Sistemi Mobili e Wireless Android Activity

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistemi Mobili e Wireless Android Activity"

Transcript

1 Sistemi Mobili e Wireless Android Activity Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine stefano.burigat@uniud.it

2 Activity Tipicamente, un'activity corrisponde ad una singola schermata visuale con la quale l'utente può interagire Le activity sono entità separate le une dalle altre, anche se fanno parte della stessa applicazione Tipicamente, esiste un'activity principale che viene visualizzata all'utente all'avvio di un'applicazione Il passaggio da un'activity ad un'altra avviene attraverso il meccanismo degli intent 2

3 Activity e ciclo di vita Ogni tipo di componente in Android ha un diverso ciclo di vita che definisce come il componente viene creato e distrutto Lo sviluppatore viene informato dal sistema Android sui diversi stati in cui si trova un'applicazione e può agire di conseguenza 3

4 Activity e ciclo di vita Le activity in un sistema Android vengono gestite come uno stack Quando viene fatta partire una nuova activity, questa viene posizionata in cima allo stack e diventa l'activity in esecuzione L'activity precedente non ritornerà attiva fino alla chiusura dell'activity in esecuzione Se l'utente preme il tasto Back sul dispositivo, l'activity corrente viene chiusa e l'activity precedente nello stack diventa attiva 4

5 Activity e ciclo di vita 5

6 Activity e ciclo di vita Un'activity può trovarsi essenzialmente in tre stati: running: l'activity è in foreground, in cima allo stack ed ha il focus (l'utente può interagirci) paused: l'activity ha perso il focus ma è ancora visibile (una nuova activity è in foreground ma è trasparente o non copre l'intero schermo) l'activity mantiene lo stato ma può essere uccisa dal sistema in caso di scarsità di memoria stopped: l'activity è completamente oscurata da un'altra activity l'activity mantiene lo stato ma può essere uccisa dal sistema in caso di scarsità di memoria 6

7 Activity e ciclo di vita Passaggi di stato delle activity se un'activity si trova nello stato paused o stopped, può essere terminata dal sistema attraverso una chiamata al metodo finish(), o uccidendo direttamente il processo 7

8 Activity e ciclo di vita Passaggi di stato delle activity quando un'activity effettua dei passaggi di stato, viene notificata attraverso dei metodi callback i metodi callback consentono al programmatore di effettuare azioni appropriate al cambiamento di stato 8

9 Activity e ciclo di vita I sette metodi oncreate(), onstart(), onresume(), onpause(), onstop(), onrestart(), ondestroy(), definiscono l'intero ciclo di vita delle activity il tempo di vita globale di un'activity va dalla chiamata a oncreate() alla chiamata a ondestroy() un'activity effettua la configurazione del proprio stato globale nell'oncreate() e rilascia tutte le risorse ancora da liberare nell'ondestroy() il tempo di vita visibile di un'activity va dalla chiamata onstart() alla chiamata onstop() durante questo tempo l'utente può vedere l'activity a schermo anche se questa potrebbe non essere in foreground onstart() e onstop() possono essere chiamati più volte durante il tempo di vita globale di un'activity 9

10 Activity e ciclo di vita I sette metodi oncreate(), onstart(), onresume(), onpause(), onstop(), onrestart(), ondestroy(), definiscono l'intero ciclo di vita delle activity il tempo di vita in foreground in un'activity va dalla chiamata onresume() alla corrispondente chiamata onpause() un'activity in foreground è in cima allo stack e può interagire con l'utente le transizioni tra i due stati onresume() e onpause() possono essere molto frequenti, ad esempio onpause() viene chiamato quando il dispositivo va in sleep o quando viene creata una nuova activity onresume() viene chiamato quando vengono inviati un risultato oppure un intent all'activity 10

11 Activity: metodi callback 11

12 Activity: metodi callback Metodo oncreate() chiamato alla creazione di un'activity deve essere sempre implementato utilizzato per effettuare la configurazione iniziale dell'activity (creazione delle view, associazione di dati alle liste, etc.) ha un parametro di tipo Bundle che permette di ripristinare lo stato precedente dell'activity, se questo è stato salvato sempre seguito da onstart() 12

13 Activity: metodi callback Metodo onstart() chiamato appena prima che l'activity diventi visibile all'utente sempre seguito da onresume() Metodo onrestart() chiamato dopo che un'activity è stata stoppata (onstop()) e poco prima di tornare visibile all'utente sempre seguito da onstart() Metodo onresume() chiamato poco prima che l'activity ottenga il focus e permetta l'interazione all'utente sempre seguito da onpause() 13

14 Activity: metodi callback Metodo onpause() chiamato poco prima che il sistema attivi un'altra activity è altamente consigliato implementare il metodo onpause() per poter salvare dati (commit) in modo persistente, fermare animazioni e tutto ciò che può consumare (inutilmente) CPU (e batteria) deve svolgere il proprio compito velocemente poichè l'activity successiva non può partire fino a quando questo metodo non ritorna seguito da onresume() se l'activity riottiene il focus o da onstop() se l'activity diventa invisibile all'utente successivamente a questo metodo, l'activity può essere terminata (killed) 14

15 Activity: metodi callback Metodo onstop() chiamato quando l'activity non è più visibile all'utente può essere chiamato quando l'activity sta per essere distrutta o perchè un'altra activity (nuova o già esistente) è stata ripristinata (resumed) e copre quella attuale seguito da onrestart() se l'activity verrà riattivata o da ondestroy() se l'activity verrà distrutta successivamente a questo metodo, l'activity può essere terminata (killed) 15

16 Activity: metodi callback Metodo ondestroy() chiamato prima della distruzione dell'activity è la chiamata finale che l'activity può ricevere può essere chiamato perchè è stato invocato il metodo finish() o perchè il sistema ha bisogno di liberare risorse è possibile distinguere i due scenari attraverso l'utilizzo del metodo isfinishing() successivamente a questo metodo, l'activity può essere terminata (killed) 16

17 Activity: metodi callback Le activity che hanno raggiunto uno stato killable dopo l'esecuzione di un metodo callback possono essere terminate in qualsiasi momento un'activity raggiunge uno stato killable al termine dei metodi onpause(), onstop() e ondestroy() onpause() è l'unico metodo dei tre precedenti la cui esecuzione è garantita prima che il processo che ospita l'activity venga terminato, onstop() e ondestroy() potrebbero non venire chiamati per questo motivo, bisogna sfruttare onpause() per effettuare il commit di dati non salvati 17

18 Activity: salvataggio dello stato Quando un'activity viene distrutta dal sistema per recuperare risorse, il suo stato non viene salvato Se l'utente ritorna all'activity, c'è bisogno di un meccanismo per ripristinare lo stato originale dell'activity Android consente di salvare e ripristinare lo stato di un'activity grazie ai due metodi callback onsaveinstancestate() e onrestoreinstancestate 18

19 Bundle e metodi callback Per salvare lo stato di un'activity quando viene sospesa e ripristinarlo se e quando l'activity viene riattivata (ad es., nell'oncreate()), vengono sfruttati oggetti di tipo Bundle Oggetti di tipo Bundle sono semplicemente dei contenitori di dati primitivi (int, strings, ) che servono a consentire l'ipc (comunicazione tra processi) La struttura semplice dei Bundle consente una gestione ottimizzata della memoria Non è un meccanismo di salvataggio permanente! 19

20 Esempio: bundle e metodi callback 20

Android. Ciclo di vita di Activity, Service e Processi

Android. Ciclo di vita di Activity, Service e Processi Android Ciclo di vita di Activity, Service e Processi Introduzione In questa lezione analizzeremo il ciclo di vita delle Activity e dei Service mettendo in evidenza i criteri utilizzati da Android nella

Dettagli

Android. Android03: Ciclo di vita di una Activity. diegozabot@yahoo.it

Android. Android03: Ciclo di vita di una Activity. diegozabot@yahoo.it Android Android03: Ciclo di vita di una Activity diegozabot@yahoo.it Ciclo di vita Ciclo di vita La classe Activity gestisce i propri stati definendo una serie di eventi che ne governano il ciclo. Spetta

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android - Servizi

Sistemi Mobili e Wireless Android - Servizi Sistemi Mobili e Wireless Android - Servizi Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Servizi Un servizio è un componente

Dettagli

Ciclo di vita delle aevità Android Mobile Programming Prof. R. De Prisco

Ciclo di vita delle aevità Android Mobile Programming Prof. R. De Prisco Ciclo di vita delle aevità Ogni AcHvity ha dei metodi standard A(vità non esiste 1. oncreate() 2. onstart() 3. onresume() A(vità in esecuzione 4. onpause() 5. onstop() 6. ondestroy() A(vità non esiste

Dettagli

14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1. http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo

14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1. http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo 14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1 http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo Indice Provvisorio INTRODUZIONE... 3 COMPONENTI PRINCIPALI... 3 PROCESSI...

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi

Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Ambiente di sviluppo L'ambiente

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente

Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Localizzazione utente

Dettagli

1 2 Fase di autenticazione utente

1 2 Fase di autenticazione utente DInG my Dates di Andrea Dignani DinG my Dates è una applicazione di tipo Reminder, ovvero una app in grado di segnalare in un determinato istante di tempo all' utente un certo avvenimento/evento accaduto

Dettagli

Programmazione. Android

Programmazione. Android Lezioni 4 e 5 Programmazione Android Componenti di un'applicazione AndroidManifest.xml Le Activity Definizione Ciclo di vita Layout & View Interazione Laboratorio 9 e 12 Ottobre 2012 2 Componenti di un'applicazione

Dettagli

Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile

Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile Slide del corso FSE Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile svolto presso AREA Science Park Padriciano - Trieste - Italy diegozabot@yahoo.it Android Introduzione diegozabot@yahoo.it

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

Android. Anatomia di una applicazione

Android. Anatomia di una applicazione Android Anatomia di una applicazione Elementi di base Gli elementi di base per costruire una applicazione Android sono cinque: Activity Intent Broadcast Receiver Service Content Provider 2 Activity (1/3)

Dettagli

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Sistemi Operativi Francesco Fontanella Complessità del Software Software applicativo Software di sistema Sistema Operativo Hardware 2 La struttura del

Dettagli

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0 Prodotto Inaz Download Manager Release 1.3.0 Tipo release COMPLETA RIEPILOGO ARGOMENTI 1. Introduzione... 2 2. Architettura... 3 3. Configurazione... 4 3.1 Parametri di connessione a Internet... 4 3.2

Dettagli

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo

Dettagli

Inserimento esame nella procedura esami on-line. Passo 1: - Voce esse3: Calendario Esami->Esami Profitto->Abilita docenti

Inserimento esame nella procedura esami on-line. Passo 1: - Voce esse3: Calendario Esami->Esami Profitto->Abilita docenti Inserimento esame nella procedura esami on-line Passo 1: - Voce esse3: Calendario Esami->Esami Profitto->Abilita docenti Passo 2: compare la schermata sottostante inserire l anno (ad es 2008) in A.A. Off

Dettagli

Mobile Programming. Prova scritta del 28/01/2015. Prof. De Prisco. Corso di laurea in Informatica

Mobile Programming. Prova scritta del 28/01/2015. Prof. De Prisco. Corso di laurea in Informatica Corso di laurea in Informatica Mobile Prof. De Prisco Prova scritta del 28/01/2015 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Domande Punti 1 /100 2 /100 3 /100 4 /100 5 /100 6 /100 7 /100 8 /100 9 /100 10 /100 TOTALE

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith 2 Indice 1 Introduzione 4 1.1 Impostazioni di base....................................

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android - Dati persistenti: SQLite

Sistemi Mobili e Wireless Android - Dati persistenti: SQLite Sistemi Mobili e Wireless Android - Dati persistenti: SQLite Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Android offre

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO

2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO 1. ACCESSO AL SISTEMA La prima schermata cui si accede consente le seguenti operazioni: Login Registrazione nuovo utente Recupero password e/o nome utente 2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO L accesso

Dettagli

Impossibile inviare o ricevere messaggi e-mail.

Impossibile inviare o ricevere messaggi e-mail. Impossibile inviare o ricevere messaggi e-mail. 1. Premessa. 2. Verificare se sullo smartphone è attivato correttamente un piano dati. 3. Attivare l'antenna wireless dello smartphone BlackBerry e verificare

Dettagli

Android. Implementare una interfaccia utente

Android. Implementare una interfaccia utente Android Implementare una interfaccia utente Introduzione In questa lezione vedremo come implementare una interfaccia utente sullo schermo di Android. Vedremo gli elementi di base visualizzabili sullo schermo

Dettagli

Guida utente alla compilazione delle richieste di contributo on-line per le Associazioni dei Consumatori

Guida utente alla compilazione delle richieste di contributo on-line per le Associazioni dei Consumatori Guida Utente RCP2 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Guida utente alla compilazione delle richieste di contributo on-line per le Associazioni dei Consumatori

Dettagli

PROMOZIONI ISTRUZIONI DI UTILIZZO

PROMOZIONI ISTRUZIONI DI UTILIZZO PROMOZIONI ISTRUZIONI DI UTILIZZO Prima di iniziare ad utilizzare le nuove promozioni, assicurarsi di aver posto un segno di spunta alla voce Usa nuove promozioni (versione BETA) da Menu File > Preferenze

Dettagli

Coordinazione Distribuita

Coordinazione Distribuita Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza 21.1 Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,

Dettagli

Gestione appelli d esame

Gestione appelli d esame Il flusso relativo al servizio on line è composto dalle seguenti fasi: a) creazione appello da web (attività del docente nell Area Docente) b) iscrizione ad appello da web (attività dello studente nell

Dettagli

Sistema operativo: Gestione dei processi

Sistema operativo: Gestione dei processi Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012 Sistema operativo: Gestione dei processi La presente dispensa e da utilizzarsi

Dettagli

DW-SmartCluster (ver. 2.1) Architettura e funzionamento

DW-SmartCluster (ver. 2.1) Architettura e funzionamento DW-SmartCluster (ver. 2.1) Architettura e funzionamento Produttore Project Manager DataWare srl Ing. Stefano Carfagna pag.1/6 INDICE Introduzione...3 ClusterMonitorService...5 ClusterAgentService...6 pag.2/6

Dettagli

2009 Elite Computer. All rights reserved

2009 Elite Computer. All rights reserved 1 PREMESSA OrisDent 9001 prevede la possibilità di poter gestire il servizio SMS per l'invio di messaggi sul cellulare dei propri pazienti. Una volta ricevuta comunicazione della propria UserID e Password

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Introduction

Sistemi Mobili e Wireless Introduction Sistemi Mobili e Wireless Introduction Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Sistemi mobili e wireless: definizione

Dettagli

Istruzioni per la configurazione di IziOzi

Istruzioni per la configurazione di IziOzi Istruzioni per la configurazione di IziOzi Installazione L'applicazione si può installare da qualunque dispositivo Android a partire dalla versione 4.1 con la procedura standard tramite Google Play Store.

Dettagli

Manuale d uso del portale di controllo per la PEC (NewAgri PEC)

Manuale d uso del portale di controllo per la PEC (NewAgri PEC) Manuale d uso del portale di controllo per la PEC (NewAgri PEC) Il portale HUB è stato realizzato per poter gestire, da un unico punto di accesso, tutte le caselle PEC gestite dall unione. Il portale è

Dettagli

GESTIONE SOGGETTI INCARICATI MANUALE UTENTE VERSIONE 1.0

GESTIONE SOGGETTI INCARICATI MANUALE UTENTE VERSIONE 1.0 09/01/2015 GESTIONE SOGGETTI INCARICATI MANUALE UTENTE VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 16 INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. PREMESSA 4 3. FUNZIONI RELATIVE AGLI INCARICATI 6 3.1 NOMINA DEI GESTORI INCARICATI E DEGLI

Dettagli

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio Esercizio SISTEMI MULTIAGENTE Nello studio dei sistemi dinamici complessi la simulazione al computer ha un ruolo importante dal momento che presenta molti vantaggi rispetto ai metodi sperimentali più tradizionali;

Dettagli

I Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo

I Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo I Thread 1 Consideriamo due processi che devono lavorare sugli stessi dati. Come possono fare, se ogni processo ha la propria area dati (ossia, gli spazi di indirizzamento dei due processi sono separati)?

Dettagli

1. Con il ricevitore agganciato, premere o un tasto linea assegnato qualsiasi. 2. Comporre il numero 3. Premere il bottone Dial

1. Con il ricevitore agganciato, premere o un tasto linea assegnato qualsiasi. 2. Comporre il numero 3. Premere il bottone Dial Telefono IP V-IP6410 FUNZIONALITÀ DI BASE DEL TELEFONO ESECUZIONE DI UNA CHIAMATA Utilizzo del ricevitore: Sollevare il ricevitore e comporre il numero e premere il bottone Dial oppure comporre prima il

Dettagli

Siti di commercio elettronico: caratteristiche ed esempi

Siti di commercio elettronico: caratteristiche ed esempi Siti di commercio elettronico: caratteristiche ed esempi Dr. Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Facilità di

Dettagli

presenta Il posto sempre sicuro dove archiviare tutti i tuoi dati

presenta Il posto sempre sicuro dove archiviare tutti i tuoi dati presenta Il posto sempre sicuro dove archiviare tutti i tuoi dati Hai mai pensato che con la stessa facilità con cui tu accedi ai tuoi dati, anche altri NON autorizzati potrebbero farli? Hai mai avuto

Dettagli

InBank. Manuale App ios. Phoenix Informatica Bancaria S.p.A.

InBank. Manuale App ios. Phoenix Informatica Bancaria S.p.A. riservato uso banca InBank Manuale App ios Phoenix Informatica Bancaria S.p.A. riservato uso banca Phoenix Informatica Bancaria S.p.A. InBank ios App manuale assistenza InBank App Di seguito raccogliamo

Dettagli

MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA

MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA INDICE INTRODUZIONE INSERIMENTO CHIAMATA CHIAMATE Dettaglio Chiamate Macchine Coinvolte Documenti Riepilogo MACCHINE Dettaglio Macchine Documenti Interventi MACCHINE

Dettagli

Cliens Redigo Versione 2015.2. Aggiornamento al manuale.

Cliens Redigo Versione 2015.2. Aggiornamento al manuale. Versione 2015.2 Processo Telematico Richiamando il Punto di Accesso Giuffrè dalla finestra principale di viene immediatamente proposta la finestra di selezione accesso tramite smart-card o OTP. Navigando

Dettagli

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni DOCENTI 1 INDICE 1. INTRODUZIONE E ACCESSO... 3 2. GESTIONE DEL REGISTRO... 4 2.1. Informazioni generali... 6 2.2. Stato del Registro... 7 2.2.1. Transizioni

Dettagli

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS Invio SMS In questo programma proveremo ad inviare un SMS ad ogni pressione di uno dei 2 tasti della DM Board ICS. Per prima cosa creiamo un nuovo progetto premendo sul pulsante (Create new project): dove

Dettagli

1. GESTIONE DEL PASS OE FUNZIONI DEL CRUSCOTTO

1. GESTIONE DEL PASS OE FUNZIONI DEL CRUSCOTTO 1. GESTIONE DEL PASS OE FUNZIONI DEL CRUSCOTTO Con il termine cruscotto si è vuole indicare quella consolle di comandi che il sistema offre all utente per effettuare tutte le operazioni necessarie e possibili

Dettagli

RIFERIMENTI ATTORI GLOSSARIO. ERRORI COMUNI REV. REQUISITI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova

RIFERIMENTI ATTORI GLOSSARIO. ERRORI COMUNI REV. REQUISITI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova RIFERIMENTI ERRORI COMUNI REV. REQUISITI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2014 2015 I riferimenti devono essere precisi

Dettagli

corso di Access MICROSOFT ACCESS Docente: Andrea Mereu Università degli studi di Cagliari 16 aprile 9 maggio 2012

corso di Access MICROSOFT ACCESS Docente: Andrea Mereu Università degli studi di Cagliari 16 aprile 9 maggio 2012 1 MICROSOFT ACCESS 1 Docente: Andrea Mereu Università degli studi di Cagliari 16 aprile 9 maggio 2012 Che cos'è Access? 2 Access è un'applicazione database (DBMS), cioè un programma che serve a gestire

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web Work-flow Selezione

Gestione Risorse Umane Web Work-flow Selezione Gestione Risorse Umane Web Work-flow Selezione Premessa... 2 Richieste di personale create con le precedenti versioni... 3 Configurazioni necessarie... 3 Particolarità... 3 Status delle richieste... 5

Dettagli

Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) I processi

Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) I processi Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) I processi Patrizia Scandurra Università degli Studi di Bergamo a.a. 2009-10 Sommario Il concetto di processo Schedulazione dei processi e cambio di contesto

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

Scenari esemplificativi di utilizzo delle Mailing List

Scenari esemplificativi di utilizzo delle Mailing List Scenari esemplificativi di utilizzo delle Mailing List La Mailing List è un particolare tipo di account che permette di definire al proprio interno un insieme di destinatari ai quali sarà possibile spedire

Dettagli

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole

Dettagli

Telematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6

Telematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6 Multitasking e Multithreading Telematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6 Multitasking si riferisce all abilità di un computer di eseguire processi (jobs) multipli in maniera concorrente si ricorda che

Dettagli

Introduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)

Introduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME) Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,

Dettagli

Tecnologia di un Database Server (centralizzato) Introduzione generale

Tecnologia di un Database Server (centralizzato) Introduzione generale Introduzione Basi di Dati / Complementi di Basi di Dati 1 Tecnologia di un Database Server (centralizzato) Introduzione generale Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di

Dettagli

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini. Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di

Dettagli

Guida I-Help App. Android

Guida I-Help App. Android Guida I-Help App. Android Manuale d uso dell applicazione I-Help per dispositivi con sistema operativo Android Ufficio Tecnico ADiTech S.R.L. 04/11/2015 ADITECH S.R.L INDIRIZZO: VIA GHINO VALENTI, 2, 60131,

Dettagli

Assicurazione NON Soci in Attività Sezionale

Assicurazione NON Soci in Attività Sezionale Assicurazione NON Soci in Attività Sezionale 1 Per richiedere l attivazione dell assicurazione per i NON soci e necessario eseguire la procedura che andremo a descrivere. E necessario creare un gruppo

Dettagli

Manuale ANTISPAM CDLAN. MAN002 REV 1.2 04 ott. 2010 ANTISPAM 1 di 9 CODICE REVISIONE DATA DESCRIZIONE N. PAG.

Manuale ANTISPAM CDLAN. MAN002 REV 1.2 04 ott. 2010 ANTISPAM 1 di 9 CODICE REVISIONE DATA DESCRIZIONE N. PAG. Manuale ANTISPAM CDLAN MAN002 REV 1.2 04 ott. 2010 ANTISPAM 1 di 9 SOMMARIO Introduzione 3 Come Accedere 4 Liste Messaggi 5 Liste Bianche e Nere 7 Impostazioni 8 Statistiche 9 MAN002 REV 1.2 04 ott. 2010

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

Guida. Macchina Scratch

Guida. Macchina Scratch Pagina 1 di 22 Guida Macchina Scratch Pagina 2 di 22 Scopo Lo scopo della guida è quello di spiegare all'utente come sia possibile creare un unità da scratch con il software Nuovo AHU. La guida spiegherà

Dettagli

Sistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo

Sistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita... 6

flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita... 6 istruzioni per l inserimento di una richiesta on line di prodotti speciali flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita...

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

Inizializzazione, Assegnamento e Distruzione di Classi

Inizializzazione, Assegnamento e Distruzione di Classi Inizializzazione, Assegnamento e Distruzione di Classi Lezione 9 Operazioni Automatiche In ogni programma C++ oggetti classe vengono gestiti automaticamente dal compilatore Inizializzati al momento della

Dettagli

Sistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1

Sistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1 MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati

Dettagli

MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1

MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati

Dettagli

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX Attività Attività --> FIX In alcuni casi, in precedenza, sulla finestra trova attività non funzionava bene la gestione dei limiti tra date impostati tramite il menu a discesa (Oggi, Tutte, Ultima Settimana,

Dettagli

Collegamento remoto vending machines by do-dots

Collegamento remoto vending machines by do-dots Collegamento remoto vending machines by do-dots Ultimo aggiornamento 23 marzo 2011 rev1 - Stesura iniziale 18/10/2010 rev2 - Approfondimenti 12/11/2010 rev3 Riduzione dei contenuti per una lettura generica

Dettagli

Progetto familink EGF

Progetto familink EGF Progetto familink EGF FAMILINK EGF Integrazione degli eventi «Estate Giovani e Famiglia» in familink Accordo di collaborazione PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA FAMIGLIA LA NATALITA'

Dettagli

SCENARI. v 2.5.0 (Maggio 2015)

SCENARI. v 2.5.0 (Maggio 2015) SCENARI v 2.5.0 (Maggio 2015) Contenuto 3 3 3 4 8 9 10 11 12 14 15 Panoramica menù Scenari Impostare gli Scenari Comandi Oggetti Speciali Gestire gli Scenari Ripetizione Scenari da App Scenari Pianificati

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Axios RE App. Installazione. ios. Android

Axios RE App. Installazione. ios. Android Axios RE App Installazione ios È possibile scaricare ed installare la app direttamente dallo store ufficiale App Store, dove verrà pubblicato ogni successivo aggiornamento. Android È possibile scaricare

Dettagli

Manuale LiveBox APPLICAZIONE ANDROID. http://www.liveboxcloud.com

Manuale LiveBox APPLICAZIONE ANDROID. http://www.liveboxcloud.com 2014 Manuale LiveBox APPLICAZIONE ANDROID http://www.liveboxcloud.com LiveBox Srl non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito al contenuto o uso di questa documentazione e declina qualsiasi garanzia

Dettagli

Guida all utilizzo del web tool di gestione accesso ai Datacenter

Guida all utilizzo del web tool di gestione accesso ai Datacenter Guida all utilizzo del web tool di gestione accesso ai Datacenter 1 INDICE 1. COME RICHIEDERE L ACCESSO AI DATACENTER... 3 1.1 ACCESSO AL WEB TOOL... 4 1.2 CREAZIONE DELLA LISTA DEL PERSONALE DI ACCESSO...

Dettagli

Il Sistema Operativo

Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al meglio le risorse del Sistema

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO

5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO Capittol lo 5 File 5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO In Word è possibile creare documenti completamente nuovi oppure risparmiare tempo utilizzando autocomposizioni o modelli, che consentono di creare

Dettagli

GESCO MOBILE per ANDROID

GESCO MOBILE per ANDROID GESCO MOBILE per ANDROID APPLICAZIONE PER LA GESTIONE DEI DISPOSITIVI GSM GESCO aggiornamenti su www.gesco.it GUIDA ALL USO Vi ringraziamo per aver scelto la qualità dei prodotti GESCO. Scopo di questa

Dettagli

Faber System è certificata WAM School

Faber System è certificata WAM School Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie

Dettagli

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...

Dettagli

Manuale Utente MyFastPage

Manuale Utente MyFastPage Manuale MyFastPage Utente Elenco dei contenuti 1. Cosa è MyVoice Home?... 4 1.1. Introduzione... 5 2. Utilizzo del servizio... 6 2.1. Accesso... 6 2.2. Disconnessione... 7 2.3. Configurazione base Profilo

Dettagli

YOUTUBE: UN CANALE PER LA PARTECIPAZIONE

YOUTUBE: UN CANALE PER LA PARTECIPAZIONE YOUTUBE: UN CANALE PER LA PARTECIPAZIONE Viene qui proposto un uso di YouTube (http://www.youtube.com/?gl=it&hl=it) che va oltre le modalità più diffuse che vedono esclusivamente il caricamento rapido

Dettagli

Funzioni in C. Violetta Lonati

Funzioni in C. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni

Dettagli

Concetto di Funzione e Procedura METODI in Java

Concetto di Funzione e Procedura METODI in Java Fondamenti di Informatica Concetto di Funzione e Procedura METODI in Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Metodi e Sottoprogrammi Mentre in Java tramite le classi e gli oggetti è possibile

Dettagli

Il Sistema Operativo. C. Marrocco. Università degli Studi di Cassino

Il Sistema Operativo. C. Marrocco. Università degli Studi di Cassino Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo è uno strato software che: opera direttamente sull hardware; isola dai dettagli dell architettura hardware; fornisce un insieme di funzionalità di alto livello.

Dettagli

Comandi di Outlook Express Messaggi in partenza Comando Comandopulsante scelta rapida

Comandi di Outlook Express Messaggi in partenza Comando Comandopulsante scelta rapida 3.2 Invio di messaggi 3.2.1 Comandi per l invio di messaggi Vengono di seguito elencati nella tabella i comandi principali per la creazione e l invio dei messaggi di posta elettronica: Comandi di Outlook

Dettagli

AdmiCash Manutenzione dei dati

AdmiCash Manutenzione dei dati AdmiCash Manutenzione dei dati Funzioni di base della manutenzione dei dati di AdmiCash A volte, capita che gli utenti AdmiCash modificano manualmente la struttura dei file del programma. Trattandosi di

Dettagli

SCUOLANET UTENTE FAMIGLIA

SCUOLANET UTENTE FAMIGLIA 1 Con Scuolanet, le famiglie hanno la possibilità di consultare da casa o da qualsiasi accesso ad Internet i dati più importanti relativi alla vita scolastica dei loro figli. Istruzioni per il primo accesso

Dettagli

Il sistema operativo: interazione con l utente

Il sistema operativo: interazione con l utente interazione con l utente S.O fornisce un meccanismo per specificare le attività da eseguire (es. copiare un file) L interazione avviene mediante un linguaggio testuale (DOS) o grafico (Windows) linguaggio

Dettagli

NUOVA ALIQUOTA IVA ORDINARIA 22% Note operative per la procedura SPRING SQL Versione 2.0 1/10/2013 PREMESSA:

NUOVA ALIQUOTA IVA ORDINARIA 22% Note operative per la procedura SPRING SQL Versione 2.0 1/10/2013 PREMESSA: NUOVA ALIQUOTA IVA ORDINARIA 22% Note operative per la procedura SPRING SQL Versione 2.0 1/10/2013 PREMESSA: LE PROCEDURE E I PERCORSI DI MENU SI RIFERISCONO ALLULTIMA VERSIONE DI SPRING SQL 3.1. EVENTUALI

Dettagli

Introduzione. Corso di Informatica Applicata. Università degli studi di Cassino

Introduzione. Corso di Informatica Applicata. Università degli studi di Cassino Università degli studi di Cassino Corso di Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale Corso di Informatica Applicata Introduzione Ing. Saverio De Vito e-mail: saverio.devito@portici.enea.it Tel.:

Dettagli

SPOSTARE UN FILE USANDO I COMANDI TAGLIA ED INCOLLA

SPOSTARE UN FILE USANDO I COMANDI TAGLIA ED INCOLLA SPOSTARE UN FILE USANDO IL MOUSE Dopo aver creato una cartella può nascere l'esigenza di spostare un file all'interno della nuova cartella creata. 1 - Posiziona il puntatore sopra il file da spostare 2

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli