Anno Europeo della Creatività e dell'innovazione: Quali opportunità per le scuole del Lazio

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1 25 marzo 2009 Patrizia Corasaniti Referente Europa dell Istruzione USR Lazio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione Generale Ufficio IV Anno Europeo della Creatività e dell'innovazione: Quali opportunità per le scuole del Lazio

2 2009 : Anno Europeo della Creatività e dell Innovazione Praga 7 gennaio 2009 Immaginare, creare, innovare Accrescere la consapevolezza dell importanza della creatività e dell innovazione in quanto competenze chiave per lo sviluppo personale, sociale ed economico Promuovere approcci creativi e innovativi in vari campi dell attività umana

3 Leopardi: La natura ci sta tutta spiegata davanti: nuda e aperta. Per conoscerla non è bisogno alzar alcun velo che la cuopra: è bisogno rimuovere gli impedimenti e le alterazioni che sono nei nostri occhi e nel nostro intelletto.

4 Metacompetenza Creatività Può essere applicata a campi diversi Capacità.non solo una dote innata ma qualcosa che va coltivato, sviluppato e fatto crescere sfruttando tutte le opportunità offerte da un ambiente adeguato Capacità produttiva: non fine a se stessa ma orientata al conseguimento di un obiettivo L'atto creativo è preliminare all'atto di innovare precede sempre l'innovazione (fenomeno economico, sociale e culturale) generando idee che, una volta comunicate, condivise e adottate dalla collettività, sviluppano innovazione. Il pensiero creativo: farsi domande e adottare nuove prospettive nell affrontare i problemi, con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative ed efficaci qualsiasi sia l'ambito di applicazione. Raccogliere, selezionare e riconfigurare le informazioni necessarie tra tutte quelle disponibili individuando connessioni utili a generare conclusioni nuove.

5 Creatività Dimensione progettuale ed etica: creatività è il nuovo che produce qualcosa di buono per una comunità. Sviluppare il talento, esaltare la competenza, valorizzare la tenacia Ambienti favorevoli Si impara osservando esempi virtuosi, quasi per contagio. Bisogna sapere come si fa a sapere. E imparare come si fa a imparare. Le idee creative nascono dal cortocircuito tra elementi distanti tra loro. Bisogna costruire reti e occasioni d incontro

6 Contesto Europeo di Riferimento Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 affinché gli stati membri sviluppino l offerta di Competenze chiave per l apprendimento. Realizzazione personale, cittadinanza attiva, coesione sociale, occupabilità

7 Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze chiave Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale

8 5. Imparare ad imparare: consapevolezza del proprio processo di apprendimento; usare e applicare conoscenze e abilità in contesti diversi; motivazione e fiducia per perseverare nell apprendimento lungo tutto l arco della vita. 6. Competenze sociali e civiche: Capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, esprimere e comprendere diversi punti di vista. Capacità di impegnarsi nella sfera pubblica. Interesse a risolvere problemi di carattere locale o allargato. 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità: tradurre le idee in azione, la creatività, l innovazione, l assunzione di rischi, capacità progettuali, capacità di identificare le opportunità 8. Consapevolezza culturale e capacità di esprimersi: Conoscenza e comprensione della propria cultura; atteggiamento aperto verso la diversità; poter esprimere le proprie idee ed emozioni in maniera creativa e in un ampia varietà di mezzi di comunicazione

9 Tutti sono creativi ma la creatività va supportata, incoraggiata e coltivata altrimenti corre il rischio di essere soffocata Stimolare la creatività nel processo educativo, specie se nei primi anni di età, può contribuire ad accrescere sia la motivazione degli allievi sia la loro autostima aiutandoli in tal modo a raggiungere il pieno sviluppo del loro potenziale

10 La cooperazione Europea e l Anno Europeo della Creatività e dell Innovazione FORTE impulso motivazionale e ri-motivazionale in una Scuola attraversata da profondi processi di cambiamento La cooperazione Europea Rende l apprendimento più attraente (Obiettivo Specifico n 7 Lisbona 2001)

11 La cooperazione Europea una strategia per lo sviluppo di creatività e innovazione nella scuola Comporta per la scuola una Pedagogia del Progetto (valorizz. autonomia della scuola, apertura a Reti sul territorio, riconoscimento valore culture altre, dimensione interculturale degli apprendimenti) Incide sulle competenze trasversali (soft skills) tra le 8 competenze chiave: Apprendere ad apprendere Competenze relazionali, personali interpersonali e interculturali, competenze di cittadinanza Spirito di iniziativa, l intraprendenza, la capacità di rischiare, la creatività, la flessibilità, la capacità critica Stimola forme espressive, verbali (multilingue), e non verbali (grafiche e iconografiche, multimediali, artistiche, musicali, teatrali, ecc.) affrontando in modo creativo e inusuale problematiche anche difficili da trattare

12 Una cartolina a Comenio Una cartolina a Comenio Manifesto delle Alunne e degli Alunni Europei Manifesto delle Alunne e degli Alunni Europei

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14 Perché un Manifesto delle Bambine e dei Bambini Europei La Direzione Generale Affari Internazionali del MPI ha voluto far sentire la voce dei nostri ragazzi dando spazio alla loro creatività, spirito d iniziativa, offrendo loro l opportunità di essere cittadini attivi 1) Il Manifesto delle Alunne e degli alunni Europei è stato elaborato da un gruppo di studenti provenienti da diverse scuole secondarie nell ambito della campagna Istruzione e Formazione ) E E stata poi elaborata una versione per i bambini della scuola Primaria con il contributo di un gruppo di insegnanti e di bambini di Scuola Primaria dando in tal modo l opportunità ai bambini di esprimersi in tutta la loro creatività sin dai 6 anni di età Studenti e bambini declinano lo slogan uniti nella diversità ed elaborano una serie di azioni concrete che ogni scuola, insegnante, genitore o studente può impegnarsi a sostenere affinché il Manifesto possa diventare qualcosa di vivo

15 Il Manifesto delle Bambine e dei Bambini EuropeiKit Didattico Per ogni Area del Manifesto: 1. Come implementare il pensiero creativo/critico dei bambini attraverso l utilizzo di differenti strategie di insegnamento (brainstorming, circle time, role play, problem solving, etc.) 2. Idee, suggerimenti, unità didattiche attività da realizzare in classe 3. Schede/materiali pronti 4. Materiale di studio 5. Sitografia 6. Bibliografia

16 Il Manifesto delle Bambine e dei Bambini europei Convinti della necessità di garantire l uguaglianza di tutti i bambini che frequentano la Scuola Primaria nei Paesi Europei, Coscienti dell importanza di dover costruire le basi del nostro futuro fin dalla Scuola Primaria, Noi bambine e bambini europei chiediamo: imparare Basi comuni di conoscenza 1) Che tutte le bambine e i bambini europei possano imparare quello che serve loro per risolvere alcuni problemi di tutti i giorni Mobilità 4) Che le bambine e i bambini di 9, 10 e 11 anni possano essere ospitati da bambini di altri Paesi quando partecipano ai progetti europei con i loro insegnanti viaggiare divertirsi conoscere Percorsi formativi flessibili e ambienti di apprendimento aperti 2) Che tutte le bambine e i bambini europei incontrino nella scuola un ambiente piacevole, attraente Identità 3) Che tutte le bambine e i bambini europei abbiano la possibilità di conoscere prima di tutto la realtà del proprio quartiere e la storia della loro città per arrivare alla comprensione dei fatti più importanti della storia nazionale ed europea e prepararsi, quindi, a diventare cittadini del mondo Cittadinanza attiva 5) Che tutte le bambine e i bambini europei comprendano l importanza delle risorse del nostro pianeta (acqua, foreste, aria pulita, petrolio, ecc.) e imparino ad utilizzarle meglio; Mezzi espressivi 6) Che tutte le bambine e i bambini europei abbiano la possibilità di apprezzare e conoscere quadri, musica, poesia, danze e sport del proprio Paese, degli altri Paesi europei e del resto del mondo contribuire cantare

17 1) Che tutte le bambine e i bambini europei possano imparare quello che serve loro per risolvere alcuni problemi di tutti i giorni

18 1) Che tutte le bambine e i bambini europei possano imparare quello che serve loro per risolvere alcuni problemi di tutti i giorni

19 Area 1. Basi comuni di conoscenza Percorso: Minori e lavoro Finalità - Visione di film -Role play. e se non sapessi leggere -Tutela diritti dei minori (Convenzione Diritti dell Infanzia)

20 2) Che tutte le bambine e i bambini europei si trovino bene a scuola insieme ai loro insegnanti e ai loro compagni e vengano aiutati ad esprimersi liberamente

21 Area 2. Percorsi formativi flessibili. Ambienti di apprendimento aperti non mi piace la mia scuola io la vorrei Finalità Disegno la mia scuola ideale Disegno la mia scuola ideale Adotto un angolo della mia scuola Adotto un angolo della mia scuola Percorso Alfabetizzazione emotiva (italiano e lingua straniera)

22 3) Che tutte le bambine e i bambini sappiano da dove vengono i bambini della loro classe e della propria scuola e si confrontino su aspetti in comune e differenze

23 3) Che tutte le bambine e i bambini sappiano da dove vengono i bambini della loro classe e della propria scuola e si confrontino su aspetti in comune e differenze

24 Area 3. Identità Percorsi Autobiografia dell arrivo Finalità Costumi tradizionali Sapori e odori vicini e lontani Sai da dove vengo? Racconti e storie Storia e Religioni Il gioco di Ruolo Educazione Musicale Arti e mestieri Giochi dal mondo

25 4) Che tutte le bambine e i bambini europei abbiano la possibilità di viaggiare, di conoscere e di entrare in contatto con altri bambini che vivono in Europa

26 Area 4. Mobilità Finalità I nostri viaggi I nostri viaggi Alla scoperta di altri Paesi Alla scoperta di altri Paesi Un viaggio Immaginario Un viaggio Immaginario Partenariati Comenius Partenariati Comenius etwinning

27 5) Che tutte le bambine e i bambini europei imparino ad utilizzare le risorse del nostro pianeta e ad averne cura

28 5) Che tutte le bambine e i bambini europei imparino ad utilizzare le risorse del nostro pianeta e ad averne cura

29 Area 5. Cittadinanza attiva Percorsi Le esperienze dei bambini (sviluppo sostenibile) Mi prendo cura dei mio pianeta L uomo che piantava gli alberi (letteratura, poesia, arte, musica, informatica, educazione motoria, lingua straniera, ecc.) Play: Drops of Life (ENO Project) Fai volare le tue idee Natura e Arte Teatro Wangari Maathai - Nobel per la Pace 2004

30 6) Che tutte le bambine e i bambini europei possano cantare, ascoltare poesie, danzare, dipingere, giocare e conoscere le canzoni, le poesie, le danze, i disegni e i giochi di altri bambini che abitano in Europa

31 Esempio 1 Area 6. Mezzi Espressivi Attività suggerite: 1. L insegnante sceglie opere d arte provenienti da vari Paesi e poi chiede ai bambini di metterle a confronto secondo alcuni elementi come ad esempio il colore, le ombre, la luce, oppure come viene rappresentata la natura, gli ambienti, i ritratti, i bambini, ecc.

32 The Persistence of Memory Salvador Dalí A FIGHT- Laurence S. Lowry TROLLS- John Bauer The Disturbing Muses - Giorgio De Chirico The Vivian Girls with Windmills Paula Rego IN THE SUN NETS - Klavdij Tutta

33 Provate a trovare l originale l

34 Provate a trovare l originale l

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37 Provate a trovare l originale l

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40 Danze popolari Esempio 2 Area 6. Mezzi Espressivi 1. Il percorso può prendere il via dalla presenza in classe di bambini che, provenienti da diverse regioni o Paesi stranieri, ne conoscano le danze tradizionali, oppure da Partenariati Comenius o gemellaggi etwinning L insegnante chiede ai bambini e ai genitori di insegnare quella danza in classe

41 NOI BAMBINE e BAMBINI EUROPEI vogliamo impegnarci perché queste nostre richieste possano realizzarsi, ma chiediamo a tutti di aiutarci perché questo possa diventare REALTA

42 Il contributo dell USR Lazio alla diffusione del Manifesto Risorse a disposizione: Manifesto Unità Didattiche e suggerimenti di attività da svolgersi in classe (per ogni Area del Manifesto) Supporti didattici (schede, racconti, canzoni, giochi, ecc.) Sitografia utile sia per riferimenti che per accesso a materiali e fonti originali Bibliografia ragionata Blog per un confronto sul Manifesto Formazione per la scuola Primaria

43 Per aderire al Manifesto

44 Perché è un esempio di Buona Pratica? L uso delle Tecnologie Progettare e creare Utilizzare I linguaggi, i simboli e il testo in maniera interattiva la possibilità di mettersi in relazione con l altro la cooperazione l abilità di gestire e risolvere I conflitti Abilità di studio Imparare ad imparare, problem solving, competenze organizzative, l utilizzo di strumenti diversi Abilità sociali La collaborazione, lavoro di gruppo, gestione di un gruppo, scambiare idee e materiali, l internazionalizzazione, lo scambio, la comunicazione S-S, I I, S-I-S, I-S-I, la risoluzione di conflitti

45 Perché è un esempio di Buona Pratica? E una buona opportunità per allievi e insegnanti di arricchire le loro conoscenze e le abilità di interazione sociale Visione Costruttivista dell apprendimento (apprendimento attivo) E del tutto coerente con il Curricolo E coerente con le competenze degli allievi e degli insegnanti Rispetta tutti i limiti e le barriere del contesto in cui ha luogo In poche parole E facilmente gestibile

46 Patrizia Corasaniti Referente Regionale Lazio Europa dell Istruzione Ufficio IV - USR Lazio patriziagisella.corasaniti@istruzione.it Sito ufficiale Europeo Anno Europeo della Creatività: Sito Ufficiale Italiano Anno Europeo della Creatività:

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