Progetto Orienta! FAD! FORMAZIONE A DISTANZA! prof. Federico Agen

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto Orienta! FAD! FORMAZIONE A DISTANZA! prof. Federico Agen"

Transcript

1 Progetto Orienta! FAD! FORMAZIONE A DISTANZA!

2 ! La FAD ed il progetto TRIO della Regione Toscana, sono illustrati all interno della formazione continua del progetto Orienta, al fine di trasmettere il concetto di formazione come processo fondamentale e continuo della vita formativa di una persona. Il progetto Orienta prevede azioni e attività di supporto agli studenti delle classi dei trienni finali degli Istituti Tecnici e Professionali di Livorno, Galilei, Buontalenti, Orlando, Cappellini e Vespucci, per lo sviluppo di competenze finalizzate all ingresso nel mondo del Lavoro.!

3 Indice 1. La comunicazione attraverso le nuove tecnologie (slide 1) 2. L attività didattica della FAD (slide 10) 3. Formazione sul web (slide 21) 4. Learning Management System (slide 23) 5. La telematica ((slide 24) 6. Requisiti FAD(slide 32) 7. Materiale di supporto (slide 34) 8. Durata della formazione (slide 35) 9. Vantaggi FAD (slide 36) 10. Limiti FAD (slide 39) 11. Riconoscimento titoli (slide 40) 12. Verifiche (slide 41) 13. Progetto T.R.I.O. (slide 42) 14. I servizi T.R.I.O. (slide 46) 15. Esempi di schermate T.R.I.O. (slide 52) 16. Accesso ai Corsi T.R.I.O. (slide 60) 17. T.R.I.O. Mobile (slide 61) 18. Appendice (slide 65) 19. Bibliografia (slide 67)

4 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 1 Nell orientamento dello studente, in uscita dalla scuola secondaria, verso il mondo del lavoro o dell istruzione post-diploma, la formazione a distanza può assumere un ruolo importante. Le necessità della didattica cambiano, lo studente dovrà specializzare il suo sapere, ponendosi in maniera più critica e progettuale verso le opportunità della società, spostando le esigenze dell apprendimento da un carattere pedagogico verso un approccio adulto, più professionalizzante, caratterizzato da una maggior dinamicità dell evento formativo.!

5 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 2 I corsi di formazione rappresentano un opportunità per acquisire competenze specifiche, in particolare spendibili in un settore del mondo del lavoro. Si possono trovare corsi proposti da aziende, da liberi professionisti, ma anche corsi di formazione realizzati da Scuole, Università, Enti locali, Enti di formazione accreditati, Regioni.!

6 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 3 La formazione si riferisce alla strutturazione di un percorso di acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità. In ambito didattico il linguaggio, l'approfondimento, la durata e il metodo educativo cambiano per ogni fascia di età e per ogni corso formativo che si affronti. La formazione può essere parte di un percorso di studi che prevede le lezioni svolte in classe, nella scuola mediante un rapporto pedagogico tra insegnante e studente, oppure svincolarsi dal luogo e dal tempo come nella formazione a distanza.!

7 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 4 La didattica sviluppata in questi corsi, oltre che mediante la lezione frontale in aula, può essere svolta con altre metodologie, la scelta tra queste è sempre più ampia. Il concetto di formazione a distanza (FAD) si basa sul presupposto di strutturare un insieme di attività formative dove non sia necessaria la compresenza fisica tra docente e interlocutore. La sua evoluzione è stata fortemente influenzata dallo sviluppo delle nuove tecnologie.!

8 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 5 Le prime testimonianze di formazione a distanza risalgono all ottocento, con lo sviluppo della rete ferroviaria e postale. All epoca tale tipo di didattica era legata ad esigenze scolastiche e all impossibilità di raggiungere gli istituti dedicati all istruzione da parte di tutta la popolazione. La modalità consisteva nell invio di una lettera contenente testi, istruzioni e test di verifica, proprio quest ultima fase era l unica interazione tra docente e alunno.!

9 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 6 Con lo sviluppo dei mezzi audiovisivi, quali la radio e la televisione, la comunicazione diviene sempre più diffusionale, ossia trasmessa ad un vasto numero di persone. Era l inizio della massificazione della cultura, grazie al cambiamento delle modalità di comunicazione che videro il passaggio dalla scrittura all immagine e quindi una modalità più accessibile e comprensibile a tutti. Alla fine del novecento con l avvento dei primi personal computer la formazione a distanza entra in una ulteriore fase.!

10 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 7 Poco dopo si è affermato il cd-rom come prodotto con finalità autoformative, ma l'interazione limitatata uomo-macchina, la scarsa flessibilità e dinamicità (il corso su cd-rom è di fatto un evento statico), l'impossibilità di accedere a fonti informative remote, rendono questo strumento non completamente idoneo a supportare le componenti di un sistema FAD.!

11 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 8 L'avvento di nuove tecnologie per la comunicazione a distanza (sincrona ed asincrona) costituisce una notevole spinta per lo sviluppo dei processi di apprendimento e di formazione. Oggi possiamo accedere, grazie alla connessione Internet, a corsi di formazione online organizzati a chilometri di distanza e sfruttare le potenzialità della tecnologia per un processo di apprendimento interattivo e facilitato da video, quiz e teleconferenze con i professori.!

12 La comunicazione attraverso le nuove tecnologie 9 Oggi la formazione a distanza rappresenta la nascita di un nuovo paradigma per il concetto di formazione. L utilizzo della rete internet a fini di apprendimento (sia scolastico che professionale) ha rivoluzionato le modalità di interazione tra i partecipanti e di fruizione dei contenuti.!

13 L attività didattica della FAD 10 La FAD si orienta verso un modo di fare formazione rivolto ad un pubblico adulto. Per adulto si intendo un soggetto che ha motivazioni e atteggiamenti nei confronti dell apprendere che lo inseriscono in un area andragogica piuttosto che pedagogica.!

14 L attività didattica della FAD 11 L'andragogia è una teoria dell apprendimento ed educazione degli adulti [3]. Si tratta di un modello incentrato sui bisogni e gli interessi di apprendimento degli adulti. Quando gli individui maturano, il loro bisogno e la loro capacità di essere autonomi, di utilizzare la loro esperienza di apprendimento, di riconoscere la loro disponibilità ad apprendere e di organizzare il loro apprendimento attorno a problemi della vita reale crescono costantemente.!

15 L attività didattica della FAD 12 Oltre al bisogno di conoscere, al concetto di sé del discente, fondamentali sono:! o il Il ruolo dell'esperienza : come la maggiore esperienza degli adulti assicura maggiore ricchezza e possibilità d'utilizzo di risorse interne. Qualsiasi gruppo di adulti sarà più eterogeneo in termini di background, stile di apprendimento, motivazioni, bisogni, interessi e obiettivi di quanto non accada in gruppi di adolescenti.!

16 L attività didattica della FAD 13 o La disponibilità ad apprendere: quanto viene insegnato deve migliorare le competenze e deve essere applicabile in modo efficace alla vita quotidiana.! o L'orientamento verso l'apprendimento: gli adulti apprendono nuove conoscenze, capacità di comprensione, abilità e atteggiamenti molto più efficacemente quando sono presentati in questo contesto. Questo punto ha un'importanza cruciale nelle modalità di esposizione dell'insegnante, degli obiettivi e nei contenuti definiti e nella progettazione più generale dell'intervento formativo.!

17 L attività didattica della FAD 14 o La motivazione: nel caso degli adulti le motivazioni interne sono in genere più forti delle pressioni esterne. Tough (1979) ha scoperto che tutti gli adulti sono motivati a continuare a crescere e a evolversi, ma che questa motivazione spesso viene inibita da barriere quali un concetto negativo di sé come studente, l'inaccessibilità di opportunità o risorse, la mancanza di tempo e programmi che violano i principi dell'apprendimento degli adulti. La competenza consiste nel sentirsi capaci di agire sull'ambiente sperimentando sensazioni di controllo personale. L'autonomia si riferisce alla possibilità di decidere personalmente cosa fare e come.!

18 L attività didattica della FAD 15 Questo significa che i formatori hanno la responsabilità di verificare quali ipotesi siano realistiche in una data situazione. Per esempio, quando i discenti sono molto dipendenti (come quando entrano in un'area contenutistica totalmente estranea), quando non hanno mai avuto in effetti esperienza con una certa area di contenuti, quando non ne comprendono la pertinenza con i compiti o i problemi della loro vita reale, quando hanno bisogno di accumulare un certo insieme di contenuti base per una determinata performance e quando non avvertono il bisogno di apprendere quel contenuto, allora bisogna insegnare loro applicando il modello pedagogico. In questo caso la FAD sarà quella basata sulla tipica gerarchia insegnante-studente, con una minima possibilità di scambio tra le due parti.!

19 L attività didattica della FAD 16 Mentre quando i parametri precedentemente citati, in particolare la disponibilità ad apprendere, l orientamento verso l apprendimento e la motivazione, portano il discente verso un atteggiamento adulto la formazione dovrà acquisire quelle modalità andragogiche, ponendo su un piano più interrelazionale l azione formativa. In questo caso la FAD utilizzerà le caratteristiche dell e-learning, con una maggiore interattività applicata al mezzo formativo.!

20 L attività didattica della FAD 17 Queste differenti necessità didattiche hanno condotto la formazione a distanza a differenziarsi anche nelle terminologie. Oggi possiamo iniziare a fare delle distinzioni: FAD, FOL, E-LEARNING! o la FAD è una delle prime definizioni utilizzate per descrivere le attività di formazione sul web, tuttavia, come intuibile dall'acronimo, centra la peculiarità sulla "distanza", ovvero sulla remotizzazione dell'aula rispetto al docente, è la dimensione spaziale che la fa da padrone.!

21 L attività didattica della FAD 18 o La FOL è un po' un'evoluzione e centra la sua attenzione sul luogo, il frame attraverso cui si eroga la formazione, ovvero l'essere on line, con la FOL entrano i primi modelli di apprendimento collaborativo ed anche il ruolo di docente on line comincia ad essere rivisto.!!

22 L attività didattica della FAD 19 o L E-Learning rappresenta un po l'ultimo nato e centra la sua attenzione sul processo, l'apprendere on line, in questo caso è centrale il modello pedagogico/andragogico utilizzato e le metodologie utilizzate, con l'e-learning si afferma definitivamente il modello di apprendimento collaborativo fondato sulle basi della teoria costruttivista. Spesso si identifica l'e-learning con qualsiasi tipologia di formazione erogata tramite computer, sia offline (CD-ROM), che online (Internet, intranet ecc.). Da questo punto di vista l'e-learning non si discosta dalla formazione a distanza (FAD).!!

23 L attività didattica della FAD 20 La FAD, quindi, tende a non essere solo di tipo trasmissivo, dove la comunicazione è unilaterale (da A a B e non viceversa), ma ogni partecipante ha un ruolo attivo nel processo. Nella teledidattica ognuno può interagire con altri membri e ognuno dei partecipanti può essere destinatario e generatore di contenuti. L e-learning ha dato il via non solo a contenitori on line di materiali didattici, ma anche a vere e proprie comunità di formazione, caratterizzate da forum, blog, wiky, e file sharing e altri strumenti innovativi 2.0.!

24 Formazione sul WEB 21 Formazione sul Web. Internet è ormai divenuto uno strumento strategico per l'addestramento e la formazione, in particolare quella professionalizzante e quindi anche quella aziendale. Per le aziende è divenuto necessario impostare un'azione formativa continua, personalizzata e su larga scala, difficilmente realizzabile con strumenti e metodologie tradizionali se non a patto di sostenere consistenti oneri economici.!

25 Formazione sul WEB 22 Mentre l'accesso al Web è relativamente facile, l'utilizzo della rete per finalità formative e professionali, può essere più problematico.! Il ruolo della telematica nell'apprendimento si esplica quando interagiscono più soggetti reali o virtuali: discenti e/o docenti remoti fra loro, offerta e domanda di beni e servizi in mercati virtuali (market place).!

26 Learning Management System 23 In realtà [1] la componente Internet e/o web e la presenza di una "piattaforma tecnologia" specifica come un Learning Management System distingue l'e-learning da altre versioni di formazione a distanza, come i Computer Based Training (CBT) e le procedure di monitoraggio e tracciamento degli utenti lo distinguono dai Web Based Training (WBT). In definitiva, se il CBT rappresenta la "prima generazione" della formazione a distanza e il WBT è la seconda, l'e-learning può essere considerato la terza generazione (o evoluzione).!

27 La telematica 24 La telematica consente di superare i vincoli di spazio e tempo e di gestire in modo opportuno l'interazione fra molti soggetti. La comunicazione utilizzabile potrà essere:! real time, come avviene nel chatting o nella video conferenza;! batch (in tempo differito), come avviene nella posta elettronica.!

28 La telematica 25 È quindi attraverso la tecnologia che possiamo rendere la Formazione indipendente dallo spazio (real time) e dal tempo (batch). La formazione a distanza è l'insieme delle attività didattiche svolte all'interno di un progetto educativo che prevede la non compresenza di docenti e discenti nello stesso luogo.!

29 La telematica 26 A partire infatti da uno scenario minimale di pochi utenti (o allievi) che seguono in modo passivo le sessioni di formazione, il sistema può crescere per:! o ospitare più utenti attivi contemporaneamente! o ospitare più sessioni contemporanee registrare le lezioni! o creare automaticamente un archivio multimediale contenente le lezioni registrate.!

30 La telematica 27 Gli Utenti del Sistema Come succede nella didattica frontale tradizionale, anche nella Formazione a Distanza gli attori/utenti assumono ruoli differenti: il docente è colui che conduce la sessione e mantiene prevalentemente un ruolo attivo; gli allievi sono tipicamente fruitori e per la maggior parte del tempo assumono un ruolo passivo.!

31 La telematica 28 Per accedere ad un sistema per la Formazione a Distanza gli utenti devono disporre di una postazione di lavoro: questa può essere di tipo "personale" ovvero ad utilizzo di un singolo soggetto, oppure "di gruppo" o "da sala", ovvero in grado di servire un gruppo di persone o un'aula.!

32 La telematica 29 Ogni postazione può essere attiva o passiva, a seconda delle esigenze: le due modalità sono attivabili a seconda del contesto e del tipo di attività prevista in ogni singola sessione di formazione. Le postazioni passive possono solamente seguire la sessione, mentre quelle attive possono intervenire con il proprio contributo. In uno scenario di Formazione a Distanza possono coesistere più utenti attivi contemporanei, come nella didattica tradizionale.!

33 La telematica 30 Riassumendo, le postazioni attive possono: intervenire attivamente con il proprio audio ed il proprio video condividere i propri documenti e mostrarli agli altri partecipanti della sessione ascoltare e vedere gli altri partecipanti attivi vedere i documenti degli altri utenti attivi Ogni postazione attiva può dare inizio ad una sessione o parteciparvi, utilizzando il proprio PC come postazione personale, attraverso una webcam ed un software di videoconferenza, disponibile anche attraverso interfaccia web.!

34 La telematica 31 Le postazioni passive possono invece ascoltare e vedere la sessione di formazione dal proprio PC, accedendo ad un flusso di streaming attraverso il browser, digitando l'indirizzo IP della postazione attiva che che sta tenendo la lezione. A seconda del numero di utenze attive e passive previste nel progetto di Formazione a Distanza, è possibile costruire soluzioni differenti, che combinate tra loro permettono di soddisfare qualunque esigenza in termini di numero e tipologia di utenze.!

35 Requisiti corsi FAD 32 I requisiti dei corsi FAD che spesso ne assicurano la qualità sono: Orientamento learning by doing e Modularità.! o Orientamento al learning by doing: ossia necessità di adottare un approccio pratico, grazie al quale l'allievo "impara facendo. Per comprendere e memorizzare, sembra che la strategia migliore sia l apprendere attraverso il fare, attraverso l operare, attraverso le azioni, ove l imparare non sia solo il memorizzare, ma anche e soprattutto il comprendere.!

36 Requisiti corsi FAD 33 Modularità: le unità didattiche sono organizzate in moduli brevi, con un obiettivo didattico ben definito (learning object). La modularità permette l'integrazione dei diversi materiali all'interno di un percorso didattico personalizzato sulle esigenze dell'allievo.!

37 Materiale di supporto 34 I corsi FAD possono essere strutturati con l ausilio di documenti digitali (.doc,.pdf), ma anche attraverso l invio di materiale cartaceo, dove lo studente può preparare i diversi moduli proposti.!

38 Durata della formazione 35 Durante il periodo del corso, che può durare da alcuni mesi ad uno o due anni, è possibile per lo studente chiedere spiegazioni su quello che studia tramite invio di quesiti per ad un insegnante preposto. Questo permette una migliore formulazione della domanda e un attenta lettura della risposta.!

39 Vantaggi della FAD 36 Quali sono i vantaggi della formazione a distanza?! o La FAD supera i limiti posti da un luogo fisico come l'aula tradizionale;! o Riduce i costi complessivi dell'intervento didattico a regime;! o Razionalizza l'intervento del docente con la possibilità di distribuire online varie tipologie di documenti e materiali audiovisivi anche interattivi;!

40 Vantaggi della FAD 37 o Permette una fruizione didattica da parte dei discenti parzialmente ondemand che semplifica la partecipazione ai corsi da parte di studenti lavoratori, anziani o ospedalizzati;! o È svincolata dal tempo, dallo spazio e dai luoghi di fruizione dell'apprendimento.!

41 Vantaggi della FAD 38 o La modularità, la semplificazione dei percorsi attraverso l inserimento delle sole materie professionalizzanti, la possibilità di chiedere qualunque chiarimento con la calma del rapporto a distanza, permette il raggiungimento degli obiettivi prefissati.!

42 Limiti della FAD 39 Tuttavia ci sono aspetti meno vantaggiosi:! o Rende più difficile l'interazione empatica docente-studente tipica della formazione in presenza.! o Può costituire una barriera per i discenti poco avvezzi all'uso delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).!

43 Riconoscimento dei Titoli 40 La FAD richiede comunque, per il riconoscimento dei titoli da parte delle istituzioni didattiche accreditate, fasi di valutazione in presenza al fine di permettere la certificazione delle competenze acquisite.! La formazione a distanza si è sviluppata in parallelo con le TIC, delle cui soluzioni tecniche ha largamente beneficiato.!

44 Verifiche 41 Le verifiche sono sia durante il corso che finali. Sono tarate in modo da accompagnare lo studente in modo continuo durante il percorso didattico. Data la tipologia professionalizzante non ha alcun senso farsi sostituire nell esecuzione di un test di verifica on-line.!

45 Progetto TRIO 42 Progetto T.R.I.O. della Regione Toscana!

46 Tecnologia, Ricerca, Innovazione e Orientamento 43 Si chiama Sistema Trio, Tecnologia, Ricerca, Innovazione e Orientamento il nuovo strumento della Regione Toscana, che consente di mettere a disposizione dei cittadini percorsi formativi di facile accesso in grado di riqualificare la forza lavoro, rispondere alla crescente domanda di formazione, offrire l opportunità di aggiornare le competenze professionali e garantire continuità tra apprendimento ed esigenze delle imprese.!

47 Life Long Learning 44 Il Progetto TRIO è un progetto innovativo di formazione a distanza, erogato gratuitamente attraverso il web. L'obiettivo, identificabile con il concetto del "life long learning", è quello di rendere possibile a chiunque e ovunque l'istruzione desiderata. Il progetto TRIO ha inoltre l'obiettivo di assicurare e garantire l'accesso a tutti, anche a coloro che non dispongono di strutture tecnologiche adeguate per poter accedere ai servizi di formazione a distanza.!

48 Web Learning della Regione Toscana 45 TRIO è un sistema innovativo, facile, ed intuitivo di apprendere, basato su ambienti software Open Source.! TRIO è il sistema di Web Learning della Regione Toscana che mette a disposizione di tutti, in forma totalmente gratuita, prodotti e servizi formativi afferenti ad aree tematiche trasversali e specifiche.!

49 I servizi di TRIO 46 I servizi che TRIO offre sono:! o un ampio catalogo di prodotti formativi (ad oggi circa 1700);! o il rilascio di un attestato di frequenza, previo superamento dei test di verifica delle conoscenze acquisite;! o un servizio di tutoraggio di supporto all apprendimento, erogato da esperti tematici;! o un servizio di orientamento all offerta formativa, per fornire consulenza sulle risorse didattiche disponibili e per aiutare le organizzazioni nella personalizzazione dei percorsi formativi;!

50 I servizi di TRIO 47 un servizio di help-desk, a cui si accede attraverso un numero verde dedicato;! la possibilità di partecipare ad aule virtuali sincrone, di tipo tematico e/o dedicate all offerta formativa disponibile;! la possibilità di accedere al sistema di Web Learning attraverso Poli di teleformazione situati all'interno di strutture penitenziarie regionali;! NUMERO VERDE gratuito Lun-Ven:09/13-14/18

51 I servizi di TRIO 48 il supporto ai Poli di teleformazione distribuiti sul territorio e gestiti direttamente dalle Province e dai Circondari; l attivazione, lo sviluppo e il monitoraggio dei Web Learning Group (WLG), una modalità che consente l'accesso al sistema da parte di Enti Pubblici, Imprese, Organismi formativi accreditati, Scuole, Associazioni, etc; il supporto alla rete dei PAAS, una rete di Punti per l'accesso Assistito ai Servizi on-line.

52 I servizi di TRIO 49 Per entrare nel mondo TRIO basta collegarsi in rete, dal proprio personal computer, al sito oppure recarsi in uno dei Poli di teleformazione distribuiti su tutto il territorio regionale o usufruire della rete dei PAAS. Chiunque può trovare su TRIO una risposta valida ai propri interessi e alle proprie esigenze formative, nonché migliorare le proprie competenze e la propria spendibilità nel mercato del lavoro.

53 I servizi di TRIO 50 Come funziona TRIO o Appena accedi alla home page di TRIO, troverai nel menù orizzontale e nel corpo della pagina i link di accesso ai servizi principali. o Potrai prendere visione di tutte le risorse di ausilio alla navigazione sul Portale e all utilizzo delle risorse didattiche entrando nell ambiente Info

54 I servizi di TRIO 51 Potrai cliccare su Catalogo e consultare il vasto numero di Macro Aree Tematiche disponibili su TRIO. Cliccando su una delle Macro Aree Tematiche e su una delle corrispettive Aree Tematiche sarà possibile navigare all'interno dell'elenco Corsi relativo. Per individuare la risorsa didattica di tuo interesse potrai utilizzare anche il motore di ricerca che troverai a sinistra nella Home page e nella My home. Una volta individuato il corso di tuo interesse puoi accedere alla scheda del corso e alla relativa demo, iscriverti e, per i corsi di nuova produzione, accedere alla versione accessibile.

55 Il Catalogo di TRIO 52

56 I Poli di TRIO 53

57 Il catalogo di TRIO 54 Aggiornamenti relativi al Catalogo dei corsi!

58 Il catalogo di TRIO 55 Esempio di articolo!

59 Il catalogo di TRIO 56 Esempio di scheda catalografica!

60 Aree tematiche di formazione 57 Apprendistato! Ecologia e Ambiente! o Energie alternative e rinnovabili! o Territorio e sostenibilità! Gestione Aziendale! Informatica! Lingue! Sanità! Terzo settore e Associazionismo! Agricoltura Allevamento! Artigianato! Educazione e Formazione! Industria! Sicurezza nei luoghi di lavoro! Turismo!

61 Esempio di Articolo Formativo 58 Titolo: Risparmio e rendimento energetico in edilizia: le recenti innovazioni della normativa comunitaria e nazionale [ Accedi ] Descrizione: Il modulo professionalizzante mette in grado di acquisire le conoscenze fondamentali riguardo il risparmio energetico e la sua diretta applicazione in ambito dell'edilizia, anche alla luce delle attuali normative europee e italiane. Codice: 1857-TRL-W Autori: Biagio Di PietraData pubblicazione: 31 gennaio 2008 Visualizza la Scheda Catalografica Accedi alla demo! Titolo: Risparmio e rendimento energetico in edilizia: il calcolo del fabbisogno energetico invernale ed estivo di un edificio-impianto [ Accedi ] Descrizione: Il modulo professionalizzante mette in grado di acquisire le conoscenze fondamentali riguardo il risparmio energetico e la normativa comunitaria e italiana in materia di materiali isolanti termici. Codice: 1856-TRL-W Autori: Biagio Di PietraData pubblicazione: 31 gennaio 2008 Visualizza la Scheda Catalografica Accedi alla demo

62 Lezione di un Articolo Formativo 59 Esempio di demo di Lezione di un Corso formativo!

63 Informazioni sull accesso ai Corsi TRIO 60 Per iscriverti ai corsi devi prima registrarti, inserendo i tuoi dati e il tuo indirizzo nella sezione "Registrati al portale" raggiungibile dalla Home page.! Ricorda: la frequenza ai corsi TRIO è completamente gratuita!! Tieni presente che il sistema TRIO revocherà automaticamente gli utenti che:! sono registrati a TRIO da almeno 12 mesi, ma non si sono mai iscritti ad alcun corso;! sono registrati a TRIO, sono iscritti ai corsi, ma non svolgono attività formativa da almeno 24 mesi.! Ricorda: se hai qualche dubbio o difficoltà molte risposte le trovi sulle FAQ presenti nell ambiente Risorse in ausilio!!

64 TRIO Mobile 61

65 TRIO Mobile 62 Progetto TRIO Mobile! Il progetto TRIO Mobile ha come finalità la sperimentazione di nuove modalità di accesso ai contenuti TRIO in chiave nomadica e in mobilità attraverso un applicazione realizzata per dispositivi Android.! E già disponibile un contenuto fruibile per lo start-up della sperimentazione. Nei prossimi mesi saranno messi a disposizione nuovi contenuti dedicati al mobile, attualmente in fase di produzione.! La sperimentazione collaborativa vuole integrare un attività di testing svolta dallo staff TRIO finalizzata ad individuare la compatibilità dell APP su versioni differenti del sistema operativo Android e su differenti modelli di smartphone.!

66 Pubblicazione su TRIO 63 Formazione a distanza: Toscana avanti con Trio! Di Filadelfio, innews Toscana.!! Si chiama Trio, Tecnologia, ricerca, innovazione ed orientamento, ed è un sistema di formazione a distanza o, se volete, di web learning, che è stato esteso nella Regione Toscana anche a favore delle imprese del turismo e di quelle del commercio. A darne notizia è stata l Amministrazione regionale dopo uno specifico accordo stipulato da Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive della Regione Toscana, con l Ebtc, l Ente bilaterale turismo e commercio, e con la Confesercenti Toscana. In questo modo anche i lavoratori dipendenti e gli imprenditori del commercio e del turismo potranno formarsi e crescere a livello professionale con Trio, un sistema accessibile per la formazione che, grazie al fatto di essere un progetto a distanza, riesce con facilità a raggiungere migliaia di lavoratori e di imprenditori e, nello stesso tempo, venire incontro alle esigenze formative fondamentali per lo sviluppo e per la competitività.! In base all accordo stipulato tra le parti per l estensione del servizio di formazione a distanza per i settori del commercio e del turismo, l Ebtc e la Confercenti Toscana dovranno impegnarsi a promuovere Trio attraverso la creazione di apposite postazioni per il web learning e, di conseguenza, andando a creare nuovi servizi e nuovi spazi a favore degli associati e dei loro lavoratori dipendenti. A sua volta l Amministrazione regionale fornirà il proprio contributo mettendo online documenti ed informazioni utili, sul sito Internet di Trio, quali quelle sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla formazione degli apprendisti.! Secondo quanto dichiarato dall assessore Simoncini, con Trio e con l accordo sopra citato si allargherà la platea di lavoratori e di imprese che potranno far leva sulla formazione a distanza in linea con le esigenze del territorio e dei settori dell economia. Il tutto a fronte di un servizio che presenta spiccati tratti di adattabilità e di flessibilità per la formazione dei lavoratori.!

67 Fine presentazione FAD

68 Appendice: LMS 65 Tutti i sistemi di e-learning devono prevedere alcuni elementi essenziali, che sono:! l utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici e lo sviluppo di attività formative basate su una tecnologia specifica, detta "piattaforma tecnologica" Learning Management System, LMS);! l impiego del personal computer (eventualmente integrato da altre interfacce e dispositivi) come strumento principale per la partecipazione al percorso di apprendimento;! un alto grado di indipendenza del percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario specifico;! il monitoraggio continuo del livello di apprendimento, sia attraverso il tracciamento del percorso che attraverso frequenti momenti di valutazione e autovalutazione;! la valorizzazione di:! Multimedialità (effettiva integrazione tra diversi media per favorire una migliore comprensione dei contenuti);!! Interattività con i materiali (per favorire percorsi di studio personalizzati e di ottimizzare l'apprendimento);! interazione umana (con i docenti/tutor e con gli altri studenti - per favorire, tramite le tecnologie di comunicazione in rete, la creazione di contesti collettivi di apprendimento).! L'insegnamento in linea sfrutta le potenzialità rese disponibili da Internet per fornire formazione sincrona e/o asincrona agli utenti, che possono accedere ai contenuti dei corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una connessione internet. Questa caratteristica, unita alla tipologia di progettazione dei materiali didattici, portano a definire alcune forme di teledidattica come "soluzioni di insegnamento centrato sullo studente".!

69 Appendice: LMS e SCORM 66 Un learning management system (LMS) è la piattaforma applicativa (o insieme di programmi) che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning al fine di contribuire a realizzare le finalità previste dal progetto educativo dell'istituzione proponente. Il learning management system presidia la distribuzione dei corsi on-line, l'iscrizione degli studenti, il tracciamento delle attività on-line. Gli LMS spesso operano in associazione con gli LCMS (learning content management system) che gestiscono direttamente i contenuti, mentre all'lms resta la gestione degli utenti e l'analisi delle statistiche.! La maggior parte dei LMS sono strutturati in maniera tale da facilitarne, dovunque e in qualunque momento, l accesso e la gestione dei contenuti.! Normalmente un LMS consente la registrazione degli studenti, la consegna, la frequenza ai corsi e- learning e una verifica delle conoscenze.!! In un sistema LMS più completo si possono anche trovare strumenti quali l'amministrazione di competenza, l'analisi di abilità, la pianificazione di successione, le certificazioni, i codici categoria virtuali e la ripartizione delle risorse (sedi della riunione, stanze, manuali, istruttori, ecc.). La maggior parte dei sistemi tengono conto dello studente principiante, facilitandone l'auto-iscrizione e l'accesso ai corsi.! Attualmente si sta procedendo ad una loro standardizzazione mediante lo SCORM - "Shareable Content Object Reference Model" (Modello di Riferimento per gli Oggetti di Contenuto Condivisibili) è tecnicamente un "modello virtuale" (reference model), cioè una raccolta di specifiche tecniche che consente, primariamente, lo scambio di contenuti digitali in maniera indipendente dalla piattaforma.!

70 Bibliografia 67 [1] wikipedia - -! [2] opsonline - -! [3] wikipedia [4] wikipedia - [5] satnet [6] trio - -

La formazione a distanza

La formazione a distanza Diap.: 1 La formazione a distanza Diap.: 2 La formazione a distanza ambiente formativo tecnologico comprensivo di forme di didattica adistanzaediapprendimentoonline Diap.: 3 permette una interazione tra

Dettagli

Piattaforma per la realizzazione e distribuzione di corsi formativi in modalità e-learning

Piattaforma per la realizzazione e distribuzione di corsi formativi in modalità e-learning Piattaforma per la realizzazione e distribuzione di corsi formativi in modalità e-learning CNA FORMERETE COSA È L E-LEARNING è l'insieme delle attività didattiche svolte all'interno di un progetto educativo

Dettagli

Formazione in rete e apprendimento collaborativo

Formazione in rete e apprendimento collaborativo Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PROGETTO PON/FESR 2014-2020

PROGETTO PON/FESR 2014-2020 PROGETTO PON/FESR 2014-2020 Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 Ottobre 2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali Asse II Infrastrutture per

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

Nuova Piattaforma Formazione a Distanza. Le regole di utilizzo

Nuova Piattaforma Formazione a Distanza. Le regole di utilizzo Nuova Piattaforma Formazione a Distanza Le regole di utilizzo LA STRUTTURA DEI CORSI Il catalogo formativo prevede per ogni utente di Agenzia un percorso formativo determinato sulla base del ruolo NewAge

Dettagli

Gianluca Cicognani. La piattaforma FAD Chronos: demo e metodologia formativa

Gianluca Cicognani. La piattaforma FAD Chronos: demo e metodologia formativa Gianluca Cicognani La piattaforma FAD Chronos: demo e metodologia formativa Il progetto Osservatorio RRHH Spin-Off Formazione a distanza Evoluzione FAD Prima generazione: materiale cartaceo inviato per

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Costruire corsi online con Moodle

Costruire corsi online con Moodle Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi

Dettagli

Università per Stranieri Siena

Università per Stranieri Siena Università per Stranieri Siena per Stranieri di Siena Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100 Siena Tel. +39 0577.240.249-274 e-mail:fast@unistrasi.it sito:www.unistrasi.it Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100

Dettagli

L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata

L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) Indice 2 1. L elearning nell Accordo Stato Regioni: applicabilità e requisiti 2. Sede e strumentazione 3. Programma

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto

Dettagli

IL PROGETTO E-LEARNING. della Ragioneria Generale dello Stato

IL PROGETTO E-LEARNING. della Ragioneria Generale dello Stato IL PROGETTO E-LEARNING della Ragioneria Generale dello Stato Il Contesto Nel corso degli ultimi anni, al fine di migliorare qualitativamente i servizi resi dalla P.A. e di renderla vicina alle esigenze

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

Funzione Strumentale Nuove Tecnologie

Funzione Strumentale Nuove Tecnologie Funzione Strumentale Nuove Tecnologie Relazione finale giugno 2015 Paola Arduini Obiettivi Informazione e supporto con sessioni specifiche di formazione ai docenti e alle classi che intendono pubblicare

Dettagli

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Regolamento del servizio di tutorato (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1 - L istituto del tutorato... 3 Articolo 2 - Obiettivi generali e specifici... 3 Articolo 3 - I tutor...

Dettagli

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini. http://minerva.mlib.cnr.

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini. http://minerva.mlib.cnr. Minerva Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione dr. Augusto Pifferi Istituto di Cristallografia C.N.R. dr. Guido Righini Istituto di Struttura della Materia C.N.R. http://minerva.mlib.cnr.it

Dettagli

Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning

Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning Rivolto ai discenti Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo Di Potenza Sommario 1. Cos è Moodle... 3 1.1. Accesso alla piattaforma Moodle... 4 1.2. Come

Dettagli

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da Il nuovo servizio multimediale per la formazione e la didattica DESY è un applicazione web, dedicata a docenti e formatori, che consente, in

Dettagli

Il Learning Management System o LMS è appunto la una piattaforma applicativa che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning.

Il Learning Management System o LMS è appunto la una piattaforma applicativa che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning. La sezione del modulo dedicata ai Learning Management System elenca diverse funzioni di gestione, comunicazione e valutazione che possono essere utilizzate per l erogazione di formazione online. Sulla

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

PROGETTO AULA DIGITALE

PROGETTO AULA DIGITALE ) PROGETTO AULA DIGITALE Egregio Sig. Preside, La scuola italiana vive oggi un momento di grande trasformazione. Molte sono le voci che si levano e che ne chiedono un profondo ammodernamento, una ridefinizione

Dettagli

TELESKILL PROGETTO E-LEARNING 2.0 PER LA FORMAZIONE E L'AGGIORNAMENTO CONTINUO

TELESKILL PROGETTO E-LEARNING 2.0 PER LA FORMAZIONE E L'AGGIORNAMENTO CONTINUO TELESKILL PROGETTO E-LEARNING 2.0 PER LA FORMAZIONE E L'AGGIORNAMENTO CONTINUO CARATTERISTICHE FUNZIONALI DELLA SOLUZIONE TECNOLOGICA DEDICATA ALLA FORMAZIONE E ALL'AGGIORNAMENTO A DISTANZA

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014)

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Progetto formativo e di orientamento DoteComune COMUNE DI LECCO - Servizio Economato Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

ASL 7 - Ancona Servizio Prevenzione Protezione Aziendale Approntamento Computer Based Training (CBT)

ASL 7 - Ancona Servizio Prevenzione Protezione Aziendale Approntamento Computer Based Training (CBT) FORUMPA SANITA' 2001 a) Dati generali ASL 7 - Ancona Servizio Prevenzione Protezione Aziendale Approntamento Computer Based Training (CBT) Titolo del progetto presentato: Approntamento Computer Based Training

Dettagli

La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano

La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano Semplice Efficace Gratuita Molto più di una piattaforma! i-d-e-e.it è in realtà una multipiattaforma didattica, la prima appositamente dedicata

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Oggetto: formazione online per insegnanti dal Politecnico di Milano

Oggetto: formazione online per insegnanti dal Politecnico di Milano Apertura iscrizioni master online in tecnologie per la didattica Prof. Paolo Paolini Politecnico di Milano HOC-LAB Viale Rimembranze di Lambrate 14 20134 MILANO Al Dirigente scolastico Milano, 2 Dicembre

Dettagli

Piattaforma ilearn di Hiteco. Presentazione Piattaforma ilearn

Piattaforma ilearn di Hiteco. Presentazione Piattaforma ilearn Presentazione Piattaforma ilearn 1 Sommario 1. Introduzione alla Piattaforma Hiteco ilearn...3 1.1. Che cos è...3 1.2. A chi è rivolta...4 1.3. Vantaggi nell utilizzo...4 2. Caratteristiche della Piattaforma

Dettagli

La Guida Utente Luglio 2008

La Guida Utente Luglio 2008 La Guida Utente Luglio 2008 Indice 1. Il portale di e-learning e le modalità di accesso 3 2. Le principali funzioni 4 3. Il progetto formativo e i corsi 4 4. La comunicazione 7 2 1. Il portale di e-learning

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni SEMINARIO Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni La formazione in materia di sicurezza obbligatoria e normata, i requisiti dei documenti e degli

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

E-Learning in campo musicale Esperienze e prospettive

E-Learning in campo musicale Esperienze e prospettive Paolo Tortiglione E-Learning in campo musicale Esperienze e prospettive 2007 Paolo@tortiglione.com Evoluzione dei sistemi di apprendimento Perché fare E-Learning anche in campo musicale? Si è pensato di

Dettagli

FAQ EIPASS A COSA SERVONO LE CERTIFICAZIONI EIPASS?

FAQ EIPASS A COSA SERVONO LE CERTIFICAZIONI EIPASS? FAQ EIPASS A COSA SERVONO LE CERTIFICAZIONI EIPASS? COME SI OTTENGONO LE CERTIFICAZIONI EIPASS? COME SI ACCEDE ALLA PIATTAFORMA? CHE COSA E' AULA DIDATTICA 3.0? IN CHE COSA CONSISTE L'ESAME? La Certificazione

Dettagli

VADEMECUM PIATTAFORMA DOCEBO Operazioni del Docente Corsista

VADEMECUM PIATTAFORMA DOCEBO Operazioni del Docente Corsista VADEMECUM PIATTAFORMA DOCEBO Operazioni del Docente Corsista Indice Premessa Accesso alla piattaforma di gestione dei corsi I miei corsi Finestra di inizio lavoro Il menù di selezione Gestione sessioni

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA CONFAO, in relazione alle richieste provenienti dagli istituti scolastici associati e al fine di promuovere un apprendimento

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale

Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale Portale web e Corso FAD Roma 25 ottobre 2006 MATTONI SSN Nolan, Norton Italia Attività Portale web predisposto nell ambito delle Attività di Manutenzione

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

Guida all utilizzo di Moodle per gli studenti

Guida all utilizzo di Moodle per gli studenti Guida all utilizzo di Moodle per gli studenti 1 Premessa La piattaforma utilizzata per le attività a distanza è Moodle, un software per la gestione di corsi online. Dal punto di vista dello studente, si

Dettagli

Apprendimento 2.0: fare e-learning con Moodle

Apprendimento 2.0: fare e-learning con Moodle Apprendimento 2.0: fare e-learning con Moodle I vantaggi dell apprendimento on-line e gli strumenti per attuarlo Apprendere senza barriere ora è possibile E-learning: il futuro dell apprendimento Per e-learning

Dettagli

www.sgslweb.it LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E LO STRUMENTO SOFTWARE PER LA SUA APPLICAZIONE Novembre 2015

www.sgslweb.it LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E LO STRUMENTO SOFTWARE PER LA SUA APPLICAZIONE Novembre 2015 LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E LO STRUMENTO SOFTWARE PER LA SUA APPLICAZIONE Novembre 2015 VANTAGGI di un Sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL) Efficacia giuridica alla luce dell art.30

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Progetto Digital Education

Progetto Digital Education Progetto Digital Education L obiettivo Il progetto punta a concorrere significativamente alla riduzione del Digital Divide sul territorio al fine di: estendere il mercato degli utilizzatori di servizi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

3. I Virtual Learning Environment ovvero: le piattaforme

3. I Virtual Learning Environment ovvero: le piattaforme 3.1 3. I Virtual Learning Environment ovvero: le piattaforme 3.2 VLE: un Un ambiente VLE è un integrato ambiente integrato L idea di ambiente include la nozione di integrazione di funzioni e contenuti

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli. Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è

Dettagli

Guida alla fruizione del percorso di validazione Trad Lab:Struttura la tua idea di BIC Lazio

Guida alla fruizione del percorso di validazione Trad Lab:Struttura la tua idea di BIC Lazio Guida alla fruizione del percorso di validazione Trad Lab:Struttura la tua idea di BIC Lazio Indice OBIETTIVI... 3 REQUISITI TECNICI... 3 ILLUSTRAZIONE DEL PERCORSO... 3 PARTE TEORICA...4 PARTE PRATICA...4

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

SOMMARIO. www.trustonline.org. 1. Introduzione 3. 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3. 2.1. Amministrazione degli utenti 5

SOMMARIO. www.trustonline.org. 1. Introduzione 3. 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3. 2.1. Amministrazione degli utenti 5 www.trustonline.org SOMMARIO 1. Introduzione 3 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3 2.1. Amministrazione degli utenti 5 2.2. Caricamento dei corsi 5 2.3. Publishing 6 2.4. Navigazione del corso

Dettagli

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Channel Assicurativo

Channel Assicurativo Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese

Dettagli

Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO

Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Denominazione scuola Scuola Primaria Gino Allegri Foen di Feltre Anno scolastico di attuazione del progetto Anno scolastico

Dettagli

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile "S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione

Dettagli

Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale

Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale Valentina Gabusi Zanichelli Editore S.p.A. vgabusi@zanichelli.it Dal 2014 a oggi sono più di 14.000 i docenti che hanno

Dettagli

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Direttore Generale della DGSSSI MIUR Maria Letizia Melina Il P.N.S.D. e l Agenda l Digitale

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

NUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP

NUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP NUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA STATO REGIONI PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali,

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...

Dettagli

Corso di Aggiornamento e Formazione Professionale Insegnare e comunicare con le superfici interattive (LIM e Tablet) e l'ebook

Corso di Aggiornamento e Formazione Professionale Insegnare e comunicare con le superfici interattive (LIM e Tablet) e l'ebook Insegnare e comunicare con le superfici interattive (LIM e Tablet) e l'ebook Dipartimento di Scienze dell Educazione e dei Processi Culturali e Formativi Università degli Studi di Firenze a.a. 2011/2012

Dettagli

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana

Dettagli

GENER@ZIONE WEB LOMBARDIA. 1/3 Lo scenario e l azione regionale. Valentina Aprea

GENER@ZIONE WEB LOMBARDIA. 1/3 Lo scenario e l azione regionale. Valentina Aprea GENER@ZIONE WEB LOMBARDIA 1/3 Lo scenario e l azione regionale Valentina Aprea 1 La competenza digitale 1. Dimensione tecnologica esplorare nuovi contesti tecnologici in modo flessibile 2. Dimensione cognitiva

Dettagli

Docebo: la tua piattaforma E-Learning Google Ready.

Docebo: la tua piattaforma E-Learning Google Ready. Docebo: la tua piattaforma E-Learning Google Ready. Potenzia la tua suite Google Apps con Piattaforma FAD e Tutorial gratuiti Docebo! Docebo aiuta le aziende nella transizione da altre suite d ufficio

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba

Dettagli

IMPARADIGITALE Summer school 2015

IMPARADIGITALE Summer school 2015 IMPARADIGITALE Summer school 2015 Premessa L esperienza delle precedenti Summer e il feed back delle azioni formative realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado da parte del Centro Studi ImparaDigitale,

Dettagli

www.ors.regione.lombardia.it Criteri di progettazione Argonet, 17 Novembre 2009 Relatore: Massimiliano Paleari

www.ors.regione.lombardia.it Criteri di progettazione Argonet, 17 Novembre 2009 Relatore: Massimiliano Paleari www.ors.regione.lombardia.it Criteri di progettazione Argonet, 17 Novembre 2009 Relatore: Massimiliano Paleari Criteri di progettazione - Premessa Il portale servizi nasce come ambiente di lavoro per operatori

Dettagli

Portale Didattico Social Learning Environment

Portale Didattico Social Learning Environment Portale Didattico Social Learning Environment Presentazione 11 dicembre 2015 Guastini Andrea Referente Tecnico Piattaforma Uibi Cosè UiBi Social Learning Environment Quindi Ambiente Sociale di Apprendimento

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 1 - La Formazione a distanza La formazione a distanza Premessa Obiettivo Il senso

Dettagli

Controllo di gestione con Mago.NET

Controllo di gestione con Mago.NET logikasoftware.it Controllo di gestione con Mago.NET Una mattinata di formazione per scoprire come monitorare perfettamente la tua azienda attraverso i nuovi moduli di Mago.NET. Imparerai quali sono i

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: TRESCORE CREMASCO. Durata:12 mesi

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: TRESCORE CREMASCO. Durata:12 mesi Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: TRESCORE CREMASCO Durata:12 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto

Dettagli

Romecamp 2008 Roma 21 e 22/11/2008

Romecamp 2008 Roma 21 e 22/11/2008 Romecamp 2008 Roma 21 e 22/11/2008 L'Open Source entra nell'e Learning Paolo Gatti http://www.paologatti.it E learning: introduzione Per e learning si intende la possibilità di imparare sfruttando la rete

Dettagli

Attività relative al primo anno

Attività relative al primo anno PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni

Dettagli

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti Introduzione La piattaforma utilizzata per le attività a distanza è Moodle, un software per la gestione di corsi on-line. Per chi accede come studente, essa

Dettagli

RE.TE.CO.LE. Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA

RE.TE.CO.LE. Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA RE.TE.CO.LE Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA La scelta di introdurre nella scuola attività di cooperative learning in un contesto tecnologico, è motivata da considerazioni di diversa natura.

Dettagli

E-learning. Vantaggi e svantaggi. DOL79 Laura Antichi

E-learning. Vantaggi e svantaggi. DOL79 Laura Antichi E-learning Vantaggi e svantaggi vantaggi Abbattimento delle barriere spazio-temporali Formazione disponibile sempre (posso connettermi quando voglio e tutte le volte che voglio) e a bassi costi di accesso

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE Porre l individuo in grado di prendere coscienza di sé, di progredire per l adeguamento dei suoi studi e della sua professione rispetto alle mutevoli esigenze della vita

Dettagli

Scuola Sicura formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani. Livorno, 23 aprile 2013

Scuola Sicura formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani. Livorno, 23 aprile 2013 formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani Livorno, 23 aprile 2013 2 TRIO è il Sistema di Web Learning della Regione Toscana che mette a disposizione di cittadini, enti pubblici e organizzazioni

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

Introduzione e modello EAS

Introduzione e modello EAS Nr. modulo Titolo modulo formativo Descrizione argomenti trattati Competenze professionali in uscita 1 CORSO BASE PER 20 PERSONE DI 10 Lavorare con gli Episodi di Apprendimento Situato in classe. Progettazione,

Dettagli

Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita

Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fare Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fareretail è una soluzione di by www.fareretail.it fareretail fareretail è la soluzione definitiva per la Gestione dei Clienti e l Organizzazione

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli