SERVIZIO DI PORTIERATO con VIGILANZA NON ARMATA

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1 REGIONE SARDEGNA AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI VIA M. COPPINO, SERVIZIO DI PORTIERATO con VIGILANZA NON ARMATA ALLEGATO C: CAPITOLATO TECNICO PEGASO S.r.l Via D.A. Azuni n. 15/A ROMA Tel. 06/ Fax 06/ Unità locale: Via C. Marilli, ISERNIA Tel. 0865/ Fax. 0865/ info@pegasoingegneria.com Rev 5.0 I Direttori Tecnici: Ing. Gian Carlo PICCOLI Ing. Paolo PINELLI

2 INDICE 1. OGGETTO DELL APPALTO MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO INVESTIMENTI INIZIALI RIPRISTINO FUNZIONALE DEI PERIMETRI CENTRO DI SUPERVISIONE CLINICHE MEDICHE PORTINERIA PALAZZO CLEMENTE IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA TVCC IMPIANTO ANTINTRUSIONE ILLUMINAZIONE ESTERNA DELLE AREE BUIE PERSONALE FORMAZIONE PRESTAZIONI ACCESSORIE INCLUSE NEL RATEO MENSILE SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE INTRODUZIONE AL SISTEMA INFORMATIVO Sicurezza dei dati e profili utenti Modalità di ricerca dei dati Strumenti di configurazione e creazioni query e report Completa Gestione Web GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI PORTIERATO E VIGILANZA NON ARMATA Attività Pianificate (Scadenziario) Emissione richiesta Extra Canone Attività su Ordine di Lavoro (OdL) Consuntivazione degli Interventi HARDWARE A SUPPORTO DELLA FORNITURA REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 2

3 1. OGGETTO DELL APPALTO L Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari intende appaltare il Servizio Di Portierato Con Vigilanza Non Armata. L Appaltatore dovrà provvedere, per tutta la durata dell Appalto, all esecuzione di tutte le attività connesse ai servizi di Portierato e Vigilanza non armata presso tutti i siti dell A.O.U. di Sassari. Il servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata prevede le seguenti attività: I. Portierato in ambito sanitario - Accogliere ed assistere l utenza sanitaria fornendo precise informazioni sulla modalità di accesso ai servizi sanitari ed amministrativi; Accogliere ed assistere i parenti dei pazienti fornendo precise informazioni sulla modalità di accesso ai locali e sull utilizzo dei servizi disponibili; Accogliere ed assistere l utenza universitaria fornendo precise informazioni sulla modalità di accesso ai locali e sui servizi disponibili; II. Videosorveglianza notturna e diurna del perimetro esterno agli edifici e dei luoghi di maggiore criticità, tramite una rete di videocamere afferenti a due Centrali Operative Centralizzate ubicate rispettivamente sul lato destro e sinistro di viale S. Pietro; III. Sorveglianza non armata per la sicurezza del personale dipendente, dei visitatori e dei pazienti ricoverati, e la tutela del patrimonio dell A.O.U. di Sassari; IV. Controllo notturno e diurno dei varchi di accesso tramite il monitoraggio continuo dello stato dei contatti posti sulle porte e afferenti a due Centrali Operative Centralizzate ubicate rispettivamente sul lato destro e sinistro di viale S. Pietro; V. Chiusura dei varchi di accesso agli edifici e dei cancelli posti sulla recinzione, secondo le tempificazioni imposte dalla Direzione Sanitaria dell A.O.U. di Sassari; VI. Controllo della accessibilità e della viabilità di tutti i veicoli e pedoni presenti sull area ospedaliera; VII. Pronto Intervento presso le strutture di degenza o di diagnosi, su richiesta del personale autorizzato (dirigenti medici, personale infermieristico, personale tecnico); Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 3

4 VIII. Pronto Intervento con personale armato abilitato (G.P.G. Guardia Particolare Giurata Armata) su chiamata diretta effettuata, in caso di stretta necessità, dal personale di ronda in servizio; IX. Ronda notturna e diurna per la vigilanza dell intera area ospedaliera, esterna ed interna agli edifici; X. Assistenza radio con la Centrale Operativa ubicata presso la sede dell Appaltatore. XI. Monitoraggio delle aree in termini di prevenzione incendio, situazioni accidentali in generale (allagamenti, crolli, ecc.) nonché gestione delle chiamate della squadra di emergenza interna ed esterna. XII. Integrare la squadra antincendio ed emergenze dell A.O.U. di Sassari. XIII. Effettuare le manovre di prima emergenza per gli impianti elevatori. XIV. Riqualificazione dell intera portineria ubicata presso l edificio Clemente. XV. Fornitura, installazione e successiva manutenzione full risk di un Centro Mobile di Supervisione (del tipo prefabbricato o postazione mobile) da collocare nei pressi dell edificio Cliniche Mediche; XVI. Riqualificazione del sistema di videosorveglianza/videoregistrazione e antiintrusione esistente, con eventuale sostituzione di tutti i componenti obsoleti, mirata all adeguamento tecnologico del sistema nel suo complesso; XVII. Installazione di sufficienti apparati di illuminazione, gestiti da apparecchiature crepuscolari, tali da consentire una corretta visione notturna anche per la registrazione delle aree video sorvegliate; XVIII. Fornitura e gestione degli arredi, delle attrezzature e del materiale di consumo, ad uso esclusivo del servizio; XIX. Fornitura e gestione di un Sistema Informativo di gestione; XX. Controllo e monitoraggio del servizio erogato. Le attività sopra elencate costituiscono un servizio unico, pertanto non saranno prese in esame offerte parziali. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 4

5 Con il termine Appaltatore si intende esprimere per brevità nel presente Capitolato Tecnico il soggetto aggiudicatario della gara (la singola Ditta, il raggruppamento temporaneo di imprese, il consorzio, etc<), con il quale è stato stipulato apposito contratto di appalto. Le ditte concorrenti in sede di offerta dovranno prevedere la fornitura di tutti i servizi richiesti nel presente capitolato proponendo soluzioni migliorative rispetto alle specifiche imposte. Per la corretta ed efficiente gestione del servizio l Appaltatore dovrà garantire presso l A.O.U. la presenza o la reperibilità di un Responsabile dell appalto, referente delegato dell Appaltatore che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le provvidenze che riguardano adempimenti ed oneri contrattuali per tutti i servizi appaltati. Tutte le eventuali contestazioni riguardanti l esecuzione dei servizi ed ogni altra incombenza prevista dal presente capitolato, verranno effettuate in contraddittorio con il suddetto Responsabile dell appalto, e si intenderanno fatte direttamente con l Appaltatore. La corretta gestione dell appalto sarà verificata dall Amministrazione dell A.O.U. attraverso un Supervisore dell appalto che verrà appositamente nominato per le attività di monitoraggio, indirizzo e controllo. Tale figura potrà essere anche esterna all Amministrazione (Professionista, Società di servizi, Società di Ingegneria ecc.) con la quale verrà stipulato apposito contratto con specifiche deleghe di rappresentanza. L Appaltatore dovrà fornire un apposito software per la gestione puntuale di tutti i servizi oggetto dell appalto, tale software sarà identificato con la dizione Sistema Informativo di Gestione - SIG. Le ditte concorrenti dovranno produrre in fase di gara una proposta di investimenti necessari all erogazione ottimale dei servizi appaltati. L appaltatore dovrà effettuare a sue spese gli investimenti iniziali proposti entro 3 mesi dalla firma del contratto. Le Ditte concorrenti per formulare la proposta di investimenti iniziali dovranno valutare dettagliatamente la situazione degli patrimonio edilizio e delle attività svolte all interno di esso, quindi proporre Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 5

6 la propria proposta di investimenti iniziali tenendo conto degli interventi individuati dall A.O.U. di Sassari. Tale proposta sarà oggetto di valutazione. Gli interventi iniziali individuati dall A.O.U. di Sassari sono: Ripristino funzionale di tutti gli accessi (porte esterne degli edifici e cancelli perimetrali) e delle recinzioni perimetrali (rete, inferriate e muri), compresa ogni eventuale fornitura di reti, inferriate, cancelli ecc.; Fornitura ed installazione di un Centro Mobile di Supervisione (del tipo prefabbricato o postazione mobile) da collocare nei pressi dell edificio Cliniche Mediche, fornito e installato completamente equipaggiato di tutti gli arredi, attrezzature ed impianti (incluso il cablaggio della struttura, la connessione alla rete LAN di sicurezza, ecc ); Riqualificazione dell intera portineria ubicata presso l edificio Clemente, fornita e installata completamente equipaggiata di tutti gli arredi, attrezzature ed impianti (incluso il cablaggio della struttura, la connessione alla rete LAN di sicurezza, ecc); Riqualificazione del sistema di videosorveglianza TVCC esistente, con sostituzione di tutti i componenti tecnologicamente obsoleti, mirata all adeguamento tecnologico del sistema nel suo complesso; Installazione di un sistema di antintrusione mirato al controllo e registrazione degli stati degli accessi (aperture, stato aperto chiuso); Fornitura ed installazione di sufficienti apparati di illuminazione, gestiti da apparecchiature crepuscolari, tali da consentire una corretta visione notturna e la registrazione delle aree video sorvegliate. L Appaltatore per tutti i siti dell A.O.U. di Sassari dovrà garantire, con l impiego di un numero adeguato di unità lavorative, una rapida e corretta esecuzione del servizio secondo la regola d arte. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 6

7 Le ditte concorrenti dovranno garantire con la propria offerta la fornitura di tutti i servizi richiesti nel presente capitolato proponendo soluzioni migliorative rispetto alle specifiche imposte. Ai fini della elaborazione e formulazione dell offerta, ciascun concorrente è tenuto a rilevare preventivamente (mediante sopralluoghi, accertamenti e visione di elaborati tecnici) i dati relativi alle singole strutture nonché lo stato di fatto degli stabili e le destinazioni d uso degli ambienti. In fase di avvio provvisorio del servizio l Appaltatore dovrà presentare un Piano Dettagliato di Lavoro, che dovrà essere approvato dal Responsabile dell Amministrazione e dalla Direzione Sanitaria dell A.O.U. di Sassari. Qualsiasi modifica o variazione del Piano dovrà essere concordata in contraddittorio fra le parti. Resta inteso che: L Appaltatore verrà remunerato con il solo rateo mensile relativo al servizio (Offerta Economica allegato A1), e pertanto fornirà quanto esposto nell offerta tecnica migliorativa prodotta in fase di gara, senza pretendere alcun ulteriore specifico compenso; l offerta tecnica prodotta dall Appaltatore dovrà essere pienamente rispondente all offerta economica, pena esclusione dalla gara; per lievi e non significative discordanze tra quanto dichiarato dall Appaltatore in fase di offerta tecnica e quanto dichiarato in fase di offerta economica, cautelativamente saranno considerate valide le dichiarazioni più vantaggiose per l Amministrazione dell A.O.U. di Sassari. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 7

8 2. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO L Appaltatore, per espletare il servizio a perfetta regola d arte, dovrà garantire presso le strutture la presenza di personale qualificato assicurando il servizio nei giorni della settimana di seguito indicati. L Appaltatore dovrà mettere a disposizione dell'a.o.u. per il servizio di Portierato con Vigilanza non armata le seguenti unità lavorative, che determinano un totale complessivo annuale di (trentaseimilasettantotto) ore di lavoro per tutte le strutture sanitarie. Attività Personale per turno Ore giornaliere per unità di personale Giorni settimanali Ore annue necessarie per il servizio COORDINATORE del Servizio Turno giornaliero 9 :00-13: Presidio centro di Supervisione guardiola esterna mobile (ingresso Cliniche Mediche) Presidio Clemente Ronda aree esterne parte sinistra viale S. Pietro Ronda aree esterne parte destra viale S. Pietro Totale Il Coordinatore del Servizio avrà il compito di pianificare e gestire, in piena autonomia, tutte le attività giornaliere del gruppo di lavoro, oltre ad effettuare le attività di routine per l espletamento dei servizi, dovrà, quindi, espletare le seguenti funzioni: o Ordinarie: Pianificazione dei turni di lavoro del personale su base giornaliera e settimanale; Trasmissione preventiva dei turni di lavoro alla stazione appaltante Gestione giornaliera delle unità lavorative; Coordinamento delle operazioni giornaliere; Programmazione mensile dei turni di reperibilità del personale; Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 8

9 Organizzazione delle attività di manutenzione; Gestione delle priorità; Garanzia della presenza costante del personale preposto; Controllo della scrupolosa applicazione dei piani di manutenzione preventiva; Inserisce i dati nel sistema informativo per l aggiornamento e trascrive i dati di o in Emergenza: eventuali eventi straordinari sugli appositi registri delle attività; Gestione dinamica delle situazioni di emergenza con ridistribuzione flessibile dei carichi al gruppo di lavoro Risoluzione di eventuali indisponibilità di personale mediante sostituzione con altro personale idoneo, avente stesse caratteristiche e stesso inquadramento Utilizzo del personale in pronta disponibilità per smaltire improvvisi carichi di lavoro. Il servizio di ronda dovrà prevedere la ricognizione completa dell area di pertinenza con la frequenza e orari di seguito esposti: Giro di ronda diurna dalle ogni 150 minuti; Giro di ronda notturna dalle alle 7.00 ogni 60 minuti. In fase di progetto-offerta la Ditta Concorrente dovrà indicare nella Relazione le modalità di esecuzione del servizio con la propria proposta sul giro delle ronde diurne e notturne. Il servizio da erogare presso le postazioni fisse di supervisione, ubicate nella guardiola esterna mobile e nel Clemente, dovrà essere erogato con la continua presenza di personale di presidio. Al fine di poter garantire il costante presidio della postazione, in caso di urgenza, l Appaltatore potrà ricorrere eccezionalmente al personale addetto al servizio di ronda. La sostituzione dovrà avvenire su chiamata del personale di portineria ed essere registrata nella sezione apposita del Registro delle Attività. Tutto il personale addetto dovrà essere adeguatamente qualificato e formato al fine di non causare interruzione delle attività del Servizio di Portierato. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 9

10 L appaltatore dovrà garantire in caso di necessità il SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO di personale munito di Nomina a Guardia Particolare Giurata Armata (G.P.G.) entro 15 minuti dalla chiamata del personale dell Appaltatore. Il personale dell Appaltatore dovrà inoltrare la richiesta di intervento anche alle Forze dell Ordine (Carabinieri, Polizia, etc <) nei casi di allarme grave. Il servizio dovrà essere garantito per tutti i giorni dell anno, dal lunedì alla domenica, festivi inclusi e dovrà essere svolto in base ai turni di lavoro presentati in fase di offerta nella Relazione Tecnica per l Espletamento del Servizio. L organizzazione dei turni di servizio dei presidi e delle ronde dovrà essere a totale carico dell Appaltatore fermo restando l obbligo contrattuale di coprire il servizio interamente e senza interruzioni. L attestazione della effettiva presenza delle unità impiegate giornalmente presso i presidi e per le ronde, dovrà avvenire, mediante il riscontro dell attestazione di presenza in entrata ed in uscita nell arco dei turni previsti. Ad ogni inizio turno ogni unità lavorativa dovrà ricevere le consegne dall addetto smontante e dovrà firmare un apposito Registro denominato Registro delle Attività depositato presso i locali delle strutture sanitarie, apponendo il nome e il cognome, la firma, la data, l ora e le eventuali disposizioni. Nel Registro delle Attività dovranno essere presenti due sezioni distinte per le attività di portineria e di ronda. Nel Registro dovrà essere presente una sezione apposita per le sostituzioni temporanee del personale di portineria, nella quale dovranno essere annotati l intervallo temporale (ora di inizio e ora di fine) e i riferimenti dell unità di personale in sostituzione addetta alla ronda. In caso di richiesta di Pronto Intervento di personale munito di Nomina a Guardia Particolare Giurata Armata (G.P.G.) dovranno essere riportate nel registro le motivazioni della chiamata, i riferimenti del personale intervenuto, i tempi di risposta e le azioni eseguite per la soluzione della problematica. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 10

11 Il Registro delle Attività dovrà essere fornito dall Appaltatore e, prima del suo utilizzo, dovrà essere previdimato dall Amministrazione dell A.O.U. di Sassari. Il registro dovrà essere sempre accessibile e consultabile, su semplice richiesta, dall Amministrazione. Nel Sistema Informativo di Gestione dovrà essere implementata la versione elettronica del Registro delle Attività riportando le stesse informazioni presenti nella versione cartacea. Fermo restando che il servizio dovrà essere svolto dall Appaltatore in completa autonomia gestionale, l Amministrazione dell A.O.U. potrà esprimere proprie esigenze che, compatibilmente con i piani di lavoro impostati, dovranno essere accolti. In particolare l Amministrazione dell A.O.U. potrà richiedere di modificare le fasce orarie di intervento al fine di ridurre l intralcio alle normali attività cliniche. Le indicazioni riportate nella tabella sopra citata, in termini di ore di erogazione del servizio e di frequenza delle ronde sono sufficientemente aderenti alla realtà. Le Ditte concorrenti dovranno utilizzare i dati riportati in tali tabelle per produrre le proprie offerte economiche. Considerato che l Appaltatore verrà remunerato in base alle reali attività, in caso di variazione o mutate esigenze dell A.O.U. di Sassari saranno eseguiti dei correttivi ai ratei mensili in base alle indicazioni riportate nell articolo Variazioni al Servizio del Disciplinare di Gara. Le variazioni potranno essere dovute a nuove esigenze in generale, nuove acquisizioni, dismissioni, ristrutturazioni di aree, etc< Il servizio dovrà essere eseguito a perfetta regola d arte. Per l espletamento del servizio le ditte concorrenti dovranno prevedere in organico del personale opportunamente formato ed abilitato e quindi ricorrere solo per particolari professionalità al servizio esterno. L A.O.U., in regime di concessione e per tutto il periodo contrattuale, metterà a disposizione dell Appaltatore acqua e energia elettrica per le attività oggetto del servizio. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 11

12 3. INVESTIMENTI INIZIALI Le ditte concorrenti dovranno produrre in fase di gara una proposta di investimenti necessari all erogazione ottimale dei servizi appaltati. L appaltatore dovrà effettuare a sue spese gli investimenti iniziali proposti entro 3 mesi dalla firma del contratto. Le Ditte concorrenti per formulare la proposta di investimenti iniziali dovranno valutare dettagliatamente la situazione degli patrimonio edilizio e delle attività svolte all interno di esso, quindi proporre la propria proposta di investimenti iniziali tenendo conto degli interventi individuati dall A.O.U. di Sassari. Tale proposta sarà oggetto di valutazione. Gli interventi iniziali individuati dall A.O.U. di Sassari sono: Ripristino funzionale di tutti gli accessi (porte esterne degli edifici e cancelli perimetrali) e delle recinzioni perimetrali (rete, inferriate e muri), compresa ogni eventuale fornitura di reti, inferriate, cancelli ecc.; Fornitura ed installazione di un Centro Mobile di Supervisione (del tipo prefabbricato o postazione mobile) da collocare nei pressi dell edificio Cliniche Mediche, fornito e installato completamente equipaggiato di tutti gli arredi, attrezzature ed impianti (incluso il cablaggio della struttura, la connessione alla rete LAN di sicurezza, ecc ); Riqualificazione dell intera portineria ubicata presso l edificio Clemente, fornita e installata completamente equipaggiata di tutti gli arredi, attrezzature ed impianti (incluso il cablaggio della struttura, la connessione alla rete LAN di sicurezza, ecc); Riqualificazione del sistema di videosorveglianza TVCC esistente, con sostituzione di tutti i componenti tecnologicamente obsoleti, mirata all adeguamento tecnologico del sistema nel suo complesso; Installazione di un sistema di antintrusione mirato al controllo e registrazione degli stati degli accessi (aperture, stato aperto chiuso); Fornitura ed installazione di sufficienti apparati di illuminazione, gestiti da apparecchiature crepuscolari, tali da consentire una corretta visione notturna e la registrazione delle aree video sorvegliate. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 12

13 Di seguito vengono riportate delle specifiche minime per la realizzazione degli interventi. Le ditte concorrenti dovranno produrre, in fase di gara, un progetto di massima per gli investimenti previsti, documento progettuale descrittivo degli interventi previsti RIPRISTINO FUNZIONALE DEI PERIMETRI Le ditte concorrenti dovranno proporre interventi mirati al ripristino funzionale di tutti gli accessi (porte esterne degli edifici e cancelli perimetrali) e delle recinzioni perimetrali (rete, inferriate e muri), compresa ogni eventuale fornitura di reti, inferriate, cancelli ecc.; Al fine di valutare gli intervento proposti, le ditte concorrenti dovranno produrre idonea documentazione costituita da relazione tecnica, elaborati grafici, rilievo fotografico e computo metrico senza prezzo CENTRO DI SUPERVISIONE CLINICHE MEDICHE L Azienda Ospedaliero-Universitaria metterà a disposizione dell Appaltatore una zona nei pressi dell ingresso della struttura di Cliniche Mediche dove dovrà essere realizzato il Centro di Supervisione Cliniche Mediche. Il centro di Supervisione potrà essere del tipo prefabbricato o postazione mobile, e dovrà essere fornito e installato equipaggiato di tutti gli arredi, attrezzature ed impianti (incluso il cablaggio della struttura, la connessione alla rete LAN di sicurezza, ecc ) tale da poter essere utilizzato come Centrale Operativa. Il Centro di Supervisione dovrà essere utilizzato per il solo scopo indicato al Capitolo 1 OGGETTO DELL APPALTO e dalle unità di personale indicate nel paragrafo 2 Modalità di Svolgimento del Servizio. Le spese di gestione, manutenzione e pulizia dei locale saranno a totale carico dell Appaltatore intendendo il rateo presente nell offerta economica già comprensivo di tali oneri. Un duplicato delle chiavi dei locali dovrà essere dato in busta sigillata alla Direzione Sanitaria dell A.O.U. per poter fronteggiare eventuali situazioni di emergenza ambientale. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 13

14 Le ditte concorrenti dovranno indicare in modo dettagliato il Centro di Supervisione offerto, fornendo in modo completo ed esauriente tutti i dettagli della propria proposta di fornitura e istallazione, le caratteristiche tecniche della struttura proposta e il cronoprogramma delle attività, nella Relazione Tecnica sugli Investimenti e nel Computo Metrico degli Investimenti. L offerta economica presentata dovrà essere comprensiva degli eventuali interventi di ristrutturazione PORTINERIA PALAZZO CLEMENTE L Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari metterà a disposizione dell Appaltatore presso l ingresso della struttura Clemente, locali e/o spazi da utilizzare per le attività indicate al Capitolo 1 OGGETTO DELL APPALTO. Tali locali/spazi verranno messi a disposizione dell Appaltatore in modalità di comodato d uso gratuito per tutta la durata dell appalto. L Appaltatore, a sue spese, dovrà ristrutturare ed adeguare i locali per la specifica destinazione d uso. L adeguamento dovrà essere conforme a tutte le vigenti specifiche normative, ivi compresi impianto. Le spese gestione, manutenzione e pulizia dei locali, saranno a totale carico dell Appaltatore intendendo il rateo presente nell offerta economica già comprensivo di tali oneri. L Appaltatore alla scadenza del contratto dovrà riconsegnare i locali e gli spazi in perfette condizioni di funzionalità e manutenzione. Un duplicato delle chiavi dei locali dovrà essere dato in busta sigillata alla Direzione Sanitaria dell A.O.U. per poter fronteggiare eventuali situazioni di emergenza ambientale. Le ditte concorrenti dovranno indicare in modo dettagliato gli eventuali interventi di adeguamento nella Relazione Tecnica sugli Investimenti e nel Computo Metrico degli Investimenti. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 14

15 3.4. IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA TVCC L Appaltatore dovrà provvedere alla progettazione e alla realizzazione di un sistema di sorveglianza TVCC ed anti-intrusione. Il presente paragrafo si propone di illustrare i criteri di dimensionamento e le principali caratteristiche degli impianti di videosorveglianza a circuito chiuso (TVCC) previsti per l A.O.U. di Sassari. L Appaltatore dovrà provvedere alla riqualificazione/ampliamento del sistema esistente, secondo i criteri espressi di seguito. DESCRIZIONE IMPIANTO TVCC Il sistema di sorveglianza televisiva a circuito chiuso (TVCC) ha la funzione da un lato di fornire in tempo reale al personale preposto alla sorveglianza le immagini di eventi rilevanti ai fini della sicurezza degli edifici e dall'altro di consentirne successivamente la ricostruzione e l identificazione di eventuali responsabili. Esso ha inoltre la funzione di integrare le segnalazioni o i rilevamenti eseguiti da altri componenti del sistema di sicurezza, fornendo il supporto del controllo visivo all'analisi dell'evento in esame. Risulta pertanto essenziale l'interazione con gli impianti di segnalazione elettronica di allarme (che l Appaltatore dovrà progettare e fornire nell ambito del contratto) che devono provvedere ad inviare i comandi di intervento per attivare specificamente la visualizzazione delle immagini dell'area da cui è partito l'allarme, nonché la loro registrazione. In termini di efficacia di un sistema di sicurezza, in cui la rapidità di rivelazione dell'evento e la sua interpretazione per determinare l'appropriata reazione assumono un ruolo primario, risulta evidente che l'integrazione del segnale di allarme con le immagini provenienti dall'area interessata rappresenta la soluzione ottimale per organizzare un intervento immediato ed efficace. L intero impianto dovrà essere realizzato in rispetto di tutte le norme tecniche e le norme sulla privacy vigenti. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 15

16 Il sistema sfrutterà - per il collegamento degli elementi in campo una apposita LAN di sicurezza, oggetto del presente appalto, che dovrà essere fornita ed installata a spese dell appaltatore. La rete Lan dovrà essere adeguata alle esigenze di funzionamento ottimale del sistema TVCC. Le immagini provenienti dai sistemi di ripresa verranno trasferite ai video server per la registrazione e la trasmissione ai centri di supervisione e controllo. I dati video verranno videoregistrati anche presso i centri di supervisione e controllo, ma solo per le postazioni video di pertinenza e per un range temporale maggiore (7 giorni ore di registrazione) rispetto a quello dei video server (36 ore di registrazione). La soluzione proposta dovrà essere di tipo modulare. In futuro dovrà essere possibile estendere sia la quantità di zone protette e rese sicure dalla videosorveglianza sia inserire ulteriori sensori in grado di garantire un controllo ancor più efficace. Comunque, già da questa prima fase realizzativa del progetto, dovrà essere previsto che la trasmissione di allarmi e flussi video ai due Centri di Supervisione avvenga mediante il protocollo TCP/IP. I due centri di Supervisione sono ubicati presso la portineria di palazzo Clemente e presso la guardiola mobile esterna che verrà realizzata dall appaltatore in tutti i suoi componenti (prefabbricato o fornitura postazione mobile, cablaggio della struttura, connessione alla LAN di sicurezza ecc) nell ambito del progetto. L intero impianto di sicurezza dovrà essere: progettato in accordo alle normative vigenti, realizzato con materiali prodotto da certificate case produttrici ed installato secondo la buona regola d arte e tale da consentire un agevole manutenzione ordinaria e straordinaria, o ampliamenti futuri. CONSISTENZA DELL IMPIANTO L'impianto di videosorveglianza a circuito chiuso prevede i seguenti componenti principali: 1) telecamere; 2) video server di rete; 3) server di registrazione; Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 16

17 4) postazioni di visualizzazione e controllo; 5) interconnessioni. L impianto sarà del tutto autonomo ed in grado di consentire: 1) la concentrazione delle segnalazioni; 2) il monitoraggio degli apparati e l'attivazione di procedure di prova dell'impianto. Di seguito è riportata una figura esplicativa dell architettura prevista. CRITERI DI PROGETTO Le ditte concorrenti dovranno provvedere alla riqualificazione del sistema di videosorveglianza esistente, con sostituzione di tutti i componenti tecnologicamente obsoleti, mirata all adeguamento tecnologico del sistema nel suo complesso. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 17

18 In fase di gara, quindi, dovrà essere presentato un piano degli investimenti, documento progettuale descrittivo degli interventi previsti. All interno di tale documento dovrà essere riportata la progettazione dell impianto di televisione a circuito chiuso, che dovrà evidenziare: 1) le zone da Videosorvegliare; 2) il numero di telecamere necessarie alla sorveglianza di dette zone; 3) la scelta del tipo di equipaggiamento delle singole telecamere in funzione delle condizioni ambientali d'uso; 4) la scelta del tipo di architettura della rete di interconnessione; 5) la configurazione dei centri di controllo; 6) la determinazione delle procedure funzionali e delle attività; 7) il piano di gestione e manutenzione delle tecnologie utilizzate. Le zone nevralgiche da sorvegliare sono: o i varchi di accesso perimetrali; o il perimetro degli edifici; o gli ingressi agli edifici; o aree critiche interne agli edifici (ingessi, tunnel di collegamento, ecc.). Fissate le zone da sorvegliare, il numero di unità di ripresa dipende dai parametri ottici del sistema, oltre che dai parametri topografici delle scene da visualizzare. L assunto fondamentale che deve guidare tale scelta è la riconoscibilità di elementi estranei che varino il contenuto normale delle immagini riprese. Si impone, per tutte le telecamere un elevato standard qualitativo che, ove possibile, deve poter tendere alla riconoscibilità sul monitor, nel campo utile di ripresa, di un oggetto di forma circolare del diametro di 20 cm, con 4 quadranti alternativamente bianchi e neri. L'oggetto viene ritenuto riconoscibile qualora possa essere visto su di un monitor a 3 metri di distanza sotto un arco di 5', equivalente a circa 5 millimetri. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 18

19 FUNZIONI DELL'IMPIANTO L'impianto TVCC sarà congegnato e strutturato per realizzare le funzioni di seguito indicate: 1) acquisizione di immagini da telecamere fisse e mobili, quest ultime telecomandate automaticamente o manualmente, installate nelle varie aree degli edifici; 2) visualizzazione in tempo reale delle immagini di cui sopra, anche definite sulla base di una programmazione dinamica; 3) memorizzazione delle immagini su unità di registrazione video; 4) titolazione delle immagini provenienti dalle telecamere con dati identificativi programmabili e con dati orari; 5) controllo del sistema di videoregistrazione digitale per consentire il recupero delle immagini memorizzate relative ad una determinata telecamera, con ricerca basata su appuntamenti temporali o su eventi di allarme; 6) interfacciamento con sensori di allarme antintrusione per la selezione automatica e prioritaria della telecamera allarmata, ai fini della visualizzazione; 7) registrazione H24 delle immagini acquisite e trasmissione giornaliera dei dati all AOU Sassari su supporto DVD SPECIFICHE DEL SISTEMA TVCC - ARCHITETTURA DELL IMPIANTO L impianto sarà costituito da una serie di telecamere in campo ( day&night sia di tipo fisso che di tipo Dome brandeggiabili) connesse, tramite cavo coassiale ad elevata qualità, a dei video server di rete che si occupano della compressione e della trasmissione delle immagini e dei comandi di brandeggio, nonché della memorizzazione delle immagini sulla memoria di massa interna (hard disk), al fine di poterle inviare in un secondo momento al sistema centrale in caso di interruzione momentanea della rete di comunicazione. Dovranno essere previsti come minimo un video server per edificio. Il video server dovrà garantire il controllo completo della postazione di ripresa e l accesso alle immagini dal vivo. Dovrà inoltre essere garantita la possibilità di gestire ed interfacciare Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 19

20 tipologie di postazioni di ripresa diverse, potendo contare su più protocolli di comunicazione verso il dispositivo di pilotaggio della movimentazione. Dovrà essere garantita la funzione di registrazione via rete di video/audio con orario programmabile ed il controllo remoto degli allarmi. Questo dispositivo dovrà essere facilmente integrabile con altri sistemi di sicurezza mediante un pacchetto di integrazione software, che l Amministrazione dovrà ricevere come parte integrante della fornitura. Si è già detto che le unità di ripresa saranno costituite da telecamere del tipo day&night, fisse o di tipo Dome brandeggiabili, che permettono una visione a colori di giorno e B/N quando l illuminamento ambientale scende al di sotto di un livello minimo. Le telecamere dovranno essere dotate di ingresso di controllo remoto della commutazione day/night, in maniera tale da poter sincronizzare a livello centrale tale commutazione per tutte le telecamere, disattivando o ignorando durante tale operazione gli allarmi che inevitabilmente vengono generati dall eventuale motion detectors. Il controllo della commutazione può avvenire mediante rete LAN o mediante linea seriale del tipo RS 485 o equivalente. Nei casi in cui è necessario controllare le immagini mediante motion detector di tipo digitale avanzato (qualora le funzioni di analisi presenti nei video server non fossero sufficienti), si ricorrerà esclusivamente a telecamere fisse connesse direttamente al motion detector mediante cavo coassiale, in maniera tale da garantire la massima qualità dell immagine al motion detector stesso ai fini dell esecuzione delle necessarie analisi di sicurezza. Tali immagini verranno inoltre inviate regolarmente al video server relativo per l immissione in rete. Le immagini provenienti dalle telecamere dovranno essere visualizzate: o sui monitor delle Centrali di Supervisione e Controllo; o in eventuali postazioni secondarie per esigenze specifiche che potranno manifestarsi successivamente all entrata in funzione del sistema integrato di sicurezza. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 20

21 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE VIDEO Nella configurazione del sistema di gestione dell'impianto TVCC si possono distinguere: o blocco funzionale di commutazione video; o blocco funzionale di alimentazione; o blocco funzionale di controllo; o blocco funzionale di memorizzazione; o blocco funzionale di interfaccia allarmi; o blocco funzionale di interfaccia uomo-macchina. FUNZIONALITA' PREVISTE NELLE SALE DI CONTROLLO TVCC Nelle Centrali di Supervisione e Controllo saranno collocate le postazioni di controllo e di visualizzazione delle immagini, da cui saranno visibili tutte le zone controllate. Ogni Centrale di Supervisione avrà il compito di controllare la zona di propria competenza. Le due centrali saranno comunque configurate in modo che, in caso di malfunzionamento di una, l altra possa sostituirla nelle funzionalità. Le immagini delle telecamere relative ai singoli monitor verranno visualizzate, in condizioni normali, mediante logica ciclica. Il sistema TVCC renderà però possibile, su richiesta dell'operatore, la visualizzazione, secondo le modalità richieste, di particolari zone. Nelle sale di controllo saranno riportate, sulle postazioni di visualizzazione, le indicazioni provenienti dal sistema di supervisione di anormalità o eventi particolari che possano verificarsi nelle zone controllate. Per quanto riguarda i monitor di visualizzazione delle postazioni di controllo, si utilizzeranno display LCD da 21 o superiore a colori di elevata qualità in termini di risoluzione e di definizione. Le modalità di intervento dovranno essere procedurizzate in fase esecutiva in funzione delle esigenze specifiche che verranno via via identificate. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 21

22 Nella sala di controllo dovrà essere previsto un apposito banco di controllo che alloggi tutti i dispositivi e le postazioni e permetta l azionamento di tutte le tastiere di controllo, integrandosi perfettamente con l architettura interna degli ambienti. Il sistema dovrà prevedere la possibilità di funzioni riservate ad elevata priorità quali l inibizione della visione in aree specifiche in occasione di eventi particolari. Il controllo di tali funzioni potrà avvenire esclusivamente in luogo sicuro (eventuale armadio blindato). INTERCONNESSIONI La trasmissione dei segnali video dalle varie telecamere ai relativi video server di rete avverrà attraverso cavo coassiale di elevata qualità. In casi particolarmente complessi, dal punto di vista della realizzazione delle connessioni, potranno eventualmente essere utilizzate connessioni senza cavo (wireless), purché sia garantito l utilizzo di protocolli ad elevata sicurezza. Le connessioni dai video server di rete alle postazioni di controllo e ai server di video registrazione dovranno avvenire esclusivamente attraverso la rete LAN di sicurezza, oggetto del presente appalto. Per quanto possibile si dovrà comunque evitare il ricorso all apertura di nuove tracce e si dovranno utilizzare al massimo le canalizzazioni esistenti. La figura seguente mostra l ubicazione delle due centrali di Supervisione e il percorso di un cavedio che potrà essere utilizzato per la realizzazione della rete LAN di sicurezza. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 22

23 Centrale Supervisione Edificio mobile Centrale supervisione Clemente Cavedio per rete LAN di sicurezza 3.5. IMPIANTO ANTINTRUSIONE Il Sistema Antintrusione andrà progettato ed implementato in maniera sinergica con il sistema di videosorveglianza TVCC decritto nel paragrafo precedente. Di seguito si riportano le caratteristiche minime che il sistema dovrà avere. INTRODUZIONE Un sistema di protezione, per svolgere un azione efficace, deve essere definito nel contesto di un adeguata analisi di rischio, determinando le diverse tipologie di minacce incombenti e contrapponendo a ciascuna di queste delle opportune misure di difesa. In tal modo risulta possibile procedere alla progettazione di un sistema di sicurezza definito come una razionale combinazione di protezione fisica e sorveglianza elettronica. L'impianto antintrusione è integrato con l'impianto di videosorveglianza TVCC, sia attraverso il sistema di supervisione sia attraverso gli ingressi dei video server locali. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 23

24 Lasciando l esame delle difese passive, ci si soffermerà, nel seguito, esclusivamente sulla descrizione delle difese attive previste. Definito il termine intrusione come la penetrazione con forza o con astuzia all interno di un'area da parte di una o più persone allo scopo di compiere un azione criminosa o comunque illegale come furto, aggressione, sabotaggio, vandalismo e occupazione abusiva, si possono raggruppare gli obiettivi di sicurezza nei seguenti punti: 1) sorveglianza di oggetto; 2) sorveglianza volumetrica; 3) sorveglianza periferica; 4) sorveglianza perimetrale esterna. L Appaltatore dovrà implementare il sistema concentrandosi principalmente sulla sorveglianza periferica e sulla sorveglianza perimetrale esterna. A tal proposito l Appaltatore dovrà prevedere la riqualificazione delle recinzioni esterne e dei cancelli esistenti, nonché la loro fornitura nelle aree sprovviste di recinzione esterna. GENERALITA L impianto antintrusione propriamente detto si occuperà della gestione della sorveglianza elettronica. Si affronterà fondamentalmente la sorveglianza periferica, comprendendo in questo o l utilizzo di sensori a contatti magnetici per il controllo dello stato di apertura e di chiusura dei principali varchi; o l'inserimento presso tutte le portinerie di dispositivi di allarme manuale attivabili anche mediante telecomando da parte del personale di portineria per segnalare alla centrale operativa ed alle sale operative un eventuale tentativo di intrusione in atto. L intero sistema di sicurezza dovrà essere fortemente integrato mediante la rete LAN di sicurezza dedicata, e pertanto tutte le operazioni di ingresso/uscita necessarie al controllo Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 24

25 delle apparecchiature in campo da parte dell impianto antintrusione saranno realizzate tramite il sistema di supervisione e controllo decritto nel paragrafo precedente. L impianto in oggetto prevede i seguenti componenti principali: 1) apparecchiature in campo (sensori e allarmi manuali); 2) moduli ingresso/uscita di concentrazione su rete LAN (moduli I/O); 3) interconnessioni, 4) segnali di allarme locali da installare presso tutte le portinerie dei singoli immobili. L'impianto sarà del tutto autonomo ed in grado di consentire: 1) la concentrazione degli allarmi; 2) il monitoraggio degli apparati e l'attivazione di procedure di prova dell'impianto. ORGANIZZAZIONE DELLA SORVEGLIANZA Sorveglianza periferica mediante sensori Per sorveglianza periferica si intende la sorveglianza delle vie di accesso al complesso, rappresentate dai varchi, al fine di segnalare ogni attacco all'immediata periferia del medesimo. Dovranno essere previsti, dei contatti magnetici reed di alta sicurezza a triplo bilanciamento da installare sulle porte, onde garantire una protezione contro i tentativi di annullamento del magnetismo mediante l'aggiunta di uno o più campi magnetici supplementari. Il rivelatore sarà costituito da un sensore magnetico posizionato nella parte mobile del serramento da controllare e da una parte sensibile posizionata sulla parte fissa del serramento stesso. Il sensore avrà un contatto in commutazione per la segnalazione dell'evento. La custodia di contenimento avrà un grado di protezione IP50 e sarà equipaggiata con un sistema antisabotaggio. MODULO I/O SU RETE LAN Il modulo I/O svolgerà le seguenti funzioni: Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 25

26 1) monitoraggio e sorveglianza continuativa dello stato dei sensori periferici; 2) elaborazione e registrazione delle informazioni; 3) gestione degli allarmi; 4) collegamento con l impianto TVCC per il coordinamento delle telecamere allarmabili; 5) interfacciamento con il sistema di supervisione. Il modulo I/O governerà tutte le comunicazioni sulla rete LAN di sicurezza dedicata e controllerà lo stato di uscita e di efficienza dei sensori ad esso collegati. Ubicazione I moduli I/O, come tutti gli altri componenti degli impianti di sicurezza, dovranno essere collocati in appositi locali o luoghi sicuri che saranno di volta in volta individuati in fase di installazione, in modo da garantirne la massima sicurezza di funzionamento. Alimentazione Dovrà essere prevista un'alimentazione secondaria che sostituisca automaticamente la primaria qualora quest ultima venga meno. Al ripristino della primaria, questa si sostituirà alla secondaria. L'alimentazione secondaria dovrà assicurare il corretto funzionamento del modulo I/O ininterrottamente per almeno 24 ore. INTERCONNESSIONI I collegamenti tra i moduli I/O e i sensori saranno realizzati mediante linee opportune, utilizzando un cavo twistato e schermato di sezione opportuna, con schermatura collegata a terra. Tutti i circuiti di rivelazione saranno controllati e protetti contro l apertura, i corto circuiti e la messa a terra. Il verificarsi di uno di questi eventi provocherà una segnalazione di allarme nel sistema centrale. Il collegamento tra i moduli I/O e il server centrale di controllo del sistema di supervisione avverrà attraverso la rete LAN di sicurezza dedicata. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 26

27 CARATTERISTICHE DEI SENSORI A CONTATTI MAGNETICI Per quanto riguarda le caratteristiche dei contatti magnetici, vale quanto segue: o contatto reed a vista di alta sicurezza a triplo bilanciamento magnetico contro il tentativo di annullamento mediante variazioni o aggiunta di uno o più campi magnetici supplementari; o circuito chiuso con magnete nell'intervallo 1 5 mm; o separazione ed accessibilità elettrica dei contatti di allarme e di apertura, per poter consentire una gestione separata dei due eventi; o dotato di guaina di protezione dei fili di uscita; o protezione meccanica contro la rimozione delle viti di fissaggio. CARATTERISTICHE DEI DISPOSITIVI DI ALLARME MANUALE Per quanto riguarda le caratteristiche dei dispositivi di allarme manuale, vale quanto segue: o pulsanti manuali (di tipo analogo a quelli usati abitualmente presso le banche); o telecomandi a batteria di piccole dimensioni e di elevata affidabilità, in grado di funzionare nel raggio di almeno 20 m. dall'antenna di ricezione. Dovrà porsi particolare attenzione affinché i segnali elettromagnetici generati dai telecomandi non interferiscano con le altre apparecchiature presenti presso le postazioni ILLUMINAZIONE ESTERNA DELLE AREE BUIE Dovrà essere prevista l installazione di sufficienti apparati di illuminazione, gestiti da apparecchiature crepuscolari, tali da consentire una corretta visione notturna e registrazione delle aree video sorvegliate. La definizione delle aree da illuminare sarà a cura delle ditte concorrenti che dovranno effettuare una valutazione delle condizioni notturne delle aree da video sorvegliare. L appaltatore dovrà esprimere nella propria proposta di investimenti le scelte effettuate. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 27

28 4. PERSONALE Per lo svolgimento del servizio che forma oggetto del presente appalto l Appaltatore dovrà impiegare esclusivamente proprio personale qualificato, regolarmente assunto ed adeguatamente formato. Nel paragrafo 5 Formazione sono esposti i requisiti minimi richiesti per la formazione del personale. Tutto il personale dell Appaltatore che verrà utilizzato per l erogazione del servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata dovrà fare parte della Squadra Antincendio dell A.O.U. di Sassari e dovrà possedere l Attestato di Idoneità Tecnica di Addetto al Servizio Antincendio rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco per la gestione degli Incendi a Rischio Elevato (D.M. 10/3/1998 Art. 6. e Legge dello Stato 28/11/1996 n.609 art. 3). L Appaltatore si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalle dimensioni e struttura dell impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali ed ogni altro adempimento sono a totale carico dell Appaltatore, il quale ne è il solo responsabile. Dell avvenuto adempimento di tali obblighi l Appaltatore dovrà dar prova, mediante dichiarazione resa ai sensi della Legge 4/1/68, n.15 e s.m.i. mensilmente, a presentazione fattura. L Appaltatore esonera l A.O.U. da ogni responsabilità civile e penale derivante dall esecuzione del contratto sollevando, altresì, da ogni responsabilità l A.O.U. stessa per eventuali azioni dei dipendenti derivanti da inosservanze del contratto nazionale di lavoro e/o inadempienze. Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 28

29 L Appaltatore non potrà in nessun modo avanzare pretese relative alla posizione dei propri dipendenti che restano esclusivamente inquadrati nell organico dell Aggiudicatario e con rapporto di subordinazione diretto con lo stesso. L Appaltatore è obbligato a comunicare con lettera raccomandata la qualifica delle unità di personale risultante dai libri immatricolazione, alla data di assunzione dell esercizio, così come gli aggiornamenti successivi. L Appaltatore è tenuto a fornire al proprio personale idonea divisa di lavoro, uniforme e ogni altro indumento protettivo necessario. Le specifiche delle divise dovranno essere concordate in fase di avvio del servizio con l Amministrazione della A.O.U. di Sassari. Tali indumenti dovranno essere necessariamente indossati dalle unità di personale durante i turni di servizio. Sulle divise dovranno essere apposte targhette personali di riconoscimento e/o appositi contrassegni distintivi che riportino: i riferimenti dell Appaltatore; il nome dell addetto e il numero di matricola; una foto di riconoscimento. Una possibile tessera identificativa è la seguente: TESSERA IDENTIFICATIVA Riferimenti Appaltatore Logo Appaltatore FOTO TESSERA Nome N. matricola<<<<<<<<...< Il lavaggio, la manutenzione e la stiratura degli indumenti di lavoro sarà a carico dell Appaltatore. Come evidenziato nel paragrafo 8, Regolamento per il Controllo delle Attività, l Appaltatore dovrà fornire l organico del personale impiegato con l indicazione delle qualifiche e mansioni, degli estremi dell Attestato di Idoneità Tecnica di Addetto al Servizio Antincendio rilasciato Servizio di Portierato con Vigilanza Non Armata Allegato C - Capitolato Tecnico rev. 5.0 Pag 29

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