SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE"

Transcript

1 ALLEGATO A SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE REPUBBLICA ITALIANA REP. N.... COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna ATTO PUBBLICO Addì.. (...), del mese di... dell'anno duemilaquindici, alle ore... avanti a me Dott. Andrea Fanti, Segretario Generale del Comune di Castenaso, autorizzato a rogare il presente atto ai sensi dell art. 97, comma 4 - lettera c), del D. Lgs. 267/2000, sono personalmente comparsi i signori: Il Comune di Castenaso in seguito denominato/a Ente rappresentato da nella qualità di legale rappresentante.. indicazione della banca contraente (e della sua sede) in seguito denominato/a Tesoriere rappresentato/a da... nella qualità di E Essi comparenti, della cui identità personale io sono certo, d'accordo tra loro e con il mio consenso, rinunciano all'assistenza di testimoni a questo atto, essendo in possesso dei requisiti di legge; le Parti come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue: Art. 1 - Affidamento del servizio 1. Il servizio di tesoreria viene svolto dal Tesoriere presso la propria sede, nei limiti dell orario stabilito dalle disposizioni contenute nei C.C.N.L. e negli integrativi aziendali, garantendo di svolgere le operazioni di riscossione e di pagamento in circolarità anche presso le proprie filiali, agenzie e sportelli. 2. Il servizio di tesoreria, la cui durata è fissata dal successivo art. 24, viene svolto in conformità alla legge, agli statuti e ai regolamenti dell'ente, nonché ai patti di cui alla presente convenzione.

2 3. Il servizio di tesoreria viene gestito con metodologie e criteri informatici, con collegamento telematico tra il servizio finanziario dell ente ed il Tesoriere, al fine di consentire l interscambio dei dati relativi alla gestione del servizio. 4. Durante la validità della presente convenzione, di comune accordo fra le parti e nel rispetto delle procedure di rito, potranno essere apportati alle modalità di espletamento del servizio, mediante un semplice scambio di lettere, i perfezionamenti metodologici ed informatici gestionali ritenuti necessari per un migliore svolgimento del servizio stesso. Art. 2 - Oggetto della convenzione 1. Il servizio di tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti la gestione finanziaria del Comune e, in particolare, la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese facenti capo all'ente medesimo e dallo stesso ordinate, con l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono e della normativa vigente al riguardo; il servizio ha per oggetto, inoltre, la gestione e la custodia dei titoli e dei valori. Art. 3 - Esercizio finanziario 1. L'esercizio finanziario dell'ente ha durata annuale, con inizio il 1 gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell'anno precedente. Art. 4 Riscossioni 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (Reversali) emessi dall'ente, numerati progressivamente e firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo standard ABI/CNIPA dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità dell'ente. Gli ordinativi sono trasmessi telematicamente su canali internet criptati, come meglio definiti al successivo articolo 8, contro rilascio di ricevute di ritorno e quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti dalle norme di legge e regolamentari tempo per tempo in vigore. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e qualora presente il sequence number (detto numero di riferimento del Tesoriere), le matrici-quietanze dovranno riportare la medesima numerazione progressiva a cominciare dall inizio di ciascun esercizio e contenere l indicazione dell anno di competenza. 4. Il Tesoriere dovrà: - inviare telematicamente al Comune un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze; - accettare, anche senza autorizzazione del Comune, le somme che i terzi verseranno a qualsiasi titolo a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all individuazione dell esatta causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa salvi i diritti dell ente ; tali incassi dovranno essere segnalati al Comune con richiesta di tempestiva emissione delle reversali. Le riscossioni devono chiaramente indicare: - cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, Società commerciali, Associazioni o persone fisiche per cui esegue l operazione;

3 - causale del versamento da dichiarare dal medesimo versante; - ammontare del versamento. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra determinati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, necessari per l emissione dell ordinativo d incasso. 5. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'ente e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'ente mediante emissione di ordinativo o su richiesta semplice cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o sulla base di nuove procedure che dovessero rendersi disponibili e accredita all Ente l'importo corrispondente. 6. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni bancari. 7. Nel caso di versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al Comune di Castenaso, la valuta sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti correnti da parte delle Poste Italiane SPA; 8. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. 9. Il Tesoriere si impegna altresì ad assicurare su richiesta dell'ente il servizio di riscossione di entrate ripetitive come disciplinato dall allegato A) alla presente quale parte integrante. Art. 5 Pagamenti 1. I pagamenti sono effettuati in base a mandati di pagamento informatici, individuali o collettivi, emessi dall'ente, numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo standard ABI/CNIPA/SEPA dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità. I mandati sono trasmessi telematicamente su canali internet criptati come meglio definiti al successivo articolo 8, contro rilascio di ricevute di ritorno e quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. 2. L'estinzione dei mandati ha luogo nel rispetto della legge e delle indicazioni fornite dall'ente. 3. I mandati di pagamento devono contenere gli elementi previsti dalle norme di legge e regolamentari tempo per tempo in vigore. 4. Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, effettua i pagamenti derivanti da delegazioni di pagamento, da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, da ordinanze di assegnazione (ed eventuali oneri conseguenti) emesse a seguito delle procedure di esecuzione forzata di cui all art. 159 del D.Lgs. n. 267 del 2000, nonché gli altri pagamenti la cui effettuazione è imposta da specifiche disposizioni di legge, previa richiesta presentata di volta in volta e firmata dalle stesse persone autorizzate a sottoscrivere i mandati. La medesima operatività è adottata anche per i pagamenti relativi a spese ricorrenti come utenze, rate assicurative e altro. Gli ordinativi a copertura di dette spese devono riportare l'annotazione: a copertura del sospeso n...., rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Salvo i casi di vigenza di esercizio provvisorio o di gestione provvisoria, il Tesoriere esegue i pagamenti, per quanto attiene alla competenza, entro i limiti del bilancio ed eventuali sue variazioni, approvati e resi esecutivi nelle forme di legge e, per quanto attiene ai residui, entro i limiti delle somme risultanti da apposito elenco fornito dall'ente e comunque entro i limiti stabiliti dall ordinamento contabile vigente.

4 6. I mandati di pagamento emessi in eccedenza ai fondi stanziati in bilancio ed ai residui non devono essere ammessi al pagamento, non costituendo, in tal caso, titoli legittimi di discarico per il Tesoriere; il Tesoriere stesso procede alla loro restituzione all Ente. 7. I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili ovvero utilizzando, con le modalità indicate al successivo art. 10, l'anticipazione di tesoreria deliberata e richiesta dall'ente nelle forme di legge e libera da vincoli. 8. Il Tesoriere non deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati, non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta, o discordanze fra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre. 9. A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere provvede a rendere apposita quietanza in via telematica corredata dall iter del mandato a partire dall inoltro da parte dell ente sino all effettiva esecuzione del pagamento. Provvede inoltre ad inviare giornalmente all Ente in via telematica tale documentazione con i medesimi mezzi informatici e canali di trasmissione usati per la ricezione. Il Tesoriere provvede ad annotare gli estremi del pagamento effettuato su documentazione meccanografica, da consegnare all'ente unitamente ai mandati pagati, in allegato al proprio rendiconto. 10. I mandati sono ammessi al pagamento, di norma, il giorno lavorativo bancabile successivo a quello della consegna al Tesoriere, salvo diversa indicazione dell ente che potrà richiedere l anticipazione del termine allo stesso giorno di emissione, ove ne dichiari l urgenza, oppure il differimento a data successiva. In caso di pagamenti da eseguirsi entro un termine fisso indicato sull ordinativo e per il pagamento degli stipendi al personale dipendente, l ente medesimo deve consegnare i mandati entro e non oltre il terzo giorno bancabile precedente alla scadenza. 11. Il Tesoriere provvede ad estinguere i mandati di pagamento che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre, commutandoli d'ufficio in assegni traenza non trasferibili ovvero utilizzando altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario. 12. L'Ente si impegna a non consegnare mandati al Tesoriere oltre la data del 20 dicembre, ad eccezione di quelli relativi ai pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data. 13. Per i mandati di pagamento estinti a mezzo di assegno non trasferibile, il Tesoriere si impegna, a richiesta dell Ente, a fornire tutte le informazioni necessarie ad attestare l avvenuto pagamento degli assegni medesimi; si obbliga altresì a riaccreditare all Ente l importo degli assegni circolari scaduti o non recapitati per irreperibilità dei destinatari. 14. Eventuali commissioni, spese e tasse inerenti l'esecuzione di ogni pagamento ordinato dall'ente ai sensi del presente articolo, diverso dall accreditamento su conti correnti bancari o postali o in contanti, sono poste a carico dei beneficiari. Pertanto, il Tesoriere trattiene dall'importo nominale del mandato l'ammontare degli oneri in questione ed alla mancata corrispondenza fra le somme pagate e quella dei mandati medesimi sopperiscono formalmente le indicazioni - sui titoli, sulle quietanze o sui documenti equipollenti - degli importi dei suddetti oneri. Per le procedure di accreditamento su conti correnti postali o bancari intrattenuti presso il Tesoriere o presso aziende di credito diverse dallo stesso, nessun onere potrà essere posto a carico dei creditori o dell ente. 15. Su richiesta dell'ente, il Tesoriere fornisce gli estremi di qualsiasi pagamento eseguito, nonché la relativa prova documentale. 16. Con riguardo ai pagamenti relativi ai contributi previdenziali, l'ente si impegna, nel rispetto dell'art. 22 della L. n. 440 del 29 ottobre 1987, a produrre, contestualmente ai mandati di pagamento delle retribuzioni del proprio personale, anche l ammontare dei relativi contributi. Il Tesoriere, al ricevimento dei mandati, procede al pagamento degli stipendi ed accantona le somme necessarie per il pagamento dei corrispondenti contributi entro la scadenza di legge ovvero vincola l'anticipazione di tesoreria.

5 17. Per quanto concerne il pagamento delle rate di mutuo garantite da delegazioni di pagamento, il Tesoriere, a seguito della notifica ai sensi di legge delle delegazioni medesime, effettua gli accantonamenti necessari, anche tramite apposizione di vincolo sull'anticipazione di tesoreria. Art. 6 - Trasmissione di atti e documenti 1. L Ente, al fine di consentire la corretta gestione degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento, comunica preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate a sottoscrivere detti ordinativi e mandati, nonché ogni successiva variazione. Il Tesoriere resta impegnato dal giorno stesso una volta comprovato il ricevimento della comunicazione stessa. 2. L Ente trasmette al Tesoriere lo statuto, il regolamento di contabilità e il regolamento economale - se non già ricompreso in quello contabile - nonché le loro successive variazioni. 3. All'inizio di ciascun esercizio, l'ente trasmette al Tesoriere: - il bilancio di previsione e gli estremi della delibera di approvazione e della sua esecutività; - l'elenco dei residui attivi e passivi, sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario. 4. Nel corso dell'esercizio finanziario, l'ente trasmette al Tesoriere: - le deliberazioni esecutive di prelevamenti dal fondo di riserva ed di ogni variazione di bilancio; - le variazioni apportate all'elenco dei residui attivi e passivi in sede di riaccertamento; - la deliberazione esecutiva di approvazione del rendiconto della gestione. Art. 7 - Particolari condizioni di incasso e di pagamento 1. Il pagamento delle indennità di carica e di presenza agli amministratori e delle retribuzioni al personale dipendente dell Ente, che abbiano scelto come forma di pagamento l accreditamento delle competenze stesse in c/c presso una qualsiasi dipendenza dell Istituto Tesoriere, verrà effettuato mediante una operazione di addebito al conto di tesoreria e di accreditamento ad ogni c/c senza spese, con valuta compensata, nel giorno indicato dall Ente. 2. La valuta di accreditamento di cui al punto precedente deve essere applicata, senza oneri per i beneficiari e l ente, anche per gli accrediti da effettuarsi presso i conti correnti postali o bancari accesi dal personale dipendente e dagli amministratori presso altri Istituti di credito diversi dal Tesoriere. Art. 8 - Gestione informatizzata degli ordinativi di incasso e pagamento 1. Ai sensi dell art. 213 del D. Lgs. 267/2000 e del D.P.R. 318/1999, e successive modifiche ed integrazioni, il servizio di tesoreria dovrà essere gestito esclusivamente con metodologie e criteri informatici e con collegamento diretto tra il servizio finanziario dell ente ed il Tesoriere. Le procedure informatiche messe a disposizione dal Tesoriere devono essere conformi a quanto stabilito dal codice dell amministrazione digitale (D.Lgs , n. 82 integrato e corretto con D.Lgs , n. 159 ed eventuali successive modificazioni), dalla circolare ABI Serie Tecnica n. 35 e successive modificazioni ed integrazioni ed allegato Aggiornamento del protocollo sulle regole tecniche e lo standard per l emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei Servizi di Tesoreria di Cassa degli enti del Comparto Pubblico, dagli standard di cooperazione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) per lo scambio dei flussi, nonché, dal CNIPA e da altre

6 autorità pubbliche nel campo digitale ed informatico, nonché dell eventuale normativa di settore che entrerà in vigore in futuro. 2. Il Tesoriere ha l obbligo di fornire un collegamento in tempo reale on line che dovrà consentire la comunicazione tra il sistema di contabilità dell Ente in uso ed il sistema informativo del Tesoriere. Lo scambio dei dati tra sistemi informativi del Comune e del Tesoriere dovrà realizzarsi utilizzando un tracciato definito in un formato da concordare tra il Tesoriere e la software house fornitrice e manutentrice dell applicativo contabile in dotazione all Ente, così come definito nella circolare ABI serie tecnica n. 35 del Tale collegamento dovrà essere operativo alla data di decorrenza della presente Convenzione e non dovrà comportare alcun onere a carico dell Ente per l attivazione ed il funzionamento. 3. Tramite il servizio on line dovrà essere possibile: - visualizzare e stampare la situazione di cassa (verifica di cassa periodica) ed i movimenti in entrata ed uscita del Tesoriere con l evidenza delle effettive valute; - interrogare i movimenti di entrata ed uscita (provvisori, ordini di riscossione, mandati di pagamento) per numero, anagrafica, importo, oggetto; - elaborazione di schemi e grafici tecnici utili per il monitoraggio della cassa (cash flow), prendendo come periodo di riferimento qualunque arco temporale; - consultazione e verifica dei codici ABI e CAB presenti sul territorio nazionale sia bancari che postali; - trasmettere ordinativi di riscossione e mandati di pagamento; - inviare telematicamente i modelli di pagamento unificato (F24); - ricevere in contabilità finanziaria dell Ente lo scarico dei mandati pagati e delle reversali riscosse; - ricevere in contabilità finanziaria dell Ente il flusso informatico dei provvisori di entrata e spesa emessi dal Tesoriere (gestione dei provvisori). - gestire il work-flow di firma per la firma digitale degli ordinativi di riscossione e pagamento direttamente dal portale dell'istituto tesoriere. 4. Il Tesoriere è tenuto, inoltre, a fornire le procedure informatiche compatibili con il sistema di contabilità in uso presso l Ente per lo scambio di documenti firmati digitalmente (mandati e reversali) nel pieno rispetto della vigente normativa, adeguando le proprie procedure informatiche per garantire la trasmissione dei flussi di andata e ritorno e lo scambio di dati e documenti contabili in forma telematica con il Comune dalla data di affidamento del servizio. In alcun modo il Tesoriere potrà modificare o sostituire le procedure sopra descritte senza il preventivo assenso del Responsabile del Servizio Finanziario del Comune, restando ferma la condizione che i tracciati utilizzati dal Comune per la trasmissione, l acquisizione e la gestione degli ordinativi informatici di incasso e pagamento e delle relative ricevute/esiti, firmati digitalmente dovranno essere normalizzati a quelli utilizzati dal servizio in essere. Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo tra le parti, potranno essere apportati ulteriori perfezionamenti metodologici ed informatici alle modalità di espletamento del servizio ritenuti necessari per un migliore svolgimento del servizio stesso. L istruzione al personale comunale del Servizio Finanziario sull utilizzo delle procedure informatiche della Tesoreria dovrà avvenire a titolo gratuito. 5. Per quanto riguarda la procedura informatizzata del mandato e della reversale, devono, inoltre, essere rispettate le seguenti caratteristiche tecniche: - dovrà essere possibile la gestione elettronica dei mandati e reversali singoli e plurimi nelle loro fasi di emissione, rettifica, sostituzione, annullamento e pagamento - incasso; - il linguaggio di codifica dei flussi di interscambio tra Ente e Tesoriere dovrà: corrispondere a messaggi strutturati secondo il linguaggio XML e tali messaggi dovranno essere imbustati secondo il formato Pkcs#7;

7 - il protocollo di trasporto dovrà utilizzare servizi di messaging che garantiscano la consegna di ogni messaggio, senza ripetizioni/duplicazioni ed il ripristino, in automatico, a seguito di possibili interruzioni nel collegamento; - i messaggi dovranno rispettare un contenuto ed un organizzazione rispondente alle regole tecniche emesse da ABI con circolare n. 35 del e successivi aggiornamenti ed integrazioni. Più messaggi devono poter essere raggruppati insieme a costituire un pacchetto di interscambio. Ogni pacchetto deve poter essere sottoscritto con un unica firma digitale e trasmesso singolarmente; - all interscambio tra Ente e Tesoriere dovranno essere applicati i servizi di sicurezza relativi all autenticazione del mittente, all integrità dei dati, al non ripudio dell invio, al non ripudio della ricezione, alla confidenzialità dei dati ed all integrità del flusso; - i messaggi applicativi minimi da prevedere fra Ente e Tesoriere saranno: il mandato, la reversale, la ricevuta di servizio e la ricevuta applicativa; dovrà essere previsto lo scambio di più mandati e più reversali raggruppati in pacchetti cifrati e firmati digitalmente dall Ente prima dell inoltro al Tesoriere; - per quanto riguarda le caratteristiche del sistema di firma digitale, le chiavi, i certificati e gli algoritmi utilizzati per il sistema di interscambio tra Ente e Tesoriere dovranno essere conformi a quanto previsto dalla legislazione nazionale vigente in materia; - il Tesoriere potrà procedere autonomamente alla scelta dell Autorità di Certificazione tra quelle iscritte all Albo dei Certificatori approvati dalla CNIPA e all acquisizione dei servizi messi a disposizione; - la lunghezza della chiave generata dovrà essere di almeno 1024 bit; - le chiavi DES e RSA dovranno essere generate in accordo alle procedure operative in essere presso il Certificatore scelto dalle parti; in caso di temuta compromissione della chiave o di smarrimento della smart-card, i contraenti dovranno richiedere al Certificatore la revoca della validità delle chiavi RSA. 6. Nel caso di ritardato avvio o malfunzionamento del sistema informatico, saranno ammissibili ordinativi d incasso (reversali) e di pagamento (mandati) cartacei, che saranno accompagnati da distinta redatta, in ordine cronologico e progressivo, in doppia copia, di cui una funge da ricevuta per l Ente. I documenti cartacei emessi dovranno, al ripristino della funzionalità e con apposita procedura, essere sostituiti dagli equivalenti informatici in modo da garantire l allineamento e la consistenza degli archivi. 7. Il Tesoriere dovrà garantire il rispetto delle modalità previste dalla normativa vigente in materia di codificazione SIOPE per la gestione degli incassi e pagamenti. 8. Il Tesoriere garantirà, sempre a titolo gratuito, anche il servizio di conservazione sostitutiva di tutti gli ordinativi informatici di pagamento e riscossione, sottoscritti con firma digitale, e delle relative ricevute (presa in carico, esecuzione e quietanza). Garantirà inoltre la conservazione sostitutiva secondo legge degli ordinativi relativi alla pregressa gestione, anche se gestiti da diverso Tesoriere. A scadenza del contratto o su richiesta dell Ente i documenti archiviati saranno riconsegnati, sempre a titolo gratuito, al Comune o al nuovo gestore secondo le modalità che verranno stabilite tra le parti. I tempi di accesso al documento conservato in maniera sostitutiva devono essere tali che la restituzione con la conseguente riproduzione del documento sia pressoché immediata. 9. Resta inteso che nessun onere verrà posto a carico dell Ente in relazione alla gestione informatizzata, all archiviazione digitale e alla conservazione sostitutiva per eventuali modifiche che si rendessero necessarie per la gestione dell ordinativo informatico in relazione al sistema di contabilità utilizzato dall Ente.

8 Art. 9 - Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l organo di revisione dell Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. 2. Gli incaricati della funzione di revisione economico-finanziaria, di cui all'art. 234 del D.Lgs. n. 267 del 2000, hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del servizio di tesoreria: di conseguenza, previa comunicazione da parte dell'ente dei nominativi dei suddetti soggetti, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici ove si svolge il servizio di tesoreria. In pari modo si procede per le verifiche effettuate dal responsabile del servizio finanziario o da altro funzionario dell'ente incaricato. Art Anticipazioni di tesoreria e utilizzo di somme a specifica destinazione 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione dell'organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente o comunque nei limiti della normativa di volta in volta vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: - assenza di fondi disponibili sul conto di tesoreria; - assenza dei presupposti per l utilizzo di somme a specifica destinazione. 2. L'Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. Nessun onere e/o commissione, oltre agli interessi, potrà essere applicato all Ente. 3. Il Tesoriere procede di iniziativa per l'immediato rientro delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l'ente, su indicazione del Tesoriere e nei termini di cui ai precedenti articoli 4 e 5, provvede all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo se necessario alla preliminare variazione di bilancio. 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'ente estingue immediatamente l esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, facendo rilevare dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché facendogli assumere tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'ente. 5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'ente, ai sensi di legge, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è consentita solo quando si presenti concretamente il rischio di una inclusione della esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell organo straordinario di liquidazione. Art Garanzia fideiussoria 1. Il Tesoriere si impegna, su richiesta dell Ente, a rilasciare polizze fidejussorie in favore dei terzi, nei casi previsti dalle norme vigenti. L attivazione di tale garanzia è correlata all apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente art. 10.

9 2. La Commissione sulle fideiussioni rilasciate nell interesse dell Ente è pari sul valore della garanzia rilasciata. Art Gestione del servizio in pendenza di procedure di pignoramento 1. Ai sensi dell'art. 159 del D.Lgs. n. 267 del 2000 e successive modificazioni, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate. 2. Per gli effetti di cui all'articolo di legge sopra citato, l'ente quantifica preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere. 3. A fronte della suddetta delibera semestrale, per i pagamenti di spese non comprese nella delibera stessa, l Ente si attiene altresì al criterio della cronologicità delle fatture o, se non è prevista fattura, degli atti di impegno. Di volta in volta, su richiesta del Tesoriere, l Ente rilascia una certificazione in ordine al suddetto impegno. 4. L'ordinanza di assegnazione ai creditori procedenti costituisce - ai fini del rendiconto della gestione - titolo di discarico dei pagamenti effettuati dal Tesoriere a favore dei creditori stessi e ciò anche per eventuali altri oneri accessori conseguenti. Art Tasso debitore e creditore 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente articolo 10, viene applicato un tasso di interesse, franco di spese e commissioni, nella misura del tasso Euribor a 3 (tre) mesi, base act/360, media dei fixing giornalieri del mese precedente, diminuito/aumentato di uno spread pari a punti base, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale. Il Tesoriere procede alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per l'ente, trasmettendo all'ente l'apposito riassunto scalare. 2. Eventuali anticipazioni a carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi e che si rendesse necessario concedere durante il periodo di gestione del servizio, saranno regolate alle condizioni previste per le anticipazioni ordinarie. 3. Sulle giacenze di cassa esistenti presso i conti di tesoreria dell Ente viene applicato un interesse nella misura del tasso Euribor a 3 (tre) mesi, base act/360 media dei fixing giornalieri del mese precedente, aumentato di uno spread pari a punti base, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, con accredito sul conto di tesoreria. 3. In ogni caso il tasso debitore ed il tasso creditore calcolati come descritto ai precedenti commi non potrà essere inferiore a 0,00%. Art.14 - Condizioni di valuta 1. Il Tesoriere si impegna ad applicare le seguenti valute per riscossioni e pagamenti: - sulle riscossioni: stesso giorno dell incasso; - sui pagamenti: addebito sul conto di tesoreria con valuta pari alla data di effettivo pagamento; - sui giri contabili interni: stesso giorno delle operazioni di riscossione e pagamento. 2. Per i pagamenti in data fissa effettuati mediante accreditamento su conto corrente postale o bancario la retrocessione della valuta non può essere superiore a tre giorni calendario. Art Resa del conto finanziario 1. Il Tesoriere, rende il conto all'ente nei termini e nei modi previsti dalla legge.

10 Art Amministrazione titoli e valori in deposito 1. Il Tesoriere assume in custodia ed amministrazione, senza oneri a carico dell ente, i titoli ed i valori di proprietà dello stesso. 2. Il Tesoriere custodisce ed amministra, altresì, i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzione a favore dell'ente. 3. Per i prelievi e le restituzioni dei titoli si seguono le procedure indicate nel regolamento di contabilità dell'ente. Art Carta di credito e POS 1. Il Tesoriere dovrà garantire, su eventuale richiesta dell Ente, il rilascio e la gestione della carta di credito aziendale al Sindaco o altri soggetti abilitati. La carta di credito aziendale dovrà essere utilizzabile nel circuito VISA o MASTERCARD. Il rilascio e la gestione della predetta carta non dovrà comportare oneri di alcun tipo a carico dell Ente, comprese eventuali quote associative annuali e commissioni sul loro utilizzo. 2. Il Tesoriere si impegna, a propria cura e spese, a installare e gestire un numero massimo di 10 postazioni di sistemi di pagamento tramite circuiti elettronici presso gli uffici comunali indicati dall Ente (massimo 5 POS di tipo GSM/GPRS o standard superiore e i restanti POS di rete con connessione tramite rete telematica). Le commissioni verranno applicate nella misura offerta in sede di gara. I costi del servizio sono a totale carico del Tesoriere, ivi compresi eventuali canoni, materiali di consumo, installazioni e disinstallazioni e quant altro necessario per la corretta prestazione del servizio. 3. Il Tesoriere si obbliga a fornire un servizio di ricezione dei pagamenti on line, alle condizioni economiche offerte in sede di gara, con facoltà, per l Amministrazione committente, di rinunciare unilateralmente al servizio a seguito dell operatività del nodo dei pagamenti secondo il progetto Agid. In questo ultimo caso rimane fermo l obbligo per il tesoriere, gratuitamente, di elevare gli avvisi d incasso per i pagamenti ricevuti tramite il nodo. Con riferimento ai POS fisici e virtuali (on-line), gratuiti e a pagamento il Tesoriere deve consentire, a seguito dell attivazione del servizio, la ricezione e la contabilizzazione dei pagamenti, a favore dell Amministrazione, disposti mediante carte di credito, di debito e prepagate tramite i circuiti nazionali e internazionali più diffusi, quali ad esempio, Visa, Visa Electron, Mastercard e Maestro. I costi del servizio sono a totale carico del Tesoriere, ivi compresi eventuali canoni, materiali di consumo, installazioni e disinstallazioni e quant altro necessario per la corretta prestazione del servizio salvo, come più sopra indicato le commissioni che verranno applicate nella misura offerta in sede di gara. Per i POS fisici il tesoriere deve consentire anche la ricezione e la contabilizzazione dei pagamenti tramite il circuito Pagobancomat. Art Giacenze e depositi 1. All Ente è consentito costituire depositi o giacenze di fondi presso altri Istituti di credito o loro società collegate o controllate in conformità delle disposizioni di legge vigenti. Art Condizioni per lo svolgimento del servizio 1. Il servizio di cui alla presente convenzione è reso dal Tesoriere a titolo gratuito.

11 2. Saranno a carico del Tesoriere tutte le spese inerenti il servizio, comprese le spese vive (spese postali, per stampati, telegrafiche, di tenuta conto, ecc.). Resta a carico dell Ente la sola imposta di bollo dovuta per legge. 3. Per le operazioni ed i servizi accessori non espressamente previsti nella presente convenzione, (quali ad esempio i bonifici esteri ovvero urgenti, ecc.), l Ente corrisponde al Tesoriere i diritti e le commissioni bancarie vigenti di tempo in tempo ed i diritti reclamati da terzi coinvolti nell esecuzione degli stessi. Art Contributo annuo 1. Il Tesoriere si impegna a corrispondere all Ente il contributo annuo offerto in sede di gara, pari a, da destinarsi liberamente da parte del Comune al sostegno e lo sviluppo di programmi in campo sociale, sportivo, educativo e culturale. Art Garanzie per la regolare gestione del servizio di tesoreria 1. Il Tesoriere, a norma dell art. 211 del D. Lgs. n. 267/2000, è responsabile di tutti i depositi, comunque costituiti, intestati all Ente. 2. Per eventuali danni causati all Ente o a terzi, il Tesoriere risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio. Art Imposta di bollo 1. L'Ente, su tutti i documenti di cassa e con osservanza delle leggi sul bollo, indica se la relativa operazione è soggetta a bollo ordinario di quietanza oppure esente. Pertanto, sia gli ordinativi di incasso che i mandati di pagamento devono recare la predetta annotazione, così come indicato ai precedenti articoli, in tema di elementi essenziali degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento. Art Risoluzione del rapporto obbligatorio e applicazione penali 1.Il presente contratto potrà essere risolto ai sensi e con le modalità previste dall art C.C. per: - grave inosservanza delle norme contrattuali e per gravi omissioni o ritardi negli adempimenti di competenza; - quando per negligenza grave, oppure per contravvenzione anche ad uno solo degli obblighi previsti dalla presente convenzione, il Tesoriere comprometta il regolare svolgimento del servizio. 2 In caso di inadempienze contrattuali di cui al precedente comma, dopo la diffida, formulata con apposita nota separata, qualora il Tesoriere non provveda entro e non oltre il termine di 10 giorni consecutivi dalla relativa comunicazione fattagli pervenire tramite posta certificata, a sanare le medesime, l Ente provvederà alla risoluzione del contratto, ai sensi e per gli effetti dell art del Codice Civile. In tal caso il Tesoriere sarà tenuto alla prosecuzione del servizio di tesoreria fino all affidamento a terzi del rimanente periodo contrattuale, fermo restando il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti e la corresponsione delle maggiori spese alle quali l Ente dovrà andare incontro. 3 In caso di inottemperanza agli obblighi contrattuali per le motivazioni sopra riportate, l Ente avrà diritto di applicare una penale giornaliera, per i primi 10 giorni di cui al comma 2, quantificata in 500,00, fino ad intervenuta sanatoria delle stesse, nonché al risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti e alla corresponsione delle maggiori spese alle quali l Ente dovrà andare incontro.

12 4. Inoltre, si prevede l applicazione di una penale giornaliera di 100,00 nei seguenti casi: - per ogni giorno di ritardo nel pagamento rispetto a quanto previsto all articolo 5, comma 10; - per ogni giorno di ritardo nell avvio o malfunzionamento della gestione informatica dei mandati e delle reversali, di cui all articolo 8, comma 6; - per ogni giorno di ritardo, rispetto all avvio del servizio, di cui all articolo 1 comma 2 dell allegato A alla presente convenzione. Art Durata della convenzione 1. La presente convenzione avrà durata, compatibilmente con le procedure di aggiudicazione di gara, e comunque non prima del 1 gennaio 2016 al 31 dicembre Il Tesoriere ha l obbligo, su richiesta dell Ente, di continuare il servizio per almeno sei mesi dopo la scadenza della presente convenzione, e comunque fino all individuazione del nuovo gestore. Art Spese di stipula e di registrazione della convenzione 1. Le spese di stipulazione e dell'eventuale registrazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a carico del Tesoriere. Art. 26 Rinvio 1. Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alla legge ed ai regolamenti che disciplinano la materia. Art Domicilio delle parti 1. Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, l'ente e il Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi. Questo atto scritto da persona di mia fiducia in modalità elettronica, è stato da me Segretario Comunale letto ai comparenti che lo approvano e lo sottoscrivono a mezzo di firma digitale valida alla data odierna e con me Segretario Comunale qui di seguito, nel rispetto dell'art. 11 c. 13 del D. Lgs. 163/2006 (come modificato dall'art. 6 del D.L. 179/2012 convertito con modificazioni in Legge 17/12/2012 n. 221) ed in osservanza del D. Lgs. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria

Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria Allegato B REGOLAMENTO SERVIZIO TESORERIA Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria 1. Il servizio di tesoreria consiste nel complesso delle operazioni riflettenti la gestione finanziaria

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

Convenzione/Capitolato per il Servizio di Cassa del GAL Ternano

Convenzione/Capitolato per il Servizio di Cassa del GAL Ternano Convenzione/Capitolato per il Servizio di Cassa del GAL Ternano Il GAL Ternano in esecuzione della deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione n. 12/2014 all ordine del giorno in data 29/01/2014

Dettagli

Comune di Stigliano (Prov. Matera)

Comune di Stigliano (Prov. Matera) Comune di Stigliano (Prov. Matera) REPUBBLICA ITALIANA BOLL O SCHEMA DI C O N V E N Z I O N E per il conferimento in appalto del servizio di tesoreria L anno duemila... (...), il giorno... (...) del mese

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE internet: www.pasian.it GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA BANDO DI GARA Bando di gara per l appalto del servizio di Tesoreria 1. Ente appaltante: Comune di

Dettagli

CRITERI ECONOMICI: MAX 62%

CRITERI ECONOMICI: MAX 62% Il CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE è quello dell economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art.83 del D.Lgs.12.4.2006, n.163 determinato sulla base dei seguenti criteri e fattori di ponderazione indicati

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

OFFERTA ECONOMICA TECNICA

OFFERTA ECONOMICA TECNICA Su carta intestata del concorrente Marca da bollo 16,00 Allegato B al bando di gara per l affidamento della concessione del servizio di Tesoreria comunale (da inserire nella Busta offerta - economica)

Dettagli

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA :

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER L EMISSIONE DI MANDATI INFORMATICI Approvato con deliberazione

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA E DI CASSA DEL COMITATO NAZIONALE ITALIANO PERMANENTE PER IL MICROCREDITO TRA

SCHEMA DI CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA E DI CASSA DEL COMITATO NAZIONALE ITALIANO PERMANENTE PER IL MICROCREDITO TRA SCHEMA DI CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA E DI CASSA DEL COMITATO NAZIONALE ITALIANO PERMANENTE PER IL MICROCREDITO TRA Il Comitato Nazionale Italiano Permanente per il Microcredito

Dettagli

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008 CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII N. 152284 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, riguardante disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla

Dettagli

Allegato 3) MODULO OFFERTA

Allegato 3) MODULO OFFERTA Allegato 3) MODULO OFFERTA APPALTO N 13/2015 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PERIODO 1\07\2015 31/12/2019 CIG [[6232938F23]] DICHIARAZIONE D OFFERTA con sede in..... con partita

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA

CAPITOLATO D ONERI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA CAPITOLATO D ONERI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA Art. 1 Elementi di valutazione delle offerte 1. Il Servizio di Tesoreria del Comune di Sumirago può essere assunto da Istituti di credito di

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

ASP Lazzarelli San Severino Marche

ASP Lazzarelli San Severino Marche CAPITOLATO SPECIALE APPALTO SERVIZIO TESORERIA ASP LAZZARELLI PERIODO 2015/2019 1. OGGETTO DELLA CONVENZIONE...2 2. ESERCIZIO FINANZIARIO...2 3. GRATUITÀ DEL SERVIZIO...2 4. INDICAZIONE DEI REGISTRI CHE

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VILLADOSE PROVINCIA DI ROVIGO REP N. CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE L anno. addì del mese di, avanti a

Dettagli

Appalto del servizio di Tesoreria Provinciale Quinquennio 01.01.2016-31.12.2020.

Appalto del servizio di Tesoreria Provinciale Quinquennio 01.01.2016-31.12.2020. Appalto del servizio di Tesoreria Provinciale Quinquennio 01.01.2016-31.12.2020. ELENCO DOMANDE FREQUENTI 1. Q. n mandati e reversali/annui A. Il dato è contenuto nei documenti di programmazione finanziaria

Dettagli

SERVIZIO DI TESORERIA PERIODO QUINQUENNALE

SERVIZIO DI TESORERIA PERIODO QUINQUENNALE COMUNE DI CASANDRINO ROVINCIA DI NAPOLI SETTORE PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE BILANCIO TRIBUTI E CONTROLLO DI GESTIONE SERVIZIO DI TESORERIA PERIODO QUINQUENNALE

Dettagli

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA 1. ENTE APPALTANTE: COMUNE DI CARRARA (MS) Piazza 2 Giugno- tel.0585/6411 - telefax 0585641214 sito Internet www.comune.carrara.ms.it

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA Tra l AUTORITA GARANTE PER L INFANZIA E L ADOLOSCENZA C.F. 11784021005 con sede in Roma Via di Villa Ruffo, 6 che per brevità sarà in seguito chiamata

Dettagli

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 22 del 26.9.2012 1 INDICE Art. 1 Oggetto Art.

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI CASSA E DEPOSITO PER LA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO - CCSE - tra

CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI CASSA E DEPOSITO PER LA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO - CCSE - tra CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI CASSA E DEPOSITO PER LA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO - CCSE - tra La CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO (di seguito CCSE), con sede in Roma, alla Via

Dettagli

Procedura. Amministrativo-Contabile. Servizio di Cassa Interno. Gestione Servizio di Cassa Interno

Procedura. Amministrativo-Contabile. Servizio di Cassa Interno. Gestione Servizio di Cassa Interno Procedura Amministrativo-Contabile Servizio di Cassa Interno Gestione Servizio di Cassa Interno (Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27/06/2012) Art. 1. OBIETTIVO La presente procedura contiene

Dettagli

OFFERTA. OGGETTO: Offerta per l affidamento in concessione del servizio di tesoreria comunale per il periodo 01.01.2015 31.12.2019.

OFFERTA. OGGETTO: Offerta per l affidamento in concessione del servizio di tesoreria comunale per il periodo 01.01.2015 31.12.2019. (Allegato B al disciplinare di gara) Marca da bollo 16,00 (da inserire nella busta n. B offerta) Al Comune di LOREGGIA Via Roma, 6 35010 LOREGGIA (PD) OGGETTO: Offerta per l affidamento in concessione

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 29 dicembre 2011 INDICE CAPO I Principi Generali Art. 1 Oggetto e scopo del Regolamento Art. 2 Organizzazione

Dettagli

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del. TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI

Dettagli

per l aggiudicazione dell appalto in oggetto:

per l aggiudicazione dell appalto in oggetto: Marca da bollo 16,00 Allegato 3) OGGETTO: per il servizio di Tesoreria Comunale per il periodo di cinque anni dal 2015 al 31/12/2019 con decorrenza dalla data di aggiudicazione. CODICE CIG N. Z1C1235FCE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni

Dettagli

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO Provincia di FRosinone

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO Provincia di FRosinone ALLEGATO B al bando prot.6712/2009 AL COMUNE DI TREVI NEL LAZIO 0310 Trevi nel Lazio (fr) OGGETTO: scheda offerta-condizioni per l affidamento del servizio di Tesoreria del Comune di Trevi nel Lazio per

Dettagli

COMUNE DI COMABBIO Provincia di Varese Piazza G. Marconi n.1-21020 Comabbio (Va) - Tel. 0331-968572 Fax 0331-968808

COMUNE DI COMABBIO Provincia di Varese Piazza G. Marconi n.1-21020 Comabbio (Va) - Tel. 0331-968572 Fax 0331-968808 COMUNE DI COMABBIO Provincia di Varese Piazza G. Marconi n.1-21020 Comabbio (Va) - Tel. 0331-968572 Fax 0331-968808 AREA FINANZIARIA SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PERIODO 01.01.2008-31.12.2012 - PROCEDURA

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

a)gli elementi di valutazione con i rispettivi punteggi come di seguito specificati:

a)gli elementi di valutazione con i rispettivi punteggi come di seguito specificati: ISTITUTO COMPRENSIVO RAFFAELLO SANZIO Viale Piemonte 19 62018 PORTO POTENZA PICENA Codice fiscale:82001830437 codice scuola:mcic813001 sito internet: www.icrsanzio.it tel. 0733688197 fax. 0733881419 e-mail:mcic813001@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno

REGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno REGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno Allegato alla delibera camerale n. 145 del 1 ottobre 2013 Regolamento per l utilizzo delle carte di credito Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI

REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI 1 Sommario Art. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO Art. 2 ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI Art. 3 INCASSI E VERSAMENTI EFFETTUATI DIRETTAMENTE

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili inerenti la gestione dei pagamenti

Dettagli

Servizio Fatt-PA PASSIVA

Servizio Fatt-PA PASSIVA Sei una Pubblica Amministrazione e sei obbligata a gestire la ricezione delle fatture elettroniche PA? Attivate il servizio di ricezione al resto ci pensiamo noi Servizio Fatt-PA PASSIVA di Namirial S.p.A.

Dettagli

CONDIZIONI CONTRATTUALI

CONDIZIONI CONTRATTUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI Contratto di capitalizzazione a premio unico e premi integrativi, con rivalutazione annuale del capitale assicurato (tariffa n 357) PARTE I - OGGETTO DEL CONTRATTO Articolo 1 -

Dettagli

SCHEMA DI OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI TORTOLI

SCHEMA DI OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI TORTOLI ALLEGATO D ALLA DETERMINAZIONE N. 20139 DEL 14/12/2007 SCHEMA DI OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI TORTOLI PERIODO DALL 01/03/2008 AL 31/12/2012 1 Al Comune di Tortolì

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RISCOSSIONI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RISCOSSIONI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RISCOSSIONI Approvato con delibera n. 04 del 14.04.2015 ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento disciplina le modalità di riscossione del contributo annuale di cui

Dettagli

A. ELEMENTI ECONOMICI INERENTI IL SERVIZIO Punteggio massimo attribuibile PUNTI 70 Condizioni di ammissione alla gara:

A. ELEMENTI ECONOMICI INERENTI IL SERVIZIO Punteggio massimo attribuibile PUNTI 70 Condizioni di ammissione alla gara: ALLEGATO B Al COMUNE DI COMABBIO Piazza G. Marconi n.1 21020 COMABBIO (VA) OGGETTO: Offerta per il servizio di Tesoreria Comunale periodo 01.01.2008 al 31.12.2012. Il sottoscritto..in qualità di rappresentante

Dettagli

REGOLAMENTO GESTIONE CONTABILE

REGOLAMENTO GESTIONE CONTABILE AUTORITA D AMBITO N. 5 ASTIGIANO MONFERRATO Sede c/o Provincia di Asti - Uffici in Via Antica Zecca n 3-14100 ASTI Tel. 0141/351442 - Fax 0141/592263 E-mail ambito5.ato5@reteunitaria.piemonte.it www.ato5asti.it

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1

Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 2 Circolare Agenzia Entrate n. 6/E del 2002 4.3 Documentazione da rilasciare ai contribuenti

Dettagli

APERTURE DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A TEMPO DETERMINATO

APERTURE DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A TEMPO DETERMINATO APERTURE DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A TEMPO DETERMINATO Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di rendere note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela. 1. IDENTITA

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41

Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41 www.granterre.it Art. 1 Il presente Regolamento

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 1962, n. 71 (1).

Decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 1962, n. 71 (1). Decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 1962, n. 71 (1). Nuove agevolazioni per la riscossione dei titoli di spesa dello Stato (2) (3). (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 marzo 1962, n.

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Provincia del Medio Campidano. - Periodo 01.01.2008-31.12.2012 -

Provincia del Medio Campidano. - Periodo 01.01.2008-31.12.2012 - ALLEGATO E ALLA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 726 DEL 07/11/2007 SCHEMA D OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER LA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO - Periodo 01.01.2008-31.12.2012-1

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 18 lettera 4 dello

Dettagli

Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna

Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna B A N D O D I G A R A PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA CIG 4597641D5D 1) ENTE: CONSORZIO DI BONIFICA DEL NORD SARDEGNA Via Vittorio Veneto 16-07014 OZIERI tel. 079 787706 - fax 079 786689 e-mail:

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA. Il Comune di, in seguito per brevità denominato Ente o Comune, rappresentato

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA. Il Comune di, in seguito per brevità denominato Ente o Comune, rappresentato COMUNE DI SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL PERIODO 1.01.20.. 31.12.20.. TRA Il Comune di, in seguito per brevità denominato Ente o Comune, rappresentato da nella sua

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

COPIA. Seduta del 16/02/2015 All. 1

COPIA. Seduta del 16/02/2015 All. 1 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 22 Seduta del 16/02/2015 All. 1 OGGETTO: CONTRAZIONE ANTICIPAZIONE DI CASSA CON LA TESORERIA COMUNALE BANCA CARIGE ITALIA SPA ANNO 2015- ED UTILIZZO SOMME A

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI TRA

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI TRA ALLEGATO 1 SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI TRA. (denominazione scuola), con sede in.., Via.. n.., C.F. n. più avanti denominata semplicemente

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Ambito di applicazione Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002,

Dettagli

OGGETTO: Offerta per il Servizio di Tesoreria per il periodo dal 01.12.2011 al 31.12.2014.

OGGETTO: Offerta per il Servizio di Tesoreria per il periodo dal 01.12.2011 al 31.12.2014. Allegato C) Marca da Bollo da. 14,62 Al Comune di Ferno Via A. Moro, 3 21010 FERNO (VA) OGGETTO: per il Servizio di Tesoreria per il periodo dal 01.12.2011 al 31.12.2014. Il/La sottoscritt nat a il residente

Dettagli

Allegato A e B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE All Azienda Pedemontana Sociale Via Aldo Moro 13 Collecchio ( Pr )

Allegato A e B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE All Azienda Pedemontana Sociale Via Aldo Moro 13 Collecchio ( Pr ) Allegato A e B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE All Azienda Pedemontana Sociale Via Aldo Moro 13 Collecchio ( Pr ) Il sottoscritto nato/a il in qualità di (eventualmente) giusta procura

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica

Dettagli

OGGETTO: Offerta per il Servizio di Tesoreria per il periodo dal 01.04.2011 al 31.12.2014.

OGGETTO: Offerta per il Servizio di Tesoreria per il periodo dal 01.04.2011 al 31.12.2014. Allegato C) Marca da Bollo da. 14,62 Al Comune di Ferno Via A. Moro, 3 21010 FERNO (VA) OGGETTO: per il Servizio di Tesoreria per il periodo dal 01.04.2011 al 31.12.2014. Il/La sottoscritt nat a il residente

Dettagli

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA 1) Normativa Le disposizioni della Legge finanziaria 2008 prevedono che l emissione, la trasmissione, la conservazione e l archiviazione delle fatture emesse nei rapporti

Dettagli

f e r d i n a n d o b o c c i a

f e r d i n a n d o b o c c i a Circ. n. 10 del 22 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMPENSAZIONE E CESSIONE DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Procedura di certificazione degli stessi 1.

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 30 aprile 2015 Definizione di nuove modalita' di emissione, di natura informatica, degli ordinativi di pagamento da parte dei titolari di contabilita' speciale.

Dettagli

IL RETTORE. richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 14 in data 16 gennaio 2012, e successive modificazioni ed integrazioni;

IL RETTORE. richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 14 in data 16 gennaio 2012, e successive modificazioni ed integrazioni; Rep. N. 651/2015 Prot. 17316 IL RETTORE richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 14 in data 16 gennaio 2012, e successive modificazioni ed integrazioni; richiamato il Regolamento di Ateneo per

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

SERVIZIO DI TESORERIA E CASSA DEL CONSORZIO DI BONIFICA EST TICINO VILLORESI PER IL TRIENNIO 2012-2014 (CIG: 179591973C) Schema di Convenzione

SERVIZIO DI TESORERIA E CASSA DEL CONSORZIO DI BONIFICA EST TICINO VILLORESI PER IL TRIENNIO 2012-2014 (CIG: 179591973C) Schema di Convenzione SERVIZIO DI TESORERIA E CASSA DEL CONSORZIO DI BONIFICA EST TICINO VILLORESI PER IL TRIENNIO 2012-2014 (CIG: 179591973C) Schema di Convenzione L anno.. il giorno. del mese di. in Milano nella sede del

Dettagli

L aggiudicazione sarà effettuata in base al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa previsto dall articolo 83 del D.Lgs. 163/2006.

L aggiudicazione sarà effettuata in base al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa previsto dall articolo 83 del D.Lgs. 163/2006. Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile Provincia di Rieti ================================================================== Via Manzoni n. 10 Tel. 200999 fax 488411 02100 RIETI info@riservalaghi.org

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE NOTE ESPLICATIVE

MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE NOTE ESPLICATIVE Bollo 14,62 OFFERTA ECONOMICA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO E DELL ISTITUZIONE CASALECCHIO DELLE CULTURE MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Famiglia C o o p e r ativa M e z z o c o r o n a e San Michele all A dige Società C o o p erativa

Famiglia C o o p e r ativa M e z z o c o r o n a e San Michele all A dige Società C o o p erativa REGOLAMENTO DEL PRESTITO DA SOCI Scopi e funzionamento Art. 1. In esecuzione dell'art. 4 dello statuto sociale è istituita una sezione di attività denominata, gestita con apposita contabilità sezionale.

Dettagli

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

AMT AMT AMT AMT AMT AMT FACSIMILE FACSIMILE

AMT AMT AMT AMT AMT AMT FACSIMILE FACSIMILE 1 CONVENZIONE PER IL DISIMPEGNO DEL SERVIZIO DI CASSA A) Servizio di cassa per il triennio 2011, 2012, 2013. ART. 1 L A.M.T. affida il proprio servizio di cassa, all istituto di credito....operante su

Dettagli

RICHIESTA DI ESTINZIONE DEL CONTO CORRENTE INTESTATO A CLIENTE AL DETTAGLIO (Modulo a disposizione della clientela sul sito internet della Banca)

RICHIESTA DI ESTINZIONE DEL CONTO CORRENTE INTESTATO A CLIENTE AL DETTAGLIO (Modulo a disposizione della clientela sul sito internet della Banca) PAG 1/5 RICHIESTA DI ESTINZIONE DEL CONTO CORRENTE INTESTATO A CLIENTE AL DETTAGLIO (Modulo a disposizione della clientela sul sito internet della Banca) Spettabile IWBank Private Investments Luogo e data

Dettagli

Comune di Serrenti Prov.del Medio Campidano. - Periodo: dalla stipula del contratto per una durata di cinque anni -

Comune di Serrenti Prov.del Medio Campidano. - Periodo: dalla stipula del contratto per una durata di cinque anni - ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO FINANZIARIO N. 501 DEL 10.06.2008 SCHEMA D OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI SERRENTI - Periodo: dalla stipula del contratto

Dettagli

COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI

COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 18.05.2011

Dettagli

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012 Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap Roma, 13/09/2012 Circolare n. 109 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI

ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI ALLEGATO 1 ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI Il concorrente dovrà presentare un offerta relativamente agli elementi e ai

Dettagli