Il progetto Cuore - Alimentazione - Attività Fisica nella scuola
|
|
- Simona Cattaneo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il progetto Cuore - Alimentazione - Attività Fisica nella scuola Pier Luigi Temporelli Fondazione Italiana per la lotta alle Malattie Cardiovascolari - ONLUS
2 Sviluppo dell aterosclerosi Adattato da Stary HC et al. Circulation 1995;92: Cellule Schiumose Strie Lipidiche Lesione Intermedia Ateroma Placca Fibrosa Lesione/rottura complicata Prima decade Disfunzione endoteliale Dalla terza decade Dalla quarta decade Crescita dovuta principalmente all accumulo accumulo di lipidi Muscolo liscio e collagene Trombosi, ematoma
3 The World Health Report 2002
4 Il razionale di una precoce Prevenzione CV Risultati di studi scientifici e di grandi trials sulla prevenzione primaria sono concordi nell affermare che la correzione di stili di vita alterati vada iniziata nelle fasi più precoci della vita (infanzia, adolescenza) perché possa incidere positivamente sulla conservazione della integrità strutturale e funzionale della parete arteriosa
5 Problematiche 1) come raggiungere i beneficiari dell azione in modo indistinto? 2) come monitorare ed evidenziare i cambiamenti originati dalle azioni che si intraprendono?
6 Possibili risposte 1) Superare il primo ostacolo attraverso il coinvolgimento attivo delle scuole nella fase di sensibilizzazione e di educazione dei bambini e dei giovani 2) Il monitoraggio è realizzabile attraverso questionari somministrati in più riprese e confrontati con gruppi di beneficiari esclusi dalle attività di un progetto educativo
7 Educare alla salute nella scuola NON vuol dire: programmare interventi episodici a carattere informativo che tendano a riprodurre la lezione frontale con delega ad esperti impostare una progettazione che nasca da emergenze educative prevedere azioni che non coinvolgano lo studente come responsabile del proprio apprendimento
8 PARLARE DI PREVENZIONE NELLE SCUOLE? IRCCS Veruno
9 NUOVI ORIENTAMENTI I percorsi dovrebbero essere condotti in classe dagli insegnanti e incorporati nel curricolo scolastico I percorsi dovrebbero collocarsi in modo trasversale a più discipline e prevedere uno sviluppo a spirale I percorsi dovrebbero prevedere il coinvolgimento attivo degli studenti
10 Mangio per star bene In press
11 Metodologia attiva Giochi motori Percorsi motori Attivazioni Giochi di ruolo Soluzione di problemi Apprendimento cooperativo Brainstorming Metodo della ricerca Giochi simbolici in palestra Drammatizzazioni di racconti Educazione fra pari
12 Il gioco dell oca alimentare PARTENZA
13 LA GRANDE ABBUFFATA Cineforum alimentare
14 La verifica dei risultati Gli interventi preventivi e di promozione alla salute devono prevedere, fin dalla fase di progettazione, un sistema di verifica dei risultati (Piano Sanitario Nazionale ). La valutazione deve tenere conto di tutti i destinatari e gli attori coinvolti. In questo senso è importante includere nella valutazione anche i genitori (gatekeepers). È necessario fare riferimento a modelli teorici chiari e definiti (evidence-based prevention).
15 Caratteristiche di un corretto monitoraggio descrivere la situazione, il punto di partenza ; VALUTAZIONE DI CONTESTO capire il ruolo dell intervento nel mutare la situazione; fornire suggerimenti per migliorare l intervento (su quali variabili intervenire di più o di meno). VALUTAZIONE DI EFFICACIA: b) rivolta al passato VALUTAZIONE DI EFFICACIA: b) rivolta al futuro Strumento per la ri-progettazione dell intervento
16 Giovani consumatori: una corretta educazione alimentare ed una buona attività fisica oggi, per un futuro più sano Coldiretti Federconsumatori Fondazione Italiana per la Lotta alle Malattie Cardiovascolari - Legacoop Agroalimentare
17 Beneficiari del progetto I beneficiari finali del progetto sono i bambini e giovani di una età compresa fra i 3 ed i 19 anni, mentre il gruppo di beneficiari intermedi è composto dal corpo docente coinvolto nell azione di sensibilizzazione ed educazione, e dai genitori dei beneficiari finali
18 Fasi operative (1) Individuazione delle scuole partecipanti al progetto, con il coinvolgimento del corpo docente; Predisposizione del materiale necessario alla formazione del corpo docente (manuali Mi muovo sto bene e Mangio per star bene ); Predisposizione dei questionari da somministrare alle classi coinvolte per la rilevazione basale e finale delle abitudini alimentari e dell attività fisica;
19 Fasi operative (2) Formazione dei docenti delle classi coinvolte da parte di cardiologi ed altri esperti nella prevenzione primaria (4 moduli: arteriosclerosi, consumi alimentari e attitudine all attività fisica, dieta mediterranea, industria alimentare e riorientamento della produzione) - una giornata per ciascuna scuola coinvolta; Realizzazione del materiale informativo da distribuire agli alunni ed ai genitori; Realizzazione dei gadgets (es. magnete con piramide alimentare, giochi da tavolo) da offrire agli alunni ed ai genitori.
20 Anno scolastico Studio Pre-Pilota Tipo di scuola N Regione Infanzia 1 Basilicata Primaria Secondaria 1 grado (Medie) Secondaria 2 grado (Superiori) 1 Piemonte 6 Lombardia 1 Puglia 1 Piemonte 4 Lombardia 1 Basilicata Puglia 1 1 Piemonte 6 Lombardia 1 Toscana 1 Basilicata Puglia 1 TOTALE SCUOLE =26; TOTALE CLASSI = 65; TOTALE RAGAZZI 1283
21 Analisi del monitoraggio PRE-TEST POST-TEST TRATTAMENTO CONTROLLO TRATTAMENTO CONTROLLO Tipo di scuola INFANZIA / PRIMARIA , ,5 SECONDARIA 1 GRADO (Medie) 90,4 86,8 84,7 83,1 SECONDARIA 2 GRADO (Superiori) 82,7 76,9 72,3 73,9 TOTALE ,0 82,2 85,3 78,8
22 Un nuovo modo di educare Fulvia Pozzo da Ricordi di Scuola G. Mosca E necessario mettersi sempre dalla parte dei bambini e vedere il mondo con i loro occhi Bisogna stare con i ragazzi come compagni appena un poco più grandi, dividere gli entusiasmi e i sogni e non insegnare nozioni più grandi di loro, né farli di colpo ragionare da adulti Lasciare che la distanza tra la fantasia infantile e la realtà razionale degli adulti diminuisca poco per volta, senza violenze Farsi piccoli con i ragazzi con cui si vive
23 Gioco iniziale lettura della storia IL PICCOLO BRUCO MAI SAZIO (E. Carle Mondatori) Una notte su una..
24 Razionale (2) Al fine di ridurre l incidenza di coronaropatia è quindi necessaria una azione mirata a: sensibilizzare i beneficiari sulla importanza della prevenzione delle patologie collegate ad una vita sedentaria ed a una dieta sbagliata; far modificare le cattive abitudini, siano queste legate all alimentazione o a scorretti stili di vita; educare i genitori, in qualità di agenti decisionali, sulla corretta alimentazione e sugli stili di vita da promuovere per i loro figli.
25 Anno scolastico Realizzazione da parte dei docenti delle scuole coinvolte del programma di formazione sulla prevenzione primaria; Somministrazione dei questionari ed individuazione classi di controllo ad inizio periodo; Realizzazione di incontri con i genitori e con gli alunni per sensibilizzarli verso i problemi inerenti le malattie cardiocerebrovascolari e per informarli sulla corretta alimentazione e sui diritti dei cittadini in qualità di consumatori; distribuzione del materiale informativo e dei gadget realizzati nella fase 1; Somministrazione dei questionari a fine periodo.
26 Anno scolastico Studio pre-pilota Docenti coinvolti Classi coinvolte 25 in Lombardia 4 in Basilicata 3 in Puglia 3 in Piemonte 1 in Toscana Trattamento ragazzi Controllo ragazzi
27 Studio pre-pilota Disegno pre/post con gruppo di controllo Gruppo trattamento Dicembre 2007 / Gennaio a RILEVAZIONE Intervento educazionale Maggio a RILEVAZIONE Gruppo di controllo Controllo
Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliEDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA
U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni
DettagliALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO
ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2013-2014 PROGETTO SALUTE EMERGENZA ALCOOL
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2013-2014 PROGETTO SALUTE EMERGENZA ALCOOL CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto EDUCAZIONE SALUTE EMERGENZA ALCOOL La vita è bella non affogarla
DettagliQuestionario PAI Personale Scolastico
Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo
DettagliProgetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi
Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi IC T. WEISS SCUOLA PRIMARIA GIOTTI SC SEC I GRADO STUPARICH A. SC. 2011/12 LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA: Il documento
DettagliContinuità & Orientamento
Continuità & Orientamento I.C. G. Falcone San Giovanni La Punta 2014 2015 CONTINUITÀ VUOL DIRE collegialità di progettazione; corresponsabilità nella realizzazione delle attività; CONTINUITÀ DEV ESSERE
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliLA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte
LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte Il Decreto legislativo 81/2008 Il TU sulla sicurezza prevede l inserimento in ogni attività scolastica di
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliPROMECO SERT- AUSL FERRARA
PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte
DettagliLAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ. Andria 16 marzo 2015
LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ Andria 16 marzo 2015 DALLE LINEE GUIDA ALLEGATE ALLA C.M. 3/2015 La certificazione delle competenze ci impone di adeguare le tre operazioni che sostanziano
DettagliLa compilazione del RAV sezioni 4 e 5. Tivoli 14 aprile 2015
La compilazione del RAV sezioni 4 e 5 Tivoli 14 aprile 2015 di che parliamo oggi come è fatto il RAV la raccolta dati dall auto-analisi all auto-valutazione dall auto-valutazione al piano di miglioramento
DettagliASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE
29 MA COME NASCONO I BAMBINI? progetto affettività e sessualità rivolto agli insegnanti delle scuole primarie Questo intervento è proposto alle scuole del territorio della ASL TO1 (circoscrizioni 1,2,3,8,9,10)
DettagliProgetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail
DettagliProgetto Scuole & CSR - 1
Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare
DettagliSUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO
SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo
DettagliPROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it
DettagliSCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 2. Istituto Scolastico promotore del 9
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE
CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba
DettagliIstituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara. PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti
ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE SANCTIS Sezione 1 Descrittiva Istituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliCONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA
CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso
Dettagli1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di
DettagliPiazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com
Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il
DettagliIL VALORE DELLA SICUREZZA
ISTITUTO COMPRENSIVO D. ALIGHIERI Via Meucci n 2 tel. 041/437063 fax 041/5746101 Cod. fisc.: 82011960273 SALZANO -VE www.istitutocomprensivosalzano.it PROGETTO IL VALORE DELLA SICUREZZA SCUOLA PRIMARIA
DettagliPresentazione del progetto
Laboratorio di marketing sociale Presentazione del progetto Soggetto ideatore e organizzatore: Azienda Sanitaria Locale DEFINIZIONE DEL PROBLEMA Sovrappeso ed obesità in età infantile La nuova emergenza
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliSicurezza Alimentare e Nutrizionale
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.I.A.N. Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Struttura Semplice di Nutrizione Sicurezza Alimentare e Nutrizionale Progetto Regionale 2006-2008 1 Progetto Sicurezza
DettagliSettore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia
Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliPiazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna
Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliQUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14
QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande
DettagliPROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo
PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la
DettagliCOSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni.
COMPITO AUTENTICO : IO IMPARO...CHE ME LA CAVO Orientamento nel proprio quartiere in bicicletta o motorino CLASSE TERZA MEDIA tutte le sezioni INSEGNANTI :di SCIENZE MOTORIE, EDUCAZIONE CIVICA, TECNOLOGIA.
DettagliTempi di realizzazione
Unità di Apprendimento: argomento: le rocce classe: terzo anno del liceo scientifico, attività basata principalmente sull osservazione Prerequisiti: I minerali Fondamenti di chimica: gli stati di aggregazione
DettagliPercorso formativo per insegnanti. Il Conflitto come Risorsa un metodo per la costruzione della salute
Percorso formativo per insegnanti Il Conflitto come Risorsa un metodo per la costruzione della salute a cura di Centro Psicopedagogico per la Pace e la Gestione dei Conflitti Piacenza Ente accreditato
DettagliSTRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE
ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato
DettagliProgetto accoglienza Scuola dell infanzia
Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni
DettagliPromozione della salute
Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliESITI DEGLI STUDENTI
ALLEGATO Priorità e Traguardi evidenziati nel Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola NAIC812007 "CAMPO DEL MORICINO" ESITI DEGLI STUDENTI 1. Risultati scolastici Studenti
DettagliUNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO. FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana
UNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana 21 Gennaio 2015 Alcune domande Quanto dovrebbero muoversi ogni giorno i bambini? Qual è la forma
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO
PROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO Il progetto nasce dall' esigenza di garantire all'alunno un percorso formativo organico e completo, cercando di prevenire eventuali difficoltà che potrebbero insorgere
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliVALUTAZIONE. Di che cosa stiamo parlando?
VALUTAZIONE Di che cosa stiamo parlando? Sommativa Valutazione formativa Per valutazione formativa si intende l accertamento sistematico che accompagna passo dopo passo il processo di insegnamento/apprendimento
DettagliArea Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS
Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell
DettagliMANGIAR BENE E UN GIOCO DA RAGAZZI Progetto di sana Alimentazione dell I.C Masaccio in collaborazione con il dott. Fiorini (coordinatore pediatri Valdarno) MANGIAR BENE E UN GIOCO DA RAGAZZI Nasce per
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliLA FISICA IN LABORATORIO
Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è
DettagliBES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
Dettaglia.s. 2015/ 2016 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3:
a.s. 2015/ 2016 AREA 3: RESPONSABILE E COORDINATORE DELLE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE DI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI E CON DIFFICOLTA SPECIFICA DI APPRENDIMENTO (DSA) NOMINATIVO DEL RESPONSABILE
DettagliPROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI
PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI PROPOSTA FORMATIVA Il presente Progetto di formazione sul tema della sicurezza
DettagliPROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
PROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO MINISTERO DELL ISTRUZIONE E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA 1^ CIRCOLO GUBBIO DIREZIONE DIDATTICA
DettagliL ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica
Roma 20 novembre 2008 Conferenza Nazionale su OKkio alla SALUTE: risultati del primo anno di indagini L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica E. MASTANTUONO M.T. SILANI
DettagliIL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Priorità strategiche della valutazione - Riduzione della dispersione e dell insuccesso scolastico. - Rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliDove sono andati i ragazzi? Campagna per l attività motoria degli adolescenti.
Dove sono andati i ragazzi? Campagna per l attività motoria degli adolescenti. Perché l attività motoria? IL SOVRAPPESO IN ITALIA 4-5 abitanti su 10 soffrono di sovrappeso o obesità. Circa il 4% di bambini
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
Dettagli4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO
PIANO INTEGRATO DIRITTO ALLO STUDIO Anno Scolastico 2012 2013 4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPERI METODOLOGIE
DettagliIL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO
LINEE GUIDA DISABILITÀ ALLEGATO 3 IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO 1. DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIANO DA CHIUSI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. Che cosa è il protocollo di accoglienza?
ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIANO DA CHIUSI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Che cosa è il protocollo di accoglienza? E un documento deliberato dal Collegio dei Docenti, quale strumento per l attuazione del D.P.R.
DettagliRaccontare la città industriale
Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliAlimentazione per Coop non solo cibo. Livorno Museo di Storia Naturale 21-11-09
Alimentazione per Coop non solo cibo Livorno Museo di Storia Naturale 21-11-09 Per restare in tema di festeggiamenti. A breve, un altra ricorrenza: il Progetto di Educazione al Consumo Consapevole promosso
DettagliPROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE
PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE Titolo: IO, CITTADINO Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito,in occasione del 60 anniversario della Costituzione,l
DettagliProgetto pilota per la raccolta differenziata Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano
Progetto pilota per la raccolta differenziata Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano Sommario PREMESSA... 2 OBIETTIVI... 2 DESTINATARI... 2 METODOLOGIA... 3 SISTEMA PREMIANTE... 4 DETTAGLIO PROGETTO...
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI OSIO SOTTO (BG) PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE ALL OFFERTA FORMATIVA a. s. 2009/2010 INTERCULTURA E ALUNNI STRANIERI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OSIO SOTTO (BG) PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE ALL OFFERTA FORMATIVA a. s. 2009/2010 INTERCULTURA E ALUNNI STRANIERI 1 OBIETTIVO: COORDINAMENTO DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
DettagliSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330
DettagliPRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S.
ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S. 2010-11 In attuazione del Protocollo d intesa MIUR-SIC (Società Italiana di Cardiologia) stipulato il 19-12-2007 PROGETTO A SCUOLA DI CUORE Premessa. Il Ministero dell
DettagliPREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013
PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Progettualità
Progettualità LIM. Edu strada MIUR Piccole ruote crescono MIUR La buona strada della sicurezza MIT Istantanee di sicurezza MIUR Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in
DettagliRAV e PDM (Rapporto di Auto-Valutazione) e (Piano di Miglioramento) L Aquila, 10 settembre 2015
RAV e PDM (Rapporto di Auto-Valutazione) e (Piano di Miglioramento) L Aquila, 10 settembre 2015 IL RAV Il RAV (di seguito nominato Report) rappresenta la prima esperienza di autovalutazione dell Ist. Comprensivo
DettagliRegolamento alunni della Scuola Primaria
Regolamento alunni della Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO DI FICARAZZI Cortile Giallombardo - 90010 FICARAZZI La Scuola, come ogni società esistente, richiede il rispetto di regole chiare e precise
DettagliIl ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile
Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile LE CIFRE DELLO SPRECO ALIMENTARE 1/3 della produzione mondiale non raggiunge i nostri stomaci.
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: E possibile rendere sicure le sostanze pericolose Identificativo della Linea o delle Linee di intervento generale/i : Prevenzione degli eventi
DettagliComune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.
Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliRosario Montalbano. Assessore all istruzione, personale e servizi al cittadino IL SINDACO E LA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI
Rosario Montalbano Assessore all istruzione, 7 NIDI COMUNALI totale iscritti 450 11 NIDI PRIVATI ACCREDITATI (convenzionati per un numero limitato di posti) totale posti 63 1 Sezione Primavera Comunale
DettagliApprofondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre
Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola
DettagliAllegato A. Laboratorio LIS Intensivo. Programma
Allegato A Laboratorio LIS Intensivo Programma Il Laboratorio LIS Intensivo si svolgerà dall 8 al 17 settembre 2010. L inizio delle attività sarà preceduto da due incontri con gli insegnanti, gli assistenti
DettagliPER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia
Dettagli