RAPPORTO 2015 ARTIGIANATO E PICCOLE IMPRESE CONFARTIGIANATO IMPRESE SONDRIO

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1 RAPPORTO 2015 ARTIGIANATO E PICCOLE IMPRESE CONFARTIGIANATO IMPRESE SONDRIO Maggio 2015

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3 RAPPORTO 2015 ARTIGIANATO E PICCOLE IMPRESE CONFARTIGIANATO IMPRESE SONDRIO MAGGIO 2015

4 RAPPORTO 2015 ARTIGIANATO E MICRO E PICCOLE IMPRESE CONFARTIGIANATO LOMBARDIA MAGGIO 2015 Osservatorio Artigianato e Micro-Piccole Imprese di Confartigianato Lombardia Responsabile: Vincenzo Mamoli, Segretario Generale Confartigianato Lombardia Direzione scientifica: Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi Confartigianato Il Rapporto 2015 dell'osservatorio Confartigianato Lombardia è stato coordinato dal Direttore scientifico Enrico Quintavalle, in collaborazione con il referente regionale del progetto, Sandro Corti. Il Rapporto è stato predisposto da Enrico Quintavalle e Licia Redolfi ricercatore dell' Osservatorio di Confartigianato Lombardia. Alla progettazione della ricerca e all'analisi economica del territorio di Sondrio hanno collaborato Alberto Pasina, Segretario di Confartigianato Imprese Sondrio e Alberto Romagna Laini, funzionario Area Categorie e Mercato. Al percorso di analisi e ricerca che trova la sintesi nelle schede della parte regionale di questo rapporto hanno collaborato: Ambiente e Sicurezza - Carlo Piccinato, Coordinatore Commissione Ambiente e Sicurezza; Credito - Andrea Bianchi, Direttore Artigianfidi Lombardia; Fisco e studi di settore - Gloriana Villa, Coordinatore Commissione Tributaria e Studi di Settore; Formazione - Claudio Sciuccati, Direttore Ente Lombardo per la Formazione d Impresa (ELFI); Imprese e mercati - Sandro Corti, Responsabile Area delle Politiche del Mercato e delle Imprese; Innovazione e Reti - Roberta Gagliardi, Responsabile Innovazione e Reti; Lavoro - Eugenio Valoroso, Responsabile Area Politiche del Lavoro; Politiche economiche - Vincenzo Mamoli, Segretario Confartigianato Lombardia; Ufficio stampa e comunicazione - Michela Fumagalli. Il capitolo sulle imprese artigiane gestite da donne, giovani under 35 e stranieri è possibile grazie alla collaborazione tra Confartigianato Lombardia e Unioncamere Lombardia. Il Rapporto di ricerca è disponibile nell area riservata del portale Confartigianato Lombardia Il lavoro è stato chiuso per la stampa con dati disponibili al 28 aprile Copyright Confartigianato Lombardia I testi realizzati per questa pubblicazione sono di proprietà di Confartigianato Lombardia. Tutti i materiali, i dati, le immagini, le mappe e le informazioni di questa pubblicazione possono essere riprodotti, distribuiti, trasmessi, ripubblicati o in altro modo utilizzati, in tutto o in parte, senza il consenso di Confartigianato solo dalle Organizzazioni aderenti a Confartigianato Lombardia e dalle società da queste controllate, a condizione che ne risulti citata la fonte. In alcun modo i testi possono essere ceduti a terzi. I nomi di prodotti, i nomi corporativi e di società eventualmente citati nella documentazione possono essere marchi di proprietà dei rispettivi titolari o marchi registrati di altre società e sono stati utilizzati a puro scopo esplicativo ed a beneficio del possessore, senza alcun fine di violazione dei diritti di Copyright vigenti. 2

5 Indice PRESENTAZIONE, pag.5 HIGHLIGHTS RAPPORTO 2015, pag.9 I NUMERI CHIAVE DELL ARTIGIANATO, pag.11 FOCUS EXPO 2015 E VETRINA MAKERS E ECCELLENZE AL FUORI EXPO DI IMV, pag.13 L artigianato alimentare in provincia di Sondrio: settori e dinamica, pag.13 I makers e il made in Italy, pag.17 IMPRESE, pag.22 Alcuni caratteri strutturali delle imprese dell artigianato, pag. 22 L artigianato del territorio: dinamica e demografia d impresa, pag. 23 I settori driver dell artigianato, pag.24 Imprese artigiane gestite da giovani, donne e stranieri, pag.26 La forma giuridica delle imprese artigiane, pag.32 LAVORO, pag.33 Il mercato del lavoro, pag dati chiave sui giovani under 30, pag. 36 Occupati nelle imprese artigiane, pag.37 Specializzazione degli addetti delle imprese artigiane per le principali divisioni economiche, pag.38 La Cassa integrazione guadagni, pag.39 Gli infortuni nell artigianato, pag.40 CREDITO, pag.42 Dinamica del credito alle imprese, pag.42 FISCALITÀ LOCALE, pag.43 Verso la local tax e addizionale comunale IRPEF pag.43 Confronto tra spesa storica e fabbisogni standard, pag.47 Il nodo delle partecipate delle Amministrazioni locali, pag.51 RIFERIMENTI E FONTI DATI, pag.53 UN ANNO DI PUBBLICAZIONI DELL OSSERVATORIO MPI, pag.54 I RAPPORTI ANNUALI, pag.54 3

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7 Presentazione L edizione numero cinque del Rapporto annuale dell Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia arriva in coincidenza con il grande evento di Expo 2015, che sta trasformando in questi mesi Milano in un punto di richiamo universale. Un evento di cui anche Confartigianato e le sue imprese sono protagonisti in prima linea, grazie alla presenza istituzionale nei padiglioni dell Esposizione e a quella, ricca di appuntamenti e occasioni di incontro, dell Italian Makers Village di via Tortona. È l occasione di mettersi in mostra e mettersi in gioco per chi c è, ma sicuramente anche un momento ideale per farci conoscere in quanto esponenti di un made in Lombardia fatto di persone operose, di idee innovative, di solide tradizioni e di valori veri: quelli del lavoro, della ricerca della qualità, del proporsi sul mercato con inventiva e flessibilità. È in quest ottica che vorrei tutti leggessimo i dati contenuti nel Rapporto che avete in mano: arriviamo da anni difficili, lo sappiamo bene, esistono e persistono difficoltà oggettive legate al credito, alla burocrazia, ad una tassazione tra le più alte d Europa e agli alti costi dell energia. Eppure, nonostante questo, siamo qui: un folto gruppo di micro e piccole imprese che fanno ogni giorno l economia di una delle regioni più all avanguardia d Europa (non dimentichiamo che il 99,1% delle imprese lombarde hanno meno di 50 addetti). Ogni imprenditore conosce la grinta, la passione, la dedizione necessarie per affrontare un mercato difficile; sappiamo che a volte nemmeno queste sono sufficienti a fare bene, ma essere qui, a rappresentare la nostra Regione e il nostro Paese, con la sua peculiarità di un tessuto vitale fatto di imprese piccole e spesso piccolissime, è certamente un motivo di orgoglio. È questo il senso di essere artefici del proprio destino : siamo persone che credono nel proprio lavoro e impiegano ogni forza e ogni risorsa per riuscire al meglio. Persone abituate a mettersi in discussione, capaci di leggere i piccoli e i grandi segnali del mercato e di rispondere con tempestività e creatività, pronte a cambiare tutto se serve. In una parola, siamo artigiani e, una volta tanto, davvero orgogliosi di esserlo. IL PRESIDENTE CONFARTIGIANATO LOMBARDIA EUGENIO MASSETTI 5

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9 Cari Colleghi, il 2015 è iniziato e possiamo cominciare a delineare l andamento economico dei prossimi mesi. Guardare al passato non serve a nessuno, con l avvio dell Esposizione Universale si stanno aprendo nuove opportunità per alcune imprese ma non per tutte. Lo studio che qui proponiamo, realizzato in collaborazione con l Osservatorio delle Micro e Piccole Imprese di Confartigianato Lombardia, mostra una fotografia dell attuale situazione economica nella nostra provincia mettendo in evidenza quei fenomeni che rendono le imprese artigiane del territorio vincenti e in continuo sviluppo. Da queste eccellenze prende spunto il titolo del Rapporto, Artefici del proprio destino, che non vuole essere un invito ad arrangiarsi e a pensare solamente al proprio orticello ma uno stimolo a guardare lontano e a prendere esempio da quei settori driver che ci spingano ad andare oltre la recinzione. I dati economici ci segnalano che siamo nel pieno di una fase di recupero dell economia italiana accompagnata da un allineamento favorevole di alcuni fattori esogeni quali i tassi di interesse, il cambio e il prezzo dell energia. I presupposti per la ripresa si intravvedono e spetta a noi imprenditori cogliere le opportunità e avere la forza di essere consapevolmente presenti sul territorio dove vive l impresa sfruttando al meglio le potenzialità. Il compito dell Associazione è quello di accompagnarci e di affiancarci in questa primavera dell economia, supportandoci nelle esigenze quotidiane e indicandoci la strada maestra per far eccellere sempre il nostro saper fare artigiano. IL PRESIDENTE CONFARTIGIANATO IMPRESE SONDRIO GIONNI GRITTI 7

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11 HIGHLIGHTS RAPPORTO 2015 FOCUS EXPO2015: ARTIGIANATO ALIMENTARE, MAKERS E MADE IN ITALY Artigianato alimentare. Expo Milano 2015 col tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita permetterà di mettere in evidenza qualità, creatività e legame con la tradizione e il territorio delle produzioni artigiane del settore alimentare. L artigianato alimentare in provincia di Sondrio coinvolge 243 imprese, il 16,8% del totale imprese del settore presenti nel territorio. Nel 2014 le esportazioni di prodotti alimentari hanno raggiunto un valore di 51,1 milioni di euro e il 38,4% è indirizzato verso i mercati europei. Si registra una maggior richiesta di prodotti alimentari made in Sondrio proveniente dal Marocco. Makers. Nel 2014 sul territorio di Sondrio sono presenti imprese artigiane manifatturiere, che rappresentano il 74,8% del numero totale di imprese registrate nel settore, e occupano addetti. Il 97,4% delle imprese dei makers sono MPI e coinvolgono il 62,9% degli occupati del comparto. Export. Nel 2014 le vendite sui mercati esteri dei prodotti manifatturieri made in Sondrio ammontano a 563 milioni di euro, valore in salita del 6,8% rispetto a quello registrato un anno fa. Le esportazioni verso i Paesi UE28 rappresentano il 60,5% del totale dell export di manufatti, e registrano una crescita del 3,9% in un anno, come le esportazioni verso Paesi Extra UE28 che rappresentano il 39,5% e aumentano dell 11,6% rispetto all anno precedente. Il 38,5% delle vendite di questi prodotti sui mercati oltre confine vengono realizzate dalle imprese dei settori ad alta concentrazione di MPI. In questi settori nell ultimo anno si registra una crescita del 9,1%. IMPRESE Artigianato. Il numero di imprese artigiane in provincia di Sondrio nel IV trimestre 2014 è pari a e rispetto allo stesso periodo dell anno precedente registra una variazione negativa e pari al 2,0%, in rallentamento rispetto alla dinamica registrata al IV trimestre 2013 (-2,5%). I settori driver. I settori driver dell artigianato - divisioni più rilevanti che nel periodo registrano una variazione positiva del numero di imprese - contano imprese, il 24,6% dell artigianato, che nell ultimo anno crescono del 3,0%. Le prime tre divisioni trainanti della crescita che rappresentano più dell 1% dell artigianato sono: Altre attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,2%), Attività dei servizi di ristorazione (+4%) e Industrie alimentari (+3,9%). Imprese artigiane gestite da giovani, stranieri e donne. Nel 2014 sono 535 le imprese artigiane gestite da giovani under 35, l 11,5% dell artigianato della provincia. Di queste circa la metà, il 49,9%, opera nel settore costruzioni. Nel 2014 sono 481 le imprese artigiane gestite da donne, il 10,3% dell artigianato della provincia. Se si considera solo il tessuto imprenditoriale femminile, le donne artigiane rappresentano una quota più alta, pari al 31,2%, nel settore dei servizi alla persona. Il 27,4% delle imprese rosa è gestito da donne under 35. Nel 2014 sono 235 le imprese artigiane gestite da stranieri, il 5,1% dell artigianato della provincia. Il settore in cui la presenza straniera è più forte è quello delle Costruzioni, dove la quota di imprese artigiane con a capo uno straniero è pari al 6,3%. 9

12 LAVORO Mercato del lavoro. Nel 2014 in provincia di Sondrio per la classe d età 15 anni e più si registra un tasso di occupazione del 49,8% in salita di 1,3 punti rispetto a quello di un anno fa, e un tasso di disoccupazione pari all 8,1% stazionario rispetto al tasso del 2013 (+0,2 punti). Per la classe d età anni, invece, si osserva un tasso di occupazione che si attesta al 31,7% invariato (+0,1 punti) rispetto al 2013 e un tasso di disoccupazione in salita di 3,4 punti rispetto a 12 mesi prima e pari al 19,3%. Movimenti occupazionali. Nel 2014 le assunzioni in provincia di Sondrio sono diminuite del 2,5% rispetto all anno. Il saldo occupazionale è negativo ( unità). CREDITO A gennaio 2015 i finanziamenti erogati alle imprese della provincia di Sondrio ammontano a 2,6 miliardi di euro, di cui il 33,4% è stato erogato a favore di imprese con meno di 20 dipendenti. Rispetto a gennaio 2014 queste ultime hanno registrato una flessione del credito del 6,6%. FISCALITÀ LOCALE Local tax. Nel 2014 le entrate tributarie in provincia di Sondrio raggiungono i 139 milioni di euro, il 71,1% di queste, equivalenti a 99 miliardi di euro, derivano dai tributi che potrebbero essere interessati dalla local tax. Il prelievo locale nell ultimo anno (2014) ha registrato una crescita dello 0,8%, determinata principalmente dall incremento dei tributi locali sui rifiuti (TARES+TARI) che sono cresciuti del 15,2%. Addizionale comunale IRPEF. L aliquota effettiva media dell addizionale comunale IRPEF calcolata per l intero territorio di Sondrio è pari allo 0,44%. I comuni più virtuosi della provincia per più bassi valori dell aliquota sono Ardenno, Buglio in monte, Campodolcino, Castione Andevenno, Cercino, Gordona, Mello, Novate Mezzola, Samolaco, San Giacomo Filippo, Val Masino e Villa di Chiavenna Spesa storica e Fabbisogni standard. La differenza tra fabbisogni standard e spesa storica permettono a ciascun abitante di fare valutazioni personali in merito alle spese sostenute dai Comuni per offrire servizi ai residenti del territorio e alla quantità e qualità di questi servizi offerti. Considerate le 12 funzioni fondamentali dei comuni osserviamo la differenza percentuale più elevata e positiva tra fabbisogno finanziario standard e spesa storica - cioè la differenza tra quanto il comune dovrebbe spendere, determinato in base alle caratteristiche del territorio e agli aspetti sociodemografici degli abitanti, e quanto ha effettivamente speso - per Territorio e ambiente (+47,7%) e più bassa e negativa per i Trasporti (-50,7%). Mentre valutate complessivamente tutte le funzioni registriamo la differenza più alta e positiva per il comune di Samolaco (+75,2%) e negativa e più bassa per il comune di Livigno (-48,1%). Le partecipate delle amministrazioni locali. In provincia di Sondrio le amministrazioni locali detengono 359 partecipazioni. L analisi sulla redditività di queste società partecipate mostra un risultato complessivo pro-quota di tutte le amministrazioni locali della provincia positivo e pari a euro corrispondente ad un aumento pro quota ogni abitanti di euro. 10

13 I NUMERI CHIAVE SONDRIO Le piccole imprese e l artigianato Piccole imprese (fino a 50 addetti): , pari al 99,4% del totale delle imprese Occupati nelle imprese con meno di 50 addetti: persone, pari al 72,5% del totale degli occupati delle imprese non agricole Imprese artigiane: Imprese artigiane gestite da giovani under 35: 535 Imprese artigiane gestite da donne: 481 Imprese artigiane gestite da stranieri: 235 Occupati nelle imprese artigiane: Numero dipendenti nell artigianato: Dimensione media: 2,8 addetti per impresa artigiana Il tasso di occupazione 15 anni e più è pari al 49,8% Il tasso di disoccupazione 15 anni e più è pari al 8,1% Il tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 24 anni è pari al 31,7% Il tasso di disoccupazione dei giovani tra 15 e 24 anni è pari al 19,3% Sono state autorizzate ore di Cassa Integrazione Guadagni nell'artigianato nel 2014 Finanziamenti bancari alle imprese con meno di 20 addetti: 878 milioni di euro pari al 33,4%, del totale erogato a favore del settore produttivo. Stock diminuito del -6,6% a gennaio 2015 rispetto a gennaio Dati più recenti disponibili di Banca d Italia, Eurostat, Inps, Istat, Istat-registro ASIA, Istituto Tagliacarne, Unioncamere, Unioncamere-Infocamere, Unioncamere-Ministero del Lavoro-Sistema Excelsior, Terna e indagini Confartigianato 11

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15 FOCUS EXPO 2015 E VETRINA ECCELLENZE E MAKERS AL FUORI EXPO DI IMV Per sei mesi l Italia, in particolare la Lombardia, e più nello specifico Milano, sarà il centro dell innovazione mondiale diventando luogo della conoscenza, della speranza e del futuro. Expo 2015 dal 1 maggio al 31 ottobre metterà davanti agni occhi dell intero mondo le eccellenze italiane. In particolare Expo Milano 2015 dedicata alla sicurezza e alla qualità alimentare e centrata sul tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita rappresenta un'occasione per mettere in evidenza la qualità, la creatività e il legame con la tradizione e il territorio delle produzioni artigiane del settore alimentare. Inoltre l evento di Expo 2015 sarà l occasione per rispondere ad un esigenza presente da tempo: dare un nuovo slancio internazionale al made in Italy. Confartigianato sarà protagonista insieme alle imprese che rappresenta, sia nei luoghi in cui avverrà l esposizione universale, con una presenza a Padiglione Italia, sia al fuori Expo che avrà luogo all Italian Makers Village (IMV) in via Tortona a Milano, con l obiettivo promuovere e commercializzare realtà e prodotti artigiani di eccellenza unica, interagire con visitatori e delegazioni commerciali che potrebbero diventare nuovi acquirenti e valorizzare gli aspetti culturali e sociali del made in Italy attraverso mostre, convegni ed eventi che permetteranno di trasmettere appieno la genialità artigiana italiana. L Italian Makers Village sarà in questi mesi di Expo2015 il luogo dove i makers racconteranno il proprio sapere, il proprio territorio, la propria tradizione e evoluzione e dove verranno messi in mostra i manufatti e i progetti realizzati dalle imprese della moda, della meccanica, dell agroalimentare, del green, dell information technology, del marmo e della pietra che insieme ad altri prodotti made in Italy rappresentano elementi di spicco ed eccellenza della tradizione e dell economia italiana. L artigianato alimentare in provincia di Sondrio: settori e dinamica. Expo Milano 2015, dedicata alla sicurezza e alla qualità alimentare e centrata sul tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, rappresenta un'occasione per mettere in evidenza la qualità, la creatività e il legame con la tradizione e il territorio delle produzioni artigiane del settore alimentare. A fine 2014 il settore dell'artigianato alimentare 1 in provincia di Sondrio è composto da 243 imprese che registrano una crescita del 2,5% rispetto allo scorso anno, dinamica in controtendenza rispetto a quella registrata per l intero comparto artigianato (-2,0%). 1 Il settore alimentare artigiano è individuato dalle imprese artigiane dei gruppi Ateco 2007 (3 digit e corrispondenti livelli inferiori) 10.1 Lavorazione e conservazione di carne e produzione di prodotti a base di carne, 10.2 Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi, 10.3 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, 10.4 Produzione di oli e grassi vegetali e animali, 10.5 Industria lattiero-casearia, 10.6 Lavorazione delle granaglie, produzione di amidi e di prodotti amidacei, 10.7 Produzione di prodotti da forno e farinacei, 10.8 Produzione di altri prodotti alimentari, 10.9 Produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali, 56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile, 56.2 Fornitura di pasti preparati (catering) e altri servizi di ristorazione, 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina a cui si aggiungono le corrispondenti divisioni 10 Industrie alimentari, 11 Industria delle bevande 56 Attività dei servizi di ristorazione. A partire dalla nostra Elaborazione Flash "Speciale Natale L'artigianato alimentare" è inoltre inclusa la categoria Imballaggio e confezionamento di generi alimentari (Confartigianato, 2011). 13

16 L'artigianato alimentare per comparto in provincia di Sondrio IV trimestre imprese registrate, composiz. e rango e var. % rispetto IV trimestre % inc.% su tot. imp. var.ass. var.% Pasticceria, panifici e gelaterie ,6 14,2 5 4,4 Te', caffè, Cacao e cioccolato e derivati, condimenti e spezie 4 1,6 66,7 0 0,0 Pasta 16 6,6 84,2 0 0,0 Distillerie, Vini, Birre e altre bevande 7 2,9 18, ,2 Conservazione di carne e produzione di prodotti a base di carne 22 9,1 64,7 0 0,0 Lattiero-casearia 3 1,2 10,0 1 50,0 Lavorazione e conservazione pesce, frutta e ortaggi 4 1,6 40,0 0 0,0 Lavorazione delle granaglie, produzione di amidi e di prodotti amidacei 1 0,4 33, ,0 Servizi di ristorazione: cibi da asporto 64 26,3 13,6 3 4,9 Altri produttori alimentari 4 1,6 66,7 0 0,0 Totale ,0 16,8 6 2,5 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere-Movimprese La domanda internazionale dei prodotti alimentari made in Sondrio. Nel 2014 le vendite sui mercati esteri dei beni alimentari prodotti nel territorio di Sondrio salgono del 7% rispetto al Il 75,3% dell export alimentare è destinato ai mercati europei, dove si registra un incremento della domanda del 6,1%, come sui mercati Extra UE28, che rappresentano il 24,7% dell export e registrano un incremento della domanda di 10,1%. I prodotti maggiormente richiesti sui mercati esteri nel 2014 rispetto all anno precedente che rappresentano più dell 1% dell export di prodotti alimentari sono Prodotti delle industrie lattiero-casearie con la domanda estera in crescita del 36,5% (5,5% dell export alimentare), Prodotti da forno e farinacei con la domanda estera in crescita del 24,1 (19,0% dell export alimentare) e Frutta e ortaggi lavorati e conservati con la domanda estera in crescita del 10,0% (4,4% dell export alimentare). Export prodotti alimentari in provincia di Sondrio anno 2014 Sondrio Lombardia valore export prodotti alimentari (milioni di euro) 51, ,4 var.% export manifatturiero ,0 5,0 export UE28 (milioni di euro) 38, ,5 % su tot. export prod. alimentari 75,3 71,5 var.% export UE ,1 6,3 export Extra UE28 (milioni di euro) 12, ,0 % su tot. export prod. alimentari 24,7 28,5 var.% export Extra UE ,1 1,8 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat 14

17 CA101-Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne CA108-Altri prodotti alimentari CA107-Prodotti da forno e farinacei CA105-Prodotti delle industrie lattiero-casearie CA103-Frutta e ortaggi lavorati e conservati CA106-Granaglie, amidi e di prodotti amidacei CA102-Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati CA104-Oli e grassi vegetali e animali CA101-Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne CA108-Altri prodotti alimentari CA107-Prodotti da forno e farinacei CA105-Prodotti delle industrie lattierocasearie CA103-Frutta e ortaggi lavorati e conservati CA106-Granaglie, amidi e di prodotti amidacei CA102-Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati CA104-Oli e grassi vegetali e animali Distribuzione e dinamica export prodotti alimentari made in Sondrio Anno valori %- gruppi Ateco 2007 Distribuzione % valore export prodotti alimentari 60,0 50,0 46,6 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 24,0 19,0 5,5 4,4 0,3 0,2 0,1 Var.% ,0 49,0 39,0 29,0 24,1 36,5 43,7 55,5 19,0 9,0 1,9 0,0 10,0 7,1-1,0 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat Nel 2014 i primi 10 Paesi per quota dell export in provincia di Sondrio - che rappresentano complessivamente il 78,0% dell export di prodotti alimentari sono: Francia (20,6%), Germania (17,2%), Svizzera (10,4%), Austria (6,8%), Spagna (6,5%), Regno Unito (5,8%), Belgio (3,6%), Marocco (3,1%), Stati Uniti (2,4%) e Paesi Bassi (1,7%). Tra questi mercati si registrano incrementi maggiori delle esportazioni di prodotti alimentari verso il Marocco, dove l ammontare dei ricavi dalle vendite di questi prodotti passa da 15 mila a 1,6 milioni di euro, seguito dalla Spagna (+46,6%) e dal Belgio (+29,4%). Diversamente si osserva una caduta della domanda verso Stati Uniti (-20,3%), Paesi Bassi (-15,5%) e Germania (-9,5%). 15

18 Export prodotti alimentari nei primi 10 mercati in provincia di Sondrio anno valori in milioni primi 10 paesi 2014 % var.% Francia 11 20,6 2,6 Germania 9 17,2-9,5 Svizzera 5 10,4 5,2 Austria 3 6,8 3,6 Spagna 3 6,5 46,6 Regno Unito 3 5,8 9,1 Belgio 2 3,6 29,4 Marocco 2 3, ,7 Stati Uniti 1 2,4-20,3 Paesi Bassi 1 1,7-15,5 Primi 10 Paesi 40 78,0 6,8 Altri Paesi 11 22,0 7,9 Totale ,0 7,0 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat 16

19 I makers e il made in Italy In provincia di Sondrio il comparto manifatturiero conta imprese registrate, di cui il 74,8% pari a sono artigiane. La componente manifatturiera rappresenta il 9% del totale imprese e il 21,8% dell'artigianato. Oltre la metà delle imprese manifatturiere in questo settore sono artigiane (74,8%). Nel settore manifatturiero risultano impegnati addetti, pari al 19,0% degli occupati totali; nell artigianato manifatturiero si contano addetti pari al 30,2% dell occupazione artigiana e al 37,2% dei lavoratori nel settore manifatturiero. In particolare si osserva che il 97,4% delle imprese che operano nel manifatturiero sono micro e piccole imprese con meno di 50 addetti e coinvolgono il 62,9% degli occupati del settore. Imprese e occupati nel comparto manifatturiero in provincia di Sondrio e in Lombardia imprese registrate tot. e art III trim dati anno 2012 per occupati in imprese attive e micro e piccole imprese attive e rispettivi occupati Sondrio Lombardia Totale imprese Totale imprese manifatturiere Totale imprese manifatturiere Incidenza % imp. tot. manifatturiere su tot. imp. 9,0 12,1 Var.ass. imp. tot. manif Var.% imp. tot. manif ,6-1,2 Totale imprese artigiane Imprese artigiane manifatturiere Imprese artigiane manifatturiere Incidenza % imp. art. manifatturiere su tot. imp. art. 21,8 23,1 Incidenza % imp. art. manifatturiere su tot. imp. manif. 74,8 51,4 Var.ass. imp. art. manif Var.% imp. art. manif ,0-1,7 Valore aggiunto tot. attività economiche (mln di euro) V.a. attività economiche manifatturiere (mln di euro) Inc.% v.a. manifatturiero su v.a. tot. 23,6 24,6 Valore aggiunto attività economiche comparto artigiano (mln di euro) V.a. attività economiche manifatturiere dell'artigianato (mln di euro) Inc.% v.a. manifatturiero art. su v.a. tot. art. 40,4 38,3 Addetti imprese manifatturiere inc.% su tot. addetti 19,0 26,4 Addetti imp. manifatturiere non artigiane inc.% add. imp. non art. manif. su tot. add. imp. manif. 62,8 80,2 inc.% add. imp. non art. manif. su tot. add. imp. non art. 15,6 24,8 Addetti imp. manifatturiere artigiane inc.% add. imp. art. manif. su tot. add. imp. manif. 37,2 20 inc.% add. imp. art. manif. su tot. add. imp. art. 30,2 35,8 Piccole imprese manifatturiere con meno di 50 addetti inc.% imp. manif. <50 addetti su tot. imp. manif. 97,4 96,4 Addetti piccole imprese manifatturiere con < 50 addetti inc.% add. imp. manif. <50 addetti su tot. add. imp. manif. 62,9 48,8 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat e Unioncamere-Movimprese 17

20 Il manifatturiero artigiano, i materiali e le tecnologie: dai metalli ai tessuti, dal cibo alle pelli, dalle pietre al legno, dalla plastica alla ceramica, dal vetro alla carta e dai macchinari alle nuove tecnologie. In termini di occupati l artigianato manifatturiero del territorio vede concentrata oltre la metà (59,8%) dell occupazione in tre settori: Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio con 849 addetti (21,7% del totale occupati), Industrie alimentari con 826 addetti (21,1% del totale), Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) con 661 addetti (16,9% del totale). Imprese e addetti dell'artigianato manifatturiero nella provincia di Sondrio addetti media annui imprese attive 2012-imprese registrate al IV trim Imprese % Addetti % Industrie alimentari , ,1 Industria delle bevande 7 0,7 27 0,7 Industrie tessili 20 2,0 68 1,7 Confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia 26 2, ,2 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 2 0,2 1 0,0 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio , ,7 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 2 0,2 14 0,4 Stampa e riproduzione di supporti registrati 24 2,4 97 2,5 Fabbricazione di prodotti chimici 3 0,3 27 0,7 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 12 1,2 23 0,6 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 66 6, ,3 Metallurgia 0 0,0 12 0,3 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) , ,9 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 6 0,6 33 0,8 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche 13 1,3 42 1,1 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 29 2,9 73 1,9 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 2 0,2 19 0,5 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 1 0,1 11 0,3 Fabbricazione di mobili 57 5, ,9 Altre industrie manifatturiere 81 8, ,6 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature 71 7, ,7 Attività manifatturiere ,0 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat Export: il made in provincia di Sondrio Le vendite complessive verso l estero in provincia di Sondrio, nel 2014, hanno un valore che ammonta a 605 milioni di euro in salita rispetto al valore delle esportazioni registrato nel 2013 (+7,4%). Nel 2014 i prodotti manifatturieri rappresentano la quasi totalità dell export (il 93,1% del totale) e sono stati venduti sui mercati oltre confine per 563 milioni di euro, di cui il 60,5% sui mercati dell Unione Europea a 28 e il restante 39,5% nei Paesi al di fuori dell Unione. I dati Istat mostrano che nella provincia l export dei prodotti manifatturieri verso il Mondo sale del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. 18

21 L'export nella provincia di Sondrio Anno 2014 Sondrio Lombardia Valore export totale (mln di euro) 605, ,4 var.% export ,4 1,4 valore export prodotti manifatturieri (mln di euro) 563, ,4 incidenza % export manifatturiero su totale export 93,1 97,6 var.% export manifatturiero ,8 1,6 export manifatturiero UE28 340, ,5 % su tot. export manifatturiero 60,5 54,0 var.% export manifatturiero UE ,9 2,9 export manifatturiero Extra UE28 222, ,9 % su tot. export manifatturiero 39,5 46,0 var.% export manifatturiero Extra UE ,6 0,2 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat Nel 2014 i primi 20 mercati - per quota dell export in provincia di Sondrio - che rappresentano complessivamente il 84,5% dell export totale di prodotti manifatturieri, sono: Francia (15,8%), Svizzera (15,2%), Germania (12,2%), Stati Uniti (5,6%), Regno Unito (4,9%) Spagna (4,3%) Austria (4,2%), Polonia (3,9%), Belgio (3,1%), Paesi Bassi (1,8%), Repubblica islamica dell'iran (1,7%), Portogallo (1,6%), Algeria (1,5%), Romania (1,5%), Grecia (1,5%), Turchia (1,4%), Canada (1,2%), Malesia (1,2%), Brasile (1,1%), e Repubblica Ceca (1,0%). Le vendite dei prodotti manifatturieri verso questi Paesi, nel 2014 rispetto al 2013, sono cresciute di più Canada (+155,7%), Regno Unito (+60,2%), Brasile (+34,5%), Repubblica islamica dell'iran (+30,5%), Spagna (+28,6%), Algeria (+27,7%) e Malesia (+27,3%). Tra i 20 mercati si registrano contrazioni delle esportazioni in Turchia (-32,6%), Portogallo (-9,2%), Francia (-3,4%) e Germania (-2,8%). Export prodotti manifatturieri nei primi 20 mercati in provincia di Sondrio Anno var. ass. e % su anno 2013 PAESI 2014 % var.ass. var.% Francia 89 15,8-3 -3,4 Svizzera 86 15,2 5 6,0 Germania 69 12,2-2 -2,8 Stati Uniti 31 5,6 6 21,3 Regno Unito 28 4, ,2 Spagna 24 4,3 5 28,6 Austria 23 4,2 1 2,9 Polonia 22 3,9 3 15,2 Belgio 17 3,1 0 2,1 Paesi Bassi 10 1,8 0 3,8 Repubblica islamica dell'iran 9 1,7 2 30,5 Portogallo 9 1,6-1 -9,2 Algeria 8 1,5 2 27,7 Romania 8 1,5 1 10,3 Grecia 8 1,5 1 13,8 Turchia 8 1, ,6 Canada 7 1, ,7 Malaysia 7 1,2 1 27,3 Brasile 6 1,1 2 34,5 Repubblica ceca 6 1,0 1 14,6 Primi 20 Paesi ,5 35 7,8 Altri Paesi 87 15,5 1 1,7 Totale ,0 36 6,8 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat 19

22 L analisi per settore delle esportazioni evidenzia, in provincia di Sondrio, un più accentuato aumento della domanda per gli Altri mezzi di trasporto del 39,3% (4,2% dell export totale), per gli Articoli in gomma e materie plastiche del 22,8% (4,6% del totale), Altri minerali da cave e miniere del 16,0% (5,4% del totale). Dinamica delle esportazioni per divisione Ateco 2007 nella provincia di Sondrio Anno dati in milioni di euro -Ateco settori con valore dell'export > 10 milioni di euro al I trim Divisioni 2014 % var.ass. var.% CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature , ,0 CK28-Macchinari e apparecchiature nca 88 14,6 6 7,5 CH24-Prodotti della metallurgia 68 11,2-7 -9,1 CA10-Prodotti alimentari 51 8,5 3 7,0 CF21-Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 36 6,0 4 13,7 CM32-Prodotti delle altre industrie manifatturiere 36 5,9 3 8,0 BB08-Altri minerali da cave e miniere 33 5,4 4 16,0 CG22-Articoli in gomma e materie plastiche 28 4,6 5 22,8 CL30-Altri mezzi di trasporto 26 4,2 7 39,3 CG23-Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 20 3,4-2 -6,9 CC17-Carta e prodotti di carta 20 3,3 2 12,2 CB13-Prodotti tessili 19 3,2 0-1,8 CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 13 2,1 0 1,8 CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 10 1,7 1 6,5 Altri settori 42 6,9 2 4,3 Totale ,0 42 7,4 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat L export di micro e piccole imprese Con lo scopo di valorizzare l apporto delle micro e piccole imprese nelle filiere produttive siamo andati ad esaminare le dinamiche delle esportazioni nei settori manifatturieri a più alta concentrazione di MPI con meno di 50 addetti che in provincia di Sondrio rappresentano il 38,5% dell export manifatturiero e crescono del 9,1%; in questi settori operano 784 imprese artigiane (dato al IV trimestre 2014) con addetti (dato Istat 2012). In Provincia di Sondrio nei settori di micro e piccole impresa si osserva un particolare dinamismo della domanda estera per Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (+12,0%) e per i Mobili (+9,8%). 20

23 Esportazioni nelle divisioni manifatturiere a più alta concentrazione di MPI * attive in provincia di Sondrio Anno 2014: mln di euro cumulato; quota %, var.ass. e % su stesso periodo 2014; divisioni decrescenti per incidenza export Divisioni ad alta concentrazione di MPI 2014 var.ass. % su tot. export var.% su su manifatturiero CA10-Prodotti alimentari 51,1 9,1 3,4 7,0 CB14-Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1,8 0,3-0,4-18,0 CB15-Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 0,2 0,0 0,0-22,1 CC16-Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 5,7 1,0-0,5-7,9 CC18-Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,0 0,0 0,0 #DIV/0! CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 115,8 20,6 12,4 12,0 CM31-Mobili 6,7 1,2 0,6 9,8 CM32-Prodotti delle altre industrie manifatturiere 35,6 6,3 2,6 8,0 TOTALE EXPORT SETTORI MPI 216,8 38,5 18,1 9,1 Quota Export MPI UE28 57,3 TOTALE EXPORT MANIFATTURIERO 563,4 100,0 36,1 6,8 *Divisioni Ateco 2007 con % addetti di imprese < 50 addetti sul totale addetti di divisione >= 60% nel 2012 in Italia Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat 21

24 IMPRESE Alcuni caratteri strutturali delle imprese dell artigianato Nel 2012 le imprese artigiane attive sono 4.621, di cui 1.978, pari al 42,8%, hanno dipendenti. Le imprese artigiane rappresentano il 33,8% delle imprese totali e il 34,0% delle piccole imprese con meno di 50 addetti della provincia di Sondrio. Per quanto riguarda le imprese con dipendenti vediamo che la quota dell artigianato sul totale imprese sale al 35,2% e tocca il 35,7% sulle piccole imprese con meno di 50 addetti. Nel 2012 le imprese artigiane attive occupano addetti ed in particolare le imprese artigiane con dipendenti contano addetti, pari al 72,5% del totale dell occupazione nell artigianato. L incidenza degli addetti delle imprese artigiane su quelli del totale imprese è pari al 23,4% e sale al 32,3% se si considerano solo le piccole imprese con meno di 50 addetti. Considerando le imprese con dipendenti l incidenza degli addetti delle imprese artigiane su quelli del totale imprese è pari al 20,7% e sale al 31,2% se si considerano solo le piccole imprese con meno di 50 addetti. Per quanto riguarda la dimensione media l artigianato conta 2,8 addetti/impresa mentre per il totale imprese si rilevano 4,0 addetti/impresa. Considerando le imprese con dipendenti l artigianato sale a 4,7 addetti/impresa e il totale imprese a 8,1 addetti/impresa. Imprese e Addetti in imprese attive artigiane e totali (artigiane e non) per presenza di dipendenti in provincia di Sondrio Anno 2012-valori assoluti e incidenze. Valori medi annui Sondrio Lombardia imprese addetti imprese addetti Artigianato Imprese con dipendenti Totale (con e senza dipendenti) Totale imprese Imprese con dipendenti Totale (con e senza dipendenti) Piccole imprese <50 addetti Imprese con dipendenti Totale Incidenza artigianato su totale Imprese con dipendenti 35,2 20,7 29,7 12,1 imprese Totale (con e senza dipendenti) 33,8 23,4 26,7 14,6 Incidenza artigianato su Piccole Imprese con dipendenti 35,7 31,2 30,4 24,8 imprese <50 addetti Totale (con e senza dipendenti) 34,0 32,3 27,0 25,7 Imprese artigiane con dipend. - 4,7-4,8 Dimensione media Totale (con e senza dipendenti) - 2,8-2,6 Totale imprese con dip. - 8,1-11,6 Totale (con e senza dipendenti) - 4,0-4,7 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat-Asia 22

25 I trim II trim. III trim. IV trim. I trim II trim. III trim. IV trim. I trim II trim. III trim. IV trim. I trim II trim. III trim. IV trim. I trim II trim. III trim. IV trim. -3,2-3,1-2,7-2,8-2,1-2,2-2,5-2,1-1,8-1,8-1,9-2,1-2,3-2,0-2,1-2,0-2,0-1,4-1,4-1,0-1,3-1,4-1,4-1,6-1,5-1,2-1,4-1,3-0,9-0,8-1,0-1,2-1,2-1,0-0,4 0,0-0,1-0,4 0,0 0,0 L artigianato del territorio: dinamica e demografia d impresa In provincia di Sondrio le imprese artigiane nel IV trimestre del 2014 sono e rispetto allo stesso periodo del 2013 mostrano una diminuzione di 93 unità con un calo del 2,0% in leggero rallentamento rispetto al calo registrato nello stesso periodo del 2013 (-2,5%) e più ampio rispetto alla dinamica rilevata a livello regionale (-1,0%). 1,0 Dinamica artigianato nella provincia di Sondrio I trimestre IV trimestre var.% su stesso periodo anno precedente 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0 Lombardia Sondrio Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere-Infocamere Al IV trimestre 2014 le imprese artigiane rappresentano il 30,9% delle imprese totali presenti nel territorio. A livello settoriale osserviamo la riduzione più consistente del numero di imprese per il comparto delle Costruzioni (-3,5%), per il comparto dei Servizi alle imprese (-2,2%) e per il comparto Manifatturiero (-2,0%). Diversamente i Servizi alle persone mostrano una crescita dello 0,7%. Dinamica dell artigianato nella provincia di Sondrio per macro-settori IV trimestre imprese registrate macro-settore % inc.% su tot. var.ass. var.% imprese MANIFATTURIERO ,8 74, ,0 COSTRUZIONI ,3 80, ,5 SERVIZI ALLE IMPRESE ,3 22, ,2 SERVIZI ALLE PERSONE ,2 17,5 7 0,7 ALTRE ATTIVITA' ,4 2,1 6 10,3 TOTALE ECONOMIA ,0 30, ,0 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere-Infocamere 23

26 I settori driver dell artigianato Prendiamo ora in esame alcune tendenze relative alla dinamica 2 dello stock delle imprese artigiane della provincia di Sondrio registrate presso le Camere di Commercio tra il IV trimestre 2013 e il IV trimestre 2014 nelle divisioni Ateco 2007 maggiormente rilevanti 3 nell artigianato. In un contesto caratterizzato da una marcata selezione delle imprese, abbiamo focalizzato l analisi sui settori driver, definiti come le divisioni nella classificazione settoriale Ateco 2007 più rilevanti dell artigianato e che, nel contempo, registrano nel periodo una variazione positiva del numero di imprese, caratterizzandosi come i settori trainanti della crescita. I settori driver rappresentano il 24,6% dell artigianato del territorio e mostrano nel periodo considerato un aumento di imprese registrate del 3%, pari a 33 imprese in più. L aumento segnato dalle divisioni driver nel loro complesso è spiegato dall incremento delle imprese del comparto Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) - lo 0,3% dell artigianato - che registrano una crescita dell 85,7%. A seguire le Attività creative, artistiche e di intrattenimento - lo 0,3% dell artigianato che mostrano la seconda variazione più rilevante tra i driver pari al +23,1%. Troviamo poi le Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere lo 0,3% dell artigianato - che registrano un aumento del 20,0%. La divisione Ingegneria civile lo 0,5% dell artigianato che vede crescere il numero di imprese del 15,0%. Le imprese delle Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali che rappresentano lo 0,3% dell artigianato che aumentano del 7,7%. Troviamo poi le Altre attività professionali, scientifiche e tecniche - l 1,1% dell artigianato dove le imprese crescono del 4,2%. Crescono del 4% le imprese delle Attività dei servizi di ristorazione che incidono sul totale artigianato per il 2,2%. Ci sono poi le Industrie alimentari il 2,8% dell artigianato che aumentano del 3,9%. La Fabbricazione di mobili l 1,2% dell artigianato che registrano una crescita dell 1,8%. Le imprese delle Altre attività di servizi per la persona che pesano per il 10,4% dell artigianato, aumentano dell 1,0%. Salgono dell 1% le imprese delle Attività di servizi per edifici e paesaggio che rappresentano il 2,2% dell artigianato. Mostrano una sostanziale tenuta con variazioni pari a zero la divisione Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature, che rappresenta l 1,5% dell artigianato, la divisione Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali che rappresenta lo 0,5% dell artigianato, la divisione Stampa e riproduzione di supporti registrati che rappresenta lo 0,5% dell artigianato e la divisione Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche che rappresenta lo 0,3% dell artigianato. 2 Al lordo delle cessazioni di ufficio operate dalle Camere di Commercio 3 Abbiamo considerato rilevanti le divisioni con una incidenza superiore allo 0,3% sullo stock delle imprese artigiane registrate al I trimestre

27 Dinamica dello stock delle imprese artigiane registrate per divisione in provincia di Sondrio IV trim valori ass. e % su IV trim divisioni Ateco ordinam. per var.% decrescente cod. divisione % var.ass. var.% 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) ,3 6 85,7 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento ,3 3 23,1 8 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere ,3 2 20,0 42 Ingegneria civile ,5 3 15,0 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali ,3 1 7,7 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche ,1 2 4,2 56 Attività dei servizi di ristorazione ,2 4 4,0 10 Industrie alimentari ,8 5 3,9 31 Fabbricazione di mobili ,2 1 1,8 96 Altre attività di servizi per la persona ,4 5 1,0 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio ,2 1 1,0 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature ,5 0 0,0 2 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali ,5 0 0,0 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati ,5 0 0,0 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche ,3 0 0,0 Totale divisioni rilevanti e driver (tasso di sviluppo positivo ,6 33 3,0 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) ,5-2 -0,9 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli ,2-5 -1,7 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio ,4-5 -1,9 43 Lavori di costruzione specializzati , ,0 49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte , ,3 32 Altre industrie manifatturiere ,7-3 -3,6 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,4-4 -5,7 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa ,5-7 -5,8 41 Costruzione di edifici , ,1 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca ,6-2 -6,5 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia ,6-2 -7,1 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche , ,3 13 Industrie tessili , ,7 Totale divisioni rilevanti non driver , ,5 Totale divisioni rilevanti , ,9 Imprese residuali ,5-2 -2,7 TOTALE ARTIGIANATO , ,0 nb: sono rilevanti le divisioni Ateco 2007 con incidenza superiore allo 0,3% sullo stock di imprese artigiane al IV trimestre 2014 e driver quelle che tra il IV trimestre 2013 e il IV trimestre 2014 registrano un tasso di sviluppo positivo Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Infocamere-Unioncamere 25

28 COSTRUZIONI SERVIZI ALLE PERSONE MANIFATTURIERO SERVIZI ALLE IMPRESE ALTRO 4,5 1,3 1,2 1,5 12,2 10,7 11,9 6,8 10,1 9,9 10,6 28,0 49,9 64,8 76,5 Imprese artigiane gestite da giovani, donne e stranieri La collaborazione tra Confartigianato Lombardia e Unioncamere Lombardia ci permette di esaminare la struttura delle imprese artigiane gestite da giovani under 35, da donne e da stranieri. Imprese artigiane gestite da giovani 4. Nel 2014 in provincia di Sondrio sono 535 le imprese gestite da under 35 che rappresentano l 1,7% del totale delle imprese artigiane gestite da giovani in Lombardia e l 11,5% del totale delle imprese artigiane della provincia. Di queste imprese dell artigianato il 75,3% è gestito da giovani uomini e la restante quota, pari al 24,7%, da donne under 35. Artigianato gestito da giovani under 35 in provincia di Sondrio imprese registrate - anno 2014 Sondrio Lombardia imp. art. gestite da giovani under 35 nel % su tot. imp. art. gestite da under 35 nella regione 1,7 100,0 inc.% imp. art. gestite da under 35 su tot. imp. art. 11,5 12,5 % imprese artigiane gestite da donne under 35 24,7 20,0 % imprese artigiane gestite da uomini under 35 75,3 80,0 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere Lombardia Il 49,9% delle imprese artigiane gestite da giovani under 35 sono imprese delle Costruzioni, il 28,0% sono imprese dei Servizi alle persone, il 10,7% sono imprese del Manifatturiero e il 10,1% sono imprese del settore Servizi alle imprese. In particolare gli artigiani under 35 uomini si concentrano nel comparto delle Costruzioni (64,8%) mentre le donne in quello dei Servizi alla persona (76,5%). Artigianato gestito da giovani under 35 in provincia di Sondrio per macro-settori imprese registrate - anno % sul totale imp. art. gestite da under 35 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 totale maschi femmine Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere Lombardia 4 imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni. Il grado di partecipazione di genere è desunto dalla natura giuridica dell'impresa, dall'eventuale quota di capitale sociale detenuta da ciascun socio e dalla percentuale di giovani presenti tra gli amministratori o titolari o soci dell'impresa. In generale si considerano giovani le imprese la cui partecipazione di giovani risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche amministrative detenute da giovani, per tipologia di impresa, in base ai criteri definiti nella tabella sotto indicata. 26

29 LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER LA PERSONA COSTRUZIONE DI EDIFICI ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER EDIFICI E PAESAGGIO COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI); FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE INDUSTRIE ALIMENTARI Artigianato gestito da giovani under 35 in provincia di Sondrio per macro-settori imprese registrate - anno 2014 settori imprese art. gestite da giovani under 35 % inc.% art. gestite da giovani under 35 su tot. art % imprese art. under 35 Maschi inc.% imprese art. under 35 Maschi su tot. art. gestito da under 35 % imprese art. under 35 Femmine inc.% imprese art. under 35 Femmine su tot. art. gestito da under 35 COSTRUZIONI ,9 13,3 64,8 97,8 4,5 2,2 MANIFATTURIERO 57 10,7 5,6 11,9 84,2 6,8 15,8 SERVIZI ALLE IMPRESE 54 10,1 10,3 9,9 74,1 10,6 25,9 SERVIZI ALLE PERSONE ,0 14,5 12,2 32,7 76,5 67,3 ALTRO 7 1,3 10,9 1,2 71,4 1,5 28,6 TOTALE ,0 11,5 100,0 75,3 100,0 24,7 Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere Lombardia Nello specifico, spostando l analisi a livello settoriale, vediamo che le prime 10 divisioni per numero di imprese artigiane gestite da giovani sono: Lavori di costruzione specializzati (235 imprese), Altre attività di servizi per la persona (102), Costruzione di edifici (28), Attività dei servizi di ristorazione (20), Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte (19), Attività di servizi per edifici e paesaggio (19), Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli (17), Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (13), Altre attività professionali, scientifiche e tecniche (11) e Industrie alimentari (10). 250 Prime 10 settori per numero di imprese artigiane gestite da giovani under 35 in provincia di Sondrio imprese registrate - anno divisioni Ateco Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere Lombardia 27

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