Istituto d Istruzione Superiore Statale C.GOLGI P.O.F. indirizzo Tecnico e Professionale. principi ispiratori e note informative.

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1 Istituto d Istruzione Superiore Statale C.GOLGI indirizzo Tecnico e Professionale P.O.F principi ispiratori e note informative settore turistico settore grafico settore chimico

2 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE CAMILLO GOLGI SETTORE TECNICO E PROFESSIONALE P.O.F. Principi ispiratori e note informative

3 La mission 2 Mission dell I.I.S.S. Camillo Golgi è la formazione integrale degli studenti a stretto contatto con la cultura, le imprese, le istituzioni, le risorse umane de territorio e in dialogo con le famiglie. I nostri indirizzi: chimico biologico, grafico pubblicitario e turistico svolgono questo compito fornendo agli allievi competenze diverse, riunite nell obiettivo trasversale di esaltare il rapporto diretto tra loro e il mondo reale che oggi si presenta nelle problematiche ambientali, sanitare, industriali e nel linguaggio pubblicitario, nella vocazione turistica del paese e più specificatamente della regione. I nostri studenti, i loro volti, le loro persone ci stanno a cuore fin dal momento in cui entrano al Golgi. Essi rappresentano per noi una risorsa e un occasione di incontro e di crescita. Vengono da realtà eterogenee per cultura, religione, formazione didattica e trovano da noi l occasione per integrarsi con la realtà della scuola, che, in definitiva, rispecchia la realtà del nostro Paese. E questa la nostra scommessa. Impegnandoci nel rendere concreta l attuazione del diritto-dovere allo studio, stabilito dalla Costituzione, ci permettiamo di fare promesse che vogliamo mantenere, alle famiglie che ci affidano i loro ragazzi, perché trovino nel Golgi una scuola che si occupa di loro, senza discutere del loro passato, della loro provenienza scolastica o nazionale. Nelle nostre aule ogni studente deve sentirsi a casa propria e, soprattutto, deve sapere che esisterà sempre l opportunità per lui di costruire o ricostruire il proprio percorso culturale. L esperienza ci insegna che guardando al presente ci si trova nel futuro. Per noi il futuro è nelle facce sorridenti e fiduciose dei nostri allievi, dai quali impariamo il gusto di accettare le sfide e, perché no, di vincerle. I numeri 1205 studenti, 122 docenti e 46 ATA; una sede unica con aule, palestra e laboratori attrezzati nel modo più completo e rinnovati costantemente nelle loro componenti. Tutte le classi dispongono

4 della rete internet e del registro di classe elettronico (le assenze degli allievi possono essere verificate dai genitori attraverso il sito internet della scuola). Frequentano attualmente 209 studenti stranieri, per i quali sono previsti e attuati corsi di alfabetizzazione. La metotologia didattica è orientata al recupero come prassi costante della scuola, consapevoli che nella nostra società la formazione è un processo continuo, poichè rappresenta la chance del presente. Il disagio e le problematiche legate a diverse abilità di tipo fisico e sensoriale vengono già affrontati da anni con la messa a disposizione di risorse umane e intellettuali in vista di una adeguata integrazione degli allievi diversamente abili affinché il loro processo formativo si armonizzi con quello degli altri studenti. La trasparenza Il Golgi è ancora tante altre cose nei progetti di indirizzo e trasversali, nelle numerose iniziative che ne hanno fatto un punto di riferimento della nostra città e del suo territorio. Ci stiamo impegnando a costruire una scuola sempre più trasparente, la cui visibilità dall esterno, caratterizzata dalla sua particolare struttura architettonica, coincida con quella interna, sicché sia possibile per ogni genitore conoscere non soltanto le nostre iniziative, i nostri programmi per il futuro, ma anche la nostra organizzazione, il nostro lavoro, e i risultati d apprendimento conseguiti dai loro figli, giorno per giorno. Nella scuola l efficacia della nostra organizzazione è creata dai beni immateriali delle idee, dall apprendimento dal benessere e dalla fiducia di chi ne fa parte, usufruendo di servizi la cui realtà può avverarsi soltanto nel futuro dei nostri allievi. In questo si esprime la nostra visione di fondo con un apertura di fiducia nelle componenti del nostro territorio, affinché possano aiutarci insieme a tutti voi a svolgere con successo la nostra mission e con essa il dovere di ogni giorno. 3

5 Chi siamo? 4 L I.I.S.S. Golgi fu istituito il primo ottobre 1962 con la denominazione Istituto Professionale Femminile di Stato ed era inizialmente formato da diversi settori di durata variabile dai due ai cinque anni, in relazione alle differenti esigenze professionali: sarta per bambini, sarta per donna e maglierista, comprendenti un numero ristretto di classi. Importanti momenti innovativi si sono avuti negli anni 1967/68 in cui compare per la prima volta la figura dell accompagnatrice turistica e negli anni 1976/77 in cui è creato il settore per preparatori di laboratorio chimico e biologico. In questo periodo l Istituto, che nonostante la denominazione accoglie anche studenti maschi, è ramificato in due sedi a Brescia ed una sede coordinata a Manerbio. Un altra rilevante trasformazione avviene nell anno 1988/89: il settore figurino e quello per l architettura e l arredamento vanno a costituire l I.P.S.I.A. Fortuny mentre rimangono nell I.P.C. (Istituto Professionale Commerciale) C. Golgi di via S. Chiara i settori Operatore Turistico e Preparatore chimico-biologico Gli ultimi cambiamenti riguardano l attuale dislocazione nei nuovi e moderni locali di via Rodi a partire dall anno scolastico 90/91, l avvio nello stesso anno della sperimentazione del Progetto 92 per i settori chimico e turistico, e la nascita nel 1995/96 del nuovo indirizzo Grafico-Pubblicitario. Dall anno scolastico 2008/2009 tutti gli indirizzi sono sistemati presso la sede di via Rodi n16. Nel è entrata in vigore la nuova riforma scolastica D.P.R. 15 marzo 2010 n.87 articolo 8, che ha introdotto importanti novità con l istiuzione dell indirizzo Tecnico (Chimico e Grafico) oltre a quello dell Istruzione e della formazione professionale (settori: Industria, Grafico e Turistico). Da molti anni la scuola intrattiene proficui e assidui collegamenti con diverse istituzioni e servizi pubblici del territorio. Il Comune di Brescia attraverso l Assessorato Pubblica Istruzione per quanto riguarda l informazione sostiene le attività legate al C.I.C. e al G.L.E.S. mentre in collaborazione con l A.S.L si propongono progetti inerenti all Educazione alla Salute. Intensi sono anche i rapporti con Enti pubblici e privati a carattere culturale e scientifico.

6 PUNTI DI FORZA DELL OFFERTA FORMATIVA DELL I.I.S.S. C.GOLGI 1) Centralità della persona: il contratto formativo del Golgi pone al centro la persona (l allievo-utente). I percorsi didattici sono organizzati tenendo in considerazione la provenienza scolastica, l età evolutiva degli allievi, le esigenze dell educazione e dell istruzione, la collaborazione con le famiglie e con il territorio. L istituto investe le sue risorse nella formazione culturale di base e professionale dei propri studenti. 2) Forte radicamento con il territorio in sinergia con Enti istituzionali ed Agenzie educative per un processo di co-evoluzione tra realtà territoriale e istituzione scolastica finalizzata alla crescita consapevole dei cittadini del domani. 3) Attenzione alle fasce deboli della nostra utenza: (stranieri, diversamente abili, allievi culturalmente sfavoriti) attraverso progetti mirati (progetti recupero, moduli di raccordo). 5 4) Possibilità di passaggio ad un settore diverso da quello prescelto all atto dell iscrizione con predisposizione di moduli di riorientamento gestiti dalla scuola. 5) Passaggio da altre istituzioni scolastiche affini nell ambito del biennio iniziale e da altre istituzioni, con l attivazione di adeguati moduli di raccordo. 6) Rapporto molto significativo con il mondo del lavoro, delle professioni e progetti d orientamento per una professionalizzazione in sintonia con le richieste del mondo del lavoro. 7) Qualità delle strutture scolastiche e in particolare dei laboratori che consentono simulazioni aziendali per una didattica improntata alla ricerca-azione: > Laboratori di chimica microbiologia fisica e impianti

7 > Laboratori di infochimica > Laboratori di disegno grafico e professionale > Laboratori di fotografia - sala pose e montaggio video > Laboratori di informatica multimediale - mac > Laboratori di trattamento testi > Laboratori multimediale linguistico > Biblioteca FINALITÀ La persona è protagonista del proprio processo formativo tramite un azione attenta e discreta di orientamento dei docenti per un offerta formativa sempre più attenta alle sue aspettative d inserimento sociale e lavorativa. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI 6 La scuola: a) Promuove la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell età evolutiva, delle differenze e dell identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione scuola e genitori, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i principi sanciti dalla Costituzione (art. 1). b) E attenta alla promozione dell apprendimento in tutto l arco della vita ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze ed abilità generali e specifiche coerenti con le attitudini e le scelte personali.: - Attenzione all alternanza formativa - Scuola lavoro e all acquisizione di competenze tramite l operatività e l esperienza (stage e tirocini lavorativi e inserimento lavorativo). - Attenzione alle richieste formative di alunni in difficoltà e alle richieste di un adeguato inserimento sociale degli studenti extacomunitari.

8 - Attenzione alle richieste formative del territorio e individuazione di un piano formativo in accordo con la Provincia per il raggiungimento di competenze territoriali, ma anche realizzato in intesa con altre Istituzioni scolastiche ed agenzie formative territoriali. - Creazione di un sistema di valutazione che, anche tramite l orientamento all autovalutazione dell individuo, certifichi le competenze e che tenga conto delle esperienze in ambito scolastico ed extrascolastico per un attento monitoraggio del percorso personale di crescita dello studente (PECUP) RISORSE UMANE Nasce quindi la necessità di figure di insegnanti che sempre più siano motivati ad acquisire tramite l esperienza ed attività formative, competenze specifiche per assumere il ruolo: - di tutor generale del progetto - tutor di classe (con funzione di accompagnamento e sostegno del percorso formativo degli studenti.) - tutor per la professionalizzazione e i rapporti con Enti realtà produttive e altre Agenzie formative territoriali 7 OBBLIGO DI ISTRUZIONE Il regolamento sul nuovo obbligo di istruzione 22 agosto 2007 (G.U. n. 202 del 31 agosto 2007) contiene le indicazioni nazionali sulle competenze e i saperi che tutti i giovani devono possedere a sedici anni, indipendentemente dalla scuola che frequentano; questo non ci ha trovati impreparati poiché la sperimentazione metodologica e didattica attuata nel nostro istituto dal 2004/2005 prevede già la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti alla conclusione di ogni anno scolastico. Per tanto la certificazione di competenze richiesta dalla nuova normativa si avvarrà dell esperienza già maturata e renderà il percorso formativo dei settori sempre più attento alla persona.

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10 TIPOLOGIA DEI CORSI 1. ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE strutturata in: A) BIENNIO (classe 1 a - 2 a ) B) BIENNIO (classe 3 a - 4 a ) C) QUINTO ANNO (classe 5 a ) A- BIENNIO (classe 1 a - 2 a ) Nei primi due anni si svolgono insegnamenti di carattere generale e obbligatori di indirizzo ai fini dell assolvimento dell obbligo d istruzione e per l acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa per favorire anche la reversibilità delle scelte degli studenti. B + C - TRIENNIO ( classe 3 a - 4 a - 5 a ) Nel secondo biennio (classi III e IV) e nel quinto anno (classe V) oltre all area di istruzione generale e comune vengono approfonditi i contenuti scientifici, economico-giuridici e tecnici delle aree di indirizzo, per far assumere progressivamente agli allievi conoscenze specifiche che gli consentano di raggiungere, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale idonea anche per la prosecuzione degli studi. Sono previste metodologie didattiche che fanno ricorso all attività di laboratorio, problem solving, lavoro per progetti, alternanza scuolalavoro, stage e tirocini in azienda FORMAZIONE PROFESSIONALE TRIENNALE E QUA- DRIENNALE IN CONVENZIONE CON LA REGIONE LOMBARDIA E IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRU- ZIONE E una offerta formativa di percorsi di qualifica triennali per l assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione professionale che prevede un quarto anno facoltativo con il rilascio di un diploma professionale di tecnico.

11 SETTORE CHIMICO - BIOLOGICO ISTRUZIONE TECNICA: 5 ANNI Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive. p Diplomato in chimica, materiali e biotecnologie indirizzo BIOTECNOLOGIE SANITARIE p Diplomato in chimica, materiali e biotecnologie indirizzo BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI 10 ISTRUZIONE PROFESSIONALE: 5 ANNI Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive. p Diplomato di istruzione professionale nelle produzioni industriali e artigianali indirizzo INDUSTRIA SETTORE GRAFICO ISTRUZIONE TECNICA: 5 ANNI Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive. p Diplomato in Grafica e Comunicazione ISTRUZIONE PROFESSIONALE: 5 ANNI Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive.

12 p Diplomato in Istruzione Professionale nei Servizi Commerciali per la Comunicazione. FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE: GRAFI- CA, COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE E SPETTACOLO (3 ANNI+1). Da accesso al mondo del lavoro. p Operatore grafico (3 anni) p Tecnico delle produzioni grafiche (4 anni) SETTORE TURISTICO ISTRUZIONE PROFESSIONALE: 5 ANNI Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive. 11 p Diplomato in Istruzione professionale nei servizi commerciali per il Turismo.

13 SETTORE CHIMICO BIOLOGICO 12 SETTORE CHIMICO BIOLOGICO p Diplomato in chimica, materiali e biotecnologie indirizzo BIOTECNOLOGIE SANITARIE Il Diplomato in Chimica, materiali e biotecnologie : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; - ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Nell articolazione Biotecnologie sanitarie vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici microbiologici e anatomici e all uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA COMUNE Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) Area comune ore set. ore set ore set ore set ore set Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale ore settimanali area comune

14 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno b) Area di indirizzo ore set. ore set ore set ore set ore set Scienze integrate (Fisica) 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Scienze integrate (Chimica) 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Tecnologie informatiche 3 Di cui in compresenza 2( ) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale (*) 3 3 Chimica organica e biochimica (*) Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario (*) Igiene, anatomia, fisiologia e patologia (*) Legislazione sanitaria (*) 3 Di cui in compresenza Totale complessivo ore settimanali SETTORE CHIMICO BIOLOGICO 13 ( ) L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. (*) discipline specifiche per l indirizzo BIOTECNOLOGIE SANITARIE Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive per i quali l Istituto ha già un esperienza pluriennale.

15 SETTORE CHIMICO BIOLOGICO 14 SETTORE CHIMICO BIOLOGICO p Diplomato in chimica, materiali e biotecnologie indirizzo BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI Il Diplomato in Chimica, materiali e biotecnologie : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; - ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Nell articolazione Biotecnologie ambientali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA COMUNE Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) Area comune ore set. ore set ore set ore set ore set Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale ore settimanali area comune

16 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno b) Area di indirizzo ore set. ore set ore set ore set ore set Scienze integrate (Fisica) 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Scienze integrate (Chimica) 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Tecnologie informatiche 3 Di cui in compresenza 2( ) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale (*) Chimica organica e biochimica (*) Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale (*) Fisica ambientale (*) Di cui in compresenza Totale complessivo ore settimanali SETTORE CHIMICO BIOLOGICO 15 ( ) L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. (*) discipline specifiche per l indirizzo BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive per i quali l Istituto ha già un esperienza pluriennale.

17 SETTORE CHIMICO BIOLOGICO 16 SETTORE CHIMICO BIOLOGICO p Diplomato di Istruzione Professionale nelle Produzioni Industriali e Artigianali indirizzo INDUSTRIA Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Produzioni industriali e artigianali interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Nell indirizzo Industria, vengono applicate e approfondite le metodiche tipiche della produzione e dell organizzazione industriale, per intervenire nei diversi segmenti che la caratterizzano, avvalendosi dell innovazione tecnologica. ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA COMUNE Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) Area comune ore set. ore set ore set ore set ore set Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale ore settimanali area comune

18 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno b) Area di indirizzo ore set. ore set ore set ore set ore set Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 Scienze integrate (Fisica) 2 2 Di cui in compresenza 2( ) Scienze integrate (Chimica) 2 2 Di cui in compresenza 2( ) Tecnologie dell informazione e della comunicazione 2 2 Laboratorio tecnologici ed esercitazioni 3( ) 3( ) Laboratorio tecnologici ed esercitazioni (solo ITP) 5( ) 4( ) 4( ) Tecnologie applicate ai materiali ed ai processi produttivi Tecniche di produzione e organizzazione Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti 3 5 Di cui in compresenza Totale complessivo ore settimanali SETTORE CHIMICO BIOLOGICO 17 ( ) L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ( ) Insegnamento affidato al docente tecnico pratico Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive per i quali l Istituto ha già un esperienza pluriennale.

19 SETTORE GRAFICO 18 SETTORE GRAFICO PUBBLICITARIO p Diplomato in Grafica e Comunicazione Il Diplomato in Grafica e Comunicazione: - ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all uso delle tecnologie per produrla; - interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell intero ciclo di lavorazione dei prodotti; Egli è in grado di: - intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti; - integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; - interviene nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone; - utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi: 1. alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e poststampa, 2. alla realizzazione di prodotti multimediali, 3. alla realizzazione fotografica e audiovisiva, 4. alla realizzazione e gestione di sistemi soft-ware di comunicazione in rete, 5. alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica); - gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell ambiente; - descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche.

20 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA COMUNE Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) Area comune ore set. ore set ore set ore set ore set Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale ore settimanali area comune ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno b) Area di indirizzo ore set. ore set ore set ore set ore set Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Scienze integrate (Fisica) 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Scienze integrate (Chimica) 3 3 Di cui in compresenza 2( ) Tecnologie informatiche 3 Di cui in compresenza 2( ) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Teoria della comunicazione 2 3 Progettazione multimediale Tecnologie dei processi di produzione Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 Laboratori tecnici Di cui in compresenza Totale complessivo ore settimanali SETTORE GRAFICO 19

21 SETTORE GRAFICO ( ) L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive per i quali l Istituto ha già un esperienza pluriennale. 20

22 SETTORE GRAFICO p Diplomato in Istruzione Professionale nei Servizi Commerciali per la Comunicazione. Il Diplomato in istruzione professionale nell indirizzo Servizi Commerciali ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell immagine aziendale attraverso l utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E in grado di: Ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali. Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi. Contribuire alla realizzazione della gestione dell area amministrativo contabile. Contribuire alla realizzazione di attività nell area marketing. Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale. Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore. Organizzare eventi promozionali. Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni. Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore. Collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. SETTORE GRAFICO 21

23 SETTORE GRAFICO ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA COMUNE Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) Area comune ore set. ore set ore set ore set ore set Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale ore settimanali area comune ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno b) Area di indirizzo ore set. ore set ore set ore set ore set Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica e laboratorio 2 2 Tecniche professionali dei servizi commerciali Di cui in compresenza 4( ) 4( ) 2( ) Seconda lingua straniera Diitto ed economia Tecniche di comunicazione Totale complessivo ore settimanali Nell ambito del corso di studi è prevista un autonomia didattica che consentirà di introdurre discipline specifiche di indirizzo (es. storia dell arte). ( )L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

24 Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive per i quali l Istituto ha già un esperienza pluriennale. SETTORE GRAFICO 23

25 SETTORE TURISTCO 24 SETTORE TURISTICO p Diplomato in Istruzione Professionale nei Servizi Commerciali per il Turismo. Il Diplomato in istruzione professionale nell indirizzo Servizi Commerciali ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell immagine aziendale attraverso l utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E in grado di: Ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali. Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi. Contribuire alla realizzazione della gestione dell area amministrativo contabile. Contribuire alla realizzazione di attività nell area marketing. Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale. Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore. Organizzare eventi promozionali. Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni. Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore. Collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

26 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA COMUNE Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) Area comune ore set. ore set ore set ore set ore set Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale ore settimanali area comune SETTORE TURISTCO ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO Classi 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno b) Area di indirizzo ore set. ore set ore set ore set ore set Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica e laboratorio 2 2 Tecniche professionali dei servizi commerciali Di cui in compresenza 4( ) 4( ) 2( ) 25 Seconda lingua straniera Diitto ed economia Tecniche di comunicazione Totale complessivo ore settimanali Nell ambito del corso di studi è prevista un autonomia didattica che consentirà di introdurre discipline specifiche di indirizzo. ( )L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

27 SETTORE TURISTCO Dà accesso al mondo del lavoro, al proseguo universitario o a Corsi Post Diploma in collaborazione con Università, Centri di formazione e realtà produttive per i quali l Istituto ha già un esperienza pluriennale. 26

28 PERCORSI TRIENNALI REGIONALI UN OPPORTUNITÀ IN PIÙ Dall a.s. 2004/2005 il nostro Istituto, che da tempo persegue la finalità di un offerta formativa sempre più attenta alla crescita della persona e a un suo efficace inserimento nel mondo sociale e lavorativo ha aderito al percorso di sperimentazione metodologico didattica, per la realizzazione di percorsi sperimentali triennali. Alla luce delle esperienze acquisite sul campo, per rispondere alle esigenze di formazione degli allievi ed alle necessità del territorio, il nostro istituto ha ottenuto la convenzione con la Regione Lombardia per l attivazione dei percorsi professionali triennali e quadriennali (IFP Istruzione-formazione professionale) per le figure di: I) OPERATORE GRAFICO (3 anni +1) OPERATORE GRAFICO: (3 ANNI) 27 Descrizione sintetica della figura L Operatore grafico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione grafica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell applicazione ed utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere, a seconda dell indirizzo, attività relative alla realizzazione del prodotto grafico, seguendo le istruzioni ricevute, e alla produzione dei file per la pubblicazione su supporto cartaceo e multimediale. Utilizza competenze di elaborazione grafica impiegando software professionali per il trattamento delle immagini e per l impaginazione di stampati; possiede, a seconda degli indirizzi, competenze per la gestione della stampa e dell allestimento e competenze per la produzione multimediale.

29 PROGETTI TRIENNALI REGIONALI 28 Indirizzi Stampa e allestimento Multimedia Referenziazioni della figura Compositori tipografici Tipografi impressori Stampatori offset e alla rotativa Rilegatori ed assimilati Fototipografi e fototecnici TECNICO PRODUZIONI GRAFICHE: 4 ANNI (3+1) Descrizione sintetica della figura Il Tecnico grafico interviene con autonomia nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo al presidio del processo di produzione grafica attraverso la partecipazione all individuazione delle risorse, l organizzazione operativa, il monitoraggio e la valutazione del risultato e l implementazione di procedure di miglioramento continuo, con assunzione di responsabilità relative alla sorveglianza di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell applicazione ed utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere le attività relative al processo di riferimento, con competenze negli ambiti della progettazione, produzione di prodotti grafici e multimediali, della gestione documentale, dell approvvigionamento, dei rapporti con i clienti e con i fornitori. Referenziazioni della figura Compositori tipografici Tipografi impressori Stampatori offset e alla rotativa Rilegatori ed assimilati Foto-tipografi e foto-tecnici Artigiani, operai specializzati, aziende agro-industriali

30 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L alternanza scuola-lavoro è regolata dal Decreto Legislativo n 77 del , offre la possibilità agli studenti dai 15 ai 18 anni di effettuare la formazione scolastica alternando periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell istituzione scolastica. Esso si propone come un percorso formativo innovativo, progettato in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del territori, che si configura come un ulteriore, diversa modalità di acquisizione delle competenze previste dai percorsi tradizionali. Aspetti pedagogici I percorsi integrati di Alternanza Scuola Lavoro, possono essere una concreta opportunità per favorire i diversi stili di apprendimento di ogni singolo allievo e per aprire un dialogo costruttivo tra mondo del lavoro e mondo della scuola. Si tratta dell Learning by doing dell apprendere facendo : in questo modo l apprendimento è favorito da tecniche basate sull esperienza personale, il coinvolgimento diretto del discente che diviene protagonista e attore del proprio apprendimento. Gli studenti in ambito scolastico vengono a contatto con i contenuti delle diverse discipline, sono stimolati a rispettare le regole, a lavorare in gruppo, a ricercare percorsi di studio autonomi ad organizzare il proprio lavoro per lo svolgimento dei compiti, a sviluppare la capacità di risolvere problemi. Questi giovani inseriti in azienda con un progetto di lavoro specifico avranno l opportunità di sperimentare sul campo tali competenze e al termine dell attività di alternanza torneranno tra i banchi di scuola maggiormente motivati, magari più puntuali e più disposti a collaborare. 29 Principali aspetti giuridico-normativi Legge n giugno 1997 Norme in materia di promozione dell occupazione Legge 53/2003 legge Art.4

31 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 30 D. L. n aprile 2005 Definizione delle norme generali relative all alternanza scuola-lavoro, a norma dell articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio Obiettivi educativi-didattici Questa nuova strategia metodologica consente di: favorire il raccordo tra formazione in aula e l esperienza pratica in un continuum metodologico-didattico che ha come estremi da una parte il PECUP (profilo educativo, culturale e professionale) e dall altra la figura professionale a cui il percorso si riferisce arricchire la formazione con l acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro favorire l orientamento dello studente realizzare un organico collegamento tra le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro (aziende private e pubbliche presenti nel territorio) Il percorso, si sviluppa, con funzione orientativa, già dal secondo anno di scuola, nelle classi terze, quarte e quinte (*) con funzione professionalizzante secondo le seguenti modalità che integrano: attività formative di aula (svolte da docenti interni o da esperti esterni alla classe, rappresentanti le associazioni imprenditoriali) azienda formativa simulata attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da esperti esterni alla classe) esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d istruzione, stage, tirocinio formativo) (*) Classi quarte e quinte: a partire dall anno scolastico 2010/2011 e sino alla messa a regime del nuovo ordinamento legislativo, l alternanza scuola-lavoro si realizza con un monte ore complessivo biennale di 132.

32 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA (I.F.S.) Le simulazioni rappresentano uno strumento utile per creare esperienze di apprendimento efficaci allo scopo di coinvolgere attivamente lo studente e ridurre quanto più possibile il gap tra il mondo del lavoro e il mondo dell istruzione-formazione (la scuola). Attraverso le simulazioni è possibile valutare le competenze trasversali e creare un ponte tra l apprendimento individuale e l apprendimento organizzativo. Le simulazioni prevedono l utilizzo del laboratorio e del computer come strumenti per pensare e per mettere alla prova le proprie conoscenze e abilità. In particolare, per ridurre il gap di cui sopra, la metodologia didattica prevede la riproduzione di una situazione reale che si può incontrare in un contesto lavorativo riproducendo quanto più fedelmente possibile le relazioni, le situazioni di lavoro e lo sviluppo delle mansioni. La realizzazione del progetto prevede la disponibilità di materiali e strumenti per la consultazione, l approfondimento e la realizzazione dei progetti, sia individualmente che di gruppo quali: testi, dispense, videocassette, CD, DVD, strumenti multimediali (Internet), apparecchiature di laboratorio. 31

33 PROGETTI PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA I progetti che vengono di seguito esplicitati in forma sintetica e per aree, nascono da una precisa strategia di co-evoluzione dell Istituto secondo obiettivi di sviluppo e di crescita omogenei, condivisi da parte di tutte le componenti della scuola. AREA DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE: campagne permanenti 32 p Progetto CIC attività educative, benessere, prevenzione e comportamenti a rischio (Centro Informazione e Consulenza): Le finalità principali del progetto mirano a creare nella scuola le condizioni favorevoli per Stare bene con se stessi e con gli altri, evitare la dispersione scolastica, provvedere alla promozione e al coordinamento delle attività che riguardano l educazione alla salute. Il progetto CIC è promosso da studenti, genitori e personale scolastico con l intento di offrire agli allievi percorsi mirati a diminuire il disagio gio vanile ed a avviare momenti di confronto tra diversi modelli relaziona li e culturali anche con il supporto di esperti esterni con competenze psico- socio- pedagogiche (sportello di ascolto per problematiche sco lastiche, motivazionali, di orientamento, ri orientamento ecc..). Nel percorso sono coinvolte anche realtà istituzionali, AST brescia, ASL, Assessorato alla Pubblica istruzione e alle politiche giovanili e Associazioni come il Calbrone, Aglio e peperoncino e sono previsti interventi di esperti in campo psicologico o formativo. Tra le attività promosse: incontri di prevenzione e di educazione alla legalità sui temi della prevenzione al fenomeno della tossicodipendenza, incontri di educazione alla sessualità con esperti e medici, incontri di conoscenza e approfondimento di esperienze di volontariato significative per i ragazzi e per la società. p Progetto Guida sicura Il progetto ha la finalità di educare all acquisizione della consapevolez-

34 za del rapporto tra stile di vita e stile di guida, educare alla legalità ed in particolare al rispetto delle norme del codice della strada, fornire gli strumenti necessari per acquisire la certificazione di idoneità per la guida del ciclomotore. Nel progetto sono coinvolte realtà come il 118, la Polizia Municipale di Brescia e l Associazione familiari vittime della strada. Le classi coinvolte nel progetto sono le prime, seconde e terze. PROGETTI AREA 1: AREA FORMATIVA TRASVERSALE p Progetto Educazione fisica e sport E un progetto che mira alla modifica degli stili di vita dei ragazzi, inserendo l educazione fisica e la pratica sportiva nell ambito delle educazione permanente. Si vuole fare acquisire agli studenti, ragazzi e ragazze, la consapevolezza dell importanzandella corporeità, del saper fare nell ambito motorio e dell utilità del movimento per il mantenimento di una buona salute ed una buona forma fisica. E prevista la collaborazione con il FI.Ba (federazione Italiana Badminton). p Progetto potenziamento lingue straniere Il progetto già in atto nella nostra scuola da diversi anni si articola: 1. Potenziamento della seconda lingua inglese tramite conversatori madrelingua (classi III, IV, V). 2. Corsi di preparazione per certificazione Trinity (classi III, IV, V). 3. Certificazioni esterne da parte di enti certificatori al termine del 5^ anno. p Progetto orientamento Il progetto evidenzia nell Orientamento un processo continuo, importante e parallelo all attività didattica-educativa, che la scuola mette in atto per l alunno, guidandolo alla conoscenza di sé al fine di favorire l elaborazione del progetto personale, oltre a fornire competenze per gestire il proprio iter professionale. Le azioni di orientamento, del nostro Istituto, si differenziano a seconda delle diverse fasi del percorso formativo e possono essere suddivise principalmente in tre momenti: 1) In entrata per: favorire una scelta consapevole della scuola media superiore. 33

35 PROGETTI 34 illustrare agli alunni gli indirizzi del nostro istituto. fornire informazioni sul Piano dell Offerta Formativa. far conoscere la struttura scolastica e accogliere la nuova utenza. 2) In itinere (ri-orientamento) per: individuare eventuali criticità che l alunno può incontrare. fornire supporto educativo didattico individualizzato. porre maggiore attenzione alla conoscenza di sé, delle proprie abilità e aspettative personali e lavorative. fornire informazioni sull offerta formativa territoriale. 3) In uscita per: sostenere lo studente nelle decisioni, attraverso una migliore conoscenza di sé e degli elementi che concorrono alle sue scelte. trasmettere informazioni riguardanti le offerte formative, i servizi e le opportunità forniti da Università e Accademie. informare e orientare sui corsi di specializzazione e di Istruzione, Formazione Tecnica Superiore e sui corsi di Para-universitari. favorire e facilitare l ingresso al mondo del lavoro.p Progetto Wellness Il progetto è finalizzato a sviluppare una maggiore conoscenza degli aspetti peculiari del turismo presenti sul territorio bresciano, in particolare ttravesro la conoscenza direttaa delle imprese Wellness. Il progetto poinvolge tutti i settori dell Istituto: Chimico, Grafico e Turistico, attraverso lezioni sull offerta Wellness, sul concetto di benessere fisico e psicologico, sull importanza degli ambienti termali, sulla predisposizione di itinerari ad hoc, sullo studio di business idea e sulla produzione di prodotti multimediali e cartacei di promozione. Progetti per alunni in difficoltà: p Progetto Continuità Il progetto ha la finalità primaria di accompagnare i ragazzi nel passaggio dalla secondaria di primo grado, portando alla strutturazione di una programmazione individualizzata condivisa con le famiglie. Sono previsti incontri e possibilità di partecipare a specifiche iniziative già nel corso dell ultimo anno della scuola di primo grado. p Progetto orientamento per l inserimento sociale e lavo-

36 rativo Il progetto ha come obiettivo la piena integrazione degli studenti diversamente abili per i quali è necessario pensare e costruire percorsi che siano in funzione, laddove è possibile, un inserimento sociale e lavorativo e che quindi siano tesi, tra l altro, all acquisizione di competenze professionali più o meno specifiche. Il progetto si articola in: Stage interni all Istituto e Alternanza scuolalavoro. Altri progetti specifici per gli alunni diversamente abili: p Progetto acquaticità La frequenza di un attività didattico-motoria determina, per l alunno la possibilità di confrontarsi con una serie di nuove esperienze dalle quali riceve degli stimoli che lo portano ad arricchire la propria disponibilità e la propria capacità di risolvere positivamente il rapporto con situazioni, persone e cose p Progetto psicomotricità Progetto ideato come occasione di sviluppo armonico delle capacità motorie degli studenti diversamente abili propedeutico sia all attività didattica che alla partecipazione ad altri progetti di istituto. p Progetto uscite Il progetto ha la finalità principale di implementare nuove competenze sociali e consolidare le competenze possedute dagli alunni ponendoli in situazioni reali accuratamente pianificate. p Progetto casa Consiste nel far cimentare gli alunni in attività estremamente concrete legate al quotidiano: apparecchiare una tavola, preparare semplici piatti, rigovernare le stoviglie, usare la lavatrice, stendere i panni PROGETTI 35 p Progetto incontro tra culture L incontro tra culture e inserimento degli alunni stranieri al fine di favorire l inserimento dei ragazzi provenienti da Paesi fuori dall unione europea ocomunque con problemi di conoscenza della lingua italiana: Il progetto: 1. promuove pratiche condivise all interno dell Istituto in tema di accoglienza degli alunni stranieri. 2. agevola l ingresso di ragazzi di altra nazionalità nel sistema sco-

37 PROGETTI 36 lastico e sociale. 3. sostiene un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che impedisca e elimini potenziali difficoltà all inserimento. 4. promuove qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazio ne tra scuole e tra scuola e territorio in merito ai temi dell accoglien za e dell educazione interculturale. 5 crea e costruisce rapporti tra scuola, famiglia e facilitatori culturali 6 Utilizza il teatro come forma di apprendimento ed espressione della lingua italiana. p Progetto Sperimentazione di Istituto Il progetto ha come obiettivo la costituzione di un gruppo di lavoro che coinvolgerà i tutor di classe e docenti di materie specifiche, secondo delibera del Collegio Docenti, per la progettazione di sperimentazione di nuovi processi formativi e di articolazione di orario. p Progetto studenti Il nostro Istituto attraverso questo progetto promuove iniziative complementari ed integrative di accoglienza e accompagnamento nell iter formativo al fine di offrire ai nostri studenti occasioni, anche extracurricolari, per la crescita umana e civile ed opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero. p Progetto Viaggi di istruzione, visite, scambi culturali e convegni Il progetto comprende tutta l organizzazione dei viaggi di istruzione,delle visite didattiche, degli scambi culturali e della partecipazione a mostre o convegni. p Progetto di potenziamento infrastrutture tecnologiche Il progetto ha realizzato una rete che consente la condivisione delle risorse didattiche ed amministrative attraverso la realizzazione di un software di gestione e pubblicazione web di servizi quali la bacheca elettronica, la segreteria on line e la didattica on line p Progetto biblioteche in rete e progetto culturale L Istituto ha aderito al progetto (OPAC On-line Pubblic Acess Catalogne) d integrazione delle biblioteche sco lastiche nella rete bibliotecaria bresciana che fornisce servizi come la ricerca e il prestito di libri. Il nostro Istituto promuove in orario scolastico iniziative culturali di sensibilizzazione su temi di carattere sociale al fine di offrire ai nostri

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