RASSEGNA COMPLETA DEI DATI EUROPEI IN MATERIA DI INFORTUNI DOMESTICI E DEL TEMPO LIBERO

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1 RASSEGNA COMPLETA DEI DATI EUROPEI IN MATERIA DI INFORTUNI DOMESTICI E DEL TEMPO LIBERO Relazione finale Kuratorium für Schutz und Sicherheit (Istituto austriaco per la sicurezza e la prevenzione) - Istituto Sicher Leben Programma di prevenzione degli infortuni - JO C /07/99 IPP/2000/1071 SI

2 Sicher Leben SOMMARIO PROBLEMA ALLO STUDIO Contrariamente a quanto avviene nel caso degli infortuni causati da incidenti sul lavoro o da incidenti stradali, per quanto riguarda gli infortuni domestici e del tempo libero non sono disponibili indicatori specifici né a livello UE (EUROSTAT, EUPHIN/HIEMS) né in altri sistemi di informazione sulla salute pubblica internazionali, come i database Health for All (OMS) o Health 2001 (OCSE). Il sistema comunitario di informazione sugli infortuni domestici e del tempo libero (EHLASS - European Home and Leisure Accidents Surveillance System), istituito oltre dieci anni fa dalla CE per supportare gli Stati membri nella raccolta dei dati sugli incidenti domestici e del tempo libero, rappresenta il candidato ideale per fornire indicatori in quest area (poiché è l unico a contenere informazioni specifiche sulle varie misure di prevenzione degli infortuni). Tuttavia, il sistema EHLASS viene attualmente utilizzato solo da pochi ospedali in ogni Stato membro e, fino a poco tempo fa, non erano state messe in atto procedure comuni finalizzate ad armonizzare e ad estrapolare i risultati dei campionamenti per produrre percentuali di infortuni valide a livello nazionale. Anche i dati di mortalità e morbosità basati sull ICD potrebbero potenzialmente fungere da indicatori per gli infortuni domestici e del tempo libero. Di fatto, tuttavia, l uso insufficiente (mortalità) o lacunoso (morbosità) dei cosiddetti codici E (cause esterne di infortunio) limita questa possibilità. A livello UE, perciò, non sono ancora disponibili indicatori comparativi riguardo agli infortuni che si verificano in casa e nel tempo libero. A livello nazionale, la situazione è diversa: Alcuni Stati membri hanno usato i dati dell EHLASS o dei sistemi di registrazione degli infortuni esistenti per calcolare le percentuali di infortuni domestici e del tempo libero a livello nazionale. 4

3 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. Alcuni Stati membri utilizzano sistemi di classificazione che permettono l identificazione degli infortuni domestici e del tempo libero anche in altre fonti di dati, ad esempio nei registri delle dimissioni ospedaliere o in quelli delle assicurazioni sociali. Alcuni Stati membri conducono sondaggi periodici per determinare la portata degli incidenti domestici e del tempo libero. La proposta di una rassegna completa di dati sugli infortuni (Comprehensive View of Injuries - CVI) è un approccio frammentato che mira a combinare la maggior parte dei dati disponibili a livello UE e nazionale in un modello di dati comunitario sugli infortuni. Compilato con dati effettivi, questo modello dovrebbe fornire cifre importanti sullo stato e sull utilizzo del sistema sanitario per gli infortuni non intenzionali all interno della UE. OBIETTIVI Gli obiettivi principali di questo studio sono stati definiti come segue: 1. Elaborare un modello di dati sugli infortuni a livello UE che consenta di integrare i dati sugli infortuni domestici e del tempo libero con quelli relativa all assistenza sanitaria generale e agli infortuni che non richiedono cure mediche: la rassegna completa dei dati in materia di infortuni (CVI). La CVI è basata sui sistemi di informazione sulla salute pubblica usati a livello internazionale e sulle fonti di dati degli Stati membri dell Unione europea (UE). 2. Fornire cifre documentali sullo stato e sull utilizzo dell assistenza sanitaria per gli infortuni non intenzionali a livello UE sulla base di questo modello. 3. Realizzare questo modello come (meta)database sperimentale che consenta un aggiornamento dei dati e presentare un applicazione specialistica per i sistemi di informazione sulla salute pubblica di carattere generale, come il sistema EUPHIN/HIEMS. METODI Gli obiettivi dello studio sono stati affrontati in quattro fasi: 5

4 Sicher Leben 1. Sono stati eseguiti un esame e una meta-analisi di varie fonti di dati sulla mortalità e la morbosità degli infortuni a livello UE e degli Stati membri, inclusi i progetti IPP correlati (COST, COCOL, SPORTS PHASE I) È stata sviluppata una matrice degli infortuni divisa per settore (infortuni domestici e del tempo libero, incidenti stradali, infortuni sul lavoro) e per conseguenze (decesso, invalidità, ricovero ospedaliero, assenze per malattia, ecc.) per realizzare la rassegna completa dei dati in materia di infortuni (CVI), un modello di dati sugli infortuni a livello UE. Questo modello dovrebbe consentire una registrazione esaustiva dei dati principali sulle lesioni non intenzionali a livello UE. L integrazione delle fonti di dati sulla mortalità e sulla morbosità degli infortuni e sull utilizzo delle risorse dei servizi sanitari e degli indennizzi delle assicurazioni sociali fornisce indicatori significativi sia sull incidenza che sui costi degli infortuni (giorni di ricovero, giornate di assenza dal lavoro per malattia, casi di invalidità). 3. Insieme ai partner che hanno partecipato al progetto (CZ, DK, FR, DE, GR, NL, GB), si è cercato di combinare i dati effettivi sugli infortuni ricavati da fonti nazionali e internazionali nel modello CVI a livello UE. 4. In collaborazione con i partner francesi, è stato sviluppato un database sperimentale (MS-Access) che consente una buona versatilità nell accesso ai risultati e supporta l aggiornamento dei dati

5 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. RISULTATI PRINCIPALI Stato di salute (conseguenze degli infortuni CVI) Incidenza relativa (per ogni caso di decesso) Casi Casi ogni abitanti Percentuale di incidenti domestici e del tempo libero Decessi % Invalidità % Ricoveri ospedalieri % Pazienti ambulatoriali % Totale infortuni % Utilizzo delle risorse % di infortuni Frequenza Frequenza Percentuale di (conseguenze degli infortuni sul totale delle (casi o giorni) ogni incidenti CVI) diagnosi 2 abitanti domestici e del tempo libero Dimissioni ospedaliere (casi) 10% % Dimissioni ospedaliere 10% % (giorni) Assenze per malattia (casi) 10% % Assenze per malattia (giorni) 21% % Figura 1: CVI per gli incidenti domestici e nel tempo libero - stato e utilizzo delle risorse per le lesioni non intenzionali nella UE15. I dati si basano sulla matrice più completa per gli anni per un diverso numero di Stati membri per cella (208 dati in totale); estrapolazione delle percentuali di incidenza medie per cella sul totale della popolazione UE (373 milioni). In termini di giorni di degenza, il 10% delle risorse ospedaliere viene usato da vittime di lesioni non intenzionali; il 74% dei giorni letto è dovuto a incidenti domestici e del tempo libero (incluse le attività sportive) Oltre il 20% dei giorni di assenza dal lavoro per malattia è causato da lesioni non intenzionali, di cui il 37% è dovuto a incidenti domestici e del tempo libero (incluse le attività sportive) I costi dei ricoveri ospedalieri e delle assenze dal lavoro per malattia ammontano approssimativamente a 40 miliardi di EUR l anno (16 miliardi di EUR per i ricoveri ospedalieri e 24 miliardi per le assenze dal lavoro) Le tabelle della CVI sono disponibili anche a livello dei singoli Stati membri, sebbene con dati meno completi. 2 Assenze per malattia: Istituto Sicher Leben,

6 Sicher Leben Per facilitare l accesso e l aggiornamento dei dati, la CVI, completa dei dati relativi agli Stati membri e di un dizionario dati, è disponibile anche in formato elettronico (CVI, MS-Access ); è stata inoltre realizzata in forma di software per consentire di richiamare e aggiornare dinamicamente i dati principali sulle percentuali di infortuni nella UE divisi per causa, conseguenze e Stato membro invalidità ricovero ospedaliero pazienti ambulatoriali altri trattamenti medici Figura 2: Piramide degli infortuni secondo la CVI EU15 - dimensione relativa delle conseguenze degli infortuni non intenzionali. Dati basati sulla matrice più completa per gli anni relativa a un diverso numero di Stati membri per livello. CONCLUSIONI PRINCIPALI Le tabelle seguenti riassumono le conclusioni principali di ognuna delle quattro fasi dello studio: 1. Conclusioni principali: rassegna degli indicatori in materia di infortuni e delle fonti di dati disponibili a livello UE Varie organizzazioni pubbliche (OMS, EUROSTAT) e private (OCSE, BAST) forniscono dati sulla salute della popolazione internazionale, inclusi i dati sugli infortuni. Le offerte sono largamente ridondanti e il ruolo preponderante è svolto dai sistemi dell OMS (gratuiti) e dell OCSE (a pagamento). All interno dei dati dell OMS e dell OCSE, sono disponibili i seguenti indicatori sugli infortuni (in valori assoluti, con percentuali di incidenza standardizzati per età, divise per 8

7 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. fasce di età e per sesso): Stato di salute: Mortalità Traumatismi e avvelenamenti (ICD / cause esterne) * Suicidio e autolesione (ICD / cause esterne) Omicidio e lesioni intenzionali (ICD / cause esterne) Incidenti stradali (ICD / cause esterne o registrazioni della polizia) Numero di decessi dovuti a incidenti sul lavoro (dati delle assicurazioni sociali) Morbosità Numero di persone infortunate in seguito a incidenti sul lavoro (dati delle assicurazioni sociali) Numero di persone infortunate in incidenti stradali (registrazioni della polizia) Morbosità legata agli incidenti domestici (% della popolazione) ** Utilizzo del servizio sanitario: Utilizzo da parte dei degenti Dimissioni ospedaliere, traumatismi e avvelenamenti Durata media delle degenze, traumatismi e avvelenamenti * I dati di mortalità sono disponibili anche per altri gruppi di codici E secondo la classificazione ICD quali cadute, incendi o avvelenamenti, ad esempio nel database della mortalità dell OMS. Attualmente, perciò, la mortalità da infortunio rappresenta l indicatore più dettagliato in materia di infortuni a livello internazionale. ** Solo i dati sulla salute dell OCSE contengono un indicatore per gli incidenti domestici e del tempo libero. Tuttavia, questi dati sono disponibili solo per due Stati membri della UE per il 1995, la Danimarca (8,5%) e il Portogallo (3,5%). È necessario esaminare in modo critico la validità degli indicatori settoriali per le lesioni dovute a incidenti stradali e sul lavoro e trarre le dovute conseguenze per lo sviluppo futuro di un insieme di indicatori per gli infortuni domestici e del tempo libero. In sintesi, a livello UE non esistono indicatori rilevanti per gli incidenti domestici e del tempo libero. 2. Conclusioni principali: modello di dati sugli infortuni nella UE per le lesioni non intenzionali (formato di registrazione per la CVI e fonti di dati consigliate) In base ai risultati dell analisi di disponibilità e utilità, la task force incaricata dello studio dei dati sugli infortuni (AT, DK, DE, FR, GR, NL) ha elaborato un formato di registrazione delle lesioni non intenzionali a livello nazionale e UE. Il modello CVI si basa su sei categorie di infortunio, o sezioni, indipendenti (Circolazione stradale, Lavoro, Scuola, Sport, Casa e tempo libero, Totale non intenzionali) e su sei conseguenze degli infortuni, o livelli, indipendenti (Decesso, Dimissioni ospedaliere, Pazienti ambulatoriali, Assenze per malattia, Invalidità, Totale infortuni). Il modello viene presentato in una versione standard minima. La versione standard completa 9

8 Sicher Leben fornisce 36 tipi di dati indicanti la mortalità e la morbosità degli infortuni e l utilizzo del servizio sanitario per le lesioni non intenzionali, divisi per tipo di incidente. Il modello può essere applicato alla registrazione degli infortuni a livello UE e nei singoli Stati membri. In particolare, si consiglia di utilizzarlo come formato di reportistica per il preambolo alle relazioni di routine del sistema EHLASS/ISS ponendo in questo modo i dati del sistema EHLASS/ISS in un contesto infortunistico più generale. In base ai risultati dell analisi di disponibilità e utilità, sono state elaborate anche le definizioni consigliate per le diverse categorie di infortunio e le fonti di dati consigliate per i diversi tipi di conseguenze. Fonti di dati consigliate (Standard): viene fornita una classifica delle fonti di dati internazionali da utilizzare per la Rassegna completa dei dati in materia di infortuni (CVI), basata prevalentemente sul grado di corrispondenza tra la classificazione originale e le definizioni consigliate. Necessariamente, le definizioni consigliate si basano sulle definizioni originali delle fonti di dati. Per gestire le sovrapposizioni tra le diverse fonti di dati, vengono forniti criteri di inclusione ed esclusione (ad esempio, per la categoria degli incidenti sul lavoro: escludere gli incidenti verificatisi nel tragitto da/verso il luogo di lavoro). 3. Conclusioni principali: rassegna completa dei dati in materia di infortuni (CVI) a livello UE applicazione del modello Il modello CVI fornisce una ipotesi ottimale dell ordine di grandezza delle lesioni non intenzionali nella UE(-15) per categoria di infortunio (settore di prevenzione degli infortuni) e per tipo di conseguenze (con indicazione della gravità basata sulla fonte di dati), in termini di: tasso di incidenza (ogni persone), in base a una media ponderata del numero di Stati membri disponibile per cella (Figura 3) valori assoluti; basati su un estrapolazione dei tassi di incidenza medi per cella sul totale della popolazione della UE di 373 milioni di persone (Figura 4) percentuale relativa delle lesioni dovute a incidenti stradali, sul lavoro, scolastici, da attività sportive e da infortuni domestici o del tempo libero all interno di ogni categoria di conseguenze (percentuale grezza sul 100% rappresentato dalla somma dei settori; Figura 5) percentuale relativa dei tipi di conseguenze (livelli) degli infortuni all interno di ogni settore (in cui la percentuale indicata nella colonna totale infortuni rappresenta il 100%; Figura 6) Note per l uso della CVI: Una caratteristica particolare del modello CVI è che, per la maggior parte delle conseguenze degli infortuni (rappresentate dalle righe del modello, o dai livelli) la somma delle categorie di infortunio non equivale al 100% del Totale. La ragione è che, nella maggior parte dei casi, è stato necessario usare stime indipendenti sia per le singole categorie di infortunio che per la categoria Totale. Di conseguenza, possono verificarsi sovrapposizioni o lacune tra la somma delle categorie di infortunio e il loro Totale. Si verificano sovrapposizioni anche tra le conseguenze degli infortuni considerate nel modello CVI: 10

9 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. Per definizione, la maggior parte dei Decessi e la totalità delle Invalidità sono incluse anche nelle Dimissioni ospedaliere. Le Dimissioni ospedaliere e i Pazienti ambulatoriali tendono a escludersi a vicenda e si sommano nella categoria degli infortuni che necessitano di trattamento ospedaliero, che rappresenta la più grande categoria di conseguenze degli infortuni per la maggior parte delle tipologie di incidente. Gli infortuni che necessitano di trattamento ospedaliero, vale a dire la somma delle Dimissioni ospedaliere e dei Pazienti ambulatoriali, dovrebbero di norma rappresentare un sottoinsieme del Totale infortuni, poiché quest ultimo include anche gli infortuni curati al di fuori dell ospedale, ad esempio presso il medico di base. In alcuni casi, tuttavia, la somma delle Dimissioni ospedaliere e dei Pazienti ambulatoriali supera il Totale infortuni. Anche in questo caso, la ragione è che sono state usate stime indipendenti sia per le singole categorie di conseguenze degli infortuni che per il Totale. I risultati denotano una documentazione insufficiente delle fonti di dati in relazione alla categoria Totale infortuni (come è presumibilmente il caso per gli incidenti stradali registrati dalla polizia). Lo scopo della CVI è di fornire dati rilevanti sulla situazione infortunistica e sull utilizzo del servizio sanitario a livello UE usando come base le fonti di dati consigliate e, al loro interno, le definizioni consigliate per le diverse categorie di infortunio. A livello pratico, queste raccomandazioni possono attualmente essere implementate solo in un numero limitato di Stati membri della UE. Per fornire una visione più completa dei dati frammentati attualmente disponibili, la tabella della CVI può contenere dati relativi a un breve ambito di anni ( ) anziché a un solo anno (funzione software tabella più completa ). Attualmente, la tabella e il database CVI contengono un totale di 208 dati provenienti da tutti gli Stati membri della UE15; ciò significa che, mediamente, ognuna delle 36 cifre disponibili si basa sui dati di sei Stati membri. Le 36 cifre delle seguenti tabelle CVI sono basate su un totale di 208 dati (mediamente sei per cella) forniti dai 15 Stati membri della UE con riferimento agli anni (funzione software tabella più completa ): CVI EU15 Tasso di infortuni (ogni abitanti) Circolazione stradale Lavoro Scuola Sport Casa e tempo libero Totale lesioni non intenzionali Decessi ,04 0, Invalidità Dimissioni ospedaliere Pazienti ambulatoriali Totale infortuni Degenze ospedaliere (durata media in giorni) Assenze per malattia (casi) Assenze per malattia (durata media in giorni)

10 Sicher Leben Figura 3: Percentuali medie della CVI nella UE15 - stime sui tassi di incidenza delle lesioni non intenzionali a livello UE per conseguenze e categoria di incidente. I dati si basano sulla matrice più completa dei dati relativi agli anni , per un diverso numero di Stati membri per cella; le percentuali sono calcolate ogni persone. Nota: a causa dell uso di più fonti di dati, la somma delle righe e delle colonne non equivale generalmente al 100%. Mediamente, ogni anno ( ), il 10% della popolazione della UE15 subisce un infortunio non intenzionale (totale degli infortuni). il 7% subisce un infortunio a casa o nel tempo libero (incluse le attività sportive: 1,7%). il tasso di ospedalizzazione in seguito agli infortuni è dell 1,4%; lo 0,6% per gli incidenti verificatisi in casa e nel tempo libero (inclusi gli sport: 0,2%). Considerando un tasso di ospedalizzazione complessivo nella UE15 intorno al 14%, la morbosità relativa degli infortuni è di circa il 10% (dati non rappresentati). il tasso di mortalità degli infortuni non intenzionali è di 36 casi ogni persone; 15 per gli incidenti domestici e del tempo libero (sport: 0,3%). Con una mortalità complessiva nella EU15 di circa 700 casi, la mortalità relativa dovuta a lesioni non intenzionali è di circa il 4,5% (dati non rappresentati). Per quanto riguarda le conseguenze, le categorie Invalidità, Dimissioni ospedaliere, Pazienti ambulatoriali e Totale infortuni vengono considerate indicatori rilevanti per l incidenza degli infortuni, mentre le categorie Degenza ospedaliera (giorni) e Assenza per malattia (giorni) sono considerate indicatori economici del costo degli infortuni: La durata media delle degenze ospedaliere è di 8 giorni, 10 giorni per gli infortuni domestici e del tempo libero (sport: 7 giorni) La durata media delle assenze per malattia (dal lavoro o da scuola) dovute a un infortunio è di 19 giorni, 24 giorni per quelle causate da incidenti domestici e del tempo libero (sport: 24 giorni) CVI EU15 Quantità assolute in migliaia Circolazione stradale Lavoro Scuola Sport Casa e tempo libero Totale lesioni non intenzionali Decessi ,2 1,

11 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. Invalidità Dimissioni ospedaliere Pazienti ambulatoriali Totale infortuni Degenza ospedaliera (giorni) Assenza per malattia (casi) Assenza per malattia (giorni) Figura 4: CVI in valori assoluti a livello EU15 (estrapolazione) - stime dell ordine di grandezza degli infortuni non intenzionali a livello UE per conseguenze e categoria di incidente. I dati sono basati sulla matrice più completa riferita agli anni per un diverso numero di Stati membri per cella; estrapolazione dei tassi di incidenza medi per cella sul totale della popolazione della UE di 373 milioni di persone (quantità assolute espresse in migliaia) In termini assoluti, ogni anno ( ), oltre persone muoiono in seguito a un incidente; almeno in seguito a un incidente domestico e del tempo libero (inclusi gli sport). La differenza tra la somma delle varie categorie di incidenti e la categoria Totale risulta dalla difficoltà di separare le categorie di incidenti nelle fonti di dati basate sull ICD. quasi 40 milioni di persone (38,6) sono vittima di un infortunio non intenzionale nella UE15 25 milioni di persone (19,6 più 6,3) sono vittima di un infortunio domestico o del tempo libero (inclusi gli sport: 6,3 milioni) 5 milioni di vittime degli infortuni vengono ricoverate in ospedale (per un totale di 40 milioni di giorni di degenza ospedaliera); almeno 2,3 milioni a causa di un incidente domestico o del tempo libero (inclusi gli sport: 0,5 milioni) la durata delle assenze per malattia (dal lavoro o da scuola) dovute a un infortunio è di 19 giorni, 24 giorni per gli incidenti domestici e del tempo libero (sport: 24 giorni) 13

12 Sicher Leben Le dimissioni ospedaliere e le assenze per malattia rappresentano importanti indicatori dei costi diretti degli infortuni: ipotizzando un costo medio molto prudente di 400 EUR per ogni giorno di degenza ospedaliera e di 70 EUR per ogni giorno di lavoro perso, 40 milioni di giorni di degenza corrispondono a circa 16 miliardi di EUR, mentre 340 milioni di giorni di assenza per malattia (escluse le assenze scolastiche) corrispondono a 24 miliardi di EUR. CVI EU15 percentuale grezza Circolazione stradale Lavoro Scuola Sport Casa e tempo Totale lesioni non libero intenzionali Decessi 41% 5% 0% 1% 53% 100% Invalidità 12% 41% 1% 4% 41% 100% Dimissioni 16% 16% 2% 15% 51% 100% ospedaliere Pazienti 7% 14% 5% 12% 62% 100% ambulatoriali Totale infortuni 5% 14% 13% 17% 51% 100% Degenza 13% 12% 1% 12% 62% 100% ospedaliera (giorni) Assenze per 15% 49% 3% 10% 23% 100% malattia (casi) Assenze per 18% 41% 4% 11% 26% 100% malattia (giorni) Figura 5: CVI in percentuale grezza per la EU15 - percentuale relativa dei settori Circolazione stradale, Lavoro, Scuola, Sport e Casa e tempo libero all interno di ogni categoria di conseguenze (percentuale grezza in cui la somma dei settori rappresenta il 100%). I dati sono basati sulla matrice più completa riferita agli anni per un diverso numero di Stati membri per cella; estrapolazione dei tassi di incidenza medi per cella sul totale della popolazione della UE di 373 milioni di persone. Tradizionalmente, nella maggior parte degli Stati membri della UE la prevenzione degli infortuni è organizzata in settori amministrativi più o meno indipendenti. In genere, le responsabilità vengono definite con chiarezza solo per i settori lavorativo e scolastico da una parte e, dall altra, per gli infortuni legati a incidenti stradali. Le responsabilità per le altre lesioni non intenzionali Sport, Casa e Tempo libero sono normalmente divise tra varie amministrazioni. I dati in percentuale grezza della CVI riflettono questo tipo di organizzazione, dividendo le lesioni non intenzionali nelle rispettive categorie di incidenti: 14

13 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. Il 73% del totale infortuni nella UE15 deriva da incidenti non legati al luogo di lavoro (o alla scuola), bensì avvenuti nella sfera privata dei cittadini (poiché è probabile che gli incidenti scolastici siano sovrastimati, la percentuale degli infortuni privati potrebbe persino superare il 73%). Nella maggior parte dei paesi della UE, il servizio sanitario nazionale e le assicurazioni sociali non prevedono sussidi di riabilitazione sociale e occupazionale e sussidi di invalidità per gli infortuni non derivanti da un attività professionale. Secondo la CVI, rientra in questa categoria almeno il 59% degli infortuni che determinano invalidità fisiche permanenti. La percentuale degli infortuni privati che si ricava dalle dimissioni ospedaliere è dell 82%. La percentuale di infortuni dovuti a incidenti stradali nella CVI varia dal 5% (totale infortuni) al 42% (decessi), indicando con drammatica evidenza l elevata mortalità degli incidenti stradali. La percentuale degli infortuni domestici, del tempo libero e legati ad attività sportive nella CVI varia dal 33% (assenze per malattia) all 81% (totale infortuni). CVI EU15 - percentuale per colonne Circolaz. stradale Lavoro Scuola Sport Casa e tempo libero Totale Decessi 2,1% 0,1% 0,0% 0,0% 0,3% 0,3% Invalidità 4% 5% 0% 0% 1% 1% Dimissioni 28% 10% 2% 8% 9% 13% ospedaliere Pazienti ambulatoriali 86% 65% 24% 46% 76% 58% Altri trattamenti -20% 20% 74% 45% 14% 27% medici Totale infortuni 100% 100% 100% 100% 100% 100% Figura 6: CVI in percentuale per colonne per la EU15 - percentuale relativa delle categorie di conseguenze (livelli) degli infortuni all interno di ogni categoria di incidente (percentuale per colonne in cui il totale infortuni equivale al 100%; a causa dell uso di fonti di dati indipendenti per le conseguenze degli infortuni, la somma può risultare superiore al 100%). Dati basati sulla matrice più completa riferita agli anni per un diverso numero di Stati membri per cella; estrapolazione dei tassi di incidenza medi per cella sul totale della popolazione della UE di 373 milioni di persone (quantità assolute espresse in migliaia) I dati della CVI espressi in percentuale per colonne sono un equivalente in forma di tabella della piramide degli infortuni, che quantifica l entità relativa delle diverse conseguenze degli incidenti, per categoria di incidente: 15

14 Sicher Leben Statisticamente, per ogni decesso per incidente nella UE15 si verificano altri 333 infortuni non intenzionali (0,3% decessi): 3 invalidità, 43 ricoveri ospedalieri, 193 trattamenti di pronto soccorso e 90 lesioni di altro tipo. Circa il 70% del totale delle lesioni non intenzionali ( Totale ) viene curato in ospedale, il 13% richiede il ricovero. È interessante osservare che le lesioni dovute a incidente stradale che richiedono cure ospedaliere superano il totale degli infortuni (registrati dalla polizia) del 14%. Questa sovrapposizione denota una registrazione incompleta degli incidenti stradali ufficiali rispetto agli infortuni dello stesso tipo registrati negli ospedali. L elevata gravità degli incidenti stradali è testimoniata dal tasso di mortalità (2,1%) e di ospedalizzazione (28%) superiore a quello delle altre categorie di infortunio. L invalidità provocata dagli infortuni raggiunge i massimi livelli negli incidenti sul lavoro (5% del totale degli infortuni sul lavoro) e negli incidenti stradali (4%). Questi dati potrebbero sovrastimare le invalidità dovute agli incidenti sul lavoro, poiché i dati disponibili in relazione agli infortuni non professionali sono piuttosto limitati (a causa dei sistemi di indennizzo tradizionalmente più favorevoli agli infortuni sul lavoro). Tendenze principali nella UE-15 dal 1990 al 2000: Per l acquisizione dei dati della CVI, non è stato possibile ottenere dati storici per l analisi delle tendenze. Le tendenze qui illustrate sulla mortalità e la morbosità degli infortuni sono state perciò tratte dai sistemi di informazione HFA dell OMS ( Il tasso di mortalità medio nella UE15 (ogni persone) è diminuito sia per le lesioni intenzionali che per quelle non intenzionali; i valori minimi si registrano negli incidenti non stradali e negli infortuni domestici e del tempo libero. È tuttavia possibile che questa tendenza sia già cambiata entro la fine del decennio. I tassi di mortalità per lesioni non intenzionali registrati dagli Stati membri della UE15 denotano una diminuzione molto simile. La variabilità delle percentuali è considerevole, ma le linee di tendenza sembrano convergere (da un ordine di nel 1990 a un ordine di nel 2000). 16

15 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. La media della morbosità relativa degli infortuni nella UE15 (come percentuale delle ospedalizzazioni da infortunio sul totale dei ricoveri) è stata vicina al 10% per l intero decennio (solo l Austria mostra una diminuzione significativa). Le notevoli differenze tra gli Stati membri riflettono anche la diversità dei servizi sanitari nazionali (le percentuali variavano dal 6% al 12% nel 1998). Le percentuali di infortunati negli incidenti stradali mostrano forti differenze tra gli Stati membri (da 200 a 700 ogni persone nel 1999) ad indicare le diversità nei sistemi di registrazione. La maggior parte dei paesi potrebbe ridurre le proprie percentuali, con deboli riflessi anche sulla media UE. Le percentuali di infortunati negli incidenti sul lavoro presentano differenze ancora più marcate tra gli Stati membri rispetto agli incidenti stradali (da 250 a 2000 ogni persone nel 1999) dimostrando, anche in questo caso, le diversità tra i sistemi di registrazione. Molti paesi potrebbero ridurre le proprie percentuali, con deboli riflessi anche sulla media UE. CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI Formalmente, la Rassegna completa dei dati europei in materia di infortuni (CVI) integra dati sull assistenza sanitaria generale e dati specifici sugli infortuni raccolti da varie fonti indipendenti in modo standardizzato. Questo approccio di tipo data warehouse presenta i seguenti vantaggi: Il modello CVI aggiunge valore alle fonti di dati che contiene rendendole più facilmente disponibili a livello multisettoriale per il monitoraggio e la prevenzione degli infortuni. Evidenziando le differenze di ambito e definizione tra le fonti di dati, la CVI fornisce anche una chiave di lettura per interpretare le ridondanze o le lacune nella reportistica degli infortuni in alcune aree specifiche (come nel caso della registrazione degli infortuni dovuti a incidente stradale) Il modello CVI fornisce ipotesi ottimali sull ordine di grandezza degli infortuni non intenzionali nella UE per categoria di incidente (settore di infortunio) e per conseguenze, fornendo un indicazione sul livello di gravità 17

16 Sicher Leben Il modello CVI può essere facilmente esteso sia geograficamente (a nuovi Stati membri) che in termini di copertura (con l aggiunta di categorie per le lesioni intenzionali) Le ipotesi ottimali del CVI si basano attualmente su circa 200 elementi di dati raccolti e ponderati su più anni ed estrapolati in rapporto alla popolazione della UE-15. Considerando che il contenuto massimo del CVI è di 540 elementi di dati (6 categorie di incidenti, 6 tipi di conseguenze, 15 Stati membri), si possono comprendere le difficoltà legate all acquisizione di dati sugli infortuni che siano diversi dalle percentuali di mortalità secondo i codici E dell ICD, di ricovero ospedaliero secondo i codici N dell ICD e di incidenza degli infortuni stradali e sul lavoro. Ciò nonostante, la plausibilità e l affidabilità delle stime della CVI a livello UE si possono considerare sufficienti per un esame della gestione delle lesioni non intenzionali nella sanità pubblica. Per un analisi epidemiologica o settoriale più specifica, è necessario considerare le fonti di dati e i sistemi di informazione da cui vengono tratte le cifre. Tali fonti sono indicate nel dizionario dei dati della CVI (ad esempio, il sistema EHLASS/ISS per gli incidenti domestici e del tempo libero, il sistema IRTAD per gli incidenti stradali e il sistema ESAW per gli infortuni sul lavoro). Una delle principali lacune emerse nella raccolta dei dati per la CVI è stata la mancanza di codici E (cause esterne di traumatismi e avvelenamenti) nei dati sulle dimissioni ospedaliere. Le dimissioni ospedaliere vengono registrate con metodi standard e confrontabili nella maggior parte degli Stati membri della UE e regolarmente aggregate a livello internazionale (OMS, EUPHIN/HIEMS, OCSE). Un altra lacuna riguarda la mancanza di una stima sistematica dei tassi di incidenza (nella popolazione) degli infortuni domestici e del tempo libero. La risoluzione di questo problema nel prossimo futuro colmerà una grave carenza della CVI. In generale, è la mancanza di sistemi di registrazione generali basati sui dati delle unità di pronto soccorso nella maggior parte degli Stati membri (con estensioni specifiche per gli infortuni e altre emergenze) che impedisce una registrazione più semplice e omogenea degli infortuni a livello UE. 18

17 Rassegna completa dei dati sugli infortuni nella UE - Error! Style not defined. Tuttavia, le peculiari differenze tra i servizi sanitari persisteranno probabilmente anche in futuro e renderanno meno confrontabili le percentuali di incidenti domestici e del tempo libero basate sull ISS nazionale (% della popolazione curata in ospedale in seguito a un incidente domestico e del tempo libero, incluse le attività sportive). Per migliorare la confrontabilità degli ISS, sembra indispensabile stabilire un indicatore di gravità dei dati che sia largamente indipendente da tali differenze. Le difficoltà che si incontrano nel reperire i dati sugli infortuni registrati dai servizi sanitari per tipo di incidente dimostrano ancora gli enormi margini di miglioramento e la forte necessità di un armonizzazione dei dati sugli infortuni e dei servizi sanitari a livello UE. Ciò nonostante, il modello CVI può rappresentare un utile strumento di reportistica per documentare in modo completo gli indicatori chiave sulle lesioni non intenzionali a livello UE. L integrazione delle fonti di dati sulla morbosità e la mortalità degli infortuni e dei dati sull utilizzo delle risorse di assistenza sanitaria e degli indennizzi concessi dalle assicurazioni sociali può fornire indicatori rilevanti sia sull incidenza che sui costi degli infortuni (giorni di ricovero, giorni di assenza per malattia, casi di invalidità). A livello pratico, è consigliabile usare il formato CVI come capitolo introduttivo alle relazioni nazionali dei sistemi EHLASS/ISS per consentire l aggregazione successiva dei dati a livello UE. Nel confronto tra i dati dei singoli Stati membri, è sempre opportuno consultare il dizionario dei dati per l interpretazione dei risultati. Le peculiari differenze tra i servizi sanitari rendono meno confrontabili le percentuali degli incidenti domestici e del tempo libero basate sull ISS nazionale (% della popolazione curata in ospedale in seguito a un incidente domestico o del tempo libero, incluse le attività sportive). Per migliorare la confrontabilità degli ISS, sembra indispensabile stabilire un indicatore di gravità per i dati dell ISS che sia largamente indipendente da tali differenze. 19

18 Sicher Leben Raccomandazioni La raccomandazione più generale, che tuttavia difficilmente verrà attuata in tempi brevi, è quella di istituire un sistema di registrazione generale basato sui dati delle unità di pronto soccorso negli Stati membri della UE. Questi sistemi di registrazione potrebbero essere costituiti da una sezione generale e da estensioni specifiche per gli infortuni e altre emergenze. Per l ISS, trattandosi di un sistema di registrazione basato sui dati delle unità di pronto soccorso, le differenze tra i servizi sanitari nazionali potrebbero essere superate stabilendo un indicatore di gravità che sia largamente indipendente da tali variazioni. Per il momento, si consiglia di utilizzare il formato CVI, alimentato da diverse fonti di dati, come capitolo introduttivo alle relazioni nazionali per i sistemi EHLASS/ISS, per consentirne l aggregazione successiva a livello UE. In generale, nel confrontare i dati dei singoli Stati membri, è sempre opportuno consultare il dizionario dei dati in modo da interpretare correttamente i risultati. 20

19 This report was produced by a contractor for Health & Consumer Protection Directorate General and represents the views of the contractor or author. These views have not been adopted or in any way approved by the Commission and do not necessarily represent the view of the Commission or the Directorate General for Health and Consumer Protection. The European Commission does not guarantee the accuracy of the data included in this study, nor does it accept responsibility for any use made thereof.

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