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1 FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZC ZZAZIONE INDIVIDUAI ALE TO ALL ALBO TENUTO DALLAA COVIP AL N. N 1380 EGALE: PIAZZAA SAN CARLO ISCRITT SEDE LE TORINO Documento sulla politica di investimento Testo approvato dal Consiglio di Amministrazione del 10 dicembre 2012 Aggiornamento del 3 febbraio 2014 Il Documentoo è redatto dal Fondo Pensioni dell Gruppo Sanpaolo IMI secondo le indicazioni stabilite dalla COVIP con la Delibera 16 marzo Il Documento è a disposizione degli aderenti che ne facciano richiesta scritta a mezzo mail o posta aii seguenti indirizzi: e mail: com Indirizzo: Corso F. Turati 12, Torino

2 Indice 1. Premessa... 2 a. Caratteristiche generali del... 2 b. Destinatari Obiettivi della politica di investimento... 3 a. Caratteristiche della popolazione di riferimento... 3 b. Articolazione dell offerta di investimento... 4 c. Obiettivi reddituali e profilo di rischio Criteri di attuazione della politica di investimento... 8 a. Modello di Asset Allocation prescelto... 8 b. Struttura generale degli investimenti e criteri di individuazione degli stessi... 9 c. Schede analitiche dei comparti Compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di investimento a. CdA b. Commissione Finanza c. Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi d. Funzione Finanza e. Funzione Rapporti con gli Iscritti ed Investimenti Immobiliari ed Assicurativi f. Direzione g. Responsabile h. Advisor i. Gestori finanziari (soggetti incaricati della gestione) j. Banca depositaria k. Internal Auditing l. Collegio Sindacale m. Società di Revisione n. Service amministrativo Sistema di controllo della gestione finanziaria i. Strumenti di monitoraggio a livello di comparto ii. Strumenti di monitoraggio a livello di gestore Modifiche apportate nell ultimo triennio Evoluzioni programmate e sviluppi in corso di realizzazione... 40

3 1. Premessa Il Documento ha lo scopo di definire la strategia finanziaria che il (di seguito anche Fondo Pensioni ) intende attuare per ottenere, dall impiego delle risorse affidate, combinazioni rischio rendimento efficienti nell arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli Iscritti e con le prestazioni da erogare. Tale Documento è redatto in conformità alla deliberazione COVIP del 16 Marzo 2012 che ha introdotto nuove regole di governance in materia di investimenti. Il presente Documento indica gli obiettivi che mira a realizzare con riferimento sia all attività complessiva sia a quella dei singoli comparti. Esso è reso disponibile agli Aderenti (di seguito anche Iscritti ) nell Area Riservata del proprio sito Gli Iscritti possono anche farne richiesta a mezzo mail o posta ai seguenti indirizzi: e mail: fondopensioni.sanpaoloimi@intesasanpaolo.com Indirizzo: Corso F. Turati 12, Torino a. Caratteristiche generali del Il nasce nel 1 gennaio 1998 come conclusione di un lungo processo di trasformazione e razionalizzazione delle forme previdenziali complementari aziendali nate a partire dal 1 giugno 1982 per l Istituto Bancario San Paolo di Torino e successivamente sviluppatesi parallelamente alla crescita, allo sviluppo ed alle trasformazioni societarie dell Istituto medesimo, adeguandosi altresì alle evoluzioni delle disposizioni legislative e normative che hanno accompagnato tempo per tempo lo sviluppo delle forme previdenziali integrative in Italia. Il Fondo Pensioni, stante la classificazione in vigore, rientra nella categoria dei fondi preesistenti e presenta la configurazione di regime a contribuzione definita, gestito secondo il sistema della capitalizzazione individuale ed operante secondo criteri di corrispettività; esso ha l esclusivo scopo di attribuire ai propri Iscritti o loro aventi causa prestazioni pensionistiche complementari del sistema di base, ai sensi del Decreto Legislativo 252/2005. Il Fondo Pensioni è Iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n b. Destinatari Sulla base dello Statuto vigente il Fondo ha per destinatari i lavoratori che siano o siano stati dipendenti di INTESA SANPAOLO S.p.A. e delle società da essa controllate o già controllate, nonché i lavoratori dipendenti delle entità direttamente o indirettamente derivanti dall Istituto Bancario San Paolo di Torino, istituto di credito di diritto pubblico, nonché delle società controllate dalle entità predette. 2

4 2. Obiettivi della politica di investimento L obiettivo finale della politica di investimento del è quello di perseguire combinazioni rischio rendimento efficienti in un determinato arco temporale, coerenti con le prestazioni da erogare e tali da consentire di massimizzare le risorse destinate alle prestazioni esponendo gli Iscritti a un livello di rischio ritenuto accettabile. In particolare il ha lo scopo di consentire agli Iscritti di disporre, all atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell esclusivo interesse degli Iscritti, e all erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare. Gli Iscritti inoltre possono conferire al Fondo non solo la propria parte contributiva regolata dagli accordi aziendali ma anche il proprio TFR maturando, oltre che effettuare contribuzioni integrative volontarie. Il Fondo eroga ai propri Iscritti prestazioni pensionistiche in forma di liquidazione del capitale o pensione complementare (rendita), con le previsioni e nei limiti indicati dalla vigente normativa. Il Fondo offre prestazioni accessorie coerenti con le finalità di previdenza complementare quali, ad esempio, la copertura assicurativa per i casi di invalidità e premorienza individuate dal Consiglio di Amministrazione (di seguito CdA o Consiglio) e poste in essere mediante stipula, nel rispetto delle disposizioni vigenti, di apposite convenzioni approvate dal Consiglio medesimo, cui compete altresì la definizione delle modalità di adesione e di finanziamento. Inoltre, in fase di accumulo gli Iscritti possono accedere a prestazioni aggiuntive, per eventi quali anticipazioni, riscatti e trasferimento della posizione previdenziale. Per ulteriori dettagli su tali prestazioni, si rimanda al sito a. Caratteristiche della popolazione di riferimento Alla data del 31 dicembre 2013 gli Iscritti al Fondo sono in numero di e sono così ripartiti: Classe_età M F totale ed oltre L età media della popolazione è pari a 45 anni. L anzianità contributiva di II pilastro è in media pari a 19,47 anni. 3

5 Si segnala che a far data dal 1 luglio 2012, nell ambito del percorso di d chiusura dei Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il Personale Direttivo delle Società dell ex Gruppo IMI, la popolazione degli Iscritti è stata allargata agli allora Iscritti di tali forme pensionistiche (1027 Iscritti, di cui 632 maschi e 395 femmine, con un età media pari a 52 anni e un anzianità contributiva media di II pilastro pari a 21 anni), che rientrano nella tabella sopra riportata. Di seguito si presentano le dinamiche di evoluzione del patrimonio e del numero degli Iscritti a partire dallaa data di costituzione del Fondo Pensioni (1998) fino al 31 dicembre 2013: Numero Iscritti Fondo Pensioni Gruppo Sanpaolo IMI b. Articolazione dell offerta di investimento Il Fondo Pensioni è articolato secondo una struttura a comparti, che sono proposti alla platea degli Iscrittii per la realizzazione dei propri obiettivi di investimento a scopo previdenziale. Alla data di aggiornamento del presente documento la gamma di investimenti offerta agli Iscritti è costituita da: (i) 6 comparti, di cui 5 finanziari ( Difensivo, Prudenziale, Equilibrato, E Aggressivo, ed Etico) e 1 4

6 assicurativo (Garantito), sui quali gli iscritti possono ripartire la propria posizione contributiva, (ii) 1 comparto (Monetario) in liquidazione e (iii) 3 comparti assicurativi precedentemente amministrati dalle forme pensionistiche delle Società dell ex Gruppo IMI che, a far data dal 1 luglio 2012, nell ambito del percorso di chiusura dei Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il Personale Direttivo delle Società dell ex Gruppo IMI, sono entrati a far parte del Fondo Pensioni. Questi ultimi tre comparti sono ad oggi riservati ai soli precedenti Iscritti al Fondo Pensione dei Dipendenti ed Impiegati dell ex Gruppo IMI e non possono essere oggetto d investimento degli altri Iscritti al Fondo Pensioni. Resta aperta d altronde la possibilità degli Iscritti ex IMI di allocare la propria posizioni contributiva (in tutto o in parte) negli altri Comparti ( i 5 finanziari e quello garantito) del Fondo Pensioni. Nonostante l ampia gamma di comparti offerti, per permettere agli Iscritti di adattare la propria posizione personale maturata alle singole e soggettive propensioni al rischio, il Fondo Pensioni consente di articolare la propria posizione di investimento mediante la ripartizione della stessa in un mix costituito da un massimo di tre comparti differenti. In tale senso la ripartizione può essere anche fatta distinguendo tra stock maturato e nuovi flussi contributivi; inoltre la scelta può anche fare riferimento al mutare nel tempo dell orizzonte temporale di permanenza nel Fondo Pensioni e collegato all avvicinamento alla finestra di pensionamento oppure ad altri eventi collegati alla vita lavorativa dell Iscritto. L Iscritto può mutare in parte o tutta tale ripartizione mediante una procedura informatizzata (switch) a cui lo stesso può accedere durante una delle quattro finestre trimestrali, con l unico vincolo di non potere disporre un nuovo switch prima di un periodo di dodici mesi. Il Consiglio in ogni caso può tuttavia deliberare, in situazioni speciali od in occasione di modifiche importanti della struttura di Asset Allocation Strategica, l apertura di finestre di switch straordinarie, cui tutta la platea degli Iscritti può accedere indipendentemente dalla data dell ultima variazione di posizione effettuata. In accordo con Covip i dodici mesi, trascorsi i quali l iscritto può disporre un nuovo switch, decorrono dall ultima riallocazione (switch) ordinaria e non da eventuali riallocazioni straordinarie. c. Obiettivi reddituali e profilo di rischio In sede di istituzione del multicomparto (2002) è stata effettuata un analisi atta a determinare sia un livello di rendimento atteso compatibile con gli obiettivi sopra espressi sia una struttura di prodotti da offrire alla platea degli Iscritti che contemperassero obiettivi di rendimento con la presunta durata di permanenza nel Fondo medesimo. L Asset Allocation Strategica del multicomparto è stata conseguentemente strutturata con il supporto dell Advisor finanziario in allora operante definendo una composizione di investimenti ritenuta ottimale allo scopo di ottenere, in un orizzonte temporale obiettivo individuato per ciascun singolo Comparto, una rivalutazione attesa del capitale investito maggiore rispetto a quella ottenibile sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), con potenzialità crescenti in funzione del profilo di rischio. Il modello adottato, pur associando ad ogni Comparto l orizzonte temporale obiettivo sopra indicato, non presenta meccanismi life cycle o target date, a fronte anche della flessibilità concessa agli iscritti di allocare la propria posizione individuale nel modo più funzionale rispetto alle soggettive propensioni al rischio, alla presenza o meno di altre forme di investimenti con finalità di tipo previdenziale e all approssimarsi dell età pensionabile (come descritto al paragrafo precedente). Seguendo tale impostazione, il Fondo Pensioni in sede di avvio del Multicomparto ha predisposto i Comparti Difensivo, Prudenziale, Equilibrato ed Aggressivo, ai quali si è affiancato, nel 2006, il Comparto 5

7 Etico, indentificato con metodologie analoghe applicate tuttavia al solo universo degli investimenti eticosostenibili. Al fine di ampliare ulteriormente le opportunità d investimento previste per gli Iscritti, ha attivato nel 2007 il Comparto Garantito, dotato dei requisiti per il tacito conferimento del TFR, ed il Comparto Monetario, indirizzato in particolare agli Iscritti totalmente avversi al rischio azionario e/o desiderosi di consolidare il capitale mediante investimenti a brevissimo termine sul segmento del mercato monetario per ragioni di opportunità, di prossimità al pensionamento o ad altri eventi, quali ad esempio l accesso a forme concordate di uscita dall Azienda note come esodi. Il CdA del Fondo Pensioni in data 01 luglio 2013 ha deciso di chiudere, con decorrenza febbraio 2014, il Comparto Monetario in quanto tale Comparto è stato solo marginalmente apprezzato dagli iscritti come possibile uscita per consolidare il proprio montante contributivo negli ultimi anni prima del pensionamento; inoltre per orizzonti temporali di medio termine si è recentemente rilevato come il Comparto Garantito, recentemente passato ad una gestione assicurativa che garantisce una rivalutazione minima annua del 2,5% lordo, riesce ad intercettare meglio i bisogni degli iscritti. Agli iscritti è stata data opzione di trasferire, nel periodo ottobre 2013 gennaio 2014, le posizioni presso i Comparti di propria scelta (switch straordinario). In mancanza di scelta il trasferimento viene operato automaticamente verso il Comparto Garantito. Il Fondo Pensioni monitora su base periodica (indicativamente triennale salvo verifiche con frequenza maggiore in funzione di particolari andamenti dei mercati) l efficienza del modello di Asset Allocation Strategica e la capacità dei comparti di raggiungere gli obiettivi attesi sull orizzonte temporale obiettivo. L ultima verifica per i Comparti finanziari è stata curata dall attuale Advisor finanziario Prometeia Advisor SIM e presentata nella seduta del CdA del Fondo Pensioni del 4 ottobre Di seguito si riassumono, per ogni Comparto, orizzonte temporale d investimento consigliato, grado di rischio, rendimento atteso (sia come rendimento annuo che come rendimento reale annuo considerando un tasso di inflazione medio atteso pari all 1,7% annuo per un orizzonte temporale fino a 5 anni, 1,9% fino ai 10 anni e 2% successivamente) e probabilità di raggiungere l obiettivo reddituale (verificata sulla base di simulazione stocastiche, calcolate modellizzando i dati storici di mercato): Garantito Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: 5 anni basso minimo garantito: 2,5%, rendimento nominale atteso della gestione separata in linea con la rivalutazione TFR minimo garantito attraverso copertura assicurativa Difensivo Orizzonte temporale obiettivo: 5 anni Grado di rischio: basso (volatilità annua attesa: 3,7%) Rendimento nominale annuo atteso: 2,6% (rendimento reale annuo atteso: 0,9%) Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: sufficiente (40%) Prudenziale Orizzonte temporale obiettivo: 10 anni Grado di rischio: medio basso (volatilità annua attesa: 5,6%) Rendimento nominale annuo atteso: 4,6% (rendimento reale annuo atteso: 2,7%) Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: buona (79%) 6

8 Equilibrato Orizzonte temporale obiettivo: 20 anni Grado di rischio: medio alto (volatilità annua attesa: 6,9%) Rendimento nominale annuo atteso: 5,1% (rendimento reale annuo atteso: 3,1%) Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: elevata (91%) Etico Orizzonte temporale obiettivo: 20 anni Grado di rischio: medio alto (volatilità annua attesa: 8,6%) Rendimento nominale annuo atteso: 5,4% (rendimento reale annuo atteso: 3,4%) Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: buona (86%) Aggressivo Orizzonte temporale obiettivo: 30 anni Grado di rischio: alto (volatilità annua attesa: 7,9%) Rendimento nominale annuo atteso: 5,6% (rendimento reale annuo atteso: 3,6%) Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: elevata (95%) Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/65 Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/60 Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: 5 anni basso minimo garantito: 2,5%, rendimento nominale atteso della gestione separata in linea con la rivalutazione TFR minimo garantito attraverso copertura assicurativa 5 anni basso minimo garantito: 2,5%, rendimento nominale atteso della gestione separata in linea con la rivalutazione TFR minimo garantito attraverso copertura assicurativa Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/UNIT LINKED Orizzonte temporale obiettivo: variabile (legato al termine di differimento) Grado di rischio: alto Rendimento nominale annuo atteso: garanzia di rimborso del capitale a scadenza Probabilità di raggiungimento dell obiettivo: rimborso del capitale garantito mediante copertura assicurativa 7

9 3. Criteri di attuazione della politica di investimento a. Modello di Asset Allocation prescelto Il Fondo Pensioni si avvale per la definizione dell universo investibile, degli obiettivi di rendimento e per la costruzione sia metodologica sia quantitativa dei portafogli modello, dell approccio sistematico dell Advisor finanziario Prometeia Advisor SIM, che ha sviluppato i modelli quantitativi per la generazione di scenari stocastici economico finanziari e algoritmi per la parametrizzazione delle classi d investimento e per l ottimizzazione di portafoglio. L Asset Allocation Strategica di ciascun Comparto è individuata ricercando il mix efficiente e diversificato di asset class, tenendo conto dei limiti imposti dalle disposizioni vigenti, che consenta, con un elevato livello di confidenza statistica, il raggiungimento degli obiettivi prefissati minimizzando la probabilità di ottenere livelli insufficienti sull orizzonte temporale obiettivo predefinito. Tali mix di portafoglio, opportunamente indicizzati, fungono da benchmark per i Comparti. In tale modello quantitativo, la composizione efficiente del portafoglio viene determinata sulla base della probabilità di raggiungere l obiettivo reddituale stabilito: ciò determina consequenzialmente le caratteristiche dei portafogli quali, ad esempio, l allocazione tra azionario e obbligazionario, l esposizione geografica e settoriale, la duration. Gli investimenti sono classificati come investimenti mobiliari ed investimenti immobiliari. Nell ambito degli investimenti mobiliari il Fondo Pensioni opera anche investendo in fondi chiusi e strategie flessibili total return. Questi ultimi per i comparti per i quali questa tipologia di investimento è ammessa sono selezionati al fine di cogliere specifiche opportunità d investimento e/o aumentare la diversificazione del portafoglio per asset class e strategie d investimento decorrelate. Attualmente, l universo investibile consta di 11 asset class azionarie differenziate per area geografica, 9 asset class obbligazionarie differenziate per maturity bucket, tipologia di emittente ed area geografica, 1 target return per gli investimenti immobiliari ed 1 per le strategie flessibili. Le allocazioni strategiche, ottimizzate su orizzonti temporali medio lunghi, sono affiancate da allocazioni tattiche di breve/medio periodo che fungono da presidio di portafoglio al fine di reagire prontamente all andamento volatile delle asset class, agli shock finanziari ed economici, alle tensioni, ai trend e alle opportunità dei mercati finanziari. Le operazioni di asset allocation tattica si concretizzano esclusivamente in una riallocazione del portafoglio mobiliare cd tradizionale 1 effettuata mediate un posizionamento relativo rispetto alla struttura deliberata di Asset Allocation Strategica in termini di sovra/sottopeso di asset class; tali operazioni non possono pertanto in alcun modo modificare l impianto strategico introducendo nuove asset class o nuovi strumenti d investimento. Inoltre non possono modificare l allocazione degli investimenti immobiliari né riguardare strumenti alternativi. Il posizionamento relativo di sovra/sottopeso tattico vs benchmark è limitato da budget di rischio specifici, definiti sulla base del profilo di rischio di ogni Comparto (Relative VaR) e misurati in termini di perdita massima potenziale nei confronti del benchmark (cioè dell allocazione strategica a pesi neutrali ). 1 per chiarezza si fa riferimento al portafoglio di investimenti mobiliari detenuto nella SICAV FPSPI, che viene descritto nello specifico paragrafo 8

10 Anche per le attività di Asset Allocation Tattica il Fondo Pensioni si avvale del supporto dell Advisor Prometeia Advisor SIM, che utilizza una serie di strumenti quali quantitativi facenti leva sul know how del Gruppo Prometeia e che sono sviluppati a partire dal Rapporto di Previsione dell Associazione Prometeia, frutto dell attività di ricerca, analisi e previsione a breve e medio termine delle variabili macroeconomiche e finanziarie, italiane e internazionali. b. Struttura generale degli investimenti e criteri di individuazione degli stessi Come criterio e principio generale il Fondo Pensioni ricerca per la gestione finanziaria del proprio patrimonio la massima trasparenza e flessibilità possibile e predilige quindi in via generale la gestione indiretta con mandati specialistici, la cui selezione risponde ai criteri enunciati nella normativa primaria e secondaria vigente. L utilizzo della gestione diretta è riservato a casi particolari (quali ad esempio nel caso di gestioni dimensionalmente ridotte) ove la scelta dell utilizzo dello strumento del mandato di gestione non rappresenti una soluzione efficiente in termini di costi (negoziazione o costi di accesso ai mercati), di rispetto dei principi di diversificazione degli investimenti o dei criteri di implementazione delle strategie (come ad esempio, negli investimenti immobiliari o alternativi). Le scelte d investimento sono generalmente orientate verso gestioni di tipo indicizzato (passivo) per tutti quei mercati e asset class le cui caratteristiche di liquidità, trasparenza, diversificazione e volume di scambi rendono più improbabile generare con continuità valore attraverso la gestione attiva. D altro canto, ove siano riscontrati i presupposti per gestioni orientate alla creazione di valore rispetto ai benchmark di riferimento (il cosiddetto alpha ), i criteri di selezione dei gestori sono orientati verso gestioni di tipo attivo. Tale principio tuttavia, risentendo in ogni caso dell evoluzione dei rispettivi mercati di riferimento, richiede una verifica ciclica, inserita nel più ampio processo di verifica di efficienza triennale del modello di Asset Allocation Strategica rispetto agli obiettivi prefissati. Per quanto riguarda il numero di mandati, il Fondo Pensioni attribuendo un solo mandato per ciascuna singola asset class prevista dal modello di Asset Allocation Strategica non fissa a priori tale numero, avendo peraltro ben chiaro la necessità di evitare frammentazioni eccessive nella propria definizione di Asset Allocation Strategica e, in sede di revisione della stessa, valutando con estrema attenzione (oltre ai benefici derivanti dall allargamento del proprio universo investibile) il rapporto costi/benefici derivante dall introduzione di nuove asset class. Per quanto infine attiene alle caratteristiche dei mandati, si fa riferimento alle successive schede di presentazione della Asset Allocation Strategica dei Comparti. Il Fondo Pensioni ha precluso statutariamente operazioni di carattere speculativo e, per tale ragione, l operatività in derivati è limitata ai soli forward su divisa estera, previsti unicamente per finalità di eventuale copertura anche parziale del rischio cambio per gli investimenti denominati in divisa estera. Il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI si avvale di una particolare architettura per declinare efficientemente i propri investimenti, veicolando le gestioni convenzionate e gli OICR aperti in FPSPI SICAV, veicolo lussemburghese costituito a tale proposito. Gli investimenti immobiliari ed i fondi flessibili all attualità sono effettuati attraverso la sottoscrizione diretta di fondi immobiliari e mobiliari. Tale particolare struttura d investimento è dettagliata di seguito. 9

11 i. Investimenti mobiliari FPSPI SICAV Il Fondo Pensioni, nell ottica di rendere maggiormente efficiente il controllo dell andamento dei mandati di gestione e del profilo di rischio e la gestione amministrativa ed operativa del proprio patrimonio mobiliare, ha individuato nelle SICAV armonizzate di diritto lussemburghese uno strumento adatto alla realizzazione dei precitati obiettivi. A tale scopo ed in occasione dell attivazione del multicomparto, il Fondo Pensioni costituiva la SICAV armonizzata FPSPI dedicata al patrimonio mobiliare tradizionale del Fondo ed articolata in tanti subfund quanti sono i Comparti finanziari del Fondo Pensioni. In tal modo ogni subfund è identificato come veicolo dedicato per ogni Comparto (cfr. lettera a COVIP prot. 664/RA del 7 giugno 2004). Per rispondere agli obblighi di sostanza imposti dal Regulator Lussemburghese, la Sicav si avvale, dal 1 luglio 2013, dei servizi di management company offerti da Luxcellence (Gruppo Credit Agricole) per quanto riguarda i controlli sull operatività ed il rapporto con l autorità di vigilanza lussemburghese (CSSF). Dal punto di vista della governance, FPSPI SICAV è un veicolo strumentale agli investimenti che opera nell interesse del Fondo Pensioni sui comparti di competenza e secondo le istruzioni da questo impartite (ad es. approvazione dei contratti con i gestori, operazioni di ribilanciamento) attraverso i propri rappresentanti nel Board della Sicav stessa. Il rispetto delle direttive e, più in generale, il collegamento funzionale tra Fondo Pensioni e SICAV è inoltre assicurato dalla presenza nel Board di FPSPI SICAV di due consiglieri in rappresentanza del Fondo Pensioni e dal fatto che uno dei direttori di FPSPI è il Direttore del Fondo Pensioni. Durante il corso del 2010 è stato inoltre avviato uno studio, che ha consentito di avviare uno specifico progetto, avente per obiettivo la valutazione della possibilità di offrire lo strumento SICAV ad altri fondi pensione del Gruppo Intesa Sanpaolo, allo scopo di potere usufruire della struttura operativa e dell articolato sistema dei controlli e di monitoraggio del profilo di rischio di mercato ed operativo della SICAV medesima. Altro vantaggio concreto preso in considerazione è la possibilità di realizzare sinergie di costi di gestione offerta dal peculiare modello organizzativo e strutturale. La struttura organizzativa della SICAV permette una completa autonomia dei patrimoni mobiliari (organizzati per sub fund dedicati) e parallelamente di sfruttare la consolidata e strutturata esperienza della Banca depositaria lussemburghese. Lo studio ha permesso l ingresso nella SICAV della Cassa di Previdenza per il Personale dell Istituto Bancario Sanpaolo di Torino, che, nel marzo del 2011, ha conferito a FPSPI la propria quota di investimenti mobiliari (circa 780 milioni di euro). A seguito del predetto ingresso nel capitale della SICAV e analogamente a quanto fatto per il Fondo Pensioni, per garantire il rispetto delle direttive ed il collegamento funzionale tra Cassa di Previdenza e SICAV, sono stati nominati nel Board della SICAV medesima alcuni rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Cassa. Il patrimonio è stato trasferito in specifici subfund dedicati e riservati per la Cassa di Previdenza per il Personale dell Istituto Bancario Sanpaolo di Torino, patrimonialmente separati dai subfund dedicati al Fondo Pensioni. Inoltre, è stata prevista una struttura di Investment Committee per ogni subfund dedicato a ciascun Ente Previdenziale, che, ricalcando la composizione delle Commissioni Finanza/Mobiliare degli Enti, permette di presidiare gli investimenti in SICAV. Nel corso del 2013 è stato inoltre istituito un Gruppo di gestione operativo, costituito anche da membri della Funzione Finanza del Fondo, al fine di presidiare gli aspetti operativi/implementativi della SICAV (sottoscrizioni, rimborsi, gestione dei flussi e verifica dell asset allocation). 10

12 FPSPI SICAV ha seguito puntualmente l evoluzione nel tempo in materia di normativa e di controlli da parte della autorità lussemburghese e presenta le seguenti caratteristiche (cfr. a lettera a COVIP prot.539/ra del 1 marzo 2012): SICAV armonizzata con passaporto europeo e quindi è sottoposta alle regole, vincoli e controlli previsti dalla direttiva comunitaria n.611/85 e 220/88 (recepita dalla SICAV armonizzate italiane dal Regolamento Banca d Italia del 14 aprile 2005); Dal 1 luglio 2011 aderisce inoltre agli standard UCITS IV ed alle linee guida ESMA per il risk management (CESR/10 788); è una SICAV dedicata ad enti previdenziali e come tale è riconosciuta come veicolo di pension pooling dall'organismo di Vigilanza lussemburghese (CSSF) ha una struttura di governance che permette allo stesso tempo di sfruttare importanti sinergie in termini di gestione degli investimenti e di controllo e monitoraggio degli stessi, pur mantenendo una rigorosa separazione ed autonomia patrimoniale e gestionale fra gli enti partecipanti; prevede una struttura multicomparto pienamente integrata e compatibile con i Comparti finanziari del Fondo Pensioni; presenta la possibilità di utilizzo delle professionalità ed esperienze del fund administrator, che consentono tecniche di cloning, al fine di ottimizzare la gestione in ambiente multicomparto. Grazie a tali sistemi contabili, un medesimo mandato può essere gestito attraverso un unico portafoglio in monte (in un cosiddetto virtual pool) e poi attribuito proporzionalmente tra i diversi comparti di FPSPI SICAV. Ciò permette di ottenere sinergie di costo ed evitare duplicazioni di gestione tra i diversi comparti; prevede, nel proprio Prospetto, il rispetto di vincoli d investimento allineati a quanto previsto dal DM 703/96. La struttura di risk management della Banca Depositaria lussemburghese effettua il controllo del rispetto dei limiti di investimento in tempi rapidi e basati sulla valorizzazione settimanale del NAV della SICAV medesima; prevede un calcolo della NAV certificato dalla banca depositaria (attualmente CACEIS Bank, Gruppo Crédit Agricole) con frequenza settimanale; permette un esame analitico e trasparente della struttura degli investimenti, determinandone la quantificazione immediata e puntuale, il grado di diversificazione ed eventuali conflitti di interessi così come previsti dalla normativa in materia; prevede un sistema di monitoraggio rischi che presidia i rischi operativi, i rischi di mercato e di liquidità ed i rischi legati alle controparti ed al settlement; semplifica operativamente la gestione amministrativa e contabile del Fondo Pensioni e ne riduce sensibilmente i tempi, in quanto i dati sono disponibili dopo 2 giorni lavorativi dalla data di NAV dispone di pricing policies prestabilite che definiscono i metodi, le procedure ed i controlli utilizzati dalla Banca Depositaria per effettuare la valorizzazione del portafoglio titoli e di un pricing committee per dirimere con rapidità eventuali criticità in materia di valorizzazione degli asset in gestione. Il pricing committee, i cui membri sono identificati dal Board di FPSPI SICAV, gestisce le problematiche inerenti alle valorizzazioni che, a diverso titolo, non possono essere ricomprese nei metodi generali precedentemente enucleati (asset non quotati, asset quotati ma con una rilevazione di prezzo nullo oppure invariante, eventuali derivati OTC). Le decisioni del pricing committee sono riepilogate trimestralmente e sottoposte al Board per conferma e delibera ed eventuali decisioni operative riguardanti gli asset oggetto di verifica. 11

13 Lo strumento FPSPI SICAV è costantemente monitorato e completamente trasparente: per tali ragioni, il Fondo Pensioni può avvalersi del cosiddetto criterio del velo (look through) per tutte le segnalazioni ordinarie e straordinarie nei confronti di COVIP e nell informativa agli iscritti. Gli investimenti detenuti nella SICAV sono realizzati attraverso mandati di gestione (in azioni ed obbligazioni) ed investimenti in OICR aperti armonizzati. I mandati di gestioni sono sottoscritti tra i gestori ed FPSPI SICAV al termine di un processo di selezione, che rispetta i criteri espressi dalla normativa vigente. La SICAV consente, in ottica di permettere la razionalizzazione delle linee di investimento e di effettuare economie di scala per i costi di gestione, di utilizzare i gestori tempo per tempo in essere selezionati dagli altri quotisti. Il ricorso agli OICR aperti armonizzati è effettuato qualora, sulla base delle analisi effettuate, la scelta dell utilizzo dello strumento del mandato di gestione non rappresenti una soluzione efficiente in termini di costi e di replica delle strategie. A fronte dell attuale architettura degli investimenti, il Fondo Pensioni non detiene strumenti finanziari dai quali possono scaturire diritti di voto (in quanto essi sono detenuti per tramite di FPSPI SICAV). I criteri e le procedure per l esercizio dei diritti di voto spettanti a FPSPI SICAV sono coerenti con la vigente normativa lussemburghese. ii. Investimenti Immobiliari Il Fondo Pensioni, oltre alla parte di investimenti mobiliari sopra descritta, detiene inoltre una quota di investimenti immobiliari, realizzati principalmente mediante la detenzione di quote di fondi immobiliari di diritto italiano. A tali investimenti si affiancano due residuali partecipazioni in società immobiliari (limited partnership) in fase terminale, il cui obiettivo nel tempo è stato lo sviluppo di iniziative immobiliari con riguardo alle aree Stati Uniti ed Europa (termine previsto per gli investimenti prorogato fino al 2014 con possibilità di ulteriore proroga fino al 2015). Il Fondo Pensioni non detiene direttamente immobili. La presenza di Asset immobiliari è direttamente discendente dal modello di Asset Allocation Strategica; data la particolarità della tipologia di investimenti, la decisione in materia di investimento/disinvestimento è di pertinenza del Consiglio di Amministrazione che, per individuare le migliori strategie di individuazione degli investimenti, di gestione degli stessi e di monitoraggio del loro profilo di rendimento, si avvale tempo per tempo sia del supporto della Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi sia dell eventuale consulenza di Advisor specialisti del settore, individuati sulla base di specifiche esigenze. iii. Altri investimenti Il Fondo Pensioni, oltre alla parte di investimenti mobiliari ed immobiliari sopra descritta, detiene inoltre per effetto delle delibere consiliari in materia di investimenti extra benchmark una contenuta quota di investimenti nell area dei fondi chiusi mobiliari, per le finalità descritte al paragrafo 3.a. Per quanto riguarda il processo di selezione e valutazione degli investimenti alternativi, la fase di investimento è preceduta da un adeguata valutazione e processo di selezione che prende in considerazione elementi quali la coerenza della struttura dei costi degli strumenti/veicoli individuati rispetto al profilo commissionale dei Comparti, l accesso alle informazioni sulle strategie, lo stile di gestione, l universo investibile, i mercati di negoziazione, il piano investimenti, i rischi connessi (finanziari, di controparte, di concentrazione, ricorso ai derivati o a finanziamenti), la liquidabilità e il cd lock up period, ed una serie di valutazioni sulla società proponenti e sul team di investimento. Le analisi verificano inoltre l adeguatezza dell investimento nei confronti degli obiettivi di rendimento di ciascun Comparto e del rispettivo profilo di rischio. 12

14 Si evidenzia infine che il Fondo Pensioni detiene una quota, seppur marginale, in beni artistici, che è stata realizzata nel tempo ed ha risposto ad una logica di valorizzazione del patrimonio che tenesse anche conto del contesto territoriale in cui il Fondo Pensioni è nato e opera: di tale investimento, come indicato alla COVIP, il Fondo ha deliberato un processo di liquidazione che preservi, nei limiti imposti dallo specifico mercato, il patrimonio investito. In data 28 novembre 2013 si è tenuta in Milano una vendita all asta nella quale sono stati alienati tre manufatti in materiale lapideo e quattro dipinti che hanno superato il prezzo minimo fissato. Dopo questa alienazione i beni artistici ancora di proprietà del Fondo Pensioni costituiscono alla data attuale lo 0,01% del patrimonio. Gli strumenti di tipo assicurativo ad oggi presenti sui comparti assicurativi trovano la loro recente introduzione nell universo dei prodotti di investimento a seguito degli Accordi Collettivi che hanno determinato lo scioglimento dei Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il personale Direttivo delle Società dell ex Gruppo IMI con subentro del Fondo Pensioni nella titolarità di tutte le convenzioni assicurative, per il tramite delle quali erano gestite le posizioni previdenziali dei relativi Iscritti. Detti strumenti si concretizzano in investimenti realizzati attraverso l adesione a polizze assicurative, emesse da Fideuram Vita, di ramo I e III (a seconda delle differenti strutture). In particolare il Fondo Pensioni ha quattro specifici comparti che realizzano i propri investimenti attraverso le polizze assicurative: tre di questi sono chiusi e riservati agli Iscritti dei predetti Fondi Pensione del Gruppo IMI, mentre il quarto è il Comparto Garantito, che è il comparto destinato ad accogliere (secondo le previsioni di legge) i versamenti taciti del TFR. Date le specifiche caratteristiche dei predetti investimenti, i compiti di monitoraggio, indirizzo e controllo degli stessi sono affidati alla Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi. c. Schede analitiche dei comparti Di seguito si riportano le principali caratteristiche dei comparti che sono proposti alla platea degli Iscritti per la realizzazione dei propri obiettivi di investimento, precisando che i benchmark di riferimento indicati sono comprensivi di cedole e dividendi. Al fine di una valutazione dello stile di gestione, il Fondo Pensioni, con il supporto dell Advisor, effettua il monitoraggio della Tracking Error Volatility (TEV) su base settimanale. In sede di verifica dei controlli della gestione, il Fondo Pensioni intende rafforzare le convenzioni di gestione sottoscritte tra i gestori e FPSPI SICAV con l introduzione di livelli massimi di TEV, articolati tenendo in considerazione lo stile di gestione e le asset class investibili di ciascun mandato. Il Fondo Pensioni intende inoltre ampliare i presidi sulle gestioni ed avvalersi di un architettura di verifica dei turnover obiettivo per ciascun mandato, dopo aver identificato opportuni livelli di rotazione massima che tengano in considerazione lo stile e l universo investibile del mandato. A tal fine, si rileva che, già dal 31 Marzo 2012 Luxcellence, società deputata alla fornitura dei servizi di Risk Management di FPSPI SICAV (e dal 1 luglio 2013 management company di FPSPI SICAV), sta procedendo alla rilevazione trimestrale del turnover dei mandati, ponendo una soglia indicativa d attenzione pari al 50%. FPSPI SICAV, con il supporto di Luxcellence, sta procedendo alla verifica e studio dei livelli di turnover al fine di proporre limiti specifici per ogni mandato nel Infine, per effettuare un completo monitoraggio del profilo di rischio del proprio patrimonio, il Fondo Pensioni prevede che l implementazione operativa di investimenti che contemplassero strategie non a benchmark sarà associata alla definizione di opportuni indicatori di rischio assoluti coerenti con l obiettivo reddituale stabilito per ciascun investimento. 13

15 i. Comparto Garantito Profilo di rischio: il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio basso Struttura degli investimenti: In linea con le previsioni del Decreto Legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 con cui sono stati istituiti i comparti dei fondi di previdenza complementare destinati a ricevere i conferimenti dei Trattamenti di Fine Rapporto, il comparto è supportato da una polizza di assicurazione collettiva Ramo VITA di FIDEURAM Vita S.p.A., Compagnia di Assicurazione del Gruppo Intesa Sanpaolo. Obiettivo reddituale: l obiettivo di rivalutazione, nel breve/medio periodo (5 anni) è in linea tendenziale, comparabile con quella del TFR e comunque non inferiore al minimo pattuito (tasso tecnico del 2,5% nominale annuo). Il rendimento effettivo garantito minimo è calcolato sui conferimenti annuali al netto dei caricamenti (oneri assicurativi aggiuntivi) previsti da tale convenzione. Garanzia: sono previste le seguenti prestazioni assicurate: Esercizio del diritto alla prestazione pensionistica Riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo Riscatto per cessazione dell attività lavorativa che comporti l inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi Switch posizione ad altro comparto Trasferimento ad altro fondo pensione o perdita dei requisiti di iscritto Anticipazione (totale o parziale) per altre cause Riscatto per decesso Rendita vitalizia o capitale a scadenza equivalente, calcolata rivalutando i contributi versati e non riscattati sulla base del rendimento retrocesso dalla gestione PREVI, con un rendimento minimo calcolato sulla base del tasso tecnico (2,5% annuo) e delle variabili demografiche previste in convenzione, al netto dei costi applicati. Sono presenti inoltre le due seguenti opzioni: Rendita vitalizia su due teste (assicurato ed altra persona da lui designata) reversibile totalmente o parzialmente sulla persona sopravvivente Rendita certa, per un numero di anni compreso tra 5 e 10 (pagata in vita all assicurato o ai suoi eredi) e poi vitalizia finché l assicurato è in vita. Riserva matematica rivalutata (tasso tecnico 2,5%) Riserva matematica rivalutata con un minimo pari ai contributi versati e non riscattati rivalutati con le stesse modalità previste per la rivalutazione della rendita Caratteristiche del Mandato e della Gestione Separata: Il mandato stipulato prevede che le contribuzioni riconosciute a Fideuram Vita siano gestite in un fondo appositamente creato e separato rispetto al complesso delle attività della stessa compagnia, contraddistinta con il nome PREVIDENZA VITA INVESTIMENTO ed indicata con la sigla PRE.V.I.. Le risorse della gestione PRE.V.I. sono investite esclusivamente nelle categorie di attività ammissibili alla copertura delle riserve tecniche, secondo la normativa tempo per tempo vigente. La gestione del portafoglio delle attività finanziarie, di tipo generalista, è orientata a criteri generali di prudenza e di valorizzazione della qualità dell attivo in un ottica di medio/lungo periodo. 14

16 La definizione delle strategie di investimento tiene conto delle caratteristiche proprie della gestione PRE.V.I. delineando un asset allocation di riferimento atta al raggiungimento degli obiettivi di garanzia e rendimento prefissati; il portafoglio della gestione è orientato ad una opportuna diversificazione dei fattori di rischio ed include, nella definizione, analisi riguardanti i profili di credito ed i rating degli emittenti ed i settori di attività economica. In fase prospettica l acquisto di nuovi titoli viene valutato in funzione dell asset allocation target della gestione e della duration media di portafoglio. La declinazione delle tipologie di attivi nei quali risulta possibile investire evidenzia la propensione, in ambito obbligazionario, per il comparto governativo con puntuali distinzioni legate al rating all interno dello stesso. Il comparto partecipa alla rivalutazione della gestione separata al netto degli oneri di gestione, che prevedono una struttura dei caricamenti articolata sull entità dei premi, commissioni base e rendimento trattenuto sulla gestione separata. ii. Comparto Difensivo Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Area Investimenti Asset Class Benchmark di riferimento Gestore Stile di Tipo gestione Gestione Divisa Peso Azionario Eurozona MSCI Euro Pictet Asset Managemen Passivo Mandato EUR 9,0% Azionario Totale 9,0% Obbligazionario Bond Gvt EMU ex-piigs 1-5 JPM EMU Bond ex PIIGS 1-5 Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 12,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 5-7 JPM EMU Bond ex PIIGS 5-7 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 7,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 7-10 JPM EMU Bond ex PIIGS 7-10 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 7,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 10+ JPM EMU Bond ex PIIGS 10+ Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 10,0% Bond Gvt Italy all Mat. JPM Bond Italy Generali Sgr Attivo Mandato EUR 10,0% Bond Gvt Inflation linked JPM EMU I/L Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 17,0% Bond Corporate Iboxx Euro Corporate West AM (BNY Mellon) Attivo Mandato EUR 8,0% Obbligazionario Totale 71,0% Monetario Monetario JPM 3m Cash Euro Eurizon Capital Sgr Monetario Mandato EUR 4,0% Monetario Totale 4,0% Immobili / Invest. Illiquidi Fondi Immobiliari Target rate 3% vari A reddito OICR EUR 16,0% Immobili / Invest. Illiquidi Totale 16,0% Totale complessivo 100,0% Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio basso. L obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di breve periodo (5 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con un rendimento atteso che consenta con una ragionevole probabilità il mantenimento del valore reale della posizione individuale. La probabilità di superare il Trattamento di Fine Rapporto, sufficiente nell orizzonte temporale comunicato, aumenta sensibilmente per orizzonti temporali superiori. Il Comparto è articolato in 9 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 75%), in investimenti immobiliari (con una quota pari al 16%) e con una marginale quota di investimenti negli asset azionari (pari al 9%). Non è autorizzato l investimento in prodotti derivati. 15

17 Il patrimonio del Comparto non prevede investimenti in asset denominati in valuta estera e pertanto non sono previste posizioni a rischio di cambio aperto; sono invece possibili operazioni di Asset Allocation Tattica (intese come scostamenti temporanei dalla struttura di Asset Allocation Strategica, come descritto al paragrafo 3.a), entro un limite misurato in termini di Relative VaR (cioè entro un budget di rischio misurato sostanzialmente come differenziale tra il VAR del benchmark ed il VAR del comparto) dello 0,25% con un intervallo di confidenza del 95%. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 3,92 iii. Comparto Prudenziale Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Stile di gestione Tipo Gestione Area Investimenti Asset Class Benchmark di riferimento Gestore Divisa Peso Azionario Australia MSCI Australia Dexia AM Attivo Mandato AUD 2,0% Eurozona MSCI Euro Pictet Asset Managemen Passivo Mandato EUR 10,0% Giappone MSCI Japan Pictet Asset Managemen Passivo OICR JPY 2,0% Stati Uniti Nasdaq 100 Mellon (BNY Mellon) Passivo Mandato USD 4,0% S&P 500 Mellon (BNY Mellon) Passivo Mandato USD 6,0% Svizzera MSCI Switzerland Pictet Asset Managemen Passivo Mandato CHF 2,0% UK MSCI UK Pictet Asset Managemen Passivo Mandato GBP 3,0% Far East ex-japan MSCI Far East ex-japan Invesco Attivo OICR USD 2,0% Latin America MSCI Latin America JP Morgan AM Attivo OICR USD 1,0% EMEA MSCI EMEA Fidelity Fund Attivo OICR USD 1,0% Azionario Totale 33,0% Obbligazionario Bond Govt. US JPM USD Bond All Maturities Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato USD 4,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 1-5 JPM EMU Bond ex PIIGS 1-5 Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 7,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 5-7 JPM EMU Bond ex PIIGS 5-7 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 5,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 7-10 JPM EMU Bond ex PIIGS 7-10 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 5,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 10+ JPM EMU Bond ex PIIGS 10+ Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 5,0% Bond Gvt Italy all Mat. JPM Bond Italy Generali Sgr Attivo Mandato EUR 3,0% Bond Gvt Inflation linked JPM EMU I/L Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 6,0% Bond Corporate Iboxx Euro Corporate West AM (BNY Mellon) Attivo Mandato EUR 8,0% Obbligazionario Totale 43,0% Monetario Monetario JPM 3m Cash Euro Eurizon Capital Sgr Monetario Mandato EUR 4,0% Monetario Totale 4,0% Immobili / Invest. Illiquidi Fondi Immobiliari Target rate 3% vari A reddito OICR EUR 20,0% Immobili / Invest. Illiquidi Totale 20,0% Totale complessivo 100,0% Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio medio basso. L obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di medio periodo (10 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con una buona probabilità di avere un rendimento atteso superiore al tasso di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto ed una elevata probabilità di preservare il valore reale della posizione individuale. Il Comparto è articolato in 15 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 47%), azionario (quota pari al 33%), ed immobiliare (pari al 20%). Non è autorizzato l investimento in prodotti derivati (ad eccezione forward su divisa estera, previsti per le sole finalità di copertura dal rischio cambio). 16

18 Il patrimonio del Comparto è parzialmente investito conformemente alla struttura di Asset Allocation Strategica deliberata in asset denominati in valuta estera a rischio cambio aperto; è peraltro possibile effettuare operazioni temporanee di copertura ove consigliato dalle condizioni di mercato, entro un limite di scostamento dalla Asset Allocation Strategica misurato in termini di Relative VaR (cioè entro un budget di rischio misurato sostanzialmente come differenziale tra il VAR del benchmark ed il VAR del comparto) dello 0,50% con un intervallo di confidenza del 95%. Coperture del rischio cambio che comportino un superamento del predetto limite di Relative Var debbono essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione. Sono altresì possibili operazioni di Asset Allocation Tattica (intese come scostamenti temporanei dalla struttura di Asset Allocation Strategica, come descritto al paragrafo 3.a), sempre all interno del predetto limite. Il Fondo Pensioni ha informato COVIP, con la comunicazione n.291/ra del 29 giugno 2010, che l estensione dei limiti DM 703/96 ai fondi preesistenti ha fatto emergere un punto di attenzione nel comparto Prudenziale, la cui asset allocation, deliberata nel 2008 e quindi precedente a detta previsione di legge, prevede un allocazione in azionario cd emergente per il 3% del patrimonio (Far East, Latin America ed EMEA). L orientamento verso questo tipo d investimenti è fondato sulla considerazione che la discriminazione tra Paesi sviluppati e Paesi emergenti, come sinonimo di parallelo tra soggetti a minor rischio/maggior rischio, è divenuta sempre meno netta con il passare del tempo. Contemporaneamente, è diventato sempre più evidente il profondo mutamento dell economia globale. La selezione di tali investimenti ha quindi risposto ad un logica di ampliamento dello spettro dell universo investibile, finalizzata a cogliere nel medio periodo i frutti del processo di trasformazione dell economia mondiale. Tale scelta, inoltre, tende a diminuire il legame tra l andamento dei mercati tradizionali (parte preponderante dell asset allocation azionaria) e la redditività del Comparto, cercando pertanto di rispondere nella misura migliore alla ricerca dell obiettivo reddituale di lungo periodo. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 1,60 17

19 iv. Comparto Equilibrato Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Stile di gestione Tipo Gestione Area Investimenti Asset Class Benchmark di riferimento Gestore Divisa Peso Azionario Australia MSCI Australia Dexia AM Attivo Mandato AUD 3,0% Eurozona MSCI Euro Pictet Asset Managemen Passivo Mandato EUR 13,0% Giappone MSCI Japan Pictet Asset Managemen Passivo OICR JPY 3,0% Stati Uniti Nasdaq 100 Mellon (BNY Mellon) Passivo Mandato USD 6,0% S&P 500 Mellon (BNY Mellon) Passivo Mandato USD 8,0% Svizzera MSCI Switzerland Pictet Asset Managemen Passivo Mandato CHF 3,0% UK MSCI UK Pictet Asset Managemen Passivo Mandato GBP 4,0% Far East ex-japan MSCI Far East ex-japan Invesco Attivo OICR USD 2,0% Latin America MSCI Latin America JP Morgan AM Attivo OICR USD 2,0% EMEA MSCI EMEA Fidelity Fund Attivo OICR USD 1,0% Azionario Totale 45,0% Obbligazionario Bond Govt. US JPM USD Bond All Maturities Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato USD 4,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 1-5 JPM EMU Bond ex PIIGS 1-5 Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 4,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 5-7 JPM EMU Bond ex PIIGS 5-7 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 3,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 7-10 JPM EMU Bond ex PIIGS 7-10 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 3,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 10+ JPM EMU Bond ex PIIGS 10+ Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 3,0% Bond Gvt Italy all Mat. JPM Bond Italy Generali Sgr Attivo Mandato EUR 3,0% Bond Corporate Iboxx Euro Corporate West AM (BNY Mellon) Attivo Mandato EUR 7,0% Obbligazionario Totale 27,0% Monetario Monetario JPM 3m Cash Euro Eurizon Capital Sgr Monetario Mandato EUR 4,0% Monetario Totale 4,0% Strategie flessibili Investimenti Alternativi Euro inflation +2% vari Attivo OICR EUR 10,0% Strategie flessibili Totale 10,0% Immobili / Invest. Illiqu Fondi Immobiliari Target rate 3% vari A reddito OICR EUR 14,0% i / Invest. Illiquidi Totale 14,0% Totale complessivo 100,0% Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio medio alto. L obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di medio lungo periodo (20 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con una elevata probabilità di avere un rendimento atteso superiore al tasso di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e di preservare il valore reale della posizione individuale. Il Comparto è articolato in 14 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 31%), azionario (quota pari al 45%), strategie non tradizionali o flessibili/dinamiche (pari al 10%) ed immobiliare (pari al 14%). Non è autorizzato l investimento in prodotti derivati (ad eccezione forward su divisa estera, previsti per le sole finalità di copertura dal rischio cambio). Il patrimonio del Comparto è parzialmente investito conformemente alla struttura di Asset Allocation Strategica deliberata in asset denominati in valuta estera a rischio cambio aperto; è peraltro possibile effettuare operazioni temporanee di copertura ove consigliato dalle condizioni di mercato, entro un limite di scostamento dalla Asset Allocation Strategica misurato in termini di Relative VaR (cioè entro un budget di rischio misurato sostanzialmente come differenziale tra il VAR del benchmark ed il VAR del comparto) dello 0,50% con un intervallo di confidenza del 95%. Coperture del rischio cambio che comportino un superamento del predetto limite di Relative Var debbono essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione. 18

20 Sono altresì possibili operazioni di Asset Allocation Tattica (intese come scostamenti temporanei dalla struttura di Asset Allocation Strategica, come descritto al paragrafo 3.a), sempre all interno del predetto limite. Il Fondo Pensioni ha informato COVIP, con la comunicazione n.291/ra del 29 giugno 2010, che l estensione dei limiti DM 703/96 ai fondi preesistenti ha fatto emergere un punto di attenzione nel comparto Equilibrato, la cui asset allocation, deliberata nel 2008 e quindi precedente a detta previsione di legge, prevede un allocazione in azionario cd emergente per il 4% del patrimonio (Far East, Latin America ed EMEA). L orientamento alla base delle scelta è allineato a quanto già riportato per il comparto Prudenziale. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 1,32 v. Comparto Etico Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Stile di gestione Tipo Gestione Area Investimenti Asset Class Benchmark di riferimento Gestore Divisa Peso Azionario Azionario Etico Europa E-Capital Ethical Euro Equity Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 43,0% Azionario Totale 43,0% Obbligazionario Bond Gvt EMU ex-piigs 1-5 JPM EMU Bond ex PIIGS 1-5 Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 15,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 5-7 JPM EMU Bond ex PIIGS 5-7 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 5,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 7-10 JPM EMU Bond ex PIIGS 7-10 Dreyfus (BNY Mellon) Passivo Mandato EUR 5,0% Bond Gvt EMU ex-piigs 10+ JPM EMU Bond ex PIIGS 10+ Eurizon Capital Sgr Passivo Mandato EUR 8,0% Bond Gvt Italy all Mat. JPM Bond Italy Generali Sgr Attivo Mandato EUR 10,0% Obbligazionario Totale 43,0% Monetario Monetario JPM 3m Cash Euro Eurizon Capital Sgr Monetario Mandato EUR 14,0% Monetario Totale 14,0% Totale complessivo 100,0% Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio medio alto. L obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di medio lungo periodo (20 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con una elevata probabilità di preservare il valore reale della posizione individuale ed una buona probabilità di avere un rendimento atteso superiore al tasso di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto. Il Comparto è articolato in 7 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 57%), azionario (quota pari al 43%). La caratterizzazione del Comparto risiede nell individuazione e nell adozione di criteri di investimento e di relativi benchmark di riferimento che rispondano a criteri condivisi e pubblici di eticità. In tal senso è stato adottato come set di criteri etici di investimento quelli stabiliti da E Capital Partners, uno tra i più noti e prestigiosi Advisor di emanazione europea operante in tale settore. Il patrimonio del Comparto è parzialmente investito in asset denominati in valuta estera a rischio cambio aperto. Criteri etico/sostenibili: E Capital Partners pubblica su base continuativa indici rappresentativi di panieri di investimento composti esclusivamente con strumenti finanziari classificati come etico/sostenibili, ed 19

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