Periodico dell Amministrazione Comunale Numero 2 - Aprile 2010

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1 Periodico dell Amministrazione Comunale Numero 2 - Aprile 2010 Pasqua 2010 Il Sindaco, gli Amministratori e i dipendenti comunali rivolgono ai cittadini i più sinceri auguri di Buona Pasqua, affinché questa festività religiosa venga vissuta come un valido momento di aggregazione e di profonda riflessione sui valori etici che devono continuare a caratterizzare la nostra vita quotidiana in una società veramente moderna, libera e democratica. Il Crocefisso di Emilio Simonini Ancora nel numero scorso si parlava di informazione e, cosa a cui tengo moltissimo, soprattutto di correttezza dell informazione. Nei giorni scorsi sono apparsi questi manifesti. Mi auguro che tutti li abbiamo letti. Qualcuno dopo averli letti mi ha fermato per chiedermi cosa fosse successo. Con aria grave, quasi che parlasse con l anticristo. Ho spiegato ogni cosa come faccio sempre con tutti. Erano molto più tranquilli dopo. Ora vi dico. Quel manifesto è una mancanza totale di rispetto verso colui e coloro che si dice di voler salvaguardare, una canzonetta stonata alla strumentalizzazione politica. Nel corso del consiglio, in risposta alla mozione presentata, ho letto una dichiarazione che vi riporto e che è stata regolarmente messa a verbale. Questo è il testo integrale. Sicuramente la sentenza della Corte Europea dello scorso 13 ottobre 2009 a proposito della presenza o meno del Crocefisso fa discutere e personalmente non la condivido nella sua interezza come non la condividono moltissimi italiani e nostri concittadini Cislianesi. Ma non condivido nemmeno la levata di scudi, il comportamento di chi si straccia le vesti, sfruttando il suo ruolo pubblico, in difesa della religione cristiana e dei suoi simboli. È una difesa che suona falsa e che ha la strumentalizzazione politica della vicenda come unico mezzo e unico fine. Se vogliamo parlare di crocefisso, di laicità, di cultura, di tradizioni, facciamolo seriamente e serenamente e non in modo strumentale. Detto questo: Le norme regolanti gli arredi scolastici tra i quali è compreso il crocefisso, procedono dalla Direttiva del Ministero dell Istruzione n del 3 ottobre 2002, e spetta quindi alle Amministrazioni scolastiche, ai Dirigenti di Istituto e al Consiglio di Istituto, e non alle Amministrazioni comunali, compiere le scelte ultime e applicative in materia. In relazione a ciò ci siamo attivati presso Dirigente Scolastico e Segreteria dell Istituto Comprensivo per verificare eventuali problematiche e criticità sulla questione e abbiamo verificato che non solo il crocefisso è presente nelle aule delle scuole di Cisliano ma che a tuttora nulla è cambiato in seguito alla sentenza della Corte Europea. Tutti gli arredi sono al loro posto. Va peraltro reso noto che, per quanto riguarda la scuola primaria è stata questa Amministrazione a dotare le aule dei crocefissi, in quanto mancanti sin dalla sua inaugurazione. Tutto questo va premesso a ciò che il DPR 8 marzo 1999, n. 275 sull Autonomia Scolastica dichiara: L autonomia delle Istituzioni Scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti. La sentenza della Corte europea dei diritti dell uomo si è così espressa: La presenza del Crocefisso, che è impossibile non notare nelle aule scolastiche, potrebbe essere facilmente interpretata dagli studenti di tutte le età come un simbolo religioso. Avvertirebbero così di essere educati in un ambiente scolastico che ha il marchio di una data religione. Tutto questo potrebbe essere incoraggiante per gli studenti religiosi, ma fastidioso per i

2 2 ragazzi che praticano altre religioni, in particolare se appartengono a minoranze religiose o sono atei. La Corte non è in grado di comprendere come l esposizione, nelle classi delle scuole statali, di un simbolo che può essere ragionevolmente associato con il cattolicesimo, possa servire al pluralismo educativo che è essenziale per la conservazione di una società democratica così come è stata concepita dalla Convenzione europea dei diritti umani, un pluralismo che è riconosciuto dalla Corte costituzionale italiana. Visto che la Corte di Strasburgo, ha accolto ed espresso il suo parere in merito a un singolo ricorso, contestando al Governo Italiano la violazione dell art. 2, del protocollo n.1, rivisto nel combinato disposto con l art. 9, della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, condannando il Governo italiano al pagamento di un danno patrimoniale nella misura di euro 5000 da versare alla ricorrente entro tre mesi dalla decisione, ma non alla rimozione dei crocefissi. Considerato ciò va specificato che la Corte europea dei diritti dell uomo è stata istituita nel 1959, allo scopo di garantire il rispetto da parte degli Stati contraenti degli obblighi da essi assunti nell ambito della Convenzione europea di salvaguardia dei Diritti dell Uomo e delle Libertà fondamentali dell uomo del 1950 ma non è organo legislativo o giurisdizionale dell Unione Europea. Visto quindi che la Corte si Strasburgo non ha emesso altre sanzioni né mai ha ingiunto allo Stato italiano di prendere provvedimenti riguardo alla presenza del Crocefisso nei locali scolastici, prendiamo atto che la Corte europea comunque non nega le affermazioni del Governo Italiano secondo cui la Croce avrebbe altri valori, diversi da quello prettamente religioso, tuttavia, proprio quest ultimo ha una particolare natura e il suo impatto sugli studenti sin dalla giovane età, soprattutto se bambini, può essere condizionante, costituendo una pressione su coloro che eventualmente non praticano tale religione o che aderiscono a un altra religione. Considerato che il Consiglio comunale è organo istituzionale delegato a rappresentare, attraverso i consiglieri di maggioranza e di minoranza, la comunità civile nella sua interezza e nelle diversità di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; considerato inoltre che l Amministrazione ha il compito di occuparsi delle questioni amministrative e di governo del territorio che le compete e non di schierarsi su questioni che attengono alla sfera personale e religiosa dei propri cittadini. È nostra convinzione che il crocifisso e quindi la figura di Gesù Cristo che esso richiama, non può offendere nessuno, né coloro che lo credono figlio di Dio, né coloro che, pur non credendo, lo considerano un simbolo, il volto universale dell umanità sofferente, né, da ultimo, può offendere coloro che sono indifferenti alla Croce. In quanto immagine dell uguaglianza tra gli uomini e della fratellanza tra i popoli, noi non vogliamo che il Crocefisso diventi in questa aula consigliare occasione di strumentalizzazione politica e di divisione. Pertanto, proprio nel rispetto del simbolo di Gesù Crocefisso, l intento della presente dichiarazione è di tacere esprimendo un voto a favore del silenzio e del ritiro della mozione da parte dei gruppi di minoranza, affinché non si creino schieramenti contrapposti in questa sede istituzionale e su questa discussione che riteniamo sia rappresentativa di tutti i nostri cittadini, esclusivamente per quanto attiene alla loro sfera privata garantita dalla Costituzione della Repubblica Italiana all art.3 e all art.7. Invito pertanto tutti i consiglieri a dare conto di questa mia indicazione con il loro voto, secondo propria libera determinazione nella convinzione che il Crocefisso, simbolo di tolleranza, rispetto reciproco e valorizzazione della persona, dei suoi diritti e della solidarietà con tutti gli uomini e le donne, prima che sui muri delle nostre scuole debba risiedere liberamente nelle nostre singole persone e nell agire coerente secondo i valori che la tradizione cristiana trasmette. Questo è esattamente e semplicemente quello che penso, quello che ho dichiarato. Questo è quello che non vi hanno detto. Alla lettura di questa dichiarazione non è seguita alcuna discussione. Dimenticavo, un ultima cosa. Preferisco perdere un elettore, anziché ingannarlo. A proposito di noi di Alessandro Fauda Non vi nascondo il mio imbarazzo nell approcciare questo articolo e voglio fin dall inizio scusarmi, per il fatto che tratterò di questioni personali (e quindi di nessun interesse per tutti voi) e di tematiche religiose (in merito alle quali l unica nota di rilievo è la mia pochezza). Sono credente, cocciutamente praticante. Provengo da una famiglia religiosa, faccio del mio meglio per mettere in pratica quanto ricevuto in dono dai miei genitori e mi sforzo di educare i miei figli secondo tali insegnamenti. Lo scorso mese, tra le carte per il Consiglio comunale, mi sono trovato la ormai ben nota mozione sul crocefisso. Tralascio il riassunto della prima parte ove si parla di Decreto Regio, direttive ministeriali, Consiglio di Stato, sentenze della Corte Europea e ricorsi del Governo. Quanto

3 ci veniva chiesto era di coinvolgere i rappresentanti dell Amministrazione Scolastica per assicurare la presenza dei crocifissi nelle aule, ovvero imporre il crocifisso nelle aule. Sono molto perplesso in merito a tale mozione: i partiti che la propongono, novelli paladini della religione cristiana, criticano poi apertamente il Cardinale Tettamanzi, perché troppo interessato alle anime degli extra-comunitari, ed in merito ai barconi di immigrati, assumono posizioni che non hanno ricevuto elogio dalle gerarchie vaticane. Mi chiedo: perché strumentalizzare così questioni, serie, private, personali? Come conciliare questa richiesta con la mia fede? Il crocifisso è nella mia casa e nei miei pensieri senza alcuna costrizione; perché non dovrebbe stare nelle aule? Ma perché mai dovrebbe essere imposto? Ho cercato riscontri in testi di ispirazione laica (e vi rimando per una poliedrica analisi alla rivista Reset di gennaio/febbraio 2010) e religiosa. L acuta concretezza degli scritti del Cardinale Martini mi hanno aiutato a dipanare la matassa; scrive infatti (lettere al Corriere): Si è discusso in questi mesi sulla presenza del Crocifisso nelle aule;. Personalmente ritengo che la cosa più importante è avere il Crocifisso nel cuore. Averlo nell esteriorità può condurre alla situazione di avere davanti agli occhi il Crocifisso, senza vederlo. Se ci toglieranno il Crocifisso dalle aule, ci rimarrà questa decisione personale, profonda, di seguire Gesù fino all ultimo. Questo è ciò che conta. Ecco la questione: che senso ha imporre l affissione del crocifisso sui muri? Il crocefisso ha un senso in quanto simbolo di qualcosa che portiamo dentro; è voluto, desiderato, capito. A Cisliano oggi la situazione è appunto questa: il crocifisso è nelle aule per scelta, non per imposizione. La nostra Amministrazione ha acquistato i crocifissi, il direttore neppur si sogna di rimuoverli; nessuna richiesta è mai arrivata in tal senso. Se invece nessun ragazzo, se nessuna famiglia dei ragazzi volesse il crocefisso, che senso avrebbe imporlo? Nessuno. Dovremmo ricostruire il tessuto retrostante, che dà valore al crocifisso. Ma tale ricostruzione non si fa di certo con le imposizioni, ma con il comportamento. Questo comportamento va preteso dagli amministratori; da quanti si professano praticanti si deve inoltre esigere il doppio in termini di trasparenza, onestà, indipendenza da legami di affari troppo complessi da spiegare alla luce del sole, attenzione, disponibilità, cortesia, generosità, altruismo, Come Amministratore mi sono preso l impegno di gestire la cosa pubblica, chiudere buche, curare il cimitero, l illuminazione, i parchi, le scuole, non quello di interagire con decreti regi, sentenze e corti costituzionali. Mi auguro che la mia coerenza venga giudicata su questi temi, non sul fatto di sottostare a logiche di strumentalizzazione. Il crocefisso non deve essere simbolo di divisione, bensì di riconciliazione; non può essere atto di costrizione, bensì segno della libertà dell uomo, libero persino di mettere in croce Colui che tanto ci ha amato (dalla lettera del Card. Martini). Abbiamo chiesto alla minoranza di ritirare questa mozione. Ci è stato risposto in senso negativo. Non ho avuto altra scelta che votare no all imposizione del crocifisso. alessandro.fauda@virgilio.it Sala consigliare o palcoscenico? di Giovanna Barilli Mi sorgono forti dubbi su quale sia il ruolo del Consiglio comunale nella considerazione di alcuni consiglieri, dopo gli avvenimenti che si sono verificati all inizio della seduta consiliare del 26 febbraio ultimo scorso. I fatti: il Consiglio comunale, regolarmente convocato per le ore prevedeva all ordine del giorno 8 interpellanze e 4 mozioni inoltrate dalle liste consiliari Durè sindaco e Lega nord padania oltre ai 3 punti in discussione, di cui il n. 14 da approvare improrogabilmente entro il 28 febbraio, motivo per il quale 3

4 4 Cisliano Pulita di Alberto Dellacorna l Assemblea consiliare è stata convocata, contrariamente al solito, nel tardo pomeriggio. Appena prima dell apertura della seduta, il capogruppo di minoranza, Glauco Spadoni, presenta al Consiglio la richiesta di far posticipare i soli 12 punti di interpellanze e mozioni in data da destinarsi, con la motivazione che data l ora lavorativa non ci poteva essere pubblico sufficiente per assistere alla discussione delle interpellanze e mozioni promosse da numerosi cittadini, che hanno il diritto di poter assistere al dibattito in ora serale (dopo cena). Mi domando: ma il Consiglio comunale è il luogo in cui i consiglieri eletti e delegati dai cittadini discutono seriamente dei problemi che riguardano la nostra comunità e il territorio in cui essa vive, per giungere alle soluzioni più adatte o è un palcoscenico sul quale gli attori mettono in scena una recita gratuita ad uso e consumo dei cittadini? E mi domando anche: i consiglieri di minoranza, sempre così attenti a evidenziare sprechi di denaro pubblico si rendono conto degli aggravi di spesa che comporta per la comunità una convocazione capricciosamente ad hoc del Consiglio comunale? Soltanto perché alle 17 non c è pubblico sufficiente che applauda alla rappresentazione? Proviamo a fare una lista delle spese vive: stampa di nuove convocazioni, tempo di lavoro degli uffici e del messo comunale per recapitare le convocazioni (più la benzina), tempo del personale di vigilanza e del Segretario comunale che presenziano alla seduta, tempo dei consiglieri che hanno richiesto un permesso di lavoro per partecipare al là seduta del 26 e che dovranno tornare in altra data, spesa del gettone di presenza a favore dei consiglieri, che, come si sa, viene erogato ad ogni diversa seduta. Sono stata eletta consigliera nell attuale Consiglio comunale, ho votato contro l inutile posticipazione della seduta e ritengo che fare politica sia una cosa decisamente seria; il tempo e il denaro pubblico non vanno sprecati per rappresentazioni che, al di là di tutto, non sono neanche tanto divertenti. Domenica 18 aprile alle ore 14, ci ritroveremo presso lo Spazio polifunzionale di via Vivaldi per il consueto appuntamento per la giornata ecologica Cisliano Pulita. Ci divideremo in gruppi e percorreremo il nostro Paese e Frazioni con la ramazza ed il sacco in mano per pulire le nostre strade ed i viottoli, per dimostrare che l ambiente è per noi importante e ha bisogno dell attenzione e del contributo di tutti noi cittadini. È un gesto di partecipazione e di rispetto per il nostro ambiente, un gesto simbolico ma anche pratico, che testimonia il nostro desiderio di vivere in equilibrio con la natura. Un gesto pratico, perché raccoglieremo le lattine, le cartacce ed i rifiuti, separando i materiali recuperabili, e li porteremo all Ecocentro. Un gesto simbolico, che ci auguriamo stimoli coloro che rilasciano nell ambiente i rifiuti, magari dietro ad una curva, a servirsi dell Ecocentro. Sono invitati tutti i cittadini, specialmente i giovani, e chi non potrà venire, faccia questo servizio nei pressi della propria abitazione, o segnali agli organizzatori la necessità di un intervento. Sarà opportuno vestirsi adeguatamente con stivali, abiti da lavoro e un paio di guanti di protezione. Per informazioni e segnalazioni, contattare: Alberto Dellacorna (alberto. dellacorna@comune.cisliano. mi.it), Mario Trolese (mariotrolese@alice.it). Noi non dimentichiamo di Claudio Zighetti Quest inverno abbiamo deciso nel segno della solidarietà di devolvere i fondi (di tutti noi cittadini di Cisliano), che generalmente venivano destinati alle insegne natalizie, ad un progetto per i nostri amici abruzzesi. Questa scelta, come prevedibile, ha alimentato numerose discussioni. Vi assicuro non è stato facile incontrare i nostri commercianti per comunicare la rinuncia

5 alle luminarie. Vi assicuro che non è stato semplice rispondere, in varie sedi, alle lamentele di chi riteneva che lo spirito Natalizio non sarebbe stato lo stesso senza le luminarie. Vi assicuro che è stato per noi un onore assistere alla nascita di un progetto che riteniamo innovativo ed importante, sia per gli amici di Prata D Ansidonia che per noi stessi. Come già anticipato, non dimentichiamo quello che abbiamo iniziato. Gli eventi per continuare a sostenere il progetto Arti e Mestieri per l Abruzzo proseguiranno anche quest anno. Il primo che vi segnalo è una lotteria organizzata da varie associazioni di Cassinetta, Albairate, Cisliano e Cusago, con l appoggio e il patrocinio dei rispettivi Comuni. Il simbolo di questa lotteria sarà un bellissimo ulivo (la scelta non è casuale) che rappresenta il primo premio e che verrà esposto nei comuni aderenti, al fine di pubblicizzare l evento. Vi saranno, inoltre, molti altri premi e tengo a sottolineare che sono in gran parte offerti a titolo gratuito da commercianti, aziende e ristoranti dei nostri comuni. L estrazione finale dovrebbe avvenire il 22 maggio ad Albairate (luogo e data sono da confermare) ma avrete modo di seguire nel dettaglio il progetto quando verrà portato a Cisliano il simbolo dell iniziativa. Mi auguro che l ulivo possa rimanere ad un nostro cittadino, in modo che possa testimoniare per diversi anni l impegno di Cisliano. Auspico, infine, che l iniziativa abbia successo con la vendita di moltissimi biglietti. Buona fortuna a Prata D Ansidonia. Il Piano di Governo del Territorio di Angelo Rognoni principale strumento normativo, per la disciplina del territorio, demandato alla approvazione del Consiglio Comunale è quello che in Lombardia si chiama Piano di Governo del Territorio (PGT). Lo strumento principale definisce l assetto dell intero territorio comunale e di solito è articolato in tre atti. Il primo, individuato come il Documento di Piano, contiene tutti gli elementi conoscitivi del territorio e gli obiettivi complessivi del PGT; ha valore di strumento operativo e sopratutto strategico. È l unico, dei tre documenti, ad avere una scadenza temporale, avendo validità quinquennale, pur essendo sempre modificabile. Più tale atto sarà dettagliato, meno spazio sarà concesso per disciplinare la materia in questione ai successivi piani attuativi. Il secondo, il Piano dei Servizi, non ha termini di validità ed è sempre modificabile. Valuta la domanda dei vari tipi di servizio definendone le previsioni secondo carenze e necessità. Prevede le aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, per l edilizia residenziale pubblica e la dotazione di verde e ne quantifica i costi. L atto in questione individua la dotazione di servizi che deve essere assicurata nei successivi piani attuativi ed i vincoli preordinati all espropriazione. Infine, il Piano delle Regole. Le sue indicazioni hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli che disciplina in modo specifico e dettagliato. In particolare: definisce le zone residenziali, le aree Se andiamo a leggere un manuale di pratica amministrativa, ad esempio la guida edita da ANCI Lombardia distribuita ai consiglieri durante l ultima seduta del Consiglio Comunale, alla voce: Competenze in materia urbanistica leggiamo: Il Consiglio Comunale approva i piani territoriali e urbanistici...i Consiglieri Comunali sono chiamati a svolgere la loro funzione di indirizzo cooperando nelle scelte fondamentali che concernono l abitato, il paesaggio e l ambiente del Comune, modificando profondamente, con le loro decisioni, l assetto locale del territorio. E ancora: Il 5

6 6 destinate all agricoltura, quelle di valore paesaggistico-ambientale ed ecologiche, le aree non soggette a trasformazione urbanistica e detta gli indici urbanistici ed edilizi sia di tipo quantitativo che qualitativo. Il Piano delle Regole non ha termini di validità ed è sempre modificabile. Terminata l esposizione, in estrema sintesi, dei contenuti normativi della legge urbanistica che la Regione Lombardia ha recentemente riscritto (L.R. 12/05 e successive modifiche ed integrazioni), che prevede tra l altro l obbligo per il nostro Comune di dotarsi di PGT in luogo del vigente strumento urbanistico, corre l obbligo di indicare l azione amministrativa che si intende portare avanti. Un primo momento di partecipazione diffusa si è realizzato a seguito della pubblicazione dell avviso di inizio del procedimento di formazione del PGT. Peraltro, tale avviso in passato era già stato pubblicato, ma la procedura si interruppe per mancanza di fondi. Le pubblicazioni, secondo i dettami della vigente normativa, hanno stimolato la produzione di suggerimenti preliminari alla stesura del PGT, quale forma di collaborazione. Per inciso, tutti i suggerimenti pervenuti a seguito della prima e della seconda pubblicazione saranno oggetto di attenta valutazione. In altri articoli si è già dato conto del fatto che sono state reperite le somme, pari a , necessarie per procedere alla formalizzazione degli incarichi professionali, confidando nel fatto di spenderne sicuramente di meno ma di non correre il rischio di dover sospendere, per la seconda volta, la procedura approvativa del PGT. Sono in corso di redazione, infine, due importanti documenti: il primo, meramente amministrativo, è il bando finalizzato all individuazione di professionisti abilitati ai quali affidare l incarico per la redazione del PGT. Il secondo, politico, contenente gli indirizzi e i principi ai quali gli estensori dovranno fare riferimento nell espletamento del loro incarico. Parte di questo documento sarà redatto in accordo con i Comuni di Albairate e Cusago nell intento di rendere omogenee scelte pianificatorie di rilevanza sovracomunale. È nelle intenzioni di questa Amministrazione sottoporre al pubblico, tramite uno o più passaggi in Consulta Ambiente e Territorio, i documenti e le linee guida attinenti la pianificazione urbanistica comunale. Questo lo scenario a breve termine; ulteriori attività saranno oggetto di futuri approfondimenti. di Sergio Cislaghi Un servizio di trasporto pubblico a misura di cittadino per muoversi in libertà. È questa la finalità del bus a chiamata, l innovativo servizio che è stato introdotto in via sperimentale fino al 30 giugno 2010 dalla società Atinom, per meglio rispondere alle esigenze degli utenti dell Est Ticino, in collaborazione con la Provincia di Milano e i Comuni aderenti. Adesso anche i cittadini di Cisliano potranno muoversi usufruendo di questo servizio di prossimità all orario richiesto, previa una semplice prenotazione contattando la Centrale Operativa di Atinom (tel ), dal lunedì al giovedì (tra le 9 e le 18) e il venerdì (tra le 9 e le 17), almeno un ora prima rispetto all orario di partenza richiesto. I viaggiatori possono scegliere come punti di salita e discesa le fermate già definite per ogni Comune inserito nel progetto. Al momento della salita l utente deve comunicare all autista il suo codice di prenotazione rilasciato dalla Centrale. Non è possibile prenotare spostamenti tra fermate appartenenti allo stesso territorio comunale. Al servizio hanno aderito i seguenti comuni: Robecco Sul Naviglio e le sue frazioni, Corbetta e le sue frazioni, Magenta, Abbiategrasso, Albairate, Arluno e Cisliano. Sono stati definiti alcuni punti di pubblico interesse (come ospedali, stazioni e scuole) che rientrano nelle destinazioni cosiddette sistematiche, a cui ne sono state affiancate altre non sistematiche in linea con la flessibilità del servizio a chiamata. In coincidenza di ogni fermata sono state poste delle paline con l indicazione del numero telefonico e l indirizzo della Centrale Operativa cui rivolgersi. A Cisliano sono state individuate le seguenti fermate: p.zza San Giovanni, via Papa Paolo (fraz. Bestazzo), via Diaz, Via Vittorio Veneto. Il servizio personalizzato a chiamata comporta un lieve in-

7 cremento della normale tariffa. Atinom applica il tagliando di prenotazione di 1 euro in aggiunta al prezzo del biglietto previsto dal Sistema Integrato SITAM. Le comitive possono ottenere delle agevolazioni. Nel caso di prenotazione per 5 utenti che salgono alla stessa fermata il tagliando di prenotazione scende a 0,80 euro, che diventano 0,70 euro per 10 o più prenotazioni. Gli utenti potranno chiedere anche mini abbonamenti con l emissione di un blocchetto per 10 corse al prezzo di 9 e solo 1 euro di diritto di chiamata. I documenti di viaggio possono essere acquistati direttamente in vettura. Il servizio a chiamata è effettuato con un minibus, abilitato anche al trasporto di persone diversamente abili, ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 ed il sabato dalle ore 9 alle ore 12. Accertamenti Ici di Roberto Fort Difesa civica e tutela delle persone con disabilità di Sara Guenzati Il Difensore Civico è dai più conosciuto nella sua veste di autorità pubblica indipendente, alla quale è affidato il compito di tutelare i diritti dei cittadini nei confronti dall Amministrazione comunale e degli enti dalla stessa controllati, quale organo di garanzia del buon andamento dell amministrazione locale nei confronti dei cittadini che ne sono utenti. Ma vi sono competenze e funzioni ulteriori del Difensore Civico, che meritano di essere illustrate alla collettività e, in particolare, il ruolo di tutore di interessi individuali e diffusi, che attengono l area della disabilità. Tale ruolo è attribuito al Difensore Civico in primo luogo dall art. 36 Legge 5 febbraio 1992 n. 104, Gli accertamenti delle posizioni Ici riguardanti gli anni 2004, 2005 e 2006 sono stati organizzati come descritto di seguito. Dall entrata in funzione del database opportunamente aggiornato per poter esercitare l attività di controllo e verifica dei versamenti e delle dichiarazioni pervenute all Ente sono stati emessi i primi accertamenti per l anno Attualmente sono in corso di emissione gli avvisi di accertamento riferiti all anno Per l anno 2006 si vuole organizzare l attività di controllo prevedendo una prima fase di invio di questionari, al fine di svolgere attività conoscitiva chiedendo la collaborazione dei cittadini, ovvero di poter confrontare i dati in possesso dell Amministrazione dei tributi con quelli dei contribuenti e quindi rendere l attività di controllo il più mirata ed efficiente possibile. Nell ottica di un migliore servizio ai cittadini si intende programmare degli appuntamenti, con l intento di fornire il servizio più chiaro ed esauriente possibile. Si ricorda che se un atto emesso dal Comune quale avviso di liquidazione di imposta o avviso di accertamento per omessi o carenti versamenti, qualora l adempimento del contribuente fosse stato puntuale ed eseguito, sarà cura dell Ufficio dei Tributi provvedere all annullamento parziale o totale dell atto compilando una semplice istanza per l esercizio dell autotutela tributaria. Tale declaratoria è comunque desumibile dalle note in calce all atto impositivo ed evidenziate in grassetto. che gli consente di costituirsi parte civile in relazione a specifiche ipotesi di reato, qualora la vittima sia un soggetto disabile, oltre a prevedere un generale aggravamento delle sanzioni penali per chi se ne renda responsabile. Affinché la norma possa dispiegare appieno la propria efficacia, tuttavia, non essendovi per alcun organo pubblico la fattibilità di portare a conoscenza dell ufficio di Difesa Civica la pendenza di un procedimento penale volto a perseguire i reati previsti dall art. 36 citato a danno di un soggetto disabile, è necessario che tutti, e in particolare le associazioni di volontariato che abbiano come finalità la tutela dei soggetti disabili, siano informate della possibilità di costituzione di parte civile del Difensore Civico. È di fondamentale importanza, perciò, che la società civile si faccia parte diligente nel favorire la piena attuazione della norma e, dunque, la possibilità di fornire un ulteriore efficace appoggio alle persone in condizioni di disabilità che siano colpiti da reati che, alla sensibilità sociale, non possono che risultare particolarmente odiosi. Le norme in materia di costitu-

8 8 Quattro nuove consulte di Alessandro Fauda zione civile del Difensore Civico, in base alla Legge 104/1992, hanno già trovato concreta attuazione. Da ultimo, il giudice penale ha ammesso la costituzione di parte civile del Difensore Civico del Comune di Milano nel processo che vedeva imputati i dirigenti di una nota società accusati di concorso in diffamazione e violazione della privacy, in relazione alla diffusione a mezzo di internet di un filmato di un episodio di violenza e maltrattamenti nei confronti di un minore con disabilità. L utilizzo dello strumento della costituzione di parte civile del Difensore Civico nei procedimenti per i reati previsti dagli artt. 527 (atti osceni), 628 (rapina) e dagli artt. 575 e seguenti sino all art 623 bis c.p. (delitti contro la persona), nonché dei reati sullo sfruttamento della prostituzione indicati nella Legge 75/1958, appare essere anche un utile strumento per dare attuazione alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 e ratificata dal Parlamento italiano il 24 febbraio La convenzione prevede, infatti, l obbligo, per gli Stati ad essa aderenti, di assicurare l accesso effettivo alla giustizia per le persone con disabilità, attraverso la previsione di appropriati accomodamenti procedurali. La promozione dell intervento in sede giurisdizionale del Difensore Civico a tutela delle vittime portatrici di disabilità può essere letta e inquadrata in questo ambito. All azione non giurisdizionale della Difesa Civica nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, che può attuarsi con un intervento in tutte quelle situazioni in cui alla persona disabile viene rifiutato quell accomodamento ragionevole, che le norme della Convenzione prevedono come parametro valutativo di ogni scelta discrezionale che incida sugli interessi delle persone disabili, può perciò affiancarsi l azione giurisdizionale, che ha un valore non solo pratico, ma anche simbolico di riconoscimento che il rispetto della dignità personale di ogni individuo è un preciso interesse pubblico. Nelle scorse settimane sono state istituite quattro consulte: cultura; istruzione; sport e servizi sociali. L etimologia della parola (dal latino consùlere ovvero dare parere ) ci aiuta a comprendere la finalità di queste istituzioni: le consulte sono gruppi di persone (nominate in base alle richieste dei cittadini) che si radunano per riflettere sui vari temi ed esprimere il loro parere, che viene poi trasmesso agli amministratori. Il progetto di istituire le consulte fa parte del nostro programma elettorale. Sono molto importanti in quanto costituiscono legame vitale con la comunità; tutti noi siamo chiamati a dare il nostro contributo, senza distinzione tra chierici-amministratori, detentori della verità o del sapere e semplici cittadini, fruitori dei servizi (l eliminazione di questa frattura e il coinvolgimento di tutti i cittadini è alla base del pensiero liberale). Il fatto di proporre idee e soluzioni amministrative non basta; l interazione con la comunità, per verificare se le iniziative siano adeguate, gradite, condivise, è fondamentale. Ci auguriamo di essere in grado, anche grazie alle consulte, di recepire gli stimoli che provengono dal di fuori del palazzo comunale, con la umile convinzione che soltanto attraverso tale processo si riuscirà ad amministrare in modo efficace. Alle riunioni delle consulte sono invitati tutti i cittadini che, a differenza dei membri eletti, non hanno diritto di voto. La richiesta di adesione è stata alta. Mi auguro sia buon auspicio per il prosieguo dei lavori. Personalmente sono iscritto nella consulta per la cultura ed il tempo libero. In questo contesto spero si possa avviare un proficuo dialogo per sintonizzare sempre più le iniziative che abbiamo avviato come Amministrazione, col prezioso supporto delle associazioni, della biblioteca e delle scuole. Da quando siamo in carica abbiamo organizzato attività di svago (ad esempio, il cinema all aperto e l animazione del carnevale), di divulgazione (come la presentazione di libri), di informazione (ad esempio serate a tema per approfondimenti con esperti), corsi di vario genere. Non tutte le iniziative sono state coronate dalla stessa percentuale di affluenza; capire da cosa dipenda la diversa partecipazione è premessa indispensabile per offrire nuove iniziative gradite alla gente. La consulta ci offrirà un nuovo contesto nel quale affinare tale riflessione. Considero la consulta una grande opportunità di crescita personale, nella convinzione che qualsiasi diversità di vedute possa portare un apporto positivo attraverso il dialogo neutro, razionale e coerente. L augurio naturalmente è che la partecipazione dei cittadini sia vasta. Mi impegno fin da ora a dare

9 massima visibilità alle riunioni, a renderne conto ai cittadini su queste pagine, a farmi portavoce verso gli assessori delle segnalazioni emerse. I componenti delle Consulte sono: Biblioteca, bilancio positivo di Ulisse Politi Facciamo un po il bilancio dell attività della nostra biblioteca nell anno Partendo dai dati pervenutici dalla Fondazione per Leggere, che periodicamente effettua un monitoraggio sull attività di prestito delle Biblioteche, possiamo proprio dire che i risultati raggiunti a Cisliano sono decisamente confortanti. Il trend positivo lo possiamo vedere facendo una comparazione con i dati dell anno precedente. I dati relativi agli iscritti e agli utenti che frequentano la Biblioteca comunale sono aumentati rispettivamente del 92% e del 169%. Mentre dobbiamo sottolineare che è aumentata la CONSULTA CULTURA SEGNALATO DA frequentazione considerando che il 77,2 % degli iscritti ha effettuato almeno un prestito nel 2009, contro il 55% del Il prestito libri ha registrato un incremento del 39%. Mentre per quanto riguarda il patrimonio librario sul modesto incremento del 7,28% hanno influito le ridotte risorse finanziarie a disposizione che contiamo CONSULTA SPORT SEGNALATO DA CONSULTA SERV.SOCIALI SEGNALATO DA però di incrementare per il Numerose sono state peraltro le novità che hanno di fatto determinato un maggiore coinvolgimento della popolazione nelle attività della biblioteca. Diverse le iniziative realizzate, da quelle legate alla promozione alla lettura piuttosto che alle serate di carattere squisitamente CONSULTA CULTURA SEGNALATO DA letterario. CONSULTA SPORT SEGNALATO DA CONSULTA SERV.SOCIALI SEGNALATO DA Un capitolo a parte meritano, inoltre, le iniziative legate alla scuola, dedicate a quella privilegiata fascia CONSULTA ISTRUZIONE SEGNALATO DA di utenza costituita CONSULTA dai ragazzi SERV.SOCIALI per i quali, oltre SEGNALATO al progetto Biblioteca che garantisce attraverso la periodi- DA ca presenza della figura del bibliotecario il servizio di prestito all interno della scuola, sono state realizzate molte altre iniziative, per favorire e potenziare l interesse verso la lettura dei nostri piccoli adulti. DA CONSULTA SPORT SEGNALATO DA a 1 POLITICO MINORANZA Manca Davide Minoranza a 2 POLITICO MINORANZA Paderno Davide Minoranza o 1 POLITICO MAGGIORANZA Belussi Lorenzo Amocisliano o 2 POLITICO MAGGIORANZA Barbetta Armando Amocisliano o 3 POLITICO MAGGIORANZA Ranzani Alberto Amocisliano 1 COMPONENTE De Carlo Laura Budo Club. 2 COMPONENTE Orseniga Felice Pro Loco 3 COMPONENTE Pellegatta Virginio ASD Cisliano 4 COMPONENTE Portoghese Massimiliano cittadino 5 COMPONENTE Belloni Carletto Legambiente DA CONSULTA SPORT SEGNALATO DA a 1 POLITICO MINORANZA Manca Davide Minoranza a 2 POLITICO MINORANZA Paderno Davide Minoranza no 1 POLITICO 1 POLITICO MAGGIORANZA MINORANZA Andreoni Belussi Luca Lorenzo Amocisliano Minoranza 1 POLITICO MINORANZA Manca Davide Minoranza no DA 2 POLITICO 2 POLITICO MAGGIORANZA MINORANZA Barbetta Reversi Andrea Armando Amocisliano Minoranza 2 POLITICO MINORANZA Paderno Davide Minoranza a no POLITICO POLITICO MAGGIORANZA MINORANZA Spadoni Ranzani Fauda Glauco Alessandro Alberto Amocisliano Minoranza Amocisliano 1 POLITICO MAGGIORANZA Belussi Lorenzo Amocisliano a 2 2 POLITICO 1 MAGGIORANZA COMPONENTE MINORANZA De De Barilli Carlo Meo Margherita Giovanna Laura Amocisliano Minoranza Budo Club 2 POLITICO MAGGIORANZA Barbetta Armando Amocisliano. o 1 3 POLITICO 2 MAGGIORANZA COMPONENTE Dellacorna Orseniga Galli Paola Elisabetta Felice Amocisliano Pro Loco 3 POLITICO MAGGIORANZA Ranzani Alberto Amocisliano o 2 POLITICO 1 3 MAGGIORANZA COMPONENTE Pellegatta Oldani Nicoli Emilia Livio Virginio Amocisliano ASD Pro Loco Cisliano 1 COMPONENTE De Carlo Laura Budo Club o 3 POLITICO 2 4 MAGGIORANZA COMPONENTE Balmaverde Portoghese Ascoli Stella Francesco Massimiliano Amocisliano C.M.P.M. cittadino 2 COMPONENTE Orseniga Felice Pro Loco e COMPONENTE COMPONENTE Spaggiari Cattoni Belloni Ida M.Cristina Carletto Croce Legambiente cittadino Azzurra 3 COMPONENTE Pellegatta Virginio ASD Cisliano e 2 4 COMPONENTE Galardini Patriarca Federica Gabriele cittadino 4 COMPONENTE Portoghese Massimiliano cittadino e 3 5 COMPONENTE Damiano Galardini Domenico Federica cittadino 5 COMPONENTE Belloni Carletto Legambiente 4 COMPONENTE Giudice Salvatore cittadino 1 POLITICO MINORANZA Andreoni Luca Minoranza 1 POLITICO MINORANZA Manca Davide Minoranza 5 COMPONENTE Cavallini Antonio Legambiente 2 POLITICO MINORANZA Reversi Andrea Minoranza 2 POLITICO MINORANZA Paderno Davide Minoranza DA 1 POLITICO MAGGIORANZA Fauda Alessandro Amocisliano 1 POLITICO MAGGIORANZA Belussi Lorenzo Amocisliano a 1 POLITICO MINORANZA Spadoni Glauco Minoranza 2 POLITICO MAGGIORANZA Barilli Giovanna Amocisliano 2 POLITICO MAGGIORANZA Barbetta Armando Amocisliano a 2 POLITICO MINORANZA De Meo Margherita Minoranza 3 POLITICO MAGGIORANZA Galli Elisabetta Amocisliano 3 POLITICO MAGGIORANZA Ranzani Alberto Amocisliano no 1 POLITICO 1 POLITICO MAGGIORANZA MINORANZA Dellacorna Cavallini Niccolò Paola Amocisliano 1 COMPONENTE Oldani Livio Minoranza Pro Loco 1 POLITICO 1 COMPONENTE MINORANZA De Spadoni Carlo Glauco Laura Minoranza Budo Club no 2 POLITICO 2 POLITICO MAGGIORANZA MINORANZA Schiavini Nicoli Domenico Emilia Amocisliano 2 COMPONENTE Ascoli Francesco Minoranza C.M.P.M. 2 POLITICO 2 COMPONENTE MINORANZA Orseniga De Meo Margherita Felice Minoranza Pro Loco no 1 3 POLITICO MAGGIORANZA Balmaverde Barilli Giovanna Stella Amocisliano Amocisliano 3 COMPONENTE Cattoni M.Cristina cittadino 1 POLITICO 3 MAGGIORANZA COMPONENTE Dellacorna Pellegatta Paola Virginio ASD Amocisliano Cisliano te 2 POLITICO 1 MAGGIORANZA COMPONENTE Spaggiari Galli Elisabetta Ida Croce Amocisliano Azzurra 4 COMPONENTE Patriarca Gabriele cittadino 2 POLITICO 4 MAGGIORANZA COMPONENTE Portoghese Nicoli Emilia Massimiliano Amocisliano cittadino te 3 POLITICO 2 MAGGIORANZA COMPONENTE Vallarino Galardini Giuliana Federica Amocisliano cittadino 5 COMPONENTE Galardini Federica cittadino 3 POLITICO 5 MAGGIORANZA COMPONENTE Balmaverde Belloni Stella Carletto Legambiente Amocisliano te 1 3 COMPONENTE Santovincenzo Damiano Fiorella Domenico insegnante cittadino 1 COMPONENTE Spaggiari Ida Croce Azzurra 2 4 COMPONENTE Vismara Giudice Elisabetta Salvatore insegnante cittadino 2 COMPONENTE Galardini Federica cittadino 3 5 COMPONENTE Cavallini Giudice Salvatore Antonio Legambiente insegnante 3 COMPONENTE Damiano Domenico cittadino 4 COMPONENTE Crippa Stefano genitore 4 COMPONENTE Giudice Salvatore cittadino 5 COMPONENTE Colnaghi Monica genitore 5 COMPONENTE Cavallini Antonio Legambiente CONSULTA ISTRUZIONE SEGNALATO DA CONSULTA SERV.SOCIALI SEGNALATO DA 6 COMPONENTE Magistroni Stefano genitore 1 POLITICO MINORANZA Cavallini Niccolò Minoranza 1 POLITICO MINORANZA Spadoni Glauco Minoranza 2 POLITICO MINORANZA Schiavini Domenico Minoranza I diritti 2 POLITICO MINORANZA delle donne De Meo Margherita Minoranza 1 POLITICO MAGGIORANZA Barilli Giovanna Amocisliano 1 POLITICO MAGGIORANZA Dellacorna Paola Amocisliano 2 POLITICO MAGGIORANZA Galli Elisabetta Amocisliano di 2 Liviana POLITICO MAGGIORANZA Turla Nicoli Emilia Amocisliano 3 POLITICO MAGGIORANZA Vallarino Giuliana Amocisliano 3 POLITICO MAGGIORANZA Balmaverde Stella Amocisliano 1 COMPONENTE Santovincenzo Fiorella insegnante 1 COMPONENTE Spaggiari Ida Croce Azzurra 2 COMPONENTE Vismara Elisabetta insegnante 2 COMPONENTE Galardini Federica cittadino 3 COMPONENTE Giudice Salvatore insegnante 3 COMPONENTE Damiano Domenico cittadino 4 COMPONENTE Crippa Stefano genitore 4 COMPONENTE Giudice Salvatore cittadino 5 COMPONENTE Colnaghi Monica genitore 5 COMPONENTE Cavallini Antonio Legambiente 6 COMPONENTE Magistroni Stefano genitore Mi piace ricordare che è passato un secolo da quando l 8 marzo è diventato il giorno dedicato alla donna. Fu infatti durante la 2ª Conferenza internazionale di Copenaghen dell agosto 1910 che le delegate decisero di proporre di istituire una comune giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti per arrivare al riconoscimento universale di questa giornata, celebrata oggi con maggiore o minore intensità in tutto il mondo e che la leggerezza o la connotazione goliardica assunta talvolta non deve farci dimenticare il vero significato dell 8 marzo. È stato questo lo spirito con cui, per la seconda volta, è stato proposto alle donne di Cisliano di passare una serata insieme, per ritrovarsi o semplicemente per conoscersi e questa volta l invito ha varcato i confini di Cisliano. Molte sono state, infatti, le donne dei comuni limitrofi che hanno condiviso con noi al Ristorante La Torre dei Gelsi, questo sano momento di aggregazione e di svago. 9

10 10 La serata che è stata rallegrata da un intrattenimento con la presenza di alcune figure storiche femminili e l esibizione delle leggendarie amazzoni ha preceduto l animazione finale che ha coinvolto tutte le partecipanti. di mobilità di persone verso il vicino capoluogo. Il Comune, con un impegno sempre maggiore ed efficace, intende compensare e mitigare questi effetti negativi attraverso azioni di riqualificazione e protezione dei diversi ambienti, prestando particolare attenzione alla sicurezza, alla mobilità e all accessibilità al Paese. È stata, per esempio, valutata la necessità di potenziare alcuni servizi relativi alla gestione dei rifiuti, attraverso la posa in opera di cestini portarifiuti, nonché una serie di azioni facilmente praticabili, di regole da seguire attentamente e di una serie di misure sanzionatorie contro coloro che assumono atteggiamenti poco rispettosi del vivere civile. Si lavora anche per: creare i presupposti e le condizioni di base per garantire una mobilità più sicura. I periodici momenti di partecipazione e di confronto, sono utili anche per cogliere le esigenze di mobilità e Il Distretto del Commercio di Sergio Cislaghi La Regione Lombardia, tramite la legge n. 8951/2008, ha approvato il bando relativo al progetto strategico per lo sviluppo dei distretti del Commercio attraverso i quali gli Enti Locali promuovono le loro iniziative, (Comuni di Bareggio, Corbetta e Cisliano, in collaborazione con ASCOM), per permettere alle imprese commerciali, ai bar e ristoranti di ottenere contributi per investimenti infrastrutturali e promozionali pari al 50% della spesa sostenuta. L Amministrazione comunale di Cisliano intende promuovere la crescita, la valorizzazione, la tutela e la sicurezza del territorio di competenza, attraverso azioni di informazione e di sensibilizzazione adeguate alle esigenze di un utenza più ampia e volte anche a sviluppare una cultura di partecipazione e di convivenza civile. È da molto tempo attenta anche alla questione ambientale che riguarda la qualità della vita di tutti i cittadini, tanto che è aumentata la consapevolezza dell importanza della protezione di parti del territorio di particolare valore o di particolare fragilità. Richiedono invece ancora di essere approfondite quelle situazioni, in cui si manifestano dinamiche di antagonismo tra usi e funzioni economiche insediati sul territorio e condizioni delle risorse ambientali. È chiaro che il massimo rischio ambientale di sicurezza si manifesta laddove è più intensa l azione dell uomo attraverso le attività economiche e la densità degli usi urbani. Le strade comunali sono sempre di più attraversate da ingenti volumi di traffico, conseguenza della collocazione geografica del territorio e dell elevato tasso di sicurezza stradale espresse dalle diverse tipologie di utenti della strada. L Amministrazione comunale ha già avviato e in programma azioni ed opere mirate per ridurre sensibilmente la velocità dei veicoli in attraversamento al centro abitato. Si inizierà con la frazione Bestazzo, in prossimità della vicina strada extraurbana (SP. 236) mediante la realizzazione di rallentatori di velocità per continuare con interventi migliorativi nei nodi critici della rete stradale comunale. Si continuerà a promuovere un attenta campagna informativa e di sensibilizzazione ai cittadini su diverse tematiche, anche attraverso un potenziamento di tabelloni per pubbliche affissioni comunali. Si vogliono stimolare riflessioni e quindi cambiamenti comportamentali relativamente ai concetti di mobilità sostenibile, educazione al senso del limite, cultura del movimento e della relazione. La strategia è di affrontare la tematica non sono da una prospettiva di comunicazione del rischio, ma soprattutto cercando di svelare le radici culturali, etiche ed antropologiche che determinano una nuova cultura del movimento.

11 La voce dell Opposizione LE NOSTRE PROPOSTE PER IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Il 30 novembre 2009 il gruppo di minoranza ha presentato, nei termini previsti, le proposte per la redazione del Piano di Governo del territorio, che riportiamo in estrema sintesi. 1. ZONA INDUSTRIALE ED ARTIGIANALE L attuale zona industriale ed artigianale rappresenta una ricchezza non solo economica ma anche sociale per il paese: attualmente risulta completamente satura e non garantisce adeguate possibilità di sviluppo, di crescita e di occupazione; è importante salvaguardare le realtà produttive locali individuando adeguati spazi per l insediamento delle attività artigianali e commerciali esistenti in ambienti non idonei e per consentire l inserimento di nuove attività di questo genere, cercando di riportare sul territorio quelle realtà che in questi anni hanno dovuto ricercare altrove adeguati sedi per lo sviluppo della loro attività. Risulta necessario quindi individuare nuove aree, nelle immediate adiacenze dell esistente zona industriale o nelle immediate adiacenze della zona industriale del Comune di Albairate, prevedendo anche un Piano Convenzionato per le attività produttive in modo da agevolare gli imprenditori locali e favorire il rientro nei confini del paese delle attività produttive che negli ultimi anni si sono trasferite nei comuni limitrofi. 2. NUOVI SPAZI DI INTERESSI PUBBLICO Occorre completare la dotazione di spazi di utilità pubblica che con le precedenti amministrazioni ha avuto un impulso notevole con la realizzazione della nuova scuola elementare e del nuovo asilo nido, con i lavori di ampliamento delle scuola materna, con la realizzazione di nuovi parchi pubblici e di importanti opere di urbanizzazione primaria, con l avvio e il totale finanziamento della nuova palestra, del nuovo auditorium comunale e della nuova sede della polizia municipale, ecc. 3. NUOVA BIBLIOTECA 4. NUOVO CENTRO DIURNO PER ANZIANI E SPAZI DI AGGREGAZIONE 5. NUOVI SPAZI PER LE ASSOCIAZIONI E AREA A FESTE 6. NUOVI AMBULATORI MEDICI Riteniamo prioritario procedere alla realizzazione di nuovi spazi per gli ambulatori medici e pediatrici, con caratteristiche dimensionali, funzionali e tecnologiche adeguate alle esigenze di tutti i cittadini del paese, mediante ristrutturazione del vecchio edificio scolastico. 7. CASA DI RIPOSO Reputiamo necessario che anche nel P.G.T. di nuova redazione (come già previsto nell attuale P.R.G.) sia individuata un area per la realizzazione di una casa di riposo per i nostri anziani, da realizzare in convenzione con operatori specializzati prevedendo vantaggiose convenzioni per i cittadini residenti in Cisliano. 8. NUOVO CENTRO SPORTIVO 9. AREE PER GLI ORTI Riteniamo necessario che nel P.G.T. di nuova redazione si proceda all individuazione di un area da destinare ad orti, già dotati dei servizi indispensabili, da assegnare in convenzione ai pensionati di Cisliano. 10. CRITERI GENERALI DI VALORIZZAZIONE E TUTELA Pensiamo che nel P.G.T. di nuova redazione sia necessario individuare criteri e regolamenti che vadano ad incentivare tutti gli interventi che prevedono la realizzazione di edifici a limitato impatto ambientale ed energetico e che consentano di ottenere il recupero degli edifici esistenti con particolare attenzione agli edifici nei centri storici e nelle cascine. Ad oggi non abbiamo ancora avuto alcun riscontro se si esclude lo stanziamento di ,00 euro per l incarico al professionista da selezionare con bando pubblico. Speriamo che almeno su un tema di interesse fondamentale come il PGT la voce dell opposizione possa venire ascoltata e che non ci sia una chiusura aprioristica e preconcetta come è sempre successo sui banchi del consiglio comunale. 11

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