lingue: non funzionano gli audio senza linea. Difficoltà dopo l'aggiornamento delle app nel caricare i libri.
|
|
- Claudio Cocco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Verifica anno 2013/14 ASPETTI PUNTI DI FORZA LIMITI MIGLIORAMENTO Motivazione e organizzazione Interesse, motivazione e coinvolgimento da parte di tutti. Uso del web Possibilità di reperire in Internet informazioni/video/approfondimenti/ immagini in tempo reale. Possibilità di sviluppare una riflessione critica sulle fonti e imparare a selezionare quelle valide. Periodo iniziale troppo caotico (uso di troppe pw e troppe registrazioni da fare) Rete non sempre funzionante Semplificare momento iniziale facendo prima dell inizio dell a.s. la preparazione dei pad e riducendo le pw (usarne sempre una per tutto): 1) registrazione Lepida 2) Id Apple 3) Apps di base e del diario 4) Libri prof (tramite dropbox di classe) 5) Libri editori (questa potrebbe essere unica operazione da fare in classe?) 6) effettuare dei backup regolarmente sui computer. Icloud non basta. Oppure individuare una app che consenta la memorizzazione delle password (vedi Password Box) Creazione di un hotspot con la scheda sim del docente in situazioni di necessità. Autonomia, regole, distrazione Possibilità per tutti i ragazzi, anche per coloro che a casa non hanno la rete, di utilizzare gratuitamente il wi-fi protetto Possibilità di offrire allo studente una maggiore autonomia e indipendenza nel risolvere problemi, affrontare test e compiti e sperimentare diverse opzioni di ricerca e studio. Per alcuni alunni il device provoca DISTRAZIONE (soprattutto all inizio) Fase iniziale: REGOLE rigide di gestione del pad in classe (secondo regolamento stabilito). Nelle regole, oltre ai giochi, vietare anche social tipo Istagram. Fase successiva: in certi casi prevedere come CDC il ritiro del pad
2 Apprendimento collaborativo, multicanalità e multimedialità Uso del tablet e competenze (traguardi di apprendimento secondo le Indicazioni e competenze sviluppate con il tablet) Cocostruzione dei contenuti da parte degli studenti Rapporto nella didattica tra: 1) libro cartaceo 2) libro digitale 3) contenuti integrativi (come da decreto libri di testo) Possibilità di sperimentare varie forme di dialogo e di apprendimento partecipato e collaborativo usando diversi canali e strumenti (libri, internet, video, immagini, testi, app). La condivisione di appunti e lezioni permette di colmare le lacune che si possono avere in determinate materie. Possibilità di sperimentare nuove forme di didattica quindi acquisizione di varie competenze ed abilità diverse. Possibilità di dare/condividere materiali sia da parte dell insegnante sia degli alunni creando archivi di conoscenza utili. Ogni studente può essere produttore e creatore attivo di contenuti oltre che essere semplice consumatore. Possibilità per gli alunni di scegliere l uso del cartaceo o del digitale degli editori per lo svolgimento di alcune attività, sfruttando i contenuti multimediali aggiuntivi. TEMPI dilatati necessari per realizzare significative attività cooperative Tempi lunghi, più competenze ma meno conoscenze (dal punto di vista quantitativo), percezione da parte del docente che il lavoro dei ragazzi in certi momenti sia inconcludente. Tempi molto lunghi per far acquisire un metodo di lavoro sistematico che sfrutti pienamente le opportunità offerte dall IPad (sintesi vocale, appunti, segnalibro, sottolineatura colorata ecc.). Tendenza a fare sintesi eccessive dei contenuti. Difficoltà di condividere gli elaborati prodotti dai ragazzi Limiti Libri Editori: In generale i contenuti multimediali non sono tanti. In Mondadori gli strumenti di lavoro sul testo (sottolineatura, scrittura) non sono funzionali, non c è possibilità di audio di tutte le pagine, gli esercizi non sono interattivi. Per le f per periodi stabiliti facendolo usare solo a scuola. Organizzare l uso del pad in attività cooperative programmando anticipatamente momenti precisi nell arco dell a.s. per efficaci attività strutturate e guidate passo passo dal docente. Introduzione della flipped classroom. Creare situazioni di apprendimento da condividere con le classi parallele. Mantenere un giusto equilibrio/alternanza tra uso del pad sperimentando metodologie didattiche nuove e uso di strumenti e metodi più tradizionali, avendo sempre in mente gli OBIETTIVI didattici da raggiungere e, di conseguenza, proporre le soluzioni didattiche migliori (che a volte sono libro e quaderno!). Condividere tirocinio all autonomia nel metodo di studio. Selezionare e usare apps che consentano di condividere links o video degli elaborati prodotti (da caricare per esempio in dropbox) o, se non possibile, prevedere momenti di condivisione in presenza su LIM Dare agli studenti che ne facciano esplicita richiesta la possibilità di acquisire in autonomia la versione cartacea del testo. Le verifiche sono in gran parte ancora cartacee e non digitali
3 Ruolo del docente, del CDC, dei dipartimenti disciplinari, del collegio secondaria (anche per la programmazione) Possibilità di scambio importante e condivisione tra docenti del CDC e del gruppo di lavoro per crescere professionalmente insieme. lingue: non funzionano gli audio senza linea. Difficoltà dopo l'aggiornamento delle app nel caricare i libri. In questo I anno si è percepito in ogni docente il desiderio di sperimentare cercando soluzioni personali più opportune. C è stata condivisione di idee e percorsi, meno condivisione di scelte metodologiche concrete e apps da usare. Regole Difficoltà nel periodo iniziale per mancanza di comportamento unitario Crescita dell autonomia dello Possibilità di acquisire autonomia a studente partire da semplici consegne Assicurazioni (procedure ed aspetti per eliminare danni o furti, dati su danneggiamenti o smarrimenti) Tempi in classe: rapporto tra utilizzo cartaceo e utilizzo digitale Organizzazione per settaggio ipad (inizio anno, nel corso dell anno per eventuali malfunzionamenti) Web come valenza didattica Possibilità di acquisire capacità critica di fronte a questo grande contenitore di contenuti vari Soprattutto nel primo periodo difficoltà oggettiva per molti alunni nell essere autonomi anche in compiti semplici. Anche dovuto alla mancanza di connessione a casa da parte di alcuni studenti. Tempi lunghi nell uso del digitale Mancanza di conoscenze tecniche specifiche da parte dei docenti che sono molte volte autodidatti Insegnare ai ragazzi muoversi correttamente in questo mare di informazioni richiede tempo dedicato a questa attività Trovare il modo di condividere maggiormente all interno del CDC le apps usate nelle varie materie per evitare, soprattutto nel I anno di sperimentazione, un sovraccarico di apps e di procedure per gli alunni. Sfruttare al meglio il gruppo Libr@ per scambiarsi in itinere riflessioni e proposte usando il gruppo mail di Google. Essere coerenti nel far rispettare da subito il regolamento. Docente come punto di riferimento costante nelle varie attività, soprattutto in quelle con uso del pad Possibilità di avere un centro di assistenza convenzionato per qualsiasi difficoltà tecnica o rottura anche al di fuori della scuola. Docente che deve mediare e decidere il rapporto tra uso del cartaceo e del digitale con equilibrio in base agli obiettivi Ruolo del docente fondamentale per dare ordine, chiarezza e organizzazione dei contenuti Integrazione tra ipad ed altri Funzionale avere la possibilità di far Difficoltà per chi in classe non ha Integrazione della Lim nelle classi che
4 dispositivi per la classe (LIM, apple tv, ecc.) Formazione docenti (risposta della scuola, bisogni, esigenze, aspettative) Il tablet come strumento di lettura Il tablet come strumento di costruzione collaborativa e personale Sicurezza della rete (identità digitale) Impiego di ambienti on line (o cloud) per la condivisione di materiali Integrazione con diario e registro on line interagire pad con altri dispositivi per condividere con la classe elaborati personali o fare lavoro su superficie grande (es. per metodo di studio, mappe ) La scuola ha sostenuto ampiamente il progetto con interessanti e numerose azioni di formazione mirate, soprattutto negli ultimi due anni Alcuni alunni si trovano bene a leggere sul pad e lo preferiscono al cartaceo quando possono scegliere. Valenza del leggere sul pad per il metodo di studio quando si riesce ad agire sulla pagina con colori diversi, scrivere note, sottolineare il testo Funzionale strumento per la collaborazione e anche nella produzione individuale come stimolo a produrre contenuti. Motivazione alta. dispositivi (LIM o altro) con cui mostrare prodotti sui pad degli alunni o dei docenti Alcuni preferiscono la lettura sul cartaceo anche perché certi libri Editori non permettono con facilità o immediatezza di sottolineare, scrivere sul testo Tempi lunghi, attività e prodotti dei gruppi non sempre rispondenti alle aspettative non ne sono ancora dotate. Proseguire con proposte di formazione che stimolino la crescita del lavoro in atto anche attraverso forme di collaborazioni/progetti /ricerca-azione con i docenti formatori Richiedere agli Editori di intervenire a migliorare certi aspetti ancora carenti Ruolo del docente fondamentale nell organizzazione e nel monitoraggio del lavoro. Le attività cooperative significative fanno preparate e guidate in tutte le fasi con rigore. Fondamentale Sviluppo del concetto di reputazione digitale dello studente. Fondamentale! Necessaria la rete funzionante per prendere contenuti condivisi Possibilità di vedere sempre compiti dati e voti verifiche Rete non sempre funzionante. Qualche problema tecnico iniziale nella app del diario; in certi momenti qualche alunno ha usato la scusa che sul diario non aveva visto i compiti Da controllare il fatto che alcuni compiti si vedono sul registro dell insegnante e non su quello di alcuni alunni Introduzione di ambienti veri di classe virtuale estendendo lo spazio-tempo scuola (come ad esempio Edmodo, Verso, Stoodle) in abbinamento alla flipped classroom. Docenti: ricordarsi di inserire i compiti nel registro elettronico
5 Comunicazioni scuola/famiglia con lo strumento digitale Tools più utilizzati e più funzionali con l ipad Funzionamento on line, off line, in classe, a scuola Il tablet come strumento di scrittura Relazione tra uso del tablet e uso dei quaderni Inclusione DSA in classe con tablet Inclusione Disabilità in classe con tablet Positiva e immediata comunicazione App per elaborare mappe, presentazioni, libretti, video e foto, storytelling, condivisione (dropbox) Suggerisce la correzione di eventuali errori ortografici Completa integrazione degli alunni con DSA nella classe, maggiore autonomia e gratificazione personale. Il pad si pone come strumento altamente inclusivo. Possibilità di numerose apps gratuite per personalizzare apprendimento. E favorita l interazione con la classe anche in situazioni di grave disabilità a partire da strategie semplici (es: album fotografici, parole chiave, verifiche, ecc.). Il pad diviene strumento altamente inclusivo. Per chi non possiede la rete a casa (poche famiglie) si usa il cartaceo Difficoltà di condivisione prodotti Alcune app necessitano della connessione per funzionare Difficoltà di correggere da parte dell insegnante Per alcuni esercizi (tipo testi scritti o esercizi in lingua o di mate), se fatti sul pad, diventa difficile per il docente la fase di correzione individuale Alcuni libri Editori non hanno possibilità di ascolto, cosa che invece hanno i libri autoprodotti dai prof. Alcune apps specifiche avrebbero bisogno di un corso di preparazione per gli insegnanti di sostegno/educatori Far comunque scrivere compiti o altro anche sul cartaceo per tutti Alcune attività/esercizi sono più efficaci sul quaderno e risulta anche più immediata la correzione da parte del prof. Insistere sull acquisizione di un metodo di studio condiviso
Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale
Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale Valentina Gabusi Zanichelli Editore S.p.A. vgabusi@zanichelli.it Dal 2014 a oggi sono più di 14.000 i docenti che hanno
DettagliLA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Corso di formazione per docenti Nuovi scenari formativi in una scuola inclusiva LA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof. Maurizio Molendini 1 La lavagna
DettagliPIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (P.N.S.D.) per il PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.)
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (P.N.S.D.) per il PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.) RUOLO E COMPITI DELL ANIMATORE DIGITALE L animatore digitale è un docente a tempo indeterminato, individuato
DettagliCloud Teaching: un metodo innovativo per la didattica nella scuola moderna
Cloud Teaching: un metodo innovativo per la didattica nella scuola moderna Valentina Ciriani, Elvinia Riccobene Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università degli Studi di Milano Scenario 1
DettagliTablet in spalla. Istituto Comprensivo Lucca 2 Scuola secondaria di 1 grado «Leonardo da Vinci»
Tablet in spalla Istituto Comprensivo Lucca 2 Scuola secondaria di 1 grado «Leonardo da Vinci» Progetto pilota su tre scuole secondarie di 1 grado di Lucca Scuola G. Carducci IC Lucca 1 Scuola D. Chelini
DettagliPIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 2016 / 2019. Team per l Innovazione dell ISC Nardi
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 2016 / 2019 Team per l Innovazione dell ISC Nardi PREMESSA L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinché possa (rif. Prot. N 17791
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa Il presente piano è frutto della rielaborazione di un documento collaborativo condiviso mediante un gruppo pubblico di Animatori
DettagliDianora Bardi La rete delle scuole per un modello di didattica nel mobile device
Dianora Bardi La rete delle scuole per un modello di didattica nel mobile device La rete delle scuole per una didattica innovativa a.s. 2010/2011: Liceo Scientifico F.Lussana la 4L inserisce l ipad come
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale Liceo A. Moro
Piano Nazionale Scuola Digitale Liceo A. Moro La nuova scuola digitale Google Apps for education è una suite gratuita di applicazioni per l'email e la collaborazione progettate specificamente per istituti
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliME book è integrato nella nuvola di Libro+Web
ME book è integrato nella nuvola di Libro+Web il libro digitale multidevice Il ME book è il libro di testo digitale di Mondadori Education ricco di contenuti, video, audio, tanti esercizi e moltissimi
DettagliLa prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano
La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano Semplice Efficace Gratuita Molto più di una piattaforma! i-d-e-e.it è in realtà una multipiattaforma didattica, la prima appositamente dedicata
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliStrumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici
Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene
DettagliPercorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi
Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica
DettagliRealizzato Dall ins. Guadalupi Francesca
Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un
DettagliIstituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1
Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti
Dettagliwww.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da
www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da Il nuovo servizio multimediale per la formazione e la didattica DESY è un applicazione web, dedicata a docenti e formatori, che consente, in
DettagliPROGETTO AULA DIGITALE
) PROGETTO AULA DIGITALE Egregio Sig. Preside, La scuola italiana vive oggi un momento di grande trasformazione. Molte sono le voci che si levano e che ne chiedono un profondo ammodernamento, una ridefinizione
DettagliIstituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI
Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ENRICO FORZATI Via Casa Aniello, 34 80057 SANT ANTONIO ABATE (NA) Tel. 0818796349 http://www.icforzati.gov.it e-mail naic8b7001@istruzione.it pec naic8b7001@pec.istruzione.it
DettagliCartoni animati: alleati educativi?
Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la
DettagliGuide e tutorial di RCS Education. Guida MOSAICO
Guide e tutorial di RCS Education Guida MOSAICO CHE COS È MOSAICO Che cos è Mosaico È un motore di ricerca semantico Per contenuti didattici e metterli in relazione tra loro in base a legami di significato.
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A2
Unità 17 Il Centro Territoriale Permanente In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui Centri Territoriali Permanenti per l istruzione e la formazione in età adulta parole
DettagliProgetto Insegnare ad imparare le strategie metacognitive nei DSA UST Belluno / Associazione Soroptimist
I Disturbi Specifici di Apprendimento Interventi nella Scuola Secondaria: applicazione delle misure compensative e dispensative in riferimento alle discipline di ambito umanistico Progetto Insegnare ad
DettagliI WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011
I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,
DettagliSPERIMENTAZIONE PROGETTO GENERAZIONE WEB Schema generale
Schema generale Vengono definite diverse tipologie di corsi che verranno attivate a seconda dei bisogni rilevati. 1) Corso A Rivolto alla maggior parte dei docenti dove vengono affrontate le tematiche
DettagliGuida all uso. Questa Guida contiene le istruzioni per agevolarti nell uso del tuo ME book in tutte le sue versioni (computer e tablet).
Guida all uso Guida all uso Questa Guida contiene le istruzioni per agevolarti nell uso del tuo ME book in tutte le sue versioni (computer e tablet). La Guida è sempre disponibile all interno della tua
DettagliDSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace. Grazia Mazzocchi
DSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace Grazia Mazzocchi Faenza 25 Febbraio 2015 Centro Territoriale di Supporto per le disabilità Http://cts.w.istruzioneer.it/ DSA e normativa di
DettagliGli studenti sono immersi nelle tecnologie ma sono carenti nel loro utilizzo dal punta di vista metodologico. Tocca agli insegnanti avviare un
AULA 2.0 La sperimentazione aula 2.0, basata sulla didattica in rete o e_learning o FAD di III generazione, implica inevitabilmente la trasformazione della didattica che passa da una tipologia comunicativa
DettagliIntroduzione e modello EAS
Nr. modulo Titolo modulo formativo Descrizione argomenti trattati Competenze professionali in uscita 1 CORSO BASE PER 20 PERSONE DI 10 Lavorare con gli Episodi di Apprendimento Situato in classe. Progettazione,
DettagliPROFILO DEL DOCENTE ANIMATORE DIGITALE
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN G. BOSCO PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE Premessa L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinchè possa (rif. Prot.
DettagliProgrammazione Laboratorio Informatica
Istituto Comprensivo Maria Montessori Scuola Primaria Fratelli Pagliero San Maurizio Canavese Scuola Primaria di Ceretta Anno scolastico 2015/2016 Insegnante Benzo Margherita Programmazione Laboratorio
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 4^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliSTRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI
STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una
DettagliLA MATEMATIC A ROVESCIO CLAUDIO MARCHESANO
1 LA MATEMATIC A ROVESCIO 2 CLAUDIO MARCHESANO Per Iniziare C è sempre un modo diverso per vedere le cose 3 Cos e la flipped classroom? Inversione dei ruoli. A scuola si fanno i compiti e non solo A casa
DettagliLezione con la LIM. Stefania Pinnelli unisalento. Stefania Pinnelli
Lezione con la LIM. unisalento Perché piace agli insegnanti - rinnova la lezione frontale consente salvataggio di attività didattiche e il recupero rapido - facilita la spiegazione di processi, la descrizione
DettagliBisogni Educativi Speciali
Bisogni Educativi Speciali BES, tre grandi sotto-categorie: disabilità; disturbi evolutivi specifici e svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. CHE FARE? Di Lucia ZANELLATO Disturbi Evolutivi
DettagliIl progetto classi 2.0
classe classe 2.0 2.0 Didattica innovativa Il progetto classi 2.0 Il progetto Cl@ssi 2.0, attivato nel 2009 dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, ha l obiettivo di promuovere
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliIT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati
IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,
DettagliProgetto Triennale d intervento dell Animatore Digitale
ALLEGATO N. 4 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 6 Circolo - R. GIRONDI Via Zanardelli, 29 76121 BARLETTA Tel. 0883 349489 Fax 0883349489 E mail: baee06400r@istruzione.it Cod. Mecc. BAEE06400R Cod. Fisc. 81003590726
DettagliAnno scolastico 2013-2014 PROGETTO
SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Denominazione scuola Scuola Primaria Gino Allegri Foen di Feltre Anno scolastico di attuazione del progetto Anno scolastico
DettagliCONTENUTI INCLUSIVI E LEZIONI INCLUSIVE NELLA SCUOLA PER TUTTI. Relatrice: Mila Valsecchi
CONTENUTI INCLUSIVI E LEZIONI INCLUSIVE NELLA SCUOLA PER TUTTI Relatrice: Mila Valsecchi DIMMI, Didattica Inclusiva Multilivello Multimediale Integrata, è il nuovo progetto per la didattica inclusiva
DettagliFormazione in rete e apprendimento collaborativo
Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet
DettagliMario Rotta. Sperimentando. Tecnologie mobili, contenuti digitali personalizzati e innovazione nei processi educativi
Mario Rotta Sperimentando Tecnologie mobili, contenuti digitali personalizzati e innovazione nei processi educativi Lo scenario Un concetto essenziale: PMLKE Personal Mobile Learning & Knowledge Environment
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina
DettagliCorso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com
Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana
DettagliCostruire corsi online con Moodle
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi
DettagliBook 2. Conoscere i contenuti digitali. Saper riconoscere diversi tipi di contenuti digitali
Book 2 Conoscere i contenuti digitali Saper riconoscere diversi tipi di contenuti digitali Centro Servizi Regionale Pane e Internet Redazione a cura di Roger Ottani, Grazia Guermandi, Sara Latte Luglio
DettagliBisogni Educativi Speciali
Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliCorso PNSD. Progettazione di ambienti di apprendimento. Comunicazione e relazioni con la LIM, social
Corso PNSD CORSO AVANZATO (durata 38 : A r e a tematica Contenuto Tutor per o g n i modulo CALENDA RIO 726 Progettazione di setting per la didattica: la classe laboratorio (attrezzata con LIM, document
DettagliDSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COME INTERVENIRE ALLA LUCE DELLA LEGGE 170/2010 A CURA DEL PROF. Benedetto di Biasio A.S. 2011/2012 LA DISLESSIA è un disturbo strumentale di lettura. Ad esso
Dettaglicatalogo 2012 novembre
catalogo 2012 novembre CARTA D IDENTITÀ Edutouch nasce il 29 febbraio 2012 a Fano (PU) dall esperienza di due professionisti impegnati nell editoria e nella formazione: un docente esperto nell uso di tecnologie
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliC.M. n.8 del 6 marzo 2013 prefigura:
C.M. n.8 del 6 marzo 2013 prefigura: Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliDalla didattica per l alunno con DSA alla didattica per la classe Proposte di percorsi didattici accessibili
Dalla didattica per l alunno con DSA alla didattica per la classe Proposte di percorsi didattici accessibili Davide Ferrazzi Giulia Lampugnani Didattica per l alunno con DSA in classe Lo strumento informatico:
DettagliProgetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019
Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Premessa Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola
DettagliFinalmente a disposizione un software unico per tutte le LIM della scuola 2.0
Finalmente a disposizione un software unico per tutte le LIM della scuola 2.0 Uno strumento unico per risolvere i problemi di compatibilità tra le diverse lavagne interattive Non fermarti alla LIM, con
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente
DettagliTECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliDescrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi
Descrizione dell unità Titolo Frazioni con la LIM Autore Barbara Bianconi Tematica Come si traducono nel linguaggio della matematica un quarto in musica, una fetta di pizza, un terzo di un percorso prestabilito?
DettagliLa produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee
Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Come
DettagliProgetto: Adulti in rete con guide baby
Progetto: Adulti in rete con guide baby Internet e il computer sono strumenti che facilitano la vita e l accesso ai servizi, ci permettono di fare da casa molte cose per cui prima eravamo obbligati a perdere
DettagliRelazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E.
Scuola Anno scolastico Sezioni Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Schiapparelli Edizioni il capitello,
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliLe tecnologie digitali e la didattica: il Wiki come ambiente di apprendimento
Le tecnologie digitali e la didattica: il Wiki come ambiente di apprendimento Com'è nato il nostro progetto: Contesto: classe quinta scuola primaria 25 alunni discipline: storia, geografia e tecnologie
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliLINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano
LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto
DettagliPROGETTO PON/FESR 2014-2020
PROGETTO PON/FESR 2014-2020 Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 Ottobre 2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali Asse II Infrastrutture per
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO 2011 Sintesi a cura di: Maurizio Carandini Disturbi
DettagliDropbox di classe. É un servizio internet fornito gratuitamente (funzioni base).
Dropbox di classe Lo scopo del servizio Dropbox di classe è quello di far conoscere ai docenti del nostro istituto il funzionamento di un sistema di Cloud Storage, pronto e facile da usare, per esplorare
DettagliINCLUSIONE e PERSONALIZZAZIONE del percorso didattico. degli ALUNNI con DISTURBI SPECIFICI di APPRENDIMENTO
INCLUSIONE e PERSONALIZZAZIONE del percorso didattico degli ALUNNI con DISTURBI SPECIFICI di APPRENDIMENTO 1 le metodologie didattiche adatte per i bambini con DSA sono valide per ogni bambino, e non viceversa
DettagliE-book: un testo in cerca di identità. Convegno Parole in Rete 20 aprile 2012 c/o S.M.S. Don Milani Elena Mosa
E-book: un testo in cerca di identità Convegno Parole in Rete 20 aprile 2012 c/o S.M.S. Don Milani Elena Mosa Non è mai troppo tardi Rendere l apprendimento l più attraente costituisce l obiettivo 2.2
DettagliDall analisi del monitoraggio d Istituto effettuato nel maggio 2015 attraverso questionari somministrati agli alunni e ai genitori è emerso che sia
Dall analisi del monitoraggio d Istituto effettuato nel maggio 2015 attraverso questionari somministrati agli alunni e ai genitori è emerso che sia gli alunni che i genitori apprezzano: - competenze e
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
DIREZIONE DIDATTICA LORENZINI CASERTA Sede centrale: Viale Cappiello, 23 81100 CASERTA (CE) Tel./fax 0823443641 Cod. Fiscale 93082920617 Codice Meccanografico Scuola CEEE100002 E-mail: ceee100002@istruzione.it
DettagliNasce www.oradireligione.it
Nasce www.oradireligione.it la prima Community dedicata ai docenti di Religione Cattolica Prof. Luciano Pecorari II grado, ITI Grugliasco (TO) Piemonte Prof.ssa Alessandra Marchesi II grado, ITI Crema
DettagliIMPARADIGITALE Summer school 2015
IMPARADIGITALE Summer school 2015 Premessa L esperienza delle precedenti Summer e il feed back delle azioni formative realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado da parte del Centro Studi ImparaDigitale,
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliDidattica per competenze in ambito matematico. Semplificando possiamo schematizzare in due i modi di vedere la matematica: per il matematico
Semplificando possiamo schematizzare in due i modi di vedere la matematica: per il matematico è una disciplina dalla profonda bellezza intrinseca. La purezza del modello, la sua non ambiguità, il senso
DettagliValutare gli esiti di una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliA. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E
A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni
DettagliVADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA
VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA - DIAGNOSI E PROFILO DI FUNZIONALITA - All atto dell iscrizione portare in segreteria la diagnosi DSA dell alunno e farla protocollare, accompagnata possibilmente
DettagliStrategia Laboratoriale
CERT- LIM Interactive Teacher Test Mod. 2.2 CL La Certificazione delle Competenze Strumentali e Metodologiche con la LIM Candidati LIM AICA Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliSCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa
SCHEDA DI PROGETTAZIONE Premessa Le attività sono progettate al fine di favorire e permettere ai bambini l'uso della lettura per ricavare informazioni da testi scritti, ascoltati e messaggi iconici testi
DettagliRealizzazione di una chat su protocollo HTTP
Università di Pisa Università di Pisa Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Feo
DettagliPercorsi di Crescita Percorsi di Ricerca
Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca L educazione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell esperienza John Dewey SERVIZI PER LE SCUOLE Accompagnare la scuola ad essere migliore, con i docenti
DettagliCreare una Rete Locale Lezione n. 1
Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell
DettagliChallenge Network Gamification
Challenge Network Gamification Gamification - Premessa L introduzione di concetti come: punti, livelli e sfide all interno di un percorso formativo, incoraggia gli utenti ad investire il proprio tempo,
Dettagli