ambientali personali influenze sociali, culturali e mass media pressioni della famiglia e del gruppo dei pari status socio-economico

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1 Stili di vita e abitudini alimentari: valutazione di un intervento S. Sirigatti, C. Stefanile, E. Giannetti, S. Taddei, B. Giangrasso, A. Nerini Sezione di Psicologia della Salute Università degli Studi di Firenze

2 Fattori di rischio connessi ad abitudini e comportamenti alimentari scorretti ambientali influenze sociali, culturali e mass media pressioni della famiglia e del gruppo dei pari status socio-economico personali alto livello di insoddisfazione corporea difficoltà nella gestione delle emozioni basso livello di autostima 2

3 Fattori di rischio I fattori di rischio appaiono correlati a: rapporto con il cibo auto efficacia gestione emozioni pensieri inadeguati percezione del corpo autostima problem solving rapporto con i coetanei 3

4 Abitudini alimentari e stili di vita Fase 4 L intervento Attività del laboratorio 4

5 Obiettivi Descrivere le caratteristiche individuali socio- anagrafiche, gli atteggiamenti e i comportamenti connessi con gli stili di vita e le modalità di alimentazione dei partecipanti Intervenire a favore del gruppo sperimentale attraverso l adozione di un programma mirante allo sviluppo di abilità psicosociali Verificare l eventuale efficacia dell intervento 5

6 Metodo La ricerca ha riguardato la progettazione, l attuazione e la verifica degli effetti di un intervento diretto a promuovere e consolidare atteggiamenti e comportamenti positivi ed attivi nei confronti di una corretta alimentazione; è stato adottato un approccio quasisperimentale del tipo prima-dopo con gruppo di controllo. 6

7 Metodo A ciascun gruppo è stato somministrato un questionario prima e dopo l intervento, volto a raccogliere informazioni sulle caratteristiche socio-anagrafiche, nonché su atteggiamenti e comportamenti connessi con gli stili di vita e le modalità di alimentazione, in modo da disporre elementi utili alla valutazione dell effetto dell intervento. Questionario prima Intervento Questionario dopo Gruppo di controllo sì nessuno sì Gruppo sperimentale sì sì sì 7

8 Metodo Ai fini dell impostazione dell intervento è stato tenuto conto che i fattori di rischio connessi ad abitudini e comportamenti alimentari scorretti appaiono non solo correlati al rapporto con il cibo e con il proprio corpo, ma anche ad aspetti : di personalità quali auto-efficacia, autostima e gestione delle emozioni, cognitivi quali problem-solving e pensieri inadeguati, sociali quali, ad esempio, il rapporto con i coetanei. 8

9 Reclutamento e partecipanti I partecipanti sono stati reclutati tra gli iscritti al 3, 4 e 5 anno del Corso di Laurea in Psicologia; da un gruppo totale di 151 studenti, è stato individuato un sottogruppo di circa 80 volontari; di tale sottogruppo 60 studenti sono stati successivamente assegnati, mediante sorteggio, al gruppo sperimentale (GS); dei rimanenti studenti, assegnati alla condizione di controllo (GC), 77 sono stati presenti alle fasi prima e dopo. maschi femmine totale GS GC

10 Strumenti per la raccolta dei dati e materiali per l intervento Questionario volto alla rilevazione degli aspetti psicosociali e delle abitudini alimentari Tecniche e strumenti derivati dall integrazione di modelli teorici e operativi sulla promozione della salute: Casi stimolo Simulazioni e role playing Autovalutazione in itinere Lavori e discussioni di gruppo 10

11 Procedura L intervento si è articolato in dieci incontri, della durata di circa 2 ore, svolti con cadenza bisettimanale (tre mesi) Durante lo stesso periodo, gli studenti assegnati al gruppo di controllo hanno seguito la consueta attività didattica che prevedeva anche attività seminariali autogestite 11

12 Fasi dell intervento 1. Autostima 2. Identità 3. Bisogni 4. Benessere psicofisico 5. Emozioni 6. Autoregolazione delle emozioni 7. Rischio, sfida; controllo percepito 8. Assertività 9. Il rapporto con il proprio corpo 10. Ottimismo 12

13 Analisi dei dati Le differenze dopo-prima sono state considerate sia complessivamente sia suddividendo i partecipanti secondo il BMI (Peso [dichiarato] in Kg / Altezza [dichiarata] 2 in m). Valendosi della media (Ma = 20.82) e della deviazione standard (ds = 2.79) osservate, sono stati definiti tre gruppi: [Soglie = ± (2.79/2)] GS GC BMI Magri BMI< Medi < BMI > Grassi BMI >

14 Dopo l intervento Nei GS: minore discrepanza tra il peso reale dichiarato e quello indicato come ideale meno sedentari e più interessati alle attività sportive il profilo nutrizionale ha presentato un decremento nell ingestione di glucidi, fibre e lipidi 14

15 Si sono riscontrate differenze nei due gruppi in materia dei nutrienti, calcolati sulla base di tutte le informazioni fornite dai partecipanti sulla qualità e quantità degli alimenti assunti, soprattutto in funzione del BMI. Grafico Differenze dopo-prima: Lipidi complessivi GC magri GS magri 15

16 Nel GS per quanto concerne le emozioni associate ai comportamenti alimentari diminuzione delle ripercussioni di stati emozionali sull alimentazione, con particolare riferimento ai possibili legami tra ansia e Iperfagia ; riduzione statisticamente significativa di esperienze negative associate all assunzione di cibo, di spinte a perseguire ideali di magrezza, di Impulso alla magrezza, di preoccupazioni per il proprio peso, ciò è stato riscontrato, in modo particolare, nei Magri. 16

17 e circa la percezione di stati d animo riduzione di stati emotivi negativi, caratterizzati dalla percezione negativa di sé associata a caratteristiche personali riferite alla Insicurezza, insoddisfazione personali e alle sensazioni di Immaturità, irresponsabilità ; incremento consistente per un aspetto significativo della autostima, cioè il Rispetto di sé ; 17

18 Conclusioni I dati presentati sembrano sostenere: l efficacia dell intervento nei confronti degli atteggiamenti e comportamenti connessi agli stili di vita e all alimentazione dei giovani (percezione corporea, attenzione verso i contenuti dell alimentazione, attività sportiva, impulso alla magrezza, aspetti emotivi, rispetto di sé) l utilità di un intervento multidimensionale e diretto a favorire lo sviluppo psico-sociale del destinatario l applicabilità e l attendibilità dello strumento adottato 18

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