RELAZIONE INTRODUTTIVA del Presidente Furio Bologni

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1 L E G A D A N Z A 9 ASSEMBLEA NAZIONALE RELAZIONE INTRODUTTIVA del Presidente Furio Bologni Hotel Brown Atium Rimini Novembre

2 R E L A Z I O N E Iniziamo la 9 Assemblea Ordinaria della Lega Danza Uisp consapevoli dell ottimo risultato conseguito in questi 4 anni. Una crescita di circa Tesserati; la presenza in tutte le Regioni, in alcune con Leghe Regionali costituite in altre con Coordinamenti; un Programma di Attività che risponde a tutti i settori della Danza, in alcuni ottimamente, in altri forse meno, ma comunque presenti. Con i nostri Tesserati, raggiunti in trent anni dalla costituzione della Lega Danza all interno dell Uisp, rappresentiamo la 4 Lega di Attività dell Uisp, dietro solo a Calcio, Nuoto e Ginnastiche. Per il raggiungimento di questo importante risultato, devo dare merito a tutti i Dirigenti che hanno contribuito, direttamente o indirettamente e ad ogni livello dell Associazione; ma un particolare ringraziamento lo rivolgo ai Dirigenti del Consiglio Nazionale uscente per le capacità e la serenità dell azione svolta. Dirigenti che hanno creduto in un progetto che guardava apertamente al confronto con gli altri Enti di Promozione, basato sulla capacità di proporre attività e servizi alle Scuole di Danza. Non abbiamo mai sottovalutato le potenzialità degli altri ma anzi li abbiamo apprezzati quando hanno fatto bene, questo ci ha consentito di tenere buone relazioni con tutti. L analisi e le conseguenti proposte che farò sono improntate a coniugare le esigenze della nostra Disciplina, i temi delineati nel Documento Programmatico per il Congresso dell UISP e la realtà esterna. Partendo dai risultati ottenuti, credo si possa benissimo confermare e ampliare il Progetto impostato per centrare l obiettivo di un ulteriore sviluppo nei prossimi 4 anni, sia in termini di Tesserati che di Attività. Quindi il lavoro prevalente di questa Assemblea sarà quello di rafforzare l assetto organizzativo per far fronte alla dimensione raggiunta e riaffermare il ruolo propositivo che svolgiamo nel mondo della Danza. CONGRESSO NAZIONALE UISP Si terrà il Aprile 2013 (salvo concomitanza con le elezioni politiche). E la seconda volta che le Assemblee di Lega si svolgono prima del Congresso Uisp; aver confermato questa prassi è un dato molto importante, significa portare al dibattito del Congresso Uisp gli indirizzi programmatici delle Leghe, indirizzi che potranno meglio coniugarsi con quelli dei Comitati Regionali e Territoriali. Questa 2

3 metodologia migliorerà senz altro la concertazione tra gli indirizzi programmatici dei Comitati, in quanto Strutture Rappresentative e operative sul territorio e le Leghe di Specialità. Un Congresso Uisp che si prefigge di riportare al centro del dibattito le attività, nelle diverse forme organizzate e nelle peculiarità che le stesse hanno; indirizzi che possono essere approfonditi nel Documento preparatorio del Congresso Uisp inserito nella cartellina. Già nel precedente Congresso le Leghe hanno fatto un grande passo avanti nel governo dell Associazione inserendo ben 5 Membri nell Esecutivo Nazionale. Ma la quantità senza una strategia di indirizzo e di intervento chiara e rispondente alle esigenze, non è risultata sufficientemente incisiva per portare in primo piano la politica sportiva disciplinare. Non è certo semplice per una Organizzazione delle dimensioni dell Uisp e per la complessità che ha, sviluppare una politica efficace ed omogenea; in particolare per la nostra Disciplina che oltre al Settore Sportivo interviene ampiamente nell ambito Artistico e Culturale. Sul piano del finanziamento, già nella precedente Assemblea avevamo proposto un sistema premiante per le Leghe in crescita rispetto a quelle statiche, questo per consentire una gestione coerente con la crescita stessa anche sul piano economico. Questo non è avvenuto, il budget è rimasto stazionario (direi neppure allineato al costo della vita), di conseguenza, se le misure restano queste, siamo costretti a gestire le iniziative e gli interventi, anche nei prossimi 4 anni, con la massima oculatezza per non creare disavanzi che ci limiterebbero anche quei piccoli investimenti che comunque siamo sempre riusciti a fare. Complessivamente possiamo essere soddisfatti perché, seppure con poche risorse, abbiamo conseguito grandi risultati. Oggi abbiamo una grande Lega Danza, e l Uisp deve contribuire a rafforzarla e farla crescere ulteriormente, se non con un budget economico adeguato supportandoci con maggiori e migliori servizi e assistenza. Io sono portato a ragionare sempre con ottimismo, però dobbiamo essere prudenti e non dimenticarci che la strutturazione dell Uisp è sempre fortemente concentrata sui Comitati Territoriali, e questo ci porta spesso a verificare che nei Comitati sensibili che credono e investono nella nostra Disciplina troviamo terreno fertile, in altri che non hanno questa convinzione abbiamo invece rallentamenti e limiti molto tangibili. In linea generale possiamo condividere l indirizzo delineato nel Documento Politico Congressuale, orientato a coniugare attraverso le attività, lo sport, l ambiente, la solidarietà e il sociale in genere. 3

4 TESSERAMENTO Il Tesseramento Uisp, oggi è completamente automatizzato (sono irrilevanti i Comitati non ancora inseriti), è un risultato organizzativo importante perché ci consente di fare una analisi chiara della nostra presenza sul territorio, di conoscere la misura precisa della nostra entità, di sviluppare dati per fasce di età, sesso, ecc.. Nella precedente Assemblea, abbiamo semplificato i Codici: 72D relativo al Settore Danza Classica, Jazz, Contemporanea, Hip Hop; 72S per il Settore Danza Sportiva; 72E per le Danze Etniche; l unica specialità rimasta fuori è stata la Capoeira; io proporrei di inserirla nelle Danze Etniche confermando solo 3 Settori. Questo rende più semplice il lavoro alle Segreterie dei Comitati Territoriali nell assegnazione dei Codice di appartenenza. L aspetto non meno importante del Tesseramento riguarda la parte Assicurativa. In questi ultimi 3 anni l incidenza dei sinistri è stata molto bassa, siamo collocati tra le Discipline meno incidentate. L attuale sistema interno all UISP viene definito solidale, nel senso che le Discipline che hanno una minore incidenza di sinistri aiutano le Discipline che invece hanno una alta e pesante incidenza infortunistica (vedi Calcio, Ciclismo, Sci, ed altre). Questo sistema rende indubbiamente nobile l immagine delle Discipline come la nostra, ma sotto il profilo competitivo certamente non ci pone in una situazione favorevole nei confronti degli altri Enti di Promozione; molti Enti hanno costi di Tesseramento decisamente inferiori. RAPPORTI CON I COMITATI UISP La crescita della Lega Danza non deve restare solo un dato meramente numerico ma deve conseguirne un altrettanto adeguato assetto organizzativo, più rispondente alle esigenze e richieste delle Scuole che hanno scelto l Uisp per ricevere proposte di Attività ed avere Servizi soddisfacenti per i propri Associati. Un migliore assetto organizzativo deve passare attraverso il rafforzamento delle Strutture Regionali, filtri tra la Struttura Nazionale e le Basi Associative. Questo è il progetto che abbiamo iniziato e a 4 anni di distanza verifichiamo che le Regioni dove si sono strutturate le Leghe hanno avuto risultati eccellenti, sia in termini di Attività, di Rappresentatività e Servizi. Questa è la strada da proseguire; strutturare in Leghe le Regioni dove sono ancora presenti i Coordinamenti e rafforzare quelle già costituite. SETTORE FORMAZIONE Con la definizione del Regolamento Nazionale della Formazione Uisp, che ha uniformato la didattica generale, possiamo contare su una metodologia omogenea in tutta la Uisp che ci aiuta a fare Formazione in linea con le altre Discipline. 4

5 I Programmi Didattici Nazionali (in alcune Specialità ancora da definire) completano il Percorso Formativo per il riconoscimento dell Operatore Sportivo Volontario Uisp di Danza. Nel Settore della Danza questo percorso è attivato con una buona impostazione didattica, elaborata in collaborazione con Aid&a, che consente ai Tecnici Uisp di poter praticare una Formazione in linea con una didattica professionale. Nella Danza Sportiva la Formazione non è impostata. E vero che le Specialità inserite in questo Settore sono molto coinvolte nelle competizioni, e nelle competizioni le Giurie essendo composte con Professionisti esterni, spesso viene fatto riferimento all ANMB, essendo l Associazione Professionale più diffusa nelle Specialità della Danza Sportiva. Nel Settore Danze Etniche, la Formazione che abbiamo codificato è quella delle Danze Orientali e Danze Caraibiche; mentre sui Balli Folkloristici e Popolari i riferimenti sono le Associazioni territoriali che trattano e diffondono i Balli locali del territorio che rappresentano. Abbiamo quindi davanti l esigenza di impostare i Programmi Didattici nelle Specialità della Danza Sportiva non ancora definiti e di un approfondimento della didattica nei Settori Danza e Danze Etniche; un lavoro che possiamo concretizzare avvalendoci anche dei rapporti di collaborazione con le Associazioni Professionali. INTERNAZIONALE L Organismo Internazionale di riferimento dell Uisp è lo C.S.I.T. (Confederation Sportive International de Travailles) del quale l Uisp è anche Membro. Lo CSIT è una organizzazione sportiva internazionale che comprende tutte le discipline sportive dello Sport per Tutti, ma non la Danza. Noi 8 anni fa abbiamo chiesto di costituire il Settore della Danza all interno dello CSIT, ma il risultato non è stato positivo. Negli anni che si sono susseguiti abbiamo insistito con la richiesta; ci hanno sempre espresso la volontà di costituire il Settore Danza, ma non trovando un riscontro sportivo tra gli Stati Membri, sono sempre emerse grosse difficoltà a procedere perchè, per formalizzare la costituzione, dovevano aderire attivamente almeno 4 Stati. Pertanto, per dare un riferimento Internazionale alla Rassegna che da 2 anni organizziamo; per riaprire il percorso competitivo Internazionale della Danza Sportiva; per dare un opportunità ai Ballerini di cimentarsi a questo livello; per fare esperienze con Scambi Internazionali; è opportuno prendere di riferimento altre Organizzazioni Internazionali. 5

6 Per le conoscenze e esperienze che abbiamo, l Organizzazione Internazionale che può rispondere a queste esigenze è la I.F.D.M. (International Federation Dance Modern). Ha Sede in Ungheria, comprende al proprio interno attività rivolta a tutti i nostri 3 Settori. SETTORE DANZA E il Settore più organizzato e più sviluppato; propone iniziative qualificate, aperte a tutti, è il Settore più significativo della nostra crescita. Il maggior merito di questo è da attribuire al lavoro di concertazione tra il livello Nazionale ed i livelli Regionali che hanno avuto la capacità di promuovere il circuito Città in Danza rispondendo ampiamente alle esigenze delle Scuole di Danza. Questo Settore, più degli altri, ha bisogno di una organizzazione filtrata dalle Strutture Regionali, per le evidenti difficoltà e peculiarità che incontra nel coordinarsi ai livelli Provinciali e/o Territoriali (molto spesso le Scuole sul territorio si trovano più in situazioni concorrenziali che in collaborazione). Una Struttura Regionale organizzata svolge un ruolo al di sopra delle parti, si è rivelata la migliore soluzione per affrontare queste situazioni. SETTORE DANZE ETNICHE E il Settore che si è sviluppato prevalentemente nelle Danze Orientali e nelle Danze Caraibiche, con Programmi Didattici definiti e Regolamenti per la realizzazione di Manifestazioni e Competizioni. Più complicato è invece l intervento sulle Danze Popolari e Folkloristiche, caratterizzate più da un attività di ricerca, e molto variegate nelle situazioni territoriali. Attualmente le Coreografie di Danze Etniche sono inserite nelle Rassegne del circuito Città in Danza, questo è già un elemento positivo in termini di attività, ma potremmo caratterizzare meglio il Settore se riusciremo a realizzare manifestazioni partecipate da Scuole che operano esclusivamente nel Settore Etnico. Potremmo anche intervenirci tramite i circuiti tradizionali già esistenti, gestiti però dalle Federazioni di Specialità, alle quali le Scuole del Settore fanno maggior riferimento, e instaurarci rapporti di collaborazione. Per la particolarità del Settore, a livello internazionale potrebbe esserci d aiuto la I.F.D.M. che al suo interno ha già iniziative specifiche. SETTORE DANZA SPORTIVA E il Settore che in questi 4 anni si è sviluppato meno. Ha garantito la realizzazione dei Campionati Nazionali ma con una rappresentatività molto circoscritta alla 6

7 Toscana, Umbria, Liguria e Lazio; è opportuno intervenirci per arrivare ad una dimensione nazionale vera. Con una concertazione migliore tra i livelli Nazionale e Regionali, a mio avviso possiamo cogliere questo risultato molto agevolmente. E opportuno però che ogni Struttura Regionale, che non ha già Scuole aderenti, si impegni a inviare ai Campionati Nazionali almeno una Scuola o Rappresentativa, scelta nelle forme che ritiene più opportune (volontarietà, selezioni, rappresentazione, ecc.) ed iscriverla nella specialità più attinente. Per svolgere un ruolo più attivo nella Danza Sportiva, dobbiamo porci questo obiettivo, perché sono molte le situazioni che Scuole affiliate Uisp che partecipano a competizioni organizzate dalla F.I.D.S. e dagli altri E.P.S.. La scelta di prendere di riferimento la FIDS (Federazione del Coni) per dare continuità all attività agonistica dei nostri Competitori, ha prodotto anche un grosso risultato: la Convenzione tra E.P.S. e F.I.D.S.. Una Convenzione definita nella fase Commissariata della F.I.D.S.; con la rielezione dell Organo Direttivo della F.I.D.S. è necessario riconfermarla. Al momento abbiamo la comunicazione del nuovo Presidente Federale di sospensione della stessa; ci auspichiamo che sia una sospensione formale in quanto le convenzioni stipulate dall Organismo precedente devono essere ratificate dall attuale; se questo non avvenisse dovremo riprendere la strada delle Federazioni Private per mantenere ai nostri associati l opportunità di svolgere attività Federale. Ci sono 2 interventi, a mio avviso, che dovranno avere una priorità d intervento: - la Comunicazione: per essere più recettivi ed incisivi sulla divulgazione delle nostre proposte. L esperienza molto positiva avuta quest anno con Radio Danza alle Finali del Città in Danza; l impostazione della diretta Streaming delle Finali (poi non realizzata per problemi burocratici); la possibilità di realizzare un Magazine; sono gli interventi sui quali investire; - l Internazionale: è una esigenza di tutti i tre Settori: per valorizzare la Rassegna Internazionale di Danza; per rispondere alle aspettative dei Competitori nella Danza Sportiva; per aprire un attività di Scambi Culturali nelle Danze Etniche. Mi avvio a concludere questa relazione, nella quale ho cercato di essere sintetico e concreto; non ho voluto esaltare più di tanto i risultati conseguiti, che sono straordinari, ma ho preferito delineare gli impegni che ci aspettano. Siamo tutti consapevoli che il raggiungimento di questi risultati non è avvenuto per caso, ne tantomeno è stata una cosa semplice; per questo voglio ringraziare nuovamente tutti i Dirigenti che hanno dato il loro prezioso contributo, essenziale per arrivare a questi numeri. 7

8 L assetto del nuovo Consiglio Direttivo della Lega Danza Nazionale che ho proposto, coerente con gli indirizzi che ho appena esposto, vede la presenza di tutte le Regioni, sia di quelle che hanno la Lega Regionale costituita, ma anche di quelle che hanno Coordinamenti Operativi. E mia intenzione impostare anche un Ufficio di Presidenza, con competenze più operative e di Coordinamento dell Attività dei Settori. Mi ricordo che conclusi la relazione della precedente Assemblea con l obiettivo di arrivare alla quota di Tesserati: siamo arrivati a ; con risorse economiche modestissime ed in un momento di crisi generale molto tangibile. Con il rafforzamento del Progetto, in particolare con il coinvolgimento di Regioni non presenti nel precedente Direttivo, anche in un momento di crisi che persiste, se mettiamo in campo la stessa Serietà, Capacità e Disponibilità, poniamoci oggi l obiettivo di arrivare a Soci nel

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