LA GUIDA DELL AZIONISTA INDIVIDUALE

Transcript

1 LA GUIDA DELL AZIONISTA INDIVIDUALE Dicembre 2007

2 INDICE DELLA GUIDA INDICE: 1 - Il Gruppo Telecom Italia 1.1 Il Gruppo I principali dati in sintesi 1.2 I nostri valori 1.3 Business Domestico Fisso e Mobile Approfondimenti sul Fisso Approfondimenti sul Mobile 1.4 Business Mobile in Brasile 1.5 Broadband Europeo 1.6 Media 1.7 Olivetti 2 - Il Titolo Telecom Italia 2.1 Composizione del capitale sociale 2.2 I dati economico finanziari Risultati vs Target annuali Composizione del debito 2.3 Dividendi 2.4 Andamento del titolo Telecom Italia 2.5 Il giudizio degli Analisti 3 Il Club degli Azionisti Individuali Telecom Italia 3.1 Le attività del Club 4 Gli appuntamenti con Telecom Italia 5 I glossari Economia & Finanza Tecnologia Finanza Etica Sostenibilità 6 I contatti del team Investor Relations

3 1. 1 IL GRUPPO I NUMERI DEL GRUPPO AL 30/09/ ,7 milioni di clienti broadband in Europa, di cui 7,4 milioni in Italia 22,5 milioni le linee fisse in Italia, con una quota di mercato sul traffico stabile al 71,7% rispetto a giugno ,3 milioni le linee mobili TIM in Italia, di cui oltre 5,7 milioni i clienti UMTS Quota di mercato sulle linee mobili stabile al 40,3% 29,2 milioni le linee mobili in Brasile, con una quota di mercato pari al 25,9% 8 i Paesi in cui il Gruppo è presente nel mondo 83 i mercati esteri con la presenza commerciale di Olivetti Il Gruppo Telecom Italia opera in tutti i settori delle comunicazioni avanzate: telecomunicazioni fisse: è leader nazionale con 22,5 milioni di linee e primo operatore broadband con 7,4 milioni di clienti in Italia, per un totale di 10,7 milioni di clienti in Europa al 30 settembre 2007; telecomunicazioni mobili: è leader sul mercato domestico con 35,3 milioni di linee (di cui oltre 5,7 milioni UMTS), ed un totale di 64,5 milioni di linee, includendo il Brasile, dove TIM conferma la leadership in termini di ricavi e la seconda posizione per numero di linee; media: è presente nel settore televisivo e dell informazione con Telecom Italia Media, uno dei più dinamici operatori del mercato ed un punto di riferimento per innovazione e qualità, con una audience share del 3% per La7 nei primi nove mesi del 2007; information technology: Olivetti è presente in 83 mercati esteri ed è l unica azienda europea, insieme ad altre 5 al mondo, proprietaria della tecnologia ink-jet. Linee strategiche: mantenimento della leadership sul mercato domestico fisso e mobile, facendo leva sulla crescente penetrazione della larga banda, convergenza fisso-mobile, trasparenza e flessibilità nell offerta ai clienti, continua innovazione e sviluppo di servizi a valore aggiunto; ampliamento della propria offerta puntando sui contenuti multimediali per le piattaforme innovative (IPTV, DVB-H, Digitale Terrestre) e sui servizi ICT per la clientela business; sviluppo internazionale.

4 1.1.1 I PRINCIPALI DATI IN SINTESI RISULTATI DI GRUPPO AL 30/09/2007 Ricavi: mil. euro (+0,4% YoY, -0,7% la crescita organica*) Ebitda: mil. euro (-3,6% YoY, -3,5% la variazione organica) Ebitda margin: 40,6% (-1,8 p.p. YoY, -1,2 p.p. la variazione organica) Ebit: mil. euro (-8,6% YoY, -6,3% variazione organica) Ebit margin: 22,1% (-2,2 p.p. YoY, -1,3 p.p. su base organica) Utile netto: mil. euro (-6,6% YoY, +4.3% al netto dell effetto non ricorrente della cessione di partecipazioni e discontinued operations) Debito netto: mil. euro (+142 mil. euro vs. 31 /12/06) Investimenti Industriali: mil. euro (+389 mil. euro YoY) Dipendenti (unità): I risultati raggiunti dal Gruppo nei primi 9 mesi del 2007 sono in linea con i targets presentati al mercato finanziario il 9/03/2007: crescita dei ricavi, sostenuta dalla solida performance del business internazionale; livello di profittabilità organica che si conferma tra i più elevati del settore nel contesto europeo, nonostante l impatto delle discontinuità regolatorie (eliminazione dei costi di ricarica sul mobile e nuova autoregolamentazione nel roaming internazionale); riduzione dell indebitamento di oltre 2 miliardi di euro su base annua. L assorbimento di cassa rispetto a fine 2006 è correlato al pagamento dei dividendi (2.830 milioni di euro), l acquisizione di AOL Germany (669 milioni di euro) e gli esborsi per oneri finanziari, imposte ed altro (1.837 milioni di euro). Nelle pagine successive si riportano i risultati consuntivati nei primi nove mesi del 2007 dalle singole unità di business in cui è articolato il Gruppo: Business Domestico Fisso e Mobile, Broadband Europeo, Mobile Brasile, Media ed Olivetti. Tale struttura organizzativa è stata varata agli inizi del 2007 e consente di focalizzare maggiormente la gestione su ciascun segmento di business, di garantire maggiore flessibilità operativa ed agevolare la realizzazione delle linee strategiche della convergenza tra comunicazioni fisse, mobili, internet a banda larga e contenuti media. (*) Crescita al netto della variazione del perimetro di consolidamento e della variazione del tasso di cambio. E importante evidenziare che, dal 1 gennaio 2007, non sono più riportati nel fatturato e nei costi le chiamate verso le Numerazioni Non Geografiche degli altri operatori. Al netto di tale discontinuità, la crescita organica è pari all 1%.

5 1.2 I NOSTRI VALORI I NOSTRI VALORI orientamento al cliente; assunzione di responsabilità; innovazione; proattività; velocità; integrazione; trasparenza; eccellenza professionale. L obiettivo primario delle Società del Gruppo Telecom Italia è la creazione di valore per l Azionista nel rispetto dei principi stabiliti dal Codice Etico del Gruppo. A questo scopo sono orientate le strategie industriali e finanziarie e le conseguenti condotte operative, ispirate all efficienza nell impiego delle risorse. Telecom Italia e la Corporate Governance: Il sistema di Corporate Governance di Telecom Italia è incentrato sul ruolo guida del Consiglio di Amministrazione, sulla piena trasparenza delle scelte gestionali (sia all interno della Società sia nei confronti del mercato), sull efficienza e sull efficacia del sistema di controllo interno. Telecom Italia e la Sostenibilità: Il Gruppo Telecom Italia definisce, inoltre, la Sostenibilità come valore d impresa, strumento di programmazione, gestione e controllo. Il Gruppo tutela ed analizza la soddisfazione di tutti i portatori di legittimi interessi (stakeholder) verso i quali, anche nel 2007, sono stati stabiliti obiettivi quantitativi precisi: in particolare i clienti, le risorse umane del Gruppo, l ambiente e il Digital Divide sono i soggetti e le tematiche ritenuti di importanza fondamentale dal Gruppo, che ha coinvolto tutte le funzioni competenti in uno sforzo concreto, continuo, ma soprattutto, misurabile nel tempo. Telecom Italia ha intrapreso la strada della Sostenibilità da oltre 10 anni ed ha raggiunto, nel tempo, risultati di rilievo. Nel 2007 è stata confermata in tutti i principali Indici di Sostenibilità e lo scorso 13 giugno è stata inserita nel FTSE4Good Environmental Leaders Europe 40 Index, nuovo indice della famiglia FTSE4Good (gli indici azionari per l investimento sostenibile promossi nel 2001 dal Financial Times e dal London Stock Exchange). Gli altri indici di sostenibilità in cui Telecom Italia è presente sono: - l indice Pioneer, gestito da ESI (Ethibel Sustanaibility Index); - l indice ASPI (Advanced Sustainable Performance Index) Eurozone ; - l indice ECPI Global (gestito da E. Capital Partners); - gli indici Euro Ethical ed Euro CSR.

6 1.3 BUSINESS DOMESTICO Fisso e Mobile LA STRUTTURA La Business Unit Domestic include le attività di telecomunicazione fisse e mobili in Italia e quelle del Gruppo Telecom Italia Sparkle (che si occupa dell accesso e della gestione del traffico degli altri operatori sulla rete nazionale e sul backbone internazionale) unitamente alle relative attività di supporto al business. La costituzione della Business Unit Domestic è conseguente al nuovo assetto organizzativo varato a fine gennaio 2007, finalizzato a garantire una maggiore flessibilità operativa e ad agevolare le linee strategiche della convergenza tra le varie attività di business (comunicazioni fisse, mobili, internet a banda larga e contenuti media). RISULTATI 9 mesi 2007 Ricavi: mil. euro (-5,8% YoY, -5,7% variazione organica)* Ebitda: mil. euro, margine del 46,6% (-1,4 p.p. YoY; -1,1 p.p. organico di cui +0,1 p.p. 3Q 07 YoY) Ebit: mil. euro, margine del 28,6% (-2,0 p.p. YoY; -1,1 p.p. organico) Investimenti Industriali: mil. euro Dipendenti (unità): L andamento dei ricavi nei primi 9 mesi del 2007 risente dell impatto delle discontinuità regolatorie (taglio della terminazione, introduzione del decreto Bersani con cui sono stati eliminati i costi delle ricariche sul mobile, anticipazione delle disposizioni dell Autorità Europea in materia di roaming internazionale) nonché della diversa contabilizzazione sul fisso del traffico verso le Numerazioni Non Geografiche (NNG). A partire dal 1 gennaio 2007, Telecom Italia, in linea con la Delibera 417/06 dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, non contabilizza più i ricavi ed i costi interconnessione relativi al traffico generato da tali chiamate che nei primi 9 mesi del 2006 erano pari a 373 milioni di euro. Complessivamente tali discontinuità (incluso l effetto NNG) ammontano a 845 milioni di euro (1.016 milioni di euro escludendo l effetto positivo dell elasticità sul mobile). Analizzando i singoli business, i risultati confermano l allineamento agli orientamenti strategici del Gruppo sul mercato domestico: difesa della leadership, valore ed innovazione. In particolare, da segnalare sul fisso, la stabilizzazione della quota di mercato sul traffico voce (71,7%), la crescita della clientela broadband (7,4 milioni di linee) con un continuo focus sul valore grazie alla diffusione di offerte flat (59% del totale portafoglio clienti Alice Consumer, +9 p.p. da inizio anno), lo sviluppo del business dell ICT (+12% la crescita dei ricavi YoY). Sul mobile, TIM conferma il posizionamento di leader di mercato con una quota stabile al 40,3% e 35,3 milioni di linee. Quasi 1 milione di nuove linee nel 3Q 07 contribuiscono ad aumentare l esposizione di TIM su segmenti di valore come quello degli abbonati - il cui peso supera il 14% sul totale linee nei primi nove mesi 2007 e sulle nuove tecnologie (5,7 milioni di linee UMTS, pari al 16,2% della base clienti). Da evidenziare il sensibile e progressivo aumento dei volumi di traffico voce (+11% nel 3Q 07 vs. +1,6% del 1Q 07) nonché la crescita a doppia cifra dei ricavi VAS. La profittabilità del business domestico si conferma tra le più elevate nel contesto europeo (47,4% il margine dell Ebitda organico) nonostante l impatto delle citate discontinuità regolatorie. * Escludendo il già citato effetto delle Numerazioni Non Geografiche (cfr. nota a pag. 3), la variazione annuale organica sarebbe pari a -3,8%.

7 1.3.1 BUSINESS DOMESTICO - Approfondimenti sul Fisso RISULTATI 30/09/2007 Con quasi 23 milioni di linee fisse, 71,7% di quota di mercato sui volumi di traffico voce e 7,4 milioni di connessioni broadband, Telecom Italia si conferma operatore leader del mercato delle telecomunicazioni nazionale. Telecom Italia può contare su una rete tra le più capillari ed avanzate in Europa, con un estensione di quasi 107 milioni di km in rame (accesso) e di 3,8 milioni di km di fibra ottica (trasporto e accesso). In forte espansione anche la rete europea (backbone), con una consistenza di km di fibra ottica ( Km YoY). Nel bacino del Mediterraneo, l anello di cavi sottomarini Med Nautilus, gestisce circa il 50% del traffico dei principali Paesi della regione. Estesa la copertura in fibra anche in Sud America, con Km. Ricavi: mil. euro (-7,5% YoY, -4,5% la variazione organica ed al netto della diversa contabilizzazione del traffico verso le Numerazioni Non Geografiche degli altri operatori). In un mercato maturo e caratterizzato da fenomeni strutturali (sostituzione fisso-mobile) e da crescente competizione, Telecom Italia punta a mantenere la propria leadership facendo leva sull innovazione, sulla trasparenza/flessibilità nell offerta e sull allargamento della presenza in settori adiacenti (IPTV per il mondo consumer, ICT per i clienti business). Sul business tradizionale, nei primi nove mesi del 2007 Telecom Italia ha puntato alla stabilizzazione della quota di traffico voce, in un mercato che continua a ridimensionarsi, grazie alla crescente diffusione delle offerte flat (che hanno raggiunto il 33% degli accessi) ed alle campagne di fidelizzazione della clientela. Sostenuta la crescita sul broadband: 7.4 milioni di clienti (retail + wholesale) e ricavi in aumento del 10,9% YoY. In progressivo aumento sia l incidenza delle offerte flat che raggiungono il 59% del totale clienti Alice Consumer (50% a fine 2006) sia il portafoglio clienti VOIP che supera il milione di unità, pari al 17,7% del totale degli accessi broadband. Prosegue lo sviluppo del business ICT (+12% i ricavi rispetto ai primi 9 mesi del 2006) che compensano la perdita dei contratti con la Pubblica Amministrazione riducendo il calo dei ricavi del Business Data al 4,2%. Sul fronte dell innovazione, Telecom Italia ha lanciato nell ottobre scorso l offerta 4Play Unica, che consente di effettuare da uno stesso telefono chiamate sia attraverso la rete fissa che mobile grazie alla tecnologia dual mode (Alice Wi-Fi per la rete fissa ed UMTS per la rete mobile), di navigare in Internet ed accedere ai contenuti di Alice Home TV sempre più ricchi (oltre 270 canali TV e contenuti on demand) grazie anche al recente accordo con Sky. Infine, continua il progetto di sviluppo del network di nuova generazione (NGN2), che permetterà di navigare e raggiungere una velocità fino a 100 Mbps, abilitando e trasportando nuovi servizi (TV ad alta definizione, Telemedicina, ecc.) per la clientela privata e per le aziende. A questo proposito, lo sviluppo in corso della rete in fibra ottica sul territorio di Milano, consentirà l accesso ultra broadband VDSL2 con una capacità di trasmissione fino a 50 megabit/s, in grado di supportare servizi sempre più evoluti.

8 1.3.2 BUSINESS DOMESTICO - Approfondimenti sul Mobile RISULTATI 30/09/ ,3 milioni di linee con una quota di mercato stabile al 40,3%. 5,7 milioni di linee UMTS con una penetrazione del 15% sul totale linee. In aumento il peso della componente abbonati, pari al 14,3% sul totale delle linee del periodo. Oltre nuove linee business, pari a circa il 70% delle acquisizioni lorde abbonati - del terzo trimestre 07 (+33% vs. 3Q 06). 5,3 milioni di terminali venduti (+20% YoY) con un crescente peso degli UMTS (38,4% vs. il 34,0% dei primi mesi del 2006, con la seguente progressione: +34,2% nel 1Q 07, +37,6% nel 2Q 07, +42,6% nel 3Q 07). Confermato il raggiungimento del target sui VAS per il 2007: 20,2% il peso sui ricavi da servizio nei primi 9 mesi 2007 (20,6% nel 3Q 07). Ricavi totali: mil. di euro (-1,8% YoY, +5,2% YoY crescita al netto delle discontinuità regolatorie*). Leadership di mercato, focus sul valore ed innovazione le priorità strategiche di TIM che trovano conferma nei risultati dei primi 9 mesi del 2007: - crescita sostenuta della base clienti, con circa 1 milione di nuove linee nel periodo; - acquisizioni di clienti di valore grazie ad un accurata segmentazione dell offerta: leva su personalizzazione e rafforzamento della Community, per i giovani; assoluta chiarezza nell annullamento dei costi fissi, per i clienti in abbonamento e/o business; focus sui concetti di semplicità e convenienza, per le famiglie; - innovazione assoluta (lancio dell ultrabroadband mobile che porta la velocità dei telefonini umts abilitati a 7,2 megabit al secondo grazie alle tecnologie hspda e hsupa); - accelerazione dello sviluppo dei VAS (+14,5% YoY), sostenuto dalla componente interattiva (+30,6% YoY) - principalmente web browsing (+51% YoY) - grazie alla crescente penetrazione dell UMTS. Sull andamento dei ricavi, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, ha pesato l impatto delle discontinuità regolatorie: dal taglio della terminazione, all eliminazione del costo delle ricariche (Decreto Bersani) fino alla manovra di auto-regolamentazione sul roaming internazionale. Tali discontinuità ammontano nei primi 9 mesi del 2007 a 439 milioni di euro, 610 milioni di euro non includendo l impatto positivo dell elasticità. In tale contesto TIM, a differenza degli altri operatori, ha puntato sul valore della trasparenza impegnandosi a trasferire ai propri clienti i benefici di una semplificazione tariffaria, attraverso: impegno a non aumentare le tariffe (né per i vecchi profili né per le nuove offerte); eliminazione, nelle nuove offerte, anche dello scatto alla risposta; costante confrontabilità dei costi effettivi di traffico sul sito TIM Il valore della trasparenza ha premiato TIM con una crescita dei volumi di traffico uscente in forte progressione: +17,6% YoY nel terzo trimestre dell anno (vs. +9,5% YoY nel 2Q 07 e +2,3% YoY nel 1Q 07) ; personalizzazione e flessibilità dei nuovi tagli di ricarica: a partire dal 2 aprile 2007 il Gruppo ha introdotto, oltre ai tagli tradizionali, le ricariche su misura, che permettono al cliente TIM di scegliere liberamente quanto ricaricare, sfruttando il resto o la disponibilità di monete. Oltre ad una politica commerciale basata sulla trasparenza, TIM punta ad aumentare la propria quota sui ricavi di settore ed a mantenere la leadership di mercato attraverso: costante ricerca ed offerta di nuovi prodotti e servizi, come l estensione della formula Tutto Compreso al mondo Internet mobile con l adozione di tariffe flat (che comprendono ore di navigazione ad un prezzo stabilito), e lo sviluppo di accordi con i principali player della rete (da Yahoo! a E-Bay, da MySpace a You Tube) per rendere accessibili on line i migliori contenuti. incremento dei clienti-abbonamento, con il lancio dell offerta TIMTUTTOCOMPRESO (offerta integrata di voce + messaging + broadband + telefonino) e TIMAFFAREFATTO (riservata ai segmenti business, basata sull uso di mail e Blackberry senza costi fissi). (*) Crescita al netto dell impatto del Decreto Bersani, della variazione delle tariffe Fisso-Mobile e dell autoregolamentazione sul prezzo del traffico del Roaming Internazionale.

9 1.4 BUSINESS MOBILE in BRASILE RISULTATI 30/09/2007 Nel terzo trimestre 2007 il mercato brasiliano delle linee mobili è cresciuto a ritmo ancora sostenuto, raggiungendo, al 30 settembre 2007, una consistenza di quasi 103 milioni di linee mobili (+12,9% vs. 2006), con una penetrazione pari al 59,4%. TIM Brasil si conferma secondo operatore con 29,2 milioni di linee (+15,0% vs. 2006) ed una quota di mercato giunta al 25,9% (+0,1 p.p. vs. 2H 07). Ancora in miglioramento nel mix di clienti: il segmento abbonati pesa per il 22,6% del totale linee (+1,0 p.p. vs. 2H 07), pari a circa 7 milioni di clienti). Ricavi TIM Brasil: mil. euro (+29,0% YoY) Ebitda: 824 mil. euro (+36,4% YoY) Ebitda margin: 22,9% (+1,2 p.p. YoY) Ebit: 44 mil. euro Ebit margin: 1,2% (+2,9 p.p. YoY) Investimenti Industriali: 442 mil. euro Dipendenti (unità): Il Gruppo opera nel settore delle Telecomunicazioni mobili in Brasile attraverso TIM Brasil ed offre servizi di telefonia mobile in tecnologia GSM e TDMA. Tim Brasil è il secondo operatore mobile con 29,2 milioni di linee - di cui oltre il 95% GSM - ed una quota di mercato a fine settembre 2007, stabile al 25,9%, con un distacco verso il primo operatore che si è ridotto a meno di 2 p.p. (verso circa 4 p.p. a fine 2006). Nei primi nove mesi del 2007, TIM Brasil ha proseguito il percorso di consolidamento della posizione di leader nella customer satisfaction e nella copertura Voce & Dati del Paese, la più ampia del Brasile, confermando un ARPU significativamente superiore alla media del mercato brasiliano. In termini di risultati finanziari TIM Brasil conferma una sostenuta crescita sia del fatturato (+29% YoY nei 9 mesi 07), sia dell EBITDA margin che si attesta al 22,9% in crescita di 1,2pp YoY. Sulla performance dell EBITDA margin nel 3Q 07 (18,5%, -4,9pp YoY) impattano sia maggiori costi commerciali per il lancio di nuovi prodotti convergenti sia la svalutazione d crediti commerciali relativa alla vendita rateale di terminali in esercizi pregressi. I problemi alla base della scelta di svalutazione sono stati interamente superati, ed al netto dei fattori eccezionali l EBITDA margin del 3Q 07 si attesta al 23,2% in crescita di 2,1pp YoY. La strategia di TIM Brasil, nel 3Q 07 si è focalizzata sulle seguenti azioni: continuo miglioramento del livello di servizio e rafforzamento delle politiche di loyalty e mantenimento dei segmenti a più alto consumo; lancio e sviluppo delle offerte convergenti nell ambito dei servizi voce/dati/internet con pacchetti a formula come TIM Mais Completo e TimCasa Flex da ottobre che segna l ingresso nel mercato dei servizi di telefonia fissa rafforzandone il posizionamento convergente; sviluppo del portafoglio di offerta dei servizi avanzati e della trasmissione dati (GPRS ed EDGE), quali Tim Web per l accesso ad internet in mobilità; promozioni tese ad incentivare il traffico on net e il concetto di community (offerte 7 centavos e tariffa zero ); Rafforzamento tecnologico tramite l acquisizione di 14 lotti di frequenze addizionali nella banda 900/1800 Mhz per consolidare la capacità di copertura e la qualità del servizio GSM a livello nazionale. E importante infine menzionare che nel mese di Ottobre TIM Brasil ha lanciato Plano 1, una nuova iniziativa commerciale volta a sviluppare ulteriormente il mercato incrementando la penetrazione della telefonia mobile nelle fasce sociali più basse attraverso l offerta di tariffe e soluzioni di ricarica più adatte alle condizioni economiche del segmento e con minori costi per l operatore, preservando la profittabilità del business.

10 1.5 BROADBAND EUROPEO La Struttura Il progetto European BroadBand di Telecom Italia include le società Telecom Italia France, HanseNet in Germania, e BBNed in Olanda, che offrono servizi broadband con il brand Alice, a 3,3 milioni di clienti, la maggior parte dei quali Dual/Triple Play. In Germania ed in Francia dove vi è anche clientela narrowband, prosegue la migrazione degli accessi verso connessioni broadband. 30/09/2007 In Germania, HanseNet è l unico operatore alternativo nel mercato tedesco ad avere una offerta 4Play - ADSL2+, Voce, IPTV e MVNO. In Francia si continuano a raccogliere i risultati del servizio IPTV, che si avvale di una partnership esclusiva con Canal+: clienti IPTV (+39% QoQ). In Olanda lanciata ad agosto la prima offerta per il mercato retail residenziale per favorire il riposizionamento attraverso offerte ADSL Alice. RISULTATI 30/09/2007 Ricavi: mil. euro (+67,1% YoY; + 20,7% YoY la crescita organica) Ebitda: 161 mil. euro, margine del 14,6% (6,0% nei primi nove mesi 2006) Ebit: -59 mil. euro Investimenti Industriali: 363 mil. euro Dipendenti (unità): Germania Il mercato tedesco è il più grande in Europa per numero di linee broadband e le stime di crescita si mantengono elevate anche per gli anni futuri (+15% nuove linee nel periodo 06-09). Per consolidare i buoni risultati ottenuti (3,1 milioni di linee a fine settembre 07; fatturato pari a 767 milioni di euro, + 104,5% YoY grazie anche al consolidamento di AOL Germany; margine ebitda del 25,7% - superato il target ) e rafforzare la posizione sul mercato, la strategia del Gruppo si basa sui seguenti elementi: - massimizzare le sinergie con AOL Germany, società acquisita dal Gruppo Time Warner e consolidata da marzo 07; nel corso del trimestre è continuata l integrazione dei canali commerciali i clienti broadband hanno superato, al 30 settembre 2007, 2,2 milioni di unità con una crescita di 1,4 milioni YoY; - rafforzare il posizionamento innovativo di Hansenet, unico operatore alternativo tedesco in Germania ad avere offerte 4Play (ADSL2+, Voce fissa, IPTV e MVNO mobile). In tale ambito, nel 3Q 07, la strategia di sviluppo si è concentrata: - nel lancio di nuove offerte mobili focalizzate sulle famiglie (SIM multiple), promozioni sul traffico On-Net e fatturazione unificata. Grazie al successo dell offerta Alice Mobile, i clienti a fine settembre 2007 sono pari a unità (+91,6% QoQ); - nell espansione della copertura ULL (55% vs. target 2007 pari al 60%) tramite rete proprietaria (829 siti a fine settembre 2007); il 54% circa della base clienti è ULL (+6 p.p. dal consolidamento di AOL). Francia Nel corso dei primi nove mesi del 2007, il mercato ha confermato la caratteristica di estrema competitività con offerte bundle ricche di contenuti a prezzi tra i più attraenti a livello europeo (circa 30 euro/mese per offerte 2Play e 3Play). In tale contesto, il Gruppo ha ulteriormente focalizzato la propria strategia verso una crescita organica (clienti broadband +23,9% YoY a unità - pari all 85% circa della base clienti; fatturato pari a 282 milioni di euro, con una crescita del 24,2% YoY; ebitda negativo per 51 milioni di euro, ma in progressivo miglioramento). Forte impegno nell innalzamento della qualità dei servizi offerti nell ottica del raggiungimento dell eccellenza operativa e della profittabilità. Il lancio delle offerte Triple Play (con sottoscrittori IPTV circa il 10% del totale clienti broadband a settembre 2007), unito al miglioramento della qualità del servizio ed all incremento dell estensione della rete (677 siti in unbundling ready for service ) oltre al focus dell attività commerciale sull offerta ULL (64% delle acquisizione lorde nel 3Q 07, +31 p.p. YoY) sono gli elementi centrali della strategia di Telecom Italia in Francia. Olanda Nel 3Q 07, la partecipata olandese di Telecom Italia ha continuato il riposizionamento competitivo e lo sviluppo dell offerta dedicata al segmento retail consumer e business. A metà agosto 2007, è stata lanciata con il brand Alice (brand paneuropeo di Telecom Italia per la banda larga) l offerta ADSL con velocità fino a 20 Mega; in circa 6 settimane i clienti 2Play sono Il fatturato nei primi nove mesi del 2007 si è attestato a 57 milioni di euro, con ebitda margin del 26,3%.

11 1.6 MEDIA TELECOM ITALIA MEDIA La business unit Media è organizzata secondo le Aree di Business Televisione e News. In particolare, il business Televisione si articola in: - Multimedialità; -Free-to-Air(La7, MTV); - Digitale Terrestre. I ricavi multimedia crescono del 34,2% YoY (da 15 milioni di euro nei primi mesi del 2006 a 20 milioni di euro nei primi nove mesi del 2007), di cui: - Canali interattivi + 34,3% YoY; - Canali satellitari + 14,0% YoY; - Competence Center per TI 2,3 milioni di euro (attività avviata ad Aprile 2007). Nella TV Free-to-Air, la raccolta pubblicitaria locale di La7 (+19,3% YoY) ed MTV (+5,6% YoY) ha nuovamente evidenziato un trend in netta controtendenza rispetto al mercato pubblicitario italiano, che nei primi otto mesi del 2007 ha perso il 2,0% YoY. Nella TV digitale terrestre: - completata la digitalizzazione del secondo MUX dall inizio del 2007, raggiungendo al 30 settembre 2007 la copertura di: - 87% della popolazione italiana con il 1 MUX; - 75% della popolazione italiana con il 2 MUX; - conclusi nuovi contratti di affitto della banda digitale; - venduti abbonamenti PPV (La7 Cartapiù), di cui nel terzo trimestre. RISULTATI 30/09/2007 Ricavi: 178 mil. euro (+31,4% YoY) Ebitda: -38 mil. euro (+46,8% YoY) Investimenti Industriali: 54 mil. euro, di cui circa 23 impiegati nel digitale terrestre Telecom Italia Media è la società del Gruppo Telecom Italia che opera nel mondo dei Media; attiva nella produzione e nell offerta di contenuti televisivi attraverso piattaforme di tv analogica e digitale, gestisce anche canali satellitari e servizi pay-per-view nella TV Digitale Terrestre. Opera, inoltre, nel settore televisivo con il marchio La7 e con la società controllata MTV Italia, e nel mondo dell'informazione con TMnews (APCom), una tra le più importanti agenzie di stampa in Italia. TI Media si focalizza, oggi, su tre aree di business principali: multimedia, televisione free-to-air e digitale terrestre. Sul mercato dei nuovi Media, la società produce canali e contenuti televisivi da distribuire su tutte le piattaforme (Internet, satellite, IPTV, mobile, ecc.). Da marzo 2007, inoltre, TI Media è diventato il Content Competence Center del Gruppo Telecom Italia, arricchendo l offerta di contenuti, canali e interattività da veicolare sulle nuove piattaforme di proprietà del Gruppo Telecom Italia (Internet, mobile, televisione e IPTV). I primi risultati dell attività del Content Competence Center, avviata lo scorso aprile, sono stati positivi ed hanno contribuito, con un fatturato pari a 2,3 milioni di euro, alla crescita dei ricavi nei primi nove mesi del Nel Free-to air, La7 ha consolidato la propria audience share (3,0% nel periodo), migliorando ulteriormente il rapporto esistente tra la sua quota di mercato e l audience share (il cosiddetto power index ), che supera con 89 punti dei primi nove mesi del 2007, il risultato ottenuto nel corrispondente periodo del 2006, pari a 73 punti. MTV beneficia, invece, di una crescita continua nel livello di gradimento da parte del pubblico dei giovani, confermandosi leader tra i canali musicali, con una raccolta pubblicitaria internazionale che cresce a doppia cifra (+33,6% YoY). Più che raddoppiati YoY i ricavi nel Digitale Terrestre (36,1 milioni di euro, in crescita di 21,4 milioni YoY), trainati dagli accordi BtoB nella pay-per-view.

12 1.7 OLIVETTI OLIVETTI IN SINTESI Olivetti ha 5 poli di ricerca in Italia e in Svizzera, 4 impianti produttivi e vanta una presenza commerciale internazionale in 83 Paesi nel mondo. Olivetti dedica ampie risorse alla Ricerca e Sviluppo tecnologico: 19% dei dipendenti impegnati nella R&D per un totale di circa 300 risorse nei 5 poli di ricerca: Agliè (TO), Arnad (AO), Carsoli (AQ) e Scarmagno (TO) in Italia e Yverdon in Svizzera. RISULTATI 30/09/2007 Ricavi: 283 mil. euro (-5,0% YoY) Ebitda: -21 mil. euro (+15 mil. euro YoY) Ebit: -32 mil. euro (+17 mil. euro YoY) Investimenti Industriali: 7 mil. euro (+1 mil. euro YoY) Olivetti è un marchio che rappresenta, da quasi 100 anni, un punto di riferimento della tecnologia, del design e dello stile italiano nel mondo. Il mercato di riferimento della Business Unit è focalizzato prevalentemente in Europa ed Asia. La business unit Olivetti opera nel settore dei prodotti a getto d inchiostro per ufficio e dei sistemi digitali per la stampa, nello sviluppo e produzione nell ambito della silicon technology (testine ink-jet e MEMS), nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e del commercio, nei sistemi per gestione di giochi a pronostico e lotterie. Il processo di ristrutturazione e razionalizzazione a livello produttivo e tecnologico, sta registrando i primi frutti in termini di redditività ed ha comportato: la ristrutturazione e concentrazione dei poli produttivi, che ha interessato principalmente i terminali specializzati e i prodotti gaming; la centralizzazione della R&S. Nel terzo trimestre 2007 è proseguita l attività di diversificazione geografica e di rinnovamento dei prodotti per linee di business. Olivetti ha anche confermato la leadership nel settore delle stampanti bancarie, frutto dei nuovi modelli più performanti e con lettore scanner, lanciati quest anno: prodotti progettati per rispondere a tutte le esigenze applicative, volte a migliorare la qualità del lavoro degli operatori e ad ottimizzare i servizi e gli investimenti della banca. Olivetti detiene, infine, il 70% del mercato periferiche specializzate per l automazione dello sportello. Dipendenti (unità): 1.329

13 2.1 COMPOSIZIONE DEL CAPITALE SOCIALE (*) Il 28 aprile 2007 Pirelli & C. S.p.A., Sintonia S.p.A. e Sintonia S.A. hanno comunicato di aver raggiunto un accordo con primari investitori istituzionali finanziari e operatori industriali per la cessione del 100% del capitale di Olimpia S.p.A., società partecipata all'80% da Pirelli & C. S.p.A. e al 20% complessivamente da Sintonia S.p.A. e Sintonia S.A.. L'acquisizione è stata effettuata in data 25 ottobre 2007 da una società veicolo, Telco S.p.A., alla quale sono state nella stessa data conferite da Mediobanca S.p.A. e da società del Gruppo Generali azioni ordinarie di Telecom Italia in misura pari al 5,6% del capitale di categoria. Successivamente Olimpia è stata fusa per incorporazione in Telco S.p.A., che complessivamente detiene il 23,59% del capitale ordinario di Telecom Italia. Telco S.p.A. è partecipata dal Gruppo Assicurazioni Generali S.p.A. (28,1%), da Intesa San Paolo S.p.A. (10,6%), da Mediobanca S.p.A. (10,6%), da Sintonia S.A. (8,4%) e da Telefonica S.A. (42,3%). I Titoli Telecom Italia sono quotati in Borsa, sulle piazze di Milano e di New York (New York Stock Exchange), tramite ADR. I principali indici in cui il titolo Telecom Italia è incluso sono: FTSE Eurotop 100, DJ STOXX 600, DJS Telecom, S&P/MIB Index. Telecom Italia è incluso, inoltre, nei seguenti indici di sostenibilità: DJSI World, DJSI STOXX, FTSE4Good Global, FTSE4Good Europe, ESI Global, E.Capital Partners Global, ASPI Eurozone, EuroEthical ed EuroCSR. ll 13 giugno 2007, infine, Telecom Italia è entrata a far parte del FTSE4Good Environmental Leaders Europe 40 Index. Altri Azionisti Italiani 23,61% Persone Giuridiche Estero 2,36% Persone Giuridiche Italia 8,18% Investitori Istituzionali Esteri 20,45% Composizione dell'azionariato ordinario al 30 settembre 2007: Altri Azionisti Estero 0,07% Olimpia S.p.A. (*) 17,99% Gruppo Telecom Italia 0,94% Investitori Istituzionali Italiani 26,40% (Fonti: comunicato stampa congiunto Pirelli & C. S.p.A., Sintonia S.p.A. e Sintonia S.A. del 28 aprile 2007; comunicato stampa congiunto Assicurazioni Generali S.p.A., Mediobanca S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. e Sintonia S.A. del 28 aprile 2007; comunicato stampa congiunto Assicurazioni Generali S.p.A., Mediobanca S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. e Sintonia S.A. del 25 ottobre 2007; comunicazione di Telco S.p.A. ex art. 120, d.lgs. n. 58/1998 in data 31 ottobre 2007; estratto dell accordo di coinvestimento e del patto parasociale pubblicato da Telefonica S.A,. Assicurazioni Generali S.p.A., Mediobanca S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A., Sintonia S.A., Alleanza Assicurazioni S.p.A., INA Assitalia S.p.A., Volksfürsorge Deutsche Lebenverrsicherung A.G. e Generali Vie S.A. ai sensi ell art. 122 del d.lgs. n. 58/1998 in data 4 novembre 2007). CAPITALE SOCIALE Valore nominale delle azioni ( ) Azioni (n.) Capitale (euro) Azioni Ordinarie 0, ,20 Azioni Risparmio 0, ,55 Totale sottoscritto e versato ,75 CAPITALIZZAZIONE DI BORSA (Prezzi ufficiali 18 dicembre 2007) Prezzo TI ord. 2,17 Prezzo TI risp. 1,66 Capitalizzazione di Borsa (miliardi di euro) Peso su indice Mibtel (al ) 5,31% Peso su indice DJ Stoxx TLC (al ) 5,00%

14 2.2 DATI ECONOMICO FINANZIARI EBITDA: misura l'utile prima degli interessi, delle imposte, delle tasse, delle componenti straordinarie, delle svalutazioni e degli ammortamenti. EBIT: misura l'utile di un'azienda prima degli interessi, delle imposte, delle tasse e delle componenti straordinarie. EPS: indice di valutazione reddituale. È il rapporto fra gli utili netti e il numero delle azioni. Si distingue dal dividendo perché prescinde dalla politica di ripartizione dell utile effettuata dalla società. Debt Ratio: rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Capitale investito netto. Misura il livello di indebitamento del Gruppo: minore è l indice in questione, maggiore è l autonomia finanziaria della Società. Dividend Yield: rapporto tra dividendo per azione e prezzo di un'azione. Esprime in termini percentuali il guadagno che un investitore ottiene ogni anno incassando il dividendo distribuito dall'azienda.

15 2.2.1 RISULTATI DEL GRUPPO TELECOM ITALIA VERSO I TARGET ANNUALI mln Risultati 9 Mesi 07 Var. % YoY Var. % YoY Organici 2007 Target Organici* Ricavi ,4% +1,0% +1,0%/+2,0% Ebitda ,6% -3,5% Ebitda margin 40,6% -1,8 p.p. -1,2 p.p. -2,5 p.p./-2,0 p.p. Ebit ,6% -6,3% Ebit margin 22,1% -2,2 p.p. -1,3 p.p. -3,0 p.p./-2,5 p.p. I risultati dei primi nove mesi 2007 sono in linea, talvolta superiori, rispetto ai target 2007 Ottima performance delle attività internazionali (+27,2% crescita organica dei ricavi YoY)** Confermata una delle migliori profittabilità a livello europeo (Ebitda margin organico 41,3%) Posizione competitiva rafforzata in tutte le aree di Business * Escludendo le variazioni nell area di consolidamento, l impatto della variazione dei cambi ed altri fattori non organici (incluse le NNG). ** Dato aggregato di attività europee, mobile Brasile e Bolivia.

16 2.2.2 STRUTTURA DEL DEBITO mln Passività Finanziarie Correnti Debito Lordo: milioni di euro Passività Finanziarie Non Correnti ,2% 1,2% Obbligazioni (*) 74,6% TARGET E RISULTATI DI PERIODO Il Gruppo Telecom Italia considera prioritaria la riduzione del debito: l obiettivo per il 2007 è di ridurre il rapporto Debito Netto/Ebitda ad un livello inferiore a 3x. Il debito netto dei primi nove mesi del 2007 è in linea con il dato di fine La generazione di cassa operativa e le dismissioni realizzati nel periodo compensano il pagamento dei dividendi (2.830 mln di euro), l acquisizione di AOL (669 mln di euro) e gli esborsi per oneri finanziari e imposte. Costo del debito: circa 5,5% Debito Netto: milioni di euro APPROFONDIMENTI Circa il 70% del debito è a tasso fisso Scadenza media delle obbligazioni: 8,21 anni Circa il 38% delle obbligazioni emesse, denominate in dollari americani, sterline inglesi e Yen, è coperto dal rischio di cambio. (*) Comprende la parte corrente di passività finanziarie non correnti (con scadenza entro 12 mesi) pari a milioni di euro (di cui milioni in obbligazioni ed altro per milioni).

17 2.3 DIVIDENDI Telecom Italia ha distribuito al mercato, da settembre 2001 a dicembre 2007, circa 37 miliardi di euro sotto forma di dividendi (18 miliardi di euro) ed offerte pubbliche (19 miliardi di euro). 0,16 0,14 0,12 Andamento dividendi e dividend yield Telecom Italia ordinarie dal 1997 al ,0% 6,0% 5,0% Dividend Yield: rapporto tra dividendo per azione e prezzo di un'azione. Esprime in termini percentuali il guadagno che un investitore ottiene ogni anno incassando il dividendo distribuito dall'azienda. 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0, ,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% dividendo ordinarie dividend yield Mld 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Monte M dividendi ed ed offerte pubbliche pagati pagati al mercato al mercato ,16 0,14 0,12 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 Andamento dividendi e dividend yield Telecom Italia risparmio dal 1997 al dividendo risparmio dividend yield 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% monte dividendi OPA Olivetti-Telecom Italia OPA Telecom Italia-TIM Dati rettificati da concambio di fusione Olivetti-Telecom Italia. Dati ante 2002 convertiti in euro.

18 2.4 ANDAMENTO DEL TITOLO TELECOM ITALIA Il Titolo Telecom Italia è quotato alla Borsa di Milano e al New York Stock Exchange (tramite ADR). Stock Performance TI ord., TI risp., S&PMib e DJ Stoxx TLC (dal 1 Gennaio 2007 al 18 dicembre 2007) La capitalizzazione di mercato del Gruppo è di 39,1 miliardi di euro (ai prezzi del 18 dicembre 2007) Telecom Italia e Telecom Italia Media rappresentano il 5,42% dell indice Mibtel (dati al 18 dicembre 2007). DJStoxx tlc: +14,6% TI ord: -5,2% S&PMIB: -7,7% Rating sul debito Telecom Italia: S&P's Moody's Fitch Ratings TI risp: -13,4% Rating Outlook Rating Outlook Rating Outlook BBB+ Negativo Baa2 Negativo BBB+ Stabile Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.

19 2.5 IL GIUDIZIO DEGLI ANALISTI Tra le principali realtà all interno del settore dei telefonici europei (5,49% il peso del titolo nell indice Europeo DJ Stoxx Telecoms), Telecom Italia ha un elevata copertura da parte delle principali case di brokeraggio: sono infatti circa 40 le banche d affari italiane ed estere che periodicamente pubblicano sul titolo*. La raccomandazione espressa dagli analisti su Telecom Italia ordinarie è per il 44% degli analisti di mantenere il titolo in portafoglio e per il 25% di comprare o incrementare il peso. Secondo gli analisti, Telecom Italia può contare su un posizionamento di mercato ed un livello di profittabilità del business domestico e di Gruppo superiore a quello dei principali titoli europei di telefonia. Target Price: misura il prezzo obiettivo attribuito dagli analisti finanziari al titolo sulla base delle ipotesi di generazione futura di cassa da parte della società**. * Nei due grafici il numero di broker è inferiore al totale coverage in quanto rappresentato dai soli analisti che hanno fornito l autorizzazione a pubblicare sul sito di Telecom Italia la raccomandazione ed il target price. ** Il target price delle azioni di risparmio viene calcolato dagli analisti applicando uno sconto al prezzo obiettivo delle ordinarie. Tale sconto deriva dal fatto che i possessori di azioni di risparmio non hanno diritto di voto.

20 3.0 IL CLUB DEGLI AZIONISTI INDIVIDUALI TELECOM ITALIA TI ON: Iscrizione e servizi di informazione economico-finanziaria gratuiti: Newsletter Trimestrale Report Settimanale di Borsa Alert SMS Alert Tutti gli iscritti azionisti (profilo Premium) ricevono, dopo aver confermato la loro registrazione, un welcome gift a scelta tra: una ricarica bonus da 25 euro di traffico TIM un e-coupon omaggio Pago Rosso Alice del valore di 20 euro TI ALW@YS ON: CHI SIAMO Il Club degli Investitori Individuali, TI alw@ys ON, attivo da marzo 2006, si inserisce tra le attività di comunicazione della funzione Investor Relations di Telecom Italia. OBIETTIVI L obiettivo principale del Club è fornire agli Azionisti informazioni economico-finanziarie e di business, ma anche a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la conoscenza del Gruppo Telecom Italia. Un secondo obiettivo è costituire nel tempo una vera e propria Community, con servizi e iniziative studiate ad hoc. Infine, il Club vuole essere un punto di riferimento per gli Azionisti Individuali. Per questa ragione, gli investitori possono scrivere all indirizzo di posta elettronica investitori.individuali@telecomitalia.it. I NUMERI DEL CLUB Numero totale di iscritti: Età media: 46 anni Possesso medio: azioni ordinarie; azioni di risparmio Provenienza geografica: Nord (44%); Centro (30%); Sud e Isole (26%) I CANALI DEL CLUB Sito Internet Segreteria Soci, indirizzo di posta elettronica: investitori.individuali@telecomitalia.it

21 3.1 LE ATTIVITA DEL CLUB Concorso TI Premia Seconda Edizione: Data di inizio: 17 dicembre 2007 Data di conclusione: 28 settembre 2007 Estrazioni: settimanali Estrazione finale: novembre 2008 Premi in palio, ad estrazione settimanale: Telefonini TIM Telefoni Aladino Music Vision Biglietti omaggio per assistere ad una partita di calcio, basket o volley di serie A Smart Card Cartapiù La7 Gadget del Club TI alw@ys ON Durante questa nuova edizione, inoltre, sono previste due sezioni speciali, per partecipare all estrazione di: Una Maranello Experience, per visitare in esclusiva la Scuderia di Maranello; Ducati Gran premio d Italia Alice 2008 : un weekend di full immersion nel mondo Ducati. Infine, tutti gli azionisti iscritti parteciperanno all estrazione finale di: 2 visite al bckstage di uno spot dei brand del Gruppo Telecom Italia. Attività svolte durante i primi nove mesi del 2007 Prima edizione del concorso TI premia (22 gen. 28 ott. 07) ad estrazione settimanale. Distribuiti più di premi; estrazione finale (7 nov. 07) di due viaggi per 2 persone a Berlino. Partecipazione di alcuni azionisti ai seguenti eventi: Visita della base di Luna Rossa a Valencia e del suo team durante l America s Cup Telecom Italia Open di Golf presso il Castello di Tolcinasco, Milano Accesso all area riservata durante il Telecomcerto dei Genesis, Roma Attività in essere o in programmazione per il 2008 Seconda edizione del concorso TI premia, riservato ai soci azionisti del club, con estrazione settimanale di oltre premi e premio finale consistente in 2 visite al backstage di uno spot dei brand del Gruppo Telecom Italia Maranello Experience, visite alla Casa Automobilistica di Maranello: premio in palio per i partecipanti ad una sezione speciale del concorso TI premia Ducati, Gran Premio Alice d Italia 2008, visite allo stabilimento Ducati ed ingresso al circuito del Mugello per il Gran Premio Alice d Italia 2008: premio in palio per i partecipanti ad una sezione speciale del concorso TI premia Per informazioni, il regolamento completo è disponibile sul sito

22 4.0 GLI APPUNTAMENTI CON TELECOM ITALIA Calendario attività societarie 2008: 7 marzo aprile 9 maggio 8 agosto 7 novembre Calendario delle attività societarie per l anno 2008: 7 marzo - Consiglio d Amministrazione per l esame dei risultati e del bilancio per l esercizio aprile - Assemblea degli Azionisti per l approvazione del bilancio maggio - Consiglio d Amministrazione per l esame della relazione del primo trimestre agosto - Consiglio d Amministrazione per l esame della relazione del primo semestre novembre - Consiglio d Amministrazione per l esame della relazione del terzo trimestre Sostenibilità: gennaio febbraio febbraio Sostenibilità: gennaio Roma, CSR Forum 2008 La relazione sostenibile. La responsabilità dell impresa e degli stakeholder: gestire la complessità per una relazione vantaggiosa, organizzato da ABI febbraio Londra, Conferenza The Climate Change Summit 2008 organizzata da Ethical Corporation e Climate Change Corporation febbraio Vilamoura, 3rd Global Conference on Social Responsibility, organizzata dal World Council for Corporate Governance. Per approfondimenti relativi agli appuntamenti:

23 5.0 I GLOSSARI Economia & Finanza GLOSSARI: Anche sulla nuova versione del sito di Telecom Italia sono disponibili 4 glossari relativi alle aree: Economia & Finanza; Tecnologia; Finanza etica; Sostenibilità. Tutti i termini sono ugualmente ricercabili nel TOOLBOX inserito nella colonna di sinistra di tutte le pagine. Basta cliccare su Glossario e digitare la parola, per ottenere una definizione che chiarisca domande e dubbi inerenti i contenuti presenti nel sito. La Guida dell Azionista contiene una terminologia specifica a seconda delle aree di approfondimento esaminate. Per questa ragione, è disponibile una selezione dei termini più significativi suddivisi in 4 differenti glossari, a partire da quello economico finanziario: ARPU (Average Revenue Per Unit): definisce i ricavi da servizio prodotti mensilmente da ciascuna linea. CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO: valore di una società quotata ottenuto moltiplicando il prezzo del titolo per il numero di azioni in circolazione della società. CONTO ECONOMICO: prospetto sintetico contenuto nel documento di Bilancio che descrive l andamento della gestione, evidenziando i costi sostenuti e i ricavi conseguiti imputabili all esercizio di competenza. CODICE ISIN (International Security Identification Number): codice alfanumerico che identifica in modo univoco uno strumento finanziario universalmente riconosciuto da tutti gli operatori del mercato. EBITDA: misura l'utile prima degli interessi, delle imposte, delle tasse, delle componenti straordinarie, delle svalutazioni e degli ammortamenti. EBIT: misura l'utile di un'azienda prima degli interessi, delle imposte, delle tasse e delle componenti straordinarie. DIVIDEND YIELD: rapporto tra dividendo per azione e prezzo di un'azione. Esprime, in termini percentuali, il guadagno che un investitore ottiene ogni anno incassando il dividendo distribuito dall'azienda.

24 5.0 I GLOSSARI Economia & Finanza GLOSSARI: Anche sulla nuova versione del sito di Telecom Italia sono disponibili 4 glossari relativi alle aree: Economia & Finanza; Tecnologia; Finanza etica; Sostenibilità. Tutti i termini sono ugualmente ricercabili nel TOOLBOX inserito nella colonna di sinistra di tutte le pagine. Basta cliccare su Glossario e digitare la parola, per ottenere una definizione che chiarisca domande e dubbi inerenti i contenuti presenti nel sito. EPS: indice di valutazione reddituale. È il rapporto fra gli utili netti e il numero delle azioni della Società. H o HALF: letteralmente metà, indica la cadenza semestrale di rilascio dei risultati economico-finanziari di un azienda. Nei documenti di settore viene spesso indicato con la sola iniziale maiuscola. Q o QUARTER: letteralmente quarto, indica la cadenza trimestrale di rilascio dei risultati economicofinanziari di un azienda. Nei documenti di settore viene spesso indicato con la sola iniziale maiuscola. QoQ (acronimo per Quarter on Quarter ): letteralmente quarto (cioè trimestre) su quarto, indica il calcolo della variazione annua fra due dati comparabili. YoY (acronimo per Year on Year ): letteralmente anno su anno, indica il calcolo della variazione annua fra due dati comparabili. RATING: valutazione attribuita all'emittente di titoli azionari o obbligazionari da parte di agenzie deputate a giudicarne solidità, credibilità ed attrattiva. Le più conosciute agenzie di rating sono S&P, Moody's e Fitch. STATO PATRIMONIALE: prospetto delle attività, passività e capitale netto di un azienda in un determinato momento. Deve essere redatto, per legge, almeno una volta l anno alla chiusura dell esercizio ed è contenuto nel documento di Bilancio.