Riconoscersi insegnanti metacognitivi. Monica Fedeli Sezione Education Dipartimento FISPPPA Università di Padova
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1 Riconoscersi insegnanti metacognitivi Monica Fedeli Sezione Education Dipartimento FISPPPA Università di Padova
2 2 Ricordiamo il testo della GU Imparare a imparare è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende: la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell istruzione e nella formazione.
3 3 L esperienza L esperienza come fattore di formazione e di sviluppo. Riflettendo su: Come utilizzare la propria esperienza per educare le persone Il ruolo dell esperienza in un contesto di apprendimento Come utilizzare un approccio metodologico esperienziale Qual è il valore aggiunto dell esperienza in termini di apprendimento?
4 4 Nella raccomandazione. Una persona dovrebbe essere in grado di: - consacrare del tempo per apprendere autonomamente e con autodisciplina, - lavorare in modo collaborativo, quale parte del processo di apprendimento, - cogliere i vantaggi che possono derivare da un gruppo eterogeneo - condividere ciò che si è appreso. - organizzare il proprio apprendimento, - valutare il proprio lavoro - cercare consigli, informazioni e sostegno, ove necessario.
5 5 E in ogni caso imparare a imparare comporta che una persona conosca e comprenda: le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità e qualifiche e sia in grado di cercare le opportunità di istruzione e formazione e gli strumenti di orientamento e/o sostegno disponibili.
6 6 Gli elementi di un attitudine positiva la fiducia per perseverare e riuscire nell apprendimento lungo tutto l arco della vita Un attitudine ad affrontare i problemi per risolverli serve sia per il processo di apprendimento stesso sia per poter gestire gli ostacoli e il cambiamento. Il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere e di applicare l apprendimento in una gamma di contesti della propria vita.
7 7 I luoghi, non luoghi Non esiste più la separazione tra un luogo dove si apprende e un luogo dove si agisce, si pratica Non esiste più la netta separazione tra un luogo dove si lavora, si studia, e un luogo dove si vive il tempo libero.
8 8 L obiettivo dell educazione È il sapere in termini di promozione, diffusione, aggiornamento, sviluppo e crescita delle persone in tutti i contesti.. Oggi, ancor più di ieri I tempi dell apprendere e quelli del lavorare non possono più restare separati
9 9 L insegnante- facilitatore - Accoglie e sperimenta il nuovo - Diventa un modello di interazione per l alunno - Insegna per progetti condivisi - Si concentra sui processi - Interagisce con i colleghi in un approccio polivalente e trasversale - Punta sulla crescita funzionale e strutturale del discente
10 10 Si pone delle domande Cosa sto facendo? Perché lo sto facendo, qual è lo scopo per cui sto facendo questa determinata cosa? Come posso agire per fare in modo che tale processo sia massimamente efficace?
11 11 L insegnante ricercatore attivo Non più esecutore, ma protagonista principale, direttore d orchestra! Alla ricerca di strategie educative e didattiche personalizzate ed adeguate ai singoli alunni Alla ricerca di esperienze nuove Interrogandosi sugli errori
12 12 Per diventare consapevoli Del proprio apprendimento Del modo in cui affronto i miei compiti cognitivi Per gestire in modo autonomo i processi che si attivano Per porsi delle domande significative Per sentirsi coinvolto
13 13 La competenza nell'ambito delle scienze della formazione una competenza è tale se attivata in un contesto specifico. Un insieme, riconosciuto e provato, delle rappresentazioni, conoscenze, capacità e comportamenti mobilizzati e combinati in maniera pertinente in un contesto dato. Guy Le Boterf
14 14 E ancora. La competenza è una qualità specifica del soggetto: quella di saper combinare diverse risorse, per gestire o affrontare in maniera efficace delle situazioni, in un contesto dato. Guy le Boterf
15 15 Alcuni fattori determinanti La natura dinamica e di processo della competenza che indica la mobilizzazione delle proprie risorse in rapporto ad un contesto (Le Boterf 1997); il significato meta-cognitivo poiché indica un agire combinatorio che converte elementi più semplici in un livello di apprendimento e di funzionamento superiore ; il focus sul rapporto soggetto-contesto: ogni competenza è appresa e agita da un soggetto in un contesto;
16 16 Le competenze degli insegnanti meta cognitivi Saper motivare l apprendimento Saper valorizzare le abilità, rinforzare l autostima Saper progettare percorsi significativi per l apprendimento Saper mediare contenuti e strategie Saper essere un modello di autonomia Saper accorgersi dei problemi Saper sorprendersi della scoperta
17 17 Adottare strategie didattiche metacognitive Mettersi in gioco Essere curiosi e porsi domande Mettere in questione la propria professionalità Migliorare sempre Rispondere a domande sempre più difficili Governare la complessità
18 18 E ora facciamo un esercizio Riflettiamo sulle nostre competenze Condividiamo Esplicitiamo: quali obiettivi come attraverso quali strategie e con quali risorse con quali evidenze
19 Diagnosi dei bisogni d'apprendimento Un bisogno d'apprendimento è un gap tra dove sei ora e dove vuoi arrivare in riferimento ad uno specifico set di competenze Costruire un modello di competenze necessarie per svolgere il ruolo richiesto. 19 E' importante costruire un set di competenze, anche se questo risulta grezzo e soggettivo perchè contribuisce a chiarire il senso della direzione verso cui stiamo andando. Una volta costruito il modello di competenze Monica Fedeli Università è di Padova necessario specificare il gap per ogni competenza.
20 20 Specificare i Learning Objectives Trasformare i bisogni in obiettivi. Specificare gli obiettivi in termini di cosa bisogna apprendere non cosa bisogna fare. Usare termini significativi. Acquisizioni di contenuti, comportamenti, direzioni di crescita.
21 21 Specificare le risorse e le strategie d'apprendimento. Cosa vi proponete di fare per realizzare ogni obiettivo? Identificare le risorse che pensate di utilizzare nel vostro campo di interesse e le strategie che impiegherete per dare loro un senso.
22 Evidenze per il raggiungimento degli obiettivi Descrivete quali evidenze raccoglierete che testimoniano il livello di competenza raggiunto per ciascun obiettivo. Criteri e significati che validino l'evidenza Specificate quali criteri utilizzerete per valutare l 'evidenza Indicate il significato che proponete di usare per valutare l'evidenza in accordo con questi criteri 22
23 23
24 24 Fase di gruppo: Scegliere la competenza che risulta meno posseduta dai membri del gruppo ed individuate insieme: Gli Obiettivi specifici Le Risorse Le Strategie: Le Evidenze: La Validazione
25 25 L approccio all apprendimento e la struttura del processo stesso sono determinati da fattori come: Le influenze connesse ai requisiti dell insegnamento e della valutazione Gli obiettivi personali e i risultati associati al compito La conoscenza della materia e dell argomento L orientamento del soggetto in termini di self management L esperienza personale e le abitudini di apprendimento La concezione del processo di apprendimento
26 26 Strutturare un percorso di riflessione Alcuni fattori da considerare: Aiutare alcuni studenti più di altri Porre domande per rompere il ghiaccio Sostenere lo sviluppo fornendo degli esempi Dare feedback incoraggianti Proporre esercizi che richiedano una riflessione da diversi punti di vista Proporre esercizi di scambio di conoscenze e di emozioni in gruppo
27 27 Essere creativi, stupire. Far scrivere un testo in rima Lavorare con l assurdo, senza farsi condizionare Drammatizzazione Rappresentazione grafica e forme d arte
28 28 E ancora Lavorare con le storie Sviluppare la propria storia, pensare al tempo e al luogo dove si è svolta l attività Scrivere assumendo dei ruoli diversi Creare sceneggiature Scrivere canovacci insieme
29 29 Creiamo pensatoi e riflettiamo A volte è difficile trovare un tempo per apprendere e un tempo per riflettere prendetevi degli appuntamenti. Che cos è? chiede Herry con voce incrinata Questo? Si chiama pensatoio rispose Silente.a volte ho l impressione di avere semplicemente troppi pensieri ricordi stipati nella mente. Quando mi capita: uso il pensatoio Basta travasare i pensieri in eccesso nella propria mente, versarli in un bacile e esaminarli a piacere. Diventa più facile riconoscere trame e collegamenti, sai, quando assumono questa forma Herry Potter e il calice di fuoco 2001 pp
30 30 Bibliografia essenziale: Fedeli, M. (2010). L esperienza quando diventa fattore di formazione e di sviluppo, Fedeli, M. (2013). The Use of Learning Contracts in an Italian University Setting Moon, J. A (2004) Handbook of Reflective and Experiential Learning: Theory and Practice Knowles, M.S. (1986). Using learning contracts. Knowles, M. S. (1990). The adult learner: A neglected species Kolb, D.A. (1984). Experiential learning: Experience as the source of learning and development. Le Boterf, G. (1994) De la compétence: Essai sur un attracteur étrange
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