Sintesi epidemiologica della salute in provincia di Modena

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1 Servizio Epidemiologia Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena Sintesi epidemiologica della salute in provincia di Modena A cura di: Giuliano Carrozzi, Carlo Alberto Goldoni, Lara Bolognesi, Maria Giulia Gatti, Gianfranco De Girolamo Novembre 25

2 Indice Contesto generale...3 Salute percepita e speranza di vita...9 Principali patologie Mortalità Malattie dell'apparato circolatorio Tumori Incidenti stradali Infortuni sul lavoro e malattie professionali Infortuni domestici Malattie infettive Stili di vita Promozione della salute Prevenzione oncologica Vaccinazioni... 3 Approfondimenti distrettuali Carpi Mirandola Modena Sassuolo Pavullo nel Frignano Vignola... 2 Castelfranco Emilia

3 Contesto generale La popolazione provinciale modenese a fine 24 ammontava a residenti. Quasi la metà della popolazione risiede nelle città più grandi: Modena (18 mila abitanti), Carpi (oltre 63 mila) e Sassuolo (oltre 41 mila). Solo undici comuni su 47 superano i 15 mila residenti. La demografia dell'ultimo quinquennio è stata caratterizzata da un costante aumento della popolazione provinciale superiore a quello della regione Emilia-Romagna a causa soprattutto dei forti flussi immigratori provenienti soprattutto da paesi extracomunitari; i flussi naturali (nati e morti) invece sono stati sostanzialmente stabili. La provincia di Modena, così come il resto della regione, ha subito un invecchiamento costante solo parzialmente mitigato dai fenomeni migratori. Nel confronto con la regione, la provincia di Modena appare tra le meno vecchie. Il tasso grezzo di natalità (nati/popolazione media residente) è in costate aumento e mostra valori superiori a quelli regionali. Classe di età Totale -14 anni anni anni anni e oltre Popolazione residente nella provincia di Modena al 31/12/24 per sesso e classi di età. Fonte: di Modena e Emilia-Romagna di Modena Modena femmine RER femmine Modena maschi RER maschi Popolazione residente provincia di Modena trend demografico. Anni -24, =1 Fonte: di Modena e Emilia-Romagna

4 Modena 199 E-R Tasso grezzo di natalità della provincia di Modena. Trend anni Fonte: di Modena e Emilia-Romagna A fine 24 gli stranieri residenti in provincia di Modena erano oltre 49.. Nel corso degli anni il numero di stranieri che ha stabilito la propria residenza in provincia di Modena è andato progressivamente salendo fino a rappresentare circa il 7,5% della popolazione, che è il secondo valore in regione Emilia-Romagna. Il 5,5% di loro proviene da paesi dell Unione Europea e il 26,5 % da paesi europei extra UE, mentre la maggior parte (68%) da paesi extraeuropei. In particolare gli stranieri della provincia sono di origine nord africana ed asiatica (52,8% del totale). La nazionalità più presente è quella marocchina (da sola rappresenta circa il 24,5% degli stranieri) Popolazione straniera della provincia di Modena. Trend anni -24 Fonte: di Modena e Emilia-Romagna

5 Marocco Albania Tunisia Ghana Cina Romania Pakistan Composizione popolazione straniera residente in provincia di Modena al 31/12/24. Fonte: di Modena e Emilia- Romagna Filippine Turchia Ucraina Altre naz % In provincia di Modena a fine 24 vi erano circa oltre 271. famiglie. Nell ultimo decennio si è assistito ad un progressivo aumento del loro numero (+18,9% rispetto al ), ma il numero medio di componenti è andato nel frattempo diminuendo fino a raggiungere il valore di 2,4. Questo decremento è dovuto al costante aumento delle famiglie costituite da una sola persona (che sono il 28,5%) e da due persone (che sono il 29,2%). Dagli anni 8, la provincia di Modena ha un numero medio di componenti costantemente inferiore alla media nazionale: in sintesi all invecchiamento progressivo della popolazione si associa un aumento delle persone che vivono sole. % Modena Modena e + Percentuale delle famiglie residenti in provincia di Modena per numero di componenti. -24 Fonte: di Modena e Emilia-Romagna 5

6 Analizzando il contesto economico, emerge che la provincia di Modena si caratterizza per un elevato tasso di occupazione: è di gran lunga superiore alla media nazionale ed è il più alto tra le province dell'emilia-romagna. L inserimento delle donne nel mondo del lavoro è elevato: secondo i dati del 23, oltre il 5% delle donne lavora, rappresentando il 43,6% di tutti gli occupati. Secondo le stime della provincia di Modena riferita al 23, il totale degli occupati è di circa 3. unità e sono così distribuiti: il 54% nel terziario (di cui più di un terzo nel commercio), il 42% nell'industria (di cui l'8% nel settore trasformazione e il 7% in quello delle costruzioni) ed il 4% nell agricoltura. I lavoratori dipendenti costituiscono circa i due terzi della forza. La provincia di Modena si caratterizza per la presenza di molte attività lavorative e produttive, alcune delle quali hanno valori di eccellenza nazionale o internazionale: (settore ceramico, maglieria, metalmeccanico, agro-alimentare e biomedicale). E' quindi un provincia ricca: il reddito pro capite medio e la capacità di spesa sono tra i più elevati del paese e delle regione. Analogamente per i depositi bancari medi pro capite la provincia con Euro pro capite si colloca nel 23 al 12 posto a livello nazionale. Tasso di occupazione in Italia. Anno 23 Fonte: ISTAT Commercio 9% Agricoltura 1% Industria in complesso 28% Occupati per attività economica in provincia di Modena 23 Fonte: Agenzia Emilia-Romagna Lavoro su dati Istat Terziario in complesso 34% Costruzioni 5% Trasformaz. industriale 23% 6

7 Per l analisi della concentrazione del reddito sul territorio provinciale è utilizzabile l indice di Gini, un indicatore di disuguaglianza che misura la differenza tra la distribuzione percentuale del reddito imponibile e la distribuzione percentuale del numero di dichiarazioni. Più il valore dell indice di Gini è alto, più il reddito è concentrato, cioè è elevato il divario tra le classi meno abbienti e quelle più ricche. Modena nel periodo presenta valori dell indice mediamente inferiori rispetto all Emilia-Romagna e all Italia, tuttavia è in corso una tendenza all incremento della concentrazione che sta comportando una riduzione del differenziale tra i tre livelli territoriali: nel l indice di Gini a Modena era pari a,433, cioè una concentrazione del reddito pari al 43% di quella massima possibile (38,3% nel ), quello regionale era pari a,434 e quello italiano a,459. Depositi bancari per abitante in Italia. Anno 23 Fonte: Banca d Italia 7

8 La ricchezza di Modena non è però soltanto economica: vi è infatti una forte presenza del volontariato fortemente sedimentata nel tessuto della società civile che appare in relazione dinamica con le istituzioni locali. Questo comporta una trasformazione nella progettazione, organizzazione ed erogazione dei servizi che sono rese possibili da nuove forme di cooperazione e partnership fra soggetti di natura diversa (pubblico, mercato privato e terzo settore). Nel 23 in provincia operavano 3 associazioni di volontariato. Associazioni di volontariato in Italia. Anno 23. Fonte: ISTAT Associazioni di volontariato in Emilia-Romagna. Anno 23 Fonte: Emilia-Romagna 8

9 Salute percepita e speranza di vita La salute dei residenti in provincia di Modena, alla luce dei dati epidemiologici disponibili riportati in seguito, appare buona e per alcuni aspetti molto buona. Ciò trova corrispondenza con la percezione dei cittadini emersa dall indagine PASSI, uno studio nazionale coordinato dall Istituto Superiore di Sanità effettuato nel maggio 25 su un campione di modenesi di età compresa tra i 18 e i 69 anni, dove il 66% dei modenesi dichiara di sentirsi bene o molto bene, il 29% discretamente e il 5% male o molto male, valori molto simili a quelli regionali Modena E-R 3 2 Salute percepita, dati preliminari dello Studio PASSI. Anno 25 1 Bene/ molto bene Discretamente Male/ molto male Percentuale di persone che dichiarano di avere una o più malattie croniche. Anno 23. Fonte: ISTAT 9

10 25 2 E-R Italia Diabete Ipertensione Bronchite cronica Artrosi, artrite Osteoporosi Malattie del cuore Malattie allergiche Disturbi nervosi Ulcera gastrica o duodenale Percentuale di malattie croniche dichiarate. Anno 23 Fonte: ISTAT La provincia di Modena, si caratterizza per una elevata speranza di vita: 78,1 anni per gli uomini e 83,9 per le donne nel triennio 2-2, con valori superiori a quelli regionali e nazionali. Anche il trend degli ultimi 15 anni è positivo: + 3,3 anni negli uomini e + 2,5 nelle donne. Speranza di vita alla nascita in anni maschili e femminili per provincia delle regione Emilia-Romagna. Anni Fonte: Emilia-Romagna 1

11 Principali patologie Mortalità Complessivamente le principali cause di morte sono: le malattie cardiovascolari, i tumori e le patologie dell apparato respiratorio; mentre sotto ai 4 anni sono: gli incidenti stradali, i tumori e le morti per overdose. Il progressivo invecchiamento della popolazione modenese condiziona la dinamica di molte patologie, soprattutto quelle cronico-degenerative, che sono generalmente età correlate. Ad esempio, le malattie cardiovascolari e i tumori, entrambe in aumento come frequenza assoluta, se si annulla il contributo dell età con opportune tecniche statistiche (standardizzazione), fanno registrare rispettivamente: le prime una tendenza in netta diminuzione, i secondi un andamento più stazionario. Anche la mortalità per tutte le cause ha fatto registrare una sensibile riduzione quando la si corregge per l'invecchiamento della popolazione: -35% negli uomini, -31,5% nelle donne per il periodo -23. In provincia di Modena la mortalità standardizzata è leggermente superiore a quella media regionale per gli uomini mentre è simile per le donne. Analizzando la mortalità totale per aree comunali nel periodo -23, non si registrano particolari differenze all interno del territorio provinciale. Mal.sist.cardiocirc. Tumori Mal app. respiratorio Traumatismi ed avvel. Mal.app.digerente Disturbi psichici Mal.sist.nervoso Altre Mal.app.endocrino Mal app. genito-urin % Principali cause di morte in provincia di Modena. Mortalità proporzionale. Anni -23. Fonte: Archivio provinciale di mortalità 11

12 Rischi Relativi di mortalità per i comuni della provincia di Modena. Anni -23. Fonte: Archivio regionale di mortalità 12

13 Malattie dell apparato circolatorio Nella provincia di Modena, come in Italia e nella regione Emilia-Romagna, le malattie del sistema circolatorio sono la principale causa di morte in entrambi i sessi con oltre 2.7 decessi all anno, pari circa al 42% di tutte le morti. Le cardiopatie ischemiche acute e croniche (con circa 9 decessi l anno) e i disturbi circolatori dell encefalo (con circa 68 decessi annui) sono tra queste patologie quelle che provocano il maggior numero di decessi. Rispetto alla media regionale, la provincia mostra valori dei tassi standardizzati sovrapponibili Le cardiopatie ischemiche nel loro complesso mostrano nel periodo -23 un trend dei valori assoluti in lieve diminuzione per le forme acute e in aumento per quelle croniche. Osservando i tassi standardizzati, che annullano l'effetto dell'invecchiamento della popolazione, si nota per l infarto miocardico acuto un andamento in forte diminuzione e in aumento per le altre forme ischemiche. La provincia di Modena ha tassi standardizzati inferiori a quelli regionali per le cardiopatie ischemiche acute e croniche nel sesso femminile. 16 Mortalità per malattie del sistema circolatorio in provincia di Modena. Trend dei tassi standardizzati (x 1. abitanti). Anni -23. Fonte: Archivio provinciale di mortalità 12 Mortalità per infarto miocardico in provincia di Modena. Trend dei tassi standardizzati (x 1. abitanti). Anni -23 Fonte: Archivio provinciale di mortalità

14 Le malattie cerebrovascolari colpiscono soprattutto i soggetti di età avanzata (più dell'8% dei deceduti ha oltre 7 anni, con un picco attorno agli 85 anni). L importanza di queste patologie è data non solo dall elevata mortalità, ma anche dagli esiti invalidanti che provocano che determinano un elevato carico assistenziale socio-sanitario, sia per la collettività che per le famiglie. Annualmente provocano circa 3 ricoveri all'anno, esclusi quelli riabilitativi, e sono tra le patologie che più frequentemente richiedono assistenza domiciliare. La provincia di Modena ha tassi standardizzati per queste patologie inferiori a quelli nazionali e simili a quelli regionali per entrambi i sessi Mortalità per malattie ischemiche croniche in provincia di Modena. Trend dei tassi standardizzati (x1 abitanti). Anni -23. Fonte: Archivio provinciale di mortalità Mortalità per disturbi circolatori dell encefalo in provincia di Modena. Trend dei tassi standardizzati (x 1. abitanti). Anni -23 Fonte: Archivio provinciale di mortalità

15 Tumori In provincia di Modena si ammalano di tumore maligno oltre 4. persone all anno. I dati del Registro Tumori indicano che nell ultimo decennio il numero di nuovi casi (incidenza) sono in aumento sia come frequenza assoluta che come tasso standardizzato. Lo stesso andamento che si verifica nel resto del paese e della regione, in entrambi i sessi a Modena però l incidenza dei tumori è inferiore al valore regionale. Analizzando l'andamento delle nuove diagnosi per le diverse tipologie di tumore, nel periodo -23, negli uomini la prostata è la sede con il maggior numero di nuove diagnosi (578 nel 23) ma con una mortalità non elevata (96 nel 23). Il polmone è risultato essere la seconda sede per incidenza ma la prima per mortalità (342 nuovi casi e 311 decessi nel 23), seguito dal colon-retto. Negli ultimi anni sembra osservarsi, per la neoplasia polmonare, una tendenza alla riduzione dei tassi standardizzati di mortalità negli uomini e un lieve aumento fra le donne, tra le quali però la frequenza è ancora molto minore. Nelle donne il tumore più frequente per incidenza e mortalità è quello della mammella (con 581 nuovi casi e 11 decessi nel 23), seguito dal colon-retto e polmone Incidenza per tutti i tipi di tumore in provincia di Modena. Trend dei tassi standardizzati (x 1. abitanti). Anni -21 Fonte: Registro Tumori della provincia di Modena 15

16 Nel complesso, il 64% delle donne ammalate e il 51% degli uomini sopravvivono a 5 anni dalla diagnosi, ma per alcuni tumori questa percentuale è superiore a questi valori: esempio tiroide con valori che sfiorano il 1%. Tumori della prostata Tumori della vescica Tumori del rene Tumori del colon Tumori del retto Tumori della stomaco Tumori del fegato Tumori del polmone Percentuale di sopravvivenza a 5 anni dei principali tumori degli uomini residenti nella provincia di Modena. Anni 199- e -23 Fonte: Registro Tumori della provincia di Modena Tumori della mammella Tumori dell'utero (corpo) Tumori della vescica Tumori del rene Tumori dell'utero (cervice) Tumori del colon Tumori del retto Tumori dell'ovaio Tumori della stomaco Tumori del fegato Tumori del polmone Percentuale di sopravvivenza a 5 anni dei principali tumori delle donne residenti nella provincia di Modena. Anni 199- e -23 Fonte: Registro Tumori della provincia di Modena 16

17 A Modena, come in Italia e nella regione Emilia-Romagna, i tumori sono la seconda causa di morte dopo le malattie dell'apparato circolatorio. La loro frequenza, però, è lievemente aumentata negli ultimi anni: nel periodo -23 i decessi causati da tumori sono passati dal 28,6 al 31,7%. Correggendo per le variazioni demografiche (standardizzazione) la tendenza temporale appare pressoché stabile. I tassi standardizzati di mortalità per tumore in provincia di Modena sono inferiori, soprattutto nelle donne, a quelli medi regionali, ma superiori in entrambi i sessi al valore medio nazionale Mortalità per tutti i tipi di tumore in provincia di Modena. Trend dei tassi standardizzati (x 1. abitanti). Anni -23 Fonte: Archivio provinciale di mortalità 17

18 Incidenti stradali Gli incidenti stradali rivestono particolare importanza non solo perché sono la prima causa di morte sotto i 4 anni, ma anche perché hanno un elevato costo sanitario e sociale. I dati dell'osservatorio provinciale, evidenziano che per numero di incidenti in rapporto alla popolazione residente, la provincia di Modena si colloca ai primi posti in regione ed in Italia La frequenza assoluta di incidenti dopo un massimo registrato nel 2, appare in calo: nel 24, infatti, si sono registrati 3.62 incidenti stradali (4.318 nel 2). Parallelamente al calo del numero di incidenti registrato negli ultimi 5 anni è diminuito anche il numero dei feriti (4.837 nel 24) e dei decessi (89 nel 24). 8. Morti Incidenti Feriti Incidenti stradali: numero di morti, incidenti e feriti in provincia di Modena. Anni -24 Fonte: Osservatorio sugli incidenti stradali della di Modena Feriti e decessi vanno valutati in rapporto al numero di incidenti stradali: in questo modo si vede il rapporto di mortalità, negli ultimi dodici anni, è andato progressivamente riducendosi e si è allineato ai valori regionali e nazionali. Rapporto di mortalità per incidenti stradali. Confronto provincia di Modena, regione Emilia- Romagna ed Italia. Anni -24. Fonte: Osservatorio sugli incidenti stradali della di Modena Modena E-R Italia

19 Infortuni sul lavoro e malattie professionali Gli infortuni sul lavoro denunciati nel 23 sono stati Quelli riconosciuti dall INAIL ed indennizzati al sono stati 14.38, di cui per inabilità temporanea e 524 per inabilità permanente, numeri che non comprendono però gli infortuni "in franchigia", gli infortuni a studenti nelle scuole e quelli non riconosciuti dall'inail (dati aggiornati al 3 aprile 25). I decessi sono stati 21. Analizzando i tassi grezzi di infortuni indennizzati per l anno 22 si notano valori provinciali superiori a quelli regionali, in coerenza con una realtà industriale particolarmente sviluppata; standardizzando per il numero di addetti si registra però un tasso inferiore al corrispettivo regionale. Da notare come una elevata percentuale di feriti e decessi per infortunio lavorativo sia avvenuta alla guida di veicoli o sia un infortunio stradale in itinere, con un trend in aumento. Commercio e servizi privati e pubblici Costruzioni Metalmeccanico Tessile e abbigliamento Trasporti Altre industrie Alimentare Ceramico Lavorazione legno Lav. agricole industriali Totale unità locali: Unità locali: composizione percentuale per settore produttivo nella provincia di Modena - Anno 24 Fonte: Azienda USL Modena Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica % Commercio e servizi privati e pubblici Metalmeccanico Addetti: composizione percentuale per settore produttivo nella provincia di Modena - Anno 24 Fonte: Azienda USL Modena Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica Altre industrie Costruzioni Ceramico Tessile e abbigliamento Alimentare Trasporti Lavorazione legno Lav. agricole industriali Totale addetti: % 19

20 Durata media Infortuni in itinere Infortuni Gruppo temporanei permanenti morti totale gg numero Lav. agricole industriali Alimentare , Tessile e abbigliamento , Lavorazione legno , Ceramico , Metalmeccanico , Costruzioni Trasporti Altre industrie , Infortuni complessivi Commercio e servizi privati e pubblici , Non determinati , Totale anno , Totale anno , Infortuni accaduti nella Gestione Industria e Servizi nella provincia di Modena - Anno 21 Fonte: Azienda USL Modena Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica Tasso grezzo infortuni indennizzati Tasso stand. infortuni indennizzati Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì Rimini E-R Tasso grezzo e tasso standardizzato di infortuni indennizzati x 1. Anno 22 Fonte: Azienda USL Modena Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica 2

21 Le malattie professionali denunciate sono state nel 24 contro le 355 del, l ipoacusia rappresenta da sola oltre due terzi dei casi cumulativi, seguita da patologie muscoloscheletriche e patologie cutanee. L analisi dei dati correnti è resa difficile dalla notevole sottostima del fenomeno nonostante l'impegno dei servizi di prevenzione nel riconoscimento di tali patologie. di Modena Gruppo N % Agricoltura 24 2, Alimentare 68 5,7 Ceramica ,9 Chimica 51 4,3 Edilizia 33 25,3 Legno 19 1,6 Metalmeccanica ,3 Sanità 29 2,4 Tessile 23 1,9 Altro ,6 Totale anno Totale anno Malattie professionali per settori produttivi nella provincia di Modena. Anno 24 Fonte: Azienda USL Modena Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica Trend delle malattie professionali denunciate in provincia di Modena. Anni -4 Fonte: Azienda USL Modena Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica 21

22 Ipoacusie Pat. Muscolosch. Arti Superiori Pat. Muscolosch. Rachide Patologie cutanee Intossicazioni Broncopneumopatie Tumori Pneumoconiosi Patologie infettive Altro % Malattie professionali: composizione percentuale per patologia nella provincia di Moden. Anno 24 Fonte: Azienda USL Modena Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica 22

23 Infortuni domestici L infortunistica domestica rappresenta un fenomeno largamente misconosciuto a causa della carenza di sistemi informativi dedicati. Secondo i risultati dello studio PASSI si può stimare oltre 61. il numero di infortuni che annualmente avvengono in provincia di Modena per la classe anni. Dall analisi dei dati correnti (ospedalizzazione, accessi in pronto soccorso, chiamate al 118, mortalità) invece, si può studiare la quota degli infortuni con le conseguenze più gravi: circa 61 decessi all anno, provocati soprattutto da cadute che, nella metà dei casi, avevano prodotto una frattura del femore prevalentemente in donne di età avanzata. Tuttavia l analisi dei dati correnti è complicata sia dalle carenze informative presenti nei vari sistemi informativi che dalle incertezze della definizione di caso: ad esempio gli accessi in pronto soccorso avvengono in una fascia giovanile, prevalentemente maschile, che riporta contusioni e traumi cranici verosimilmente per attività del tempo libero difficilmente separabili dagli infortuni domestici propriamente detti. 3% PS Ricoveri Decessi 2% 1% % Distribuzione per età degli infortuni domestici in provincia di Modena, rilevati per fonte informativa. Anno 23 23

24 Malattie infettive L analisi delle malattie infettive a più elevato impatto sanitario nella provincia di Modena rileva che la tubercolosi, che in passato aveva mostrato tassi più elevati di quelli regionali, ha ormai ridotto il differenziale con la regione: 11,3 notifiche per 1. abitanti in provincia di Modena nel triennio contro i 12 della regione; valori che sono superiori a quelli nazionali. Le epatiti virali hanno una tendenza temporale oscillante con tassi (6,2 per 1. nel 2-24) non dissimili da quelli regionali e nazionali. Anche la malaria ha tassi oscillanti con una tendenza in calo. Le salmonellosi hanno tendenze temporali più stabili ed allineate a quelle regionali, il tasso di notifica provinciale per il 2-24 era di 32,4 per 1., mentre le meningiti batteriche mostrano livelli tassi più bassi degli analoghi regionali. 2 Modena E-R Italia Epatiti virali. Tassi grezzi di notifica x 1. ab. Anni -24. Fonte: Servizio Igiene Pubblica AUSL Modena e Emilia-Romagna * * E-R anni 22-3, Italia anno 22 6 Modena E-R Italia Malaria. Tassi grezzi di notifica x 1. ab. Anni -24. Fonte: Servizio Igiene Pubblica AUSL Modena e Emilia-Romagna * * E-R anni 22-3, Italia anno 22 24

25 6 Modena E-R Italia Salmonellosi. Tassi grezzi di notifica x 1. ab. Anni -24. Fonte: Servizio Igiene Pubblica AUSL Modena e Emilia-Romagna * * E-R anni 22-3, Italia anno Modena E-R Italia Tubercolosi. Tassi grezzi di notifica x 1. ab. Anni -24. Fonte: Servizio Igiene Pubblica AUSL Modena e Emilia-Romagna * * E-R anni 22-3, Italia anno 22 3 Modena E-R 2 1 Meningiti batteriche. Tassi grezzi di notifica x 1. ab. Anni -24. Fonte: Servizio Igiene Pubblica AUSL Modena e Emilia-Romagna * * E-R anni

26 Dal 1986 al 24 sono stati notificati 62 casi di AIDS tra i residenti in provincia di Modena, di cui 18 nel 24 con un picco massimo nel di 76 casi. Analogamente anche il numero di decessi dal si ridotto raggiungendo i 13 nel 24 (erano 71 nel ). Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo cambiamento della modalità di trasmissione: in calo quella classica legata allo scambio di siringhe tra tossicodipendenti, in aumento quella eterosessuale. 9 Notifiche Decessi AIDS. Trend del numero di notifiche e decessi in provincia di Modena Fonte: Bollettino dell Osservatorio provinciale sull infezione da HIV Nel 24 sono stati notificati all Osservatorio provinciale HIV 58 nuovi casi di infezione in adulti residenti in provincia di Modena, di cui 35 uomini e 23 donne. Considerando i venti anni di attività dell Osservatorio, nel tempo si è assistito ad una riduzione dell incidenza, che sembra stabilizzarsi su circa 6 casi all anno, ad un aumento dell età mediana di notifica e ad un riequilibrio del rapporto uomini e donne. Altri fenomeni rilevanti sono l aumento percentuale delle notifiche tra gli stranieri (41% nel 24) a causa dell aumento di immigrati nel territorio provinciale di persone provenienti da paesi ad alta endemia, e la modifica delle modalità di trasmissione. Attualmente l HIV si trasmette infatti principalmente per via sessuale, in particolar modo attraverso rapporti eterosessuali, che rappresentano quasi il 64% dei nuovi casi dell ultimo triennio 26

27 HIV. Trend del tasso grezzo di incidenza (nuove infezioni) per sesso in provincia di Modena. Anni Fonte: Bollettino dell Osservatorio provinciale sull infezione da HIV Andamento delle notifiche di infezione da HIV per fattore di rischio dei residenti in provincia di Modena. Anni Fonte: Bollettino dell Osservatorio provinciale sull infezione da HIV Tossicodipendente Omosessuale Eterosessuale Altro

28 Stili di vita Non è facile avere dati sullo stile di vita dei modenesi: una svolta è rappresentata dall indagine PASSI, che fornisce dati anche a livello di AUSL; in precedenza le informazioni si ricavavano invece dalle indagini multiscopo ISTAT, che però dettagliano solo a livello regionale. In provincia di Modena la percentuale di fumatori è del 28,4%, superiore a quella regionale (26,8%) e nazionale, come dimostrano PASSI e la Multiscopo ISTAT. Un dato che richiede attenzione è quello della maggiore sedentarietà dei modenesi rispetto agli emiliano-romagnoli: solo il 23,9% delle persone in età anni svolge attività fisica che risponde alle indicazioni delle linee guida nazionali contro un valore regionale del 34,1%, differenza significativa dal punto di vista statistico. % Attività fisica: percentuale di adesione a linee guida per attività fisica regolare. Dati preliminari dello Studio PASSI. Anno 25 Modena E-R % 5 4 Abitudine al fumo in provincia di Modena e Emilia- Romagna. Dati preliminari dello Studio PASSI. Anno Modena E-R 28

29 Promozione della salute Prevenzione oncologica I programmi di screening rivolti alla popolazione sono interventi di sanità pubblica che hanno l obiettivo di ridurre la mortalità e/o l incidenza di una determinata malattia. In provincia sono attivi tre programmi: Screening per il tumore della mammella L invito sistematico delle donne dai 5 ai 69 anni ad un controllo mammografico periodico ha dimostrato la sua efficacia nel ridurre la mortalità per carcinoma mammario del 2-3%. Le donne residenti nella provincia di Modena nella fascia di età prevista dallo screening sono circa 8., e ciò significa che circa 4. donne ogni anno sono invitate a mezzo lettera personalizzata ad un controllo mammografico. Attualmente in corso il quarto round nel comune di Modena ed il terzo nella provincia. L adesione, che in passato era inferiore a quella regionale si sta progressivamente allineando a questa. Screening per il tumore del collo dell utero È iniziato in tutta la provincia nel e prevede l invito a tutte le donne in età anni ad eseguire il pap test ogni tre anni presso la sede del consultorio familiare. La popolazione di riferimento è di circa 18. donne. I consultori familiari garantiscono la gestione del primo livello dello screening: le chiamate, l esecuzione del pap test e la consegna dei risultati alle donne nonché del secondo livello di approfondimento diagnostico-terapeutico. L adesione al secondo livello ha valori molto elevati, anche in relazione a quelli regionali, ed il programma è caratterizzato da una buona qualità di tutto il percorso e dei centri di secondo livello di riferimento. Screening per la prevenzione del tumore del colon retto E cominciato nel 25 e interesserà circa 15. persone, maschi e femmine di età compresa fra i 5 e i 69 anni che saranno chiamate attivamente nell arco di un biennio. Lo screening prevede l invio a domicilio di un kit per la raccolta del campione di feci, necessario per la determinazione della possibile presenza di sangue occulto (FOBT), da riconsegnarsi presso uno dei 3 centri di prelievo della provincia. I positivi all esame FOBT saranno invitati a sottoporsi ad una colonscopia (accertamento di secondo livello). Parallelamente il programma prevede che i familiari di primo grado di pazienti con tumore colorettale siano inviati a sottoporsi direttamente all esame colonscopico. 29

30 Modena E-R % Adesione agli screening oncologici. Anno 24. Fonte: Emilia-Romagna 25 Colon-Retto Mammografico Cervice uterina Vaccinazioni Dall area dell epidemiologia, sorveglianza e prevenzione delle malattie infettive in età pediatrica, occorre rilevare che le segnalazioni di malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni sono assenti o assai contenute. In provincia di Modena infatti si registrano coperture vaccinali per l infanzia molto elevate e generalmente superiori al valore medio regionale. Negli ultimi anni inoltre è aumentata la copertura vaccinale degli ultrasessantacinquenni per l influenza, fino a superare nel 23 il target nazionale e regionale del 75%, attestandosi al 75,6% nel 24. Modena E-R Obblig. 24m Morbillo 24m HiB 24m HB 13aa Rosolia 13aa F Antinflenz. >65aa Coperture delle vaccinazioni più importanti nell infanzia (anno 23) e nell adulto (anno 24). Fonte: Emilia-Romagna 3

31 Approfondimento distrettuale Carpi 31

32 Indice approfondimento distrettuale di Carpi Contesto demografico Mortalità generale Mortalità infantile... 4 Neoplasie Malattie dell'apparato circolatorio Malattie dell'apparato respiratorio Traumatismi Malattie infettive Diabete Demenze... 6 Infortuni sul lavoro e malattie professionali

33 Contesto demografico La popolazione residente del distretto di Carpi al 31/12/24 è pari di persone di cui il 48,6% uomini (47.36) e 51,4% donne (49.674). Rispetto all anno 23 la popolazione distrettuale ha registrato un incremento complessivo dell 1%, in particolare del 2% nel comune di Soliera, dell 1,4% nei comuni di Campogalliano e Novi e dello,7% in quello di Carpi. Questo saldo positivo della popolazione residente è dovuto al forte aumento della popolazione immigrata. Gli stranieri, che rappresentano il 7,3% di questa popolazione (7.19) sono aumentati del 2,7% rispetto al 23, con un range di aumento per comune che va dal 16,2% di Campogalliano al 29,3% di Soliera. L indice di vecchiaia, che rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione, per il distretto di Carpi nel 24 è di 152,9 con un andamento fortemente crescente fino al a cui ha fatto seguito una fase di diminuzione tuttora in corso, ad indicare un progressivo recupero del peso della popolazione più giovane rispetto a quella anziana. L andamento è pressoché sovrapponibile a quello provinciale, e notevolmente al di sotto dei valori regionali. Il tasso di natalità del distretto di Carpi è di 9,3 nati per mille residenti nel 24 (1 quello della provincia), con una variazione percentuale del 22% rispetto al ed un andamento tendenzialmente stabile nell ultimo quinquennio, anche se con un trend oscillante rispetto a quello provinciale. 33

34 Popolazione residente nel distretto di Carpi al 31/12/24 suddivisa per sesso Comune di residenza Totale Variaz.% rispetto al 23 Campogalliano ,4 Carpi ,7 Novi di Modena ,4 Soliera , Totale , Popolazione straniera residente nel distretto di Carpi Anni Comune di residenza Variaz.% rispetto al 23 % sulla pop. totale 24 Campogalliano ,2 8, Carpi ,5 7,2 Novi di Modena ,7 1, Soliera ,3 5,2 Totale ,7 7,3 Fonte: di Modena Elaborazioni: Servizio di Epidemiologia - Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena 34

35 Serie storica dell Indice di vecchiaia (1) - Anni Confronto tra il distretto di Carpi, la provincia e la regione 25 Distretto di Carpi di Modena E-R Serie storica del Tasso di natalità (2) - Anni Confronto tra il distretto di Carpi e la provincia di Modena 15 Distretto di Carpi di Modena (1) L Indice di vecchiaia è il rapporto tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e la popolazione più giovane (-14 anni), moltiplicato per 1. Fonte: di Modena e Emilia-Romagna (2) Il Tasso di natalità rappresenta il numero di nati ogni 1. residenti. Fonte: di Modena 35

36 Mortalità generale Le principali cause di morte per tutte le età al 23 tra i residenti nel distretto di Carpi sono rappresentate dalle malattie cardiovascolari con 376 casi pari al 41% dei decessi totali, dai tumori con il 26% casi e dalle patologie dell apparato respiratorio con quasi il 7%, analogamente a quanto accade a livello nazionale, regionale e provinciale. I tassi standardizzati, che annullano l effetto del progressivo invecchiamento della popolazione, mostrano per tutte le cause nel loro insieme un andamento decrescente in entrambi i sessi sia per i valori distrettuali, provinciali e regionali. Il valore del tasso standardizzato di mortalità per tutte le cause riferito al periodo -23 del distretto di Carpi, dal punto di vista statistico, non differisce in modo significativo da quello provinciale sia per gli uomini che per le donne. Nei grafici e tabelle successivi la fonte per i dati di mortalità è il Registro provinciale di mortalità (ReM), per quelli di incidenza dei tumori il Registro Tumori della provincia di Modena. Numero di decessi totali (anno 23), tassi grezzi e standardizzati per 1. abitanti (anni -23). Confronto distretto di Carpi e provincia di Modena Numero decessi 23 Tassi grezzi x 1. ab. -23 Tassi standardizzati* -23 M F Totale M F Totale M F Totale Distretto di Carpi di Modena Elaborazioni: Servizio di Epidemiologia - Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena 36

37 Principali cause di morte dei residenti nel distretto di Carpi: numero dei decessi - Anno 23 Patologie Sesso Totale MALATTIE INFETTIVE TUMORI T. stomaco T. colon T. retto T. polmone T. mammella donna MAL. GHIAND. ENDOCRINE MAL. SANGUE E ORG. EMATOP. 1-1 DISTURBI PSICHICI MAL. SISTEMA NERVOSO MAL. SIST. CIRCOLATORIO Infarto Altre mal. ischemiche del cuore Disturbi circolatori dell'encefalo MAL. APP. RESPIRATORIO MAL. APP. DIGERENTE MAL. APP. GENITO URINARIO MAL. OSTEOM. E TESS. CONNETTIVO MALFORMAZIONI CONGENITE ALTRE CONDIZ. MORB. PERINATALI STATI MORBOSI MAL DEFINITI TRAUMATISMI ED AVVELENAM Incidenti stradali Totale

38 Trend dei tassi standardizzati* di mortalità in provincia di Modena, tutte le cause - Anni -23 Confronto distretto di Carpi, provincia di Modena e regione Emilia- Romagna Distretto di Carpi Distretto di Carpi

39 Rapporto tra i tassi standardizzati* di mortalità (CMF) distrettuali sul valore provinciale, tutte le cause - Anni -23 1,25 1,25 1 1,75,75 Carpi Mirandola Modena Sassuolo Pavullo Vignola Castelfranco Carpi Mirandola Modena Sassuolo Pavullo Vignola Castelfranco Rischi Relativi** di mortalità per i comuni della provincia di Modena, tutte le cause - Anni -23 * Tassi standardizzati di mortalità x 1. abitanti. Standard Italia '91. ** La mappa è stata ottenuta, utilizzando la tecnica di smoothing, sul valore di mortalità regionale 39

40 Mortalità infantile La mortalità infantile nel distretto di Carpi è in netta diminuzione dal e ha raggiunto già nel frequenze piuttosto basse. I tassi di mortalità appaiono in linea con quelli regionali e provinciali senza differenze significative. Mortalità infantile dei residenti nel distretto di Carpi. Numero di decessi - Anni Tutte le cause di cui: malformazioni congenite di cui: altre condizioni morbose perinatali Mortalità infantile dei residenti nel distretto di Carpi. Confronto del Rapporto Standardizzato di Mortalità (SMR) regionale, provinciale e distrettuale - Anni SMR E-R Distr. Carpi Prov. Modena Fonte: Archivio le di Mortalità Elaborazioni: Servizio di Epidemiologia - Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena 4

41 Neoplasie Secondo i dati del Registro Tumori, nel 22 le neoplasie più frequenti diagnosticate nel distretto di Carpi sono state: negli uomini i tumori della prostata con il 25,5% delle neoplasie maschili, seguiti dai quelli del polmone, 15,5%, e del colon-retto, 13,1%; tra le donne i tumori della mammella 3,85, seguiti da quelli del colon-retto, 13,7%, e dell utero, 7,5%. L andamento dei tassi standardizzati di incidenza dal al 22 mostra un lieve aumento in entrambi i sessi sia per il distretto di Carpi che per la provincia di Modena; dal confronto statistico tra tali tassi nel periodo -22 non emergono differenze significative nell incidenza delle neoplasie tra distretto e provincia. Analizzando gli andamenti dal al 22 delle principali neoplasie, si nota che i tassi standardizzati di incidenza del tumore del polmone negli uomini diminuiscono ma appaiono in leggero aumento per le donne e che quelli del tumore dello stomaco diminuiscono in entrambi i sessi. Il tumore del colon mostra un aumento più spiccato per gli uomini e in modo meno evidente per le donne, mentre per quello del retto i tassi sembrano diminuire, anche se di poco, in entrambi i sessi; infine il tumore della mammella femminile mostra un aumento dell incidenza. Per queste neoplasie l andamento dei tassi distrettuali, è soggetto ad ampie oscillazioni annuali a causa dei più bassi numeri registrati, tuttavia nel complesso è simile a quello provinciale. L analisi della mortalità distrettuale per i tumori indica che il maggior numerosi di decessi si registra per quelli del polmone, colon e stomaco; tra le donne per mammella, colon e pancreas. La mortalità standardizzata distrettuale e provinciale per tutti i tumori è in diminuzione in entrambi i sessi, sebbene sia più evidente per gli uomini. Nel complesso non vi sono differenze significative tra la mortalità per tutti i tumori tra distretto e provincia nel periodo -23. L analisi dei trend per singolo tumore mostra che a livello distrettuale i tassi standardizzati di mortalità sono soggetti a fortissime oscillazioni annuali, tuttavia il loro andamento nel lungo periodo è simile a quello dello registrato a livello provinciale e regionale. 41

42 Incidenza di neoplasie (anno 22), tassi grezzi e standardizzati* per 1. abitanti (anni -22 ). Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena Numero casi 22 Tassi grezzi x 1. ab. -22 Tassi standardizzati* -22 M F Totale M F Totale M F Totale Tutti i tumori Distr.Carpi ,3 562,7 62,6 557,6 472,7 513,9 Prov.Modena ,9 544,8 67,9 539,5 456,9 497, Prostata Distr.Carpi , ,9 - - Prov.Modena , ,7 - - Polmone Distr.Carpi , 26,8 68,5 9,8 22,3 55,6 Prov.Modena ,4 28,9 71,7 91,9 24,1 57, Stomaco Distr.Carpi ,8 28, 35,6 34,5 2,4 27,3 Prov.Modena , 27,3 34,9 33,1 2,7 26,7 Colon Distr.Carpi ,7 59, 66,1 6,9 47,3 53,9 Prov.Modena ,4 52,5 61,2 55,9 41,5 48,5 Retto Distr.Carpi , 11,7 18,1 19,8 9,5 14,5 Prov.Modena ,5 15,6 18,9 17,8 12,4 15,1 Mammella Distr.Carpi , ,1 - Prov.Modena , ,8 - Numero di decessi per neoplasie (anno 23), tassi grezzi e standardizzati* per 1. abitanti (anni -23). Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena Numero decessi 23 Tassi grezzi x 1. ab. -23 Tassi standardizzati* -23 M F Totale M F Totale M F Totale Tutti tumori Distr. Carpi Prov. Modena Polmone Distr. Carpi Prov. Modena Stomaco Distr. Carpi Prov. Modena Colon Distr. Carpi Prov. Modena Retto Distr. Carpi Prov. Modena Mammella Distr. Carpi Prov. Modena

43 Trend dei tassi standardizzati* di incidenza per tutti tumori Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena Anni Carpi 1 Carpi Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per tutti tumori Confronto: distretto di Carpi, provincia di Modena e regione Emilia-Romagna. Anni Distretto di Carpi 5 4 Distretto di Carpi

44 Trend dei tassi standardizzati* di incidenza per tumore del polmone. Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena. Anni Carpi 2 Carpi Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per tumori del polmone. Confronto: distretto di Carpi, provincia di Modena e regione Emilia- Romagna. Anni Distretto di Carpi Distretto di Carpi

45 Trend dei tassi standardizzati* di incidenza per tumore dello stomaco. Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena. Anni Carpi 1 Carpi Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per tumori dello stomaco. Confronto: distretto di Carpi, provincia di Modena e regione Emilia-Romagna. Anni Distretto di Carpi 8 6 Distretto di Carpi

46 Trend dei tassi standardizzati* di incidenza per tumore del colon. Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena Anni Carpi 1 Carpi Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per tumori del colon. Confronto: distretto di Carpi, provincia di Modena e regione Emilia-Romagna. Anni Distretto di Carpi 4 Distretto di Carpi

47 Trend dei tassi standardizzati* di incidenza per tumore del retto Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena Anni Carpi 1 Carpi Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per tumori del retto. Confronto: distretto di Carpi, provincia di Modena e regione Emilia-Romagna. Anni Tumori del retto Distretto di Carpi 3 24 Distretto di Carpi

48 Trend dei tassi standardizzati* di incidenza per tumore della mammella. Confronto: distretto di Carpi e provincia di Modena. Anni Carpi Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per tumore della mammella. Confronto: distretto di Carpi, provincia di Modena e regione Emilia-Romagna. Anni Distretto di Carpi * Tassi standardizzati di mortalità x 1. abitanti. Standard Italia '91. 48

49 Malattie dell apparato circolatorio Il gruppo delle malattie dell apparato circolatorio è un'importante causa di morte e di disabilità per entrambi i sessi. L analisi dei tassi standardizzati di mortalità non mostra differenze significative dal punto di vista statistico tra il distretto di Carpi, la provincia di Modena e la regione Emilia-Romagna nel periodo -23. L analisi della mortalità standardizzata indica inoltre che tali patologie hanno un andamento simile sia a livello distrettuale che provinciale e regionale in entrambi i sessi: in particolare le malattie ischemiche acute di cuore mostrano un andamento in netta diminuzione, al contrario delle forme croniche che hanno un andamento opposto. In netto calo anche le malattie cerebrovascolari. Numero di decessi per malattie cardiovascolari (anno 23), tassi grezzi e standardizzati* per 1. abitanti (anni -23) Confronto distretto di Carpi e provincia di Modena Numero decessi 23 Tassi grezzi x 1. ab. -23 Tassi standardizzati* -23 M F Totale M F Totale M F Totale Tutte cardiov Distr. Carpi Prov. Modena Ischemie Miocardiche Distr. Carpi Acute Prov. Modena Altre ischem Distr. Carpi del cuore Prov. Modena Cerebrovasc Distr. Carpi Prov. Modena

50 Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per malattie cardiovascolari in provincia di Modena - Anni -23 Tutti le malattie cardiovascolari 7 55 Distretto di Carpi 7 55 Distretto di Carpi Infarto Miocardio Acuto Distretto di Carpi Distretto di Carpi

51 Altre malattie ischemiche del cuore Distretto di Carpi Distretto di Carpi Malattie cerebrovascolari Distretto di Carpi Distretto di Carpi * Tassi standardizzati di mortalità x 1. abitanti. Standard Italia '91. 51

52 Malattie dell'apparato respiratorio Queste patologie rappresentano la terza causa di morte nel distretto di Carpi, in provincia di Modena e in regione. Il tasso standardizzato di mortalità è in diminuzione in entrambi i sessi, ma in modo più spiccato per gli uomini, sia per il dato regionale che provinciale. Il distretto di Carpi nonostante le oscillazioni dovute alle basse frequenze è in linea con provincia e regione e non ci sono differenze significative. Numero di decessi per malattie dell'apparato respiratorio (anno 23), tassi grezzi e standardizzati* per 1. abitanti (anni -23). Confronto distretto di Carpi e provincia di Modena Distretto di Carpi di Modena Numero decessi 23 Tassi grezzi x 1. ab. Tassi standardizzati* M F Totale M F Totale M F Totale Trend dei tassi standardizzati* di mortalità per malattie dell'apparato respiratorio in provincia di Modena - Anni Distretto di Carpi 12 9 Distretto di Carpi * Tassi standardizzati di mortalità x 1. abitanti. Standard Italia '91 52

53 Traumatismi I traumatismi rappresentano la più importante causa di morte e di disabilità per i giovani al di sotto dei 4 anni. A queste patologie sono connessi anche elevati costi sociali. La mortalità per traumatismi appare, però, dal al 23 in diminuzione sia nel distretto di Carpi sia in provincia di Modena e regione Emilia-Romagna. Numero di decessi per traumatismi (anno 23), tassi grezzi e standardizzati* per 1. abitanti (anni - 23). Confronto distretto di Carpi e provincia di Modena Distretto di Carpi di Modena Numero decessi Tassi grezzi x 1. ab. Tassi standardizzati* M F Totale M F Totale M F Totale Trend dei tassi standardizzati* di mortalità traumatismi in provincia di Modena. Anni Distretto di Carpi 12 9 Distretto di Carpi * Tassi standardizzati di mortalità x 1. abitanti. Standard Italia '91. 53

54 Malattie infettive Il dato sulle malattie infettive in genere è sottostimato, a causa della non costante denuncia soprattutto per quelle meno importanti dal punto di vista causale e patologico e per quelle dell infanzia. Si possono invece ritenere abbastanza affidabili i dati per le malattie più rilevanti, che mostrano tassi di incidenza non molto elevati e sono soggette a forti oscillazioni annuali rendendone difficile la lettura del trend. In generale si può comunque affermare che tali malattie presentano frequenze relativamente basse intervallate più o meno ciclicamente da picchi più elevati. Considerando il dato dei tassi grezzi triennali per 1. ab. si nota una lieve flessione nei 9 anni considerati, in particolare per le Epatiti virali e per la Malaria; quest ultima, come noto, è ascrivibile unicamente a casi di importazione. Il dato relativo alla Tubercolosi non appare di facile lettura per le oscillazioni presentate così come quello delle Salmonellosi che rappresentano i casi più frequenti tra le malattie considerate. Le Salmonellosi mostrano in particolare su Carpi un importante picco riferibile al tasso grezzo del periodo -21. I dati sulle meningiti qui presentati si riferiscono unicamente alle forme batteriche che hanno un decorso più grave rispetto alle forme virali ma frequenza piuttosto bassa, Carpi in questo caso sembra in linea con il dato provinciale nonostante un picco riferibile al triennio -99 non significativo e da ascrivere alle oscillazioni dovute ai piccoli numeri. Frequenza delle principali malattie infettive. Confronto distretto di Carpi e provincia di Modena. Anni EPATITI Distr.Carpi Prov. Modena MALARIA Distr.Carpi Prov. Modena MENINGITI batt Distr.Carpi Prov. Modena SALMONELLOSI Distr.Carpi Prov. Modena TUBERCOLOSI Distr.Carpi Prov. Modena Fonte: Servizio Igiene Pubblica Rischi Biologici e Emilia-Romagna Elaborazioni: Servizio Igiene Pubblica Rischi Biologici e Servizio di Epidemiologia - Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena 54

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