a cura della Commissione Nutrizionale Aziendale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "a cura della Commissione Nutrizionale Aziendale"

Transcript

1 g u i d a p r a t i c a a cura della Commissione Nutrizionale Aziendale

2 A cura di: Dott.ssa Laura EBBLI Dietista Dott. Giancarlo GOBBI Medico Dott.ssa Gianna NEGRO Farmacista Dott.ssa Valentina SGUERSO Medico Dott.ssa Laura STARNINI Dietista Approvato dalla Commissione per la Nutrizione Artificiale il Un caloroso ringraziamento a Oreste ROSSI che ha appositamente disegnato tutte le illustrazioni delle pagine 5, 6, 7, 8, 11 e 12 I disegni a pagina 3, 4, 9 e 15 e sul retro di copertina sono di Marco VIALE Progetto grafico e realizzazione: ESPRIT - Savona In copertina: L Ospedale San Paolo di Savona in una foto dei primi anni del Novecento.

3 Introduzione Questo opuscolo si propone di fornirvi alcune informazioni che vi saranno utili nelle gestione a domicilio della nutrizione artificiale, per voi o per un vostro familiare; queste informazioni non sostituiscono l addestramento, con esercitazioni pratiche, che dovrebbe essere fornito prima della dimissione da parte di un infermiere professionale esperto in nutrizione artificiale, ma possono completare e rammentare i suggerimenti ricevuti. La Nutrizione Enterale (NE) è una procedura terapeutica che permette di soddisfare i fabbisogni nutrizionali di soggetti che non possono assumere cibo in quantità sufficiente con l alimentazione naturale; se correttamente effettuata può essere proseguita senza rischi al proprio domicilio per lungo tempo. Attraverso una sonda, che può essere fatta passare nel naso (sondino nasogastrico) oppure posizionata direttamente nello stomaco (gastrostomia o PEG) o nel digiuno (digiunostomia), la miscela nutritiva viene introdotta nello stomaco oppure un poco più a valle, nel duodeno o nel digiuno. Le sonde, di materiale molto morbido, sono studiate appositamente per non irritare, possono essere lasciate in sede anche per lungo tempo e non impediscono al paziente di mangiare o bere, quando è consentito. Le miscele nutritive somministrate attraverso la sonda sono in forma liquida e contengono tutti gli alimenti necessari a mantenere un buono stato di nutrizione (proteine, grassi, zuccheri, vitamine e sali minerali). 3 ntroduzione

4 Consigli generali sulla (NE) L alimentazione enterale è una metodica di nutrizione molto naturale. Nei soggetti in NE tuttavia mancano i meccanismi automatici di regolazione, che sono presenti nella alimentazione per bocca, attraverso i quali l organismo controlla il consumo di alimenti e ne favorisce la digestione; pertanto deve essere prescritta e controllata dal Centro di riferimento. Vi consigliamo di osservare attentamente le prescrizioni ed avvertire in caso di difficoltà o impossibilità ad attenersi alle istruzioni ricevute. Se, per qualsiasi ragione, non fosse possibile somministrare nella sonda tutte le miscele consigliate nel programma, o si osservasse una riduzione del peso corporeo, occorrerà avvertire il Centro di riferimento. Tutte le manovre riguardanti l alimentazione enterale devono essere eseguite in modo igienico, seguendo le istruzioni ricevute riguardo alle procedure e ai tempi di somministrazione. L attenzione prestata in tutte le manovre permetterà di evitare le complicanze, che sono rare ed in genere non gravi. L igiene orale deve essere preservata, anche nei soggetti che non introducono alcun alimento per bocca, lavando regolarmente i denti almeno due volte al giorno. Il peso deve essere controllato secondo le indicazioni del Centro e comunque almeno ogni 15 giorni. I prodotti integri possono essere conservati a temperatura ambiente, al riparo dalla luce ed in luogo asciutto. Dopo l apertura, se non consumate immediatamente, le miscele devono essere conservate in frigorifero e utilizzate al massimo entro 24 ore. La data di scadenza dei prodotti deve essere controllata, non devono essere utilizzati prodotti scaduti. Alla fine di questo opuscolo troverete i recapiti telefonici degli operatori a cui potrete rivolgervi per avere risposta a qualsiasi domanda, anche ritenuta banale, su eventuali problemi insorti nella gestione della nutrizione artificiale (NA). 4

5 Il sondino nasogastrico (SNG) o nasodigiunale Il SNG è un presidio di materiale morbido (silicone o poliuretano), flessibile, resistente, di diverso calibro, adatto per la somministrazione di alimenti liquidi. Viene introdotto per via nasale fino a raggiungere lo stomaco, sede naturale di arrivo degli alimenti e viene utilizzato per di breve periodo, di solito inferiore ad un mese. Nei casi in cui può esservi rischio di aspirazione della miscela nelle vie aeree, viene posizionata una sonda più lunga, che permette l infusione postpilorica. La gastrostomia (PEG) e la digiunostomia La PEG è l accesso enterale più usato per la Nutrizione Enterale Domiciliare (NED) a lungo termine. Si tratta di una sonda che viene inserita direttamente nello stomaco attraverso la parete addominale; la procedura può essere effettuata per via endoscopica o radiologica. Nei soggetti con problemi particolari le miscele possono essere fatte arrivare al digiuno tramite un prolungamento della PEG (PEJ) o con una digiunostomia e possono essere lasciate in sede fino a un anno. 5

6 La medicazione della PEG o della digiunostomia (Per i primi 15 giorni o fino a cicatrizzazione avvenuta) Queste operazioni di pulizia devono essere effettuate ogni due giorni nei primi 15 giorni dopo il posizionamento della gastrostomia o della digiunostomia. Dopo tale periodo seguire le istruzioni riportate nel capitolo Medicazione della PEG o della digiunostomia a cicatrizzazione avvenuta. Materiali occorrenti clorexidina oppure Iodopovidone 10%; garze e guanti sterili; asciugamano pulito o carta assorbente da cucina; sapone neutro o di Marsiglia; cerotto di carta. Procedura lavare le mani con acqua e sapone ed asciugarle con asciugamano pulito o con carta assorbente da cucina; rimuovere la vecchia medicazione. Se la sonda è fermata con il cerotto, toglierlo tenendo la sonda con l altra mano per evitare di rimuoverla; lavare le mani con acqua e sapone ed asciugarle con asciugamano pulito o con carta assorbente da cucina; indossare i guanti sterili; controllare la placca di ancoraggio: non deve essere così aderente alla cute da lasciarvi un impronta, né così lasca da permettere la fuoruscita di un tratto di sonda; far fare alla placca una rotazione completa; disinfettare la cute circostante l uscita della sonda (anche sotto alla placchetta di ancoraggio) con una garza imbevuta di clorexidina oppure di iodiopovidone, procedendo dal centro verso l esterno con movimenti a spirale. Disinfettare anche la placca di ancoraggio ed il primo tratto della sonda con un altra garza; asciugare bene; applicare una garza sterile parzialmente tagliata intorno alla sonda; coprire con una seconda garza intera e fissare la medicazione applicando un cerotto di carta tutto intorno ad essa oppure un cerotto premedicato direttamente sulla pelle. 6

7 La medicazione della PEG o della digiunostomia a cicatrizzazione avvenuta Controllate ogni giorno che la pelle attorno al punto di ingresso della sonda sia asciutta e pulita: una regolare cura previene lo sviluppo di infezioni; controllate periodicamente che la placca di ancoraggio non sia troppo aderente né troppo lasca: in caso di necessità si può aprire e riposizionare la placca nella posizione più corretta. Segnalate al medico o all infermiere del Centro di riferimento qualsiasi gonfiore, arrossamento o secrezione insolita. Le operazioni di pulizia devono essere effettuate ogni due giorni. Materiali occorrenti garza (non sterile); asciugamano pulito o carta assorbente da cucina; sapone neutro o di Marsiglia; acqua tiepida; cerotto di carta. Procedura Lavare le mani con acqua e sapone, asciugarle con un asciugamano pulito o con carta assorbente da cucina. 7

8 rimuovere la vecchia medicazione. Se la sonda è fermata con il cerotto, toglierlo tenendo la sonda con l altra mano, per evitare di rimuoverla; lavare la pelle intorno alla sonda con acqua e sapone neutro o di Marsiglia. Lavare anche sotto la placca di ancoraggio, la placca stessa e la sonda; ogni volta fare effettuare alla placca un giro completo. Eseguire questa pulizia sotto il getto della doccia o, quando ciò non è possibile, con garze imbevute di acqua saponata. L acqua deve essere tiepida al fine di poter rimuovere anche i residui di cerotto; risciacquare bene; asciugare bene con un asciugamano pulito o con la carta assorbente da cucina; applicare una garza parzialmente tagliata intorno alla sonda; coprire con una seconda garza intera e fissare la medicazione applicando un cerotto di carta tutto intorno ad essa oppure applicare un cerotto premedicato direttamente sulla pelle. 8

9 La somministrazione Durante tutta la somministrazione dei nutrienti il paziente dovrà rimanere seduto o sdraiato con il busto inclinato di 30 rispetto al corpo (se possibile sollevando la testata del letto oppure con due cuscini). Questa posizione, che dovrà essere mantenuta anche per circa 30 minuti dopo la fine della somministrazione, serve a evitare che la miscela nutritiva refluisca dallo stomaco verso le vie respiratorie provocando tosse o complicanze più serie. L inclinazione del corpo è essenziale per la nutrizione tramite il sondino nasogastrico o gastrostomia, mentre non importa se la nutrizione avviene tramite digiunostomia. I materiali occorrenti per effettuare la somministrazione Nutrienti Sono prodotti industriali, equilibrati da un punto di vista nutrizionale, sterili, pronti all uso e distribuiti in contenitori di vetro per alimenti o di plastica da litro o da 500 ml, che possono essere conservati a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto fino a loro apertura. Un flacone di nutriente un volta aperto, se non utilizzato, deve essere conservato in frigorifero e consumato entro 24 ore. Nutripompa Serve a somministrare con regolarità e precisione (ml/ora) i nutrienti, secondo schemi consigliati e prestabiliti. Materiale d uso Sono materiali da usare con specifiche norme igieniche e sono: il deflussore per la somministrazione a caduta o per la nutripompa (se prevista); la siringa cono-catetere o schizzettone (50/60 ml) che serve per lavare la sonda (SNG, PEG o PEJ) prima e dopo l infusione del nutriente e secondo le indicazioni ricevute dal team nutrizionale; l asta di supporto per la pompa e per la miscela nutritiva. Per la fornitura di questi presidii rivolgersi al proprio Centro di riferimento. Prima di infondere controllare: che il nome della miscela nutrizionale riportato in etichetta corrisponda a quello prescritto; che la miscela nutrizionale non sia scaduta; che il deflussore (da sostituire ogni giorno), sia per caduta che da inserire sulla pompa, sia contenuto in una confezione chiusa e sterile; che nella nutripompa sia indicata la giusta velocità di infusione oraria (ml/h) prescritta; che il SNG, la PEG o PEJ siano pervi e ben lavati. ATTENZIONE Va inoltre sempre ricordato che tutte le miscele nutrizionali, compresa l acqua, vanno somministrate a temperatura ambiente. 9

10 Come effettuare la somministrazione La somministrazione può essere effettuata, preferibilmente, raccordando direttamente il deflussore al flacone contenente la miscela; in casi particolari questa può esser travasata in una apposita sacca, che ogni giorno deve essere sostituita. preparazione del piano di lavoro: se il tavolo ha una superficie lavabile, lavarla con una soluzione detergente (acqua e sapone o alcool), in caso contrario ricoprirlo con la tela cerata e procedere nello stesso modo; pulizia delle mani: togliere anelli, bracciali, orologi ed effettuare almeno due insaponature delle mani, usare lo spazzolino per le unghie, risciacquare bene; aprire il sacchetto del deflussore senza rimuoverlo; lavare i flaconi con acqua e sapone o con alcool e asciugarli; aprire la protezione del tappo del flacone e inserire il deflussore nel tappo esercitando una certa pressione fino a forarlo, oppure applicare il raccordo a vite. Poi chiudere il morsetto del deflussore per evitare che la sostanza nutritiva fuoriesca; capovolgere ed appendere il flacone sull apposita piantana. Esercitare per due o tre volte una leggera pressione sul gocciolatore fino al riempimento di circa la metà dello stesso. Aprire il morsetto e fare defluire la sostanza nutritiva fino al punto di raccordo situato all estremità libera del sondino e poi chiuderlo; prendere uno schizzettone, rimuovere il tappo di chiusura della sonda o del sondino e eseguire la manovra di aspirazione di eventuale ristagno gastrico (la manovra non va eseguita nei portatori di digiunostomia). Se la quantità di ristagno è inferiore a 100 ml reintrodurre il contenuto, se invece è superiore vedere il capitolo sulle complicanze Consigli su come affrontare alcune situazioni ; terminato il controllo del ristagno eseguire il lavaggio con acqua sterile (50-60 ml); togliere lo schizzettone e raccordare il deflussore alla sonda nutrizionale (il sondino nasogastrico, la gastrostomia, la digiunostomia); aprire il morsetto e regolarlo in base alla velocità consigliata (non meno di due ore e mezzo per un flacone da 500 ml); se è stata fornita una pompa nutrizionale posizionare il deflussore sulla pompa come da istruzioni ricevute, lasciare completamente aperto il morsetto del deflussore e accendere la pompa regolando il flusso mediante i tasti di regolazione. ATTENZIONE Se la pompa dovesse fermarsi per l azione di uno degli allarmi, anche se non foste stati addestrati a risolvere il problema oppure non foste in grado di farlo in quel caso, non preoccupatevi: anche senza pompa si può proseguire la NE utilizzando un deflussore normale e regolando la velocità di infusione con un regolatore di flusso. Per evitare l ostruzione della sonda o del sondino nasogastrico o nasodigiunale, soprattutto se di piccolo calibro, è necessario effettuare periodici lavaggi con acqua sterile, ogni 6-8 ore, tramite lo schizzettone oppure nel flacone appena terminato. 10

11 Fine o interruzione della somministrazione Per evitare le complicanze come l ostruzione o anche solo il rallentamento del flusso, è necessario pulire accuratamente la sonda al termine della somministrazione. Vi raccomandiamo di eseguire ogni volta le seguenti manovre: lavarsi le mani seguendo le istruzioni già riportate; spegnere la nutripompa e chiudere il morsetto; staccare il deflussore dalla sonda e richiuderlo con il suo tappo. Togliere il set di somministrazione dalla nutripompa: se l infusione è terminata la sacca e il deflussore devono essere gettati. lavare la sonda con 60 ml di acqua utilizzando uno schizzettone. richiudere la sonda con l apposito tappo. ATTENZIONE Il set di infusione deve essere sostituito ogni 24 ore. 11

12 La somministrazione di liquidi o farmaci Attraverso la sonda si possono somministrare solo i seguenti prodotti: miscele nutritive; acqua, liquidi, soluzioni glucosate o fisiologiche; farmaci in forma liquida. Per i liquidi in flacone o le sacche procedere come per la somministrazione delle miscele. Per la somministrazione di acqua, procedere come riportato nel capitolo Fine della somministrazione. Per la somministrazione di farmaci in forma liquida seguire strettamente la prescrizione medica e procedere nel seguente modo: pulire la superficie di appoggio come già indicato; iniettare nella sonda 60 ml di acqua tramite lo schizzettone; diluire il farmaco in 20 ml di acqua, aspirarlo con lo schizzettone e iniettarlo nella sonda; lavare la sonda con 60 ml di acqua. ATTENZIONE Le compresse, se il medico che le ha prescritte è favorevole, possono essere polverizzate e somministrate dopo diluizione in 20 ml di acqua (vedi le istruzioni sopra). 12

13 Consigli su come affrontare alcune situazioni Ricordate che è sempre possibile, in ogni momento, interrompere temporaneamente il trattamento senza correre alcun pericolo. Ad esempio, se il sondino nasogastrico si sfilasse durante la notte, è possibile sostituirlo il giorno dopo. OSTRUZIONE DELLA SONDA Per la prevenzione: evitare di utilizzare sonde di diametro inferiore a 8 Ch; lavare la sonda ogni 6-8 ore; effettuare il lavaggio della sonda ogni volta che si interrompe la somministrazione; evitare di somministrare farmaci o miscele ad elevata viscosità. In caso di ostruzione parziale della sonda si può esercitare un lavaggio a pressione con acqua utilizzando siringhe di piccolo calibro (2,5 ml) oppure infondere ml di acqua tiepida alla quale è stato aggiunto un cucchiaino di bicarbonato di sodio (da cucina); la forza di iniezione deve essere moderata. In alternativa si può usare Coca-Cola che deve essere lasciata per qualche ora nella sonda. Se nonostante questi accorgimenti la sonda non si disostruisce contattare il medico. ARROSSAMENTO O SECREZIONE DELLA STOMIA (STOMITE) La prevenzione è affidata a una attenta sorveglianza ed a una corretta medicazione del punto di inserzione cutanea, evitando il contatto tra cute e materiale gastrico. Nel caso sia presente dolore e secrezione purulenta si consiglia di interrompere l infusione, mettere in aspirazione la stomia, disinfettare e chiamare il medico per l eventuale incisione dell ascesso senza rimuovere necessariamente la stomia. DOLORE ADDOMINALE È un sintomo che può associarsi a nausea, bruciore o tensione addominale e deve essere valutato in base alla gravità del dolore: se questo persiste per ore è sempre indicata una valutazione del medico. Per la prevenzione: non aumentare la velocità di somministrazione (anzi, se il dolore è forte si consiglia di sospendere l infusione); non aggiungere, attraverso la sonda, altri prodotti oltre ai nutrienti (tè caldo, farmaci, ecc.); in caso di dolore addominale o di nausea associata a senso di ripienezza, sospendere l infusione dei nutrienti per circa un ora prima di continuare la somministrazione; se il sintomo non scompare dopo più tentativi, contattare il centro medico. Sospendere la nutrizione se compare vomito. DIARREA Per diarrea va intesa l emissione intestinale e frequente di feci liquide ed abbondanti, di colore normale. Feci semiliquide possono essere normali a seconda del tipo di prodotto nutrizionale che si utilizza. Poche evacuazioni nelle 24 ore non rappresentano un problema, ma se compaiono più di 5-6 volte al giorno e per più di due giorni è opportuno informare il vostro medico. In ogni caso di diarrea persistente è opportuno rallentare la velocità di infusione, dimezzandola; se la miscela contiene le fibre, questa va sospesa. La diarrea può associarsi a dolore addominale, a comparsa di feci maleodoranti, a flatulenza, a senso di ripienezza, distensione addominale e borbottii intestinali. 13

14 Per quanto riguarda la prevenzione, prima di attribuire alla diarrea cause organiche (ad esempio malattie dell intestino, intolleranze dovute alla miscela nutrizionale, ecc.) si suggerisce di rispettare le seguenti regole igienico-sanitarie: non infondere mai i nutrienti a velocità superiore a quella prescritta (mai superiore a 180 ml/ora); assicurarsi che il set di infusione venga sostituito ogni giorno e che sia sterile (ad esempio la confezione deve essere chiusa); lavarsi bene le mani prima di ogni manovra; utilizzare ogni flacone o sacca di prodotto nutrizionale nell arco delle 24 ore; nel caso non fosse possibile, la parte residua deve essere gettata; non diluire mai il prodotto nutrizionale con acqua o con altri liquidi; l acqua aggiuntiva deve essere somministrata con lo schizzettone tra un flacone e l altro, o nei periodi di pausa. L acqua non deve mai essere assunta in quantità eccessiva in poco tempo (per esempio 300 ml di acqua in 5 minuti può risultare nociva, meglio 200 ml in 10 minuti, ripetibili ogni 30 minuti). La siringa deve essere sterile o mantenuta in adeguate soluzioni (ad esempio soluzioni per biberon); svolgere una leggera attività fisica (ad esempio camminare) se le condizioni generali lo consentono; assumere solo i farmaci prescritti dal medico curante, attuando dopo l infusione un accurato lavaggio della sonda; ricordarsi che, in alcuni casi, la diarrea potrebbe non essere una conseguenza della nutrizione. Se, nonostante questi accorgimenti, la diarrea persiste contattate il medico. STIPSI O STITICHEZZA Per stipsi si intende una situazione in cui la frequenza delle evacuazioni si riduce, le feci diventano dure e causano dolore quando vengono emesse. Sebbene la stipsi possa essere un sintomo di malattia, l emissione di gas all esterno (flatulenza) indica che l intestino è funzionante. Spesso le persone più anziane hanno meno stimoli intestinali rispetto ai più giovani; ciò può dipendere da una scarsa attività motoria, dal tipo di prodotto nutrizionale utilizzato o dalla scarsa quantità di acqua assunta nella giornata. Per la prevenzione della stipsi: assumere tutti i liquidi indicati nel piano nutrizionale; svolgere un minimo di attività motoria, se le condizioni generali lo consentono; non utilizzare frequentemente lassativi, che devono essere prescritti dal medico; eventuale modifica del piano nutrizionale. Se, nonostante questi accorgimenti, la stipsi persiste contattate il medico. DISIDRATAZIONE È una perdita cronica di liquidi che si instaura quando il volume di acqua somministrato non è sufficiente a garantire il fabbisogno giornaliero ( litri al giorno circa). Questa perdita può anche dipendere dalla comparsa di diarrea o di febbre. I sintomi caratteristici della disidratazione sono: bocca secca, lingua asciutta, ridotto volume delle urine, cute secca, astenia, ipotensione. Il trattamento consiste nell aumentare l apporto di liquidi nella giornata. ASPIRAZIONE TRACHEALE DEI NUTRIENTI Per aspirazione si intende il cibo che passa dalle vie digestive a quelle respiratorie. Sebbene non sia una complicanza frequente, essa è sempre grave e richiede l'intervento rapido del medico (eventualmente un ricovero in Pronto Soccorso). 14

15 L aspirazione si manifesta soprattutto in pazienti in stato di incoscienza. I sintomi caratteristici sono: tosse insistente dopo aver iniziato l infusione di nutrienti; senso di soffocamento; cianosi. In rari casi potrebbe essere anche una conseguenza di un rigurgito alimentare. Nei pazienti con sondino, esso va controllato quotidianamente guardando i centimetri di riferimento o le tacche di gradazione che ne individuano la corretta posizione. Se involontariamente il sondino viene tolto o parzialmente rimosso dal paziente è indispensabile sospendere immediatamente l infusione dei nutrienti. Se il sondino viene sfilato ma non c è rigurgito o altri sintomi, esso può essere sostituito anche a distanza di qualche ora. ASSISTENZA MEDICA Contattate sempre il vostro medico curante se si verifica una delle seguenti condizioni: difficoltà respiratoria; nausea, vomito o mal di stomaco continuo per 6-12 ore; diarrea continua per 2-3 giorni; stipsi continua da 3-5 giorni, rispetto alla normale frequenza di evacuazione; sintomi di disidratazione; perdita di peso maggiore di 1 kg in una settimana; ostruzione della sonda non risolvibile; ogni volta che una qualsiasi causa impedisca la nutrizione per più di 24 ore; presenza di sintomi generalmente assenti (per esempio febbre, irritazione cutanea, spossatezza, comparsa di feci nere o sanguinolente, ecc.); dubbi sul cambiamento delle condizioni fisiche o mentali che vengono al paziente o a chi Io sta assistendo. Numeri telefonici di riferimento Dott.ssa Laura EBBLI Dietista telefono Dott. Giancarlo GOBBI Medico telefono Dott.ssa Gianna NEGRO Farmacista telefono Dott.ssa Valentina SGUERSO Medico telefono Dott.ssa Laura STARNINI Dietista telefono Bibliografia Linee guida SINPE 2002 ; SSN Regione Piemonte ASL 1 Torino: Istruzioni per la gestione della NED ; Azienda Ospedaliera O. di Circolo di Busto Arsizio: Nutrizione Enterale Domiciliare ; Regione Veneto ULSS 1 Belluno: Guida per il paziente portatore di gastrostomia. 15

16 Nutrizione enterale A cura della COMMISSIONE NUTRIZIONALE AZIENDALE dell ASL 2 Savonese Data di realizzazione Giugno 2005

La Nutrizione Enterale Domiciliare

La Nutrizione Enterale Domiciliare Dipartimento Malattie Digestive e Metaboliche U.O. Aziendale di Gastroenterologia e Dietetica Clinica U.O.S. Dietetica Clinica La Nutrizione Enterale Domiciliare Informazioni utili per il paziente e la

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO PER L'UTENTE E PER CHI LO ASSISTE

OPUSCOLO INFORMATIVO PER L'UTENTE E PER CHI LO ASSISTE OPUSCOLO INFORMATIVO PER L'UTENTE E PER CHI LO ASSISTE GUIDA PRATICA PER LA GESTIONE DELLA PERSONA IN NUTRIZIONE ENTERALE A DOMICILIO SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE AZIENDA USL 12 VERSILIA

Dettagli

La gastrostomia può essere realizzata per via chirurgica, endoscopica, radiologica o laparoscopica.

La gastrostomia può essere realizzata per via chirurgica, endoscopica, radiologica o laparoscopica. Gestione della PEG Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da seguire, gli esercizi

Dettagli

INTRODUZIONE. La nutrizione artificiale entrerale

INTRODUZIONE. La nutrizione artificiale entrerale INTRODUZIONE La nutrizione enterale domiciliare (NED) è una tecnica nutrizionale praticata e consolidata da diversi anni in medicina. Questo tipo di nutrizione è iniziata negli ospedali italiani dalla

Dettagli

Guida all utilizzo della PEG

Guida all utilizzo della PEG Guida all utilizzo della PEG INDICE INTRODUZIONE PAG. 3 COSA E LA PEG E A COSA SERVE PAG. 4 MATERIALE NECESSARIO PAG. 5 COME PROCEDERE PER L ALIMENTAZIONE PAG. 6 PREPARAZIONE DELLA NUTRIZIONE PAG. 7 AL

Dettagli

NUTRIZIONE ENTERALE DOMICILIARE Manuale Per Il Paziente

NUTRIZIONE ENTERALE DOMICILIARE Manuale Per Il Paziente NUTRIZIONE ENTERALE DOMICILIARE Manuale Per Il Paziente Team Nutrizionale per la Nutrizione Artificiale Domiciliare Struttura Complessa. Clinica Medica e Servizio di Dietetica Ospedale di Cattinara - 2

Dettagli

Dispositivo di assistenza meccanica al circolo. Consigli per la prevenzione delle infezioni

Dispositivo di assistenza meccanica al circolo. Consigli per la prevenzione delle infezioni Dispositivo di assistenza meccanica al circolo Consigli per la prevenzione delle infezioni Gentile questo e il vademecum del dispositivo di assistenza meccanica al circolo che le è stato applicato. Lo

Dettagli

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI Informazioni importanti per Medici ed Ostetriche per la raccolta del sangue cordonale Questa è una procedura molto semplice,

Dettagli

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA "A. GEMELLI" - ROMA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. Protocollo n...

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI - ROMA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. Protocollo n... UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA "A. GEMELLI" - ROMA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Protocollo n... Preparazione della Terapia Endovenosa OBIETTIVI Garantire un

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA ASPETTI GESTIONALI

GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA ASPETTI GESTIONALI GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA ASPETTI GESTIONALI Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Responsabile : Dr. Francesco Cupella Fondazione Salvatore Maugeri La Gastrostomia Endoscopica Percutanea

Dettagli

INFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO

INFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO INFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO IN COSA CONSISTE L ASSISTENZA POST-CHIRURGICA? Gli impianti Straumann rappresentano una soluzione moderna per la ricostruzione dentale, quando mancano uno o più

Dettagli

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente L importanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una guida per il paziente 1 Che cos è la Sclerosi Laterale Amiotrofica? La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa

Dettagli

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla Consigli ai genitori La dermatite atopica Come curarla I consigli Quando? Al momento di una diagnosi certa o nelle ricadute Come? Con spiegazioni orali, con scheda Perché Serve a rendere autonomo il genitore,

Dettagli

ESSERE OPERATI DI CATARATTA

ESSERE OPERATI DI CATARATTA DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: Prof. Paolo Perri ESSERE OPERATI DI CATARATTA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE NED

PROCEDURA GESTIONE NED PAG. 1/5 PROCEDURA GESTIONE NED STATO DATA FIRMA Redatto Approvato Ultima rev. Applicato 01/10/2008 01/10/2008 06/07/2011 25/06/2012 1 PAG. 2/5 PREMESSA L alimentazione artificiale si rende necessaria

Dettagli

GIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO»

GIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO» GIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO» ASSISTENZA OSPEDALIERA/DOMICILIARE SIENA 8 NOVEMBRE 2014 A cura di Michela Vittori Veronica Di Maro DEFINIZIONE E CENNI STORICI L assistenza domiciliare è stata

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ALIMENTAZIONE ENTERALE PEG O SNG

PROTOCOLLO PER L ALIMENTAZIONE ENTERALE PEG O SNG PROTOCOLLO PER L ALIMENTAZIONE ENTERALE PEG O SNG Obiettivo: mediante l uso del PEG/SNG all ospite verrà somministrato un apporto dietetico per soddisfare le richieste corporee e promuovere la salute.

Dettagli

IMPRESSA Z9 One Touch TFT Informazioni in breve

IMPRESSA Z9 One Touch TFT Informazioni in breve IMPRESSA Z9 One Touch TFT Informazioni in breve Il»Istruzioni per l uso IMPRESSA Z9 One Touch TFT«e il presente»impressa Z9 One Touch TFT Informazioni in breve«ha ottenuto il sigillo di approvazione da

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, 1. RESPONSABILE 1. CHE COSA È L AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, come tosse, raffreddore, stitichezza: disturbi che conosciamo bene,

Dettagli

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori le cure pulite sono le cure più sicure 2 PERCHÉ L IGIENE DELLE MANI È IMPORTANTE? I pazienti ospedalieri generalmente non stanno bene, si stanno riprendendo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA. Cod. IO 03 Rev. 00 IGIENE ORALE. Data 01/01/2014 Pagina 1 di 5

ISTRUZIONE OPERATIVA. Cod. IO 03 Rev. 00 IGIENE ORALE. Data 01/01/2014 Pagina 1 di 5 INDICE ISTRUZIONE OPERATIVA Data 01/01/2014 Pagina 1 di 5 1. OBIETTIVO... 2 2. PERSONALE COINVOLTO E RESPONSABILITÀ... 2 3. FREQUENZA... 2 4. DOCUMENTI A SUPPORTO... 2 5. MATERIALE E MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

Tricotomia pre-operatoria

Tricotomia pre-operatoria Tricotomia pre-operatoria Introduzione La corretta preparazione pre-operatoria della cute del paziente è uno degli elementi chiave nel controllo delle infezioni del sito chirurgico. La tricotomia, considerata

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

POMPA per VUOTO MANUALE OPERATIVO

POMPA per VUOTO MANUALE OPERATIVO POMPA per VUOTO MANUALE OPERATIVO 1. Componenti 2. Manuale operativo Tutti i motori sono stati progettati per operate ad un voltaggio del 10% inferiore o superiore rispetto alla tensione standard. I motori

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

Filtrazione semplice con imbuto.

Filtrazione semplice con imbuto. Filtrazione semplice con imbuto. Se si dispone di carta da filtro in fogli quadrati di 60 cm di lato, occorre tagliarli in 16 parti. Prendere una quadrato di carta da filtro di 15 cm di lato e piegarlo

Dettagli

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo PREVENZIONE PROTEZIONE individuazione ed eliminazione dei pericoli alla fonte adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo 2 NORME GENERALI DI

Dettagli

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro

Dettagli

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 4 FRIULI CENTRALE Via Pozzuolo, 330 33100 UDINE Partita IVA e Codice Fiscale 02801610300 ALLEGATO

Dettagli

AUMENTARE LA PRODUZIONE DI LATTE E RIALLATTARE

AUMENTARE LA PRODUZIONE DI LATTE E RIALLATTARE 27. Aumentare la produzione di latte e riallattare 129 Sessione 27 AUMENTARE LA PRODUZIONE DI LATTE E RIALLATTARE Introduzione Se l offerta di latte di una madre si riduce, è necessario aumentarla. Ciò

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

AVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO

AVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO AVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO 29 ottobre 2015 Per l apparecchiatura di emodialisi NxStage System One S Catalogo n. NX1000-3 / NX1000-3-A Gentile Dottore, NxStage ha rilevato un errore del software

Dettagli

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE R MS1001.03 FABBRICATORE DI GHIACCIO MC 15-45 CONTENITORE B 550 FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE ATTREZZI RICHIESTI 1 Cacciavite a croce medio 1 Cacciavite

Dettagli

Preparazione pre operatoria del paziente. Dott. Garofoli Rosamaria

Preparazione pre operatoria del paziente. Dott. Garofoli Rosamaria Preparazione pre operatoria del paziente Dott. Garofoli Rosamaria Per fase pre operatoria si intende quel periodo che va dal momento in cui si stabilisce che è necessario procedere con un intervento chirurgico

Dettagli

La persona con problemi di nutrizione

La persona con problemi di nutrizione La persona con problemi di nutrizione LA NUTRIZIONE ENTERALE Che cosa è la nutrizione enterale? Assistere in famiglia: istruzioni per l uso La Nutrizione Enterale è la somministrazione di alimenti direttamente

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

LA NUTRIZIONE ENTERALE DOMICILIARE. Guida per il paziente, i parenti e gli operatori sanitari

LA NUTRIZIONE ENTERALE DOMICILIARE. Guida per il paziente, i parenti e gli operatori sanitari LA NUTRIZIONE ENTERALE DOMICILIARE Guida per il paziente, i parenti e gli operatori sanitari Prefazione Nel paziente affetto da neoplasia non sono infrequenti problematiche alimentari che possono seriamente

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO La presente istruzione operativa dettaglia una specifica attività/fase di un processo descritto dalla procedura Piano Interno di Intervento Emergenza Migranti. La sanificazione ambientale viene intesa

Dettagli

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

Pulizia di grandi superfici maggiori di 300 m²

Pulizia di grandi superfici maggiori di 300 m² 1. Pulizia a secco viene effettuata con un aspirapolvere, bisogna lavorare il pavimento con una spazzola adatta. Applicando la spazzola apposita all aspirapolvere viene ridotto l attrito evitando cosídi

Dettagli

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).

Dettagli

ASSISTENZA AL MEDICO

ASSISTENZA AL MEDICO SERVIZIO OPERATIVO SANITARIO COMMISSIONE FORMAZIONE SONA - VR CORSO PER SOCCORRITORI ASSISTENZA AL MEDICO pag. 1 ATTENZIONE Questo manuale deve essere associato ad uno specifico corso teorico e pratico,

Dettagli

PICC e Midline. Guida per il Paziente. Unità Operativa di Anestesia

PICC e Midline. Guida per il Paziente. Unità Operativa di Anestesia PICC e Midline Guida per il Paziente Unità Operativa di Anestesia INDICE Cosa sono i cateteri PICC e Midline Pag. 3 Per quale terapia sono indicati Pag. 4 Quando posizionare un catetere PICC o Midline

Dettagli

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Carta Europea dell'acqua promulgata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d'europa 1) Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso,

Dettagli

NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE

NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE Pag. 1 di 5 NORMA UNI EN ISO 9001:2008 REG.N.3000/GA1-A GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE Gentile Signora/e,come le è stato detto dal medico, Dott., per proseguire

Dettagli

PICASILAN W. Scheda Tecnica

PICASILAN W. Scheda Tecnica REV. A PICASILAN W Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione e Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze Picasilan W DESCRIZIONE Impregnante

Dettagli

Dipartimento Organi di Senso. SOD Oculistica Direttore: Prof. Ugo Menchini. Guida all Intervento. www.aou-careggi.toscana.it

Dipartimento Organi di Senso. SOD Oculistica Direttore: Prof. Ugo Menchini. Guida all Intervento. www.aou-careggi.toscana.it Dipartimento Organi di Senso Guida all Intervento SOD Oculistica Direttore: Prof. Ugo Menchini L INTERVENTO DI CATARATTA IN CHIRURGIA AMBULATORIALE www.aou-careggi.toscana.it Per la buona riuscita dell

Dettagli

- Apparato Cardiovascolare: cateteri venosi centrali / accessi vascolari a medio e a lungo termine, terapia anticoagulante;

- Apparato Cardiovascolare: cateteri venosi centrali / accessi vascolari a medio e a lungo termine, terapia anticoagulante; Allegato B Progetto formativo di educazione ai pazienti portatori di malattie croniche, rare o con percorsi di particolare complessità e ai rispettivi assistenti relativo alle eseguite a domicilio Il razionale

Dettagli

Easy Lock. Mod. DPN13PG Mod. DPN18PG V.2 LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL USO E CONSERVARLE IN CASO DI NECESSITA PAG. 2 PAG.

Easy Lock. Mod. DPN13PG Mod. DPN18PG V.2 LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL USO E CONSERVARLE IN CASO DI NECESSITA PAG. 2 PAG. Easy Lock Mod. DPN13PG Mod. DPN18PG PIN V.2! LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL USO E CONSERVARLE IN CASO DI NECESSITA GUIDA ALL USO MANUTENZIONE PAG. 2 PAG. 4 GUIDA ALL INSTALLAZIONE PAG. 8

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

L igiene del paziente

L igiene del paziente L igiene del paziente a cura di Enzo VISSANI L igiene personale garantisce che la pelle sia mantenuta in buone condizioni e quindi possa svolgere le sue funzioni che sono: protezione del corpo protezione

Dettagli

GESTIONE PORT VENOSO

GESTIONE PORT VENOSO GESTIONE PORT VENOSO Il port è un catetere venoso centrale appartenente alla famiglia dei dispositivi totalmente impiantabili composto da una capsula impiantata sottocute e da un catetere introdotto in

Dettagli

GASTROSTOMIA E DIGIUNOSTOMIA

GASTROSTOMIA E DIGIUNOSTOMIA Pag 1 di 13 Indice 1. Oggetto e scopo... 3 2. Campo di applicazione... 3 3. Responsabilità... 3 4. Riferimenti... 3 5. Contenuto... 3 5.1 Premessa La nutrizione enterale... 3 5.2 La Medicazione Della PEG;

Dettagli

Il sondaggio Gastrico

Il sondaggio Gastrico SONDAGGIO GASTRICO/DUODENALE LE VARICI ESOFAGEE Il sondaggio Gastrico Definizione: Introduzione di un sondino (Levin-SNG) nello stomaco attraverso le prime vie dell apparato digerente; Scopi: Diagnostico:Valutare

Dettagli

1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2. 2. Descrizione. 2. 3. Specifiche... 3. Dati Tecnici 3 Dimensioni...

1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2. 2. Descrizione. 2. 3. Specifiche... 3. Dati Tecnici 3 Dimensioni... e allarme di MIN per sensore di flusso per basse portate ULF MANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11 Indice 1. Introduzione 2 Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2 2. Descrizione. 2 3. Specifiche...

Dettagli

Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO

Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Al mattino si applicherà, frizionando vigorosamente, la Shivax Plus. Ripetere l'applicazione con la Shivax Plus la sera. Il look sarà quello di una persona che utilizza il gel.

Dettagli

Per Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo;

Per Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo; - Che cosa è: una lente a contatto (lac) è un disco di plastica sottile e trasparente capace di galleggiare sulla superficie oculare. - Che cosa aspettarsi: le lac correggono la vista al pari degli occhiali,

Dettagli

SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT

SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT REV. 1-2015 COLOR KIT Descrizione del Prodotto Sistema tintometrico manuale per il professionista, contiene tutti gli elementi necessari

Dettagli

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

Domande e risposte 30 novembre 2010. Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati?

Domande e risposte 30 novembre 2010. Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati? Domande e risposte 30 novembre 2010 Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati? In sintesi: La tosse è un sintomo comune nei bambini

Dettagli

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE. REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE. REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012 CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012 NORME IGIENICO - SANITARIE I prodotti fitosanitari sono sostanze pericolose:

Dettagli

LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO

LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO Note importanti: L installazione deve eseguita da personale qualificato, la ditta importatrice declina ogni responsabilità in merito

Dettagli

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner Procedure di sicurezza: RISCHIO CHIMICO DOVUTO ALL USO DI STAMPANTI E TONER Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE

Dettagli

FACELIFT GYM. Facelift Gym deve essere usato 2-3 volte a settimana, 10 minuti ogni volta. 1. Aiuta a ridurre le borse e le occhiaie sotto gli occhi

FACELIFT GYM. Facelift Gym deve essere usato 2-3 volte a settimana, 10 minuti ogni volta. 1. Aiuta a ridurre le borse e le occhiaie sotto gli occhi FACELIFT GYM Facelift Gym è un dispositivo dotato di una tecnologia ad impulsi a bassa frequenza. È stato sviluppato per ringiovanire la pelle e i muscoli sotto e intorno agli occhi e per ridurre ed eliminare

Dettagli

GESTIONE GASTROSTOMIA

GESTIONE GASTROSTOMIA GESTIONE GASTROSTOMIA UN PO DI SIGLE N.A.: Nutrizione Artificiale N.E.: Nutrizione Enterale S.N.G.: Sondino Naso Gastrico P.E.G.: Gastrostomia Endoscopica Percutanea P.E.Y: Digiunostomia Endoscopica Percutanea

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA

ISTRUZIONE OPERATIVA LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.

Dettagli

Direttore Dott. Massimo Mazzella. CONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO TIRATO...un dono tutto tuo

Direttore Dott. Massimo Mazzella. CONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO TIRATO...un dono tutto tuo Direttore Dott. Massimo Mazzella CONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO TIRATO...un dono tutto tuo INDICE Introduzione... 3 Indicazioni per spremitura e conservazione del latte materno... 4 Temperature di conservazione...

Dettagli

Comune di Azzanello Provincia di Cremona

Comune di Azzanello Provincia di Cremona Comune di Azzanello Provincia di Cremona Regolamento del servizio di assistenza domiciliare prestato dal Comune di Azzanello Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 28.10.1996. INDICE

Dettagli

PICASILAN S. Scheda Tecnica

PICASILAN S. Scheda Tecnica REV. A PICASILAN S Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione e Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze DESCRIZIONE Impregnante polisilossanico,

Dettagli

H.A.C.C.P. 1998 D.Lgs 155/97. 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT

H.A.C.C.P. 1998 D.Lgs 155/97. 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT H.A.C.C.P. HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT 1998 D.Lgs 155/97 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) A CHI E RIVOLTO Aziende di trasformazione degli alimenti (confetture latte verdure in

Dettagli

La cura ottimale per i suoi impianti

La cura ottimale per i suoi impianti Informazioni per i pazienti sulla cura degli impianti dentali La cura ottimale per i suoi impianti Più che un restauro. Una nuova qualità di vita. Congratulazioni per i suoi nuovi denti. Gli impianti Straumann

Dettagli

DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA

DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA È importante sapere come comportarsi in caso di malattia. Evitate le situazioni a rischio e stabilite preventivamente le regole da seguire. Ricordate:

Dettagli

BLS ADULTO 09/03/2011

BLS ADULTO 09/03/2011 Capitolo 3 Il Trattamento Primario RegioneLombardia 2006 Obiettivi Sapere come trattare le situazioni pericolose per la vita Trattamento primario CRI BUCCINASCO 1 Cuore - Polmone - Cervello Perdita di

Dettagli

Manutenzione, cura e pulizia

Manutenzione, cura e pulizia Manutenzione, cura e pulizia Sopra tutto pavimenti molto strapazzati rimangono belli se protetti in modo adeguato È utile prevenire già prima della cura e pulizia: a) Esempio pulizia adeguate dei piedi

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca LA SICUREZZA IN LABORATORIO di F. Luca IN LABORATORIO NORME DI COMPORTAMENTO X. NON correre. NON ingombrare con gli zaini lo spazio intorno ai banconi di lavoro o in prossimità delle uscite X. NON mangiare

Dettagli

SCTA 00 PROCEDURA SCTA. DATA REDAZIONE FIRMA Nome e Cognome. DATA VERIFICA FIRMA Nome e Cognome. DATA APPROVAZIONE FIRMA Nome e Cognome

SCTA 00 PROCEDURA SCTA. DATA REDAZIONE FIRMA Nome e Cognome. DATA VERIFICA FIRMA Nome e Cognome. DATA APPROVAZIONE FIRMA Nome e Cognome Pagina 1 di 9 Documento Codice documento SCTA 00 DATA REDAZIONE FIRMA Nome e Cognome DATA VERIFICA FIRMA Nome e Cognome DATA APPROVAZIONE FIRMA Nome e Cognome Pagina 2 di 9 1. Generalità... 3 1.1 Scopo

Dettagli

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp In questa guida viene spiegato come sostituire il liquido refrigerante del circuito di raffreddamento della Ibiza (anche se il procedimento

Dettagli

Informazione e Formazione. Regolamento sull uso e conservazione dei

Informazione e Formazione. Regolamento sull uso e conservazione dei Regolamento sull uso e conservazione dei prodotti di pulizia Il presente Regolamento si prefigge di fornire utili indicazioni ai collaboratori scolastici: sulla prevenzione contro il rischio chimico derivante

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO PER L UTENTE

FOGLIO INFORMATIVO PER L UTENTE FOGLIO INFORMATIVO PER L UTENTE ASSISTENZA AL PAZIENTE CON GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA (PEG) PREMESSA L alimentazione artificiale si rende necessaria per il trattamento di molte condizioni patologiche.

Dettagli

Istruzioni per l uso BILANCIA PESAPERSONE PESAPERSONE

Istruzioni per l uso BILANCIA PESAPERSONE PESAPERSONE Istruzioni per l uso BILANCIA PESAPERSONE PESAPERSONE IT pagina 1 [A] 1 2 3 UNIT I II III TYPE H4201 SOLAR CELL ISTRUZIONI PER L USO DELLA BILANCIA PESAPERSONE IT Gentile cliente, IMETEC La ringrazia per

Dettagli

Consigli per la pulizia dei vostri tessuti per esterni. Bisogno di proteggere e restituire splendore ai vostri tessuti per esterni?

Consigli per la pulizia dei vostri tessuti per esterni. Bisogno di proteggere e restituire splendore ai vostri tessuti per esterni? Consigli per la pulizia dei vostri tessuti per esterni Bisogno di proteggere e restituire splendore ai vostri tessuti per esterni? Perché proteggere e pulire il tessuto? Uno dei modi migliori per conservare

Dettagli

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 INDICE INSTALLAZIONE...3 INTERRUTTORE DI SICUREZZA...3 SCHEMA ELETTRICO...4 GRAFICI PORTATE......5

Dettagli

La prevenzione delle lesioni da pressione. a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza

La prevenzione delle lesioni da pressione. a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza La prevenzione delle lesioni da pressione a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza Le lesioni da pressione: Sono aree localizzate di danno della cute e del tessuto sottostante che si realizzano

Dettagli

DIVISIONE CONVIVENZE

DIVISIONE CONVIVENZE SISTEMA DI SANIFICAZIONE STOVIGLIE l) ammollo igienizzante; 2) detersione meccanica o manuale; 3) asciugatura meccanica o manuale con carta monouso o per naturale vaporazione. KEY 01 KEY 02 indicato per

Dettagli

FEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM

FEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM FEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM Alta tecnologia Made in Germany per una nuova terapia di Herpes Labialis - senza sostanze chimiche! Che cosa è HERPOTHERM? HERPOTHERM è un nuovo, ma soprattutto innovativo,

Dettagli

ULSS2 FELTRE UOC GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA PREPARAZIONI PER LA COLONSCOPIA

ULSS2 FELTRE UOC GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA PREPARAZIONI PER LA COLONSCOPIA ULSS2 FELTRE UOC GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA PREPARAZIONI PER LA COLONSCOPIA Pag. 2 : Pag. 4 : Pag. 6 : preparazione con LOVOL-ESSE preparazione con MOVIPREP preparazione con ISOCOLAN NB:

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita

Dettagli

Cattedra e Divisione di Oncologia Medica. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il Port

Cattedra e Divisione di Oncologia Medica. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il Port Cattedra e Divisione di Oncologia Medica Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Il Port Dott. Roberto Sabbatini Dipartimento Misto di Oncologia ed Ematologia Università degli Studi di Modena

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire

Dettagli

Sicurezza dei farmaci presso University Health Network

Sicurezza dei farmaci presso University Health Network Sicurezza dei farmaci presso University Health Network Medication Safety at UHN - Italian UHN Informazioni per i pazienti e per le famiglie Questo opuscolo fornisce informazioni su: come UHN vigila sulla

Dettagli

Patologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole

Patologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole Patologie da caldo Patologie da caldo Collasso da calore o sincope da caldo Colpo di calore Ustione Colpo di sole permanenza prolungata e attività fisica in ambiente caldo, perdita elevata di acqua e sali

Dettagli

Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee

Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Motta di Livenza,, 13 marzo 2010 Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Luigi Tonellato Articolo 18 Rintracciabilità 1. È disposta

Dettagli