concorso di progettazione della nuova biblioteca comunale
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- Gloria Manca
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1 Comune di Maranello fahrenheit 451 concorso di progettazione della nuova biblioteca comunale Relazione tecnico/illustrativa Strategia d'intervento Il progetto prevede il mantenimento prevalente dell'edificio esistente, salvo la demolizione e ricostruzione della parte ovest, che appare in condizioni peggiori, rispettandone la sagoma e la conformazione della scatola muraria attuale e la soprelevazione di un nuovo livello, nel rispetto delle distanze minime e della visuale libera. Sempre in corrispondenza delle tre campate oggetto di demolizione e ricostruzione, si propone la costruzione di un piano interrato, in cui allocare gli archivi comunali, il deposito della biblioteca, gli spazi di servizio per il personale ed i locali tecnici. Al piano terra si trovano gli spazi principali della biblioteca, come l'ingresso principale, posto necessariamente sul lato ovest dell'edificio esistente, il servizio prestito, la consultazione, la sala di lettura, organizzate attorno ad un patio ricavato al centro dell'edificio, e le funzioni ancillari, quali la caffetteria e la sala esposizioni, poste sul lato ovest, in stretta correlazione con la hall d'accesso e con l'area a verde; la sede di Maranello Terra del Mito, è stata collocata nella parte nord-est, in luogo del locale commerciale dell'edificio originario, in stretta correlazione con la piazza cittadina e già corredato delle vetrine richieste e di un'area d'accesso attrezzata, si ritiene che quest'attività non entri in conflitto con il fabbricato residenziale, in considerazione del contenuto flusso di utenti e di operatori previsti. Il piano superiore è dedicato alla mediateca, alla biblioteca 0-14 e alla sala polivalente, attrezzato con una grande terrazza sul fronte nord, concepita anche come luogo sicuro in caso di emergenze e con una scala di sicurezza esterna sul lato sud che funge anche da completamento di un eventuale percorso didattico-espositivo attraverso la sala polivalente, oltre a definire l'area aperta di pertinenza della caffetteria ed una quinta visuale di sfondo all'area verde posta tra gli uffici comunali e l'edificio in oggetto. Le zone di consultazione sono corredate di diversi spazi chiusi, adibiti alle macchine fotocopiatrici e di diverse aree dedicate ai terminali per l'accesso ad internet, ormai indispensabili per qualsiasi tipo di ricerca e studio. La nuova biblioteca comunale di Maranello si manifesterà come un volume dall'aspetto traslucido, sospeso a sbalzo sulla piastra presistente a completamento dello spazio verde posto tra nuova biblioteca ed uffici Comunali ed a definizione della visuale che si ha da via Vittorio Veneto. Programma funzionale Quota 0.00 hall d'accesso alla biblioteca, alla galleria espositiva ed alla caffetteria, dotate ciascuna di spazi di deposito e servizi zona informazioni e prestito, corredata di barriera magnetica antitaccheggio e guardaroba a cassette di sicurezza; zona consultazione dei catologhi informatizzati; emeroteca; consultazione e deposito a scaffale aperto del patrimonio librario ( volumi); sala di lettura/studio separata (36 posti); a questo livello la biblioteca in progetto soddisfa abbondantemente l'attuale flusso medio giornaliero di visitatori (stimato di 75 persone al giorno, più le scolaresche), disponendo, tra emeroteca, zone per la consultazione del patrimonio librario, sala di lettura e postazioni informatiche, di oltre 90 posti a sedere sede del Consorzio Maranello Terra del Mito, con accesso proprio su via Vittorio Veneto, costituito di uno spazio aperto al pubblico, di un ufficio- sala riunioni e di servizi. Quota mediateca con servizio prestito e zona di consultazione multimediale; biblioteca 0-14 con annesso allo spazio 0-6 una zona dedicata alla maternità (desunta dall'organigramma dell'attuale biblioteca) che si affaccia direttamente sul chiostro
2 sottostante, lo spazio dedicato ai più piccoli è in comunicazione diretta con il terrazzo in modo che questo ne rappresenti un'estensione durante il periodo estivo, mentre la zona dedicata ai bambini e ragazzi in età scolare è stata collocata in modo che non vi siano eccessive interferenze con gli ambienti suddetti ed in relazione più stretta con la sala polivalente, che è atta ad ospitare una sala conferenze per circa 50 persone, oppure è divisibile in tre spazi didattici di circa 20 ciascuno, adatti per gruppi di utenti, o è considerabile come seconda galleria espositiva, grazie al sistema di arredi semoventi modulari, ad uno spazio di deposito per materiali ed arredi ed all'accesso diretto dall' esterno, garantito dalla scala di sicurezza. A questo livello dell'edificio, sono previste utenti nello spazio 0-14 e circa 15 nella mediateca Quota Deposito del materiale cartaceo ed audiovisivo, servizi per il personale della biblioteca, sede degli archivi comunali (posta in adiacenza all'esistente magazzino, in modo che si possa prevedere un'eventuale futura connessione), locali tecnici, raggiungibili dall'esterno attraverso una botola (coperta con grigliato d'acciaio zincato), che funge da pozzo di luce e d'areazione per questo livello, che sarà comunque provvisto di bocche di lupo perimetrali per provvedere l'areazione necessaria. i due depositi saranno attrezzati con scaffali densi tipo compactus, con una capienza media di 430 opere per, oppure di 12 ml di scaffale per, arrivando a contenere l'equivalente di opere, per quanto riguarda il deposito della biblioteca, il che consentirebbe, assieme agli scaffali aperti di raddoppiare la capienza dell'attuale biblioteca, rendendo possibile una intensa rotazione dei testi; L'archivio comunale arriverebbe a contenere circa 700 ml di scaffali, è stata prevista in adiacenza al pozzo d'areazione una zona illuminata zenitalmente attraverso una lastra calpestabile, in vetro stratificato opalino, con faccia esterna antisdrucciolo, dove il personale potrà svolgere le mansioni relative allo stoccaggio dei documenti. Le connessioni verticali tra i vari livelli dell'edificio sono costituite da una scala, un ascensore ed un piccolo montacarichi, posti in posizione baricentrica rispetto alla parte di nuova costruzione del complesso. una scala di sicurezza esterna connette il livello superiore con il giardino. Dal punto di vista strutturale, il blocco scale e ascensori è da considerarsi come nucleo resistente antisismico. Quantità di progetto: L 0 L +1 L-1 accesso principale, prestito, catologhi ufficio guardaroba 8.70 esposizioni e deposito consultazione, emeroteca,internet,fotocopiatrici (patio ) consorzio terra del Mito, inclusi servizi servizi e connettivo caffetteria totale L sala polifunzionale e deposito biblioteca 0-14 e maternità mediateca e fotocopiatrici terrazza (luogo sicuro) servizi e connettivo totale L deposito biblioteca e mediateca archivio comunale
3 locale tecnico servizi personale, spogliatoi, connettivo totale L TOTALE GENERALE Tecniche, materiali, scelte distributive, compositive e quadro normativo di riferimento L'edificio in progetto deve la propria conformazione ai limiti posti dalla presistenza della struttura produttiva-commerciale ed ai vincoli derivati dalla densità del costruito circostante, per la parte che si intende conservare, si è ovviato alla relativa scarsità di luce naturale e di possibilità di vedute verso l'esterno, aprendo un patio in posizione baricentrica, che costituisce un paesaggio introiettato ed offre la possibilità di svolgere alcune attività all'esterno, senza uscire dalla zona consultazione e lettura della biblioteca. L'involucro murario verrà riconfermato anche nella tinteggiatura, mantenendo l'impronta delle aperture esistenti, quando tamponate. Per quanto riguarda il volume soprelevato di nuova costruzione, che si affaccia sull'area a verde pubblico, si propone un tamponamento verticale dall'aspetto leggero e traslucido, per mitigarne l'impatto visivo e con l'intento disciplinare di differenziare la nuova volumetria da quella presistente. Il nuovo volume si pone come segnale urbano della presenza di questo servizio pubblico. La struttura portante della parte di nuova costruzione dell'edificio sarà realizzata con un telaio in profili d'acciaio, per travi e pilastri, le fondazioni saranno in cls. armato, la struttura della facciata del primo livello sarà in legno. Il rivestimento del volume in soprelevazione è realizzato con pannelli modulari, con telaio in legno, costituiti di due lastre di vetrocamera coibentate con un sistema a serpentina di tubi in pvc, nei quali circolerà acqua proveniente dal sistema geotermico di riscaldamento/climatizzazione. Le superfici vetrate saranno realizzate con lastre di vetrocamera antisfondamento ed i serramenti sono previsti in alluminio a taglio termico, finiti con un trattamento di ossidazione anodica nel colore naturale dell alluminio. Per quanto riguarda le finiture interne, si prevede di realizzare tutti i pavimenti sui due piani fuori terra in parquet industriale a listelli, mentre al piano interrato si poseranno mattonelle in klinker. Le superfici pavimentate esterne (zona porticata al P.T. e camminamento nel patio) saranno realizzate in mattonelle di cemento, mentre quelle delle terrazze, in legno trattato in autoclave per esterni. Le pareti interne dell'edificio, realizzate in muratura intonacata, saranno tinteggiate con colori diversificati in modo da indicare funzioni e percorsi ed in base all'effetto cromatico reso dal riflesso della luce prevalentemente zenitale. Gli ambienti per i servizi igienici e gli spogliatoi saranno rivestiti in ceramica monocromatica posata a correre. La scala esterna sarà costituita di struttura in acciaio, gradini in lamiera forata, parapetti in lamiera d'acciaio forata e stirata sagomati su disegno. Le scale interne all'edificio saranno prefabbricate in acciaio, con pedata in parquet industriale dello stesso tipo utilizzato per i pavimenti. in tutti i piani di nuova costruzione viene predisposto un vano tecnico a soffitto, controsoffittato in cartongesso a lastra continua; posto a quote divesificate, a seconda degli ambienti, il controsoffitto fungerà anche da sede per i binari ellettrificati del sistema di illuminazione artificiale e da separazione REI delle strutture, ove necessario. Le partizioni interne saranno in laterizio intonacato, le pareti di partizione tra ambienti in cui si svolgano attività non compatibili o che necessitino di partizioni REI, saranno costituite di blocchi di cls. alleggerito, tipo gasbeton o similari o in blocchi di laterizio alveolato termoisolante. La zona degli uffici amministrativi è allestito con un sistema di pareti attrezzate, in modo efficace e flessibile. La biblioteca, al piano terra organizza, attorno al patio, l'emeroteca, la zona di consultazione a scaffale aperto, la sala di lettura, approfittando delle pareti vetrate sul patio, che vanno ad integrare l'illuminazione naturale resa dal sistema di lucernai a shed in copertura, che si intende conservare e rinnovare. Al piano superiore, i percorsi e le diverse attività si svolgono attorno al blocco scale e ascensore che, coperto con un sistema di lucernai apribili fungerà da pozzo di luce; per ottimizzare il funzionamento del centro culturale in progetto, si sono concentrate in questa parte le attività più informali come la mediateca e la biblioteca 0-14 o che a causa dei flussi di utenti possano risultare più invasive, come per la sala polivalente in caso sia usata per conferenze o per attività con scolaresche, distinguendo chiaramente questa parte dell'edificio con quella dedicata allo studio ed alla lettura.
4 Per l'intero edificio si prevede un sistema modulare di scaffali, raccoglitori, banchi e pareti attrezzate mobili in multistrato di legno tinteggiato con tinte diverse per differenziare le raccolte ed i generi conservati nella biblioteca, oltre che per differenziare i vari ambiti di attività. la capienza degli scaffali aperti è stata valutata considerando 7 livelli di scaffali, se posti perimetralmente e 5 livelli se posti in batteria al centro dell'ambiente, in modo che non venga eccessivamente interrotta la visuale. Nella biblioteca 0-14, si sono considerati rispettivamente 5 e 4 livelli. Il sistema di arredi modulari permette una certa flessibilità ed efficienza d'uso, in modo che sia adattabile in base ad esigenze specifiche e non prevedibili in questa fase. L'impianto funzionale del progetto è stato concepito in base al D.M , relativamente alle parti in cui sia previsto un certo affollamento di utenti, Norme UNI 7367, 7368, 7498, relativamente all'ergonomia degli elementi d'arredo, alla L.13/89, in materia di accessibilità, alla legge 10/91 ed al D.L. 387/2003, in materia di risparmio energetico e di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, infine, in base al DPR , n.380 relativamente alle norme tecniche di costruzione antisismica. L'edificio è concepito tenendo conto delle esigenze di visibilità, fruibilità e funzionamento di un'impianto ricreativo e culturale in modo tale che sia inteso come luogo di vita pubblica e che possa rappresentare un'attrattiva per l'intera cittadinanza. La piena fruibilità dell edificio è garantita dal rispetto delle norme vigenti in materia (legge 13/1989), inoltre si evidenzia come i percorsi che non sono complanari siano comunque serviti dall' ascensore a tutti i livelli, così come è prevista la presenza di servizi accessibili ad ogni piano. Si considera che la fruibilità dell edificio da parte di persone disabili a scopo, culturale o ricreativo, non solo garantisca un diritto civico, ma rappresenti un offerta maggiormente diversificata per l utenza. La sicurezza dell'edificio è garantita dal rispetto del D.M. Interni del 19/08/1996, relativo ai locali di pubblico spettacolo, dalla L449/87 relativo all'adeguamento di edifici dedicati ad attività culturali e del DPR , n.380, è stato predisposto nucleo resistente costituito dal vano scale ed ascensore ed un telaio bidirezionale in c.a. nella parte di nuova costruzione, si prevede il consolidamento della struttura esistente, in base ad un'analisi puntuale dello stato di fatto, che potrà essere effettuata nelle fasi successive del progetto. Una scala di sicurezza esterna, ed una interna, dotata, al piano interrato, di porte REI, e provvista superiormente di aperture di ventilazione, costituite di lucernai, con superficie non inferiore a 1, sono state collocate in posizione ragionevolmente contrapposta. La lunghezza delle vie di fuga non è mai superiore a 40m, i locali in cui si svolgono attività incompatibili, ai sensi della normativa di sicurezza antincendio, saranno separati tra loro da strutture REI 90, o eventualmente saranno messe in comunicazione tramite filtro a prova di fumo. Flessibilità d'uso delle singole parti dell'edificio La caffetteria, se non dovesse essere ad esclusivo servizio della biblioteca, è comunque dotata di uscita diretta verso l'esterno e di un servizio igienico, che ne garantiscono una certa autonomia funzionale. Così come per la galleria espositiva, che, disponendo di un accesso autonomo, potrà essere eventualmente utilizzata al di fuori degli orari d'apertura della biblioteca. La partizione degli impianti tecnologici permetterà un utilizzo ottimale delle risorse necessarie. Locali e dispositivi tecnici Per quanto riguarda gli accorgimenti atti a contenere i consumi energetici sarà rispettata la legge 10/1991 e sue successive modificazioni ed integrazioni, oltre al già citato sezionamento degli impianti di climatizzazione e riscaldamento, si prevede, in base al D.L. 387/2003 Conto Energia, emanato in recepimento della Direttiva 77/2001/CE, di installare un sistema di pannelli fotovoltaici sulla copertura dell'ultimo livello dell'edificio. Con oltre 800 di superficie disponibile per i pannelli fotovoltaici, si garantirebbe la copertura del fabbisogno di energia elettrica dell'intero edificio in progetto, la scala intermedia e la terrazza posta sulla parte sud, rendono agilmente praticabile il piano di posa dei pannelli per la manutenzione, e possono rappresentare un'occasione didattica in materia di energie rinnovabili. Questo sistema, assorbendo l'energia solare garantirebbe anche minor surriscaldamento della copertura e del micro ambiente circostante nei mesi estivi, con un minor dispendio di energia per la climatizzazione. Per il riscaldamento/climatizzazione si propone un impianto geotermico a pozzo a circuito chiuso con pompa di calore ad alto rendimento, azionata col contributo del fotovoltaico, con pannelli radianti orizzontali a pavimento e verticali costituiti dalle pareti perimetrali del volume posto al primo livello.l'ascensore ed il montacarichi previsti rispetteranno le disposizioni del punto 2.5 del D.M. Interno del 09/04/1994. Gli elementi strutturali metallici saranno protetti da vernici intumescenti, in modo da conseguire la resistenza agli incendi necessaria, in base alla normativa vigente.
5 Aree esterne Si prevede di riconfermare lo stato dell'area a verde pubblico sul fronte ovest dell'edificio in progetto, salvo trapiantare due degli alberi ad alto fusto esistenti che si trovano nel sedime della nuova volumetria; nel patio potranno essere messe a dimora essenze decorative e da frutto, eventualmente selezionando, tra quelle autoctone o adattate, quelle ritenute di interesse storico, culturale e scientifico, secondo le indicazioni e gli intenti della recente iniziativa locale denominata ortodivino, costituendo così una delle parti del museo diffuso, nella provincia modenese, della biodiversità e delle essenze locali storiche. fahrenheit 451 Relazione tecnico/illustrativa e stima dei costi di realizzazione
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