Coltivazione, taglio, abbattimento e trasporto
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- Enzo Capelli
- 8 anni fa
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1 Coltivazione, taglio, abbattimento e trasporto Attività Questa fase consiste nelle operazioni di disboscamento e di rimboschimento. Rischi - infortuni da taglio - traumi (peggiorati da isolamento) lombalgie acute - microclima: lavoro all'aperto con esposizione ad intemperie stagionali; - rumore da macchine, seghe per disboscamento; - polveri di corteccio con antiparassitari, muffe, licheni, resine, parassiti; - vibrazioni a mani e braccia da uso di strumenti per la segagione (peggiorate dal freddo); - tetano; - posture e affaticamento (movimentazione tronchi). Danni alla salute: - ipoacusie ed effetti extrauditivi da rumore; - problemi respiratori (attenzione all'asma); - angioneuropatie da strumenti vibranti; - lombalgie e artrosi della colonna vertebrale. Soluzioni e bonifiche; - automazione ed ausilii nella movimentazione; - uso di mezzi meccanici ed utensili con minore rumore e vibrazioni; - uso di mezzi agricoli (trattrici, rimorchi ecc.) solo in condizioni di sicurezza e non in pendio eccessivo per evitare i ribaltamenti; - uso dei mezzi di protezione personale. 1
2 Protocollo di sorveglianza sanitaria: - Visita medica con particolare attenzione: - all'apparato respiratorio; - all'apparato locomotore e ai disturbi nervosi dell'arto superiore da vibrazioni mano-braccio (disturbi alla sensibilità). - Esami integrativi: - audiometria con la periodicità prevista dal D.Lgs. 277/91 in ragione del livello di esposizione personale; - spirometria ogni anni; - fotoplestismografia o esame analogo per valutare eventuali alterazioni del titolo vascolare agli arti superiori (da vibrazioni); - visita otorinolaringoiatrica (ogni 2 anni); - eventualmente, a giudizio del medico competente, radiografia della colonna vertebrale e dell'arto superiore; - Vaccinazione antitetanica Finitura Attività Gli ambienti o impianti in cui ha luogo la verniciatura sono costituiti in massima parte da cabine di spruzzo con caratteristiche che vanno dalla parte aspirante alla cabina pressurizzata e in minor misura vengono utilizzate le velatrici. Per quanto riguarda la carteggiatura è da evidenziare come, se si eccettua la sempre più rara carteggiatura del legno massello, la polvere generata dal carteggio del fondo e in fasi successive delle lavorazioni, risulta costiuita da particelle polimeriche di film di prodotto verniciante piuttosto che di legno. I prodotti più comunemente usati nella lucidatura a cera sono costituiti da soluzioni di cere varie (naturali o sintetiche) in essenza di trementina, a volte con presenza di altri solventi (alcool etilico) Rischi: - esposizione a polveri di legno per carteggiatura con orbitali di pezzi non verniciati; - microclima sfavorevole (essicazione all'aria calda); - polveri con particelle polimeriche di film di prodotto verniciante, per carteggiatura di pezzi verniciati; - esposizione a solventi e resine. L'esposizione ai solventi varia a seconda della modalità di applicazione di colle e vernici: 2
3 Danni alla salute: - effetti a vari livelli di gravità per sistema nervoso centrale e periferico, fegato reni e sistema emopoietico (da esposizione a solventi); - effetti irritativi a carico di mucose e vie respiratorie; - dermatiti irritative e da contatto. Soluzioni e bonifiche: - le operazioni di carteggiatura e verniciatura devono essere eseguite in locali sperimentali e provvisti di sistemi di aspirazione localizzata efficienti e anche di una buona ventilazione generale naturale e/o artificiale, - le cabine chiuse provviste di sistema di abbattimento a velo d'acqua vanno preferite a quelle aperte a secco; - le cabine chiuse devono essere dotate di una zona di appassimento separata dalla zona di verniciatura; - impianti di aspirazione nella zona di appassimento; - impianti di aspirazione anche per i transfer delle linee di verniciatura dopo la velatrice; - sostituzione delle acque e filtri; - la spruzzatura deve essere effettuata sempre rivolta verso le superfici aspiranti per questo scopo vanno utilizzati sostegni e girevoli per far ruotare i pezzi; - usare mezzi di protezione personale (guanti, creme barriera per solventi, maschere anti solventi ecc.). Protocollo di sorveglianza: Visita medica con particolare attenzione a: - cute - mucose, - apparato respiratorio - disturbi al sistema nervoso centra le (vertigini, nausea, mal di testa, disturbi del sonno). Esami integrativi: - esame del sangue competo (emocromo, formula leucocitaria) - prove di funzionalità del fegato e del rene, - prove di funzionalità respiratoria, - eventualmente patch - test se si sospetta dermatite allergica. 3
4 Monitoraggio biologico: - metaboliti urinari dei solventi in uso nelle vernici. - Vaccinazione antitetanica. Lavorazioni meccaniche con macchine utensili (seghe elettriche e circolari, frese, pialle, squadratrici ecc.) Attività: Lavorazione con macchine utensili dei semilavorati che vengono sottoposti ad operazioni di taglio, sagomatura, bordatura, foratura e levigatura. - Lavorazione in linea (manufatto in serie) - Lavorazioni non in linea (manufatto su misura) Rischi: infortuni soprattutto alla mano e al polso: da taglio; da contatto diretto con l'utensile in movimento; da contatto diretto con elementi di trasmissione delle macchine; da proiezione del pezzo per rigetto; da proiezione di schegge; da fuoriuscita dell'utensile per rottura; da schiacciamento; da movimentazione dei pezzi; lesioni oculari da schegge e polvere di legno; elettrocuzioni; esposizione a polveri di legno di maggiore granulometria al taglio e di minore granulometria alla carteggiatura; levigatura; rumore da macchine usate (toupie, squadratrici ecc.) e da impianti ausiliari (aspiratori, compressori, ecc.). Danni alla salute: ipoacusie ed effetti extrauditivi da rumore; patologie respiratorie e cutanee da polvere di legno (vedi scheda informativa); asma; 4
5 dermatiti allergiche e irritative; epicondiliti (patologie dell'arto superiore), se montaggi in serie. Soluzioni e bonifiche: - sicurezza: attuare disposizioni di legge; - rumore: - utilizzare macchine meno rumorose; - incapsulare totalmente o parzialmente con box o pannelli fonoassorbenti le macchine (possibile per macchine automatizzate che non richiedono la presenza diretta e continua dell'operatore); - segregare le macchine più rumorose ed utilizzate più frequentemente in aree trattate acusticamente, prestando attenzione al lay-out per ridurre al minimo la sovrapposizione dei rumori; - manutenzione ed uso appropriato delle macchine (particolare attenzione alla affilatura, uso di utensili a bassa produzione di rumore); - insonorizzare impianti di aspirazione e di compressione dell'aria; - polvere: - dotare tutti i macchinari e le fasi del processo con produzione di polvere di impianti di aspirazione localizzata (attenzione alle cariche elettrostatiche delle polveri pericolo di incendio); Protocollo di sorveglianza sanitaria: Visita medica, con particolare attenzione a: - cute, - mucose, - apparato respiratorio. Esami integrativi: - audiometria con la periodicità prevista dal D. Lgs. 277/91 in ragione del livello di esposizione personale; - spirometria ogni anno; - visita otorino laringoiatrica ogni 2 anni; - eventualmente test... (patch-test), se si sospettano dermatiti allergiche. - Vaccinazione antitetanica. Attività: Nobilitazione di pannelli di compensato e truciolare (impiallacciatura) Consiste in operazioni di incollaggio su un pannello di un foglio di legno più pregiato, 5
6 generalmente ottenuto per tranciatura e denominato piallaccio. Lo spessore dell'impiallacciatura è all'ordine del millimetro. Le operazioni si realizzano meccanicamente tramite l'impiego di presse a freddo o a caldo (a piani riscaldati, presse a microonde e a radiofrequenze). I fogli di piallaccio vengono tagliati a misura con taglierina e uniti, se necessario, mediante giuntatrici a nastro o a punti. Rischi: polveri di legno; esposizione a resine urea-formaldeide; campi elettromagnetici per incollaggio fogli e trucioli con presse a radiofrequenza; infortuni. Danni alla salute: - effetti irritativi alle prime vie aeree; - danni potenziali al cristallino e alle gonadi (radiofrequenze); - sospetto rischio cancerogeno (formaldeide). Soluzioni e bonifiche: - schermature presse a radiofrequenze; - aspirazione localizzata delle fasi di incollaggio. - verifica del sistema di controllo della temperatura delle presse e dei dispositivi antinfortunistici; rumore: - incapsulare totalmente o parzialmente con box o pannelli fonoassorbenti le macchine (possibile per macchine automatizzate che non richiedono la presenza diretta e continua dell'operatore); polveri di legno: - aspirazione sugli impianti di levigatura (carteggiatrici, levigatrici, calibratrici) Protocollo di sorveglianza sanitaria: Visite mediche con particolare attenzione a: - apparato respiratorio; - apparato visivo; - apparato riproduttivo. 6
7 Esami integrativi: - spirometria (ogni anni); - visita otorinolaringoiatrica (ogni anni). - Vaccinazione antitetanica. Produzione di pannelli in truciolare e defibrato Attività: II processo produttivo per la realizzazione del pannello si articola nelle seguenti fasi: a) Produzione di truciolari e defibrati: frantumazione o sfibratura del legno; essicazione e formazione del pannello mediante miscelazione, generalmente con resina urea formaldeide; pressatura, raffreddamento, squadratura e levigatura. II ciclo ha generalmente caratteristiche di elevata automazione con movimentazione dei materiali mediante trasporto pneumatico (fibre) o su nastro b) Produzione compensati da sfogliati. - incollaggio che prevede la stesura dell'adesivo manuale o con spalmatrice, posizionamento e sovrapposizione dei fogli e caricamento delle presse piane monovano o multivano (usate nelle industrie) - rifinitura dei pannelli mediante refilatura, squadratura e levigatura Rischi - esposizione a formaldeide o, in alternativa, a MDI; - esposizione a polveri di legno; - esposizione a rumore; - microclima: esposizione a microclima caldoumido durante pressatura e raffreddamento; - esposizione a vibrazioni "whole body" (vibrazioni trasmesse a tutto il corpo) nelle fasi di frantumazione del legno; Infortuni: - da incendio ed esplosioni; - da movimentazione materiali e interventi sulle macchine. 7
8 Danni alla salute - effetti irritativi sulle mucose delle prime vie aeree (formaldeide e polveri di legno); - problemi respiratori (da esposizione a polveri di legno e MDI); - ipoacusie ed effetti extraudivi da rumore; - sospetto rischio cancerogeno (da esposizione a formaldeide). Soluzioni e bonifiche - utilizzo di resina a bassa concentrazione di formaldeide libera; - aspirazioni localizzate alle posizioni con emissione di formaldide e polveri di legno; - cabine insonorizzate e condizionate con aria dall'esterno, per posizioni di controllo linee; - uso di mezzi di protezione personale; -ventilazione generale adeguata. Protocollo di sorveglianza sanitaria Visite mediche con particolare attenzione a: - apparato respiratorio; - mucose delle prime vie aeree. Esami integrativi: - spirometria (ogni 2 o 3 anni); - audiometria (con la periodicità prevista dal D. Lgs. 277/91); - visita otorinolaringoiatrica (ogni anni). - Vaccinazione antitetanica. Stoccaggio, stagionatura e conservazione, segagione, sfogliatura, tranciatura Attività: - movimentazione tronchi: consiste nello scarico da mezzi di trasporto (autocarro, vagone ferroviario) per mezzo di apparecchi di sollevamento e posizionamento su nastri trasportatori provvisti di denti laterali di aggancio e trascinamento dei tronchi; - scortecciatura: consiste nella asportazione della corteccia del tronco mediante scortecciatrice; si svolge prevalentemente all'aperto - bollitura, solo per le essenze esotiche. 8
9 Produzione tavolame in diverse fasi: - segagione tronchi, prevalentemente all'aperto con sega alternativa o nastro verticale - stagionatura su carrelli nei tunnel di stagionatura - rifinitura del tavolame con squadratura e taglio a misura Produzione tranciati in diverse fasi: - tranciatura - sfogliatura, taglio ed essicazione fogli che si ottiene tramite azione di una lama tangenziale al tronco disposto in senso longitudinale; si ottiene un foglio continuo sezionato successivamente mediante taglierina verticale ed essicazione. - eventuale tintura anche con prodotti del gruppo "Ammine Aromatiche" ed essicazione - refilatura e squadratura Rischi: - microclima sfavorevole - lavoro all'aperto con esposizione a intemperie stagionali (prima fase del ciclo); - bollitura, essicamento; - azione tossico-allergizzante dei componenti del legno - infortuni (taglio e traumi da schiacciamento); - vibrazioni mano-braccio; - polveri di legno (specialmente polveri grossolane da segagione); - rumore delle seghe a nastro e continue; - pericolo di incendi; - tetano; - posture ed affaticamento da movimentazione materiali; Danni alla salute: - ipoacusie ed effetti extrauditivi da rumore; - problemi respiratori (attenzione all'asma); - angioneuropatie da strumenti vibranti; - lombalgie e artrosi della colonna vertebrale. Soluzioni e bonifiche: - sicurezze previste dalla legislazione; - riduzione rumore con box fonoisolanti per l'addetto alla segagione tronchi, alla scortecciatrice; 9
10 - automazione della movimentazione materiali; - aspirazione localizzata in prossimità delle zone di taglio; - segregazione zone e individuazione dei percorsi - aspirazioni e adeguati ricambi d'aria zona tintura, essicazione - verifica illuminazione piazzali; - verifica vasche di bollitura (dotate di imbracatura i lavoratori che scendono nelle vasche, predisporre idoneo ancoraggio delle scale di discesa, parapetti); - verifica sicurezza carrelli elevatori; - verifica protezioni nelle zone di possibile "cesoiamento" sui nastri trasportatori nei punti di contiguità dei denti di trascinamento con le strutture di sostegno del nastro (prod. tavolame); - protezione cilindro di scortecciatura, lame di sfogliatura e delle taglierine e sulle macchine utensili nella fase di rifinitura; - verifica della presenza sulla lama della sega a nastro (refendino) della protezione mobile con dispositivo di consenso all'avviamento della lama stessa (prod. tavolame); - verifica sull'impianto segagione tavole dei dispositivi per impedire l'attraversamento delle zone pericolose; - verifica del sistema di controllo della temperatura delle presse e dei dispositivi antinfortunistici; - valutazione l'esposizione ad alte temperature per gli addetti al carico e scarico dei forni di essiccazione; Protocollo di sorveglianza sanitaria: - Visita medica con particolare attenzione: - all'apparato respiratorio; - all'apparato locomotore e ai disturbi nervosi dell'arto superiore da vibrazioni mano-braccio (disturbi alla sensibilità). Esami integrativi: - audiometria con la periodicità prevista dal D. Lgs. 277/91 in ragione del livello di esposizione personale; - spirometria ogni 2 o 3 anni; - fotopletismografia o esame analogo per valutare eventuali alterazioni del circolo vascolare agli arti superiori (da vibrazioni); - visita otorinolaringoiatrica (ogni 2 anni) - eventualmente, a giudizio del medico competente, radiografia della colonna vertebrale e dell'arto superiore; - Vaccinazione antitetanica. Scheda informativa - CGIL-CISL-UIL Lombardia - Manuale del RLS 10
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