Movimento 5 Stelle Sintesi del Programma Elettorale. La Politica nelle mani dei Cittadini
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1 Movimento 5 Stelle Sintesi del Programma Elettorale San Giovanni in Persiceto Redattori: Cittadini di San Giovani in Persiceto La Politica nelle mani dei Cittadini A. DEMOCRAZIA DIRETTA E TRASPARENZA 1. Introduzione referendum deliberativo propositivo senza quorum; 2. Bilancio partecipativo deliberativo; 3. Diretta internet e tv del Consiglio Comunale e di tutte le commissioni; 4. Istituzione ufficio trasparenza atti comunali (D.L. 33/2013) Completa e corretta applicazione del Decreto Legislativo 33 del 14 marzo 2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni - Istituzione di un apposito ufficio in supporto del Segretario Generale, responsabile dell accesso civico; 5. Consentire a cittadini di proporre delibere: Introduzione della proposta di deliberazione di iniziativa popolare. B. CONNETTIVITA 1. Ampliamento zone Wi-fi libero in aree di aggregazione sociale; 2. Servizi comunali via Internet; 3. Promuovere corsi di informatizzazione; 4. Software Open Source per l Amministrazione Comunale (gratuito); 5. Polizia Municipale con terminali WiFi e sistema di video sorveglianza; 1/8
2 6. APP per smartphone per segnalare problemi all amministrazione comunale; 7. Estensione della banda ultra larga a tutto il territorio comunale. C. BILANCIO E PARTECIPATE 1. Taglio degli sprechi; 2. Riduzione delle consulenze; (Rispetto delle limitazioni -come previste dalla Legge n. 228/2012, c.d. Legge di Stabilità al ricorso da parte del Comune agli incarichi di collaborazione, consulenza, studio e ricerca, ed al rinnovo delle stesse); 3. Bilancio leggibile per i cittadini; 4. Unica Holding che raggruppi le partecipate riducendo gli amministratori; 5. Recupero risorse da evasione ed elusione fiscale partendo dai grandi patrimoni; 6. Verifica reale entità e natura del debito; 7. On-line contratti di fornitura al comune; 8. Riorganizzazione dell organigramma comunale. D. AMBIENTI E RIFIUTI 1. No all incenerimento dei rifiuti; 2. Raccolta differenziata: a. applicazione di una tariffa puntuale; b. obbiettivo 90%; c. sgravi a chi porta i rifiuti direttamente nei centri di raccolta; d. accordi con la grande distribuzione per incentivare minor imballaggio. 3. Last minute market per prodotti alimentari in scadenza; 4. Blocco di nuove centrali a Biomassa e revisione degli impianti esistenti; 5. Diminuzione di tutte le emissioni inquinanti; 6. Piantumazione boschi cittadini; 7. Sgravi fiscali caldaie ecologiche; 8. Estensione della rete fognaria urbana; 9. Incentivi alla fitodepurazione domestica 10. Incentivi per la conversione a metano del parco auto. E. MOBILITA 1. Censimento Mobilità cittadina in entrata e in uscita; 2. Potenziamento mobilità ciclabile dolce tra capoluogo e frazioni e luoghi d interesse sociale (cimiteri, chiese, scuole, ecc); 3. Favorire utilizzo di mezzi pubblici con motori elettrici; 4. Scuolabus gratuita per gli alunni delle scuole primarie e secondarie (compreso il sabato); 5. Mobility Manager: piano spostamenti Casa-Lavoro (PSCL); 6. Car Pooling, car sharing (Jungo.it), bike sharing, trasporto a chiamata; 7. Limite di velocità zone 30 nel centro città e zone di rispetto; 2/8
3 8. Creare fermate per i servizi pubblici dotate di protezioni dagli agenti atmosferici e depositi per le biciclette; 9. Percorsi pedonali e/o ciclabili sfruttando le capezzagne delle campagne; 10. Colonnine per ricariche auto elettriche. F. SCUOLA 1. Controllo e miglioramento qualità del servizio; 2. Potenziamento doposcuola anche attraverso reti sociali; 3. Creazione attorno ai comprensori scolastici percorsi ciclo-pedonali e punti di accesso al servizio scuolabus sicuri. 4. Pianificazione di iniziative culturali volte alla divulgazione dei contenuti e dei valori della Costituzione e dei principi della Convivenza Civile; 5. Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi; 6. Aumento finanziamenti per le minute spese; 7. Mensa scolastica, impostazione atta a favorire l'economia locale (prodotti preferibilmente biologici a km Zero 0 e filiera corta). G. ENERGIA 1. Costituire una E.S.Co (Energy Service Company) pubblica per valutazioni ed interventi di risparmio energetico; 2. Coperture fotovoltaiche di parcheggi con conseguente recupero risorse economico ambientale; 3. Ridurre gli sprechi energetici della pubblica amministrazione; 4. Sostituire progressivamente l attuale illuminazione pubblica con lampade LED; 5. Colonnine elettriche per ricarica dell auto. H. AGRICOLTURA 1. No la coltivazione di colture OGM; 2. Salvaguardare i produttori locali; 3. Agevolare l accesso al credito delle Aziende Agricole; 4. Sviluppare mercati ed empori di soli produttori locali; 5. Favorire l organizzazione di Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e il Distretto di Economia Solidale (DES); 6. Prodotti a Filiera Corta ; 7. Orti sociali coltivati con metodi sostenibili; 8. Consorzio di preservazione delle specie autoctone; 9. Introdurre gradualmente delle pratiche PERMACULTURA a partire dalle aree marginali e cominciare a fare della sperimentazione con aziende agricole; 10. Promuovere economia basata sui buoni sconto (SCEC). 3/8
4 I. LAVORO E COMMERCIO 1. IUC al minimo per esercizi sotto i 150 mq.; 2. Incentivi per l'introduzione telelavoro; 3. Affitti agevolati per imprenditoria giovanile; 4. Favorire la riconversione per le aziende in crisi, verso comparto fonti rinnovabili e trattamento rifiuti; 5. Rotazione fornitori del comune a favore imprese locali; 6. Favorire attività del centro rafforzando i centri commerciali naturali ; 7. Fondo investimento per ristrutturazioni energetiche; 8. Favorire iniziative artigianali/imprenditoriali attraverso strumento di StartUp; 9. Creare un Database al servizio del cittadino, delle Ditte che hanno domicilio fiscale nel territorio Persicetano, indicando le attività svolte e i servizi offerti; 10. Creare una linea diretta tra le gli studenti delle scuole Professionali e le Ditte presenti sul territorio. J. URBANISTICA SOSTENIBILE 1. Stop al consumo del territorio; 2. Promuovere recupero del patrimonio edilizio esistente secondo criteri di bioedilizia; 3. Piano pluriennale lavori pubblici condiviso con i cittadini; 4. Stop grandi opere inutili; 5. Sostenibilità ambientale insediamenti urbanistici; 6. Adeguare strumenti urbanistici per la riduzione dell inquinamento; 7. Adeguamento antisismico ed energetico degli edifici scolastici; 8. Sostituzione tetti di edifici comunali con fotovoltaico; 9. Rimozione barriere architettoniche. K. SOCIALE 1. Coinvolgimento dei disabili nelle decisioni che li riguardano; 2. Favorire i progetti di coabitazione; 3. Incentivare servizi assistenziali di prossimità; 4. Potenziare servizi di trasporto per disabili e anziani; 5. Strutture polivalenti intergenerazionali; 6. Sostegno alla creazione della Banca del Tempo; 7. Promuovere nidi aziendali; L. CULTURA 1. Fare rete tra tutte le realtà operative sul territorio: ottimizzare gli spazi valorizzando la qualità; 2. Creare spazi aperti gratuiti per l accesso alla rete internet; 3. Arte: condivisione di spazi pubblici con il mondo artistico locale al contempo spazi d incontro e crescita dell humus artistico; 4/8
5 4. Musica: proposta culturale di una Festa della Musica per professionisti e amatori aperta a giovani, adulti e associazioni; 5. Biblioteche: potenziare e ammodernare le strutture e dare centralità alla crescita e allo sviluppo coscienza civile; 6. Tradizione e nuove generazioni: costruire occasioni di scambio tra generazioni con laboratori multidisciplinare; 7. Città plurale e multiculturale: attivare percorsi culturali che favoriscono la conoscenza delle nuove culture, le biblioteche sono un parte fondamentale; 8. Luoghi d incontro per giovani: iniziative per la creatività giovanile; 9. Cinema e settore audiovisivi: sostegno alle produzioni con Film Commission; 10. Favorire Incontri con personalità della cultura su temi di attualità. M. SICUREZZA 1. Aumentare la presenza sul territorio dei Corpi di sicurezza; 2. Potenziamento e formazione Polizia Municipale; 3. Incontri periodici tra cittadini e forze dell ordine; 4. Riattivare un rapporto di vicinato con iniziative dedicate per una vigilanza sociale. 5. Garantire in orario notturno la presenza di un autopattuglia del Corpo di Municipale dell Unione di Terre d Acqua; 6. Utilizzare lavoratori in Mobilità (Lavori socialmente utili - Decreto Legislativo n. 468/1997) per affiancare con compiti amministrativi o di supporto il Corpo di Polizia Municipale; 7. Incrementare la collocazione di videocamere di sorveglianza per controllare il centro, quartieri periferici, frazioni e aree di importanza sociale; 8. Favorire ed incentivare una convenzione con la Protezione Civile per supporto alle funzioni di presenza sul Territorio (vedi articolo 8 Legge Regionale 04/12/2003 sulla Polizia Amministrativa e Locale); N. ACQUA PUBBLICA 1. Lo statuto comunale deve riconoscere l acqua pubblica come bene fondamentale dei cittadini. 2. Più fontane comunali. 3. Uscire da Hera con i servizi. 4. Priorità della nostra amministrazione: far rispettare il volere popolare; 5. Promozione uso di acqua potabile comunale. 5/8
6 O. SANITA 1. Riqualificazione e potenziamento delle prestazioni ospedaliere dell ospedale; 2. Aumento degli standard dei servizi erogati; 3. Maggiore sicurezza all interno delle strutture per tutelare utenti e operatori; 4. Salvaguardia dell'ospedale e ferma opposizione ai tagli di spesa nell intero comparto della Sanità a livello locale, che incidono sulla qualità e sulla quantità dei servizi erogati al cittadino; 5. Trasparenza nella pubblicazione delle Liste d'attesa e loro snellimento attraverso una limitazione dell'attività libero-professionale; 6. Istituzione di un URP sanitario per migliorare la sinergia tra ospedale e servizi sociali per una dimissione protetta. P. IMMIGRAZIONE 1. L immigrazione è una risorsa, non è un problema per la sicurezza; 2. Italiani e immigrati rispettino le regole della convivenza civile e le leggi del nostro Stato; 3. Investimenti mirati per l apprendimento della lingua italiana e l educazione civica; 4. Favorire le associazioni per aiutare e controllare l immigrazione; 5. Controllo sulle residenze per bloccare lo sfruttamento dei clandestini; 6. Sequestro degli immobili affittati a extracomunitari irregolari; 7. Combattere l evasione dell obbligo scolastico per minori immigrati; Q. SPORT e BENESSERE 1. Lo sport è educazione trasmettere ai nostri giovani i valori che noi riteniamo imprescindibili come lealtà, perseveranza, amicizia, condivisione e solidarietà; 2. Creazione/ripristino di aree libere per la pratica dello sport. 3. Favorire la pratica sportiva di base all interno delle scuole anche al di fuori degli orari scolastici; 4. Un progetto a 360 che punti alla pratica sportiva dei disabili; 5. No ad opere faraoniche, ma investimenti circoscritti e mirati; 6. Dare priorità nell assegnazione della gestione degli impianti sportivi comunali ad associazioni sportive, non a scopo di lucro; 7. I contributi dal comune alle società che gestiscono gli impianti deve essere anticipato o contestuale rispetto al pagamento dei canoni; 8. Introduzione di un sistema di valutazione dell'uso degli impianti sportivi e ricreativi comunali dati in concessione, con possibilità di annullamento della concessione in caso di mancata valorizzazione o speculazioni; 9. Promozione e sostegno agli sport minori. 6/8
7 R. TURISMO 1. Fare rete cercando di far collaborare i vari attori presenti sulla scena turistica; 2. Creare un coordinamento fra Comuni dell Unione di terre d Acqua; 3. Proporre un pacchetto PERSICETANO che comprenda tutte le offerte del territorio; 4. Collaborare con tutti gli enti cittadini, favorendo la creazione di un calendario deghi eventi unico e condiviso. S. EDUCAZIONE CIVICA - RETI SOCIALI 1. L educazione civica è il pilastro portante: il cittadino informato che partecipa attivamente alla vita politica della sua città, regione e stato; 2. Ampliamento dei momenti destinati all'educazione civica nell'ambito scolastico, attraverso l introduzione di corsi di educazione e formazione del buon cittadino; 3. Promozione del rapporto con le istituzioni e della partecipazione alla discussione politica educando i giovani a interessarsi della cosa pubblica; 4. Organizzazione ad intervalli regolari di una consultazione generale dei giovani della città per chiedere a loro quali sono le esigenze, le necessità e le priorità della città; 5. Istituzione nelle biblioteche comunali di un punto di partecipazione dal basso; 6. Organizzazione di centri pubblici per i giovani, destinando locali comunali in disuso ad attività artistiche, musicali, creative e culturali; 7. Maggiore impegno per le attività interculturali in accordo con rappresentanti di gruppi etnici stranieri attraverso corsi ed eventi; 8. Ampliamento ed organizzazione delle opportunità di volontariato civico per gli anziani in attività utili alla collettività; 9. Attraverso il coinvolgimento di artigiani in pensione, organizzazione di corsi di "arti e mestieri" coi quali tramandare il loro "sapere" e fornire nuove opportunità lavorative ai giovani. T. AMICI DEGLI ANIMALI 1. Riqualificazione e creazione di spazi per sgambamento; 2. Sostegno alle colonie feline; 3. Divieto di attendamento a circhi con animali. 7/8
8 La Carta di Firenze I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l'acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni a Cinque Stelle si deve ripartire a fare politica con le liste civiche per Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo e Energia 1. Acqua pubblica; 2. Impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile a un impianto fognario, contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati; 3. Espansione del verde urbano; 4. Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d'uso di aree industriali dismesse; 5. Piano di trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine; 6. Piano di mobilità per i disabili; 7. Connettività gratuita per i residenti nel Comune; 8. Creazione di punti pubblici di telelavoro; 9. Rifiuti zero; 10. Sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l'eolico con contributi/finanziamenti comunali; 11. Efficienza energetica; 12. Favorire le produzioni locali; 6. 8/8
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