Atlante lagunare costiero del Delta del Po

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Atlante lagunare costiero del Delta del Po"

Transcript

1 Atlante lagunare costiero del Delta del Po a cura di Emiliano Verza Luisa Cattozzo Associazione Culturale Naturalistica Sagittaria

2 Atlante lagunare costiero del Delta del Po

3 Questo scritto, queste immagini, nascono da quell innamoramento che ti prende, irrimediabile, quando ti leghi profondamente ad un luogo, dove vivi, soffri, speri. Le acque e le canne del Delta mi sono scivolate dentro pian piano, fino a formare parte della struttura del mio organismo. Col fiato esce la salsedine, la pelle trasuda sabbia a argilla, la voce risuona dei canti rauchi degli uccelli marini, gli occhi emettono la luce assorbita dalle onde. Questo lavoro è un dono alla mia terra, o per meglio dire alla mia acqua. Il Polesano si vergogna delle fangose origini dei suoi avi, aggrappati a ciuffi di canna, a fluidi argini in sabbia, ad una vita di fatica. Io invece con orgoglio dichiaro la mia appartenenza a questo Delta, tanto asfittico e umido per l estraneo, quanto meraviglioso e multicolore per i suoi abitanti. I Curatori

4 A cura di: Emiliano Verza Luisa Cattozzo Testi di: Emiliano Verza Luisa Cattozzo Danilo Trombin Fabio Bertasi (benthos) Luciano Chiereghin (aspetti storici e bellici) Sandro Carraro (geomorfologia) Franz Fiorvanati (molluschicoltura, pesca) Foto di: Fabio Bertasi, Bruno Biscuolo, Andrea Bocchi, Luca Boscain, Fabrizio Boscolo, Michele Bottazzo, Fabrizia Burgato, Sandro Carraro, Luisa Cattozzo, Luciano Chiereghin, Marco Ciarla, Rossano Cisotto, Consorzio di Bonifica Delta del Po, Gastone Rino Dissette, Davide D Amico, Angelo De Poli, Yeom Yong Huyk, Livio Lowenthal, Massimo Piacentino, Alessio Quaglierini, Maurizio Ravasini, Andrea Rizzato, Paolo Ronconi, Daniele Soncin, Aldo Tonelli, Danilo Trombin, Paolo Utmar, Vinicio Zanardi, Emiliano Verza. Immagini a cura di: Angelo De Poli Elaborazioni cartografiche a cura di: Luisa Cattozzo, Emiliano Verza, Sandro Carraro Supervisione di: Giancarlo Mantovani Si ringraziano: Diego Baroni, Fabrizio Boscolo, Lorenzo Carnacina, Manuel Crepaldi, Maurizio Crepaldi, Vanni Falconi, Adelmo Lionello, Angelo e Ugo Maestri, Massimo Morato, Natale Mantovan, Linda Pozzato, Denis Tiozzo, Patrizia Vallati, Frencesco Veronese, Michele Zappaterra Si ringrazia tutto il personale del Consorzio di Bonifica Delta del Po, e in particolare Giancarlo Mantovani, Rudy Roma, Giorgio Barbuiani, Matteo Bozzolan, Tomas Vetri; la Regione del Veneto, Sezione Bacino Idrografico Adige Po, Sezione di Rovigo, Ufficio Opere Marittime, e in particolare Guido Selvi; la Provincia di Rovigo, Ufficio Caccia e Ufficio SIT; Leonardo Filesi per la revisione critica; Franz Fiorvanti e Davide Scarpa per la correzione delle bozze. Associazione Culturale Naturalistica Sagittaria

5 Introduzione Le lagune e le coste dell Alto Adriatico rappresentano un sistema di inestimabile valore ambientale in termini faunistici, floristici, vegetazionali e paesaggistici, nonché per ciò che rappresentano dal punto di vista ecosistemico. Quest opera intende approfondire alcuni di tali aspetti; in questa breve introduzione vorrei soltanto indicare la particolare combinazione di condizioni che ha favorito tutto ciò. Nel suo complesso, il sistema Nord Adriatico, con lo sviluppo di coste basse e aree umide dal Delta del Po alle lagune di Venezia, di Caorle, di Grado e Marano, non teme il confronto con i complessi di aree umide afferenti a fiumi ben maggiori, come il Rodano, il Danubio o addirittura il Nilo. Nel sistema Nord Adriatico possiamo citare alcune eccellenze su singoli aspetti, come ad esempio la foce del Tagliamento per alcune peculiarità biogeografiche, o la Laguna di Venezia, se non altro per le dimensioni. Il Delta del Po, però, ha un importante vantaggio sulle altre aree: conserva i processi di carattere geomorfologico e idrodinamico, altrove bloccati o decisamente alterati, che rendono possibili le sue peculiarità. Nonostante i problemi di subsidenza (naturale e indotta) e di minor apporto di sedimenti (indotto), il Delta del Po mantiene quel carattere di dinamicità che gli Autori hanno così ben evidenziato nel testo che segue. La zona, ad esempio, raccoglie una grande quantità di acqua dolce, per il fatto che i due maggiori fiumi italiani confluiscono nell area oggetto di studio. I fondali marini poco profondi, abbinati a grandi quantitativi di sedimenti (prevalentemente carbonatici), nonostante prelievi e sbarramenti consentono di avere lagune in formazione e il sistema di dune più rappresentativo del Nord Adriatico (non a caso posizionato tra la foce dell Adige e il Po). Da un lato, dune recenti ben articolate in termini geomorfologici e vegetazionali costituiscono un esempio di come dovrebbe essere un sistema dunale; dall altro, molto più all interno rispetto alla costa, le dune fossili, con il loro carattere quasi reliquiale, testimoniano una dinamicità ben maggiore nei tempi che furono. Ma oltre a questi aspetti, peraltro comuni ad altre aree simili, il settore costiero sabbioso nord adriatico presenta una particolarità in più: è l unico settore costiero del Bacino del Mediterraneo a non godere di clima mediterraneo. Dalla Romagna al Friuli la regione climatica di pertinenza del settore costiero è la Regione Temperata, con inverni non così miti ed estati non così aride come quelle della Regione Mediterranea. In definitiva, ci si trova di fronte a territori dove dominano numerosi fattori ambientali limitanti: una grande abbondanza di acque dolci, la presenza di acque salate o salmastre o, ancora, sabbie sciolte sulle prime dune costiere. Tali fattori determinano i paesaggi tipici delle zone di transizione, con habitat, vegetazioni e faune di grande importanza ai fini conservazionistici. D altro canto, laddove le dune sono stabilizzate e l azione del clima assume maggior peso, abbiamo habitat diversi da quelli di qualsiasi altro settore del Mediterraneo: Dune grigie con vegetazione erbacea (2130*) o Ginepreti costieri (2250*) con un ginepro che per quanto comune e diffuso, può essere visto, sulle dune, solo lungo l Atlantico. Il carattere di unicità di queste terre è dato dal fatto che esse sono di transizione anche in termini biogeografici: nel Delta del Po non assistiamo solo ad una traslazione di vegetazioni e habitat atlantici, ma anche al loro arricchimento con una robusta componente mediterranea, con specie come Fumana procumbens o Phillyrea angustifolia, solo per citare le più comuni. E quando ormai pensiamo di aver compreso il modello, arrivati alle dune stabilizzate più interne o alle dune fossili ecco comparire la più classica delle vegetazioni mediterranee, la lecceta. Questa volta è il bosco di leccio ad ospitare, al suo interno o ai margini, specie erbacee ma soprattutto arbustive tipicamente di ambiente temperato, una fra tutte Berberis vulgaris. Siamo di fronte, quindi, a un area particolarmente ricca di flora e di fauna, di particolare interesse per quanto riguarda il livello cenologico (le combinazioni di specie in una stessa comunità

6 vegetale). Ma forse, proprio nel Delta del Po, ciò che emerge in maniera significativa è la qualità ambientale a livello di paesaggio, inteso come sistema di ecosistemi, esteso anche ad alcuni ambienti agrari e proteso verso l esterno, con i grandi corridoi ecologici rappresentati dai cordoni di dune, che favoriscono la penetrazione di elementi mediterranei verso nord, e dai Fiumi Adige e Po, che consentono la discesa di elementi montani e continentali verso la costa. Se poi pensiamo all importanza che quest area riveste lungo le grandi rotte migratorie, non è difficile interpretarla come cerniera tra i tropici e la tundra. Infine, preme ricordare anche il ruolo fondamentale che ha avuto, nella gestione del patrimonio naturale descritto, l uomo, attratto qui fin dall antichità proprio per la grande ricchezza dell ambiente. Gli uomini, infatti, hanno da sempre cercato di modificare e utilizzare questi luoghi per trarre vantaggi di vario tipo, adattandosi a loro volta alle condizioni mutevoli e talora precarie proprie degli ambienti descritti, e sviluppando una sorta di simbiosi, che ha favorito sia la permanenza delle peculiarità ecologiche che le attività umane, come dimostrano le numerose testimonianze esposte nelle pagine seguenti. La vera sfida che ci vede impegnati oggi, infatti, come hanno correttamente posto in evidenza gli autori di questo pregevole volume, è quella di proseguire lungo il percorso tracciato dal passato, che potrà essere migliorato dalle conoscenze e dalla tecnica moderna e futura, al fine di conservare nel migliore dei modi il grande patrimonio naturale e umano rappresentato dalle lagune dell Alto Adriatico, che come si vedrà non sono dei semplici bacini pieni di acque salmastre, ma sistemi grazie ai quali la nostra storia risulta enormemente più ricca. Leonardo Filesi Università IUAV Venezia

7 Alla fine degli anni 80 del Novecento il Consorzio di Bonifica Delta Po Adige, ora Delta del Po, fu incaricato dalla Regione del Veneto di elaborare e redigere uno studio sull assetto idraulico della aree vallive e lagunari del Delta del Po. A seguito dei risultati ottenuti, furono redatti importanti progetti di vivificazione nelle lagune di Caleri, Vallona, Barbamarco e nella Sacca di Scardovari, finanziati e realizzati nell ambito dei P.I.M. (Programmi Integrati Mediterranei di cui al Reg. CEE n 2088/85). Successivamente furono realizzati interventi strutturali anche nella Laguna del Basson e nella Sacca del Canarin. Come è noto, poi, con l art 29 della L.R. 7/99 il Consorzio fu incaricato dalla Regione del Veneto della gestione delle Lagune del Delta del Po. In questi anni la gestione delle lagune è stata attuata sulla base di studi, monitoraggi, modelli matematici, analisi dei sedimenti, rilievi batimetrici, studi sul valore ecologico, analisi ambientali. Una mole di dati e informazioni vasta e multidisciplinare, che è stata divulgata sia con pubblicazioni scientifiche disponibili sul sito del Consorzio di Bonifica (bonificadeltadelpo.it), sia con la creazione di un portale appositamente dedicato (sil.deltapo.it). Le zone umide del Delta del Po sono caratterizzate da importanti aspetti naturalistici e ambientali, evidenziati in studi e relazioni di carattere settoriale ma spesso, purtroppo, con una visione esterna che non tiene conto delle conoscenze pratiche, della cultura e delle attività condotte localmente. Per questo motivo il Consorzio di Bonifica Delta del Po, anche per dare concretezza alle valutazioni paesaggistiche e di incidenza ambientale, ha ravvisato la necessità di produrre uno specifico documento che tenesse conto di molteplici aspetti: Analisi delle problematiche gestionali relative alle aree vallivo-lagunari, con particolare riguardo alle attività connesse agli interventi di vivificazione Analisi ambientale relativa alla dinamicità degli habitat costieri, con confronto tra le mappe tematiche storiche e la situazione attuale Analisi dello stato di conservazione degli habitat e indicazioni gestionali, con loro individuazione su mappe tematiche Analisi ambientale relativa al popolamento faunistico, ubicazione in mappa delle colonie di nidificazione, indicazione dei siti più sensibili, analisi del trend delle popolazioni, dei fattori limitanti e formulazione di indicazioni gestionali Analisi economica relativa a pesca e molluschicoltura Analisi storico-antropologica Elaborazione di un corretto modus operandi in modo tale da salvaguardare habitat e fauna lagunari, permettendo, nel contempo, di effettuare i necessari interventi di sistemazione idraulica e le attività economiche connesse agli ambiti vallivo-lagunari Fin dall inizio si è avuta coscienza che il lavoro sarebbe stato complesso, impegnativo e mai completo. La realtà ha superato ogni immaginazione; più elementi venivano analizzati più si ampliava la necessità di completamento degli argomenti interdisciplinari connessi e più la curiosità e la voglia di ulteriori approfondimenti spingeva a continuare nella ricerca. Il prodotto finale è all altezza delle aspettative. E stato elaborato da chi il territorio lo vive e lo conosce nei minimi particolari ed è riuscito a trasmettere la conoscenza in modo semplice e completo, dote rara. Uno studio che sicuramente non vuole, e non può, essere esaustivo, ma che segna un solco profondo e deciso tra la conoscenza degli ambiti di studio e dei saperi locali e i luoghi comuni che purtroppo, molto spesso, hanno causato difficoltà alla corretta gestione ambientale, paesaggistica ed idraulica del Delta del Po. Giancarlo Mantovani Direttore Consorzio di Bonifica Delta del Po

8 Indice delle Sezioni PRIMO CAPITOLO Le lagune del Delta del Po: caratteristiche paesaggistiche e ambientali 1.2 Il paesaggio lagunare costiero del Delta del Po I canneti Gli specchi acquei Le barene Gli scanni I sistemi lagunari costieri del Delta del Po Il sistema lagunare costiero CALERI Il sistema lagunare costiero MARINETTA - VALLONA Il sistema lagunare costiero BUSIURA - BARBAMARCO Il sistema lagunare costiero BURCIO - BATTERIA Il sistema lagunare costiero BASSON - CANARIN Il sistema lagunare costiero ALLAGAMENTO - BONELLI Il sistema lagunare costiero SCARDOVARI Il sistema lagunare costiero BACUCCO - BELVEDERE SECONDO CAPITOLO Le lagune e l uomo: vita in laguna 2.1 Storia della colonizzazione delle lagune La pesca La molluschicoltura La caccia TERZO CAPITOLO La dinamicità dei sistemi lagunari costieri 3.1 La fisica delle lagune La dinamicità degli ambienti costieri Problematiche di conservazione e proposte gestionali

9 Mappe Tematiche PRIMO CAPITOLO Le lagune del Delta del Po: caratteristiche paesaggistiche e ambientali Tav Distribuzione dei canneti anno Tav Gli scanni Tav. 1.3.a - La complessità pianificatoria e gestionale nelle lagune del Delta del Po Tav. 1.3.b - I sistemi lagunari costieri del Delta del Po Tav a - Sistema lagunare costiero CALERI Tav b - Sistema lagunare costiero CALERI anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero CALERI Tav a - Sistema lagunare costiero MARINETTA - VALLONA Tav b - Sistema lagunare costiero MARINETTA - VALLONA anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero MARINETTA - VALLONA Tav a - Sistema lagunare costiero BUSIURA - BARBAMARCO Tav b - Sistema lagunare costiero BUSIURA - BARBAMARCO anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero BUSIURA - BARBAMARCO Tav a - Sistema lagunare costiero BURCIO - BATTERIA Tav b - Sistema lagunare costiero BURCIO - BATTERIA anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero BURCIO - BATTERIA Tav a - Sistema lagunare costiero BASSON - CANARIN Tav b - Sistema lagunare costiero BASSON - CANARIN anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero BASSON - CANARIN Tav a - Sistema lagunare costiero ALLAGAMENTO - BONELLI Tav b - Sistema lagunare costiero ALLAGAMENTO - BONELLI anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero ALLAGAMENTO - BONELLI Tav a - Sistema lagunare costiero SCARDOVARI Tav b - Sistema lagunare costiero SCARDOVARI anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero SCARDOVARI Tav a - Sistema lagunare costiero BACUCCO - BELVEDERE Tav b - Sistema lagunare costiero BACUCCO - BELVEDERE anno 1954 (volo GAI) Tav c - Sistema lagunare costiero BACUCCO - BELVEDERE SECONDO CAPITOLO Le lagune e l uomo: vita in laguna Tav. 2.1.a - Colonizzazione delle lagune Tav. 2.1.b - Installazioni militarinel Delta del Po da Napoleone alla Prima Guerra Mondiale Tav Infrastrutture per l esercizio della pesca Tav Molluschicoltura Tav Appostamenti fissi lagunari e Parco Delta del Po

PROPOSTE DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2008/2009

PROPOSTE DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 NatuRa Museo Ravennate di Scienze Naturali e Centro Visite del Parco del Delta del Po c/o Palazzone Via Rivaletto, 25 Sant Alberto (RA) Tel. 0544 528710, 529260 Fax 0544 528710 E-mail infonatura@comune.ra.it

Dettagli

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe quarta Le carte geografiche, il tempo

Dettagli

AUTUNNO 2011 Corpo idrico N. totale stazioni

AUTUNNO 2011 Corpo idrico N. totale stazioni AUTUNNO 2011 La qualità delle acque di transizione del Veneto è controllata, per conto della Regione, dal Settore Acque di ARPAV. Nella mappa riportata in Figura 1 sono indicati i corpi idrici di transizione

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie RISULTATI QUESTIONARIO -------- Il questionario

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali OGGETTO: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL MONUMENTO NATURALE ''LAGHETTO IN LOC. SEMBLERA MONTEROTONDO SCALO'' AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 6 OTTOBRE 1997 N. 29 E SS.MM.II. - APPROVAZIONE DELLA

Dettagli

DESCRIZIONE ATTIVITÀ La visita dei boschi del Belgiardino, con l ausilio della cartina dell area, ha la durata massima di tre ore, al mattino.

DESCRIZIONE ATTIVITÀ La visita dei boschi del Belgiardino, con l ausilio della cartina dell area, ha la durata massima di tre ore, al mattino. ENTE PROPONENTE Parco Adda Sud AMBIENTI DEL PARCO - Proiezione di diapositive Conoscere le diverse tipologie degli ambienti presenti nel territorio del Parco, nonché la loro flora e/o fauna. È previsto

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Sondaggio dell Associazione Isnet. Riforma del Terzo Settore: una valutazione dei diretti interessati

Sondaggio dell Associazione Isnet. Riforma del Terzo Settore: una valutazione dei diretti interessati Sondaggio dell Associazione Isnet Riforma del Terzo Settore: una valutazione dei diretti interessati Grande consenso sui principi generali, ma molti non ancora approfondito Per il 18.6% partecipare alla

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO www. arpa.veneto.it SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteomarini

Dettagli

"I contratti di Fiume. Esperienze ed opportunità per la valorizzazione e la gestione integrata dei nostri fiumi

I contratti di Fiume. Esperienze ed opportunità per la valorizzazione e la gestione integrata dei nostri fiumi "I contratti di Fiume. Esperienze ed opportunità per la valorizzazione e la gestione integrata dei nostri fiumi La gestione dei corsi d acqua nell ottica dell interregionalità: il caso del sistema del

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

GEOGRAFIA: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

GEOGRAFIA: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE GEOGRAFIA: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3

Dettagli

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio

Dettagli

Mappe di Comunità come strumento di valorizzazione del territorio

Mappe di Comunità come strumento di valorizzazione del territorio Mappe di Comunità come strumento di valorizzazione del territorio Le mappe:un po di storia LE PARISH MAPS DEL WEST SUSSEX L idea delle Parish Maps nasce in Inghilterra negli anni 80 quale frutto della

Dettagli

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15. II TRIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014 /15

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014 /15 Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014 /15 AMBIENTI DI CARTA - Essere in grado di operare una distinzione fra i diversi tipi di carta geografica: fisica, politica e tematica - Mettere

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE

PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE NOVEMBRE 2012 Il Progetto pilota Acqua del rubinetto proposto dalla Federconsumatori Udine e approvato e finanziato dall Ato Centrale Friuli con delibera

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) COMPETENZE 1.Comprendere il legame uomo/territorio, origine della cultura antropologica. 2. Riconoscere l importanza culturale e sociale delle

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istiituto Comprensiivo Don Lorenzo Miillanii Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado anche

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Nella cartina sono rappresentate le 14 UTE fondate dai Lions nella provincia di Milano che operano attraverso 19 sedi. I

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più

Dettagli

investendo gran parte delle proprie risorse proprio al buon funzionamento dei corsi d acqua, soprattutto per interessi commerciali.

investendo gran parte delle proprie risorse proprio al buon funzionamento dei corsi d acqua, soprattutto per interessi commerciali. l territorio del Veneto Orientale è interessato da importanti fiumi e bacini idrici che hanno segnato il passo delle civiltà abitanti queste terre. La simbiosi tra l uomo e le acque è continuata nei secoli

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori

Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori 1. La qualità dei dati Nei primi giorni di novembre 2015 alcuni esponenti di Latina Bene Comune hanno visitato il mercato comunale presso la

Dettagli

DELIANet di Amedeo Foti. DELIANet. Frazione Bovaye 10 11010 Pontey (AO) Telefono: 3482841934 Fax: 0166 30106

DELIANet di Amedeo Foti. DELIANet. Frazione Bovaye 10 11010 Pontey (AO) Telefono: 3482841934 Fax: 0166 30106 DELIANet di Amedeo Foti Frazione Bovaye 10 11010 Pontey (AO) Telefono: 3482841934 Fax: 0166 30106 web: http://www.delianet..eu email: info@delianet.it DELIANet WebAgency WebSolutions WebMarketing L AZIENDA

Dettagli

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA INDIVIDUAZIONE DEI TEMI/CONCETTI SELEZIONE DEI TEMI/CONCETTI ESPRESSIONE DEI CONCETTI NEL LINGUAGGIO DI INDICIZZAZIONE TIPI DI INDICIZZAZIONE SOMMARIZZAZIONE INDICIZZAZIONE

Dettagli

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi

Dettagli

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l

Dettagli

Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana.

Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana. CONTINUA L INTRODUZIONE ARCHITETTURA FENG SHUI Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana. 1. Parlando strettamente nell ambito del Feng Shui c'è anche da comprendere che esistono le Scuole classiche

Dettagli

A TU PER TU CON IL PIANETA MARE

A TU PER TU CON IL PIANETA MARE Aurora Polare Sede legale: Viale Sapri 24/A Marina di Ravenna (RA) 48122 Italy C.F.92081660398.com A TU PER TU CON IL PIANETA MARE MODULI DIDATTICI DI EDUCAZIONE AMBEINTALE DEDICATI ALLE SCUOLE SECONDARIE

Dettagli

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione Modena, 22 febbraio 2007 Gruppo comunale volontari di protezione civile del comune di Modena c.a. Direttivo Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile

Dettagli

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino. Legge regionale 21 aprile 2008, n. 11 Istituzione del Parco Marino Regionale Costa dei Gelsomini. (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione) 1.

Dettagli

Web: ParcoAstronomico.it - email: ParcoAstronomico@gmail.com - Infotel 349/8470776! 7 Gennaio 2015. Cometa C/2014 Q2 Lovejoy

Web: ParcoAstronomico.it - email: ParcoAstronomico@gmail.com - Infotel 349/8470776! 7 Gennaio 2015. Cometa C/2014 Q2 Lovejoy SIDEREUS il 1 Parco Astronomico del SALENTO contrada Leopaldi 73050 Salve (LE) Web: ParcoAstronomico.it - email: ParcoAstronomico@gmail.com - Infotel 349/8470776 7 Gennaio 2015 Cometa C/2014 Q2 Lovejoy

Dettagli

perche una nuova etichetta?

perche una nuova etichetta? perche una nuova etichetta? Crediamo che la logica che accompagna tante produzioni indipendenti, ovvero quella dell autoproduzione del disco da parte dell artista stesso e della gestione da parte dell

Dettagli

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova Le origini del radicchio rosso di Treviso non sono del tutto note. Benché esistano testimonianze della

Dettagli

Tra il 1998 e oggi il mondo del web è cambiato ed ha subito una profonda trasformazione

Tra il 1998 e oggi il mondo del web è cambiato ed ha subito una profonda trasformazione SINTESI DELLA RICERCA CIVITA SU WEB E MUSEI CAMPIONE DI RIFERIMENTO DELLA RICERCA Indagine sull offerta : 110 musei italiani selezionati sulla base del criterio geografico e della tipoloia dei musei; 110

Dettagli

DATI SUL 5X1000 DALLA SUA INTRODUZIONE A OGGI

DATI SUL 5X1000 DALLA SUA INTRODUZIONE A OGGI SintesidellaRicercaISFOL(Dicembre2011): Il5x1000comestrumentodipartecipazionenelnuovomodellodiwelfare. Un indaginesuicontribuentiesulleassociazionidipromozionesociale DATISUL5X1000DALLASUAINTRODUZIONEAOGGI

Dettagli

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 24/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 Franchising Point, si allarga la rete 1 23/03/2015 Il Nuovo Giornale di

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e. Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro R i c e r c a d e l l a v o r o La prima domanda che si pone un potenziale lavoratore è come trovare lavoro: districarsi tra

Dettagli

Microelectronic packaging nuovi materiali compact design: il contributo del disegno industriale per la competitività dei prodotti

Microelectronic packaging nuovi materiali compact design: il contributo del disegno industriale per la competitività dei prodotti Atti del Convegno Microelectronic packaging per applicazioni intelligenti e nuove evoluzioni nel design di prodotto Fiera IMPAtec 06, Vicenza, 13 ottobre 2006. Intervento dal titolo Microelectronic packaging

Dettagli

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL CORPO FORESTALE DI IMPERIA ALLA POLIZIA PROVINCIALE DI IMPERIA Prot.n. 251/06

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

3. Installare Wamp Server

3. Installare Wamp Server E107 WEB SYSTEM Corso on line di progettazione siti dinamici: livello base R E A L I Z Z A Z I O N E D I 3. Installare Wamp Server By e107 Italian Team Sito web:http://www.e107italia.org Contatto: admin@e107italia.org

Dettagli

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LOVERE VIA DIONIGI CASTELLI, 2 - LOVERE Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Le programmazioni didattiche sono state stese in base

Dettagli

I.C. S. RAITI SR A.S. 2012/13 I MAGNIFICI 4

I.C. S. RAITI SR A.S. 2012/13 I MAGNIFICI 4 I.C. S. RAITI SR A.S. 2012/13 I MAGNIFICI 4 1 PREMESSA Convinti che lo studio dell ambiente rappresenti una tappa cruciale nel percorso formativo degli alunni, anche in relazione allo studio dei diritti

Dettagli

corsi di preparazione ai test d ingresso per le facoltà a numero chiuso dell area sanitaria

corsi di preparazione ai test d ingresso per le facoltà a numero chiuso dell area sanitaria I CORSI DI TAXI1729 corsi di preparazione ai test d ingresso per le facoltà a numero chiuso dell area sanitaria L esame di maturità è un passaggio decisivo nella vita di ogni studente. Superato questo

Dettagli

I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media

I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media Esperti di scienze naturali Docenti delle Sm di Cadenazzo e Lugano-Besso 1. Introduzione

Dettagli

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti Pag. 1 di 6 Gentile Insegnante, Gentile Professore il Parco Regionale della Valle del Lambro svolge da ormai più di un decennio attività di educazione ambientale con le scuole. In questi anni le nostre

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01

PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01 PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01 L enciclopedia visuale più completa sul mondo dei cani Una guida unica e pratica, di facile consultazione e con tutte le informazioni per conoscere e capire

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Secondo Rapporto sulla Previdenza Privata I giovani. A cura del centro studi AdEPP

Secondo Rapporto sulla Previdenza Privata I giovani. A cura del centro studi AdEPP Secondo Rapporto sulla Previdenza Privata I giovani A cura del centro studi AdEPP Il Centro Studi AdEPP All interno dell Associazione degli Enti di Previdenza Privati è operativo il Centro Studi AdEPP

Dettagli

Storie di migranti a fumetti.

Storie di migranti a fumetti. Storie di migranti a fumetti. Il fumetto nelle scuole come strumento di sensibilizzazione e informazione per la diffusione dei contributi positivi dell immigrazione Settembre 2005 UN FUMETTO ALLA SCOPERTA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Collocare nello spazio

Dettagli

QUALI PROPOSTE E COMPORTAMENTI GREEN SI ATTENDONO I CLIENTI DALLA PROPRIA BANCA.

QUALI PROPOSTE E COMPORTAMENTI GREEN SI ATTENDONO I CLIENTI DALLA PROPRIA BANCA. TI DICE PERCHE QUALI PROPOSTE E COMPORTAMENTI GREEN SI ATTENDONO I CLIENTI DALLA PROPRIA BANCA. P R O G E T T O D I R I C E R C A P E R B A N C H E S O S T E N I B I L I ABOUT US Siamo gli ideatori e gli

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri )

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri ) Legge regionale 21 aprile 2008, n. 9 Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri. (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione del Parco

Dettagli

INDICE PRIMA PARTE. 1.1. Le migrazioni internazionali pag. 1. 1.2. La nostra memoria pag. 9

INDICE PRIMA PARTE. 1.1. Le migrazioni internazionali pag. 1. 1.2. La nostra memoria pag. 9 INDICE Introduzione pag. I PRIMA PARTE Capitolo 1 Uno sguardo al passato: coordinate di lettura dei processi migratori 1.1. Le migrazioni internazionali pag. 1 1.2. La nostra memoria pag. 9 1.2.1. Ancor

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi. Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:

Dettagli

Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile

Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile Settimana della protezione civile e della prevenzione dei rischi CONVEGNO RUOLO E FUNZIONI DEL SINDACO NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Bologna, 13 giugno 2014 Amministrazione e cittadini: i social media

Dettagli

Oasi naturalistica del Parco del Roccolo

Oasi naturalistica del Parco del Roccolo AMICI DEL PARCO DEL ROCCOLO Organizzazione di volontariato - C.F. : 93034320163 Sede Legale: via San Martino 11, 24047 Treviglio (BG). Sede operativa: Parco del Roccolo, Via del Bosco, Treviglio (BG).

Dettagli

La Rete Ecologica del Veneto

La Rete Ecologica del Veneto La Rete Ecologica del Veneto Convegno Le reti ecologiche nella pianificazione territoriale: il contributo del progetto Life+TEN c/o aula grande - Fondazione Bruno Kessler (FBK) via S. Croce, 77 Trento

Dettagli

PowerSchedo. Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas. For further information: www.mbigroup.it

PowerSchedo. Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas. For further information: www.mbigroup.it PowerSchedo Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas For further information: Introduzione PowerSchedO è uno strumento software di supporto alle decisioni per problemi nel settore

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

La macchia mediterranea. Creato da Francesco e Samuele.

La macchia mediterranea. Creato da Francesco e Samuele. La macchia mediterranea Creato da Francesco e Samuele. La macchia mediterranea La macchia mediterranea si chiama così perché é formata da vegetazione che ama i terreni asciutti, il sole, molta luce, un

Dettagli

Sezione Diorami Aree Protette della Calabria

Sezione Diorami Aree Protette della Calabria Il, è una delle realtà più interessanti attivate dall Ente gestore- Amici della Terra Italia nell ambito della gestione delle Riserve. Il Museo è articolato in quattro sezioni, di cui tre operative ospitate

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. CHI SONO I NAVIGATORI E QUANTE CATEGORIE NE ESISTONO. I TIPI DI BARCHE: dimensioni, caratteristiche e attrezzatura. LE ATTIVITA DI BORDO: navigazione,

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MATERIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico. - I sistemi di riferimento

Dettagli

Piano di Comunicazione per i Comuni

Piano di Comunicazione per i Comuni Piano di Comunicazione per i Comuni Obiettivi e strumenti di comunicazione a sostegno del Percorso Partecipativo del PPR - FVG Silvia Savi Segreteria Assessore Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi.

SCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi. Campo d esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE FINE SCUOLA DELL INFANZIA Riconoscere i segni predominanti della propria cultura di appartenenza e del territorio; conoscere

Dettagli

Le Cesine per la Scuola. Programma Formativo 2015/2016

Le Cesine per la Scuola. Programma Formativo 2015/2016 Le Cesine per la Scuola Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine La Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine rappresenta l ultimo tratto superstite della vasta zona paludosa che si estendeva

Dettagli

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA

Dettagli

di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E

di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E L istruzione occupa gran parte d ella vita dei ragazzi e la scuola è il luogo dove essi trascorrono molte ore della loro giornata, l aula è il loro

Dettagli

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

All avventura con la Protezione civile del Veneto!

All avventura con la Protezione civile del Veneto! All avventura con la Protezione civile del Veneto! Un bilancio di fine stagione più che positivo per i Campi Avventura di Protezione civile dedicati ai ragazzi dagli 8 ai 19 anni. L iniziativa, varata

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato

Dettagli