Gioco d azzardo e Gambling Disorder negli adolescenti. Caterina Primi NEUROFARBA Sezione di Psicologia Università di Firenze

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1 Gioco d azzardo e Gambling Disorder negli adolescenti Caterina Primi NEUROFARBA Sezione di Psicologia Università di Firenze

2 Cosa tratteremo Come misurare? Come spiegare? Come prevenire?

3 Gambling negli adolescenti o Incremento del comportamento di gioco d azzardo negli ultimi anni (Calado et al., 2016; Delfabbro et al., 2014; Scholes-Balog et al., 2014) Dati internazionali: Tra il 60 e il 99% dei giovani tra 12 e 20 anni gioca d azzardo (Splevins et al., 2010) Età media a cui si inizia a giocare: anni (Westphal et al., 2000);

4 Gambling negli adolescenti Fenomeno consistente negli adolescenti italiani (Donati et al., 2013; Colasante et al., 2014) Il 41% dei giovani tra 15 e 19 anni (N=45000) gioca d azzardo (ESPAD, 2015, IFC-CNR) Il 38% dei minorenni gioca d azzardo nonostante il divieto (Decreto-Legge 6 Luglio 2011, n. 98, comma 20)

5 Disturbo da gioco d azzardo negli adolescenti Un elevata proporzione di adolescenti gioca eccessivamente ed è a rischio di sviluppare un comportamento di gioco problematico (Delfabbro et al., 2014; Scholes-Balog et al., 2014; Volberg et al., 2010). Alcuni studi longitudinali hanno rilevato una continuità tra il comportamento di gioco patologico da adolescenti e l essere adulti con un comportamento di gioco patologico (Nower, et al., 2004; Volberg, 1994).

6 Disturbo da gioco d azzardo (GD) negli adolescenti Dati internazionali Prevalenza dei giocatori problematici compresa tra 0.2% e 12.3% (vedi Calado et al., 2016) Prevalenza dei giocatori a rischio compresa tra il 10% e il 18% (tra gli altri, Chalmers & Willoughby, 2006; Splevins et al., 2010) Dati nazionali L 8% dei giovani tra 15 e 19 anni (N=45000) è un giocatore problematico e l 11% è a rischio (ESPAD, 2015, IFC-CNR)

7 Diffusione del gioco d azzardo negli adolescenti Studio con 1500 studenti frequentanti istituti superiori della Toscana (province di Firenze, Pisa e Grosseto) 66% maschi, età media = anni E stato somministrato il SOGS-RA (Winters et al., 1993; versione italiana: Colasante et al., 2013) (criteri del DSM-III-R) 12 item dicotomici Criterio Narrow per definire le categorie

8 Gambling negli adolescenti Non Giocatori 11% 17% Giocatori a rischio 7% Giocatori problematici 76% Giocatori non problematici Giocatori 89% Giocatori non regolari 46% Giocatori regolari 54% Femmine 23% Maschi 77%

9 La misura del GD negli adolescenti Differenze tra le percentuali riscontrate dovuta alla specificità dello strumento di misura usato (vedi Edgren et al., 2016; Stichfield, 2010) La misura è rilevante per le stime della prevalenza di giocatori a rischio/patologici nella popolazione generale Il monitoraggio del trend della prevalenza la diagnosi di situazioni patologiche in contesti clinici

10 Come si misura il comportamento di gioco problematico negli adolescenti?

11 Gli strumenti per la misura del GD negli adolescenti Strumenti per gli adolescenti South Oaks Gambling Screen-Revised for Adolescents (SOGS- RA) (Winters et al., 1993); DSM-IV-Juvenile (DSM-IV-J) e DSM-IV-Multiple Response- Juvenile (DSM- IV-MR-J) (Fisher, 1992; 2000); Massachusetts Adolescent Gambling Screen (MAGS) (Shaffer et al., 1994); Canadian Adolescent Gambling Inventory (CAGI) (Tremblay et al., 2010). Gambling Addictive Behavior Scale for Adolescents (GABSA) (Park & Jung, 2012)

12 Cosa misura un test? Caratteristiche latenti che non sono direttamente osservabili La caratteristica latente (tratto-costrutto) devo essere operazionalizzata in comportamenti Individuare comportamenti osservabili (indicatori) che riflettano il tratto Gli indicatori costituiscono gli item del test

13 Processo di misurazione Latente Manifesta Tratto-Costrutto Disturbo Indicatore-Item Sintomi

14 Processo di misurazione Definizione del costrutto da Gambling Patologico a Disturbo da gioco d azzardo ; Disturbo senza l uso di sostanze: Comportamente persistente, ricorrente e disadattivo che compromette le attività personali, familiari e/o lavorative tratto come un continuum da basso ad elevato (livelli di severità) Disturbo

15 Processo di misurazione Operazionalizzazione item da 10 a 9 criteri: il criterio commettere atti illegali è stao eliminato; Comportamenti messi in atto in un arco di tempo specifico (12 mesi). Comportamenti con diversi livelli di severità (lieve, moderata, severa); Adeguati per fascia di età Item

16 Proprietà di un test Disturbo Item Item Item Item Attendibilità Validità

17 Proprietà di un test Siamo spesso interessati a fare confronti tra gruppi diversi (es., genere, età) I confronti hanno significato solo se gli strumenti usati (misura) funzionano allo stesso modo nei due gruppi, ovvero sono invarianti o «equi» (fair) Indipendentemente dall appartenenza al gruppo dovrei trovare stesso insieme di risposte in base ad un certo livello di tratto

18 Gli strumenti per la misura del GD negli adolescenti VERSIONE ITALIANA CREATA PER ADOLESCENTI MODELLO TEORICO SCORING PESATO INVARIANZA GENERE SOGS-RA X DSM-III DSM-IV MAR-J DSM-IV MAGS DSM-IV X CAGI X Modello Multifattoriale CABSA X Modello Multifattoriale

19 Limiti nella misurazione Costrutto Prevalentemente focus sul disturbo Mancanza di riferimento ai criteri del DSM-5 Item Adattamento da strumenti esistenti per adulti Versione originale in inglese Procedure di scoring item (sintomi) equivalenti dal punto di vista della gravità Proprietà psicometriche Non verificata l invarianza di genere

20 Nuova scala per la misura del GD negli adolescenti Gambling Behavior Scale for Adolescents (GBS-A) Costruzione ad hoc per adolescenti Riferimento ai criteri del DSM-5 Aspetti comportamentali e disturbo Modelli dell Item Response Theory ponderare gli item in base alla gravità misurare la precisione della scala in base al livello di tratto misurare l invarianza del funzionamento degli item in base al genere

21 Gambling Behavior Scale for Adolescents (GBS-A) Sezione A Frequenza di gioco d azzardo Versatilità (range di tipologie di giochi) Partner di gioco Quantità di denaro Sezione B Gambling Disorder 9 item (Criteri DSM-5) su scala Likert a 3 punti (da mai a spesso) Scoring= pesati gli item in base alla gravità

22 GBS-A: Scoring e classificazione Giocatore non problematico Giocatore a rischio Giocatore con disturbo LIEVE Giocatore con disturbo MODERATO Giocatore con disturbo GRAVE

23 GBS-A: Partecipanti N=1723 N=1201 giocatori Genere Maschi Femmine Luogo Pisa e provincia Firenze Grosseto e provincia Ordine di scuola Primo grado Secondo grado Liceo Tecnico Professionale f %

24 GBS-A: Sezione A (Frequenza) 100% Mai 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Qualche volta all'anno Qualche volta al mese Qualche volta a settimana Tutti i giorni

25 GBS-A: Sezione A (Versatilità) Tipologie di giochi d'azzardo Dieci Nove Otto Sette Sei Cinque Quattro Tre Due Una 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%

26 GBS-A: Sezione A (Partner di gioco) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% Mai Qualche volta Spesso 10% 0% Da solo Con amici/amiche Con il mio ragazzo/la mia ragazza Con qualcuno della mia famiglia

27 GBS-A: Sezione A (Quantità di denaro) 8% 2% 2% Più di %

28 GBS-A: Sezione B (Gambling Disorder) 10% 5% Giocatori non problematici Giocatori a rischio Giocatori con disturbo 85%

29 GBS-A: Frequenza di gioco per categoria di giocatore 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% NON PROBLEMATICI 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% A RISCHIO 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Mai Qualche volta all'anno Qualche volta al mese Qualche volta a settimana Tutti i giorni CON DISTURBO

30 GBS-A: Versatilità per categoria di giocatore 6 5 *** * 4 *** Giocatori non problematici Giocatori a rischio Giocatori con disturbo

31 GBS-A: Partner di gioco per categoria di giocatore NON PROBLEMATICI A RISCHIO Con qualcuno della mia famiglia Con qualcuno della mia famiglia Con il mio ragazzo/la mia ragazza Con il mio ragazzo/la mia ragazza SI SI Con amici/amiche NO Con amici/amiche NO Da solo Da solo 0% 20% 40% 60% 80% 100% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Con qualcuno della mia famiglia CON DISTURBO Con il mio ragazzo/la mia ragazza Con amici/amiche SI NO Da solo 0% 20% 40% 60% 80% 100%

32 GBS-A: Quantità di denaro per categoria di giocatore NON PROBLEMATICI A RISCHIO CON DISTURBO Più di 150

33 Come si misura? Scegliere strumenti che siano stati costruiti per gli adolescenti e che presentino buone proprietà psicometriche Avere informazioni sul comportamento di gioco ( tipologie, frequenza, versatilità)

34 Come si spiega il comportamento di gioco problematico negli adolescenti?

35 Fattori di rischio Genere (tra gli altri, Ellenbongen et al., 2007) Personalità (tra gli altri, Nower et al., 2004) FATTORI INDIVIDUALI Adattamento psicosociale (tra gli altri, Jackson et al., 2008) Ragionamento Probabilistico e errori (tra gli altri, Delfabbro et al., 2009) Credenze sul gambling (tra gli altri, Griffiths, 1995; Delfabbro et al., 2003) FATTORI ECOLOGICI Ambiente prossimale (tra gli altri, Vachon et al., 2004) Ambiente distale (tra gli altri, Derevensky et al., 2010)

36 Fattori di rischio 12% 7% Maschi Giocatori non problematici Giocatori a rischio 81% Giocatori con disturbo 7% 3% Femmine Giocatori non problematici Giocatori a rischio Giocatori con disturbo 90%

37 Validità Fattori di rischio ** Giocatori non problematici Sensation seeking ** Giocatori a rischio Giocatori con disturbo Percezione economica positiva del gioco d azzardo ** Giocatori non problematici ** ** Giocatori a rischio Giocatori con disturbo

38 Validità Fattori di rischio Ragionamento probabilistico corretto * * Giocatori non problematici Giocatori a rischio F(2,785)=15.50, p<.05, η²=.05 Giocatori con disturbo

39 Validità Fattori di rischio Distorsioni cognitive sul gioco d azzardo Pensiero superstizioso *** Giocatori non problematici *** Giocatori a rischio *** Giocatori con disturbo ** Giocatori non problematici ** Giocatori a rischio Giocatori con disturbo

40 Validità Fattori di rischio Pressione a conformarsi ai pari Indipendenza dai pari ** * * Giocatori non problematici Giocatori a rischio Giocatori con disturbo 26 Giocatori non problematici Giocatori a rischio Giocatori con disturbo

41 Modello esplicativo t p Distorsioni cognitive <.001 Ragionamento probabilistico <.05 Pensiero superstizioso Sensation seeking Percezione economica proficua Pressione a conformarsi ai pari Indipendenza dai pari F(7,773)=91.71, p<.001, R²Adattato=.449

42 Come spiegare? Gambling negli adolescenti fenomeno multifattoriale. Predittori che spiegano di più sono quelli legati alle distorsioni e al ragionamento probabilistico.

43 Come fare prevenzione?

44 Intervento per la prevenzione Realizzare un intervento integrato: Conoscenze sul gambling (Ferland et al., 2002) False credenze sul gambling (Ferland et al., 2002) Pensiero superstizioso (Chiu & Storm, 2010) Proficuità economica (Delfabbro et al., 2003) Integrando diverse tecniche: Attività con generatori di eventi casuali Slides Discussioni di gruppo

45 Verifica dell efficacia dell intervento Assegnazione casuale GROUPPO intervento GROUPPO NO Intervento Pre-test Intervento Unità 1 Unità 2 Post-test Follow-up 2 settimane 1 settimana 1 settimana 6 mesi Pre-test Post-test

46 Prevenzione con gli adolescenti 48 Distorsioni cognitive * * Gruppo Training Gruppo No Training Pre-test Post-test

47 Prevenzione con gli adolescenti 5 Frequenza di gioco d azzardo 4 * 3 2 Gruppo Training Gruppo No Training 1 0 Pre-test Follow-up

48 Come prevenire? Gli interventi di prevenzione devono essere rivolti a modificare: i fattori di rischio specifici sul gioco: le conoscenze e le credenze erronee relative al gioco; i fattori di rischio non specifici sul gioco: come la superstizione. Occorre individuare i fattori emotivi e verificarne l efficacia

49 Conclusioni o Occorre integrare gli interventi di prevenzione in questa fascia d età con le attività dei servizi che offrono un trattamento clinico: o Esperienza con il Ser.D quartiere 5 Firenze (responsabile dr.ssa Adriana Iozzi)

50 Ringraziamenti Maria Anna Donati e Francesca Chiesi Laboratorio di Psicometria Dr. Adriana Iozzi U.F.M. SERD Q5 Firenze Dirigenti insegnanti genitori e alunni

51 Ringraziamenti Per contatti

52 DOI: /a DOI:

53 GBS-A: Scoring e classificazione Item Criterio DSM-5 (b1 + b2)/2 1 Tolleranza Astinenza Perdita di controllo Preoccupazione Fuga Rincorsa delle perdite Menzogne Compromissione/perdita relazioni/opportunità Problemi finanziari 2.20

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