ALLEGATO 1.1 CONTESTO DI RIFERIMENTO E PRINCIPALI EVOLUZIONI

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1 ALLEGATO 1.1 CONTESTO DI RIFERIMENTO E PRINCIPALI EVOLUZIONI Pagina 1 di 48

2 INDICE 1 SISTEMI INFORMATIVI PER LA SANITÀ Visione storica e principi di funzionamento I processi sanitari di Regione Lombardia Processi erogativi socio sanitari regionali Processo di gestione delle prestazioni farmaceutiche Processo di gestione delle prestazioni ambulatoriali Processo di gestione delle prestazioni di ricovero Processo di gestione delle prestazioni di Pronto Soccorso Sintesi delle relazioni processi/funzioni di processo MODELLO ARCHITETTURALE Accesso al CRS-SISS Integrazione Application to Application (A2A) Integrazione di Web Application Cooperazione Applicativa SPCOOP EVOLUZIONE PREVISTA Lo stato dell arte Scenario Evolutivo Servizi ed Evoluzioni Integrazione Enti della Socio-Sanità Fascicolo Sanitario Elettronico Servizi al Cittadino Dematerializzazione Governo Piattaforma CRS-SISS Pagina 2 di 48

3 1 SISTEMI INFORMATIVI PER LA SANITÀ Il Sistema Informativo Socio-Sanitario (SISS) può essere definito come l insieme delle applicazioni e delle infrastrutture informatiche presenti sul territorio (sistemi informativi di farmacie, medici, ospedali, Regione Lombardia, ecc.) che concorrono all erogazione dei servizi socio-sanitari all interno della Regione Lombardia. Il SISS oggi è costituito da una serie di sistemi informatici che stanno gradatamente evolvendo secondo una precisa strategia informatica in chiave e-health, ovvero dell impiego sempre più diffuso e pervasivo delle tecnologie info-telematiche (ICT) per l innovazione dell organizzazione. Elemento fondante di tale strategia è la piattaforma CRS-SISS che Regione Lombardia ha realizzato, su cui sviluppa da diversi anni i nuovi servizi sanitari e ha già migrato/integrato diverse delle componenti preesistenti. La legge regionale n. 18 del 31 luglio 2007, all art. 1, esplicita che tutti gli attori del sistema socio-sanitario lombardo sono tenuti ad utilizzare i servizi SISS in modo da poter realizzare quella funzione fondamentale per il cittadino che è il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Per dare continuità ai servizi SISS realizzati fino ad oggi e quotidianamente utilizzati dai cittadini lombardi e dagli operatori sanitari è stata definita la continuazione del progetto SISS attraverso due delibere della Giunta Regionale: la DGR N VIII/ del 7 Agosto 2009 che definisce per il triennio , con possibile estensione fino al 2014, gli obiettivi e il piano di massima da perseguire nel periodo considerato; la DGR N VIII/10512 del 9 Novembre 2009 che definisce per il triennio il piano di dettaglio per il raggiungimento degli obiettivi definiti dalla precedente delibera. 1.1 Visione storica e principi di funzionamento Il programma SISS ha storicamente seguito quattro fondamentali linee di intervento tuttora assolutamente valide: La riduzione della distanza tra cittadini ed aziende sanitarie; Il miglioramento della qualità del processo di diagnosi e cura; Il miglioramento della pianificazione e governo della spesa sanitaria; L efficienza e la semplificazione dei processi interni della pubblica amministrazione. La Figura 1 sintetizza lo storico inquadramento strategico complessivo del programma SISS. In tale schematizzazione, ad ogni linea di intervento è associato lo stakeholder (destinatario) di riferimento ovvero la tipologia di destinatario che ha maggiore interesse nel perseguimento dell obiettivo medesimo. La figura mette inoltre in evidenza come la realizzazione dei servizi SISS debba rispettare diversi vincoli che possono essere distinti in: esterni: ovvero derivanti dalla necessità di adeguarsi a norme, leggi e regolamenti; interni: ovvero propri del sistema SISS. Il sistema, infatti, è stato progettato in maniera tale che il rispetto di tali vincoli è condizione necessaria ad un corretto funzionamento. Oltre ai vincoli, la figura mette in evidenza quelli che sono stati definiti i presupposti ovvero quelle condizioni necessarie al fine di garantire un funzionamento del SISS in linea con le aspettative progettuali ed in particolare: Lo sviluppo e la gestione dei sistemi regionali in modo da garantire nel tempo l elevata qualità dei servizi regionali (esercizio e livelli di servizio); Pagina 3 di 48

4 Il continuo adeguamento dei sistemi informativi di tutti gli attori presenti nel SISS (Aziende Sanitarie ed operatori della socio-sanità quali MMG/PLS, Farmacie, strutture socio-sanitarie, ecc.: nel seguito chiamati anche Aderenti) in modo da garantire servizi informatici di qualità ed integrati nel sistema SISS. Destinatari Linee di Intervento Cittadini Riduzione distanza tra Cittadini ed Aziende Sanitarie Operatori Socio-Sanità: Sanitari Continuità e Qualità della Cura DG Sanità RL DG Famiglia RL Pianificazione e Governo della Spesa Sanitaria Operatori Socio-Sanità: Amministrativi Efficienza e Semplificazione dei processi interni della Socio-Sanità Presupposti Vincoli ESTERNI INTERNI Esercizio e Livelli di Servizio Adeguamento Sistemi Informativi Privacy, Norme e Leggi Nazionali ed Europee Utilizzo di Standard, Regole di processo, Servizio Processi di accoglienza - Ottimizzazione dei processi - Prenotazione esterna multicanale (Call Center, Farmacie, Internet, MMG) - Pagamento esterno multicanale del Ticket (Poste, Internet, ecc.) Cartella Sanitaria Personale del Cittadino (CSP) - Ritiro referti on-line - Visualizzazione informazioni sanitarie personali - Visualizzazione eventi Altri servizi fruibili direttamente dai cittadini - Scelta/Revoca on-line - Consenso on-line Servizi erogati con CNS Fascicolo Sanitario Elettronico - Consultazione Eventi Sanitari - Consultazione Referti Medici - Patient Summary - Scambio informativo tra MMG/PLS e Medici Ospedalieri - Reti di Patologia - Vaccinazioni - Gestione delle Immagini Prevenzione persona Gestione della prescrizione elettronica Sistema direzionale/ DataWarehouse Gestione flussi di rendicontazione Protesica Certificati di malattia Anagrafe Regionale (NAR) - Gestione anagrafiche - Gestione esenzioni Gestione Carte CRS Prevenzione imprese Allerta Alimenti Veterinaria Sistemi della DGFSS Figura 1: Principali servizi previsti nel SISS Dematerializzazione - Firma Digitale - Marca temporale - Servizi on-line per MMG/PLS (cedolino, bacheca, ) Funzioni per la semplificazione delle attività di sportello Servizi per la gestione degli ambulatori di MMG/PLS Servizi di ausilio per l operatività delle Farmacie Servizi di Allineamento Anagrafi Servizi di Aggiornamento Codifiche Nella Figura 1 sono infine riportati i principali servizi previsti nel SISS e ciascuno di essi viene classificato in base alla strumentalità preminente dello stesso al perseguimento di una delle linee di intervento. È bene sottolineare che il tipo di schematizzazione adottata evidenzia sostanzialmente i servizi di natura informatica. Questi poi possono concorrere all erogazione di più servizi verso i vari stakeholder. L immagine che si viene così a delineare è quella di un sistema informativo-comunicazionale unitario basato sulla cooperazione e sull integrazione dei diversi sistemi informativi gestiti in autonomia dalle singole aziende/attori aderenti. Un sistema sicuro (garanzia della privacy), flessibile (capace di evolvere) e consistente (ogni informazione deve avere lo stesso significato per tutti gli aderenti). Il SISS è stato realizzato sulla base di un modello di sistema informativo che prevede la rilevazione delle possibili intersezioni dei percorsi assistenziali del cittadino con le strutture dell offerta del sistema (patient work-flow), in grado di raccogliere i dati significativi che vengono a connotare tali contatti, di organizzarli in modo da rendere successivamente disponibili, durante lo svolgimento dei contatti futuri, le informazioni utili all erogazione del servizio al cittadino. Coerentemente a tale modello, la Piattaforma CRS-SISS rappresenta lo strumento abilitante allo scambio informativo fra i clinici rendendo possibile una vera e propria azione di continuità assistenziale sui cittadini. Una delle grandi innovazioni introdotte risiede nel fatto che il sistema raccoglie ed organizza i dati in maniera tempestiva e specialmente in base a criteri patient centric. Tale Pagina 4 di 48

5 fatto è comunemente associato all utilizzo dei dati clinici a fini di cura e senz altro questa è l innovazione radicale introdotta dal progetto (prima di questo non esisteva un sistema di raccolta per dati e documenti clinici a livello regionale); non può tuttavia essere sottovalutata la grande innovazione che tale funzionamento ha anche sul fronte del governo regionale. Un sistema che racconta la storia dei cittadini e non già quella delle strutture dell offerta (flussi tradizionali di rendicontazione) consente di effettuare in maniera più veloce ed efficace attività come i controlli di appropriatezza (analisi dei percorsi) o la programmazione regionale che può sempre meglio essere supportata nella sua evoluzione da analisi expost fondata sui criteri di occupazione dell offerta ad analisi previsionale ex-ante fondata sul complesso intreccio di analisi epidemiologiche della popolazione e percorsi assistenziali di riferimento. Sulla base di tali considerazioni il principio di funzionamento del SISS può essere descritto facendo riferimento alla Figura 2. Il sistema è stato concepito in modo tale da raccogliere tempestivamente i dati generati durante i vari percorsi del cittadino e permetterne la riorganizzazione secondo varie viste, consentendo l attuazione tempestiva di politiche mirate di governo da parte dell Amministrazione regionale. Ogni dato raccolto mediante il SISS durante lo svolgimento di tali percorsi ha una doppia valenza e viene qualificato sia come dato clinico sia come dato amministrativo. In tal modo si vengono a costituire due grandi basi informative organizzate per generare le conoscenze necessarie all esercizio della professione clinica e al governo del Sistema Socio-Sanitario Regionale ovvero: il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e il data warehouse Sanità (DWH). Al momento del contatto inoltre il sistema rende disponibili le informazioni utili all erogazione del servizio verso il cittadino qualificando il contatto in funzione delle scelte da lui effettuate in termini di privacy, del ruolo dell operatore con cui entra in contatto e della tipologia di evento sanitario che viene generato durante il percorso (Es.: Evento di Pronto Soccorso,di Ambulatorio, ), ecc. In questo contesto il SISS, attraverso una Piattaforma di Comunicazione (Extranet) ed un Motore di Correlazione (Fascicolo Sanitario Elettronico) da un lato interpreta il ruolo di chi richiede le informazioni, dall altro tiene conto delle specificità del cittadino garantendo gli aspetti di privacy e sicurezza (smartcard e sistemi di autenticazione/autorizzazione) della comunicazione e favorendo la combinazione delle informazioni a garanzia della continuità della cura dell assistito. Percorso del paziente Esempi di flussi di dati Ente Erogatore ASL ASL Farmacia MMG/PLS Specialista Dato Amministrativo Data WareHouse Visione per cluster di pazienti Dato Clinico/sanitario Fascicolo Sanitario Elettronico Visione per paziente Figura 2: Il principio di funzionamento del SISS Al contempo, informatizzando i processi sanitari, il SISS è stato pensato per semplificare il rapporto fra cittadini e Pubblica Amministrazione indirizzando quelle che sono le tipiche tematiche dell e-government nel rapporto fra cittadini e strutture sanitarie. Tale sburocratizzazione passa per la completa informatizzazione Pagina 5 di 48

6 dei processi con la semplificazione delle attività svolte all interno della Pubblica Amministrazione (nel seguito PA) ed un conseguente aumento dell efficienza dell apparato pubblico preposto. I servizi applicativi si basano sull impiego di servizi abilitanti detti servizi di piattaforma. La piattaforma CRS-SISS (anche detta extranet della socio sanità o anche Comunità degli Aderenti o Network Virtuale) è costituita da un Administration Domain applicativo su Internet, riservato agli Aderenti (Regione Lombardia, ASL, AO pubbliche e Enti Erogatori privati accreditati, MMG/PLS, Farmacisti, ), la cui gestione è delegata dagli stessi Aderenti a Lombardia Informatica per conto della Regione. In virtù di questa delega, LI provvede a definirne le regole organizzative e tecniche. E una rete aperta nel senso che gli Aderenti, in autonomia e in competizione fra loro, possono esporvi liberamente nuovi servizi applicativi (oltre a quelli offerti dalla stessa Regione), sulla base di tali regole predefinite (ordinamenti, procedure e standard comuni). I servizi di piattaforma, che realizzano la rete SISS (extranet), possono essere classificati come servizi di foreground e di background. I primi sono funzionali direttamente al supporto dei servizi applicativi e sono costituiti dal Middleware. I secondi sono funzionali all amministrazione dell extranet e sono costituiti dai servizi di gestione carte, di provisioning, di gestione consensi e rilascio PIN/PUK. Per comprendere la struttura del SISS, occorre approfondirne l architettura. Questa è organizzata su tre livelli (cfr. Figura 3): Primo livello: comprende i Domini Centrali delle Direzioni Generali Sanità e Famiglia e Solidarietà Sociale; sono queste le strutture informatiche dove vengono memorizzate le informazioni, che forniscono servizi a livello centralizzato per gli utenti del SISS (Strutture ed Operatori della Socio-Sanità); Secondo livello: la extranet della socio-sanità che realizza il Centro di Gestione Integrato di trasporto, interoperabilità, cooperazione e sicurezza, la vera e propria rete attuata tramite le Porte Applicative e le Porte Delegate, come elementi di connessione della rete, e i Network e Service Provider che offrono connettività e assistenza ai vari operatori della sanità; Terzo livello: raggruppa i sistemi informativi delle strutture e degli operatori che utilizzano i servizi del SISS. La piattaforma CRS-SISS è basata sulla distribuzione territoriale dei Provider che consentono a strutture socio sanitarie ed operatori di fruire dei servizi previsti. Figura 3: Livelli dell architettura SISS Pagina 6 di 48

7 L Architettura del SISS attua quanto previsto in relazione ai sistemi informativi dalla D.G.R del 22/12/2008 avente ad oggetto Determinazioni per i soggetti del sistema regionale di cui all articolo 1, Allegato A della l.r. 30/2006 e persegue la realizzazione di un sistema informativo socio-sanitario unico e integrato a livello regionale secondo un modello federato. La piattaforma CRS-SISS (l extranet) è la componente fondamentale per la realizzazione dell architettura tramite i suoi servizi di cooperazione e integrazione applicativa tra i sistemi informativi. L altra linea di azione per la realizzazione del SISS è la definizione di Linee Guida dei sistemi informativi degli Enti e degli operatori socio-sanitari volte a perseguire l omogeneità e la coerenza delle soluzioni realizzate sul territorio. Il modello federato di riferimento lascia autonomia a Enti e operatori nell organizzazione del proprio sistema informativo minimizzando l invasività, pur nel quadro di un sistema integrato che prevede precise interfacce tra i vari sistemi e il rispetto di Linee Guida generali. Tale modello garantisce al massimo gli investimenti già effettuati nel tempo, evitando il più possibile la sostituzione delle applicazioni pre-esistenti e promuovendo piuttosto le integrazioni. 1.2 I processi sanitari di Regione Lombardia Riprendendo la DGR 5738 del 31 Ottobre 2007, nelle pagine seguenti vengono brevemente descritti i principali processi sanitari in essere all interno del Sistema Socio Sanitario Lombardo evidenziando gli scambi informativi che avvengono durante lo svolgimento degli stessi nell ambito del progetto SISS. I processi che verranno presi in considerazioni sono: processo di gestione delle prestazioni farmaceutiche; processo di gestione delle prestazioni ambulatoriali; processo di gestione delle prestazioni di ricovero; processo di gestione delle prestazioni di Pronto Soccorso. Il SISS prevede la disponibilità di diverse funzioni per gli aderenti. Complessivamente possiamo classificare tali funzioni in tre famiglie. La prima è quella delle funzioni SISS per la gestione degli attuali processi sanitari regionali, ovvero: funzione di identificazione anagrafica dell assistito; funzioni per la gestione del ciclo delle prescrizioni e delle prestazioni: - genera prescrizione; - identifica prescrizione; - comunicazione di accettazione; - comunicazione di erogazione; - notifica eventi ad operatori medici; - gestione della rendicontazione; funzioni per la gestione dei certificati medici (Malattia, Infortuni, ecc.) La seconda famiglia corrisponde alle funzioni SISS di tipo evoluto che possono essere classificate come segue: funzioni di semplificazione del rapporto con il cittadino: - prenotazione delle prestazioni ambulatoriali da remoto; Pagina 7 di 48

8 - pagamento delle prestazioni ambulatoriali da remoto (da definire a valle della sperimentazione in corso); - ritiro referti da remoto; funzioni per la gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) a supporto dell attività clinica. Ovvero: - pubblicazione di documenti clinici; - consultazione eventi e referti per fini clinici; - registrazione ed uso della Documento di Sintesi Clinica o Patient Summary (Continuità della Cura); - gestione delle Schede di Patologia e dei Piani Diagnostico Terapeutici; - funzionalità specifiche per le Reti di Patologia; - teleconsulto; funzioni per la dematerializzazione dei documenti (firma digitale, marca temporale, ecc.). Le funzioni evolute sono quelle con cui il SISS fornisce valore aggiunto ovvero rende possibili al cittadino o agli operatori possibilità non disponibili nel tradizionale assetto organizzativo e di processo del Sistema Sanitario Regionale. Infine il SISS rende disponibile la famiglia delle funzioni SISS dette strutturali che corrisponde all insieme delle funzioni necessarie a garantire il funzionamento del sistema complessivo e che non sono strettamente correlate allo svolgimento dei processi socio sanitari elencati in precedenza. Esse sono: funzioni SISS finalizzate alla gestione dell anagrafe regionale, ovvero: - scelta e revoca del MMG/PLS; - gestione delle esenzioni; - gestione allineamento anagrafiche; funzioni SISS per la gestione della Carta Regionale dei Servizi (CRS); funzioni SISS per la gestione del ciclo di vita dell adesione degli aderenti; funzioni SISS per la gestione delle informazioni codificate; funzioni SISS per la gestione privacy: - rilascio consenso informato; - autorizzazione all accesso ( Medico che ha in cura il cittadino ); - oscuramento selettivo; - gestione delle emergenze. funzioni SISS per la gestione delle informazioni sull offerta sanitaria. 1.3 Processi erogativi socio sanitari regionali Nel seguito vengono descritti i principali processi operativi sanitari evidenziando i momenti di interazione con il SISS e descrivendo gli scambi informativi che avvengono durante lo svolgimento dei vari processi. Occorre premettere che il buon funzionamento delle funzioni SISS è subordinato all utilizzo da parte del particolare aderente che la invoca di un anagrafe corretta. In tal senso il SISS fornisce diverse funzioni per Pagina 8 di 48

9 Dati di rendicontazione finale Dati di erogazione Prescrizione SISS Prescrizione SISS Anagrafica cittadino Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei garantire l allineamento delle anagrafi locali degli aderenti con l anagrafica regionale (identificazione on-line o metodi di allineamento delle anagrafi in modalità incrementale o batch ). Inoltre il SISS è stato pensato per memorizzare e gestire la dinamica evolutiva delle prestazioni sanitarie. Ciò al fine di: traguardare l obiettivo di una gestione completamente elettronica della ricetta con tutti i vantaggi conseguenti, automatizzare alcune funzioni al variare degli stati (notifiche a MMG/PLS, ecc.), verificare la compatibilità fra diversi stati anche in diversi processi, rendere incrementali e in tempo reale il maggior numero di scambi informativi. A riguardo risultano particolarmente rilevanti le novità introdotte dal SISS per la gestione della rendicontazione e/o per la stima della stessa. Infatti, attraverso il SISS si prevede di gestire la rendicontazione delle prestazioni sanitarie erogate soddisfacendo i requisiti formali dei flussi periodici oggi in uso. Il SISS a ogni modo persegue come obiettivo a tendere l ottenimento di maggiore tempestività, semplicità operativa e coerenza complessiva dei dati attraverso l acquisizione degli stessi in modalità incrementale ai fini di rendicontazione, di stima dell erogato e di costituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per il supporto clinico Processo di gestione delle prestazioni farmaceutiche Il SISS interviene a vari livelli nel processo, contribuendo ad una più semplice gestione dei dati di erogazione e fornendo elementi abilitanti per l implementazione del processo (cfr. Figura 4). Processo di gestione delle prestazioni farmaceutiche Prescrizione Erogazione Rendicontazione SISS Figura 4: Scambi informativi nel processo di gestione delle prestazioni farmaceutiche In fase di prescrizione, il medico connesso al SISS prescrive depositando nel Dominio Centrale (DC) del SISS, una ricetta firmata digitalmente che corrisponde a quella cartacea consegnata al cittadino. Ogni prescrizione è identificata con un identificativo unico (IUP) che permette di associare correttamente alla prescrizione tutto ciò che segue nel processo di erogazione e rendicontazione. In fase di erogazione, attualmente, il farmacista ritira la ricetta cartacea, acquisisce il codice ricetta (RUR), l identificativo SISS (IUP) ed il codice fiscale (il CF è rilevato dalla CRS e confrontato con quello riportato nella ricetta o viceversa) del cittadino cui la prescrizione è riferita. Il codice fiscale del cittadino viene riportato sullo scontrino fiscale e nei dati di rendicontazione (FUR) nell ambito dei quali viene riportato anche lo IUP. Nella fase attuale la rendicontazione avviene attraverso un processo consuntivo mensile che prevede l invio di un Flusso Unico di Rendicontazione (FUR) firmato digitalmente dal farmacista titolare a Federfarma/Confservizi e da questa alla Regione. All invio telematico fa seguito l invio delle prescrizioni RUR cartacee che vengono sottoposte ad un processo di lettura semi automatica per il completamento e controllo Pagina 9 di 48

10 Dati di rendicontazione finale (Dati di erogazione) Documenti clinici Dati di accettazione (Dati prescrizione non SISS) Anagrafica cittadino Prescrizione SISS (Prenotazione SISS) Dati di incasso ticket Disposizioni di pagamenti Prenotazione SISS Anagrafica cittadino Prescrizione SISS Dati disponibilità agende Prescrizione SISS Anagrafica cittadino Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei dell erogato. Si prevede di evolvere verso comunicazioni progressive e verso una gestione completamente elettronica della ricetta Processo di gestione delle prestazioni ambulatoriali Il SISS interviene a vari livelli nel processo, contribuendo ad una più semplice gestione dei dati di erogazione, fornendo elementi abilitanti per l implementazione del processo (cfr. Figura 5) e abilitando il supporto clinico attraverso la pubblicazione di documenti elettronici nel Fascicolo del cittadino. Processo di gestione delle prestazioni ambulatoriali Prescrizione Accoglienza Prenotazione Pagamento Accettazione Erogazione Refertazione Rendicontazione SISS Figura 5: Scambi informativi nel processo di gestione delle prestazioni ambulatoriali Nota: con il tratteggio, in figura, sono evidenziate le fasi non necessarie durante lo svolgimento del processo. Tra parentesi sono riportati i dati non necessariamente scambiati. La prescrizione può essere effettuata in modalità SISS, analogamente a quanto descritto per le prestazioni farmaceutiche. La prenotazione può essere effettuata dal servizio SISS di Gestione delle Prenotazioni, che permette al cittadino di cercare fra le disponibilità di tutte le Aziende che hanno pubblicato le proprie agende sul SISS. Il processo è semplificato dal fatto che gli operatori di Gestione delle Prenotazioni dispongono delle informazioni esaustive relativamente alle prestazioni prescritte SISS per cui effettuano la prenotazione. L attività di prenotazione, utilizzando il servizio di Gestione delle Prenotazioni, può essere svolta da operatori sanitari quali lo stesso medico prescrittore, dalle farmacie, dal Call Center Regionale o direttamente dal cittadino via Internet. In fase di prenotazione devono essere inserite le informazioni utili a semplificare la successiva fase di accettazione o quella di modifica/cancellazione della prenotazione. L accettazione prevede che l Azienda erogatrice acceda al SISS per identificare la prescrizione stessa e tutti i dati ad essa correlati: ciò evita il reinserimento di tutti i dati ed una fase di riconoscimento delle esenzioni godute. L attività di accettazione viene comunicata al SISS, in maniera incrementale, e ha il significato di ritiro della ricetta rendendo di fatto non più spendibile la ricetta elettronica. L identificazione e l accettazione della ricetta si basano esclusivamente sull utilizzo dello IUP per l identificazione univoca della prescrizione. Esclusivamente nei casi in cui viene eseguita l accettazione di una prescrizione cartacea non SISS (ovvero che non riporta stampato lo IUP), i dati rilevati dalla prescrizione stessa vengono comunicati al SISS e, localmente, viene generato uno IUP. Le comunicazioni incrementali di accettazione costituiscono la base per formulare stime previsionali tempestive e anticipare le elaborazioni necessarie al fine degli scambi informativi verso i Ministeri di riferimento. Le fasi di Prenotazione e Accettazione fanno parte del cosiddetto Processo di Accoglienza, per il quale il SISS prevede ulteriori elementi di semplificazione, ad esempio offrendo la disponibilità di canali di pagamento del ticket esterni alle Aziende (attualmente in fase di sperimentazione), alternativi a quelli tradizionali e mirati alla semplificazione del processo per il cittadino. Pagina 10 di 48

11 Dati di rendicontazione finale (Dati di erogazione) Lettera di dimissione (Documenti clinici) (Dati di trasferimento) Dati di accettazione (Dati prescrizioni non SISS) Anagrafica cittadino (Prescrizione SISS) (Prescrizione SISS) (Anagrafica cittadino) Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei Erogazione: durante tale fase il SISS consente la pubblicazione di un referto (più in generale: di un Documento Clinico Elettronico) nel Fascicolo Sanitario Elettronico di un cittadino. Tale pubblicazione può avvenire secondo diverse modalità (differita a lotti, incrementale, ecc.) ma comunque in maniera tempestiva rispetto alla necessità di consultazione dello stesso da parte del cittadino o dei medici che lo hanno in cura. In ogni caso per la pubblicazione si dovrà sempre fare riferimento all identificativo di ricetta (IUP) ed alle prestazioni corrette. Nel caso in cui il cittadino sia un assistito lombardo, la pubblicazione di un Documento Clinico Elettronico comporta l invio di una notifica al MMG che lo ha in cura. La rendicontazione attualmente è effettuata mediante flussi periodici mensili (Circolare 28 SAN del 1996 e successive modifiche) inviati tramite il SISS. Idati di accettazione comunicati al SISS costituiscono la base per le elaborazioni necessarie al fine di effettuare scambi informativi verso i Ministeri di riferimento. Tali informazioni sono successivamente confermate con invii di lotti successivi di rendicontazione firmati che confermano o rettificano le comunicazioni di accettazione precedentemente inviate e le integrano con gli ulteriori elementi necessari Processo di gestione delle prestazioni di ricovero Il SISS interviene a vari livelli nel processo, contribuendo, al pari di quanto avviene per gli altri tipi di erogazione, a gestire gli aspetti amministrativi e abilitando il supporto clinico attraverso la pubblicazione della lettera di dimissione e di altri documenti elettronici nel Fascicolo del cittadino (cfr. Figura 6). Erogazione Refertazione Accoglienza Processo di gestione RICOVERO delle prestazioni di Prescrizione Rendicontazione Prenotazione Accettazione Trasferimento Dimissione ricovero SISS Figura 6: Scambi informativi nel processo di gestione delle prestazioni di ricovero Nota: con il tratteggio, in figura, sono evidenziate le fasi non necessarie durante lo svolgimento del processo. Tra parentesi sono riportati i dati non necessariamente scambiati. Prescrizione: Per la registrazione di prescrizioni di ricovero, il SISS mette a disposizione del medico gli strumenti già descritti precedentemente. Accettazione: L avvenuta accettazione viene comunicata al SISS che, come diretta conseguenza, autorizza tutti i medici del reparto in cui è ricoverato il cittadino all accesso ai dati del suo Fascicolo Sanitario Elettronico (se il cittadino ha preventivamente dato il consenso al SISS). Inoltre, il SISS notifica l evento sanitario al medico MMG/PLS che assiste il cittadino. Nel caso in cui avviene l accettazione per un ricovero prescritto, la notifica di accettazione deve fare riferimento alla specifica prescrizione attraverso l identificativo di prescrizione SISS (IUP). Pagina 11 di 48

12 Dati di rendicontazione finale Dati di erogazione Verbale di Pronto Soccorso (Documenti clinici) (Dati di accettazione) Anagrafica cittadino Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei In ogni caso, all atto dell accettazione viene generato un numero identificativo del ricovero ( numero nosologico ), che deve essere comunicato al SISS ed utilizzato come identificativo del ricovero anche nelle altre comunicazioni con il SISS. Trasferimento: Durante il periodo di degenza possono essere comunicate al SISS le informazioni relative agli eventuali trasferimenti di reparto, facendo riferimento al numero nosologico. Tali notifiche abilitano e disabilitano, in base al percorso di ricovero, l accesso ai dati del Fascicolo ai reparti che hanno in cura il cittadino senza autorizzazioni esplicite da parte del cittadino. Durante l erogazione del ricovero (o anche successivamente alla dimissione) possono essere comunicati al SISS documenti clinici elettronici relativi ad esami e visite effettuate durante la degenza. In tal modo verrà arricchito il Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino. Dimissione: Viene comunicata al SISS la dimissione del cittadino, con notifica al medico MMG ed è possibile aggiornare il FSE del cittadino pubblicando la lettera di dimissione, firmata digitalmente dal clinico. Tale documento viene quindi reso disponibile alla consultazione on-line (da parte dei medici che hanno in cura il cittadino), associandolo al ricovero specifico attraverso il numero nosologico. La lettera di dimissione deve essere pubblicata con tempestività. Nel caso in cui il cittadino sia un assistito lombardo, la pubblicazione della lettera di dimissione comporta l invio di una notifica al MMG che lo ha in cura. Rendicontazione: Nella fase attuale, la rendicontazione avviene attraverso la comunicazione a consuntivo (batch) delle dimissioni (SDO) Processo di gestione delle prestazioni di Pronto Soccorso Il SISS interviene a vari livelli nel processo, contribuendo ad una più semplice gestione dei dati di erogazione, fornendo elementi abilitanti per l implementazione del processo (cfr. Figura 7) e abilitando il supporto clinico attraverso la pubblicazione di documenti clinici elettronici nel Fascicolo del cittadino. Processo di gestione delle prestazioni di PS Accoglienza Triage Erogazione Refertazione Rendicontazione SISS Figura 7: Scambi informativi nel processo di gestione delle prestazioni di Pronto Soccorso Nota: Tra parentesi sono riportati i dati non necessariamente scambiati. L episodio di PS deve essere caratterizzato da un numero univoco di pratica, attraverso il quale risultano correlabili, a posteriori, tutte le attività riguardanti l episodio stesso (anche ai fini della rendicontazione), le informazioni ed i documenti prodotti durante l episodio stesso di cui si tiene traccia nel Fascicolo Sanitario Elettronico. Accettazione In questa fase può avvenire la comunicazione al SISS dell inizio dell episodio. La comunicazione in questa fase permette ai clinici dell Unità di PS, di accedere ai dati e documenti clinici Pagina 12 di 48

13 disponibili nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del paziente (se il cittadino ha dato il consenso) senza autorizzazione da parte del cittadino. Erogazione L erogazione delle prestazioni può dar luogo alla stesura di documenti clinici elettronici, pubblicabili sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) facendo riferimento al numero di pratica comunicato in fase di accettazione. Dimissione La dimissione viene comunicata al SISS, indicando il tipo di esito: dimissione definitiva o ricovero in reparto. In ogni caso il verbale di PS, dopo essere stato firmato digitalmente dal clinico, viene reso disponibile per la consultazione on-line da parte dei medici che hanno in cura il cittadino. Il processo di pubblicazione del verbale prevede l aggiornamento tempestivo del Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino con i riferimenti al numero unico di pratica necessario per il reperimento del documento sul SISS. Al momento della dimissione, sono notificati al SISS anche gli estremi amministrativi delle prestazioni erogate durante gli episodi di Pronto Soccorso non seguiti da ricovero. Nel caso in cui il cittadino sia un assistito lombardo, la pubblicazione del verbale di PS comporta l invio di una notifica al MMG che lo ha in cura. Rendicontazione i dati comunicati al SISS al momento della dimissione mediante la comunicazione di dimissione sono utilizzati per effettuare stime relativamente alle prestazioni erogate; tali dati sono confermati o rettificati successivamente mediante invii di dati firmati da parte di personale autorizzato. 1.4 Sintesi delle relazioni processi/funzioni di processo La Figura 8, sintetizza la relazione fra le funzioni in precedenza denominate funzioni SISS di gestione dei processi ed i processi sanitari regionali descritti. Ogni processo è stato scomposto in macro-fasi e ad ognuna è stato associato l insieme delle funzioni SISS (riportate in riquadri gialli) che vengono utilizzate per lo svolgimento della stessa. Per le fasi di processo relative all Accoglienza e all Erogazione, rispetto a ciascun processo di gestione, vengono specificate, all interno di un riquadro grigio, le diverse sotto-attività in cui possono essere scomposte. Tra parentesi sono indicate le fasi che non devono essere necessariamente effettuate durante lo svolgimento del processo. Per esempio, nell ambito del processo di gestione delle prestazioni di ricovero, la fase Prescrizione non è presente nel caso in cui il processo di erogazione della prestazione prende il via dall accesso del cittadino ad una struttura di Pronto Soccorso. Prescrizione Erogazione Rendicontazione Processo di gestione delle prestazioni farmaceutiche Identificazione cittadino Genera Prescrizione Identifica prescrizione Comunicazione di erogazione Gestione rendicontazione Processo di gestione delle prestazioni ambulatoriali Prescrizione Prenotazione Pagamento Accettazione Accoglienza Refertazione Erogazione Rendicontazione Identificazione cittadino Genera prescrizione Identificazione cittadino Identifica prescrizione Comunicazione di accettazione Identifica prescrizione Comunicazione di erogazione Notifica eventi ad operatori medici Gestione rendicontazione Processo di gestione prestazioni di ricovero (Prescrizione) (Prenotazione) Accettazione Accoglienza (Trasferimento) Refertazione Dimissione Erogazione Rendicontazione Identificazione cittadino Genera prescrizione Identificazione cittadino Identifica prescrizione Comunicazione di accettazione Notifica eventi ad operatori medici Identifica prescrizione Comunicazione di erogazione Notifica eventi ad operatori medici Gestione rendicontazione Triage Accoglienza Refertazione Dimissione Erogazione Rendicontazione Processo di gestione prestazioni di PS Identificazione cittadino Comunicazione di accettazione Comunicazione di erogazione Notifica eventi ad operatori medici Gestione rendicontazione Figura 8: Sintesi delle relazioni processi/funzioni Pagina 13 di 48

14 NOTA: Tutti i dati sensibili del cittadino vengono gestiti solo a valle del rilascio del Consenso Informato da parte del cittadino stesso e rispettando le regole della Privacy. Pagina 14 di 48

15 2 MODELLO ARCHITETTURALE Questo paragrafo descrive in forma sintetica l architettura applicativa del sistema CRS-SISS con particolare riferimento ai punti di integrazione per gli Aderenti, evidenziando i ruoli e le responsabilità dei vari attori coinvolti (Aderente fruitore, Aderente espositore e CRS-SISS). Il progetto CRS-SISS prevede la realizzazione di un servizio informatico, basato su un infrastruttura di comunicazione, interoperabilità e cooperazione sicure, da mettere a disposizione degli enti socio sanitari (strutture ed operatori) per ottimizzare e migliorare sia i servizi al cittadino sia la propria operatività. Architettura generale La Figura 9 fornisce il quadro generale delle interazioni previste dal progetto. Dominio di sicurezza del CRS-SISS Accesso Application to Application A2A (SOAP) [tipo a] PdL Extranet CRS-SISS Aderente S.I. Aderente CGI Accesso A2A F.E. WEB SISS PdL Accesso Browser alla presentazione dei SEB [tipo b] PdL [tipo c] PdL Accesso Browser a Web Application dell Aderente Figura 9: Architettura Generale Lo scenario illustrato mostra come, tramite l intermediazione del Centro di Gestione Integrato (CGI), i servizi erogati dalla Regione, dalle ASL, dalle AO ed in generale dagli Enti socio-sanitari sono resi disponibili ai molteplici attori del Servizio Socio Sanitario. Con questo sistema possono essere integrati sia servizi di base (SEB) previsti dal CRS-SISS, sia ulteriori servizi messi a disposizione da Aderenti al progetto. Nella Figura 9 sono messi in evidenza i ruoli di Espositore e di Fruitore di servizi, che possono avere gli Aderenti. Le strutture socio-sanitarie possono assumere sia il ruolo di espositore sia quello di fruitore di servizi, mentre gli operatori individuali (MMG, PLS, ecc.) sono solamente fruitori. Il CGI ha il compito di rilasciare il servizio SISS agli Aderenti avvalendosi di infrastrutture centrali (collocate presso il Data Center del CRS-SISS) e di Front end. Questi ultimi sono elaboratori che vengono collocati presso le strutture Aderenti con lo scopo di mettere in collegamento i Sistemi Informativi della struttura con l extranet SISS, garantendo i servizi di cooperazione, interoperabilità e sicurezza. La fruizione dei servizi avviene attraverso un insieme di moduli software che realizzano le cosiddette Funzionalità di Porta Delegata (o, più brevemente, Porta Delegata ). La Porta Delegata, che può risiedere sia sul PdL sia sul Front end, mette a disposizione dell applicazione fruitrice una serie di servizi che possono Pagina 15 di 48

16 essere svolti sia localmente (ad esempio, nel caso del PdL, la lettura dei dati utente contenuti nella SmartCard), sia veicolando le richieste dell applicazione client verso la extranet. In modo analogo, l esposizione dei servizi avviene tramite le Funzionalità di Porta Applicativa (più brevemente: Porta Applicativa ). La Porta Applicativa risiede sul Front end e riceve le richieste provenienti dalle Porte Delegate veicolandole, dopo gli opportuni controlli di sicurezza, verso il Sistema Informativo dell Aderente. Nota: Il termine Porta Applicativa è anche usato, a volte, per indicare le infrastrutture hardware e software che consentono ad un ente aderente (es: azienda ospedaliera) di collegarsi alla rete. Tuttavia in questo capitolo, a meno che non sia indicato in modo esplicito, questo termine si riferirà sempre alla definizione logica di sistema di esposizione dei servizi. Nel sistema CRS-SISS, le tipologie di accesso ad un generico servizio esposto da un Aderente sono le seguenti: Tipo A: Utente SISS dotato di applicazione in grado di usufruire direttamente dei servizi SISS esposti in modalità cooperativa, definita nel seguito come Application to Application (A2A), tramite il Front end (F.E.). Tale modalità utilizza il paradigma di colloquio dei Web services, adottato come standard dal Piano Nazionale di e-government per la cooperazione fra le Pubbliche Amministrazioni. L utente in questione può essere sia un operatore dal suo PdL, sia un altra applicazione dal suo Front end. Tipo B: Utente SISS dotato di Web Browser, che usufruisce dei servizi tramite l intermediazione del Web SISS del CGI. Il CGI, infatti, espone, attraverso uno strato software che ne consente la fruizione tramite semplice Web Browser, i servizi di base (SEB) SISS o quei servizi che Lombardia Informatica ritiene necessario rendere fruibili in questa modalità. Le pagine web che il Web Browser scarica da Web SISS contengono della logica attiva (tipicamente Java Script) tramite le quali le richieste di servizio sono inviate sull extranet tramite la Porta Delegata della Postazione di Lavoro su cui è attivo il Browser. Questa tipologia è in corso di superamento verso il Tipo C. Tipo C: Utente SISS dotato di Web Browser, che usufruisce tramite l Extranet del SISS di un servizio che l Aderente fornisce sotto forma di Web Application ma non come servizio cooperativo A2A. E opportuno precisare che la classificazione esposta è relativa alle tipologie di interazione e non al Posto di Lavoro (PdL), che, in relazione al servizio richiesto, può essere utilizzato per operare con una o più delle modalità indicate. Comunque, per ogni servizio erogato indipendentemente dalla tipologia di interazione usata, e anche in assenza di un coinvolgimento sul piano funzionale, è sempre previsto il coinvolgimento del CGI al fine di fornire funzionalità centralizzate di sicurezza e gestione. Nei paragrafi successivi sono descritti i possibili componenti di un applicazione che utilizzi l infrastruttura CRS-SISS, con particolare riguardo alle caratteristiche necessarie per l esposizione di un servizio da parte dell Aderente. Le tipologie principali di integrazione sono due: Integrazione di Web services (o integrazione A2A) Integrazione di Web Application Il dialogo viene svolto tra il Posto di Lavoro degli operatori, che è in genere dotato di applicazioni locali (es: Cartella Clinica informatizzata, Gestionale di Farmacia, ) o un altro applicativo, e l applicativo dell Aderente (es: CUP, Refertazione,...) tramite una Porta Applicativa fisica, composta da un insieme di apparecchiature Pagina 16 di 48

17 fisiche (Front end, switch, firewall, ecc ) e di software (di mercato o sviluppato ad hoc), che consentono di disaccoppiare l Extranet SISS dalla rete interna (Intranet) dell Aderente. Sia sul PdL sia sul F.E. sono presenti servizi SISS di piattaforma che consentono il colloquio tra i due sistemi e forniscono servizi di sicurezza (ad es: identificazione, autenticazione, autorizzazione, riservatezza). Di seguito sono descritte le interazioni tra il PdL e il F.E. in base alle tipologie di integrazione sopra descritte. Approfondimenti a queste considerazioni possono essere trovati nel documento CRS-ISAU-SIAU#04, pubblicato sul sito E prevista la costante evoluzione e l arricchimento funzionale dei servizi Underground al fine di sostenere le evoluzioni fin qui descritte. 2.1 Accesso al CRS-SISS Nel presente paragrafo viene descritta la modalità di identificazione e autorizzazione dell utente, che è comune sia all integrazione A2A che all integrazione di web application. La Figura 10 riassume il flusso di identificazione e autorizzazione Servizio SSO CGI (4) Verifica utente (1) Logon primario (con certificato della smart-card) (2) Credenziale e Certificato di sessione (5) Autorizzazione PdL (3) Accesso al servizio (con Credenziale) FUNZIONALITÀ DI PORTA APPLICATIVA FRONT END SISTEMA INFORMATIVO (6) Accesso al servizio (con Credenziale) Aderente fruitore Aderente espositore Figura 10: Modalità di identificazione e autorizzazione dell utente L accesso al CRS-SISS è consentito solamente agli utenti autorizzati, che vengono Identificati ed Autenticati tramite il servizio di Single Sign On (SSO) gestito centralmente dal CGI. Pagina 17 di 48

18 La sequenza di accesso è la seguente: 1. l Operatore del CRS-SISS accede al servizio di SSO per effettuare il Logon Primario utilizzando le informazioni reperite dalla propria smart card; 2. il servizio SSO, una volta identificato l utente, restituisce al PdL: - la Credenziale di accesso ai servizi CRS-SISS; - il cosiddetto Certificato di sessione, che può essere utilizzato per il logon secondario dell utente nei confronti del Front end. 3. il PdL inoltra la richiesta di accesso al Front end dell Aderente che espone l applicazione; 4. Le funzionalità di porta applicativa (descritte in seguito), automaticamente innescate sul Front end, interagiscono con il servizio di SSO centralizzato per verificare l autorizzazione del richiedente ad accedere al servizio richiesto (5.); 5. In caso positivo, il Front end propaga la richiesta, corredata della Credenziale, all applicazione esposta. La Credenziale è un insieme di informazioni relative all Operatore (cfr. CRS-ISAU-SIAU#90, pubblicato sul sito tra cui: il Ruolo CRS-SISS che assume (anche detto ruolo applicativo ). il Contesto funzionale, cioè l insieme di attributi relativi all Organizzazione (Azienda, Presidio, ecc) in cui sta operando. Nel caso in cui l operatore sia dotato di più credenziali (p.e. perché è abilitato a ricoprire più ruoli), al momento del Logon dovrà scegliere quella con cui desidera operare. La credenziale scelta rimane assegnata all Operatore per tutta la durata della sessione e può essere cambiata solo effettuando una nuova operazione di Logon al CRS-SISS. Tutte le richieste di servizio sono pertanto autorizzate o rifiutate sulla base dei privilegi dell utente espressi nella credenziale. La Credenziale ed il Certificato di sessione vengono eliminati dal PdL al momento dell estrazione della smart card dal lettore, impedendo così di effettuare ulteriori accessi alle applicazioni esposte; questa operazione blocca immediatamente anche l utilizzo delle applicazioni web eventualmente in corso. Si noti che le credenziali di Procedura Automatica, modalità descritta nel seguito (cfr. 0), sono caratterizzate da un differente ciclo di vita. Il processo di Autenticazione appena descritto, basato sull utilizzo della Smart card è di tipo forte e conforme alle vigenti normative nazionali in materia di sicurezza. Come si può vedere, il CRS-SISS mette a disposizione la possibilità di autorizzare selettivamente l accesso ai servizi applicativi esposti, bloccando direttamente sul Front end eventuali accessi non autorizzati. Tale funzionalità è basata sulla Credenziale. Inoltre, poiché la Credenziale è propagata anche al servizio esposto, l Aderente può utilizzarla per delimitare ulteriormente i criteri di autorizzazione di accesso ai propri servizi, qualora ne abbia necessità. In caso di accesso in modalità A2A, la Credenziale viene inserita nell header SOAP della richiesta, mentre in caso di accesso a Web Application, nell header HTTP. Ruoli e responsabilità per l autorizzazione all accesso al CRS-SISS Le politiche di autorizzazione all accesso si basano sulla credenziale dell Operatore. Pagina 18 di 48

19 L aderente che intende esporre un servizio, indipendentemente dalla sua modalità (A2A o web application), deve definire e comunicare al CGI quali sono i Ruoli applicativi ed i contesti funzionali abilitati all accesso alla propria applicazione. E responsabilità del CGI autorizzare o impedire l accesso all applicazione esposta in base alla credenziale dell operatore richiedente. 2.2 Integrazione Application to Application (A2A) Con questa modalità si possono integrare sia i SEB del CRS-SISS sia servizi aggiuntivi esposti dagli Aderenti fornitori come Web services, cioè in modo tale che i due sistemi applicativi coinvolti (espositore e fruitore) dialoghino fra di loro con interfacce predefinite consentendo un integrazione funzionale trasparente all utente; questa integrazione diretta tra applicazioni è denominata application to application, abbreviato A2A. Le componenti messe a disposizione dal CRS-SISS supportano tale dialogo fornendo ed integrando i servizi di sicurezza (es. identificazione, autenticazione, autorizzazione, riservatezza, non ripudio, ) riducendo ai due attori principali del dialogo (applicazione Attori principali fruitrice dell integrazione ed applicazione esposta) gli impatti derivanti da tali servizi di sicurezza. Aderente 1 Sistema Informativo dell Aderente Funzionalità di Porta Applicativa Aderente 2 Sistema Informativo dell Aderente Applicazione Fruitrice Porta Delegata Extranet Porta Applicativa A2A Applicazione Esposta CRS - SISS Figura 11: Attori principali dell Integrazione L Applicazione fruitrice per integrarsi deve utilizzare la documentazione messa a disposizione dall Aderente fornitore e da LI. Le tipologie di integrazione A2A, per il fornitore di servizi, appartengono a due categorie: Integrazione di servizi normalizzati dal CRS-SISS (attualmente SEB GP e FSE); Esposizione di servizi esposti direttamente (anche detti servizi diretti, cioè non normalizzati dal CRS-SISS). Nel primo caso (servizi normalizzati) l Aderente fornitore del servizio non ha la necessità di definire alcuna interfaccia. Il suo compito è quello di effettuare l integrazione utilizzando le interfacce già definite dal CRS- SISS. Gli scenari e le tecnologie di integrazione sono definite nei documenti specifici e non saranno più trattati nel prosieguo della presente trattazione. Nel secondo caso (servizi diretti), l Aderente fornitore deve strutturare l applicazione come un insieme di Web services che espongono dei metodi richiamabili dalle applicazioni fruitrici tramite lo scambio di messaggi nel protocollo SOAP (SOAP è un protocollo leggero per lo scambio di dati in ambienti distribuiti ed è basato su XML. Un messaggio SOAP è infatti costituito da una struttura XML). Pagina 19 di 48

20 Come si vede dalla Figura 11, lo scambio di messaggi è mediato dal CGI attraverso le componenti di Porta Delegata (dell applicazione fruitrice) e di Porta Applicativa A2A (dell applicazione esposta). Tali componenti provvedono alla realizzazione di servizi di piattaforma, messi a disposizione dal CGI a beneficio degli Aderenti. A titolo di esempio, si riportano di seguito alcune classi di servizi di piattaforma già messi a disposizione dal CGI: Autenticazione dell operatore; Apposizione e verifica della firma; Apposizione e verifica della marca temporale; Lettura dei dati della smart card; Invio sicuro di documenti (sincrono e asincrono). Considerata la disponibilità dei servizi di piattaforma, nel definire le modalità di esposizione dell applicazione, l Aderente non deve preoccuparsi degli aspetti non attinenti alla logica applicativa e può concentrarsi sulla definizione delle sole interfacce di business. Per necessità particolari, l Aderente espositore può realizzare dei componenti da integrare nella Porta Delegata e/o nella Porta Applicativa A2A. Tali componenti sono denominati service-plugin e sono da considerarsi delle parti della logica applicativa del servizio esposto, che non possono essere realizzate in maniera centralizzata e che quindi devono essere distribuite remotamente e possono essere innescate dalla Porta Delegata e/o dalla Porta Applicativa A2A. Tali componenti consentono di intervenire sui messaggi scambiati, introducendo o rimuovendo dati, o modificando la struttura dei messaggi. I service-plugin sono programmi scritti in linguaggio Java che, essendo parte della soluzione applicativa integrata, possono essere sviluppati da LI sulla base di specifiche funzionali dettagliate dell Aderente espositore, oppure possono essere prodotti dall Aderente stesso. In quest ultimo caso, devono essere consegnati a LI in formato sorgente e sono sottoposti a collaudo ed approvazione da parte di LI. Accesso ai servizi A2A in modalità Procedura Automatica Nell ambito del CRS-SISS i servizi sono per default acceduti in modo nominale, cioè l operatore che si autentica al CRS-SISS richiede i servizi dell Extranet direttamente dalla postazione da cui ha eseguito il Logon durante il periodo di validità della sua sessione di lavoro. I servizi richiesti dall operatore sono, in questo modo, direttamente riconducibili all operatore richiedente che si assume esplicitamente la responsabilità di quanto ottenuto o modificato nell ambito dei servizi utilizzati, permettendo ai servizi stessi di effettuare logging e controlli di autorizzazione con la granularità necessaria. La modalità Procedura Automatica consente ad un operatore autorizzato di delegare una procedura automatica (normalmente operante in un server aziendale) ad operare per suo nome e conto. Tramite tale modalità un operatore può generare e trasferire ad un applicazione integrata al CRS-SISS (propria o della propria Azienda) una quantità di sicurezza (Token) che permetta a tale applicazione di interagire con l Extranet esattamente come se fosse l operatore in prima persona, anche quando questo terminerà la propria sessione di lavoro sul proprio PdL SISS. I punti cardine di questa operatività sono i seguenti: L operatore deve essere preventivamente autorizzato ad attivare le procedure automatiche; La produzione della quantità di sicurezza (Token) che viene rilasciata dal CRS-SISS per essere posta nel contesto dell applicazione server delegata dall operatore ha le seguenti proprietà: Pagina 20 di 48

21 - ha lo stesso ruolo e lo stesso contesto funzionale che l operatore ha acquisito al Logon; - é distinguibile dalla credenziale che l utente acquisisce nominalmente e che utilizza quando utilizza i servizi in prima persona tramite il proprio PdL; - il Token di procedura automatica ha una durata superiore alla sessione di lavoro massima degli utenti nominali, la sua validità può essere limitata a piacere dall operatore che la sta richiedendo e necessita dell esplicito consenso dell operatore affinché venga rilasciato; L operatore ha la possibilità di invalidare un Token di procedura automatica utilizzando i soli servizi del CRS-SISS, quindi anche se non riesce a bloccare l applicazione che l operatore ha delegato ad utilizzarlo; Per ogni processo utilizzabile in modalità procedura automatica è previsto il rilascio di uno specifico Token; il processo di gestione dei singoli Token è totalmente indipendente. 2.3 Integrazione di Web Application Nel presente paragrafo viene data una descrizione generale dell integrazione di web application. Questa modalità di integrazione è da utilizzarsi quando il servizio esposto dall Aderente è costituito da una Web Application e gli utenti vi accedono tramite un normale Browser Web. Le componenti messe a disposizione dal CRS-SISS supportano tale dialogo fornendo ed integrando i servizi di sicurezza (es. identificazione, autenticazione, autorizzazione, riservatezza, non ripudio, ) e limitando per i due attori del dialogo (Web browser ed applicazione esposta dall Aderente) gli impatti derivanti dai servizi di sicurezza e dalle tecniche crittografiche da questi utilizzati. Attori principali dell integrazione Aderente 1 Aderente 2 Web Browser PdL Porta Delegata Extranet Funzionalità di Porta Applicativa Reverse Proxy Porta Applicativa A2A Sistema Informativo dell aderente Applicazione Esposta Componente WEB Componente A2A CRS - SISS Figura 12: Attori Principali L applicazione dell Aderente è esposta sull Extranet dal Front end attraverso la mediazione del servizio di Reverse Proxy, che è un componente della Porta Applicativa dell Aderente espositore il quale gestisce gli accessi alle web application, avvalendosi anche di un agente di sicurezza. L operatore, effettuato il Logon Primario, può accedere alle Web Application. Ad ogni richiesta di accesso dell operatore ad una Web Application viene effettuata una fase di Logon Secondario. Pagina 21 di 48

22 In questo modo, il CRS-SISS mette a disposizione dell Aderente, espositore della web application, la possibilità di limitare l accesso ai propri sistemi, bloccando direttamente sul Front end eventuali accessi non autorizzati. L architettura di elaborazione prevista da questo modello prevede che la logica applicativa sia centralizzata nei sistemi di elaborazione dell Aderente fornitore. E comunque contemporaneamente supportato anche un modello di elaborazione distribuita, limitatamente alle elaborazioni che non possono essere realizzate centralmente (es. una firma digitale con Smart card). Qualora vi sia necessità di effettuare elaborazioni locali sul PdL, l Aderente espositore dovrà inserire nelle pagine della web application del codice Javascript che viene eseguito dal browser dell utente e che può richiedere servizi alla Porta Delegata del PdL. Si ritiene che tipicamente verranno utilizzati solo i servizi tipici della Porta Delegata (es. la firma elettronica, la lettura dei dati della SmartCard, ), ma è anche possibile, in caso di necessità particolari, realizzare un modello completo di interazione di tipo A2A, già descritto in precedenza, con componenti dell applicazione esposta appartenenti al sistema informativo dell Aderente espositore. Ruoli e responsabilità per l esposizione di web application L Aderente espositore, se ne ha necessità, può utilizzare la credenziale dell operatore che il CGI inserisce nell header della richiesta propagata all applicazione esposta, ad esempio per ulteriori controlli di sicurezza o per la gestione di un accesso profilato alle pagine dell applicazione. In caso di utilizzo di codice Javascript per le elaborazioni effettuate localmente, l interazione con l applicazione esposta è in modalità A2A ed avviene tramite la Porta Delegata e la Porta Applicativa. Per la descrizione di questo caso si rimanda al 2.2 Integrazione Application to Application. 2.4 Cooperazione Applicativa SPCOOP La Cooperazione Applicativa SPCoop propone una visione architetturale e infrastrutturale per permettere la interoperabilità e cooperazione di sistemi informatici per la realizzazione di adempimenti amministrativi. Una caratteristica fondamentale e comune tra SPCoop e il CRS-SISS è il carattere di elaborazione distribuita basata sullo scambio di messaggi in rete facente uso di tecnologie basate su Web Services. In tale ottica, l interoperabilità è ottenuta sulla base di accordi di servizio comuni ai partecipanti, sulla definizione delle interfacce che ne permettono lo scambio e sui requisiti di sicurezza e qualità di servizio. Nell ambito del progetto SISS è stata realizzata l interoperabilità con il dominio SPCoop, realizzando un architettura di servizio distribuita, tramite la quale diffondere capillarmente le funzionalità SPCoop a tutti gli aderenti del CRS-SISS e nello stesso tempo centralizzare le componenti SW di maggiore complessità che, ad esempio, necessitano di persistenza tramite l uso di un RDBMS. L architettura del sistema pertanto è distribuita e si concretizza nei seguenti componenti: Punto di accesso per la fruizione di servizi da parte degli aderenti del CRS-SISS: le funzionalità SPCoop sono fruite tramite i meccanismi locali già noti e in uso da parte degli aderenti; Punto di accesso per l esposizione di servizi realizzati da aderenti del CRS-SISS: le funzionalità fruite dagli aderenti al dominio SPCoop sono inoltrate agli aderenti del CRS-SISS tramite i meccanismi locali già noti e in uso nel SISS; Componente server specifico, centralizzato, che svolge le funzioni di imbustamento/sbustamento dei messaggi SPCoop e, più in generale, di tutte le attività necessarie a gestire l instradamento dei messaggi SOAP tra il dominio del CRS-SISS e quello SPCoop nel rispetto dei degli standard di messaggio e di processo (es. logging, gestione ID di correlazione); tale componente implementa una Pagina 22 di 48

23 porta di dominio SISS-SPCoop che, dal punto di vista della rete SPCoop, si presenta come unico punto di contatto tra i due domini anche se, dal punto di vista della messaggistica, gli aderenti mantengono la loro individualità. La finalità della porta di dominio SISS-SPCoop è, pertanto, di rendere interoperabili in modo trasparente le comunicazioni applicative tra fruitori/erogatori appartenenti ai due domini. Le collaborazioni si intendono essere sempre inter-dominio: non rientra nella soluzione qui delineata la possibilità di erogazione/fruizione di servizi mediante scenari e metodologie di collaborazione previste da SPCoop tra soggetti operanti all interno del contesto (dominio) SISS. Tale porta di dominio è derivata dal progetto ICAR, è stata recepita da Regione Lombardia quale porta di dominio regionale ed è stata qualificata a norma CNIPA. PdD PP.AA. PdD PP.AA. PdD PP.AA. PdD SPCoop SPCoop Router Message Router Porta applicativa SISS P.ta Delegata CRS-SISS P.ta Applicativa CRS-SISS P.ta Applicativa CRS-SISS Pagina 23 di 48

24 3 EVOLUZIONE PREVISTA 3.1 Lo stato dell arte Dal punto di vista quantitativo è possibile affermare che, ad oggi,il SISS ha abbondantemente superato la massa critica nel coinvolgimento dei principali attori. Per cogliere la dimensione raggiunta dal Progetto basta evidenziare che a fine 2011: sono in circolazione circa carte Cittadino, corrispondenti ad oltre il 99% degli aventi diritto, ha aderito al SISS circa il 98% dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta e il 100% delle Farmacie, 35 Aziende Ospedaliere Pubbliche sono completamente integrate e la quasi totalità degli Enti Gestori Privati Accreditati (EGPA) è integrata con il SISS. Negli ultimi due anni, l utilizzo dei servizi SISS ha conosciuto un significativo incremento, infatti il numero di operazioni a fine 2011 è stato di oltre 308 milioni pari al 32% in più rispetto al 2010 e di circa il 96% in più rispetto al Dal punto di vista dell utilizzo dei più importanti servizi resi disponibili dal SISS e quasi giunti alla fase di regime: Le prenotazioni da Call Center Regionale effettuate nel corso del 2011 risultano essere oltre 3,1 milioni, pari al 22% in più rispetto al 2010 e di oltre il 54% rispetto al 2009; ASL VALCAMONICA 0% ASL MONZA E BRIANZA 7% ASL MILANO 2 5% ASL SONDRIO 1% ASL PAVIA 5% ASL VARESE 3% ASL BERGAMO 7% ASL BRESCIA 3% ASL COMO 6% ASL MILANO 1 8% ASL CREMONA 5% ASL LECCO 2% ASL LODI 4% ASL MANTOVA 6% ASL MI-CITTA' 38% Figura 13 - Divisione per ASL delle prenotazioni effettuate da CCR I referti pubblicati sono stati circa 16 milioni di unità a fine 2011, registrando un incremento del 15% rispetto al 2010 e di circa l 34,7% rispetto al 2009; REFERTI DI RICOVERO 5% REFERTI DI RADIOLOGIA 14% REFERTI DI AMBULATORIO 21% REFERTI DI PRONTO SOCCORSO 17% REFERTI DI LABORATORIO 46% Figura 14 - Referti divisa per tipologia Pagina 24 di 48

25 Le prescrizioni effettuate attraverso il SISS sono state oltre 86 milioni di unità a fine 2011, pari al 12% in più rispetto al 2010 e di oltre il 25% rispetto al 2009; Ambulatoriali 27% Farmaceutiche 73% Figura 15 - Divisione delle prescrizione per tipologia 3.2 Scenario Evolutivo Come detto, la storia del Sistema Informativo Socio Sanitario lombardo vede un fondamentale momento di discontinuità nell introduzione della piattaforma CRS-SISS come strumento abilitante per la diffusione dei servizi su tutto il territorio. All inizio il sistema era concepito come un insieme di applicazioni ad uso prevalente dell Ente Regione che evolvevano in mancanza di una precisa strategia tecnologica ed in modo disgiunto dai sistemi informativi sanitari presenti sul territorio. La piattaforma CRS-SISS, viceversa, collega sistemi centrali e di territorio abilitando la gestione di processi clinici e amministrativi trasversali rispetto agli attori della sanità regionale e la condivisione dei patrimoni informativi. Nel far questo introduce tutta una serie di servizi di base che pone a fattor comune del sistema (Fascicolo Sanitario e Sistema di gestione delle prenotazioni solo per fare qualche esempio). Nell attuale perimetro del progetto CRS-SISS è inoltre prevista l integrazione di diversi attori del territorio e di diversi servizi regionali preesistenti (es. Nuova Anagrafe Regionale- NAR, Debito Informativo Telematico - DIT, ecc.). Molti sistemi e attori (ASSI, Enti Erogatori Privati, ecc.) risulteranno alla fine ancora parzialmente integrati nel sistema generato dalla piattaforma. Inoltre molti dei servizi attuali (flussi di rendicontazione, sistemi direzionali, ecc.) dovranno evolvere per beneficiare della logica abilitante introdotta ed infine dovranno essere sviluppati ulteriori servizi nella nuova ottica al fine di estendere le funzionalità del SISS (estensioni fascicolo per il cittadino, gestione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici - PDT, e-prescription, pagamento ticket, ecc.). Pagina 25 di 48

26 ASL AAOO MMG/PLS Farmacie EEPA RSA ALTRI ASL AAOO MMG/PLS Farmacie EEPA RSA ALTRI ASL AAOO MMG/PLS Farmacie EEPA RSA ALTRI Applicazione RL 1 Applicazione RL 2 Applicazione RL 3 Applicazione RL 4 Applicazione RL 5 Applicazione RL n FSE GP Nuovo Servizio SISS n NAR, DIT Applicazione RL 1 Applicazione RL n FSE GP Nuovo Servizio SISS n NAR, DIT Applicazione RL 1 Applicazione RL n Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei PRIMA DEL CRS-SISS REGIONE LOMBARDIA SISS EVOLUZIONE SISS PIATTAFORMA CRS-SISS PIATTAFORMA CRS-SISS TERRITORIO Figura 16: Evoluzione del Sistema Informativo Socio Sanitario Gli obiettivi essenziali per la prossima fase del CRS-SISS sono il consolidamento, l ottimizzazione e la completa diffusione dei servizi sul territorio ponendo grande enfasi su progetti come il Fascicolo Sanitario Elettronico e la Dematerializzazione. Ciò premesso, l evoluzione del SISS prevede quanto necessario per poter addivenire, nel tempo, ad un unico sistema socio sanitario con copertura regionale. Per far ciò sarà necessario evolvere, a parità di servizi regionali, secondo due direttrici: L evoluzione in logica CRS-SISS di quante più applicazioni delle DG Sanità e Famiglia; L integrazione dei sistemi informativi di tutti gli attori del territorio che partecipano al sistema socio sanitario regionale. La terza direttrice sarà fornita dalla realizzazione di nuovi progetti necessari a far evolvere la qualità e la completezza dei servizi disponibili sul SISS nonché le funzionalità della piattaforma stessa che dovrànno essere sviluppate per supportare nuove funzionalità di cooperazione. Inoltre, nel tempo, il concorso degli attuali trend di crescita di utilizzo e di estensione degli attori coinvolti nonché dei servizi disponibili, unitamente ad un previsto, graduale innalzamento dei livelli di servizio complessivi richiesti, comporterà una significativa necessità di adeguamento delle infrastrutture e dei sistemi in esercizio. Per quanto detto, nei prossimi anni verranno portati avanti una serie di obiettivi al fine di far evolvere il SISS in modo omogeneo rendendolo sempre più uno strumento strategico integrato a supporto del modello di organizzazione della sanità regionale e fondato sui meccanismi abilitanti resi disponibili dalla piattaforma CRS-SISS. Pagina 26 di 48

27 AAOO ASL Fascicolo Sanitario Elettronico MMG/PLS Farmacie EEPA RSA Altri Servizi al Cittadino Dematerializzazione Governo del Sistema Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei Tale visione evolutiva è ben descritta all interno della DGR N VIII\ attraverso la statuizione di quattro macro-obiettivi strategici che assolvono il ruolo di riferimento guida per l articolazione delle attività da porre in essere ovvero: Integrazione Enti della Socio-Sanità; Fascicolo Sanitario Elettronico; Servizi al Cittadino; Dematerializzazione. La vision di progetto per i prossimi anni può pertanto essere descritta a partire dal seguente modello in cui sono evidenziate le aree cui sono attribuibili i vari progetti che LI, in accordo con RL, sviluppa in coerenza con le esigenze emerse fino ad oggi. In particolare sono riportate in maniera trasversale: la piattaforma CRS-SISS che costituisce lo strato abilitante alla comunicazione sicura all interno del SISS; l attività di integrazione dei vari Enti della Socio-Sanità che costituisce il primo macro-obiettivo indicato dalla Giunta Regionale. PIATTAFORMA CRS-SISS Integrazione Enti della Socio-Sanità Figura 17 - Evoluzione del SISS e Obiettivi strategici In verticale sono viceversa rappresentate le aree cui sono riconducibili i servizi applicativi. Tre di tali aree corrispondono a macro-obiettivi contenuti nella Delibera N VIII/ e sono evidenziate in grigio, mentre Pagina 27 di 48

28 l area di Governo corrisponde ai servizi a supporto dell attività propria della Direzione Generale Sanità e Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale. I quattro macro-obiettivi presenti all interno della Delibera, unitamente al Governo del Sistema e alla Piattaforma CRS-SISS costituiscono le sei macro-aree strategiche dell evoluzione del SISS per i prossimi anni. Nei successivi paragrafi, riprendendo quanto definito dalla Delibera N VIII/10512 del 9 Novembre 2009, vengono descritti i principali servizi applicativi del SISS suddividendoli in base alle sei macro aree strategiche definite. Maggiori dettagli in merito all evoluzione dei servizi è presente all interno delle singole schede servizio. Si precisa, infine, che tali evoluzioni potranno nel tempo subire variazioni e integrazioni in ragione delle esigenze di Regione Lombardia e Lombardia Informatica. 3.3 Servizi ed Evoluzioni Di seguito verranno brevemente descritte le più importanti evoluzioni nelle attività e nei servizi in ambito SISS. Questi, per una migliore comprensione, sono stati raggruppati rispetto alle macro-aree strategiche prima descritte Integrazione Enti della Socio-Sanità L evoluzione futura del SISS, per essere compresa nella sua sostanza, deve essere inquadrata all interno di un modello concettuale che schematizza il sistema complessivo in due entità distinte ma complementari. Da un lato il mondo dei servizi/applicazioni che la Regione sviluppa e del relativo patrimonio informativo, dall altro la rete di distribuzione di tali servizi sul territorio. Per rete di distribuzione qui si intende l insieme di un infrastruttura abilitante alla connessione di tipo informatica (la piattaforma CRS-SISS) e della rete distributiva (l insieme delle attività svolte sul territorio in termini di consulenza, project management e formazione) preposta al presidio della corretta e omogenea diffusione dei servizi sul territorio. Occorre oggi sempre più lavorare affinché il rapporto strumentale fra piattaforma informatica e rete organizzativa assuma i caratteri della simbiosi. Infatti, se il tema della diffusione del CRS-SISS nell ultimo decennio era in maniera preponderante la creazione del network virtuale, la parola chiave della diffusione dei prossimi anni sarà: contenuti (intesi come informazioni e servizi). Fattore critico di successo di tale fase sarà la capacità della rete distributiva di veicolare i servizi resi disponibili tramite il SISS ed integrarli nelle prassi organizzative degli aderenti al fine di qualificare la proposta di valore del SISS. In tal senso la rete distributiva da un lato continuerà ovviamente ad erogare un attività di tipo eminentemente tecnico (rivolta alla connessione dei nuovi aderenti e al supporto dei servizi già disponibili), dall altro assumerà sempre più il ruolo di agente del cambiamento dando sempre più importanza al presidio degli aspetti organizzativi ed al supporto all utilizzo di nuovi contenuti e funzionalità via via rese disponibili centralmente. Tali azioni saranno volte anche a razionalizzare il complesso sistema di scambi informativi superando alcune dicotomie oggi in essere fra quelli di tipo tradizionale (flussi batch) e quelli di più recente introduzione di tipo transazionale (eventi). Nei prossimi anni le attività di integrazione tecnica degli Enti della Sanità comprenderanno tutte le attività a supporto della diffusione dei servizi non solo verso gli utenti principali del Sistema Sanitario (Cittadini, ASL, AO pubbliche, MMG/PLS), oramai collegati per la maggior parte al SISS, ma soprattutto ai soggetti privati (EEPA) che ancora non risultano completamente collegati. Sul fronte delle strutture della Socio-Sanità, si presterà particolare attenzione alle RSA, la cui integrazione al progetto è terminata nel corso del 2011, alle strutture relative alle Dipendenze, alle strutture che fanno capo al comparto Disabili, ecc Pagina 28 di 48

29 L attività di coordinamento degli interventi finalizzati al perseguimento di questo obiettivo viene assicurato dalle Funzioni Project Management Territorio di Lombardia Informatica che hanno la responsabilità, in particolare, di: coordina la diffusione dei servizi SISS sul territorio fornendo attività di supporto all utenza e coordinando le attività di formazione e comunicazione sul territorio; definisce con le Aziende Sanitarie (ASL, AO, IRCCS pubblici) i piani di evoluzione dei propri sistemi informativi (SIA) e delle integrazioni nel SISS applicando le relative Linee Guida regionali definite, anche specificando gli elementi rilevanti che devono essere oggetto di apposite verifiche e/o di supporto da parte di LI. In generale coordina: la definizione dei piani di diffusione sulla base: degli obiettivi e dei piani Regionali fissati, dei vincoli/peculiarità degli Enti, della complessità dei servizi da realizzare e della disponibilità dei servizi informatici previsti dai piani di sviluppo regionale; le attività realizzative tecnico-organizzative svolte nell ambito delle attività di diffusione sia direttamente sia mediante l erogazione di attività professionali dei vari servizi di progetto di LI; il monitoraggio dell esecuzione dei piani di diffusione definiti; il supporto consulenziale per la revisione dei processi organizzativi e per la progettazione degli interventi organizzativi necessari per la diffusione dei servizi del SISS; la verifica dei Livelli di Servizio dei servizi centrali SISS (come sono rilevati/percepiti) e dei servizi esposti sulla rete SISS dall ASL/Ente (es. servizi del Fascicolo Sanitario Elettronico Repository dei referti, servizi di Prenotazione, ecc.); la raccolta delle esigenze espresse dagli utenti ed analizzarle per l eventuale definizione/modifica di servizi del SISS; la promozione dell utilizzo del SISS da parte dell utenza per mantenere il necessario livello di impegno e coinvolgimento. Lombardia Informatica inoltre cura le attività per la definizione di linee guida e di supporto alle Aziende Sanitarie per l evoluzione dei sistemi informativi. Tali attività hanno l obiettivo di: definire Linee Guida per l evoluzione dei sistemi informativi delle Aziende Sanitarie (ASL ed Enti Erogatori) e degli altri operatori socio-sanitari (MMG/PDF, Farmacie, strutture socio-sanitarie,...) con attenzione sia agli aspetti tecnici che agli impatti organizzativi. Tali Linee Guida sono ottenute tramite il confronto con Enti e Categorie, anche attraverso il confronto con il mercato e sono approvate da Regione; costituire specifici Elenchi dei prodotti software compatibili con il SISS in coerenza con le Linee Guida regionali definite. A questo fine LI svolge verifiche sui prodotti software per controllarne la compatibilità e l integrabilità con il SISS nell ambito delle indicazioni e dei requisiti contenuti nelle Linee Guida regionali. Nel caso di prodotti software per le Aziende Sanitarie (enti pubblici) sono sottoposti a verifica solo i prodotti selezionati secondo le procedure di legge per il loro approvvigionamento e utilizzo; erogare supporto consulenziale per la progettazione delle evoluzioni dei sistemi informativi di Enti ed Operatori in attuazione delle Linee Guida definite. Pagina 29 di 48

30 Alla continua attività di Project Management si affiancano le attività del servizio Validazioni Integrazioni - ISAU ovvero l insieme delle attività per la definizione di linee guida/procedure di accreditamento e di supporto alle Aziende Sanitarie per l evoluzione dei sistemi informativi e per la definizione degli aspetti tecnici, architetturali e funzionali della Piattaforma Regionale di Integrazione. Il servizio Validazioni Integrazioni si occupa principalmente di supportare l integrazione nel SISS degli applicativi, utilizzati presso l ASL e gli Enti Erogatori pubblici. In particolare: assicura il supporto agli Enti e alle terze parti per l integrazione nel SISS degli applicativi utilizzati presso gli utenti Aderenti; valida l integrazione degli applicativi utilizzati dagli utenti valutando di concerto con il Service Management Territorio l aderenza dei Documenti di Analisi predisposti (es. Analisi degli Scenari di Integrazione e Validazione - ASIV) con gli Scenari di Integrazione ed effettuando le verifiche di funzionamento applicabili al contesto d uso specifico; traduce in prove di Test funzionali i requisiti imposti dal progetto in merito all integrazione del SIA (Sistema Informativo Aziendale) degli Aderenti verso i servizi esposti dal SISS. I Test vengono resi fruibili all aderente tramite la pubblicazione di appositi documenti denominati Check-list; garantisce, attraverso un processo puntuale di verifica (denominato Validazione), l aderenza delle integrazioni software ai servizi esposti dal SISS. Le verifiche vengono svolte, principalmente, nel contesto di futuro utilizzo dell Aderente, sulla base dei documenti Check-list suddetti; verifica i prodotti software per controllarne la compatibilità e l integrabilità con il SISS nell ambito delle indicazioni e dei requisiti contenuti nelle Linee Guida regionali. Tale procedura di verifica consente al prodotto software candidato e alla sua Software House di poter essere iscritta al relativo Elenco dei prodotti SW verificati. Nei prossimi anni si prevede inoltre di completare le integrazioni portando il livello di integrazione dei vari Sistemi Informativi Aziendali (SIA) a un livello uniforme. Si prevede quindi di continuare a gestire nell ambito delle attività del territorio, alcune integrazioni dei SIA al SISS da parte di LI. Il supporto fornito dal progetto per l integrazione delle applicazioni delle AASS al SISS è stato fondamentale per la realizzazione del progetto stesso. Si prevede pertanto di continuare a fornire tale sostegno alle AASS. Molte attività saranno dedicate allo sviluppo, gestione e manutenzione della Piattaforma Regionale di integrazione. Tale strumento è il sistema, fornito dalla Regione agli Enti Erogatori (EE) che lo hanno richiesto, per gestire le funzioni centrali (dati anagrafici e dati clinici) e realizzare le integrazioni (verso il SISS o tra le applicazioni del Sistema Informativo Aziendale), attraverso un sistema di middleware. La soluzione tecnica della PRI è stata messa a disposizione, e resa operativa, in tutti gli Enti Erogatori che ne hanno fatto richiesta e, ad oggi, è utilizzata in produzione da 22 Enti Erogatori. I diversi moduli di cui la PRI si compone hanno la funzione, dal punto di vista architetturale nell ambito del SIA, di supportare l evoluzione del sistema secondo il modello di riferimento che la Regione Lombardia si è data. Nei prossimi anni la Piattaforma Regionale di Integrazione vedrà evolvere le sue componenti e si prevede una costante azione di manutenzione e gestione dei servizi in essere. Inoltre, Lombardia Informatica gestisce, in maniera trasversale, rispetto a tutti gli utenti del territorio, i Provider fornendo servizi di formazione e supporto. Nel corso del 2011, con l emissione della Delibera Pagina 30 di 48

31 regionale n 1153 che dà continuità al servizio Provider, LI ha condotto le gare per la selezione dei nuovi partner. In particolare, coerentemente con quanto definito dalla delibera, LI: selezionerà un unico Network Provider (NP) a livello regionale che assicuri la connettività SISS verso tutti gli operatori socio-sanitari (pubblici e privati) e che realizzi una rete affidabile e performante per gli stessi ed al contempo in grado di offrire una più ampia raggiungibilità dei servizi esposti (esposizione su Internet); selezionerà, per le sole Aziende Sanitarie (AS) pubbliche, nuovi Service Provider (SP) in grado di offrire un servizio integrato di Service Provider/Fleet Management a cui le aziende possono aderire su base volontaria (al momento hanno aderito 22 Aziende); qualificherà i SP per gli operatori privati (Farmacie, EEPA, ASSI), che scelgono liberamente il proprio fornitore, e per le AS pubbliche che non aderiscono al servizio regionale; definirà il nuovo assetto relativo al servizio di Providing per MMG/PDF. Oltre a tali attività, nel corso del prossimo anno, riguardo ai Provider LI: monitorerà i servizi erogati, attuando specifici momenti di verifica, con la partecipazione delle AS; effettuerà, ai fini amministrativi, gli stati di avanzamento in occasione della consuntivazione periodica dei servizi, anche applicando le eventuali sanzioni; manterrà la gestione economica del contratto; condurrà ispezioni periodiche atte a verificare la corretta erogazione dei servizi; valuterà i progetti esecutivi di Virtualizzazione e di Printer Consolidation. Nel contesto di evoluzione del SISS che prevede il consolidamento e l integrazione complessiva della piattaforma CRS-SISS, dei servizi e degli utenti, la formazione assume grande importanza. Le attività di formazione pertanto assumono l importante ruolo di far divenire il SISS un ingrediente della formazione sanitaria. A tal fine, sarà fondamentale che Lombardia Informatica partecipi a corsi istituzionali oppure a eventi organizzati da associazioni di categoria in modo attivo, attraverso presentazioni volte a sostenere la strategia complessiva di evoluzione del SISS. L obiettivo di queste attività è quello di creare un crescente livello di consapevolezza del SISS all interno delle organizzazioni sanitarie. Per poter raggiungere questo traguardo è necessario erogare oltre la normale formazione informativa, una formazione, almeno per le figure chiave delle organizzazioni, di tipo specialistico-manageriale affinché l esperienza possa essere affiancata da nozioni teoriche che permettano di cogliere all interno delle strutture opportunità e problemi relativamente al SISS. Per quanto riguarda i nuovi utenti (es. EEPA e ASSI), gli obiettivi della formazione saranno principalmente legati all avviamento e all utilizzo dei servizi prendendo spunto dalla formazione erogata ad oggi per gli altri utenti e aggiornata con i nuovi servizi che verranno via via resi disponibili. LI assicura il coordinamento generale delle varie iniziative di formazione ed in particolare: cura gli aspetti di contenuto dei corsi; concorda la relativa tempistica e cura la formazione dei formatori, anche collaborando all attuazione dei primi corsi; monitora i risultati. La formazione dei formatori è erogata da parte di LI a gruppi selezionati di formatori delle strutture o società regionali, di cui le Aziende Sanitarie pubbliche decideranno di avvalersi. La progettazione didattica e l esecuzione dei corsi è poi attuata dall ASL e dagli Enti Erogatori pubblici tramite eventi informativi e di formazione in aula, avvalendosi delle strutture e società di cui sopra. Pagina 31 di 48

32 3.3.2 Fascicolo Sanitario Elettronico L obiettivo Fascicolo Sanitario Elettronico è senz altro l obiettivo più ambizioso e quello rispetto al quale il Sistema Informativo Socio-Sanitario si pone all avanguardia nel panorama nazionale ed internazionale. In quest ottica, di particolare rilievo è l attivazione sul territorio lombardo del relativo servizio Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino (FSE). Tale strumento si identifica in un complesso insieme di applicazioni software e di basi dati che ha lo scopo di raccogliere, correlare e rendere disponibili tutte le informazioni e i documenti clinici prodotti sul territorio regionale, realizzando, in questo modo, un completo sistema informativo integrato regionale ad uso dei clinici e dello stesso cittadino, sistema che risponde alle logiche dell Electronic Health Record che vanno diffondendosi a livello internazionale. La figura illustra lo scenario di applicazione del Fascicolo e gli attori coinvolti. Figura 18 Attraverso il Fascicolo Sanitario, si realizza un modello di cooperazione che rende potenzialmente disponibile l intera storia clinica del paziente a tutti gli attori coinvolti. Ognuno alimenta il fascicolo per le informazioni di propria responsabilità e, nel rispetto delle normative in merito alla tutela della privacy del cittadino, ognuno può essere abilitato, volta per volta, alla consultazione delle informazioni cliniche. La figura successiva evidenzia il concetto di modello cooperativo. Figura 19 Pagina 32 di 48

33 REPARTO 1 REPARTO 2 REPARTO n REPARTO 1 REPARTO 2 REPARTO n REPARTO 1 REPARTO 2 REPARTO n Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei Il Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Lombardia è costituito da un indice che è alimentato dai documenti clinici elettronici (solo link logici) che gli operatori sanitari comunicano per la piena condivisione delle informazioni. In altre parole le strutture sanitarie pubbliche sono dotate di strumenti informatici che da un lato permettono la conservazione del documento clinico elettronico dall altro consentono la pubblicazione verso il FSE del riferimento per essere disponibile a chi è autorizzato a consultarlo. Ad oggi i documenti clinici elettronici presenti nel FSE del cittadino sono: Referti di Laboratorio, Lettere di Dimissione da Day Hospital e da ricovero, Referti ambulatoriali, Verbali di Pronto Soccorso, Referti Diagnostici, Documenti di Sintesi Clinica (Patient Summary). Inoltre il FSE è pensato per poter raccogliere al suo interno e rendere disponibili le immagini di tipo radiologico. A tal riguardo, è stata realizzata e testata sul campo con successo (tre Aziende Ospedaliere) un opportuna soluzione tecnologica. REPARTO VIRTUALE (Rete di patologia) ASL Farmacie MMG/PLS EE 1 EE 2 EE n Enti Erogatori Prescrizioni Patient Summary Schede di patologia Piani terapeutici Prescrizioni Referti Verbali PS Lettere dimissione Vaccinazioni Fascicolo Sanitario Elettronico Visione per paziente Figura 20 Alimentazione del FSE Per supportare l operatore sanitario che consulta il FSE di un cittadino a un approccio più efficace per la diagnosi e cura dell evento, sono state previste tipologie di documento che non sempre afferiscono ad una struttura sanitaria ma che sono di grande importanza per inquadrare la storia del paziente, questi sono: le prescrizioni diagnostiche e farmaceutiche, i dati relativi alle vaccinazioni ed alla protesica. Pagina 33 di 48

34 Figura 21 - Architettura del FSE 1 Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) rappresenta il fondamento informatico per la costituzione della cosiddetta salute in rete. Il FSE ha come principale obiettivo quello di porre il cittadino al centro dei processi sanitari (filosofia Patient Centric ): connettendo dinamicamente i professionisti attorno al paziente e alla sua storia clinica; raccogliendo i dati sulla base dei percorsi clinico-assistenziali seguiti dai cittadini all interno del network sanitario regionale; rendendo disponibili le informazioni in funzione delle particolari fattispecie cliniche correlate al singolo cittadino e ai suoi percorsi di cura. Ad oggi, oltre 5,9 milioni di cittadini hanno prestato il proprio consenso informato al trattamento dei dati e, pertanto, hanno attivato il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). La realizzazione del Fascicolo Sanitario persegue i seguenti benefici: 1. Il miglioramento in termini qualitativi del processo di cura del paziente, ottenuto attraverso la condivisione delle informazioni mediche oltre i confini della singola organizzazione sanitaria; 2. Una maggiore tempestività ed efficienza nella determinazione del quadro clinico del paziente; 3. La riduzione delle duplicazioni e di conseguenza degli sprechi nel processo diagnostico, che a sua volta dovrebbe portare ad una riduzione della spesa sanitaria nel suo complesso; 4. Un aumento del livello di efficienza del sistema nel suo complesso. 1 I repository delle ASL possono essere gestiti transitoriamente da LI (Sussidiarietà). Pagina 34 di 48

35 Il Fascicolo, fondato su un sistema che raccoglie ed organizza i dati in base a criteri patient centric, permette di: fornire una visione integrata e contestualizzata della storia sanitaria di un determinato cittadino all operatore che lo sta curando in un determinato episodio di cura presidiando tutti gli aspetti correlati alla privacy; fornire funzionalità di consultazione volte ad aumentare l efficacia e l efficienza dell azione clinica; rendere fruibili al cittadino le informazioni in modo diretto (referti on-line) tramite apposita interfaccia riducendo accessi e code in ospedale; semplificare le attività agli operatori permettendo lo scambio di informazioni e l importazione/esportazione di documenti in modo semplice (es. accettazione per ricoveri, presa in carico di un paziente che ha cambiato MMG, ecc...). Nei prossimi anni, il FSE e le sue evoluzione continueranno ad essere un elemento fondamentale del SISS. In particolare l attenzione riguarderà: l attivazione di studi con lo scopo di rendere più chiare le modalità di attuazione e di identificare i punti strategici da affrontare negli sviluppi futuri per l evoluzione del FSE, in particolare definizione delle modalità di raccolta del consenso per la donazione degli organi tramite il servizio FSE; la realizzazione di ulteriori documenti strutturati e l interoperabilità inter-aziendale dei dati di Laboratorio di Analisi; studio e realizzazione delle modalità per la gestione autonoma di documenti e dati clinici da parte del cittadino ( Taccuino ); ottimizzazione ed evoluzione della base dati del FSE: si prevede la creazione di un unica base dati popolata indipendentemente dai web services utilizzati dalle AO (ad oggi sono disponibili 2 metodi differenti). Da questa base dati si creerà un nuovo database, funzionale alla consultazione delle informazioni, in modo da disaccoppiare la pubblicazione dalla consultazione incrementando i tempi di risposta lato l utente; l attivazione di uno studio finalizzato all identificazione dei dati ed alla loro strutturazione per l alimentazione del Fascicolo Sanitario Socio Assistenziale; nuove funzionalità per la gestione degli aspetti privacy tra cui l autorizzazione al primo accesso da parte del medico, la gestione del consenso dei neo-maggiorenni e l evoluzione dei meccanismi di gestione della visibilità dei dati da parte del cittadino. Strettamente legate al FSE, sono le attività per lo sviluppo ed evoluzione del Percorso Diagnostico Terapeutico (PDT). Tale servizio ha l obiettivo di favorire maggiore coesione tra le strutture erogatrici e il territorio (in prima analisi il MMG- Medico di Medicina Generale), attraverso schemi procedurali clinici (medici ed infermieristici) comprendenti test diagnostici, trattamenti e consulenze specialistiche, redatti allo scopo di supportare programmi di trattamento coordinati ed efficienti per le patologie di maggiore impatto (es. Cardiologia, Diabete, Oncologia, ). Si prevedono alcuni studi affinché il modello sia il più generalizzato possibile e non specifico per PDT. Di fondamentale importanza sarà lo studio volto all identificazione delle modalità attraverso le quali il cittadino potrà diventare parte attiva nella sua cura, partecipando alla compilazione di documenti specifici che possono essere di sua responsabilità perchè di facile comprensione ed attuazione (es. riferire il peso Pagina 35 di 48

36 corporeo, misurare la glicemia, effettuazione di visite, ecc...). I Percorsi Diagnostico Terapeutici trarranno beneficio da alcuni sviluppi previsti per il CReG (Chronic Related Group). Il Fascicolo Sanitario Elettronico viene alimentato con i documenti clinici generati mediante applicazioni aziendali (ASL e AO) o tramite le applicazioni di gestione delle Reti di Patologia. Queste si configurano come modalità collaborative di lavoro che si sono affermate come strumento organizzativo con la finalità di rispondere in modo più efficace ed efficiente alle esigenze cliniche del case management. Ad oggi le principali reti di patologia esistenti sono: ROL: Rete Oncologica Lombarda; Epinetwork: Rete per l Epilessia; SMR: Rete Malattie Rare; REL: Rete Ematologia Lombarda; IMA: Infarto Miocardico Acuto. Nel corso del triennio, continueranno le attività di evoluzione delle Reti di Patologia, Le principali linee di intervento sono relative a: evoluzione della Piattaforma Regionale Reti di Patologia (PRRP); evoluzione delle Reti di Patologia. Gli obiettivi fondamentali riguardano: - evoluzioni architetturali delle applicazioni che erogano i servizi di rete in modalità ASP; - standardizzazione ai servizi della PRRP e gestione privacy; - ampliamento delle Patologie codificate ed evoluzione dei relativi documenti strutturati (HL7- CDA2); - evoluzioni delle reti per un più ampio coinvolgimento degli operatori che intervengono nella cura del paziente; avvio di realizzazione di nuove Reti: in particolare, PMA (Procreazione Medicalmente Assistita); popolamento del DWH con dati delle Reti per studi epidemiologici e sua evoluzione. Si prevede che ogni Rete di Patologia diventi un input per il datawarehouse regionale, in modo che si possano effettuare analisi sia verticali per patologia sia trasversali tra patologie e avvalendosi degli elementi già presenti all interno del datawarehouse regionale (es. flussi di rendicontazione, esenzioni, ecc.). Proseguiranno, inoltre, le attività volte alla realizzazione di una infrastruttura ponte fra il FSE regionale lombardo e le altre regioni al fine di garantire un miglioramento della continuità di cura e a favorire la mobilita inter-regionale dei pazienti, riducendo costi e possibili errori medici. Per fare ciò è prevista l evoluzione del progetto IPSE, per l interoperabilità nazionale delle componenti Patient Summary e eprescription, e l interoperabilità dei documenti clinici con altre regioni. Indispensabile sarà anche verificare le direttive europee al fine di adeguare i sistemi alla piena interoperabilità anche ad livello sovranazionale (allineamento con il progetto europeo EpSOS). Molte attività riguarderanno lo sviluppo di Progetti Europei. La commissione europea prevede ulteriori attività inerenti il progetto EpSOS (denominato EpSOS-2). Gli obiettivi principali sono: Pagina 36 di 48

37 il miglioramento della qualità dell'assistenza sanitaria e di sicurezza per i cittadini, che si trovano in un altro paese europeo; la realizzazione di accordi paneuropei per l'interoperabilità di prescrizioni e Patient Summary. Proseguiranno, inoltre, le attività relative agli sviluppi del servizio Emergenza e Urgenza On-Line (EUOL). Si prevede la piena confluenza del sistema all interno del SISS con conseguente piena integrazione con i servizi di base del SISS (es. autenticazione operatore, identificazione cittadino). Si prevede inoltre la predisposizione di meccanismi per garantire processi di natura più complessa (quali, ad esempio, la firma di documenti). All interno del macro-obiettivo, sono anche riconducibili tutte le attività di realizzazione di un Sistema Informativo di Prevenzione Sanitaria orientata alla Persona. Tale progetto prevede la razionalizzazione e l integrazione al SISS sia dei sistemi gestionali regionali già esistenti con relativa evoluzione, sia dei sistemi locali delle ASL sia di nuovi sistemi, con l obiettivo di creare un unico sistema informativo integrato per migliorare il monitoraggio e le relative attività che i vari dipartimenti e servizi delle ASL devono svolgere per la prevenzione rivolta al cittadino. In particolare, ad oggi, sono stati completati diversi applicativi tra cui i principali: Malattie infettive (MAINF): tale sistema permette alle ASL della Regione Lombardia di raccogliere e condividere i dati che caratterizzano il processo di vita delle segnalazioni dei casi di Malattie Infettive, dalla fase di ricezione della segnalazione alla fase di determinazione di un esito conclusivo, passando attraverso le fasi di Diagnosi, Profilassi, Indagine Epidemiologica e Notifica verso il Ministero della Salute; SOFIA: è un sistema che gestisce le informazioni relative alla presa in carico delle richieste di assistenza extra-ospedaliera dei malati di AIDS e sindromi AIDS correlate; Vaccinazioni: è il sistema che gestisce tutte le informazioni riguardanti le vaccinazioni dei cittadini lombardi. Ad oggi è previsto l invio al sistema delle informazioni relative alle vaccinazioni eseguite sui nati dal 1990 al 2009; inoltre il sistema passa al FSE i dati vaccinali relativi al periodo dal 2000 ad oggi. Le attività di evoluzione del sistema a supporto della prevenzione al cittadino prevedono: l integrazione al SISS dei sistemi locali delle ASL (es: Vaccinazioni, Screening) tramite la creazione dei relativi servizi centrali; l evoluzione di sistemi gestionali regionali già esistenti (es: Malattie Infettive, Gestione Schede AIDASS-SOFIA); l implementazione di nuovi sistemi regionali (es. Gestione Infortuni e Malattie Professionali). In particolare, nei prossimi anni, le principali attività previste riguardano: il completamento del servizio di Gestione Vaccinazioni; l evoluzione del sistema di Malattie Professionali ed Infortuni; lo sviluppo dei Certificati di infortunio on-line (SEB ed integrazione ICAR con INAIL); l Evoluzione di SOFIA con l integrazione al SISS. Pagina 37 di 48

38 3.3.3 Servizi al Cittadino Parte rilevante dei Servizi messi a disposizione dal SISS è volta a semplificare il rapporto fra il cittadino e le strutture dell offerta sanitaria, riducendo al minimo il numero di contatti del cittadino con le strutture nonché il tempo stesso necessario all espletamento degli adempimenti amministrativi correlati. In quest ottica, molte attività dei prossimi anni riguarderanno l evoluzione delle interfacce utente di molti servizi SISS allo scopo di aumentare la fruibilità degli stessi da parte dei Cittadini lombardi, basandosi sull esperienza fatta nel 2011 con la nuova modalità semplificata di accesso al FSE (GASS) tramite strong autentication/otp (One Time PassWord). Occorre preliminarmente sottolineare che tutti gli interventi previsti sono finalizzati in ultima istanza a migliorare il servizio verso il cittadino e che diversi servizi SISS impattano in maniera diretta e significativa su tale macro-obiettivo. Ciò ad esempio è vero per: il FSE che prevede una specifica interfaccia di consultazione al fine di semplificare il rapporto del cittadino e le strutture sanitarie; la prescrizione elettronica che consentirà al cittadino di ridurre il tempo dedicato agli spostamenti e agli adempimenti amministrativi; la disponibilità di certificati sanitari on-line (es.: certificati di malattia, ecc ); i progetti che hanno un ribaltamento sulle semplificazioni in termini di percorsi e processi ospedalieri (gestione esenzioni centralizzate, dematerializzazione in genere, ecc.); ecc A soli fini espositivi si è comunque scelto di prevedere la trattazione di tali servizi all interno di altre macroaree strategiche. Qui invece sono riportati i servizi per cui si ritiene che l aspetto di semplificazione dei processi per il cittadino sia preminente rispetto ad altri. Il SISS rende disponibile il servizio per la prenotazione esterna di prestazioni ambulatoriali realizzando un sistema (cfr. Figura 23) che raccoglie centralmente le disponibilità di erogazione delle Aziende Sanitarie (offerta) e le mette a disposizione simultaneamente su più canali che intercettano la domanda dei cittadini. Tale servizio, oltre ad evitare al cittadino l onere di recarsi fisicamente presso lo sportello, indirizza i seguenti ulteriori obiettivi: verificare e migliorare i tempi di attesa delle prestazioni sanitarie; migliorare l accesso alle prestazioni sanitarie, favorendo la libertà di scelta con pari opportunità alle prestazioni degli erogatori pubblici e privati; impedire le doppie prenotazioni, attraverso un meccanismo che, in caso di riprenotazione da parte del cittadino, annulla automaticamente la precedente prenotazione, liberando la rispettiva posizione in agenda. Pagina 38 di 48

39 DOMANDA OFFERTA CUP MODULO 1 MODULO 2 MODULO N CUP MODULO 1 MODULO 2 MODULO N CUP MODULO 1 MODULO 2 MODULO N Gara 6/2012/LI - Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l affidamento dei Figura 22 In particolare, il Call Center Regionale (CCR) è ad oggi il più utilizzato agente di prenotazione e fornisce anche una serie di servizi al cittadino ausiliari alla prenotazione quali: - messaggi sms di pro-memoria; - chiamate outbound per far confermare o modificare appuntamenti ed eliminare i fenomeni di no shown patient. ENTI EROGATORI SIO EE 1 SIO EE 2 SIO EE N AGENDA VIRTUALE UNIFICATA REGIONE LOMBARDIA SERVIZIO SISS GESTIONE PRENOTAZIONE (SEB-GP) EXTRANET Internet Call Center Regionale Farmacie MMG Altri CANALI DI PRENOTAZIONE Cittadini Figura 23 Il funzionamento di tale sistema di prenotazione è reso possibile dal servizio SEB GP (Gestione Prenotazioni) che realizza virtualmente un unico sistema di agende regionale e ne rende possibile l accesso tramite i diversi canali previsti. Ad oggi è possibile prenotare tramite Call Center, Farmacie, MMG/PDF e via Internet. Nel corso dei prossimi anni le funzionalità previste per il servizio di prenotazione (SEB GP) verranno sempre più estese (Es.: Georeferenzazione dei servizi informativi dell offerta sanitaria e di prenotazione per farmacie e cittadini, Ottimizzazione del servizio SMS e Outbound, Semplificazione e potenziamento delle informazioni dalle AO al SISS, Prenotazioni di prescrizioni SISS Urgenti, ecc ) al fine di rendere sempre più Pagina 39 di 48

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