PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE LOCALE
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- Anna Maria Manca
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1 74 PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE LOCALE Alla massiccia attività di riqualificazione del territorio avviata attraverso il recupero di siti ed edifici degradati o dismessi, si è accompagnata, a partire dalla fase di programmazione , una serie di misure per il rilancio economico e sociale di quartieri e centri storici degradati, già oggetto di interventi di riqualificazione urbana. Si tratta di azioni di sostegno agli investimenti in tali aree attraverso un fondo di rotazione, gestito da Finpiemonte, che erogava anticipi rimborsabili per l acquisto di macchinari e attrezzature innovative e la realizzazione di opere edili funzionali ad accogliere attività produttive, artigianali, commerciali, terziarie e di servizio, anche alla persona. Tra il 1997 e il 1999 sono stati realizzati 53 progetti: 20 riguardanti il commercio, all ingrosso e al dettaglio, 15 attività manifatturiere di vario genere, altrettanti i servizi, comprese le attività ricreative e culturali, e 5 gli alberghi e la ristorazione. Gli investimenti realizzati ammontano a 8,5 milioni di euro, il 50% dei quali di contributi pubblici. A completamento del fondo di rotazione nello stesso Docup era previsto il finanziamento di progetti predisposti da enti e associazioni locali aventi una specifica funzione sociale e operanti nelle stesse aree cui si applicava il fondo di rotazione. Nella precedente fase di programmazione sono stati realizzati 21 progetti, presentati da associazioni di volontariato, culturali e ricreative, parrocchie, congregazioni e ordini religiosi, comuni e comunità montane. A questi si aggiungono i 47 progetti finanziati nel periodo di programmazione in corso. Saranno realizzati centri polifunzionali di incontro e aggregazione; centri sociali, culturali e ricreativi per giovani, anziani, soggetti socialmente svantaggiati, persone in cerca di occupazione; residenze assistenziali, anche attraverso il potenziamento di quelle esistenti; centri dedicati all infanzia e alla famiglia. Dal 1997 ad oggi sono stati realizzati circa 52 milioni d investimenti, il 75% dei quali di contributi pubblici.
2 76 PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO D AREA (PIA) Sotto questa dicitura si riunisce una serie di interventi tra di loro correlati e finalizzati a sviluppare ed esaltare le peculiarità di interi territori. Si definiscono integrati, perché sono caratterizzati dall integrazione di diverse tipologie progettuali, in modo da incidere sullo sviluppo locale attraverso il concorso di operatori, pubblici e privati. Infatti, per la realizzazione dei progetti integrati sono previste varie azioni che vanno dal sostegno agli investimenti delle pmi alla realizzazione di infrastrutture a supporto dell economia locale, come aree per gli insediamenti industriali - realizzate ex novo o mediante il recupero di siti degradati - e centri servizi per le imprese; dal sostegno all acquisizione di servizi reali e tecnologici ad azioni di animazione economica e tecnologica rivolte all economia locale. La redazione dei progetti e il coordinamento dei soggetti attuatori sono stati affidati alle Amministrazioni provinciali sulla base delle linee d indirizzo concordate con la Giunta Regionale. I soggetti beneficiari degli interventi sono Enti locali e pubblici, Società a prevalente capitale pubblico, consorzi misti pubblico-privati, associazioni di categoria e piccole e medie imprese. Tra il 1997 e il 1999 sono stati realizzati tre progetti integrati: l uno gravitante sull Asse del Toce per la provincia di Verbania, l altro sul Canavese per la provincia di Torino e il terzo sulla Valle Scrivia per la provincia di Alessandria. Nell ambito dei tre bacini economici individuati sono stati realizzati 25 interventi per un ammontare di investimenti pari a 22,8 milioni di euro, il 60% dei quali circa di contributi pubblici. Segue una breve illustrazione degli attori coinvolti e degli interventi realizzati, la maggior parte dei quali sono di carattere infrastrutturale. PIA ASSE DEL TOCE Comuni interessati: Omegna, Baveno, Gravellona Toce, Mergozzo, Verbania, Vogogna, Pieve Vergonte, Casale Corte Cerro Opere realizzate: Edificio per scuola di formazione professionale, Centro Servizi Bassa Ossola e spazi espositivo-museali (progettazione), area per insediamenti produttivi, struttura polifunzionale, piste ciclopedonali.
3 78 PIA DEL CANAVESE Comuni interessati: Chivasso, Ivrea, Traversella, Castellamonte, Caluso, Castagneto Po, Lauriano. Opere realizzate: Recupero ex caserma da destinare a Centro servizi per le imprese, recupero edificio ex Olivetti per insediamento sede universitaria distaccata, Agenzia della Pietra per la valorizzazione dei materiali estrattivi di qualità, Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione della ceramica di Castellamonte, Museo dell architettura moderna, Centro servizi per la qualità e lo sviluppo delle pmi, struttura ricettiva per turismo termale, struttura polivalente destinata a turismo rurale, progetto di diffusione dell innovazione tecnologica mediante Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese. PIA DELLA VALLE SCRIVIA Comuni interessati: Castelnuovo Scrivia, Villalvernia, Carezzano, Paderna, Spineto Scrivia, S. Agata Fossili, Gavazzana, Basaluzzo, Tortona, Serravalle Scrivia. Opere realizzate: ampliamento di un area per insediamenti produttivi, area artigianale attrezzata, ampliamento di un edificio a destinazione turistico/ricettiva, recupero di immobili a finalità turistica, struttura polivalente per le pmi, opere di urbanizzazione e fognarie di zone industriali, azioni per il trasferimento tecnologico mediante il coinvolgimento del PST Tortona. Anche per il periodo la Regione ha puntato sulla valorizzazione di questo tipo di progetti per promuovere la realizzazione d interventi la cui individuazione nasca da specifiche esigenze locali e sia il frutto di scelte operate attraverso gli strumenti della programmazione negoziata e delle politiche di distretto. L adesione degli operatori locali all appello della Regione per la redazione di progetti integrati d area è stata assai elevata. Infatti, tutte le aree Obiettivo 2 e in phasing out attraverso le proprie Amministrazioni provinciali hanno formulato progetti (anche più di uno per provincia), presentando nel complesso 18 P.I.A. comprendenti 487 interventi che riguardano: il recupero di siti dismessi; la realizzazione di centri di formazione professionale, di sale polivalenti, di strutture fieristiche ed espositive e di centri servizi comuni; la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturalistico; interventi di urbanizzazione primaria e secondaria. Per la realizzazione delle opere la Regione prevede di erogare circa 120 milioni di euro di contributi in grado di attivare 182 milioni d investimenti. Qui di seguito si fornisce uno sguardo d insieme
4 80 dei P.I.A. in corso di realizzazione, necessariamente sintetico a causa dell alto numero d interventi previsti. ALESSANDRIA P.I.A. per il rilancio del Basso Monferrato (14 progetti) P.I.A. per la valorizzazione dell Alto Monferrato (39 progetti) P.I.A. sviluppo culturale e integrato con l economia locale delle Valli Appenniniche (25 progetti) P.I.A.Valle Scrivia e Piana Alessandrina (26 progetti) ASTI P.I.A. Colline in luce (41 progetti) BIELLA P.I.A Valsessera (6 progetti) P.I.A. del Canavese e Biellese Pays-Sage (10 progetti) CUNEO P.I.A.delle Valli Occitane e Cuneesi: le Valli Occitane tra passato, presente e futuro: da una storia comune a un percorso di crescita condiviso (41 progetti) P.I.A. alla scoperta delle Alpi Marittime: tracce di storia e scorci di natura in una proposta turistica integrata alla scoperta delle Alpi Marittime (32 progetti) P.I.A. della Comunità montana Valli Gesso Vermenagna Pesio (4 progetti) P.I.A. le colline d autore: una proposta di integrazione delle risorse turistiche locali tra arte, cultura, natura e gastronomia nei luoghi di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio (22 progetti) TORINO P.I.A. del Canavese e Biellese Pays-Sage (48 progetti)) P.I.A. della Collina di Torino Collinando (5 progetti) P.I.A. Torino Sud (19 progetti) P.I.A. dei due fiumi (16 progetti) P.I.A. Torino Ovest e Sangone: accompagnare lo sviluppo locale (26 progetti) P.I.A. Valli Susa e Pinerolo Torino 2006 (32 progetti) VERBANIA P.I.A. della provincia del Verbano-Cusio-Ossola (51 progetti) VERCELLI P.I.A. della provincia di Vercelli (30 progetti).
5 F3_074_ :03 Pagina LA CORONA VERDE A completamento dell importante opera di riqualificazione urbana della Città di Torino s inserisce la realizzazione del progetto denominato Sistema della Corona Verde, mirato alla ricostruzione della rete ecologica che caratterizza l Area Metropolitana torinese dal punto di vista ambientale e paesaggistico. La Città di Torino, infatti, è circondata da una fascia naturale di cui fanno parte il sistema dei corsi d acqua della pianura torinese, i sistemi collinari della Collina di Torino, della Collina morenica di Rivoli con i laghi di Avigliana e il complesso delle Vaude. Una significativa porzione di questo territorio è connessa con l antica Corona di delitiae, cioè il sistema delle Residenze sabaude, i cui giardini e parchi fanno parte del sistema regionale dei Parchi e delle Aree protette. All interno di questo ampio sistema naturale la Comunità Europea ha individuato 13 aree, denominate Siti d Importanza Comunitaria (SIC) e considerate rilevanti per la conservazione della natura (direttiva 92/43 CEE Habitat). Queste aree sono ricomprese nel progetto della Corona Verde insieme ad una serie di altri ambiti che riguardano il sistema idrografico minore (Stura, Dora Riparia, torrenti Sangone, Chisola, Orco e Malone), le aree agricole, urbane e periurbane, e le zone di montagna In vista della realizzazione del progetto la Regione Piemonte ha disposto uno studio di fattibilità che ha preso in esame il territorio e le sue problematiche, individuando gli ambiti territoriali d intervento e le criticità, nonché formulando alcune proposte progettuali. Obiettivo dell intero Progetto è quello di realizzare un corridoio ecologico capace di connettere siti e centri storici, residenze reali, testimonianze di architettura rurale e di archeologia idraulica, aree di particolare interesse naturalistico e protette, costruendo una rete di relazioni sia all interno della città sia tra la città e il territorio circostante. Questa fascia verde riqualificata potrà anche essere fruita dal punto di vista turistico attraverso la realizzazione di opere complementari (piste ciclabili, percorsi pedonali, aree attrezzate e sportive, punti di ristoro e di servizio). Il progetto promuove e finanzia in particolar modo azioni riguardanti: la riqualificazione ambientale e paesaggistica del territorio metropolitano; la ricostituzione di assetti naturali e corridoi ecologici; la riqualificazione e la ricostituzione di aree agricole e forestali;
6 84 il recupero delle aste e delle fasce fluviali; la rinaturazione e manutenzione del territorio; il potenziamento e la qualificazione dell attività degli Enti di gestione delle Aree protette; il recupero, l integrazione e la manutenzione dei sentieri e delle piste ciclabili. Accanto alle operazioni di salvaguardia, recupero e bonifica delle aree, particolare importanza è assegnata agli interventi di sensibilizzazione, promozionali ed educativi, volti a diffondere una maggiore conoscenza del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale delle aree inserite nel Progetto. In questa prospettiva, la Regione intende favorire anche la progettazione e la realizzazione di progetti modello (best practise), caratterizzati da forti elementi di novità e innovazione, che siano capaci di mettere in moto trasformazioni di lunga durata e di indurre processi di sviluppo economico-sociale. I progetti, che possono provenire dagli Enti locali e dagli Enti di gestione delle Aree Protette o essere direttamente proposti dalla Regione Piemonte, hanno percentuali di contribuzione diversa che variano dal 60 al 100%. Alla fine del 2004 sono stati presentati 27 progetti per un investimento complessivo di 15,5 milioni di euro, sostenuti da poco più di 9 milioni di contributi. Tra i soggetti attuatori degli interventi figurano, oltre a numerosi comuni della cintura torinese, gli Enti di gestione del Parco fluviale del Po torinese, del Parco naturale di Stupinigi, del Parco naturale dei Laghi di Avigliana e dei Parchi e delle Riserve naturali della Collina torinese. Nei progetti presentati particolare attenzione è riservata alla riqualificazione e salvaguardia delle fasce fluviali (torrenti Sangone, Stura di Lanzo, Ceronda, Orco, Chisola e fiume Dora Riparia), al miglioramento della fruizione delle aree e degli a- groecosistemi già esistenti (per es. progetto Hortocampus presso l area Le Vallere ), al recupero e alla regolamentazione degli orti urbani e alla riqualificazione delle aree boschive, tra cui figura anche il Sito d Importanza Comunitaria del Bosc Grand. In relazione agli interventi connessi all antica Corona di delitiae si segnala la risistemazione delle rotte storiche di caccia della riserva un tempo afferente al Castello di Stupinigi e la riqualificazione delle aree collinari connesse al Castello di Rivoli. Ai progetti pertinenti alla realizzazione della Corona verde si aggiungono alcuni interventi di rinaturalizzazione di aree verdi in provincia di Vercelli e Verbania per ulteriori 600 mila euro di contributi.
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