SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA"

Transcript

1 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO DI POTENZA CAPOFILA DELLA UNIONE DI ACQUISTO CON LE AZIENDE SANITARIE nn. 1, 2, 3, 4 E 5 ED IL CROB DI RIONERO DISCIPLINARE/CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA FORNITURA DEL SISTEMA RIS/PACS

2 1. PREMESSA DEFINIZIONI SCHEMA DEL PRESENTE DOCUMENTO OGGETTO IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA IL CONTRATTO DI FORNITURA PRESTAZIONI A CARICO DEL FORNITORE ASSISTENZA E MANUTENZIONE DEI PRODOTTI CONDUZIONE SUCCESSIVA PRESTAZIONI A CARICO DELL AZIENDA DURATA PAGAMENTI GARANZIE CESSIONE DEI CREDITI CESSIONE DEL CONTRATTO, D AZIENDA O DI RAMO D AZIENDA LIMITAZIONI A PROPONIBILITÀ DI ECCEZIONI INADEMPIMENTI E PENALITÀ CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA SUBAPPALTO RESPONSABILITÀ DELL AGGIUDICATARIO ASSICURAZIONE CONTROVERSIE AMBITO DELL APPALTO OBIETTIVI DELL APPALTO OGGETTO DELLA FORNITURA CONTESTO DEL PROGETTO SPECIFICHE GENERALI DELLA FORNITURA SPECIFICHE SULLE COMPONENTI DELLA FORNITURA STAZIONI DI GESTIONE RIS STAZIONI DI VISUALIZZAZIONE E DI REFERTAZIONE IL SISTEMA PACS IL SISTEMA RIS INTEGRAZIONE RIS-PACS...24 Pag. 2 di 55

3 26.6 RETI LAN E WAN SISTEMI DI STAMPA CARATTERISTICHE DEI SISTEMI E ALTRE ATTREZZATURE DISTRIBUZIONE LOGISTICA DEI COMPONENTI DEL SISTEMA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA, SERVIZI DI FIRMA DIGITALE E MARCATURA TEMPORALE TELECONSULENZA TELERADIOLOGIA DISTRIBUZIONE DELLE INFORMAZIONI ALL ESTERNO DELLE U.O. EROGANTI FORNITURA E MESSA IN OPERA DELLA SALA SERVER MANUTENZIONE FORMAZIONE ED AVVIAMENTO CONDIZIONI DI FORNITURA INSTALLAZIONE SUBENTRO DI FINE ESERCIZIO SPECIFICHE STANDARD SOFTWARE-LICENZE MODALITÀ DI CONSEGNA DELLE APPARECCHIATURE COLLAUDO AGGIORNAMENTO E ADEGUAMENTO TECNOLOGICO SOSTITUZIONE PIANO DI DISASTER RECOVERY E BUSINESS CONTINUITY AGGIORNAMENTO SOFTWARE ANTIVIRUS ADEMPIMENTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 196/ PROCEDURA DI GARA RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI D IMPRESA SOCIETÀ CONTROLLATE O COLLEGATE SOCIETÀ FINANZIARIE VALIDITÀ DELLE OFFERTE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE, CONTENUTO E VALIDITÀ DELLE OFFERTE BUSTA A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA BUSTA B - DOCUMENTAZIONE TECNICA BUSTA C - OFFERTA ECONOMICA E DI TEMPO MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE CRITERI DI ESCLUSIONE OFFERTE ANOMALE...51 Pag. 3 di 55

4 52- AGGIUDICAZIONE ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA CONCLUSIONE DELLA GARA E OBBLIGHI DELL AGGIUDICATARIO ONERI A CARICO DELL AGGIUDICATARIO AUTOCERTIFICAZIONE ULTERIORI REGOLE RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI ALLEGATI...55 Pag. 4 di 55

5 1. PREMESSA 1 - DEFINIZIONI Nel testo del presente documento valgono le seguenti definizioni: a) Amministrazione/Azienda/Appaltante/Committente/Utilizzatore:l unione di acquisto delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Basilicata; b) Soggetto candidato/concorrente: impresa che partecipa alla presente gara, sia in forma singola che in forma associata; c) Aggiudicatario/Appaltatore/Fornitore: impresa singola o raggruppamento di imprese, aggiudicataria della gara. d) Soggetto escluso: candidato escluso dalla partecipazione alla gara. e) Legale rappresentante: persona che ha il potere di rappresentanza del soggetto candidato. Legale rappresentante del raggruppamento di imprese è il legale rappresentante dell impresa mandataria (quale risulta dall atto di costituzione del raggruppamento medesimo). f) disciplinare/capitolato: il presente documento composto da 58 articoli e n. 13 allegati 2 SCHEMA DEL PRESENTE DOCUMENTO Il presente documento, definito Disciplinare/capitolato contiene la normativa: contrattuale, del rapporto tra Fornitore ed Utilizzatore; tecnica, dei prodotti forniti; Procedurale, per l individuazione del fornitore. Le norme contrattuali sono contenute nella Parte I del presente documento; quelle riferite alla parte tecnica nella Parte II; La normativa procedurale è contenuta nella Parte III. Per quanto attiene la parte procedurale, vale la legislazione nazionale di riferimento. Pag. 5 di 55

6 PARTE I - NORMATIVA CONTRATTUALE 3 OGGETTO IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA Il presente appalto ha, come oggetto, l affidamento delle forniture e dei servizi correlati così come descritti nella parte II del presente documento. La fornitura è in unico lotto: Fornitura e messa in esercizio di un sistema RIS PACS regionale comprensivo di garanzia estesa importo complessivo a base di gara: ,00 SETTEMILIONITRECENTOMILAEURO (oneri fiscali inclusi). L importo complessivo sopra indicato deve intendersi massimo, e quindi valore che le offerte non potranno superare, nella configurazione onnicomprensiva di gara, opzioni incluse. 4 IL CONTRATTO DI FORNITURA 4.1.) Il contratto - qui definito di FORNITURA intende regolare i rapporti tra fornitore ed utilizzatore attraverso il perseguimento di risultati unitari. Tale obiettivo unitario viene perseguito attraverso l erogazione coordinata di prestazioni quali la somministrazione di servizi e la vendita. 4.2.) Avendo il contratto - qui definito di fornitura - una propria causa la sua disciplina è quella definita nel presente disciplinare/capitolato. Tale disciplina prevale su quella legislativa dei contratti sopra nominati. 4.3.) L Utilizzatore ha la detenzione e la piena disponibilità dei prodotti 4.4.) Il Fornitore può essere: sia proprietario dei prodotti di cui all art. 3); sia (semplice) possessore/detentore dei medesimi prodotti. In tale seconda ipotesi il contratto che costituisce il titolo del possesso/detenzione, per il fornitore, deve: prevedere la possibilità di cessione all utilizzatore che, alla scadenza del contratto, possa acquisirne la proprietà; escludere recessi unilaterali o risoluzioni consensuali; prevedere che, in ipotesi di risoluzione anticipata (rispetto alla scadenza) del contratto (qui disciplinato) il soggetto, che concede (Concedente) il possesso/detenzione dei prodotti al Fornitore, subentri a quest ultimo nel contratto con l Utilizzatore; prevedere che, ove si verifichi l ipotesi sopra descritta, l Utilizzatore subentri, al Fornitore, alle stesse o a migliori condizioni contrattuali, in ogni caso l Utilizzatore verserà al Concedente gli oneri relativi solo al periodo successivo al subentro, senza alcuna maggiorazione e/o penalità; 4.5.) Il Fornitore può fornire prodotti di cui non sia - esso stesso - produttore o rivenditore (autorizzato o esclusivista).in questo caso, il Fornitore assume - senza limitazioni, attenuazioni o condizioni - la responsabilità della piena efficienza e funzionalità di tutti i prodotti forniti all Utilizzatore.Al proposito, Pag. 6 di 55

7 si precisa, che non integrerà l esimente, di cui all art cod. civ. ( causa a lui non imputabile ), il fatto di Soggetti terzi produttori, rivenditori/manutentori esclusivisti dei prodotti forniti. 5 PRESTAZIONI A CARICO DEL FORNITORE Sono a carico del Fornitore le sotto esposte prestazioni principali: progetto del sistema (in termini di garanzia di funzionamento complessivo e layout) e la fornitura delle apparecchiature elencate e dei software descritti nella parte II del presente disciplinare/capitolato e di tutte quelle previste dal fornitore nel progetto offerta; Installazione dei prodotti : per il dettaglio della prestazione si consulti l articolo 31 del presente disciplinare/capitolato la fornitura del servizio di assistenza e manutenzione: la prestazione è descritta negli articoli 6 e 29 del presente disciplinare/capitolato; Conduzione dei prodotti forniti : la prestazione è descritta nel successivo articolo 7; tutte le altre prestazioni descritte nella parte tecnica del presente disciplinare/capitolato e tutte le prestazioni dichiarate dal fornitore nell ambito del progetto offerta. 6 ASSISTENZA E MANUTENZIONE DEI PRODOTTI Il Fornitore deve garantire, per l intera durata del contratto, successivo art. 7.), la piena efficienza e funzionalità di quanto fornito. nonché per il periodo di cui al Per piena efficienza e funzionalità si intende quella che i prodotti offrono al momento del collaudo. A tal fine il fornitore si assume obbligo di garantire fino al 48 mese dalla stipula del contratto un servizio di assistenza e manutenzione full risk ; che comprenda tutte le operazioni (di assistenza e manutenzione), necessarie e utili per garantire la piena efficienza e funzionalità di quanto fornito. 7 CONDUZIONE SUCCESSIVA 7.1.) Alla scadenza del contratto quadriennale il Fornitore dovrà assicurare all Utilizzatore; nell ipotesi che quest ultimo lo richieda, il servizio di assistenza e manutenzione nei termini di cui al precedente art. 6.). 7.2.) Sin d ora si stabilisce che la prosecuzione del rapporto tra Fornitore ed Utilizzatore dopo il quadriennio venga disciplinato secondo i seguenti principi: durata del secondo periodo contrattuale a discrezione dell Utilizzatore e fino ad un massimo di anni 4 (quattro); preclusione della possibilità di risoluzione anticipata da parte del fornitore; invarianza delle modalità ed oneri del servizio. 8 PRESTAZIONI A CARICO DELL AZIENDA L Azienda assume i sottoestesi obblighi. 8.1.) Diligenza Pag. 7 di 55

8 Utilizzare i prodotti, secondo le istruzioni del Fornitore e con la diligenza di cui all art del codice civile. 8.2.) Corrispondere al fornitore i corrispettivi relativi alle forniture; 8.3.) Provvedere a tutte le forniture, somministrazioni e operazioni fisiche (necessarie al funzionamento dei prodotti), che il disciplinare/capitolato non pone a carico del Fornitore. 8.4.) Oneri manutentivi. E il corrispettivo del servizio di cui al precedente art. 6.) che deve essere ricompreso negli oneri di fornitura onde garantire il bene fino alla scadenza del contratto. Il prezzo del servizio di assistenza e manutenzione, benché ricompresso negli oneri di fornitura, deve essere riportato (vedasi offerta economica) per l eventuale utilizzo nel secondo periodo contrattuale dopo i primi 48 mesi. 8.5.) Versamenti I corrispettivi verranno erogati secondo gli stati di avanzamento e previa emissione di regolare certificato di collaudo. 9 - DURATA Il contratto ha la seguente durata: mesi 48 (quarantotto). 10 -PAGAMENTI Il pagamento dei singoli stati di avanzamento avverrà a 90 gg. fine mese ricevimento fattura corredata di certificato di collaudo. Qualora il soggetto aggiudicatario sia un raggruppamento temporaneo d impresa, la fatturazione e i pagamenti spettanti al raggruppamento saranno effettuati unitariamente all impresa mandataria o capogruppo e non distintamente a ciascuna impresa raggruppata in rapporto alla parte di prestazione. 11 GARANZIE Garanzie a corredo dell offerta. A. Cauzione provvisoria, ai sensi dell articolo 75, commi da 1 a 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, pari al 2 % dell importo a base d asta, costituita a scelta dell offerente da: 1. contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della Stazione appaltante; 2. fideiussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante e con validità non inferiore a 180 giorni dal termine di scadenza per la presentazione dell offerta; tali condizioni si intendono soddisfatte qualora la cauzione sia prestata con la scheda tecnica di cui al modello Pag. 8 di 55

9 approvato con d.m. n. 123 del 2004 a condizione che sia riportata la clausola esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito la fideiussione deve essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi; B. Impegno di un fideiussore, ai sensi dell articolo 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l esecuzione del contratto(cauzione definitiva) di cui all articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, tale impegno: deve essere prodotto e sottoscritto mediante atto autonomo qualora la cauzione provvisoria sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera A1); si intende assolto e soddisfatto qualora la cauzione sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera A2, mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza, approvato con d.m. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all interno della fideiussione o in appendice alla stessa; Riduzione dell importo della cauzione provvisoria: ai sensi degli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del Codice dei contratti, l importo della garanzia provvisoria è ridotto del 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie europea ISO 9001:2000, con le seguenti precisazioni: in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario la riduzione è ammessa solo se la condizione ricorra per tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati; in caso di avvalimento ai sensi dell articolo 49 del Codice dei contratti, per beneficiare della riduzione, il requisito della qualità deve essere posseduto in ogni caso dall operatore economico concorrente, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto dall impresa ausiliaria. 12 CESSIONE DEI CREDITI Si applica quanto previsto all art.117 D.L. 163/ CESSIONE DEL CONTRATTO, D AZIENDA O DI RAMO D AZIENDA Si applica quanto previsto all art.116 D.L. 163/ LIMITAZIONI A PROPONIBILITÀ DI ECCEZIONI L Appaltatore non può opporre eccezioni, al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal contratto. Tutte le riserve che il Fornitore intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all Utilizzatore. Detta comunicazione dovrà essere fatta entro il termine di 15 giorni dalla emissione del documento contabile, relativo al periodo al quale si riferisce la riserva. Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati, il Fornitore decade dal diritto di far valere le riserve stesse. Pag. 9 di 55

10 15- INADEMPIMENTI E PENALITÀ Si prevedono le seguenti penalità in caso di inadempienza: Per ogni giorno solare di ritardo, successivo al primo, rispetto ai termini di consegna stabiliti per le forniture, di cui all art. 33 del presente disciplinare/capitolato ovvero a quelli migliorativi proposti dal fornitore nel progetto offerta, verrà applicata una penale di 1.500,00; Per ogni giorno solare di ritardo, successivo al primo, rispetto ai termini di collaudo di cui all art. 34 del presente disciplinare/capitolato, verrà applicata una penale di 1.500,00 ; Per ogni ora di ritardo successiva al tempo di intervento manutentivo previsto dall art. 29 del presente disciplinare/capitolato verrà applicata una penale di 100,00; Per ogni ora di ritardo successiva al tempo di ripristino a seguito di intervento manutentivo previsto dall art. 29 del presente disciplinare/capitolato, verrà applicata una penale di 100,00; Per ogni ora di ritardo successiva al tempo dichiarato a progetto per i fermi di sistema per manutenzioni programmate verrà applicata una penale di 100,00; Per ogni ora di interruzione del servizio, anche parziale, al di fuori della manutenzione programmata verrà applicata una penale di 250,00; Nel caso in cui la manutenzione per la riparazione o la sostituzione dei beni difettosi non avvenga entro i termini previsti dall art. 29 del presente disciplinare/capitolato, l Azienda potrà far eseguire da altre imprese i lavori necessari ad eliminare gli inconvenienti riscontrati, addebitandone l importo nonché le penalità al fornitore. Tale importo sarà detratto, senza l obbligo di preventiva comunicazione, dalle eventuali fatture in corso di liquidazione. Non si procederà al pagamento delle fatture finché il fornitore non avrà provveduto al versamento dell importo relativo alle maggiori spese conseguenti alle inadempienze contrattuali. Una penale non inferiore a 100 Euro, né superiore a Euro, in tutti gli altri tipi di inadempimento. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all applicazione delle penali sopra descritte verranno contestati al fornitore, il quale sarà tenuto a comunicare le proprie deduzioni nel termine massimo di tre giorni dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a insindacabile giudizio dell Amministrazione, ovvero non sia data risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate al fornitore le penali sopra indicate a decorrere dall inadempimento. L Amministrazione potrà compensare i crediti derivanti dall applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto al fornitore a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi dovuti, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva prestata, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il Fornitore dall adempimento dell obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l obbligo di pagamento della medesima penale. L applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell Amministrazione a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni. Pag. 10 di 55

11 16- CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA Il contratto si risolve con provvedimento motivato dell Amministrazione, e previa comunicazione scritta (R.A.R.) nelle seguenti ipotesi: mancato superamento delle operazioni di collaudo; qualora, nel corso dell esecuzione del contratto, siano state applicate con le modalità di cui all articolo che precede, cinque penalità; per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l immediata risoluzione del contratto; in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento dei prodotti; subappalto non autorizzato. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione opera di diritto quando l Amministrazione, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al Fornitore. E fatto salvo il diritto di procedere nei confronti del fornitore per il risarcimento dei danni. 17 SUBAPPALTO Per la disciplina del subappalto si applica quanto stabilito all art. 37 comma 11 e all art.118 del D.L. 163/06. Il candidato deve indicare, conformemente a quanto previsto nel codice, la parte o le parti dell appalto che intende eventualmente subappaltare. Tale indicazione lascia impregiudicata la responsabilità del soggetto aggiudicatario. 18- RESPONSABILITÀ DELL AGGIUDICATARIO Per assicurare le prestazioni contrattuali, l aggiudicatario impiegandolo sotto la propria esclusiva responsabilità. si avvarrà di personale qualificato, L aggiudicatario sarà l'unico responsabile per gli eventuali danni che i dipendenti dovessero arrecare o che comunque nell'esecuzione del servizio venissero arrecati a persone e/o cose, impegnandosi di conseguenza, alla pronta riparazione dei danni, ed al loro risarcimento, manlevando completamente l Amministrazione da qualsiasi responsabilità in merito. L Amministrazione viene manlevata in toto da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro, che, per qualsiasi causa, dovessero accadere al fornitore ed al suo personale impiegato nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente disciplinare/capitolato. A tal fine il fornitore dovrà contrarre polizze assicurative, conformemente al disposto del successivo articolo La ditta aggiudicataria dovrà ottemperare, dalla data dell'aggiudicazione e per tutta la durata dell'appalto, a tutte le norme legislative e regolamenti vigenti in materia di "personale dipendente", nonché a quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di categoria e dagli accordi integrativi territoriali. La ditta aggiudicataria è tenuta all'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, di prevenzione degli infortuni sul lavoro, di assicurazione dei lavoratori Pag. 11 di 55

12 contro gli infortuni e le malattie professionali, mallevando la Stazione Appaltante da qualsiasi responsabilità in merito. 19 ASSICURAZIONE Il fornitore, assumendosene ogni responsabilità civile e penale, è espressamente obbligato a tenere sollevata ed indenne l Amministrazione da tutti i danni, sia diretti che indiretti, che possano derivare, a cose e/o persone, dall'espletamento delle attività di cui al presente disciplinare/capitolato. Il fornitore, pertanto, oltre alle coperture assicurative rese obbligatorie dalle vigenti leggi, si impegna a stipulare/presentare, con primaria Compagnia di Assicurazione, mantenendole per tutta la durata del contratto d'appalto ed eventuale proroghe le seguenti polizze: Polizza contro tutti i rischi diretti e materiali, ad eccezione del dolo, a copertura delle apparecchiature, macchinari ed in genere ogni bene oggetto di contratto con espressa rinuncia alla rivalsa nei confronti dell Amministrazione; gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dal fornitore; Polizza RCT/RCO con massimale non inferiore all importo dell appalto, con i limiti di Euro per persona e di Euro per danni a cose. Dovranno essere compresi in garanzia tutti danni riconducibili ai servizi richiesti dal presente disciplinare/capitolato ed in particolare i danni da incendio di cose proprie. Nella garanzia RCO, si dovranno comprendere tutto il personale impiegato nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente disciplinare/capitolato, e dovrà comprendere l'estensione alle malattie professionali ed al danno biologico e la garanzia dovrà essere operante per le rivalse esercitate dall'inail, INPS e simili che per le richieste esercitate ai sensi del codice civile. Gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dal fornitore. Polizza RC Professionale, con massimale non inferiore ad Euro , per danni patrimoniali arrecati a terzi, compresa l Amministrazione, in conseguenza di errori/malfunzionamenti nella gestione dei dati e delle immagini radiologiche in formato digitale; in particolare dovrà essere compresa la perdita di informazioni. 20 CONTROVERSIE Per ogni controversia derivante dal contratto è competente in via esclusiva il foro di Potenza, con esclusione della competenza arbitrale. Pag. 12 di 55

13 PARTE II - NORMATIVA TECNICA 21 - AMBITO DELL APPALTO Il presente disciplinare/capitolato speciale regola la realizzazione di un progetto che consenta il completo passaggio al digitale delle informazioni relative alla diagnostica per immagini integrando/sostituendo i sistemi già in dotazione alle Aziende e, costituendo tramite opportune interfacce ai sistemi aziendali, un sistema unificato su scala regionale. Il progetto, oltre a realizzare l archivio regionale unificato delle immagini prodotte nelle diverse Aziende, deve prevedere la fornitura di sistemi ad integrazione/sostituzione di quanto già in possesso delle singole Aziende tali da poter effettuare l acquisizione, l archiviazione, la gestione e il trasferimento delle immagini radiologiche in formato digitale e la gestione dei dati e delle attività delle Unità Operative e dei Servizi di Diagnostica per Immagini come meglio specificato nel seguito del presente disciplinare/capitolato. Il progetto, inoltre, deve prevedere una realizzazione modulare che ne consenta la rivisitazione con impatto limitato alla luce del prossimo accorpamento delle Aziende. 22- OBIETTIVI DELL APPALTO Atteso che le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere di Basilicata sono posizionate a diversi livelli di informatizzazione della diagnostica per immagini si richiede primariamente un intervento che, attraverso la fornitura/integrazione/sostituzione dei sistemi delle Aziende, raggiunga al minimo i seguenti obiettivi: RIS-PACS - realizzazione di un repository regionale della diagnostica per immagini per consentire un veloce recupero delle informazioni cliniche dei pazienti; RIS-PACS AZIENDALE - realizzazione/completamento/sostituzione in tutte le Aziende di un sistema finalizzato alla digitalizzazione informatizzata ed integrata dell attività di diagnostica per immagini e la successiva distribuzione delle stesse immagini e dei referti firmati digitalmente all interno ed all esterno dell Azienda; interconnessione di tutte le diagnostiche digitali e CR presenti in ogni Azienda provvedendo, altresì, alla piena integrazione tra i sistemi di diagnostica per immagini delle aziende, i sistemi informativi delle Aziende medesime (CUP, RICOVERI, ANAGRAFE ASSISTITI) e i sistemi RIS/PACS aziendali e regionale; ottimizzazione dei flussi di dati intra e extraziende mediante l utilizzo di sistemi adeguati che, attraverso la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale, (RUPAR+ implementazione 2007) garantiscano sempre bassi tempi di risposta e le più ampie possibilità di supporto in tempo reale per i servizi di telediagnosi, telerefertazione e II opinion ; sostituzione progressiva delle pellicole con stampe su carta comune e salvataggio delle immagini su CD con conseguente razionalizzazione ed ottimizzazione delle attività aziendali interessate; progressiva riduzione del consumo di pellicole anche mediante il completo passaggio ad una organizzazione volta alla radiodiagnostica digitale (FILM-LESS E PAPER-LESS) con conseguente significativo contributo alla realizzazione del patient file elettronico; provvedere alla gestione delle immagini prodotte dalle attrezzature digitali e dalla digitalizzazione mediante CR dai sistemi esistenti di radiologia convenzionale; Pag. 13 di 55

14 fornire sistemi di archiviazione legale sostitutiva a norma delle leggi vigenti in materia degli esami radiologici (rx tradizionale, TAC, RMN, Ecografia, Angiografia,..) e relativi referti ; informatizzare i processi operativi clinici e gestionali delle UU.OO. radiologiche anche attraverso il completo interfacciamento tra il RIS, il PACS e il sistema informativo aziendale consentendo la comunicazione tra tutti i sistemi in dotazione ai Servizi di Diagnostica per Immagini, con il preciso scopo di ottimizzare la gestione delle sale radiologiche e del personale per mezzo dei sistemi forniti; eseguire tutta la refertazione digitale a monitor e con tecniche vocali e di conseguenza ottimizzare l archiviazione degli esami, favorendo la distribuzione delle immagini e dei referti e la gestione informatizzata delle richieste di esame; predisporre strumenti atti a linkare referto e richiesta di esame; fornire un sistema aggiornato all ultima generazione disponibile all atto della presentazione dell offerta, secondo le nuove soluzioni tecnologiche e secondo le eventuali evoluzioni normative; operare in integrazione con le UU.OO. Sistemi Informativi delle singole Aziende e della Regione Basilicata.; il sistema, a regime, dovrà essere completamente integrato con il Fascicolo Sanitario Elettronico FSE (cfr. progetto regionale Lucania Medici in Rete LUMIR). Pertanto dovranno essere progettate e realizzate fin d ora la condivisione, il reperimento e l inoltro di informazioni nonchè il loro indirizzamento a partire dall FSE; realizzazione di un modulo specializzato del sistema RIS/PACS che a livello regionale e in modo trasversale tra le Aziende sia dedicato alla gestione delle attività di screening mammografico OGGETTO DELLA FORNITURA La fornitura è espressa in un unico lotto relativo alla fornitura di un sistema RIS PACS aziendale/regionale con garanzia estesa full-risk e gestione per un periodo di quarantotto mesi. L appalto ha per oggetto il progetto e la fornitura di un sistema RIS/PACS regionale ad integrazione di quanto già posseduto dalle singole Aziende per la costituzione di un sistema di archiviazione, gestione e trasferimento delle immagini radiologiche in formato digitale e di gestione dei dati e delle attività delle Unità Operative dei Servizi di Diagnostica per Immagini comprensivo di tutte le componenti hardware e software, delle stazioni di lavoro, di attrezzature diverse e dei servizi connessi per un periodo di 4 anni come di seguito descritto nel presente disciplinare/capitolato. Si intende che la responsabilità progettuale delle offerte è delle ditte concorrenti che devono prevedere una realizzazione modulare che ne consenta la rivisitazione con impatto limitato alla luce del prossimo accorpamento delle aziende. Del progetto esecutivo di installazione è corrispondentemente responsabile il soggetto aggiudicatario, anche in seguito alle eventuali disposizioni dell amministrazione committente. I concorrenti dovranno elaborare il progetto, considerando che la fornitura deve prevedere al minimo le seguenti prestazioni: La stesura di un progetto complessivo, modulare, contenente una progettazione generale e di dettaglio tenendo conto dei requisiti del progetto regionale integrato, della tipologia e quantità delle prestazioni diagnostiche erogate dalle Unità Operative Radiologiche di ogni singola Azienda, delle caratteristiche degli ambienti e delle dotazioni tecnologiche esistenti riportate nei relativi allegati e del prossimo accorpamento delle Aziende; Pag. 14 di 55

15 La fornitura delle apparecchiature server, client, di rete locale, di stampa e attrezzature connesse per la gestione delle problematiche oggetto del presente appalto come di seguito indicato nel presente disciplinare/capitolato; la fornitura di un sistema RIS/PACS regionale che tenga conto dei futuri accorpamenti delle aziende e finalizzato alla creazione di un archivio logico unificato delle prestazioni radiologiche erogate dalle Aziende attraverso l interfacciamento ed eventuale uniformazione delle informazioni finalizzato preminentemente, ma non esclusivamente, al collezionamento, reperimento trasferimento e consultazione delle immagini radiologiche, dei referti e di tutte le altre informazioni di pertinenza, accordando il tutto alle specifiche dell FSE; la fornitura di un sistema (P.A.C.S.) alle Aziende non già dotate e alla Regione Basilicata (anche per lo screening mammografico), per la gestione delle immagini radiologiche digitali (standard DICOM) con funzioni di acquisizione, archiviazione, visualizzazione e trasferimento delle immagini stesse con, in particolare, un archiviazione su supporto sostitutivo (perché non debba essere conservata una stampa su film o carta), a norma delle leggi vigenti in materia, dei referti e delle immagini, e una gestione in linea di attività radiologica con caratteristiche temporali minime indicate al seguente articolo 26; la fornitura di un sistema di gestione informatizzata della Radiologia (R.l.S.), alle aziende non già dotate, per la gestione dell accettazione e prenotazione dei pazienti e delle risorse, nonché l archiviazione dei referti acquisiti con un sistema di refertazione vocale e di altro tipo, profondamente integrato con il sistema d archiviazione, refertazione a monitor e trasferimento per la distribuzione delle immagini e dei referti ; il sistema dovrà essere pienamente integrato al sistema informativo aziendale mediante opportuni strumenti atti a linkare le informazioni di refertazione e richiesta dell esame provenienti dagli esistenti sistemi informativi in uso (CUP e AIRO) ; la fornitura di un modulo applicativo integrato e condiviso dedicato alla gestione delle attività di screening mammografico in grado di assolvere autonomamente a tutte le funzioni gestionali del software attualmente utilizzato e succintamente descritto in ALLEGATO 12; la fornitura e messa in opera di una nuova sala server ovvero la integrazione del locale già destinato da ogni Azienda all alloggiamento dei server e di tutte le apparecchiature hardware e software necessarie, in accordo con le UU.OO Sistemi Informativi e Tecnica di ogni azienda (chiavi in mano, opere ed impianti compresi perché sia formato dallo stato esistente, in modo completo a regola d arte, apparecchiature di condizionamento e linee elettriche incluse, ups, serramenti e decorazioni inclusi,..); la fornitura, in accordo con le direttive acquisite dalle singole Aziende, di una nuova rete informatica, ovvero la integrazione dell esistente secondo le direttive e politiche aziendali adeguata alla realtà strutturale della singola Azienda, con la massima funzionalità per i carichi di lavoro e i flussi informativi previsti dal progetto; la proposta di ottimizzazione/utilizzazione della rete geografica (RUPAR+) per tenere conto della ottimale gestione dei flussi sia al momento di primo impianto che nella fase successiva all accorpamento delle aziende; La fornitura dei manuali tecnico operativi e d amministrazione dei sistemi; il collegamento e l integrazione in conformità allo standard DICOM dei sistemi (tutte le apparecchiature,software e accessori ) offerti nella presente fornitura tra loro e con le apparecchiature in uso e dotate di interfaccia DICOM presso le singole aziende. Dovrà essere garantita, inoltre, l integrazione delle apparecchiature diagnostiche digitali che le aziende acquisiranno con interfaccia standard Dicom, restando a carico del fornitore gli oneri del servizio, compreso l eventuale cablaggio; la concessione in uso a tempo indeterminato dei firmware, dei software di base ed applicativi per i sistemi forniti (licenze d uso) necessari alla completa funzionalità e con un numero di Pag. 15 di 55

16 licenze sufficienti all implementazione di tutte le stazioni di lavoro e altre periferiche necessarie e incluse nel progetto offerta; l integrazione tra il sistema RIS e quello PACS; L integrazione del sistema con gli altri applicativi della Regione e/o dell Azienda in modo particolare e specifico: 1. ANAGRAFE DEGLI ASSISTITI; 2. LUMIR; 3. CUP; 4. RICOVERI (ADT); 5. moduli di visualizzazione immagini e referti; 6. moduli di trasferimento/acquisizione immagini e referti in altri repository; 7. software della singola Azienda indicati ed illustrati in sede di sopralluogo; Servizi d installazione chiavi in mano e posa in opera di tutto quanto fornito, di stretta pertinenza dei beni strumentali inseriti nel progetto incluse eventuali opere edili, elettriche ed idrauliche (compresi cablaggi) necessarie alla preparazione dei locali; non sono previste particolari opere, se non quelle necessarie per la eventuale predisposizione di una nuova sala server, ovvero la integrazione dell esistente e dell infrastruttura di rete, nonché quelle specifiche per sostenere e connettere ed alimentare le apparecchiature stesse o quant altro dettagliato in tale disciplinare/capitolato; I servizi e gli elementi complementari necessari all attivazione, conduzione e gestione dei sistemi (consulenza, assistenza, supporto all avviamento, formazione, etc ); Servizi inclusivi di ogni operazione ed attività necessaria per il subentro all avvio in esercizio e per consentire il subentro di eventuale nuovo sistema alla fine del periodo contrattuale; Servizi di manutenzione e assistenza full-risk e gestione e conduzione dei sistemi e di tutto quanto incluso nel progetto offerta, del software e delle apparecchiature onnicomprensivo di tutti i pezzi di ricambio (all-inclusive) e degli accessori dalla data di entrata in esercizio fino alla fine del periodo contrattuale; Servizi di formazione di tutto il personale a vario titolo coinvolto nelle diverse fasi attuative del progetto; Tutto quant altro specificato nel presente disciplinare/capitolato e nella offerta. Per semplicità di esposizione nel prosieguo sarà utilizzato il termine generico di fornitura, pur riferendosi in generale, alla pluralità di prestazioni sopradescritte. 24- CONTESTO DEL PROGETTO Si riportano negli allegati relativi ad ogni singola Azienda i dati utili (personale per figura professionale, attività, attrezzature in dotazione e planimetrie) per l elaborazione e il relativo dimensionamento del progetto. Pag. 16 di 55

17 Le ditte partecipanti potranno acquisire ulteriori informazioni in relazione alla configurazione ed alle caratteristiche del Sistema Informativo Regionale e dei suoi applicativi (configurazione ed architettura della rete RUPAR, progetto LUMIR, anagrafe regionale, CUP, ADT, etc) presso la SA; inoltre per le specifiche relative al Fascicolo Sanitario Elettronico, occorre far riferimento alla documentazione prodotta dal Tavolo di Sanità Elettronica TSE; 25 - SPECIFICHE GENERALI DELLA FORNITURA Le specifiche generali della fornitura oggetto dell appalto sono le seguenti: adeguatezza rispetto alle norme previste dalla legge in materia di privacy (Dlgs 30 giugno 2003 n. 196) predisponendo le azioni opportune atte a garantire disponibilità, integrità e riservatezza delle informazioni trattate, in conformità alle norme previste dal richiamato Decreto legislativo; completezza: le attrezzature devono essere fornite complete di ogni parte, con adeguata dotazione di accessori, per il regolare e sicuro funzionamento; massima operatività del sistema, intesa in termini di massima efficacia e continuità d esercizio, di semplicità di utilizzo e di intuitività ed immediatezza dei comandi e delle indicazioni/allarmi visivi ed acustici, non a scapito, si intende, delle prestazioni e della disponibilità di funzioni avanzate; infine, intesa ancora in termini di congruità degli ingombri e dei pesi; massima standardizzazione: con particolare riferimento alla componentistica; sicurezza: i sistemi, oltre alla piena e completa rispondenza dei requisiti di cui alla Dlgs. 196/03, devono possedere tutti gli accorgimenti utili per scongiurare danni all operatore ed al paziente anche in caso di erroneo utilizzo e programmazione; il software deve essere garantito scevro da errori che compromettano l analisi ed il corretto riconoscimento degli eventi; insensibilità ai problemi di continuità: i sistemi, ed in particolare le parti a microprocessore devono possedere caratteristiche di fault-tolerance 24/365 non devono deteriorarsi o perdere le proprie caratteristiche di affidabilità e sicurezza in caso di mancanza di alimentazione elettrica di rete (o altra alimentazione) per guasti o black out, oppure in presenza di disturbi di linea (picchi, radiofrequenza, ampie variazioni di tensione); con particolare riferimento ai disturbi eventualmente derivanti dall uso contemporaneo di altre attrezzature o di condizionamento dell aria. Standard tecnologici: le piattaforme software da mettere in esercizio per il progetto dovranno rispettare degli specifici standard tecnologici volti a garantire alla regione indipendenza dagli specifici fornitori, rispondenza a standard aperti e documentati, sicurezza, trasparenza della fornitura, compatibilità con i sistemi già presenti in regione. Nel rispetto di queste linee guida, pertanto, si richiede che l architettura applicativa di base dei sistemi web sia basata su tecnologia open source e le piattaforme applicative verticali siano basate su tecnologia J2EE ovvero, qualora esse non siano di tipo OPEN SOURCE, il fornitore dovrà obbligatoriamente indicare il sito presso il quale sarà possibile reperire il codice sorgente ed inoltre le licenze d uso dovranno essere illimitate nel tempo e nel numero di utenti nonché l applicativo dovrà poter essere utilizzato da altri enti regionali. La fornitura potrà comprendere più moduli standard anche di produttori diversi che dovranno tuttavia essere garantiti dall aggiudicatario perfettamente integrati sia in termini funzionali che tecnologici; in particolare dovrà essere garantita la perfetta integrazione tra il software gestionale fornito e l integrazione con le diagnostiche digitali esistenti (o CR) e il software di prenotazione/accettazione e di visualizzazione delle immagini diagnostiche e di refertazione vocale. Il numero e la qualità delle apparecchiature fornite dovrà essere adeguata all attività dell Unità Operativa e tale da non pregiudicare in nessun modo la produttività e la continuità dell attività della stessa. Pag. 17 di 55

18 La non rispondenza di un sistema offerto ad una o più specifiche indicative, purché adeguatamente evidenziata nella documentazione tecnica non comporta di per se l automatica esclusione per non idoneità ma sarà oggetto di valutazione, con particolare riferimento alle specifiche generali, al progetto complessivo del sistema e al soddisfacimento delle esigenze diagnostiche. Non devono essere richieste e/o previste sostituzioni o aggiornamenti, a carico delle singole amministrazioni, delle attrezzature già in dotazione ad eccezione di eventuali interfacce in standard DICOM 3.0. Tutte le apparecchiature offerte dovranno in ogni modo soddisfare i requisiti previsti in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche, nonché essere rispondenti a tutte le norme e gli standard di legge previsti e vigenti al momento dell aggiudicazione, anche se qui non espressamente citati (e.s. acquisizione ed archiviazione della documentazione della dose assorbita). Nei successivi articoli è riportata una descrizione delle componenti di cui i sistemi offerti dovranno essere costituiti. Questo rappresenta la base indicativa e minimale su cui le Ditte dovranno elaborare i progetti. Le concorrenti, infatti, potranno presentare i progetti con ogni variante venga ritenuta utile al miglioramento e/o ottimizzazione del progetto a partire dalle indicazioni fornite SPECIFICHE SULLE COMPONENTI DELLA FORNITURA In questo paragrafo vengono descritte le specifiche delle varie componenti della fornitura descrivendo per ogni componente le esigenze dell Unità Operativa e dell Amministrazione cui fa riferimento il presente appalto STAZIONI DI GESTIONE RIS Tutte le stazioni di gestione del RIS ( intendendosi comprensive sia di hardware che di software per attivare e gestire tutte le funzionalità indicate nel presente disciplinare/capitolato), le cui quantità di riferimento per ogni azienda e per la regione sono indicativamente riportate negli allegati ai SUB 02 saranno dotate di caratteristiche tali da garantire la buona funzionalità delle Unità Operative e comunque dovranno essere per numero, tipologia e dislocazione congrui alle attività delle singole Unità utilizzatrici. Su ognuna di esse dovrà essere installata l ultima versione della suite di Open Office. Per ciò che attiene alle funzionalità di stampa si ribadisce che tutte le stazioni di gestione del RIS devono essere dotate di tale possibilità mediante dotazione di una stampante locale. In aggiunta ogni tre postazioni deve essere prevista una stampante di rete STAZIONI DI VISUALIZZAZIONE E DI REFERTAZIONE Tutte le stazioni di visualizzazione e refertazione che dovranno essere per numero, tipologia e dislocazione congrui alle attività delle Unità Operative, (intendendosi comprensive sia di hardware che di software) debbono essere dotate di quanto necessario per la refertazione vocale, di arredi idonei (scrivania e 2 sedie mobili ergonomiche conformi alla normativa di cui al dlgs. 626/94) e della possibilità di stampa. Le stazioni di refertazione / visualizzazione devono essere dotate di una stampante locale e in misura di una ogni tre postazioni deve essere prevista una stampante di rete. Le funzionalità minime previste dovranno consentire di: Pag. 18 di 55

19 - aprire e visualizzare in contemporanea più immagini e referti relativi allo stesso paziente e, eventualmente, anche di pazienti diversi; - aprire e visualizzare, se dotati di opportuna autorizzazione, immagini e referti relativi allo stesso paziente dislocati su sistema di altra Azienda previo reperimento attraverso il repository regionale ed in accordo con le specifiche del progetto LUMIR; - elaborare le immagini acquisite e prepararle per l attività diagnostica; sarà valutata positivamente la ricchezza e varietà dei tools diagnostici, per le varie tipologie di indagini, che consentano, tra l altro, di ridurre l impegno operativo delle workstation di comando delle varie metodiche; - effettuare la diagnosi su monitor ad alta risoluzione; - effettuare la refertazione con dispositivo di input vocale; - formattare ed effettuare la stampa delle immagini su pellicola e carta; - stampare il referto; - gestire la memorizzazione automatica degli esami in collegamento con il sistema per l archiviazione delle immagini in accordo con le specifiche del FSE; - supportare,in integrazione con il sistema RIS, il processo di diagnosi e refertazione in tutte le sue fasi; - essere completamente compatibili con le CR e le diagnostiche digitali DICOM e con le componenti PACS e RIS proposte o già in possesso delle singole aziende e riportate negli allegati al SUB04 ; - Trasferire gli esami selezionati firmati digitalmente e rilasciati al sistema preposto per la distribuzione o permetterne l acquisizione; - usare in modo completamente integrato l interfaccia utente grafica del software applicativo con l interfaccia utente del sistema RIS per consentire l utilizzo, ai fini dell attività di refertazione a monitor, di un unico strumento hardware per ogni postazione, rendendola omogenea agli strumenti utilizzati. RIS e PACS sulle stazioni di refertazione dovranno essere gestiti da unica tastiera e unico mouse e sulla stazione di refertazione deve essere reso attivo un ulteriore monitor per applicativo RIS; - selezionare il layout di schermo per la visualizzazione delle immagini; - selezionare il layout di stampa delle immagini per ogni formato disponibile; - Connettersi ai sistemi di stampa in conformità allo standard DICOM Basic Print Service Class; - Inviare e ricevere immagini in formato DICOM anche in modo automatico e programmato con ogni altra apparecchiatura standard DICOM in rete IL SISTEMA PACS Il sistema di gestione immagini (PACS) costituisce l elemento centrale del progetto, non solo come fulcro informativo dell intero sistema di gestione immagini, ma anche in quanto costituisce parte considerevole dell investimento, determina le strategie del servizio di radiodiagnostica in termini di gestione dell informazione iconografica e, infine, consente di ottemperare agli obblighi di legge inerenti alla conservazione sostitutiva ed accessibilità dei dati clinici. Pag. 19 di 55

20 Il sistema di archiviazione digitale delle immagini deve essere correttamente dimensionato sulla base dei carichi di lavoro indicati per ogni singola struttura e riportati negli allegati al SUB05 in quanto deve poter permettere di archiviare l attività svolta presso le Unità Operative interessate nelle singole Aziende. La configurazione dell archivio deve permetterne la gestione secondo i seguenti requisiti minimi: TIPOLOGIA DI ESAME FUNZIONALITÀ RICHIESTE CAPACITÀ Esami in linea da refertare Esami di screening mammografico Esami in linea archiviati relativi a pazienti già refertati Esami archiviati su supporto legale sostitutivo secondo le normative vigenti in materia Richiamo immediato delle immagini dalle stazioni di refertazione Richiamo rapido delle immagini dalle stazioni comunque ubicate nei centri regionali di screening Richiamo rapido delle immagini (pochi secondi) dalle stazioni di refertazione Richiesta inviata automaticamente alla consolle di sistema del supporto richiesto e richiamo delle immagini dalle stazioni di refertazione >15 gg >= 4 anni >= 5 anni A vita Ogni utente dovrà essere messo in condizione di accedere ai propri dati archiviati in maniera automatica e trasparente. Dovrà essere garantita la possibilità di limitare l accesso ai dati ed alle immagini in base ad abilitazioni differenziate degli utenti e la possibilità di rendere riservato il trasferimento delle informazioni. Il sistema proposto deve garantire che i dati archiviati unitamente alle immagini nel sistema PACS (nel formato DICOM 3.0) siano omogenei e consistenti con quelli prodotti dal sistema RIS e dalle apparecchiature diagnostiche. L identificazione di tutti gli esami digitali archiviati dovrà comunque essere univoca per tutti gli utenti ed in accordo con il Nomenclatore Tariffario Unico della Regione Basilicata, al fine dì garantire una gestione priva di ambiguità dei dati archiviati La gestione dell archivio immagini digitali, in qualunque forma sia realizzato, deve avvenire in maniera completamente automatica e trasparente all utilizzatore finale. Deve essere prevista, tra l altro, la possibilità di richiamare tutte le indagini ed i referti dello stesso paziente residenti sul medesimo sistema (con possibilità di consultare il sistema regionale per eventuali altri esami presenti in altre Aziende in accordo alle specifiche dell FSE) per renderli immediatamente disponibili alla workstation di refertazione per eventuali confronti. Il sistema proposto, a protezione degli investimenti effettuati, dovrà risultare quindi espandibile nel tempo, senza sostituzione alcuna, ma con semplice implementazione di nuovi elementi, a fronte dell aumento dei carichi di lavoro, ed aggiornabile con l evoluzione tecnologica. L archivio dovrà essere rispondente alle norme vigenti per l archiviazione sostitutiva delle immagini su supporto legale ed essere realizzato in conformità alle normative vigenti. Deve inoltre essere fornita garanzia dell assoluta sicurezza, integrità e disponibilità dei dati archiviati come da normativa vigente in materia. Pag. 20 di 55

AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO Via Potito Petrone 85100 Potenza - Tel. 0971-61 11 11 Codice Fiscale e Partita IVA 01186830764

AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO Via Potito Petrone 85100 Potenza - Tel. 0971-61 11 11 Codice Fiscale e Partita IVA 01186830764 Unità Operativa: Sistema Informativo Ospedaliero Tel. 0971 612582 Fax 0971-613115 e mail: sio.segreteria@ospedalesancarlo.it OGGETTO: Fornitura del Sistema RIS/PACS Regionale: chiarimenti. CHIARIMENTI

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI Via Unità Italiana, 28-81100 Caserta SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO Tel. 0823/44.5226 Fax 0823/279581 OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di Emodinamica

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163) L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Committente : Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Titolo : Manutenzione e Formazione Descrizione : Implementazione del numero delle postazioni dei sistemi

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni

Dettagli

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PROVINCIA DI VARESE LAVORI DI AMPLIAMENTO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA PER FINALITA DI SICUREZZA URBANA Elaborato 4 Redatto da PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE E FORMAZIONE Rev.

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

ENTE AUTONOMO REGIONALE TEATRO MASSIMO V. BELLINI. 1) Ente appaltante: E.A.R. Teatro Massimo V. bellini, Via Perrotta n. 12-

ENTE AUTONOMO REGIONALE TEATRO MASSIMO V. BELLINI. 1) Ente appaltante: E.A.R. Teatro Massimo V. bellini, Via Perrotta n. 12- ENTE AUTONOMO REGIONALE TEATRO MASSIMO V. BELLINI CATANIA 1) Ente appaltante: E.A.R. Teatro Massimo V. bellini, Via Perrotta n. 12-95131 Catania, tel. 095/316860-730611, fax 095/314497 2) Procedura di

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO IL DIRIGENTE RESPONSABILE: DR. DAVIDE A. DAMANTI CAPITOLATO TECNICO

STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO IL DIRIGENTE RESPONSABILE: DR. DAVIDE A. DAMANTI CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA DI COTTIMO FIDUCIARIO AI SENSI DELL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006 E S.M.I. PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA HARDWARE E

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara C.A. Tutti i candidati procedura aperta per l acquisizione in locazione operativa di un sistema RIS/PACS per l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti

Dettagli

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO PERIODO DAL 10/12/2008 AL 09/12/2011 CAPITOLATO PRESTAZIONALE Capitolato Norme amministrative Servizio Pulizie Pagina 1 di 5 ART. 1 OGGETTO L appalto

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 COMUNE DI CREMONA Settore Economato CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 INDICE 1 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO

Dettagli

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità

Dettagli

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche; Oggetto: Definizione linee di indirizzo per accesso in consultazione alla banca dati informatizzata dell Anagrafe del Comune di Teglio ed utilizzo dei dati anagrafici da parte degli Uffici comunali. La

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308

Dettagli

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA)

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA) COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA) CONVENZIONE PER L INCARICO PROFESSIONALE DI DIRETTORE OPERATIVO DEI LAVORI DI manutenzione istituti scolastici e immobili comunali, comprensive degli impianti

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO ART. 2 CONDIZIONI DI ESECUZIONE ART.

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali CIRCOLARE N. 36/2013 Roma, 6 settembre 2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Prot. 37/0015563 Agli indirizzi in allegato Oggetto: art. 31 del D.L.

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli

Contratto internazionale di Agenzia

Contratto internazionale di Agenzia Contratto internazionale di Agenzia Tra:.... con sede in (in seguito denominato "il Fabbricante") e: con sede in (in seguito denominato "l'agente") SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1: Territorio e Prodotti

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) CONVENZIONE tra il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) il COMITATO PARITETICO TERRITORIALE per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA Art. 1 - Oggetto dell appalto L appalto ha per oggetto la stipulazione delle polizze assicurative contro i rischi

Dettagli

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA Informativa dell iniziativa Carta Roma realizzata dall Amministrazione di Roma Capitale - Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute Viale Manzoni,

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

Comune di Spoleto QUESITI E RISPOSTE

Comune di Spoleto QUESITI E RISPOSTE Procedura aperta per fornitura chiavi in mano di una suite applicativa gestionale Web based completamente integrata e comprensiva dei relativi servizi di assistenza e manutenzione QUESITI E RISPOSTE Quesito

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (D.M. 12.12.2000) nei primi due anni

Dettagli

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara C.A. Tutti i candidati procedura aperta per l acquisizione in locazione finanziaria operativa di un sistema RIS/PACS per l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco Oggetto: ulteriori chiarimenti sui

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI TREVISO

STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI TREVISO STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI TREVISO BOZZA DI CONVENZIONE L anno duemilaquattordici (2014) addì (.) del mese di in Treviso Via Cal di Breda, 116, nella sede della Provincia di Treviso,

Dettagli

FORNITURA ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 01/01/2014 31/12/2014 PER LA SOCIETA COMODEPUR S.P.A. http://www.comodepur.it/

FORNITURA ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 01/01/2014 31/12/2014 PER LA SOCIETA COMODEPUR S.P.A. http://www.comodepur.it/ FORNITURA ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 01/01/2014 31/12/2014 PER LA SOCIETA COMODEPUR S.P.A. http://www.comodepur.it/ CAPITOLATO FORNITURA ASTA 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA GARA... 3 1) Oggetto

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA Modello 6 CONVENZIONE TRA La Azienda Unita Sanitaria Locale con sede in Viterbo, via E.Fermi,15,Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01455570562 (di seguito denominata per brevità AZIENDA ), rappresentata dal

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore Via XXV Aprile n. 42 33082 AZZANO DECIMO (PN) telefono 0434-640074 - fax 0434-640941 email : azzano@casaripososolidarieta.191.it

Dettagli

FORNITURA ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 01/01/2016 31/12/2016 PER LA SOCIETA ACQUAMBIENTE MARCHE S.R.L. http://www.acquambientemarche.

FORNITURA ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 01/01/2016 31/12/2016 PER LA SOCIETA ACQUAMBIENTE MARCHE S.R.L. http://www.acquambientemarche. FORNITURA ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 01/01/2016 31/12/2016 PER LA SOCIETA ACQUAMBIENTE MARCHE S.R.L. http://www.acquambientemarche.it/ CAPITOLATO FORNITURA 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA GARA...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

Capitolo 4 - LEASING. Sommario

Capitolo 4 - LEASING. Sommario Capitolo 4 - LEASING Sommario Sezione I Leasing mobiliare Definizione Art. 1 Scelta del fornitore 2 Forma del contratto 3 Ordinazione del bene 4 Consegna del bene 5 Legittimazione attiva dell utilizzatore

Dettagli

1 Ambito di applicazione e definizioni

1 Ambito di applicazione e definizioni CONDIZIONI GENERALI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA ON SITE 1 Ambito di applicazione e definizioni... 1 2 Subappalto dei Servizi di Assistenza Tecnica On Site... 1 3 Periodo di Disponibilità dei Servizi

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ASSICURATIVO PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n. 15 del 21 Dicembre 2015 FORMAZIONE ELENCO DEI FORNITORI Art. 1 Istituzione e ambito di applicazione

Dettagli

MODULO OFFERTA ECONOMICA

MODULO OFFERTA ECONOMICA Allegato 1 al documento Modalità presentazione offerta GARA A PROCEDURA APERTA N. 1/2007 PER L APPALTO DEI SERVIZI DI RILEVAZIONE E VALUTAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE DELLA PROVINCIA DI SIENA

DISCIPLINARE PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE DELLA PROVINCIA DI SIENA DISCIPLINARE PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE DELLA PROVINCIA DI SIENA Indice Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Oggetto ed ambito di applicazione Gestione dell Albo Pretorio on-line

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice

CAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice CAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice 1. OGGETTO DELL APPALTO L Università degli Studi di Firenze ha un Sistema di Fonia costituito da 12 diverse centrali VoIP che utilizzano

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE

SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE Elisabetta Borello SISTEMA RIS-PACS Il sistema RIS-PACS costituisce, attraverso la sua integrazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info ing. Domenico Mannelli www.mannelli.info info Il coordinamento Obbligo del coordinatore (art. 92 1.C). c) organizzare tra i datori di lavoro, ivi i compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

BANDO DI GARA OGGETTO

BANDO DI GARA OGGETTO BANDO DI GARA OGGETTO: procedura aperta ai sensi dell art. 55 del D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i. per l affidamento dei lavori per la realizzazione di un sistema di telecontrollo pilota su nodi idrici irrigui

Dettagli

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta elettronica, da parte degli uffici provinciali e dell amministrazione

Dettagli