Stato di male super-refrattario: due casi clinici esemplificativi. Edoardo Ferlazzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stato di male super-refrattario: due casi clinici esemplificativi. Edoardo Ferlazzo"

Transcript

1 Stato di male super-refrattario: due casi clinici esemplificativi Edoardo Ferlazzo RIUNIONE ANNUALE SIN CALABRIA, T-HOTEL LAMEZIA TERME 08/11/2014

2 15% Shorvon et al. Brain 2011

3 G.C., anni 47 Anamnesi familiare e fis: n.d.r. Anamnesi patologica remota: - Dai 35 anni ipoacusia neurosensoriale bilaterale lentamente progressivo. - Dai 41 anni disturbi dell'equilibrio ad andamento lentamente progressivo con sensazione di formicolio sotto la pianta dei piedi al contatto con il pavimento e sensazione di camminare sull'acqua; da 2 anni ricerca di un appoggio nella marcia. - EMG: polineuropatia sensitiva di tipo misto prevalente agli arti inferiori.

4 G.C., anni 47 Ricovero presso la nostra U.O. dal 25/3/14 al 5/5/14 EN: atassia sensitiva Es. liquor: negativo. Screening tumorale (inclusa TC total body), vasto panello autoimmune, celiachia: negativo Durante degenza: episodi di pochi sec con clonie ai 4 arti, senza p.d.c. RM cerebrale: modesta leucaraiosi. EEG intercritico: anomalie lente su entrambe le regioni posteriori.

5 G.C., anni 47 Ricovero presso la nostra U.O. dal 25/3/14 al 5/5/14 EN: atassia sensitiva Es. liquor: negativo. Screening tumorale (inclusa TC total body), autoimmune, celiachia: negativo Durante degenza: episodi di pochi sec con clonie ai 4 arti, senza p.d.c. RM cerebrale: modesta leucaraiosi. EEG intercritico: anomalie lente su entrambe le regioni posteriori.

6 G.C., anni 47 Dalla dimissione: episodi caratterizzati da calore al capo, clonie ai 4 arti, senza p.d.c., della durata di qualche minuto, a fr. pluriquotidiana. Ricoverata presso altro reparto di neurologia ed episodi critici registrati EEG. Tre gg dopo ricovero: arresto cardio-respiratorio in corso di crisi epilettica generalizzata e successivo trasferimento in rianimazione. Durante degenza in rianimazione: crisi epilettiche pluriquotidiane (AED praticati: Keppra 100 mg x2, Depakin 2000 mg in pompa, Topamax 50 mg/die)

7 G.C., anni 47 Trasferita dalla rianimazione nuovamente ricoverata presso la nostra UO (dal al ) RM: compatibile con sofferenza post-anossica.

8

9

10 G.C., anni 47 Trasferita dalla rianimazione nuovamente ricoverata presso la nostra UO (dal al ) EEG: registrati ricorrenti stati di male mioclonici.

11 Fp2-F4 F4-C4 C4-P4 P4-O2 Fp2-F8 F8-T4 T4-T6 T6-O2 Fz-Cz Cz-Pz Fp1-F3 F3-C3 C3-P3 P3-O1 Fp1-F7 F7-T3 T3-T5 T5-O1 MKR

12 Fp2-F4 F4-C4 C4-P4 P4-O2 Fp2-F8 F8-T4 T4-T6 T6-O2 Fz-Cz Cz-Pz Fp1-F3 F3-C3 C3-P3 P3-O1 Fp1-F7 F7-T3 T3-T5 T5-O1 MKR Assenza di evidenti manifestazioni cliniche

13 Fp2-F4 F4-C4 C4-P4 P4-O2 Fp2-F8 F8-T4 T4-T6 T6-O2 Fz-Cz Cz-Pz Fp1-F3 F3-C3 C3-P3 P3-O1 Fp1-F7 F7-T3 T3-T5 T5-O1 MKR Assenza di evidenti manifestazioni cliniche

14 Fp2-F4 F4-C4 C4-P4 P4-O2 Fp2-F8 F8-T4 T4-T6 T6-O2 Fz-Cz Cz-Pz Fp1-F3 F3-C3 C3-P3 P3-O1 Fp1-F7 F7-T3 T3-T5 T5-O1 MKR Clonie al volto e ai 4 arti

15

16 G.C., anni 47 - Crisi resistenti a svariate combinazioni di AED (LEV, PHT, PB, VPA, TPM, MDZ) e bolo CCS. Trasferita in rianimazione: 2 mesi in sedazione farmacologica, poi decesso (4 mesi dopo esordio crisi). Es. autoptico: in attesa

17 S.A., anni 49 Anamnesi personale: ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa. Esordio: 49 aa (aprile 2012) in sonno: urlo rigidità diffusa, clonie ai 4 arti respiro stertoroso, sopore, vomito. frequenza: plurisettimanale terapia: LEV fino a 1gr/die VPA fino a 1500mg/die

18 RM encefalo (1,5 e 3 tesla) + Angio-Rm: lesione calcifica di 17x7 mm sul versante anteriore della grande falce.

19 S.A., anni 49 Anamnesi personale: ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa. Esordio: 49 aa (aprile 2012) in sonno: urlo rigidità diffusa, versione capo e sguardo, scosse, bava alla bocca dopo pochi minuti respiro stertoroso, sopore, vomito. frequenza: plurisettimanale terapia: LEV fino a 1gr/die VPA fino a 1500mg/die

20 Peggioramento clinico Frequenza plurisettimanale, in clusters quotidiani Ricovero presso la nostra U.O. (giugno 2012)

21 EOG: nella norma. EON: nella norma. Esami neuropsicologici: depressione del tono dell umore, deficit delle abilità visuo-costruttive. Screening immunologico (ANA, ANCA, ENA, Ab antitiroide, anti-vgkc, anti-nmda, anti-gaba, anti-ampa1, anti-ampa2, anti-gad e anti-glicina): negativo. Esame del liquor (chimico, fisico e microbiologico): nella norma.

22 monitoraggio video-eeg ricorrenti stati di male ad origine frontale destra (plurisettimanali)

23 Pz confuso, automatismi oro-alimentari

24

25

26

27

28 acido valproico 1500 mg carbamazepina 1200 mg fenobarbitale 300 mg clobazam 30 mg topiramato 400 mg dintoina 300 mg

29 Decorso clinico metilprednisolone (500 mg ev per 5 giorni) immunoglobuline (0,4 g/kg ev per 5 giorni) Frequenza crisi: plurisettimanale. Settembre: 3 crisi in una notte manifestazioni psicotiche TSO rianimazione per SdM per due mesi exitus (arresto cardiorespiratorio in corso di crisi a novembre 2012, 7 mesi dopo esordio)

30 (gentile concessione di R. Spreafico) Displasia Corticale Focale tipo Ic (Framm. N 11-corteccia fronto-mesiale) A B Anormale laminazione corticale tangenziale Anormale organizzazione corticale radiale A B

31 Cause note

32 > 180 cause rare di SdM

33

34

35 Conclusioni Lo stato di male può avere esito fatale. A volte l eziologia resta sconosciuta e, in tal caso, la prognosi è peggiore. (Shorvon et al., 2011) Una DCF occulta raramente può causare SdM: ruolo del monitoraggio pre-chirurgico (anche invasivo) e della chirurgia dell epilessia in urgenza nel trattamento dello SdM superrefrattario?

36 Shorvon et al. Brain 2011

TELE-NEUROPSICHIATRIA INFANTILE NELL AFRICA SUBSAHARIANA. Giuseppe Didato & Nardo Nardocci

TELE-NEUROPSICHIATRIA INFANTILE NELL AFRICA SUBSAHARIANA. Giuseppe Didato & Nardo Nardocci TELE-NEUROPSICHIATRIA INFANTILE NELL AFRICA SUBSAHARIANA Giuseppe Didato & Nardo Nardocci U.O. Epilettologia Clinica e Neurofisiologia Sperimentale U.O. Neuropsichiatria Infantile Fondazione I.R.C.C.S.

Dettagli

Caso clinico: paziente in mantenimento

Caso clinico: paziente in mantenimento Caso clinico: paziente in mantenimento Dott. Amato BERNARDO UOSM Ercolano ASLNAPOLI 3 SUD S.S. maschio, di aa 39 Sposato da 15 anni, ha 2 figli, un maschio di 14 ed una femmina di 9 anni. La moglie, di

Dettagli

Il bambino con epilessia a scuola: aspetti medici e farmacologici

Il bambino con epilessia a scuola: aspetti medici e farmacologici Il bambino con epilessia a scuola: aspetti medici e farmacologici Clementina Boniver Centro di Diagnosi e Cura dell Epilessia Infantile Clinica Pediatrica, Padova Progetto pilota Percorso Epilessia Padova,

Dettagli

Una celiachia barcollante. Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta

Una celiachia barcollante. Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta Una celiachia barcollante Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta Francesca ha 7 anni e 2 mesi quando giunge presso il nostro PS

Dettagli

Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M.

Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M. Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile Le convulsioni nel bambino M. Mancardi 1 Dicembre 2009 Primo episodio di convulsioni Percorso

Dettagli

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE Gruppo eterogeneo di condizioni, nelle quali i riflessi cardiovascolari, utilizzati normalmente nel controllo della circolazione diventano momentaneamente inappropriati, in risposta ad una causa scatenante

Dettagli

NEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO

NEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA U.O. CLINICA PEDIATRICA NEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO M.R. Politi¹, I. Conti¹, R.M. Pulvirenti¹, P.

Dettagli

INDICATORI NEUROFISIOLOGICI

INDICATORI NEUROFISIOLOGICI INDICATORI NEUROFISIOLOGICI GDL REGIONALE GCA REGIONALE GCA ARS TOSCANA Fase acuta Fase transizionale Fase protratta RECUPERO RECUPERO COSCIENZA STATO DI MINIMA COSCIENZA (MCS) STATO VEGETATIVO MCS CRONICO

Dettagli

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Studio Epidemiologico su Mucopolisaccaridosi Ricerca Geni Coinvolti in alcune forme di paraplegia spastica ereditaria Screening

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA. M.Grazia Fabbri VdS ROMA NORD

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA. M.Grazia Fabbri VdS ROMA NORD Crisi epilettiche Crisi ipoglicemiche CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA M.Grazia Fabbri VdS ROMA NORD Obiettivi Imparare a conoscere i diversi tipi: 2.CRISI EPILETTICHE 3.CRISI IPOGLICEMICHE

Dettagli

Cecità bilaterale all esordio

Cecità bilaterale all esordio Perugia, 5 dicembre 2014 Cecità bilaterale all esordio Arianna Guidubaldi, Francesco Corea, Stefano Stefanucci U.O. Neuroriabilitazione e Neurologia Direttore dr. Mauro Zampolini Francesca Greco U.O. Radiologia

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

CADASIL. CONGRESSO SEZIONE APULO-LUCANA SOCIETA ꞌ ITALIANA di NEUROLOGIA Bari, 18 ottobre 2013

CADASIL. CONGRESSO SEZIONE APULO-LUCANA SOCIETA ꞌ ITALIANA di NEUROLOGIA Bari, 18 ottobre 2013 CONGRESSO SEZIONE APULO-LUCANA SOCIETA ꞌ ITALIANA di NEUROLOGIA Bari, 18 ottobre 2013 CADASIL Marco Petruzzellis UO Neurologia e Stroke Unit F. Puca Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico

Dettagli

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie neurologiche Patologia Patente A-B Patente C-D-E Accertamenti Idoneità Non idoneità Idoneità Non idoneità Paraplegia spastica da: Lesione midollare Sclerosi multipla

Dettagli

Schema per la raccolta della sintomatologia

Schema per la raccolta della sintomatologia Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 8 Schema per la raccolta della sintomatologia

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

DDAI. DDAI:diagnosi differenziale e associata DDAI DDAI DDAI DDAI

DDAI. DDAI:diagnosi differenziale e associata DDAI DDAI DDAI DDAI :diagnosi differenziale e associata Renata Rizzo Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Pediatria, Università di Catania è una sindrome neurocomportamentale. I sintomi principali sono classificati

Dettagli

SULLE SPONDE DEL TICINO

SULLE SPONDE DEL TICINO SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella

Dettagli

Terapia endovascolare dello stroke ischemico

Terapia endovascolare dello stroke ischemico Terapia endovascolare dello stroke ischemico Mauro Bergui Neuroradiologia, Università di Torino Ischemia da occlusione basilare L arteria basilare vascolarizza il tronco encefalico ed alcune regioni alla

Dettagli

Chi è lo specialista della sincope? Il ruolo del medico di famiglia. Dott.ssa Burzacca Serenella

Chi è lo specialista della sincope? Il ruolo del medico di famiglia. Dott.ssa Burzacca Serenella Chi è lo specialista della sincope? Il ruolo del medico di famiglia Dott.ssa Burzacca Serenella 30/03/2012 Caso clinico Pz di anni 51 sesso femminile giunge nell ambulatorio del medico perché il giorno

Dettagli

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA

Dettagli

e le gravi cerebrolesioni in Provincia di Ferrara ed in Emilia Romagna

e le gravi cerebrolesioni in Provincia di Ferrara ed in Emilia Romagna LA RETE PER L ICTUS L COME PARADIGMA DELLA CONTINUITA DELL ASSISTENZA La rete per l ictus l e le gravi cerebrolesioni in Provincia di Ferrara ed in Emilia Romagna TORINO 3 GIUGNO 2013 Relatore Dott. Paolo

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA Regione Basilicata AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA Ambito Territoriale Ex A.S.L. 3 LAGONEGRO. 85100 POTENZA Ospedale San Giovanni Lagonegro (PZ) U.O.C. di Medicina Interna, d Urgenza e PSA Direttore

Dettagli

IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA

IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA Dott.ssa Laura Traverso UO Anziani Savona Dip. Cure primarie IL PAZIENTE AD ALTA INTENSITA E

Dettagli

QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE

QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE Prima parte Data di compilazione Azienda Reparto Mansione Cognome Nome Data di nascita età sesso Anzianità mansione Anzianità

Dettagli

Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco

Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco DEMENZA Sindrome clinica caratterizzata dal deterioramento della memoria e delle altre funzioni cognitive rispetto al livello di sviluppo

Dettagli

L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica)

L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO PRINCIPI DI TERAPIA: Due obiettivi terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) controllo del ripetersi degli episodi convulsivi (terapia a lungo termine) Riduzione

Dettagli

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.01 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, CGD, CVID, THI, WAS, AAR. Centro

Dettagli

I problemi non vengono mai da soli

I problemi non vengono mai da soli I problemi non vengono mai da soli I pazienti, specie anziani, che giungono alla nostra osservazione sono spesso polipatologici e complessi E importante focalizzare l atenzione sulla sintomatologia motivo

Dettagli

UNITA OPERATIVA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE PRESIDIO POLICLINICO GIAMBATTISTA ROSSI. pag.

UNITA OPERATIVA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE PRESIDIO POLICLINICO GIAMBATTISTA ROSSI. pag. pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA UNITA OPERATIVA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE PRESIDIO POLICLINICO GIAMBATTISTA

Dettagli

! " # $ # % &' (' ) * $

!  # $ # % &' (' ) * $ ! " # $ # % &' (' ) * $ + + , -*$. %/) -*$ %/!!) -*$0 %!1) -*$/%1) -*$2 %!!!!!) + 3 + 45 Nervo trigemino -,*$. -,*$!11 2 6 / 7 8 7 N. trigemino VII, IX, X C2-C3 !. 5. 2 9! "#$""%&!$&"'()*+ * "#$""",$&"'-)*+

Dettagli

Il sistema immunitario reagisce contro la glia come se questa fosse estranea, aggredendola e distruggendola come farebbe con qualunque aggressore

Il sistema immunitario reagisce contro la glia come se questa fosse estranea, aggredendola e distruggendola come farebbe con qualunque aggressore SCLEROSI MULTIPLA Malattia autoimmune Colpisce in generale soggetti giovani: 15-35 anni Anticorpi contro le cellule gliali: i neuroni in linea di principio sono risparmiati Andamento a ricadute e remissioni

Dettagli

Disabilità reumatologiche SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA

Disabilità reumatologiche SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA SCLERODERMIA SCLERODERMIA - Polmoni - Apparato digerente - Cuore - Reni SCLERODERMIA - incidenza SCLERODERMIA - cause AUTOIMMUNITA SCONOSCIUTE MULTIFATTORIALI PREDISPOSIZIONE

Dettagli

Corea di Huntington ad esordio giovanile. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree

Corea di Huntington ad esordio giovanile. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree Corea di Huntington ad esordio giovanile STORIA DI A.L. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree Anamnesi Ultimogenita di 12 germani Familiarità per Corea di

Dettagli

Due coliche renali come tante

Due coliche renali come tante Near miss diagnosis Due coliche renali come tante TORTORE Andrea Medicina d urgenza e Pronto Soccorso Il primo caso clinico Uomo di 43 anni, accesso DEA per dolore al fianco sinistro, trattato come colica

Dettagli

La Sindrome di Miller Fisher- Bickerstaff come causa di coma in etàpediatrica

La Sindrome di Miller Fisher- Bickerstaff come causa di coma in etàpediatrica La Sindrome di Miller Fisher- Bickerstaff come causa di coma in etàpediatrica A. Le Pira, M. R. Politi, I. Conti, R. M. Pulvirenti, F. Bruno, E. Lionetti, P. Smilari, F. Greco Clinica Pediatrica, A.O.U.

Dettagli

RTI_0252. Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA

RTI_0252. Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA RTI_0252 Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA Rev1 del 08/04/2014 3. PER SINDROMI DA INTRAPPOLAMENTO E LESIONE DEI NN. PERIFERICI La più frequente è la sindrome del tunnel carpale, ma praticamente

Dettagli

Un caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma

Un caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma Un caso clinico di difficile diagnosi Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma Anamnesi familiare: ndd Anamnesi fisiologica e patologica: Nato da TC alla 36 EG per oligoidramnios,

Dettagli

IDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice

IDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice a cura di: IRCCS E. MEDEA LA NOSTRA FAMIGLIA (Direttore sanitario Dott. M. Molteni) UO FARMACOLOGIA CLINICA AO L. SACCO (Direttore Prof. E. Clementi) Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M.

Dettagli

LE EPILESSIE Enrico Granieri 2012

LE EPILESSIE Enrico Granieri 2012 LE EPILESSIE Enrico Granieri 2012 EPILESSIA: DEFINIZIONE cogliere di sorpresa: epilambanein SINDROME CEREBRALE CRONICA, A CARATTERE IRRITATIVO, CARATTERIZZATA DA CRISI CEREBRALI FOCALI O DIFFUSE RICORRENTI

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Fase intraospedaliera, reti e percorsi

Fase intraospedaliera, reti e percorsi Fase intraospedaliera, reti e percorsi Parte endovascolare Il neuroradiologo interventista Trattamento endovascolare dello stroke ischemico Trattamento endovascolare dello stroke emorragico Salvatore Mangiafico

Dettagli

05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica

05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica Seconda Università di Napoli Università di Salerno dr G. Golia Corso di aggiornamento La Celiachia nel III millennio: dalla diagnosi alla terapia 05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica U.O.C. DI

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Comitato locale CRI Firenze

SISTEMA NERVOSO. Comitato locale CRI Firenze SISTEMA NERVOSO Comitato locale CRI Firenze SISTEMA NERVOSO Struttura CENTRALE: Encefalo (cervello, cervelletto, tronco) Midollo spinale NB: non confondere Il midollo spinale con il midollo osseo!!! PERIFERICO:

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni

Dettagli

Le Nuove Sfide Scientifiche, Tecniche ed Organizzative in Medicina di Laboratorio

Le Nuove Sfide Scientifiche, Tecniche ed Organizzative in Medicina di Laboratorio Le Nuove Sfide Scientifiche, Tecniche ed Organizzative in Medicina di Laboratorio Roma, 6 Novembre 2012 HHV-7 ASSOCIATED MENINGOENCEPHALITIS: AN UNFORGETTABLE CLINICAL CASE Relatore: D.ssa Loria Bianchi

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

La terapia antiepilettica è esclusivamente sintomatica:

La terapia antiepilettica è esclusivamente sintomatica: ANTIEPILETTICI La terapia antiepilettica è esclusivamente sintomatica: i farmaci antiepilettici riducono la frequenza e la severità delle crisi convulsive in pazienti affetti da epilessia. DEFINIZIONI

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Gliomi ipotalamo- chiasmatici Dr. Christian Carlino Dr.ssa Anna Mussano Dr.ssa Maria Eleonora Basso TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Gliomi di basso grado 30-40%

Dettagli

Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale

Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Sistema nervoso Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Catania 18.02.2006 Anatomia e Fisiologia Trauma cranico Trauma della colonna vertebrale Convulsione Epilessia Coma Prof. F. Ventura

Dettagli

TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV

TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV D Aniello F, Boffa N, Caruso A, Masullo A, Punzi R e Mazzeo M Struttura Complessa di Malattie Infettive (Direttore dott. M. Mazzeo)

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro. Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese

Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro. Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese Displasia Aritmogena del VDx Manifestazioni cliniche

Dettagli

I disturbi della mente

I disturbi della mente a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 I disturbi della mente 16/5/2006 Evoluzione Degenerazione delle capacità cognitive Invecchiamento buono Invecchiamento fisiologico

Dettagli

DPPS 4.0 ESEMPI REFERTI

DPPS 4.0 ESEMPI REFERTI DPPS 4.0 ESEMPI REFERTI I referti riportati di seguito sono stati elaborati partendo da alcuni protocolli di esempio presenti nella cartella Esempi della direttrice Trials - Archivio generale. Possono

Dettagli

Ictus acuto: fase preospedaliera

Ictus acuto: fase preospedaliera Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Ictus Ruolo del Medico di Medicina Generale nell ambito del programma regionale ed aziendale sulla STROKE CARE Arezzo, Ordine dei Medici,

Dettagli

SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA. www.slidetube.it

SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA. www.slidetube.it SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA Definizione di SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA (ALS) A- absence of myo- trophic Lateral muscle nourishment pertaining to side (of spinal cord) Sclerosis hardening of (lateral

Dettagli

Classificazione Internazionale delle Cefalee

Classificazione Internazionale delle Cefalee Classificazione Internazionale delle Cefalee Al fine di agevolare la comprensione delle dizioni diagnostiche utilizzate, si riporta di seguito la forma ridotta della versione italiana della Classificazione

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi

Dettagli

Policlinico Umberto I

Policlinico Umberto I La Stroke Unit integrata nel DEA presso il Policlinico Umberto I di Roma Università La Sapienza Policlinico Umberto I DEA - UTN Stroke Unit Gruppo Romano per la Prevenzione e Cura delle Malattie Cerebro-

Dettagli

Azienda Ospedaliera-Università di Padova

Azienda Ospedaliera-Università di Padova Azienda Ospedaliera-Università di Padova Dipartimento Interaziendale ad Assistenza Integrata dell Anziano Sezione di Clinica Chirurgica Geriatrica Direttore: Prof.Oreste Terranova U.O.S. Trattamento Chirurgico

Dettagli

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico?

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico? ALCUNE DOMANDE DEL COMPITO SCRITTO DI NEUROLOGIA DEL 31 GENNAIO Mielite trasversa, caratteristiche cliniche. SLA Lobo più colpito nel morbo d Alzheimer Sede più frequente di emorragia intraparenchimale

Dettagli

Buone norme per l'inserimento scolastico del bambino con problemi neurologici: Gestione della crisi epilettica

Buone norme per l'inserimento scolastico del bambino con problemi neurologici: Gestione della crisi epilettica Buone norme per l'inserimento scolastico del bambino con problemi neurologici: Gestione della crisi epilettica Marilena Vecchi Dipartimento SDB, Padova Padova, 16.05.2012 BAMBINO SCUOLA (Insegnanti, insegnanti

Dettagli

Nel Centro Regionale dell Epilessia dell infanzia e Adolescenza lavorano:

Nel Centro Regionale dell Epilessia dell infanzia e Adolescenza lavorano: 3 Segretarie (Tel.030/3995721): Poletti Laura Maiandi Emanuela Cancarini Debora 1 Assistente Sanitaria (030/3995722): Dr.ssa Pescina Federica 1 Psicologa (030/3995724): Dr.ssa Bresciani Antonella Infermiera

Dettagli

La Neurostimolazione cerebrale profonda

La Neurostimolazione cerebrale profonda 27 Giugno 2009 AGGIORNAMENTO SULLE TERAPIE INTERVENTISTICHE PER LE DISTONIE: INCONTRO CON GLI ESPERTI La Neurostimolazione cerebrale profonda Dott.ssa S. Biguzzi U.O. di Neurologia, Ospedale dell Angelo,

Dettagli

Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA. Finito di stampare ottebre 2005 C/O Centro Stampa Xerox Via Castagnola snc

Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA. Finito di stampare ottebre 2005 C/O Centro Stampa Xerox Via Castagnola snc Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA Finito di stampare ottebre 2005 C/O Centro Stampa Xerox Via Castagnola snc 3. PER SINDROMI DA INTRAPPOLAMENTO E LESIONE DEI NN. PERIFERICI La più frequente

Dettagli

Il punto di vista del Pediatra ospedaliero

Il punto di vista del Pediatra ospedaliero Torino, 27 novembre 2010 Tumori cerebrali in età pediatrica: dalla clinica al trattamento Il punto di vista del Pediatra ospedaliero Dott. Luigi Besenzon Dott. Nicola Sardi Pediatria, Ospedale SS. Annunziata,

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

A.F.P.C.I. Onlus Associazione Famiglie con Bambini con Paralisi Cerebrale Infantile. Fontanellato, 03/06/2015

A.F.P.C.I. Onlus Associazione Famiglie con Bambini con Paralisi Cerebrale Infantile. Fontanellato, 03/06/2015 A.F.P.C.I. Onlus Associazione Famiglie con Bambini con Paralisi Cerebrale Infantile Fontanellato, 03/06/2015 COS E LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE La Paralisi Cerebrale (PCI) è l esito di una lesione del

Dettagli

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia PROGETTO DAY-TIA U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Accesso: Pronto Soccorso e 118 MMG MCA Ambulatori CUP Autopresentazione TERAPIA A DOMICILIO TNAs Visita neurologica: Neurologia

Dettagli

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale

Dettagli

EPILESSIA AUTOSOMICA DOMINANTE TEMPORALE LATERALE: aspetti clinici e genetici. Lia Santulli, Federico II, Napoli

EPILESSIA AUTOSOMICA DOMINANTE TEMPORALE LATERALE: aspetti clinici e genetici. Lia Santulli, Federico II, Napoli EPILESSIA AUTOSOMICA DOMINANTE TEMPORALE LATERALE: aspetti clinici e genetici Lia Santulli, Federico II, Napoli Ereditarietà autosomica dominante, a penetranza incompleta (67%) Esordio nell adolescenza

Dettagli

23/03/06. Padova, 29 e 30 maggio 2006 Euro 250* Crediti ECM: vengono richiesti. Padova, 2006 Euro 250* Crediti ECM: 18

23/03/06. Padova, 29 e 30 maggio 2006 Euro 250* Crediti ECM: vengono richiesti. Padova, 2006 Euro 250* Crediti ECM: 18 METODI, STRUMENTI E TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ Padova, 2006 IL MOBBING E LE MOLESTIE NEI LUOGHI DI LAVORO Padova, 20 e 21 aprile 2006 Euro 250* Crediti ECM: 20 LA GESTIONE

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

PANCENCEFALITE SCLEROSANTE SUBACUTA. Dott. Laura Papetti Dipartimento di Neuroscienze Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS, Roma

PANCENCEFALITE SCLEROSANTE SUBACUTA. Dott. Laura Papetti Dipartimento di Neuroscienze Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS, Roma PANCENCEFALITE SCLEROSANTE SUBACUTA Dott. Laura Papetti Dipartimento di Neuroscienze Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS, Roma PESS - Definizione Rara forma cronica e progressiva di encefalite che

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,

Dettagli

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS. U.O. DI MEDICINA RIABILITATIVA Primario: Dott. P. Pace

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS. U.O. DI MEDICINA RIABILITATIVA Primario: Dott. P. Pace I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS www.inrca.it U.O. DI MEDICINA RIABILITATIVA Primario: Dott. P. Pace @ I.N.R.C.A. 2008 www.giobbe.net e-mail: info@giobbe.net I brillanti

Dettagli

Il paziente neurologico ICTUS

Il paziente neurologico ICTUS ICTUS ICTUS ICTUS ICTUS Fattori di rischio modificabili Ipertensione arteriosa Diabete mellito Stenosi carotidea Fumo/alcool Sovrappeso Sedentarietà Fattori di rischio non modificabili Età Sesso Predisposizione

Dettagli

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia

Dettagli

NEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO

NEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO NEURO FAST TRACK Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO Con Neuro Fast Track, il paziente con urgenza differibile viene

Dettagli

Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO

Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO Gli eventi acuti che mettono in pericolo la vita del bambino sono molto

Dettagli

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS LUTS Lower Urinary Tract Symptoms, usually associated with BENIGN PROSTATIC HYPERPLASIA (BPH) I SINTOMI DEL TRATTO URINARIO INFERIORE SONO

Dettagli

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico Deficit di accrescimento Verona Rossella.Gaudino@univr.it Caso Clinico: MARIA Maria è una bambina di 7 anni che giunge alla nostra osservazione per persistenza

Dettagli

Classi di priorità per RMN Rachide Spalla Ginocchio Bacino

Classi di priorità per RMN Rachide Spalla Ginocchio Bacino 1 di 7 Gruppo di lavoro: Coordinatore : Direzione Sanitaria Componenti Specialisti Radiologia: Componenti Specialisti Ortopedia : Componenti Medicina Generale: 1. DEFINIZIONE CLASSI DI PER RMN - RACHIDE

Dettagli

Valutazione delle condizioni dell infortunato

Valutazione delle condizioni dell infortunato Definizione Definizione di valutazione Valutazione delle condizioni dell infortunato Raccolta delle informazioni e insieme delle manovre atte a stabilire il tipo di assistenza necessaria per non fare aggravare

Dettagli

Gestione Sincope in Età Pediatrica. Fabrizio Drago Responsabile UOC di Aritmologia, DMCCP Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS Palidoro,Roma

Gestione Sincope in Età Pediatrica. Fabrizio Drago Responsabile UOC di Aritmologia, DMCCP Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS Palidoro,Roma Gestione Sincope in Età Pediatrica Fabrizio Drago Responsabile UOC di Aritmologia, DMCCP Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS Palidoro,Roma IMPATTO PSICO-SOCIALE ANSIA Genitori Bambino Amici Insegnanti

Dettagli

Sessione 3.2 La terapia chirurgica

Sessione 3.2 La terapia chirurgica Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.2 La terapia chirurgica durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione delineare le tecniche chirurgiche necessarie al controllo delle recidive

Dettagli

SOCIETÀ ITALIANA NEUROFISIOLOGIA CLINICA

SOCIETÀ ITALIANA NEUROFISIOLOGIA CLINICA SOCIETÀ ITALIANA NEUROFISIOLOGIA CLINICA Percorso di Formazione e Certificazione in Neurofisiologia Clinica Formulario per il Riconoscimento dei Centri di Formazione Modulo EEG e PE Modulo ENMG e PE Da

Dettagli

Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o.

Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. San Filippo Neri Marialaura Santarelli PREMESSA La necessità di definire

Dettagli

L IPERTENSIONE ENDOCRANICA:

L IPERTENSIONE ENDOCRANICA: L IPERTENSIONE ENDOCRANICA: L ipertensione endocranica consiste generalmente in un aumento della pressione all interno della scatola cranica, che può essere dovuto generalmente a tre fattori: ---aumento

Dettagli

LE CEFALEE. Diagnosi

LE CEFALEE. Diagnosi + LE CEFALEE Diagnosi 1 + Epidemiologia 2 3 anni 5 anni 7 anni 7-15 anni 3-8 % 19,5 % 37-51 % 26-82 % + Le cefalee 3 * Cefalea non secondaria ad altra patologia CEFALEA PRIMARIA * Cefalea secondaria ad

Dettagli

LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE. Dr.ssa Silvia Casagrande

LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE. Dr.ssa Silvia Casagrande LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE Dr.ssa Silvia Casagrande DEFINIZIONE Sindrome neurologica patogenicamente correlata alla presenza di una neoplasia ma non attribuibile all invasione diretta del

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DEFINIZIONE È uno stato in cui diminuisce la capacità di reazione agli stimoli e la capacità percettiva. DURATA MEDIA Sonno: 7-8 ore; Riposo: 30 minuti - 1 ora. VARIAZIONI

Dettagli

EURAP. Report ad Interim per l Italia

EURAP. Report ad Interim per l Italia EURAP Report ad Interim per l Italia Novembre 2004 Coordinatrice studio nazionale Dr Daniela Mamoli Istituto Nazionale Neurologico C. Besta Via Celoria, 11 20133 Milano Tel 0236553436 Fax 02700429160 E-mail

Dettagli