PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. LICEO ARTISTICO Giulio Romano di Mantova. Con sezione associata Alessandro Dal Prato di Guidizzolo. a.s.
|
|
- Feliciano Moroni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA LICEO ARTISTICO Giulio Romano di Mantova Con sezione associata Alessandro Dal Prato di Guidizzolo a.s. 2011/2012 Liceo Artistico PRIMO BIENNIO Classe prima / Classe seconda Corso Liceo d Arte TRIENNIO Classe terza / Classe quarta / Classe quinta Corso Ordinamentale / Corso Michelangelo TRIENNIO Classe terza / Classe quarta / Classe quinta Collegio dei Docenti 24 ottobre 2011 Consiglio di Istituto 14 novembre
3 Il Liceo Artistico, forte di una tradizione artistica consolidata con il POLO ARTISTICO della provincia di Mantova, costituito nell anno 2000, con l unione sotto un unica presidenza dell Istituto d Arte e del Liceo d Arte di Mantova Giulio Romano e di Guidizzolo Alessandro Dal Prato, vuole essere Scuola di formazione per originali figure professionali capaci sia di dialogare con la complessità dell esperienza artistica contemporanea sia di inserirsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e mutamento; Laboratorio di ricerca dove studio e pratica delle Arti, sapere e saper fare, convivono e si intersecano per stimolare competenze e creare abilità specifiche. La ragione d essere Comunicazione-Creatività-Progettualità sono le caratteristiche che qualificano il percorso formativo dell istruzione artistica. Sono anche le parole chiave che aprono al mondo delle conoscenze, abilità e competenze necessarie all alunno/a per maturare una cultura estetica, per conoscere il patrimonio artistico e il suo contesto storico-culturale, per esprimere la propria creatività e progettualità. L Istruzione artistica assicura altresì la conoscenza dei codici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche relative, inoltre fornisce le basi culturali per affrontare gli studi universitari e di post diploma e offre una crescita personale capace di realizzare lo studente come individuo che interagisce con il mondo contemporaneo. UBICAZIONE A MANTOVA la sede dell Istituto Statale d Arte e del Liceo d Arte e in Via Trieste 48, in posizione semicentrale, lungo l asse urbano di Corso Garibaldi - Via Trieste. Tel fax e.mail: isartemn@tin.it sito web: Orari di apertura dell Ufficio di Segreteria per genitori, docenti e studenti: mattino: tutti i giorni 10:25 13:30 pomeriggio: martedì ore 14:30 17:30 Il Dirigente Scolastico: riceve su appuntamento dal lunedì al venerdì mattina. A GUIDIZZOLO la sede dell Istituto Statale d Arte e in Via Roma n. 1, prospiciente la Strada Statale Goitese, a 50 mt. dalla fermata degli autobus di linea. Tel fax e.mail: isaguidizzolo@virgilio.it sito web: Orari di apertura dell Ufficio di Segreteria per genitori e docenti: mattino: tutti i giorni ore 10:00 12:00 Il Dirigente Scolastico: riceve su appuntamento. Negli altri giorni della settimana è presente il Responsabile di Sede. 2
4 MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA PRINCIPI ISPIRATORI UGUAGLIANZA La scuola si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascun alunno. Nessuna discriminazione nell erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizioni socio-economiche e condizioni psico-fisiche. IMPARZIALITÀ Tutto il personale della Scuola impronta i propri comportamenti nei confronti degli utenti a criteri di obiettività, correttezza e imparzialità, per creare un clima disteso e sereno. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE L Scuola favorisce l accoglienza degli alunni, il loro inserimento e la loro integrazione, con particolare riguardo alla fase di ingresso delle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. PARTECIPAZIONE ED EFFICIENZA Per favorire la più ampia realizzazione dei contenuti del Piano dell Offerta Formativa, si promuovono la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti. Nel determinare le scelte organizzative ci si ispira a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità ed economicità. LIBERTÀ D INSEGNAMENTO I Docenti svolgono la loro funzione nell ambito della libertà e autonomia professionale (metodologica e strumentale), finalizzata a garantire il diritto all apprendimento da parte degli alunni. MODELLO FORMATIVO Contesti di senso: connessioni tra contenuti e realtà quotidiana Verticalità: sviluppo progressivo per età e per differenti livelli di apprendimento Didattica laboratoriale: metodologia di lavoro che valorizza il laboratorio come ambito formativo rivolto agli studenti quali ricercatori del proprio stesso sapere Traguardi di competenze: la possibilità che gli studenti possano assumere responsabilità nell espletare compiti in piena coscienza del contesto di riferimento Il Piano dell Offerta Formativa del Liceo Artistico di Mantova e di Guidizzolo Il Piano dell Offerta Formativa è l insieme delle proposte educative dei progetti, delle scelte generali di gestione, nonché amministrative che la Scuola propone per migliorare il processo di apprendimento degli alunni e perseguire il successo formativo. Esso nasce da un attenta analisi della realtà sociale in cui opera la Scuola, dei bisogni degli Studenti cui tende a dare una risposta, insieme alle altre agenzie educative. È il progetto educativo condiviso che guida l operare di tutta la comunità scolastica, che riconosce all alunno il diritto ad una formazione completa e pluralista, nel rispetto delle diversità e il diritto ad acquisire conoscenze e competenze idonee ad interpretare e a vivere in una società complessa. I principi seguiti nella stesura del Piano dell Offerta Formativa sono: - promuovere la cultura dell accoglienza e della reciprocità - sviluppare l identità della Scuola - intensificare e sollecitare il dialogo e la corresponsabilità educativa con le le Famiglie attraverso il Patto Formativo - rafforzare la cultura della legalità attraverso l esercizio della Cittadinanza Attiva - potenziare gli interventi di recupero e prevenzione del disagio con metodologie di insegnamento e di apprendimento attivo e cooperativo - valorizzare le eccellenze - articolare il percorso formativo con attività extra curricolari - praticare una didattica laboratoriale in tutte le discipline - promuovere collaborazioni con il Territorio 3
5 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d arte; l uso costante del laboratorio per l insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Il percorso del Liceo Artistico Il percorso del Liceo Artistico approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per maturare una cultura estetica, per conoscere il patrimonio artistico e il suo contesto storico e culturale e per l espressione della creatività e della progettualità. Assicura la conoscenza dei codici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi delle metodologie e delle tecniche relative. Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato, inoltre, allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell ambito delle arti. Al fine di corrispondere alle esigenze e alle vocazioni delle realtà territoriali il potenziamento e l articolazione dell offerta formativa del Liceo Artistico possono essere assicurati mediante specifiche intese con la Regione R Lombardia, con particolare riferimento alle attività laboratoriali ed alle interazioni con il mondo del lavoro. 4
6 Indirizzi e Laboratori del Liceo Artistico Il percorso del Liceo Artistico si articola, nel secondo biennio e nell anno finale, nei seguenti indirizzi: arti figurative; architettura e ambiente; design; grafica; Gli indirizzi si caratterizzano rispettivamente per la presenza dei seguenti laboratori, nei quali lo studente sviluppa la propria capacità progettuale: - laboratorio della figurazione, nel quale lo studente acquisisce e sviluppa la padronanza dei linguaggi delle arti figurative: disegno, pittura, modellazione plastica - laboratorio di architettura e ambiente, nel quale lo studente acquisisce la padronanza di metodi di rappresentazione dell architettura e delle problematiche urbanistiche; - laboratorio del design, articolato nei distinti settori della produzione artistica, nel quale lo studente acquisisce le metodologie proprie della progettazione e della produzione di oggetti; - laboratorio di grafica, nel quale lo studente acquisisce la padronanza dei linguaggi e delle tecniche della comunicazione visiva, grafica, pubblicitaria ed editoriale PIANO DEGLI STUDI LICEO ARTISTICO PRIMO BIENNIO Tipologia di prova Scritta S Orale Pratica Grafica ATTIVITÀ E INSEGNAMENTO OBBIGATORI Tipologia di prova 1 anno 2 anno S O P G Lingua e letteratura italiana 4 4 X X Lingua e cultura straniera 3 3 X X Storia e geografia 3 3 X Matematica* 3 3 X X Scienze naturali** 2 2 X Storia dell arte 3 3 X X Discipline grafiche e pittoriche 4 4 X X Discipline geometriche 3 3 X Discipline plastiche e scultoree 3 3 X Laboratorio artistico**** 3 3 X X Scienze motorie e sportive 2 2 X X Religione cattolica / Attività alternativa 1 1 X TOTALE ORE * con informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali 5
7 LICEO ARTISTICO SECONDO BIENNIO ANNO FINALE ATTIVITÀ E INSEGNAMENTO OBBIGATORI 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali* 2 2 == Chimica** 2 2 == Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica / Attività alternativa * Solo indirizzo Grafica ** Solo indirizzi Arti figurative, Architettura e Ambiente, Design INDIRIZZI* SECONDO BIENNIO ANNO FINALE Arti figurative 3 anno 4 anno 5 anno Laboratorio della figurazione Discipline pittoriche, plastiche, scultoree Architettura e ambiente 3 anno 4 anno 5 anno Laboratorio di architettura Discipline prog., arch., ambiente Design 3 anno 4 anno 5 anno Laboratorio della progettazione Discipline progettuali design Grafica 3 anno 4 anno 5 anno Laboratorio di grafica Discipline grafiche TOTALE ORE N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 6
8 Linee Guida Il Liceo Artistico intende fornire agli alunni e alle loro famiglie tutte le informazioni necessarie a favorire il processo decisionale in merito alla scelta scolastica e professionale. PRIMO BIENNIO Per gli alunni delle scuole medie sono previsti incontri Scuola Aperta di informazione e di attività didattiche come momento di orientamento attivo, per far conoscere le iniziative dell Istituto, e per permettere di affrontare in modo coerente e condiviso la scelta del passaggio del ciclo scolastico. Per gli alunni delle classi prime sono previste esperienze volte alla conoscenza dell istituzione scolastica, alla socializzazione, alla partecipazione attiva alla vita dell istituto e allo sviluppo di un positivo senso di appartenenza. Durante il secondo anno vengono affrontati in aula interventi che verificano il grado di consapevolezza maturato dagli alunni in merito alle scelte da effettuarsi in campo scolastico, approfondendo le tematiche orientative nelle direzioni della conoscenza di sé e della realtà del mondo esterno. ORARIO ANNUALE NUALE Sede di Mantova CORSO LICEO ARTISTICO 34 ORE/SETT PRIMO BIENNIO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 7:55 13:05 7:55 16:55 7:55 13:55 7:55 13:05 7:55 13:55 7:55 12:55 Int 10:25-10:35 Int 9:50-10:00 Int 12:45-13:05 Int 14:50-15:05 Int 9:50-10:00 Int 11:50-12:00 Int 10:25-10:35 Int 9:50-10:00 Int 11:50-12:00 Int 9:50-10:00 6 mod da 50 9 mod da 60 6 mod da 60 6 mod da 50 6 mod da 60 5 mod da 60 RECUPERO: 10 RIENTRI DA 3h (3^ laboratorio 4^ 5^ progettazione) + 27h attività pomeridiane ORARIO ANNUALE Sede di Guidizzolo CORSO LICEO ARTISTICO 34 ORE/SETT PRIMO BIENNIO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 8:00 13:00 8:05 16:25 8:00 13:00 8:00 13:00 8:00 13:00 8:00 13:00 Int 10:55-11:05 Int 10:40-10:50 Int 12:30-12:50 Int 10:55-11:05 Int 10:55-11:05 Int 10:55-11:05 Int 10:55-11:05 5 mod da 60 4 mod da 55 2 mod da 60 3 mod da 55 5 mod da 60 5 mod da 60 5 mod da 60 5 mod da 60 SECONDO BIENNIO Per gli studenti delle classi quarte la scuola organizza stages estivi di esperienze lavorative presso studi professionali, enti e aziende presenti sul territorio, con percorsi di attività in alternanza scuolalavoro ANNO FINALE Per gli alunni del quinto anno la scuola organizza incontri informativi di orientamento per favorire il processo di autovalutazione e decisione rispetto al proprio futuro formativo e professionale 7
9 PIANO DI STUDI CORSO ORDINAMENTALE Il corso ordinamentale dell Istituto d Arte è un percorso di studi dopo il riordino degli ordinamenti ad esaurimento. È attivo l ultimo anno del triennio per il conseguimento del diploma di Maestro d Arte, e un successivo biennio che promuove la formazione di una professionalità di operatore artistico specializzato nell indirizzo prescelto. Al termine dei cinque anni si consegue il diploma di disegnatore di architettura e arredamento o di disegnatore di decorazione pittorica, che consente l inserimento nel mondo del lavoro oppure il proseguimento degli studi. Indirizzo Disegnatori di Architettura ed Arredamento Sede di Mantova e sede di Guidizzolo Triennio 3^ anno ore Biennio 4,5^ anno ore Lettere italiane 3 Lettere italiane 4 Storia Ed. civica 1 Storia Ed. civica 2 Matematica e Fisica 3 Matematica 3 Scienze, Geografia e Chimica 2 Fisica 2 Educazione Fisica 2 Educazione Fisica 2 Religione / Attività alternativa 1 Religione / Attività alternativa 1 Storia dell Arte 2 Storia dell Arte 4 Disegno Geometrico 4 Geometria Descrittiva teoria e appl 4 Disegno dal Vero 4 Economia e sociologia 1 Plastica 4 Educazione Visiva 2 Tecnologia 1 Chimica e laboratorio tecnologico 4 Disegno Professionale 4 Progettazione 6 Esercitazioni di laboratorio 8* Esercitazioni di laboratorio 4 (ebanisteria, metalli, modellistica) (modellistica) Inglese 2* TOTALE 39 TOTALE 39 Indirizzo Decorazione pittorica Sede di Guidizzolo Triennio 3^ anno Biennio 4,5^ anno Lettere italiane 3 Lettere italiane 4 Storia Ed. civica 1 Storia Ed. civica 2 Matematica e Fisica 3 Matematica 3 Scienze, Geografia e Chimica 2 Fisica 2 Educazione Fisica 2 Educazione Fisica 2 Religione / Attività alternativa 1 Religione / Attività alternativa 1 Storia dell Arte 2 Storia dell Arte 4 Disegno Geometrico 4 Geometria Descrittiva teoria e appl 4 Disegno dal Vero 4 Economia e sociologia 1 Plastica 4 Educazione Visiva 2 Tecnologia 1 Chimica e laboratorio tecnologico 4 Disegno Professionale 4 Progettazione 6 Esercitazioni di laboratorio 8* Esercitazioni di laboratorio 4 (tecniche murarie, stampa del tessuto, lacche e doratura) (tecniche murarie, stampa del tessuto, lacche e doratura) Inglese 2* TOTALE 39 TOTALE 39 *Le due ore settimanali di lingua inglese si sovrappongono alle ore di laboratorio, e pertanto la scelta da effettuare è la seguente: frequentare 8 ore di laboratorio oppure frequentare 6 ore di laboratorio + 2 di lingua inglese presso la sede di Guidizzolo. 8
10 PIANO DI STUDI CORSO LICEALE Liceo d Arte Progetto Brocca IL Liceo d Arte istituito nell ambito del progetto Brocca, anch esso ad esaurimento dopo il riordino degli ordinamenti è attivo solo un triennio, nel quale si sviluppano le competenze specifiche adeguate sia all inserimento dell attività lavorativa, sia nel proseguimento degli studi. Sono attivati due indirizzi dopo il biennio: composizione e progettazione, arti e comunicazione visiva. Liceo d Arte Progetto Brocca Sede di Mantova Indirizzi: Composizione e Progettazione Arti e comunicazione visiva Beni Culturali e della Conservazione Triennio 3^,4^,5^ anno Lettere italiane 4 Storia Ed. civica 2 Matematica e Informatica 3 Lingua straniera 3 Fisica (III e IV anno) 2 Filosofia 2 Educazione fisica 2 Religione / Attività alternativa 1 Storia dell Arte 3 Comunicazione Visiva 4 Scienze dello spazio e della rappresent. 4 Chimica (III e IV anno) 2 Tecnologia appl. (V anno) 4 Composizione e design 6 o Arti visive e progettazione Laboratorio polifunzionale* 4 TOTALE 39 *il laboratorio polifunzionale è trasversale a tutte le discipline e prevede anche la compresenza di insegnanti e l uso di applicazioni informatiche di diversi software nei campi della progettazione e della grafica. 9
11 PIANO DI STUDI CORSO LICEALE Progetto Michelangelo Il corso sperimentale Michelangelo, anch esso ad esaurimento dopo il riordino degli ordinamenti,si caratterizza per il rinnovamento dei programmi del corso tradizionale e per l introduzione di nuove discipline. E costituito solo del triennio nel quale si sviluppano le competenze specifiche adeguate sia all inserimento dell attività lavorativa, sia nel proseguimento degli studi. Il corso è organizzato su due indirizzi dopo il biennio: Architettura e Arredo, Grafica - Visiva. Progetto Michelangelo Sede di Guidizzolo Indirizzi: Pittura e decorazione pittorica Architettura e arredo Grafica visiva Triennio 3^, 4^, 5^ anno Lettere italiane 3 Storia 2 Lingua straniera 3 Matematica 3 Fisica 2 Filosofia 2 Educazione Fisica 2 Religione / Attività alternativa 1 Storia dell Arte 3 Chimica lab. Tecn. (III e IV anno) 3 Geometria descrittiva 2 Progettazione 6 Esercitazioni di laboratorio* 7-10 (III e IV anno n. 7 ore, V anno n. 10 ore) TOTALE 39 *il laboratorio polifunzionale è trasversale a tutte le discipline e prevede anche l uso di applicazioni informatiche di diversi software nei campi della progettazione e della grafica ORARIO ANNUALE Sede di Mantova CORSO ORDINAMENTALE ISTITUTO D ARETE 38 ORE/SETT lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 7:55 13:05 7:55 16:55 7:55 13:55 7:55 13:05 7:55 13:55 7:55 12:55 Int 10:25-10:35 Int 9:50-10:00 Int 12:45-13:05 Int 14:50-15:05 Int 9:50-10:00 Int 11:50-12:00 Int 10:25-10:35 Int 9:50-10:00 Int 11:50-12:00 Int 9:50-10:00 6 mod da 50 9 mod da 60 6 mod da 60 6 mod da 50 6 mod da 60 5 mod da 60 RECUPERO: 10 RIENTRI DA 3h (3^ laboratorio 4^ 5^ progettazione) + 27h attività pomeridiane ORARIO ANNUALE Sede di Guidizzolo CORSO ORDINAMENRO E MICHELANGELO 38 ORE/SETT PRIMO BIENNIO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 8:00 13:40 8:05 16:25 8:00 13:40 8:00 13:40 8:00 13:40 8:00 13:40 Int 10:55-11:05 Int 10:40-10:50 Int 12:30-12:50 Int 10:55-11:05 Int 10:55-11:05 Int 10:55-11:05 Int 10:55-11:05 4 mod da 60 2 mod da 50 A. S. 34 SETTIMANE 4 mod da 55 2 mod da 60 3 mod da 55 4 mod da 60 2 mod da 50 4 mod da 60 2 mod da 50 4 mod da 60 2 mod da 50 4 mod da 60 2 mod da 50 10
12 SBOCCHI PROFESSIONALI CORSO ORDINAMENTALE 1, 2, 3 anno diploma di Maestro d Arte 4, 5 anno Diploma di maturità d arte applicata (Esame di stato conclusivo del corso di studi) Impieghi professionali: Artigiani Attività di collaborazione in studi tecnici o laboratori artigiani Varie Università: Tutte le facoltà, in particolare quelle attinenti all area tecnica Accademia di Belle Arti: Pittura Scultura Scenografia Decorazione Corsi post-diploma scuola secondaria: Design Grafica pubblicitaria Restauro Arredamento Impieghi professionali Disegnatori in studi tecnici Disegnatori in laboratori artigiani Arredatori in negozi specializzati Artigiani Varie CORSO LICEALE SPERIMENTALE BROCCA e MICHELANGELO 1, 2 anno biennio comune 3, 4, 5 anno- Diploma di maturità (Esame di stato conclusivo del corso di studi) Università: tutte le facoltà Architettura Industrial Design Scienze della comunicazione Storia delle Arti Catalogazione e Conservazione dei Beni Culturali Accademia di Belle Arti Pittura Scultura Scenografia Decorazione Corsi post-diploma Scuola secondaria Design Grafica pubblicitaria Restauro Arredamento Impieghi professionali Disegnatori in studi tecnici Disegnatori in laboratori artigiani Arredatori in negozi specializzati Libera professione Varie 11
13 PROFILO PROFESSIONALE CORSO ORDINAMENTALE Maestro d arte: sez. Disegnatori di Architettura e Arredamento - durata tre anni - (sede di Mantova e sede di Guidizzolo) Sono acquisite competenze ed abilità di base riguardanti le tecniche di lavorazione dei diversi materiali, la progettazione, la creazione di manufatti architettonici e di arredamento Maestro d arte: sez. Decorazione pittorica - durata tre anni - (Sede di Guidizzolo) Acquisizione di competenze ed abilità di base relative alle tecniche decorative ed espressive del colore e dei materiali (tessuti, mosaico, legno, pitture murali, lacche e dorature) per la creazione di immagini e di oggetti e nell ambito della comunicazione e progettazione Diploma di matutità d arte applicata sez. Disegnatori di Architettura e Arredamento - durata cinque anni -(Sede di Mantova e sede di Guidizzolo) Il Diplomato: - possiede un adeguato bagaglio culturale nel campo delle Arti Visive finalizzato, in particolare, al riconoscimento ed alla produzione dell opera d arte e del design attraverso la conoscenza e l applicazione di diverse tecniche; - sa progettare oggetti di arredamento ed ambientazioni attraverso l applicazione delle norme grafiche, delle misure antropometriche e delle tecniche grafiche, producendo modelli nel rispetto delle caratteristiche dei materiali costruttivi e dei relativi processi di lavorazione; - sa realizzare prodotti grafici idonei a rappresentare l oggetto in modo corretto e coerente dal punto di vista comunicativo, seguendo un processo tecnico rigoroso e professionale. Diploma di matutità d arte applicata sez. Decorazione pittorica - durata cinque anni -(Sede di Guidizzolo) Il Diplomato: - possiede un adeguato bagaglio culturale nel campo delle Arti Visive finalizzato, in particolare, al riconoscimento ed alla produzione dell opera d arte e di design attraverso la conoscenza e l applicazione delle tecniche specifiche previste nei laboratori di indirizzo; - sa utilizzare diverse tecniche grafico-pittoriche esprimendo compiutamente ed in modo personale le proprie qualità creative e comunicative; - sa progettare oggetto ed immagine di qualità tenendo conto degli aspetti formali ed estetici. 12
14 PROFILO PROFESSIONALE CORSO LICEALE BROCCA Liceo d arte Brocca durata cinque anni - sede di Mantova Composizione e progettazione Il Diplomato: - ha acquisito un buon bagaglio culturale finalizzato, in particolare, allo sviluppo delle capacità di osservazione ed analisi delle esigenze di mercato e dell impatto ambientale per la progettazione architettonica e di design; - conoscenze le metodologie e le tecnologie proprie dei progetti produttivi, per poterle selezionare, verificare ed applicare efficacemente; - sa affrontare tutte le fasi della progettazione dall ideazione alla realizzazione, utilizzando anche lo strumento informatico. Liceo d arte Brocca durata cinque anni - sede di Mantova Arti e comunicazione visiva Il Diplomato: - ha acquisito un buon bagaglio culturale finalizzato, in particolare, allo sviluppo delle capacità di interpretazione critica della struttura dei messaggi visivi; - sa operare scelte di materiali, tecniche e procedure operative per la progettazione dei prodotti tipici della comunicazione visiva; - sa ideare, creare e rappresentare in modo autonomo e personale messaggi propri della comunicazione visiva anche con l uso della tecnologia informatica. Liceo d arte Brocca durata cinque anni - sede di Mantova Beni culturali e della conservazione Il Diplomato: - ha acquisito un buon bagaglio culturale finalizzato, in particolare, allo sviluppo delle capacità di riconoscimento, analisi e classificazione delle diverse opere artistico-storiche, evidenziandone anche lo stato di conservazione; - sa impostare un ipotesi progettuale di intervento conservativo individuando la metodologia, le tecniche di intervento, le normative che presiedono alla conservazione, al recupero ed alla riqualificazione dell oggetto artistico-storico. 13
15 PROFILO PROFESSIONALE CORSO LICEALE MICHELANGELO Corso liceale Michelangelo durata cinque anni sede di Guidizzolo Pittura e Decorazione pittorica Il Diplomato: - possiede un buon bagaglio culturale di base ed un ampia competenza nel campo delle arti visive; - sa usare correttamente gli strumenti del disegno geometrico e professionale in ambito progettuale; - sa leggere criticamente le immagini con particolare attenzione agli aspetti semantici e culturali; - sa elaborare prodotti di decorazione pittorica utilizzando le tecniche ed i materiali previsti nei Laboratori. Corso liceale Michelangelo durata cinque anni sede di Guidizzolo Architettura e arredamento Il Diplomato: - possiede un buon bagaglio culturale di base ed un ampia competenza nel campo delle arti visive; - sa usare correttamente gli strumenti del disegno geometrico e professionale in ambito progettuale; - sa analizzare e valutare diversi ambienti, oggetti e sistemi, organizzando e dimensionando relazioni spaziali, utilizzando il linguaggio grafico normalizzato e diverse tecniche illustrative; - sa leggere correttamente gli elaborati progettuali e costruire modelli plastici anche con l ausilio di tecniche informatiche scegliendo i materiali e gli strumenti più idonei. Corso liceale Michelangelo durata cinque anni sede di Guidizzolo Grafica-Visiva Il Diplomato: - ha acquisito un buon bagaglio culturale di base ed un ampia competenza nel campo delle Arti Visive; - sa cogliere la relazione tra presente e passato nell analisi delle immagini e dei testi esaminati; - possiede un ampia conoscenza nell ambito delle principali tecniche artistiche, di stampa tradizionali e di composizione elettronica. 14
16 AZIONI INNOVATIVE MODIFICA PIANO DI STUDI Sede di Mantova CORSO ORDINAMENTALE Modifica del piano di studi del 3 anno del corso normale per la disciplina di Contabilità, che è inserita nella disciplina di Matematica. Modifica del piano di studi del 3 anno del corso normale con il corso di Chimica che viene effettuato al terzo anno mentre Scienze della terra viene spostato al secondo anno. CLASSI LICEO D ARTE BROCCA Sostegno tecnico-informatico al corso di Progettazione del anno del Liceo d Arte con l attivazione di un laboratorio di informatica da affiancare alla normale attività di insegnamento per ciascun corso. La valutazione di questa attività rientra in quella della disciplina interessata. Sede di Guidizzolo Potenziamento con Progetto Inglese Classi coinvolte 3 anno corso ordinamentale; ore 2 settimanali, valutazione autonoma primo periodo, secondo periodo, esame di qualifica Maestro d Arte. Facoltativa la scelta del corso: alternativa fra 8h laboratorio o 6h laboratorio, 2h inglese. Potenziamento con Progetto Informatica I due laboratori di informatica sono organizzati su prenotazione in modo che tutti i docenti possano frequentarli su richiesta. Verranno organizzati, per gli insegnanti, dei corsi di aggiornamento a vari livelli con docenti interni od esperti esterni a partire dall inizio dell anno scolastico, affinchè le competenze acquisite siano immediatamente spendibili nelle attività didattiche e con lo scopo di rendere i partecipanti più autonomi nell uso dell aula e dei programmi. L uso del laboratorio informatico è infatti considerato uno strumento nuovo e potente per svolgere lezioni diverse in tutte le materie, con particolare riguardo a quelle professionalizzanti. CORSO ORDINAMENTALE Modifica del piano di studi del 3 anno del corso normale per la disciplina di Contabilità, che è inserita nella disciplina di Matematica. Modifica del piano di studi del 3 anno del corso normale con il corso di Chimica che viene effettuato al terzo anno mentre Scienze della terra viene spostato al secondo anno. CORSO LICEALE PROGETTO MICHELANGELO Si attuano 39 moduli di insegnamento al posto dei 40 previsti dal "Progetto Michelangelo" per uniformare l'orario con il corso ordinamentale. Pertanto il prospetto ministeriale è modificato diminuendo di un modulo le ore settimanali di italiano nelle classi prime e seconde e di un modulo le ore settimanali di laboratorio nelle classi terze, quarte e quinte. Classe unita per l insegnamento di Geometria descrittiva nel corso sperimentale Michelangelo (3 A arr. + 3 A graf., 4 A arr. + 4 A graf. e 5 A arr. + 5 A graf) in quanto il programma previsto è il medesimo, il numero degli allievi è limitato si garantisce omogeneità nella preparazione. CORSO ORDINAMENTALE CORSO ORDINAMENTALE Attraverso la possibilità prevista dal D.P.R. n. 59/1997 Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche di modificare sino a 15% del monte ore curricolare, il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto hanno deliberato l introduzione di nuove materie di studio e alcune modifiche all orario ministeriale, con l intento di ampliare e potenziare l offerta formativa dell Istituto. Progetto informatica : inserimento di un laboratorio di informatica a partire dal secondo anno di corso. Modifica del piano di studi del 3 anno: la disciplina Contabilità è inserita nella disciplina Matematica ; il corso di Chimica viene effettuato al terzo anno. 15
17 Metodologia didattico- educativa del Liceo Artistico La programmazione dell azione educativa è il frutto della ricerca r di strategie atte a guidare e a sostanziare l azione didattica scegliendo un metodo consapevole, efficace e significativo. In tal senso si delineano tali percorsi e procedure per lo svolgimento dell insegnamento: - analisi della situazione di partenza - individuazione degli obiettivi minimi, attraverso opportuni descrittori - definizione degli obiettivi per programmi semplificati o differenziati per alunni svantaggiati o con bisogni educativi speciali - organizzazione delle attività di apprendimento secondo conoscenze, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione - individuazione dei metodi e dei sussidi didattici opportuni all apprendimento - certificazione delle competenze (crediti e debiti) per ogni singolo studente - attivazione di recuperi e di sportelli didattici Obiettivi educativi del Liceo Artistico Nella formazione di base impartita dalla Scuola devono essere compresi alcuni atteggiamenti che sono indispensabili alla formazione di una personalità matura e consapevole. - Disponibilità al cambiamento - Curiosità intellettuale - Capacità autovalutative - Capacità di interrelazione - Costanza nell impegno - Capacità di valorizzare - Capacità di programmare - Capacità di adottare soluzioni alternative ad un problema - Capacità di esercitare la riflessione critica a sulle diverse forme del sapere 16
18 Obiettivi di apprendimento Primo Biennio Compito fondamentale della scuola è garantire a chi la frequenta: - Lo sviluppo di tutte le sue potenzialità e la capacità di orientarsi nel mondo in cui vive - Lo sviluppo della capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi per interpretare le proprie esperienze La scuola dell autonomia è la scuola dei SAPERI: - SAPER ESSERE - SAPERE - SAPER FARE Per soddisfare i bisogni degli allievi che richiedono apprendimenti necessari per la loro formazione di persone e di cittadini. Gli obiettivi vengono formulati in base ai SAPERI indicati. Saper essere 1) Sviluppare a) il senso di responsabilità e della propria individualità essere consapevoli delle proprie capacità utilizzare adeguatamente le proprie potenzialità imparare ad orientarsi attraverso le offerte formative b) la propria socialità accettare i compagni di banco e di gruppo essere tolleranti verso gli errori involontari dei compagni rispettare le opinioni degli altri collaborare con tutti i compagni ascoltare gli interventi dei compagni senza interrompere c) la conoscenza del sé corporeo prendere coscienza del proprio corpo, anche per la conservazione dello stato di salute essere consapevoli dei cambiamenti psico-fisici della pre-adolescenza 2) Assumere comportamenti positivi nei rapporti con i docenti ascoltare con attenzione le spiegazioni, le istruzioni, i suggerimenti degli insegnanti, intervenendo nei tempi e modi stabiliti partecipare alle lezioni in modo pertinente e costruttivo ascoltare e comprendere le decisioni e le proposte degli insegnanti, eventualmente discutendo con valide motivazioni 3) Assumere comportamenti positivi nei confronti del lavoro scolastico portare sempre il materiale richiesto prendere nota delle consegne ed eseguirle prontamente con impegno individuare e correggere i propri errori nel momento della correzione collettiva 4) Assumere comportamenti positivi nei confronti dell ambiente scolastico e delle persone che lo compongono essere corretti e rispettosi nel linguaggio e negli atteggiamenti conoscere e rispettare il regolamento scolastico prendere coscienza dell importanza di rispettare le proprie cose, i beni comuni e quelli degli altri 17
19 Sapere 1) Sviluppare le capacità di capire e farsi capire saper comprender ed utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina (fascia di potenziamento) riconoscere convenzioni e simboli specifici (fascia di recupero) riconoscere un problema, formulare ipotesi di soluzione e di verifica (fascia di potenziamento) riconoscere un percorso operativo (fascia di recupero) conoscere e spiegare la funzione e le modalità d uso degli strumenti specifici conoscere e spiegare le tecniche, i metodi e i procedimenti necessari per operare (fascia di potenziamento) conoscere le tecniche, i metodi e i procedimenti necessari per operare (fascia di recupero) saper esprimere giudizi motivati su temi attuali, sociali, culturali 2) Potenziare le capacità logiche saper riconoscere un errore e superare le difficoltà (fascia di potenziamento) saper riconoscere un errore e superare le difficoltà guidato (fascia di recupero) confrontare fatti o messaggi, individuando analogie e differenze Saper fare 1) Apprendere ed agire operativamente usare adeguatamente gli strumenti e i materiali specifici applicare correttamente le regole, le tecniche, i procedimenti, i metodi specifici di ogni disciplina (fascia di potenziamento) conoscere i linguaggi multimediali sviluppare abilità manuali 2) Potenziare le capacità espressive e comunicative finalizzare i gesti alla comunicazione 18
20 OFFERTA FORMATIVA / METODOLOGIA OPERATIVA Programmazione didattico- educativa Nell elaborare la programmazione didattico- educatica delle classi i docenti del Liceo Artistico si propongono il raggiungimento di obiettivi comuni: OBIETTIVI RELAZIONALI E COMPORTAMENTALI Lo studente: a) mantiene un comportamento attento e concentrato; b) instaura un rapporto positivo con i compagni e i docenti; c) discute le proposte in modo partecipe, collaborando e utilizzando i contributi altrui; d) osserva le regole dell'istituto; e) procede in modo autonomo nel lavoro; f) rispetta i tempi assegnati per le consegne; g) dimostra rispetto e accettazione del diverso; h) collabora attivamente con gli insegnanti e con i compagni; i) evidenzia interessi culturali, anche extra- scolastici. OBIETTIVI FORMATIVI Lo studente: a) sa esprimersi utilizzando i linguaggi specifici delle diverse discipline in modo appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto; b) sa organizzare e documentare adeguatamente il proprio lavoro sia come progettazione che come applicazione; c) sa procedere in modo analitico nello studio e nel lavoro; d) sa rielaborare in modo appropriato ed autonomo le conoscenze acquisite; e) rispetta e usa correttamente i materiali didattici e le strutture scolastiche; f) consegna, nel tempo assegnato, un lavoro finito e pertinente nell'esecuzione; g) sa collegare argomenti della stessa disciplina e/o di discipline diverse e sa coglierne le relazioni fondamentali. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Fermo restando che ogni docente predispone specifiche strategie pertinenti alla propria disciplina, sono individuati alcuni "comportamenti" generali attraverso cui dare efficacia al dialogo educativo e didattico: demandare al senso di responsabilità di ogni alunno l'esecuzione degli impegni quotidiani e all'intera classe il controllo delle attività; sottolineare l'utilità personale e sociale di ciò che si fa; dosare i contenuti della lezione, affinché la comunicazione sia reciprocamente proficua; tenere lezioni frontali, aperte al contributo degli studenti, per fornire nozioni, modelli e concetti fondamentali; verificare frequentemente il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 19
21 VALUTAZIONE La valutazione sommativi sarà effettuata attraverso verifiche periodiche in itinere e finali - volte al controllo del raggiungimento degli obiettivi. Nel corso dell attività didattica, i docenti utilizzano la prova formativa al fine di individuare l andamento del profitto degli alunni e, quindi, intervenire con forme mirate di recupero. Gli insegnanti utilizzeranno strumenti di verifica diversificati e specifici alle singole discipline, in piena autonomia fatti salvi i diritti degli studenti (si veda il Patto formativo)-, quali: elaborati scritti, relazioni, ricerche, test, prove grafiche, prove pratiche, interrogazioni frontali, colloqui di riepilogo e di accertamento di contenuti, lavori ed esercizi svolti a casa. La valutazione finale terrà conto, oltre agli elementi cognitivi (i saperi minimi nelle varie discipline), anche di aspetti "non cognitivi" (frequenza regolare delle lezioni;presenza attiva in classe; impegno; interesse; partecipazione al lavoro e alle attività scolastiche; motivazione allo studio; volontà di recupero; presenza alle verifiche e alle prove di recupero). Le valutazioni di fine periodo verranno possibilmente proposte, in sede di scrutinio, mediante voti interi. A) INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE - correttezza e proprietà nell uso della lingua e della terminologia specifica; - possesso di adeguate conoscenze relative all argomento; - possesso di adeguate conoscenze relative al quadro di riferimento generale su cui verte l argomento della prova; - attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte; - attitudine alla costruzione di un discorso organico e coerente; - apporti personali coerenti e motivati. B) INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTO-GRAFICO-PRATICHE - aderenza alla traccia e coerenza logica nello sviluppo dell elaborato; - attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte; - opportunità e puntualità di riferimenti culturali e disciplinari; - coerenza formale, linearità, creatività, originalità; - logica progettuale e capacità di analisi e di sintesi; - autonomia operativa - capacità di rappresentazione grafica, sensibilità cromatica; - padronanza degli strumenti di esecuzione tecnico-pratici. C) INDICATORI DI VALUTAZIONE DEI COLLOQUI - conoscenza degli argomenti nelle loro linee fondamentali e caratterizzanti; - capacità di interpretazione critica dei testi; - capacità di individuare le caratteristiche principali degli argomenti affrontati; - capacità di stabilire relazioni tra i fatti artistico-letterari e il contesto storico-culturale; - capacità di impostazione e di risoluzione degli esercizi proposti; - chiarezza espositiva e possesso della terminologia specifica delle discipline. Scienze motorie e sportive Gli alunni esonerati o in particolari periodi di disagio fisico eseguono prove scritte e/o orali sugli obietti di conoscenza sulle basi teoriche del movimento afferenti all esperienza motoria diretta, oltre che compiti di arbitraggio e di collaborazione con il docente e la classe. 20
22 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE (conoscenze, competenze, capacità) Il consiglio di classe adotta indicatori e descrittori della valutazione dello studente, che sono esplicitati nella seguente tabella ( i voti sono riportati in decimi, secondo la valutazione tradizionale, e in quindicesimi, come da valutazione adottata agli esami di stato): voto/10 voto/15 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ Nessuna Nessuna Nessuna Non riesce ad orientarsi anche se guidato. Frammentarie e gravemente lacunose Lacunose e parziali Limitate e superficiali Abbastanza complete ma non approfondite. Abbastanza complete. Se guidato, sa approfondire. Complete con qualche approfondimento autonomo. Complete con qualche approfondimento autonomo. Complete, organiche, articolate. Approfondimenti autonomi. Nessuna Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi minime. Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto e improprio; compie analisi lacunose e con errori. Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma abbastanza corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza ed applica le conoscenze a problemi semplici. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e appropriato. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e appropriato. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo. Applica le conoscenze con autonomia e correttezza, anche a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Analisi approfondite; correlazioni precise. Nessuna Nessuna Compie scorrette. sintesi Gestisce con difficoltà situazioni nuove e semplici. Rielabora in modo coerente le informazioni Rielabora esaurientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove e semplici. Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile. Rielabora in modo corretto, completo, autonomo e critico. Rielabora in modo corretto, completo, autonomo e critico. 21
23 CRITERI DI VALUTAZIONE INTERMEDIA Il COLLEGIO DEI DOCENTI per la valutazione intermedia stabilisce i criteri da seguire: 1. La valutazione intermadia si prefigge di definire i livelli di conoscenza e di abilità raggiunti dai singoli studenti per ogni disciplina del corso. 2. In sede di scrutino i voti proposti dai docenti singolarmente per ogni alunno devono scaturire da un giudizio desunto da un congruo numero di prove orali, scritte, grafiche, pratiche, in merito al conseguimento dei seguenti obiettivi: Acquisizione degli obiettivi formativi e di contenuto della disciplina Acquisizione degli obiettivi trasversali Recupero di iniziali situazioni di svantaggio Corretta espressione e organizzazione logica del discorso Elaborazione delle conoscenze e acquisizione di un proficuo metodo di lavoro Ciascun insegnante, nella proposta di voto, terrà conto non solo dei dati rigorosamente aritmetici provenienti dalle prove valutative, ma anche dalla qualità dell attenzione in classe, dei contributi forniti dall allievo nei vari momenti dell attività didattica, della diligenza nello svolgere i compiti a casa e nel partecipare alle esercitazioni. Il Consiglio di Classe, acquisite le singole votazioni e i relativi giudizi, in sede di scrutinio assume collegialmente la competenza a deliberare il voto conclusivo del periodo intermedio per ogni singola disciplina relativamente ad ogni singolo alunno. Tale voto è dato dal Consiglio di Classe all unanimità o a maggioranza, coerente con quanto stabilito in sede di Programmazione delle attività educative e didattiche di inizio anno scolastico. Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio, o anche a seguito di verifiche periodiche previste dal Piano dell Offerta Formativa della scuola, presentano valutazioni negative in una o più discipline, il Consiglio di Classe predispone interventi di recupero delle carenze rilevate. Sarà cura del Consiglio di Classe procedere ad un analisi attenta dei bisogni formativi di ciascun studente e della natura della difficoltà rilevate nell apprendimento delle discipline stesse. Il Consiglio di Classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dalla Programmazione deliberata. 22
24 CRITERI DI VALUTAZIONE SCRUTINIO FINALE Il COLLEGIO DEI DOCENTI determina i criteri da seguire per lo svolgimento dello scrutinio finale. CRITERI PER L AMMISSIONE è ammesso alla classe successiva, all idoneità di maestro d arte, all esame di stato, lo studente che abbia la sufficienza in tutte le discipline, compresa la condotta. CRITERI DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO nel caso in cui lo studente consegua da una a tre insufficienze suscettibili, a giudizio del CONSIGLIO DI CLASSE, di poter essere colmate attraverso idonei percorsi di recupero. Il CONSIGLIO DI CLASSE deve motivare per ogni alunno/a la sospensione del giudizio, all unanimità o a maggioranza OM n 92 Prot n del 05/11/07 indicando - voto reale delle materie oggetto delle prove finali - motivazioni della sospensione del giudizio CRITERI PER LA NON AMMISSIONE - condizioni minime - Non è ammesso alla classe successiva, all idoneità di maestro d arte, all esame di stato,lo studente che abbia Profitto decisamente insufficiente in almeno tre materie coinvolgenti una o più aree disciplinari, linguistico-espressiva, scientifico-tecnologica, progettuale-visuale; Carenze diffuse coinvolgenti almeno quattro materie in una o più aree disciplinari, linguisticoespressiva, scientifico-tecnologica, progettuale-visuale, con profitto sicuramente non sufficiente, tale da pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi minimi richiesti; Conseguito voto in condotta inferiore a 6. Il CONSIGLIO DI CLASSE deve motivare per ogni alunno/a la non ammissione / il non conseguimento, all unanimità o a maggioranza, con precisi e chiari riferimenti a - carenza nella preparazione complessiva: discipline insufficienti, numero e tipologia - mancato recupero nelle discipline - obiettivi minimi non raggiunti I Q II Q - scarsa partecipazione interesse assai limitato - altro Il CONSIGLIO DI CLASSE, sulla base dei criteri approvati dal Collegio dei Docenti, procede alla valutazione finale esprimendo un giudizio di ammissione alla classe successiva, sospensione del giudizio, non ammissione. La valutazione si fonda anche su un giudizio che collegialmente deve essere espresso sul processo di crescita compiuto dall alunno durante l anno scolastico concluso, tenendo conto di tutti gli elementi significativi ai fini della valutazione stessa, particolarmente dell impegno dimostrato, dell assiduità della frequenza, della partecipazione attiva e responsabile. Il CONSIGLIO DI CLASSE, nel valutare l ammissione in presenza di un quadro di incertezza del profitto, deve tener conto delle aree disciplinari oggetto di lacune, ponendo in risalto le positività, ove presenti, nelle materie caratterizzanti il corso di studi, condizione favorevole per un positivo percorso di studi nella classe successiva. Il CONSIGLIO DI CLASSE è autonomo nella decisione collegiale della non ammissione alla classe successiva. Il DOCENTE della disciplina propone il voto finale in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l ultimo quadrimestre, tenendo conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio, nonché dell esito delle verifiche relative alle iniziative di sostegno e agli interventi di recupero effettuati durante l anno e della progressione nell apprendimento nel corso dell anno scolastico. INTEGRAZIONE DELLO SCRUTINIO Il COLLEGIO DEI DOCENTI determina i criteri da seguire per lo svolgimento dell integrazione dello scrutinio finale CRITERI PER L AMMISSIONE è ammesso alla classe successiva lo studente che abbia la sufficienza in tutte le discipline oggetto del recupero; in caso contrario il CONSIGLIO DI CLASSE valuta i risultati raggiunti delle prove sostenute, il miglioramento dimostrato rispetto al livello precedente, l impegno profuso nel superamento delle lacune nel periodo estivo. In presenza, quindi, di prove sostenute nel complesso non sufficienti, il CONSIGLIO DI CLASSE tiene anche in debito conto della natura delle carenze nelle aree disciplinari interessate; l ammissione è quindi condizionata dalla fondata previsione che lo studente possa frequentare con profitto positivo la classe successiva. Il CONSIGLIO DI CLASSE, nell integrazione dello scrutinio, deve motivare per ogni alunno/a la non ammissione alla classe successiva. 23
L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA
L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire
Dettagli3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è un articolazione del Liceo Scientifico. Oltre agli obiettivi propri del Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo
DettagliIstituto d Istruzione Superiore T. Fiore
Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente
DettagliLICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,
DettagliISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliFINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche
FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliE-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com
0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia
DettagliDirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"
I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle
DettagliVALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde
ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue
DettagliI.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013
I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire
DettagliORARIO SETTIMANALE C.A.T. SERALE "A. CANOVA" D.P.R. 263 tab. 3 [1]
ISTITUTO TECNICO DI STATO PER GEOMETRI Antonio Canova Viale Astichello, 195-36100 VICENZA CORSO SERALE PER TECNICO DELLE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (GEOMETRA) DISCIPLINE E QUADRO ORARIO ORARIO
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliDISCIPLINE PITTORICHE
Anno Scolastico 2014-15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A DISCIPLINE PITTORICHE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' - Educazione all
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO
ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliLA VALUTAZIONE. Criteri di valutazione
LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione Per assicurare una omogeneità, equità e trasparenza della valutazione da parte dei Consigli di Classe, in sede di scrutinio, nel rispetto del principio della libertà
DettagliPROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN
PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliLICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE
LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica
DettagliLICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Gli studenti, a conclusione del percorso di studi, dovranno: avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali
DettagliPIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte
Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.
DettagliLiceo Artistico Statale Aldo Passoni
Liceo Artistico Statale Liceo Artistico Statale Aldo Passoni Via della Rocca,7-10123 Torino - Tel.: 011.8177377 - Fax: 011.8127290 Mail: istpassoni@tin.it - sito web: http://www.lapassoni.it 1 2 Liceo
DettagliPROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi
DettagliProt. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015
Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Ai docenti Al DSGA Atti Albo Oggetto: Delibera del Collegio dei docenti riunitosi in data 28 ottobre 2015 su convocazione prot. n 8150/A19 del 20 ottobre 2015
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE
DettagliVOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che
DettagliOBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella
DettagliORIENTAMENTO 2014-2015
QUADRO ORARIO SCIENZE APPLICATE Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali* 3 4 5 5 5 Disegno e storia dell'arte
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI VIA MONTE SUELLO, 2 25128 BRESCIA tel. 030-304924 - fax 030-396105 E-MAIL: bscalini@ provincia.brescia.it LICEO STATALE B R E S C I A SCIENTIFICO A. CALINI via Monte
DettagliCRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI
CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliLICEO ARTISTICO INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
LICEO ARTISTICO INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Indirizzo Arti figurative Gli studenti, a conclusione percorso di studio, dovranno: aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi la forma grafica,
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliArea B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015
Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di
DettagliInvestimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale
Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliLiceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.
Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
DettagliLICEO DELLE SCIENZE UMANE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo
DettagliLICEO ARTISTICO DI VERONA CORSO SERALE
LICEO ARTISTICO DI VERONA CORSO SERALE Premessa Il CORSO SERALE del Liceo Artistico statale di Verona Nani Boccioni, che prende avvio nell a.s. 2014/15, intende rispondere ai bisogni di un utenza particolare,
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliIstituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo
Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DettagliLiceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale
Liceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale Piazzale San Sepolcro, 4100 Parma Tel. 051/8176 Fax 051/0641 e-mail albertina@sanvitale.net Web www.sanvitale.net Dove siamo Sede: Piazzale San Sepolcro,
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
Dettagli3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)
La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliSCUOLA COLLEGIO CONVITTO. celana. Via Papa Giovanni XXIII, 2/A 24030 - Celana di Caprino B.sco Tel. 035 781002 www.scuolacollegiocelana.
SCUOLA COLLEGIO CONVITTO celana Via Papa Giovanni XXIII, 2/A 24030 - Celana di Caprino B.sco Tel. 035 781002 www.scuolacollegiocelana.com e-mail: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Anno Scolastico 2010-2011
DettagliDISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)
Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA
LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale D. Alighieri Scuola dell'infanzia/primaria/secondaria di primo grado Via per Duno, 10-21030 CUVEGLIO (VA) tel. 0332.650200/650152
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliLICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.
LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,
DettagliISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio
PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI ALL. B) DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L IMPRESA CORSO DI DESIGN DAPL06 - DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO REGOLAMENTO
DettagliAttività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:
LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA
ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE Anno scolastico 2014/2015 Scuola: Plesso di: Insegnanti: SECONDARIA DI 1 GRADO CERESARA-GAZOLDO D/IPPOLITI-PIUBEGA AMMIRATI ANTONELLA
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,
DettagliOrientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo 2 I nuovi Licei 3 I nuovi licei LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso
DettagliVERBALE n. SCRUTINIO FINALE
VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO
PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo
DettagliNormativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei
Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)
ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale
DettagliPROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza
DettagliLiceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina
Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si
DettagliISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI : Biennio Comune Progetto CINQUE Diploma di GEOMETRA Il corso di studi per GEOMETRI Progetto Cinque, istituito all ITCG BARATTA nel 1992, ha la durata di 5 anni e al termine
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE
Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di
DettagliSCHEDA PROGETTO DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (PTOF) Recupero/potenziamento matematica P1 RAV-PDM
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Faedo Via Fante d Italia, 31-36072 - CHIAMPO (VI) Tel. 0444/475810 Fax 0444/475825 email viic87800x@istruzione.it
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
Dettagliproposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado
proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze
DettagliDIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA
DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato nell Indirizzo "Sistema Moda" ha competenze specifiche nell ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali,
DettagliIstituto Tecnico Economico
Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnicoeconomica riferita ad ampie aree: l economia, l amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, le relazioni
DettagliProgrammazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:
Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016 Consiglio della Classe Sez. Indirizzo Scenografia Coordinatore: Data di approvazione: Docenti: Disciplina:
DettagliISTITUTO PERTICARI SENIGALLIA Via Rossini, 30 60019 Senigallia Tel.071/7931614 - fax 071/659063 www.perticari.it
ISTITUTO PERTICARI SENIGALLIA Via Rossini, 30 60019 Senigallia Tel.071/7931614 - fax 071/659063 www.perticari.it Liceo Classico Il Liceo Classico offre ai giovani una preparazione culturale ampia e versatile,
DettagliAlternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro
Dettagli