Grande Progetto POMPEI. Direttore Generale di Progetto del GPP Gen. D. CC Giovanni Nistri
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1 Grande Progetto POMPEI Direttore Generale di Progetto del GPP Gen. D. CC Giovanni Nistri Pompei, 22 gennaio 2015
2 IL GRANDE PROGETTO POMPEI PIANO DELLE OPERE PIANO DELLA CONOSCENZA GRANDE PROGETTO POMPEI PIANO DELLA FRUIZIONE E COMUNICAZIONE PIANO DELLA CAPACITY BUILDING PIANO DELLA SICUREZZA MARZO 2012: CE approva finanziamento per il Grande Progetto Pompei da
3 I COMPITI intra moenia: sentito COMITATO DI PILOTAGGIO DEL GPP Definire e approvare elaborati progettuali e assicurare efficace e tempestivo svolgimento procedure di gara, collaborando per assicurare trasparenza, regolarità, economicità gestione e prevenire rischio infiltrazioni mafiose. - Protocollo di Legalità - Definire progetto organico di gestione servizio di pubblica fruizione e valorizzazione sito archeologico. Assumere direttive per ottimizzare l impiego delle risorse umane finalizzato al miglioramento condizioni di fruizione e valorizzazione del sito. Ferme restando competenze Soprintendente extra moenia: Proporre all approvazione del Comitato di Gestione un PIANO STRATEGICO per lo sviluppo delle aree interessate, quali: o interventi per migliorare vie di accesso ai siti archeologici; o interventi per il recupero ambientale dei paesaggi degradati; o interventi per la riqualificazione urbana. Nel rispetto del principio del minor consumo di territorio, ai fini del rilancio dell area. Predisporre un accordo di valorizzazione, con il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati, per lo sviluppo del percorso turistico culturale integrato del sito Unesco Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata. Informando semestralmente PARLAMENTO AVVALENDOSI UNITA GRANDE POMPEI (max 10) + STRUTTURA DI SUPPORTO (max 20) e 5 ESPERTI AVVALENDOSI
4 LO STATO DI AVANZAMENTO Il Piano delle Opere marzo 662 gg gennaio (insediamento DGP) 5 maggio 2014 (costituzione Struttura di supporto e UGP) 241 gg. TOT. 31 dicembre GARE IN CORSO CANTIERI ATTIVI CANTIERI CONCLUSI TOT. GARE BANDITE EURO SPESI 0,6 M ca + 2,8 M ca 3,4 M ca
5 LO STATO DI AVANZAMENTO Gli altri 4 piani marzo 662 gg gennaio (insediamento DGP) 5 maggio 2014 (costituzione Struttura di supporto e UGP) 241 gg. TOT. 31 dicembre GARE IN CORSO CANTIERI/ SERVIZI/ FORNITURE ATTIVI CANTIERI / SERVIZI/ FORNITURE CONCLUSI TOT. GARE BANDITE EURO SPESI 0,1 M ca + 1,3 M ca 1,4 M ca
6 IL PIANO DELLE OPERE La situazione dei 55 interventi originariamente previsti I 55 interventi Effettive progettazioni Interventi confluiti in altre progettazioni Interventi accantonati 11 interventi sono confluiti in altre progettazioni e 2 sono stati al momento accantonati, sostituiti da 5 nuovi progetti Progetti effettivi Progettazioni effettive afferenti a 53 dei 55 interventi originariamente previsti Nuove progettazioni dei 47 progetti che in definitiva costituiscono il Piano delle Opere, 16 restano da bandire, di cui 10 affidati a Invitalia quale Centrale di Committenza Gare Gare in corso Cantieri attivi Cantieri conclusi Invitalia da bandire
7 IL PIANO DELLE OPERE La situazione economica 52,6 ca 22 ca 1,9 ca Importi da Q.E. gare già bandite (in M ) Gare in corso Cantieri attivi Cantieri conclusi Per un importo totale da Q.E. di 76,5 M ca banditi (al lordo dei ribassi) su 85 M Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014
8 IL PIANO DELLE OPERE Rappresentazione grafica dello stato degli interventi
9 IL PIANO DELLE OPERE Gli interventi MITIGAZIONE RISCHIO IDRO-GEOLOGICO Nell immagine: foto rielaborata relativa all intervento GPP1 - Lavori di messa in sicurezza previo assetto idrogeologico dei terreni demaniali a confine dell'area di scavo delle Regiones III e IX.
10 MESSE IN SICUREZZA IL PIANO DELLE OPERE Gli interventi Nell immagine: foto relativa all intervento GPP4 - Lavori di messa in sicurezza della Regio IV.
11 IL PIANO DELLE OPERE Gli interventi RESTAURI ARCHITETTONICI E STRUTTURALI Nell immagine: foto relativa all intervento GPP10 - Restauro architettonico e strutturale della Casa di Sirico.
12 IL PIANO DELLE OPERE Gli interventi RESTAURI APPARATI DECORATIVI Nell immagine: foto relativa all intervento GPP17 - Restauro degli apparati decorativi pittorici e pavimentali della casa di D. Octavius Quartio detta di Loreio Tiburtino.
13 IL PIANO DELLE OPERE Gli interventi POMPEI PER TUTTI miglioramento dell accessibilità dell area archeologica, con l obiettivo di potenziare la fruizione del sito in generale, creando percorsi privi di barriere architettoniche; gli interventi progettati seguono i principi metodologici adottati nel progetto PERCORSI realizzato a Roma al Foro Romano Palatino dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. Un prototipo metodologico nel quale l adozione di tecniche tradizionali e l uso di materiali compatibili hanno consentito di superare in gran parte le barriere architettoniche che ostacolavano la visita del pubblico per la presenza di forti dislivelli o gradini.
14 PIANO GLI ALTRI 4 PIANI La situazione degli interventi Progettazione in corso Gare in corso INTERVENTI Cantieri/ forniture/ servizi attivi Cantieri/ forniture/ servizi conclusi CONOSCENZA FRUIZIONE E COMUNICAZIONE SICUREZZA RAFFORZAMENTO E CAPACITY BUILDING TOTALE La situazione economica (importi da Q.E. in M - al lordo dei ribassi) 0,3 ca gli altri 4 Piani 14,7 ca 4,5 ca 0,5 ca (M ) 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0 12,0 13,0 14,0 15,0 16,0 17,0 18,0 19,0 20,0 Gare in corso Cantieri/ forniture/ servizi attivi Cantieri/ forniture/ servizi conclusi M da impegnare Per un importo totale da Q.E. di 19,7 M ca banditi (al lordo dei ribassi) su 20 M Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014
15 IL PIANO DELLA CONOSCENZA I principali interventi INTERVENTO IMPORTO DA Q.E. DESCRIZIONE STATO LINEA ,85 Servizi di diagnosi e monitoraggio dello stato di conservazione di Pompei (nr. 6 Lotti). AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA LINEA ,55 Indagini geognostiche e studi per la mitigazione del rischio idrogeologico dei pianorinonscavatiedeifrontidiscavodelle Regiones I, IV- V e del banco roccioso del fronte sud della Regio VIII. CONCLUSO LINEA 3 Da definire Documentazione degli archivi fotografici e documentali della SAPES. PROGETTAZIONE IN CORSO Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014
16 FRUIZIONE E COMUNICAZIONE I principali interventi INTERVENTO IMPORTO DA Q.E. DESCRIZIONE STATO CONVENZIONE ALES PIANO DELLA COMUNICAZIONE PIANO DELLA FRUIZIONE TRASPORTI MOSTRA ASSICURAZIONE MOSTRA , ,04 Assistenti alla vigilanza (10-13 domus aperte) Ideazione, Realizzazione, Sviluppo e Gestione del Piano di Comunicazione ATTIVA GARA IN CORSO ,92 Percorsi tematici - Plastico - Etc GARA IN CORSO ,00 Mostra Pompei e l Europa GARA IN CORSO ,00 Mostra Pompei e l Europa GARA IN CORSO LABORATORIO RICERCHE APPLICATE Da definire Restauro e valorizzazione del laboratorio Ricerche applicate PROGETTAZIONE IN CORSO Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014
17 IL PIANO DELLA COMUNICAZIONE FRUIZIONE E COMUNICAZIONE In particolare 2 Immagine coordinata (marchio SAPES; marchio POMPEI; sviluppo della corporate identity; produzione iniziale di materiale d ufficio personalizzato con i nuovi marchi). Supporti comunicativi di indirizzo e informazione (Piano della segnaletica; segnaletica informativa e didattica, di percorso e di servizio; indicazioni di ubicazione e toponomastica; bacheche e pannelli didattici e di orientamento alla visita; pannelli in braille con percorso delimitato da segnali a terra; insegne, pannelli, display luminosi, vetrofanie, utilizzate nelle strutture permanenti dell area archeologica; avvisi di servizio). Sistemi identificativi per l uscita temporanea dal sito archeologico. Produzione di due video Ultra HD da utilizzare quali strumenti di promozione del sito archeologico e degli interventi promossi nell ambito del Grande Progetto Pompei. Materiali BTL (brochure istituzionale SAPES in italiano e inglese; nuova versione dell attuale Piccola guida agli scavi di Pompei in 9 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, giapponese, cinese, russo, arabo; nuova versione dell attuale Pianta degli scavi archeologici di Pompei in versione bilingue italiano / inglese. Restyling sito web.
18 FRUIZIONE E COMUNICAZIONE In particolare RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL LABORATORIO DI RICERCHE APPLICATE Nell immagine: la nuvola di punti ottenuta mediante scansione laser del laboratorio di ricerche applicate.
19 IL PIANO DELLA SICUREZZA I principali interventi INTERVENTO IMPORTO DA Q.E. DESCRIZIONE STATO PMA ,04 Monitoraggio Ambientale - Interventi di censimento, mappatura, bonifica M.C.A. GARA IN CORSO VIDEOSORVEGLIANZA (a valere su fondi PON SICUREZZA) ,61 Implementazione del sistema di videosorveglianza dell'area archeologica di Pompei. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA TELECAMERE (a valere su fondi PON SICUREZZA) ,69 Fornitura in opera di n 20 Telecamere wireless e 4 LPR per il monitoraggio dei cantieri di restauro. FORNITURA COMPLETATA Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014
20 IL PIANO DELLA CAPACITY BUILDING I principali interventi INTERVENTO IMPORTO DA Q.E. DESCRIZIONE STATO RAFFORZAMENTO TECNOLOGICO (2 LOTTI) ,39 Acquisto strumentazione hardware e software per il rafforzamento tecnologico della SAPES e per il Grande Progetto Pompei. CONCLUSO CONVENZIONE ALES ,07 Personale di supporto per il rafforzamento della struttura organizzativa della Soprintendenza ATTIVA SISTEMA INFORMATIVO ,00 Sistema cartografico - SI-GPP CANTIERE ATTIVO DATA CENTER E DISASTER RECOVERY ,00 Infrastruttura hardware del data center e del disaster recovery (BANDITO IN GENNAIO) Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014
21 CHE COSA NON PUÒ FARE IL GPP ATTIVITÀ TUTELA ORDINARIE manutenzione ordinaria (strutture, impiantistica e verde) e straordinaria (somme urgenze) programmazione ordinaria eventi gestione news sito web BIGLIETTERIA e BOOKSHOP (servizi aggiuntivi) SISTEMAZIONE AREA ESTERNA (a ridosso cinta perimetrale)
22 LA TRASPARENZA Dall 8 settembre 2014 è attivo all indirizzo il Portale della Trasparenza Si tratta di un prototipo che, per il momento, rende disponibili le informazioni economicofinanziarie relative al G.P.P. in formato open data. In prospettiva diventerà il contenitore di tutte le informazioni relative al G.P.P. Nell immagine: screen shot della home page del Portale della Trasparenza.
23 IL PIANO D AZIONE del 17 luglio 2014 Il Piano di Azione è lo strumento di accelerazione e di monitoraggio di un rinnovato processo attuativo del Grande Progetto e definisce gli impegni e le azioni che consentono adeguati livelli di realizzazione entro il Il Piano di Azione, articolato in tre allegati, definisce: le informazioni di base sullo stato di avanzamento del Grande Progetto per gli interventi previsti da ciascuno dei cinque Piani esecutivi e gli obiettivi di avanzamento (Data- Obiettivo) proposti dal Piano di Azione; le azioni da adottare per il raggiungimento degli obiettivi di avanzamento attraverso l accelerazione dei tempi di realizzazione dei singoli interventi; le specifiche responsabilità dell attivazione e dell attuazione di tali azioni. In sintesi, il Piano di azione per singolo Piano del GPP e per singolo intervento, tiene conto della situazione al 17 luglio 2014 e di quella tendenziale (in assenza degli interventi di accelerazione previsti dal Piano di Azione) e presenta la situazione(in termini di avanzamento della spesa e di sua accelerazione) conseguente all adozione del Piano di Azione stesso.
24 IL PIANO D AZIONE I risultati attesi (all.1 all AP) Fonte: elaborazioni Segr. Gen. MiBACT DPS
25 I RISULTATI CONSEGUITI Spesa effettiva rispetto alla spesa prevista dal PdA 5 4,8 4,6 4,4 4,2 4 3,8 3,6 3,4 3,2 3 2,8 2,6 2,4 2,2 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 0,7 M ca Nuova Governance 1,5 M ca 20 gennaio luglio dicembre 2014 Spesa effettiva Piano di Azione 4,8 M ca spesa prevista dal PdA al 31 dicembre 2014: Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014 Fonte: elaborazione Struttura di supporto su dati SGP - Sistema Gestione Progetti
26 I RISULTATI CONSEGUITI Importi totali da Q.E. relativi a interventi: - approdati alla fase di gara; - aggiudicati definitivamente; rispetto agli importi dei Progetti in corso previsti dal PdA al 31 dicembre M ca 6 M ca Nuova Governance 52 M ca 34 M ca Piano di Azione 20 gennaio luglio dicembre M ca 54 M ca Progetti in corso PdA al 31 dicembre 2014 Interventi approdati alla fase di gara Interventi aggiudicati definitivamente Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014 Fonte: elaborazione Struttura di supporto su dati SGP - Sistema Gestione Progetti
27 ANALISI DEI RIBASSI PIANO DELLE OPERE, INTERVENTI AGGIUDICATI DEFINITIVAMENTE. Raffronto tra ribassi percentuali sulla base d asta e ribassi percentuali calcolati rispetto al Q.E. 80,00% Media = 43,41% Media = 28,44% 70,00% 68,00% 68,78% 60,00% 50,00% 40,00% 37,69% 45,07% 54,95% 42,19% 37,96% 52,11% 42,22% 36,36% 56,70% 36,85% 36,78% 45,02% 37,20% 37,20% 44,28% 46,09% 30,00% 20,00% 32,87% 23,22% 24,53% 29,82% 27,66% 24,71% 32,73% 32,77% 29,48% 21,48% 19,00% 18,62% 23,71% 29,87% 29,71% 19,36% 23,76% 24,57% 10,00% 0,00% 1 6 Interventi C 7 30 A1 A2 F H % Ribasso sulla base d'asta % Ribasso calcolato rispetto al Q.E. Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2014 Fonte: elaborazione Struttura di supporto su dati SGP - Sistema Gestione Progetti
28 EXTRA MOENIA La Buffer Zone
29 EXTRA MOENIA SOTTOSEGRETARIO PCM (con delega alla Coesione Territoriale) MINISTRO BENI E ATTIVITÁ CULTURALI E TURISMO (Presidente) MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI SINDACO METROPOLITANO DI NAPOLI COMITATO DI GESTIONE PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA LEGALI RAPPRESENTANTI ENTI PUBBLICI E PRIVATI COINVOLTI (ev.) SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI
30 EXTRA MOENIA Linee strategiche Miglioramento vie di accesso ed interconnessione ai siti archeologici Azione 1. Accessibilità su rete ferroviaria. Azione 2. Accessibilità via mare. Azione 3. Accessibilità su gomma. Azione 4. Interscambio e connessioni con i siti archeologici. Recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi prioritariamente mediante il recupero e il riuso di aree industriali dismesse Azione 1. Recupero e riuso delle aree industriali dismesse. Azione 2. Ulteriori paesaggi degradati e compromessi: recupero paesaggistico fascia costiera. Azione 3. Ulteriori paesaggi degradati e compromessi: recupero del paesaggio agricolo. Studio di interventi di mitigazione degli impatti. Recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi mediante interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana Azione 1. Riqualificazione architettonica-ambientale del litorale costiero della buffer zone. Azione 2. Riqualificazione urbana degli assi funzionali per l accessibilità ai siti culturali e del relativo contesto. Azione 3. Valorizzazione dell architettura rurale e del paesaggio agrario. Azione 4. Recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione di volumi dismessi a fini turistici, commerciali o artigianali. Promozione di erogazioni liberali, sponsorizzazione, forme di partenariato pubblico-privato, attività di coinvolgimento di organizzazioni no profit nella valorizzazione del patrimonio culturale Il fund raising per la cultura. Nuovi strumenti normativi: ART BONUS e Sblocca Italia.
31 Grande Progetto POMPEI FINE 22 gennaio 2015
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