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1 Proposta progettuale in risposta all Avviso Pubblico di cui al Decreto n /2008 nel quadro del PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA ASSE III: QUALITÀ DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL ECONOMIA RURALE Misura Incentivazione di attività turistiche SOGGETTO PROPONENTE Titolo del progetto PROVINCIA DI COSENZA Le produzioni di qualità: i percorsi enogastronomici e gli Info Point Rappresentante legale ON. GERARDO MARIO OLIVERIO

2 INDICE 1. DATI SOGGETTO PROPONENTE 1.1 Denominazione ufficiale del soggetto candidato 1.2 Coordinate bancarie 1.3 Nome e qualifica del rappresentante legale e del referente del progetto 1.4 Status giuridico del soggetto proponente 1.5 Principali obiettivi ed attività dell organizzazione candidata 1.6 Esperienza del soggetto proponente in progetti analoghi 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2.1 Breve descrizione dell intervento 2.2 Il territorio di riferimento 2.3 Obiettivi principali del progetto 2.4 Informazioni di fondo del progetto 2.5 Azioni progettuali 2.6 Eventuali collegamenti con altri Assi o Misure del PSR Calabria 2007/ Monitoraggioe valutazione delle attività del progetto 2.8 Cronoprogramma delle attività 3. PARTE FINANZIARIA 4. ALLEGATI 4.1 Relazioni tecniche unità immobiliari 4.2 Schede tecniche impianti informativi 2

3 1. DATI SOGGETTO PROPONENTE 1.1 DENOMINAZIONE UFFICIALE DEL SOGGETTO CANDIDATO DENOMINAZIONE COMPLETA Provincia di Cosenza Via e numero civico Piazza XV Marzo Città e cap Cosenza Telefono 0984/26800 Fax 0984/23406 Sito internet mario.oliverio@provincia.cs.it Codice fiscale COORDINATE BANCARIE Intestazione del conto: PROVINCIA DI COSENZA Numero di C/C: Coordinate bancarie: ABI: CAB: CIN: X IBAN: IT05X Nome della Banca: BNL Indirizzo della Banca: Nome del firmatario/i: Posizione del firmatario/i: CORSO MAZZINI - COSENZA DOTT. ANTONIO MOLINARI RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO 1.3 NOME E QUALIFICA DEL RAPPRESENTANTE LEGALE E DEL REFERENTE DEL PROGETTO NOME QUALIFICA Rappresentante legale GERARDO MARIO OLIVERIO PRESIDENTE Referente del progetto GIOVANNI SODA DIRIGENTE SETTORE PROGRAMMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE 1.4 STATUS GIURIDICO DEL SOGGETTO PROPONENTE Ente Pubblico territoriale. 3

4 1.5 PRINCIPALI OBIETTIVI ED ATTIVITA DELL ORGANIZZAZIONE CANDIDATA (Breve descrizione) La Provincia è per definizione un ente intermedio che l ordinamento istituzionale vigente, e soprattutto le esigenze del territorio cosentino e della Calabria nel loro insieme, chiamano a un ruolo di snodo essenziale nei processi di governance locale. Tale ruolo si è sviluppato ulteriormente, a partire dal 2007, in coerenza con il nuovo sistema regionale di programmazione che comprende ed integra pienamente il funzionamento dei nuovi Fondi Strutturali europei. La Provincia si è trovata, dunque, sempre più a pilotare la formulazione e la messa in opera di politiche pubbliche presso la pluralità di enti pubblici e privati che operano sul suo territorio e, sempre meno, a svolgere il ruolo di erogatore attivo di beni e servizi. Di conseguenza, l Ente ha assunto il ruolo di sollecitatore e promotore, ma anche di integratore e co-attuatore di processi più ampi dei confini della macchina amministrativa provinciale che presuppongono, in capo alla stessa, una specifica e decisiva funzione di regia locale e intermunicipale, oltre che di fondamentale snodo territoriale delle strategie regionali. Per questo motivo, la Provincia di Cosenza ha orientato la sua azione verso una maggiore responsabilizzazione in tema di programmazione dello sviluppo e di governance che si è attuata con l istituzione di un unità organizzativa Settore Programmazione ed Internazionalizzazione al servizio delle altre strutture dell Ente in tema di costruzione e gestione degli strumenti programmatici di sviluppo. Per quanto riguarda la progettazione, la realizzazione e l implementazione delle attività previste dal Progetto, i Settori coinvolti all interno dell Ente sono: - Programmazione e Internazionalizzazione, trasversale e di supporto alle strutture organizzative dell ente; - Agricoltura Caccia e Pesca, che coordina e controlla i servizi di sviluppo agricolo e promuove azioni di valorizzazione delle risorse locali. Il Settore Programmazione ed Internazionalizzazione, istituito nell autunno 2005 allo scopo di supportare le politiche di governo dell Ente ed operativo dal nove gennaio 2006, è collocato nella struttura organizzativa nel quadro dei settori di staff alla Presidenza della Provincia di Cosenza. Le attività del Settore investono due ambiti tra loro interconnessi: - programmazione - internazionalizzazione. Nel primo ambito rientrano la programmazione economica e territoriale, con particolare riferimento ai Fondi Strutturali e alle altre risorse della programmazione comunitaria, nazionale e regionale, nonché la pianificazione strategica, il marketing territoriale, il trasferimento di buone prassi agli enti locali subprovinciali. Nel secondo ambito, invece, rientrano lo sviluppo di partenariati, l accompagnamento dei processi 4

5 di internazionalizzazione del sistema produttivo, la cooperazione decentrata e tutte quelle attività che, insieme a queste, contribuiscono ad attivare, potenziare e qualificare le relazioni della Provincia con l esterno, in un quadro coerente di obiettivi e linee d azione. Il Settore Agricoltura Caccia e Pesca, a seguito del trasferimento delle deleghe attuato con Legge Regionale n. 34/2002, come modificata e integrata dalla Legge Regionale n. 1/2006, svolge ad oggi non solo mere funzioni amministrative ma ha assunto un ruolo centralità strategica che è requisito indispensabile per definire, gestire ed attuare una vera e proficua governance dell economia primaria, attraverso la concertazione tra produttori utenti ed autonomie locali comunemente impegnati nell elaborazione e nella definizione delle scelte progettuali per dare nuovi orizzonti all agricoltura del cosentino. In particolare, le attività, le forme di intervento e le linee di servizio del Settore sono le seguenti: -miglioramento della competitività e dell efficienza del sistema agricolo, agroindustriale e forestale; -sostegno integrato del territorio e sviluppo delle comunità rurali; -multifunzionalità dell agricoltura ed azioni di salvaguardia e tutela dell ambiente e del paesaggio rurale; -promozione e sostegno di azioni per la valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche del territorio. Oltre a queste attività, il Settore fornisce un supporto tecnico alle aziende agricole della provincia, attraverso la divulgazione delle novità varietali, di tecniche a basso impatto ambientale e di interventi per il miglioramento qualitativo delle produzioni. Per quanto riguarda le fasi di promozione, divulgazione e comunicazione del Progetto, i Settori dell Ente che verranno coinvolti saranno Turismo, Ambiente e Attività Produttive. 1.6 ESPERIENZA DEL SOGGETTO PROPONENTE IN PROGETTI ANALOGHI Ai fini di una corretta e coerente elaborazione strategica, il Progetto Le produzioni di qualità: i percorsi enogastronomici e gli Info Point deve essere necessariamente inquadrato nell insieme di programmi e progettualità di carattere generale e settoriale che, in questa fase, sta interessando la Provincia di Cosenza. Molte sono, infatti, le attività attualmente in corso di realizzazione e e/o definizione che presentano elementi di forte integrazione verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del territorio provinciale. In particolare, le iniziative progettuali avente legami con il progetto in questione sono qui di seguito riportate. 1) Il Tavolo istituzionale per le politiche agricole ed agro-alimentari, istituito presso la Provincia di Cosenza con Delibera di G.P. n. 421 del 21/09/2006, è sede di discussione e di concertazione in tema di politiche agricole, agro-alimentari ed agro-industriali, con particolare riferimento alle seguenti problematiche: -sostegno all economia ed alle produzioni dell agricoltura, nonché alle filiere di produzione agro- 5

6 alimentari ed agro-industriali; -realizzazione di iniziative sistemiche idonee a favorire la diffusione di filiere agricolo- territoriali; -gestione delle emergenze derivanti dalla crisi del settore; -politiche di sviluppo rurali; -coordinamento delle politiche agricole con le politiche ambientali e le strategie di sviluppo sostenibile del territorio; -formulazione di orientamenti per la coerente attuazione ed applicazione della normativa di settore comunitaria, nazionale e regionale; -analisi e interpretazione delle dinamiche e delle tendenze di mercato delle produzioni agricole, agro-alimentari ed agro-industriali. 2) Il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari (DAQ), è stato istituito con L.R. n. 21/ 2004 di iniziativa popolare. Secondo quanto previsto dalla Legge, in data 13/10/2005 è stata costituita la Società del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, che conta circa cento consorziati tra soggetti giuridici, cooperative e società semplici e il cui Presidente è il Cav. Renzo Caligiuri. Successivamente, è stato istituito il Comitato di Indirizzo del DAQ di Sibari, denominato Comitato di Distretto e presieduto dall On. Gerardo Mario Oliverio, Presidente in carica della Provincia di Cosenza. Il Comitato, che sintetizza le rappresentanze istituzionali, datoriali e dei lavoratori, ha lo scopo di assicurare unicità di intenti e coordinamento politico in riferimento alle specifiche tematiche dell'agricoltura, dell'agro-alimentare, dell'agro-industriale e dell'agriturismo. Il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari rientra tra i Progetti Integrati di Sviluppo Regionale individuati dal POR Calabria FESR , in quanto costituisce punto di eccellenza della mappa regionale produzioni-territori e delle produzioni agroalimentari. La Provincia di Cosenza, nell ambito delle proprie politiche di sviluppo socio-economico e territoriale, ha inteso puntare sul Distretto in quanto strumento di politiche attive di sostegno alle attività produttive nel settore agroalimentare, alla luce delle prospettive aperte dalla programmazione comunitaria, nazionale e regionale e delle opportunità che vengono dal contesto degli scambi internazionali. Per questa ragione, la Provincia ha sostenuto, con fondi del proprio bilancio, l avvio delle attività progettuali della Società del Distretto che, adottando un approccio strategico unitario ed innovativo centrato sull ispessimento del capitale sociale dell area, ha elaborato il Progetto di Distretto Sibari, Distretto Alta Qualità. 3) Il Coordinamento Meridionale degli Assessori provinciali all'agricoltura, è stato costituito nel mese di novembre 2008 attraverso un Protocollo d'intesa firmato dalle Province di Lecce, Salerno, Benevento, Campobasso, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Bari e Taranto. L'accordo va nella direzione di una necessità comune di valorizzare le produzioni tipiche meridionali, innovare e rendere più competitiva la filiera agroalimentare meridionale e costruire un circuito di promozione e di sostegno delle agricolture del Sud in vista di importanti appuntamenti 6

7 come la programmazione e gestione dei fondi comunitari per il periodo 2007/2013, l'apertura dell'area di libero scambio euromediterraneo prevista per il 2010 e lo svolgimento dell'expo mondiale 2015 a Milano. Tra le attività del Coordinamento vi sono: lo svolgimento di un appuntamento annuale, il "Forum delle agricolture del Mezzogiorno" orientato al rafforzamento della centralità del comparto agroalimentare meridionale con lo scopo di definire una nuova politica agricola euromediterranea, sostenere la dieta mediterranea quale patrimonio dell'unesco, valorizzare le produzioni tipiche, innovare le bio-diversità e cooperare per lo sviluppo locale e dei paesi emergenti. Inoltre, tra le attività previste del nuovo organismo, fanno parte l'istituzione di una rete interprovinciale delle agricolture euromediterranee da collegare al network degli Itinerari Tematici Europei, l'individuazione di un modello di marketing comune che preveda l'elaborazione di un marchio unico per la identificazione dei sistemi produttivi rurali del Mezzogiorno e la realizzazione di un marchio meridionale relativo alla certificazione di qualità e dell'identità dei prodotti esistenti nelle agricolture provinciali del Sud d'italia. Alla data odierna, si sono svolti diversi incontri tecnici del Coordinamento Meridionale ed il prossimo verrà organizzato in data 11/12/2008 presso la Provincia di Crotone. 7

8 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2.1 BREVE DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Sintesi dell idea progettuale Con la legge quadro n. 268 del luglio 1999, lo Stato ha affidato alle Regioni il compito di disciplinare lo sviluppo degli itinerari turistici enogastronomici. In Calabria, con Deliberazione della Giunta Regionale n del 28/12/2000, sono state istituite 11 Strade del Vino. Alcune di queste sono qualificate come Strade dei Vini e dei Sapori. La Provincia di Cosenza le Strade conta 5 Strade dei Vini e dei Sapori : 1. Strada del Vino e dei Sapori del Pollino-Castrovillari; 2. Strada del Vino dei Sapori della Sibaritide; 3. Strada dei Sapori del Medio Tirreno Casentino; 4. Strada del Vino e dei Sapori del Brutium; 5. Strada dei Sapori Silani. La loro estensione copre le aree più interessanti sotto il profilo storico-monumentale, ambientale e delle produzioni di qualità, coniugando, quindi, il patrimonio delle eccellenze agroalimentari con i valori del paesaggio, della storia e dell arte in un originale unità estetica e culturale. In pochi anni, le Strade sono diventate una delle esperienze più conosciute ed apprezzate dal pubblico del turismo evoluto ed un occasione di crescita economica ed imprenditoriale per gli operatori coinvolti, a partire da quelli agricoli che hanno qui trovato i primi significativi riscontri alle potenzialità dell agricoltura "multifunzionale". La scelta di valorizzare le produzioni di qualità attraverso la Programmazione strategica di Sviluppo Rurale 2007/2013, da l opportunità agli operatori del settore di creare un offerta integrata e multifunzionale, in grado di soddisfare i bisogni di un consumatore/viaggiatore alla continua ricerca di autenticità, di informazioni e garanzie sul prodotto, servizi e qualità della ricettività. La storia, l'arte, la cultura e l ambiente dei territori della provincia di Cosenza rappresentano gli elementi distintivi capaci di fare la differenza nella creazione di prodotti tipici che diventano icone di identità territoriali. Tradizione ed artigianalità, uniti ai valori del patrimonio culturale locale, conferiscono ai prodotti dell agroalimentare tipicità, originalità e unicità: caratteristiche che sono le sole in grado di contrastare ogni tentativo di concorrenza a basso costo e di imitazione. Il progetto proposto è anche un importante occasione per incoraggiare la creazione di un sistema di rete tra soggetti pubblici e privati: agricoltori, albergatori, ristoratori, operatori turistici, artigiani potranno partecipare con le loro motivazioni imprenditoriali ad un progetto di valorizzazione di un bene pubblico qual è il territorio e i suoi valori. Il pubblico da parte sua ed, in particolare, gli enti locali, hanno l occasione per declinare sviluppo e sostenibilità, economia e cultura, tradizione ed innovazione. 8

9 Il progetto mira a valorizzare il territorio rurale attraverso un approccio strategico integrato ed innovativo: da una promozione verticale del prodotto a marchio, ad una promozione "orizzontale" del prodotto, insieme ad un paniere di altri prodotti di assoluta qualità che coinvolge diverse categorie imprenditoriali ed istituzioni locali. L impatto di tale approccio è la creazione di una nuova immagine del territorio che attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti tipici locali crei le condizioni per dare identità storico culturale al territorio della provincia di Cosenza. Infatti, attraverso i circuiti enogastronomici si crea una nuova offerta che integra la promozione agroalimentare con quella storica, turistica e culturale. Dall integrazione scaturisce un nuovo mercato, una nuova domanda, un nuovo turismo, un nuovo valore aggiunto per l ambiente agricolo e rurale. Una forma di turismo evoluta che mette insieme il vino ed i prodotti tipici, nell ambito di un prodotto integrato con gli aspetti tradizionali, storici, culturali e ambientali della provincia di Cosenza. In sintesi, l iniziativa proposta si pone l obiettivo di creare sistema integrato di valorizzazione dell enogastronomia provinciale, delle tradizioni e della cultura locali, degli spazi rurali e dell ambiente. 2.2 IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO Il fenomeno del turismo enogastronomico ha conosciuto un forte incremento nel corso degli ultimi anni. L interesse intorno al vino, alle tradizioni gastronomiche locali, ai prodotti tipici, ha avviato un autentico processo di cambiamento nelle scelte turistiche degli italiani, confermandosi inoltre tra i principali fattori di appeal verso le nostre destinazioni per gli stranieri, più che mai affascinati dal mix di arte, cultura e buona cucina che da sempre contraddistingue l offerta turistica del Bel Paese. L enogastronomia è un fenomeno in forte crescita poiché il principale interesse di chi si muove dal proprio Comune di residenza per raggiungere località note per produzioni caratteristiche non si indirizza più soltanto al consumo di particolari vini, oli, formaggi o salumi, ma anche e soprattutto alla conoscenza di come essi vengono realizzati. Un viaggio enogastronomico, oltre alla degustazione di cibi o bevande tipiche, mira pertanto anche alla scoperta della storia e delle fasi di lavorazione di quei prodotti. Non sono rare le lezioni di cucina ai turisti, le visite nelle cantine vinicole per apprendere le tecniche di produzione, come anche le visite nei frantoi per assistere alla spremitura delle olive. Un itinerario turistico che include anche solo alcune di queste attività si può a buon titolo definire enogastronomico. Per ciò che concerne poi la permanenza media degli enoturisti nelle località visitate, si sta sempre più uscendo dall ottica escursionistica e del mordi e fuggi per entrare invece in dimensioni 9

10 temporali che vanno dal week-end alla settimana, nel corso delle quali la motivazione enogastronomica del viaggio viene arricchita dalla scoperta del territorio e delle risorse storiche, artistiche e naturalistiche in esso presenti. Secondo la dottrina più recente, dunque, il turismo enogastronomico rappresenta una vera e propria forma di turismo culturale che punta alla conservazione e valorizzazione dei territori agricoli e, in particolare, vitivinicoli proponendo un nuovo modo di vivere la vacanza basato su esperienze che permettono di entrare in comunione con la realtà del luogo, per instaurare un legame dialettico con il suo trascorso storico ed appropriarsi delle sue tradizioni più autentiche. In Calabria, come già sottolineato nella sezione precedente, le vie dell eccellenza enogastronomica riconosciute sono 11, caratterizzate ciascuna da produzioni tipiche locali, dove l integrazione tra prodotto tipico, turismo e territorio rappresentano un aspetto trainante dello sviluppo locale e rurale. In provincia di Cosenza, i 5 itinerari enogastronomici attraversano ristoranti e trattorie, enoteche, agriturismi, locande, aziende agricole e vitivinicole, caseifici e oleifici, laboratori di artigianato artistico e imprese specializzate nella produzione di prodotti alimentari tipici e di qualità. Le strade sono un esperienza ricca di suggestioni nella quale il gusto è impreziosito dalla cornice del paesaggio e dalla contemplazione di luoghi artistici. Viaggiare lungo i percorsi è anche viaggiare nel tempo, scoprire e riscoprire l eredità che ci ha lasciato, rivedere i colori delle stagioni, sentirne i profumi, ascoltare la gente, assaporare la quiete degli spazi aperti. Gli itinerari turistici enogastronomici sono percorsi ad elevata potenzialità turistica contraddistinti da produzioni agricole ed enogastronomiche tipiche e tradizionali di alta qualità, inserite in una cornice di attrattive paesaggistiche, storiche ed artistiche che si fondono in una originale unità estetica e culturale. Le produzioni di qualità Per quanto riguarda le produzioni agroalimentari, la Regione Calabria e, più in particolare, la provincia di Cosenza presenta un alta concentrazione di prodotti tipici che hanno una tradizione storico-culturale di notevole interesse. In particolare, nella provincia di Cosenza nel comparto vitivinicolo vi sono circa 9 zone a DOC e IGT in cui si producono vini di qualità, protagonisti, negli ultimi anni, di un numero sempre più alto di riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale. Il territorio provinciale vanta 7 prodotti già riconosciuti con marchi europei DOP e IGP e 4 in corso di riconoscimento. Sono diversi i prodotti tradizionali territoriali della provincia riconosciuti a livello nazionale. Per meglio comprendere la ricchezza gastronomica ed agroalimentare di questa regione, basti ricordare l antica tradizione dei formaggi e dei salumi tipici prodotti da allevamenti e stabilimenti di trasformazione all avanguardia, ma anche da piccoli laboratori artigiani, oltre che da singoli produttori, che vedono nel caciocavallo silano, nelle clementine di Calabria e nei salumi di 10

11 Calabria, autentiche eccellenze agroalimentari, conosciute ben oltre i confini regionali e nazionali. Senza dimenticare i fichi secchi, il cedro, il peperone di Roggiano Gravina, il pomodoro di Belmonte, il peperoncino e la liquirizia. Sono proprio tutti questi prodotti di accentuata tipicità che, accanto ai vini, svolgono la funzione di attrazione verso il pubblico turistico dei cultori dell enogastronomia. La loro valorizzazione, al di là dell insostituibile ruolo svolto dai consorzi di tutela, passa anche attraverso una loro promozione intimamente legata al territorio, secondo il concetto ormai diffuso di giacimento enogastronomico I Prodotti di qualità e tradizionali calabresi che si intendono valorizzare con il Progetto sono: - Vini (Donnici Doc, San Vito di Luzzi Doc, Verbicaro Doc, Pollino Doc., Savuto Doc, Esaro Igt, Valle del Crati Igt, Condoleo Igt, Igt Calabria); - Carni e salumi (Soppressata di Calabria DOP, Pancetta di Calabria DOP, Pancetta di Calabria DOP, Capocollo di Calabria DOP); - Prodotti ortofrutticoli (Limone di Rocca Imperiale - in corso di riconoscimento; Clementine di Calabria IGP; Patata della Sila IGP- Disciplinare in esame UE; Liquirizia di Calabria DOP - Denominazione in protezione transitoria; Fichi di Cosenza DOP - Disciplinare in esame UE; Cedro - Prodotto tradizionale; Peperoncino di Calabria IGP- Disciplinare in esame UE; Peperone di Roggiano Gravina - in corso di riconoscimento; Pomodoro di Belmonte - Prodotto tradizionale); - Oli (Olio Brutium DOP); - Formaggi (Caciocavallo Silano DOP). 2.3 OBIETTIVI PRINCIPALI DEL PROGETTO (Principali obiettivi ed attività del progetto ed attività, la loro attinenza con gli obiettivi del PSR e della misura indicata) Il progetto mira al sostegno ed alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici della provincia di Cosenza finalizzata alla fruizione turistica integrata del territorio. L obiettivo è, quindi, il raccordo in un unica strategia delle iniziative di sviluppo del turismo enogastronomico in Calabria e, più in particolare, in provincia di Cosenza. La sfida è, in definitiva, trasformare i percorsi enogastronomici in una rete di imprese innovative e di qualità, orientate alla valorizzazione e alla promozione di una fruizione dei beni materiali ed immateriali del territorio rurale. Si parla, infatti, moltissimo e giustamente, di vini, cantine, fattorie e cucina locale, ma in maniera ancora frammentaria e approssimativa di territori di produzione, i quali invece - con le proprie risorse storiche, ambientali e culturali - conferiscono fascino e valore aggiunto ai prodotti enogastronomici, generando curiosità, interesse e predisposizione alla visita nei confronti dei luoghi indicati sui vari marchi DOC, DOP o IGT. L azione, quindi, ha come finalità quella di costituire un sistema per la fruizione integrata del territorio rurale. Si vogliono valorizzare e promuovere i prodotti tipici (agricoli e gastronomici in 11

12 primis, ma non solo), le valenze ambientali, storiche ed architettoniche del territorio. Un turismo quindi che vuole partire dal punto di vista rurale per apprezzare la genuinità e la qualità delle nostre terre (valorizzazione dell agricoltura multifunzionale). Una volta avviato il progetto, è necessario che i partecipanti siano in grado di proseguire i lavori di cooperazione e coordinamento della rete in autonomia economica. 2.4 INFORMAZIONI DI FONDO DEL PROGETTO (Situazione di partenza che si affronta nel progetto. Perché il progetto è necessario, i beneficiari, i principali attori coinvolti, i settori coinvolti) Motivazione L idea forza del Progetto consiste nella valorizzazione e nell utilizzazione delle risorse locali al fine di accrescere i flussi turistici legati all enogastronomia quale leva per: - indurre la crescita delle attività economiche direttamente e indirettamente - promuovere la fruizione turistica delle altre risorse territoriali (culturali, naturali, etc.). L iniziativa si basa su un modello che assume al cuore del sistema le risorse enogastronomiche. Tali risorse non costituiscono di per sé un attrattore turistico se non sono poste alla base di un servizio fruibile dai visitatori. Tale servizio, che costituisce il core service dell iniziativa è dunque costituito dalle cantine e aziende agricole visitabili, dagli Info Point e dagli eventi enogastronomici. Funzionali al successo del Progetto risultano inoltre alcune azioni di supporto quali la formazione, indispensabile per qualificare il livello delle competenze interne al sistema, e le azioni di animazione/comunicazione che consentono di mettere in relazione il sistema imprenditoriale con la domanda potenziale, endogena e esogena. Tali azioni verranno realizzate attraverso il Progetto predisposto dalla Provincia di Cosenza a valere sulla Misura 331. I principali soggetti La proposta progettuale è un operazione che coinvolge tutto il territorio senza eccezione alcuna: non solo, quindi, i produttori direttamente interessati, tramite il loro sviluppo qualitativo, ma anche gli abitanti, gli studenti, gli operatori locali per mezzo di un attività necessaria di promozione sul territorio della cultura del vino, delle produzioni tipiche locali e della storia ad essi collegati. Si tratta, dunque, di un territorio in cui operatori di diversi settori, enti pubblici e la stessa popolazione agiscono in rete per il raggiungimento di un obiettivo comune. Il loro successo è determinato dalla qualità di un offerta complessiva integrata e non dalle singole attività svolte. I beneficiari I beneficiari finali del progetto sono le aziende agricole di produzione e di trasformazione dei prodotti enogastronomici di qualità del territorio della provincia di Cosenza. Gli attori Si ipotizza il coinvolgimento e la partecipazione dei seguenti stakeholders istituzionali ed 12

13 economici: - Comuni ricadenti sul territorio dei percorsi enogastromici (Albidona, Altomonte, Amendolara, Aprigliano, Belvedere, Bocchigliero, Castrovìllari, Celico, Civita, Corigliano Calabro, Cosenza, Dipignano, Frascineto, Lappano, Luzzi, Morano Calabro, Mottafollone, Oriolo, Orsomarso, Pedace, Pietrafitta, Rende, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Rossano, Rovito, S.Demetrio Corone, S.Giovanni in Fiore, San Donato di Ninea, San Giorgio Albanese, San Lorenzo del Vallo, San Pietro in Guarano, San Sosti, Serra Pedace, Sibari, Spezzano Albanese, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Tarsia, Terranova da Sibari, Trebisacce, Verbicaro, Villapiana); - Comunità Montane; - Strade dei Vini e dei Sapori della provincia di Cosenza (Strada del Vino e dei Sapori del Pollino, Strada del Vino e dei Sapori della Sibaritide, Strada dei Sapori del Medio Tirreno Cosentino, Strada del Vino e dei Sapori del Brutium, Strada dei Sapori Silani); - Parco Nazionale del Pollino ed il Parco Nazionale della Sila; - Consorzi di Tutela delle denominazioni protette; - Associazioni Slow Food; - Network locali in ambito rurale - Operatori turistici (Pro loco, APT, IAT, tour operator, ecc.). I Settori I settori coinvolti dall iniziativa sono: Agricoltura, Turismo, Ambiente, Attività Produttive. 2.5 AZIONI PROGETTUALI (La misura prevede una serie di azioni e di ambiti di intervento: indicare quali azioni verranno implementate) AZIONE 1 ADEGUAMENTO STRUTTURALE, ALLESTIMENTO E SERVIZI DEGLI INFO POINT Il Progetto prevede 5 Info Point che costituiranno per il turista una vetrina di tutto ciò che il territorio offre: dal mare ai parchi, all archeologia, all enogastronomia, ai centri storici. Le strutture degli Info Point sono state selezionate, tenendo conto delle esigenze strategiche e di centralità, tra gli immobili di proprietà della Provincia di Cosenza, in particolare tra le ex Case Cantoniere dell Anas ricadenti nelle aree dei percorsi enogastronomici. Gli immobili individuati sono situati nelle seguenti località: 1. Campotense; 2. Camigliatello; 3. Campora San Giovanni; 4. S.P. Praia/Aieta Il quinto Info Point è stato individuato presso la sede della Strada del Vino e dei Sapori del 13

14 Brutium che ha gia dato la disponibilità ad ospitare il Centro di informazione. Gli interventi previsti per la realizzazione dei centri di informazione e accoglienza sono: 1 - ADEGUAMENTO STRUTTURALE Per quanto riguarda la ristrutturazione degli immobili sopra indicati, verranno realizzate opere di ristrutturazione e lavori edili delle ex Case Cantoniere localizzate nei Comuni di Campotenese, Camigliatello e Campora San Giovanni. Con riferimento all immobile sito sulla S.P. Praia/Aieta, questi risulta già ristrutturato. Per il dettaglio, si rinvia alle Relazioni Tecniche Unità Immobiliari (allegato 4.1) Importo azione: , ALLESTIMENTO Per quanto riguarda il layout e, quindi, l allestimento degli Info Point, è prevista la dotazione dei seguenti servizi e, di conseguenza, arredi e attrezzature: - Reception informativa (front-office): servizio informazione, divulgazione, prenotazione una per la prima informazione e accoglienza; - Sala Virtual Tour, allestita con pannelli tematici, materiale audio-video, che consentiranno una rapida conoscenza dell area, al fine di godere delle immagini più suggestive e facilitare la scelta delle mete da visitare; - Corner espositivi dei prodotti tipici dell area e/o del territorio calabrese; - Postazioni elettroniche. Importo azione: , SERVIZI EROGATI Obiettivo principale della costituzione degli Info-Point è garantire un servizio informativo in merito a disponibilità, eventi, manifestazioni, pacchetti turistici, che si svolgono nelle aziende del sistema, ma anche in altre realtà quali Enti locali, altri network locali, ecc. Il visitatore che si rivolge a questi sportelli è in grado di raggiungere qualsiasi azienda sul territorio con un quadro informativo completo e preciso. Si tratta, dunque, di uno sportello informativo che presta il proprio servizio al cittadino, al turista ed alle aziende ed è in grado di: - illustrare al fruitore il contesto storico, ambientale e culturale del territorio; - evidenziare le caratteristiche peculiari dei prodotti tipici (DOP, DOC, IGP) e della tradizione locale; - informare sui sistemi di produzione e trasformazione, sulle tradizioni culturali e culinarie che caratterizzano l'eccellenza del territorio; - indirizzare l utente su percorsi enogastronomici storici, naturalistici, offrendo servizi connessi alla fruizione. 14

15 Per quanto concerne, in particolare, i servizi per la fruizione, l Info-Point elabora: - la progettazione e realizzazione di percorsi storici, naturalistici ed enogastronomici; - la promozione e il marketing di pacchetti turistici; - la realizzazione di materiale promozionale (depliants, opuscoli, siti internet, etc.); - l organizzazione delle attività di accoglienza presso punti informativi; - la ricerca e la predisposizione di materiali relativi alla presentazione delle Aziende di produzione e trasformazione (storia, particolarità, produzioni tipiche, etc.); - la ricerca e la predisposizione di materiali per la presentazione dei prodotti. Inoltre, l'infopoint, potrà promuovere eventi specifici per la valorizzazione dei prodotti: degustazioni, incontri di approfondimento, attività di educazione al consumo alimentare per le scuole (eventuale collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale). Gestione degli Info Point Per la gestione dei centri di informazione e accoglienza, la Provincia di Cosenza intende coinvolgere i principali attori del Progetto, quali i Comuni, le Comunità Montane, le Strade del Vino e dei Sapori, i Consorzi di Tutela, gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), Pro Loco, APT e tutti gli operatori turistici che saranno interessati ad erogare i servizi summenzionati. In particolare, la Provincia procederà a selezionare i soggetti mediante Bando Pubblico e, successivamente, stipulare una Convenzione che disciplinerà le prestazioni richieste. Risultati attesi - Valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali di eccellenza; - Migliore circolazione delle informazioni; - Possibilità di raggiungere un pubblico più vasto; - Maggiore fruibilità del territorio rurale. Attraverso l istituzione di questi punti strategici di accoglienza e di informazione turistica enogastronomia, si arricchisce ulteriormente l offerta di servizi a favore di quanti scelgono il territorio di Cosenza per trascorrere le proprie vacanze, rendendo il quest ultimo, le sue molteplici ricchezze, gli eventi e i servizi maggiormente conoscibili e quindi fruibili a tutto campo. AZIONE 2 SEGNALETICA E CARTELLONISTICA Progettazione e realizzazione (con adeguate dotazioni, attrezzature e sistema di segnaletica) di percorsi del gusto che leghino i prodotti di punta della filiera enogastronomica delle aree interne della Provincia di Cosenza con le altre risorse territoriali, naturali e culturali. Verranno quindi riconosciuti e resi fruibili itinerari differenziati per singoli prodotti (ad esempio, la via del Vino I.G.T. Valle del Crati, il sentiero dei Salumi di Calabria DOP e via discorrendo), da percorrere in bicicletta o in macchina. Di tali itinerari verranno progettati e allestiti i servizi minimi per la fruizione. Verranno, inoltre, progettate e realizzate cartine e altre facilities per i turisti nonché una appropriata segnaletica con una veste grafica ben riconoscibile. 15

16 La segnaletica stradale, predisposta nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, coprirà l intero territorio delle DOC e IGT per i vini e delle DOP, IGP e Tradizionali per le produzioni agroalimentari e verrà realizzata con apposizione di pannelli e segnali indicatori all ingresso di ogni città e paese e su tutte le strade comunali, provinciali e statali del territorio cosentino. Attuazione e Gestione La progettazione e realizzazione degli impianti di segnaletica e cartellonistica verrà attuato da una società di consulenza specializzata, individuata attraverso procedure di selezione ad evidenza pubblica. Per il dettaglio tecnico, si rinvia alle schede Impianti informativi (allegato 4.2). Importo azione: ,00 AZIONE 3 SERVIZI DI MARKETING E COMUNICAZIONE IL NAVIGATORE SATELLITARE UN NUOVO MEDIA PER IL MARKETING TERRITORIALE La promozione del territorio ha come elemento nevralgico la diffusione delle informazioni che descrivono le sue peculiarità e attrattive suscitando interesse e rappresentando motivo di soggiorno o visita per il turista. In quest ottica, riveste importanza sempre maggiore attivare i più corretti ed evoluti canali di comunicazione verso l utenza che si va sempre più differenziando e strutturando con esigenze specifiche. E per questo motivo che a fianco dei tradizionali media (la carta stampata, la Televisione, la Radio) si vanno affermando in misura sempre maggiore nuovi mezzi quali internet e, in generale, i dispositivi mobili che accompagnano costantemente il visitatore dal momento della pianificazione o scoperta del viaggio fino alla realizzazione del viaggio stesso. La possibilità di aiutare il visitatore durante il suo spostamento sul territorio, in mobilità, resta l obiettivo principale dei progetti di promozione territoriale rivolti alle nuove tecnologie informatiche. Consentire all utente di ricercare in mobilità le informazioni che desidera o i luoghi che intende visitare o in cui intende soggiornare e gustare i prodotti del luogo rappresenta un obiettivo volto a massimizzare la visibilità e la fruibilità del territorio. Questo obiettivo si raggiunge attraverso un processo di geo-localizzazione delle informazioni sul territorio in modo da renderle ricercabili con sistemi di informazione geografica. Il Navigatore Satellitare è il sistema geografico mobile per eccellenza. Grazie al navigatore è possibile ricercare un luogo di interesse utilizzando chiavi e sistemi di ricerca complessi e ricevere tutto il supporto necessario per raggiungere la meta prefissata (la navigazione appunto) con qualsiasi mezzo di trasporto. E per questo che il Navigatore fa ormai parte del patrimonio comune di tutti i viaggiatori, giovani o meno giovani, italiani o stranieri, che si muovono in autonomia alla scoperta del territorio. Dalla loro uscita sul mercato (2002 per i navigatori portatili) ad oggi ne sono stati venduti circa 35 Milioni, in Europa, e una buona fetta (più del 10%) in Italia. Ancora più utile diventa questo strumento quando si parla di territori lontani o al di fuori delle mete classiche e più 16

17 affollate del turismo di massa. In definitiva il Navigatore Satellitare è un altro punto terminale cui far giungere le informazioni di promozione relative al territorio alla stessa stregua di un telefonino, un apparecchio televisivo, una radio, un lettore DVD, un computer connesso a Internet. Con la particolarità di essere portatile e sempre vicino all utente. Il progetto Le produzioni di qualità: i percorsi enogastronomici e gli Info Point, in uno spirito di assoluta avanguardia rispetto al panorama delle attività di promozione territoriale oggi presenti in Italia, si è posto l obiettivo di far giungere su uno strumento innovativo e tecnologicamente avanzato tutto il patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico dei territorio provinciale di Cosenza. La realizzazione del progetto consta di una prima fase in cui si procederà alla catalogazione e georeferenziazione del patrimonio dei beni artistico-culturali ed ambientali del territorio (già in possesso della Provincia di Cosenza). Questi verranno integrati in un Data Base opportunamente costruito per gestire tutte le informazioni di dettaglio per i luoghi di interesse, incluse descrizioni testuali che rappresentano il vero valore aggiunto per l utente. Stessa logica di creazione di un Data Base Georeferenziato verrà applicata alle informazioni relative ai percorsi enogastronomici valorizzati con il presente Progetto. Il Data Base verrà quindi integrato con il software di navigazione del dispositivo GPS, in modo da renderlo fruibile all utente tramite le molteplici ed avanzate funzionalità del navigatore. L utilizzo La realizzazione di un prodotto di questo tipo riveste una duplice valenza nell ambito della promozione territoriale tanto che possono individuarsi due utilizzi possibili: 1. Diretto da parte della Provincia di Cosenza. Con la dotazione di prodotto prevista dal progetto, lo stesso Ente sarà in grado di utilizzare il Navigatore per fare promozione. a. Negli Info Point ristrutturati ed allestiti nelle modalità previste dall Azione 1 sopra descritta; b. In ogni evento di promozione del territorio (Fiere, Convegni, Tavoli Tecnici e Politici) verso il pubblico o verso gli addetti ai lavori quale strumento innovativo di differenziazione. 2. Indiretto: La creazione di un Data base Georeferenziato e la sua integrazione con il Navigatore adeguatamente promossa e pubblicizzata è motivo di richiamo e di visibilità del territorio provinciale di Cosenza. I possessori della piattaforma Navigatore Touring avendo a disposizione i contenuti del Data Base verranno a conoscenza e saranno invogliati a visitare i percorsi enogastronomici griffati e marcati dalla segnaletica e cartellonistica prevista nell Azione 2 summenzionata. La Diffusione D altra parte con la realizzazione del progetto si renderà possibile la diffusione dei contenuti dei 17

18 territori, dei prodotti e dei siti di interesse storico-artistico-culturale su un sistema disponibile sul mercato che ne dia ampia visibilità. La diffusione aumenta notevolmente la raggiungibilità e la fruibilità del territorio con strumenti nuovi ed innovativi che hanno un forte appeal su grandi classi di utenti. Per massimizzare la diffusione e l utilizzo questo contenuto viene messo a disposizione in: - una versione compatibile con dispositivi Windows Mobile vers. 5.0 o successive per un utilizzo diretto degli Info Point ; - una versione scaricabile direttamente dal Sito Web Tematico della Provincia di Cosenza, che verrà realizzato ed implementato con l attivazione della Misura 331, Azione 2 predisposto dalla Provincia di Cosenza, integrata e collegata con la presente Misura (si rinvia al punto successivo 2.6); - una versione scaricabile anche dal sito web del Touring ( Sia i possessori che i nuovi acquirenti di Palmari e cellulari con Windows Mobile vers. 5.0 e successive o Navigatore Touring T-370 potranno gratuitamente scaricare e attivare il Contenuto Multimediale I percorsi enogastronomici della Provincia di Cosenza collegandosi facilmente al sito web della Provincia e del Touring. Il contenuto multimediale del Data Base Verranno catalogati e descritti i seguenti Punti di Interesse ricercabili nel navigatore attraverso le categorie: - servizi di ristorazione nella categoria Mangiare ; - servizi di alloggio nella categoria Dormire ; - siti di interesse artistico-culturale-paesaggistico nella categoria Vedere ; - esercizi commerciali dove trovare i prodotti dell eccellenza nella categoria Shopping ; - percorsi turistici tematici volti a valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio e consultabili tramite navigatore nella categoria Itinerari del gusto. Attraverso il Data Base Georeferenziato si potrà, quindi, integrare e rendere facilmente fruibili le informazioni turistiche ed enogastronomiche del territori della Provincia di Cosenza, attraverso una Guida Turistica Multimediale con funzioni di Navigazione. Attuazione L attuazione delle attività relative all azione di servizi di marketing e comunicazione verrà affidata ad una società di consulenza esterna, individuata mediante procedure selettive di evidenza pubblica. Importo azione: ,00 ANIMAZIONE TERRITORIALE Verranno realizzate una serie di Sessioni informative con gli operatori agricoli, turistici, 18

19 commerciali e strutture ricettive volte a favorire la conoscenza dello strumento innovativo studiato ad hoc per lo sviluppo e la visibilità dell area, costituito dal Navigatore Satellitare. Si tratta, dunque, di sponsorizzare lo strumento tecnologico del Navigatore, al fine di sensibilizzare e coinvolgere, oltre al sistema imprenditoriale già aderente ai percorsi enogastronomici, anche il sistema della ristorazione, dell alloggio e della commercializzazione esistente nell area del Progetto. Importo azione: , EVENTUALI COLLEGAMENTI CON ALTRI ASSI O MISURE DEL PSR CALABRA : La Misura attivata con la presente iniziativa prevede l integrazione con le azioni del Progetto Le produzioni di qualità: Piano di Formazione e Informazione dei percorsi enogastronomici, previste sulla Misura 331, qui di seguito indicata. ASSE III MISURA Formazione e informazione L obiettivo principale dell Azione di Formazione è quello di formare gli operatori del settore, in particolare, giovani agricoltori, donne e soggetti in situazione d esclusione, nell ottica di una nuova visione della gestione agricola di matrice manageriale e turistica, incentrata sulla valorizzazione e riqualificazione dello spazio rurale. In questa nuova prospettiva imprenditoriale e manageriale del bene turistico Obiettivi generali enogastronomico, si inserisce la possibilità di trasferire nuove conoscenze a giovani agricoltori, in grado di valorizzare il territorio e di migliorarne l offerta ricettiva. L obiettivo principale dell Azione di Informazione è quello di attuare un intensa azione di informazione e comunicazione sulle produzioni di qualità ed i percorsi enogastronomiche e sul patrimonio storicoartistico-culturale del territorio. Descrizione dell attività Nell ambito della misura 331 dell asse III, la Provincia di Cosenza ha e collegamenti con la progettato interventi sistemici ed integrati a carattere formativo e Misura 313 informativo/comunicativo che mirano allo sviluppo di un agricoltura multifunzionale, nell ottica della crescita economica dei territori rurali. Beneficiari/attori principali Budget e Copertura Finanziaria BUDGET Beneficiari dell azione afferente l area della formazione sono 20 giovani agricoltori della provincia di Cosenza, individuati attraverso procedure selettive che prevede, tra i criteri prioritari di accesso, la provenienza dei candidati da Comuni con un alto tasso di disoccupazione e/o elevato spopolamento. I soggetti della informazione/comunicazione sono coloro i quali sono indicati nella sezione 2.4 del presente progetto. VOCI DI SPESA PER ATTIVITÀ MISURA 331 Totale costi 1. Formazione ,00 2. Piano di Informazione e Comunicazione ,00 TOTALE ATTIVITÀ MISURA ,00 19

20 COPERTURA FINANZIARIA TOTALE ATTIVITÀ MISURA 331 Totale costi Contributo Richiesto Contributo soggetto proponente , , , MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA DEL PROGETTO (Risultati attesi in base agli obiettivi indicati, indicatori di valutazione) Tutte le fasi di attuazione del progetto, verranno seguite dal soggetto attuatore, il quale provvederà a monitorare i diversi momenti di impegno in modo da valutare il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati nel progetto attenendosi scrupolosamente alle modalità di monitoraggio che gli impone il Dipartimento Agricoltura e Foreste della Regione Calabria. La Provincia di Cosenza si impegna a fornire i dati di monitoraggio e valutazione attraverso le risposte ai questionari che il Dipartimento invierà al soggetto attuatore. La Provincia di Cosenza al fine di conseguire l obiettivo del progetto costruirà degli indicatori oggettivi su cui poter confrontare i risultati ottenuti rispetto all obiettivo iniziale. Da un punto di vista tecnico, la costruzione del sistema di monitoraggio, oltre alla somministrazione dei questionari inviati dal Dipartimento, prevede di misurare i risultati rispetto agli obiettivi, i comportamenti/orientamenti dei beneficiari, le performance dei beneficiari e di tutto i soggetti coinvolti nel progetto. 2.8 CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA AZIONE DURATA 1 ADEGUAMENTO STRUTTURALE E 12 mesi ALLESTIMENTO DEGLI INFO POINT 2 - SEGNALETICA E CARTELLONISTICA 6 mesi 3 - SERVIZI DI MARKETING E COMUNICAZIONE 24 mesi 20

21 3. PARTE FINANZIARIA 3.1 BUDGET AZIONE 1 - ADEGUAMENTO STRUTTURALE E ALLESTIMENTO DEGLI INFO POINT LAVORI EDILI Lavori di manutenzione straordinaria fabbricato Amantea Fraz. Campora S. Giovanni Lavori di manutenzione straordinaria fabbricato Spezzano della Sila - Fraz. Camigliatello Silano Lavori di manutenzione straordinaria fabbricato Morano Calabro Fraz. Campotenese COSTO , , ,00 TOTALE LAVORI EDILI ,64 Oneri di sicurezza (3,5 %) 6.743,40 TOTALE LAVORI ED. E ONERI SICUREZZA ,04 IVA Lavori edili e Oneri di sicurezza (10%) ,20 Spese Generali sui Lavori Edili (10%) ,86 IVA Spese Generali (20%) 3.853,37 CONTRIBUTO RICHIESTO TOTALE COMPLESSIVO LAVORI EDILI , ,48 MOBILI, ARREDI E ATTR. ELETTR. Mobili, Arredi e Illuminazione 5 Info Point ,50 IVA Mobili, Arredi e Illuminazione 8.517,50 Attrezzature elettroniche ,33 IVA Attrezzature Elettroniche 4.166,67 TOTALE MOBILI, ARREDI E ATTR. ELETTR ,00 Spese Generali - Progettazione (3%) 2.283,15 TOTALE COMPLESSIVO MOBILI, ARREDI E ATTR. ELETTR ,15 COSTO TOTALE INTERVENTO , ,63 AZIONE 2 - SEGNALETICA E CARTELLONISTICA COSTO ELABORAZIONE PIANO POSIZIONAMENTO SEGNALI ,00 ELABORAZIONE GRAFICA SEGNALETICA E STAMPA MATERIALE INFORMATIVO ,00 REALIZZAZIONE SEGNALETICA ,00 INSTALLAZIONE SEGNALI ,00 Spese generali (3%) - Progettazione 9.000,00 CONTRIBUTO RICHIESTO COSTO TOTALE INTERVENTO , ,00 21

22 AZIONE 3 - SERVIZI DI MARKETING E COMUNICAZIONE COSTO CONTRIBUTO RICHIESTO IMPLEMENTAZIONE NAVIGATORE SATELLITARE (Creazione Data Base Georeferenziato, software di navigazione del dispositivo GPS, upload sul sito web) ,69 ANIMAZIONE TERRITORIALE ,48 Spese generali (3%) - Progettazione 2.038,83 COSTO TOTALE INTERVENTO , ,00 COSTO TOTALE MISURA ,63 CONTRIBUTO TOTALE RICHIESTO ,63 22

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