PROGETTO TAX CREDIT PER ENTRARE DA PROTAGONISTA NEL MONDO DEL CINEMA PREMESSA

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1 PROGETTO TAX CREDIT PER ENTRARE DA PROTAGONISTA NEL MONDO DEL CINEMA PREMESSA L attuale panorama legislativo italiano e i nuovi trend di mercato, che consolidano l attenzione delle aziende verso innovative forme di comunicazione, lasciano intravedere lo spazio per la presentazione di un nuovo progetto che vede FIP capofila di un iniziativa all avanguardia, a sostegno di una politica di incentivazione all attività industriale piemontese attraverso il Cinema. Il nuovo obiettivo che FIP si pone è quello di sensibilizzare realtà anche al di fuori della filiera cinematografica sui benefici fiscali e finanziari derivanti dall entrata in vigore del decreto attuativo sul tax credit esterno. Investire nel cinema può finalmente diventare un operazione alla portata di tutti; un opportunità da valorizzare poiché in grado di creare sinergie e garantire un ritorno economico e al contempo d immagine per tutti i soggetti coinvolti. Grazie all importante sostegno istituzionale di Film Commission Torino Piemonte (FCTP) l obiettivo del progetto è di mettere in atto una serie di iniziative atte a diffondere, far comprendere ed accettare la nuova realtà fiscale del panorama cinematografico italiano soprattutto ai non addetti ai lavori, informandoli sulle nuove opportunità economiche che ne deriverebbero e le metodologie di lavoro necessarie a garantirne un proficuo utilizzo.

2 IL PROGETTO FIP - Film Investimenti Piemonte nasce come struttura operativa nella quale convogliare le risorse finanziare pubbliche del Piemonte destinate alla produzione di film e mediate la quale effettuare gli Investimenti nelle produzione cinematografiche che andranno ad essere qualificate secondo dei criteri appresso suggeriti. FIP opera così trasversalmente sul territorio piemontese, quale portavoce e riferimento innovativo per tutte quelle realtà cinematografiche e non che possono avvantaggiarsi del valore istituzionale e della fitta rete di servizi e professionisti messe a disposizione e che diventano così protagoniste attive di progetti creati e modellati ad hoc. FIP offre le proprie risorse e competenze per far da tramite tra le società di produzione in cerca di nuovi investitori privati e le aziende interessate all operazione nei confronti delle quali si farà garante offrendo la propria esperienza sulla valutazione degli sviluppi editoriali, degli aspetti finanziari e del riscontro promozionale dei progetti coinvolti. Attraverso il meccanismo del tax credit esterno, che in prosieguo verrà esposto, investe denaro sui film compartecipando agli utili degli stessi ed avendo la possibilità di recuperare immediatamente il 40% dell investimento mediante il beneficio del credito d imposta. Contemporaneamente si propone come veicolo attraverso il quale degli investitori privati, imprenditori del territorio Piemonte, possono investire nelle stesse produzioni cinematografiche, tutelati nell investimento del Fondo stesso In questo modo FIP rappresenta per l investitore una doppia opportunità: in primo luogo diventa il soggetto che garantisce l imprenditore piemontese che l investimento sarà curato e seguito da uno staff di professionisti del settore, in secondo luogo acquisisce una maggior potenzialità negoziale nei confronti dei produttori cinematografici che avranno maggior interesse a girare film in Piemonte avendo la possibilità di accedere a più risorse finanziaria. Vi è poi un valore aggiunto che ogni singolo film può presentare per ogni singolo imprenditore, in una varietà e in una casistica pressoché infinita; infatti, poiché il film è un mezzo di comunicazione che in termini di marketing, di promozione e di visibilità, diventa un valore aggiunto all investimento e quindi una ulteriore opportunità per l investitore. La partecipazione alla produzione offre diversi tipi di visibilità all impresa che, tramite azione mirate, può attuare un gran numero di diverse forme di promozione, marketing e pubblicità. Da tenere presente che ognuna di queste azioni ha un valore intrinseco che in alcuni casi è facilmente quantificabile (numero dei contatti, importanza del budget pubblicitario investito) in altri meno (partecipazione a Festival, azioni di promozione per la clientela). In ogni caso tale valore, che è compreso nel valore dell investimento, rappresenta il valore aggiunto della operazione finanziaria. In termini qualitativi le sorgenti di valore aggiunto si posso identificare in: o o o attività di co-marketing o co-branding per il lancio e la promozione congiunta del film; partecipazione a Festival nazionali ed internazionali; visibilità del logo o del brand, nella pubblicità stampa, nei trailer, durante le anteprime cinematografiche e le manifestazioni collegate;

3 o aumento del brand equity (valore intrinseco del marchio). L idea del progetto Tax Credit nasce dunque dall esigenza di capitalizzare le competenze acquisite e la rete di strutture e contatti nel panorama cinematografico maturata attraverso l esperienza pluriennale degli amministratori dell azienda e la visibilità istituzionale che detiene a livello regionale. Verrà in seguito presentato un progetto di gestione ed ottimizzazione delle risorse finanziarie del Piemonte pubbliche e private, al fine di garantire l efficace ricaduta sul territorio in termini di occupazione e di immagine e sviluppo dell attività di produzione cinematografica. Gli investitori esterni, le Istituzioni locali in questo modo sono garantiti dal lavoro svolto da FIP che fa da guida in ogni fase della produzione del film e garantisce soprattutto che l investitore abbia in ogni caso un ritorno di carattere economico e di immagine. Dal punto di vista operativo, oltre ad essere un co-investitore, si propone anche come un agenzia creativa per il mondo dell entertainment, con particolare focus sul settore cinematografico e dei nuovi media. Potrà svolgere per l investitore le attività di marketing e comunicazione correlate con la commercializzazione del film, per promuovere il marchio dell investitore stesso (anche se l investitore non vorrà inserire marchi nel film avrà, essendo un associato alla produzione, un credito in evidenza nei titoli del film stesso). In FIP lavorano professionisti con alto know how in grado di finalizzare e seguire tutti gli aspetti relativi alla produzione esecutiva di prodotti audiovisivi, di verificare e gestire i costi di produzione e di fornire consulenza per applicazione benefici di legge sui film di produzione italiana in relazione a Tax Credit interno ed esterno (Tax Credit consulting). L insieme delle attività descritte integrate in questo modo sviluppano le idee e la creatività narrativa che si sposa con le più innovative tecniche di produzione che il mercato nazionale e quello internazionale possono offrire e che, a loro volta, garantiscono la qualità dell opera, in un contesto ambientale e culturale unico al mondo: la regione Piemonte.

4 IL TAX CREDIT ESTERNO La legge 244/2007 (Finanziaria 2008) ha introdotto in Italia la normativa fiscale sul Tax Credit a favore delle società esterne al settore cinematografico che intervengono finanziariamente nell attività di produzione di film di nazionalità italiana. L investitore esterno alla filiera cinematografica è il beneficiario di un credito d imposta rilevante: 40% dell apporto investito per la produzione di opere cinematografiche riconosciute di nazionalità italiana, ai sensi dell articolo 5 del decreto legislativo n. 28 del 2004 (Legge Cinema), attraverso contratti di associazione in partecipazione o cointeressenza con il produttore. Con questo meccanismo, le imprese e gli investitori privati esterni alla filiera cinematografica possono diventare partner nella produzione di un film. Il credito d imposta è concesso fino ad una soglia di 1 milione di Euro annui, corrispondenti quindi ad un massimo di 2,5 milioni di Euro di investimento. La concessione della agevolazione è soggetta al rispetto di determinati requisiti, formali e procedurali: L apporto in denaro alla produzione deve avvenire nell ambito di un contratto di associazione in partecipazione o cointeressenza registrato, che permetta al soggetto esterno di beneficiare degli utili derivanti dallo sfruttamento economico dell opera cinematografica. La stipula del contratto e l esecuzione degli apporti deve avvenire entro la data di presentazione della richiesta di rilascio del nulla osta di proiezione in pubblico. Il Produttore e l investitore devono fornire tempestivamente informazioni al Mibac circa l esistenza dell accordo entro 30 giorni dalla firma dell accordo. Il contratto deve avere una durata pari almeno a 18 mesi decorrenti dalla presentazione dell istanza prevista dal decreto produttori 2009 e alla richiesta del rilascio del nulla osta alla proiezione in pubblico. L investimento esterno e gli apporti ricevuti e riconosciuti quali aiuti di Stato non devono risultare superiori, complessivamente, al 49% del costo di produzione dell opera, al fine di lasciare sempre al produttore cinematografico il ruolo di titolare e gestore del progetto. La complessiva partecipazione agli utili degli associati non deve essere superare il 70% degli utili derivanti dallo sfruttamento dell opera. Il produttore rispetti i requisiti di territorialità spendendo sul territorio nazionale almeno l 80% dell apporto in denaro ricevuto dall investitore esterno e su cui si applica il credito d imposta. L apporto esterno da parte di un investitore privato si configura come un opportunità perché: permette di fruire di un credito d imposta di entità rilevante (40%) che opera come una sorta di ammortizzatore, riducendo in modo considerevole i rischi di subire perdite dall operazione, qualora il film avesse un bilancio complessivo in passivo. La fruizione, una volta maturato il credito d'imposta, è immediata e facilmente monetizzabile con la compensazione sul modello F24 di contributi, Iva, imposte ecc.

5 Gli eventuali utili successivi al recupero del 100% dell apporto, sono soggetti a tassazione agevolata del 5% come gli utili da partecipazione. Non si assume nessuna obbligazione nei confronti dei terzi (art c.c.) essendo il produttore l'unico responsabile della produzione del film. Pur non gestendo la produzione, l investitore ha diritto a controllarne la realizzazione e al rendiconto finale. L estrema flessibilità del contratto di associazione in partecipazione consente di pattuire clausole che possano tutelare adeguatamente l investitore (ad esempio partecipazione limitata od esclusa alle perdite, possibili way-out, percorsi privilegiati di recupero, ecc). L investimento nella produzione può essere cumulato con le attività di product placement, purché l investimento nel film sia superiore al 10% del costo del film stesso. Il Tax Credit ha la possibilità di essere utilizzato per compensare debiti fscali (IRES, IRPEF, IRAP, IVA, Contributi Previdenziali e Assicurativi) pagabili attraverso il modello F24 e potrà essere utilizzato in qualsiasi momento, senza scadenza temporale e va contabilizzato senza scadenza temporale.

6 COMPAGINE SOCIALE E ORGANICO DELLA SOCIETA FIP - Film Investimenti Piemonte S.r.l. è una società a responsabilità limitata con Socio Unico direzione e controllo Film Commission Torino Piemonte operativa dal dicembre Da luglio 2010 il Consiglio d Amministrazione di FIP è stato rinnovato ed è stato avviato un nuovo assetto societario così composto: STEFANO DELLA CASA (Presidente) Nato a Torino nel 1953, è collaboratore del quotidiano La Stampa e delle riviste Film TV, Cineforum, SegnoCinema, Direttore del Torino Film Festival dal 1999 al 2002 e Consigliere d amministrazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino nel Dal 1994 è conduttore del programma quotidiano radiofonico Hollywood Party (RadioTre), dal 2006 Presidente della Film Commission Torino Piemonte e attualmente Direttore Artistico del Roma Fiction Fest. PAOLO TENNA (Amministratore Delegato) Nato a Torino nel 1972, inizia la sua carriera come imprenditore nel campo della comunicazione cinematografica. Nel 2005 con l entrata in vigore del Decreto Urbani sul product placement, fonda la Top Time con i registi e sceneggiatori Ricky Tognazzi e Simona Izzo ricoprendo il ruolo di amministratore delegato. MARIO GIANANI (Consigliere) Nato a Roma nel 1970, lavora come produttore delegato nel settore Fiction TV presso la Taodue con Pietro Valsecchi dal 1995 al Nel 2001 fonda Offside Srl. Come produttore realizza documentari, programmi di informazione ed intrattenimento culturale per diversi canali televisivi e tre lungometraggi per il cinema di Saverio Costanzo e uno per la regia di Marco Bellocchio. Nel luglio 2009 fonda insieme a Lorenzo Mieli e Fausto Brizzi la Wildside. LUCIANO SOVENA (Consigliere) Nato a Roma, dopo aver esercitato l'attività di avvocato nel campo del diritto d autore entra a fare parte della commissione di revisione cinematografica nel 2000 e nel 2001 di quella del credito cinematografico presso il ministero dei beni culturali. Nel 2003 viene nominato amministratore delegato dello storico Istituto luce spa dove rimane in carica sino al 2009 anno in cui a seguito della fusione per incorporazione dell istituto luce con Cinecitta holding diviene amministratore delegato della società che assume il nome Cinecitta luce.

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