TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI

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1 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI Si rende noto che nel fallimento n. 304/15 il Curatore Dott. Alberto Maurino ha disposto la vendita mediante gara informale dei seguenti lotti: LOTTO 1: GIACENZE DI MAGAZZINO (LIBRI A FUMETTI VARI) costituiti dai beni (dal n. 15 al 20, dal 22 al 26, 29, dal 31 al 35, dal 37 al 70, n. 106) di cui al verbale di inventario redatto dal curatore ex art. 87 L.F. La gara informale per la vendita del Lotto in questione avverrà innanzi al Curatore, Dott. Alberto Maurino, presso il suo studio in Torino Via E. Perrone n. 14, il giorno 30/03/2016 alle ore OFFERTE NON INFERIORI AL PREZZO BASE FISSATO IN: LOTTO 1: 4.600,00 (oltre IVA ove dovuta). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: LOTTO 1: 300,00. LOTTO 2: SCAFFALATURE, ARREDI E ATTREZZATURE VARIE DA UFFICIO costituiti dai beni (esclusi quelli di cui al lotto 1 e/o di proprietà di terzi) di cui al verbale di inventario redatto dal curatore ex art. 87 L.F.. La gara informale per la vendita del Lotto in questione avverrà innanzi al Curatore, Dott. Alberto Maurino, presso il suo studio in Torino Via E. Perrone n. 14, il giorno 30/03/2016 alle ore OFFERTE NON INFERIORI AL PREZZO BASE FISSATO IN: LOTTO 1: 500,00 (oltre IVA ove dovuta). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: LOTTO 2: 50,00. Chiunque intenda partecipare alla gara dovrà depositare presso lo studio del curatore, entro le ore del giorno 29/03/2016 una apposita istanza in busta chiusa, priva di segni di riconoscimento e sottoscritta sui lembi di chiusura, nella quale dovrà essere indicato chiaramente a quale lotto si intende concorrere. All istanza, a pena di inammissibilità, dovrà essere allegato, a titolo di caparra, un assegno circolare n. t. intestato al Fallimento n. 304/15 di importo pari al 10% del prezzo base del lotto per il quale s intende proporre offerta. Le modalità, le condizioni e i termini della vendita sono indicati nell ordinanza di vendita e nella perizia di stima, consultabile presso lo studio del curatore e sui siti internet: e Pubblicato sul sito il 16/03/16.

2 Dott. Alberto Maurino Via Perrone, Torino Tel Fax TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORINO Sezione Fallimenti N. Fall.: 304/2015 Denominaz. Fall.: Giudice Delegato: Curatore: PAVESIO EDITORE S.R.L. dott. Bruno Conca dott. Alberto Maurino OGGETTO: VENDITA ATTIVITA FALLIMENTARI * * * Il sottoscritto curatore, avuto riguardo alla integrazione del programma di liquidazione redatta ai sensi dell art. 104-ter L.F. così come approvato dall Ill.mo G.D. e depositato contestualmente alla presente istanza, fatto salvo ogni contrario avviso della S.V.Ill.ma.. Considerato che: la società Pavesio Editore s.r.l. è proprietaria di beni mobili quali: un soppalco, scaffalature ed altro materiale vario da ufficio nonché di n.35 bancali di libri e riviste di vario genere quali descritti ed individuati dal n. 1 al n. 107 del verbale d inventario redatto dal curatore ai sensi dell art. 87 L.F.; i predetti beni mobili sono ubicati all interno dei locali in cui la società esercitava la propria attività siti in Torino (TO) Corso Peschiera n. 140/6; sono pervenute alla curatela talune offerte per l acquisto di tutti i beni sopra richiamati formulate su richiesta dello scrivente curatore;

3 è necessario procedere alla liberazione dei locali ad oggi occupati dal fallimento, essendo l immobile di proprietà di una società di leasing che ne richiede la restituzione (l immobile in parola risulta condotto in leasing tramite apposito contratto intestato ad altra società del Gruppo Pavesio anch essa fallita); Sulla base di quanto sopra esposto, lo scrivente curatore ritiene opportuno e conveniente per la procedura indire un esperimento di vendita dei beni sopra riferiti in n.2 LOTTI mediante gara informale avanti a sé alle seguenti modalità e condizioni. OGGETTO DELLA VENDITA LOTTO 1: GIACENZE DI MAGAZZINO (LIBRI A FUMETTI VARI) costituiti dai beni (dal n. 15 al 20, dal 22 al 26, 29, dal 31 al 35, dal 37 al 70, n. 106) di cui al verbale di inventario redatto dal curatore ex art. 87 L.F.: Prezzo base: 4.600,00 (oltre IVA ove dovuta); LOTTO 2: SCAFFALATURE, ARREDI E ATTREZZATURE VARIE DA UFFICIO costituiti dai beni (esclusi quelli di cui al lotto 1 e/o di proprietà di terzi) di cui al verbale di inventario redatto dal curatore ex art. 87 L.F.: Prezzo base: 500,00 (oltre IVA ove dovuta);

4 CONDIZIONI DI VENDITA 1. La gara informale per la vendita dei n.2 Lotti in questione avverrà innanzi al curatore, Dott. Alberto Maurino presso il suo studio in Torino Via E. Perrone n. 14, il giorno 30/03/2016 alle ore Chiunque intende partecipare alla gara dovrà depositare presso lo studio del curatore, entro le ore del giorno 29/03/2016 una apposita istanza in busta chiusa, priva di segni di riconoscimento e sottoscritta sui lembi di chiusura, nella quale dovrà essere indicato chiaramente a quale lotto si intende concorrere. All istanza, a pena di inammissibilità, dovrà essere allegato, a titolo di caparra, un assegno circolare n.t. intestato al Fallimento n. 304/15 di importo pari al 10% del prezzo base del lotto sopra individuato. 3. La caparra deve essere presentata distintamente per ciascun lotto per il quale si intende proporre offerta; non saranno ammesse offerte proposte cumulativamente per i 2 lotti, o per uno o più lotti, eventualmente condizionate all acquisto di tutti i lotti per cui si presenta offerta. 4. Il prezzo da cui prenderà avvio la gara sarà quello indicato nell offerta contenente il maggior prezzo relativamente a ciascun lotto. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: LOTTO 1: 300,00; LOTTO 2: 50,00; Ciascun lotto in gara sarà assegnato al soggetto che avrà offerto il maggior prezzo. La gara seguirà l ordine dei Lotti così come indicato nella presente ordinanza di vendita.

5 5. L aggiudicatario di ciascun lotto ha l obbligo di versare il prezzo di aggiudicazione comprensivo di IVA, dedotta la caparra versata: entro 15 giorni dall aggiudicazione definitiva, mediante assegno circolare intestato al Fallimento n. 304/15 da depositare presso lo Studio del curatore in Torino - Via E. Perrone n. 14; in caso di inadempimento, il fallimento tratterrà la caparra versata e l aggiudicatario sarà tenuto al risarcimento degli eventuali danni arrecati alla procedura, per il fatto del suo inadempimento, fin d ora quantificati nella differenza tra il minor prezzo ricavato dal successivo esperimento di vendita e l importo del prezzo non depositato. 6. L aggiudicatario di ciascun lotto dovrà consentire agli organi della procedura fallimentare ogni attività ritenuta necessaria per il controllo dell esatto adempimento delle condizioni di vendita. 7. Relativamente ad entrambi i lotti, si dà atto che la vendita dei beni è da intendersi effettuata in blocco, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia da parte del fallimento. In particolare è esclusa ogni garanzia per i vizi dei beni venduti. L acquirente/ti sarà/saranno tenuto/i a provvedere, ove necessario, ad ogni adeguamento di Legge anche in ragione delle disposizioni di cui alla L.626/94 ed a non mettere in uso i beni strumentali sino alla avvenuta loro regolarizzazione. L aggiudicatario/i dei lotti sarà/saranno tenuto/i a propria cura, onere e spese, a smaltire gli eventuali residui dovuti allo smontaggio (olii, cartoni, ecc.) o espressamente compresi nella voci d inventario del presente lotto

6 così come sarà tenuto a smaltire a propria cura e spese quei cespiti che si rivelino non più collaudabili e quindi non utilizzabili. 8. Prima di effettuare le operazioni di sgombero dei locali, l aggiudicatario/i di entrambi i lotti dovrà/dovranno provvedere alla valutazione dei rischi che ne potrebbero derivare e se del caso, procedere alla redazione del D.U.V.R.I (Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenza) o del Piano di Sicurezza e Coordinamento. 9. L aggiudicatario/i di entrambi i lotti avrà/avranno altresì l obbligo di procedere a suo/loro esclusivo onere e spese alle eventuali rottamazioni nonché allo smaltimento di ogni altro materiale per il quale occorra, consegnando al curatore le prescritte certificazioni. 10. Tutti i beni vengono ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e, pertanto, l acquirente/i accetta/accettano il prezzo e i beni assumendosi ogni rischio relativo all effettivo e regolare funzionamento dei medesimi. 11. L aggiudicatario/i rinuncia/rinunciano, con la stessa partecipazione alla gara, a sollevare qualsivoglia futura eccezione in ordine all identità, condizione giuridica e qualità delle cose oggetto di cessione intendendosi il fallimento liberato da ogni responsabilità al riguardo anche in deroga all art c.c I beni si intenderanno trasferiti al momento del pagamento dell intero prezzo, fermo restando quanto previsto al n. 7) delle presente ordinanza.

7 13. L aggiudicatario/i di entrambi i lotti dovranno provvedere al ritiro dei beni entro e non oltre 20 (venti) giorni dalla data di aggiudicazione. 14. I lavori di asporto e smontaggio dei beni dovranno essere effettuati nel rispetto delle regole di prudenza e diligenza. 15. I predetti lavori di asporto dei beni dai locali dovranno essere svolti mediante l utilizzo di mezzi, materiali e impianti messi a disposizione dall aggiudicatario/i o dalle imprese da quest ultimo/ultimi incaricate e in regola con la normativa antinfortunistica; non potranno essere introdotti nei locali cespiti diversi da quelli strettamente necessari allo smontaggio ed all asporto dei beni oggetto della vendita nonché al ripristino dei locali. 16. Gli eventuali smaltimenti dovranno essere effettuati nella più scrupolosa osservanza delle norme di legge in materia. 17. E vietata all acquirente/acquirenti qualsiasi attività produttiva o commerciale nei locali in cui sono ubicati i beni. 18. L aggiudicatario/i di entrambi i lotti è/sono responsabile/i dell osservanza di tutte le norme in materia di prevenzione infortunistica e di igiene sul lavoro, nonché della predisposizione di tutte le condizioni e cautele antinfortunistiche, limitatamente all attività di smontaggio e asportazione dei beni, di ripristino dei locali e a quelle connesse. 19. In qualunque caso il fallimento sarà sollevato e manlevato da ogni responsabilità.

8 20. Eventuali danni arrecati a terzi, ai locali, a cose e/o subiti dai dipendenti dell acquirente o da quelli di imprese da quest ultimo incaricate dell attività di smontaggio e asportazione saranno a carico dell aggiudicatario/i. 21. Non possono essere asportati dai locali strutture o beni che non facciano parte dei beni oggetto di vendita. 22. Gli oneri fiscali e le spese della vendita in generale, sono a carico dell aggiudicatario. La presente ordinanza verrà pubblicata mediante pubblico avviso sul quotidiano sui siti internet: e Il curatore ha facoltà di inviare la presente ordinanza a chiunque abbia fatto pervenire generica manifestazione di interesse all acquisto di beni compresi nei lotti sopra individuati. Con osservanza. Torino, lì 25/02/2016 Il Curatore (dott. Alberto Maurino)