Esempio. alla sua. un altro. estremità. giunto 2
|
|
- Maurizio Bonetti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esempio 0 Si consideri il sistema illustrato in Figura ; esso è composto da una slitta che si muove lungo una rotaia orizzontale con attrito, vincolata ad un muro tramite una molla; sulla slitta è presente un giunto di rotazione che porta una barra di lunghezza e massaa trascurabile, che porta alla sua estremità un altro giunto di rotazione, posto al centro di una seconda barra di massa trascurabile e lunghezza ; alle estremità di tale barra, sono poste per due identiche masse puntiformi m
2 Figura Si vuole calcolare l equazione di Lagrange del sistema... Calcolo delle funzioni cinematichee Per comodità fissiamo i riferimenti generalizzate q, q,q come in Figura. R, R, RR, 0 e la variabili Figura
3 i Calcoliamo le rototraslazioni necessarie j 0 0 I t R 0 R t = = = k con q c s 0 c s 0 0 = 0 = s c 0 = t 0 = s c 0 R t R Calcoliamo ora p, p, p, p M O m m
4 ( q 0 0) p = p = M O c s 0 q c + s c 0 s p = t = = + O t p p m m ( q c c s s 0) ( q c c s s 0) ( q c s 0) = = + e le velocità p, p, p, p M O m m 4
5 p M O m m = ( q 0 0) ( q s q c q 0) p = ( q s q s ( q q ) c q c ( q q ) 0) p = ( q s q s ( q q ) c q c ( q q ) 0) p =
6 . Calcolo della Co Energia Cinetica Per calcolare la co energia (nel seguito, per brevità, abbreviato in energia) cinetica utilizziamo la formula C.. Slitta = m v + i i ci Abbiamo semplicemente C = 0 Mq +.. Primo braccio ωγω Questo braccio è privo di massa, quindi C = 0. 6
7 .4. Secondo braccio Conoscendo la velocità p del centro di massa del secondo braccio, O ossia dell origine del sistema di riferimento R, e il valore della velocità angolare totale ω = ( 0 0 q + q ) dove C, ci calcoliamo 0 ( ) = m 0 0 q q p + + O 0 q + q p = q + q s qq O Come si può notare, la struttura del vettore velocità angolare consente di limitarsi al calcolo del solo elemento Γ della matrice d inerzia. Esso vale 7
8 Γ = m L energia cinetica totale risulta quindi pari a ( ) C + C + C = Mq + m q + q s q q + m ( q + q ) ( ) = Mq + m q + q s q q + m ( q + q ) = M + m q + ( m + m ) q + m q m s qq + m q q. Calcolo dell Energia Potenziale Per calcolare l energia potenziale utilizziamo la formula P = k e mg r i ei i 0ci 8
9 dove e è l allungamento/accorciamento dell elemento elastico (molla) i dalla sua posizione di riposo, g = ( 0 g 0) il vettore di accelerazione di gravità locale e r il vettore di posizione del centro di massa rispetto 0c all origine del riferimento pseudo inerziale R. Nel nostro caso avremo 0 P = kq + mg s e dove la g rappresenta la costante gravitazionale ( g 9, 8 m/s ). Calcolo dell Energia Dissipativa Avendo ipotizzato la presenza di attrito sulla rotaia e su entrambi i giunti di rotazione, l energia dissipativa si calcola utilizzando la formula D = β v i i, i rel 9
10 dove β è il parametro di attrito viscoso e v i rel la velocità relativa tra i,i due corpi considerati 0
11 4. Sviluppo delle equazioni di Lagrange Poiché la funzione di Lagrange L vale = ( qq, ) ( q) L C P, la generica equazione di Lagrange si semplifica nel modo seguente d L L D d C C P D + = F + + = i dt q q q dt q q q q i i i i i i i Va rilevato che, in questo caso, non esistendo forze esterne che diano contributi alle forze generalizzate F esse sono tutte nulle. Calcoliamoci ora i vari termini delle equazioni per i =,, i F i
12 4.. ermini equazione Risulta d dt C = Mq + mq m s q q C = Mq + mq m s q m c q q i C = q P q D q F = = 0 kq e = 0 β q
13 4.. ermini equazione Risulta d dt C = m( + ) q m s q + m q q C = m( + ) q m s q m cqq + m q q C = m q P q D q F = mg = = 0 β q cqq c
14 4.. ermini equazione Risulta d dt C = m q + q q ( ) C = m q + q q C = q P q D q F = = 0 0 = 0 β q ( ) 4
15 5. Equazioni di Lagrange Ora possiamo concludere, scrivendo le tre equazioni di Lagrange ) Componenti orizzontali delle forze agenti sulla slitta (coordinata generalizzata q ); i termini di questa equazione sono delle forze, misurate in [N] (vedi Figura ): Mq + mq m s q m c q + β q + k q = 0 e ( ) M + m q + β q + kq = m s q + m cq e forza d'inerzia totale forze elastiche + attrito comp. inerziale comp. inerziale accel. angolare accel. centrifuga 5
16 Figura ) Componenti delle coppie agenti sul primo braccio (coordinata generalizzata q ); i termini di questa equazione sono le coppie, misurate in [N m] (vedi Figura 4): ( ) m + q m s q m cqq + m q + m cqq + mg c + β q = 0 6
17 per meglio legare i termini di questa equazione alle convenzioni di segno adottate per le coppie, è opportuno cambiare di segno a tutte le componenti ( ) m q m q + q + m s q coppia d'inerzia dovuta all'accelerazione del primo braccio coppia d'inerzia dovuta all'accelerazione totale del secondo braccio mg c β q = 0 momento dovuto alla momento dovuto alla coppia di compon. orizz. della compon. vert. della attrito forza d'inerzia forza peso Figura 4: le grandezze indicate sono in valore assoluto; i segni dipendono dalle convenzioni di segno adottate. Non sono indicati i primi due termini dell equazione 7
18 ) Componenti delle coppie agenti sul secondo braccio (coordinata generalizzata q ); i termini di questa equazione sono le coppie, misurate in [N m] (vedi Figura 5): m q + q + β q = 0 ( ) Γ acc. angolare totale coppia di attrito Figura 5 8
19 6. Presenza di forze generalizzate Possiamo ora svolgere l esercizio supponendo che siano presenti due forze generalizzate esterne; la prima è una forza lineare F = ( f ), mentre la seconda è una coppia F = ( ) 0 0 τ 0 0 Figura 6 9
20 È necessario passare dalle forze vettoriali alle forze generalizzate F da i inserire al secondo membro delle equazioni di Lagrange. Per fare questo, occorre calcolare i lavori virtuali relativi ai punti di applicazione delle forze vettoriali; poiché per entrambe il punto coincide con l origine di R, di cui conosciamo la velocità lineare e quindi il relativo spostamento virtuale q s q δq s δq p = c q δ c δq O = O p 0 0 e la velocità angolare ω O 0 0 = 0 δ 0 α= q δq 0
21 possiamo calcolarci i lavori virtuali delle forze F e F f ( 0) δw = δp F = δq s δq c δq 0 fδq fs δq O = 0 0 δw δ ( 0 0 δq ) = α F = 0 = τδq O τ Ricordando che δw = δq F i i i otteniamo per semplice ispezione dei termini precedenti i valori delle forse generalizzate
22 F F F = f = fs = τ ali termini andranno collocati al secondo membro delle rispettive equazioni di Lagrange.
Esercizio 1: Data la composizione di rotazioni. Rot(i, 180)Rot(j, 45)Rot(k, 90) Indicare con una tutte le descrizioni corrette:
Esercizio 1: Data la composizione di rotazioni Rot(i, 180)Rot(j, 45)Rot(k, 90) Indicare con una tutte le descrizioni corrette: 1 Rotazione di 180 intorno all asse x seguita da rotazione di 90 intorno all
Dettagliconsiderando quanto precisato nella Nota Finale. 2) Disegnare, oltre che il riferimento R già presente, anche i riferimenti R e R,
Soluzione Esame di Modellistica e Simulazione dei Sistemi Meccatronici del // Si trattava di rispondere alle seguenti domande: ) Definire le due coordinate generalizzate q e q ed indicarle chiaramente
DettagliEsame 12/02/2004 Soluzione
Teoria dei Sistemi Dinamici 1GTG/2GTG Esame 12/2/24 Prego segnalare errori o inesattezze a basilio.bona@polito.it 1 Sistemi di riferimento, rototraslazioni (6 punti) Esercizio 1.1 Costruire la matrice
DettagliTeoria dei Sistemi Dinamici
Teoria ei Sistemi Dinamici 01GTG - 0GTG Esame el 9/01/008 Esercizio 1 Sistema meccanico (33 punti) TESTO Si consieri il sistema meccanico planare schematizzato nella Fig. 1, composto a una slitta A i massa
DettagliEsercizio n 1. = 200 g t = 0 sistema in quiete a)? a 1. = 100 g m 2. a 2 b)? acc. angolare c)? T 1. e T 2
Esercizio n 1 Su un disco di massa M e raggio R è praticata una sottile scanalatura di raggio r che non altera il suo momento d'inerzia. Al disco, che può ruotare attorno ad un asse orizzontale passante
DettagliModellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 23/11/2001 Soluzione
Modellistica dei Manipolatori Industriali 1BTT Esame del 23/11/21 Soluzione 1 Sistemi di riferimento e cinematica di posizione In Figura 1 il manipolatore è stato ridisegnato per mettere in evidenza variabili
DettagliModellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 18/02/2002 Soluzione
Modellistica dei Manipolatori Industriali BTT Esame del 8/2/22 Soluzione Sistemi di riferimento e cinematica di posizione In Figura a) il manipolatore è stato ridisegnato per mettere in evidenza variabili
DettagliDEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA
DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA Sia dato un sistema con vincoli lisci, bilaterali e FISSI. Ricaviamo, dall equazione simbolica della dinamica, il teorema
DettagliDINAMICA E STATICA RELATIVA
DINAMICA E STATICA RELATIVA Equazioni di Lagrange in forma non conservativa La trattazione della dinamica fin qui svolta è valida per un osservatore inerziale. Consideriamo, ora un osservatore non inerziale.
DettagliGrandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1
Grandezze angolari Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ v ω v = ωr a α a = αr m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 2 Iω 2 Energia cinetica In forma vettoriale: v = ω r questa collega la velocità angolare
DettagliCompito di gennaio 2001
Compito di gennaio 001 Un asta omogenea A di massa m e lunghezza l è libera di ruotare attorno al proprio estremo mantenendosi in un piano verticale All estremità A dell asta è saldato il baricentro di
DettagliModello dinamico dei robot: approccio di Newton-Eulero
Corso di Robotica 2 Modello dinamico dei robot: approccio di Newton-Eulero Prof. Alessandro De Luca A. De Luca Approcci alla modellistica dinamica (reprise) approccio energetico (eq. di Eulero-Lagrange)
DettagliCAPITOLO 7: ESEMPI PRATICI: 7.1 Esempi di dinamica.
CAPITOLO 7: ESEMPI PRATICI: 7.1 Esempi di dinamica. Questo capitolo vuole fornire una serie di esempi pratici dei concetti illustrati nei capitoli precedenti con qualche approfondimento. Vediamo subito
DettagliCorso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017
Esercizio n. 1 Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi sotto l azione della gravità su un vincolo bilaterale (vedi figura) formato da un arco di circonferenza, AB, sotteso ad un angolo di
DettagliPrincipio d inerzia. Perché avviene il moto??
Dinamica del punto Argomenti della lezione Principio di inerzia (prima legge di Newton) 2 legge di Newton 3 legge di Newton (principio di azione e reazione) Quantità di moto Risultante delle forze / Equilibrio
DettagliAnalogie Elettromeccaniche
Analogie Elettromeccaniche Basilio Bona Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino versione corrente: novembre 23 Basilio Bona - Tavola delle Analogie elettromeccaniche 2 Il contenuta
Dettagli15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 8. Generalizziamo, considerando due particelle interagenti.
Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 8 Esempio arciere su una superficie ghiacciata che scocca la freccia: l arciere (60 kg) esercita una forza sulla freccia 0.5 kg (che parte in avanti con
DettagliSOLUZIONE Il diagramma delle forze che agiscono sul corpo è mostrata in figura:
Esercizio 1 Un blocco di massa M inizialmente fermo è lasciato libero di muoversi al tempo t = 0 su un piano inclinato scabro (µ S e µ D ). a) Determinare il valore limite di θ (θ 0 ) per cui il blocco
DettagliSoluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019
Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Esercizio 1 Un corpo rigido è formato da un asta di lunghezza L = 2 m e massa trascurabile, ai cui estremi sono fissati due corpi puntiformi,
DettagliEsercizio 1. Compito B (Dati): M =0.9 kg, D =0.5 m, µ S =0.8, = 35, v = 1 m/s, k = 80 N/m, L =0.07 m. L =0.12 m
Esercizio 1 Un corpo di massa, assimilabile ad un punto materiale, viene lanciato con velocità ~v 0 incognita, non parallela agli assi cartesiani. Quando il suo spostamento in direzione x rispetto alla
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO CINEMATICA E DINAMICA DEI ROBOT
SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e del Veicolo SISTEMI DI CONTROLLO CINEMATICA E DINAMICA DEI ROBOT Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine
Meccanica Applicata alle Macchine 06-11-013 TEMA A 1. Un cilindro ed una sfera omogenei di uguale massa m ed uguale raggio r sono collegati tra loro da un telaio di massa trascurabile mediante coppie rotoidali
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Introduzione e modellistica dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici meccanici Sistemi meccanici in traslazione: elementi base Sistemi in traslazione: equazioni del moto Sistemi in traslazione: rappresentazione
DettagliMeccanica 15Aprile 2016
Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa
DettagliDinamica: Forze e Moto
Dinamica del punto Argomenti della lezione: 1 legge di Newton (principio di inerzia) 2 legge di Newton 3 legge di Newton (principio di azione e reazione) Quantità di moto Risultante delle forze / Equilibrio
DettagliFISICA. Questi problemi si risolvono utilizzando la seconda legge di Newton F = m a che può scriversi, utilizzando le intensità. F = ma.
Serie 9: Soluzioni FISICA I liceo Esercizio 1 Seconda legge di Newton Questi problemi si risolvono utilizzando la seconda legge di Newton F = m a che può scriversi, utilizzando le intensità Ricorda che
DettagliLavoro. Esempio. Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente. Lavoro compiuto da più forze ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
Lavoro ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Cos è il lavoro? Il lavoro è la grandezza fisica che mette in relazione spostamento e forza. Il lavoro dipende sia dalla direzione della forza sia dalla
DettagliSeminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 3: Dinamica del Corpo Rigido
Seminario didattico Ingegneria Elettronica Lezione 3: Dinamica del Corpo Rigido Esercizio n 1 Un cilindro di raggio R e massa M = 2 Kg è posto su un piano orizzontale. Attorno al cilindro è avvolto un
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia
DettagliTerza prova parziale di Fisica Data: 15 Dicembre Fisica. 15 Dicembre Test a risposta singola
Fisica 15 Dicembre 2011 Test a risposta singola ˆ Una forza si dice conservativa quando: Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi cammino chiuso è nullo Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi
DettagliLavoro nel moto rotazionale
Lavoro nel moto rotazionale Qual è il lavoro (W ) fatto da una forza su di un corpo che sta ruotando? dw = F d s = (F sin φ)(rdθ) = τ a dθ La componente radiale della forza, F cos φ, non fa lavoro perché
DettagliNome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione
Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione Terzo compito di Fisica Generale + Esercitazioni, a.a. 07-08 4 Settembre 08 ===================================================================== Premesse
DettagliPROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011)
PRV SRITT DI MENI RZINLE (21 gennaio 2011) Il sistema in figura, posto in un piano verticale, è costituito di un asta rigida omogenea (massa m, lunghezza 2l) i cui estremi sono vincolati a scorrere, senza
DettagliApplicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico
Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di
DettagliOSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE
OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato
DettagliProva Parziale 2 Su un piano inclinato con un angolo θ = 60 rispetto all orizzontale è posto un blocco di peso P = 1.0 N. La forza di contatto F che i
Su un piano inclinato con un angolo θ = 60 rispetto all orizzontale è posto un blocco di peso P = 1.0 N. La forza di contatto F che il piano esercita sul blocco vale in modulo: F = 9.8 N F = 0.5 N F =
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014 1) Un punto materiale inizialmente in moto rettilineo uniforme è soggetto alla sola forza di Coriolis. Supponendo che il punto si trovi inizialmente nella
Dettagli1 Fisica 1 ( )
1 Fisica 1 (08 01-2002) Lo studente risponda alle seguenti domande (2 punti per ogni domanda) 1) Scrivere il legame tra la velocità lineare e quella angolare nel moto circolare uniforme 2) Un punto materiale
DettagliFisica Generale I (primo e secondo modulo) A.A , 14 Gennaio 2010
Fisica Generale I (primo e secondo modulo) A.A. 2009-10, 14 Gennaio 2010 Esercizi di meccanica relativi al primo modulo del corso di Fisica Generale I, anche equivalente ai corsi di Fisica Generale 1 e
DettagliPROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (9 gennaio 2015) (C.d.L. Ing. Civile [L-Z] e C.d.L. Ing. Edile/Architettura Prof. A.
PRV SCRITT DI MECCNIC RZINLE (9 gennaio 2015) In un piano verticale, un disco D omogeneo (massa m, raggio r), rotola senza strisciare sull asse ; al suo centro è incernierata un asta omogenea (massa m,
DettagliVII ESERCITAZIONE. Soluzione
VII ESERCITAZIONE 1. MOMENTO DI INERZIA DEL CONO Calcolare il momento di inerzia di un cono omogeneo massiccio, di altezza H, angolo al vertice α e massa M, rispetto al suo asse di simmetria. Calcoliamo
DettagliVII ESERCITAZIONE - 29 Novembre 2013
VII ESERCITAZIONE - 9 Novembre 013 I. MOMENTO DI INERZIA DEL CONO Calcolare il momento di inerzia di un cono omogeneo massiccio, di altezza H, angolo al vertice α e massa M, rispetto al suo asse di simmetria.
Dettagli; r 0 2 m = l 2 (s 2 θ + c 2 θ) = l 2
1 Calcolo del momento d inerzia Esercizio I.1 Pendolo semplice Si faccia riferimento alla Figura 1, dove è rappresentato un pendolo semplice; si utilizzeranno diversi sistemi di riferimento: il primo,
DettagliSeminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 6: Dinamica del Corpo Rigido
Seminario didattico Ingegneria Elettronica Lezione 6: Dinamica del Corpo Rigido 1 Esercizio n 1 Su un disco di massa M e raggio R è praticata una sottile scanalatura di raggio r che non altera il suo momento
DettagliOpera rilasciata sotto licenza CC BY-NC-SA 3.0 Italia da Studio Bells (www.studiobells.it)
Esercizio 001 Si consideri un piano inclinato di un angolo = 30 rispetto all orizzontale e di lunghezza L = 1 m. Sul piano è posta una massa m = 5, 0 kg collegata alla cima del piano tramite una molla
DettagliMeccanica 17 giugno 2013
Meccanica 17 giugno 2013 Problema 1 (1 punto) Un punto si muove nel piano y-x con legge oraria: Con x,y misurati in metri, t in secondi. a) Determinare i valori di y quando x=1 m; b) Determinare il modulo
DettagliMeccanica Dinamica del punto materiale
Meccanica 18-19 Dinamica del punto materiale 8 Dinamica del punto materiale Legge fondamentale della dinamica: d r ma m dt Tipi di forza: orza peso Reazione vincolare orza di attrito radente (statico,
DettagliMeccanica dei sistemi di punti materiali
Meccanica dei sistemi di punti materiali Centro di massa Conservazione della quantità di moto Teorema del momento angolare Conservazione del momento angolare Teoremi di König Urti Antonio Pierro @antonio_pierro_
Dettagli(trascurare la massa delle razze della ruota, e schematizzarla come un anello; momento d inerzia dell anello I A = MR 2 )
1 Esercizio Una ruota di raggio R e di massa M può rotolare senza strisciare lungo un piano inclinato di un angolo θ 2, ed è collegato tramite un filo inestensibile ad un blocco di massa m, che a sua volta
DettagliCompito 21 Giugno 2016
Compito 21 Giugno 2016 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 2015-2016 Compito di Fisica Generale I per matematici 21 Giugno
DettagliCompito di gennaio 2005
Compito di gennaio 2005 In un piano verticale, si consideri il vincolo mobile costituito da una semicirconferenza di raggio R e centro C, i cui estremi A e B possono strisciare lungo l asse delle ascisse:
Dettagli, con x =, y. 3. Si disegni il grafico delle curve di livello sul piano delle fasi (x, ẋ) al variare di E e si discuta la natura qualitativa del moto.
7 o tutorato - MA - Prova Pre-Esonero - 8/4/5 Esercizio Una massa puntiforme m è vincolata a muoversi nel piano verticale xy (con x l asse orizzontale e y l asse verticale orientato verso l alto), su una
DettagliESERCIZIO 1 SOLUZIONI
- ESERCIZIO - Un corpo di massa m = 00 g si trova su un tavolo liscio. Il corpo m è mantenuto inizialmente fermo, appoggiato ad una molla di costante elastica k = 00 N/m, inizialmente compressa. Ad un
DettagliCapitolo 12. Moto oscillatorio
Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre
DettagliEsercitazione di Giovedì 18 maggio 2017
Fisica Generale I con esercitazioni per studenti di Chimica. Esercizi su argomenti del secondo semestre proposti da Anna Nobili e Marco Mendolicchio, svolti in classe e raccolti da Marco Mendolicchio Esercitazione
DettagliDinamica dei sistemi di punti materiali
Dinamica dei sistemi di punti materiali ESERCIZI Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 Esercizio 6.1 Un corpo di massa m 1 scivola su un piano orizzontale
DettagliEsame di Meccanica Razionale (Dinamica) Allievi Ing. Edile II Anno Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h
Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h CINEMTIC E CLCL DI QUNTITÀ MECCNICHE Nelsistemadifiguraildiscodicentro ruoy ta intorno al suo centro; il secondo disco rotola senza strisciare
DettagliEsame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007
Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 y Nel sistema di figura posto in un piano verticale il carrello A scorre con vinco- q, R M lo liscio lungo l asse verticale. Il
DettagliCorso di Fondamenti di Meccanica - Allievi MECC. II Anno N.O. II prova in itinere del 31 gennaio 2006 Esercizio di Meccanica Razionale
Cognome, nome, matricola e firma.............................. Corso di Fondamenti di Meccanica - Allievi MECC. II Anno N.O. II prova in itinere del 31 gennaio 2006 Esercizio di Meccanica Razionale Un
DettagliFISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA MECCANICA: Principio conservazione momento angolare Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica MOMENTO ANGOLARE Fino a questo punto abbiamo esaminato soltanto moti di traslazione.
DettagliFISICA GENERALE T-A 8 Luglio 2013 prof. Spighi (CdL ingegneria Energetica)
FISICA GENEALE T-A 8 Luglio 013 prof. Spighi (CdL ingegneria Energetica) 1) La posizione di un punto materiale è r(t) = 3 t3 î + 3t + 3t ˆk con r in metri e t in secondi. Calcolare: a) la velocità vettoriale
Dettagli69.8/3 = 23.2 = 23 automobili
Meccanica 19 Aprile 2017 Problema 1 (1 punto) Una moto salta una fila di automobili di altezza h= 1.5 m e lunghezza l=3m ciascuna. La moto percorre una rampa che forma con l orizzontale un angolo = 30
DettagliSoluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 09/06/2017
Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 09/06/017 Esercizio 1 1) Durante il salto dell uomo non sono presenti forze esterne impulsive, per cui la quantità di moto
DettagliAnna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a
Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a. 2013-2014 26 Settembre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e unità di misura. Potenze di 10 e loro uso. 3 Ottobre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e
DettagliEsercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema
Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da
DettagliEsercizio (tratto dal Problema 4.28 del Mazzoldi 2)
Esercizio (tratto dal Problema 4.28 del Mazzoldi 2) Un punto materiale di massa m = 20 gr scende lungo un piano inclinato liscio. Alla fine del piano inclinato scorre su un tratto orizzontale scabro (µ
DettagliLAVORO ED ENERGIA. Dott.ssa Silvia Rainò
1 LAVORO ED ENERGIA Dott.ssa Silvia Rainò Lavoro ed Energia 2 Consideriamo il moto di un oggetto vincolato a muoversi su una traiettoria prestabilita, ad esempio: Un treno vincolato a muoversi sui binari.
Dettaglix : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f
Esercizio 1 Il corpo 1 e il corpo 2, entrambi considerabili come puntiformi, si trovano su un piano orizzontale xy privo di attrito. Inizialmente, rispetto al sistema di riferimento inerziale x y, il corpo
DettagliEsercitazione N.3 Dinamica del corpo rigido
Esercitazione N.3 Dinamica del corpo rigido Questi esercizi sono sulle lezioni dalla 12 alla 18 Relativo alla lezione: Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso
DettagliFORZE E PRINCIPI DELLA DINAMICA (1/29)
FORZE E PRINCIPI DELLA DINAMICA (1/29) una forza applicata ad un corpo, libero di muoversi, lo mette in movimento o lo arresta (effetto dinamico della forza); una forza, applicata ad un corpo vincolato,
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 21/6/2018.
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica nno ccademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 21/6/2018 Prova teorica - Nome... N. Matricola... ncona, 21 giugno 2018 1. (i) Enunciare e dimostrare
DettagliSoluzione della prova scritta di Fisica 1 del 2/03/2010
Soluzione della prova scritta di Fisica 1 del 2/03/2010 1 Quesito y T2 N 0000000000 1111111111 m T1 x T 2 m B B T1 m Figura 1: Quesito 2 L accelerazione della massa m (che coincide in modulo con l accelerazione
DettagliEquilibrio dei corpi. Leggi di Newton e momento della forza, τ
Equilibrio dei corpi Leggi di Newton e momento della forza, τ Corpi in equilibrio 1. Supponiamo di avere due forze di modulo uguale che agiscono lungo la stessa direzione, ma che siano rivolte in versi
DettagliParte 1. Fisica Matematica I Compitino 7 Maggio 2015 Durata: 3 ore
Fisica Matematica I Compitino 7 Maggio 015 Durata: 3 ore Scrivete cognome e nome in ogni foglio consegnato. Consegnate lo svolgimento della parte 1 (il FRONTE di questo foglio) nella pila etichettata 1,
DettagliMeccanica. 10. Pseudo-Forze. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia
Meccanica 10. Pseudo-Forze http://campus.cib.unibo.it/2429/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica e Astronomia 17 febbraio 2017 Traccia 1. Le Pseudo-Forze 2. Esempi 3. Pseudo-Forze nel Riferimento Terrestre
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia
Dettagli8 Sistemi vincolati e coordinate lagrangiane
8 Sistemi vincolati e coordinate lagrangiane 8.1 L aspetto geometrico Consideriamo n punti materiali (P 1,..., P n ) con masse rispettivamente (m 1,..., m n ). Il vettore X = (x 1, y 1, z 1,..., x n, y
DettagliLezione 8 Dinamica del corpo rigido
Lezione 8 Dinamica del corpo rigido Argomenti della lezione:! Corpo rigido! Centro di massa del corpo rigido! Punto di applicazione della forza peso! Punto di applicazione della forza peso! Momento della
DettagliIl ve&ore forza. Leggi di Newton e momento della forza, τ
Il ve&ore forza Leggi di Newton e momento della forza, τ La forza si sente Spingere, tirare, stringere, allargare, torcere, comprimere, allungare, etc.etc. sono tutti termini che richiamano l applicazione
DettagliDinamica dei Sistemi Aerospaziali Esercitazione 17
Dinamica dei Sistemi Aerospaziali Esercitazione 7 9 dicembre 0 M, ft G k, r k, r b z l l y Figura : Sistema a gradi di libertà. Il sistema meccanico rappresentato in Figura è composto da una trave di massa
DettagliF ds dipende dal percorso effettuato. Basta infatti considerare il lavoro compiuto da una forza di attrito radente: F att = B
In generale il lavoro L = f i F ds dipende dal percorso effettuato. Basta infatti considerare il lavoro compiuto da una forza di attrito radente: F att = B A µ dnds = µ d N B A ds = µ dnl AB con Indipendendenza
DettagliCompito di Meccanica Razionale
Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 2018 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio In un piano verticale si fissi un sistema di riferimento
DettagliEsercizio 1 Meccanica del Punto
Esercizio 1 Meccanica del Punto Una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo L 0 è appesa al soffitto di una stanza di altezza H. All altra estremità della molla è attaccata una pallina di massa
Dettagli4. Disegnare le forze che agiscono sull anello e scrivere la legge che determina il moto del suo centro di massa lungo il piano di destra [2 punti];
1 Esercizio Una ruota di raggio e di massa M può rotolare senza strisciare lungo un piano inclinato di un angolo θ 2, ed è collegato tramite un filo inestensibile ad un blocco di massa m, che a sua volta
DettagliCompito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B
Compito di Fisica Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B Massimo Vassalli 9 Gennaio 008 NB: dal momento che i dati numerici degli esercizi non sono comuni a tutti i compiti, i risultati sono
DettagliIl problema dei due corpi La dinamica planetaria
Il problema dei due corpi La dinamica planetaria La Meccanica Classica Lagrange Hamilton Jacobi Vettori Per rendere conto della 3-dimensionalità in fisica, e in matematica, si usano delle grandezze più
DettagliEsercizi di dinamica
Esercizi di dinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 M F1, m v0 α F2, M α F3 Esercizio 1 Un blocco di massa M = 1.20 kg (figura F1) si trova in equilibrio appoggiato su una molla
DettagliM p. θ max. P v P. Esercizi di Meccanica (M6) Consegna: giovedì 3 giugno.
Esercizi di Meccanica (M6) Consegna: giovedì 3 giugno. Problema 1: Si consideri un corpo rigido formato da una sfera omogenea di raggio R e massa M 1 e da una sbarretta omogenea di lunghezza L, massa M
DettagliΦ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema.
Esercizio 1. Un sistema materiale è costituito da una lamina piana omogenea di massa M e lato L e da un asta AB di lunghezza l e massa m. La lamina scorre con un lato sull asse x ed è soggetta a una forza
DettagliModello di un manipolatore planare a tre link
Capitolo 1 Modello di un manipolatore planare a tre link 1.1 Introduzione In queste dispense viene presentato il modello di un manipolatore planare a tre link con giunti rotativi. Per arrivare alla sua
DettagliCompito del 14 giugno 2004
Compito del 14 giugno 004 Un disco omogeneo di raggio R e massa m rotola senza strisciare lungo l asse delle ascisse di un piano verticale. Il centro C del disco è collegato da una molla di costante elastica
DettagliFisica Generale I (primo modulo) A.A , 9 febbraio 2009
Fisica Generale I (primo modulo) A.A. 2008-09, 9 febbraio 2009 Esercizio 1. Due corpi di massa M 1 = 10kg e M 2 = 5Kg sono collegati da un filo ideale passante per due carrucole prive di massa, come in
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
Dettagli1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata:
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria Industriale e Civile Prova scritta di Meccanica Razionale 20 giugno 2016 Soluzioni Parte 1: Domande a risposta multipla. 1. Siano
DettagliSoluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018
Soluzione Compito di isica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018 Esercizio 1 1) Scriviamo le equazioni del moto della sfera sul piano inclinato. Le forze agenti sono il peso
DettagliLe forze. Problemi di Fisica
Problemi di Fisica Riconosci quali delle seguenti tabelle rappresentano grandezze direttamente proporzionali e quali no. X 2 4 6 8 Y 1/2 1 3/2 2 X 2 4 8 16 Y 3 6 9 16 X 0,1 0,2 0,3 0,4 Y 1/2 1 3/2 2 Due
DettagliForze Conserva,ve S 1 S 2
Forze Conserva,ve Teorema: Il lavoro svolto da una forza conservativa non dipende dal percorso. Muovendoci da P a Q lungo il cammino 1 o lungo il cammino 2 avremo sempre: w PQ,1 = w PQ,2 (ipotesi) S 1
DettagliLeggi della Dinamica
Leggi della Dinamica Soluzioni ai quiz 1 Definizioni e Leggi fondamentali della dinamica del punto materiale Per forza ( F) in fisica si intende l azione esercitata su un entità per modificarne lo stato.
Dettagli