SoMachine Accesso e configurazione orologio in tempo reale (RTC) Guida della libreria SysTime

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1 SoMachine EIO /2014 SoMachine Accesso e configurazione orologio in tempo reale (RTC) Guida della libreria SysTime 04/2014 EIO

2 Questa documentazione contiene la descrizione generale e/o le caratteristiche tecniche dei prodotti qui contenuti. Questa documentazione non è destinata e non deve essere utilizzata per determinare l adeguatezza o l affidabilità di questi prodotti relativamente alle specifiche applicazioni dell utente. Ogni utente o specialista di integrazione deve condurre le proprie analisi complete e appropriate del rischio, effettuare la valutazione e il test dei prodotti in relazioni all uso o all applicazione specifica. Né Schneider Electric né qualunque associata o filiale deve essere tenuta responsabile o perseguibile per il cattivo uso delle informazioni ivi contenute. Gli utenti possono inviarci commenti e suggerimenti per migliorare o correggere questa pubblicazione. È vietata la riproduzione totale o parziale del presente documento in qualunque forma o con qualunque mezzo, elettronico o meccanico, inclusa la fotocopiatura, senza esplicito consenso scritto di Schneider Electric. Durante l installazione e l uso di questo prodotto è necessario rispettare tutte le normative locali, nazionali o internazionali in materia di sicurezza. Per motivi di sicurezza e per assicurare la conformità ai dati di sistema documentati, la riparazione dei componenti deve essere effettuata solo dal costruttore. Quando i dispositivi sono utilizzati per applicazioni con requisiti tecnici di sicurezza, occorre seguire le istruzioni più rilevanti. Un utilizzo non corretto del software Schneider Electric (o di altro software approvato) con prodotti hardware Schneider Electric può costituire un rischio per l incolumità personale o provocare danni alle apparecchiature. La mancata osservanza di queste indicazioni può costituire un rischio per l incolumità personale o provocare danni alle apparecchiature Schneider Electric. Tutti i diritti riservati. 2 EIO /2014

3 Indice Informazioni di sicurezza Informazioni su Capitolo 1 Guida introduttiva Aggiunta della libreria SysTime Lettura di data e ora del controller Impostazione di data e ora del controller Capitolo 2 Descrizione delle funzioni Funzioni Time Meter SysTimeGetMs: Restituisce l ora in millesecondi dal momento dell accensione SysTimeGetUs: Restituisce l ora in microsecondi dal momento dell accensione (ON) Funzioni standard Real Time Clock SysTimeRtcGet: Restituisce il Real Time Clock del Controller corrente 20 SysTimeRtcSet: Imposta il Real Time Clock del controller SysTimeRtcConvertUtcToDate: Converte il Timestamp nella Data e Ora SysTimeRtcConvertDateToUtc: Converte la data e l ora nel Timestamp Capitolo 3 SYSTIMEDATE: Tipo di Data e Ora SYSTIMEDATE: Tipo di Data e Ora Capitolo 4 Esempio di implementazione Lettura di data e ora del controller Impostazione di data e ora del controller Appendici Appendice A Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Differenze tra una funzione e un blocco funzione Come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio IL.. 35 Come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio ST. 40 Glossario Indice analitico EIO /2014 3

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5 Informazioni di sicurezza Informazioni importanti AVVISO Leggere attentamente queste istruzioni e osservare l apparecchiatura per familiarizzare con i suoi componenti prima di procedere ad attività di installazione, uso o manutenzione. I seguenti messaggi speciali possono comparire in diverse parti della documentazione oppure sull apparecchiatura per segnalare rischi o per richiamare l attenzione su informazioni che chiariscono o semplificano una procedura. EIO /2014 5

6 NOTA Manutenzione, riparazione, installazione e uso delle apparecchiature elettriche si devono affidare solo a personale qualificato. Schneider Electric non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi conseguenza derivante dall uso di questo materiale. Il personale qualificato è in possesso di capacità e conoscenze specifiche sulla costruzione, il funzionamento e l installazione di apparecchiature elettriche ed è addestrato sui criteri di sicurezza da rispettare per poter riconoscere ed evitare le condizioni a rischio. 6 EIO /2014

7 Informazioni su... In breve Scopo del documento La presente documentazione descrive le funzioni SysTime, che permettono di accedere e impostare l orologio in tempo reale, supportate da tutti i controller SoMachine. La gestione dell orologio in tempo reale è basata sulle funzioni disponibili nella libreria SysTime di SoMachine. La seguente tabella mostra l elenco delle funzioni della libreria SysTime e i controller che le supportano: Nome della funzione M238 M258 LMC058 XBT GC XBT-GK XBT GT SysTimeGetMs x x x x SysTimeGetNs - x x x SysTimeGetUs x x x x SysTimeRtcConvertDateToHighRes - x x - SysTimeRtcConvertHighResToDate - x x - SysTimeRtcHighResGet - x x - SysTimeRtcHighResSet - x x - SysTimeRtcControl - x x x SysTimeRtcConvertDateToUtc x x x x SysTimeRtcConvertLocalToUtc - x x x SysTimeRtcConvertUtcToDate x x x x SysTimeRtcConvertUtcToLocal - x x x SysTimeRtcGet x x x x SysTimeRtcGetTimezone x x x - SysTimeRtcSet x x x x SysTimeRtcSetTimezone x x x - ATV-IMC Legenda: x supportato - Non supportato Per ottenere delle informazioni non descritte in questo documento, fare riferimento alla documentazione SysTime_V3x_E. (Vedere i documenti correlati) EIO /2014 7

8 Nota di validità Questo documento è stato aggiornato con la realese di SoMachine V4.0. Documenti correlati Nome documento SysTime_V3x_E Ubicazione / Codice di riferimento prodotto Sull installazione in locale di SoMachine. Per impostazione predefinita: Versione inglese Program Files\Schneider Electric\SoMachine\Documentation\en\CoDeSys Versione tedesca Program Files\Schneider Electric\SoMachine\Documentation\de\CoDeSys 8 EIO /2014

9 Informazioni relative al prodotto PERDITA DI CONTROLLO AVVERTENZA Il progettista di qualsiasi schema di controllo deve prendere in considerazione le modalità di errore potenziali dei vari percorsi di controllo e, per alcune funzioni di controllo particolarmente critiche, deve fornire i mezzi per raggiungere uno stato di sicurezza durante e dopo un errore di percorso. Esempi di funzioni di controllo critiche sono ad esempio l arresto di emergenza e gli stop di fine corsa, l interruzione dell alimentazione e il riavvio. Per le funzioni di controllo critiche occorre prevedere linee separate o ridondanti. Le linee di controllo di sistema possono comprendere collegamenti di comunicazione. È necessario fare alcune considerazioni sulle implicazioni di ritardi improvvisi nelle comunicazioni del collegamento. Osservare tutte le norme per la prevenzione degli incidenti e le normative di sicurezza locali. 1 Prima della messa in servizio dell apparecchiatura, controllare singolarmente e integralmente il funzionamento di ciascun controller. Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature. 1 Per ulteriori informazioni, fare riferimento a NEMA ICS 1.1 (ultima edizione), "Safety Guidelines for the Application, Installation, and Maintenance of Solid State Control" e a NEMA ICS 7.1 (ultima edizione), "Safety Standards for Construction and Guide for Selection, Installation, and Operation of Adjustable-Speed Drive Systems" o alla pubblicazione equivalente valida nel proprio paese. AVVERTENZA FUNZIONAMENTO ANOMALO DELL APPARECCHIATURA Con questa apparecchiatura utilizzare esclusivamente il software approvato da Schneider Electric. Aggiornare il programma applicativo ogni volta che si cambia la configurazione dell hardware fisico. Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature. EIO /2014 9

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11 SoMachine Guida introduttiva EIO /2014 Capitolo 1 Guida introduttiva Guida introduttiva Panoramica Questo capitolo fornisce le informazioni essenziali per iniziare ad utilizzare le funzioni SysTime. Contenuto di questo capitolo Questo capitolo contiene le seguenti sottosezioni: Argomento Pagina Aggiunta della libreria SysTime 12 Lettura di data e ora del controller 13 Impostazione di data e ora del controller 14 EIO /

12 Guida introduttiva Aggiunta della libreria SysTime Procedura Per avere accesso alle funzioni SysTime, occorre aggiungere manualmente la libreria: Procedura Azione 1 Fare doppio clic sul nodo Gestore libreria del nodo Applicazione del controller nella finestra Dispositivi.. 2 Fare clic su Aggiungi una libreria. Risultato: Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungere una libreria. 3 Sfogliare a Sistema SysLibs, visibile quando il filtro Company è impostato a Sistema o All Company Risultato: Viene visualizzato l elenco delle librerie di sistema. 4 Selezionare la libreria SysTime e premere OK Risultato: La libreria è aggiunta all elenco del Gestore libreria. 12 EIO /2014

13 Guida introduttiva Lettura di data e ora del controller Panoramica Per ottenere la Data e Ora del controller nel formato SYSTIMEDATE, è necessario utilizzare 2 funzioni diverse; SysTimeRtcGet (vedi pagina 20) e SysTimeRtcConvertUtcToDate (vedi pagina 22): SysTimeRtcGet: questa funzione restituisce il Real Time Clock (RTC) del controller in un valore Timestamp (numero di secondi dal 1 gennaio 1970; 00:00:00). SysTimeRtcConvertUtcToDate: questa funzione converte il valore Timestamp in dati di tipo struttura SYSTIMEDATE che specificano i valori di Anno, Mese, Giorno, Ora, Minuti e Secondi. Schema generale Questo documento contiene un esempio di implementazione di questo principio. (vedi pagina 28) Gestione del fuso orario Alcuni controller (vedi pagina 7) supportano le informazioni sul fuso orario (differenza con l ora solare e lo scostamento rispetto all Universal Time Coordinated (UTC)): quando questa informazione non è utilizzata o impostata a 0 (valore predefinito), il valore timestamp restituito dalla funzione SysTimeRtcGet = RTC. quando i dati sul fuso orario differiscono da 0, la funzione restituisce l UTC = RTC + scostamento fuso orario. Lo scostamento del fuso orario può essere letto o impostato utilizzando le funzioni di gestione del Fuso orario (SysTimeRtcGetTimezone, SysTimeRtcSetTimezone) Il valore UTC timestamp può essere convertito nel timestamp locale tramite la funzione SysTimeConvertUtcToLocal. NOTA: Queste funzioni non sono descritte in questo documento; fare riferimento alla documentazione SysTime_V3x_E per maggiori informazioni (vedere i Documenti correlati (vedi pagina 8)). EIO /

14 Guida introduttiva Impostazione di data e ora del controller Panoramica Per impostare l RTC del controller da Data e Ora nel formato SYSTIMEDATE, è necessario utilizzare 2 funzioni diverse; SysTimeRtcConvertDateToUtc (vedi pagina 23) e SysTimeRtcSet (vedi pagina 21): SysTimeRtcConvertDateToUtc: questa funzione converte un dato d ingresso di tipo SYSTIMEDATE in un valore timestamp (numero di secondi dal 1 gennaio 1970; 00:00:00). SysTimeRtcSet: questa funzione imposta l RTC del controller con l input del timestamp. NOTA: Verificare il parametro SetRTCDrift (consultare la Guida della libreria PLCSystem per verificare se la funzione SetRTCDrift è supportata e per ottenere ulteriori informazioni su questa funzione) per la correzione automatica settimanale del Real Time Clock, in alternativa all uso della funzione SysTimeRtcSet. Schema generale Questo documento contiene un esempio di implementazione di questo principio. (vedi pagina 29) 14 EIO /2014

15 SoMachine Descrizione delle funzioni EIO /2014 Capitolo 2 Descrizione delle funzioni Descrizione delle funzioni Panoramica Questo capitolo descrive le funzioni SysTime utilizzate per leggere e impostare l RTC dei controller. Contenuto di questo capitolo Questo capitolo contiene le seguenti sezioni: Sezione Argomento Pagina 2.1 Funzioni Time Meter Funzioni standard Real Time Clock 19 EIO /

16 Descrizione delle funzioni Sezione 2.1 Funzioni Time Meter Funzioni Time Meter Panoramica Questa sezione descrive le funzioni per leggere l ora in millisecondi e microsecondi. Contenuto di questa sezione Questa sezione contiene le seguenti sottosezioni: Argomento Pagina SysTimeGetMs: Restituisce l ora in millesecondi dal momento dell accensione 17 SysTimeGetUs: Restituisce l ora in microsecondi dal momento dell accensione (ON) EIO /2014

17 Descrizione delle funzioni SysTimeGetMs: Restituisce l ora in millesecondi dal momento dell accensione Descrizione della funzione Questa funzione restituisce il tempo trascorso dal momento dell accensione (ON) in millesecondi (ms). Rappresentazione grafica Descrizione delle variabili di I/O La tabella seguente descrive le variabili di uscita: Uscita Tipo Descrizione SysTimeGetMs UDINT Tempo trascorso dall accensione (ON) in millesecondi. EIO /

18 Descrizione delle funzioni SysTimeGetUs: Restituisce l ora in microsecondi dal momento dell accensione (ON) Descrizione della funzione Questa funzione restituisce il tempo trascorso dal momento dell accensione (ON) in microsecondi (µs). Rappresentazione grafica Descrizione delle variabili di I/O La tabella seguente descrive le variabili di uscita: Uscita Tipo Descrizione SysTimeGetUs UDINT Diagnostica operativa della funzione: 0 = Nessun errore rilevato 2 = Errore rilevato sulla variabile d ingresso, il valore restituito non è valido (pustime). La tabella seguente descrive le variabili di ingresso/uscita: Ingressi/Uscite Tipo Descrizione pustime SYSTIME Tempo trascorso dall accensione (ON) in microsecondi. NOTA: Tipo SYSTIME è un ULINT. 18 EIO /2014

19 Descrizione delle funzioni Sezione 2.2 Funzioni standard Real Time Clock Funzioni standard Real Time Clock Panoramica Questa sezione descrive le funzioni standard di gestione dell RTC del controller. Contenuto di questa sezione Questa sezione contiene le seguenti sottosezioni: Argomento Pagina SysTimeRtcGet: Restituisce il Real Time Clock del Controller corrente 20 SysTimeRtcSet: Imposta il Real Time Clock del controller 21 SysTimeRtcConvertUtcToDate: Converte il Timestamp nella Data e Ora 22 SysTimeRtcConvertDateToUtc: Converte la data e l ora nel Timestamp 23 EIO /

20 Descrizione delle funzioni SysTimeRtcGet: Restituisce il Real Time Clock del Controller corrente Descrizione della funzione Questa funzione restituisce il Real Time Clock (RTC) del controller come un valore timestamp dell Universal Time Coordinated (UTC) (numero di secondi dal 1 gennaio 1970; 00:00:00). Rappresentazione grafica Descrizione delle variabili di I/O La tabella seguente descrive le variabili di uscita: Uscita Tipo Descrizione SysTimeRtcGet DWORD L RTC del controller ha un valore UTC Timestamp (numero di secondi dal 1 gennaio 1970; 00:00:00) La tabella seguente descrive le variabili di ingresso/uscita: Ingressi/Uscite Tipo Descrizione presult UDINT Diagnostica operativa della funzione: 0 = Nessun errore rilevato 1 = errore operativo interno, il valore restituito (SysTimeRtcGet) non è valido (0). NOTA: Nota: UTC = RTC + scostamento (vedi pagina 13) NOTA: In questo documento è presente un esempio d uso di questa funzione. (vedi pagina 28) 20 EIO /2014

21 Descrizione delle funzioni SysTimeRtcSet: Imposta il Real Time Clock del controller Descrizione della funzione Questa funzione imposta il Real Time Clock del controller utilizzando il valore specificato del Timestamp (numero di secondi dal 1 gennaio 1970; 00:00:00). Rappresentazione grafica Descrizione delle variabili di I/O La tabella seguente descrive le variabili di ingresso: Ingresso Tipo Descrizione ultimestamp DWORD Valore del Timestamp da convertire (numero di secondi dal 1 gennaio 1970; 00:00:00) La tabella seguente descrive le variabili di uscita: Uscita Tipo Descrizione SysTimeRtcSet UDINT Diagnostica operativa della funzione: 0 = Nessun errore rilevato 1 = errore di funzionamento interno NOTA: In questo documento è presente un esempio d uso di questa funzione. (vedi pagina 29) EIO /

22 Descrizione delle funzioni SysTimeRtcConvertUtcToDate: Converte il Timestamp nella Data e Ora Descrizione della funzione Questa funzione converte un valore Timestamp nella corrispondente Data e Ora (numero di secondi dal 1 di gennaio 1970; 00:00:00) nel formato SYSTIMEDATE (vedi pagina 25). Rappresentazione grafica Descrizione delle variabili di I/O La tabella seguente descrive le variabili di ingresso: Ingresso Tipo Descrizione dwtimestamputc DWORD Timestamp da convertire (numero di secondi dal 1 gennaio 1970; 00:00:00) La tabella seguente descrive le variabili di uscita: Uscita Tipo Descrizione SysTimeRtcConvertUtcToDate UDINT Diagnostica operativa della funzione: 0 = Nessun errore rilevato 2 = Errore rilevato sulla variabile d ingresso, il valore restituito non è valido (pdate). La tabella seguente descrive le variabili di ingresso/uscita: Ingressi/Uscite Tipo Descrizione pdate SYSTIMEDATE; Data e Ora calcolata dal valore d ingresso (vedi pagina 25) NOTA: In questo documento è presente un esempio d uso di questa funzione. (vedi pagina 28) 22 EIO /2014

23 Descrizione delle funzioni SysTimeRtcConvertDateToUtc: Converte la data e l ora nel Timestamp Descrizione della funzione Questa funzione converte una Data e Ora nel formato SYSTIMEDATE (vedi pagina 25) nel corrispondente valore di Timestamp (numero di secondi dal 1 di gennaio, :00:00). Rappresentazione grafica Descrizione delle variabili di I/O La tabella seguente descrive le variabili di uscita: Uscita Tipo Descrizione SysTimeRtcConvertDateToUtc UDINT Diagnostica operativa della funzione: 0 = Nessun errore rilevato 2 = Errore rilevato sulla variabile d ingresso, il valore restituito non è valido (pdwtimestamputc). La tabella seguente descrive le variabili di ingresso/uscita: Ingressi/Uscite Tipo Descrizione pdate SYSTIMEDATE; Data e Ora da convertire (vedi pagina 25) pdwtimestamputc DWORD Timestamp calcolato dal valore di Data e Ora immesso = numero di secondi dal 1 di gennaio, :00:00 o FFFF FFFF esadecimale nel caso di conversione non riuscita. NOTA: In questo documento è presente un esempio d uso di questa funzione. (vedi pagina 29) EIO /

24 Descrizione delle funzioni 24 EIO /2014

25 SoMachine SYSTIMEDATE: Tipo di Data e Ora EIO /2014 Capitolo 3 SYSTIMEDATE: Tipo di Data e Ora SYSTIMEDATE: Tipo di Data e Ora SYSTIMEDATE: Tipo di Data e Ora Descrizione del tipo di dati Questa struttura contiene informazioni dettagliate sulla Data e Ora, presentata in un formato leggibile (a differenza del timestamp). Nome Tipo Descrizione wyear UINT Anno wmonth UINT Mese, valori da 1 a 12 (Gen=1..Dic=12) wday UINT Giorno del mese, valori da 1 a 31 whour UINT Ore del giorno corrente, valori da 0 a 23 wminute UINT Minuti dell ora corrente, valori da 0 a 59 wsecond UINT Secondi del minuto corrente, valori da 0 a 59 wmilliseconds UINT Millisecondi del secondo corrente, valori da 0 a 99 wdayofweek UINT Giorno della settimana, valori da 1 a 7 (Lunedì = 1..Domenica=7) wyday UINT Giorno dell anno, valori da 1 a 366 (01.Gen=1..31.Dic=365 resp. 366) EIO /

26 SYSTIMEDATE: Tipo di Data e Ora 26 EIO /2014

27 SoMachine Esempio di implementazione EIO /2014 Capitolo 4 Esempio di implementazione Esempio di implementazione Panoramica Questo capitolo contiene degli esempi di implementazione per come leggere o impostare il Real Time Clock. Contenuto di questo capitolo Questo capitolo contiene le seguenti sottosezioni: Argomento Pagina Lettura di data e ora del controller 28 Impostazione di data e ora del controller 29 EIO /

28 Esempio di implementazione Lettura di data e ora del controller Panoramica Questo esempio di programma permette di leggere la data e l ora del controller. Dichiarazione di variabile VAR // controller current Date & Time Ctrl_DateTime: SYSTIMEDATE; CtrlYear: UINT; CtrlMonth: UINT; CtrlDay: UINT; CtrlHour: UINT; CtrlMinute: UINT; CtrlSecond: UINT; CtrlMSecond: UINT; CtrlDayOfWeek: UINT; CtrlYday: UINT; // SysTimeRtcGet operation diag GetTimeResult: UDINT; // SysTimeRtcConvertUtcToDate operation diag UTCtoDate_diag: UDINT; END_VAR Programma POU 28 EIO /2014

29 Esempio di implementazione Impostazione di data e ora del controller Panoramica Questo esempio di programma può essere utilizzato per impostare il Real Time Clock del controller con una data e ora definita dall utente. Dichiarazione di variabile VAR // Data e Ora per impostare l RTC del controller MyDateTime: SYSTIMEDATE; MyYear: UINT; MyMonth: UINT; MyDay: UINT; MyHour: UINT; MyMinute: UINT; MySecond: UINT; // finestra operativa SysTimeRtcConvertDateToUtc DatetoUTC_diag: UDINT; // Data e Ora in formato Timestamp My_UTC: DWORD; // comando impostazione RTC Controller Set_DateTime: BOOL; // finestra operativa SysTimeRtcGet RtcSet_diag: UDINT; END_VAR EIO /

30 Esempio di implementazione Programma POU 30 EIO /2014

31 SoMachine EIO /2014 Appendici EIO /

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33 SoMachine Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione EIO /2014 Appendice A Rappresentazione funzioni e blocchi funzione Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Panoramica Ogni funzione può essere rappresentata nei seguenti linguaggi: IL: Instruction List (lista di istruzioni) ST: Structured Text (testo strutturato) LD: Ladder Diagram (diagramma Ladder) FBD: Function Block Diagram (diagramma a blocchi funzione) CFC: Continuous Function Chart (grafico funzione continua) Questo capitolo fornisce esempi di rappresentazioni delle funzioni e dei blocchi funzione e spiega come utilizzarli per i linguaggi IL e ST. Contenuto di questo capitolo Questo capitolo contiene le seguenti sottosezioni: Argomento Pagina Differenze tra una funzione e un blocco funzione 34 Come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio IL 35 Come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio ST 40 EIO /

34 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Differenze tra una funzione e un blocco funzione Funzione Una funzione: è una POU (Program Organization Unit) che restituisce un risultato immediato viene richiamata direttamente con il proprio nome (e non tramite un istanza) non ha uno stato persistente da una chiamata all altra può essere utilizzata come operando in altre espressioni. Esempi: operatori booleani (AND), calcoli, conversione (BYTE_TO_INT) Blocco funzione Un blocco funzione: è una POU (Program Organization Unit) che restituisce uno o più risultati deve essere richiamato da un istanza (copia del blocco funzione con un nome e variabili dedicati) ogni istanza ha uno stato persistente (risultati e variabili interne) da una chiamata all altra eseguita da un blocco funzione o da programma. Esempi: timer, contatori Nell esempio, Timer_ON è un istanza del blocco funzione TON: 34 EIO /2014

35 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio IL Informazioni generali Questa sezione spiega come implementare una funzione e un blocco funzione in linguaggio IL. Le funzioni IsFirstMastCycle e SetRTCDrift e il blocco funzione TON vengono utilizzati come esempi di implementazione. Uso di una funzione in linguaggio IL La procedura descritta spiega come inserire una funzione in linguaggio IL: Passo Azione 1 Aprire o creare una nuova POU in linguaggio Instruction List. NOTA: La procedura di creazione di una POU non è descritta dettagliatamente in questa sezione. Per maggiori informazioni vedere la sezione Aggiunta, dichiarazione e chiamata di una POU (vedi SoMachine, Guida alla programmazione). 2 Creare le variabili richieste dalla funzione. 3 Se la funzione ha 1 o più ingressi, caricare il primo ingresso utilizzando l istruzione LD. 4 Inserire una nuova riga sotto, quindi: digitare il nome della funzione nella colonna dell operatore (campo a sinistra), oppure utilizzare l Assistente di immissione per selezionare la funzione (selezionare Inserisci modulo nel menu contestuale). 5 Se la funzione presenta più di 1 ingresso e se si utilizza l Assistente di immissione, il numero di righe necessarie viene creato automaticamente con??? nei campi a destra. Sostituire??? con il valore appropriato o la variabile che corrisponde all ordine degli ingressi. 6 Inserire una nuova riga per memorizzare il risultato della funzione nella variabile appropriata: digitare l istruzione ST nella colonna dell operatore (campo a sinistra) e il nome della variabile nel campo a destra. EIO /

36 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Per illustrare la procedura, considerare le funzioni IsFirstMastCycle (senza parametro di ingresso) e SetRTCDrift (con parametri di ingresso) rappresentata graficamente di seguito: Funzione senza parametro di ingresso: IsFirstMastCycle Rappresentazione grafica con parametri di ingresso: SetRTCDrift 36 EIO /2014

37 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione In linguaggio IL, il nome della funzione viene utilizzato direttamente nella colonna operatore: Funzione Esempio IL di una funzione senza parametro di ingresso: IsFirstMastCycle Rappresentazione nell editor IL POU di SoMachine Esempio IL di una funzione con parametri di ingresso: SetRTCDrift EIO /

38 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Uso di un blocco funzione in linguaggio IL La procedura descritta spiega come inserire un blocco funzione in linguaggio IL: Passo Azione 1 Aprire o creare una nuova POU in linguaggio Instruction List. NOTA: La procedura di creazione di una POU non è descritta dettagliatamente in questa sezione. Per maggiori informazioni vedere la sezione Aggiunta, dichiarazione e chiamata di una POU (vedi SoMachine, Guida alla programmazione). 2 Creare le variabili richieste dal blocco funzione, incluso il nome dell istanza. 3 I blocchi funzione vengono chiamati tramite un istruzione CAL: Utilizzare l Assistente di immissione per selezionare l FB (fare clic con il tasto destro e selezionare Inserisci modulo nel menu contestuale). Vengono creati automaticamente l istruzione CAL e gli I/O necessari. Ogni parametro (I/O) è un istruzione: I valori per gli ingressi vengono impostati da ":=". I valori per le uscite vengono impostati da "=>". 4 Nel campo CAL a destra, sostituire??? con il nome dell istanza. 5 Sostituire gli altri??? con una variabile appropriata o il valore immediato. Per illustrare la procedura, osservare questo esempio con il blocco funzione TON rappresentato graficamente di seguito: Blocco funzione TON Rappresentazione grafica 38 EIO /2014

39 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione In linguaggio IL, il nome del blocco funzione viene utilizzato direttamente nella colonna operatore: Blocco funzione TON Rappresentazione nell editor IL POU di SoMachine EIO /

40 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio ST Informazioni generali Questa sezione spiega come implementare una funzione e un blocco funzione nel linguaggio ST. Come esempi vengono utilizzati la funzione SetRTCDrift e il blocco funzione TON. Uso di una funzione in linguaggio ST La procedura descritta spiega come inserire una funzione in linguaggio ST: Passo Azione 1 Aprire o creare una nuova POU nel linguaggio Testo strutturato. NOTA: La procedura di creazione di una POU non è descritta dettagliatamente in questa sezione. Per maggiori informazioni vedere la sezione Aggiunta, dichiarazione e chiamata di una POU (vedi SoMachine, Guida alla programmazione). 2 Creare le variabili richieste dalla funzione. 3 Utilizzare la sintassi generale nell editor ST POU per il linguaggio ST di una funzione. La sintassi generale è: FunctionResult:= FunctionName(VarInput1, VarInput2,.. VarInputx); Per illustrare la procedura, considerare la funzione SetRTCDrift rappresentata graficamente di seguito: Funzione SetRTCDrift Rappresentazione grafica Il linguaggio ST di questa funzione è il seguente: Funzione SetRTCDrift Rappresentazione nell editor ST POU di SoMachine PROGRAM MyProgram_ST VAR mydrift: SINT( ) := 5; myday: DAY_OF_WEEK := SUNDAY; myhour: HOUR := 12; myminute: MINUTE; myrtcadjust: RTCDRIFT_ERROR; END_VAR myrtcadjust:= SetRTCDrift(myDrift, myday, myhour, myminute); 40 EIO /2014

41 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Uso di un blocco funzione in linguaggio ST La procedura descritta spiega come inserire un blocco funzione in linguaggio ST: Passo Azione 1 Aprire o creare una nuova POU nel linguaggio Testo strutturato. NOTA: La procedura di creazione di una POU non è descritta dettagliatamente in questa sezione. Per maggiori informazioni su come aggiungere, dichiarare e chiamare le POU, vedere la documentazione (vedi SoMachine, Guida alla programmazione) correlata. 2 Creare le variabili di ingresso e uscita e l istanza richieste per il blocco funzione: Le variabili di ingresso sono i parametri di ingresso richiesti dal blocco funzione Alle variabili di uscita viene assegnato il valore restituito dal blocco funzione 3 Utilizzare la sintassi generale nell editor ST POU per il linguaggio ST di un blocco funzione. La sintassi generale è: FunctionBlock_InstanceName(Input1:=VarInput1, Input2:=VarInput2,... Ouput1=>VarOutput1, Ouput2=>VarOutput2,...); Per illustrare la procedura, considerare questo esempio con il blocco funzione TON rappresentato graficamente di seguito: Blocco funzione TON Rappresentazione grafica EIO /

42 Rappresentazione di funzioni e blocchi funzione Nella tabella seguente sono riportati esempi di chiamata di un blocco funzione nel linguaggio ST: Blocco funzione TON Rappresentazione nell editor ST POU di SoMachine 42 EIO /2014

43 SoMachine Glossario EIO /2014 Glossario B byte Un tipo codificato in formato 8 bit, compreso tra 16#00 e 16#FF in rappresentazione esadecimale. C CFC (continuous function chart) Un linguaggio di programmazione grafica (un ampliamento dello standard IEC ) basato sul linguaggio Diagramma blocco funzione, strutturato come un diagramma di flusso. Tuttavia non vengono utilizzate reti ed è possibile posizionare liberamente gli elementi grafici, il che permette la realizzazione di loop di feedback. Per ogni blocco, gli ingressi si trovano a sinistra e le uscite a destra. E possibile collegare le uscite di un blocco agli ingressi di altri blocchi per creare espressioni complesse. F FB FBD (Blocco funzione) Un metodo di programmazione pratico che consolida un gruppo di istruzioni di programmazione per eseguire un azione specifica e normalizzata, come il controllo della velocità, il controllo degli intervalli o il conteggio. Un blocco funzione può comprendere i dati di configurazione, un set di parametri operativi interni ed esterni e di solito 1 o più ingressi e uscite dati. (Function Block Diagram) Uno dei 5 linguaggi per la logica o il controllo supportati dallo standard IEC per i sistemi di controllo. Il diagramma blocchi funzione è un linguaggio di programmazione a grafici. È basato su una serie di reti, ognuna delle quali contiene una struttura grafica composta da quadrati e linee di collegamento che rappresentano un espressione logica o aritmetica, la chiamata a un blocco funzione, un salto o un istruzione di ritorno. I IL INT (Instruction List) Un programma scritto in un linguaggio costituito da una serie di istruzioni di testo eseguite in modo sequenziale dal controller. Ogni istruzione è composta da un numero di riga, un codice istruzione e un operando (vedere IEC ). (Intero) Un numero intero con codifica a 16 bit. EIO /

44 Glossario L LD (Ladder Diagram) Una rappresentazione grafica delle istruzioni di un programma di un controller con i simboli per contatti, bobine e blocchi in una serie di rung eseguiti sequenzialmente da un controller (vedere IEC ). P POU (Program Organization Unit, unità di organizzazione dei programmi) Una dichiarazione di variabili nel codice sorgente e il set di istruzioni corrispondente. Le POUs semplificano il riutilizzo modulare di programmi software, funzioni e blocchi funzione. Una volta dichiarate, le POUs sono reciprocamente disponibili. S ST (Structured Text) Un linguaggio che include istruzioni complesse e istruzioni annidate (come loop di iterazione, esecuzioni condizionali o funzioni). ST è conforme allo standard IEC V variabile Un unità di memoria indirizzata e modificata da un programma. 44 EIO /2014

45 SoMachine Indice analitico EIO /2014 Indice analitico F Funzioni come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio IL, 35 come utilizzare una funzione o un blocco funzione in linguaggio ST, 40 differenze tra una funzione e un blocco funzione, 34 SysTimeGetMs, 17 SysTimeGetUs, 18 SysTimeRtcConvertDateToUtc, 23 SysTimeRtcConvertUtcToDate, 22 SysTimeRtcGet, 20 SysTimeRtcSet, 21 S SYSTIMEDATE Tipi di dati, 25 SysTimeGetMs Funzioni, 17 SysTimeGetUs Funzioni, 18 SysTimeRtcConvertDateToUtc Funzioni, 23 SysTimeRtcConvertUtcToDate Funzioni, 22 SysTimeRtcGet Funzioni, 20 SysTimeRtcSet Funzioni, 21 T Tipi di dati SYSTIMEDATE, 25 EIO /

46 Indice analitico 46 EIO /2014

Advantys Device Type Manager STB su EtherNet/IP Manuale utente

Advantys Device Type Manager STB su EtherNet/IP Manuale utente Advantys Device Type Manager EIO0000000778 09/2013 Advantys Device Type Manager STB su EtherNet/IP Manuale utente 09/2013 EIO0000000778.02 www.schneider-electric.com Questa documentazione contiene la descrizione

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