Prof.ssa Sabrina Pucci Corso di Bilancio Anno Accademico Esercitazione n 3

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1 ESERCIZIO N 1 Valutazione delle immobilizzazioni secondo il codice civile Il 10 gennaio del 2009, l impresa GAMMA acquista un terreno sostenendo un costo pari a euro ed un impianto per Il terreno, considerato dagli amministratori un investimento strategico, non è assoggettato ad ammortamento. Per quanto concerne l impianto, il piano di ammortamento viene redatto a quote costanti; la vita utile del cespite è di 5 anni, il valore residuo nullo. Sulla base dei dati di seguito presentati, il candidato rediga le scritture di acquisto delle immobilizzazioni e quelle di assestamento per gli esercizi evidenziandone gli effetti in conto economico e stato patrimoniale: - al : valore durevole impianto , valore durevole terreno: al : valore durevole impianto , valore durevole terreno: al : valore durevole impianto , valore durevole terreno: al : valore durevole impianto , valore durevole terreno: al : valore durevole impianto 0, valore durevole terreno: Nella rideterminazione del piano di ammortamento dovuta a svalutazioni e ripresa di rettifica, il candidato proceda ipotizzando sempre quote costanti e vita utile del bene immutata ( ammortamento calcolato sulla vita residua del bene al momento della rettifica di valore ). ESERCIZIO N 2 casi eccezionali ( art 2423 c.c.) Il 1 febbraio 2008, la società TREM acquista un terreno sul quale grava una servitù militare di passaggio per euro Il 6 giugno 2008 cade la servitù militare. Il 31 dicembre 2008, il valore di mercato del terreno determinato da un esperto indipendente ammonta a euro In data 3 giugno 2009, il terreno viene venduto a euro Il candidato rediga le scritture in partita doppia relative all acquisto del terreno e le scritture che la società TREM effettuerà il , e il 3 giugno 2009 nelle seguenti fattispecie: a) iscrizione della rivalutazione per casi eccezionali in conto economico. Sapendo che il bilancio 2008, approvato in data 20 aprile 2009, si è chiuso con un risultato economico positivo per euro si rediga la scrittura relativa al riparto dell utile nell ipotesi che, fatta eccezione per i limiti previsti dall art del codice civile, il reddito conseguito sia interamente distribuibile. Il pagamento dei dividendi avviene il 20 maggio b) imputazione diretta della rivalutazione in una riserva non distribuibile. Sulla base delle informazioni contenute nel precedente punto, a quanto ammontano il reddito di esercizio e quello distribuibile del 2008? La riserva non distribuibile, eventualmente costituita, viene assegnata ai soci contestualmente alla vendita del terreno 1. 1 Nella realtà aziendale è plausibile invece che la riserva distribuibile venga assegnata ai soci nel 2010, in sede di approvazione del bilancio Se così fosse al , la riserva non distribuibile figurerebbe ancora tra le componenti del patrimonio netto della TREM.

2 SOLUZIONE ESERCIZIO N 1 1. Redazione delle scritture relative all acquisto del terreno e dell impianto 10 gennaio 2009 Banca conto corrente Banca conto corrente Redazione del piano di ammortamento per l impianto Valore originario Ammortamento Fondo Ammortamento Valore contabile (A) (B) (A) (B) 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ Alla chiusura dell esercizio, si confronta il valore contabile delle immobilizzazioni (costo storico al netto del fondo ammortamento) con il valore durevole alla medesima data. Se il valore durevole è inferiore al valore contabile, il bene viene svalutato al fine di iscriverlo a tale minor valore. La svalutazione, al pari della ripresa di rettifica, comporta la rielaborazione del piano di ammortamento nel quale il valore durevole rappresenta il valore originario (Vo ). Negli esercizi successivi alla prima, eventuale, svalutazione: 1) qualora il valore durevole risulti inferiore al valore contabile del bene post svalutazione ( desumibile dal nuovo piano di ammortamento ) si effettua un ulteriore riduzione del valore di

3 iscrizione in bilancio dell immobilizzazione con una conseguente nuova revisione del piano d ammortamento; 2) qualora il valore durevole risulti superiore al valore contabile post svalutazione 2 si iscrive in conto economico una componente positiva di reddito, denominata ripresa di rettifica, avente la finalità di annullare gli effetti delle svalutazioni imputate nei conti economici degli esercizi precedenti. Precisiamo che per valore contabile post-svalutazione si intende: - per le immobilizzazioni non soggette ad ammortamento, il valore durevole dell anno precedente; - per le immobilizzazioni soggette ad ammortamento, il valore contabile risultante dal piano di ammortamento modificato a seguito della svalutazione, ossia il valore durevole dell anno precedente al netto del fondo ammortamento. Peraltro, coerentemente con il postulato di bilancio che vieta l iscrizione di utili non realizzati, per effetto della ripresa di rettifica, il bene non può essere contabilizzato ad un valore superiore rispetto a quello a cui sarebbe stato iscritto se non si fosse proceduto alla svalutazione. Ciò significa che, esclusi i casi eccezionali: - il valore massimo di rilevazione delle immobilizzazioni non ammortizzabili è rappresentato dal costo di acquisto o di produzione; - il valore massimo di rilevazione delle immobilizzazioni soggette ad ammortamento, in un generico anno x, è rappresentato dal valore contabile al medesimo anno risultante dal piano di ammortamento originario. Sulla base di quanto appena affermato, la ripresa di rettifica per immobilizzazioni non soggette ad ammortamento si determina come segue: a) se valore durevole anno x > costo di acquisto ( di produzione ), le immobilizzazioni sono iscritte nel bilancio dell anno X al costo di acquisto ( di produzione ). Di conseguenza, l importo della ripresa di rettifica è ottenuta come segue: costo di acquisto ( di produzione) - val. contabile post svalutazione 2 Sia nel calcolo della svalutazione che della ripresa di rettifica si devono porre a confronto valori contabili e valori durevoli riferiti allo stesso esercizio (valore contabile all anno n con il valore durevole all anno n; valore contabile all anno n+1 con il valore durevole all anno n+1, etc).

4 b) se valore durevole anno x < costo di acquisto ( di produzione ), le immobilizzazioni sono iscritte nel bilancio dell anno X al valore durevole valore durevole - valore contabile post svalutazione L'importo della ripresa di rettifica per i beni soggetti ad ammortamento si determina come segue: a) se valore durevole anno x > valore contabile anno x risultante dal piano d'ammortamento originario, le immobilizzazioni sono iscritte a quest ultimo valore. Di conseguenza, l importo della ripresa di rettifica è ottenuto come segue: val. cont. anno X da piano d'ammortamento originario - val. cont. anno X post svalutazione b) se valore durevole < valore contabile da piano d'ammortamento originario, le immobilizzazioni sono iscritte al valore durevole. Di conseguenza, l importo della ripresa di rettifica è ottenuto come segue: valore durevole anno X - valore contabile anno X post svalutazione 3 Nelle fattispecie contrassegnate con la lettera b) si parla di ripresa di rettifica parziale poiché il cespite è rilevato nell attivo dello stato patrimoniale ad un valore inferiore rispetto a quello a cui sarebbe stato contabilizzato in assenza di una precedente svalutazione. Ne consegue che: - per i beni non soggetti ad ammortamento, se negli esercizi successivi alla prima ripresa di rettifica si verifica un ulteriore incremento del valore durevole, si procederà ad una nuova rivalutazione, ovviamente nei limiti del costo di acquisto o di produzione; - per i beni soggetti ad ammortamento, se negli esercizi successivi alla ripresa di rettifica, il valore durevole è superiore al valore contabile desumibile dal piano di ammortamento post-ripresa di rettifica, si procederà ad una nuova rivalutazione, ovviamente nei limiti del valore contabile da piano di ammortamento originario. Nelle ipotesi contrassegnate con la lettera a) non si potrà procedere ad ulteriori riprese di rettifica poiché il cespite è già iscritto al suo massimo valore. 3 Evidentemente, nelle ipotesi contrassegnate con la lettera a) non si potrà procedere ad ulteriori riprese di rettifica poiché il cespite è già iscritto al suo massimo valore.

5 3. Scritture di assestamento al Alla chiusura dell esercizio 2009, i terreni hanno subito una perdita di valore. Di conseguenza, si rende necessario imputare una componente negativa di reddito in conto economico ( svalutazione terreni ) al fine di allineare il valore di iscrizione in bilancio dei cespiti al loro valore durevole. Riguardo l impianto, il valore durevole ( ) è superiore al valore contabile desumibile dal piano di ammortamento originario ( ) e pertanto non ricorrono i presupposti per la svalutazione. 31 dicembre 2009 Ammortamento Fondo Ammortamento Impianti Svalutazione Terreni CONTO ECONOMICO 2009 Ammortamento Impianti Svalutazione Terreni STATO PATRIMONIALE 2009 Terreni Fondo Amm. Impianti Impianti Scritture di assestamento al Al , si rileva una ripresa di rettifica per il terreno in quanto il valore durevole è superiore a quello dell anno precedente (valore contabile post-svalutazione). Dato che il valore durevole è inferiore al costo di acquisto, il terreno è iscritto in bilancio per Pertanto, l ammontare della ripresa di rettifica si ottiene dalla differenza tra il valore durevole e il valore contabile post-svalutazione ( ). Riguardo l impianto, si rileva una svalutazione poiché il valore durevole ( ) è inferiore al valore contabile post-ammortamento ( ). Il cespite sarà, dunque, iscritto in bilancio per

6 31 dicembre 2010 Ammortamento Fondo Ammortamento Impianti Fondo Ammortamento Impianti Svalutazione Impianti Ripresa di Rettifica CONTO ECONOMICO 2010 Ammortamento Impianti Ripresa di rettifica Svalutazione impianti STATO PATRIMONIALE 2010 Terreni Impianti Come già accennato, in presenza di una svalutazione si procede alla riformulazione del piano di ammortamento. Restando valide le ipotesi della quota costante e della vita utile del bene pari a 5 anni, la nuova quota di ammortamento ammonta a ( / 3 ). Di seguito il nuovo piano di ammortamento: Valore originario Ammortamento Fondo Ammortamento Valore contabile (A) (B) (A) (B) 31/12/ /12/ /12/

7 5. Scritture di assestamento al Al , il valore durevole dei terreni ( ) è superiore a quello determinato al , si procede quindi ad una nuova rivalutazione del terreno. Considerato che il valore durevole è superiore al costo di acquisto, l importo della ripresa di rettifica si ottiene dalla differenza tra quest ultimo importo e il precedente valore contabile. Per quanto concerne gli impianti, il valore durevole ( ) è superiore al valore contabile desumibile dal nuovo piano di ammortamento ( ): vi sono pertanto i presupposti per l iscrizione della ripresa di rettifica. Riguardo l ammontare, notiamo che il valore durevole al è superiore al valore contabile desumibile dal piano di ammortamento originario ( ) che, rammentiamo, rappresenta il massimo valore a cui possono essere iscritte le immobilizzazioni nel bilancio civilistico. Pertanto, l importo della ripresa di rettifica è pari a ( ). 31 dicembre 2011 Ammortamento Fondo Ammortamento Impianti Fondo Ammortamento Impianti Ripresa di Rettifica Ripresa di Rettifica CONTO ECONOMICO 2011 Ammortamento Impianti Ripresa di rettifica impianti Ripresa di rettifica terreni STATO PATRIMONIALE 2011 Terreni Impianti

8 Il ripristino di valore dell impianto comporta una nuova modifica del piano di ammortamento. Mantenendo inalterate le ipotesi di partenza, la quota di ammortamento si determina dividendo il valore contabile dell impianto ( ) per gli anni di vita residua dello stesso (2) per un importo pari a Valore originario Ammortamento Fondo Ammortamento Valore contabile (A) (B) (A) (B) 31/12/ /12/ Scritture di assestamento al e al Al , il valore durevole dell impianto è superiore al valore contabile desunto dal nuovo piano di ammortamento (60.000): non si rileva un ulteriore ripresa di rettifica poiché quest ultimo coincide con il valore contabile da piano originario. Riguardo i terreni, il valore durevole dei terreni è superiore al rispettivo valore contabile ma non vi sono i presupposti per una nuova ripresa di rettifica poiché l immobilizzazione è già iscritta al suo valore massimo, rappresentato dal costo originario di acquisto. Al , l impianto risulta completamente ammortizzato mentre il terreno rimane iscritto al costo di acquisto poiché non si registrano perdite durevoli di valore. 31 dicembre 2012 Ammortamento Fondo Ammortamento Impianti CONTO ECONOMICO 2012 Ammortamento Impianti

9 STATO PATRIMONIALE 2012 Terreni Fondo Amm. Impianti Impianti dicembre 2013 Ammortamento Fondo Ammortamento Impianti CONTO ECONOMICO 2013 Ammortamento Impianti STATO PATRIMONIALE 2013 Terreni Fondo Amm. Impianti Impianti

10 SOLUZIONE ESERCIZIO N 2 DEROGA OBBLIGATORIA ART 2423 codice civile comma 4 Di seguito, si riporta la versione integrale del quarto comma dell articolo 2423 del codice civile relativo ai casi eccezionali: Se, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione degli articoli seguenti è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta, la disposizione non deve essere applicata. La nota integrativa deve motivare la deroga e deve indicarne l'influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico. Gli eventuali utili derivanti dalla deroga devono essere iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato. Da una prima analisi della disposizione emerge chiaramente che i casi eccezionali non sono specificati dal Legislatore. Dalla formulazione adottata, la deroga sembra potersi estendere a tutta la normativa civilistica del bilancio con l esclusione delle sole clausole generali. Gli articoli seguenti al 2423 disciplinano, infatti, i postulati di bilancio, la struttura del conto economico e dello stato patrimoniale, il contenuto della nota integrativa e della relazione sulla gestione nonché i criteri particolari di valutazione. In concreto, l ambito di operatività dei casi eccezionali è molto più limitato e si traduce nell obbligo di iscrivere, al verificarsi di determinati eventi, alcune attività patrimoniali, le immobilizzazioni, ad un valore superiore al costo storico. Secondo la giurisprudenza, l obbligo di rivalutazione ricorre al verificarsi dei seguenti eventi ( c.d. casi eccezionali sui beni della società ): - cambiamento di destinazione economica dei cespiti costituenti il patrimonio aziendale: ad esempio, un terreno agricolo, in seguito ad una modificazione del piano regolatore dello sviluppo abitativo di un Comune, diviene terreno edificabile. In seguito a questo fatto, il suo valore aumenti rispetto a quello di iscrizione in bilancio; - eliminazione di vincoli archeologici, paesaggistici, militari, economici, ecc. esistenti su beni aziendali: viene, ad esempio, eliminata una servitù militare su un terreno; aumenta l indice di edificabilità sui terreni di proprietà, viene eliminato un vincolo alberghiero su alcuni fabbricati dell azienda; - trasferimento della proprietà dei beni aziendali ( cambiamento della posizione giuridica dei cespiti di proprietà ): alla data di chiusura del bilancio di esercizio, l azienda ha stipulato un compromesso di vendita di un fabbricato di proprietà ad un prezzo superiore al valore che compare in bilancio. 4 4 G. ZANDA, M. LACCHINI, Rivalutazione dei beni aziendali ed utilizzo di poste del patrimonio netto, Giappichelli, Torino, pag.6

11 La dottrina aziendalistica ritiene ammissibile la rivalutazione delle immobilizzazioni anche in presenza di perdite superiori ad un terzo del capitale sociale ( c.d. casi eccezionali sul capitale della società). Tale tesi, ad oggi, non è stata accolta dalla giurisprudenza. Nel prosieguo ci occuperemo esclusivamente dei casi eccezionali sui beni della società con particolare riferimento alle immobilizzazioni non ammortizzabili. Occorre qualche riflessione in merito al trattamento contabile degli utili derivanti dalla deroga. Il legislatore si limita a prevedere che il ricavo connesso alla rivalutazione non possa essere distribuito bensì accantono in una riserva senza, tuttavia, specificare il momenti di costituzione della stessa. Si prospettano due possibilità per il redattore del bilancio: ipotesi a) far transitare la rivalutazione nel conto economico dell esercizio in cui si manifesta il caso eccezionale per poi costituire la riserva in sede di riparto dell utile; ipotesi b) non imputare la rivalutazione economica in conto economico costituendo la riserva nell esercizio in cui si verifica il caso eccezionale. Con l esemplificazione che segue ci proponiamo di descrivere entrambe le modalità di rilevazione, evidenziandone le principali criticità. Possiamo, tuttavia, già anticipare che esse producono risultati diversi in termini di reddito di esercizio mente non si riscontrano divergenze per quanto concerne il reddito distribuibile. In ultimo, una precisazione in merito al momento in cui la riserva da riputazione diviene distribuibile ( c.d. recupero della riserva ). Si distinguono: - recupero diretto, attraverso la vendita del cespite in precedenza rivalutato; - recupero indiretto, attraverso il processo di ammortamento 5 e/o la svalutazione dei cespiti in precedenza rivalutati. Nel prosieguo ci occuperemo del solo realizzo diretto. 1) Scrittura di acquisto del terreno 1 febbraio 2008 Banca conto corrente Al , l estinzione del vincolo giuridico gravante sul terreno comporta l obbligo di iscrivere il terreno al valore corrente. La perizia di stima attesta che il fair value del cespite ammonta a per una rivalutazione pari a Per effetto della rivalutazione, negli esercizi successivi alla stessa, se non si verificano i presupposti per una successiva svalutazione, il valore di iscrizione in bilancio del cespite risulta superiore a quello a cui sarebbe stato contabilizzato se non si fossero verificati eccezionali. La differenza tra suddetti importi ( valore contabile da piano di ammortamento post-rivalutazione valore contabile da piano di ammortamento originario ) viene stornato dalla riserva non distribuibile in precedenza costituita ed imputato ad una riserva distribuibile.

12 Analizzeremo ora la fattispecie contrassegnata economico della plusvalenza latente sul terreno. con la lettera a), ossia l imputazione a conto 2. a Scritture di assestamento al dicembre 2008 Rivalutazione Conto Economico Stato Terreno CONTO ECONOMICO Rivalutazione Utile STATO PATRIMONIALE 2008 Terreno Utile di esercizio a Scrittura di riparto dell utile 20 aprile 2009 In sede di approvazione del bilancio 2008, l assemblea della società TREM delibera che l utile dell esercizio 2008, per la parte eccedente la rivalutazione ex.art c.c., venga interamente distribuito ai soci. La scrittura contabile è la seguente: 20 aprile 2009 Utile esercizio Diversi Azionisti c/dividendi Riserva non distribuibile Ipotizzando che il pagamento dei dividendi avvenga il mese successivo: 20 maggio 2009

13 Azionisti Cassa a Scrittura relativa alla vendita del terreno e al recupero della riserva 3 giugno 2009 Il cespite viene venduto al valore di perizia al Dato che il prezzo di vendita coincide con il valore contabile non si rileva alcuna componente di reddito. Per effetto della vendita, la riserva precedentemente costituita diviene distribuibile. 3 giugno 2009 Terreno Riserva non Riserva distribuibile Riserva Azionisti c/dividendi Azionisti Cassa Passiamo ora ad analizzare l ipotesi di imputazione diretta a riserva della rivalutazione 2. b Scritture di assestamento al dicembre 2008 Rivalutazione Riserva non distribuibile Stato Terreno Riserva non Stato Patrimoniale CONTO ECONOMICO Utile

14 STATO PATRIMONIALE 2008 Terreno Utile di esercizio Riserva non distribuibile Sulla base dei dati presentati nel testo, si deduce che l utile dell esercizio 2008 senza imputare la rivalutazione è pari a b Scrittura di riparto dell utile 20 aprile 2009 Rispetto all ipotesi precedente, in sede di approvazione del bilancio, l utile del 2008 può essere interamente distribuito ai soci poiché la rivalutazione è stata destinata a riserva senza transitare per il conto economico. La scrittura contabile è la seguente: 20 aprile 2009 Utile esercizio Azionisti c/dividendi Ipotizzando che il pagamento dei dividendi avvenga il mese successivo: 20 maggio 2009 Azionisti Cassa b Scrittura relativa alla vendita del terreno e al recupero della riserva 3 giugno 2009 Nel caso in cui il prezzo di vendita del bene coincide con il valore rivalutato, le scritture contabili redatte al momento del realizzo non subiscono variazioni rispetto all ipotesi esaminata in precedenza. 3 giugno 2009 Terreno Riserva non Riserva distribuibile

15 Riserva Azionisti c/dividendi Azionisti Cassa Dall analisi dei due metodi, possiamo affermare che l imputazione della rivalutazione direttamente a riserva risulta coerente con il postulato di bilancio che vieta l iscrizione in bilancio degli utili non realizzati. Al contempo, però, questa tecnica di rilevazione produce un evidente distorsione informativa rappresentata dal fatto che la plusvalenza conseguita sul bene, nel nostro caso pari a , non partecipa mai alla formazione del reddito con chiare ripercussioni negative sugli indici di redditività 6. Una soluzione coerente con il principio di competenza economica previsto dal codice civile potrebbe essere quella di far transitare la riserva non distribuibile nel conto economico dell esercizio in cui il cespite viene venduto 7. Sul punto, autorevoli esperti non concordano con tale trattamento contabile ritenendo che il mancato transito risponde al principio della chiarezza e permette di mantenere distinti i valori di Conto Economico, che si caratterizzano per il fatto di essere risultanti dalla gestione, ordinaria o straordinaria, dell azienda. 8. Analoga presa di posizione venne assunta dalla Consob con la circolare SCC RM/ del 7 febbraio 1992, in tema di rivalutazioni ed utilizzo di poste del patrimonio netto: Non è condivisibile l utilizzo di riserve a conto economico effettuato per neutralizzare l impatto sul risultato economico di esercizio di singoli componenti negativi di reddito in quanto in contrasto con i postulati della chiarezza e precisione del bilancio. Volgendo l attenzione sulla seconda metodologia di rilevazione dei casi eccezionali, l imputazione a conto economico della rivalutazione presenta sicuramente il pregio di considerare nella determinazione del reddito di periodo l importo della plusvalenza. Potrebbe, però, obiettarsi che in un modello di bilancio fortemente imperniato sul principio della prudenza questa componente di reddito dovrebbe essere rilevata solo nell esercizio in cui il cespite viene venduto, ossia quando 6 Per la precisazione, partecipa alla formazione del reddito solo l eventuale differenza positiva tra il prezzo di vendita e il valore contabile del bene successivo alla rivalutazione. 7 Contabilmente: 3 giugno 2009 Terreno Riserva non Utilizzo Riserva dicembre 2009 Utilizzo Conto economico G. ZANDA, M. LACCHINI, Rivalutazione dei beni aziendali ed utilizzo di poste del patrimonio netto, Giappichelli, Torino, pag. 40.

16 viene conseguito il ricavo, e non al verificarsi dell evento eccezionale. Oltre a questo aspetto, occorre far menzione ad altre problematiche rilevanti connesse a tale trattamento contabile. Ci riferiamo ai casi in cui il reddito di esercizio è inferiore all importo della rivalutazione. In tali situazioni si pongono le seguenti alternative: - in caso di perdita non procedere ad alcun accantonamento oppure utilizzare le eventuali riserve disponibili iscritte in bilancio per costituire interamente la riserva da rivalutazione ex articolo 2423 ; - in caso di utile inferiore all importo della rivalutazione, imputare a riserva non distribuibile solo il reddito di esercizio oppure utilizzare le altre riserve disponibili per costituire interamente la riserva da rivalutazione ex articolo 2423; In relazione ai quesiti appena presentati, si ritiene che se non è stato possibile costituire integralmente la riserva ex articolo 2343 per la non capienza del reddito di periodo e delle riserve disponibili, negli esercizi successivi alla rivalutazione si potranno distribuire utili solo dopo la formazione di una riserva non distribuibile per un importo pari alla differenza tra il valore di iscrizione in bilancio del bene e il costo di acquisto o di produzione. Occorre precisare che i principi contabili nazionali non forniscono indicazioni in merito alla modalità di rilevazione delle rivalutazioni per casi eccezionali. Ne deriva che, qualora si opti per l imputazione a conto economico esistono ampi margini di discrezionalità in relazione all importo della riserva in presenza di redditi inferiori all importo del ricavo non realizzato.

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