruggendoli. - Risposte più lente (settimane); - Estremamanete specifiche; 12 5
6 Un modo in cui il SI innato aiuta ad attivare il SI adattativo. 12 6
7 IL SISTEMA IMMUNITARIO INNATO 12 7
8 IL SISTEMA IMMUNITARIO INNATO Le risposte innate sono attivate da pattern molecolari generici come ad es i carboidrati presenti selettivamente sulla parete cell batterica Cell effettrici: neutrofili e macrofagi (attività fagocitica) provvisti di recettori (TLR) che sono considerati gli occhi del SI innato Le DIFESE INNATE COMPRENDONO Infiammazione Interferone (famiglia di proteine ad azione antivirale) Cell NK (linfociti non B e non T) che distruggono cell infettate da virus e cell cancerose Sistema del complemento (gruppo di proteine plasmatiche inattive che quando attivate distruggono la membrana plasmatica delle cell estranee) 12 8
9 INFIAMMAZIONE: serie di eventi innati e aspecifici attivati da invasione batterica o danno tissutale, il cui obiettivo è quello di fare arrivare fagociti e proteine plasmatiche che possano: Isolare, distruggere, inattivare gli invasori Rimuovere i detriti Preparare le fasi di guarigione e riparazione EDEMA: L accumulo di proteine plasmatiche fuoriuscite dal sangue nel liquido interstiziale aumenta la pressione oncotica interstiziale locale. Inoltre, l aumento del flusso sanguigno locale fa aumentare la pressione idrostatica del capillare. Le PROTEINE PLASMATICHE CRUCIALI sono quelle del complemento e i fattori coagulativi e anticoagulativi. La formazione di coaguli interstiziali intorno al sito di lesione evita la diffusione dei patogeni e dei loro prodotti tossici. Fattori anticoagulanti saranno prodotti in seguito per sciogliere coaguli non piu necassarei 12 9
10 EMIGRAZIONE DEI LEUCOCITI DAL SANGUE DIAPEDESI 12 10
11 I fagociti devono poter riconoscere le cell da distruggere. Oltre ai TLR esiste IL MECCANISMO DI AZIONE DELLE OPSONINE grazie al quale le particelle estranee vengono opportunamente marcate per essere fagocitate da particelle prodotte dal nostro organismo. Queste particelle sono dette OPSONINE e sono gli anticorpi ed una molecola del complemento attivata (C3b) 12 11
12 INTERFERONE 12 12
13 Il sistema del complemento indirizza i patogeni alla fagocitosi o alla lisi 20 proteine solubili prodotte dal fegato e circolanti nel sangue e nel fluido extracellulare in forma inattiva. E un meccanismo di difesa aspecifico PUO ESSERE ATTIVATO IN DUE MODI: 1- dalla esposizione a particolari catene di carboidrati tipiche di microrganismi (risposta immunitaria innata aspecifica) 2- dall esposizione a anticorpi prodotti contro microrganismi invasori (risposta immunitaria adattativa). Complementa l azione degli anticorpi Componenti precoci Componente centrale Componenti tardivi 12 13
14 Formazione del Complesso di attacco alla membrana (MAC) che si lega alle membrane cellulari dei microrganismi ne determina la lisi osmotica 12 14
15 IL SISTEMA IMMUNITARIO ADATTATIVO O ACQUISITO 12 15
16 Il sistema immunitario adattativo (acquisito) Si distinguono due classi di risposte immunitarie adattative: Risposte anticorpali (linfociti B) Risposte mediate da cellule (linfociti T) Le risposte anticorpali comportano la produzione di anticorpi (immunoglobuline) che circolano nel sangue e consentono di inattivare gli agenti patogeni che li hanno prodotti. Le risposte immunitarie mediate da cellule, coinvolgono cellule specializzate che, attivate, reagiscono contro gli antigeni estranei localizzati su altre cellule dell ospite
17 Esistono due classi di linfociti: le cellule T che si sviluppano nel timo, sono responsabili della immunita mediata da cellule; le cellule B che producono anticorpi e sono prodotti nel midollo osseo (bone marrow) negli adulti o nel fegato nel feto. Via sangue x lo + muoiono qui Via sangue In giallo: gli organi linfoidi centrali o primari in cui i linfociti si sviluppano da precursori. I linfociti rispondono all antigene negli org. Linfoidi periferici (linfonodi o milza) 12 17
18 Le basi cellulari dell immunità I linfociti sono le cellule responsabili della specificità immunitaria. Si trovano nel sangue e nella linfa oltre che negli organi linfoidi. Sono localizzati in posizione strategica per microrg inalati Sono localizzati in posizione strategica per microrg ingeriti Filtrano i microrg che hanno avuto accesso alla linfa Tessuto linfoide piu grande che svolge per il sangue la funzione che i linfonodi svolgono per la linfa 12 18
19 Migrazione di un linfocita fuori dal torrente circolatorio In un linfonodo LINFONODO L adesione iniziale è mediata da una L-selettina sulla superficie di un linfocita. Poi una chemiochina secreta da cell endoteliali induce una interazione piu forte mediata da integrina
20 Linfociti B secernono anticorpi che neutralizzano il virus Linfociti T Uccidono le cellule infettate da virus 12 20
21 Cellule B Agiscono a lunga distanza grazie alla produzione di anticorpi che viaggiano nel torrente circolatorio Cellule T Migrano in siti distanti ma agiscono localmente su cellule vicine mediante proteine che secernono o che mostrano sulla loro superficie T citotossiche Uccidono cellule infettate T helper Aiutano ad attivare: -macrofagi -cellule B -cellule T citotossiche 12 21
22 12 22
23 GLI ANTICORPI 12 23
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26 Le caratteristiche funzionali degli anticorpi Le cellule B effettrici possono secernere Ab mentre sono ancora piccoli linfociti, ma lo stadio finale della loro via di maturazione è una grossa plasmacellula
27 12 27
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29 La struttura fine degli anticorpi 12 29
30 Struttura degli anticorpi Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM (il nome viene dalle diverse classi di catena pesante: α, δ, ε, γ, µ) 12 30
31 Una molecola pentamerica di IgM (la classe secreta nel sangue nella risposta primaria) 12 31
32 12 32
33 Le IgG sono monomeriche (la classe principale di Ig nel sangue, secrete nella risposta secondaria) Solo le IgG possono passare dalla madre al feto attraverso la placenta per transcitosi e sono secrete nel latte materno e assunte dall intestino del neonato nel sangue
34 Le IgA sono dimeriche nelle secrezioni (saliva, lacrime, latte, respiratorie e intestinali) Sono monomeriche nel sangue 12 34
35 IgE Meccanismo di degranulazione mastociti/basofili La produzione di IgE è stimolata da una particolare sottopopolazione di linfociti T helper IgD Esistono solo adese alla membrana plasmatica del linfocita immaturo e permettono la sua attivazione in seguito al legame con l antigene per il quale sono specifiche. Nel plasma si ritrovano solo tracce di IgD
36 12 36
37 Gli anticorpi amplificano notevolmente le risposte immunitarie innate per promuovere la distruzione degli antigeni 12 37
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