Le celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia a Portogruaro

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1 Città di Portogruaro Provincia di Venezia Le celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia a Portogruaro Conferenze, mostre, iniziative istituzionali organizzate dal Comune di Portogruaro per approfondire e confrontarsi con la storia e con i valori della nostra identità nazionale

2 Pubblicazione del Comune di Portogruaro a ricordo delle celebrazioni del 150 dell Unità d Italia Stampato nel giugno 2012 Stampa: Tipografia Sagittaria Impaginazione grafica: Tatiana Innocentin Fotografie del Comune di Portogruaro Fotocolor Peripolli Foto Ivano Santellani

3 La celebrazione dei 150 anni dell Unità d Italia ha rappresentato per Portogruaro un importante momento di approfondimento e di confronto con la storia e con i valori che definiscono la nostra identità nazionale. L Amministrazione Comunale, anche con il supporto del Comitato costituito per le Celebrazioni dell importante Anniversario, ha realizzato nel corso del 2011 un ricco programma di manifestazioni. Molte sono state anche le attività promosse dalle Scuole, dalle Associazioni e dai Comitati locali. Tutte le iniziative hanno contribuito a rendere il Centocinquantesimo anniversario dell Unità del nostro Paese un evento sentito nella nostra città. Da parte mia posso dire che sento sempre il grande l onore di rappresentare la nostra Città, ma durante le celebrazioni dei 150 anni dell Unità d Italia ed in particolare durante alcune delle manifestazioni più solenni - il 17 marzo ed il 2 giugno - ho sentito delle emozioni veramente molto forti. Ho sentito che la nostra Comunità era vicina alle istituzioni, ho sentito nei volti e negli occhi di molti cittadini la commozione di sentirsi parte di quel piccolo grande Paese che è l Italia. Ho capito che la storia è veramente fatta di tanti piccoli tasselli, dentro i quali trova posto l impegno e la vita di ciascuno. Quando in piedi tutti insieme abbiamo cantato l Inno d Italia, ho percepito la volontà di affermare ancora una volta i valori fondamentali della nostra Costituzione e della nostra Nazione. Vedere la grande partecipazione alle iniziative anche di bambini e di giovani, mi ha fatto capire inoltre quanto sia importante ricordare. Per questo l Amministrazione ha voluto realizzare la presente pubblicazione: per raccontare attraverso le immagini e gli scritti come la nostra città abbia vissuto l importante ricorrenza e lasciarne quindi testimonianza per il futuro. Il Sindaco Antonio Bertoncello 3

4 Le celebrazione dei 150 anni della proclamazione del Regno d Italia a Portogruaro sono state occasione di conoscenza ed approfondimento della storia nazionale e locale. Le manifestazioni hanno visto una grande presenza di cittadini, ai quali va il mio ringraziamento per la loro partecipazione, a conferma della vocazione culturale della nostra Città, così come ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alle varie iniziative. Le rievocazioni, gli approfondimenti storici, le pubblicazioni ci hanno aiutato a conoscere la storia, ad avere coscienza di cosa era, ad acquisire quella consapevolezza del nostro comune passato senza la quale un popolo non può permettersi di pensare a cosa sarà, non può progettare il suo domani. Scriveva Giuseppe Mazzini: La Patria non è un territorio, è coscienza della patria, consapevolezza della patria. Credo che le celebrazioni abbiano contribuito a ravvivare il sentimento che lega tutti i cittadini, elemento fondamentale per ricominciare ad essere orgogliosi del nostro Paese, per ritrovare la fiducia in ciò che, uniti, possiamo fare per la crescita dell Italia. L Assessore alla Cultura Anna Maria Foschi 4

5 Centocinquant anni di unità nazionale. Quale bilancio se ne può trarre, senza scivolare, seppur contro voglia, nella facile retorica delle celebrazioni a comando? Centocinquant anni di convivenza sotto la medesima bandiera, sotto il medesimo regime istituzionale, sotto le medesime leggi, sotto le medesime divise, sono stati sufficienti a trasformare un espressione geografica in una nazione? a forgiare un volgo disperso che nome non ha in un popolo unito e coeso, ispirato dai medesimi valori? Certo se guardiamo con occhio attento e severo agli ultimi 15/20 anni della nostra storia più recente, vien davvero da dubitarne, dal momento che ciò che divide il nord dal sud, l ovest dall est, sembra prevalere su ciò che dovrebbe invece unire, dalla cultura alla lingua, dal momento che le pur esistenti particolarità locali - del resto presenti in ogni nazione - vengono intese quale indice marcatore di deficit unitario piuttosto che manifestazione oggettiva di indubitabile ricchezza di apporti multipli. Credo allora che le iniziative intraprese dall Amministrazione Comunale di Portogruaro più che una riduttiva celebrazione dell anniversario conclusivo - certamente significativo ma non di per se stesso esaustivo - di un secolo e mezzo di storia unitaria, siano state un lodevolissimo tentativo di ricostruire in chiave critica le molteplici tappe che, trasversali a tutti gli ambiti della comune vicenda nazionale, hanno consentito al Paese di raggiungere un traguardo che, a metà del XIX secolo poteva sembrare affatto irraggiungibile anche ai più inguaribili ottimisti. 5

6 Che poi il tentativo sia stato sempre e in ogni occasione coronato dal successo non spetta certamente a me dirlo. Di sicuro, quel che posso riconoscere è che il seme della rivisitazione oggettiva e critica del nostro passato risorgimentale è stato sparso abbondantemente e in più direzioni. I frutti non mancheranno certamente. Franco Rossi Presidente del Comitato Comunale Celebrazioni 150 Unità d Italia 6

7 Celebrazioni per i 150 anni dell Unità d Italia a Portogruaro Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiano sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo Sono le parole che si possono leggere nella legge n del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 del Parlamento, nella quale è stato votato il relativo disegno di legge. E il 21 aprile 1861 quella legge diventa la n. 1 del Regno d Italia. Nel 2011 si è celebrato il 150 anniversario dell Unità d Italia, e molte sono state le iniziative realizzate in tutto il territorio nazionale. Il Comune di Portogruaro si è fatto parte attiva nelle celebrazioni ufficiali organizzando iniziative e manifestazioni culturali per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia, istituendo un apposito Comitato, quale organismo consultivo e propositivo dell Amministrazione Comunale. Le celebrazioni dei 150 anni dell Unità d Italia hanno rappresentato l occasione per approfondire e confrontarsi con la storia e con i valori che definiscono la nostra identità nazionale. L unità e l identità del nostro Paese, consolidate dal Risorgimento, dalla

8 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro Resistenza e dalla Costituzione Repubblicana, rappresentano un patrimonio ed un messaggio unitario di coesione da trasmettere e da vivere con tutti i cittadini ed in particolare con le nuove generazioni. La nostra unità nazionale appoggia le sue basi sulle istituzioni. Parlare di Unità d Italia significa dunque parlare della storia e dell attualità delle sue istituzioni unitarie e fra queste, forse delle più importanti, quelle più vicine ai cittadini: i Comuni. Per tutti noi quindi è importante avere la consapevolezza che, riprendendo alcune parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,...nel celebrare il 150 anniversario è necessario guardare avanti, traendo dalle nostre radici fresca linfa per rinnovare tutto quel che c è da rinnovare nella società e nello stato... [Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica, Genova, 5 maggio 2010 inaugurazione delle celebrazioni per il 150 dell Unità d Italia ] 8

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10 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro Componenti del Comitato Comunale Celebrazioni 150 Unità d Italia Istituito con Delibera della Giunta Comunale n.25 del 2010 Rossi Franco Direttore Archivio di Stato di Treviso Presidente Foschi Anna Maria Assessore alla Cultura - Comune di Portogruaro Componente Pellegrini Rosa Imelde Studiosa Componente Rizzetto Ariego Studioso Componente Pagotto Mario Direttore Scuola di Musica Fondazione Musicale S. Cecilia Componente Ogno Giovanni V. Presidente Ass.ne M. S. Garibaldini - sez. di Portogruaro Componente Guerra Raffaela Dirigente ITIS Da Vinci - Rete Scolastica Interdistrettuale Componente Sandron Roberto Dirigente Area Istruzione e Cultura - Comune di Portogruaro Segretario Elenco delle iniziative promosse dal Comune di Portogruaro nel febbraio 8 febbraio 12 febbraio 17 febbraio 22 febbraio 1 marzo 15 marzo Visite a Palazzo : le Istituzioni incontrano le giovani generazioni Teatro Comunale Luigi Russolo Fratelli d Italia: miti e valori del Risorgimento conferenza della prof.ssa Enza Del Tedesco Dagli antichi regimi all Unità d Italia Conferenza dr. Franco Rossi Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 17 marzo giornata del tricolore - Pieghevole per patriota precario, letture, musica, video per il 150 dell Unità d Italia, a cura del Porto dei Benandanti Teatro Comunale Luigi Russolo W Verdi serata di canto lirico verdiano con la scuola di canto lirico del M Desderi 22 marzo Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 10

11 22 marzo 24 marzo 26 marzo 29 marzo 5 aprile 12 aprile 14 aprile 16 aprile 19 aprile 19 aprile 3 maggio 17 maggio Il Risorgimento al Cinema proiezione film Il Gattopardo - Luchino Visconti (1963) Classi sociali e Risorgimento nel Veneto Orientale conferenza di Imelde Rosa Pellegrini Risorgimento: luci e ombre conferenza del dr. Franco Rossi, a cura del F.A.I. Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni Il Risorgimento al Cinema proiezione film Noi credevamo - Mario Martone (2010) Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni Aspettando l Italia: dal 1861 al 1866 conferenza dr. Franco Rossi Alle origini del Risorgimento: la nascita del tricolore, conferenza di Gino Badini, a cura di Assoarma. Il Risorgimento al Cinema proiezione film Piccolo mondo antico - Mario Soldati (1941) Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni l Risorgimento al Cinema proiezione film Senso - Luchino Visconti (1954) Il Risorgimento al Cinema proiezione film I vicerè - Roberto Faenza (2007) 28 maggio Presentazione del libro Una scuola popolare: dalla scuola tecnica pubblica all Istituto Professionale Einaudi ( ) di Ariego Rizzetto, Patrizio Manoni, Pierangelo Piasentier, a cura di ISIS Luzzatto 1 giugno Buon Compleanno Italia! - iniziative con i bambini in Piazza della Repubblica 2 giugno Consiglio Comunale Straordinario celebrativo del 150 Unità d Italia 11

12 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro 2 giugno 2 giugno Pavesiamo Portogruaro Parata corteo dell Unità e della Repubblica ed esposizione di artisti, a cura del Porto dei Benandanti Grande concerto corale per il 150 dell Unità d Italia con gruppi corali dei Comuni di Portogruaro, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro e la banda della Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro A seguire: Piatto tricolore: degustazione gratuita di prodotti delle terre liberate dalla mafia (in collaborazione con Associazione Libera, Ascom Portogruaro) 30 settembre Piazza della Repubblica e Scoprimento lapide (restaurata per l occasione dal Comune) dedicata ai Caduti portogruaresi per la difesa di Venezia nel 1848/49 - Il 1848 a Venezia ed in terraferma, conferenza del prof. M. Isnenghi, a cura dell Associazione Accordi 8 ottobre Presentazione della ristampa anastatica del volume Pubblicazione - Ricordo inaugurazione del Monumento ai Caduti del 28 settembre a cura di Assoarma 11 novembre Acque e campagne nel Veneto Orientale in Ippolito Nievo e Pier Paolo Pasolini conferenza di Ricciarda Ricorda (Università Cà Foscari) - Iniziative Nieviane 12 novembre Itis Da Vinci - Scusi, ma lei è Ippolito Nievo? - spettacolo di lavori teatrali su Ippolito Nievo presentato dalle scuole: primaria Sinistra Lemene di Concordia Sagittaria, media Da Vinci di Gruaro e liceo XXV Aprile di Portogruaro - a cura della Rete Scolastica Distrettuale. Iniziative Nieviane 18 novembre Orfeo senza fortuna: suggestioni su Ippolito Nievo, lettura-performance multimediale a cura dell Associazione ANTEL - Iniziative Nieviane 20 novembre Annullo filatelico La Fiera di Sant Andrea nel 150 dell Unità d Italia su timbro e cartolina l immagine del municipio eseguita da Cesco Magnolato nel 1961 per le iniziative nieviane nel centenario dell Unità 20 novembre 22 novembre Portogruaro e Ippolito Nievo poeta soldato dell Unità d Italia; visita guidata alla scoperta delle bellezze e della storia della città attraverso la lettura delle Confessioni di un Italiano Iniziative Nieviane Vandali e padreterni, conferenza di Gian Antonio Stella 12

13 24 novembre 25 novembre 26 novembre 26 novembre 26 novembre Jessie White Mario, una protagonista del Risorgimento italiano, una combattente per i diritti sociali, conferenza di Pier Luigi Bagatin Classi sociali e Risorgimento a Portogruaro - presentazione libro di Imelde Rosa Pellegrini, a cura di Giancarlo Pauletto. Presentazione de Le vie delle cinque bandiere: percorso cicloturistico per il 150 dell Unità d Italia, a cura di IPSIA Mons. D Alessi Risorgimento tra Livenza e Tagliamento, conferenza di Riccardo Scarpa Isis Luzzatto Inaugurazione mostra Uomini, guerre, denaro a cura del prof. Patrizio Manoni Portogruaro e Ippolito Nievo poeta soldato dell Unità d Italia; visita guidata alla scoperta delle bellezze e della storia della città attraverso la lettura delle Confessioni di un Italiano Iniziative Nieviane 27 novembre Laboratorio Italia. Musica e letteratura italiana a cura della Scuola di musica della Fondazione Musicale S. Cecilia 3 dicembre 3 dicembre Prima e dopo l Unità d Italia. Il sogno di Nievo, la delusione di De Roberto: da Le Confessioni di un Italiano a I Vicerè, conferenza del prof. Cesare De Michelis (Università di Padova) e del prof. Agatino Vittorio (Università di Catania). A cura della Delegazione FAI di Portogruaro. Iniziative Nieviane Teatro Comunale Luigi Russolo Diario d Italia, lettura-concerto, a cura del Coro Alpino Gruppo di Portogruaro Molte sono state le iniziative promosse dalle Scuole, da Associazioni e dai Comitati locali, patrocinate dall Amministrazione Comunale, che hanno contribuito ad arricchire il calendario delle manifestazioni. Un sentito ringraziamento da parte dell Amministrazione Comunale va a tutti coloro che hanno contribuito e partecipato alla buona riuscita delle celebrazioni per il 150 Anniversario dell Unità a Portogruaro. 13

14 L Inno Nazionale L inno Nazionale nella ricorrenza del 150 anniversario dell Unità d Italia ha aperto i lavori del Consiglio Comunale: come approvato dal Consiglio Comunale a far tempo dal 1 Gennaio 2011, e per tutto lo stesso anno, l inizio dei lavori consiliari del Comune di Portogruaro sarà preceduto dall esecuzione cantata e musicata dell inno Nazionale della Repubblica Italiana. L Inno sarà suonato nel corso di ogni manifestazione pubblica di carattere istituzionale. Il tricolore nel Il, simbolo della Città di Portogruaro, è stato illuminato con i colori della bandiera italiana durante le celebrazioni; nella Sala Consiliare è rimasto in esposizione il Gonfalone del Comune di Portogruaro ed un Manifesto celebrativo dell importante anniversario; il Teatro Comunale Luigi Russolo per le iniziative del 17 marzo è stato illuminato con fasci di luce colorata. Ai partecipanti agli incontri e alle iniziative culturali sono stati messi a disposizione delle coccarde e dei fiocchetti tricolore. Il Libro d onore 14 Il Libro d onore, dove vengono registrate le visite al delle personalità ospiti a Portogruaro, è rimasto a disposizione per chi volesse apporre la propria firma il 2 giugno 2011, in occasione del Consiglio Comunale Straordinario Celebrativo dei 150 anni dell Unità d Italia.

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17 Le celebrazioni istituzionali 17 marzo e 2 giugno La giornata del 17 marzo nel 2011 è stata proclamata festa nazionale. Il Regno d Italia nacque il 17 marzo del 1861 e, lo stesso giorno, il Parlamento proclamò Vittorio Emanuele II di Savoia primo re d Italia. Il 17 marzo è quindi una data dal forte valore simbolico per l Italia. Il Consiglio dei Ministri ha istituito la Giornata dell Anniversario dell Unità d Italia da celebrare il 17 marzo di ogni anno. La nuova solennità civile rappresenta la sintesi di un anno intenso di celebrazioni ed eventi, con una vasta partecipazione della società civile e delle Istituzioni. Crea inoltre un occasione nuova per tenere viva nella società civile e nelle istituzioni la memoria dell anniversario. A Portogruaro le celebrazioni di giovedì 17 marzo 2011 hanno previsto: in via Cacciatori delle Alpi una cerimonia con la deposizione di corona d alloro al Cippo, alla presenza di Autorità civili e militari e delle Associazioni combattentistiche e d arma; in Piazza della Repubblica, l Alzabandiera e la deposizione di corona d Alloro al Monumento ai Caduti, con la partecipazione del Picchetto in armi; la giornata celebrativa si è conclusa con l ammainabandiera. nel si è svolta la presentazione del Pieghevole per patriota precario letture, musica, video a cura dell Associazione del Porto dei Benandanati. nella serata, al Teatro Comunale Luigi Russolo, si è svolta la serata di canto lirico verdiano con la scuola di canto lirico del Maestro Desderi. Intervento del Sindaco Antonio Bertoncello in occasione delle celebrazioni del 17 marzo: «Festeggiamo oggi una tappa importante per il nostro Paese: i suoi primi 150 anni di vita unitaria. Se 150 anni nella Storia di uno Stato possono sembrare pochi, non si può dimenticare che l Italia è una terra dalla storia antica. Siamo uno Stato giovane è vero, ma la nostre origini sono ben radicate dentro di noi! Siamo stati identità culturale prima di diventare una identità istituzionale e politica, la nostra storia prima dello stato italiano era già italiana. Allora c è davvero da chiedersi cosa rappresenta nel mondo di oggi questa data. C è un comune sentire? Qual è il sentimento che prevale? Quali sono le immagini che emergono dalle nostre tradizioni, dal nostro essere italiani così diversi e così uguali? Cosa ci anima quando, in giornate come questa, vediamo rappresentata la nostra identità? 17

18 Le celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia a Portogruaro 18 Tanti sono gli interrogativi emersi in occasione di questa celebrazione. Nella fase di profondo cambiamento internazionale che stiamo vivendo, abbiamo bisogno ancora di capire cosa si intende per appartenenza, come far vivere e coniugare nel futuro i progetti di democrazia e di sostanziale libertà dei popoli. Una cosa è certa: il 17 marzo del 1861 segna la data dell unificazione politica dell Italia, un punto di partenza che attraversa la nostra storia e ci consegna una democrazia, forse non ancora compiuta, ma moderna. Non è una celebrazione della storia del nostro Paese, ma dell unificazione del nostro Paese. Per questo forse la giornata di oggi è diventata per molti l occasione per approfondire temi nazionali, per confermare il valore di tante storie comuni, per superare frammentazioni e dimostrazioni spesso inutili, davvero poco interessanti, che speriamo di veder superate. Pensare al nostro essere Italia è un pò pensare alla nostra vita, perché l essere umano è anche, o soprattutto, un animale sociale, e la vita e il destino del singolo non sono dissociati dalla vita e dal destino di noi tutti. Riflettere almeno per un giorno sul nostro essere popolo, significa analizzare meglio il presente e anche mettere a fuoco tante contraddizioni ancora esistenti nella nostra nazione. Il divario tra Nord e Sud del Paese, la crisi economica, il divario generazionale e la difficile condizione giovanile, il problema energetico e la tutela dell ambiente, le nuove cittadinanze il divario tra costituzione formale e materiale, la necessità di realizzare riforme di sistema veramente condivise, le opportunità e le conseguenze di un mondo globalizzato, sono solo alcuni dei problemi e delle contraddizioni esistenti tra modernità e valori irrinunciabili di democrazia, di giustizia, di libertà. Le difficoltà in cui viviamo si accompagnano poi ad una profonda crisi politica, ad un mancato rinnovamento istituzionale e amministrativo, a preoccupanti fenomeni di corruzione politica ed economica, ad un contrasto tra poteri dello stato che rischiano di segnare una vera e propria crisi della democrazia. C è un clima pesante, che divide. Divide le parti politiche, divide le Regioni, divide i ceti sociali, divide le categorie, divide molto spesso i cittadini. Oggi lo stato nazionale sembra dover rispiegare i motivi del suo essere, quasi che ripercorrere le tappe del suo passato sia un occasione per avere la conferma della sua esistenza e validità. Questo ci fa capire che i processi storici non possono essere di per sè una garanzia di conoscenza ed una base di partenza. Nulla è assodato. Tutto può essere messo in discussione, vanificato. Per questo è necessario che le istituzioni si impegnino a sviluppare in maniera costante una coscienza civile radicata nella società. L Italia ricorda oggi la data in cui si è unita, ma ricorda anche un passato diviso, fragile, pieno di differenze sociali, economicamente arretrato tra otto e novecento. Ricorda i tanti italiani emigrati, quelli che si sono integrati in altri Paesi, ma pensano ancora, a volta con nostalgia, alle loro origini. Queste celebrazioni svolte nel nostro Paese, nella nostra Città, idealmente vedono presenti anche questi nostri concittadini. L Amministrazione Comunale mantiene con loro dei rapporti costanti, anche e non solo tramite la trasmissione di informazioni sulla nostra città. A loro rinnovo i miei saluti e

19 Le celebrazioni istituzionali 17 marzo e 2 giugno ne sono certo quelli di tutta la Comunità. Il nostro Paese ricorda oggi anche le guerre, le tante sofferenze che ne sono derivate, la decisione di molti giovani di resistere per gettare le basi di un mondo migliore. L italia ricorda i difficili momenti della ricostruzione, ma anche gli anni in cui la nostra economia superava traguardi inaspettati. Così come non può dimenticare gli anni delle stragi, molte delle quali rimaste senza colpevoli, gli episodi di violenza, l assassinio di uomini giusti e cito per tutti l On. Aldo Moro. Sono episodi che fanno parte della nostra storia, che hanno sconvolto una intera generazione, ma che non hanno minato i valori della nostra democrazia. Oggi vogliamo però ricordare soprattutto la passione di quanti hanno creduto al progetto politico-istituzionale di uno stato italiano che garantisse le diversità nell unione dei valori fondanti, un messagio questo di grande attualità. Non si tratta soltanto, infatti, di «portare il governo alla porta degli amministrati», con un decentramento burocratico ed amministrativo, sulle cui necessità tutti oggi concordiamo; si tratta di andare avanti e di «porre gli amministrati nel governo di sé medesimi». Questa è la vera essenza di quel federalismo democratico che ancora deve trovare la sua strada applicativa. Questa è la risposta alle esigenze di una vera autonomia, legata alle esigenze concrete di una Comunità. Il Presidente della Repubblica ha giustamente sottolineato che l unità nazionale nella ricchezza del suo pluralismo e delle sue autonomie, e l unità europea, che ha queste stesse caratteristiche, sono oggi leve insostituibili per far sì che l Italia assolva il proprio ruolo in un mondo globalizzato. Una Italia divisa o una macroregione italiana diverrebbe rapidamente irrilevante. La Costituzione repubblicana ha legato, in un articolo fondamentale - il quinto - l unità e l indissolubilità della Repubblica alla promozione e valorizzazione delle autonomie regionali e locali. Oggi questo significa rilanciare la definizione compiuta di una Carta delle autonomie, dove il federalismo democratico è la base per scelte reali a favore dei cittadini in una visione nuova dell unità della nazione e dello Stato italiano. Molti ancora sono gli interrogativi che ci accompagneranno nelle celebrazioni di una data così importante. Cos è per noi la Patria oggi? Qual è ancora l importanza di una lingua unitaria? L Italia è davvero solo un insieme di regioni? C è da chiedersi quanto, da alcuni decenni, un patrimonio di valori unitari si sia venuto oscurando - anche nella formazione delle giovani generazioni - e come ciò abbia favorito il diffondersi di nuovi particolarismi, di nuovi motivi di divisione e di tensione nel tessuto della società e della vita pubblica nazionale. Abbiamo il diritto e il dovere di valorizzare le nostre specificità territoriali, anche linguistiche, ma questo non può diventare un valore disgregante. Non c è alcuna contraddizione tra ricordare e celebrare l unificazione nazionale e nel contempo valorizzare tutti i territori che costituiscono questa unità. Come una grande coperta cucita a quadri diversi e variopinti, ogni quadro rappresenta figure e motivi apparentemente non omogenei, poi uno sguardo d insieme ne fa percepire l assonanza, il filo conduttore. È forte, soprattutto tra i giovani, il bisogno di andare avanti, di aprirsi alle conoscenze, di dialogare con il mondo, di investire in un nuovo europeismo delle regioni. Sulle nuove 19

20 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro 20 generazioni e sulle loro idee dobbiamo investire, senza paure, senza infingimenti. L Unità d Italia dunque non va ricordata e celebrata soltanto perché è il punto d arrivo, il compimento di un lungo e travagliato cammino, ma soprattutto perché è il punto di partenza di tanti progetti, di tante idee, di tante aspirazioni. I 150 anni dell Unità d Italia sono una felice occasione per un nuovo innamoramento del nostro essere italiani, dentro l Europa unita e in un mondo più equilibratamente globale. Questa essenziale affermazione del cardinale Bagnasco, propone a tutti un obiettivo alto, pone come valore l essere italiani oggi, in relazione al processo di integrazione europea ed al processo di globalizzazione. Tutte le tensioni, le spinte e le sfide nuove con cui è chiamata a fare i conti la nostra unità, vanno riconosciute, non taciute o minimizzate, e vanno affrontate con il necessario coraggio. Di queste sfide è bene avere una visione ampia. Non è solo l Italia che vede messa alla prova la sua identità e funzione di Stato nazionale nel rapporto con l integrazione europea, anche se oggi è quella più direttamente coinvolta. Le scelte europee su questi aspetti e sui tanti problemi politici ed economici ancora irrisolti, richiedono più pronte decisioni. Il nostro è sempre stato comunque, tra i paesi fondatori dell Europa comunitaria, tra i più sensibili e aperti ad un Europa di integrazione e di unità. Essere italiani e lavorare per una integrazione significa oggi tener conto del senso di appartenenza ed al tempo stesso rispettare le diversità. Oggi proprio a dimostrazione del senso di appartenenza ad una comunità è qui presente una rappresentanza delle associazioni degli immigrati aderenti all Associazione Migranti Onlus, che ringrazio per la loro attività e che saluto. Per rinnovare il senso di appartenenza, lo spirito unitario della nazione, per essere italiani, forse serve una rinnovata coscienza civica nazionale. Abbiamo bisogno di riconoscerci in un passato, ma soprattutto in un futuro condiviso. Abbiamo bisogno di credere in qualcosa di nuovo, abbiamo bisogno di volere qualcosa di comune da raggiungere e vivere insieme. Abbiamo bisogno di consegnare alle nuove generazioni qualcosa di buono, di consegnare il testimone sapendo di aver dato il massimo del nostro impegno, di sapere che qualcuno proseguirà con la stessa passione il cammino che è stato tracciato. Per ogni persona il passato è un punto di partenza, in relazione alle scelte future che vuole fare. Nel passato si possono trovare le motivazioni che ci accomunano per affrontare il futuro, magari con regole precise e concordate. Ma si possono trovare anche motivi di ostilità e ciò avviene ogni volta che l obiettivo per il futuro vuole essere costruito sulle differenze e sulle divisioni. Forse è arrivato il momento di pensare ad un Patto civico, per superare una visione individualistica oggi troppo diffusa, per ricostruire il senso della comunità, per migliorare il nostro Paese, per essere prima ancora che italiani, cittadini, nel più alto senso del termine.

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22 22 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro

23 Le celebrazioni istituzionali 17 marzo e 2 giugno Non a caso in molti hanno individuato per questa ricorrenza le parole guida più significative: Risorgimento, Resistenza, Costituzione. Tappe fondamentali di un percorso comune di riscatto e di orgoglio, tappe di costruzione di un futuro condiviso. Il Risorgimento per la costruzione di ideali unitari, la Resistenza per l affermazione dei diritti imprescindibili, la Costituzione per la definizione di regole fondamentali per vivere insieme. Ed a proposito non posso non ricordare e sottolineare con forza il grande significato che in tale contesto assumono le istituzioni, quali espressioni e strumenti a servizio di tutti i cittadini, una vera e propria garanzia per il rispetto e lo sviluppo della libertà. In questo senso la nostra Costituzione, così giovane e moderna, non si limita ad indicare le regole e le libertà formali, ma individua anche prospettive civiche e sociali future. Il rispetto delle istituzioni, il recupero dell etica della politica, la responsabilità verso la propria comunità, appaiono ancora di più oggi come condizioni per una rigenerazione del confronto politico e per un recupero della dignità delle funzioni politiche-amministrative pubbliche. Come Sindaco sento che oltre ad avere una unità per essere è necessaria avere una unità per fare, sentire cioè di avere un mandato chiaro da svolgere con impegno e responsabilità verso i cittadini. Per questo vorrei ancora di più mettere a fuoco la visione sul ruolo futuro della nostra comunità e della nostra bella Città, su questo voglio ed ho chiesto un sforzo particolare, su questo vorrei costruire, nei prossimi mesi, un confronto ed un lavoro comune. Senza chiudere le porte al mondo, perchè oggi noi siamo in questo mondo più vicini e partecipi di ieri. Ed a proposito non possiamo non ricordarne per un momento la fragilità. Non possiamo non pensare al Giappone, alle tante sofferenze che sta vivendo, ma anche, alla fragilità del nostro territorio, anche oggi sottoposto alle conseguenze degli eventi atmosferici. La salvaguardia dell ambiente è oramai una scelta indilazionabile per il nostro futuro. In questo 17 marzo rinnoviamo dunque il nostro impegno responsabile di persone che credono e lavorano per andare avanti e migliorare. Festeggiamo questo 17 marzo, con convinzione e partecipazione. La convinzione di un popolo, quello italiano, che nel corso della sua storia ha dato prova di ingegno, capacità, sacrificio, ma soprattutto di accoglienza e solidarietà. Voglio concludere questo intervento citando il passo di una lettera che un giovane italiano ha scritto la notte prima di essere fucilato L amavo troppo la mia Patria; non la tradite, e voi tutti, giovani d Italia, seguite la mia e avrete il compenso della vostra lotta ardua nel ricostruire una nuova unità nazionale. A fronte di queste poche e intense parole oggi vale la pena di dire: Siamo orgogliosi di vivere sotto lo stesso cielo. Buon Compleanno Italia!» 23

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25 Buon Compleanno Italia! 1 giugno 2011 Un grande evento con protagonisti circa 500 bambini delle scuole primarie di Portogruaro per festeggiare insieme i 150 anni dell Unità d Italia. È questa l importante iniziativa promossa dall Amministrazione Comunale di Portogruaro, in collaborazione con le Direzioni Scolastiche del primo e secondo circolo e della scuola paritaria G. Marconi, nell ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell Unità d Italia. Poesie, letture, canti hanno animato la mattina del 1 giugno in una grande festa che ha preso il nome di Buon Compleanno, Italia, un modo gioioso di vivere le celebrazioni dell Unità d Italia. Con le bandiere che sono state consegnate dall Amministrazione Comunale agli studenti dell ultimo anno delle scuole elementari, con musiche ed animazione, la piazza si è vestita dei colori della bandiera italiana. Infatti, attraverso la musica e le letture di testi sono state rappresentate da parte degli alunni e delle insegnanti la bandiera italiana, l inno di Mameli, il senso dell unità del territorio, il significato di essere italiano. L iniziativa è stata supportata dall animazione dell Associazione Maison du Theatre che, con musicisti e un figurante nei panni di Giuseppe Garibaldi, ha coordinato l iniziativa e ha dato il via al corteo che ha accompagnato i bambini, con le bandiere tricolori, dalla Villa Comunale in via Roma, Piazza Duomo e Piazza della Repubblica. Ai bambini presenti in Piazza della Repubblica è stato letto un indirizzo di saluto inviato dalla Presidenza della Repubblica. 25

26 26 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro

27 Celebrazioni del 2 giugno a Portogruaro Il programma istituzionale delle celebrazioni del 2 giugno è stato caratterizzato da una serie di appuntamenti che hanno previsto anche un Consiglio Comunale straordinario celebrativo dei 150 Anni dell Unità d Italia, in cui sono stati presentati i cittadini portogruaresi insigniti dell Onorificenza dell Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Presidente della Repubblica. Al Consiglio Comunale straordinario sono stati invitati a partecipare Consiglieri e Amministratori delle precedenti legislature e sono stati letti i nomi dei Sindaci e dei Presidenti del Consiglio Comunale di Portogruaro dal 1866 al Nella stessa giornata si è svolta l originale iniziativa Pavesiamo Portogruaro, con esposizioni di opere ispirate al 150 Anniversario dell Unità d Italia di 30 artisti del territorio in Corso Martiri della Libertà. La presentazione del Piatto tricolore degustazione gratuita di prodotti delle terre liberate dalla mafia, in collaborazione con Associazione Libera Ascom Portogruaro e una rassegna di cori di Portogruaro, Concordia Sagittaria e Fossalta di Portogruaro hanno concluso le celebrazioni della Festa della Repubblica, in Piazza. Estratto dell intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Ivana Franceschinis Il Consiglio Comunale ha voluto celebrare oggi, nel giorno della Festa della Repubblica, in modo solenne, il 150 anniversario dell Unità d Italia. Per la circostanza nel nostro archivio storico abbiamo voluto rintracciare e raccogliere alcuni momenti significativi della storia della principale Istituzione rappresentativa della nostra Comunità: il Consiglio Comunale. Abbiamo voluto farlo per testimoniare l impegno di tanti Amministratori che si sono succeduti e che sono stati interpreti del lento, ma inarrestabile cammino verso la democrazia e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. L intenzione è stata quella di collegare il presente al passato, nella fattispecie le tappe cinquantennali della nostra Nazione: , con una lente di ingrandimento su Portogruaro. Dalla lettura di tanti atti del nostro archivio, emerge evidente l idea di una Città che sente di far parte di un Italia, come Patria e come Stato unito, una meta raggiunta nel tempo con il sacrificio di molti. Oggi più che mai, in una situazione storica, politica ed economica difficile, crediamo sia necessario ricordare gli ideali di quell espressione geografica, terra divisa che ha voluto diventare nazione, forte di storia, di valori e programmi. Il breve percorso di ricordo si apre doverosamente con un richiamo al nostro Risorgimento. A Portogruaro le figure che in quegli anni decidono di seguire gli ideali risorgimentali furono molte. Citiamo le più famose: - Gaetano ed Enrico Castion, parteciparono alla spedizione dei Mille e Gaetano, nel 1848, anche alla difesa di Venezia. - il portogruarese Giacomo Tanes partecipò alla 2^ spedizione dei Mille. Combattè al Volturno. Nel 1928, a 94 anni, partecipò a Portogruaro all inaugurazione del Monumento dei Caduti. 27

28 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro 28 - i fossaltesi Paolo e Sante Scarpa. Paolo combattè con Garibaldi a Calatafini, a Milazzo, al Volturno. Nel 1856 alla battaglia di Bezzecca. Sante fu caporale di Nino Bixio. Viene naturale anche un richiamo ad Ippolito Nievo. L autore delle Confessioni di un Italiano ha avuto il merito, come ben sappiamo, di aver saputo descrivere la vita di Fratta e di Portogruaro con occhio attento ai luoghi, alle persone, come partecipe degli avvenimenti di allora. Ma quale appare la Portogruaro in quel 17 marzo 1861 in cui Vittorio Emanuele assume per se e i propri successori il titolo di Re d Italia e viene proclamato il Regno d Italia? [ ] Siamo ancora sotto il dominio austriaco, il Veneto e Portogruaro infatti entreranno a far parte del nuovo Stato italiano solo nel Accadde che nella notte fra il 21 e il 22 Luglio di quell anno, un corpo di esercito guidato dal Generale Cialdini, dalla via di Motta incomincia a passare per Portogruaro, ed il passaggio dura tutto il 22 e 23 Luglio, rivolto a Latisana sulla via del Tagliamento. Il 14 ottobre, il Commissario del re Quintino Sella indisse le elezioni comunali. Gli elettori aventi diritto al voto erano 463 ed i votanti che elessero il primo Consiglio comunale furono 141. Prevalse la continuità amministrativa: siederanno in Consiglio comunale molti personaggi della Portogruaro austriaca, come il marchese Fabris Isnardis, podestà sotto l Austria: alla testa del Comune durante il 48, Sindaco con il Regno d Italia. La strada della rappresentanza politica è ancora lunga da percorrere. Il suffragio elettorale maschile arrivò solo nel 1912, tre generazioni dopo quella che fece l Italia. Sempre nel 1866, il 21 e 22 ottobre, si tiene il plebiscito per l annessione del Veneto al Regno d Italia. I votanti del Distretto di Portogruaro furono 7.977, tutti favorevoli all annessione. Ed ancora il 13 dicembre di quell anno, dopo l introduzione della legge comunale e provinciale del 1865, si tornò a votare e a Portogruaro votò meno della metà degli aventi diritto, 203 su 463 elettori. [ ] Il 20 settembre 1870 i bersaglieri entrano a Roma attraverso la breccia di Porta Pia, l anno dopo, Roma sarà la nuova capitale d Italia. A Portogruaro il 20 settembre sarà per lungo tempo celebrato con particolare rilievo con un manifesto celebrativo e con iniziative culturali e ricreative. Ci avviciniamo al primo cinquantenario dell Unità: nella Seduta del 20 luglio 1909 il neo eletto sindaco Francesco Dal Moro nell illustrare il suo programma amministrativo, rivolge sentite parole di ringraziamento ai Consiglieri e ricorda con riconoscenza coloro che lo avevano preceduto nella direzione della cosa pubblica. Convinti oggi, come allora, che ricordare sia uno dei fondamenti dell attività civica ed istituzionale, noi abbiamo voluto essere qui oggi proprio per ricordare l attività svolta dalle tante persone che hanno amministrato Portogruaro. Di molti di loro ci rimane solo il ricordo, ma agli ex Amministratori presenti in sala, in carica negli anni dal 1961 ad oggi, alcuni anche in anni precedenti, rivolgo a nome di tutto il Consiglio Comunale, il più sentito ringraziamento per l attività svolta ed invito tutti a dedicare a loro un caloroso applauso. Proseguiamo ora nel nostro veloce excursus. Siamo nell anno del cinquantenario, il 1911 e non mancarono in Consiglio le polemiche sull importanza della celebrazioni istituzionali. Nella Seduta del 22 maggio 1911 Il Cons. Scarpa ritiene di interpretare il sentimento dell intera cittadinanza sollecitando il Sindaco a non mancare alla convocazione dei Sindaci a Roma in occasione di quelle feste cinquantenarie della Patria con Roma Capitale d Italia.

29 Celebrazioni del 2 giugno a Portogruaro Ed ancora il consigliere Berlinghieri lamenta la scarsa partecipazione patriottica agli eventi del cinquantesimo. Risponde il Sindaco: non essere vero che la Giunta abbia obbliata la data patriottica ma che anzi si è fatto quanto stava in noi perché Portogruaro prendesse la dovuta parte nella festa della Nazione. La Giunta infatti ha incaricato l Assessore Conte Valle di rappresentare il Comune a Roma, si sono spediti telegrammi ai Sindaci di Roma e Torino, si è illuminato il Palazzo Municipale, chiudendo gli Uffici in segno di festa. Sempre in quell anno, sul lato sud del Municipio, il Consiglio Comunale volle apporre una lapide dedicata ai Portogruaresi caduti per la patria durante la rivoluzione del : Morando Frattina, Osvaldo Pavan e Marco Toffolo nell assedio di Venezia, Domenico Drigo sulle mura di Udine, e Antonio Cimetta, fucilato a San Donà. Nella stessa ricorrenza Gian Carlo Bertolini curò una raccolta di documenti sui portogruaresi che parteciparono al Risorgimento, tuttora custodita nel Museo della Città. [ ] In quegli anni ci si lamenta che il Consiglio comunale sia poco convocato. Un esempio della discussione in merito lo abbiamo nella seduta consigliare del 13 novembre 1912 in cui il consigliere Scarpa raccomandava che il Consiglio fosse convocato più di frequente, con un numero minore di oggetti, veniva anche richiesto che le sedute fossero tenute in ora più opportuna per i frazionisti, intesi come cittadini delle frazioni e l Assessore Bertolini faceva presente come negli Amministratori della cosa pubblica debba prevalere il sentimento del dovere. [ ] Anche qui passato e presente sembrano fondersi. Nel 1912, il Consiglio dibatte anche sulle dimissioni del Sindaco e della Giunta, ed il Cons. Zuzzi nel suo intervento esprime un concetto moderno: la Giunta deve corrispondere agli obblighi che tutti i Consiglieri hanno assunti di fronte agli elettori, per modo che si compia il voto della popolazione... al grido di Viva Savoia e sempre avanti il Consiglio! Incombe la dittatura fascista ed il Consiglio comunale, la Giunta e il Sindaco, vengono sostituiti con le nuove figure della Consulta municipale (obbligatoria solo per i Comuni con più di abitanti) e del Podestà, che accentra nelle proprie mani tutto il potere deliberativo ed esecutivo del Comune. Accanto al podestà svolge un ruolo di primo piano, specie nei piccoli Comuni, il Segretario comunale, che dal 1928 è un funzionario statale. Cade il fascismo e dopo la guerra le prime elezioni si tennero nel gennaio Nell aprile di quell anno si ebbe il passaggio di poteri dal Podestà al Comitato di liberazione nazionale. I poteri vengono esercitati attraverso gli organi e le persone designate dal CLN, il quale assume le funzioni di Giunta popolare di amministrazione. Con la legge 7 gennaio 1946, si ripristinano le figure del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale. Il diritto di voto è esteso alle donne, ma passeranno ancora molti anni prima che una donna metta piede a Portogruaro in Consiglio comunale: la prima donna ad essere eletta è infatti Elisa Ferro, nel Nella seduta del 1 aprile 1946, di insediamento del Consiglio, la discussione si incentra soprattutto sui valori che stanno alla base delle Istituzioni. Cito solo alcuni brani tratti dal discorso del Consigliere, dott. Giuseppe Statuti: «Questa aula...accoglie oggi i rappresentanti legittimi della libera espressione popolare... In questo giorno radioso rivolgo (e voi tutti certamente siete con me) un pensiero commosso di omaggio ai tanti generosi, ai martiri noti ed ignoti che prepararono alle genti una nuova aurora di libertà... 29

30 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro 30 desidero qui rivolgere un deferente saluto a quelli che con rettitudine, onestà, passione ci precedettero in questi mesi nella amministrazione della cosa pubblica e si assunsero e seppero assolvere in momenti difficilissimi la loro alta missione. Siamo qui...perché l amministrazione del Comune sia continuata e migliorata nell opera di quelli che ci precedettero... Ora...non è un partito vi dico che possa risolvere un così grave problema, solo la collaborazione di tutti stretti in un solidale intento potrà provvedere a quel che incombe nell ora presente. Verrà tempo in cui ognuno farà prevalere i propri principi, le proprie ideologie, quel che urge ora è che si agisca non con spirito di parte, ma con senso di vera solidarietà umana venendo incontro a chi lavora e soffre. [ ] L attività del Consiglio in quegli anni di ripresa fu intensa, getta le basi per la configurazione attuale della nostra Città. Nel 1961 per il centenario dell Unità, la Città s impegnò in una serie diversificata di iniziative: mostre, consegna gratuita di libri alle scuole, celebrazioni, fino all inaugurazione della Delegazione di Lugugnana. Le attività culturali furono incentrate in particolare sulla figura di Ippolito Nievo, il poeta soldato che esaltò la libertà ed immortalò Portogruaro nelle sue opere. Dal 1961 ai giorni nostri l attività del Consiglio Comunale è stata caratterizzata da dibattiti franchi, a volte duri, da scontri sull avvio delle prime rilevanti infrastrutture di una città in cambiamento. Le discussioni a volte finivano al mattino. [ ] Mentre altrove si incentivano gli insediamenti industriali che spesso hanno stravolto il territorio e gli stili di vita, a Portogruaro questo non succede. Gli Amministratori che si avvicendano, sono parchi di concessioni, cosicchè il nostro territorio, ha potuto conservare i suoi tratti storici, culturali ed ambientali salienti. [ ] Da allora la strada percorsa dal Consiglio Comunale è davvero notevole e feconda. I servizi avviati a favore della Comunità, le opere, i rapporti istituzionali si moltiplicano. L Ente assume una connotazione più moderna. Il resto è storia dei nostri giorni, che molti in questa sala possono testimoniare. Tutto questo è stato possibile grazie all opera di tanti uomini che hanno rappresentato in questa Istituzione gli interessi, i bisogni, le volontà dei nostri cittadini. Le celebrazioni dei 150 anni dell Unità d Italia, anche a Portogruaro, stanno coinvolgendo un pò tutti: cittadini, studiosi, artisti, alunni. [ ] Con la volontà di celebrare insieme ed in forma solenne le festa della Repubblica ed i 150 anni dell unità d Italia siamo dunque qui oggi per rinnovare il senso di appartenenza al nostro Paese ed alla nostra Comunità. Proprio per questo, nella celebrazione di oggi, abbiamo voluto presentare gli insigniti dell onorificenza dell Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferiti dal Presidente della Repubblica il 2 dicembre 2010 ed il 30 maggio 2011, a loro va il nostro riconoscimento sentito: per le loro attività professionali, per il valore personale e umano che hanno saputo esprimere, per il meritevole lavoro svolto. [ ] Ed in conclusione per quel senso di appartenza che ci accomuna, ricollegandomi al passato, permettetemi di riproporre l espressione del consigliere Zuzzi del 1912: Sempre avanti il Consiglio!

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32 Le celebrazioni del 150 anniversario dell unità d Italia a Portogruaro Un idea per un manifesto Il Comune di Portogruaro ha lanciato l iniziativa Un idea per un manifesto : i grafici, tecnici, designer, esperti di comunicazione sono stati invitati a proporre un idea, un bozzetto, per la realizzazione di un manifesto pubblicitario da utilizzare per la ricorrenza del 2 giugno. 65 Città anniversario della repubblica italiana di Portogruaro Tema del bozzetto, i 150 anni dell Unità d Italia, i riflessi locali di quel grande movimento di coscienze e di pensiero che è stato il Risorgimento, il programma della giornata celebrativa. L idea manifesto così scelta è stata utilizzata per la realizzazione dei manifesti ufficiali e per l invito alla giornata celebrativa. GIUGNO 20ii I bozzetti pervenuti sono stati esposti nella Sala Consiliare in occasione della manifestazione del 2 giugno. Il bozzetto vincitore è stato 2-2 di Marco Pasian e Tatiana Innocentin. ore 9.30 Piazza della Repubblica Alzabandiera Deposizione di corona d alloro al Monumento ai Caduti con la partecipazione del Picchetto armato del Comando Brigata Artiglieria di Portogruaro ore Sala Consiliare Consiglio Comunale straordinario celebrativo dei 150 Anni dell Unità d Italia. Presentazione nuovi insigniti dell Onorificenza dell Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A seguire inaugurazione mostra Pavesiamo Portogruaro ore Piazzetta Pescheria Concerto della Banda della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro ore Piazza della Repubblica Esibizione delle Corali di Portogruaro, Concordia Sagittaria e Fossalta di Portogruaro ore Piazzetta Pescheria Piatto tricolore degustazione gratuita di prodotti delle terre liberate dalla mafia in collaborazione con Associazione Libera - Ascom Portogruaro celebrazioni a ore Piazza della Repubblica PORTOGRUARO Ammainabandiera La Cittadinanza è invitata a partecipare e ad esporre il tricolore 32

33 Pavesiamo Portogruaro Altra originale iniziativa per le celebrazioni è stata Pavesiamo Portogruaro : prende spunto da un opera di Monet La rue Montorgueil, ripresa dal pittore in una giornata di festa, la manifestazione realizzata dal Porto dei Benandanti per il 2 giugno. La via principale della Città, Corso Martiri della Libertà, è stata addobbata con opere realizzate da una trentina di artisti di Portogruaro e del territorio e che hanno parlato dell Italia e dell unità con diverse forme di espressione. Successivamente, nella Galleria Comunale Ai Molini è stata allestita una mostra fotografica dell iniziativa. 33

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