La Missione di EniPower. La Missione di Eni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Missione di EniPower. La Missione di Eni"

Transcript

1 Bilancio di Sostenibilità 2012

2 La Missione di EniPower EniPower è la società di Eni dedicata alla produzione di energia elettrica e vapore e alla realizzazione e commercializzazione di sistemi fotovoltaici. Le persone di EniPower perseguono quotidianamente e in ogni attività la salvaguardia dell'ambiente, la tutela della salute e della sicurezza di lavoratori e comunità, mantenendo un rapporto franco e costruttivo con il territorio e gli stakeholder. La Missione di Eni Siamo un impresa integrata nell energia, impegnata a crescere nell attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale. Tutti gli uomini e le donne di Eni hanno una passione per le sfide, il miglioramento continuo, l eccellenza e attribuiscono un valore fondamentale alla persona, all ambiente e all integrità.

3 enipower Bilancio di Sostenibilità 2012

4

5 messaggio agli stakeholder Il punto di vista di Giovanni Milani, Presidente e Amministratore Delegato di EniPower il mondo di EniPower chi è EniPower 4 l attività di EniPower 6 l attività termoelettrica 8 l attività fotovoltaica 12 i dati economici e operativi 14 le risposte per lo sviluppo sostenibile efficienza energetica, cogenerazione e innovazione tecnologica 18 la parola a Stefano Ballista, Responsabile Produzione 18 rinnovabili, innovazione tecnologica e accesso all energia 20 la parola a Giovanna Bianchi, Responsabile Supporto Iniziative di Sviluppo e Coordinamento Adempimenti, e ad Alfredo Palestini, Responsabile Attività Fotovoltaiche 20 investimenti e spese 23 gli investimenti 23 la parola a Dimitri Gazzotti, Responsabile Servizi Tecnici 24 la parola a Mauro Dalmazzone, Responsabile Sviluppo Tecnologico e Nuove Opportunità 25 le spese per salute, sicurezza e ambiente 27 la governance 28 la parola a Paolo Giuffredi, Responsabile Collegamenti per le Relazioni Esterne 30 gli stakeholder di EniPower e l analisi della materialità 31 gli Organi di Governo di EniPower e controllate 33 il Sistema di Gestione integrato HSE e le strategie di certificazione 33 gli audit 34 la catena degli approvvigionamenti 35 i contenziosi 37 aspetti di sostenibilità nel 2012 territorio e comunità 40 le attività 2012 per l impianto a biomasse a Porto Torres 42 il Bosco Virgiliano a Mantova 42 il progetto Solar Village in China 43 le persone 45 la parola a Ezio Bini, Responsabile Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità 45 la parola ad Antonio Angelo Stefani, Responsabile Gestione Personale 45 la sicurezza e la salute in EniPower 48 la sicurezza in EniPower 49 la salute in EniPower 50 il valore delle persone 52 le persone di EniPower nel le politiche retributive e i benefit 54 la formazione 55 la valutazione delle persone 56 lo sviluppo della leadership 57 il knowledge management 57 gli strumenti per comunicare e coinvolgere 58 l ambiente 60 il risparmio energetico e l impegno contro il cambiamento climatico 62 il catalizzatore CO 65 la salute delle comunità 67 la tutela di biodiversità ed ecosistemi 67 la bonifica dei siti contaminati 69 le spese ambientali 71 V VI appendici nota metodologica 73 unità di misura e acronimi 74 attestazione di conformità 75

6 highlights 2012 Certificazione OHSAS di EniPower e controllate ZERO infortuni a dipendenti Indici di emissione: NO X -4% CO -31% SO 2-25% CO 2-1% Installazione del primo catalizzatore CO

7 messaggio agli stakeholder È con molto piacere che presento il nostro quarto Bilancio di Sostenibilità. Il documento testimonia l impegno di tutta la squadra EniPower, che, in momenti difficili come quelli che ci troviamo a vivere, è riuscita a raggiungere risultati ambientali, tecnici ed economici importanti, mantenendo il ruolo di secondo operatore nazionale in un settore che attraversa la crisi più intensa della propria storia. I nostri risultati e i nostri obiettivi sono saldamente basati su una cultura di business sostenibile. Nel nostro modo di lavorare, le attività e gli investimenti coniugano in ogni occasione i temi economici e di competitività con quelli ambientali e sociali. Per EniPower, un attività è veramente sostenibile e quindi ha futuro solo se valorizza il potenziale umano, promuove un miglioramento degli standard di salute e sicurezza ed è caratterizzato fin nella fase di progetto da attenzione per l ambiente, innovazione tecnologica e sviluppa la cooperazione con le comunità. Il nostro impegno allo sviluppo sostenibile è sempre più connotato dall efficienza produttiva, dall innovazione tecnologica, dalla riduzione delle emissioni e dal Giovanni Milani costante monitoraggio di quelle climalteranti. Continuiamo inoltre a valorizzare in Eni il nostro patrimonio di know-how tecnico nel settore elettrico e nel campo delle rinnovabili, per contribuire ai progetti di cooperazione nel mondo e assicurare un vantaggio competitivo sui nostri temi distintivi. Mi auguro che sia una piacevole lettura per tutti coloro che ne verranno in possesso, spero molti! Dal punto di vista editoriale, questo Bilancio 2012 ricalca l impostazione introdotta lo scorso anno: si articola quindi in parte nel classico report e in parte in approfondimenti pubblicati sul sito web della Società, cui si rimanda di volta in volta. In queste prime pagine è presentata una panoramica dei principali risultati ed eventi 2012; nelle successive sezioni del report, sono invece inserite alcune interviste al nostro management: le loro voci descriveranno gli scenari normativi ed economici, in cui contestualizzare le strategie aziendali e l analisi dei risultati più recenti, anche in confronto agli obiettivi finora fissati. Il Presidente e Amministratore Delegato Giovanni Milani

8 il punto di vista di Giovanni Milani, Presidente e Amministratore Delegato di EniPower Quali sono gli scenari energetici in Italia e quali sono le principali leve di EniPower? Il 2012 ha purtroppo visto il proseguimento dello stato di recessione economica avviato in precedenza: i consumi di energia elettrica, importante indicatore dello stato di salute dell economia, sono ulteriormente diminuiti di quasi il 3% rispetto al 2011, riportandosi ai livelli del Rispetto all anno precedente, le condizioni per gli operatori termoelettrici si sono ulteriormente aggravate, stretti fra una riduzione dei consumi e conseguente forte sovra-capacità installata e la continua crescita delle fonti rinnovabili. Rispetto a una richiesta di potenza di picco di circa 55 GW, ben 20 GW sono infatti attualmente prodotti da impianti non programmabili, per circa 2/3 fotovoltaici. Nel complesso, posso affermare che nel 2012 EniPower ha dimostrato di saper reagire al difficile contesto economico, raggiungendo e a volte superando gli obiettivi che si era posta di riduzione dei costi e di efficacia nel mercato. In particolare sono stati raggiunti importanti risultati di flessibilità di esercizio, disponibilità degli impianti e rendimento degli stessi. Questi sono i tre temi chiave su cui proseguiranno, anche nell immediato futuro, gli sforzi delle persone EniPower impegnati nell esercizio dei gruppi di produzione e nella loro manutenzione. Specie nei momenti difficili come questi, il principale fattore competitivo si conferma essere la competenza tecnica delle persone, cuore della cultura d impresa per ogni gestore d impianto. Le prestazioni complessive degli impianti sono l abile risultato della gestione di opportunità e vincoli spesso confliggenti e per questo prendere la decisione giusta in tempi veloci rappresenta davvero l arma vincente. Da un punto di vista generale, dobbiamo considerare che i cicli combinati a gas naturale hanno un ruolo sempre meno rilevante nel soddisfacimento complessivo della domanda elettrica Italiana e che soprattutto il fotovoltaico ha contribuito a ridurne significativamente l utilizzo per la copertura del picco di domanda della mattina, lasciando solo quello serale libero per i cicli combinati. Questo ha evidentemente rivoluzionato le modalità di dispacciamento e soprattutto di offerta nel Mercato del Giorno Prima (MGP) della Borsa Elettrica dei vari operatori, assegnando priorità diverse a seconda delle diverse tipologie di combustibile e di impianti 1. Per EniPower un vincolo importante è rappresentato dal fatto che sia coinsediata in raffinerie e petrolchimici, per i cui processi industriali in ciclo continuo a elevato rischio sono indispensabili con certezza di continuità vapore, energia elettrica ed utilities 2 forniti da EniPower stessa. Questo indubbiamente genera una maggiore rigidità di esercizio rispetto agli altri operatori, anche se la cogeneratività conseguente rappresenta un importante elemento di efficienza per il sistema che il mercato italiano purtroppo non riconosce adeguatamente. In questo contesto, l obbligo di rimanere sempre in servizio con due cicli combinati in ogni sito produttivo ha significato aver prodotto in modo molto più continuo rispetto ai competitor del settore elettrico italiano. Questo tipo di esercizio garantisce una maggior efficienza (ovvero minori consumi e quindi complessivamente minori emissioni inquinanti). Rimanendo più in servizio, inoltre, EniPower può svolgere un ruolo da attore di primo piano nel Mercato dei Servizi di Dispacciamento 3 per la regolazione secondaria. In questo mercato, è fattore determinante di successo ampliare la fascia di potenza e la velocità con cui l impianto è in grado di modulare (per seguire il carico richiesto dalla Rete di Trasmissione Nazionale). Ecco quindi che l operatività su MSD viene coniugata con la continuità e affidabilità di fornitura di vapore e utilities ai siti. Per quanto visto prima, la flessibilità operativa dei cicli combinati è oggetto di numerose iniziative per la sua massimizzazione, nel breve e nel medio termine. Troverete nella sezione Ambiente di questo Bilancio di Sostenibilità un approfondimento su un importante risultato del 2012: l installazione del primo catalizzatore CO in uno dei cicli combinati dello stabilimento S.E.F. di Ferrara. Si tratta di un sistema di abbattimento catalitico del monossido di carbonio, che ha permesso di ridurre significativamente il minimo tecnico del ciclo combinato (cioè la soglia del funzionamento a regime) dall originario 70% al 30%. Nel 2013 pensiamo di estendere questo intervento ad almeno un altro gruppo di produzione. Il catalizzatore CO è un buon esempio di quanto l innovazione tecnologica sia una priorità strategica: vi rimando all intervista al Responsabile Produzione per la descrizione dei nuovi impegni di sviluppo assunti con i nostri fornitori. Nel medio periodo, la strategia di flessibilizzazione verrà perseguita in taluni casi allentando il vincolo tra energia elettrica e vapore: ciò si otterrà disponen- [ VI ] (1) Mercato d asta di blocchi orari di energia per il giorno successivo, gestito dal GME Gestore Mercati Energetici come controparte centrale, in cui gli operatori indicano il prezzo massimo/minimo al quale sono disposti ad acquistare/vendere energia elettrica: le offerte sono accettate dopo la chiusura della seduta, sulla base del merito economico e dei limiti di transito tra le zone geografiche, mentre il prezzo è determinato, per ogni ora e per ogni zona, dall intersezione delle curve di domanda e offerta. (2) Acque trattate per uso industriale e aria compressa. (3) Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD - su cui Terna si approvvigiona dell energia elettrica necessaria a garantire, in tempo reale, l equilibrio tra produzione e consumo).

9 do di caldaie in riserva calda destinate alla produzione di vapore durante le fermate programmate o accidentali dei cicli combinati. Il risultato non sarà solo determinato da un miglioramento economico, ma confidiamo di contribuire ulteriormente all affidabilità dei siti. Dal momento che le industrie coinsediate sono realtà a rischio di incidente rilevante, va evitata ogni interruzione di fornitura, per non provocare, oltre a importanti danni economici, anche possibili impatti ambientali e rischi alla sicurezza degli impianti. Quali impegni si assume EniPower per garantire sostenibilità ambientale ed economica al sistema energetico? EniPower ritiene che la principale energia verde sia quella non prodotta, ovvero l efficienza energetica. Poiché EniPower è una società dedicata alla generazione elettrica, è in questo campo che dobbiamo assicurare efficienza e siamo convinti che questo si identifichi con la cogenerazione, come peraltro riconosciuto anche dalla Comunità Europea. Ciò assicura di ottimizzare il consumo di risorse naturali (soprattutto combustibili fossili e acqua) 4 e assicura benefici economici che vengono ripartiti con i clienti. Da un punto di vista ambientale rappresenta il miglior contributo alla mitigazione del cambiamento climatico causato dalle emissioni climalteranti, grazie al binomio vincente tra tecnologia (cogenerazione) e combustibile (il gas naturale è la fonte fossile a minor intensità di carbonio). In questo modo EniPower contribuisce a rispettare uno dei principi dello sviluppo sostenibile secondo il summit internazionale Rio+20 : utilizzare in modo consapevole le scarse, e sempre più richieste, risorse naturali. Guardando al futuro, il ricorso alla cogenerazione rimarrà un modello di business, cui guarderemo prioritariamente nei prossimi progetti di crescita, anche se probabilmente le taglie di impianto saranno inferiori rispetto ai gruppi attuali di EniPower. I progetti in corso seguono già questo modello, come nel caso del rinnovamento e potenziamento (revamping) della centrale di Bolgiano (nel Comune di San Donato Milanese), che alimenta la rete di teleriscaldamento cittadino. Come evolve il ruolo di EniPower nelle fonti rinnovabili? Ho già avuto modo nel Bilancio di Sostenibilità 2011 di affermare la nostra posizione: l impegno nelle rinnovabili deve essere basato su una strategia di sostenibilità di lungo termine, attraverso la ricerca di discontinuità tecnologiche, non con un sostegno economico indifferenziato che di fatto ripaga solo i moduli fotovoltaici tradizionali. Nel 2012, EniPower ha concretizzato il suo ruolo di Società impegnata a fornire il proprio know-how tecnico alla sperimentazione dei risultati della ricerca Eni nel campo dell energia solare. In sostanza EniPower collabora nella definizione dei progetti Eni, utilizzando la propria visione industriale e di mercato per chiudere il ciclo della ricerca. L esempio è quello delle lastre fotoattive, in cui EniPower, in collaborazione con la ricerca di Eni, sta verificando su scala dimostrativa l efficienza e l efficacia di un sistema individuato nell ambito della ricerca pura. Come promesso nello scorso Bilancio, nel 2012 una delle sedi direzionali Eni di Roma si è arricchita di una pensilina per parcheggio di moto e biciclette a pedalata assistita, alimentata da questi innovativi pannelli fotovoltaici trasparenti. La sinergia ricerca-industria si confermerà all inizio del 2013 con il rinnovo dell accordo tra Eni e il prestigioso MIT: attraverso questo canale EniPower continuerà a garantirsi un accesso preferenziale alle novità tecnologiche. Parallelamente, prosegue l iter di autorizzazione per la centrale a biomasse solide, pensata a servizio del progetto di Chimica Verde di riconversione in una bio-raffineria del polo petrolchimico di Porto Torres. Confidiamo che l autorizzazione arrivi nella seconda metà del 2013, nel frattempo proseguiranno le attività con Matrìca per avviare e poi consolidare un effettiva filiera di produzione di materie prime dal tessuto agricolo locale, nel circondario di Porto Torres. Ciò garantirà sostenibilità ambientale al progetto, basato su un impostazione di vera integrazione con il territorio. La centrale garantirà la valorizzazione termica degli scarti dei cardi utilizzati dalla bioraffineria; il vapore prodotto sarà a servizio del processo integrato di sito. Complessivamente il progetto garantirà importanti obiettivi socio-economici e la creazione di un indotto agricolo, valutabile al momento in circa 350 posti di lavoro. Accanto ai progetti prettamente rinnovabili come i precedenti, mi piace anche ricordare un contratto di ricerca specifico, tra EniPower e il Politecnico di Milano, all interno dell Energy & Strategy Group, di cui EniPower stessa è sponsor. Questo studio è finalizzato alla realizzazione di uno screening relativo alle tecnologie disponibili per l accumulo di energia sotto forma di aria compres- (4) Il vapore è prodotto grazie al calore dei gas di combustione ed è utilizzato dapprima per produrre energia elettrica e poi come veicolo per la cessione di energia termica a impianti industriali e reti di teleriscaldamento cittadino. [ VII ]

10 sa, al fine di sfruttarne le potenzialità in aree a elevata penetrazione di fonti rinnovabili non programmabili. L attività proseguirà nel corso della prima metà del 2013, con uno studio di pre-fattibilità sito-specifico. Come evolvono gli impegni o i progetti di EniPower all estero? I temi dell accesso all energia e del trasferimento delle competenze (alla ribalta nell agenda internazionale) caratterizzano anche l impegno crescente di EniPower nel supporto a Eni Divisione Exploration & Production, cui EniPower garantisce il supporto del proprio know-how tecnologico e specialistico in entrambi i settori termoelettrico e fotovoltaico. Nel primo caso, la collaborazione permette di fornire un vantaggio competitivo per la presenza Eni nel mondo, coniugando temi di accesso all energia, ambientali e sociali. Basti pensare che l incremento degli indici di elettrificazione è un parametro strettamente correlato alla qualità e all aspettativa di vita e che, quindi, nei Paesi produttori di petrolio e gas naturale costituisce un elemento propulsivo verso il benessere. Proprio in questo quadro, nel corso del 2012, EniPower è stata coinvolta in analisi di pre-fattibilità per la realizzazione di una centrale termoelettrica (e relative linee di trasmissione in alta tensione e sottostazioni di distribuzione), con cui si potrà valorizzare parte del gas disponibile nell ambito del Master Plan Mozambico di Eni Divisione Exploration & Production. EniPower non si configura come operatore, ma svolge in particolare attività di supporto specialistico nelle fasi di definizione progettuale, realizzazione, avviamento e di formazione dei tecnici locali. Nel fotovoltaico, EniPower offre la propria competenza nell elettrificazione di villaggi remoti, tramite impianti isolati non alimentabili da rete. Nel 2012, abbiamo toccato con mano la validità del nostro know-how, con almeno due testimonianze particolari: per primo cito un brevetto depositato con Eni per una speciale tipologia di generazione ibrida rinnovabile; in secondo luogo, ricordo un sopralluogo nella remota regione cinese dell Inner Mongolia, che ha dimostrato come una serie di impianti fotovoltaici realizzati sette anni fa abbiano cambiato lo stile di vita della popolazione dedita alla pastorizia. Su questo progetto, potrete trovare testimonianze dirette nella sezione Territorio e comunità del presente Bilancio di Sostenibilità. [ VIII ]

11 Oltre a questo abbiamo anche studiato la possibilità di supportare la realizzazione in loco di fabbriche di pannelli fotovoltaici per rendere maggiormente autonomi i Paesi interessati e creare occupazione. Concludo il mio intervento, ritornando in Europa. Nel novembre 2012, Eni ha trasformato nella società Eni Gas & Power nv/sa le sue precedenti acquisizioni Distrigas e Nuon Belgium. Rispetto a quanto descritto nello scorso Bilancio, non ci sono ancora state significative evoluzioni nelle valutazioni tecnico-economiche connesse all autorizzazione del progetto di Seneffe, in capo a Eni Power Generation Walloon, per realizzare un gruppo di produzione a ciclo combinato a gas naturale in Belgio. Il motivo di questo ritardo va ricercato nella mancata definizione delle modalità con cui le norme nazionali intendano sostenere gli investimenti volti al rinnovamento del parco di generazione elettrico. I Paesi europei come Belgio, Germania e in misura molto inferiore la Francia stanno infatti valutando di disimpegnarsi progressivamente dal nucleare (il cosiddetto phase out ), a seguito del disastro giapponese di Fukushima nel In tutte queste iniziative in Europa, EniPower è come sempre partner di Eni Divisione Gas & Power secondo una visione di business integrata. [ IX ]

12 EniPower è la società di Eni dedicata alla produzione di energia elettrica e vapore e alla realizzazione e commercializzazione di sistemi fotovoltaici. Le persone di EniPower perseguono quotidianamente e in ogni attività la salvaguardia dell ambiente, la tutela della salute e della sicurezza di lavoratori e comunità, mantenendo un rapporto franco e costruttivo con il territorio e gli stakeholder.

13 il mondo di EniPower

14 chi è EniPower le partecipazioni EniPower Mantova SpA 86,50% Società EniPower Ferrara Srl 51% IFM Scpa 10,70% Termica Milazzo Srl 40% Brindisi Servizi Generali Scarl 8,90% Partecipazioni di controllo Partecipazioni non di controllo Ravenna Servizi Industriali Scpa 30,37% Distretto Tecnologico Nazionale sull Energia Scarl 1,3% EniPower SpA è una Società controllata Eni al 100%: le sue attività sono coordinate da Eni Divisione Gas & Power. EniPower Mantova SpA e Società EniPower Ferrara Srl (S.E.F. Srl), proprietarie e gestori delle centrali termoelettriche nelle città omonime, sono rispettivamente partecipate da TEA SpA, società di Mantova di servizi energetici e ambientali, e da AXPO International SA. Termica Milazzo Srl è controllata da Edison SpA, che gestisce un impianto da 145 MW a Milazzo. Le quote di minoranza si riferiscono a società consortili di servizi industriali nei siti di Ravenna, Ferrara e Brindisi, e alla società Distretto Tecnologico Nazionale sull Energia Scarl, che promuove lo sviluppo delle tecnologie delle fonti rinnovabili attraverso l incontro tra università e aziende. I dati economici e operativi al 31 dicembre 2012 si riferiscono a un assetto delle attività societarie confrontabile con il [ 4 ] Maggiori approfondimenti sono disponibili sul sito

15 l organigramma C. Piovene (Presidente) G. Gini A. Mosca Organismo di Vigilanza G. Milani Presidente e Amministratore Delegato G. Bianchi Supporto Iniziative di Sviluppo e Coordinamento Adempimenti P. Giuffredi Collegamenti per le Relazioni Esterne G. Zaniboni Pianificazione, Amministrazione e Controllo A. A. Stefani Gestione Personale E. Bini Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità M. Dalmazzone Sviluppo Tecnologico e Nuove Opportunità A. Palestini Attività Fotovoltaiche D. Gazzotti Servizi Tecnici S. Ballista Produzione Stabilimenti Le funzioni di linea e di staff di EniPower SpA forniscono il proprio coordinamento a tutti gli stabilimenti, comprese le società controllate EniPower Mantova SpA e Società EniPower Ferrara Srl (S.E.F. Srl). i dipendenti di EniPower N. dipendenti Maggiori approfondimenti sono disponibili sul sito [ 5 ]

16 l attività di EniPower CONTRATTO DI TOLLING Sinergie tra commercializzazione di gas ed elettricità e commercializzazione del fotovoltaico gas & power AZIONISTA Investimenti Nuove opportunità di sviluppo Obiettivi di sostenibilità Internal audit Riduzione dei costi Utile netto reinvestito Fonti rinnovabili Conformità normativa Integrità della gestione finanziaria sef Investimenti Riduzione dei costi Redditività degli impianti Teleriscaldamento power mantova Conformità normativa Comunicazioni periodiche di contenuto economico SOCI TERZI CONTRATTO DI TOLLING Sinergie tra commercializzazione di gas ed elettricità gas & power Vapore tecnologico BRINDISI BSG SOCIETÀ CONSORTILI NEI SITI INDUSTRIALI MULTISOCIETARI CONTRATTO DI TOLLING servizi Teleriscaldamento [ 6 ]

17 Servizi al business (approvvigionamento beni e servizi ICT, legale, ecc.) CLIENTI DI SITO Distribuzione energia elettrica Distribuzione vapore Produzione e distribuzione di acque di processo (chiarificate e demineralizzate) Nuove opportunità di sviluppo exploration & production Apporto di know-how specialistico termoelettrico e fotovoltaico e sinergie industriali PARTECIPAZIONE A BORSA ELETTRICA Mercato del Giorno Prima (MGP) Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) istituto eni donegani CENTRO RICERCHE PER LE ENERGIE NON CONVENZIONALI Apporto di know-how specialistico fotovoltaico e applicazioni operative Realizzazione impianto a biomasse [ 7 ]

18 l attività termoelettrica Dal 2009, tutti i cicli combinati di ultima generazione di EniPower sono progressivamente entrati a operare sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD - su cui Terna si approvvigiona dell energia elettrica necessaria a garantire, in tempo reale, l equilibrio tra produzione e consumo): su MSD opera dal 2011 anche un gruppo di produzione di taglia inferiore del sito di Livorno. EniPower si è confermata nel 2012 il secondo operatore nazionale in termini di produzione di energia elettrica (fonte Autorità per l Energia Elettrica e il Gas). Si colloca inoltre al primo posto come produttore di vapore tecnologico, fornendo calore a raffinerie e impianti petrolchimici interconnessi alle centrali (oltre ad acque trattate per uso industriale e aria compressa), oltre che a reti di teleriscaldamento cittadino. la gestione industriale in tolling delle centrali termoelettriche Il contratto di tolling è un contratto di conto lavorazione tra due attori: il toller il tollee combustibili Centrali termoelettriche EniPower: - EniPower Mantova - Società EniPower Ferrara - Brindisi - Ferrera Erbognone - Livorno - Ravenna - Taranto energia elettrica vapore tecnologico gas & power gas & power combustibili - Bolgiano energia elettrica teleriscaldamento servizi servizi Il toller indica le strategie di carattere economicocommerciale, assumendosi il rischio di mercato dell approvvigionamento del combustibile, del mercato dell energia elettrica e della gestione tecnico-commerciale dei clienti. EniPower SpA, EniPower Mantova SpA e S.E.F. Srl svolgono attività di generazione elettrica in conto lavorazione, grazie a combustibili di proprietà di Eni, forniti dal toller. Il tollee riceve dal toller le direttive per la programmazione della produzione sul medio-lungo termine: il tollee è responsabile della programmazione di breve termine e della disponibilità degli impianti. I prodotti sono di proprietà del toller. Il toller corrisponde al tollee un canone per la copertura dei costi di produzione (con esclusione del combustibile) e la remunerazione del capitale investito, oltre che per il transito dell energia sugli elettrodotti. EniPower sostiene quindi i rischi operativi connessi all esercizio e manutenzione delle centrali, volti alla massima efficienza degli impianti: a fronte dei ricavi determinati dal canone, per incrementare il proprio Margine Operativo Lordo (MOL) il tollee agisce sull ottimizzazione dei costi fissi e sull affidabilità ed efficienza operativa (componenti di bonus/malus legate al numero delle accidentalità degli impianti). [ 8 ]

19 ubicazione delle centrali termoelettriche e delle linee di trasmissione EniPower in Italia Mantova (**) 836 MW Bolgiano (MI) 29,5 MW 2015: circa 100 MW Ferrera Erbognone (PV) MW Livorno 199 MW Potenza termoelettrica al netto dei servizi ausiliari al 31 dicembre (*) S.E.F. (**) EniPower Mantova Ferrara (*) 841 MW Ravenna 972 MW Brindisi MW Taranto 87 MW 2015: circa 100 MW 8 siti produttivi: centrale di trigenerazione di Bolgiano (Comune di San Donato Milanese) e la connessa rete di teleriscaldamento cittadino; centrali inserite nei petrolchimici con presenza Eni di Brindisi, Ferrara, Mantova e Ravenna; centrali inserite nelle raffinerie Eni (Livorno e Taranto) o adiacenti (Ferrera Erbognone, PV). Sede direzionale: San Donato Milanese. 29,9 km di linee di trasmissione ad altissima tensione (380 kv), di proprietà di EniPower SpA, necessarie al trasporto dell energia prodotta dalle sezioni a ciclo combinato delle proprie centrali verso le sottostazioni della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) italiana, suddivise tra 23,9 km di linee aeree (con fasi in doppia terna ottimizzata e per la cui manutenzione EniPower ha stipulato contratti di servizio con Terna) e 6 km di cavidotti (cavi interrati), per la cui gestione EniPower SpA ha accordi con le controllate: Brindisi: una linea in parte in cavo (1,1 km) e in parte aerea (10,6 km), in esercizio dal 2005; Ferrara: una doppia terna in cavo di 2 km, in esercizio dal 2007; Ferrera Erbognone: due linee aeree di 8,6 km su unica palificata, in esercizio dal 2003; Mantova: una linea in parte in cavo (2,9 km) e in parte aerea (4,7 km), in esercizio dal Rispetto agli oltre km di elettrodotti della RTN di proprietà e gestione di Terna SpA con livelli di tensione che variano da 132 a 380 kv. 9,8 km di collegamenti elettrici all interno degli stabilimenti: Brindisi: cavidotti con tensione 150 kv (1,4 km di lunghezza complessiva); Ferrara: cavidotti e linee aeree con tensione nominale 132 kv (circa 2,9 km complessivi, di cui 2,1 km in cavidotto con doppia terna di cavi e i restanti 0,8 km in linea aerea); Ferrera Erbognone: due cavidotti con tensione 380 kv (circa 0,3 km complessivi); Livorno: cavidotto in singola terna a tensione 132 kv (1,4 km di lunghezza complessiva); Mantova: cavidotto con tensione 380 kv in parte singola e in parte doppia terna (circa 0,7 km); Ravenna: cavidotto in doppia terna con tensione 380 kv (circa 1 km di lunghezza complessiva); cavidotti con tensione 132 kv (2,1 km di lunghezza complessiva). [ 9 ]

20 La potenza è inalterata rispetto al L 87% circa della potenza è costituita da centrali a ciclo combinato ad alta efficienza, pari a 6,094 MWh eq /tep nel 2012: la capacità è tutta esercita in cogenerazione, sul territorio italiano. I gruppi sono soprattutto alimentati a gas naturale: due cicli combinati di Brindisi sono alimentati anche a gas da petrolchimico e uno di Ferrera Erbognone a syngas; le altre tipologie sono multi-combustibile. potenza termoelettrica installata MW e Altre tipologie termoelettrico Ciclo combinato a gas/turbogas Rispetto al 2011 il consumo totale di combustibili è in lieve aumento (+1,76%), in linea con la variazione della produzione equivalente. Nel complesso, si confermano i trend di variazione del mix di combustibili già verificatesi a partire dal La quota di gas naturale impiegato è in leggero aumento: la percentuale di olio combustibile a basso tenore di zolfo (BTZ) si riduce ulteriormente del 32,5% rispetto al 2011, passando a rappresentare solo lo 0,74% dell energia primaria consumata nel La percentuale di combustibili costituita da gas derivati di raffineria e petrolchimico e da gas di sintesi (syngas) si riduce del 12,6% rispetto al consumo del 2011, invertendo il trend degli scorsi anni. mix di combustibili utilizzato ktep Gas naturale Altri gas Olio combustibile/gasolio Altri La produzione lorda di energia elettrica da impianti termoelettrici è aumentata nel 2012 del 2,36% rispetto al 2011, invertendo il trend , nonostante nel 2012 siano state condotte 5 major inspection (manutenzioni generali di circa 35 giorni) a Brindisi (2 manutenzioni), Ferrara, Ferrera Erbognone e Ravenna. Il risultato dipende dall ottimo livello della disponibilità a produrre del parco di generazione EniPower, che si mantiene su livelli di eccellenza, già raggiunti nel 2011: nel 2012, l indice di indisponibilità medio è stato inferiore all 1,5%, considerando il numero di ore di blocco impianto rispetto alle ore solari. energia termoelettrica lorda prodotta GWh [ 10 ]

21 Il vapore tecnologico prodotto dalle centrali EniPower nel 2012 è sostanzialmente in linea con il dato del 2011 (-1,2%). La serie storica del biennio è stata revisionata, rispetto a quanto pubblicato nelle edizioni precedenti del Bilancio di Sostenibilità, perché è stato modificato il tipo di dato rilevato per lo stabilimento di Livorno, considerando il vapore prodotto dalle caldaie che va nelle turbine a due livelli di pressione, piuttosto che il vapore scaricato a tre livelli di pressione. vapore tecnologico prodotto kt La centrale di trigenerazione di Bolgiano fornisce acqua surriscaldata alla rete di teleriscaldamento della città di San Donato Milanese, a servizio di utenze civili della città e anche delle utenze del Centro Direzionale Eni (tra cui gli uffici di EniPower). L energia prodotta e quella distribuita sono diminuite rispettivamente di circa il 10,9% e il 7,8% rispetto al 2011, a seguito della dismissione a fine 2011 di un gruppo turbogas, nell ambito del progetto di ammodernamento e ripotenziamento della centrale. L energia termica associata e l energia elettrica sono cedute in tolling a EniServizi. acqua surriscaldata prodotta kt La trasmissione dell energia elettrica ha un rilievo marginale nelle attività EniPower. Data la breve lunghezza delle linee EniPower, oltre alla loro struttura e realizzazione costruttiva, le perdite tecniche percentuali possono essere considerate di molto inferiori a quelle che Terna attribuisce alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) al livello di tensione 380 kv, pari a circa lo 0,7% per punto di prelievo. Le perdite non tecniche, legate ad esempio a possibili connessioni fraudolente, non sono ritenute tecnicamente possibili su elettrodotti con livello di tensione 380 kv. energia totale netta prodotta TJ [ 11 ]

22 l attività fotovoltaica EniPower opera nell intero ciclo dell attività fotovoltaica, dalla produzione di celle fotovoltaiche alla progettazione e realizzazione di sistemi fotovoltaici, fino alla supervisione dell installazione in Italia e all estero. Nel 2012 è proseguita l attività di realizzazione e messa in servizio di impianti fotovoltaici di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, di proprietà e gestione della stessa EniPower. Nel corso dell anno, sono stati in particolare definiti i contratti di operation & maintenance, di durata ventennale, per la gestione e manutenzione di tre impianti fotovoltaici realizzati da EniPower. Nel 2012, lo stabilimento di Nettuno ha lavorato solo nella parte iniziale dell anno, per scelta societaria connessa alla situazione di sovra-produzione presente nel mercato. Le linee di produzione di celle fotovoltaiche sono basate sulla tecnologia al silicio: l offerta prevede moduli multicristallini e sistemi fotovoltaici; a integrazione della capacità produttiva dello stabilimento, EniPower ha in essere un contratto per la fornitura di semilavorati. EniPower prosegue a fornire know-how tecnico-organizzativo a Eni Divisione Exploration & Production, per cui ha curato l installazione di impianti fotovoltaici come opera compensativa, e a Eni Divisione Refining & Marketing, per cui negli anni ha fornito materiali e ha curato l installazione di oltre un centinaio di impianti fotovoltaici sulle pensiline e sui fabbricati dei punti vendita carburanti, oltre a impianti nell ambito di opere compensative. Infine, EniPower prosegue l impegno storico nel fornire servizi specialistici d eccellenza, destinati all elettrificazione di utenze isolate, all illuminazione, alle telecomunicazioni e alla potabilizzazione delle acque, spesso in ambiti di cooperazione internazionale. Nella sezione Territorio e comunità di questo Bilancio, sono descritte le iniziative connesse al Solar Village. Rispetto ai progetti descritti nello scorso Bilancio, si segnala: Gela (impianto fotovoltaico di 4,99 MW p sui piani sommitali della discarica fosfogessi ISAF, società detenuta al 52% da Syndial e al 48% dalla Regione Sicilia, secondo il decreto di autorizzazione del 2009 del Ministero dell Ambiente sulla messa in sicurezza definitiva. L iter di Valutazione di Impatto Ambientale e di Autorizzazione Unica presso la Regione Sici- ubicazione degli impianti fotovoltaici di proprietà EniPower in Italia Ravenna impianto in sito industriale Versalis 998,55 kw p Nettuno stabilimento di produzione di celle fotovoltaiche impianto 123 kw p Bari impianto su Fiera del Levante 497 kw p Il 2012 ha visto la messa in esercizio di ulteriori 1.976,55 kw p di impianti fotovoltaici di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile realizzati da EniPower in Italia e di proprietà e gestione della stessa EniPower nel petrolchimico di Ravenna e nella Raffineria di Gela. Essi si aggiungono ai kw p in esercizio dal 2011 nei siti industriali Eni in Sicilia di Ragusa e Gela (su tetti e pensiline di parcheggi, dati in concessione a EniPower da Versalis ed Enimed, società Eni) e sul tetto dell ente Fiera del Levante di Bari. Nel complesso, i kw p degli impianti di Bari e Gela (Enimed) vendono energia elettrica alla Rete di Trasmissione Nazionale, mentre i 2.611,55 kw p degli altri impianti sono destinati all autoconsumo di sito. Gela impianto in Raffineria 978 kw p impianto in sito industriale Enimed 810 kw p Ragusa impianto in sito industriale Versalis 512 kw p Sedi direzionali: Roma e San Donato Milanese [ 12 ]

23 lia si è concluso nell agosto Nel frattempo sono stati avviati i lavori di costruzione dell impianto fotovoltaico, che si prevede di completare nel Mantova (impianto fotovoltaico da 200 kw p nello stabilimento EniPower Mantova). A valle dell approvazione del progetto di bonifica della falda, si è in attesa del rilascio, da parte del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del nulla osta all utilizzo legittimo dell area destinata alla costruzione e, da parte della Provincia di Mantova, dell Autorizzazione Unica alla costruzione e all esercizio dell impianto, a completamento dell iter finora in fase di stallo, dopo che il progetto era stato ritenuto approvabile da una Conferenza di Servizi svoltasi nel 2009 con gli enti locali, particolarmente interessati alla realizzazione. produzione dei pannelli fotovoltaici completi produzione dei pannelli fotovoltaici semi-assemblati n n Lo stabilimento di Nettuno di produzione di celle fotovoltaiche ha sospeso le attività dal 15 febbraio 2012 al termine dell anno, per scelta societaria connessa alla situazione di sovra-produzione del mercato fotovoltaico. In termini energetici, la produzione 2012 di pannelli fotovoltaici completi equivale a 703,98 kw p, mentre quella di pannelli fotovoltaici semi-assemblati equivale a 6.757,78 kw p. potenze degli impianti realizzati nel kw p 854 SNAM Eni SpA - per Div. E&P Le vendite hanno risentito nel 2012 delle ulteriori modifiche agli incentivi determinati dal Quarto e dal Quinto Conto Energia, oltre che della stretta creditizia che ha ridotto il ruolo del project financing, determinate nel settore fotovoltaico. Il forte rallentamento ha riguardato soprattutto la richiesta di impianti di taglia medio-grande, mentre si è registrato un aumento considerevole della taglia domestica, segmento sul quale EniPower fornisce i moduli: esse ammontano a 5,233 MW p di sistemi chiavi in mano costituiti da 1,032 MW p e 4,2 MW p di moduli. Le vendite evidenziate si riferiscono così essenzialmente a clienti Eni: SNAM ha pesato per una quindicina di impianti. Degli impianti realizzati nel 2012, ne sono entrati in esercizio nel corso del medesimo 0,850 MW p. I restanti, tutti realizzati, sono in attesa di connessione alla rete. I clienti del fotovoltaico EniPower sono nel complesso concentrati in Italia. [ 13 ]

24 i dati economici e operativi I risultati economico-finanziari di EniPower SpA e delle Società controllate EniPower Mantova SpA e S.E.F. Srl sono esposti distintamente nel Bilancio di Esercizio delle singole società: nel presente Bilancio di Sostenibilità, i valori si riferiscono all aggregato di EniPower SpA e delle controllate, con una rappresentazione di consolidato EniPower in ottica consolidato Gruppo Eni. I dati sono espressi in accordo ai principi contabili internazionali IFRS. La terminologia usata in seguito, connessa al contratto di conto lavorazione, fa riferimento alla descrizione del contratto di tolling pubblicata in questa sezione iniziale del Bilancio. Le principali voci del Conto Economico I principali fenomeni che hanno caratterizzato l esercizio 2012, determinando il miglioramento del Margine Operativo Lordo rispetto all esercizio precedente, sono i seguenti: l incremento dei margini realizzati da S.E.F. Srl attraverso il contratto di tolling con Eni Divisione Gas & Power, che per il 2012 è stato in vigore per l intero anno rispetto ai sei mesi del 2011, per complessivi 27 milioni di euro; il migliore risultato del comparto fotovoltaico, che nel 2012 ha beneficiato della vendita di energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici di proprietà e della migliore gestione di costi fissi e magazzini, per complessivi 18 milioni di euro; la remunerazione dei continui investimenti e l efficienza realizzata attraverso i contratti di conto lavorazione, oltre alla riduzione dei costi fissi per diversa attività di manutenzione di EniPower SpA ed EniPower Mantova SpA, per complessivi 11 milioni di euro; l andamento dello scenario energetico che, grazie anche all incremento dei volumi scambiati, ha portato a un miglioramento dei margini realizzati sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento, rispetto al 2011, per complessivi 3 milioni di euro; il miglioramento dei margini dalla vendita di acque industriali e altri fenomeni non legati alla gestione spiegano la restante variazione del Margine Operativo Lordo. principali voci del Conto Economico mln Risultato Netto Margine Operativo Lordo Risultato Operativo Netto Ricavi L incremento dei ricavi (+10,1% rispetto al 2011), associato alla diminuzione dei costi operativi, si traduce in un consistente miglioramento del Margine Operativo Lordo (+24%). Tale migliore risultato è essenzialmente correlato all estensione del perimetro del regime di conto lavorazione (S.E.F. Srl), all esercizio efficiente degli impianti attraverso i contratti di tolling in essere, oltre che a fenomeni non legati alla gestione che hanno ulteriormente influenzato in modo positivo il margine dell esercizio. Il Risultato Operativo del 2012 è stato influenzato, inoltre, dai minori ammortamenti correlati all adeguamento del fondo smantellamento avvenuto nel L utile di esercizio (Risultato Netto) della situazione consolidata nel 2012 è pari a 108,1 milioni di euro, in aumento del 62,5% rispetto al 2011: oltre al migliore risultato della gestione operativa (+82,3 milioni di euro sul Risultato Operativo) sull utile incidono i minori oneri finanziari correlati ai finanziamenti in essere, i minori proventi realizzati attraverso la partecipazione della Società Termica Milazzo e le maggiori imposte di periodo correlate al migliore risultato ante imposte ottenuto nell anno. Ancora per il 2012 [ 14 ]

25 posizione fiscale incorpora l effetto dell incremento dell aliquota IRES, passata dal 34% del 2010 al 38% nel 2011 e 2012, includendo l addizionale Robin Hood Tax. A seguito del DL 112/2008 collegato alla manovra finanziaria, agli utili delle società del settore energetico viene applicata un aliquota IRES comprensiva di un addizionale: la cosiddetta Robin Hood Tax. Gli operatori del settore hanno l obbligo di non traslare sui propri clienti tale maggiorazione di imposta attraverso le tariffe di vendita. EniPower SpA e le sue controllate rientrano in questo ambito di tassazione. risultati dello Stato Patrimoniale L indebitamento finanziario netto del gruppo EniPower è dato essenzialmente dal saldo dei finanziamenti a medio/lungo termine, che ammonta a complessivi 624 milioni di euro. Tale indebitamento si riferisce a prestiti erogati da Eni a fronte di analoghi finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Europea degli Investimenti a Eni stessa e a prestiti erogati da Eni e da AXPO International SA a copertura degli investimenti presso la centrale di Ferrara. EniPower non riceve finanziamenti dalla Pubblica Amministrazione. indici di performance mln Capitale Investito Netto (CIN) Patrimonio Netto ROI Return On Investment ROS Return On Sales Indebitamento Finanziario Netto Il Capitale Investito Netto si riduce rispetto al 2011: tale andamento riflette l effetto complessivo del continuo processo di miglioramento degli impianti con investimenti e interventi tecnici, compensato dagli ammortamenti delle centrali, oltre che l andamento del capitale di esercizio netto. Il Patrimonio Netto incrementa rispetto all esercizio precedente essenzialmente grazie agli utili conseguiti nel 2012, riducendosi solo in quota parte nella misura dei dividendi distribuiti da EniPower SpA ed EniPower Mantova SpA relativamente ai risultati Gli indici di performance economica ROI (Return On Investment, cioè il Risultato Operativo rapportato al totale capitale investito) e ROS (Return On Sales, cioè il Risultato Operativo rapportato ai ricavi netti) si attestano a 11% e 13,7%, riflettendo il miglioramento del Risultato Operativo sopra descritto rispetto al Su entrambi gli indicatori, infatti, influisce positivamente l effetto delle componenti non ricorrenti relative a passati esercizi, oltre alla migliorata capacità di creare margini grazie alla minore incidenza dei costi operativi sui ricavi; sul ROI si registra anche il rallentamento della manovra investimenti poiché è terminata la fase di realizzazione dei cicli combinati delle tre Società. il valore economico generato e distribuito da EniPower Costi operativi 1.131,9 mln Remunerazioni ai dipendenti 43,0 mln Pagamenti ai finanziatori 109,4 mln Pagamenti alla Pubblica Amministrazione 105,5 mln Donazioni e altri investimenti nella comunità 0,3 mln Il valore economico direttamente generato da EniPower nel 2012 ammonta a circa milioni di euro: di questi, il 10% sono utili reinvestiti nel sistema impresa, mentre il resto è distribuito agli stakeholder, principalmente sotto forma di costi operativi, cui seguono per rilievo dividendi agli azionisti e oneri finanziari, tasse, remunerazioni ai dipendenti e donazioni alla comunità. I ricavi e i costi di EniPower si concentrano in Italia. [ 15 ]

26 Per EniPower la sfida principale è coniugare gli obiettivi di natura economica propri del business con la continuità di fornitura ai coinsediati e la massima attenzione all ambiente e alla sicurezza delle persone e degli asset. Si tratta di sfide tecniche e gestionali che coinvolgono e motivano il personale, perché solo con un lavoro di squadra, unendo le competenze di tecnici e manager alla collaborazione con i fornitori di tecnologia all avanguardia, EniPower può continuare a vincere le sfide presenti e future.

27 le risposte per lo sviluppo sostenibile

28 efficienza energetica, cogenerazione e innovazione tecnologica la parola a Stefano Ballista, Responsabile Produzione Quali sono i risultati dell impegno di EniPower in ambito efficienza energetica? L efficienza energetica, insieme alla flessibilità di esercizio e alla disponibilità a produrre, è uno dei tre pilastri su cui si basa lo sviluppo sostenibile del parco di generazione di EniPower. Questi pilastri costituiscono le dimensioni chiave la cui ottimizzazione consente di massimizzare l utilizzo efficiente delle risorse e il valore creato dagli impianti. Nel novembre 2012, EniPower ha ricevuto un importante riconoscimento sul tema dell efficienza energetica: è stata insignita del premio ABB Energy Efficiency Award, consegnato durante un evento svoltosi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano 5. L iniziativa, ormai affermata fra gli eventi di riferimento nel settore dell efficienza energetica, è giunta nel 2012 alla sua quinta edizione, con il significativo sottotitolo Risparmiare per ripartire: il valore misurabile dell efficienza energetica. Si tratta di un riconoscimento che premia chi investe in efficienza energetica, conseguendo risultati oggettivi e misurabili, in termini di risparmio di combustibili e di salvaguardia dell ambiente, ovvero di riduzione delle emissioni di gas serra. S. Ballista Gli impianti di EniPower sono sempre stati caratterizzati da elevati rendimenti e da contenute emissioni di CO 2 ; oggi l impegno e l attenzione delle nostre persone al tema dell efficienza energetica è, se possibile, ancora maggiore perché l unico obiettivo accettabile è il raggiungimento e il mantenimento di risultati di assoluta eccellenza. Il motivo è semplice: un aumento di solo lo 0,1% del rendimento consente un risparmio di circa tep di gas naturale e una riduzione delle emissioni di CO 2 di circa tonnellate. Sempre in ambito di efficienza energetica e, quindi, di utilizzo efficiente delle risorse naturali, il parco EniPower presenta due ulteriori caratteristiche distintive. La prima è la produzione di calore per il teleriscaldamento: si tratta di una forma di produzione di calore per il riscaldamento degli ambienti domestici e commerciali, estremamente efficiente e rispettosa dell ambiente; a riguardo prevediamo importanti investimenti presso i siti di Bolgiano, con il rinnovamento e il potenziamento dell attuale centrale, e di Mantova, con l estensione della rete di teleriscaldamento e il ripristino della piena potenzialità della caldaia di riserva. La seconda caratteristica distintiva è la produzione di vapore, secondo pregiato prodotto dei nostri impianti cogenerativi: la produzione, l erogazione e il trasporto verso i clienti industriali determina benefici per l ambiente e offre opportunità di massimizzare il rendimento complessivo di ciclo. L attenzione al rendimento degli impianti si esplicita anche tramite soluzioni tecnologiche particolarmente raffinate che permettono il monitoraggio in tempo reale delle performance del nostro parco e la risoluzione delle singole cause di scostamento del rendimento reale da quello ottimale, lungo tutto il processo produttivo. Infine, di grande importanza e valore aggiunto sono la mentalità e i comportamenti delle nostre persone che, coadiuvate dalla disponibilità di metodologie e strumenti, per la raccolta, la condivisione e l analisi dei dati di esercizio e di manutenzione, perseguono una strutturale individuazione delle opportunità di miglioramento e ottimizzazione della gestione industriale degli impianti nel rispetto dell ambiente. Com è evoluta l affidabilità di EniPower e quanto è importante l attenzione verso l innovazione tecnologica? L affidabilità del nostro parco di generazione, ovvero la disponibilità a produrre, si mantiene sui livelli di eccellenza già raggiunti nel 2011: nel 2012, l indice di indisponibilità medio è stato inferiore all 1,5%, considerando il numero di ore di blocco impianto rispetto alle ore solari. Tale affidabilità ha garantito un elevata qualità delle forniture delle utilities 6 alle realtà industriali coinsediate e ha consentito di rafforzare il posizionamento competitivo di EniPower sul mercato dell energia elettrica: oggi EniPower è il secondo operatore in termini di produzione di energia elettrica volta a soddisfare la domanda del sistema Italia. Va sottolineato che l affidabilità del parco consente anche di massimizzare il rispetto per l ambiente, minimizzando il numero di fenomeni transitori. L ottimizzazione della disponibilità è un risultato necessario ma non sufficiente, oggi il mercato richiede elevatissima flessibilità nell esercizio degli [ 18 ] (5) L aggiudicazione del premio è stata affidata a un Comitato Tecnico Scientifico di ABB, mentre i risultati sono stati validati da una giuria qualificata, composta da rappresentanti di Assolombarda, FIRE (Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia), CESI, Politecnico di Milano e Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. (6) Acque trattate per uso industriale e aria compressa.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Trasforma l energia del sole in energia produttiva

Trasforma l energia del sole in energia produttiva Trasforma l energia del sole in energia produttiva Un servizio Upgrading Services Upgrading Services progetta, installa e gestisce impianti fotovoltaici per aziende su tutto il territorio nazionale. Fornisce

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

LA NOVITÀ NELL ENERGIA, DA 70 ANNI.

LA NOVITÀ NELL ENERGIA, DA 70 ANNI. LA NOVITÀ NELL ENERGIA, DA 70 ANNI. IL GRUPPO ERG UNA REALTÀ MULTIENERGY DA OLTRE 70 ANNI IL GRUPPO ERG È UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL MERCATO ENERGETICO ITALIANO Il Gruppo, dal 2002, si è articolato in

Dettagli

Il Gruppo: valore per il territorio

Il Gruppo: valore per il territorio Il Gruppo AEB-Gelsia rappresenta una tra le prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti e si colloca tra i primi 20 operatori a livello nazionale. Il Gruppo ha voluto ribadire il proprio

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Politiche energetiche ed ambientali. Previsioni sull energia prodotta da rinnovabili

Politiche energetiche ed ambientali. Previsioni sull energia prodotta da rinnovabili Generazione Diffusa: Impatto sulla Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Sviluppo della generazione diffusa in Italia MILANO, 30 APRILE 2009 Pianificazione e Sviluppo Rete / Pianificazione Rete 1 La

Dettagli

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Le principali novità del V Conto Energia

Le principali novità del V Conto Energia Vittorio Chiesa L entrata in vigore Le modalità di accesso all incentivazione Lo scambio sul posto Le principali novità del V Conto Energia Il limite ai volumi incentivabili Le tariffe incentivanti www.energystrategy.it

Dettagli

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000

Dettagli

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2. Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce

Dettagli

OSSERVAZIONI il settore industriale

OSSERVAZIONI il settore industriale OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo

Dettagli

Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia

Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia Milano, 30-12-05 Per approfondimenti: Davide Zanoni, zanoni@avanzi.org Tel. 02-36518110 Cell 333 4963144 Matteo Bartolomeo, bartolomeo@avanzi.org Tel. 02-36518110

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Bilancio Consolidato e Separato

Bilancio Consolidato e Separato Bilancio Consolidato e Separato 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE Gruppo Hera Bilancio Consolidato e Separato

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA OPERA ENERGIA Opera Energia è una società che fa parte di Opera Group e che agisce nell ambito delle energie rinnovabili, con precise specializzazioni inerenti lo sviluppo

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi La riqualificazione e l efficienza L energia energetica: per uscire dalla obiettivi ambientali e obblighi crisi: di legge le opportunità per la riqualificazione energetica degli edifici Sara Vito Assessore

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

Il significato della cogenerazione efficiente

Il significato della cogenerazione efficiente Il significato della cogenerazione efficiente Marco Pezzaglia Autorità per l energia l elettrica e il gas Direzione Mercati La cogenerazione in Italia FAST 31 maggio 2007 1 Condizioni per la cogenerazione

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

FederIdroelettrica. Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita

FederIdroelettrica. Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita FederIdroelettrica Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita Ing. Alessandro Arena Direzione Mercati Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili ed efficienza energetica Autorità

Dettagli

Diamo Energia All innovazione

Diamo Energia All innovazione Diamo Energia All innovazione Soluzioni innovative per l efficienza energetica Nata nel 2006 come impresa specializzata nello studio, sviluppo ed installazione di impianti e sistemi ad alto contenuto innovativo

Dettagli

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*, Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO 1 AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO Avvocato Emilio Sani Via Serbelloni 4, Milano Tel. 02-763281 2 Definizione di autoconsumo e vantaggi generali dell autoconsumo. Come riportato

Dettagli

BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT

BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT COMUNICATO STAMPA BIOERA S.p.A. Cavriago, 28 settembre 2007 BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT +17,2% Ricavi totali consolidati:

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli

Strumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini

Strumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini BC1 Strumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini Workshop Diapositiva 1 BC1 inserire i propri riferimenti Nome e Cognome relatore Titolo

Dettagli

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE SCHEDA PAESE: SLOVENIA Settembre 2009 INDICE Il bilancio energetico ed il ruolo delle

Dettagli

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico Ing. Andrea D Ascanio lunedì 11 Dicembre 14 dicembre 2009 2009 La storia di Banca Etica Anni 80: prime esperienze

Dettagli

Soluzioni aeroportuali

Soluzioni aeroportuali Sistemi Energetici Integrati Soluzioni aeroportuali Executive Short Presentation info@businessimprovement.eu Chi siamo Siamo una Energy Service Company (ESCO) che progetta e installa fin dal 2008 Sistemi

Dettagli

sedi di Perugia e di Terni

sedi di Perugia e di Terni Gli interventi di ARPA Umbria sulle sedi di Perugia e di Terni Altri progetti 1. La riqualificazione energetica delle sedi di Perugia e di Terni 2. Il sistema di gestione dell energia UNI 16001

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY

Dettagli

ENERPOINT, 10 ANNI PER IL FOTOVOLTAICO. I SEU D.Lgs. 115/2008. Breve guida alla nuova normativa

ENERPOINT, 10 ANNI PER IL FOTOVOLTAICO. I SEU D.Lgs. 115/2008. Breve guida alla nuova normativa ENERPOINT, 10 ANNI PER IL FOTOVOLTAICO I SEU D.Lgs. 115/2008 Breve guida alla nuova normativa 1 SEU SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA I SEU sono sistemi alimentati da impianti a fonti rinnovabili o di cogenerazione

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Efficienza per pianificare l energia

Efficienza per pianificare l energia Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di

Dettagli

Definizioni rilevanti in relazione ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

Definizioni rilevanti in relazione ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Definizioni rilevanti in relazione ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo I sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC) sono sistemi caratterizzati dall insieme dei sistemi elettrici, connessi

Dettagli

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici

Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici Mauro Bertolino, Ph. D. Settore Politiche Energetiche Direzione

Dettagli

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania.

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania. Esercizio 2010 La relazione orale vale Forte redditività operativa - utile netto inferiore Relazione di Beat Grossenbacher, Direttore Finanze e Servizi, in occasione della conferenza annuale con i media

Dettagli

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012); ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012). Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili Indice

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

La Struttura del Sistema Energetico e dei Meccanismi di Incentivo alle Fonti Rinnovabili Parte II

La Struttura del Sistema Energetico e dei Meccanismi di Incentivo alle Fonti Rinnovabili Parte II Corso di Formazione ESTATE La Struttura del Sistema Energetico e dei Meccanismi di Incentivo alle Fonti Rinnovabili Parte II Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università degli Studi di

Dettagli

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

Cogenerazione e teleriscaldamento urbano a Mirandola

Cogenerazione e teleriscaldamento urbano a Mirandola Cogenerazione e teleriscaldamento urbano a Mirandola IL TELERISCALDAMENTO Il teleriscaldamento è una soluzione del servizio di riscaldamento per edifici residenziali ed industriali basata su un fluido

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Energia solare dai tetti

Energia solare dai tetti Energia solare dai tetti Nuove prospettive con Phoenix Solar Grandi tetti per grandi potenziali Dal nostro know-how il vostro successo Noi vediamo i tetti con occhi diversi. E voi? Ovunque vi siano costruzioni

Dettagli

Il progetto Navicelli SmartGrids. Giovandomenico Caridi Navicelli di Pisa Sandra Scalari Enel Ingegneria e Innovazione

Il progetto Navicelli SmartGrids. Giovandomenico Caridi Navicelli di Pisa Sandra Scalari Enel Ingegneria e Innovazione Il progetto Navicelli SmartGrids Giovandomenico Caridi Navicelli di Pisa Sandra Scalari Enel Ingegneria e Innovazione L obiettivo del progetto Il progetto nasce per dimostrare la fattibilità tecnica della

Dettagli

V Conto Energia. Sintesi e novità

V Conto Energia. Sintesi e novità V Conto Energia Una sintesi del Decreto Ministeriale (c.d. V Conto Energia) che indica quali sono e potranno essere i criteri e le modalità di incentivazione attuali e futuri della produzione di energia

Dettagli

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI Nel 2011, il fatturato consolidato è stato di 38 milioni di euro Eurocons S.c. a r.l. ha chiuso con un risultato netto di 838 mila euro Euroenergy

Dettagli

Convegno Ener.Loc. Energia, Enti Locali ed Ambiente

Convegno Ener.Loc. Energia, Enti Locali ed Ambiente Convegno Ener.Loc. Energia, Enti Locali ed Ambiente L ottimizzazione degli acquisti energetici degli enti locali ed il ruolo di Consip Danilo Broggi Amministratore Delegato Consip S.p.A. Roma, 30 ottobre

Dettagli

Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo

Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo La Forza della Società Consortile Magie Del Fattore srl Mission 1 Il tema della produzione di energia e dell uso efficiente della stessa è spesso al centro

Dettagli

E f f i c i E n z a EnErgEtica

E f f i c i E n z a EnErgEtica Efficienza Energetica La produzione di energia elettrica da fonti tradizionali e una cultura basata sull utilizzo non razionale dell energia ormai fanno parte del passato e sono modelli non sostenibili

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo

Dettagli

Conto energia: qualche numero

Conto energia: qualche numero INCONTRO TECNICO DI APPROFONDIMENTO Giornata dell solare Bari, 24 maggio 2012 Realizzazione di un impianto fotovoltaico Analisi della convenienza economico/finanziaria Intervento a cura di Massimo Leone

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Fotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia

Fotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia Il costo di un impianto fotovoltaico Un impianto fotovoltaico è costituito da differenti componenti che determinano il valore complessivo dell investimento e della spesa. In generale, per impianti di piccole,

Dettagli

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori

Dettagli

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO Il secondo contatore, dedicato esclusivamente alle pompe di calore, è una realtà. Ecco una raccolta di delibere e suggerimenti che vogliono aiutarvi a districarvi

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Sommario I principi di riferimento... 2 Misurazione dei risultati delle strutture ante D.L. n. 78/2010...

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

ZENERGIA ENERGY, OUR PASSION, YOUR VALUE

ZENERGIA ENERGY, OUR PASSION, YOUR VALUE ZENERGIA ENERGY, OUR PASSION, YOUR VALUE CHI SIAMO VISION ATTIVITÁ SERVIZI ENERGY ORIGINATION ENERGY TRADING PORTFOLIO MANAGEMENT ZERO EMISSION CARBON MANAGEMENT CONTATTI 4 6 8 11 12 14 16 18 20 22 4 5

Dettagli

Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2015

Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2015 Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo Ricavi a 204,7 milioni di Euro (206,6 milioni di Euro nel primo trimestre ) Margine operativo lordo a 24,2

Dettagli

Generazione distribuita, trend di crescita e forte sviluppo dei piccoli impianti FV

Generazione distribuita, trend di crescita e forte sviluppo dei piccoli impianti FV casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_19147 RINNOVABILI-Fotovoltaico-generazione-distribuita-rinnovabili-autorit-per-lenergia-rapporto- 2012-Generazione-distribuita-trend-di-crescita-e-forte-sviluppo-dei-piccoli-impianti-FV.html

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante

Dettagli

18 Maggio 2011. Energy & Strategy Group. www.energystrategy.it. www.energystrategy.it

18 Maggio 2011. Energy & Strategy Group. www.energystrategy.it. www.energystrategy.it 18 Maggio 2011 Energy & Strategy Group ll decreto si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31 maggio 2011 fino al 31 dicembre 2016 L obiettivo indicativo di

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

Dettagli

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Ing Alessandro Fatini del Grande 20 febbraio 2007 Il risparmio energetico è diventata un esigenza importante sia a livello ambientale (riduzione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione

Dettagli

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO NRG ENERGIA Simone Pausini www.nrg-energia.it Nasce nel 2010 con l obiettivo di promuovere la cultura delle energie rinnovabili e dell efficienza

Dettagli

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal settore al distretto e dal distretto alla filiera. Nella

Dettagli

Ordine degli Architetti P. P. e C. della Provincia di Bergamo

Ordine degli Architetti P. P. e C. della Provincia di Bergamo Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER ENERGY MANAGERS ( ai sensi della Legge 10/91, art. 19) SETTORE:

Dettagli