Modulo AM6 Strumenti di Presentazione Guida introduttiva Syllabus 2.0

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1 Edizione 2010 Piero Del Gamba Silvana Lombardi Modulo AM6 Strumenti di Presentazione Guida introduttiva Syllabus 2.0 Livello Avanzato Software di Riferimento: OpenOffice.org Impress 3.2

2 2 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato

3 Piero Del Gamba Silvana Lombardi Modulo AM6 Strumenti di Presentazione Livello avanzato Pubblicato Ottobre 2010 Copyright AICA 2010 La presente Guida è protetta dal diritto d autore (copyright). Pertanto chiunque, avendone legittimo titolo, ha diritto a farne uso per fini esclusivamente personali, essendone fatto espresso divieto di farne copia o diffonderlo con qualsiasi mezzo a terzi

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5 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 1 Indice dei contenuti Modulo 6 Strumenti di presentazione livello avanzato... 5 AM6.1 Pianificazione della presentazione... 7 AM6.1.1 Pubblico e ambiente... 7 AM Comprendere come la composizione sociale del pubblico (età, livello d istruzione, impiego, formazione culturale) e la conoscenza dell argomento influenzano la progettazione di una presentazione AM Tenere presenti le considerazioni ambientali quali: illuminazione, attrezzatura disponibile per la presentazione, ampiezza della sala e sua sistemazione AM6.1.2 Progettazione, contenuto e disposizione... 7 AM Comprendere l utilizzo della temporizzazione come: adattare il contenuto al tempo disponibile, assegnare un tempo adeguato per ciascuna diapositiva AM Comprendere che il dialogo durante la presentazione va supportato con oggetti grafici e testo. Comprendere l importanza di limitare il livello di dettaglio degli oggetti grafici e del testo AM Comprendere l importanza di usare una progettazione coerente e un adeguato contrasto di colore AM Essere a conoscenza delle considerazioni sull accessibilità, quali: grandezza dei caratteri, aggiunta di testo esplicativo agli oggetti grafici, colori, limitazione all uso di animazioni e di transizioni AM6.2 Schema diapositive e Modelli... 9 AM6.2.1 Schema diapositive... 9 AM Inserire un nuovo schema diapositiva, un nuovo schema titolo AM Modificare i layout dello schema diapositiva: caratteri, formato elenco puntato, effetti di colore di sfondo e di riempimento, posizione di segnaposto, eliminazione di segnaposto AM Applicare uno schema diapositiva personalizzato a determinate diapositive AM6.2.2 Modelli AM Creare un nuovo modello/tema di presentazione AM Modificare un modello/tema di presentazione AM6.3 Oggetti grafici AM6.3.1 Formattazione di oggetti disegnati AM Applicare effetti di riempimento allo sfondo di un oggetto disegnato AM Applicare un effetto di trasparenza ad un oggetto disegnato AM Applicare effetti tridimensionali e impostazioni ad un oggetto disegnato AM Prelevare uno stile da un oggetto disegnato e applicarlo ad un altro oggetto disegnato AM Cambiare la formattazione predefinita per nuovi oggetti disegnati AM6.3.2 Formattare figure, immagini... 17

6 2 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM Regolare la luminosità e il contrasto ad una figura o ad un immagine AM Mostrare una figura, un immagine nella scala dei grigi, in bianco e nero, colori attenuati AM Cambiare i colori in una figura. Ripristinare i colori originali in una figura AM6.3.3 Manipolare oggetti grafici AM Mostrare, nascondere, il righello e le guide. Spostare le guide. Attivare, disattivare il bloccaggio degli oggetti sulla griglia AM Posizionare oggetti grafici (figura, immagine, oggetto disegnato) in una diapositiva, usando specifiche coordinate orizzontali e verticali AM Distribuire orizzontalmente, verticalmente, rispetto alla diapositiva, oggetti grafici selezionati AM Ritagliare un oggetto grafico AM Ridimensionare, mantenendo o non mantenendo le proporzioni ad un oggetto grafico AM Convertire una figura in un oggetto disegnato e modificare un oggetto disegnato. 22 AM Salvare un immagine in un formato di file, come: bmp, gif, jpeg, png AM Nascondere, visualizzare, elementi grafici dello sfondo in una diapositiva, in diverse diapositive AM6.4 Grafici e diagrammi AM6.4.1 Usare i grafici AM Formattare titoli di grafici, legenda, etichette di dati, etichette degli assi AM Modificare il tipo di grafico per una serie definita di dati AM Cambiare la distanza, tra le colonne, le barre, in un grafico AM Formattare colonne, barre, area del tracciato, area del grafico, in modo che mostrino un immagine AM Cambiare la scala sull asse del valore, valore minimo e massimo da visualizzare, intervallo principale tra i numeri presenti in un grafico AM6.4.2 Usare i diagrammi AM Creare un diagramma come: diagramma di flusso, ciclo, piramide, utilizzando opzioni o altri strumenti di disegno disponibili AM Aggiungere, spostare, eliminare elementi in un diagramma AM Aggiungere, cambiare, eliminare connettori in un diagramma di flusso AM6.5 Multimedialità AM6.5.1 Filmati, suoni AM Inserire filmati che partono automaticamente o al clic del mouse AM Inserire suoni che partono automaticamente o al clic del mouse AM6.5.2 Animazione AM Cambiare effetti di animazione personalizzata e impostazioni. Cambiare la sequenza delle animazioni personalizzate, in una diapositiva AM Applicare impostazioni automatiche, per fare in modo che i punti elenco assumano uno specifico colore, dopo l animazione AM Animare gli elementi di un grafico, per serie, per categoria, per elementi in serie. Animare, non animare griglia e legenda AM6.6 Aumentare la produttività AM6.6.1 Collegare, Incorporare AM Inserire, modificare, rimuovere un collegamento ipertestuale AM Inserire un pulsante d azione. Modificare le impostazioni per raggiungere una specifica diapositiva, una presentazione personalizzata, un file, un URL AM Collegare dei dati in una diapositiva e mostrarli come un oggetto o un icona AM Aggiornare, interrompere un collegamento

7 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 3 AM Inserire e collegare un immagine da un file AM Incorporare dati in una diapositiva e mostrarli come un oggetto AM Modificare, eliminare dati incorporati AM6.6.2 Importare, esportare AM Integrare diapositive, un intera presentazione, una struttura ad elenco di un documento prodotto con un elaboratore di testi, all interno di una presentazione esistente AM Salvare una specifica diapositiva, nel formato di file: gif, jpeg, bmp AM6.7 Organizzare le presentazioni AM6.7.1 Presentazioni personalizzate AM Creare, visualizzare una presentazione personalizzata AM Copiare, modificare, eliminare una presentazione di diapositive personalizzata. 46 AM6.7.2 Impostazioni della presentazione delle diapositive AM Applicare, rimuovere le temporizzazioni, alle transizioni delle diapositive AM Applicare impostazioni a una presentazione di diapositive in modo che essa riparta o non riparta automaticamente, una volta conclusa AM Applicare delle impostazioni in modo che le diapositive avanzino manualmente o dopo intervalli di tempo prefissati, in presenza di temporizzazioni. Applicare delle impostazioni per fare in modo che la presentazione sia visualizzata con o senza animazione AM6.7.3 Controllo della presentazione delle diapositive AM Aggiungere, cancellare annotazioni a penna, durante una presentazione di diapositive AM Mostrare lo schermo in bianco e nero, durante una presentazione di diapositive. Interrompere, far ripartire, finire una presentazione di diapositive Appendice AM6 Sample Test AM

8 4 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato

9 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 5 Modulo 6 Strumenti di presentazione livello avanzato Il candidato che deve essere già in possesso dei requisiti previsti nel Syllabus Core 5.0, viene guidato nella comprensione dei concetti chiave e nell uso degli strumenti utili ad incrementare la funzionalità della presentazione, con caratteristiche avanzate. In particolare: Valutare il tipo di pubblico e le caratteristiche della sede della riunione, nella pianificazione della presentazione. Creare e modificare i modelli e il formato dello sfondo, per le diapositive. Migliorare una presentazione, usando i disegni disponibili e gli strumenti per le immagini. Applicare le caratteristiche di formattazione avanzata per i grafici, creare e modificare i diagrammi. Inserire filmati e suono e applicare le animazioni disponibili. Usare collegamenti e incorporamenti, importare ed esportare caratteristiche per integrare i dati. Lavorare con una presentazione di diapositive, applicare aggiustamenti e controlli alla presentazione. Il pacchetto software di riferimento è OpenOffice.org 3.2 e le immagini riportate sono relative solo a questa versione. La dispensa contiene riferimenti all esecuzione del Sample Test AM6.1

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11 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 7 AM6.1 Pianificazione della presentazione AM6.1.1 Pubblico e ambiente Preparando una presentazione, occorre tener conto dei diversi fattori sociali, culturali e ambientali che riguardano l evento al quale la presentazione è dedicata. AM Comprendere come la composizione sociale del pubblico (età, livello d istruzione, impiego, formazione culturale) e la conoscenza dell argomento influenzano la progettazione di una presentazione. Il candidato sa che, creando le diapositive della presentazione, occorre riferirsi alla tipologia del pubblico al quale la presentazione è indirizzata. Se ad esempio si tiene conto di alcuni campioni di pubblico, si possono dedurre le seguenti considerazioni: - Adolescenti. La soglia di attenzione è bassa. L esposizione deve essere breve e arricchita di elementi spiritosi e colorati che accompagnano sintetici messaggi testuali. - Adulti generici. La soglia di attenzione può essere alta ma decade rapidamente se gli argomenti non sono mirati. Le diapositive devono essere chiare, semplici, corredate di elementi grafici e seguire una logica che permetta di raggiungere a fine proiezione una sintesi riepilogativa del messaggio trasmesso. Sono da evitare lunghi monologhi del relatore, anche se esperto della materia trattata. - Tecnici. La soglia di attenzione è alta se l esposizione è dettagliata, corredata di grafici e di dati di sintesi. AM Tenere presenti le considerazioni ambientali quali: illuminazione, attrezzatura disponibile per la presentazione, ampiezza della sala e sua sistemazione. Il candidato sa che il relatore, prima di procedere a una presentazione, deve assicurarsi che: - La sala dedicata alla presentazione sia adatta a contenere il pubblico previsto e vi sia un numero sufficiente di posti a sedere. - L impianto d illuminazione sia controllabile dalla sala e, in caso di ambiente molto vasto, sia possibile lasciare la sala in ombra per concentrare la luce sul relatore. - Ci sia la disponibilità di un videoproiettore e di uno schermo da proiezione idoneo. - Ci sia la disponibilità di un impianto d amplificazione dotato di almeno un microfono. AM6.1.2 Progettazione, contenuto e disposizione Il candidato sa che una presentazione va progettata tenendo conto innanzitutto delle esigenze del pubblico al quale essa è rivolta. Sono ingredienti che concorrono ad una buona riuscita della presentazione: tempi adeguati di esposizione delle diapositive, bilanciamento tra esposizione verbale, testi scritti e immagini, uso dei colori e delle animazioni adottati pensando all impatto sugli spettatori, uso razionale del tempo globale a disposizione. AM Comprendere l utilizzo della temporizzazione come: adattare il contenuto al tempo disponibile, assegnare un tempo adeguato per ciascuna diapositiva. Progettando una presentazione, occorre adattare al tempo disponibile il numero di diapositive che compongono la presentazione. Il candidato sa che il pubblico desidera avere a disposizione un intervallo di tempo sufficiente per esaminare ogni diapositiva e poterne valutare il significato. Occorre applicare la stessa cura quando si valuta il tempo di transizione per i dettagli che compongono le diapositive.

12 8 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM Comprendere che il dialogo durante la presentazione va supportato con oggetti grafici e testo. Comprendere l importanza di limitare il livello di dettaglio degli oggetti grafici e del testo. Il candidato deve essere consapevole che un immagine rimane impressa nella mente degli spettatori molto di più di una minuziosa descrizione verbale o del testo riportato nella diapositiva. Egli sa anche che, per la buona riuscita della presentazione, le diapositive vanno realizzate limitando il numero dei dettagli (oggetti e testo) in modo da non distogliere l attenzione degli spettatori dai concetti essenziali, contenuti nella presentazione stessa. AM Comprendere l importanza di usare una progettazione coerente e un adeguato contrasto di colore. Nella progettazione di una presentazione occorre raccordare all argomento in oggetto la struttura delle diapositive, la composizione cromatica adottata e il tipo di carattere usato. Una particolare attenzione va posta nell uso del contrasto dei colori. La scelta nel contrasto deve garantire una perfetta leggibilità del testo e una adeguata percezione degli oggetti grafici, rispetto allo sfondo della diapositiva. AM Essere a conoscenza delle considerazioni sull accessibilità, quali: grandezza dei caratteri, aggiunta di testo esplicativo agli oggetti grafici, colori, limitazione all uso di animazioni e di transizioni. Progettando una presentazione occorre essere consapevoli delle esigenze dei portatori di difetti visivi che potrebbero partecipare all evento. Il candidato è a conoscenza del fatto che: - La dimensione dei caratteri usati deve essere tale da garantire a tutti una buona lettura del testo. - Va evitata la sovrapposizione di oggetti rossi a uno sfondo verde (problema del daltonismo). - Le animazioni degli oggetti, le transizioni delle diapositive e le loro tempistiche vanno scelte tenendo conto della difficoltà di alcune persone nel riconoscere le immagini in movimento. - Fornire un testo esplicativo per gli oggetti grafici. Il candidato sa che il compito che deve svolgere il testo esplicativo è quello di fornire la stessa informazione dell'immagine a chi non può vederla. Questo accorgimento è particolarmente valido in caso di una presentazione a video. I programmi Screen Reader che supportano le persone non vedenti, non sono in grado di comprendere il contenuto di un'immagine, ma semplicemente leggono e pronunciano il testo esplicativo assegnato all immagine.

13 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 9 AM6.2 Schema diapositive e Modelli AM6.2.1 Schema diapositive Lo schema diapositiva (o maschera di sfondo) è l elemento del modello struttura che determina le caratteristiche dei caratteri e dei segnaposto, del tipo di sfondo e dei colori. In una presentazione possono essere presenti più schemi diapositiva. Qualsiasi modifica apportata agli elementi di uno schema diapositiva si trasmette solo a tutte le diapositive della presentazione, create con quello schema. AM Inserire un nuovo schema diapositiva, un nuovo schema titolo. In Impress è presente una Maschera di sfondo (con il nome Standard oppure Predefinito) contenente le caratteristiche di default per la posizione degli oggetti (Casella di testo del titolo e Riquadro del testo) e per i caratteri da utilizzare (dimensioni, tipo, colore, ecc.). Il candidato sa che è possibile cambiare le caratteristiche di default ed inserire ulteriori oggetti (o modificare ed eliminare quelli presenti) nella maschera di sfondo e che le eventuali modifiche apportate alla Maschera di sfondo si riflettono in tutte le diapositive della presentazione. In Impress, a differenza di quanto avviene con Microsoft PowerPoint XP/2003, non esiste lo Schema titolo. E possibile però utilizzare i Documenti Master per creare uno schema differente (Maschera di sfondo) per la diapositiva Titolo. Il candidato sa, inoltre, che è possibile definire in una presentazione più documenti Master, ciascuno con un nome diverso, e che per ogni diapositiva può essere utilizzato il documento Master ritenuto più appropriato. - Selezionare il comando Sfondo > Maschera dal menu Visualizza. - Utilizzare il pulsante Nuovo documento master. - Utilizzare il pulsante Rinomina documento master per attribuire il nome più appropriato. - Utilizzare il pulsante Chiudi vista sfondo per ritornare alla visualizzazione normale. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.3 Viene richiesto di aggiungere un Nuovo documento Master allo sfondo Maschera, nella presentazione Carte di credito.odp. Rinominare il nuovo documento Master con il nome Titolo. (vedi Figure ) Figura 6.1 Inserire un Nuovo documento Master

14 10 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Figura 6.2 Rinominare il nuovo documento Master AM Modificare i layout dello schema diapositiva: caratteri, formato elenco puntato, effetti di colore di sfondo e di riempimento, posizione di segnaposto, eliminazione di segnaposto. Il candidato sa che per layout si intende la disposizione degli oggetti nelle diapositive o nello sfondo della Maschera. I segnaposto previsti nella maschera di sfondo sono: area del titolo area degli oggetti (testo, tabelle, immagini, grafici, forme, diagrammi) area della data area del piè di pagina area del numero della diapositiva. Sia i layout degli schemi automatici (predefiniti) che quelli degli schemi creati per la presentazione, possono essere modificati aggiungendo, togliendo, spostando, modificando i segnaposto.. - In visualizzazione Vista sfondo, apportare le modifiche previste. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.3 Viene richiesto di applicare il tipo di carattere Verdana, dimensione 40, stile grassetto, al solo titolo del documento Master Titolo. (vedi Figura 6.3) Figura 6.3 Modifica il formato del testo del Titolo in una maschera di sfondo.

15 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 11 AM Applicare uno schema diapositiva personalizzato a determinate diapositive. Per definizione, se è presente un solo sfondo maschera, questo si riflette su tutte le diapositive della presentazione. E possibile però creare più documenti Master (ad esempio uno per la prima diapositiva con un logo particolare) ed applicare quello più adatto a una diapositiva o a gruppi di diapositive della presentazione. L utilizzo di uno schema particolare (documento Master) si rivela fondamentale se, ad esempio, vogliamo far risaltare, nel discorso generale della presentazione, una situazione particolare oppure se un oggetto grafico, che risulta appropriato in tutte le diapositive, in alcune di esse è invece sovrabbondante. - Selezionare le diapositive alle quali occorre applicare la struttura. - Selezionare il comando Struttura diapositiva dal menu Formato. - Applicare con il doppio clic del mouse, dall elenco di quelli presenti, il modello di struttura voluto e scegliere, o meno, l opzione cambia pagina di sfondo e confermare con OK. Questa opzione fa sì che il cambiamento sia applicato, oppure non sia applicato, a tutte le diapositive della presentazione. Figura 6.4 Applicazione di una struttura. personalizzata ad una singola diapositiva. AM6.2.2 Modelli Nella realizzazione di un modello di presentazione, è possibile utilizzare lo sfondo Maschera della presentazione oppure adottare documenti Master creati allo scopo. L adozione di documenti Master personalizzati è necessaria per la produzione di presentazioni che rispecchiano politiche aziendali come uso di caratteri e di colori esclusivi, logo aziendale e particolari segnaposto. AM Creare un nuovo modello/tema di presentazione. Il candidato deve essere in grado di creare documenti Master con differenti maschere di sfondo e quindi di registrarli come modelli di struttura, in modo che possano essere utilizzati nelle presentazioni successive. Il candidato sa che i modelli di Impress hanno estensione.otp.

16 12 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.4 Viene richiesto di applicare delle modifiche allo sfondo Maschera (vedi domanda 3) della presentazione Carte di credito.odp e infine di salvare come modello la presentazione, con il nome Carte.otp (vedi Figura 6.5) Figura 6.5 Salvataggio di un modello. AM Modificare un modello/tema di presentazione. Una maschera di sfondo comprende informazioni relative a colori, sfondo, caratteri e altre caratteristiche che vengono utilizzate per la formattazione delle diapositive. Il candidato sa che, lavorando sulla maschera di sfondo, è possibile modificare tutte le caratteristiche, come se si stesse operando su una normale diapositiva. Egli sa inoltre che, nel programma Impress, non è possibile eliminare i segnaposto della Data/ora, Piè di pagina e Numero diapositiva. E possibile però non visualizzarli, eliminando il segno di spunta dalle singole voci nella finestra di dialogo Elementi di sfondo, operando da menu Visualizza > Sfondo > Elementi di sfondo. Questa procedura va utilizzata se, in sede d esame, viene richiesto di eliminare questi segnaposto dalle diapositive. Figura 6.6 Modifica di una maschera di sfondo: è stato eliminato il segnaposto del piè di pagina.

17 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 13 AM6.3 Oggetti grafici Per figure, immagini e oggetti disegnati, si intendono tutti gli oggetti grafici importabili o interni al programma quali immagini della Gallery, Galleria Fontwork, forme, diagrammi, diagrammi di flusso, organigrammi, grafici e immagini. Ad esclusione delle immagini, tutti gli elementi grafici sono di tipo vettoriale, cioè sono costituiti da punti cartesiani. Gli elementi grafici vettoriali non perdono in qualità, quando vengono scalati. AM6.3.1 Formattazione di oggetti disegnati Gli oggetti grafici disegnati possono essere modificati in varie maniere. In particolare è possibile variare lo sfondo, può essere applicato un effetto di trasparenza o di tridimensionalità all oggetto. Lo stile di un oggetto può essere applicato ad altri oggetti, è possibile cambiare la formattazione predefinita per i nuovi oggetti che vengono disegnati. AM Applicare effetti di riempimento allo sfondo di un oggetto disegnato. Gli oggetti disegnati si presentano con un colore di sfondo e immagini predefiniti. Il candidato deve essere in grado di sostituire il colore con effetti di riempimento. - Selezionare da menu Formato area o dal menu contestuale il comando Area. - Usare le schede Colori, Sfumature, Tratteggio, Bitmap per riempire la forma selezionata rispettivamente con un diverso colore (tinta unita), con una sfumatura a 2 colori (si possono personalizzare sia i colori che le modalità di passaggio dall uno all altro) con un tratteggio (retinatura, anch essa personalizzabile) o con un immagine importata (sono permessi numerosi formati diversi). Per poter utilizzare un immagine, questa va prima importata nelle Bitmap (menu Formato > Area > Scheda Bitmap) e poi, se necessario, adattata (menu Formato > Area > Scheda Area) all oggetto.(vedi Figure ) Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.9 Viene richiesto Sostituire in tutte le diapositive della presentazione showcard, tranne che nella diapositiva titolo, il riempimento del disegno rettangolare che si trova in alto a destra, con l immagine super.jpg. L immagine che deve adattarsi automaticamente alla forma, è presente nel Disco del Candidato. (vedi Figura 6.7) Figura 6.7 Riempimento di una figura nel solo sfondo Maschera

18 14 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Figura 6.8 Riempimento di una figura nel solo sfondo maschera (importazione immagine nelle Bitmap Figura 6.9 Riempimento di una figura nel solo sfondo Maschera (adattamento automatico) AM Applicare un effetto di trasparenza ad un oggetto disegnato. L effetto di trasparenza consente di ridurre l impatto di una figura che è stata sovrapposta ad un altra. Il candidato deve poter applicare l effetto di trasparenza, regolandone l intensità. - Selezionare da menu Formato > Area o dal menu contestuale il comando Area. - Nella scheda Trasparenza selezionare la percentuale di trasparenza. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.13 Viene richiesto di agire sulla trasparenza, senza cambiare i colori dei disegni che raffigurano i supermercati, per rendere leggibile il testo in primo piano. (vedi Figura 6.10)

19 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 15 Figura 6.10 Finestra di dialogo Formato Area - Scheda Trasparenza. AM Applicare effetti tridimensionali e impostazioni ad un oggetto disegnato. Gli effetti di tridimensionalità contribuiscono a mettere in risalto un oggetto. Il candidato sa che è possibile trasformare una figura piana in un oggetto tridimensionale e viceversa. Inoltre egli deve sapere utilizzare diversi stili per la realizzazione degli oggetti tridimensionali, scegliendoli tra quelli disponibili. Il candidato deve saper variare la profondità assegnata, la direzione all oggetto tridimensionale, la rotazione. Per applicare un effetto 3D ad una figura piana - Selezionare la figura. - Cliccare sul pulsante Estrusione sì/no della barra Impostazioni 3D (se presente) o di quella del Disegno. Per variare le impostazioni 3D - Attivare la barra Impostazioni 3D - Selezionare la figura. - Utilizzare i pulsanti sulla barra Impostazioni 3D (nell ordine: Estrusione si/no, Inclina in basso/alto/destra/sinistra, Profondità, Direzione, Illuminazione, Superficie, Colore). Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.8 - Viene richiesto di applicare alla forma 3D che contiene il testo Carta Gold, uno stile Estrusione Sud-Est (vedi Figura 6.11) - Applicare 3,50 cm. di profondità à, alla forma che contiene il testo Carta Basic. (vedi Figura 6.14) - Impostare una direzione Prospettiva, alla forma che contiene il testo Carta Basic. (vedi Figura 6.13) Figura 6.11 Pulsante Estrusione (attiva effetto 3D) sulla barra del disegno

20 16 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Figura 6.12 Barra impostazioni 3D Figura 6.13 Effetti di estrusione (Nord/Sud Est/Ovest) e visivi (Prospettiva/Parallelo) Figura 6.14 Profondità della forma 3D AM Prelevare uno stile da un oggetto disegnato e applicarlo ad un altro oggetto disegnato. Per garantire l omogeneità della formattazione, è possibile utilizzare il comando di copia formato per prelevare lo stile di un oggetto disegnato e applicarlo agli altri oggetti che si trovano nella stessa o in altre diapositive della presentazione. Per copiare uno stile è necessario selezionare un oggetto, attivare il pulsante Strumento per copia formato e selezionare l oggetto di destinazione. AM Cambiare la formattazione predefinita per nuovi oggetti disegnati. Quando gli oggetti vengono creati, assumono tutti l aspetto stabilito nella formattazione predefinita: colore di riempimento, bordi, ecc. E possibile creare un oggetto con formattazione differente e far diventare questa formattazione quella predefinita. Il candidato sa che cambiando la formattazione predefinita, il cambiamento viene applicato non solo ai nuovi oggetti, ma anche a tutti quelli esistenti che utilizzano quella formattazione. - Da menu contestuale, attribuire tutte le caratteristiche (linea, area, ecc.) desiderate alla forma selezionata. - Usare il comando Stili e formattazione del menu Formato (o il tasto funzione F11). - Nell elenco degli stili, selezionare Predefinito e con il pulsante Aggiorna stile, modificare l aspetto di tutte le forme dotate dello stile Predefinito. Anche i nuovi oggetti avranno al momento della loro creazione le caratteristiche aggiornate. Figura 6.15 Finestra di dialogo Stili e formattazione. Impostazione delle stile delle forme predefinite.

21 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 17 AM6.3.2 Formattare figure, immagini AM Regolare la luminosità e il contrasto ad una figura o ad un immagine. La regolazione della luminosità e del contrasto consente di armonizzare l aspetto dell immagine inserita, con il resto della diapositiva. Il candidato deve sapere che Impress consente di regolare la luminosità ed il contrasto solo per le immagini e non per le forme (oggetti disegnati) che, pertanto, devono essere preventivamente convertiti in metafile (menu contestuale > converti). Il candidato deve essere in grado di assegnare a luminosità e contrasto i valori numerici previsti. - Attivare la barra Immagine (menu Visualizza > Barre degli strumenti > Immagine); la barra sarà operante solo se un immagine viene selezionata. Figura 6.16 Barra degli strumenti Immagine - Cliccare sul pulsante Colore della barra Immagine (ha l aspetto di un barattolo di vernice): Appare la finestra di dialogo Colore. Figura 6.17 Finestra di dialogo Colore - Nella finestra colore, la quarta casella dall alto consente di regolare la Luminosità e la quinta casella il Contrasto Figura 6.18 La stessa immagine: originale, con minor luminosità e con minor contrasto AM Mostrare una figura, un immagine nella scala dei grigi, in bianco e nero, colori attenuati. Un immagine a colori contenuta in una presentazione può essere rappresentata in varie maniere: nella scala dei grigi, in bianco e nero, con i colori attenuati. - Attivare la barra Immagine. (menu Visualizza > Barre degli strumenti > Immagine); la barra sarà operante solo se un immagine viene selezionata.

22 18 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato - Nel menu a discesa del pulsante Predefinita della barra Immagine impostare la modalità di visualizzazione voluta (Predefinita, Toni di grigio, Bianco e nero, Filigrana (colori attenuati)). Figura 6.19 La stessa immagine: originale, toni di grigio, bianco e nero, filigrana. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.11 Viene richiesto di visualizzare nella scala dei grigi, l immagine gastronomia, in basso a destra della diapositiva 5. (vedi la seconda immagine da sinistra della Figura 6.19) AM Cambiare i colori in una figura. Ripristinare i colori originali in una figura. Il candidato deve essere in grado di regolare i colori applicati ad una figura e successivamente di riportarli nella condizione originale. La ricolorazione può essere applicata solo ad immagini e non alle forme (oggetti disegnati). Non è possibile intervenire sui colori dei singoli elementi ma occorre operare su quelli dell immagine complessiva. - Attivare la barra Immagine. (menu Visualizza > Barre degli strumenti > Immagine); la barra sarà operante solo se un immagine viene selezionata - Cliccare sul pulsante Colore della barra Immagine (ha l aspetto di un barattolo di vernice): Appare la finestra di dialogo Colore. - Nella finestra di dialogo Colore, le prime 3 caselle servono per regolare separatamente i tre colori fondamentali (Rosso R, Verde G, Blu B) e l ultima (gamma) per adeguare la resa dei colori alle capacità della periferica (monitor, stampante, ecc.) che li deve riprodurre. Qualsiasi modifica dei valori percentuali contenuti nelle suddette caselle, conduce a cambiamenti nella resa cromatica dell immagine. Per ripristinare i colori originali basta riportare a 0 i valori RGB e a 1 il valore della gamma. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.11 Viene richiesto di ripristinare i colori originali al disegno raffigurante la spesa. (vedi Figura 6.20) Figura 6.20 A sinistra l'immagine ricolorata, a destra quella originale.. Figura 6.21 La finestra di dialogo Colore dell'immagine ricolorata (a sinistra) e di quella originale (a destra)

23 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 19 AM6.3.3 Manipolare oggetti grafici Per manipolazione si intendono tutte le operazioni necessarie per modificare forma, dimensione colore agli oggetti grafici. AM Mostrare, nascondere, il righello e le guide. Spostare le guide. Attivare, disattivare il bloccaggio degli oggetti sulla griglia. I righelli in alto e a sinistra nello spazio di lavoro, le linee guida orizzontale e verticale, uniti alla visualizzazione della griglia e alla possibilità di bloccare gli oggetti sui punti di griglia, consentono una disposizione del testo e degli oggetti non casuale all interno della diapositiva. Il candidato deve essere in grado di intervenire su ciascuno di questi strumenti. - Selezionare il comando Griglia > Mostra griglia dal menu Visualizza. AM Posizionare oggetti grafici (figura, immagine, oggetto disegnato) in una diapositiva, usando specifiche coordinate orizzontali e verticali. Lo spazio di lavoro delle diapositive è regolato come una tabella XY con le coordinate (X=larghezza) e (Y=altezza) che iniziano, in alto a sinistra (larghezza=0, altezza=0). Assegnando gli opportuni valori a larghezza e altezza, è possibile posizionare l oggetto in maniera precisa, all interno della diapositiva. Opzionalmente l inizio delle coordinate può essere definito al centro della diapositiva. - Selezionare dal menu contestuale il comando Posizione e dimensione. - Selezionare la scheda Posizione e dimensione e inserire i nuovi valori nelle caselle Posizione X (orizzontale) e Posizione Y (verticale). Di default la posizione è calcolata dall angolo superiore sinistro (Punto base) ma, opzionalmente, può essere definita da altri punti della diapositiva. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.10 Viene richiesto di riposizionare dall angolo superiore sinistro, a 1,6 cm in orizzontale e 13,8 cm in verticale, il disegno raffigurante la spesa. (vedi Figura 6.22). Figura 6.22 Scheda Posizione e dimensione

24 20 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM Distribuire orizzontalmente, verticalmente, rispetto alla diapositiva, oggetti grafici selezionati. Quando nella stessa diapositiva sono presenti più oggetti grafici, è possibile distribuirli in maniera equidistante sia in senso orizzontale che verticale, facendo assumere alla rappresentazione un aspetto gradevole. Dato che i due oggetti posti alle estremità (sia orizzontale che verticale) vengono considerati punti fissi da non spostare, se si devono distribuire degli oggetti rispetto alla diapositiva è necessario raggruppare gli oggetti che sono stati distribuiti e poi impostare l allineamento centrato o quello al centro, rispettivamente per centrare gli oggetti in orizzontale o in verticale, rispetto alla diapositiva. - Selezionare le immagini (minimo tre). - Dal menu contestuale scegliere Distribuzione e poi indicare, per orizzontale e/o per verticale quali debbano essere i punti di riferimento da mantenere alla stessa distanza. Sono previsti come riferimenti i punti corrispondenti degli oggetti (alto, basso, sinistra, destra), il loro centro, o la loro minima distanza. Figura 6.23 Finestra distribuzione - Se la distribuzione deve essere fatta rispetto alla diapositiva, occorre proseguire raggruppando gli oggetti (menu contestuale Raggruppa) e poi centrare il tutto (menu contestuale Allineamento centrato / al centro. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.4 Viene richiesto di distribuire le due carte di credito e il simbolo, orizzontalmente rispetto alla diapositiva in modo che fra gli oggetti ci siano uguali distanze. (vedi Figura 6.24). Figura 6.24 I tre oggetti prima e dopo la distribuzione orizzontale rispetto alla pagina AM Ritagliare un oggetto grafico. E possibile ritagliare i bordi di un immagine, ad esempio per ridurne le dimensioni o per escludere un particolare. - Selezionare dal menu contestuale il comando Ritaglia immagine. - Nella scheda Taglia scegliere gli opportuni parametri per il ritaglio.

25 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 21 oppure - Nella barra Immagine, utilizzare il pulsante Taglia immagine ed operare con il mouse sulla figura. Figura 6.25 Finestra di dialogo Taglia Figura 6.26 Ritaglio con il mouse (si attiva con il pulsante "forbici" Taglia immagine della barra immagine AM Ridimensionare, mantenendo o non mantenendo le proporzioni ad un oggetto grafico. Il candidato sa che, durante le operazioni di ridimensionamento, per mantenere le proporzioni dell oggetto, occorre utilizzare l opzione Proporzionale. - Selezionare dal menu contestuale il comando Posizione e dimensione. - Selezionare la scheda Posizione e dimensione e scegliere gli opportuni parametri per il ridimensionamento nella sezione Dimensione, attivando o disattivando l opzione Proporzionale. Figura 6.27 Ridimensionamento proporzionale di un'immagine

26 22 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM Convertire una figura in un oggetto disegnato e modificare un oggetto disegnato. E possibile convertire una qualsiasi figura in un oggetto disegnato anche se con alcune limitazioni. Il candidato sa che per modificare un immagine importata, questa deve prima essere scomposta in una serie di oggetti disegnati che possono essere modificati singolarmente, con il comando Suddividi. L esecuzione del comando Suddividi richiede la preliminare conversione della figura in poligono. - Selezionare dal menu contestuale il comando Converti > In poligono per convertire l immagine in oggetto grafico. Figura 6.28 Conversione del vecchio logo ECDL in oggetto grafico - Nella finestra Converti in poligono si può controllare con il pulsante Anteprima la qualità della conversione ed eventualmente, se quella preimpostata non fosse giudicata accettabile, è possibile aumentare il numero di colori per cercare di migliorarla. Si conclude con il pulsante OK. Figura 6.29 Finestra di dialogo di impostazione per la conversione delle immagini - Selezionare dal menu contestuale il comando Suddividi. - Selezionare il singolo elemento per modificarlo. Figura 6.30 Immagine vettoriale suddivisa: un elemento (freccia) è stato selezionato e modificato.

27 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 23 AM Salvare un immagine in un formato di file, come: bmp, gif, jpeg, png. Un immagine che è stata modificata può, dopo essere stata eventualmente convertita in metafile, essere salvata in diversi formati detti di compressione che hanno differenti caratteristiche:.bmp.gif.jpeg.png Non comporta perdita di qualità dell immagine ma, rispetto ad altri formati, la compressione è minore e l immagine richiede una maggior quantità di memoria. E un formato particolarmente adatto alla riproduzione delle immagini animate. Produce una buona compressione e non comporta perdita di qualità dell immagine. Si basa su una tecnica di compressione particolare che prevede la perdita di qualità solo nelle zone non fondamentali per la riproduzione dell immagine. E un formato simile al.gif. Non provoca perdita di qualità delle immagini ed è particolarmente indicato per comprimere immagini con pochi dettagli. - Selezionare dal menu contestuale il comando Salva come immagine (se il comando non è presente operare prima la conversione (menu contestuale Converti > In metafile) - Scegliere un formato per il salvataggio e salvare. Figura 6.31 Salvataggio di un'immagine AM Nascondere, visualizzare, elementi grafici dello sfondo in una diapositiva, in diverse diapositive. Il tema adottato per una presentazione può prevedere uno sfondo con dei dettagli e questo, se rende gradevole l insieme della presentazione, può disturbare la riconoscibilità di oggetti contenuti in una o più diapositive. Il candidato deve sapere che per nascondere o visualizzare particolari elementi grafici dello sfondo, in una singola diapositiva è necessario dopo averla selezionata, operare con la voce Diapositiva del menu contestuale. - Selezionare la diapositiva. - Utilizzare il menu contestuale in un punto della diapositiva privo di oggetti. - Scegliere la voce Diapositiva. - Togliere o mettere il segno di spunta alle opzioni Visualizza sfondo master e Visualizza oggetti master rispettivamente per nascondere o visualizzare gli elementi grafici di sfondo.

28 24 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.16 Viene richiesto di nascondere gli elementi grafici di sfondo, presenti nelle diapositive 4 e 5. (vedi Figure ) Figura 6.32 Nascondere/Visualizzare sfondo e oggetti master. Figura 6.33 Diapositive 4 e 5 prive di elementi grafici. Confrontare con la 3 e la 6.

29 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 25 AM6.4 Grafici e diagrammi AM6.4.1 Usare i grafici AM Formattare titoli di grafici, legenda, etichette di dati, etichette degli assi. Una volta creato un grafico in una diapositiva, è possibile modificarne le impostazioni di formattazione. Il candidato deve sapere che il menu contestuale o la barra di Formattazione del grafico forniscono un comodo modo di selezione degli oggetti su cui operare (titoli, legenda, etichette, ecc.) e deve essere poi in grado di intervenire su ognuno di essi per variarne le caratteristiche o i contenuti. - Selezionare l elemento (gli elementi) del grafico che devono essere formattati. - Utilizzare il pulsante Formato selezione. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.14 Viene richiesto di applicare ai caratteri di tutti gli assi del grafico, la dimensione 12. (vedi Figure ) Figura 6.34 Selezione di tutti gli assi del grafico Figura 6.35 Formattazione caratteri dell'elemento selezionato (tutti gli assi del grafico)

30 26 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM Modificare il tipo di grafico per una serie definita di dati. Il candidato deve essere in grado di modificare il tipo di grafico per una sola serie di dati, in un grafico che contiene almeno due serie di dati; deve inoltre sapere che Impress fornisce solo una tipologia di grafico in cui le serie di dati sono di tipo diverso: il grafico Colonna e linea. Nel grafico Colonna e linea, se si rappresentano più di due serie di dati, attraverso la casella di scelta Numero di linee, si possono indicare le linee, compresa quella obbligatoria, che devono essere presenti (almeno una colonna deve essere sempre presente). Siccome viene rappresentata come colonna la prima serie di dati e come linea l ultima serie, affinché la serie voluta sia rappresentata in colonna occorre modificarne la posizione nella tabella dati, attraverso il pulsante Sposta la serie a destra. Figura 6.36 Scelta del tipo di grafico: Colonna e linea Figura 6.37 Tabella dati. I pulsanti presenti consentono di Aggiungere, Eliminare, Spostare righe/colonne - Selezionare il grafico. - Dal menu contestuale selezionare il Tipo di grafico. - Cambiare il tipo di grafico in Colonna e linea - Nel caso di un numero di serie di dati >=3, indicare quante serie dovranno essere rappresentate con linee. - Visualizzare la tabella dei dati del grafico e se la serie di dati che occorre rappresentare in colonna non è la prima di tutte, bisogna posizionare il cursore su una cella qualsiasi di una colonna precedente e usare il pulsante Sposta la serie a destra fino ad ottenere la visualizzazione richiesta (Figure ). Figura 6.38 Grafico Colonna-Linee con una colonna e due linee

31 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 27 AM Cambiare la distanza, tra le colonne, le barre, in un grafico. Il candidato deve essere in grado di variare la distanza esistente tra le colonne o tra le barre di un grafico. - Selezionare una serie del grafico. - Dalla barra del grafico utilizzare il pulsante Formato selezione o dal menu contestuale selezionare il comando Formato serie dati. - Selezionare la scheda Opzioni e nel settore Impostazioni utilizzare Sovrapponi (usare valori negativi per indicare che le barre di una stessa categoria devono essere distanziate) o Distanza (valori superiori al 100% per ottenere distanze fra le categorie superiori alla larghezza di ciascuna barra). Figura 6.39 Finestra di dialogo Formato serie dati. Sovrapposizione serie Distanza tra le barre. AM Formattare colonne, barre, area del tracciato, area del grafico, in modo che mostrino un immagine. Per rendere più incisiva la rappresentazione dei dati in un grafico, il candidato sa che è possibile effettuare il riempimento degli elementi del grafico (colonne, barre, area del grafico), con delle immagini che caratterizzano la natura dei dati. - Selezionare una serie del grafico. - Dalla barra del grafico utilizzare il pulsante Formato selezione o dal menu contestuale selezionare il comando Formato serie dati. - Selezionare la scheda Area del grafico. - Usare le schede Colori, Sfumature, Tratteggio, Bitmap per riempire la forma selezionata rispettivamente con un diverso colore (tinta unita), con una sfumatura a 2 colori (si possono personalizzare sia i colori che le modalità di passaggio dall uno all altro) con un tratteggio (retinatura, anch esso personalizzabile) o con un immagine importata (sono permessi numerosi formati diversi). Per poter utilizzare un immagine, questa va prima importata nelle Bitmap (menu Formato > Area > Scheda Bitmap) e poi, se necessario, adattata (menu Formato > Area > Scheda Area) all oggetto. (Siccome viene usato lo stesso procedimento utilizzato per il riempimento degli oggetti, vedere le Figure )

32 28 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM Cambiare la scala sull asse del valore, valore minimo e massimo da visualizzare, intervallo principale tra i numeri presenti in un grafico. Il programma imposta automaticamente sull asse Y i valori di scala minimo e massimo, prelevandoli dalla sorgente dati. Il candidato sa che in determinati casi è possibile rendere più leggibile il grafico modificando l origine degli assi cartesiani o utilizzare una scala di valori logaritmica per l asse Y, se l intervallo dei valori riportati è troppo ampio. Selezionare l asse (Y) da modificare e poi utilizzare il pulsante Formato selezione, oppure da menu contestuale, selezionare Formato asse > Scala; nella finestra che appare, togliere il segno di spunta ad automatico ed inserire manualmente i valori richiesti nei campi Minimo, Massimo e Intervallo principale. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.14 Viene richiesto di impostare il valore Massimo, da visualizzare sull asse Fatturato, a e il valore Minimo, da visualizzare sull asse % Incremento, a 0,25, al grafico della diapositiva 7. (vedi Figura 6.40 dove è mostrato il procedimento per l asse Fatturato ) Figura 6.40 Finestra di dialogo Asse Y. Scheda Scala AM6.4.2 Usare i diagrammi AM Creare un diagramma come: diagramma di flusso, ciclo, piramide, utilizzando opzioni o altri strumenti di disegno disponibili. Impress non mette a disposizione modelli predefiniti per creare differenti tipi di diagrammi. Questi pertanto vanno costruiti partendo dalle forme (principalmente diagrammi di flusso e connettori) disponibili. Qualora si debba costruire un diagramma a Piramide (disponibile in altri software di presentazione), la procedura è piuttosto laboriosa dovendo far ricorso a una serie di trapezi e ad un triangolo, sovrapposti e con gli appropriati valori delle dimensioni e delle inclinazioni. Figura 6.41 Diagramma a piramide in costruzione: la base deve ancora essere ridimensionata.

33 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 29 - Selezionare dalla barra del disegno la categoria opportuna (solitamente Diagrammi di flusso o Connettori), dimensionare con il mouse all interno della diapositiva (nel caso di una forma) o collegare alle forme già presenti (nel caso di un collettore). Nelle Figure sono presenti le forme tipiche dei diagrammi di flusso ed i connettori che sono necessari per unire fra loro gli oggetti. Ogni simbolo è corredato da un etichetta che ne descrive le caratteristiche. Figura 6.42 Forme tipiche dei diagrammi di flusso e connettori I connettori consentono il collegamento, operando sia nei lati che negli angoli delle forme. La loro specificità è quella di seguire gli oggetti quando questi vengono spostati, rimanendovi ancorati. Per collegare due forme occorre selezionare un connettore fra quelli disponibili, selezionare il primo oggetto da collegare, poi trascinare il connettore sul secondo oggetto. Figura 6.43 Diagramma di flusso in fase di realizzazione: un connettore sta per essere agganciato Un altro tipo molto diffuso di diagramma è l organigramma utilizzato per rappresentare strutture gerarchiche. Anche l organigramma va realizzato passo per passo, utilizzando forme (rettangoli o rettangoli arrotondati) unite da connettori; dato che solitamente si utilizza un unica forma ripetuta più volte, è conveniente crearne una e duplicarla tante volte quanto è necessario. Figura 6.44 Esempio di organigramma

34 30 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM Aggiungere, spostare, eliminare elementi in un diagramma. Il candidato deve essere in grado di operare sui vari tipi di diagrammi, modificando il modello per renderlo adatto a rappresentare la situazione che si vuole descrivere. per aggiungere un elemento - Si opera come per la costruzione ex-novo; le forme esistenti non si spostano automaticamente con l inserimento di quelle nuove e di conseguenza devono essere spostate manualmente rendendo l operazione piuttosto lunga, nel caso di diagrammi molto elaborati. Figura 6.45 L'organigramma precedente è stato modificato con l'aggiunta di una casella per la Vicedirezione. per eliminare un elemento - Selezionare l elemento e premere il pulsante CANC. Come detto sopra per le aggiunte, anche nel caso di eliminazioni può essere necessario un riaggiustamento dell intero diagramma. AM Aggiungere, cambiare, eliminare connettori in un diagramma di flusso. I connettori sono delle linee di collegamento solidali agli oggetti ai quali sono connessi. Il candidato deve essere in grado di cambiare il tipo di connettori usati, come pure di aggiungerne e di eliminarne, in funzione delle modifiche apportate al diagramma. per aggiungere, cambiare, eliminare un connettore - Si opera come per la costruzione ex-novo. Per sostituire un connettore è necessario eliminarlo e aggiungerne un altro.

35 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 31 AM6.5 Multimedialità AM6.5.1 Filmati, suoni AM Inserire filmati che partono automaticamente o al clic del mouse. Le presentazioni possono fare ricorso a brevi filmati o ad animazioni inserite nelle diapositive per catturare l attenzione del pubblico. Impress, fino alla revisione attuale, non fornisce la possibilità di controllare il momento di inizio della riproduzione, quindi il filmato parte in automatico, appena la diapositiva viene visualizzata. Qualora sia necessario che il filmato parta quando è già stata mostrata l intera diapositiva o una parte di essa, si usano due diapositive identiche con il filmato inserito solo sulla seconda (in modo che la transizione faccia iniziare la riproduzione). Figura 6.46 La stessa diapositiva duplicata con l'elemento multimediale solo sulla seconda, consente l'attivazione di quest'ultimo con il clic del mouse dopo che sono stati presentati altri contenuti. I formati video utilizzabili, variano da un sistema operativo all altro e dipendono da quali player sono stati installati: può accadere pertanto che, se nel computer non è presente alcun player adatto al video inserito, il filmato non venga eseguito correttamente e si ottenga un messaggio di errore. Figura 6.47 Messaggio di errore (manca un riproduttore audio/video adatto al file inserito). - Selezionare il comando Inserisci > Filmati e suoni. Nella finestra Inserisci filmati e suoni è possibile selezionare il filmato da inserire. (vedi Figura 6.48) Figura 6.48 Finestra di dialogo di scelta del file (video o audio) da inserire

36 32 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.18 Viene richiesto di operare sulla diapositiva 8, in modo che, dopo che ne sono stati visualizzati i contenuti inizi, con il clic del mouse, la riproduzione del filmato finale.avi. Accertarsi che il riquadro rappresentativo del filmato sia posto in basso a destra. (vedi Figure 6.46) AM Inserire suoni che partono automaticamente o al clic del mouse. Le presentazioni sono spesso arricchite da elementi sonori inseriti nelle diapositive. Impress non fornisce la possibilità di controllare il momento della partenza e pertanto il suono parte in automatico appena la diapositiva viene visualizzata. Come per il filmato, la duplicazione della diapositiva consente di ottenere l inizio della riproduzione al momento desiderato e la mancanza di un idoneo riproduttore audio installato genera un messaggio d errore. - Il procedimento è identico a quello utilizzato per inserire i filmati (Selezionare il comando Inserisci > Filmati e suoni.) Nella finestra Inserisci filmati e suoni è possibile selezionare il suono da inserire. (vedi Figura 6.48) Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.6 Viene richiesto di inserire nella diapositiva 3, in basso a sinistra, il file audio musicintro.mid, e che l audio deve essere animato automaticamente per primo, nella sequenza. (vedi Figura 6.49) Figura 6.49 Inserimento di un suono (da file)

37 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 33 AM6.5.2 Animazione AM Cambiare effetti di animazione personalizzata e impostazioni. Cambiare la sequenza delle animazioni personalizzate, in una diapositiva. Il candidato deve essere in grado di attribuire e di cambiare gli effetti di animazioni personalizzate agli oggetti compresi nelle diapositive e di controllarne la sequenza temporale. Deve essere inoltre capace di agire sulle impostazioni degli effetti. - Selezionare Animazione personalizzata dal riquadro Attività oppure dal menu Presentazione > Animazione personalizzata. Riquadro Animazione personalizzata Per modificare il tempo di esecuzione, selezionare l oggetto nella diapositiva e nel Riquadro Animazione personalizzata, effettuare un doppio clic sul nome dell oggetto, oppure selezionare Opzioni effetti dal menu contestuale. Figura 6.50 Opzioni effetti (da menu contestuale) Nella finestra visualizzata, selezionare la scheda Cronometraggio (vedi Figura 6.51) dalla quale è possibile scegliere la modalità di Avvio, il Ritardo e la Velocità di esecuzione. (l avvio e la velocità possono essere scelte (ved Figura 6.52) anche dal riquadro Animazione personalizzata). Figura 6.51 Finestra di dialogo Opzioni effetti- scheda Cronometraggio: qui si impostano le modalità e i tempi dell'animazione Figura 6.52 Impostazione Direzione e Velocità animazione (dal riquadro animazione)

38 34 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Per modificare la sequenza delle animazioni, selezionare un oggetto nella diapositiva. Nel Riquadro Animazione personalizzata vengono visualizzati gli oggetti della diapositiva ai quali è stato applicato un effetto. Utilizzare i pulsanti Modifica ordine per modificare l ordine di animazione. Figura 6.53 Pulsanti modifica ordine Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.12 - Viene richiesto di cambiare la sequenza delle animazioni, per animare il titolo Modalità di ritiro per primo. (vedi Figura 6.54) - Viene richiesto di cambiare l animazione applicata all elenco puntato, con direzione dall alto, un ritardo di 0,5 secondi e una velocità veloce. (vedi Figura 6.52) Figura 6.54 Cambiare la sequenza delle animazioni (pulsanti di riordino sotto l'elenco in basso a destra) AM Applicare impostazioni automatiche, per fare in modo che i punti elenco assumano uno specifico colore, dopo l animazione. Per dare particolare risalto a un elenco puntato o numerato è possibile applicare degli effetti alle singole voci. Il candidato deve essere in grado di impostare il cambiamento del colore alla voce che ha subito un animazione. - Nel Riquadro Animazione personalizzata effettuare un doppio clic sul nome dell oggetto oppure selezionare Opzioni effetti dal menu contestuale. - Nella finestra di dialogo selezionare la scheda Effetto, alla voce Dopo l animazione impostare Attenua con colore e alla voce Colore di attenuazione, selezionare il colore prescelto, poi chiudere la finestra confermando con OK. Figura 6.55 Attenuazione con colore dopo l'animazione AM Animare gli elementi di un grafico, per serie, per categoria, per elementi in serie. Animare, non animare griglia e legenda. Il candidato deve sapere che con il programma Impress, il grafico viene considerato come un oggetto unico e che pertanto l animazione non è applicabile alle singole parti del grafico.

39 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 35 AM6.6 Aumentare la produttività AM6.6.1 Collegare, Incorporare Nelle presentazioni professionali è frequente l uso di oggetti quali diagrammi, grafici e tabelle provenienti da altri programmi applicativi. Esistono due possibilità di utilizzo: l incorporamento e il collegamento. Si usa incorporare un oggetto se si pensa di doverlo utilizzare nel tempo in maniera indipendente da quanto avviene all oggetto nel programma d origine. Se l oggetto viene modificato nel programma d origine, le variazioni non hanno nessuna influenza nell oggetto contenuto nella presentazione. Se viceversa si preferisce avere nella presentazione un oggetto che rimane in sintonia con quello che viene modificato nel programma d origine, allora si usa collegarlo. AM Inserire, modificare, rimuovere un collegamento ipertestuale. Il candidato deve essere in grado di creare, modificare eliminare in una diapositiva, un collegamento ipertestuale ad una pagina Web, ad un file, ad un oggetto. Il candidato sa che quando si passa il cursore sul collegamento (hyperlink), il puntatore assume la forma di una mano con il dito indice puntato e che la procedura realizzativa è diversa se occorre collegare un testo o un oggetto esistenti, oppure fare un collegamento autonomo nella diapositiva. (testo esistente) - Selezionare il testo da collegare e poi scegliere la voce: - Collegamento dal menu Inserisci, per creare un collegamento. - Collegamento dal menu Modifica, per modificare un collegamento. - Standard dal menu contestuale, per rimuovere un collegamento (può essere necessario poi riapplicare la formattazione desiderata al testo). Figura 6.56 Finestra di dialogo Collegamento ipertestuale: consente creazione e modifica. (oggetto esistente) - Selezionare l oggetto da collegare e poi scegliere la voce. - Collegamento dal menu Inserisci, oppure Interazione dal menu contestuale, per creare un collegamento (opzione Vai al documento). - Interazione dal menu contestuale, per modificare o rimuovere un collegamento.

40 36 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Figura 6.57 Finestra di dialogo Interazione: per creare, modificare e rimuovere un collegamento Figura 6.58 Finestra di dialogo Interazione: indicazione del documento a cui agganciarsi. (collegamento autonomo) - Collegamento dal menu Inserisci, per creare un collegamento; In questo caso solitamente si sceglie Pulsante (la scelta di testo non è raccomandabile perché crea una scritta isolata e poco significativa) e questo costituirà il punto di partenza del collegamento. Per poter spostare dal centro (posizione predefinita di creazione) il pulsante creato, bisogna operare da menu Visualizza > Barra degli strumenti > Controlli per formulario e utilizzare il pulsante Modo bozza On/Off. - Campo di controllo dal menu contestuale, per modificare il collegamento. - Tasto Canc per eliminare il pulsante (preventivamente selezionato) ed il collegamento. Figura 6.59 Pulsante con collegamento ipertestuale Figura 6.60 Parte della finestra Proprietà del Campo di controllo utilizzata per le modifiche

41 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 37 AM Inserire un pulsante d azione. Modificare le impostazioni per raggiungere una specifica diapositiva, una presentazione personalizzata, un file, un URL. Il candidato deve essere in grado di inserire nelle diapositive pulsanti d azione che, al clic del mouse, consentono il collegamento ad un oggetto, ad un file, ad una pagina Web. Egli deve inoltre essere in grado di modificare le impostazioni per visualizzare una particolare diapositiva, aprire un file o visualizzare una pagina Web. Impress non prevede la possibilità di raggiungere una presentazione personalizzata.

42 38 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato - Operare come visto nel punto precedente ( ) per la creazione di un collegamento autonomo (Inserisci > Collegamento), utilizzando il pulsante di Documento > Percorso per collegarsi ad un file o ad un URL oppure quello di Destinazione nel documento > Destinazione per raggiungere una pagina o un oggetto, presenti all interno del documento corrente. - Le modifiche e la cancellazione sono identiche a quanto visto nel punto precedente. Figura 6.61 Pulsante Destinazione nel documento e finestra relativa Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.15 Viene richiesto di impostare un interazione sul grafico, in modo da effettuare un collegamento alla diapositiva 7 (Pagina 7 in figura) e visualizzarla durante la presentazione showcard. (vedi Figura 6.61) AM Collegare dei dati in una diapositiva e mostrarli come un oggetto o un icona. Il candidato deve sapere che la possibilità di collegamento di Impress è abbastanza limitata e non consente di collegare che un intero documento (Writer) o un intero foglio di lavoro (Calc). Egli deve pertanto essere in grado di sfruttare le limitate possibilità di Impress per collegare in una diapositiva dati esterni, facendoli visualizzare come un oggetto che sarà poi apribile al clic del mouse. - Selezionare Oggetto > Oggetto OLE... > Crea da file - Selezionare il file di testo (Writer) o il foglio elettronico (Calc). Se il foglio elettronico di riferimento contiene più fogli di lavoro, il collegamento avverrà al foglio di lavoro che era attivo all atto del salvataggio. - Mettere il segno di spunta all opzione Collega a file e terminare con il pulsante OK. - Nel collegamento ad un foglio di Calc è possibile restringere la visualizzazione alle sole celle che interessano, operando sui quadratini di ridimensionamento, dopo aver aperto il collegamento con un doppio clic. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.7 Viene richiesto di inserire nella diapositiva 4 della presentazione showcard, l intervallo di celle B2:C8 del foglio di lavoro omaggi, contenuto nel cartella di lavoro premikiwi.ods. (vedi Figura 6.62)

43 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 39 Figura 6.62 Finestra di dialogo Inserisci (Collega) oggetto OLE Figura 6.63 Inserisci > Oggetto > Oggetto OLE Figura 6.64 Risultato finale del collegamento AM Aggiornare, interrompere un collegamento. Il candidato deve essere in grado di aggiornare i dati collegati e di interrompere il collegamento. Aggiornando i dati collegati, l oggetto deve modificarsi di conseguenza. Una volta interrotto il collegamento non è più possibile ristabilirlo e l oggetto si comporta come se fosse stato inserito direttamente nella diapositiva. - Utilizzare i pulsanti Si o No nella finestra di messaggio che appare all apertura del file che contiene il collegamento, per ottenere o no l aggiornamento dell oggetto collegato. E possibile aggiornare successivamente il collegamento, attraverso il comando Collegamenti del menu Modifica. - Nella finestra di dialogo Modifica collegamenti, selezionare il collegamento da aggiornare e cliccare sul pulsante Aggiorna. Per interrompere il collegamento, utilizzare il pulsante Interruzione che si trova nella finestra di dialogo Modifica collegamenti.

44 40 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Figura Finestra di dialogo Modifica collegamenti: da qui si fanno aggiornamenti, modifiche e interruzioni. AM Inserire e collegare un immagine da un file. E possibile inserire e collegare nelle diapositive immagini registrate come file (menu Inserisci > Immagine > Da file ). Figura 6.66 Finestra di dialogo Inserisci immagine; per avere un collegamento serve il segno di spunta a Collega AM Incorporare dati in una diapositiva e mostrarli come un oggetto. Il candidato deve sapere incorporare, come un oggetto, dati esterni in una diapositiva. Le modifiche apportate successivamente ai dati d origine non hanno effetto sull oggetto incorporato. per incorporare dati da un foglio di lavoro di Calc - Aprire il foglio elettronico, selezionare l intervallo di celle e utilizzare il comando Copia. - Selezionare la diapositiva nella quale occorre incorporare i dati copiati. - Attivare il comando Incolla speciale, dal menu Modifica. - Selezionare, nella finestra di dialogo Incolla speciale, il formato calc8. Figura 6.67 Finestra di dialogo Incolla speciale In alternativa, per incorporare dati da un foglio elettronico, è possibile utilizzare la stessa procedura illustrata per il collegamento, avendo l accortezza di non selezionare l opzione Collega a file. Figura 6.68 Menu a discesa del pulsante Incolla

45 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 41 AM Modificare, eliminare dati incorporati. Aprendo i dati incorporati con un doppio clic del mouse, il programma lancia un ambiente di lavoro simile a quello del programma d origine. I dati incorporati possono essere pertanto modificati o eliminati con i metodi utilizzati nei programmi Writer e Calc. Per modificare un foglio di calcolo incorporato in un documento di Impress: - Fare un doppio clic sull oggetto che si desidera modificare. L oggetto viene attivato e gli strumenti di Impress vengono sostituiti da quelli di Calc. - Modificare e/o formattare i dati con le modalità e i comandi propri di OpenOffice.org Calc. - Per ingrandire/rimpiccolire l oggetto incorporato, usare i quadratini di ridimensionamento. - Fare un clic al di fuori dell oggetto, per tornare a lavorare sul documento. AM6.6.2 Importare, esportare AM Integrare diapositive, un intera presentazione, una struttura ad elenco di un documento prodotto con un elaboratore di testi, all interno di una presentazione esistente. Quando si produce una nuova presentazione, può essere necessario utilizzare diapositive o intere presentazioni già esistenti, integrandole in quella in costruzione. Un testo di un elaboratore di testi strutturato con gli opportuni titoli può essere integrato e trasformato in una serie di diapositive. Nel caso di Writer questo si realizza impostando nel documento lo Stile Intestazione1 per i titoli delle diapositive, e lo stile Intestazione2 o inferiore per i punti elenco. E possibile inviare direttamente da Writer a Impress il testo strutturato, creando così una nuova presentazione: menu File > Invia > Struttura in presentazione. per integrare singole diapositive o un intera presentazione - Selezionare il comando Inserisci > File. - Nella finestra di dialogo Inserisci pagine/oggetti, scegliere se inserire l intera presentazione, le singole pagine o gli oggetti contenuti nelle singole diapositive (basta operare sui quadratini di struttura). Va specificato, inoltre, se si vuole effettuare un collegamento o una incorporazione. Figura 6.69 Inserimento singole pagine o intera presentazione - Se le diapositive che vengono inserite hanno caratteristiche diverse, apparirà la richiesta se esse debbano essere adattate alla nuova presentazione: si risponde No per mantenere la formattazione originale, Si per adattarle.

46 42 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Figura 6.70 Adattamento diapositive inserite - In alternativa si può operare attraverso il metodo Taglia/Copia Incolla fra le due presentazioni. Da notare che questo metodo fornisce la possibilità di spostare le diapositive fra le presentazioni e di inserire una diapositiva copiata anche al primo posto, utilizzando la finestra presentata dal programma e nella quale è possibile specificare la posizione (Davanti o Dietro). Figura 6.71 Finestra Inserisci diapositiva Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.20 Viene richiesto di integrare la presentazione Carte di credito.odp, immediatamente dopo la diapositiva 1, intitolata Carte Basic e Gold, mantenere la formattazione originale. (vedi Figure ) Figura 6.72 Integrazione di una presentazione all'interno di un'altra Figura 6.73 Lasciare invariata la formattazione: pulsante No premuto.

47 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 43 per integrare una struttura - Inserire una nuova pagina dopo la diapositiva che precederà la diapositiva integrata. - Passare in vista Struttura. - Aprire il documento Writer e selezionare il testo strutturato. - Copiare il testo selezionato e incollarlo nella struttura della diapositiva inserita. Figura 6.74 Parte della struttura dei Menu di Writer per l'esportazione verso Impress AM Salvare una specifica diapositiva, nel formato di file: gif, jpeg, bmp. Il candidato deve essere in grado di salvare una diapositiva trasformandola in un immagine, scegliendo uno dei formati di compressione disponibili. Per salvare una diapositiva utilizzare il comando File > Esporta e nella casella Formato file scegliere il formato richiesto (GIF, BMP, JPG). E possibile salvare solo la diapositiva corrente. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.5 Viene richiesto di salvare nel Disco del Candidato la sola diapositiva 1 della presentazione showcard, in formato GIF, con il nome introduzione. (vedi Figura 6.75) Figura 6.75 Esportazione di una singola diapositiva nel formato immagine

48 44 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato

49 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 45 AM6.7 Organizzare le presentazioni AM6.7.1 Presentazioni personalizzate Le presentazioni personalizzate sono costituite da insiemi organici di diapositive estratte dalla presentazione originale. E possibile produrre più presentazioni personalizzate, partendo sempre dalla stessa presentazione. Le presentazioni personalizzate hanno, in genere, due motivazioni: Necessità di riservare la visione della presentazione personalizzata a determinati spettatori o in determinati casi; Mantenere nascoste alcune diapositive nella presentazione originale ed inserirle in una presentazione personalizzata che viene salvata e rimane disponibile per essere utilizzata al momento opportuno. AM Creare, visualizzare una presentazione personalizzata. Se, ad esempio, il tempo assegnato per una presentazione è più breve di quello che era stato previsto in fase di realizzazione, può essere utile estrarre dalla presentazione corrente un certo numero di diapositive, creando e visualizzando una presentazione personalizzata. per creare - Usare il comando Presentazione > Presentazione su schermo personalizzata. Finestra di dialogo Presentazioni su schermo personalizzate Figura 6.76 Finestra Presentazioni su schermo personalizzate Per Creare: - Attivare il comando Nuovo. - Digitare il nome della presentazione personalizzata, nella casella Nome. - Selezionare ed aggiungere le diapositive. Figura 6.77 Finestra di dialogo Definisci presentazione...: scelta del nome e delle pagine

50 46 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato Per Visualizzare - Mettere il segno di spunta a Usa presentazione su schermo personalizzata. - Attivare il comando Avvia Figura 6.78 Usa la presentazione personalizzata AM Copiare, modificare, eliminare una presentazione di diapositive personalizzata. Le presentazioni personalizzate possono essere copiate e una copia può essere modificata, includendo nuove diapositive o escludendo alcune delle diapositive presenti. Le Presentazioni personalizzate possono essere eliminate, senza danno per la presentazione originale. - Usare il comando Presentazione > Presentazione su schermo personalizzata Finestra di dialogo Presentazioni su schermo personalizzata Copiare una presentazione - Selezionare dall elenco la presentazione da copiare. - Attivare il pulsante Copia. La presentazione viene copiata e la copia presenta un nome provvisorio (viene aggiunto Copia 1 al nome dell originale). Modificare una presentazione - Selezionare dall elenco la presentazione da modificare. - Attivare il pulsante Modifica - Nella finestra Definisci presentazione su schermo personalizzata possono essere variati il nome e le pagine che compongono la presentazione personalizzata. Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.17 - Viene richiesto di modificare la presentazione personalizzata Grafico, in modo da includere le sole diapositive 4 e 5 della presentazione showcard. (vedi Figura 6.79) - Viene richiesto di copiare la presentazione personalizzata intitolata Tessere e rinominare la copia in Carte. (vedi Figura 6.80) - Viene richiesto di eliminare la presentazione personalizzata, intitolata Market. (vedi Figura 6.81) Figura 6.79 Modifica Presentazione personalizzata

51 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 47 Figura 6.80 Copiare, rinominare e modificare una presentazione personalizzata Eliminare una presentazione - Selezionare dall elenco la presentazione da eliminare. - Attivare il pulsante Elimina. (Attenzione: non è prevista conferma all eliminazione) Figura 6.81 Eliminazione presentazione personalizzata

52 48 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato AM6.7.2 Impostazioni della presentazione delle diapositive Per impostazioni si intendono i tempi applicati alla transizione delle diapositive, la ripartenza automatica della presentazione, la possibilità di intervenire sugli automatismi. AM Applicare, rimuovere le temporizzazioni, alle transizioni delle diapositive. Il candidato deve essere in grado di procedere alla registrazione dei tempi di transizione delle diapositive. Egli deve essere inoltre in grado di rimuovere le temporizzazioni impostate. - Selezionare il comando Presentazione > Cambio diapositiva. - Nel riquadro attività Cambio diapositiva, area Cambio pagina, attivare l opzione Automaticamente dopo e stabilire il tempo in secondi. - Utilizzare o meno, a seconda della necessità, il pulsante Applica a tutte le diapositive Figura 6.82 Riquadro attività - Sezione Cambio diapositiva - Cambio pagina AM Applicare impostazioni a una presentazione di diapositive in modo che essa riparta o non riparta automaticamente, una volta conclusa. Il candidato sa che una presentazione può essere visualizzata sul video di un computer o su uno schermo di proiezione, senza la presenza di un relatore. In questo caso è importante saper applicare alla presentazione la ripartenza automatica dopo la conclusione, in modo che la presentazione venga effettuata a ciclo continuo. - Usare il comando Presentazione > Impostazioni presentazione Finestra di dialogo Presentazione - Attivare o disattivare l opzione Automatico e stabilire l intervallo di tempo che deve trascorrere, prima che la presentazione venga lanciata di nuovo (Utilizzare il valore 0 per rilanciare immediatamente la presentazione). (vedi Figura 6.83)

53 AM6 Strumenti di presentazione livello avanzato 49 Figura 6.83 Finestra di dialogo Presentazione: applicare la ripartenza automatica AM Applicare delle impostazioni in modo che le diapositive avanzino manualmente o dopo intervalli di tempo prefissati, in presenza di temporizzazioni. Applicare delle impostazioni per fare in modo che la presentazione sia visualizzata con o senza animazione. Il candidato deve essere in grado di applicare delle impostazioni che consentano di intervenire manualmente sull avanzamento delle diapositive. In alternativa, l avanzamento deve essere automatico e con tempi prefissati. Egli inoltre deve essere in grado di includere o di escludere le animazioni presenti nelle diapositive della presentazione. - Selezionare il comando Presentazione > Impostazioni presentazione. Finestra di dialogo Presentazione - Attivare o disattivare l opzione Permetti animazioni (per visualizzare la presentazione con o senza animazioni). - Attivare o disattivare l opzione Avanzamento manuale (per fare avanzare la presentazione con il clic del mouse oppure per farla avanzare automaticamente, secondo le temporizzazioni di cambio pagina e di animazione precedentemente stabilite). Riferimento al Sample Test AM6.1 Domanda n.19 - Viene richiesto di cambiare le impostazioni alla presentazione che deve risultare senza le animazioni attivate. (vedi Figura 6.84) - Viene richiesto di attivare le opzioni di visualizzazione presentazione con avanzamento manuale, secondo gli intervalli di temporizzazione salvati in precedenza. (vedi Figura 6.84) Figura 6.84 Finestra Presentazione: Avanzamento manuale, senza animazioni.

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