Analogie Elettromeccaniche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Analogie Elettromeccaniche"

Transcript

1 Analogie Elettromeccaniche Basilio Bona Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino versione corrente: novembre 23

2 Basilio Bona - Tavola delle Analogie elettromeccaniche 2 Il contenuta di questa dispensa è stato controllato al meglio per evitare la presenza di errori tipografici. Tuttavia è possibile che ve ne siano ancora; chi ne trovasse o volesse dare suggerimenti all autore, è pregato di inviare una a: basilio.bona@polito.it

3 Basilio Bona - Tavola delle Analogie elettromeccaniche 3 È possibile riassumere in una tabella le analogie tra grandezze elettriche e grandezze meccaniche, che permettono di interpretare le quantità di un ambito con quelle dell altro. Così l ingegnere meccanico avrà più facilità a rappresentarsi le grandezze e le forze elettriche e viceversa per l ingegnere elettronico. Ricordiamo che la potenza, è il prodotto scalare di una variabile vettoriale detta sforzo s e di una variabile vettoriale φ detta flusso, da non confondere con il flusso del campo magnetico: P (t) = s(t) φ(t) e che la relazione tra energia/lavoro e potenza vale W (t) = t P (t)dt; P (t) = dw (t) dt Nelle formule che seguono e nella Tabella delle Analogie useremo un certo numero di simboli, elencati qui coordinata generalizzata velocità generalizzata sforzo flusso momento generalizzato Coenergia cinetica Coenergia potenziale Energia di dissipazione Forza generalizzata (non conservativa) Spostamento lineare Velocità lineare del centro di massa Accelerazione lineare del centro di massa Spostamento angolare Velocità angolare Accelerazione angolare Massa Tensore d inerzia Matrice dei coefficienti di dissipazione di Rayleigh Matrice dei coefficienti di elasticità Carica elettrica nei condensatori Corrente Flusso magnetico negli induttori Differenza di potenziale Induttanza Capacità Resistenza Generatore ideale di tensione Generatore ideale di corrente ξ(t) R n ξ(t) s(t) φ(t) q(t) µ(t) C C P P D x(t) v c (t) a c (t) θ(t) ω(t) α(t) m Γ = Γ T B K q(t) i(t) = q(t) λ(t) e(t) = λ(t) L C R E(t) I(t) Si sottolinea che la variabile di flusso equivale sempre alla velocità generalizzata φ(t) ξ(t).

4 Basilio Bona - Tavola delle Analogie elettromeccaniche 4 Equazione lagrangiana d dt ( L ξ i ) L = Fi nc ξ i i =,..., n Sistemi meccanici Funzione lagrangiana L(ξ, ξ) = C (ξ, ξ) P(ξ) dove v h v cb ω b m b Γ b/c Energia Cinetica C(h) = Coenergia Cinetica C (v) = h v Energia Cinetica di un corpo rigido b C = C = 2 velocità lineare totale momento della quantità di moto totale v(h) dh = h v C (v) h(v) dv = v h C(h) ( mb v T ) ( ) cbv cb + ω T 2 b Γ b/c ω b velocità lineare totale del centro di massa del corpo b rispetto a un riferimento inerziale velocità angolare totale del corpo b rispetto a un riferimento inerziale massa del corpo b momento d inerzia del corpo b rispetto al suo centro di massa c. Campo conservativo: la forza f obbedisce alla relazione f(r) dr = f(r) = e l energia potenziale vale dove r è il punto di applicazione di f. C r P(r) = f(r) = f(r) dr r 2. Campo gravitazionale: l energia potenziale, considerando P() =, vale dove g m s Elementi elastici concentrati P(r) = mg r P(ɛ) = Coenergia potenziale P (f) = Elementi elastici lineari: f = Kɛ ɛ f P(ɛ) = 2 ɛt Kɛ P (f) = 2 f T K f f(ɛ) dɛ = ɛ f P (f) ɛ(f) df = f ɛ P(ɛ)

5 Basilio Bona - Tavola delle Analogie elettromeccaniche 5 dove ɛ è l elongazione (lineare o angolare) dell elemento elastico rispetto alla posizione di riposo, f la forza/coppia applicata e K è la matrice delle costanti elastiche. Energia di dissipazione Energia dissipata D(ν) = Coenergia dissipata D (f) = ν f f(ν) dν = ν f D (ν) ν(f) df = f ν D(f) Elementi dissipativi lineari: f = Bν D(v) = 2 νt Bν D (f) = 2 f T B f dove ν è la differenza di velocità (lineare o angolare) tra gli elementi che producono la dissipazione. Forze generalizzate. Forze lineari: i = k f nc k r k ξ i 2. Momenti torcenti: i = k τ nc k θ k ξ i Funzioni cinematiche Il legame tra le grandezze cinematiche r, v, a, θ, ω, α, e le coordinate generalizzate ξ dipende dalle funzioni cinematiche, espresse genericamente come dove r = ψ l (ξ); v = J l (ξ) ξ; a = J l (ξ) ξ + J l (ξ, ξ) ξ; θ = ψ a (ξ); ω = J a (ξ) ξ; α = J a (ξ) ξ + J a (ξ, ξ) ξ; [J l ] ij = ψ l,i ξ j ; [J a ] ij = ψ a,i ξ j.

6 Basilio Bona - Tavola delle Analogie elettromeccaniche 6 2 Sistemi elettrici 2. Approccio in carica Le coordinate generalizzate sono le cariche ξ(t) = q(t) e le velocità generalizzate sono le correnti ξ(t) = i(t). Funzione lagrangiana L(q, q) = W m( q) W c (q) Coincide con la coenergia magnetica Wm( q) = Bipolo lineare Wm( q) = i i λ(i)di Li di = 2 it Li Coincide con la energia capacitiva W c (q) = Bipolo lineare W c (q) = q q e(q)dq C q dq = 2 qt C q Forze generalizzate δw nc = k k δq k = k E k (t)δq k 2.2 Approccio in flusso Le coordinate generalizzate sono i flussi concatenati ξ(t) = λ(t) e le velocità generalizzate sono le tensioni ξ(t) = e(t). Funzione lagrangiana L(λ, λ) = W c ( λ) W m (λ) Coincide con la coenergia capacitiva Wc ( λ) = Bipolo lineare Wc ( λ) = e e q(e)de Ce de = 2 et Ce Coincide con la energia magnetica W (λ) = Bipolo lineare W m (λ) = Forze generalizzate λ λ i(λ)dλ L λ dλ = 2 λt L λ δw nc = k k δq k = k I k (t)δq k

7 Basilio Bona - Tavola delle Analogie elettromeccaniche 7 ξ ξ s µ C C P P D F T x v f mv R θ ω τ Γ ω 2 µt Γ µ C q i e Li F λ e i Ce 2m µt c µ c 2 mvt c v c 2 ɛt l K l ɛ l 2 f T K l f 2 µt L µ 2 µt C µ 2 ωt Γ ω 2 it Li 2 et Ce 2 ɛt ak a ɛ a 2 τ T K a τ 2 qt C q 2 λt L λ 2 et Ce 2 it Li 2 νt B l ν f nc 2 ϖt B a ϖ τ nc 2 it Ri E 2 et R e I Tabella : Tabella delle Analogie elettro-meccaniche, nel caso di elementi lineari ideali e di moto non-relativistico (T = traslazione, R = rotazione, C = carica, F = flusso) dove elongazione lineare degli elementi elastici elongazione angolare degli elementi elastici differenza di velocità lineare tra elementi dissipativi differenza di velocità angolare tra elementi dissipativi ɛ l ɛ a ν ϖ Ricordiamo anche le relazioni seguenti (alcune valide solo per elementi lineari) φ = ξ µ = L ξ e = L q i = C λ λ = Li q = Ce f = ma τ = Γ α f = K l ɛ l τ = K a ɛ a La tabella si può scrivere in forma semplificata se si considerano elementi singoli ξ ξ s µ C C P P D F T x v mẍ mv R θ ω Γ θ Γ ω C q i L q Li F λ e C λ Ce 2m µ2 2 mv2 2 k lx 2 f 2 2k l 2 β lv 2 f 2 Γ ω2 2 Γ ω2 2 k aθ 2 τ 2 2k a 2 β θ a 2 τ 2 Li2 2 Li2 2C q2 2C q2 2 R q2 E 2 Ce2 2 Ce2 2L λ2 2L λ2 2R λ 2 I Tabella 2: Tabella delle Analogie elettro-meccaniche, nel caso di un singolo elemento lineare ideale e di moto non-relativistico (T = traslazione, R = rotazione, C = carica, F = flusso).

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici GTG - GTG Correzione Esame del 7//8 Salvo errori ed omissioni Esercizio Sistema meccanico ( punti). Domanda: assegnare i sistemi di riferimento R i, i =,, 3, in modo tale che

Dettagli

Electrical Systems Dynamics

Electrical Systems Dynamics Electrical Systems Dynamics Inserire riferimenti bibliografici [1], [2] Le equazioni di Lagrange possono essere applicate anche ai sistemi elettromagnetici, a condizione che siano correttamente individuate

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici 01GTG - 0GTG Soluzione dell Esame del 03/11/009 1 Esercizio 1 Sistema meccanico 1.1 Testo Si consideri il sistema meccanico planare schematizzato nella Fig. 1, descritto come

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici GTG - GTG Correzione Tema d esame del 7//6 salvo errori od omissioni rev..: 4 febbraio 6 Esercizio Sistemi di riferimento e cinematica del corpo rigido (6 punti) Sono dati tre

Dettagli

Dinamica dei Sistemi Multicorpo Esempi di reti elettriche

Dinamica dei Sistemi Multicorpo Esempi di reti elettriche Dinamica dei Sistemi Multicorpo Esempi di reti elettriche Basilio Bona Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino basilio.bona@polito.it Internal Report: DAUIN/BB/2005/09.01 Versione:

Dettagli

Esame 21/11/2003 Soluzione b

Esame 21/11/2003 Soluzione b Teoria dei Sistemi Dinamici 1GTG/2GTG Esame 21/11/23 b Prego segnalare errori o inesattezze a basiliobona@politoit 1 Sistemi di riferimento, rototraslazioni, quaternioni 6 punti) Esercizio 11 Costruire

Dettagli

Dinamica. Basilio Bona. DAUIN-Politecnico di Torino. Basilio Bona (DAUIN-Politecnico di Torino) Dinamica / 30

Dinamica. Basilio Bona. DAUIN-Politecnico di Torino. Basilio Bona (DAUIN-Politecnico di Torino) Dinamica / 30 Dinamica Basilio Bona DAUIN-Politecnico di Torino 2008 Basilio Bona (DAUIN-Politecnico di Torino) Dinamica 2008 1 / 30 Dinamica - Introduzione Se il compito della cinematica è descrivere il moto dei corpi,

Dettagli

Esame 12/02/2004 Soluzione

Esame 12/02/2004 Soluzione Teoria dei Sistemi Dinamici 1GTG/2GTG Esame 12/2/24 Prego segnalare errori o inesattezze a basilio.bona@polito.it 1 Sistemi di riferimento, rototraslazioni (6 punti) Esercizio 1.1 Costruire la matrice

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici GTG - 2GTG Correzione Tema d esame del 4//25 salvo errori od omissioni rev..3: 7 novembre 27 Esercizio Sistemi di riferimento e cinematica del corpo rigido (6 punti) Il sistema

Dettagli

Dinamica dei Sistemi Multicorpo Esempi di reti elettriche

Dinamica dei Sistemi Multicorpo Esempi di reti elettriche Dinamica ei Sistemi Multicorpo Esempi i reti elettriche Basilio Bona Dipartimento i Automatica e Informatica Politecnico i Torino versione provvisoria: 3 novembre 2003 1 Basilio Bona - Esempi i Sistemi

Dettagli

Lavoro nel moto rotazionale

Lavoro nel moto rotazionale Lavoro nel moto rotazionale Qual è il lavoro (W ) fatto da una forza su di un corpo che sta ruotando? dw = F d s = (F sin φ)(rdθ) = τ a dθ La componente radiale della forza, F cos φ, non fa lavoro perché

Dettagli

Esempio. alla sua. un altro. estremità. giunto 2

Esempio. alla sua. un altro. estremità. giunto 2 Esempio 0 Si consideri il sistema illustrato in Figura ; esso è composto da una slitta che si muove lungo una rotaia orizzontale con attrito, vincolata ad un muro tramite una molla; sulla slitta è presente

Dettagli

Modellistica di sistemi elettromeccanici

Modellistica di sistemi elettromeccanici Modellistica di sistemi elettromeccanici Legge di Lorentz: una carica elettrica q che si muove con velocità v(t) relativamente ad un campo magnetico di induzione B(t) è soggetta ad una forza v(t) q α B(t)

Dettagli

Soluzione Esame di Modellistica e Simulazione dei Sistemi Meccatronici del 23/02/2011

Soluzione Esame di Modellistica e Simulazione dei Sistemi Meccatronici del 23/02/2011 Soluzione Esame di Modellistica e Simulazione dei Sistemi Meccatronici del /0/0 Dato il sistema, bisognava rispondere alle seguenti domande: ) Definire le coordinate generalizzate necessarie a descrivere

Dettagli

Esempi di modelli fisici

Esempi di modelli fisici 0.0..2 Esempi di modelli fisici ) Dinamica del rotore di un motore elettrico. Si consideri un elemento meccanico con inerzia J, coefficiente di attrito lineare che ruota alla velocità angolare ω al quale

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

Dinamica dei Sistemi Multicorpo

Dinamica dei Sistemi Multicorpo Dinamica dei Sistemi Multicorpo Basilio Bona Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino versione corrente: 2 novembre 23 1 Basilio Bona - Dinamica dei Sistemi Multicorpo 2 Il contenuta

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici 1GTG - 2GTG Correzione compito d esame del 14/9/25 1 Sistemi di riferimento, rototraslazioni (6 punti) Esercizio 1.1 Data la composizione di rotazioni Una indica le descrizioni

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento delle forze Leggi di conservazione

Dettagli

Soluzione della prova scritta di Fisica 1 del 2/03/2010

Soluzione della prova scritta di Fisica 1 del 2/03/2010 Soluzione della prova scritta di Fisica 1 del 2/03/2010 1 Quesito y T2 N 0000000000 1111111111 m T1 x T 2 m B B T1 m Figura 1: Quesito 2 L accelerazione della massa m (che coincide in modulo con l accelerazione

Dettagli

01AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA. Modellistica e rappresentazione in variabili di stato di sistemi dinamici

01AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA. Modellistica e rappresentazione in variabili di stato di sistemi dinamici 01AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Modellistica e rappresentazione in variabili di stato di sistemi dinamici proff. Marina Indri e Michele Taragna Dip. di Automatica e Informatica Politecnico di Torino Anno

Dettagli

approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare

approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare Moto di rotazione Rotazione dei corpi rigidi ϑ(t) ω z R asse di rotazione v m

Dettagli

Dinamica del punto materiale

Dinamica del punto materiale Dinamica del punto materiale Formule fondamentali L. P. 5 Aprile 2010 N.B.: Le relazioni riportate sono valide in un sistema di riferimento inerziale. Princìpi della dinamica Secondo principio della dinamica

Dettagli

Modellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 18/02/2002 Soluzione

Modellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 18/02/2002 Soluzione Modellistica dei Manipolatori Industriali BTT Esame del 8/2/22 Soluzione Sistemi di riferimento e cinematica di posizione In Figura a) il manipolatore è stato ridisegnato per mettere in evidenza variabili

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento delle forze Leggi di conservazione

Dettagli

Esercizio 1: Data la composizione di rotazioni. Rot(i, 180)Rot(j, 45)Rot(k, 90) Indicare con una tutte le descrizioni corrette:

Esercizio 1: Data la composizione di rotazioni. Rot(i, 180)Rot(j, 45)Rot(k, 90) Indicare con una tutte le descrizioni corrette: Esercizio 1: Data la composizione di rotazioni Rot(i, 180)Rot(j, 45)Rot(k, 90) Indicare con una tutte le descrizioni corrette: 1 Rotazione di 180 intorno all asse x seguita da rotazione di 90 intorno all

Dettagli

Modellistica di sistemi elettrici e magnetici

Modellistica di sistemi elettrici e magnetici Modellistica di sistemi elettrici e magnetici Interazione tra cariche elettriche Legge di Coulomb q q 2 F d F F = q q 2 4 π ǫ d 2, ǫ = ǫ 0 ǫ r ǫ : permettività del mezzo ǫ 0 : permettività del vuoto ǫ

Dettagli

considerando quanto precisato nella Nota Finale. 2) Disegnare, oltre che il riferimento R già presente, anche i riferimenti R e R,

considerando quanto precisato nella Nota Finale. 2) Disegnare, oltre che il riferimento R già presente, anche i riferimenti R e R, Soluzione Esame di Modellistica e Simulazione dei Sistemi Meccatronici del // Si trattava di rispondere alle seguenti domande: ) Definire le due coordinate generalizzate q e q ed indicarle chiaramente

Dettagli

Lavoro ed Energia. r A. < 0 --> lavoro resistente

Lavoro ed Energia. r A. < 0 --> lavoro resistente Lavoro ed Energia Lavoro di una forza 1) forza f indipendente dal punto di applicazione e dal tempo. Se il suo punto di applicazione effettua uno spostamento AB, si definisce lavoro della forza f = f AB

Dettagli

Lavori e Forze Fisica Natali Mattia. della forza rispetto al tempo nell intervallo considerato: I t 1. I ( t 1. ( ) Q ( t 1 ).

Lavori e Forze Fisica Natali Mattia. della forza rispetto al tempo nell intervallo considerato: I t 1. I ( t 1. ( ) Q ( t 1 ). Impulso e quantità di moto: Lavori e Forze Impulso: l impulso di una forza variabile in un certo intervallo di tempo è definito come l integrale della forza rispetto al tempo nell intervallo considerato:

Dettagli

Modellistica grafica: Bond Graphs

Modellistica grafica: Bond Graphs 1. - Bond Graphs 1.1 1 Modellistica grafica: Bond Graphs In qualsiasi campo energetico è sempre possibile scomporre il sistema in parti elementari che si interconnettono ad altre tramite delle porte energetiche,

Dettagli

Modellistica e Simulazione. Relazioni di comune utilizzo nella modellistica fisica. Lezione 4 aprile Principi di conservazione.

Modellistica e Simulazione. Relazioni di comune utilizzo nella modellistica fisica. Lezione 4 aprile Principi di conservazione. Modellistica e Simulazione Lezione 4 aprile 211 Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Luigi Iannelli 1 Relazioni di comune utilizzo nella modellistica fisica Principi di conservazione

Dettagli

Dinamica dei sistemi elettromeccanici

Dinamica dei sistemi elettromeccanici Dinamica dei sistemi elettromeccanici Equazioni di Lagrange per sistemi elettromeccanici In un sistema che comprenda sia parti meccaniche sia circuiti elettromagnetici, la funzione lagrangiana L em è la

Dettagli

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 Grandezze angolari Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ v ω v = ωr a α a = αr m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 2 Iω 2 Energia cinetica In forma vettoriale: v = ω r questa collega la velocità angolare

Dettagli

Modellistica e Simulazione

Modellistica e Simulazione Modellistica e Simulazione Lezione 4 aprile 2011 Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Luigi Iannelli Relazioni di comune utilizzo nella modellistica fisica Principi di conservazione

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica I

FM210 - Fisica Matematica I Corso di laurea in Matematica - Anno Accademico 01/14 FM10 - Fisica Matematica I Seconda Prova di Esonero [1-10-014] 1. (1 punti. Una massa puntiforme m si muove su una guida liscia di equazione y = de

Dettagli

Equazioni di Maxwell. I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA)

Equazioni di Maxwell. I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) Equazioni di Maxwell I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) E = ϱ ɛ 0 (1) E = B (2) B = 0 (3) E B = µ 0 j + µ 0 ɛ 0 (4) La forza che agisce

Dettagli

Table of contents Introduction. Controllo dei Robot. Statica

Table of contents Introduction. Controllo dei Robot. Statica Table of contents Introduction Controllo dei Robot Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI) Politecnico di Bari e-mail: paolo.lino [at] poliba.it Controllo dei Robot Obiettivo della statica

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA Sia dato un sistema con vincoli lisci, bilaterali e FISSI. Ricaviamo, dall equazione simbolica della dinamica, il teorema

Dettagli

Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 2018/19 Canale A-L (P. Buttà)

Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 2018/19 Canale A-L (P. Buttà) Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 018/19 Canale A-L P. Buttà Esercizio 1. Sia {O; x, y, z} un sistema di riferimento ortonormale con l asse z diretto secondo la verticale ascendente. Un punto

Dettagli

1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata:

1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata: Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria Industriale e Civile Prova scritta di Meccanica Razionale 20 giugno 2016 Soluzioni Parte 1: Domande a risposta multipla. 1. Siano

Dettagli

Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica

Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica Esercizio 1 Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 23-24 Una sbarra conduttrice di lunghezza l è fissata ad un estremo ed è fatta ruotare con

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Formulario Meccanica

Formulario Meccanica Formulario Meccanica Cinematica del punto materiale 1 Cinematica del punto: moto nel piano 3 Dinamica del punto: le leggi di Newton 3 Dinamica del punto: Lavoro, energia, momenti 5 Dinamica del punto:

Dettagli

INDUTTANZA ENERGIA MAGNETICA

INDUTTANZA ENERGIA MAGNETICA INDUTTANZA E ENEGIA MAGNETICA Una corrente variabile in una bobina induce una f.e.m. in un altra bobina: è possibile avere lo stesso fenomeno in una sola bobina quando la corrente i varia nel tempo? Fenomenologia

Dettagli

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 2 Dinamica Leggi di Newton.. 2 Le forze 3 Composizione delle forze 4 Esempio di forza applicata...5 Esempio: il piano inclinato.. 6 Il moto del pendolo.. 7 La forza gravitazionale 9 Lavoro

Dettagli

Relazioni fondamentali nella dinamica dei sistemi

Relazioni fondamentali nella dinamica dei sistemi Relazioni fondamentali nella dinamica dei sistemi L. P. 2 Maggio 2010 1. Quantità di moto e centro di massa Consideriamo un sistema S costituito da N punti materiali. Il punto i (i = 1,..., N) possiede

Dettagli

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Circuiti elettrici Possiamo combinare molti oggetti già studiati per fare circolare corrente nel modo che ci conviene Possiamo usare condensatori e solenoidi Introdurremo anche generatori (i motori delle

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento angolare e delle forze Leggi

Dettagli

Discorsi di tensioni e deformazioni

Discorsi di tensioni e deformazioni CHAPTR 1 Discorsi di tensioni e deformazioni 1 Relazioni tra le componenti di tensione Componenti della tensione su un piano generico: S 1 = σ 11 n 1 + σ 1 n + σ31n 3 S = σ 1 n 1 + σ n + σ3n 3 S 3 = σ

Dettagli

Lez.21 Circuiti dinamici di ordine due. 1. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 21 Pagina 1

Lez.21 Circuiti dinamici di ordine due. 1. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 21 Pagina 1 Lez.21 Circuiti dinamici di ordine due. 1 Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 21 Pagina 1 Circuito RLC serie All istante t=0 inseriamo il generatore

Dettagli

Meccanica Dinamica del punto materiale

Meccanica Dinamica del punto materiale Meccanica 07-08 Dinamica del punto materiale 9 pprossimazioni per piccoli angoli v ± gl sin tan v gl Limite di piccoli angoli: 0 6 cos +... 3 tan + +... 3 3 sin +... Serie di Taylor: pprossimazioni per

Dettagli

Forza centrifuga. Funi e molle. Equazioni del moto

Forza centrifuga. Funi e molle. Equazioni del moto La forza è un particolare tipo di forza apparente, presente quando il sistema non inerziale (SNI) è in moto rototraslatorio rispetto ad un sistema di riferimento inerziale (SI). Nel moto rototraslatorio

Dettagli

Formulario per Fisica con Esercitazioni

Formulario per Fisica con Esercitazioni Formulario per Fisica con Esercitazioni 27 gennaio 2015 1 Errori di misura Errore sulle misure dirette: Errore massimo (il risultato della misura non fluttua): 1 oppure 1/2 divisione della scala. Errore

Dettagli

EL. Equazioni di Lagrange

EL. Equazioni di Lagrange EL. Equazioni di Lagrange Abbiamo seguito, finora, un certo parallelismo fra il modo di trattare la statica e la dinamica: siamo riusciti a stabilire, per il punto materiale, la condizione di equilibrio

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 10 Febbraio 2017

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 10 Febbraio 2017 Prova Scritta di di Meccanica Analitica 10 Febbraio 017 Problema 1 Si consideri un punto materiale di massa m soggetto alla forza peso e vincolato ad una curva in un piano verticale y x x Schematizzare

Dettagli

Compito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B

Compito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B Compito di Fisica Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B Massimo Vassalli 9 Gennaio 008 NB: dal momento che i dati numerici degli esercizi non sono comuni a tutti i compiti, i risultati sono

Dettagli

Esonero 17 Novembre 2017

Esonero 17 Novembre 2017 Esonero 7 Novembre 207 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 207-208 Esercizio Un punto materiale P di massa m = g è appoggiato

Dettagli

Formulario per Fisica con Esercitazioni (LT Chimica Industriale - Bologna)

Formulario per Fisica con Esercitazioni (LT Chimica Industriale - Bologna) Formulario per Fisica con Esercitazioni (LT Chimica Industriale - Bologna) 7 giugno 2013 1 Errori di misura Errore sulle misure dirette: Errore massimo (il risultato della misura non fluttua): 1 oppure

Dettagli

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1 Fisica 18 Febbraio 2013 ˆ Esame meccanica: problemi 1, 2 e 3. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema 1 Un corpo di massa M = 12 kg, inizialmente in quiete, viene spinto da una forza di

Dettagli

Soluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H)

Soluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H) Soluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H) 25 giugno 2001 Teoria 1. L energia potenziale é la funzione U tale che ovvero F = du dx U = F dx essendo F una forza che

Dettagli

Scritto di Analisi II e Meccanica razionale del

Scritto di Analisi II e Meccanica razionale del Scritto di Analisi II e Meccanica razionale del 19.1.212 Esercizio di meccanica razionale Una terna cartesiana Oxyz ruota con velocità angolare costante ω attorno all asse verticale Oy rispetto ad un riferimento

Dettagli

Meccanica Razionale 1: Secondo parziale Cognome e nome:...matricola:... es.1 es.2 es.3 somma

Meccanica Razionale 1: Secondo parziale Cognome e nome:...matricola:... es.1 es.2 es.3 somma Meccanica Razionale 1: Secondo parziale 4.6.21 Cognome e nome:....................................matricola:......... es.1 es.2 es. somma 1 1 1 1. Consideriamo il pendolo semplice con attrito, dove un

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA

FACOLTÀ DI INGEGNERIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA I-II-III ESERCITAZIONE DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica PROF. A. PRÁSTARO 4/10/01-14/11/01-05/1/01 Fig. 1. Sistema di due aste rigide uguali, (lunghezza

Dettagli

SOLUZIONE Il diagramma delle forze che agiscono sul corpo è mostrata in figura:

SOLUZIONE Il diagramma delle forze che agiscono sul corpo è mostrata in figura: Esercizio 1 Un blocco di massa M inizialmente fermo è lasciato libero di muoversi al tempo t = 0 su un piano inclinato scabro (µ S e µ D ). a) Determinare il valore limite di θ (θ 0 ) per cui il blocco

Dettagli

Compito del 14 giugno 2004

Compito del 14 giugno 2004 Compito del 14 giugno 004 Un disco omogeneo di raggio R e massa m rotola senza strisciare lungo l asse delle ascisse di un piano verticale. Il centro C del disco è collegato da una molla di costante elastica

Dettagli

ESERCIZI 53. i=1. i=1

ESERCIZI 53. i=1. i=1 ESERCIZI 53 Esercizio 47 Si dimostri la 57.10). [Suggerimento. Derivando la seconda delle 57.4) e utilizzando l identità di Jacobi per il prodotto vettoriale cfr. l esercizio 46), si ottiene d N m i ξ

Dettagli

Cap Moti oscillatori

Cap Moti oscillatori N.Giglietto A.A. 005/06- Cap 16.1- Moti oscillatori - 1 Cap 16.1- Moti oscillatori Alcuni tipi di forze o alcune situazioni danno luogo a dei moti di tipo oscillante ovvero a dei moti che si ripetono regolarmente.

Dettagli

CORRENTI ALTERNATE. Dopo che la spira è ruotata di in certo angolo in un tempo t si ha

CORRENTI ALTERNATE. Dopo che la spira è ruotata di in certo angolo in un tempo t si ha 1 easy matematica CORRENI ALERNAE Consideriamo una bobina ruotante, con velocità angolare ω costante all'interno di un campo magnetico uniforme B. Gli estremi della spira sono collegati a due anelli chiamati

Dettagli

F = ma = -mω 2 R u r.

F = ma = -mω 2 R u r. Esercizio a) Sia v F = -ma cp u r = -m u r = -mω R u r. R b) Sia ω = ω u z il vettore velocità angolare del sistema di riferimento O. In questo sistema di riferimento rotante, i vettori velocità v e accelerazione

Dettagli

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018 Soluzione Compito di isica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018 Esercizio 1 1) Scriviamo le equazioni del moto della sfera sul piano inclinato. Le forze agenti sono il peso

Dettagli

Compito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B

Compito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B Compito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B Massimo Vassalli 26 Marzo 2008 NB: dal momento che i dati numerici degli esercizi non sono comuni a tutti i compiti, i risultati sono

Dettagli

Formulario. Entrante Uscente. Vettori Angolo tra l'asse e il vettore 1. Cinematica Equazioni della cinematica. Moti Moto periodico

Formulario. Entrante Uscente. Vettori Angolo tra l'asse e il vettore 1. Cinematica Equazioni della cinematica. Moti Moto periodico Formulario Entrante Uscente Vettori Angolo tra l'asse e il vettore sin cos. 2. 0. 2. 0 Cinematica Equazioni della cinematica Modulo dell'accelerazione centripeta Modulo della velocità nel moto circolare

Dettagli

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009 Fisica Quantistica III Esercizi Natale 009 Philip G. Ratcliffe (philip.ratcliffe@uninsubria.it) Dipartimento di Fisica e Matematica Università degli Studi dell Insubria in Como via Valleggio 11, 100 Como

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 3 giugno Un punto di massa unitaria si muove soggetto al potenziale ) V (x) = x exp.

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 3 giugno Un punto di massa unitaria si muove soggetto al potenziale ) V (x) = x exp. Prova Scritta di di Meccanica Analitica 3 giugno 015 Problema 1 Un punto di massa unitaria si muove soggetto al potenziale V x = x exp x a Determinare le posizioni di equilibrio e la loro stabilitá b Tracciare

Dettagli

Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia

Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Prof. Dino Zardi Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Fisica Componenti elementari

Dettagli

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI MECCANICA RAZIONALE A.A. 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI MECCANICA RAZIONALE A.A. 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI MECCANICA RAZIONALE A.A. 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DANIELE ANDREUCCI DIP. SCIENZE DI BASE E APPLICATE PER L INGEGNERIA UNIVERSITÀ LA SAPIENZA VIA

Dettagli

Laurea triennale in Ingegneria Elettronica Corso di Fisica Generale I

Laurea triennale in Ingegneria Elettronica Corso di Fisica Generale I Università degli Studi di Udine, A.A. 2018/2019 Laurea triennale in Ingegneria Elettronica Corso di Fisica Generale I (Modulo I) Prof.ssa Marina Cobal (Modulo II) Prof.ssa Barbara De Lotto https://thecobal.wordpress.com/fisica-i-ingegneria-elettronica-2017-2018/

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Meccanica analitica III parte Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Introduzione e modellistica dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici meccanici Sistemi meccanici in traslazione: elementi base Sistemi in traslazione: equazioni del moto Sistemi in traslazione: rappresentazione

Dettagli

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di

Dettagli

Teoria dei Sistemi e Controlli Automatici M

Teoria dei Sistemi e Controlli Automatici M Teoria dei Sistemi e Controlli Automatici M 3 marzo 23 Figura : Prototipo di quadrirotore. Modello del Velivolo Si fissi un sistema di riferimento inerziale F i = {O i, i i, j i, k i } ed un sistema di

Dettagli

Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 2017/18 Canale A-L (P. Buttà)

Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 2017/18 Canale A-L (P. Buttà) Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 017/18 Canale A-L (P. Buttà) Esercizio 1. Su un piano orizzontale sono poste due guide immateriali circolari di centri fissi O 1 e O e uguale raggio r; sia

Dettagli

La fisica di Feynmann Meccanica

La fisica di Feynmann Meccanica La fisica di Feynmann Meccanica 1.1 CINEMATICA Moto di un punto Posizione r = ( x, y, z ) = x i + y j + z k Velocità v = dr/dt v = vx 2 + vy 2 + vz 2 Accelerazione a = d 2 r/dt 2 Moto rettilineo Spazio

Dettagli

Modello dinamico dei robot: approccio Lagrangiano

Modello dinamico dei robot: approccio Lagrangiano Corso di Robotica 2 Modello dinamico dei robot: approccio Lagrangiano Prof. Alessandro De Luca A. De Luca Modello dinamico esprime il legame tra forze generalizzate ut) agenti sul robot movimento del robot

Dettagli

Tabella 4: Best 5 out of 6 es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es.6 somma Meccanica Razionale 1: Scritto Generale:

Tabella 4: Best 5 out of 6 es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es.6 somma Meccanica Razionale 1: Scritto Generale: Tabella 4: Best 5 out of 6 es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es.6 somma 5 5 5 5 5 5 30 Meccanica Razionale 1: Scritto Generale: 21.09.2011 Cognome e nome:....................................matricola:.........

Dettagli

Modellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 23/11/2001 Soluzione

Modellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 23/11/2001 Soluzione Modellistica dei Manipolatori Industriali 1BTT Esame del 23/11/21 Soluzione 1 Sistemi di riferimento e cinematica di posizione In Figura 1 il manipolatore è stato ridisegnato per mettere in evidenza variabili

Dettagli

Proprietà dei sistemi ed operatori

Proprietà dei sistemi ed operatori Segnali e Sistemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel tempo. Sono funzioni che hanno come dominio il tempo e codominio l insieme di tutti i valori che può assumere la grandezza I sistemi

Dettagli

Classificazione di sistemi dinamici Esercizi risolti. 1 Esercizio (proposto il 16/11/2007, es. #12)

Classificazione di sistemi dinamici Esercizi risolti. 1 Esercizio (proposto il 16/11/2007, es. #12) Classificazione di sistemi dinamici Esercizi risolti 1 Esercizio (proposto il 16/11/2007, es. #12) Dato il sistema descritto dalle seguenti equazioni: x 1 (k +1) 2x 2 (k)+cos(u(k)) x 2 (k +1) x 1 (k) y(k)

Dettagli

Meccanica 15Aprile 2016

Meccanica 15Aprile 2016 Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa

Dettagli

Misure con circuiti elettrici

Misure con circuiti elettrici Misure con circuiti elettrici Samuele Straulino Laboratorio di Fisica II - S.S.I.S. 2008 2009 http://hep.fi.infn.it/ol/samuele/dida.php Descriverò in particolare questi aspetti: comportamento a regime

Dettagli

Fisica Nucleare e Subnucleare

Fisica Nucleare e Subnucleare Fisica Nucleare e Subnucleare Prova Scritta, 17 Febbraio 2015 Modulo I 1) Una trasformazione di Lorentz collega le coordinate dello spazio tempo di due sistemi di riferimento inerziali e può essere scritta

Dettagli

FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014. ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni)

FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014. ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni) FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014 ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni) E1. Un blocco di legno di massa M = 1 kg è appeso ad un filo di lunghezza l = 50 cm. Contro il blocco

Dettagli

Fisica Matematica Appello del 25 giugno 2018

Fisica Matematica Appello del 25 giugno 2018 Fisica Matematica Appello del giugno Annerire le caselle per comporre il proprio numero di matricola. Durata: ora. Vietato l uso di appunti, libri, strumenti elettronici di calcolo e/o comunicazione (cell,

Dettagli

Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a

Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a. 2013-2014 26 Settembre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e unità di misura. Potenze di 10 e loro uso. 3 Ottobre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e

Dettagli

Equazioni del moto in 1 dimensione:

Equazioni del moto in 1 dimensione: Equazioni del moto in 1 dimensione: O Velocità media come rapporto incrementale tra spazio percorso e tempo In generale la velocità varia istante per istante 1 Velocità istantanea: limite del rapporto

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 4 Luglio ) Si consideri un punto materiale di massa m soggetto al potenziale.

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 4 Luglio ) Si consideri un punto materiale di massa m soggetto al potenziale. Prova Scritta di di Meccanica Analitica 4 Luglio 7 Problema ) Si consideri un punto materiale di massa m soggetto al potenziale V x) ax 4 determinare la dipendenza del periodo dall energia. ) Si scriva

Dettagli