VIA LEONE LEONI, AREZZO 0575/ /28389 C.F

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1 Piano dell Offerta Formativa A.S. 01/015 VIA LEONE LEONI, AREZZO 0575/ /889 - segreteria@liceorediarezzo.it arps0000q@pec.istruzione.it C.F

2 Presentazione complessiva del POF Presentazione della scuola Linee di progettazione organizzativa Criteri di valutazione Linee di progettazione curricolare Consiglio di Istituto Dirigente Scolastico Collaboratori del Dirigente Scolastico R.S.U. Collegio Docenti Dipartimenti Consigli di Classe Servizi Amministrativi Organico Servizi Amministrativi Organico dei Docenti Corsi attivati - Classi e Sezioni - Struttura scolastica Formazione Alunni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Calendario scolastico Orario delle attività didattiche Orario di ricevimento dei docenti con le famiglie Uso delle risorse interne Uso delle risorse esterne Progetto We are Redi for the Future Linee di progettazione educativa La figura del coordinatore I compiti del coordinatore Elenco coordinatori di classe Il processo formativo Programmazione didattico-educativa e valutazione Tipologie di valutazione Scheda criteri di valutazione Griglia per l attribuzione del credito scolastico Criterio per la valutazione degli alunni DSA Alunni BES Progetto di inclusione scolastica Criterio per l attribuzione del voto di condotta Criterio generale svolgimento scrutini finali Area linguistico-letterario-artistica Italiano Latino Storia e Geografia Lingue e culture straniere Disegno e Storia dell Arte Area storico filosofica Storia Cittadinanza e Costituzione Area scientifica Matematica Fisica Scienze naturali Area Motoria Scienze motorie e sportive Regolamento del Centro Sportivo Scolastico Area religioso-antropologica Piani di attività didattica Articolazione delle lezioni e valorizzazione delle diversità Pluridisciplinarità CLIL Piano dell attività di informazione, orientamento, sostegno e recupero Linee di progettazione non disciplinare Progetti per l'arricchimento dell'offerta formativa Piano di formazione e aggiornamento docenti Procedure e strumenti per la valutazione del P.O.F.

3 PRESENTAZIONE COMPLESSIVA DEL P.O.F. La Commissione nominata nel Collegio Docenti del 1 settembre 01 ha elaborato il Piano dell Offerta Formativa sulla base degli indirizzi generali e delle scelte generali di gestione e di amministrazione, tenendo conto delle proposte del Collegio Docenti e del Consiglio d'istituto. Per l attuazione dell autonomia per l anno scolastico 01/015, la Commissione ha operato relativamente agli ambiti di seguito riportati: 1) Caratterizzazione del Liceo Scientifico relativamente a: obiettivi formativi e cognitivi, blocchi disciplinari, saperi fondanti, progettazione dell offerta formativa. ) Individuazione delle aree corrispondenti alle Funzioni Strumentali secondo quanto previsto dall art. 7 del contratto collettivo nazionale integrativo e all.. ) Iniziative che hanno come obiettivo la diminuzione della dispersione e l incremento del successo scolastico : a) La figura del coordinatore all interno dei Consigli di classe b) I dipartimenti disciplinari e interdisciplinari c) Progetto Star bene a scuola (Prof.ssa Guadagni): Accoglienza Psicologo del Punto di ascolto ( Dott. Benci) Tutor motivazionale (Prof.ssa Vignani e Prof.ssa Falco) d) Progetto Orientamento e) Attività per il sostegno e il recupero f) Commissione Cittadinanza e Costituzione ( Dipartimento di Storia e Filosofia ) g) Valutazione specifica (scienze motorie) con eventuale collaborazione con Usl h) GLI Referente D.S.A. (Prof.ssa Marcianesi) Referente B.E.S. (Prof.ssa Vignani) Referente P.E.Z. (Prof.ssa Falco) i) Benessere relazionale (Prof.ssa Vignani e Prof.ssa Falco) j) Il Redi che pedala e Il Redi che cammina (Prof.ssa Galletti e prof.ssa Guiducci) k) Frequenza all'estero di anni scolastici (Prof.ssa Pela e Prof.ssa Nannini) l) Educazione stradale (Prof.ssa Galletti) m) Formazione docenti (Prof.ssa Guiducci e prof.ssa Porri) ) Attivazione di progetti per l arricchimento dell offerta formativa. In considerazione della piena entrata in vigore della riforma della scuola superiore, la commissione POF ha provveduto all inserimento nel documento degli obiettivi e delle competenze da raggiungersi coerentemente con le indicazioni nazionali e con quelle provenienti dai singoli dipartimenti. 1

4 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L identità di una scuola è costituita da una molteplicità di fattori il cui intreccio è dinamico e funzionale al mutare delle esigenze di una società in trasformazione. Uno degli elementi del nostro Istituto è il profilo liceale presente fin dalla sua istituzione assicurata dalla prospettiva storicistica di molte discipline, dallo studio del latino e dall importanza dei saperi teorici. Accanto a questa componente è presente quella delle discipline scientifiche, che svolgono un ruolo significativo nell asse formativo, per un equilibrio che si realizza attraverso la programmazione, le metodologie, l individuazione delle conoscenze riconosciute fondative. L identità si realizza allora nel modo in cui vengono raccordati fra loro i programmi di tutte le discipline per arrivare ad una logica coerente interna al curricolo. I programmi strutturati per obiettivi presentano una unità culturale più profonda rispetto al passato e mirano alla completezza formativa indicando le fondamentali conoscenze di tipo logico, storico, linguistico e scientifico. Compito dei dipartimenti, che sono espressione del Collegio Docenti, è tradurre in modalità operative questi contenuti e raggiungere competenze trasversali attraverso la flessibilità. Dalla consapevolezza che questa istituzione scolastica accresce la sua vitalità attraverso processi di interazione e integrazione che essa riesce a intrattenere con tutta la realtà, derivano la condivisione delle finalità del processo educativo da parte di tutte le componenti, ma anche la apertura a forme più nuove di insegnamento-apprendimento e la formulazione di progetti che richiedono la presenza attiva di referenti nelle istituzioni locali, nelle agenzie educative ecc.

5 LINEE DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA CONSIGLIO DI ISTITUTO Fatte salve le reciproche competenze degli altri Organi Collegiali e del Dirigente Scolastico, i compiti e le funzioni del Consiglio di Istituto sono definite dall art. 10 del D.L.G.S. 97 del 16/0/199 e dagli articoli,,,5 del D.P.R. 75/99 ( come modificato dal D.P.R. 156/99 e dal D.P.R. 105/001, nonché per la parte contabile dal D.I. 1/001) Consiglio di Istituto 01/015 Alunni BRUNI LUCA INNOCENTI ROBERTO REDIGONDA GABRIELE VANNUCCINI FRANCESCO Docenti AMANTE ROSARIA IVANA BIANCHI CARLO COLESCHI MONICA FALCO MARIA ANTONIA GUIDUCCI VELIA MAZZESCHI PIERANGELO NIBBI ROBERTO POLEZZI MARIA MARGHERITA Genitori AIELLO MARIA LEONESSI MARIA LUCE ROMEI CATERINA TOMMASIELLO KIARA

6 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Anselmo Grotti Funzioni Coordina le attività di tutti gli organi scolastici Controlla i processi avviati Organizza le risorse umane e finanziarie È responsabile dei risultati COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Velia Guiducci - Vicepreside Prof.ssa Laura Guadagni R.S.U (RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE) Prof.ssa Rosaria Ivana Amante Prof. Pietro Campanile Prof.ssa Maria Antonia Falco COLLEGIO DEI DOCENTI Funzioni Cura la formazione didattico - educativa Definisce e convalida il Piano dell Offerta Formativa Definisce e convalida il piano annuale delle attività Organizzazione Comitato di valutazione Dipartimenti Funzioni Strumentali Per il 01/015 il Collegio Docenti ha individuato le seguenti funzioni strumentali: - Funzione Strumentale per l accoglienza, gruppo tutor, l educazione alla salute - Funzione Strumentale orientamento in entrata e in uscita - Funzione Strumentale redazione e monitoraggio POF - Funzione Strumentale coordinamento dei progetti di Matematica, Fisica e Informatica - Funzione Strumentale coordinamento dei progetti di Scienze - Funzione Strumentale coordinamento dei progetti dell area linguistica

7 DIPARTIMENTI I dipartimenti sono derivati dall organizzazione del collegio per gruppi di docenti della medesima disciplina o di discipline affini e sono organizzati nel loro lavoro da un coordinatore di dipartimento. Compiti dei dipartimenti: 1) favorire il lavoro collegiale per la definizione dei curricoli relativi a ogni disciplina ) definire il progetto curricolare dalla dimensione più generale agli aspetti più operativi ) definire gli obiettivi didattici e le attività scolastiche ) scegliere e preparare il materiale didattico e le prove di verifica 5) progettare e realizzare azioni di ricerca didattica ed educativa 6) proporre la formazione in servizio degli insegnanti 7) suggerimenti per l orientamento in entrata e in uscita 8) Indicazioni non vincolanti al Dirigente Scolastico circa la formazione delle cattedre Funzioni del coordinatore di dipartimento: 1) convocare e presiedere le riunioni e guidare la trattazione dell ordine del giorno ) fungere da tramite tra dipartimento, funzioni strumentali, Dirigente Scolastico ) recepire le esigenze dei docenti in relazione alla programmazione, alla valutazione e alla stesura e sperimentazione di progetti ) proporre riunioni per aree disciplinari accordandosi con i coordinatori degli altri dipartimenti Elenco coordinatori di dipartimento Cognome Nome Dipartimento CESARINI GIULIA LINGUE GALLETTI STEFANIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NANNINI MARIA PIA LETTERE GUIDUCCI VELIA MATEMATICA E FISICA LAZZERI TAURO DISEGNO E STORIA DELL ARTE MISURI MANUELA RELIGIONE PRATESI DONATELLA STORIA E FILOSOFIA MANFREDONIA DOMENICO SCIENZE 5

8 CONSIGLI DI CLASSE Funzioni 1) Armonizzano il lavoro in modo che possano trovare applicazione le linee d intervento adottate dal Collegio Docenti ) Avanzano proposte di tipo disciplinare, interdisciplinare, di sperimentazione, ecc. ) Verificano periodicamente l efficacia degli interventi formativi ) Assumono iniziative riguardo al recupero, al sostegno e alle situazioni di handicap 5) Curano i comportamenti degli alunni 6) Attuano la partecipazione dei genitori e degli studenti alla vita della comunità scolastica attraverso scambi di informazioni, esperienze, opinioni. 7) Provvedono all organizzazione e al funzionamento del Consiglio di Classe e nominano il coordinatore. SERVIZI AMMINISTRATIVI Il Liceo F. Redi trova nel perseguimento dei fini organizzativi, culturali, didattici e formativi previsti dal P.O.F. il concorso amministrativo nell organizzazione dei servizi di Segreteria. Tali servizi prevedono i seguenti fattori di qualità: Celerità delle procedure: il rilascio dei certificati all utenza avverrà non oltre il terzo giorno dalla richiesta, anche per quelli che prevedono votazioni e/o giudizi. Trasparenza nell informazione: l utenza può liberamente accedere agli atti amministrativi e contabili. L eventuale rilascio di copie è assicurato nel rispetto dei limiti e delle procedure previste dalla normativa vigente. Riservatezza nell informazione: secondo le norme vigenti, per quanto attiene ai dati personali. Informatizzazione dei servizi Flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico e ridotti tempi di attesa agli sportelli: gli sportelli sono normalmente aperti al pubblico: - in orario antimeridiano, dalle 10,0 alle 1,0 di tutti i giorni - in orario pomeridiano, dalle ore 15 alle 18 del mercoledì e del giovedì (solo nei giorni di lezione). 6

9 Durante l orario di apertura della scuola, è garantito il contatto con tutti gli uffici mediante centralino telefonico, secondo quanto previsto dalla vigente normativa. ORGANICO DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI L organico di diritto del personale A.T.A. per l anno scolastico 01/01 è il seguente: - Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Assistenti amministrativi N. 8 UNITÀ Assistenti Tecnici N. UNITÀ Collaboratori Scolastici N.1 UNITÀ Direttore dei Servizi Generali Amministrativi FRANCESCHINI LUCIA Assistenti Amministrativi Cognome BARDESCHI BEVILACQUA GAVAGNI LUCANI PARIGI PORTOLANI TAMMONE VERDELLI Nome DANIELA ROBERTO MORENA GRAZIELLA MARIA MARINA ISABELLA MARGHERITA Collaboratori Scolastici Cognome ALLEGRO ARGIOLAS CARRIERO CIABATTI FANTI GINECHESI IULIANO LUZZI MENCHETTI MERENDELLI SANTICIOLI TRASTULLI Nome ANNA LIDIA ELENA LINA MARIA GIUSEPPE MIRANDA CINZIA MARIA GLORIA GRAZIANO DANIELA GRAZIELLA MARIA CRISTINA Note ORARIO RIDOTTO 6 ORE SETTIMANALI ORARIO RIDOTTO 0 ORE SETTIMANALI Assistenti Tecnici Cognome CECCARELLI GHIANDAI PERISCI POMPEI Nome DAVID MASSIMO PATRIZIO ELENA 7

10 ORGANICO DEI DOCENTI n. Cognome AJELLO ALBIANI AMANTE ARBIA BASI BENIGNI BEONI BIANCHI BINDI BISCHERI BORGHESI BRUSOTTI BUONAGUIDI BUSCHI BUTALI CAMPANELLA CAMPANILE CANACCINI CANESCHI CAPORALI CASTELLANI CESARANO CESARINI CINI COLESCHI COTTU D'ALESSANDRO FABIANELLI FALCO FERRI FERRUZZI FRANCESCHI FRATINI FRAULIN FUNGHINI GALLETTI GARZOLI GAUDIOSO GIULIATTINI GRASSINI GROTTI GUADAGNI GUDINI GUIDUCCI LANDI LAPINI Nome Disciplina ANNA ROBERTO ROSARIA IVANA CARMELA GREGORIO LUCIA LIA CARLO MARCO ANTONELLA PATRIZIA ALESSIA LILIANA SERGIO ANTONELLA MARIA RITA PIERO SILVANA PATRIZIA BALDASSARRE LORENZO CARLO GIULIA ALESSANDRA MONICA GESUINA TERESA MANUELA MARIA ANTONIA RICCARDO SANDRA MICHELA MARIA LAURA SIMONETTA ELENA STEFANIA LOREDANA MARIA PAOLA FEDERICA MARIA LAURA ALIDA VELIA NICOLETTA ANTONELLA CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE MATEMATICA E FISICA MATEMATICA RELIGIONE SCIENZE MOTORIE INGLESE LETTERE INGLESE SCIENZE LETTERE LETTERE MATEMATICA E FISICA LETTERE FISICA LETTERE LETTERE FILOSOFIA E STORIA FILOSOFIA E STORIA MATEMATICA E FISICA FILOSOFIA E STORIA MATEMATICA E FISICA INFORMATICA INGLESE INGLESE SCIENZE MOTORIE CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE LETTERE LETTERE FILOSOFIA E STORIA SCIENZE FILOSOFIA E STORIA SCIENZE MOTORIE LETTERE SPAGNOLO SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE MATEMATICA E FISICA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE MATEMATICA E FISICA RELIGIONE LETTERE LETTERE LETTERE MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA E FISICA 8

11 n. Cognome Nome Disciplina 7 LAZZERI TAURO ALESSANDRA MARIGEA DOMENICO DONATELLA SILVIA GOFFREDO MARIA ROSARIA PIERANGELO LIANA MANUELA LAURA MARIA PIA ROBERTO LUISA VANNA EMANUELE TIZIANA GRACIELA MABEL CRISTINA CINZIA ANTONELLA MARIA MARGHERITA ANTONELLA VITO SALVATORE DONATELLA LUCIA GIUSEPPA RITA CATERINA MARIA BEATRICE LORIS SIMONETTA PAOLA MAURIZIO PAOLA SABRINA BIANCA MARIA VALENTINA ANGELO ROSANNA LAURA ELSA CLAUDIO ANDREA PAOLA PAOLA SYLVIA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE SPAGNOLO MATEMATICA SCIENZE LETTERE MATEMATICA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE FRANCESE DISEGNO E STORIA DELL'ARTE LETTERE RELIGIONE DISEGNO E STORIA DELL'ARTE LETTERE LETTERE FILOSOFIA E STORIA MATEMATICA INFORMATICA INGLESE CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA INGLESE LETTERE SCIENZE LETTERE MATEMATICA E FISICA SCIENZE FILOSOFIA E STORIA LETTERE MATEMATICA E FISICA FRANCESE DISEGNO E STORIA DELL'ARTE INGLESE SCIENZE MOTORIE SCIENZE TEDESCO FILOSOFIA E STORIA MATEMATICA MATEMATICA E FISICA TEDESCO INFORMATICA SCIENZE MOTORIE INGLESE INGLESE SCIENZE SCIENZE MATEMATICA E FISICA DOCENTE TECNICO PRATICO LETTERE 8 LETI 9 MAESTRI 50 MANFREDONIA 51 MARCIANESI 5 MARI 5 MARINI 5 MATTEINI 55 MAZZESCHI 56 MENCHETTI 57 MISURI 58 MORI 59 NANNINI 60 NIBBI 61 NOCENTINI 6 PADRINI 6 PARATI 6 PELA 65 PELFORT 66 PERFERI 67 PIERACCINI 68 PIERINI 69 POLEZZI 70 PORRI 71 POSCA 7 PRATESI 7 PULETTI 7 PULVIRENTI 75 ROGARI 76 ROMANO 77 ROMANO 78 RONDONI 79 ROSSI 80 SALVI 81 SCHOEPFLIN 8 SESTINI 8 SOTTANI 8 SPADA 85 SPIGNOLI 86 TANGANELLI 87 TANTI 88 TERRAZZANI 89 TULIPANI 90 VAGHEGGI 91 VALASTRO 9 VERDELLI 9 VIGNANI 9 VON LILLIN CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA 9

12 CORSI ATTIVATI - CLASSI E SEZIONI CLASSI FUNZIONANTI A.S. 01/015 SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. SEZ. A B C D E F G I L L M N LS LT P R S TOTALE ESABAC SCIENZE APPLSCIENZE APPLSCIENZE APPL- 1 5 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X CLASSI 50

13 *Esabac - Conseguimento diploma italiano e diploma francese (Baccalaureat). L Esabac è un percorso di eccellenza dai Ministeri degli Esteri e dell Istruzione di Italia e Francia. Consente agli alunni italiani di conseguire, attraverso un unico esame, due diplomi contemporaneamente: quello dell Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Si tratta di un percorso di formazione integrato di una durata di tre anni (triennio). Due discipline specifiche concorrono alla preparazione: lingua e letteratura francese (quattro ore settimanali) e storia (due ore settimanali), disciplina, quest ultima, impartita in lingua francese. 11

14 LICEO SCIENTIFICO Secondo quanto previsto dalla riforma della scuola secondaria superiore, che ha disposto l articolazione dell istruzione liceale in 7 licei, il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica e garantisce il raggiungimento di una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali e guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica. Il percorso del liceo scientifico promuove uno studio adatto all individuazione delle interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso le attività di laboratorio, tra le quali è possibile attivare un corso di approfondimento informatico (Laboratorio Digitale), previo pagamento di un contributo annuo. PIANO DI STUDI del LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO 1º biennio º biennio 5º anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale CLASSE: Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura Latina Lingua e cultura Straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e Storia dell Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali 1ª ª ª ª 5ª *con informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. 1 Totale ore di tutto il quinquennio

15 LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Fermo restando il potenziale formativo umanistico garantito dallo studio sistematico della lingua e letteratura italiana, in sinergia con gli apporti metodologici e critici della storia e della filosofia, la Opzione delle Scienze Applicate fornisce quelle competenze particolarmente avanzate nello studio delle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche, nonché nell informatica, oggi indispensabili per affrontare con buona speranza di successo le sfide poste dal moderno contesto del villaggio globale: si impone ormai infatti l esigenza di estendere la competitività nel settore scientifico al di fuori dei confini del Paese, in una dimensione europea. Proprio l esistenza dei suddetti specifici laboratori di base ha indotto i Docenti del Redi ad offrire all utenza questa nuova e preziosa chance di formazione scientifica autentica e profonda. PIANO DI STUDI del LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE LICEO SCIENTIFICO- SCIENZE APPLICATE 1º biennio º biennio 5º anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale CLASSE: Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura Straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e Storia dell Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali 1ª *Biologia,Chimica,Scienze della terra 1 ª ª ª 5ª Totale ore di tutto il quinquennio

16 LICEO LINGUISTICO Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali e guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. PIANO DI STUDI del LICEO LINGUISTICO LICEO LINGUISTICO 1º biennio º biennio 5º anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale CLASSE: Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura Latina Lingua e cultura Straniera1 Lingua e cultura Straniera Lingua e cultura Straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali 1ª ª ª ª 5ª (1) Sono comprese ore annuali di conversazione con il docente madrelingua () Con informatica al primo biennio () Biologia, Chimica, Scienza della Terra Totale ore di tutto il quinquennio ARTICOLAZIONE SEZIONI DEL LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico si articola nelle seguenti sezioni: SEZ. I, L, LS: inglese, francese, spagnolo SEZ. M, LT: inglese, francese, tedesco SEZ. N: inglese, tedesco, spagnolo Le sezioni LS e LT, a partire dall a.s , sono state mutate, per le classi prime, rispettivamente in sezioni I ed L e in sezione M. Tali sezioni sono quelle ordinamentali e saranno attivate prioritariamente. In eventuali ulteriori sezioni le lingue attivate (oltre l inglese, necessariamente presente) saranno quelle richieste dalla maggioranza degli studenti, inclusa la lingua cinese, attivabile già dal prossimo anno scolastico. Nel caso di distribuzione non equilibrata delle richieste si procederà secondo le modalità previste per tutti i corsi del Liceo Redi : incontri successivi con le famiglie per riequilibrare in forma volontaria le adesioni e, esaurite le procedure concordate e in caso di residue anomalie si procederà a pubblico sorteggio 1

17 SCIENZE APPLICATE CON LATINO All interno del corso di Liceo Scientifico-Scienze applicate è possibile scegliere l opzione che prevede l inserimento del latino nelle classi del primo biennio e, visto il successo di tale opzione, dall a.s anche nelle classe del secondo biennio. Tale inserimento ha lo scopo di perfezionare la formazione scientifica offrendo anche le opportune conoscenze etimologiche per meglio comprendere il lessico specifico dei saperi matematico-scientifici, spesso derivati dalla lingua latina. Tale corso sarà effettuato solo se il numero di iscritti non risulterà inferiore a quindici. Il monte orario complessivo è di 9 unità didattiche per il primo biennio e di per il secondo biennio. È richiesto un contributo di circa 100 annue (variabile in riferimento al numero di iscritti), valide anche ai fini dell ottenimento di benefici fiscali. PIANO DI STUDI del LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE CON LATINO LICEO SCIENTIFICO- SCIENZE APPLICATE CON LATINO 1º biennio º biennio 5º anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale CLASSE: 1ª Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura Latina Lingua e cultura Straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e Storia dell Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale unità didattiche settimanali ª 1 9 ª ª Totale ore di tutto il quinquennio 5ª *Biologia,Chimica,Scienze della terra A conclusione del percorso di studio gli studenti, oltre al raggiungimento degli obiettivi comuni di apprendimento, dovranno: Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio Saper analizzare i fenomeni considerati al fine di individuare strategie risolutive Conoscere vari tipi di linguaggi (simbolici, informatici, logici) Saper utilizzare gli strumenti informatici per analizzare dati e costruire modelli di particolari problemi scientifici. Sviluppare capacità logiche ed astrattive. Sviluppare capacità di analisi e di sintesi. 15

18 SCIENZE APPLICATE OPZIONE SCIENZE MOTORIE All interno del corso di Liceo Scientifico-Scienze applicate è possibile scegliere l opzione Scienze Motorie che prevede l ampliamento del quadro orario settimanale della disciplina di scienze motorie. Detto ampliamento ha lo scopo di fornire agli allievi un ampia cultura generale, frutto dell equilibrio fra le discipline umanistiche e quelle scientifiche, equilibrio però anche orientato alla conoscenza del mondo dello sport e alla pratica sportiva. Tale corso sarà effettuato solo se il numero di iscritti non risulterà inferiore a quindici. Il monte orario è di 9 ore settimanali. È richiesto per le sole classi del biennio un contributo di 150 annui. PIANO DI STUDI del LICEO SCIENTIFICO - SCIENZE APPLICATE OPZIONE SCIENZE MOTORIE LICEO SCIENTIFICO - SCIENZE APPLICATE opz. SCIENZE MOTORIE 1º biennio º biennio 5º anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale CLASSE: Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura Straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e Storia dell Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali 1ª *Biologia,Chimica,Scienze della terra 16 ª ª ª 5ª Totale ore di tutto il quinquennio

19 FORMAZIONE ALUNNI SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (LICEO) Gli alunni sono lavoratori nel periodo in cui svolgono attività di laboratorio e durante gli stage in azienda. Per loro la vigente normativa prevede una formazione generale di ore ed una specifica di 8 ore. La loro formazione verrà impartita dai docenti del primo anno nelle ore curriculari del primo periodo (trimestre). In particolare: 1. Italiano (o Storia): Norme generali e concetti base sulla sicurezza (con l ausilio della vigente normativa e della documentazione presente a scuola, come l opuscolo di informazione di personale e studenti), per un totale di ore. Educazione Fisica: rischio in palestra ( ore). Scienze naturali: rischio chimico, rischio biologico ( ore). Fisica: rischio ambientale (benessere, radiazioni, rumore, illuminazione, ecc.) ( ore) 5. Informatica: rischio elettrico, rischio posturale, rischio videoterminali ( ore) La formazione proseguirà come aggiornamento per ogni anno successivo, con un ora per ciascuna materia con laboratorio (docenti teorici e itp), sui rischi nello specifico laboratorio. Nel caso di stage in azienda, la formazione specifica sarà realizzata prima dello stage dai docenti di riferimento per lo stage e poi in azienda direttamente dal personale a ciò deputato all interno dell azienda. 17

20 Calendario Scolastico Regione Toscana Inizio Lezioni: 15 settembre 01 Termine Lezioni: 10 giugno 015 Festività Natalizie: dal dicembre 01 al 6 gennaio 015 Festività Pasquali: dal 0 aprile 015 al 07 aprile 015 Altre Festività: 18 febbraio maggio 015; Note: Si fa presente che la "Festa della Toscana" (il 0 novembre) non prevede sospensione di attività didattiche né chiusura delle scuole. Da aggiungere la festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali: tutte le domeniche; il primo novembre, festa di tutti i Santi; l 8 dicembre, Immacolata Concezione; il 5 dicembre Natale; il 6 dicembre; il primo gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta); il 5 aprile, anniversario della liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro; il giugno, festa nazionale della Repubblica 18

21 ORARIO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE Il Collegio Docenti ha deliberato la divisione dell anno scolastico in due quadrimestri. La scuola adotta per l anno scolastico 01/015 la seguente scansione delle ore di lezione: Ingresso in classe ª unità didattica ª unità didattica ª unità didattica INTERVALLO ª unità didattica ª unità didattica

22 ORARIO DI RICEVIMENTO DEI DOCENTI CON LE FAMIGLIE INDIVIDUALI IN ORARIO MATTUTINO secondo l orario indicato dai docenti su appuntamento, nell arco di diciassette settimane. Per conoscere l ora e il calendario che i docenti mettono a disposizione per il ricevimento individuale è possibile consultare il sito web della scuola all indirizzo dal quale, mediante la password consegnata dalla segreteria, si può anche accedere al registro elettronico. N.B.: Si prevede per tali colloqui una prenotazione diretta mediante gli allievi oppure mediante il registro elettronico Giorni di ricevimento IN ORARIO MATTUTINO Orario di ricevimento dei docenti: 0

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24 COLLEGIALI IN ORARIO POMERIDIANO 1 dicembre lunedì Ore dicembre martedì Ore dicembre mercoledì Ore aprile mercoledì Ore aprile giovedì Ore aprile venerdì Ore Colloqui (dalla lettera A alla lettera D) Colloqui (dalla lettera E alla lettera N) Colloqui (dalla lettera O alla lettera Z) Colloqui (dalla lettera A alla lettera D) Colloqui (dalla lettera E alla lettera N) Colloqui (dalla lettera O alla lettera Z)

25 USO DELLE RISORSE INTERNE Attrezzature dei laboratori, palestre e aule speciali Nel Liceo funzionano vari laboratori e sono attivate aule con attrezzature speciali: a) due laboratori per la didattica delle lingue straniere in cui vengono potenziate le abilità di ascolto e di produzione orale. b) due laboratori di fisica c) due laboratori di chimica d) un laboratorio di biologia con attrezzature tali da garantire la possibilità di effettuare l insegnamento delle materie anche con il coinvolgimento diretto degli alunni nei loro aspetti sperimentali che ne costituiscono un momento cognitivo fondamentale. e) un aula speciale di fisica, con le stesse caratteristiche. f) due laboratori di informatica con videoproiettori e maxischermo. g) collegamento con Internet disponibile in tutti i computer e in tutti gli ambienti del Liceo, coperti da reti wifi distinte per gli Uffici e per la Didattica. h) una biblioteca dotata di oltre 1000 volumi i) una videoteca. j) in Aula Magna proiettore e grande schermo k) un locale adibito a laboratorio musicale ( in dotazione pianoforte orizzontale e verticale, tastiere, computer Macintosh per grafica musicale, masterizzatori, piatto LP e basso elettrico l) un aula ad alta interazione predisposta per lavoro in piccoli gruppi, anche con supporto informatico personalizzato. m) due palestre n) un pc con collegamento Wi-Fi a Internet in tutte le classi o) due aule per ricevimento genitori. Risorse per una didattica digitale La scuola dispone di cinque lavagne interattive (LIM), strumento versatile adatto a tutte le discipline, le quali possono essere di supporto all esposizione del docente influendo positivamente sull attenzione, la motivazione e il coinvolgimento degli studenti mediante una stimolazione alla partecipazione attraverso l uso di una varietà di contenuti multimediali (testi, immagini, video). Dall a.s la scuola ha provveduto all installazione in molte aule scolastiche di videoproiettori e monitor tv da 50 pollici, opportunamente collegati al PC presente in classe, per facilitare una linea didattica più interattiva con le nuove tecnologie digitali. Il Liceo è impegnato a estendere progressivamente sistemi di videoproiezione in tutte le Aule

26 Aula ad alta interazione: un ulteriore sforzo con cui la scuola si propone di offrire ambienti di apprendimento sempre più efficienti ed adatti alle attuali esigenze della didattica, quest aula interattiva è dotata di cinque tavoli rotondi, di medie dimensioni, per gli alunni e di un tavolo per il docente; ciascun tavolo è fornito di prese elettriche per l alimentazione di computer o tablet degli studenti: l ambiente così realizzato darà, infatti, l opportunità, ai docenti che lo vogliano, di organizzare attività didattiche mediante le strumentazioni digitali che ciascun alunno porterà con sé da casa e che collegherà alla rete wireless del liceo; l utilizzo di computer o tablet avverrà secondo la modalità BYOD.

27 USO DELLE RISORSE ESTERNE Per realizzare gli obiettivi formativi, la scuola si rivolge a soggetti esterni come supporto imprescindibile per aprirsi al mondo del lavoro, al sociale e all utilizzo delle risorse culturali ed economiche del territorio. Le istituzioni locali, sollecitate dalla scuola, sostengono validamente l attuazione dei progetti speciali. Varie istituzioni universitarie collaborano attivamente in progetti finalizzati all orientamento. Si realizza il progetto Educazione stradale coordinato dalla prof.ssa Galletti. La A.S.L è coinvolta nelle attività di educazione alla salute. Il Comune e la Provincia collaborano a progetti di carattere scientifico. Le istituzioni culturali dell Archivio e della Biblioteca comunale costituiscono validi strumenti di crescita culturale. La scuola collabora con le Università partecipando al Piano Lauree Scientifiche (PLS) nell ambito del quale si prevedono attività di aggiornamento rivolte ai docenti, attività di studio e attività di laboratorio rivolte agli studenti. 5

28 PROGETTO "WE ARE REDI FOR THE FUTURE " Con tale progetto il Liceo Scientifico Linguistico Francesco Redi di Arezzo promuove l innovazione e risponde alla sfida dei nuovi paradigmi di apprendimento e degli ambienti digitali e della società della conoscenza. Si apre alla rete delle altre scuole, dei luoghi di formazione, della realtà culturale, sociale e imprenditoriale. Il progetto è distribuito su 5 anni. RESOCONTO DELLE ATTIVITÀ DEL PRIMO ANNO (01-1) 1. Attività di presentazione del progetto WRF è stato presentato dal Dirigente scolastico in diverse occasioni e contesti, riscuotendo sempre interesse e apprezzamento per la sua impostazione, innovazione, durata, coinvolgimento di Partner e ricadute culturali e formative. a. Università Milano Bicocca, Convegno Europeo News&You, b. Comunic@ando: lavori in corso all uso consapevole dei media, Istituto Universitario Sophia, Loppiano,.9.01 c. Liceo Redi, Arezzo, Presentazione con i Partner, d. Loppiano, Polo Lionello Bonfanti, Seminario Percorsi e Futuro, e. Uncem Toscana, Sede di Firenze, f. Verona Fiere, Job Orienta, Progetto Miur Problem Posing & Solving (unico Liceo scientifico della regione Toscana selezionato), g. Università degli Studi di Firenze, Facoltà di scienze della Formazione, Communication Strategies Lab, h. Tv1 Valdarno, Programma Segno Sette (5 minuti), diffuso anche su TsdTV, i. Tv1 Valdarno, Programma Segno Sette (5 minuti), diffuso anche su TsdTV, j. (Prevista) Bioetica e Social Network: Esperienze in ambito scolastico, Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale, Università di Siena (Arezzo), ; "Tecnologie web.0 e scuola: un esperienza ad Arezzo". Attività di formazione docenti e studenti a. Corso di formazione tenuto dal Prof. Luca Piergiovanni (Docente formatore presso gli uffici scolastici di Como e Varese, collaboratore di varie Università italiane ed estere) per 18 ore in presenza e 15 ore on line) b. Incontri per Progetto Sonna con Università di Siena-Arezzo. Il progetto è portato avanti con la collaborazione delle Facoltà di Filosofia e Scienze della Formazione dell Università di Siena, sede di Arezzo, e della Scuola Superiore Sant Anna di Pisa. L obiettivo è sperimentare l efficacia dell apprendimento tramite i social network, sia in ambito lavorativo (coinvolti medici e paramedici della Usl di Arezzo) e scolastico (coinvolto il Liceo Redi grazie al progetto WRF). L Istituto Sant Anna di Pisa (Facoltà di Ingegneria informatica) predispone la piattaforma software, l Università offre i contenuti di bioetica.. Acquisto materiale a. Videocamera semiprofessionale b. Libri.. Costituzione di gruppi di studenti con specifici compiti di lavoro a. Matemitica: produzione di un ambiente dentro il sito del Liceo (ambiente denominato RediLab ) e di batterie di quesiti matematici quindicinali per le scuole 6

29 medie, il biennio e il triennio delle superiori. I quesiti, di natura giocosa, che coinvolgono abilità e competenze logico matematiche relazionate all età. Gli studenti curano l analisi delle risposte. La scuola predispone piccoli premi per chi risolve per primo i quesiti oltre a un premio finale). b. Riprese video eventi e manifestazioni. Un gruppo di studenti si occupa delle riprese video e fotografiche degli eventi promossi dal Liceo, il loro montaggio e la diffusione sul canale 17 e in Rete. c. Serial televisivo sulla matematica. Un gruppo di studenti sta predisponendo la puntata pilota di una sorta di sit-com sull apprendimento della matematica. 5. Produzioni in rete, in televisione, su carta attività a. Blog di matematica Chiedilo a Severus. Un docente introduce temi di matematica e risponde agli interventi in Rete. b. Matemitica In Rete, vedi sopra. Gli studenti hanno realizzato lo spazio web "RediLab" c. Annuario digitale INAUGURAZIONE CANALE TELEVISIVO DEL DIGITALE TERRESTRE 17 RETEREDI 9 APRILE 01 ALLE ORE 1.00 Le trasmissioni avvengono ogni martedì e mercoledì alle 1.00 secondo la seguente programmazione: - martedì: eventi culturali del Liceo - mercoledì: produzioni didattiche Le trasmissioni sono mandate in replica nei giorni successivi. Il palinsesto è progressivamente disponibile nel nostro sito oppure tramite Twitter. Il Liceo Redi intende in questo modo contribuire alla formazione delle competenze dei propri studenti, realizzando una didattica laboratoriale, attiva e attenta agli ambienti digitali e al loro corretto utilizzo. INNOVAZIONE CURRICULARE Problem Posing e Solving Partecipazione a convegni a livello nazionale Sperimentazione della attuale classe V G per la matematica nei nuovi Licei AMBIENTI DIGITALI Computer in classe Registro elettronico integrale (di classe e del professore) Utilizzo LIM Wireless in tutti gli ambienti del Liceo Riprese Video eventi e manifestazioni ACQUISTI computer aula di informatica software per montaggio audio/video, matematica ecc... ORIENTAMENTO: Accoglienza alunni scuole medie con apertura domenicale e utilizzo di materiale digitale. 7

30 Alternanza scuola e lavoro: attraverso effettuazione di stage di studenti - convenzione con tele San domenico, redazione giornalistica - scrittura testi - speaker - riprese montaggio e simili ELENCO PARTNER DI WRF 01-17: Assogemme Butali S.p.A Ceia S.P.A. Del Corto s.r.l Gruppo Graziella Ital Preziosi S.p.A Monnalisa S.p.A Quadrifoglio S.p.A. Tre Emme S.p.A Tsd Comunicazioni SINERGIE E INTEGRAZIONI L'avvio del progetto WRF ha permesso inoltre di costituire sinergie con altre attività del Liceo, secondo l'ottica di una strategia integrata e unitaria. Il Liceo ha utilizzato in modo coerente una pluralità di fondi, non derivanti da WRF ma coerenti con il progetto. Pur in presenza quindi di una riduzione dei finanziamenti ordinari il "Redi" ha potuto realizzare un importante passo in avanti nella propria piattaforme tecnologica. Dotazione di strumentazioni personalizzate Il Liceo "Redi" ha concesso in comodato gratuito 5 tablet Samsung 10' a docenti e studenti particolarmente impegnati nell'innovazione didattica e laboratoriale (ottobre 01) Nuovi strumenti per la scuola É stato completamente rinnovato il secondo laboratorio di informatica, sono stati acquistati nuovi videoproiettore (uno speciale per l'aula magna con nuovo telo più ampio); sono stati rinnovati i computer di segreteria e quelli destinati agli insegnati (nelle tre sale docenti e nelle due nove sale per ricevimento genitori). È in corso il passaggio alla connessione in larga banda con due canali separati per upoald/download nonchè il passaggio al sistema Voip per i telefoni. Nuovi corsi laboratorio Corso-Laboratorio di produzioni digitali. Le attività del Laboratorio di Produzioni Digitali sono complementari al progetto "We are REDI for the Future" ". Gli studenti impareranno, attraverso metodologie operative, a sviluppare competenze in ambito digitale ed elementi di programmazione: Cittadinanza Digitale Tutte le classi prime sono coinvolte in incontri sull'uso consapevole dei social ntetwork tenute da esperti della Polizia Postale 8

31 LINEE DI PROGETTAZIONE EDUCATIVA LA FIGURA DEL COORDINATORE ALL INTERNO DEI CONSIGLI DI CLASSE Motivazioni ed esigenze che stanno alla base del progetto La Legge sulla trasparenza (n.1/90), affermando il diritto dei cittadini di accedere agli atti amministrativi, pone il problema della individuazione di corrette modalità di rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadinanza, modalità che si realizzano anzi tutto sul piano della informazione-comunicazione. In questo senso la figura del coordinatore corrisponde a queste esigenze normative e svolge un ruolo di mediazione sul piano didattico-educativo; a lui competono nello specifico funzioni di comunicazione. Il coordinatore dovrebbe essere nominato dal Consiglio di Classe nella prima riunione dell anno scolastico. Il coordinatore svolge i compiti che gli spettano con le modalità che ritiene più idonee, seguendo i criteri deontologici che caratterizzano la professione docente. Il coordinatore informa gli alunni e, per loro tramite, le famiglie, sulla funzione da lui svolta; precisa inoltre in quali momenti e secondo quali modalità sarà disponibile per le informazioni e i colloqui con le famiglie, possibilmente mettendo a disposizione ore di ricevimento secondo il calendario comunicato. La comunicazione rappresenta un momento centrale nella vita scolastica in cui gli insegnanti, sollecitati dal coordinatore, arricchiscono le loro conoscenze relative alla classe e definiscono con maggiore precisione i loro obiettivi sul piano didattico e pedagogico. In sede di programmazione l attività di comunicazione risulta indispensabile, al fine di evitare progetti stereotipati e poco attinenti alla realtà particolare della classe. La comunicazione serve inoltre per precisare in ítinere lo svolgimento dei programmi e può avere rilevanza anche nella disamina dei risultati raggiunti. Questo consentirà ai Consigli di Classe di affrontare situazioni particolarmente delicate, quando cioè occorra rendere noto agli alunni, e particolarmente alle loro famiglie, situazioni problematiche sul piano del comportamento e/o del rendimento scolastico 9

32 I COMPITI DEL COORDINATORE DI CLASSE I coordinatori di classe svolgono i seguenti compiti: presiedono il Consiglio di Classe su delega del Dirigente Scolastico favoriscono la formazione e la coesione del gruppo classe contribuiscono al miglior funzionamento del Consiglio di Classe, curandone il coordinamento e trasmettendo agli altri docenti le informazioni significative in suo possesso sono i referenti del Dirigente Scolastico per qualsiasi problema (didattico, disciplinare o di altro genere) si verifichi nella classe: le decisioni che il Dirigente Scolastico dovrà assumere saranno precedentemente discusse con il coordinatore perché egli può offrire chiavi di interpretazione o di giustificazione che possono sfuggire al capo d istituto sono i referenti degli studenti per qualsiasi questione possa insorgere con gli altri docenti o con gli altri membri della comunità educativa: è al coordinatore di classe che essi sono invitati a rivolgersi prioritariamente per formulare richieste, chiedere interventi, per dirimere contrasti ed eventuali conflitti. Il coordinatore deciderà se intervenire direttamente, convocare il Consiglio di Classe o richiedere l intervento del Dirigente Scolastico. cercheranno di conoscere le difficoltà personali, familiari o ambientali che possono essere causa per gli studenti di un difficoltoso o problematico apprendimento, nonché delle loro esigenze e aspettative. Tali conoscenze sono comunicate all intero Consiglio di Classe man mano che vengono accertate e, a loro volta, i docenti del Consiglio di Classe comunicano al coordinatore gli elementi di cui vengono a conoscenza. sono i referenti privilegiati delle famiglie che potranno informarli degli aspetti significativi della personalità dei figli, per consentire alla scuola di conoscerli e di poterli aiutare rilevano le assenze degli alunni ed eventualmente ne informano le famiglie. tengono sotto controllo il quadro dei crediti formativi degli studenti della loro classe. 0

33 ELENCO COORDINATORI DI CLASSE ANNO SCOLASTICO Classe 1ªB 1ªC 1ªD 1ªG 1ªI 1ªL 1ªM 1ªN 1ªP 1ªR 1ªS Indirizzo SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO LINGUISTICO LINGUISTICO LINGUISTICO LINGUISTICO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Docente coordinatore MARCIANESI DONATELLA ALBIANI ROBERTO PADRINI VANNA LANDI NICOLETTA CESARINI GIULIA MENCHETTI LIANA MATTEINI MARIA ROSARIA GUADAGNI LAURA NIBBI ROBERTO NIBBI ROBERTO PULETTI ROBERTO ªA ªB ªC ªD ªE ªG ªL ªM ªP ªR ªS SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO LINGUISTICO LINGUISTICO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE BIANCHI SESTINI FABIANELLI FERRI GUDINI BEONI MANFREDONIA D'ALESSANDRO BUSCHI ROMANO AMANTE CARLO PAOLA MANUELA RICCARDO ALIDA LIA DOMENICO TERESA SERGIO CATERINA ROSARIA ªA ªB ªC ªD ªG ªL ES ªL ªP ªR ªS SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO LINGUISTICO ESABAC LINGUISTICO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE FRATINI BISCHERI GALLETTI PULVIRENTI BUTALI NOCENTINI MAESTRI PERFERI TERRAZZANI LAZZERI MARIA LAURA ANTONELLA STEFANIA CARLOTTA ANTONELLA LUISA MARIGEA CRISTINA LAURA TAURO ªA ªB ªC ªD ªE ªG ªL ªP ªR ªS SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO LINGUISTICO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE NANNINI CANESCHI GARZOLI CAMPANELLA MAZZESCHI FERRUZZI ROGARI PIERINI TERRAZZANI FALCO MARIA PIA PATRIZIA LOREDANA MARIA RITA PIERANGELO SANDRA RITA ANTONELLA LAURA MARIA ANTONIA 5ªB 5ªC 5ªD 5ªE 5ªF 5ªG 5ªL 5ªS SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO LINGUISTICO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE BORGHESI GUADAGNI BASI COLESCHI PRATESI GUIDUCCI PELA PORRI PATRIZIA LAURA GREGORIO MONICA DONATELLA VELIA TIZIANA ANTONELLA 1

34 IL PROCESSO FORMATIVO Obiettivo primario di questa scuola è la formazione di una equilibrata personalità del discente, guidato a divenire soggetto attivo e consapevole della realtà nei suoi aspetti umani, culturali e civili, attraverso un processo che dall accettazione della individualità dello studente, gradualmente valorizzi le sue potenzialità e motivi le sue scelte. Gli studenti dovranno imparare ad assumersi le loro responsabilità, in particolar modo quelle che la loro condizione comporta, attraverso la conoscenza e la presa di coscienza dei propri diritti e doveri, così da partecipare attivamente alla vita scolastica, collaborando tra loro, con gli insegnanti, il Dirigente Scolastico, il personale non docente. L azione educativa di questo Liceo mira, appunto, alla promozione dell autonomia e dell autostima personali, favorisce l espressione del pensiero del discente e l interesse verso la molteplicità dei fenomeni culturali. Lo aiuta ad acquisire consapevolezza dei suoi processi di apprendimento e dei suoi stili cognitivi. Solo cosi l allievo potrà avere chiare possibilità di orientamento e scegliere il proprio percorso formativo. L azione educativa, inoltre, si farà portatrice di valori irrinunciabili quali la libertà, la pace, la solidarietà, la tolleranza. Pertanto in un coerente sistema di istruzione e formazione, l alunno sarà sollecitato a: 1) prendere coscienza della propria identità; ) stabilire e potenziare sistemi di comunicazione e di espressione; ) realizzare la sua personalità non limitandosi solo al raggiungimento degli obiettivi basilari (saper pensare, saper fare, saper dire, saper decidere) ma anche mirando al conseguimento di competenze sia disciplinari, sia valoriali e di comportamento; ) conoscere e avere consapevolezza delle valutazioni disciplinari degli insegnanti 5) saper valutare se stesso in merito alle conoscenze, competenze e capacità.

35 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA E VALUTAZIONE La programmazione educativa e didattica definita dal Consiglio di Classe in coerenza con le indicazioni generali elaborate dal Collegio dei Docenti tramite i Dipartimenti, costituisce la consapevole organizzazione di quel processo che ha come ultimo fine l istruzione e la formazione dello studente. Ad essa si connette la valutazione quale componente essenziale e conclusiva di tutto il progetto didattico. È la valutazione che sostiene l intero percorso formativo, dà ragione degli sforzi profusi, verifica la bontà delle scelte operate, chiama in campo le responsabilità dei docenti, degli alunni e delle famiglie. Per il 01/015 il Collegio Docenti ha deliberato la suddivisione dell anno scolastico in due quadrimestri con le seguenti scadenze: settembre-metà gennaio, metà gennaio-giugno. Il registro elettronico permette di informare tempestivamente le famiglie sull andamento scolastico degli alunni. La scadenza dei voti è fissata a fine novembre per la prima fase dell attività scolastica, al fine di non concentrare le valutazioni in un intervallo ristretto di tempo. Ai Consigli di Classe spetta il compito di valutare il quadro generale della classi dal punto di vista educativo e didattico al fine di attuare adeguati interventi correttivi. La verifica efficace e abbastanza ravvicinata dei livelli di apprendimento degli studenti richiede che questa non possa più essere proposta solo in forma tradizionale ma anche in modo strutturato, mirante all accertamento di specifiche conoscenze e/o competenze e/o capacità. Si rimanda alle direttive dei dipartimenti e alla programmazione dei singoli docenti per la scelta delle prove più idonee. Si sottolinea la centralità dell autovalutazione, sia da parte dei docenti, chiamati in ogni momento della loro attività ad interrogarsi sulla validità delle metodologie adottate e dei contenuti proposti, sia degli studenti che devono poter comprendere i loro errori e, in positivo, i progressi nel processo di apprendimento. I docenti sono chiamati alla massima trasparenza.

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