Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del nuovo metanodotto di trasporto Valle d'aosta "Pont-Saint-Martin - Gressoney".

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1 REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Région Autonome Vallée d Aoste Comuni di Pont Saint Martin, Perloz, Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby, Gressoney Saint Jean e Gressoney la Trinité Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del nuovo metanodotto di trasporto Valle d'aosta "Pont-Saint-Martin - Gressoney". INTEGRAZIONE ALLO STUDIO DI COMPATIBILITA (dgr 2939/2008) Committente: ENERGETICA srl Data: aprile 2017 Via Circonvallazione Verrès AO Tel/Fax: , geolmori@virgilio.it P.I.: C.F.: MRO DRA 64R19 A326A

2 PREMESSA La società Energetica srl intende estendere la copertura della rete di trasporto di gas naturale in Valle d'aosta con la realizzazione di un nuovo tronco che si diramerà dalla condotta SNAM in loc. Perruchon del Comune di Pont Saint Martin e che giungerà alle porte dell'abitato di Gressoney la Trinité. Nell'ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale essa ha incaricato lo scrivente di produrre lo studio di compatibilità ai sensi della dgr 2939/2008. Tale elaborato è stato prodotto nel gennaio 2017 e ad esso è seguita una richiesta di integrazioni da parte dell Assessorato regionale Territorio e Ambiente, datata 28 marzo Il presente elaborato si pone ad integrazione dello studio di compatibilità con lo scopo di chiarire alcuni dei rilievi avanzati dall Amministrazione regionale. 2

3 OSSERVAZIONI Il documento inoltrato dall Amministrazione regionale contiene varie osservazioni alle quali verrà data risposta direttamente dalla società committente tranne che per una di esse, di mia competenza. L osservazione in questione recita: (si richiede di integrare la documentazione progettuale con) la dichiarazione del geologo riguardante l adeguatezza della profondità di interramento della condotta rispetto alla vulnerabilità dell infrastruttura nei confronti dei fenomeni di caduta massi attesi in diversi punti del tracciato e nei confronti delle colate detritiche (es: s.r. n 44 al km 0, Barmettes de Val t. de Bouroz nel Comune di Lillianes, tratto tra Uabre Rickard e Hierrouss nel Comune di Gaby). Verranno quindi di seguito rivisti tutti i tratti con le caratteristiche citate e le eventuali misure di protezione previste. TRATTI INTERESSATI E MODALITÀ DI POSA Di seguito verranno elencati i tratti soggetti a rischio per i quali erano state indicate misure di mitigazione nello studio di compatibilità, suddivisi per tipologia di fenomeno. Per ciascuno verranno meglio specificate le modalità di posa. I tratti soggetti a fenomeni di crollo o caduta massi sono: s.r. n 44 dalla progressiva km alla progressiva km lungo una delle varianti iniziali. Sono stati eseguiti estesi interventi di consolidamento in parete sia con tirantature e chiodature sia con reti addossate, che hanno fortemente ridotto il rischio, il quale non può comunque essere del tutto trascurato. Per contro la sede stradale è stata parzialmente ricavata per scavo in roccia e potrebbe quindi risultare difficile oltre che molto oneroso approfondire di molto la condotta. La posa avverrà quindi ad una profondità di circa 1.5 m ed il tubo verrà ulteriormente protetto con una soletta in cls. 3

4 Il tratto Barmettes de Val t. de Bouroz nel Comune di Lillianes è esposto al rischio di caduta di massi con volumi unitari assommanti anche a qualche decina di metri cubi, che pur seguendo traiettorie di rotolamento possono impattare sulla strada. Alcuni di essi in passato si sono arrestati proprio sulla sede stradale deformandola e provocandone la chiusura. Anche in questo caso la presenza di grandi massi nel sottosuolo potrebbe rendere impraticabile la posa a profondità elevate per cui si è optato per il mantenimento di una profondità di m ma con la realizzazione di una corazzatura mediante una copertura in c.a. Il tratto tra Uabre Rickard e Hierrouss nel Comune di Gaby percorre la base di un conoide detritico attivo ed è quindi esposto contemporaneamente al rischio di crolli e di colate detritiche. Per ovviare ad entrambi i dissesti, evitando i problemi di sicurezza in fase esecutiva, la condotta verrà posata ad una profondità di 1.5 m e verrà protetta sia con un controtubo in acciaio sia con una soletta in cls. In loc. Sendre, dove il rischio è costituito da possibili cadute massi con volumi contenuti e traiettorie di rotolamento, si ritiene sufficiente l indicazione già fornita di collocazione della condotta al margine orientale della carreggiata oppure esternamente ad essa sempre sul lato est. tra Miravalle e Antene Gaveno nel comune di Gressoney la Trinité, nel caso venga scelto il tracciato in destra orografica, la posa nel tratto coincidente con la galleria artificiale avverrà a profondità di 1.5 m con corazzatura della condotta mediante soletta in cls. I tratti invece soggetti a fenomeni di colata detritica in grado di provocare fenomeni erosivi sono: l'attraversamento del Rickurtbach a valle di Issime. Qui l alveo è in grado di ospitare solo eventi con tempi di ritorno ventennali e già per eventi centennali si possono verificare esondazioni nel tratto finale del conoide. Le 4

5 colate detritiche invece potrebbero fuoriuscire dall alveo ma vi verrebbero poi riconvogliate subito a monte del ponte sulla s.r. n 44. Le fasce laterali potrebbero invece essere interessate da flussi residuali o con battenti e velocità ridotti. Si osserva che la pendenza locale è stimabile attorno al 16% (9 ), valore che pone le colate nella fase di sedimentazione e non di erosione mentre i flussi liquidi potrebbero mantenere velocità sufficienti a produrre erosioni superficiali. E stata quindi adottata la posa a profondità di 1.5 m associata ad un controtubo in acciaio. Per l attraversamento del Varail Salir e del Varail Javantcir tra Tzendelabo e l abitato di Gaby nonché di un terzo impluvio tra i due citati la situazione è sostanzialmente la stessa del caso precedente ed anche le prescrizioni. La variante in sinistra orografica nel tratto finale presso Antene Gaveno è soggetta sia a fenomeni erosivi di parte del t. Lys, che viene attraversato due volte, sia a colate detritiche o piene da parte di alcuni tributari laterali. Per tutto il tratto si raccomanda la posa ad una profondità di almeno 1.5 m e la ulteriore protezione mediante un controtubo in acciaio. Particolare attenzione dovrà chiaramente essere posta nell attraversamento di monte del t. Lys in subalveo; qualora non fosse possibile raggiungere profondità di almeno 1.5 m rispetto al fondo alveo al controtubo in acciaio si dovrà associare un cordolo in c.a., posto lateralmente al tubo sul lato di monte. In conclusione si dichiara che l intervento, progettato con le modalità sopra indicate, risulta compatibile con le condizioni di pericolosità indicate dalla cartografia degli ambiti ai sensi della l.r. n 11/1998. Aprile 2017 Dott. Geol. Dario Mori (documento firmato digitalmente) 5