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2 COMUNITÀ MONTANA ALTA UMBRIA RELAZIONE GENERALE P.S.R 2007/2013 Misura Azione c) Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere II al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc. Fuscagna del Comune di Città di Castello * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Su incarico della COMUNITA MONTANA ALTA UMBRIA si redige il presente PROGETTO ESECUTIVO per la realizzazione di condotte di collegamento del comparto irriguo Tevere II al sistema Montedoglio e l adeguamento delle reti irrigue in località Fuscagna. A) Esigenze - criteri e scelte progettuali - motivazioni: Con la realizzazione degli interventi di adeguamento della rete irrigua attuale previsti nel presente progetto, l Ente si propone di rafforzare il servizio del comparto irriguo Tevere II, per circa 200 ha, attraverso un maggior afflusso idrico al lago di Userna e di procedere alla riduzione degli attingimenti sotterranei (pozzi ad uso irriguo) e alla riduzione degli attingimenti superficiali (derivazioni da corsi d acqua) così da garantire la connessione alla rete irrigua pubblica delle singole aziende agricole non ancora servite o servite in modo non sufficiente rispetto alle esigenze aziendali proprie. B) Caratteristiche delle aziende agricole: Le aziende agricole presenti nelle aree di intervento sono medio-piccole (variabile da pochi ettari a 30-40, sono poche le aziende agricole di superficie superiore a 40 ettari) e risultano soprattutto a conduzione familiare,: le colture maggiormente praticate da queste aziende sono: seminativa (grano mais girasole, ecc.) e quella industriale del tabacco; episodicamente si possono riscontrare colture ortive; tali aziende in alcuni casi hanno aggiunto anche l attività agrituristica. Nelle zone pianeggianti dell Alto Tevere si possono riscontrare quali colture irrigue piu diffuse il tabacco, ed il mais per le quali si può stimare un fabbisogno idrico di circa 2000 mc per ettaro all anno. B.1) Elenco delle aziende agricole: Elenco Aziende agricole che gravitano a fruizione delle opere da realizzare: Az. Agr. Margheri; Az. Agricola Taschini; Az. Agr. Fontanelli; Az. Agricola Agostini; Az. Agricola Belardinelli; Az. Agricola Chiavacci. C) Definizione area di intervento: I terreni attraversati e/o interessati dagli interventi progettuali sono tutti privati. RELAZIONE GENERALE Pagina 1

3 I lavori in progetto insistono in prossimità di linee idriche esistenti realizzate dall ESAU negli anni 80 per le quali esiste un diritto di servitù già costituito. Pertanto verrà calcolato un indennizzo al mq. Per l occupazione temporanea dei terreni considerando una fascia di larghezza di ml 15,00 per tutto il percorso delle condotte. I terreni attualmente sono preparati per la coltivazione del tabacco o cereali fatta esclusione di una piccola rata di terreno destinata a frutteto, per il quale viene calcolato il costo di espianto e reimpianto delle piante e relativi pali di sostegno e impianto di irrigazione. Le Ditte proprietarie e/o i conduttori dei fondi attraversati dalla rete di distribuzione in progetto (dichiarata di pubblica utilità) sono tenuti ai sensi dell art del Codice Civile - a consentire il passaggio delle condutture necessarie per addurre l acqua di irrigazione nei fondi non attraversati dalla rete. In particolare ogni proprietario autorizzerà sui propri terreni: l accesso dei dipendenti ed il transito dei mezzi della Comunità Montana Alta Umbria o comunque di altre Ditte incaricate dall Ente, necessari alla realizzazione del nuovo tratto di condotta irrigua; la posa in opera della condotta e di ogni altro dispositivo, componente o accessorio necessario al funzionamento della stessa; l accesso in qualsiasi momento dei dipendenti ed il transito dei mezzi della Comunità Montana Alto Umbria o comunque di altre Ditte incaricate dall Ente, necessari a futuri interventi manutentivi sulla rete stessa. In considerazione che l opera in progetto prevede interventi, allacci e interconnessioni in prossimità di linee idriche esistenti, al fine di non creare disagi agli agricoltori per la distribuzione irrigua-continua necessaria alle colture nei mesi estivi, si prevede di realizzare l opera a fine campagna raccolta tabacco. D) Calcolo indennità di occupazione provvisoria e frutti pendenti. Per il calcolo dell indennità di occupazione si fa riferimento a 1/12 sul prezzo medio di mercato dei terreni agricoli delle aree interessate al progetto per un periodo di n. 3 mesi. Calcolo: Prezzo medio di mercato: /Ha ,00 = /mq 3,50 Indennità di occupazione annua: 3,50 / 12 = 0,292 Indennità di occupazione per la durata dei lavori (3 mesi): 0,292 /12 x 3 mesi = 0,073 Indennità per frutti pendenti (coltura tabacco): /Ha 3.770,00 = /mq 0,377 Indennità per frutti pendenti (espianto e reimpianto frutteto): /Ha ,00 = /mq 1,547 Dati catastali immobili coinvolti: Regione Umbria - Provincia di Perugia - Comune di Città di Castello. Foglio n 89 particelle n : Foglio n 70 RELAZIONE GENERALE Pagina 2

4 particelle n : /b /c - 32/a 39-40/a - 32/a 39-32/b Elenco ditte e calcolo indennità: DITTA FOGLIO PARTICELLA SUPERFICIE COINVOLTA (mq) INDENNITA' ( \mq) Indennità occupazione Indennità frutti pendenti 0,073 0,377 TOTALE Guelfi Sandro ,00 163, , ,00 BMM s.r.l ,00 85, , ,15 Guelfi Sandro Serafini Maria Luisa (Frutteto indennità frutti pendenti /mq 1,547) ,00 118, , ,26 Balducci Alfonso, Balducci Armando, Balducci Giuseppe,Luccarini Rosanna,Nanni Anna ,00 88, , ,55 OSPEDALI UNITI CITTA' DI CASTELLO ,00 351, , ,50 Pasqui Roberto ,00 29, , ,00 Pasqui Roberto ,00 251, , ,40 Pasqui Roberto ,00 85, , ,15 Barnini Iolanda, Picchi Anna Rita, Picchi Rosa ,00 34, , ,30 Pasqui Roberto ,00 204, , ,35 IST. DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO Mariani Cristina, Mariani Francesca, Mariani Giovanni, Teichberg Susanna ,00 128, , , ,00 78, , ,95 Pasqui Roberto ,00 187, , ,35 Bricca Marco, Parlani Antonella ,00 46, , ,00 Bricca Marco, Parlani Antonella ,00 5,037 26,013 31,05 IST. DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO ,00 8,687 44,863 53,55 Pasqui Giuseppe Enrico ,00 252, , ,20 Cucciaioni Annunziata, Fodaroni Roberto, Fodaroni Rolando ,00 17,666 91, ,90 Lucchetti Erminia ,00 154, , ,00 Cucciaioni Annunziata, Fodaroni Roberto, Fodaroni Rolando ,00 59, , ,85 Pasqui Giuseppe Enrico 70 40/b 328,00 23, , ,60 Belli Sauro ,00 47, , ,75 Belli Sauro ,00 13,505 69,745 83,25 Cucciaioni Annunziata, Fodaroni Roberto, Fodaroni Rolando ,00 29, , ,60 RELAZIONE GENERALE Pagina 3

5 DITTA FOGLIO PARTICELLA SUPERFICIE COINVOLTA (mq) INDENNITA' ( \mq) Indennità occupazione Indennità frutti pendenti 0,073 0,377 TOTALE Pasqui Giuseppe Enrico 70 40/c 1584,00 115, , ,80 Pasqui Giuseppe Enrico 70 32/a 1220,00 89, , ,00 Pasqui Giuseppe Enrico ,00 88, , ,15 Pasqui Giuseppe Enrico 70 40/a 6885,00 502, , ,25 Pasqui Giuseppe Enrico 70 32/b 4717,00 344, , ,65 IST. DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO ,00 23, , ,65 TOTALE 49715, ,66 E) Opere da realizzare: E.1 Nuova condotta di adduzione al lago di Userna, posto a 317 m s.l.m. : La realizzazione di una nuova condotta, di natura integrativa e complementare, in gran parte parallela alla linea esistente, consentirà una portata massima di 40 l/s con una perdita di carico totale di 21,48 metri (relazione specialistica allegata) garantendo una pressione di 15 m c.a. all immissione al lago di Userna, utilizzando la risorsa idrica proveniente dall invaso n 12, posto a una quota di 354 m s.l.m. Il tracciato dovrà attraversare (con spingitubo) la strada Comunale di Badiali - Cerbara e interesserà terreni agricoli già asserviti da diritto di servitù per la condotta irrigua già realizzata dell ESAU negli anni 80/90. I lavori consistono in: Tratto A-B-C: realizzazione di nuova condotta idrica (allacciata alla tubazione esistente DN 400 nodo n 1, particolare TV E) di diam. 250 in PVC PN 10, con realizzazione di scavi (della larghezza di ml 0,70 e profondità media di ml. 1,90 con pareti ½ (come indicato nella relazione specialistica geologica morfologica idrogeologica geotecnica allegata) al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumità degli addetti ai lavori), rinterri con materiale terroso fine in matrice sabbiosa, proveniente dagli scavi, costipato a strati non superiori a 30 cm, e nella posa di condotte irrigue in PVC PN 10, di diametro 250, allettata su strato di sabbia fine di 20 cm, con formazione di pozzetti di intercettazione e ispezione in cemento vibrato (nodo n 2, 2a, 3, particolare TV F2), delle dimensioni di cm. 200x200 appoggiati su soletta in cls. e soletta di copertura, in testa, costituita da elemento vibrato munito di chiusino di ispezione, all interno sono posizionate saracinesche giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo, l immissione al lago di Userna (punto C, particolare TV F2) è costituita da tubazione in acciaio zincato DN 200, tronchetti, contatore, saracinesca completa di sfiati e ogni accessorio necessario, lo scarico a tubo libero immetterà nel lago con zanella prefabbricata in cls. Vibrato della larghezza di cm. 70. La tubazione in progetto attraversa la strada comunale Badiali-Cerbara ( punto B particolare TV F1), detto attraversamento verrà realizzato con macchina spingi tubo, trivellazione orizzontale, con presso trivella, previa realizzazione di uno sbancamento idoneo all alloggiamento della trivella, La tubazione in acciaio DN 500 mm da inserire sarà in tronchi di 3 metri è prevista la realizzazione di un pozzetto di ispezione a valle (nodo 2a TV F1) all interno sono posizionate saracinesca giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo. I rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata, nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia. E.2 Integrazione rete irrigua del Comparto Fuscagna mediante la realizzazione di nuovi tratti di condotte in gran parte parallele a linee esistenti, e con l istallazione di n 2 nuove unità irrigue per la distribuzione aziendale e di n 9 idranti per distribuzione irrigua nei campi. RELAZIONE GENERALE Pagina 4

6 I lavori consistono in: Tratto D-E: realizzazione di nuova condotta idrica (allacciata alla tubazione esistente DN 250 in acciaio zincato che attraversa il torrente Rio Secco, punto D nodo n 4 particolare TV F2) di diam. 250 in PVC PN 10, con realizzazione di scavi (della larghezza di ml 0,70 e profondità media di ml. 1,90 con pareti ½ al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumità degli addetti ai lavori, rinterri, e nella posa di condotta irrigue in PVC PN 10, di diametro 250, allettata su strato di sabbia fine, con formazione di pozzetti di intercettazione e ispezione in cemento vibrato, delle dimensioni di cm. 200x200 appoggiati su soletta in cls. e chiuso in testa da elemento vibrato munito di chiusino di ispezione, all interno sono posizionate saracinesche giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo. Si prevede sul nodo n 4 (particolare TV F2) il raccordo con la tubazione esistente diam. 160 PVC per garantire un approvvigionamento idrico idoneo alla distribuzione aziendale. I rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata, nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia Tratto E-H: I lavori consistono in: realizzazione di nuova condotta idrica di diam in PVC PN 10, con realizzazione di scavi (della larghezza di ml 0,70 e profondità media di ml. 1,90, con pareti ½ al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumità degli addetti ai lavori, rinterri, e nella posa di condotte irrigue in PVC PN 10, di diametro , allettata su strato di sabbia fine di circa 20 cm, con formazione di pozzetti di intercettazione e ispezione in cemento vibrato, (nodo 5 nodo 6 particolare TV F2) delle dimensioni di cm. 200x200 e appoggiati su soletta in cls. e chiuso in testa da elemento vibrato munito di chiusino di ispezione, all interno sono posizionate saracinesche giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo, la linea in progetto verrà collegata alla linea esistente in PVC DN 160 PVC in idoneo pozzetto (nodo 6 particolare TV F2) e alla linea esistente DN 125 (nodo 5 particolare TV F2), detti collegamenti consentiranno una razionale e maggiore distribuzione irrigua alle aziende interessate. Inoltre verrà realizzata una nuova unità irrigua per distribuzione Aziendale, (particolare TV F1) costituita da manufatto in acciaio zincato DN 150 PN 16 con struttura ad arco, dove verranno installate due saracinesche in ghisa con cuneo gommato da 6 PN 16, un contatore volumetrico per irrigazione flangiato DN 150 PN 16, per utilizzo con acqua irrigua, n 2 sfiati automatici PN 16 n rubinetti di arresto, limitatore di portata interflangia, con blocco di ancoraggio in cls. I rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata, nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia Tratto E-F-G: I lavori consistono in: realizzazione di nuova condotta idrica di diam. 200 in PVC PN 10, con realizzazione di scavi (della larghezza di ml 0,70 e profondità media di ml. 1,90 con pareti ½ al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumità degli addetti ai lavori, rinterri, e nella posa di condotte irrigue in PVC PN 10, DN 200, allettata su strato di sabbia fine; realizzazione di n 9 idranti di linea su tubazione PVC 200 PN 10 (particolare TV F1), completi di testa d idrante in alluminio con attacco a baionetta, opportunamente bloccati con tubo in cemento vibrato pressato; la condotta al terminale (punto G) verrà collegata alla linea esistente in PVC, diametro 125, con idrante di linea come particolare TV F1. Inoltre verrà realizzata una nuova unità irrigua per distribuzione aziendale, TV F1,costituita da manufatto in acciaio zincato DN 200 PN 16 con struttura ad arco, dove verranno installate due saracinesche in ghisa con cuneo gommato da 8 PN 16, un contatore volumetrico per irrigazione flangiato DN 200 PN 16, per utilizzo con acqua irrigua, n 2 sfiati automatici PN 16 n rubinetti di arresto, limitatore di portata interflangia, con blocco di ancoraggio in cls. I rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata, nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia F) Relazione sulle interferenze Sono state constatate interferenze con i sottoservizi esistenti lungo il tracciato della condotta in progetto. In particolare sono presenti interferenze con : RELAZIONE GENERALE Pagina 5

7 - Reti irrigue esistenti e relativi pozzetti di ispezione (gestione servizio C.M. Alta Umbria) - Rete idrica potabile (gestione servizio Umbra Acque Spa) - Rete gas metano in media pressione (gestione servizio comunale) - Rete gas metano alta pressione (gestione SNAM) Quanto sopra viene indicato nell allegata planimetria Interferenze con i sottoservizi. Tale planimetria è da ritenersi indicativa e non esaustiva della posizione, della quantità e della tipologia delle reti indicate. L impresa prima dell inizio dei lavori, eseguirà a proprio carico, tutte le verifiche necessarie ad eliminare le interferenze con le opere stesse, richiedendo agli enti gestori quanto necessario ai relativi picchettamenti ed autorizzazioni. G) Compatibilità paesaggistica territoriale urbanistica: Effettuate le opportune indagini geologiche, come da relazione specialistica allegata TV B, i sopralluoghi e presa visione degli elaborati grafici tecnici forniti e in possesso si ritiene che il progetto rispetti la fattibilità ambientale e non comporta impatti negativi in quanto le opere sono completamente interrate su terreni agricoli. Non risultano vincoli di natura archeologica che ostacolino la realizzazione dell opera e si accerta che nelle zone interessate dagli interventi esistono vincoli di natura Edilizio/Urbanistico, Paesaggistico, Idrogeologico, rispetto stradale. Si specifica comunque che il Permesso di Costruire non è dovuto in quanto per tali opere è applicabile lart. 8 comma d) L.R. n 1 del 18/02/2004 ossia l attestazione di conformità urbanistica. Dal punto di vista ambientale và precisato che gli interventi da eseguire (lavori e/o opere) rientrano nella categoria di opere di gestione, ammodernamento e potenziamento a cui le reti irrigue pubbliche abitualmente sono sottoposte. Le particolari opere e/o lavori da eseguire non creeranno alcun impatto negativo di tipo ambientaleecologico-naturalistico-paesaggistico, in considerazione del fatto che le proposte progettuali interessano principalmente ed esclusivamente terreni agricoli soggetti a periodica lavorazione e/o comunque aree già ambientalmente compromesse Tenuto conto che trattasi di opere interrate (condotte) il cui ricoprimento determinerà di fatto il ripristino anteoperam dei luoghi, si può ragionevolmente affermare che non si determinerà alcun incremento di impatto al contesto paesaggistico-ambientale esistente. Le normali lavorazioni agrarie dei terreni interessati ed attraversati contribuiranno alla mitigazione dei residuali impatti dovuti agli interventi progettuali. Per quanto riguarda il vincolo idrogeologico verranno attivate le procedure per la comunicazione di intervento ai sensi dell'art. 64 lettera h) del R.R. n.7/2002; Le condotte irrigue da realizzare su aree di proprietà privata seguiranno in gran parte il percorso già utilizzato per le condotte irrigue esistenti, per le quali esiste un diritto di servitù acquisito, realizzate dall ESAU negli anni 80/90. H) Indicazioni e disposizioni per il Piano di Sicurezza: I lavori verranno realizzati nel rispetto delle norme di sicurezza in vigore e con particolare attenzione nella prevenzione dai rischi derivanti dalla esecuzione degli scavi e posa tubazioni, a tale proposito verranno richiesti ed adottati tutti gli strumenti e tecnologie necessarie al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, che nel lavoro in trincea assumono posizioni a rischio per la propria sicurezza. RELAZIONE GENERALE Pagina 6

8 Il Piano di Sicurezza (TAV P) è redatto in conformità al D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81, come coordinato dal D.Lgs. 3 agosto 2009 n 106 e contiene l analisi e la valutazione dei rischi, le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le procedure atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori. I) Costo dell intervento: Gli interventi progettuali saranno eseguiti in appalto a corpo secondo quanto disciplinato dal Contratto d Appalto. H1. Importo totale lavori in appalto ,52 H2. Importo lavori al lordo della manodopera e oneri della sicurezza ,82 H3. Costo della manodopera dei lavori ,43 H4. Oneri della sicurezza 8.390,41 H5. Costi della sicurezza ,70 H6. Costo della manodopera della sicurezza 7.581,64 H7. Somme a disposizione stazione appaltante ,48 H8. Importo totale del progetto (G1+ G7) ,00 Il computo dei lavori è stato effettuato mediante la sommatoria dei prodotti delle quantità dei lavori progettuali per i rispettivi prezzi unitari, utilizzando l Elenco Prezzi della Regione Umbria in vigore 2010 con analisi dei prezzi per articoli speciali, con individuazione dei costi della sicurezza e costo minimo della manodopera. Gli oneri della sicurezza sono stati ottenuti secondo il calcolo indicato dalle Linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell affidamento dei lavori pubblici di cui all art. 23 della L. R. n. 3/2010 Deliberazione G.R. 7 giugno 2011 n 569 L) Calcolo oneri di sicurezza: O = Psg X SG IL SG Spese generali (IL/Csg1)xCsg2 T1% T2%+T3% Psg O Oneri , ,11 24,9% 15% 28,64% 8.390,41 M) Relazioni specialistiche: Considerata la tipologia degli interventi proposti si ritengono necessarie: Relazione specialistica geologica morfologica idrogeologica geotecnica (all. TAV B) RELAZIONE GENERALE Pagina 7

9 Relazione specialistica idraulica per l adduzione al lago di Userna (all. TAV B) N) Elenco elaborati di progetto: Tav. A Tav. B Tav. C Tav. D Tav. E RELAZIONE GENERALE RELAZIONE SPECIALISTICA ESTRATTO CARTOGRAFICO, CTR E CATASTALE STATO DI FATTO STATO DI PROGETTO Tav. F.1 PARTICOLARI COSTRUTTIVI N. 1 Tav. F.2 PARTICOLARI COSTRUTTIVI N. 2 Tav. G Tav. H Tav. I Tav. L Tav. M Tav. N Tav. O Tav. P Tav. Q Tav. R Tav. S ELENCO PREZZI UNITARI ELENCO COSTI DELLA SICUREZZA UNITARI ANALISI PREZZI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO E COSTI DELLA MANODOPERA COSTI DELLA SICUREZZA E COSTI DELLA MANODOPERA DELLA SICUREZZA ONERI DELLA SICUREZZA QUADRO ECONOMICO CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI PIANO DI MANUTENZIONE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMNETO FASCICOLO TECNICO DELL OPERA SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Città di castello 14 febbraio 2012 Il progettista Geom. Athos Pellegrini RELAZIONE GENERALE Pagina 8

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