Ancona 22 ottobre 2012 Fabio Travagliati Politiche Comunitarie Autorità di Gestione FESR e FSE

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1 Ancona 22 ottobre 2012 Fabio Travagliati Politiche Comunitarie Autorità di Gestione FESR e FSE

2 implementare l iden-tà visuale del POR- FESR e la riconoscibilità della sua azione e del valore aggiunto da esso rappresentato contribuendo sensibilmente ad accrescere la conoscenza dei Fondi Stru>urali da parte del territorio e del ruolo svolto dalla Regione, promuovendo le inizia-ve in corso e future, coinvolgendo i beneficiari e responsabilizzandoli in merito agli obblighi informa-vi e pubblicitari; dare omogeneità ed incrementare efficacia ed efficienza alla comunicazione delle advità ineren- l u-lizzo del FESR nell ambito della programmazione dei fondi comunitari nella Regione Marche; coinvolgere maggiormente gli En5 Locali e le Associazioni di categoria al fine di conoscere, in maniera più approfondita, le esigenze informa-ve del territorio, fornendo informazioni coordinate e complementari tra loro, sviluppare una maggiore collaborazione tra le AdG dei diversi Fondi promuovendo una logica di sistema dal punto di vista informa-vo.

3 PERSONALE DELLA REGIONE E DELLE STRUTTURE COINVOLTE GRANDE PUBBLICO OPINION LEADERS POTENZIALI BENEFICIARI INTERMEDIARI DELLA COMUNICAZIONE (EE.LL., Associazioni di categoria,...) BENEFICIARI/ATTUATORI

4 Aumentare la conoscenza del Fondo a tud i livelli della comunità locale, inclusi i giovani. Semplificare ed unificare la comunicazione e l informazione sui Fondi stru>urali rendendo omogenea e capillare la loro visibilità. S-molare e responsabilizzare gli a>uatori e i beneficiari alla diffusione dell informazione e della comunicazione sui Fondi ricevu-/ges-- Razionalizzare il flusso interno delle informazioni e migliorare la produzione di news e contenu- Incrementare dotazione e diffusione di prodod di comunicazione tradizionale Sviluppare le media rela)ons e incrementare la visibilità del POR- FESR sui media locali.

5 Prodo>o di comunicazione -pico della comunicazione dei Fondi Stru>urali, il catalogo conterrà una descrizione sinte-ca e standardizzata dei proged finanzia- dal POR- FESR Marche, organizzata per Assi di Programma, che rappresen-no, per cara>eris-che e risulta-, altre>ante esperienze di successo da valorizzare o comunque best prac5ces di riferimento per coloro che si propongono di u-lizzare in futuro i Fondi. 30 ProgeD seleziona-, stampato in copie, il catalogo cartaceo avrà una foliazione di circa 60 pagine, formato chiuso A4, formato aperto A3 e sarà disponibile anche in versione e- book sfogliabile online su sito is-tuzionale europa.marche.it

6 Implementazione tecnica, restyling ed armonizzazione grafica e visual dei due portali tema-ci: europa.marche.it e istruzioneformazionelavoro.marche.it ed integrazione funzionale e di comunicazione con il blog 2020fesr.marche.eu e con il sito marcheinnovazione.it inclusa la realizzazione di una versione (rido>a) in lingua inglese Predisposizione e lancio della newsle@er (in sinergia e integrazione con il Fondo Sociale Europeo), realizzazione del sistema geolocalizzazione dei proged ADvità di monitoraggio e repor-s-ca (mensile) dei portali e degli accessi, ges-one ed implementazione del SEO (Search Engine Op-miza-on) Speciale TV di 6 puntate in programmazione da Dicembre su ETV e TV Centro Marche, dedicato ai risulta- del Programma, con approfondimen- sui beneficiari

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8 ADvità di ufficio stampa e assistenza giornalis-ca con-nua-va all AdG e agli Uffici regionali interessa- all a>uazione del Programma Raccordo e sinergia con l Ufficio regionale preposto alla Comunicazione Is-tuzionale della Regione Marche Redazione e diffusione di comunica- stampa, agenzie informa-ve, newsle>er telema-ca, dossier e raccolta della rassegna stampa Implementazione e manutenzione di una mailing giornalis-ca regionale Stesura tes-, raccolta interviste e ges-one dei contenu- su media tradizionali e digitali Messa a punto e aggiornamento raccolte immagini e da- da me>ere a disposizione delle redazioni Ges-one richieste dei giornalis-, reperimento informazioni organizzazione interviste

9 Linee guida per l u5lizzo del marchio e degli obblighi informa5vi dei beneficiari rivolta prioritariamente ai beneficiari del Fondo ed ai sogged responsabili dell a>uazione delle singole azioni e/o inizia-ve da esso cofinanziate, ma u-le anche per l AdG ed il personale regionale coinvolto nella ges-one del programma, è finalizzata a facilitare il rispe>o della norma-va comunitaria e dell immagine coordinata anche nella prospedva di un suo u-lizzo nel periodo di programmazione

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11 Lancio del Piano di comunicazione e presentazione nuovo sito DibaHto pubblico con il partenariato is-tuzionale, economico e sociale del territorio per informare, dialogare ed approfondire il tema specifico della riqualificazione e sostenibilità urbana (in sinergia con l inizia-va comunitaria in materia JESSICA) 25 Gennaio 2013 Summit annuale sulla poli-ca regionale unitaria finalizzato a dare ampia visibilità al POR, ai suoi risulta- ed al suo stato d a>uazione; tavola rotonda con le DG della Commissione sulle prospedve della Programmazione comunitaria Novembre 2012 Inizia-va informa-va per la sensibilizzazione e il coinvolgimento degli studen- universitari sui temi della creazione d impresa e dello sviluppo locale a par-re dalle previsioni sui fondi stru>urali della nuova programmazione con organizzazione di un concorso Insieme c è futuro dal quale far scaturire idee e proposte per la nuova programmazione regionale

12 Due Giornate dell Europa e alcune delle inizia5ve Faro : la prima sulla "Unione dell'innovazione" per migliorare le condizioni generali e l'accesso ai finanziamen- per la ricerca e l'innovazione, facendo in modo che le idee innova-ve si trasformino in nuovi prodod e servizi tali da s-molare la crescita e l'occupazione la seconda sulla "Europa efficiente so@o il profilo delle risorse" per contribuire a scindere la crescita economica dall'uso delle risorse, favorire il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio, incrementare l'uso delle fon- di energia rinnovabile, modernizzare il nostro se>ore dei traspor- e promuovere l ambiente e l'efficienza energe-ca. Da tenersi nei primi mesi del 2013 In collaborazione con le Università delle Marche e con il partenariato economico e is-tuzionale

13 Raccolta ed elaborazione da- significa-vi del Piano a supporto della repor-s-ca annuale Costruzione e ges-one di un sistema di controllo interno del grado di efficienza ed efficacia delle advità realizzate in i-nere ed ex- post Definizione, rilevazione e analisi di un set di indicatori (di realizzazione e risultato)

14 Concentrazione sulle priorità della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Forte orientamento ai risulta5 e all integrazione degli strumen- di sostegno, in par-colare tra i fondi del Quadro Strategico Comunitario (FESR, FSE, FEASR, FEAMP) e il programma di ricerca Horizon 2020 Rafforzamento Coesione territoriale : ci>à, aree rurali, inizia-ve di sviluppo locale partecipato Dimensione sociale dell innovazione: inclusione, invecchiamento in buona salute, lo>a alla povertà.. Coinvolgimento del Partenariato territoriale (Associazioni, En- Locali, No profit, ecc.) Rafforzamento delle capacità degli stakeholders Ruolo strategico della Comunicazione e nuove regole previste dalla proposta di regolamento per le advità di Informazione e pubblicità per la poli-ca di Coesione

15 Linee guida per l utilizzo del marchio e degli obblighi informativi dei beneficiari

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