PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE La Nostra Terra

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1 PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE La Nostra Terra Premessa: La scuola si configura come comunità di dialogo, di esperienza sociale e di ricerca volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. La finalità primaria della scuola sono i principi della convivenza civile che si basano su: Pluralismo; Capacità di ascolto; Accoglienza della diversità. Ciò trova parte del suo senso d essere nella collaborazione tra i soggetti ed il proprio territorio. Questo rapporto si costruisce su alcuni principi fondamentali: La conoscenza del proprio territorio; Il recupero del senso di appartenenza; La valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e sociale. All interno di questo contesto diventa fondamentale considerare come risorsa l educazione ambientale, pensata non solo come lezione frontale ma come attività che vede i bambini come costruttori di conoscenza tramite laboratori specifici. Obiettivi: Conoscere il proprio territorio di appartenenza; Esplorare il proprio territorio creando una collaborazione costruttiva con tutti i compagni di scuola, non tralasciando tuttavia l importanza dell apprendimento vissuto individualmente; Trovare un nesso logico tra il progetto pensato ed il programma scolastico del corrente anno scolastico, per creare una continuità tra il

2 laboratorio e ciò che quotidianamente i bambini sono chiamati ad apprendere; Esplorare la propria terra toccandola e diventando protagonisti attivi del laboratorio; Lasciare libero spazio alle emozioni e sensazioni vissute dai bambini durante tutta l esperienza vissuta con questo progetto didattico. Svolgimento: Ognuno di noi è legato alla propria Terra d origine: ne ama i profumi, i colori, le persone. Per quanto siamo incuriositi da paesaggi esotici e luoghi lontani lontani, rimaniamo sempre e comunque fedeli al paese dal quale proveniamo. Coi bambini della classe della scuola dell infanzia del Paese dei Balocchi, quest anno stiamo imparando a conoscere il nostro pianeta, i continenti che lo compongono, ma soprattutto le persone che lo abitando delle quali ne stiamo conoscendo le culture, le abitudini e le usanze. Siamo tutti molto incuriositi ed entusiasti e per comprendere meglio come vivono i popoli lontani, dobbiamo sempre confrontarli con noi stessi, non perdendo quindi mai di vista le proprie radici. Con questo progetto sull educazione ambientale abbiamo quindi voluto soffermarci un momento su noi stessi, sulla nostra terra, capirne la ricchezza ed il valore che ha.

3 Abbiamo inoltre la fortuna di vivere in un luogo che fa della terra il patrimonio simbolico ed economico più importante, il nostro paese infatti è per la maggior parte formato da vigneti. Un giorno con i bambini estraiamo una zolla di terra dal giardino del nostro centro infanzia.

4 Dopo aver osservato da vicino il terreno e dopo aver scelto un ciuffo d erba cresciuto nel giardino del nostro centro infanzia, con un trapiantatore lo estraiamo dal terreno umido dopo una settimana di pioggia incessante. La zolla che abbiamo raccolto si presentava molto fangosa e compatta, infatti abbiamo trovato difficoltà nello sgretolarla per fare la nostra osservazione. La terra si è presentata davanti ai nostri occhi, molto scura e all interno, oltre alle radici, vi sono anche dei sassolini. Nelle ore dopo aver fatto il sopralluogo, al suolo dove era stato rimosso il pezzo di zolla, il foro che la rimozione di essa ha creato si è riempito per l abbondante pioggia che scendeva. Nella zolla prelevata, che al momento si trovava ad essere in uno stato fangoso, invece dopo qualche giorno abbiamo osservato piano piano il suo asciugarsi, e a differenza di una zolla eventualmente prelevata già asciutta è resistita più a lungo in quanto ancora per un po di giorni è stata nutrita dall acqua che si trovava già all interno di essa. Nella zolla di terra che abbiamo raccolto vi era la presenza di un piccolo amico, una formichina (che abbiamo delicatamente posto in un contenitore di plastica per evitare la sua fuga), dotato di zampe corte e sottili; il corpo era marrone

5 scuro. Ma vi era anche la presenza di un altro animale ovvero un lombrico, il quale, ha suscitato nei maschietti grande interesse e gioia nel vederlo, al contrario delle femminucce. Nell effettuare l osservazione della zolla di terra abbiamo interrotto momentaneamente alcuni elementi di vita, che fortunatamente a breve sono andati a riconsolidarsi permettendo nuovamente alla natura e agli insetti che la abitano di trovare dimora e a noi esseri umani di farvi crescere erba, piante, frutta, verdura, spezie che ci permetteranno di nutrirci e abbellire i nostri territori. Con questo progetto di ricerca, ci siamo posti in ascolto e abbiamo osservato la realtà. Abbiamo infine assunto un atteggiamento di rispetto nei confronti dell ambiente naturale che ci circonda. L esperienza ha permesso di sviluppare abilità osservative ma anche manuali, pratiche linguistiche (nell utilizzo di un lessico specifico) di formulazione di ipotesi. Nel contempo abbiamo potenziato abilità sociali derivanti dai nostri momenti di confronto. Da questa esperienza abbiamo deciso di creare un libro da aggiungere alla biblioteca della nostra scuola. In esso abbiamo pubblicato la raccolta fotografica della nostra esperienza di osservazione ed analisi della terra, accompagnata dalle riflessioni ed emozioni provate dai bambini durante lo svolgimento del progetto.

6 Questa esperienza nella sua semplicità ci ha reso molto responsabili del gesto che stavamo per compiere, abbiamo avuto grande attenzione e delicatezza in questa operazione perché ci siamo sentiti responsabili e affezionati a quel mondo che ci lascia stupiti, affascinati, esterrefatti e sognatori. Non sempre lo vediamo in tutta la sua bellezza, ma la natura è una cosa fantastica, basti pensare a tutte le specie di animali di ogni genere e tipo, ai paesaggi, ai fiori e piante etc. Ogni giorno abbiamo la fortuna di averlo sotto i nostri occhi, e questa esperienza ci ha aiutato ad accorgercene: la natura non è solo in montagna, in un prato o al mare, ma è ovunque ed è parte integrante della nostra vita. L importante è lasciare spazio alla fantasia dei bambini e alla loro grande spontaneità, e cercare di aprire le loro menti verso un bene così grande che si chiama: natura Terra che guidi e accompagni i miei passi Terra farina, terra di sassi Guarda lontano, e dimmi che c è All orizzonte, dopo di me Se il mio cammino sarà anche il tuo Se il tuo cammino sarà anche il mio Voglio sapere della tua storia Che cosa resta nella memoria Voglio sapere delle persone Dov è la casa di ogni nazione Voglio sapere se anche un bambino Diventa un frutto, ma prima è un semino Voglio sapere di tutto e di più: guarda lontano e dimmelo tu

7 SENSAZIONI DEI BAMBINI Come descrivono i bambini la zolla di terra estratta dalla terra? SENSAZIONI VISIVE: Carloumberto c è un fiore Annachiara c è una piantina Davide P c è dell erba attaccata Delia la terra è tutta attaccata Lucrezia la terra è a forma di sassolini

8 Davide M c è una formichina Isaia la terra è nera

9 SENSAZIONI TATTILI: Ginevra la terra è molla Martina sento tanti sassolini con le dita Nicolò si screpola ed è un po dura Giulio è un po dura e un po molla in altre parti Aurora è bagnata Edoardo è un po molla mi bagna le mani Alessandro Ha dentro i sassolini Vittoria è molla perché la terra è molla

10 Perché la terra è importante? Laboratorio di giardinaggio a scuola. ANNO SCOLASTICO Ci sono dei bambini che pensano che i fagiolini nascono nelle scatole...sono bambini che hanno solo conosciuto i fagioli del supermercato. La natura non consente fretta, per occuparsi di cibo non si può correre, non si può bruciare il tempo; una pianta per svilupparsi ha bisogno del proprio tempo, di cure costanti, fatta di attenzioni e affetto, di occhi attenti e di capacità di meravigliarsiper uno stelo appena cresciuto. E ha bisogno di qualcuno che metta le mani nella terra, che la dissodi, la renda friabile, la sappia innaffiare, concimare, la protegga dagli insetti; ogni pianta è diversa dall'altra e va accettata per quello che mostra. Mangiare con affetto ciò che la natura ci offre è senza dubbio importantissimo. Per tutte queste motivazioni e non solo, abbiamo pensato alla realizzazione di un piccolo orto in vasi nel giardino della scuola infanzia a cui i bambini si dedicano consente loro di toccare, osservare ed essere grati alla terra che ci nutre. Prendersi cura delle piante insegna ed educa in modo spontaneo a dare.

11 TEMPI: nel mese di Aprile Maggio - Giugno PERSONE INTERESSATE: bambini anni SPAZI: giardino, sezione OBIETTIVI: risvegliare nei bambini la sorpresa e lo stupore conoscere la verdura e le sue proprietà riconoscere i bisogni della terra acquisire abilità manipolative avere maggiore responsabilità verso le cose che ci circondano sviluppare le capacità percettive METODOLOGIA: preparando la terra seminandola curandola e nutrendola innafiandola osservandola STRUMENTI terra filastrocche canzoni cartelloni semi annaffiatoio

12 acqua piantine trapiantatore VERIFICA La verifica dei contenuti avviene tramite la conoscenza degli alimenti, attività mirate, disegni e filastrocche, e attraverso la descrizione dettagliata delle emozioni dei bambini stessi nella preparazione dell'orto. Risposte dei bambini: Isaia perché se nasce una piantina poi nascono i fiori Linda per far nascere le piante Michele perché senza la terra non crescono l erba e i fiori Nicolò perché così si può coltivare Sofia P perché nasce l erba Giulio perché crescono i fiori che sono belli Davide M bisogna dare acqua se no si secca Isaia senza i fiori le api non potrebbero fare il miele

13 Una settimana dopo la prima analisi della zolla Giulio è dura, l altra volta era più scura Sofia L ci sono i sassolini Nicolò la terra ha cambiato colore, è più secca Lucrezia ha cambiato colore perché è tanto tempo che non la usiamo Linda è passato tanto tempo ma se avessimo dato acqua sarebbe bagnata Enea è secca e coi sassolini Delia nella terra così secca non crescono le piantine

14 Come i bambini hanno concepito le tematiche proposte attraverso il disegno.

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